Date post: | 02-May-2015 |
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Carlo Petracca - Biella
LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE OGGI: i tre paradigmi
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Carlo Petracca - Biella
DOCIMOLOGIA•CHE COSA E’ ?“Lo studio della valutazione scolastica” ( Etimologia :Dokimazo = valuto , stimo;logos = discorso sistematico)
•LA VALUTAZIONE E IMPORTANTE PERCHE’ :1) Può agevolare o danneggiare la crescita della persona umana2) Può far riuscire o far fallire un alunno3) Può fare del male ad un soggetto 4) E’ fattore di qualità dell’insegnante
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VALUTAZIONE
LE FUNZIONI
L’OGGETTO
LE FASI
GLI STRUMENTI 3
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FATTORI CHE DETERMINANO IL CONCETTO DI VALUTAZIONE
STIMMUNG: Temperie culturale di un’epoca storica PAIDEIA: L’insieme dei fini che l’epoca storica assegna all’educazione
FUNZIONE: Gli scopi che vengono assegnati al sistema scolastico
L’INSEGNAMENTO: Curricoli/Programmi – Azione didattica - Valutazione 4
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IL CONCETTO DI VALUTAZIONE
STIMMUNG
PAIDEIA
FUNZIONE DELLA SCUOLA
STSTRUMENTI CONCETTO DI VALUTAZIONE FASI
OGGETTO5
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CONCETTO TRADIZIONALE STIMMUNG: - Contesto culturale neoidealistico - Valore assoluto della cultura
- Cultura come luogo di realizzazione dell’uomo - Il sapere è espressione dello “spirito assoluto” - Innalzamento all’universalità - Sublimazione repressiva - Simbolo mitico: Orfeo
PAIDEIA: - Viaggio verso l’universale - Cultura animae
- Paideia disinteressata - Predomino cultura umanistica - Prestigio Liceo Classico
FUNZIONE: - Trasmissione della cultura - Funzione selettiva
L’INSEGNAMENTO: - Programmi omogenei e prescrittivi - Spiegazione + Interrogazione - Valutazione = Paradigma della decisione 6
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Paradigma della decisione
Fondare scientificamente ed oggettivamente la
decisione degli insegnanti
Razionalità scientifica con lo scopo di definire le “graduatorie umane” (H. Pieron)
Attribuzione di valore ad una prestazione
Voto = Misura
<< Neppure per un solo istante i pionieri della docimologia avranno
l’intenzione di rimettere in questione l’idea che la valutazione sia una
misura. Per loro, l’unico problema è quello, per ricorrere alle parole che
useranno Jean Cardinet e Yvan Tourner, di assicurare la misura >>
(Ch. Hadji) 7
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Paradigma della decisione
Funzione selettiva della scuola
Legame con il comportamentismo•accettava l’idea che l’apprendimento è una modificazione di un
comportamento;
•accettava l’idea che il comportamento è osservabile e misurabile;
•accettava l’idea che la modificazione coincide con la risposta che un soggetto fornisce ad uno stimolo;
•ignorava, però non solo lo stimolo, ma anche il processo che avviene tra stimolo e risposta .
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CONCETTOT R A D I Z I O N A L E
VALUTAZIONE SOMMATIVA
VALUTARE = MISURARE
VALUTARE = GIUDICARE
VALUTARE = SELEZIONARE9
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CONCETTO INNOVATIVO STIMMUNG: - Contesto culturale neopositivistico - Valore assoluto l’uomo
- Cultura come strumento di realizzazione dell’uomo - Dall’universalità alla materialità - Desublimazione repressiva - Simbolo mitico Prometeo e non Orfeo
PAIDEIA: - Paideia interessata - Realizzazione dell’uomo e del cittadino - Predomino cultura scientifica - Prestigio Liceo scientifico
FUNZIONE: - Funzione egalitaria - Espansione scolastica- culturale –educativa - Formazione dell’uomo e del cittadino L’INSEGNAMENTO: - Programmazione
-VALUTAZIONE= PARADIGMA DELL’INFORMAZIONE10
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Funzione egalitaria
PRINCIPI BASE DELLA FUNZIONE EGALITARIA
PRINCIPIO ECONOMICOAd istruzione più diffusa corrisponde maggiore benessere
economico individuale e collettivo
PRINCIPIO SOCIALE•Ad istruzione più diffusa corrisponde maggiore mobilità
sociale• i ceti più bassi mediante l’istruzione possono ascendere
verso i gradini più alti delle classi sociali• l’istruzione è l’unico mezzo per corrodere la
stratificazione sociale”11
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Paradigma dell’informazioneValutazione non dei prodotti, ma dei processi
Necessità di raccogliere informazioni
Legge 517/77 = giudizi analitici + giudizio globale
Differenza con il paradigma precedente
<< Non si tratta più di misurare, ma di analizzare, di
diagnosticare: concentrarsi sull’alunno per conoscerlo meglio, al
fine di aiutarlo meglio… Il paradigma della misura è ben lontano…
così, non soltanto il problema della valutazione si trova posto nel
cuore del problema pedagogico; ma per di più nel prendere sul serio
la funzione di “miglioramento” comporta un esame critico
dell’organizzazione pedagogica …>> (Ch Hadji)
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Legame con funzione egalitaria della scuola
Legame con il costruttivismo
• l’apprendimento è il risultato di una costruzione;
• il soggetto prende parte attiva a tale costruzione;
• la costruzione avviene attraverso un processo di
autoregolazione continua;
• l’apprendimento è frutto di assimilazione e di
adattamento
Paradigma dell’informazione
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CONCETTO INNOVATIVO
VALUTAZIONE FORMATIVA
VALUTAZIONE ORIENTATIVA
VALUTAZIONE CONTINUA
VALUTAZIONE = VERIFICA
VALUTAZIONE=AUTOVALUTAZIONE 14
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CRITICHE ALLA FUNZIONE EGALITARIA
R. BOUDON, Effetti perversi e ordine sociale•L’equazione: istruzione = mobilità sociale non si è verificata
S. BOWLES e H. GINTS ( sociologi neomarxisti statunitensi)•Sostengono la stessa tesi di Boudon: la stratificazione sociale appare inattaccabile e la disuguaglianza reale corrode il mito della “uguaglianza delle opportunità”
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CRITICHE ALLA FUNZIONE EGALITARIA
K. RICHMOND
•L’equazione: istruzione = sviluppo economico non si è verificata
•<<la natura del nesso tra economia e educazione rimane un enigma sul quale non esiste affatto concordanza fra gli economisti o fra i pedagogisti >>
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PRIMO INTERROGATIVO
E’ L’EQUAZIONE AD ESSERE DUBBIA OPPURE E’ VENUTA A MANCARE LA QUALITA’ DELLA SCUOLA?
R. GIROD, Politiche dell’educazione: l’illusorio e il possibile
• La Svizzera dei tramvai a vapore sapeva trasmettere le conoscenze meglio di oggi• L’acquisizione delle competenze è di origine extrascolastica
RAPPORTO GARDNER (USA) – 1983 - UNA NAZIONE A RISCHIO•<< La nostra nazione è in pericolo …le fondamenta del nostro sistema formativo sono minacciate da una crescente ondata di mediocrità che mette a repentaglio il nostro futuro … abbiamo perso di vista gli obiettivi fondamentali dei sistemi scolastici … se qualcuno ci avesse imposto l’attuale sistema scolastico l’avremmo considerato l’atto di guerra di un nemico>>
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PRIMO INTERROGATIVO
E’ L’EQUAZIONE AD ESSERE DUBBIA OPPURE E’ VENUTA A MANCARE LA QUALITA’ DELLA SCUOLA?
RAPPORTO LEGRAND (FRANCIA) – 1985• denuncia l’inadeguatezza del sistema scolastico francese
RAPPORTO “TEACHING QUALITY” (GRAN BRETAGNA) • Impegno per “Scuole migliori”
RAPPORTI DEL CENSIS (ITALIA)• sistema scolastico orientato alla tutela e non all’eccellenza
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SECONDO INTERROGATIVO
PERCHE’ QUESTA MEDIOCRITA’?
RISPOSTE:• ALLA SCUOLA E’ STATO CHIESTO DI SVOLGERE UNA “SUPPLENZA SOCIALE”
• LA SCUOLA E’ CADUTA PERCIO’ IN UN “SOVRACCARICO FUNZIONALE”
CONSEGUENZE:A) IDOLO PEDAGOGICO VACILLAB) CREDO INTERNAZIONALE SULL’EDUCAZIONE VIENE MESSO IN DUBBIOC) PENTIMENTO PEDAGOGICO
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SECONDO INTERROGATIVO
PERCHE’ QUESTA MEDIOCRITA’?
PROPOSTE:
• N. POSTMAN, Ecologia dei media, la scuola come contropotere. Funzione della scuola = trasmissione del sapere
• M. REGUZZONISistemi scolastici = laboratorio delle conoscenze
• N. BOTTANI, La ricreazione è finita La scuola deve tornare alla sua funzione originaria
• SOCIETA’ TECNOLOGICA Sapere freddo 20
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CONCETTO ATTUALE
STIMMUNG: - Contesto culturale ermeneutico - Valore della diversità
- Cultura come negoziazione di significato - Importanza del dialogo - Pensiero etnografico
PAIDEIA: - Realizzazione dell’uomo e del cittadino - Paideia interessata alla valorizzazione della diversità
- Integrazione delle culture
FUNZIONE: - Oscillazione equità con eccellenza - Oscillazione tra istruzione e educazione - Incertezza politica dell’inclusione L’INSEGNAMENTO: Programmazione/personalizzazione/standard VALUTAZIONE = PARADIGMA INTERPRETATIVO
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Paradigma dell’interpretazione
Nell’epoca delle differenze culturali, territoriali, individuali
Conoscere, Apprendere e Comprendere
Significa:
<<- essere in grado di riflettere su quella conoscenza spontanea che costruiamo
dentro i nostri mondi idiografici, locali, particolari, irriducibilmente differenti e
diversi. - allargare il proprio sapere contestuale attraverso l’incontro e lo scontro con altri
saperi imparando a decentrare il proprio punto di vista e a comprendere la plausibilità di altri punti di vista.
- imparare a costruire nuovi punti di vista negoziati e quindi condivisi >>.
( L. Fabbri-F.Batini)
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Paradigma dell’interpretazione L’epoca delle differenze culturali, territoriali, individuali
Richiede:
1. Interconnessione e negoziazione:
<< Il vero pensiero è quello che interconnette >> (E.Morin)
2. Il principio di prospettiva:
<< Il significato di qualsiasi fatto o incontro è relativo alla prospettiva o al quadro di
riferimento nei cui termini viene interpretato >> (J. Bruner)
3. Pensiero etnografico:• << Il vero pensiero è quello capace di cogliere e di accogliere il suo contrario …• Il vero pensiero è quello capace di accogliere le negazioni di sé >>• (J. Guitton)
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ValutazioneINTERPRETATIVA-NARRATIVA
•Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di interpretare vite, culture e mondi immediatamente incomprensibili e cognitivamente estranei.
•Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da ascoltare, ha una storia cognitiva da raccontare, un romanzo di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella storia.
• La conversazione autobiografica della valutazione è una delle strade promettenti; la sua cultura è un “testo” da interpretare, se l’insegnante ha competenze etnografiche o ermeneutiche >>.
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Valutazione
RIFLESSIVA - METACOGNITIVA
•Se il pensiero tende ad essere sempre più etnografico e negoziabile, i processi valutativi tendono ad essere sempre più idiografici, si affidano a tecniche narrative, interpretative e soprattutto riflessive.
•La metariflessione orale costituisce anche una occasione straordinaria per insegnare agli studenti in modo individualizzato a riflettere sui loro lavori e per sviluppare il loro una struttura cognitiva più ricca e critica
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Valutazione
PROATTIVA
•Non solo assiste l’apprendimento, ma lo favorisce durante il processo, lo motiva all’origine.
•Pedagogia dell’errore
•Pedagogia dei piccoli passi
•La gratificazione
•B. Bettelheim: << Vuoi tuo figlio intelligente, comincialo a pensare tale! >>
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UNA REALTA’ DA GIUDICARE
(VALUTAZIONE SOMMATIVA)
UNA REALTA’ DA SPIEGARE
(VALUTAZIONE FORMATIVA)
MA UNA REALTA’ DA COMPRENDERE E INTERPRETARE
GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITIGLI APPRENDIMENTI CONSEGUITINON SONO SOLONON SONO SOLO
IL PARADIGMA INTEPRETATIVO
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CO CONCETTO ATTUALE
VALUTAZIONE
SOMMATIVAMISURAREGIUDICARE
VALUTAZIONE
INTERPRETATIVARIFLESSIVA PROATTIVAAUTENTICA
VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE
SEOLEZIONARE FORMARE PROMUOVERE
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