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“ROMEO E GIULIETTA” CATTOLICA ASSICURAZIONI RIPARTE DA ... · Sartori e Francesca Vanzo....

Date post: 03-Sep-2019
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MARTEDÌ 16 APRILE 2019 - NUMERO 2413 - ANNO 23 - Fondatore e direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Giuseppe Giordano Luca Campedelli Il suo Chievo è retrocesso in B. Alla base della sta- gione fallimentare, al di là della minima penalizzazione, lo scarso rinnovamento della rosa. Ora però coi 20 mil- ioni del “paracadute” sarà più semplice ripartire. Assieme al figlio Francesco ha creato “Da Pino”, in piazza Bra, eccellenza della ristorazione. Investimento di due milioni di euro e 35 posti di lavoro. “Pizzalonga” marchio registrato. OK KO CATTOLICA ASSICURAZIONI RIPARTE DA BEDONI E MINALI La nuova Cattolica riparte con slancio. Il via libera al bilancio 2018, la governance con un cda a 17 componenti che as- sume le funzioni di controllo, e l’ok al dividendo di 0,40 euro per azione sono i punti da cui ricomincia il sodalizio formato dal presidente Paolo Bedoni e l’amministratore delegato Al- berto Minali. Entrambi sono stati riconfermati sulla base dei numeri del bilancio, con un risultato positivo del 42,2%, pari a 292 milioni. Il risultato netto è stato di 107 milioni, in grande crescita rispetto ai 41 del 2017. “L’obiettivo del 2019” ha di- chiarato Minali “è quello degli oltre 300 milioni di risultato ope- rativo”. “La nostra società” ha affermato Bedoni “ora non più gregaria, ma protagonista”. All’assemblea di Cattolica, tra presenti e deleganti, hanno par- tecipato più di 2.700 soci. “La vostra è una società solida, che fa onore alla nostra città e che cresce insieme al suo territorio di rifermento” ha detto il sindaco Federico Sboarina. “Perse- guire il proprio core business sui mercati senza dimenticare il radicamento locale è un bino- mio perfetto. Infatti, il Comune trova in Cattolica un partner pre- zioso, protagonista in alcune delle partite più importanti per lo sviluppo della città. Penso alla partecipazione di Cattolica al rilancio di Fondazione Arena, con l’ingresso nel Consiglio di indirizzo avete dato un segnale tangibile del sistema-Verona. Altrettanto significativa è la pre- senza in Veronafiere”. L’Assem- blea, come detto, ha approvato anche la distribuzione di un divi- dendo unitario complessivo pari a 40 centesimi di euro per azio- ne. Il dividendo verrà posto in pagamento a partire dal 22 maggio 2019, con data di stac- co della cedola il giorno 20 dello stesso mese e record date il 21 maggio 2019, in conformità al calendario di Borsa Italiana. Il cda ha attribuito le cariche sociali. Oltre alla nomina di Bedoni e Minali (...) CONTINUA A PAGINA 2 LA PREMIATA COPPIA RICONFERMATI IL PRESIDENTE E LAMMINISTRATOREDELEGATO. NOTEVOLI I NUMERI DEL 2018: IL RISULTATO OPERATIVO HA RAGGIUNTO I 292 MILIONI (+42,2%). HANNO VOTATO OLTRE 2.700 SOCI Alberto Minali e Paolo Bedoni Il nuovo numero di telefono della redazione è: 0459612761 “ROMEO E GIULIETTA” IN ARENA LA PRIMA MONDIALE Sergei Polunin La presenza in città, in via eccezionale, del ballerino di fama mondiale Sergei Polunin, è stata l’occasione per presen- tare l’evento di cui sarà prota- gonista quest’estate in Arena. Un evento unico per Verona, che il 26 agosto alle 21 ospite- rà in Arena la prima mondiale dello spettacolo “Romeo e Giulietta’” diretto da Johan Kobborg, con il ballerino ucrai- no Sergei Polunin nei panni di Romeo. Sul palco insieme a lui, danzeranno Alina Cojoca- ru, nel ruolo di Giulietta, e un cast di 20 danzatori di fama internazionale. Prima di recarsi in Arena per un servizio foto- grafico, Polunin ha voluto incontrare in municipio il sin- daco e quanti partecipano alla realizzazione dell’evento. “Po- lunin è un numero uno, non c’è palco migliore per lui che la nostra Arena” ha detto il sinda- co Sboarina. “E’ una produzio- ne in cui crediamo fermamente e che va nella direzione di alza- re sempre di più l’asticella della qualità delle proposte offerte”.
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MARTEDÌ 16 APRILE 2019 - nuMErO 2413 - AnnO 23 - Fondatore e direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti rISErVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

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Giuseppe Giordano Luca CampedelliIl suo Chievo è retrocesso in B. Alla base della sta-gione fallimentare, al di là della m i nima penalizzazione,lo scarso rinnovamento della rosa. Ora però coi 20 mil-ioni del “paracadute” sarà più semplice ripartire.

Assieme al figlio Francesco ha creato “Da Pino”,in piazza Bra, eccellenza della ristorazione.Investimento di due milioni di euro e 35 posti dilavoro. “Pizzalonga” marchio registrato.

OK KO

CATTOLICA ASSICURAZIONI RIPARTE DA BEDONI E MINALI

La nuova Cattolica riparte conslancio. Il via libera al bilancio2018, la governance con uncda a 17 componenti che as -sume le funzioni di controllo, el’ok al dividendo di 0,40 europer azione sono i punti da cuiricomincia il sodalizio formatodal presidente Paolo Bedoni el’amministratore delegato Al -berto Minali. Entrambi sonostati riconfermati sulla base deinumeri del bilancio, con unrisultato positivo del 42,2%, paria 292 milioni. Il risultato netto èstato di 107 milioni, in grandecrescita rispetto ai 41 del 2017.“L’obiettivo del 2019” ha di -chiarato Minali “è quello deglioltre 300 milioni di risultato ope-rativo”. “La nostra società” haaffermato Bedoni “ora non piùgregaria, ma protagonista”.All’assemblea di Catto lica, trapresenti e deleganti, hanno par-tecipato più di 2.700 soci. “Lavostra è una società solida, chefa onore alla nostra città e checresce insieme al suo territoriodi rifermento” ha detto il sindacoFederico Sbo arina. “Perse -guire il proprio core business sui

mercati senza dimenticare ilradicamento locale è un bino-mio perfetto. Infatti, il Comunetrova in Cattolica un partner pre-zioso, protagonista in alcunedelle partite più importanti per losviluppo della città. Penso allapartecipazione di Cattolica alrilancio di Fon dazione Arena,con l’ingresso nel Consiglio diindirizzo avete dato un segnaletangibile del sistema-Ve rona.

Altret tanto significativa è la pre-senza in Veronafiere”. L’As sem -blea, co me detto, ha ap provatoanche la distribuzione di un divi-dendo unitario complessivo paria 40 centesimi di euro per azio-ne. Il dividendo verrà posto inpagamento a partire dal 22maggio 2019, con data di stac-co della cedola il giorno 20 dellostesso mese e record date il 21maggio 2019, in conformità alcalendario di Borsa Italiana. Ilcda ha attribuito le carichesociali. Oltre alla nomina diBedoni e Minali (...)CONTINUA A PAGINA 2

LA PREMIATA COPPIARICONFERMATI IL PRESIDENTE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO. NOTEVOLI I NUMERI DEL 2018: ILRISULTATO OPERATIVO HA RAGGIUNTO I 292 MILIONI (+42,2%). HANNO VOTATO OLTRE 2.700 SOCI

Alberto Minali e Paolo Bedoni

Il nuovo numerodi telefono dellaredazione è:0459612761

“ROMEO E GIULIETTA”IN ARENA

LA PRIMA MONDIALE

Sergei Polunin

La presenza in città, in viaeccezionale, del ballerino difama mondiale Sergei Polunin,è stata l’occasione per presen-tare l’evento di cui sarà prota-gonista quest’estate in Arena.Un evento unico per Verona,che il 26 agosto alle 21 ospite-rà in Arena la prima mondialedello spettacolo “Romeo eGiulietta’” diretto da JohanKobborg, con il ballerino ucrai-no Sergei Polunin nei panni diRomeo. Sul palco insieme alui, danzeranno Alina Cojoca -ru, nel ruolo di Giulietta, e uncast di 20 danzatori di famainternazionale. Prima di recarsiin Arena per un servizio foto-grafico, Polunin ha volutoincontrare in municipio il sin-daco e quanti partecipano allarealizzazione dell’evento. “Po -lu nin è un numero uno, non c’èpalco migliore per lui che lanostra Arena” ha detto il sinda-co Sboarina. “E’ una produzio-ne in cui crediamo fermamentee che va nella direzione di alza-re sempre di più l’asticelladella qualità delle proposteofferte”.

la Cronaca di Verona.com2 • 16 aprile 2019

L’ASSEMBLEA DI CATTOLICA/2

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OBIETTIVO: SUPERARE I 300 MILIONISEGUE DALLA PRIMA PAGINA(...) Aldo Poli è stato nominato vice-presidente vicario, Barbara Blase -vich vicepresidente e Ales sandro LaiSegretario del Consiglio. Inoltre, i con-siglieri sono: Fe derica Bonato, Ce -sare Brena, Pier giuseppe Cal dana,Bettina Cam pedelli, Luigi Castel -letti, Chiara de’ Stefani, RosellaGiacometti, Giovanni Gli senti, Pier -antonio Riello, Anna Straz zera edEugenio Vanda.

3 • 16 aprile 2019 la Cronaca di Verona.com

la Cronaca di Verona.com4 • 16 aprile 2019

“Offerta non vincolante per AscoPiave”. Critiche da Bertucco e PDPrima riunione del nuovo consi-glio d’amministrazione di AGSMVerona Spa, la holding che con-trolla il gruppo della multitutilityscaligera (oltre 800 milioni di fat-turato nel 2018 per mille400dipendenti complessivi): laprima col nuovo presidente,Daniele Finoc chiaro, e i nuoviconsiglieri, il riconfermato vice-presidente Mirco Caliari,Maurizio Giletti, StefaniaSartori e Fran cesca Vanzo.Presente al Cda anche il sinda-co Federico Sboarina e il diret-tore generale di PalazzoBarbieri , Fabio Gamba. “Conla nomina di un manager divasta esperienza nel settore pri-vato”, ha sottolineato il sindaco,“riaffermiamo la volontà di lavo-rare per la crescita della città. Ilmandato affidato al nuovo presi-dente è chiaro: crescere nelledimensioni; mantenere il lega-me col territorio e la centralità diVerona; mantenere e possibil-mente incrementare l’occupa-zione nel gruppo Agsm”. “Horiflettuto a lungo prima di accet-tare questo incarico – ha ribadi-to Daniele Finocchiaro – macredo sia arrivato il momento direstituire alla comunità quantoho ricevuto. Le indicazioni del-l’azionista sono chiare: non èpossibile restare immobili in unmercato in continua evoluzione,perché altrimenti rischieremmol’estinzione, ma nemmenocedere ad altre realtà il controllodella nostra società. La “testa”di Agsm resterà a Verona, altri-menti non sarei neppure arriva-to”. Il Cda ha quindi approvatola partecipazione con un’offertanon vincolante – assieme adAIM Vicenza e ad A2A - allagara indetta da AscoPiaveTreviso per la cessione delle retivendita gas ed energia e dellereti di distr buzione. Gara, sca-duta nella giornata di ieri, che

vede la partecipazione dei mag-giori player nazionali. 

neanche il tempo di brindareche da parte di MicheleBertucco capogruppo diVerona e sinistra in Comune,sono arrivate le prime critiche alnuovo - vecchio corso. Esauriti iconvenevoli e le foto di rito, miauguro che il nuovo presidenteAgsm Finoc chiaro e il resto delconsiglio di amministrazione diAgsm (che poi è uguale a quellovecchio) si rendano immediata-mente disp onibili a venire incommissione consiliare perconfrontarsi sui passi che ilgruppo Agsm si accinge a com-

piere in merito alle ipotesi diaggregazione in essere e lericadute che inevitabilmenteavrebbero sulla occupazionedelle società del gruppo.Occorre sottolineare aggiunge

che quella con Ascopiave non siconfigura come una mera alle-anza strumentale, bensìun’operazione che porta Agsme Aim a cedere “sovranità” nelramo della distribuzione del-l’energia elettrica e del gas.L’entrata di A2A ha poi una chia-ra matrice politica, che è quelladella Lega”. Sull’ operazioneAscopiave il PD prende atto

delle dichiarazioni del sindacoquando dice “Sui progetti diaggregazione non c'è ancoranulla di definitivo”. Per il gruppoconsiliare comunale Pd VeronaElisa La Paglia, FedericoBenini, Stefano Vallani, “ Se cifossero ancora dei dubbi sulruolo di “buco nero” che A2A stasvolgendo tra le multiutility stori-che della pianura padana, bastileggere le cronache del brescia-no, del lodigiano, del cremone-se dove ancora non si capacita-no di come si sono fatti inghiot-tire. A differenza della Lega, chesi è accontenta della mozioneall’acqua di rose votata in consi-glio, il Pd ha a cuore il patrimo-nio dei veronesi e farà tutto ilnecessario per tenere Agsmlontano dall’ “orizzonte deglieventi” - o punto di non ritorno -del “buco nero” A2A, evitandocosì che Verona perda il control-lo anche sulla sua multiutilitydopo aver perso il controllodell’aeroporto, delle autostradee delle banche. Il carattere “nonvincolante” dell’offerta non rassi-cura nessuno nella misura in cuiil Comune non ha un piano B.Eppure risulta che Sboarina ePolato, assieme a Croce, cilavorassero da mesi pur senzainformare ufficialmente il consi-glio di amministrazione”.

Da sinistra Francesca Vanzo, Stefania Sartori, Maurizio Giletti, Daniele Finocchiaro e Mirco Caliari sotto il sindaco Federico Sboarina con il neo presidente Finocchiaro, che succede a Michele Croce

AGSM, FINOCCHIARO ALLA GUIDA“LA TESTA RESTERÀ A VERONA”

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IL MANAGER HA PRESIEDUTO IL PRIMO CDA DEL DOPO CROCE

BERTUCCO: I RISCHI

PD: IL PATRIMONIO

5 • 16 aprile 2019 la Cronaca di Verona.com

6 • 16 aprile 2019 la Cronaca di Verona.com

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LA MISSION DI ESU VERONA

VERONA PRIMO CAPOLUOGO D’ITALIA

Attivata la collaborazione con la scuola di Madrid. Accesso gratuito al trattamentoGli studenti prima di tutto.Questa la mission di ESuVerona, l’Azienda regionaleche si occupa di erogare serviziai ragazzi che scelgono Veronacome meta del proprio percor-so universitario. Con questoobiettivo è stata attivata la colla-borazione tra ESu ed EOMItalia -Scuola di Osteopatia diMadrid- istituto che già da 5anni organizza il Master univer-sitario di I° livello in collabora-zione con l’università di Veronae che si occupa di insegnareuna formazione specialistica inosteopatia agli studenti laureatiin Fisioterapia e Medicina eChirurgia. Grazie a questoaccordo, per tutti gli studentidell’università di Verona, delConservatorio e dell’ -Accademia di Belle Arti allog-giati nelle residenze universita-rie dell’ESu, è prevista la possi-bilità di accedere gratuitamentead un trattamento fisioterapicosvolto da un fisioterapista conformazione in osteopatia accre-ditato e con esperienza chetratterà le sintomatologie piùcomuni legate alla vita dello stu-dente, come dolore alla schie-na, al collo, alle spalle e riabili-tazione. La professionista è a

disposizione degli studentipresso la residenza CorteMaddalene in Corte Mad -dalene 5 a Verona il Martedìdalle 14.00 alle 18.00 e ilMercoledì dalle 14.00 alle17.30 e gestisce, in totale auto-nomia, gli appuntamenti. Perprenotarsi lo studente dovràmandare una mail a fisioterapi-

[email protected] .La precedenza èassegnata ai richiedenti affettida disabilità. FrancescaZivelonghi, presidente delCdA di ESu Verona, è soddi-sfatta di questa nuova partner-ship. Andrea Turrina, ammini-stratore unico di EOM Italia,che ha raccolto negli ultimi annialcuni dati riguardanti i numeri

d’incidenza e di prevalenza disintomi specificatamente asso-ciati alla vita studentescaAndrea Turrina, amministratoreunico di EOM Italia, che ha rac-colto negli ultimi anni alcuni datiriguardanti i numeri d’incidenzae di prevalenza di sintomi spe-cificatamente associati alla vitastudentesca”.

da sinistra Andrea Turrina , Elisa Gobbetti , Francesca Zivelonghi

C’È LA FISIOTERAPIA ANCHE PER GLI STUDENTI

un Isee ‘personalizzato’ chetiene conto anche dell’età deifigli, della presenza di personecon disabilità e di particolarisituazioni abitative e lavorati-ve. Si passa dalla teoria aifatti. Dalle parole ai numeri.Verona è il primo capoluogo inItalia ad adottare il FattoreFamiglia. E lo fa partendo dai

Cer 2019, uno dei servizi piùgettonati per l’estate, che coin-volge ogni anno circa 4 milabambini e migliaia di fami-glie.Le iscrizioni ai Cer sonogià aperte e tutti coloro chevolessero richiedere il calcolodell’Isee con l’applicazione delFattore Famiglia, in fase dicompilazione della domanda,

dovranno inviare l’appositoquestionario, disponibile onli-ne. Attraverso le informazionifornite dalla famiglia verrà cal-colato se il nucleo ha diritto omeno alle agevolazioni e l’am-montare totale dei benefici. Lohanno comunicato il sindaco,l’assessore ai Servizi sociali el’amministratore delegato di

Economics Living LabFrancesco Pecci, spin offdell’università di Verona.Presente anche il consiglieredelegato alla Famiglia.

FATTORE FAMIGLIA PARTE DAL CERSI APPLICA L’ISEE PERSONALIZZATO

Francesco Pecci

la Cronaca di Verona.com7 • 16 aprile 2019

IL SEMINARIO A MODENA A CASA DI ENZO FERRARI

LA COMPAGNIA AEREA DEL GRUPPO LUFTHANSA

“Un riconoscimento internazionale che trasmette il valore delle nostre collezioni”Si è svolto a Modena, alMuseo Enzo Ferrari, il semi-nario “Comunicare l’Automobile Oggi”, durante ilquale autorevoli esponenti delsettore automotive si sonointerrogati sul tema. La confe-renza è inserita nell’ambito diModena Wheels - Motori, tra-dizione e innovazione, lamanifestazione dedicata allacittà di Modena e alla passio-ne per i motori, patrocinatadal Comune di Modena, daMotor Valley e da FondazioneCasa Enzo Ferrari. Fra gliintervenuti Silvia Nicolis, pre-sidente del Museo nicolis,riferisce sull’esperienza espo-sitiva della collezione stabiledell’automobile, dove quandoesci hai un’idea di quello cheè successo, e si confronta conraffinati interlocutori in discipli-ne complementari: il fondato-re di Vai Elettrico MauroTed eschini, Lorenzo Bosc -arelli (AISA), AndreaMilitello (exterior designFErrArI SPA), LorenzoArdizio (curatore Museo Alfaromeo) e DamianoRazzoli (unIMOrE). “E’ unvero piacere poter condivide-re con gli intervenuti l’espe-

rienza del Museo nicolis,insieme al nostro modo dicomunicare la storia e la cul-tura dell’automobile a benefi-cio della collettività”, affer-ma Silvia nicolis, “poter parte-cipare a questo tavolo è perme motivo di orgogli , dove fral’altro sono presentibrand come Ferrari e Alfaromeo che hanno illuminatola scena sportiva italiana eche fanno parte del motivodominante della nostra scuoladi pensiero. Essere proprio aModena capitale della MotorValley, al Museo dedicato aEnzo Ferrari qualifica il nostrosistema; poter raccontare lesfide del Museo nicolis è l’en-nesimo riconoscimento delposizionamento internaziona-le e gratifica enormementel’impegno che ogni giornospendiamo per condividere etrasmettere il valore storicodelle nostre collezioni”.Il Museo nicolis, espone almondo gli anni fondamentalidella storia: uno dei più inte-ressanti musei privati a matri-ce industriale nel panoramainternazionale, esempio dicomunicazione e cultura,espressione del migliore ‘900

dove le automobili, attraversola velocità, hanno sintetizzatoil progresso sociale e la tec-nologia nelle peculiarità deimarchi che ne raccontano

l’evoluzione: Alfa romeo,Ferrari, Lancia, Maserati,Bugatti, rolls royce, Jaguar,Avions Voisin, Darrack, IsottaFranchini, Mercedes.

Silvia Nicolis

LE STORICHE SFIDE DEL MUSEO NICOLIS

Air Dolomiti, Compagniaaerea italiana del gruppoLufthansa, diventa ufficial-mente IATA Member. L’As -sociazione Internazionaledel Trasporto Aereo (IATA),che riunisce e rappresentacirca 290 compagnie aereein 120 paesi del mondo,acquisisce così un nuovo

affiliato. “Siamo lieti dientrare a far parte di IATA,che da sempre si impegnaper tutelare e favorire il set-tore. Abbiamo recentemen-te annunciato l’avvio di unpiano di crescita ambizioso,nei prossimi anni puntiamoad estendere il nostro net-work e la nostra flotta. Sono

certo che l’Associazionesaprà supportarci in questopercorso e che la collabora-zione si rivelerà proficua.”ha dichiarato JoergEberhart, CEO di AirDolomiti. Air Dolomiti, nelsegno di un percorso di cre-scita e rinnovamento, hascelto di aderire

all’Associazione, iniziandocosì a beneficiare del patri-monio risorse messe adisposizione da IATA.

AIR DOLOMITI È “IATA MEMBER”ANNUNCIATO PIANO DI CRESCITA

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Joerg Eberhart (a destra)

8 • 16 aprile 2019 la Cronaca di Verona.com

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PER LA PREPARAZIONE DI FRUTTA FRESCA NATURALE

SENTENZA SUL CODICE IDENTIFICATIVO

Previsto l’inserimento da 20 a 50 addetti in funzione dei picchi stagionali di attivitàOrsero S.p.A., realtà leadernell’Europa mediterranea perl’importazione e la distribuzio-ne di prodotti ortofrutticoli fre-schi, comunica che è operati-vo a Verona il terzo impianto,dopo Firenze e Molfetta (BA),dedicato alla preparazione diprodotti di IV gamma, la fruttatagliata, porzionata e prontada mangiare. La nuova strut-tura, collocata a Verona,affianco a quella tradizional-mente dedicata alla commer-cializzazione e distribuzionedei prodotti per il nord, è dislo-cata su una superficie di circa1.000 mq per una capacitàproduttiva di 30.000 vaschetteal giorno. È previsto l’inseri-mento da 20 a 50 addetti infunzione dei picchi stagionalidi attività per la gestione del-l’aumento della produzione.“Con il nuovo stabilimento diVerona il Gruppo compie unaltro passo di grande rilevan-za nella crescita e nel rafforza-mento competitivo di Orseronel segmento IV gamma”,afferma Raffaella OrseroCEO di Orsero S.p.A.” Laposizione, logisticamente stra-tegica, permette al Gruppo dirafforzare la rete distributiva di

questa linea di prodotto nellearee settentrionali del paese,consentendoci così, grazieanche agli altri due stabilimen-ti, di distribuire su scala nazio-nale la frutta tagliata, garan-tendo un prodotto di qualitàExtra Premium e tempi di con-segna molto brevi”. Tutti glistabilimenti Orsero dedicati

alla preparazione di prodotti diIV gamma sono dotati dellepiù avanzate tecnologie per iltaglio della frutta per avere ilmassimo standard qualitativo,igienico e di sicurezza e allostesso tempo mantenere unafilosofia di produzione artigia-nale con grande attenzionealle qualità organolettiche del

prodotto. Orsero è il primobrand che produce Fresh Cutdi alta qualità e nei suoi stabi-limenti utilizza frutta ExtraPremium, selezionata ognimattina e lavorata artigianal-mente in Italia. un prodottod’eccellenza che si contraddi-stingue per gusto, freschezzae genuinità.

Raffaella Orsero

ORSERO APRE UN NUOVO IMPIANTO A VERONA

una sentenza storica che devetracciare la strada per leregioni, Veneto compreso, sultema degli affitti brevi. E’ il com-mento di Paolo Arena e NicolaDal Dosso, rispettivamentepresidente e direttore diConfcommercio Verona eGiulio Cavara, presidentedell’Associazione Albergatori di

Confcommercio, alla sentenzadella Corte Costi tuzionale cheha dichiarato infondato il ricorsocon il quale il Governo Gentiloniaveva impugnato la legge lom-barda istitutiva del Cir, il CodiceIdentificativo di riferimento: unasorta di bollino di qualità chedeve essere riportato in ogniannuncio pubblicitario e promo-

zionale, sia online (compresedunque le piattaforme comeAirbnb) e che certifica l’ufficialitàdella struttura. “Con il Cir - dicePaolo Arena - ci saranno piùgaranzie per i turisti di un pro-dotto ricettivo in linea con glistandard indicati dalle leggeregionale e, in generale, i citta-dini si sentiranno più sicuri per-

ché l’attività extralberghierasarà più trasparente e verificabi-le. nel solo Comune di Veronasono ben 2000 le locazioni turi-stiche presenti”.

ALBERGATORI E BOLLINO DI QUALITÀ“IL VENETO SI ATTIVI PER PARTIRE”

Paolo Arena

9 • 16 aprile 2019 la Cronaca di Verona.com

Spinta all’azzeramento delle commissioni sotto i 15 euro

Intesa Sanpaolo e FIPE(Federazione Italiana PubbliciEsercizi)-Confcommerciohanno siglato lo scorso genna-io un accordo a favore delleoltre 100.000 aziende associa-te alla Federazione, di cui circa2.500 nella provincia verone-se, che operano nel settoredella ristorazione, dell’intratte-nimento e del turismo. AVerona si è tenuto il primo diuna serie di incontri nelle prin-cipali città con l’obiettivo dimigliorare la cultura finanziariadelle imprese associate e difacilitare la relazione tra azien-de e banca. L’intesa è statapresentata presso la sede diConfcommercio Veronadurante un incontro a cuihanno partecipato PaoloArena, presidente Confcom -mercio Imprese per l’ItaliaVerona, Roberto Calugi,direttore generale FIPE,Luciano Sbraga, respo -nsabile ufficio Studi FIPE,Andrea Lecce, responsabile

direzione sales & marketingprivati e aziende retail IntesaSanpaolo, Renzo Simonato,direttore regionale nordestIntesa Sanpaolo, FrancescaNieddu, direttore commercialeretail Veneto Ovest e TrentinoAA Intesa Sanpaolo MarcelloPaoli, responsabile Azienderetail Intesa Sanpaolo, PaoloArtelio, coordinatore FIPEVerona e presidente ConfidiVeneto. L’obiettivo è fornirealle aziende strumenti sumisura per l’operatività quoti-diana e per rispondere allenuove esigenze: pagamentidigitali, fatturazione elettronicae finanziamenti per accrescerela qualità dei servizi e la capa-cità di competere. Per favorirei pagamenti digitali, anche dipiccolo importo, l’accordo pre-vede l’azzeramento delle com-missioni in carico agli esercentiper tutte le transazioni POS diimporto inferiore ai 15 euro.Sul fronte dei finanziamenti, èstata definita un’offerta esclusi-

va a sostegno dei programmidi investimento con condizionidedicate e modalità innovativedi accesso al credito. Inoltre, èstata prorogata la scadenzadel finanziamento riservato aicreditori di QuI!Group, ancorain difficoltà in seguito al falli-mento della società. “Consi -deriamo molto importante - ilcommento di Paolo Arena,presidente di Confcom mercioVerona - la spinta alla diffusio-ne dei pagamenti digitali conl’azzeramento delle commis-sioni per tutte le transazioniPos al di sotto dei 15 euro”.Come partner bancario – pro-segue renzo Simonato, diret-tore regionale nordest diIntesa Sanpaolo - desideriamocontribuire alla crescita e allosviluppo delle micro, piccole emedie imprese del territorio,offrendo servizi innovativi efacilitando l’accesso al creditograzie anche alla diffusione diuna migliore cultura finanzia-ria”.

L’incontro in Confcommercio con Banca Intesa

TURISMOENOGASTRONOMICONUOVE TENDENZE

Il turismo veronese non puòprescindere dall’agriturismoche negli anni sta vivendouna significativa crescita neinumeri e nel gradimento diconsumatori e turisti.Secondo i dati statistici regio-nali gli arrivi negli agriturismiveronesi nel 2018 sono stati77.837, +1,7 rispetto all’annoprima, le presenze (numero dinotti trascorse dai clienti ita-liani e stranieri) sono state229.578 il 10,5% del 2017.“Dal contadino all’agrioste. Lenuove tendenze del turismoenogastronomico” è il titolodella tavola rotonda organiz-zata da Coldiretti Verona eBanco BPM martedì 16 aprilealle 10.30 in Piazza nogara 2.Durante l’incontro DeboraViviani del Centro di ricercadell’università di Verona,Osservatorio sui consumidelle famiglie, presenterà laricerca "L'agriturismo nell'im-maginario dei consumatori"per indagare quanto la realtàdegli agriturismi sia riuscita aseguire le nuove dinamiche diconsumo esperienziale, inun'ottica di ricerca dell'unicitàdel prodotto, nel suo significa-to simbolico. StefanoChiavegato, presidente diTerranostra Verona, l’asso-ciazione di Coldiretti chegestisce gli agriturismi, sifocalizzerà sull’evoluzionedell’agriturismo e delle suefigure professionali qualil’agrichef e dell’agrioste,ambasciatori del cibo - checoltivano, allevano e cucina-no - e del vino del loro territo-rio che sanno proporre e rac-contare.Per Banco BPMinterverrà Leonardo rigo,responsabile della DirezioneTerritoriale Verona e nordest.Moderatrice sarà SandraChiarato, responsabile ufficiostampa Coldiretti Veneto. Altermine della tavola rotondasi terrà una degustazione divini veronesi abbinati a pro-dotti del territorio.

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AL BANCO BPM

ACCORDO SERVIZI DIGITALIE FINANZIAMENTO AZIENDE

INTESA SANPAOLO E CONFCOMMERCIO

la Cronaca di Verona.com10 • 16 aprile 2019

Inaugurato il nuovo locale con un investimento di quasi due milioni di euro

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Da Pino, storica insegna dellaristorazione d’eccellenza“made in Veneto”, che vanta,oggi, 10 locali di successo traVeneto e Friuli Venezia Giulia,continua il piano di svilupponazionale dopo l’inaugurazio-ne del nuovo locale di Verona,in una location d’eccezione,direttamente in piazza Brà, alcivico 20. Grazie ad un investi-mento di circa di 2 milioni dieuro, daPino ha acquisito eristrutturato completamente unlocale storico di fronteall’Arena, incorporando 10dipendenti della precedenterealtà ed assumendone 25 dinuovi; nel nuovo locale, svilup-pato su due livelli, con 250posti a sedere interni e 150esterni, è possibile degustare

la nota Pizzalonga, marchioregistrato e ricetta esclusivarealizzata con ingredientigenuini, freschi ed altissimaqualità, provenienti esclusiva-mente dalla sede di Treviso, a

lievitazione e maturazionelenta, simbolo del successo delGruppo. “nel 2018 abbiamoraggiunto un fatturato di circa20 milioni di euro, dando lavoroa più di 350 dipendenti e soddi-sfando, ogni giorno, circa2.500 clienti”, dichiara,Giuseppe Giordano, che,insieme al figlio Francesco,gestisce il business del Gruppo

– “Puntiamo ad un’espansionesu tutto il territorio nazionale eabbiamo l’obiettivo di esportareil nostro brand anche all’estero.La clientela dimostra di apprez-zare la nostra filosofia che sifonda sull’utilizzo esclusiva-mente di prodotti freschi, tuttiprovenienti dalla casa madre, edell’ottimo rapporto qualità-prezzo che garantiamo”.

DA PINO TROVI IN TAVOLA LA PIZZALONGAIN PIAZZA BRA RISTORAZIONE D’ECCELLENZA

Lo staff del nuovo locale “da Pino” in Piazza Bra. Sotto Giuseppe Giordano e la nota Pizzalonga con marchio registrato e ricetta esclusiva

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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MARTEDÌ 16 APRILE 2019 - N. 2178 ANNO 23 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANIA u t . T r i b . V r n ° 4 1 3 5 6 d e l 2 0 / 0 1 / 1 9 9 7 - L e C r o n a c h e S r l - V i a F r a t t i n i 1 2 / C - 3 7 1 2 1 V e r o n a - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t /o rg

“Il Sistema Sanitario Veneto rischiadi essere azzoppato nella sua parteterritoriale, nel suo primo contattocon i cittadini e questo a discapitodel pubblico, ingrassando il priva-to”. E’ quello che sostiene il M5Scon il consigliere Jacopo Berti, chea Roma peraltro siede al Governo.“Nel merito”, aggiunge, “a suotempo si fecero proclami con ilnuovo Piano Socio Sanitario enonostante la necessità questi nonsono mai adeguatamente partiti.Nonostante la Regione avesse giàtagliato in passato più posti letto diquanto chiesto dal governo - con-clude Berti - vediamo ulteriori tagli,spesso compensati da rafforzamen-ti solo sulla carta, che richiedereb-bero ulteriori e costosi investimenti,ripeto i tagli sembrano aver colpitosolo di striscio le strutture private,altro fattore che andrebbe giustifica-to, anche alla luce dello sblocco delturnover deciso dal Governo”.

PFAS NEL SANGUE CRESCE LA PREOCCUPAZIONENUOVO BOLLETTINO DELLA DIREZIONE PREVENZIONE DELLA REGIONE

Sui Pfas arriva il nuovo Bollettino dellaDirezione Prevenzione della Regionee non porta buone notizie: 47.213 per-sone invitate a partecipare allo scree-ning, con un’adesione alla chiamata dicirca il 60%; già disponibili gli esiti ditutti gli esami effettuati per 25.288 diloro; a 16.400 cittadini sono statiriscontrati valori di PFAS elevati ealterazioni delle pressione arteriosa odegli esami bioumorali; a tutti è statosuggerito e offerto, gratuitamente, unpercorso di approfondimento disecondo livello. Come previsto da unadelibera della Giunta regionale, èanche in fase avanzata l’invito airagazzini nati nel 2003 (già convocatoil 45,7% di loro) e di quelli in età pedia-trica nati nel 2008 (83% di convoca-zioni già effettuate) e nel 2009 (30%).Il territorio interessato è suddiviso inArea Rossa “A” e Area Rossa “B”, aseconda dell’intensità dell’inquina-mento rilevato. L’Area Rossa A com-prende i Comuni serviti da acquedottiinquinati prima dell’applicazione deifiltri e localizzati sopra il plume di con-taminazione della falda sotterranea.Si tratta di Alonte, Asigliano, Brendola,Cologna Veneta, Lonigo,Montagnana, Noventa Vicentina,

Pojana Maggiore, Pressana,Roveredo di Guà, Sarego, Zimella eOrgiano. L’Area Rossa B comprendei Comuni serviti da acquedotti inqui-nati prima dell’applicazione dei filtri,ma esterni al plume di contaminazio-ne della falda sotterranea. Si tratta diAlbaredo d’Adige, Arcole,Bevilacqua, Bonavigo, Boschi

Sant’Anna, Legnago, Minerbe,Terrazzo, Veronella, Agugliaro (inte-ressato in parte), Borgo Veneto(interessato in parte), Casale diScodosia (interessato in parte),Lozzo Atestino (interessato inparte), Megliadino San Vitale (inte-ressato in parte), Merlara (interessa-to in parte), Urbana e Val Liona(interessato in parte). Nel Rapportodella Direzione Prevenzione dellaRegione si conferma, come giàosservato nelle precedenti rilevazio-ni, che sono 4 i composti rinvenuti inpiù del 50% della popolazione moni-torata: si tratta di PFOA, PFOS,PFHxS e PFNA. Le concentrazioninel siero risultano aumentare con ilpassare del tempo trascorso nel-l’area identificata. Tra gli adolescentie gli adulti, si osservano concentra-zioni sieriche di PFOA, PFOS ePFHxS significativamente più eleva-te nei maschi rispetto alle femmine,e nei residenti dell’Area Rossa Arispetto a quelli dell’Area Rossa B.Per quanto riguarda gli esami biou-morali, si evidenzia che il colesterolorisulta essere il parametro con piùvalori “fuori norma” e tale percentua-le aumenta all’aumentare dell’età.

IN 47.213 SONO STATE INVITATE A PARTECIPARE ALLO SCREENING CON

UNA ADESIONE DEL 60%. GIÀ DISPONIBILI GLI ESITI DI TUTTI GLI ESAMI

EFFETTUATI PER25.288 DI LORO: A16.400 SONOSTATI RISCONTRATI VALORIELEVATIEALTERAZIONEDELLAPRESSIONEARTERIOSA, ODEGLIESAMI BIOUMORALI

La protesta di Greenpeace

Sergio Crosta Giovanni BernardiniIl segretario generale della Camera diCommercio di VeneziaRovigo soddisfattodel lancio di #Sisprint, il cruscotto infor-mativo per conoscere le economie venete.

OK KO

SCHEDE OSPEDALIERECRITICHE DEI GRILLINI

Jacopo Berti

DI LOTTA E DI GOVERNO

Nuovo provvedimento di obbligo di firmanei confronti dell’imprenditore ed ex politi-co di Jesolo, per aver continuato a perse-guitare l'europarlamentare Laura Comi.

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11 • 16 aprile 2019

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IL MADE IN ITALY NEL MIRINO DI TRUMP

Nel mirino del presidente degliStati Uniti Donald Trump è fini-ta circa la metà (50%) degli ali-mentari e delle bevande Madein Italy esportate in Usa dovenel 2018 si è registrato il recordper un valore di 4,2 miliardi(+2%). E’ quanto emerge dauna analisi della Coldiretti suglieffetti della black list stilata dal-l’amministrazione statunitensenei confronti dei prodotti europeidazi annunciati in risposta agliaiuti europei all’Airbus, che dan-neggiano la Boeing alle presecon la crisi scaturita dagli inci-denti di cui è stato protagonistail jet 737 Max. Si tratta di unalista per un importo complessivodi 11 miliardi di dollari che com-prende anche importanti pro-dotti agroalimentari di interessenazionale come – sottolinea laColdiretti - vini tra i quali ilProsecco ed il Marsala, formag-gi come il pecorino, ma anchel’olio di oliva, gli agrumi, l’uva, lemarmellate, i succhi di frutta,l’acqua e i superalcolici tra glialimentari e le bevande colpite.Con i dazi – spiega la Coldiretti- aumenterebbero i prezzi deiprodotti italiani sul mercatoamericano e sarebbero piùcompetitive le falsificazioni otte-

nute sul territorio statunitense equelle provenienti da Paesi noncolpiti dalle misure di Trump.Basti pensare che il 99 percento dei formaggi di tipo italia-no in Usa – sottolinea laColdiretti – sono in realtà realiz-zati in Wisconsin, California eNew York, dal Parmesan alRomano senza latte di pecora,dall’Asiago al Gorgonzola fino alFontiago, un improbabile mix tra

Asiago e Fontina. Ma il proble-ma riguarda tutte le categoriemerceologiche come l’olioPompeian made in Usa, i salu-mi più prestigiosi, dalle imitazio-ni del Parma e del San Danielealla mortadella Bologna o alsalame Milano, senza dimenti-care i pomodori, come il SanMarzano che viene prodotto inCalifornia e venduto in tutti gliStati Uniti. Ma è certamente ilvino uno dei settori più colpiticome dimostra la cantina degliorrori aperta dalla Coldiretti alVinitaly dove sono stati espostidal Bordolino argentino nellaversione bianco e rosso contanto di bandiera tricolore alKressecco, ma ci sono anche ilBarbera bianco e il Chianti fattoin California, il Marsala sudame-ricano e quello statunitense chepotrebbe sostituire quello Madein italy colpito dai dazi di Trump.Le minacce di Trump arrivano inuna situazione resa già difficile -ricorda Coldiretti - per l’agroali-mentare Made in Italy dallaBrexit dove l’arrivo di dazi e diostacoli doganali ed ammini-strativi potrebbe rendere più dif-ficili le consegne dall’Italia efavorire le importazioni da Paesiextracomunitari.

Donald Trump

DAZI USA, ALLARME COLDIRETTIRIGUARDA CIRCA LA METÀ DEGLI ALIMENTARI E DELLEBEVANDE ESPORTATE AL DI LÀ DELL’ATLANTICO. LE MINACCEARRIVANO IN UN MOMENTO RESO GIÀ DIFFICILE DALLA BREXIT

Nicola Cesare BaldrighiSSAALLEE Debito PubblicoNuovo record a febbraio con 2.363 miliardi.Bankitalia conferma la revisione al rialzodopo l'ampliamento del perimetro della Pa:132,2 per cento del Pil nel 2018.

SSCCEENNDDEEIl Grana Padano, con un boom delleesportazioni (+5,4%) si conferma ilprodotto Dop più consumato al mondo.Soddisfatto il presidente del Consorzio.

MARTEDÌ 16 APRILE - NUMERO 170 ANNO 23 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: [email protected] -107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM

ACQUISTO MODEMCONTRATTI VIETATI

Sottoscrivere un contratto per lalinea internet ed essere obbligatiad acquistare il modem, anchequando se ne possiede già uno.E’ questa una delle modalità com-merciali più contestata dagliutenti sul fronte delle telecomuni-cazioni, come segnalato più voltedall’Adico. Ora, grazie anche allebattaglie portate avanti dallanostra associazione, il Consigliodell’Autorità per le Garanzie nelleComunicazioni “ha approvato lemisure attuative del regolamentoeuropeo riguardante l’accesso aduna rete Internet aperta, con spe-cifico riferimento alla libertà discelta delle apparecchiature ter-minali utilizzate per l’accesso dapostazione fissa”. L’ufficialitànon c’è ancora, ma potrebbeessere questioni di giorni. Dopodi che gli utenti potranno cantarevittoria perché non ci saranno piùproposte per la linea internet checomprendano l’obbligo di com-prare (o anche di prendere a“noleggio”) il modem, pagandospesso un canone mensile. Lanormativa prevede che alla stipu-la di un contratto non si sarà piùcostretti ad avere il modem pro-prietario fornito dal provider concui si sigla l’abbonamento perl’accesso alla rete: ogni utentepotrà scegliere il proprio modem,configurarlo secondo le proprienecessità e poter fruire così diuno strumento di accesso di cuiha pieno controllo e piena cogni-zione di causa.

CONSUMATORI

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12 • 16 aprile 2019


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