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PTOF PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA AA.SS. 2016-‐2019
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LA STRUTTURA DIDATTICA DEI LICEI CARTESIO
Il Polo Liceale “Cartesio” è ubicato in unico edificio sito in Triggiano, all’ingresso del paese nei pressi della stazione delle ferrovie della Sud est, in un quartiere abitato prevalentemente da famiglie che svolgono attività lavorative e sociali nella vicina Bari. L’area di utenza servita dall’Istituto abbraccia, oltre che le popolazioni dei Comuni di Triggiano e Capurso, quelle dei comuni di Valenzano, Cellamare, Noicattaro, Adelfia, Casamassima e Bari.
Il contesto socio-‐economico in cui opera il Liceo è caratterizzato da un substrato economico basato sull’agricoltura, sul piccolo-‐medio commercio e sul terziario. Non troppo condizionato dai legami col passato, appare problematicamente proiettato verso il nuovo.
Poiché il territorio non offre luoghi culturali che possano incidere sui processi educativo-‐formativi, la scuola assume sempre più un ruolo di fondamentale importanza.
La maggior parte degli studenti ha acquisito autonomia nell’organizzazione dello studio. Essa non presenta concentrazioni anomale di comportamenti problematici e mostra di aver raggiunto un buon livello di acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza e ha sviluppato adeguatamente le competenze sociali e civiche: gli studenti collaborano tra di loro, si mostrano responsabili e rispettano le regole. Negli ultimi anni l’istituto ha avuto una rilevante espansione sia in termini di iscrizioni che in termini di offerta formativa: infatti l’Istituto offre un servizio qualificato collegato con l’Università, gli Enti Locali, gli istituti di ricerca, le associazioni culturali e formative, le altre scuole.
Il Polo Liceale prevede i seguenti indirizzi di studio:
- Liceo classico; - Liceo Linguistico che contempla lo studio di quattro lingue straniere:
o Inglese, o Francese, o Tedesco, o Spagnolo
- Liceo Scientifico; - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
L’Istituto “Cartesio” è costituito da 49 classi di cui n.25 di scientifico tradizionale, 13 di
linguistico, 7 di classico, 4 di scienze applicate. Gli alunni sono in totale 1071, di cui 556 dello scientifico, 308 del linguistico, 101 del classico e 106 di scienze applicate. L’83% degli alunni segue il consiglio orientativo nella scelta da effettuare dopo il diploma. Il numero di immatricolati all’università è superiore alla media nazionale e a quella regionale e gli studenti immatricolati all’università raggiungono risultati molto positivi.
Al centro dell’attenzione del nostro Istituto c’è lo studente e la sua formazione, che, anche attraverso progetti interdisciplinari, punta sia alla sua crescita culturale che alla maturazione umana e civile. In ciascuno dei nostri indirizzi di studio si dedica una particolare attenzione all’acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, all’uso consapevole e proficuo delle
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nuove tecnologie e al recupero delle abilità, con l’obiettivo di ottenere i risultati più qualificanti, facendo leva su potenzialità, attitudini e inclinazioni individuali. La notevole dotazione di strumentazioni multimediali innovative contribuisce all'arricchimento delle attività didattiche e culturali, che contraddistinguono l'offerta formativa. Le attività integrative extra-‐curricolari concorrono in maniera decisiva a personalizzare la formazione di ogni singolo studente in base alle sue esigenze. La nostra scuola promuove il dialogo e la partecipazione alla vita scolastica di tutte le componenti e valorizza il rapporto con le famiglie quali interlocutori privilegiati; educa al senso della legalità, fondata sull'osservanza delle regole, attraverso la rivendicazione dei propri diritti correlata all'osservanza dei propri doveri. Il rispetto degli altri, dell’ambiente e della legalità costituiscono i principi indispensabili della nostra azione educativa e mirano alla formazione di cittadini responsabili, capaci di affrontare i complessi contesti culturali e socioeconomici della società contemporanea con spirito di iniziativa e senso etico.
Obiettivi della qualità Area della progettazione dell'offerta formativa Si perseguono attraverso le seguenti linee guida, che prevedono:
- lo sviluppo professionale e l’innovazione; - la diffusione di didattiche innovative; - lo sviluppo delle competenze digitali (Avanguardie educative) - la continuità del recupero curricolare; - il potenziamento dei progetti di alternanza scuola-‐lavoro;
l’educazione all’inclusione e alla convivenza civile; - l’attenzione alle problematiche giovanili: progetti culturali, educazione alla legalità,
educazione alla salute, educazione all’ambiente, attività sportiva; - il conseguimento di certificazioni esterne per le lingue straniere e per l'informatica; - la creazione di percorsi per l’eccellenza. Nello specifico sarà prestata attenzione a: offerta formativa, curricolo per le competenze di cittadinanza, attività progettuali curriculari ed extracurriculari, inclusione e BES, orientamento, continuità, recupero e potenziamento, innovazione didattico-‐metodologica e scuola digitale.
Area organizzativo-‐gestionale Si perseguono attraverso le seguenti linee guida, che prevedono:
- la promozione dell’immagine della scuola; - il potenziamento della comunicazione intra ed extrascolastica mediante sito web, posta
elettronica, area riservata; - il miglioramento dell’azione della scuola sul territorio attraverso reti, partenariati, accordi
di programma e protocolli d’intesa; - la diffusione della rendicontazione sociale con la pubblicazione e la diffusione dei risultati
raggiunti; - la realizzazione di azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza.
Risorse Per realizzare i suddetti obiettivi di qualità l’istituzione scolastica si avvarrà:
- di risorse professionali individuate nell’Organico di base e in quello potenziato che
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permetteranno il consolidamento delle competenze da parte degli alunni; - di risorse finanziarie ossia fondi messi a disposizione dal MIUR, fondi dell’Unione europea,
fondi regionali e fondi dell’Area Metropolitana; - di risorse strutturali di cui dispone la scuola e costituite da laboratori, aule multimediali,
palestra.
Esiti della scuola La scuola ha confermato con il PDM la scelta degli obiettivi di processo compiuta nel momento della formulazione del RAV e le azioni di miglioramento più opportune per superare i punti di criticità presenti nella scuola.
Il liceo ha indicato come elementi di debolezza l’area di processo della “continuità e orientamento”, individuando come obiettivi i risultati delle prove standardizzate e quelli a distanza, e l’area dello “sviluppo e valorizzazione delle risorse umane”, per la quale devono essere promossi degli interventi di formazione dei docenti volti alla creazione di modelli e strategie tecnologiche che permettano un maggior coinvolgimento degli alunni e lo sviluppo di una cultura della valutazione, orientata al conseguimento del traguardo dell’omogeneità dei processi valutativi.
punti di forza: La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all’altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole; la loro distribuzione per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio anche se, essendo un polo liceale, i risultati sono diversificati. La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con esso. Le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono coerenti con il progetto formativo di scuola. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso e si utilizzano modelli di certificazione delle competenze.
punti di debolezza: le attività di potenziamento e di recupero delle competenze, soprattutto relative alle discipline scientifiche, saranno intensificate anche attraverso l’utilizzo di metodologie più innovative e capaci di attirare maggiormente l’attenzione degli alunni, motivandoli all’apprendimento.
ESITI DEGLI STUDENTI DA MIGLIORARE
1 risultati nelle prove standardizzate nazionali 2 monitoraggio dei risultati a distanza (orientamento in uscita)
PROCESSI DA MIGLIORARE Area di processo Aspetti da migliorare
Curricolo, progettazione e valutazione
Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti.
Elaborare prove iniziali, in itinere e finali.
Elaborare criteri di valutazione comuni per tutte le discipline e per tutte le classi.
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Ambiente di apprendimento
Generalizzare la pratica di didattiche innovative.
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
Inclusione e differenziazione
Generalizzare le buone pratiche per l’inclusione e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento.
Promuovere percorsi specifici per l’ eccellenza.
Continuità e orientamento
Strutturare un percorso sistematico di orientamento per far acquisire consapevolezza delle proprie inclinazioni.
Implementare azioni di continuità con le scuole secondarie di primo grado.
Monitorare i risultati in uscita attraverso la creazione di una banca dati.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
promuovere azioni di miglioramento delle performance dei docenti, mediante la formazione specifica volta ad un approccio professionale sempre più efficace;
valorizzazione delle competenze linguistiche per l’utilizzo della metodologia CLIL;
Valorizzazione delle competenze linguistiche.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Migliorare la funzionalità del sito web.
Migliorare l'organizzazione degli incontri individuali con le famiglie;
Promuovere l’immagine e l’azione dei “licei Cartesio” sul territorio;
Strutturare un percorso efficace e coerente per 1 ' Alternanza Scuola – lavoro.
Personale coinvolto
Nomi/sigla Funzioni Dirigente Direzione Staff Coordinamento docenti docenza personale ATA assistenza
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Classi interessate al piano Istituto/Classi Indirizzo
- Classi prime e seconde; - Classi quinte
Scientifico, Linguistico, Classico, Scienze applicate
Consulenze esterne Soggetto esterno Tipo di supporto Università (quale) Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione (Università degli studi di Bari
formazione dei docenti relativamente al Trialogical Learning Approach” (TLA) con la realizzazione in classe dei principi fondanti la teoria di matrice finlandese. I formatori svolgeranno anche azioni di osservazione partecipata e indiretta (attraverso resoconti e video-‐registrazioni quando possibile), mentre i docenti saranno coinvolti in un processo di ricerca-‐azione.
Associazioni culturali e professionali
- Associazione sportiva dilettantistica Triggiano Scacchi;
- associazione sportiva dilettantistica BARIUM-‐BOWLIG;
- Azienda COMPULAB Srl-‐ Bari;Azienda DELFI servizi turistici;
- Associazione UNISCO-‐network per lo sviluppo locale
Partecipazione a reti per il miglioramento
Reti Scopi
Rete per la formazione
Licei Cartesio – Triggiano (Ba)
ITE De Viti De Marco – TRIGGIANO (BA)
Convitto Nazionale Statale D. Cirillo (Ba)
Iiss Quinto Orazio Flacco – Castellaneta (Ta)
La rete, attraverso la realizzazione del presente progetto, intende migliorare le performance degli alunni attraverso la condivisione di una metodologia innovativa che, attraverso la formazione dei docenti, favorisca un maggior coinvolgimento degli alunni, rendendoli protagonisti del percorso di apprendimento per l’acquisizione delle competenze chiave.
Si prevede, pertanto, di adottare un metodo di lavoro altamente innovativo, che si basa su di una ampia sperimentazione già realizzata in contesti internazionale grazie ad una sperimentazione Europea a cui ha partecipato il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, coinvolto nel progetto. Si tratta del metodo denominato “Trialogical Learning Approach” (TLA) sviluppato da un gruppo di ricerca finlandese.
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Rete per l’orientamento
- I Licei Classico Linguistico Scientifico Scienze Applicate “CARTESIO” di Triggiano (BA),
- L’Istituto Tecnico Economico “De Viti De Marco” di Triggiano (BA),
- La Scuola Secondaria di I grado ad indirizzo musicale -‐ C.T.P. Educazione in età adulta “DE AMICIS – DIZONNO”,
- L’Istituto Comprensivo "SAVIO -‐ MONTALCINI",
- L’Istituto Comprensivo “S.G. Bosco -‐ G. Venisti”;
- L’istituto Comprensivo “Giovanni Falcone “di Adelfia
- L’Istituto Comprensivo “A. Gramsci –Pende di Noicattaro
- L’Università degli Studi di Bari Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione;
La rete intende:
- promuovere l’implementazione delle attività di orientamento per limitare la dispersione scolastica nel biennio della scuola secondaria di primo grado e del sistema scolastico in generale, con particolare riferimento alla progettazione e all’attuazione dei piani delle attività scolastiche ed extrascolastiche e alla formazione del personale;
- progettare e realizzare attività di orientamento al termine del primo ciclo per la scelta degli istituti del secondo ciclo e dei percorsi post secondari, anche attraverso strumenti didattico educativi volti a individuare il progetto di vita degli alunni;
- realizzare progetti integrativi volti a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, utilizzando approcci innovativi, esperienziali e laboratoriali, per favorire l’inclusione di studenti in particolari situazioni di disagio;
- sensibilizzare un dibattito sulle tematiche della dispersione scolastica connesse all’acquisizione di competenze per l’orientamento di scelte di vita;
Collegamento del PDM al PTOF
Gli Studenti di tutti gli indirizzi di studio riescono a conseguire votazioni medio-‐alte, ma nel PDM si è registrata una variabilità tra le classi per quanto riguarda gli esiti delle prove standardizzate nazionali. Per ottenere una maggiore omogeneità di risultati degli alunni nelle diverse classi sono stati programmati nel PTOF una serie di progetti volti all’innovazione della didattica (PROGETTO I-‐PAD IN CLASSE, PON OPENSPACE CARTESIO, REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO), al miglior funzionamento delle tecnologie presenti nella scuola (PON WI-‐FI) e ad una più efficace azione didattica da parte dei docenti (piano di formazione SVILUPPO PROFESSIONALE METODOLOGICO TLA)
Coinvolgimento degli stakeholder
Per la realizzazione del progetto scuola sono stati coinvolti genitori e studenti nelle sedi formali (organi collegiali) e nelle sedi informali, al fine di assecondare le esigenze provenienti dal Territorio e di favorirne un coinvolgimento attivo. Le azioni previste nell’ambito del miglioramento dell’area “continuità e orientamento”, consistenti nel maggior raccordo tra i docenti della nostra Istituzione Scolastica e quelli delle scuole secondarie di primo grado, e nella creazione di interventi rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, dovrebbero avere effetti positivi a medio termine all’interno della scuola, constatabili con una più efficace azione di orientamento e una scelta più consapevole da parte degli alunni. Nel contempo, però, si potrebbero registrare degli effetti negativi sui docenti, che dovranno inserire tali attività nella loro organizzazione del tempo, e sugli
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alunni, che potrebbero essere sottoposti ad un sovraccarico di informazioni ingenerante una possibile confusione.
La promozione di interventi di formazione, per creare modelli e strategie tecnologiche, determinerà un maggiore coinvolgimento degli alunni ed in ultima analisi un’azione educativa più efficace anche nei prossimi anni.
Lo sviluppo della cultura della valutazione determinerà l’uniformazione dell’applicazione dei criteri di valutazione e quindi una minore sperequazione tra i risultati conseguiti dagli alunni raggruppati per classe di appartenenza e ciò comporterà la necessità di superare resistenze professionali ed autoreferenziali.
SINTESI DEI PROGETTI E AZIONI CARATTERIZZANTI IL PTOF E RELAZIONE CON IL PDM
(Valenza triennale)
AZIONI TRAGUARDI ESITI/OBIETTIVI PROCESSI
- Corsi di recupero durante l'anno scolastico;
- Corsi di recupero estivi; - Recupero curricolare, all'interno delle
lezioni curriculari; - Programmi di lavoro personalizzati; - PON-‐FSE -‐ azioni per il rafforzamento
delle competenze; - Progetti per alunni “a rischio” di
dispersione.
Gli studenti di tutte le classi possono partecipare ad iniziative per superare le eventuali difficoltà riscontrate durante lo svolgimento delle attività didattiche e per promuovere il successo scolastico.
- Stage linguistici in Spagna, Inghilterra, Germania, Francia,
- Gemellaggi USA -‐ Germania; - Conferenze, forum, seminari, convegni
(Caffè Filosofico); - Presentazioni di libri e autori (Libro
possibile winter); - Visite e viaggi d’istruzione in Italia e
all’estero.
Gli studenti di tutte le classi possono partecipare ad iniziative miranti a comunicare il valore e il gusto per la cultura, nonché a valorizzare le eccellenze.
- Certificazioni linguistiche. Gli studenti di tutte le classi possono partecipare ad iniziative miranti al potenziamento delle competenze linguistiche.
- Certificazioni informatiche. Gli studenti di tutte le classi possono partecipare ad iniziative miranti al potenziamento delle competenze informatiche.
- Alternanza scuola lavoro. Gli studenti di tutte le classi possono partecipare ad iniziative miranti al potenziamento di competenze spendibili nel mondo del lavoro.
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EDUCATIVA
PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
Libro possibile winter Potenziamento di matematica classi V Educazione alla legalità Potenziamento d'italiano Progetto di letteratura: laboratorio di parole e musica Cineforum in lingua Musica, Cinema, Teatro Elementare, Watson! Dalla logica simbolica ai computer passando per la filosofia Comunicazione web Progetto di educazione alla multicultura e alla tolleranza Piano lauree scientifiche -‐PLS Chimica e Fisica Olimpiadi di scienze naturali -‐ moduli di approfondimento di biologia Olimpiadi di Fisica Olimpiadi di Matematica Adotta scienze e arte nella tua classe Dalla Terra all'Universo Direttamente in campo! Geo-‐escursioni per la conoscenza del territorio
AZIONI TRAGUARDI ESITI/OBIETTIVI PROCESSI
Progettazioni per competenze redatte nell’ambito dei dipartimenti disciplinari.
Garantire a tutti gli alunni il conseguimento delle competenze di base previste dal curricolo istituzionale.
Curricolo verticale: progettazione extracurriculare per le classi del primo e del secondo biennio.
Completamento e miglioramento dell’offerta formativa relativa al curricolo.
Griglia degli indicatori per la valutazione del profitto (ALL. 1).
Garantire l’omogeneità di applicazione dei criteri di valutazione.
Griglia dei criteri di valutazione del comportamento (ALL. 2).
Garantire l’omogeneità di applicazione dei criteri di valutazione.
Griglia per la valutazione delle competenze
(ALL. 3).
Garantire l’omogeneità di applicazione dei criteri di valutazione al termine del primo biennio e del quinto anno.
PEI per i diversamente abili. Tutelare ed assicurare l’inclusione scolastica.
PDP per gli alunni con BES. Tutelare ed assicurare l’inclusione scolastica.
Progetti di Alternanza Scuola -‐ Lavoro. Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro e orientarsi efficacemente in percorsi post secondari.
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Caffe' Filosofico Approfondimenti di storia contemporanea: i muri Il quotidiano in classe Preparazione alle olimpiadi di chimica Metti un o(r)tto in classe Orientamento Phisycs vs CLIL Progetto Intercultura
FABBISOGNO RISORSE PER LA PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
Progetto Risorse Professionali Risorse Finanziare Frontali Funzionali
Libro possibile winter Prof.ssa Santoro 100 Potenziamento di matematica 5^M e 5^G Prof.ssa Ancona 30 Potenziamento di matematica 5^D Prof. Catalano 15 Potenziamento di matematica 5^L Prof.ssa Maiellaro 15 Potenziamento di matematica 5^A Prof.ssa Limongelli 15 Potenziamento di matematica 5^B Prof.ssa Limongelli 15 Educazione alla legalità Prof. Colagrande Antonio 20 Potenziamento d'italiano Prof.ssa Cordella Marina 20 Progetto di letteratura: laboratorio di parole e musica Prof.ssa Di Bari Anna 10 20
Cineforum in lingua Prof.ssa Fanizzi Mirella 30 Musica, Cinema, Teatro Prof.ssa Mormandi Anna 20 Elementare, Watson! Dalla logica simbolica ai computer passando per la filosofia Prof. Lanza Marcello 18
Comunicazione web Prof. Damiani 40 Progetto di educazione alla multicura e alla tolleranza Prof. Paterno Pierpaolo 20
Piano lauree scientifiche -‐PLS Chimica Proff. Minielli Vincenza/Ciccone 20
Olimpiadi di scienze naturali -‐ moduli di approfondimento di biologia Prof.ssa Minielli Vincenza 15
Olimpiadi di Fisica Prof.ssa Ascalone 15 Olimpiadi di Matematica Prof.ssa De Leonardis 15 Adotta scienze e arte nella tua classe Prof.ssa De Tullio Lucrezia 10 Dalla Terra all'Universo Prof.ssa Saracino 10 Direttamente in campo! Geo-‐escursioni per la conoscenza del territorio Prof.ssa Loconte 15
Caffe' Filosofico Prof. Tenerelli 40 Approfondimenti di storia contemporanea: i muri Prof.ssa Mongelli 10
Il quotidiano in classe prof. Colagrande Antonio 20 Preparazione alle olimpiadi di chimica Prof. Palazzo 15 Metti un o(r)tto in classe Proff. Palazzo / Manfredi 30 Orientamento Proff. Fanizzi + altri 220 Progetti CLIL Rotondi-‐Maiellaro-‐Piepoli 30 Progetto intercultura prof.ssa Catacchio 10
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ORGANIZZAZIONE RISORSE PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONE CATTEDRA DOCENTE E TEMPO SCUOLA DOCENTE
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA GENERATA
I docenti in organico di diritto realizzano un orario cattedra settimanale di 18 ore per l’insegnamento delle discipline; per il miglioramento dell’offerta formativa realizzano progetti in orario extracurriculare.
Migliorare le competenze degli alunni e favorire un coinvolgimento attivo degli studenti nella proposta didattico educativa.
I docenti in organico di diritto che collaborano con il DS per l’organizzazione della scuola: Collaboratori del DS, Funzioni Strumentali, coordinatori dei dipartimenti e responsabili dei laboratori
Staff organizzativo che coadiuva il Dirigente Scolastico nella gestione e nel coordinamento delle attività scolastiche.
I docenti in organico di potenziamento realizzano un orario cattedra settimanale di 18 ore distribuite sia in orario antimeridiano, per la sostituzione dei colleghi assenti, sia in orario pomeridiano per la realizzazione di attività progettuali.
Assicurare progetti miranti al recupero e al potenziamento disciplinare nonché all’ampliamento dell’offerta formativa mediante la realizzazione di interventi specifici (Diritto).
ORGANICO POTENZIATO
DOCENTE DISCIPLINA PROGETTO ORARIO Carella A025 Arte sostituzione colleghi antimeridiano
progetto Giovedì 13,30 – 18,00 Giancaspero A060 Scienze lab. Scientifico antimeridiano Di Chio A061 Arte sostituzione colleghi antimeridiano
progetto pomeridiano Tomasicchio A345 Inglese sostituzione colleghi antimeridiano
progetto Martedì 13,30 – 18,00 Latorre AD01 sostituzione colleghi antimeridiano
progetto antimeridiano Di Mauro (7h) A047 sostituzione colleghi antimeridiano Mesto (11h) A049 progetto Mar/Gio 13,30 – 18,00 Di Donna A052 sostituzione colleghi antimeridiano
progetto Mar/Gio 13,30 – 18,00 Pastore A019 sostituzione colleghi antimeridiano
Masellis (12 h) A019 sostituzione colleghi antimeridiano progetto pomeridiano
Innamorato (6h) A019 sostituzione colleghi antimeridiano progetto pomeridiano
Lestingi AD01 sostituzione colleghi antimeridiano docente di sostegno AD01 sostituzione colleghi antimeridiano
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ORGANIGRAMMA FUNZIONALE DELL’ISTITUTO
Prof.ssa De Leonardis
I A Prof. ssa Casamassima II H
Prof.ssa Sasso I B Prof.ssa Ascalone III A
Prof.ssa Lopriore I C Prof.ssa Mongelli III B
Prof.ssa Lorusso I D Prof. DeBellis III C
Prof.ssa Zonno I H Prof. ssa Pace III D
Prof.ssa Griseta I F Prof.ssa Barnbanente III F
Prof. Campobasso I E Prof.ssa. Capone III E
Prof. DiBlasi I L Prof. Paterno III I
Dirigente Scolastico
Maria Morisco
Collaboratori del Dirigente
Prof.Nicola Tenerelli Prof.ssa Teresa Gelao
Funzioni Strumentali
Prof.ssa Anna Mormandi AREA DELL’OFFERTA FORMATIVA E DELLA VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA E DEL SUCCESSO SCOLASTICO
Prof. Francesco Mario Pio Damiani AREA SUPPORTO MULTIMEDIALE E PROGETTI AREA PROGETTI INTER-ISTITUZIONALI
Prof. Nicola Mariella ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE: VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Prof.ssa Mirella Fanizzi AREA ORIENTAMENTO E RAPPORTI CON ALTRE SCUOLE
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Rappresentanti dei docenti Rappresentanti Personale ATA
Rappresentanti dei Genitori Rappresentanti degli Studenti
Prof.ssa Maria A. Ascalone dott. Nicola Santoro
Sig.ra Teresa Masciopinto
Sig. Addante Luigi
Prof.ssa Marina Cordella Sig.ra Elena Cascella
Sig.ra Lamura
Marianna Sig. Campobasso Claudio
Prof. Francesco Damiani dott. Tommaso Vinciguerra
Sig.ra Cataldo Luciana
Prof.ssa Mormandi Anna Sig. Luigi Lonigro
Sig. Sebastiano Vito
Prof. Mauro Mauro
Prof. Giuseppe Rotondi
Prof. Nicola Tenerelli
Coordinatori di classe
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Prof.ssa DeMartino I M Prof.ssa Stano III L
Prof.ssa Ricciardiello II G Prof.ssa Di Leone III M
Prof.ssa Carnimeo II E Prof.ssa Bux III H
Prof.ssa Loconte II M Prof.ssa Cordella III G
Prof.ssa Rubino Rosa II F Prof.ssa Gelao IV A
Prof. Ricciardiello II C Prof.ssa Ciccone IV C
Prof.ssa Avallone II I Prof.ssa Pannarale IV B
Prof.ssa Santoro II A Prof. Rotondi IV L
Prof.ssa Dongiovanni II B Prof.ssa Nanna IV M
Prof.ssa Martinelli II L Prof.ssa LaSpina IV E
Prof.ssa Catacchio II D Prof.ssa Bianco IV G
Prof.ssa Colucci IV F Prof.ssa Fanizzi V G
Prof.ssa Di Bari IV D Prof. ssa D’Alessandro V L
Prof. Tenerelli V C Prof.ssa Lanzolla V M
Prof.ssa Limongelli V A Prof.ssa Scaramuzzi V E
Prof.ssa Volpicella V B Prof.ssa Colagrande V F
Prof.ssa Mormandi V D
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO Prof.ssa MORMANDI LETTERE: SCIENTIFICO-‐LINGUISTICO-‐ CLASSICO( biennio – triennio)
Prof. ASCALONE MATEMATICA –FISICA ( biennio – triennio)
Prof.ssa MINIELLI SCIENZE
Prof.ssa NANNA LINGUE
Prof. RUGGIERO STORIA-‐FILOSOFIA-‐ RELIGIONE
Prof. ssaDI LEONE DISEGNO-‐STORIA DELL’ARTE
Prof. DAMIANI DIPARTIMENTO PER L’INCLUSIONE
Prof. MAURO SCIENZE MOTORIE
RESPONSABILI DI LABORATORI Prof.ssa DI BARI BIBLIOTECA
Prof. ssa LIMONGELLI LABORATORIO DI FISICA
PROF. ROTONDI LABORATORIO DI INFORMATICA
Prof.ssa SARACINO LABORATORIO DI SCIENZE
Prof.ssa STANO LABORATORIO DI LINGUE
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FABBISOGNO PERSONALE ATA
Direttore Servizi Generali Amministrativi
Dott. Nicola Zonno
Ufficio Amministrativo Ufficio del Personale Segreteria didattica/Anagrafe alunni/Protocollo
Sig.ra Elena Cascella Sig. Antonio Battista Sig.ra Carmela Casalino
Dott. Nicola Santoro Sig.ra Tina Del Re dott. Luigi Fiore
Collaboratori scolastici Assistenti Tecnici
Piero De Natale Sig. Donato Maffei Sig.ra Regina Grandolfo
sig.ra Lucia Chimienti Sig. Giovanni Merola Sig.ra Maria Cristina Nero
Sig. Antonio Ferrara Sig.ra Rosalia Rizzi
Sig.ra Maria Campagna Sig.ra Marisa Rubino
Sig.ra Giulia Lazzo
FABBISOGNO INFRASTRUTTURE
LABORATORI OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO
Laboratorio Linguistico 1 Rafforzamento e potenziamento delle competenze linguistiche attraverso lezioni interattive guidate da docenti madrelingua
Laboratorio Linguistico 2 Rafforzamento e potenziamento delle competenze linguistiche attraverso lezioni interattive guidate da docenti madrelingua
Laboratorio multimediale 1 Rafforzamento e potenziamento delle competenze informatiche attraverso lezioni interattive guidate.
Laboratorio multimediale 2 Rafforzamento e potenziamento delle competenze informatiche attraverso lezioni interattive guidate.
Laboratorio di Scienze Rafforzamento e potenziamento delle competenze in ambito scientifico attraverso lezioni pratiche guidate ed esperimenti.
Laboratorio di Fisica Rafforzamento e potenziamento delle competenze in ambito scientifico attraverso lezioni pratiche guidate ed esperimenti.
Laboratorio di microscopia Rafforzamento e potenziamento delle competenze in ambito scientifico attraverso lezioni pratiche guidate ed esperimenti.
Mediateca Spazio multifunzionale per approfondimento di tematiche di ambito vario, attraverso la fruizione di
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seminari, conferenze, video.
Biblioteca Spazio di approfondimento culturale
Palestra Coperta Rafforzamento e potenziamento delle abilità e competenze motorie.
Palestra Scoperta Rafforzamento e potenziamento delle abilità e competenze motorie.
Auditorium Spazio collegiale multifunzionale per approfondimento di tematiche di ambito vario, attraverso la fruizione di seminari, conferenze, video.
Open /space (sala mensa ) spazio attrezzato ricreativo e di incontro per occasioni di apprendimento formale ed informale
ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Le lezioni hanno inizio alle ore 8,00 e terminano alle ore 13,00. Per le classi del primo biennio terminano alle ore 12,00 in tre giorni alla settimana, mentre per classi del triennio del Classico alle ore 14,00 una volta alla settimana.
1° ora
2° ora 3°ora 4° ora 5° ora h. 8.00 h. 9.00 h. 10.0 h 11.00 h12.00 h.13.00 h14.00
FORMAZIONE DELLE CLASSI PER IL SUCCESSO SCOLASTICO
Le prime classi dei Licei Cartesio sono equi-‐eterogenee per numero, residenza degli studenti, sesso e votazioni conseguite nelle medie inferiori: tutti i nostri studenti hanno la possibilità di aspirare al massimo delle aspettative e di conseguirle.
PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Per la realizzazione effettiva del percorso formativo di ogni allievo il Liceo ritiene vincente la stretta collaborazione studenti-‐scuola-‐famiglia. La famiglia può aiutare lo studente nel processo formativo:
• Incontrando gli insegnanti, in colloqui individuali di mattina (una volta al mese, con prenotazione on line) e nei ricevimenti pomeridiani fissati per ciascun quadrimestre , nel mese di Dicembre e nel mese di Aprile
• partecipando, con docenti e studenti, ai Consigli di Classe e al Consiglio d’istituto, in cui viene delineata la programmazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche;
• intervenendo alle assemblee dei genitori, su richiesta dei rappresentanti, in cui si possono discutere aspetti relativi all’organizzazione della scuola;
• collegandosi al sito del Liceo per informarsi, attraverso il registro elettronico (a cui si accede mediante una password), circa: assenze, ritardi, uscite anticipate, votazioni ottenute nelle discipline.
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PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE a cura dell’animatore digitale
Ai sensi della legge 107/15, che prevede dall’anno 2016 l’inserimento nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa di azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, il polo Liceale Cartesio si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi:
● Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, ● Potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione dell’ istituzioni scolastiche, ● Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza
e la condivisione di dati, ● Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, ● Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella
amministrazione, ● Potenziamento delle infrastrutture di rete.
L’animatore digitale ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola per “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015). La sua azione si svolge su tre piani:
• Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative;
• Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti e famiglie e ad altri attori del territorio nell’organizzazione di workshop e altre attività, sui temi del PNSD.
• Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola.
Interventi dell’Animatore Digitale nel triennio 2016-‐2019
Formazione interna
• Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi.
• Creazione di uno sportello permanente di assistenza. • Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a
comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
• Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
• Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
• Formazione per l’uso di software open source per la didattica. • Formazione base sulla redazione degli spazi web esistenti sul sito
istituzionale. • Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
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• Creazione e formazione inerente uno spazio cloud: utilizzo di cartelle condivise e documenti condivisi di Google Drive Dropbox per la condivisione di materiali e attività e per la diffusione delle buone pratiche.
• Creazione e formazione inerente Il blog di classe: utilizzo di wordpress;
• Creazione e formazione inerente ambienti CMS: utilizzo di Moodle;
• Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
• Utilizzo da parte dei docenti dell’e-‐portfolio (cfr. azione #10 del PNSD) e stesura dell’e-‐portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD).
Coinvolgimento della comunità scolastica
• Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’animatore digitale e dal DSGA e progressivamente un piccolo staff, costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi;
• Creazione sul sito scolastico di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.
• Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività progettuali svolte nella scuola in formato multimediale.
• Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community, social network).
• Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive e/o Microsoft for Education per la formulazione e consegna di documentazione:
Ø Programmazioni Ø relazioni finali Ø monitoraggi azioni del PTOF e del PdM Ø materiali Ø circolari
• Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività. • Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni • Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding.
• Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali (eTwinning, Erasmus)
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Creazione di soluzioni innovative
• Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola Revisione, integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-‐fi di Istituto (progetti PON).
• Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale. • Creazione ed aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto, video, App.
• Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola.
• Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali con attuazione del Progetto PON.
• Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione / revisione
• Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le attività didattiche.
• Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e individuazione e richiesta di incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola.
• Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie: webquest, EAS, flipped classroom, BYOD, eTwinning.
• Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES
PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
CONSIDERATE
1. le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 che mirano alla piena attuazione dell'autonomia scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, definiscano il Piano Triennale dell'Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19, la cui realizzazione è connessa ad un Piano della Formazione
2. le priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’istruzione, dell’Università e della ricerca;
3. i risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV) nonché dagli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti;
4. le risultanze del confronto con gli organi collegiali, con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio;
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AL FINE DI:
o Promuovere l'offerta formativa, dirigendo attività progettuali curriculari ed extracurriculari verso l’affermazione del curricolo per competenze;
o Sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico-metodologica; o Favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti,
partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa; o Potenziare la comunicazione intra ed extrascolastica (sito web, posta elettronica, area riservata,
ecc) per migliorare l’azione della scuola sul territorio; o Promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza.
ATTESO CHE
nella progettazione dell'offerta formativa triennale si è tenuto conto delle seguenti priorità, precedentemente individuate durante la fase di compilazione del RAV, con i conseguenti obiettivi di processo:
ESITI PRIORITA’ ( dal RAV) TRAGUARDI
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Risultati scolastici
Promuovere interventi di formazione dei docenti per la creazione di modelli e strategie tecnologiche finalizzate al coinvolgimento degli alunni.
Supporto innovativo alla didattica in modo da motivare e coinvolgere maggiormente gli alunni, rendendo più esperti i docenti nell'utilizzo di tecnologie multimediali.
Continuità e orientamento Maggior raccordo tra i docenti dei due ordini di scuola per agevolare il passaggio da un ordine di scuola all'altro.
azioni progettuali rivolte agli studenti della scuola secondaria di primo grado per rendere più efficace l'azione di orientamento
Curricolo, progettazione e valutazione
Sviluppare la cultura della valutazione, volta alla condivisione di criteri, che preveda azioni di monitoraggio e di analisi delle performance.
prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni di qualità previste nel PTOF.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali.
Riduzione della variabilità tra le classi.
omogeneità dei risultati tra gli alunni delle classi.
Integrazione con il territorio e 1. Implementazione dei rapporti con enti e associazioni del
creazioni di reti- accordi di programma
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INDIVIDUA
le sottoindicate aree tematiche per le attività di formazione dei docenti della scuola e per orientare le scelte di gestione e di organizzazione della didattica:
1. Area professionalizzante, specifica per le proprie discipline; 2. Area della Formazione linguistica, anche in vista dell’applicazione della metodologia CLIL. 3. Area della Formazione digitale, finalizzata all’acquisizione di competenze digitali spendibili
nella didattica. 4. Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES. 5. Area della Formazione sulla cultura della valutazione.
Pertanto nell’ambito di questa Istituzione scolastica si intende realizzare i seguenti progetti di formazione.
1. Progetto di formazione dei docenti nell’ambito della scuola digitale con l’uso dell’”Ipad in classe”;
2. Progetto di formazione dei docenti per l’innovazione didattico-metodologica Progetto PDM; 3. Progetto di formazione specifica (fisica) “Arduino come strumento didattico” Prof. Referente
Limongelli; 4. Progetto di formazione dei docenti di Scienze presso il laboratorio biotecnologico, curato dal
docente esperto prof. Sollecito dell’Istituto Elena di Savoia. 5. Incontri di formazione disciplinari. 6. Formazione nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Si prevedono inoltre attività di formazione connessa ai seguenti percorsi progettuali che sono stato presentati:
• Progetto di formazione in rete per il PIANI DI MIGLIORAMENTO (Cartesio- progetto di formazione laboratoriale in rete - Cirillo- O. Flacco di Castellaneta): “DIDATTICA INNOVATIVA E KNOWLEDGE WORK” per l’innovazione didattico-metodologica;
• progetto di formazione laboratoriale in rete con l’Istituto Gorjoux e altre istituzioni scolastiche sulla “occupabilità territoriale”;
• progetto di formazione laboratoriale in rete con l’ITE DEVITIDEMARCO sulla “Disabilità” • progetto di formazione laboratoriale in rete, di cui il Cartesio è la scuola capofila, su
“l’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”;
rapporti con le famiglie territorio 2. Strutturare un percorso
efficace e coerente per 1 ' Alternanza Scuola – lavoro
offrire opportunità di scelte lavorative consapevoli, migliorando le performance degli alunni del triennio in future attività
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ORGANIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE Per assicurare il normale andamento delle attività scolastiche risulta necessario regolamentare la partecipazione dei docenti in orario di servizio a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolte da Enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Pertanto sarà assicurata la partecipazione di non più di tre docenti in servizio per ogni singola iniziativa in orario di servizio, purché coerente con il presente piano di formazione e con le attività individuate nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari e con criteri di partecipazione in essi stabiliti. I docenti possono usufruire ai sensi del CCNL fino a 5 giorni di permesso per formazione.
RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO In riferimento alle criticità rilevate, il raggiungimento delle finalità proposte sarà misurato attraverso:
• gli esiti delle prove standardizzate, per le classi seconde • il monitoraggio dei risultati finalizzato alla verifica dell’acquisizione di criteri di valutazione
omogenei, per tutte le classi.
TABELLA 3 -‐ Risultati attesi e monitoraggio
obiettivo di processo in via di attuazione
risultati attesi indicatori di monitoraggio
modalità di rilevazione
1 Maggior raccordo tra i docenti dei due ordini di scuola per agevolare il passaggio da un ordine di scuola all'altro.
orientamento efficace nella scelta consapevole dell’indirizzo di studio.
-‐ interesse per le disciplina d’indirizzo mostrato durante le attività di orientamento;
-‐ livelli di partenza rilevabili dalla valutazione finale del primo ciclo;
analisi delle aspettative in ingresso.
somministrazione
questionari
strutturati
2 Creazione di azioni rivolte agli studenti della scuola secondaria di primo grado per rendere più efficace l'azione di orientamento.
3 Promuovere interventi di formazione dei docenti per la creazione di modelli e strategie tecnologiche finalizzate al coinvolgimento degli alunni.
-‐ padronanza nell’uso didattico degli strumenti tecnologici;
-‐ consolidamento di pratiche didattiche innovative
grado di soddisfacimento del bisogno formativo in ingresso;
acquisizione di competenze tecnologiche.
somministrazione di questionari strutturati
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4 Sviluppare la cultura della valutazione volta alla condivisione dei criteri che preveda azioni di monitoraggio e di analisi delle performance.
uniformare l’applicazione dei criteri di valutazione
valutazione dello spread tra medie di valutazione delle singole discipline nelle classi parallele
uso sistematico del registro elettronico
Gli obiettivi che la scuola ha individuato nel PTOF sono realizzabili e saranno misurati attraverso la somministrazione di questionari per rilevare la qualità del servizio scolastico e, nello specifico:
• la soddisfazione degli stakeholder; • l’efficacia degli interventi didattici proposti; • l’efficienza delle risorse professionali e strutturali.
Ciò permetterà un’azione di miglioramento che influirà positivamente sull’intera offerta formativa.
Data 19/01/2016 Firma IL DIRIGENTE SCOLASTICO MARIA MORISCO (*) (*) firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’ART. 3 comma 2 del D.Lgs39/93
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ALLEGATO 1 VOTO CONOSCENZE ABILITA’ ESITO
1 Non valutabili
Non valutabili
Per rifiuto di conferire – non risponde -‐ prove scritte in bianco Assolutamente insufficiente
2/3 Minime, frammentarie, gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime stentatamente oppure solo se guidato. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate.
Gravemente insufficiente
4 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime con qualche errore Si esprime in modo improprio, compie analisi lacunose e con errori.
Notevolmente Insufficiente
5 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali.
Lievemente Insufficiente
6 Complete ma non approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza
Sufficiente
7 Complete, se guidato sa approfondire
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e appropriato. Compie analisi soddisfacenti e coerenti.
Discreto
8 Complete, con qualche
approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni in modo completo.
Buono
9
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi abbastanza complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise.
Ottimo
10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del
tutto personale
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato, specifico se necessario.
Eccellente
ALLEGATO 2
REGOLAMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Descrittori della valutazione sul comportamento ai sensi dell’ allegato alla c.m. 84/05
1. Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. 2. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. 3. Curare la propria persona. 4. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. 5. Utilizzare in modo corretto sussidi e strutture della scuola. 6. Rispettare le regole convenute. 7. Utilizzare le proprie risorse personali nella realizzazione di un compito. 8. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento:
a. analizzare le proprie strategie di successo b. esplicitare i nodi problematici che esse presentano c. individuare le modalità per superare le difficoltà
9. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno 10. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo 11. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
SCALA DECIMALE GIUDIZI SINTETICI TASSONOMIE
10 ENCOMIABILE L’ alunno rispetta consapevolmente persone, cose ed ambienti; conosce ed osserva attivamente le regole del vivere civile. Riveste un ruolo propositivo all’interno del gruppo classe; frequenta assiduamente le attività scolastiche, assumendo le responsabilità dei propri doveri nei diversi contesti educativi. La media del profitto non deve risultare inferiore a 8
9 LODEVOLE L’ alunno rispetta autonomamente persone, cose ed ambienti; conosce ed osserva le regole del vivere civile. Riveste un ruolo propositivo all’interno del gruppo classe; frequenta assiduamente le attività scolastiche, assumendo le responsabilità dei propri doveri nei diversi contesti educativi. La media del profitto non deve risultare inferiore a 7
8 RESPONSABILE L’ alunno rispetta adeguatamente persone, cose ed ambienti; osserva le regole del vivere civile. Riveste un ruolo attivo all’interno del gruppo classe; frequenta assiduamente le attività scolastiche, assumendo le responsabilità dei propri doveri nei diversi contesti educativi. La media del profitto può essere anche insufficiente.
7 CORRETTO L’ alunno rispetta persone, cose ed ambienti; osserva le regole del vivere civile Riveste un ruolo adeguato all’interno del gruppo classe; frequenta piuttosto assiduamente le attività scolastiche, assumendo le responsabilità dei propri doveri nei diversi contesti educativi.
6 ACCETTABILE L’ alunno rispetta in modo incostante e non convinto persone, cose, ambienti; ed osserva le regole solo se continuamente richiamato. E’ incorso, durante l’anno scolastico, in non più di due annotazioni disciplinari e ha frequentato in modo irregolare«.
5 INADEGUATO L’ alunno non mostra il dovuto rispetto verso persone, cose ed ambienti; non osserva, pur conoscendole, le regole del vivere civile; è incorso in annotazioni disciplinari reiterate e/o sospensioni dalle attività didattiche. Ha frequentato in modo discontinuo.
«la frequenza è irregolare soltanto se il totale, tra ingressi in ritardo ed uscite anticipate, superi le 10 unità, escluse le situazioni documentate, certificate o riconosciute come gravi motivi familiari.