Censimento funghi ospedale Sacile 2014

AVANTI

La scelta di effettuare uno studio in un’area di pianura, confinata, è stata dettata

dall’avere a disposizione un bel parco alberato all’interno del quale muoversi con facilità

e alla portata di una persona singola che effettua tale censimento;

inoltre quest’area, fertile sotto tutti i punti di vista anche perché costeggia il fiume

Livenza, è un buon terreno fungino.

Il lavoro comprende, oltre ad una breve storia sulle origini di questo Ospedale,

l’elencazione e la mappatura degli alberi, effettuata con la collaborazione di un esperto

in materia dott. Simone Saro.

La pianta planimetrica è stata suddivisa in quadranti.

All’interno dei quadranti vi sono dei cerchi con dei numeri che corrispondono al tipo di

pianta in elenco.

Oltre alle piante, all’interno dei quadranti, sono stati posti dei simboli rappresentativi

che stanno ad indicare il luogo di ritrovamento dei funghi.

AVANTI

1/7 Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile

Non è possibile stabilire realmente l’origine dell’Ospedale S.Gregorio di Sacile, ora S.Maria degli Angeli, perché con il passare dei secoli e delle vicende

storiche andarono smarriti quei documenti che avrebbero potuto stabilire l’epoca precisa della sua istituzione ed il suo fondatore.

Da documenti raccolti nel passato, questo Istituto serviva di “Ospizio ai pellegrini” nei tempi delle Guerre Sacre delle Crociate.

AVANTI INDIETRO FINE


Da un’iscrizione latina che in caratteri gotici è scolpita sulla facciata dello Stabilimento Ospedaliero, si sa che nell’anno 1462 venne destinato ad

Ospedale dei Poveri.

“MILLE QUADRAGINTIS SEXAGINTA

DUOBUS IN ANNIS

VICENA TERNA MARCI

QUA CONDITUS ADAM

SCRIBITUR HOSPITIUM

CHRISTI FUNDATUR AEGENIS”

L’anno 1462

Il giorno 23 marzo

In cui scrivesi

Essere stato creato Adamo

Viene fondato l’Ospizio

Per i poveri di Cristo

L’esistenza di questo Ospedale però doveva essere molto precedente a questa

iscrizione.



Nel 1362, un certo Almerico, con suo testamento di quell’anno dispose per legato all’Ospitale S.Gregorio di Sacile un Maso, ossia un’estensione di terreno nella Villa in frazione Topaligo nel Comune di Sacile ( citata nello statuto dell’Ente

approvato nel 1876).

Alla fine del 1800 l’Istituzione, già comprendente l’Ospedale per i malati comuni e il reparto psichiatrico, si sviluppò via via in più riprese nell’attuale sede.

Nel 1911, in adempimento anche ad un voto espresso dal Consiglio Comunale fin dalla seduta del 23 aprile 1893, venne istituita dall’Amministrazione Ospedaliera, con il concorso del Comune, della Congregazione di Carità e del Monte di Pietà,

una sezione per l’accoglimento degli inabili al lavoro (ora Casa di Riposo).

Sotto l’incalzare dell’invasione nemica, il 5 novembre 1917 l’Istituzione fu costretta ad abbandonare la sua sede con a carico 77 ricoverati in Ospedale e 257 nel

reparto psichiatrico, a mezzo ferrovia, trovando riparo il 10 dello stesso mese a Napoli.

Durante l’anno di occupazione nemica, andò distrutto tutto il patrimonio mobiliare, mentre quello immobiliare fu gravemente danneggiato.

L’allora Amministrazione Fagotto, oltre a sopperire alle necessità del trasferimento a Napoli, dovette, al rientro in sede, negli anni 1919 e seguenti provvedere alla iniziale riorganizzazione, partendo dal nulla, del complesso

Aziendale Ospedaliero.


4/7

Durante la successiva Amministrazione Tallon (1923-1930) vennero affrontati i problemi relativi alla riparazione dei gravi danni di guerra, al ripristino della Casa di Riposo, alla costruzione: della Chiesetta interna, di appositi locali separati per la cucina e lavanderia, nonché alla riorganizzazione di tutti i servizi ospedalieri.

Cenni storici sulle origini dell’ospedale di Sacile

Un comitato cittadino, costituito nel 1925 per il 25° anniversario della salita al

trono del re, fece donazione all’Ente di un edificio costruito nell’area ospedaliera e

destinato a sanatorio antitubercolare.

L’Amministrazione Viotto (1930-1938) provvide alla costruzione: di una nuova ala

del reparto sanatoriale, di un nuovo reparto per dozzinanti comprendente anche

ambulatori e gabinetti scientifici, dei primi reparti per maternità e per infettivi, di un

impianto frigorifero e fabbricatore di ghiaccio, nonché della installazione di un

pozzo artesiano per far fronte alle esigenze idriche interne.


5/7

Negli anni 1938-1943, l’Amministrazione Mantovani, in relazione all’incremento che andava assumendo il complesso Ospedaliero, provvide a dotare

internamente l’Istituzione di apposito panificio e mattatoio.

Il periodo in cui è rimasta in carica l’Amministrazione Candiani (27 luglio 1943 – 18 luglio 1946) è stato uno dei più difficili , oltre che per le note contingenze

belliche, per gli sconvolgimenti economico finanziari derivanti dalla incessante variazione dei costi, nonché dalla necessità di far funzionare, in seguito ai continui

bombardamenti aerei, dal 21.11.1944 fino alla fine della guerra, un ospedale ausiliario per i reparti di medicina e chirurgia nei locali delle scuole elementari

della frazione Trieste-Vistorta.

Durante l’occupazione tedesca furono clandestinamente accolti partigiani e patrioti. A epilogo di tale generosa solidarietà, vi è il martirio del primario medico-

Direttore Sanitario dell’Istituto- dott. Marco Meneghini, ucciso dai tedeschi il 16.04.1945 poco lontano dall’Ospedale.



6/7

Appena finita la guerra, in relazione alle mutate esigenze sanitarie ed ai nuovi indirizzi assistenziali e terapeutici, venne predisposto un piano organico di

massima per il rifacimento dei locali dei reparti di medicina, chirurgia, maternità e isolamento, nonché dei servizi operatori, ambulatoriali e diagnostici, ormai

inadeguati.


Le due Amministrazioni che si susseguirono dal 1947 al 1957 provvederono allo sviluppo dell’Istituzione effettuando i lavori prospettati , con gli aiuti Ministeriali e

degli Americani.


7/7

A tutt’oggi, l’Istituto, pur mantenendo la configurazione originaria, non riveste più l’importanza primaria che ha avuto nel passato come Ospedale.


Sacile, gennaio 2008

FINE INDIETRO

USCITA

Cliccare su una zona per vederne

l’ingrandimento.

VEDUTA AEREA

INDIETRO LISTA FUNGHI

TABELLA RITROVAMENTI

INDIETRO

1. ABETE ROSSO (Picea excelsa)

3. ACERO (Acer platanoides)

4. ACERO SACCARINO (Acer saccarinum)

8. CARPINO NERO (Ostrya carpinifoglia)

18. FORSIZIA (Forsythia intermedia)

20. KAKI (Diospyros kaki)

22. LIGUSTRO (Ligustrum)

25. MELO (Malus s.p.p.)

26. NESPOLO (Nespilus germanica)

28. NOCE NERO (Juglans nigra)

34. PLATANO (Platanus acerifoglia)

36. PRUNO (Prunus pissardii nigra)

39. TAMERICI (Tamerix)

40. TIGLIO

USCITA PLANIMETRIA

USCITA

2. ACERO NEGUNDO (Acer negundo)



9. CEDRO (Cedrus atlantica)

11. CEDRO ARGENTATO (Cedrus atlantica glauca)

12. Cespugli di AUCUBA JAPONICA

15. CIPRESSO ARGENTATO (Cupressus glabra)

19. IPPOCASTANO (Aesculus hippocastanum)

21. LAGESTROEMIA (Lagestroemia indica)

24. MAGNOLIA GRANDIFLORA

30. OLEANDRO (Nerium oleander)

35. LAUROCERASO (Prunus laurocerasus)

40. TIGLIO

PLANIMETRIA

USCITA



5. ALBERO DI GIUDA (Cercis siliquastrum)

7. CARPINO BIANCO (Carpinus betulus)



14. CIPRESSO (Cupressus sempervirens)

31. PINO (Pinus pinea)



37. LECCIO (Quercus ilex)

40. TIGLIO

PLANIMETRIA










40. TIGLIO

USCITA PLANIMETRIA




6. BETULLA (Betula alba)






27. NOCE BIANCO (Juglans regia)

33. PIOPPO CIPRESSINO (Popolus nigra atlantica)




39. TAMERICI (Tamerix)

40. TIGLIO

USCITA PLANIMETRIA






16. CORBEZZOLO (Arbutus unedo)




29. Cespugli di CORNUS s.p.p.


40. TIGLIO

USCITA PLANIMETRIA





7. CARPINO BIANCO (Carpinus betulus)









40. TIGLIO

USCITA PLANIMETRIA





10. LIRIODENDRO (Liriodendron tulipifera)


13. CIPRESSO DI LAWSON (Camaecyparys lawsoniana)


17. COTONEASTER s.p.p.

23. LIQUIDAMBAR (Liquidambar styraciflua)





40. TIGLIO

41. TUYA (Tuya occidentalis)

USCITA PLANIMETRIA












38. ROBINIA (Robinia pseudoacacia)

40. TIGLIO


USCITA PLANIMETRIA








USCITA PLANIMETRIA



33. PIOPPO CIPRESSINO (Popolus nigra atlantica)

USCITA PLANIMETRIA

PLANIMETRIA



10. LIRIODENDRO (Liriodendron tulipifera)


40. TIGLIO

USCITA

QUADRANTE USCITA LISTA FUNGHI LISTA FUNGHI


Armillaria mellea

19.11.2014



Chamaemyces fracidus

24.07.2014




24.07.2014




08.09.2014




19.11.2014



Coprinus comatus

18.02.2014



Hebeloma sinapizans

20.11.2014



Hebeloma sinapizans

01.12.2014



Helvella crispa

19.11.2014



Helvella crispa

20.11.2014



Helvella crispa

25.11.2014



Helvella elastica

16.10.2014



Inocybe fastigiata

16.07.2014



Inocybe fastigiata

16.07.2014



Inocybe fastigiata

08.09.2014



Inocybe terrigena

16.07.2014



Inocybe terrigena

17.07.2014



Laccaria affinis

16.10.2014



Laccaria affinis

22.10.2014



Lepiota cristata

16.07.2014



Lepiota cristata

08.09.2014



Lepiota cristata

19.11.2014



Lepiota subincarnata

20.11.2014



Lepista nuda

13.02.2014



Leucoagaricus leucothites

19.11.2014



Lyophyllum decastes

13.02.2014



Lyophyllum loricatum

16.10.2014




25.11.2014




25.11.2014



Marasmius scorodonius

17.10.2014



Melanoleuca grammopodia

24.07.2014 – 08.09.2014




19.11.2014



Melanoleuca melaleuca

20.11.2014



Ochroporus igniarius

16.07.2014



Paneolina foenisecii

13.02.2014



Psathyrella lacrymabunda

25.11.2014



Russula chloroides

04.06.2014 - 04.07.2014

16.07.2014



Russula foetens

16.07.2014



Russula ocreospora

04.07.2014



Russula queletii

19.04.2013



Scleroderma citrinum

24.07.2014




07.08.2014



Suillus granulatus

01.12.2014



Tricholoma scalpturatum

25.11.2014



Xerocomus rubellus

22.10.2014

LISTA FUNGHI

USCITA INDIETRO

Armillaria mellea





Coprinus comatus

Hebeloma sinapizans

Hebeloma sinapizans

Helvella crispa

Helvella crispa

Helvella crispa

Helvella elastica

Inocybe fastigiata

Inocybe fastigiata

Inocybe fastigiata

Inocybe terrigena

Inocybe terrigena

Laccaria affinis

Laccaria affinis

Lepiota cristata

Lepiota cristata

Lepiota cristata

Lepiota subincarnata

Lepista nuda

Leucoagaricus leucothites

Lyophyllum decastes




Marasmius scorodonius



Melanoleuca melaleuca

Ochroporus igniarius

Paneolina foenisecii

Psathyrella lacrymabunda

Russula chloroides

Russula foetens

Russula ocreospora

Russula queletii



Suillus granulatus

Tricholoma scalpturatum

Xerocomus rubellus

PLANIMETRIA

Cliccare sul giorno di

ritrovamento per

vedere la scheda del

fungo.

USCITA

TABELLA

DEI

RITROVAMENTI

I nomi evidenziati

corrispondono ai

generi che sono stati

trovati anche l’anno

scorso.

Per visualizzare la

tabella di confronto

con i ritrovamenti

dell’anno 2011

cliccare qui.

USCITA INDIETRO

TABELLA DI CONFRONTO

I nomi evidenziati corrispondono ai generi che sono stati trovati anche quest’anno.

MICOLOGO

Franca Pusiol

CONSULENTE CENSIMENTO PIANTE

Dott. Simone Saro

PRESENTAZIONE A CURA DI

Dott.ssa Alessandra Laderchi

Date post:	12-Aug-2015
Category:	Data & Analytics
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Censimento funghi ospedale Sacile 2014

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