Made in Italy

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Ricerca web

sulla percezione del Made in Italy

da parte degli internauti di linguaitaliana, inglese, spagnola, francese e tedesca

(relazione divulgativa/sintetica - gratuita)

Ogni contenuto (dato, grafico, tabella, analisi, commento, altro), se non diversamente concordato, è di esclusiva proprietà di www.web-research.it SRL

e ne è vietata la riproduzione / divulgazione / citazione, senza il consenso della stessa.

INDICE

1 - CHI HA REALIZZATO LA RICERCA

1.1 – NOTE METODOLOGICHE

2 – PREMESSA

3 - OBIETTIVO

4 - ANALISI DI SCENARIO

4.1 – DEFINIZIONE

4.2 - LA LEGGE

4.3 - LA DERIVA: GLI ISTITUTI E LE ASSOCIAZIONI

5 - NOTA OPERATIVA

(segue)

6 – I NUMERI DELLA RICERCA SULLA PERCEZIONE DEL MADE IN ITALY DA PARTE DEL POPOLO DELLA RETE

6.1 – PARERI TOTALI

6.2 – DISTRIBUZIONE DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

6.3 – DISTRIBUZIONE PER CANALE WEB DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

6.4 – DISTRIBUZIONE PER TIPOLOGIA DI NAVIGANTE DEL WEB DEI PERERI NELLE 5 LINGUE

6.5 – DISTRIBUZIONE TRIMESTRALE DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

6.6 – DISTRIBUZIONE ORARIA DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

6.7 – DISTRIBUZIONE GIORNALIERA DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

6.8 – PRINCIPALI EVIDENZE EMERSE DALL'ANALISI DEI NUMERI DELLA RICERCA

(segue)

7 - I DATI DELLA RICERCA SULLA PERECEZIONE DEL MADE IN ITALY DA PARTE DEL POPOLO DELLA RETE

7.1 - ITALIANO

7.2 - MANUFACTURED IN ITALY

7.3 - MADE IN ITALY DI PROPRIETA' STRANIERA

7.4 - LUOGHI COMUNI MA NON SOLO

7.4.1 - MODA

7.4.2 - CIBO

7.4.3 - DESIGN

7.4.4 - MECCANICA

7.4.5 - CALCIO

7.4.6 - TURISMO

7.4.7 - LINGUA ITALIANA

(segue)

7.4.8- PATRIMONIO ARTISTICO E NATURALE

7.4.9 - BELLEZZA

7.4.10 - STILE DI VITA ITALIANO

7.4.11- MUSICA LETTERATURA CINEMA E TEATRO

7.4.12 – RIMANENTI

7.4.13 – VISIONE D'INSIEME

7.5 – PRINCIPALI EVIDENZE EMERSE DALL'ANALISI DEI PARERI SUI SETTORI

(segue)

8 - IMMAGINE VECCHIA? NO, CONSOLIDATA

9 - MADE IN ITALY E' ITALIANITA'

10 - PLUS E MINUS DEL SENTIMENT ITALIANO E STRANIERO

11 - UNA NOTA SULL'ARTIGIANATO

11 - SETTORI DIMENTICATI

13 - CURIOSITA' DAL WEB STRANIERO

14 - QUALI SONO I DRIVER DEL MADE IN ITALY ?

15 - CONCLUSIONI

(segue)

16 - SVILUPPI

16.1 - MADE IN ITALY E FUTURO

16.2 - MADE IN ITALY E SOSTENIBILITA’

17 - APPENDICE : APPROFONDIMENTI SU WWW.WEB-RESEARCH.IT SRL

18 – CONTATTI

1 - CHI HA REALIZZATO LA RICERCAWWW.WEB-RESEARCH.IT Srl

E' un istituto di ricerche di mercato e consulenze di marketing che ha offerto e sta offrendo i propri servizi ad aziende e multinazionali presentinel mercato domestico (cfr. Client List in www.web-research.it)

Ha portato tra i primi in Italia una nuova metodologia di ricerche ed analisi di mercato: Web listening - Web research - Web monitoring.

Utilizzando software di intelligenza artificiale che emulano il funzionamento delle reti neurali effettua un'analisi semantica, semiotica, euristicae psicometrica dei testi presenti nel Web attribuendo loro personalità e punteggi.

www.web-research.it Srl ascolta il Web per scoprire, analizzare, razionalizzare cosa i clienti reali e potenziali pensano e dicono oggi e indietronel tempo fino agli ultimi tre anni.

E' il partner ideale per aziende, marchi, prodotti o servizi e personaggi pubblici con esposizione mediatica significativa.

(approfondimenti su www.web-research.it Srl in Appendice)

1.1 - NOTE METODOLOGICHE

È stata effettuata una web research di sentiment analysis per indagare i testi lasciati nel web in social network, blog e forum.

Sono stati esclusi per scelta metodologica dai rilevamenti sia news della stampa specializzata come di quella generica, nonché siti istituzionali e proprietary, ovvero ogni contenuto digitale che non sia identificabile col parere di privati cittadini che scrivono liberamente e spontaneamente le proprie opinioni in proposito all'oggetto dell'indagine.

Grazie all'applicazione degli algoritmi (semantici, semiotici, psicometrici ed euristici) abbiamo potuto attribuire personalità e punteggi ai testi rinvenuti in rete e misurare non solo “quanto” si scrive e a proposito di “cosa” ma anche “come” si scrive riguardo a Made in Italy.

Ovvero all'analisi quantitativa abbiamo associato quella qualitativa e stilato una classifica di item rappresentativi dei temi trattati in rete con una riclassificazione in voti.

Gli item sono stati successivamente accorpati in cluster per permettere un'analisi per argomenti, con giudizi valutati in termini positivi, neutri e negativi, oltre che per numero di pareri espressi.

2 – PREMESSA

“L’ITALIA HA UNA MISSION:

PRODURRE ALL’OMBRA DEI CAMPANILI COSE CHE PIACCIONO AL MONDO” Carlo M. Cipolla (storico dell’economia)

“NEL MERCATO GLOBALE I PRODOTTI DI NICCHIA

NON HANNO MERCATI DI NICCHIA” Eric Emerson Schmidt (Google executive chairman)

MADE IN ITALY

È IL TERZO MARCHIO AL MONDO PER NOTORIETÀ

DOPO COCA COLA E VISA Studio realizzato da KPMG

3 – OBIETTIVO

www.web-research.it ha realizzato la ricerca indagando il sentiment dei naviganti

• riguardo le varie accezioni ascrivibili al Made in Italy • intercettando pareri in italiano, ingelse, spagnolo, francese e tedesco, in benchmark, in tutto il web• per un periodo di tre anni

A questa prima ricerca seguiranno due approfondimenti mirati a :

- capire come gli internauti vedono in Made in Italy in prospettiva futura;- analizzare come tale percezione incida sulla concezione che gli internauti nazionali e stranieri hanno della sostenibilità del Made in Italy.

4 -ANALISI DI SCENARIO

4.1 – DEFINIZIONEMade in Italy è un marchio commerciale che indica un prodotto completamente progettato, fabbricato e confezionato in Italia.

4.2 - LA LEGGESecondo alcune Sentenze della Cassazione risalenti a prima del 2009, è lecito apporre la bandiera italiana, la dicitura “Italy” o “Made in Italy”, su un prodotto per riferirsi alla parte imprenditoriale del produttore, mentre quella produttiva (manifatturiera, la lavorazione del prodotto) può trovarsi ovunque.

In altre parole, prima del 2009 era sufficiente che il prodotto fosse «pensato o disegnato» da un imprenditore italiano anche se costruito, realizzato fuori dall’Italia, perché potesse fregiarsi del Made in Italy.

Nel 2009 è stata emanata una Legge per tutelare il Made in Italy: la legge nº 1166 del 20 Novembre 2009 (che ha recepito decreto legge nº 135del 25 settembre 2009 - art. 16) dal titolo Made in Italy e prodotti interamente italiani.

Tale Legge prevede che solo i prodotti totalmente progettati, fabbricati e confezionati in Italia possano fregiarsi dei marchi “Made in Italy”, “100% Made in Italy”,“100% Italia”,“tutto italiano” ecc., in qualsiasi forma grafica e lingua, con o senza la bandiera italiana. Ogni abuso è punito.Ad esempio in questo contesto è nato anche il marchio “DMI” che significa Designed & Manufactured in Italy.

4.3 - LA DERIVA: GLI ISTITUTI, LE ASSOCIAZIONISono sorte una pletora di entità di varia natura; ogni produttore può decidere il proprio marchio “Made in Italy”, può coniare anche altre forme

come diciture “interamente pensato progettato e prodotto in Italia”, si possono ideare vari loghi, un particolare tricolore o l’immagine geografica

della penisola, iscriversi o meno a questa o quella associazione che garantisce la provenienza, farsi certificare da questo o quell’Istituto e … il

caos è totale.

100% Made in Italy” è uno degli enti certificatori Il marchio di garanzia “100% Made in Italy” è un'iniziativa dellahttp://www.madeinitalycert.it/ Confartigianato Imprese di Macerata http://www.100madeinitaly.it/

Portano lo stesso nome un Istituto che certifica il Made in Italy e un’Associazione: entrambi legalmente costituiti.

5 – NOTA OPERATIVA

Di seguito è presentata la sintesi descrittiva della ricerca, effettuata con la presentazione di concetti sia qualitativi che quantitativi derivati dall'analisi dei dati, corredata da grafici e tabelle.

In questa presentazione si è scelto di non analizzare i brand comunque rilevati quando menzionati dai netsurfer. (Tale analisi è disponibile a pagamento).

E' disponibile una relazione analitica della ricerca completa di ogni ulteriore valore rilevato.

6 – I NUMERI DELLA RICERCA SULLA PERCEZIONE DEL MADE IN ITALY DA PARTE DEL POPOLO DELLA RETE

6.1 – PARERI TOTALI

75.587.620 pareri intercettati, eleggibili ai fini del presente rilevamento, nei 36 mesi considerati. Sono stati campionati in maniera statisticamenterappresentativa il 10% dei pareri: 7.587.762 così ripartiti per lingua

TAV 1PARERI analizzati PER LINGUA in %

INGLESE 2.683.572 35,50SPAGNOLO 1.118.583 14,80FRANCESE 1.006.637 13,32ITALIANO 1.983.219 26,24TEDESCO 766.751 10,14Tot 7.558.762 100

6.2 – DISTRIBUZIONE DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

Vediamo ora quante persone parlano le 5 lingue nel mondo

% su tot mondo

INGLESE 1.300.000.000 45,94SPAGNOLO 550.000.000 19,43FRANCESE 500.000.000 17,67ITALIANO 290.000.000 10,25TEDESCO 190.000.000 6,71TOT 2.830.000.000 100,00

TAV 2MADRELINGUA MONDO

% madrelingua nel mondo / parlata nel mondo

INGLESE 920.000.000 70,77SPAGNOLO 390.000.000 70,91FRANCESE 274.000.000 54,80ITALIANO 63.000.000 21,72TEDESCO 120.000.000 63,16TOT 1.767.000.000 100

TAV 2MADRELINGUA EUROPA (geografica, non CEE)

% madrelingua Europa

INGLESE 60.000.000,00 18,29SPAGNOLO 46.000.000,00 14,02FRANCESE 62.000.000,00 18,90ITALIANO 63.000.000,00 19,21TEDESCO 97.000.000,00 29,57TOT 328.000.000,00 100,00

Possiamo tentare un azzardo e confrontare la diffusione delle 5 lingue con la percentuale dei pareri sul Made in Italy scritti nel web

TAV 3 PARLATA MONDOPARERI analizzati

PER LINGUA scostamentoINGLESE 45,94 35,50 -22,71SPAGNOLO 19,43 14,80 -23,86FRANCESE 17,67 13,32 -24,62ITALIANO 10,25 26,24 156,04TEDESCO 6,71 10,14 51,09Tot 100,00 100,00

Se ne evince una classifica di talkability del Made in Italy all'interno delle varie lingue.

6.3 – DISTRIBUZIONE PER CANALE WEB DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

Vediamo ora la ripartizione per canale web

TAV 4 % Social Media % Forum % Blog% VideoSharing

INGLESE 40,96 28,78 23,15 7,11SPAGNOLO 49,27 25,42 17,85 7,46FRANCESE 31,23 28,87 27,38 12,52ITALIANO 21,65 35,26 34,72 8,37TEDESCO 18,81 37,67 30,36 13,16

Ricordiamo che quando il dibattito su un dato argomento si svolge maggiormente nei Social Media, l'argomento è trattato in maniera generalista;se il dibattito si volge prevalentemente in Blog e Forum l'argomento è trattato in maniera specifica, con maggiore competenza. Segnaliamo che la media web di commenti ad immagini e filmati eleggibili per un'analisi semantica su un dato argomento oscilla tra l'1% ed il 2%.

6.4 – DISTRIBUZIONE PER TIPOLOGIA DI NAVIGANTE DEL WEB DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

TAV 5 % INFLUENCER % NAVIGANTIINGLESE 26,37 73,63SPAGNOLO 23,54 76,46FRANCESE 27,03 72,97ITALIANO 34,12 65,88TEDESCO 36,81 63,19

Ricordiamo che con influencer indichiamo i netsurfer che sono ritenuti dagli altri naviganti fonte attendibile nell'oltre 80% dei casi, sono coloro che fanno proseliti. Ricordiamo che la media di influencer nel web è pari al 20%

6.5 – DISTRIBUZIONE TRIMESTRALE DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

Europeiinizio08.062012

Europei fine 01.072012 12.06.2014 13.07.2014

01/0430/062012

FIFA worldCup inizio

12.06.2014

FIFA worldCup fine

13.07.2014

01.01-31.032015

% IITRIM.2012

% IIITRIMESTRE

2012

% IVTRIMESTRE

2012

% ITRIMESTRE 2013

% IITRIMESTRE 2013

% IIITRIMESTRE 2013

% IVTRIMESTRE 2013

% ITRIMESTRE 2014

% IITRIMESTRE

2014

% IIITRIMESTRE

2014

% IVTRIMESTRE 2014

% ITRIMESTRE 2015

INGLESE 12,36 12,14 4,85 4,38 8,23 9,02 4,92 4,95 14,23 13,97 5,35 5,60SPAGNOLO 14,24 14,13 4,16 3,38 6,32 7,32 4,07 4,38 16,72 16,68 4,21 4,39FRANCESE 11,03 11,05 6,74 7,23 6,83 6,75 6,76 6,92 12,15 12,13 6,33 6,08ITALIANO 16,36 16,28 3,34 3,16 3,23 3,36 3,28 3,33 18,25 18,32 5,38 5,71TEDESCO 10,33 9,89 7,28 7,32 8,88 8,61 6,93 7,14 10,42 10,45 6,41 6,34

Si evincono picchi di talkability durante i Campionati Europei e Mondiali di Calcio e in concomitanza del turismo estivo.

Ma attenzione : in tali periodi non aumenta solo la talkability relativa a “Calcio” e “Turismo” ma quella complessiva di tutti i cluster che compongono il Made in Italy.

6.6 – DISTRIBUZIONE ORARIA DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

Segnaliamo che si scrive nel web in orario d'ufficio maggiormente per ragioni professionali ed in orario non di ufficio per motivazioni personali.Tale distribuzione deve essere letta congiuntamente a quella che segue (distribuzione giornaliera) ed interpretata insieme alla ripartizione per canale web e per influencer / naviganti.

6.7 – DISTRIBUZIONE GIORNALIERA DEI PARERI NELLE 5 LINGUE

Analogamente a quanto detto per la distribuzione oraria, segnaliamo che si scrive nel web nei giorni feriali principalmente per ragioni professionali, mentre nei giorni festivi maggiormente per interessi personali.Anche questa distribuzione deve essere analizzata insieme alla distribuzione oraria alla, ripartizione per canale web e per influencer / naviganti.

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenicaINGLESE 11,21 12,39 12,88 12,11 12,56 18,32 20,53SPAGNOLO 12,23 13,37 13,36 13,25 14,23 16,32 17,24FRANCESE 15,37 16,35 16,47 16,37 16,34 9,83 9,27ITALIANO 16,53 18,41 18,42 17,52 16,61 7,25 5,26TEDESCO 14,85 15,46 16,34 17,22 16,74 10,82 8,57

6.8 – PRINCIPALI EVIDENZE EMERSE DALL'ANALISI DEI NUMERI DELLA RICERCA

Dopo gli italiani, coloro che trovano di maggiore interesse scrivere di Made in Italy in rete sono decisamente i tedeschi (coloro che scrivono in lingua tedesca); molto distanziati ed allineati tra loro i naviganti che si esprimono in francese, spagnolo ed inglese.

Italiani e tedeschi lasciano maggiormente i propri pareri sul Made in Italy in ambiti dove il dibattito è specialistico (blog e forum); chi scrive in rete in inglese e spagnolo lo fa in ambiti generalistici (social); i francesi lasciano le proprie opinioni nel web in maniera uniformemente distribuita rispetto agli ambienti.

Tedeschi e francesi, scrivendo di Made in Italy, fanno un uso di immagini e video decisamente superiore ad italiani e a chi ne scrive in spagnolo ed inglese.

La percentuale di commenti a video ed immagini decisamente superiore alla media web è indicativa di argomenti che ben si sposano / necessitano di essere illustrati / integrati con photo-videosharing.

La percentuale di Influencer conferma un dibattito decisamente più specializzato della media web per tedeschi e italiani, quindi comunque più specializzato per francesi e inglesi, appena sopra la media per gli spagnoli.

La talkability sul Made in Italy ha fatto registrare picchi sia nei periodi estivi che durante i campionati europei e mondiali di calcio. Ma, come abbiamo già sottolineato, in tali periodi non aumentano solo i pareri relativi a calcio e turismo ma aumentano tutti gli argomenti trattati in rete e riguardanti il Made in Italy.

Gli italiani, seguiti dagli spagnoli hanno avuto la talkability più alta durante europei e mondiali, quindi gli inglesi seguiti dai francesi, ultimi i tedeschi.

Coloro che scrivono in rete di Made in Italy in inglese raddoppiano la talkability nel periodo estivo.Tedeschi e francesi ne parlano in maniera maggiormente uniforme durante l'anno.

La distribuzione oraria e giornaliera della talkability, fatte salve le differenze di abitudine tra i vari popoli, è indicativa di un argomento trattato maggiormente dal posto di lavoro per gli italiani, sia dal posto di lavoro che da casa per le altre lingue.

7 - I DATI DELLA RICERCA SULLA PERCEZIONE DEL MADE IN ITALYDA PARTE DEL POPOLO DELLA RETE

7.1 – ITALIANO

Dall’analisi dei pareri in rete, sia nel web domestico che in quello straniero (lingue inglese, francese, spagnolo e tedesca), emerge che auto italiane prodotte all’estero, come vestiti o borse di marchi italiani realizzati in Estremo Oriente o Sud Est Asiatico e altri prodotti (n.b. tutti originali), sono percepiti dal mercato domestico e straniero come Made in Italy.

Made in Italy per il popolo della rete è tutto ciò che è pensato, ideato, progettato in Italia e/o da un italiano, a prescindere dal luogo di produzione. In un certo senso per i consumatori in rete sembrerebbe che la Legge del 2009 non abbia valore.

IN CONCLUSIONE “MADE IN ITALY” E’ UN CONCETTO, UN'ASTRAZIONE CHE NON TROVA CORRISPONDENZA NELLA DEFINIZIONE LEGALE.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE

TAV 9

E' Made in Italy ciò che è concepito da un italiano

a prescindere dal luogo di produzioneINGLESE 94,32

SPAGNOLO 84,45FRANCESE 87,21ITALIANO 82,31TEDESCO 76,43

Ricordiamo che da questa tavola in avanti le percentuali sono sul totale della singola lingua,ovvero per il 76% dei pareri intercettati ed eleggibili scritti nel web in lingua tedesca “italiano” è tutto ciò che è progettato, pensato, ideato da unitaliano, o in Italia, a prescindere dal Paese di produzione.

7.2 - MANUFACTURED IN ITALY

Approfondendo i pareri intercettati nel web qualcosa inizia a cambiare.

A parte cibo e turismo (non pertinenti) i naviganti italiani∙ iniziano a premiare il Manufactured in Italy, cioè il vero Made in Italy;∙ premiano il reshoring (e il near reshoring), per motivi socio economici;

Nel web estero gli internauti

∙ iniziano ad apprezzare maggiormente i prodotti italiani non realizzati a “in giro per il Mondo” ma in Italia.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE

È meglio made in Italy prodotto in ItaliaINGLESE 78,34SPAGNOLO 76,25FRANCESE 67,11ITALIANO 71,36TEDESCO 95,62

Tra i “due Made in Italy” si preferisce il Made in Italy prodotto in Italia a quello prodotto all'estero

7.3 - MADE IN ITALY DI PROPRIETA’ STRANIERA

E' interessante sapere che i pareri riferiti ad aziende italiane di proprietà straniera non sono positivi ne’ nel web italiano ne’ in quello estero.

Gli internauti italiani∙ accettano la proprietà straniera quando giudicata indispensabile per salvare posti di lavoro, l’azienda, il marchio;∙ la condannano o si rassegnano negli altri casi;∙ la proprietà straniera è comunque giudicata quasi esclusivamente in base a parametri sociali ed economici.

In naviganti stranieri hanno due atteggiamenti di fronte a questa realtà:

∙ o sopportano la proprietà estera di un marchio italiano come conseguenza del mercato∙ o la giudicano con moderata negatività in quanto temono che in qualche modo contamini l’italianità del prodotto.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE

% Positivo % Neutrale % NegativoINGLESE 42,14 34,72 23,14SPAGNOLO 38,24 35,73 26,03FRANCESE 36,12 23,45 40,43ITALIANO 28,63 25,34 46,03TEDESCO 21,37 11,34 67,29media 33,30 26,12 40,58

7.4 - LUOGHI COMUNI MA NON SOLO

Sono stati analizzati i pareri relativi ai settori / comparti definiti:

LE 4 F o LE 4 A DEL MADE IN ITALY• Moda• Cibo• Design• Meccanica

RIPARTIZIONE PARERI TRA LE LINGUE/NOTORIETA' DEI SETTORI (PARERI MULTIPLI)

5 LINGUE

%

Moda 12,32

Cibo 11,21

Design 9,07

Meccanica 8,32

Altri 7 63,39

Rimanenti pareri 5,38

3 F, 4 F … 4 A :

3 F …

• food• fashion• furniture

… 4.a F• fabricated machinery

4 A• automazione• abbigliamento• arredocasa• alimentari

Non fanno parte delle “F” / delle “A”, 3 o 4 che siano, ma per numero di pareri sia nella rete domestica sia in quella straniera, entrano di diritto afar parte dei pilastri del Made in Italy (e quindi ne abbiamo indagato il sentiment) :

• Calcio• Turismo• Lingua Italiana• Patrimonio Artistico e Naturale• Bellezza• Stile di vita• Musica, Letteratura, Cinema, Teatro

RIPARTIZIONE PARERI TRA LE LINGUE / NOTORIETA' DEI SETTORI (PARERI MULTIPLI)

5 LINGUE%

Moda 12,32Cibo 11,21Design 9,07Meccanica 8,32Calcio 11,35Turismo 10,16Lingua italiana 9,47Arte / Natura 8,36Bellezza 8,62Stile di vita 7,89Musica / Letter / Cinema / Teatro 7,54Rimanenti pareri 5,38

7.4.1 - MODA

È riconosciuta sia dal web domestico che da quello estero come l’identificazione, l’essenza del Made in Italy, racchiude in sè quasi tutti i driver del Made in Italy.

Che si tratti di abbigliamento, tessile, moda pret a porter, haute coutour, calzature,il tutto sia femminile che maschile,che persino low cost,se è Made in Italy è ritenuto superiore.

Per il popolo della rete, tuttavia, il Fast Fashion non è compatibile con l’immagine di Fashion Made in Italy.

Da segnalare un'associazione proveniente dal web estero: Moda = “saperci fare”.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

% INGLESE 11,49

SPAGNOLO 12,04FRANCESE 8,16ITALIANO 12,52TEDESCO 12,99

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

MODA

% Positivo % Neutrale % NegativoINGLESE 88,65 9,09 2,26SPAGNOLO 86,12 11,54 2,34FRANCESE 81,48 13,80 4,72ITALIANO 62,46 18,72 18,82TEDESCO 74,12 17,51 8,37Media 78,57 14,13 7,30

7.4.2 – CIBO

Il cibo italiano incarna la tradizione italiana anche in rete.L’alimentare gode di alti riconoscimenti sia in Italia sia all’estero.

In Italia è meno apprezzato il Made in Italy venduto tramite la GDO (comunque gradito), rispetto al “non confezionato” e, soprattutto, alla ristorazione.All’estero è molto apprezzato il cibo confezionato Made in Italy (il “non confezionato” praticamente non esiste). Sicuramente ciò è anche conseguenza delle barriere ad insaccati e formaggi.

Nei giudizi intercettati nei web stranieri abbiamo trovato una grande sovrapposizione tra cibo italiano e cucina italiana: in Italia si mangia bene quindi il cibo italiano è buono.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 10,75SPAGNOLO 10,73FRANCESE 7,05ITALIANO 13,19TEDESCO 8,39

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 77,12 17,05 5,83SPAGNOLO 82,83 13,91 3,26FRANCESE 61,54 33,64 4,82ITALIANO 88,78 8,66 2,56TEDESCO 92,54 5,58 1,88Media 80,56 15,77 3,67

7.4.3.- DESIGN

Il Design Made in Italy oltre i confini domestici è riconosciuto soprattutto per i complementi d’arredo, per l’oggettistica, per le automobili e per le opere dei grandi designer/architetti italiani nel mondo.

Va segnalato che per quanto riguarda i designer/architetti questa tendenza è in fase di inversione: le nuove archistar hanno da tempo iniziato a portare nomi stranieri.

Un'altra differenza di percezione e abitudini è evidente fra naviganti italiani e stranieri: i primi considerano e parlano anche degli arredamenti completi, dei mobili di produttori italiani. Questi non ricevono nel web straniero la stessa considerazione che è tributata ai singoli prodotti (lampada, sedia, …) identificati come design italiano; unica eccezione le cucine italiane.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 8,39SPAGNOLO 7,45FRANCESE 8,12ITALIANO 7,06TEDESCO 7,88

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 86,66 8,93 4,41SPAGNOLO 77,15 17,96 4,89FRANCESE 85,61 10,93 3,46ITALIANO 82,43 12,21 5,36TEDESCO 89,23 7,62 3,15Media 84,22 11,53 4,25

7.4.4 – MECCANICA

L’immaginario nazionale e straniero in rete identifica la meccanica italiana con la motoristica, la produzione di auto (e moto) veloci, eleganti, prestigiose, sportive, da corsa.

Quindi è la costruzione di grandi navi, yacht e barche “di lusso” ad accendere la fantasia del popolo del web.Nel caso degli internauti italiani, l’orgoglio nazionale, per quanto riguarda auto/moto si identifica col tifo per le competizioni.

In rete, sia nel web domestico sia in quello estero, il Made in Italy non è celebrato per alcune eccellenze quali :∙ la meccatronica,∙ la robotica,∙ l’automazione industriale,∙ l’aviotica,∙ l’ICT (Information and Communication Technology).

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 5,60SPAGNOLO 7,67FRANCESE 8,39ITALIANO 9,13TEDESCO 4,36

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 58,32 20,26 21,42SPAGNOLO 76,23 14,85 8,92FRANCESE 75,32 16,54 8,14ITALIANO 81,25 16,57 2,18TEDESCO 56,32 23,47 20,21Media 69,49 18,34 12,17

7.4.5 – CALCIO

Il calcio sicuramente connota l' “italianità” e non solo l'Italia, è quanto emerge dal sentiment degli internauti che digitano in inglese, francese, tedesco e spagnolo, ovvero dall'analisi di quei pareri ascrivibili a Paesi dove il Football è lo sport nazionale.

Nonostante la crisi che coinvolge sia i Club che la Nazionale in rete si parla ancora molto di calcio italiano.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 9,56SPAGNOLO 12,75FRANCESE 9,29ITALIANO 14,58TEDESCO 9,71

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 58,15 8,29 33,56SPAGNOLO 61,65 9,90 28,45FRANCESE 68,39 9,05 22,56ITALIANO 72,24 9,03 18,73TEDESCO 76,38 7,28 16,34Media 67,36 8,71 23,93

7.4.6 – TURISMO

Le bellezze naturali ed artistiche all'estero hanno un’ immagine così forte da superare la percezione dei disservizi.

Sebbene la penisola sia molto apprezzata anche in Europa, i maggiori tributi vengono da altri continenti.

Due segnali di allarme dalla rete straniera: i naviganti consigliano di togliere una stella ad ogni albergo, pensione, struttura ricettiva italiana per individuarne il livello di servizio effettivo rispetto a quello riferito in cataloghi di viaggi e guide turistiche, sia on line sia cartacee.Per coloro che si recano a Roma e a Sud di essa, raccomandano comportamenti sia per l’alimentazione che per la sicurezza personale paragonabili a quelli suggeriti a chi si reca in paesi extra-europei del Mediterraneo.

Dall'analisi numerica dei pareri intercettati provenienti dal web straniero meriterebbero di essere approfonditi i due seguenti argomenti :

l'immagine dei T.O. italiani nel mondo,con focus sulla Crociera come tradizione tutta italiana e incarnazione del “servizio” e “trattamento” italiani.

l'Italia scelta come meta oppure come percorso all'interno di una visita all'Europa.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 10,93SPAGNOLO 9,89FRANCESE 12,69ITALIANO 6,97TEDESCO 13,01

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale Negativo

INGLESE 86,85 3,95 9,20SPAGNOLO 82,35 9,40 8,25FRANCESE 77,91 12,22 9,87ITALIANO 63,14 9,47 27,39TEDESCO 88,15 3,41 8,44Media 79,68 7,69 12,63

4.4.7 – LINGUA ITALIANA

La lingua italiana è al terzo posto come lingua più parlata in Europa (geografica, non CEE) dopo tedesco e turco e prima di francese, inglese, russo e spagnolo; (dato ONU)

Nella Comunità Europea la lingua italiana è al quarto posto come lingua più parlata, dopo inglese, tedesco, francese e prima dello spagnolo; (dato CEE)

Nel Mondo è la settima lingua parlata dopo inglese, cinese, spagnolo, francese, hindi, arabo, portoghese e prima di russo, malese/indonesiano, bengalese, tedesco e giapponese; (dato Stati Generali della Lingua Italiana)

La lingua italiana risulta inoltre essere la quarta lingua più studiata nel Mondo, dopo inglese, francese e spagnolo, (dato Accademia della Crusca).

Poichè abbiamo analizzato nel web i pareri in italiano, in inglese, francese, spagnolo e tedesco non sorprende avere trovato conoscenza, apprezzamenti e stima per la lingua di Dante.

Gli Istituti di Cultura Italiana nel Mondo - sebbene non menzionati in quantità significativa – evidentemente riescono nell'intento di promuovere il patrimonio materiale ed immateriale dell'identità italiana.

Dall'analisi dei parei intercettati nei web stranieri emerge inoltre che :

opera / musica lirica / melodramma

rappresentano una forte motivazione di studio della lingua italiana nel mondo.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%

INGLESE 8,39

SPAGNOLO 6,38

FRANCESE 9,31

ITALIANO 2,37

TEDESCO 8,63

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 63,31 35,26 1,43SPAGNOLO 63,88 35,00 1,12FRANCESE 58,92 39,05 2,03ITALIANO 55,14 41,61 3,25TEDESCO 77,32 21,58 1,10Media 63,71 34,50 1,79

7.4.8 - PATRIMONIO ARTISTICO E NATURALE

In Italia i naviganti riservano critiche alla conservazione del patrimonio artistico e alla salvaguardia dell’ambiente.

Nel web estero sono bassissime le condanne sulla modalità di tutela di monumenti, opere d'arte e ambiente in Italia.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 8,11SPAGNOLO 7,95FRANCESE 10,18ITALIANO 6,23TEDESCO 9,65

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale Negativo

INGLESE 96,32 2,45 1,23

SPAGNOLO 79,32 12,23 8,45

FRANCESE 84,15 9,15 6,70

ITALIANO 68,35 3,58 28,07

TEDESCO 97,09 0,76 2,15

Media 85,05 5,63 9,32

7.4.9 – BELLEZZA

La bellezza italiana se ha come ambasciatori l'arte ed i paesaggi, le città turistiche, le attrici e gli attori menzionati, la moda ed il design, le donnee gli uomini italiani, le auto sportive e le barche di lusso,

è un concept che trascende il concreto e si fonde con lo stile di vita italiano (che analizziamo più avanti),

è un tutt'uno con l'eleganza con le scelte degli abbinamenti, col portamento, con lo stile, indipendentemente dal prezzo, a prescindere dallo status symbol;

possiamo parlare di “gusto italiano”.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 8,29SPAGNOLO 7,69FRANCESE 8,80ITALIANO 9,30TEDESCO 7,62

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 93,67 4,85 1,48SPAGNOLO 90,31 6,84 2,85FRANCESE 88,79 7,93 3,28ITALIANO 92,31 5,67 2,02TEDESCO 94,21 4,49 1,30Media 91,86 5,96 2,19

7.4.10 – STILE DI VITA ITALIANO

All’estero i naviganti identificano come elementi chiave legati all'Italia anche :

∙ qualità della vita (italiana),∙ ospitalità,∙ atmosfera,∙ servizio (ristoranti, bar, hotel).

Concetti che invece nel percepito degli italiani sono scesi a causa della crisi.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 7,22SPAGNOLO 5,49FRANCESE 3,50ITALIANO 6,95TEDESCO 7,19

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 89,45 7,47 3,08SPAGNOLO 88,12 8,31 3,57FRANCESE 82,11 12,12 5,77ITALIANO 53,67 4,44 41,89TEDESCO 82,36 11,75 5,89Media 79,14 8,82 12,04

7.4.11 - MUSICA, LETTERATURA, CINEMA, TEATRO

In Italia gli internauti hanno una considerazione maggiore rispetto ai colleghi stranieri per:∙ cinema,∙ teatro,∙ letteratura.

Nel web straniero gode di grande considerazione la MUSICA ITALIANA, esiste una forte associazione dell'Italia con l’Opera, la Lirica, il Melodramma. Pavarotti, Caruso, Verdi, Puccini, Rossini … stando al numero e ai contenuti delle citazioni intercettate nelle reti straniere, sono brand mondiali.Citata meno, comunque molto menzionata, anche la musica leggera e pop nazionale.

Fa parte della cultura italiana all’estero la nostra musica tradizionale/popolare, soprattutto le canzoni napoletane.

E' doveroso precisare che, per quanto riguarda il cinema, gli stereotipi con cui siamo identificati all'estero sono:

il neorealismo: Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Luchino Visconti,alcuni “figli” del neorealismo : Michelangelo Antonioni e Franco Zeffirelli,soprattutto per l' icona Federico Fellini - realismo magico / fantarelaismo -,

per quanto riguarda gli attori :

Marcello Mastroianni e per Isabella Rossellini (anche per i suoi natali),e le “bellezze italiane femminili” del dopoguerra : Sophia Loren e Claudia Cardinale su tutte ma anche Gina Lollobrigida.

Una segnalazione a parte riguarda la TV italiana che è, ma soprattutto è stata, estremamente popolare nei Paesi confinanti / vicini, con particolare riferimento a quelli dell'Adriatico e del Nord Africa.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 6,83SPAGNOLO 7,51FRANCESE 10,98ITALIANO 5,52TEDESCO 8,41

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 73,38 23,55 3,07SPAGNOLO 74,89 22,13 2,98FRANCESE 72,54 24,31 3,15ITALIANO 74,15 21,35 4,50TEDESCO 76,89 20,73 2,38Media 74,37 22,41 3,22

7.4.12 - RIMANENTI

Sottolineiamo come nei pareri che compongono il cluster “rimanenti”, abbiamo accorpato tutti quei giudizi, che pur essendo all'interno di frasi / scambi di idee / discussioni riguardanti il Made in Italy, sono riferiti a Politica, Economia, Cronaca, Attualità, e” altro”.

Come vedremo in “altro” vi sono quelle che abbiamo definito essere “le eccellenze dimenticate”.

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

%INGLESE 4,44

SPAGNOLO 4,45FRANCESE 3,54ITALIANO 6,19TEDESCO 2,17

GIUDIZI POSITIVI NEUTRALI E NEGATIVI RIPARTITI TRA LE VARIE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 42,67 10,45 46,88SPAGNOLO 44,19 8,42 47,39FRANCESE 38,64 16,78 44,58ITALIANO 26,32 44,73 28,95TEDESCO 41,15 15,18 43,67Media 38,59 19,11 42,29

7.4.13 – VISIONE D'INSIEME

In assoluto il Made in Italy è maggiormente apprezzato da chi scrive in rete in Tedesco ed in Inglese; i più critici sono gli italiani.

TOTALE PARERI PER TIPOLOGIA NELLA VARIE LINGUE

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 76,21 12,63 11,15SPAGNOLO 75,59 14,21 10,21FRANCESE 72,95 17,13 9,92ITALIANO 68,35 16,34 15,31TEDESCO 78,81 11,61 9,57Media 74,38 14,38 11,23

TOTALE PARERI-ESCLUSI I RIMANENTI- PER TIPOLOGIA NELLA VARIE LINGUE

Positivo Neutrale NegativoINGLESE 79,26 12,83 7,91SPAGNOLO 78,44 14,73 6,83FRANCESE 76,07 17,16 6,77ITALIANO 72,17 13,76 14,07TEDESCO 82,24 11,29 6,47Media 77,64 13,95 8,41

CONFRONTO DEI SETTORI PER TIPOLOGIA DI PARERI

Moda Cibo Design Meccanica Turismo CalcioLingua Italiana

Arte / Natura Design Bellezza

Stile di vita

Musica / Letteratura Rimanenti TOTALE

TOTALE senza “rimanenti”

Media 78,57 80,56 84,22 69,49 79,68 67,36 63,71 85,05 84,22 91,86 79,14 74,37 38,59 74,38 77,64INDEX Pos – Neg (media) 71,26 76,89 79,96 57,31 67,05 43,43 61,93 75,73 79,96 89,67 67,10 71,15 -3,70 63,15 69,23INDEX Pos – Neg italiano 43,64 86,22 77,07 79,07 35,75 53,51 51,89 40,28 77,07 90,29 11,78 69,65 -2,63 53,04 58,10INDEX Pos – Neg (media senza ita) 78,17 74,56 80,69 51,88 74,88 40,92 64,44 84,59 80,69 89,52 80,93 71,53 -3,97 65,68 72,01

7.5 – PRINCIPALI EVIDENZE EMERSE DALL'ANALISI DEI PARERI SUI CLUSTER

Precisiamo che quando nella presente relazione utilizziamo il temine “inglesi” (come analogamente “spagnoli”, “francesi”, “tedeschi”, “italiani”) lo utilizziamo a volte impropriamente in quanto avremmo sempre dovuto scrivere “i giudizi di coloro che si sono espressi in inglese”, poiché tali giudizi non provengono ovviamente solo da cittadini inglesi.

Se il 37 % dei pareri intercettati riguarda le 4 A o 4 F del Made in Italy :

Alimentari / Food, Abbigliamento / Fashion, Arredocasa / Furniture, Automazione / Fabricated Machinery,

abbiamo individuato nel rimanente 63 % di giudizi, che per come vengono trattati connotano pesantemente il Made in Italy nell'immaginario del popolo della rete, le seguenti categorie :

Calcio, Turismo, Lingua Italiana, Patrimonio Artistico e Naturale, Bellezza, Stile di vita (italiano), Musica – Letteratura – Cinema - Teatro, Politica – Economia – Cronaca - Attualità.

Da notare le 4 A / 4 F del Made in Italy non si posizionano ai primi quattro posti ma al 1°, 3°, 6° e 9° posto; oltre che per volume (63% dei giudizi) anche per popolarità c'è un altro Made in Italy che avanza e affianca, si integra con quello “storico”.

Sottolineiamo inoltre come alcuni ambiti tradizionali del Made in Italy si siano ampliati in base a come ne scrivono nel web i naviganti che lo fanno nelle 5 lingue:

l'Arredocasa diviene Design, esce dall'ambito domestico ed abbraccia l'Architettura, la Moda comprende l'Abbigliamento e l'Automazione include branche ad altissima tecnologia in cui siamo tra i leader mondiali; analogamente il Cibo italiano include la Cucina italiana e per quanto riguarda il nostro paese quando viene visitato, abbraccia la ristorazione.

Complessivamente i pareri sul Made in Italy sono Positivi nel 74,38% dei casi, Neutrali nel 14,38% e Negativi nell'11,23% dei giudizi analizzati.

Da segnalare che l'unico cluster dove i giudizi Negativi superano quelli Positivi è “Politica - Economia - Cronaca - Attualità”.

8 - IMMAGINE VECCHIA?NO, CONSOLIDATA

Verrebbe da pensare che all’estero il Made in Italy inteso come moda, cibo, design, auto, lirica e turismo, ma anche accoglienza, cucina (e vino), eleganza, bellezza, calcio sia un’ immagine in via di superamento.

Sono concetti e valori in continuo divenire, riferiti a prodotti e servizi attuali e quindi ancora molto vitali.

Presidiamo e rinnoviamo la tradizione.

Stando ai giudizi intercettati anche il CLIMA (METEO) italiano connota all’estero il Made in Italy.

9 - MADE IN ITALY È ITALIANITÀ

All'estero il Made in Italy non è giudicato attaccabile in quanto intriso di italianità.

La moda e la cucina francesi, la meccanica tedesca, la tecnologia giapponese vengono identificati con altri plus.

Il Made in Italy è un concetto astratto, intangibile che permea e valorizza parte della produzione italiana;

è un modus vivendi che determina una precisa atmosfera che il turista vive quando viene in Italia, sia per l’arte che per la natura.

10 - PLUS E MINUS DEL SENTIMENTITALIANO E STRANIERO

I naviganti nazionali, - ricordiamo, non gli addetti ai lavori – hanno complessi di inferiorità nei confronti:

• della moda francese in generale;• di alcune specifiche griffe inglesi;• di particolari marchi di abbigliamento (non solo sportivo) USA e tedeschi;• delle auto tedesche;• delle moto giapponesi;• dell’elettronica giapponese (e coreana).

Si sentono invece superiori per quanto riguarda:

• il cibo e la cucina;• il calcio (nonostante gli insuccessi della Nazionale ed il momento delle squadre di club e della Serie A);• il patrimonio delle città d’arte e naturale (anche se manifestano preoccupazione sulla conservazione di entrambi).

Il Made in Italy, nel web italiano, è giudicato estremamente vulnerabile a causa dell’elevatissima esposizione alle copie eppure … gli internauti italiani non criticano particolarmente il mercato del falso!

11 - UNA NOTA SULL'ARTIGIANATO

Nel web domestico i termini

• Artigianato• Artigianale

non hanno le stesse valenze positive che riscuotono nelle reti straniere quando si parla di Artigianato Made in Italy o Made in Italy artigianale.

12 - SETTORI DIMENTICATI

Abbiamo già sottolineato come meccatronica, robotica, automazione industriale, aviotica, ICT, vere eccellenza italiane, non siano considerate come dovrebbero nel web, affogate nel 5,38 % di “rimanenti pareri” che però abbiamo visto riguardare nella quasi totalità Politica, Economia, Cronaca, Attualità.

Non sono inoltre menzionate (in maniera rappresentativa, anch'esse nel 5,38% di altri pareri), ne’ nella rete domestica ne’ all’estero, le seguenti aree nelle quali figuriamo tra i leader di mercato:

∙ linee di produzione / catene di montaggio,∙ industria metallurgica,∙ industria della plastica,∙ industria della gomma,∙ industria della carta,∙ industria del vetro (non artigianato),∙ industria chimica,∙ industria (e ricerca) farmaceutica,∙ produzione di trattori,∙ produzione di camion,∙ produzione di macchine per lo spostamento terra,

∙ produzione di elicotteri,∙ produzione (e ricerca) di conduttori,∙ produzione (e ricerca) di superconduttori,∙ estrazione, produzione, lavorazione di marmi,∙ produzione, lavorazione di piastrelle,∙ produzione, lavorazione di ceramiche,∙ coltivazione di mele,∙ coltivazione di pomodori,∙ coltivazione di kiwi (siamo il primo produttore mondiale).

Inoltre, pur essendo tra i pionieri e leader mondiali le∙ nanoteconolige,∙ neuro scienze,∙ bio tecnologie

non ricevono tributi nel web.

Queste tre categorie sono state separate dalle altre per due motivi :- perché l’analisi dei pareri che le riguarda coinvolge la scarsa considerazione, soprattutto da parte dei netsurfer nazionali, in cui sono tenute ingiustamente le Università e la Ricerca Universitaria italiane, vittime dell’immagine negativa che deriva dalle giustissime critiche ai tagli ai finanziamenti e ai disservizi statali;- perché il dibattito che le riguarda è circoscritto ad un' èlite molto ristretta

13 - CURIOSITÀ DAL WEB STRANIERO

∙ il Papa è associato al Made in Italy (nonostante si siano succeduti ormai tre Papi non italiani),∙ la cena italiana all’estero è la pizza col vino (non con la birra),∙ la pasta è famosa, ma non è apprezzata tanto quanto altri cibi italiani,∙ dopo la pizza sono maggiormente identificati come cibi italiani i salumi e i formaggi,∙ non sono presidiati con una voce specifica i secondi piatti,∙ l'olio è secondo, dopo il vino, come menzioni “in bottiglia”∙ dopo il Calcio, all’estero lo sport italiano è identificato con la Ferrari,∙ l’acqua minerale nel mondo è un prodotto italiano,∙ dopo “ciao” e “amico” la parola italiana maggiormente attribuitaci è “mamma” e in particolare l’espressione “mamma mia”.

14 - QUALI SONO I DRIVER DEL MADE IN ITALY?

Queste le principali leve d’acquisto sia per i naviganti italiani che per quelli stranieri :

- Stile, Design, Eleganza, Gusto

- Immagine, Fama, Prestigio, Esclusività

- Qualità, Cura, Contenuti

- Pregio, Valore

- Unicità, Originalità, Diversità

- Ingenio, Genio, Geniale, Genialità, Fantasia, Inventiva, Creatività

- Specializzazione, Differenziazione

- Arte, Artistico

- Tradizione, Storia, Cultura

DIFFERENZE TRA LE LINGUE (FATTO 100 IL TOTALE DEI PARERI DI OGNI SINGOLA LINGUA)

Da notare come i 9 cluster in cui abbiamo suddiviso le leve del Made in Italy oscillino relativamente poco se paragonate all'oscillazione dei pareri ripartiti nelle 12 categorie che compongono il Made in Italy: sono “valori” trasversali alle varie categorie.

15 - CONCLUSIONIL'immagine del Made in Italy, di italianità è ben presidiata ed è sempre apprezzata, si rinnova pur essendo intrisa di tradizione.

Ai prodotti italiani è richiesto di essere tali. Lo slogan potrebbe essere essere : “ From Made in Italy to Make in Italy “.

Luca Parmitano (*) è stato il primo astronauta italiano a passeggiare nello spazio.

“L' ITALIA È TRA LE PRIME AL MONDO E NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI ALTRI

PAESI.

IL 40% DELLA STAZIONE SPAZIALE IN CUI ABBIAMO LAVORATO È STATO

CONCEPITO E COSTRUITO NEL NOSTRO PAESE.

I nostri astronauti hanno il doppio delle possibilità rispetto, ad esempio, a francesi e tedeschi, di essere

convocati per le missioni spaziali.”

(*) Ha trascorso quasi 6 mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per la missione “Volare” dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana).

www.repubblica.it/scienze/2014/10/25

16 - SVILUPPI

16.1 - MADE IN ITALY E FUTURO

Vogliamo capire come il popolo della rete vede il Made in Italy in prospettiva futura.

In rete, sia per quanto riguarda i pareri italiani sia per quelli in inglese, francese, spagnolo, tedesco, quando si parla di Made in Italy sono rarissimi termini quali green economy, soft economy, sharing economy, green job, shared value, social innovation, low profit, ecc.

Poiché però abbiamo già visto che, anche se non menzionano il reshoring ed il near reshoring, i naviganti nazionali e stranieri ne apprezzano la sostanza e l’attuazione e lo premiano, vogliamo analizzare se -quando si parla di Made in Italy- nel web vengono menzionati, almeno in nuce, i concetti che potrebbero permettere al Made in Italy stesso di vincere la sfida col futuro.

Per fare ciò abbiamo identificato le seguenti aree di indagine :

∙ Localismo∙ Distretti∙ Ridistribuzione / condivisione del valore∙ Produzione e salvaguardia dell’ambiente∙ Cooperazione col terzo settore

Per mappare i pareri riguardanti quanto sopra procederemo, mantenendo i cluster ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO misurando:

∙ volumi di pareri∙ distribuzione temporale dei volumi di pareri∙ ambiente web di provenienza dei pareri∙ tipologia di netsurfer∙ pareri ripartiti in positivi, negativi e neutrali per ciascuna area indagata∙ analisi dei contentui dei pareri interecttati

Il tutto inerente al Made in Italy.

I dati saranno disponibili entro fine 2016

16.2 - MADE IN ITALY E SOSTENIBILITA’

Poiché parte dei contenuti di

∙ Localismo∙ Distretti∙ Ridistribuzione / condivisione del valore∙ Produzione e salvaguardia dell’ambiente∙ Cooperazione col terzo settore

appartengono al concetto di Sostenibilità, vorremmo indagheremo se al Made in Italy è riconosciuto e/o richiesto di essere sostenibile.

I dati saranno disponibili entro marzo 2016.

17 - APPENDICE: APPROFONDIMENTI SU WWW.WEB-RESEARCH.IT SRL

www.web-research.it Srl è un pool di ricercatori, consulenti, psicologi e analisti presenti nel settore delle ricerche di mercato da oltre 30 anni.

Pionieri delle prime CATI in Italia, poi delle CAPI e CAWI, con estrazione quantitativa fin dai tempi delle sole face to face, hanno collaborato neglianni anche con i principali istituti e ricercatori qualitativi italiani, sviluppando ricerche psicometriche. Sono quindi approdati alle ricerchesemantiche, euristiche, all'analisi sociosemiotica e alla sentiment analysis.

Hanno realizzato ricerche ad hoc per le principali società multinazionali italiane e straniere presenti nel mercato domestico. Essendo specializzatiin metodologie di ricerca trasversali ai diversi comparti merceologici hanno indagato i fenomeni più vari, spaziando dal B2B al B2C, effettuandoindagini e servizi di customer statisfaction, benchmark, brand loyalty, brand awarness, tracking, responsabilità sociale, ricerche sulla sostenibilitànonché mystery client, mystery shop, phantom test, implementazione DB e lead generation per arrivare fino ad attività di CRM.

www.web-research.it Srl si dedica da oltre tre anni alle ricerche semantiche, all'analisi sociosemiotica ovvero alle Web listening (o Webmonitoring o Web Research), per anticipare e rispondere ad una nuova realtà e necessità del mercato: l’analisi del mondo Web, la sentimentanalysis, ovvero l’analisi di cosa il mercato reale e potenziale dice spontaneamente, senza la distorsione dell’interazione con l’intervistatore, ilmoderatore o il questionario strutturato/ semistrutturato.

I clienti hanno la possibilità di chiedere indagini con risultati riferiti al tempo reale ma anche a ritroso nel tempo fino a tre anni, in modo dapotere misurare efficacia ed efficienza di interventi effettuati dall’azienda richiedente sui propri clienti oppure su quelli avviati dai competitors.

La Web listening/Web research, oltre ad avvalersi della statistica e del calcolo probabilistico, ha radici in studi psicologici e filosofici.

La semantica e la semiotica, associate alla psicometria ed all’euristica, hanno permesso la realizzazione su larga scala di analisi e ricerche. LaWeb listening/Web research è lo sbocco naturale, l’evoluzione delle ricerche qualitative e di quelle quantitative, è il superamento di due divisionied è il loro sviluppo.

• Referenze cfr. www.web-research.it : Client List• Case History cfr. www.web-research.it : Rassegna Stampa

18 - CONTATTI

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