Post on 02-May-2015
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Internet e storia a scuola
a cura di Patrizia Vayola
Tre problemi
• Che uso fanno di internet gli studenti?
• Che cosa producono per internet le classi?
• Quali strategie didattiche per un uso produttivo?
Il sovraccarico cognitivo
Nel giro di pochi anni le condizioni del lavoro degli insegnanti a scuola sonosensibilmente cambiate. Se fino agli anni ottanta i problemi maggiori riguardavano il come e dove reperire l’informazione come ampliare le stringate conoscenza offerte dai libri di testo, come procurarsi fonti e documenti adeguati... oggi la grande questione è come orientarsi, selezionare, distinguere e valutare l’informazione che rischia di sommergere non solo noi adulti, ma anche i nostri studenti.
H. Girardet Vedere, toccare, ascoltare, Carocci, Roma 2004,
L’uso selvaggio
L’ha detto la televisioneL’ho trovato in
internet
L’ho letto sul
giornaleL’ho visto in un
film
I media fondano il loro prestigio su un falso principio di autorità
La scuola è l’unica agenzia culturale in grado di smontare i media e di fornire senso critico
I bisogni degli studenti
Spesso si sopravvaluta la competenza degli studenti in relazione alla ricerca in internet
Molto meno affidabile delle vecchie enciclopedie da cui tutti abbiamo copiato vecchie ricerche
E’ necessario che la scuola fornisca
Metodologia della ricerca
Criteri di valutazione dei siti
Evitare il rifiuto acritico
Possibili vantaggi
Internet facilita l’apprendimento complesso
ricerca
selezione
critica dell’informazione
mappaconcettuale
camposemantico
parole chiave prendere
decisionidiscernere
insegna il dubbio
fa incrociarele fonti
Imparare a ricercare
Fornire senso critico 1
Imparare a ricercare in internet = imparare gli stessi criteri che si utilizzano per la critica delle fonti nella ricerca storica
AUTENTICITA’
Verificare che la fonte sia effettivamente quello che dichiara di essere
ATTENDIBILITA’Verificare che le informazioni contenute nella fonte rispondano a verità
Credibilità dell’informatore
Credibilità dell’informazione INTENZIONALITA’
Verificare gli obiettivi per i quali la fonte è stata prodotta
Verificare l’immagine della realtà che vuole proporre a contemporanei e posteri
Fornire senso critico 2
Imparare a ricercare in internet = imparare le operazioni dello storico
TEMATIZZAZIONE
Identificare e circoscrivere il tema di cui parla il sito
SELEZIONEVerificare la congruità con la propria ricerca
INTERPRETAZIONEVerificare la congruità con la propria ricerca
ARGOMENTAZIONEGiustificazione delle tesi emerse dalla ricerca
La storia al tempo di internet
Come in rete di parla di storia e come valutarne i prodotti
Elaborazione e sperimentazione di una scheda di analisi dei siti di storia
A cura di Criscione; Noiret, Spagnolo, VitaliPatron, Bologna, 2004
Tematiche:
I siti delle istituzioni (Focardi)
Archivi e istituti culturali (Vitali)
Associazioni, centri e istituzioni storiche (Noiret)
I prodotti di storia delle scuole (Vayola)
Riviste elettroniche e portali (Spagnolo)
Storia delle donne (Bertilotti)
Deportazione internamento, olocausto (Sodini)
Fascismo e antifascismo (Criscione)
Storia militare (Sodini)
Italia 1969-89: eversione, terrorismo e stragi (Livi)
La scheda di analisi 1
IDENTIFICAZIONE1.1. Url:
1.2. Titolo:
1.3. Data di realizzazione del sito:
1.4. Data dell’ultimo aggiornamento:
1.5. Autori:
1.6. Ente proponente:
1.7Dimensione:
1.8Accesso:
1.9Statistiche sugli accessi:
Credibilità dell’informatore
Credibilità dell’informazione
autenticità
La scheda di analisi 2
CONTENUTI
2.1. Tema: (periodo; spazio; argomento; approccio disciplinare: storia politica, economica, sociale ecc)
2.2 Finalità: (ricerca, servizio, divulgazione, propaganda)
2.3. Materiali pubblicati: (saggi, bibliografie, inventari archivistici, riproduzione digitale di documenti ecc)
tematizzazione
intenzionalità
selezione
La scheda di analisi 3
CONTENUTI2.4. Contestualizzazione dell’informazione presente sul sito:
a) filologica (autori, provenienza, criteri di selezione, modalità di riproduzione)b) temporale: (collocazione nel tempo e nel contesto storico)c) testuale: (presenza di bibliografie e/o link che contestualizzino il testo)
fonti saggi
autenticità e attendibilità
La scheda di analisi 4
CONTENUTI2.5 Contenuti storiografici: a. tesi e interpretazioni storiografiche
b. argomentazionec. quadri di riferimento
2.6. Aggiornamento a) presenza di sviluppi della ricercab) immissione di nuovi materiali sul tema
Attendibilità e interpretazione
attendibilità
La scheda di analisi 5
3. STRUTTURA E LINGUAGGI COMUNICATIVI3.1. Metafora adottata: (libro, rivista, biblioteca, archivio, aula piazza, banca
dati)3.2. Organizzazione dello spazio logico: (a blocchi paralleli, ad albero, a
galassie, reticolare)3.2. Modalità e strumenti di navigazione: (strumenti di orientamento: indici,
mappe, barre di navigazione)3.3. Linguaggi comunicativi usati: (grado di ipertestualità, coesione e coerenza,
presenza di altri codici comunicativi e loro ruolo)
3.4 connettività esterna: (presenza e valore dei link esterni)3.5. Interazione potenziale con l’utente: (presenza di strumenti: motori
di ricerca, forum, blog, chat, e-mail, banche dati ecc)
4. GIUDIZIO COMPLESSIVO4.1 Descrizione: (descrizione riassuntiva dell’analisi contenuta nella scheda)4.2 Valutazione: (giudizio riassuntivo e argomentato sul sito)
intenzionalità
interpretazione
Un curricolo per la ricerca
Bisogna progettare fin dalle elementari un curricolo per l’utilizzo di internet
Analisi di siti Metodologia della ricerca
webquest sewcom
Il webquest
Il webquest è una modalità di ricerca che consente agli studenti di ricavare informazioni da internet, con un percorso guidato da domande prestabilite dagli insegnanti e partendo da siti già validati dai docenti stessi.E' utile come primo approccio alla consultazione di siti internet ma, a livelli diversi di complessità, può essere utilizzato anche da ragazzi già esperti.
http://www.bibliolab.it/webquest.htm
Primo modello elaborato da Bernie Dodge dell’Università di San Diego nel 1995
Coniuga didattica costruttivista con costruzione di abilità di ricerca
http://webquest.sdsu.edu/
Costruire webquest
1. Preselezione di siti
2. Organizzazione della ricerca:
• Introduzione
• Compiti
• Processo
• Risorse
• Valutazione
3. Realizzazione della ricerca
Un curricolo per webquest
Caccia al tesoro (elementari) http://puntoeduri.indire.it/formazionedl59/content/2871/risorse/cioccolata.htm
Webquest (medie)http://puntoeduri.indire.it/formazionedl59/content/2871/risorse/mondo/index.htm
Webquest con ridondanze e distrattori (superiori) http://www.istitutovalfieri.it/moodle/course/
view.php?id=3
Webquest con ricerca autonoma di siti per integrare le risorse (superiori)
Il metodo sewcom
Strategia di ricerca fondata sull’utilizzo di mappe mentali e di mappe concettuali
http://cidoc.iuav.it/~conrad/sewcom/start.htm
Corrado Petrucco, Costruire mappe per cercare in rete: il metodo Sewcom, in TD-Tecnologie Didattiche n. 25 - Numero 1-2002
Fase 1: Brainstorming e creazione della mappa mentale
Fase 2: Ristrutturazione topologica della mappa per aree semantiche
Fase 3: Valutazione dei documenti e scoperta di nuovi termini
Fase 4: Eventuale ulteriore ricerca
Fase 5: Realizzazione della mappa concettuale
http://www.bibliolab.it/sewcom_web/Diapositiva01.html
La produzione delle scuole 1
I prodotti scolastici destinati al web possono essere uno strumento induttivo per insegnare a valutare siti
La costruzione di un ipertesto efficace e scientificamente valido allena a valutare la produzione altrui
Difficile avere dati su consultazione di internet e su modalità d’uso scolastico
Procedimento inferenziale
Verificare cosa la scuola pubblica sul web nell’ambito della storia contemporanea
Adattamento della scheda per l’analisi degli ipertesti di storia contemporanea
2001-2003
Scuole superioriVisitati circa
1000 siti
La scuola fornisce competenze sull’analisi dei siti?
La produzione delle scuole 2
Boom di siti delle scuole Prevalenza di siti vetrina
target
obiettivi
linguaggi
Indefiniti o approssimativi
Manca una chiara consapevolezza delle potenzialità dello strumento
Pochi prodotti didattici
Comunicazione unidirezionale
Pochissime aperture al lavoro collaborativo nel web
La produzione delle scuole 3
Selezione dei contenuti
tradizionale
Guerre (6)
Shoah (3)
Fascismo (3)
Prevale la prima metà del ‘900
Metodi
Tradizionali nella ricerca
Fondati su saggistica e non su laboratori che prevedano approccio diretto con le fonti
Innovativi nel taglio
Lavori interdisciplinari
Temi originali
http://www.liceoberchet.it/netday00/index.htm
http://www.liceorecanati.it/BAMBINI/INDEX.HTM
http://www.riccati-luzzatti.it/900WAR/crono.htm
eccezioni
eccezioni
http://www.bibliolab.it/monti/HOME%20PAGE.htm
http://www.liceotorricelli.it/index.php?menu=1
Molti lavori interessanti che dimostrano interesse per l’uso delle nuove tecnologie
La produzione delle scuole 4
Comunicazione didattica
Volontà di condividere una buona pratica
= Quasi totalmente assente
I prodotti non sono valutabili sul piano didattico
Sintomo di
Concezione statica di internet
Autoreferenzialità dell’attività didattica
La produzione delle scuole 5
ipertestualità
Fittizia = trasposizione di un indice di carta
struttura
albero blocchi
Approssimativa = probabile assenza di un progetto preventivo
Perdita di gran parte delle potenzialità cognitive derivanti dalla progettazione di una struttura coerente
Ipertesto come esito aggiuntivo di una ricerca non come obiettivo a monte
Sottovalutazione della importanza di una barra di navigazione efficace
per orientare
http://www.copernico.bo.it/iperold/guerra/indice.htm
http://www.liceoberchet.it/ricerche/stalin/index.html
La produzione delle scuole 6
Multimedialità scarsa
Disabitudine a lavorare con fonti
diverse dai testi scritti
Competenze tecniche approssimative
Difficoltà nell’usabilità
http://www.fauser.edu/students/saurin/index.htm
La produzione delle scuole 7
Scientificità
Immagini con valore esornativo e non
scientifico
Nessuna contestualizzazione filologica delle fonti
Mancanza di bibliografie, sitografie, citazioni corrette
Offerte ma non utilizzate o senza che si comprenda come sono state usate
http://www.itcgmontefiascone.it/asiago/
http://www.itismarzotto.it/fascismo/index.htm
http://www.delfo.forli-cesena.it/cofo/cdstoria/Cdstoria/CDimmagini/setcome.htm
La produzione delle scuole 8
Conclusioni: è necessaria una crescita di consapevolezza critica sugli usi del web
Poca familiarità con le potenzialità cognitive dello strumento
Competenze tecniche approssimative
Metodologie didattiche tradizionali
Autoreferenzialità del proprio lavoro
MA panorama dinamico e in continua trasformazione = crescita di competenze e forti miglioramenti nella qualità
http://centri.univr.it/iperstoria/SitoGT/index.htm
Per approfondire
Risorse sui webquest
Imparare a navigare
Analizzare un ipertesto scolastico
Il metodo sewcom
Le mappe concettuali
Le mappe mentali