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Chiesa e media relations CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006

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Chiesa e media relations CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006. Marc Carroggio. 1. Soggetto, necessità. In senso generico: istituzione d’origine divina In senso specifico: gli uffici stampa delle diverse istituzioni della Chiesa Fini strettamente spirituali - PowerPoint PPT Presentation
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Chiesa e media Chiesa e media relations relations CAPITOLO II CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre Corsi di media relations, dicembre 2006 2006 Marc Carroggio Marc Carroggio
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Page 1: Chiesa e media relations  CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006

Chiesa e media relations Chiesa e media relations CAPITOLO IICAPITOLO II

Corsi di media relations, dicembre 2006Corsi di media relations, dicembre 2006

Marc CarroggioMarc Carroggio

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1. Soggetto, necessità1. Soggetto, necessità

In senso generico: istituzione d’origine divinaIn senso generico: istituzione d’origine divina

In senso specifico: gli uffici stampa delle diverse In senso specifico: gli uffici stampa delle diverse

istituzioni della Chiesaistituzioni della Chiesa

Fini strettamente spiritualiFini strettamente spirituali

Fini educativi, culturali, sociali, ecc.Fini educativi, culturali, sociali, ecc.

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2. Concetto2. Concetto

Relazione informativa professionale, Relazione informativa professionale, personale, stabile e programmata, personale, stabile e programmata, tra un'istituzione della Chiesa e tra un'istituzione della Chiesa e i mezzi di comunicazione del suo i mezzi di comunicazione del suo intorno allo scopo di soddisfare intorno allo scopo di soddisfare la giusta domanda informativa dei la giusta domanda informativa dei giornalisti e di favorire così una giornalisti e di favorire così una vicendevole intesa che permetta lo vicendevole intesa che permetta lo sviluppo tanto della Chiesa quanto sviluppo tanto della Chiesa quanto dei media e dei loro pubblici.dei media e dei loro pubblici.

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Avery Dulles: Avery Dulles: Due logiche diverse?Due logiche diverse?

MEDIAMEDIA

spettacolo - Indaginespettacolo - Indagine novità - rotturanovità - rottura conflitto - contrastoconflitto - contrasto fenomeni tangibilifenomeni tangibili democraziademocrazia slogan - divulgazioneslogan - divulgazione personalizzazionepersonalizzazione

CHIESACHIESA

fede - riverenzafede - riverenza continuità - fedeltàcontinuità - fedeltà comunione - unitàcomunione - unità beni spirituali - graziabeni spirituali - grazia gerarchiagerarchia complessità formalecomplessità formale universalitàuniversalità

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3. Compiti3. Compiti

1)1) Promuovere informazione sulla Chiesa nei Promuovere informazione sulla Chiesa nei media (informazioni in uscita)media (informazioni in uscita)

2)2) Condividere l’informazione dei media Condividere l’informazione dei media nell’istituzione (in entrata)nell’istituzione (in entrata)

3)3) Mantenere i rapporti personali con i giornalistiMantenere i rapporti personali con i giornalisti

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3. L’attività di 3. L’attività di media relationsmedia relations nei documenti nei documenti della Santa Sededella Santa Sede

Gli uffici stampa ecclesiali nei Gli uffici stampa ecclesiali nei documenti della Santa Sede su documenti della Santa Sede su comunicazionecomunicazione

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1964: Decreto conciliare 1964: Decreto conciliare Inter MirificaInter Mirifica

Ribadisce la convenienza di "far Ribadisce la convenienza di "far conoscere nella giusta luce i conoscere nella giusta luce i fatti che riguardano la vita della fatti che riguardano la vita della Chiesa”Chiesa”

Ordina che "dappertutto vengano Ordina che "dappertutto vengano costituiti ed efficacemente costituiti ed efficacemente aiutati Uffici nazionali per la aiutati Uffici nazionali per la stampa, il cinema, la radio e la stampa, il cinema, la radio e la televisione".televisione".

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1971:1971: Communio et Progressio, n. 174Communio et Progressio, n. 174

““Ogni Vescovo, ogni conferenza o assemblea Ogni Vescovo, ogni conferenza o assemblea episcopale e la stessa Santa Sede avranno un episcopale e la stessa Santa Sede avranno un portavoce ufficiale e permanenteportavoce ufficiale e permanente, che dovrà , che dovrà trasmettere notizie e informazioni ed anche trasmettere notizie e informazioni ed anche illustrare documenti della Chiesa di illustrare documenti della Chiesa di imminente pubblicazione in modo da rendere imminente pubblicazione in modo da rendere più perspicuo il significato e da offrirne più perspicuo il significato e da offrirne una sicura interpretazione. Il portavoce una sicura interpretazione. Il portavoce cercherà di dare, cercherà di dare, nel tempo più breve nel tempo più breve possibile e con piena fedeltàpossibile e con piena fedeltà, notizie sulla , notizie sulla vita e sull'attività della Chiesa, nel vita e sull'attività della Chiesa, nel settore di sua competenza. settore di sua competenza. Si raccomanda Si raccomanda anche vivamente che le più importanti anche vivamente che le più importanti organizzazioni cattoliche siano provviste di organizzazioni cattoliche siano provviste di portavoce fissi e permanentiportavoce fissi e permanenti, ai quali , ai quali saranno demandati compiti analoghi”saranno demandati compiti analoghi”

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1971:1971: Communio et Progressio, n. 174Communio et Progressio, n. 174

““Tutti questi incaricati, come Tutti questi incaricati, come pure quanti in qualche modo pure quanti in qualche modo rappresentano pubblicamente la rappresentano pubblicamente la Chiesa, devono avere una Chiesa, devono avere una sicura sicura preparazionepreparazione teorica e pratica teorica e pratica nel campo delle pubbliche nel campo delle pubbliche relazioni, per conoscere le relazioni, per conoscere le esigenze del pubblicoesigenze del pubblico al quale al quale devono rivolgersi e poter devono rivolgersi e poter stabilire con esso degli utili stabilire con esso degli utili contatti, fondati sulla mutua contatti, fondati sulla mutua fiducia e comprensione (…)”fiducia e comprensione (…)”

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1971:1971: Communio et ProgressioCommunio et Progressio, n. 162, n. 162

““È necessario che il personale È necessario che il personale addetto a questo settore sia addetto a questo settore sia competente e attivo, che gli competente e attivo, che gli organismi pastorali specifici organismi pastorali specifici siano ben impostati, siano ben impostati, convenientemente dotati di convenientemente dotati di attrezzatureattrezzature, abilitati a svolgere , abilitati a svolgere la loro azione e provvisti di la loro azione e provvisti di adeguati finanziamentiadeguati finanziamenti (…)”. (…)”.

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1992: Istruzione pastorale 1992: Istruzione pastorale Aetatis novae, Aetatis novae, n. 8n. 8

““È È necessario che i responsabili della Chiesa e necessario che i responsabili della Chiesa e gli agenti pastorali gli agenti pastorali rispondanorispondano con buona con buona volontà e prudenza alle domande dei mediavolontà e prudenza alle domande dei media, , cercando di stabilire, anche con quelli che non cercando di stabilire, anche con quelli che non condividono la nostra fede, dei rapporti di condividono la nostra fede, dei rapporti di fiducia e di reciproco rispetto, fondati su fiducia e di reciproco rispetto, fondati su valori comuni". valori comuni".

Appendice finale: "Elementi di un piano Appendice finale: "Elementi di un piano pastorale per le comunicazioni sociali” pastorale per le comunicazioni sociali” (suggerisce alcune azioni ben precise per il (suggerisce alcune azioni ben precise per il rapporto delle istituzioni ecclesiastiche con i rapporto delle istituzioni ecclesiastiche con i media).media).

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2000: 2000: Etica nelle Comunicazioni SocialiEtica nelle Comunicazioni Sociali, n. 26, n. 26

Il paragrafo si sofferma su alcune esigenze etiche e Il paragrafo si sofferma su alcune esigenze etiche e professionali che interpellano direttamente gli uffici professionali che interpellano direttamente gli uffici stampa ecclesiali:stampa ecclesiali:

““Non si dovrebbero presentare Non si dovrebbero presentare opinioni personaliopinioni personali come come parte dell'insegnamento della Chiesaparte dell'insegnamento della Chiesa". (il ruolo obbliga)". (il ruolo obbliga)

"Chi rappresenta la Chiesa deve essere "Chi rappresenta la Chiesa deve essere onesto e aperto onesto e aperto nei suoi rapporti con i giornalistinei suoi rapporti con i giornalisti. Anche se le domande . Anche se le domande sono imbarazzanti o inquietanti, in particolare quando sono imbarazzanti o inquietanti, in particolare quando non corrispondono assolutamente al messaggio che dobbiamo non corrispondono assolutamente al messaggio che dobbiamo diffondere bisogna ricordare che la maggior parte dei diffondere bisogna ricordare che la maggior parte dei nostri contemporanei pone tali domande sconcertanti. nostri contemporanei pone tali domande sconcertanti. Quanti parlano a nome della Chiesa devono Quanti parlano a nome della Chiesa devono dare risposte dare risposte credibili e veritierecredibili e veritiere a queste domande apparentemente a queste domande apparentemente scomode".scomode".

"Come altre comunità e istituzioni, "Come altre comunità e istituzioni, anche la Chiesa a anche la Chiesa a volte ha bisogno, di fatto talvolta vi è obbligata, di volte ha bisogno, di fatto talvolta vi è obbligata, di mantenere il segreto e la riservatezza.mantenere il segreto e la riservatezza. Tuttavia ciò non Tuttavia ciò non dovrebbe avvenire al fine di manipolare e di dovrebbe avvenire al fine di manipolare e di controllare".controllare".

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4. L’attività dell’ufficio stampa nel Direttorio 4. L’attività dell’ufficio stampa nel Direttorio sulle comunicazioni sociali della CEI sulle comunicazioni sociali della CEI (“Comunicazione e missione”, 2004)(“Comunicazione e missione”, 2004)

Punto 188: a livello nazionalePunto 188: a livello nazionale

Punti 190-199: a livello diocesanoPunti 190-199: a livello diocesano

Punto 120: di diverse aggregazioni Punto 120: di diverse aggregazioni

laicalilaicali

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5. 5. Alcuni principi specifici nelle relazioni Alcuni principi specifici nelle relazioni fra le istituzioni ecclesiali e i mediafra le istituzioni ecclesiali e i media

Derivati da alcune tracce Derivati da alcune tracce essenziali e particolari della essenziali e particolari della ChiesaChiesa

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5.1. Primato dell’identità sulla popolarità5.1. Primato dell’identità sulla popolarità

TRACCIA: La Chiesa ha la peculiarità di TRACCIA: La Chiesa ha la peculiarità di giocarsi il suo essere e giocarsi il suo essere e il suo "successo" nella fedeltà al suo fondatoreil suo "successo" nella fedeltà al suo fondatore perché "Chiesa perché "Chiesa è comunione con Gesù” (Catechismo CC, 787-796).è comunione con Gesù” (Catechismo CC, 787-796).

ESIGENZA CONNESSA: comporta che ESIGENZA CONNESSA: comporta che il suo modello di Media il suo modello di Media Relations abbia un legame specialmente forte con l'identitàRelations abbia un legame specialmente forte con l'identità (Vangelo, Magistero)(Vangelo, Magistero) L’identità cristiana non può accomodarsi a tutto L’identità cristiana non può accomodarsi a tutto Non è limite ma punto di forzaNon è limite ma punto di forza Collaborazione con quanti condividono -anche parzialmente- Collaborazione con quanti condividono -anche parzialmente-

gli stessi valorigli stessi valori

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Benedetto XVI, Discorso ai parlamentari del Partito Benedetto XVI, Discorso ai parlamentari del Partito Popolare Europeo, 30 marzo 2006Popolare Europeo, 30 marzo 2006

Appello circa i “principi che non sono negoziabili”.

Egli ricordava che “quando le Chiese o le comunità ecclesiali intervengono nel dibattito pubblico, esprimendo riserve o richiamando certi principi, ciò non costituisce una forma di intolleranza o un'interferenza poiché tali interventi sono volti solamente a illuminare le coscienze, permettendo loro di agire liberamente e responsabilmente secondo le esigenze autentiche di giustizia, anche quando ciò potrebbe configgere con situazioni di potere e interessi personali”.

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Benedetto XVI, Discorso ai parlamentari del Partito Benedetto XVI, Discorso ai parlamentari del Partito Popolare Europeo, 30 marzo 2006Popolare Europeo, 30 marzo 2006

E precisava che “per quanto riguarda la Chiesa cattolica, l'interesse principale dei suoi interventi nell'arena pubblica è la tutela e la promozione della dignità della persona e quindi essa richiama consapevolmente una particolare attenzione su principi che non sono negoziabili”.

Fra questi ultimi, oggi emerge particolarmente “la tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale” a cui aggiungeva poi la famiglia fondata sul matrimonio e l’educazione dei figli. Infine ribadiva che tali “principi non sono verità di fede anche se ricevono ulteriore luce e conferma dalla fede. Essi sono iscritti nella natura umana stessa e quindi sono comuni a tutta l'umanità. L'azione della Chiesa nel promuoverli non ha dunque carattere confessionale, ma è rivolta a tutte le persone, prescindendo dalla loro affiliazione religiosa. Al contrario, tale azione è tanto più necessaria quanto più questi principi vengono negati o mal compresi perché ciò costituisce un'offesa contro la verità della persona umana, una ferita grave inflitta alla giustizia stessa”.

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5.2. Prevalenza della positività5.2. Prevalenza della positività

TRACCIA: l’istituzione "Chiesa cattolica" TRACCIA: l’istituzione "Chiesa cattolica" si fonda sulla legge si fonda sulla legge evangelica il cui messaggio è racchiuso nel “comandamento nuovo”evangelica il cui messaggio è racchiuso nel “comandamento nuovo” di amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati (Gv 15,12). Il cristiano, di amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati (Gv 15,12). Il cristiano, perciò, perciò, è chiamato a "vivere secondo la verità [rispetto all'identità] è chiamato a "vivere secondo la verità [rispetto all'identità] nella caritànella carità” (Ef 4,17). Con atteggiamento di "umiltà, mansuetudine e ” (Ef 4,17). Con atteggiamento di "umiltà, mansuetudine e pazienza" chiede ancora San Paolo, "sopportatevi a vicenda con pazienza" chiede ancora San Paolo, "sopportatevi a vicenda con amore” (Ef 4,2). Cf. CCC, n. 782.amore” (Ef 4,2). Cf. CCC, n. 782.

ESIGENZA CONNESSA: Per quanti lavorano in uffici stampa di ESIGENZA CONNESSA: Per quanti lavorano in uffici stampa di istituzioni ecclesiali le conclusioni sono chiare: istituzioni ecclesiali le conclusioni sono chiare: il cristiano è chiamato il cristiano è chiamato a fare in modo che ”nessuna parola cattiva esca più dalla bocca; ma a fare in modo che ”nessuna parola cattiva esca più dalla bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione". (Ef 4, 25-29)edificazione". (Ef 4, 25-29) Un atteggiamento di comunicazione Un atteggiamento di comunicazione essenzialmente positivo e propositivo è, inoltre, riconosciuto come essenzialmente positivo e propositivo è, inoltre, riconosciuto come più efficace dal punto di vista professionale.più efficace dal punto di vista professionale.

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5 agosto 2006: Intervista di Benedetto XVI in preparazione del 5 agosto 2006: Intervista di Benedetto XVI in preparazione del suo prossimo viaggio in Bavierasuo prossimo viaggio in Baviera

Domanda ZDFDomanda ZDF: : Circa un mese fa Lei era a Valencia per l’Incontro mondiale delle famiglie. Chi ha ascoltato con attenzione ha notato che Lei non ha mai pronunciato la parola "matrimoni omosessuali", non ha mai parlato di aborto, né di contraccezione. Osservatori attenti si sono detti: interessante! Evidentemente la sua intenzione è di annunciare la fede e non di girare il mondo come "apostolo della morale". Può dirci il

Suo commento? Risposta Benedetto XVIRisposta Benedetto XVI: Naturalmente sì. Anzitutto bisogna dire che io

avevo in tutto due volte venti minuti di tempo per parlare. E se uno ha così poco tempo non può subito cominciare con il dire "No". Bisogna sapere prima che cosa veramente vogliamo, non è vero? E il cristianesimo, il cattolicesimo, non è un cumulo di proibizioni, ma una opzione positiva. Ed è molto importante che lo si veda nuovamente, poiché questa consapevolezza oggi è quasi completamente scomparsa.

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Si è sentito dire tanto su ciò che non è permesso, che ora bisogna dire: Ma noi abbiamo un’idea positiva da proporre: l’uomo e la donna sono fatti l’uno per l’altra, esiste – per così dire – una scala: sessualità, eros, agape, che sono le dimensioni dell’amore, e così si forma dapprima il matrimonio come incontro colmo di felicità di uomo e donna, e poi la famiglia, che garantisce la continuità fra le generazioni, in cui si realizza la riconciliazione delle generazioni e in cui si possono incontrare anche le culture. Anzitutto, dunque, è importante mettere in rilievo ciò che vogliamo.

In secondo luogo, si può poi anche vedere, perché certe cose non le vogliamo. E io credo che occorra riconoscere che non è un’invenzione cattolica che l’uomo e la donna siano fatti l’uno per l’altra, affinché l’umanità continui a vivere: lo sanno in fondo tutte le culture. Per quanto riguarda l’aborto, esso non rientra nel sesto, ma nel quinto comandamento: "Non uccidere!". E questo dovremmo presupporlo come ovvio, ribadendo sempre di nuovo: la persona umana inizia nel seno materno e rimane persona umana fino al suo ultimo respiro. Perciò deve sempre essere rispettata come persona umana. Ma ciò diventa più chiaro se prima è stato detto il positivo.

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Il caso della risposta cattolica al “Codice Da Il caso della risposta cattolica al “Codice Da Vinci”Vinci”

Card. Ruini: “Card. Ruini: “occasione di un'opera capillare di occasione di un'opera capillare di catechesi, e prima ancora di informazione catechesi, e prima ancora di informazione storicastorica” (14 maggio 2006)” (14 maggio 2006)

USCCB: USCCB: www.jesusdecoded.comwww.jesusdecoded.com Gianni Riotta: “Gianni Riotta: “L’Opus Dei sorrideL’Opus Dei sorride (e vince)” (e vince)”

(Editoriale sul Corriere della Sera, 20 maggio 2006)(Editoriale sul Corriere della Sera, 20 maggio 2006) Regno Unito: “Da Vinci Code Response Group” Regno Unito: “Da Vinci Code Response Group”

(Austen Ivereigh: “(Austen Ivereigh: “Millions met Catholics”Millions met Catholics”)) Nuova spinta catechetica. Un caso: “50 Nuova spinta catechetica. Un caso: “50

domande su Gesù” (domande su Gesù” (www.unav.eswww.unav.es) )

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5.3. Predisposizione alla partecipazione5.3. Predisposizione alla partecipazione

TRACCIA: la missione della Chiesa, motivata dall'amore divino, TRACCIA: la missione della Chiesa, motivata dall'amore divino, è l'annuncio della salvezzaè l'annuncio della salvezza (CCC, 758-780). E’ una missione (CCC, 758-780). E’ una missione comunicativa, che conta sulla partecipazione (“Andate e comunicativa, che conta sulla partecipazione (“Andate e annunziate…” Mt 28, 19-20”).annunziate…” Mt 28, 19-20”).

ESIGENZA CONNESSA: ESIGENZA CONNESSA: Ogni azione d'un ufficio stampa Ogni azione d'un ufficio stampa ecclesiale dovrebbe appiattare il cammino ecclesiale dovrebbe appiattare il cammino dell'evangelizzazionedell'evangelizzazione. Predisposizione alla risposta, . Predisposizione alla risposta, all’annuncio, alla partecipazione. all’annuncio, alla partecipazione. Cultura della disponibilità Cultura della disponibilità verso i professionisti dei media. Accessibilità, reperibilitàverso i professionisti dei media. Accessibilità, reperibilità. .

Differenza fra catechizzare e comunicare.Differenza fra catechizzare e comunicare. Facilitare le libere scelte dei cittadini che, altrimenti, rimarrebbero privati Facilitare le libere scelte dei cittadini che, altrimenti, rimarrebbero privati

di informazioni necessarie per risolvere questioni decisive delle loro vite.di informazioni necessarie per risolvere questioni decisive delle loro vite. Togliere ostacoli.Togliere ostacoli.

Page 23: Chiesa e media relations  CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006

JoaquJoaquín Navarro-Vallsín Navarro-VallsDirettore Sala Stampa Vaticana 1981-2006Direttore Sala Stampa Vaticana 1981-2006

“Guardando adesso indietro vedo quei giorni ultimi della vita di Giovanni Paolo II con una enorme congruenza con i 22 anni precedenti. Non c’era nulla da innovare, ripeto; naturalmente, le sue condizioni non permettevano in quei momenti decisioni da parte sua, o commenti da parte sua, semplicemente si è continuato a fare come si era fatto negli anni precedenti”.

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5.4. Convergenza sui messaggi essenziali5.4. Convergenza sui messaggi essenziali

TRACCIA: TRACCIA: la Chiesa è la comunitàla Chiesa è la comunità di tutti quanti credono in di tutti quanti credono in Cristo sino al punto che la si denomina Cristo sino al punto che la si denomina Corpo mistico di Cristo Corpo mistico di Cristo (CCC, n. 787-789). (CCC, n. 787-789). Questa unità dalle diverse membraQuesta unità dalle diverse membra genera genera e e stimola fra i fedeli la carità e vince tutte le divisionistimola fra i fedeli la carità e vince tutte le divisioni umane umane (CCC, n. 791).(CCC, n. 791).

ESIGENZA CONNESSA: ESIGENZA CONNESSA: scoprire quello di profondo che scoprire quello di profondo che unisce gli uomini piuttostounisce gli uomini piuttosto che mettere l'occhio sugli aspetti che mettere l'occhio sugli aspetti secondari che gli separano.secondari che gli separano.

Comunione “ad intra”Comunione “ad intra”

Comunione “ad extra”Comunione “ad extra”

Page 25: Chiesa e media relations  CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006

L’esperienza “Scienza & Vita”L’esperienza “Scienza & Vita”((Mons. Claudio Giuliodori: La Chiesa italiana di La Chiesa italiana di fronte al fronte al referendum 2005referendum 2005 sulla fecondazione medicalmente sulla fecondazione medicalmente

assistitaassistita))

“Scienza & Vita” resta un’iniziativa laicale che nasce dal sentire condiviso e dall’agire unitario del mondo cattolico assieme a coloro che, anche non credenti, condividono le stesse posizioni sui temi della vita umana e della scienza. Suo ambito primario di interesse resta quello del rapporto tra scienza e vita umana con l’obiettivo di sensibilizzare sia gli scienziati sia l’opinione pubblica sia i legislatori (…)

Al mondo cattolico si chiede di aderire a queste finalità in modo convinto e unitario, condizione imprescindibile perché l’esperienza possa proseguire e svilupparsi (…)

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5.5. Promozione della legittima diversità5.5. Promozione della legittima diversità

TRACCIA: nel messaggio della Chiesa fondata per Cristo TRACCIA: nel messaggio della Chiesa fondata per Cristo la la libertà è considerata un dono grandissimo di Diolibertà è considerata un dono grandissimo di Dio (CCC, n. 307) (CCC, n. 307) e "e "condizione necessaria per la ricerca della verità degna condizione necessaria per la ricerca della verità degna dell'uomodell'uomo, e per la adesione alla stessa”., e per la adesione alla stessa”.

ESIGENZA CONNESSA: avere un ESIGENZA CONNESSA: avere un atteggiamento apertoatteggiamento aperto dinanzi ai media è quindi inseparabile, nella pratica, dinanzi ai media è quindi inseparabile, nella pratica, del rispetto del rispetto

per la libertà personaleper la libertà personale.. Gerarchia nelle verità della dottrinaGerarchia nelle verità della dottrina Fedeltà e capacità di rinnovamento (problema di certi tradizionalismi)Fedeltà e capacità di rinnovamento (problema di certi tradizionalismi) Non imporre soluzioni (Non esistono soluzioni cattoliche a tutto)Non imporre soluzioni (Non esistono soluzioni cattoliche a tutto)

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Qualche esempioQualche esempio

Esperienze internazionali, Esperienze internazionali, nazionali, regionali e localinazionali, regionali e locali

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Sala Stampa della Santa SedeSala Stampa della Santa Sede

PersonalePersonale: 18 persone. : 18 persone. DirezioneDirezione: P. Federico Lombardi, SJ: P. Federico Lombardi, SJ MissioneMissione: "fornire informazione in maniera completa e in tempo" ai : "fornire informazione in maniera completa e in tempo" ai

media di tutto il mondo sulla Santa Sede, offrendone "il contesto e media di tutto il mondo sulla Santa Sede, offrendone "il contesto e il background" necessarioil background" necessario

StrumentiStrumenti più utilizzati: più utilizzati: Bollettino della Sala StampaBollettino della Sala Stampa con le principali informazioni. Periodicità con le principali informazioni. Periodicità

costante, ma almeno quotidiano. Raggiungibile su www.vatican.vacostante, ma almeno quotidiano. Raggiungibile su www.vatican.va Le Le conferenze stampaconferenze stampa Servizio giornaliero delServizio giornaliero del Vatican Information ServiceVatican Information Service, versione elaborata , versione elaborata

delle principali notizie in italiano, inglese, francese e spagnolodelle principali notizie in italiano, inglese, francese e spagnolo Le Le comunicazioni di serviziocomunicazioni di servizio rivolte ai giornalisti, disponibili anche su rivolte ai giornalisti, disponibili anche su

internetinternet I I briefingsbriefings informativi periodici su alcuni eventi informativi periodici su alcuni eventi. Durante il Sinodo sui . Durante il Sinodo sui

Vescovi dell'anno 2004, per esempio, ci furono circa 15 Vescovi dell'anno 2004, per esempio, ci furono circa 15 briefingsbriefings informativi nelle principali lingueinformativi nelle principali lingue

Le Le dichiarazioni pubblichedichiarazioni pubbliche dei responsabili della Sala Stampa dei responsabili della Sala Stampa su particolari su particolari argomenti che richiedono una chiarifica, ecc.argomenti che richiedono una chiarifica, ecc.

Page 29: Chiesa e media relations  CAPITOLO II Corsi di media relations, dicembre 2006

Department of Communications of U.S. Department of Communications of U.S. Conference of Catholic BishopsConference of Catholic Bishops

PersonalePersonale: 7 collaboratori : 7 collaboratori DirettoreDirettore: Mons. Francis J. Maniscalco: Mons. Francis J. Maniscalco Assistant for Media RelationsAssistant for Media Relations: Sister Mary Ann Walsh: Sister Mary Ann Walsh MissioneMissione: offrire comunicazioni "di qualità" per : offrire comunicazioni "di qualità" per

spiegare cosa fa la Chiesa in America. L'ufficio spiegare cosa fa la Chiesa in America. L'ufficio agisce come interlocutore unico davanti ai media agisce come interlocutore unico davanti ai media sulle decisioni e attività della conferenza episcopale: sulle decisioni e attività della conferenza episcopale: diffusione di messaggi, documenti, incontri, attività diffusione di messaggi, documenti, incontri, attività del presidente, ecc. Agisce pure come consulente di del presidente, ecc. Agisce pure come consulente di comunicazione dei vescovicomunicazione dei vescovi

StrumentiStrumenti più utilizzati: simili a quelli più utilizzati: simili a quelli della Sala della Sala Stampa. Collegamento con il Stampa. Collegamento con il Catholic News ServiceCatholic News Service

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Ufficio di Comunicazioni Sociali, diocesi di MilanoUfficio di Comunicazioni Sociali, diocesi di Milano

PersonalePersonale: diretto da don Gianni Zappa, affiancato d'una decina di : diretto da don Gianni Zappa, affiancato d'una decina di collaboratori nominati dall’arcivescovo. collaboratori nominati dall’arcivescovo.

MissioneMissione: : Media RelationsMedia Relations è una de le tre funzioni generiche dell’ufficio è una de le tre funzioni generiche dell’ufficio CompitiCompiti::

Mantenere i contatti con la stampa, la radio, la televisione a livello Mantenere i contatti con la stampa, la radio, la televisione a livello diocesano, sia per la convocazione di conferenza stampa, sia per altre diocesano, sia per la convocazione di conferenza stampa, sia per altre iniziative.iniziative.

Essere portavoce ufficiale dell’arcivescovo e curare i rapporti dei vari Essere portavoce ufficiale dell’arcivescovo e curare i rapporti dei vari uffici e organismi di curia con i media.uffici e organismi di curia con i media.

Offrire agli uffici di curia e ad altri organismi collegati una rassegna Offrire agli uffici di curia e ad altri organismi collegati una rassegna stampa specializzatastampa specializzata

Stabilire rapporti costruttivi con la RAI e con le emittenti radiofoniche e Stabilire rapporti costruttivi con la RAI e con le emittenti radiofoniche e televisive private che offrano una corretta programmazione e che siano televisive private che offrano una corretta programmazione e che siano aperte al dialogoaperte al dialogo

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Diocesi di TrapaniDiocesi di Trapani

PersonalePersonale: la giornalista Lilli Genco, con la collaborazione di alcuni : la giornalista Lilli Genco, con la collaborazione di alcuni servizi esterniservizi esterni

MissioneMissione: “mantenere un dialogo con i mezzi di comunicazione del : “mantenere un dialogo con i mezzi di comunicazione del territorio, ‘esserci nell’opinione pubblica locale, favorire una crescita territorio, ‘esserci nell’opinione pubblica locale, favorire una crescita della cultura della comunicazione all’interno della comunità della cultura della comunicazione all’interno della comunità diocesana”diocesana”

StrumentiStrumenti:: Relazioni personali con i giornalisti locali, “prima di tutto”Relazioni personali con i giornalisti locali, “prima di tutto” Monitoraggio dei media locali, “antenna che legge il territorio”Monitoraggio dei media locali, “antenna che legge il territorio” Diffusione di notizie (comunicati, oppure personalmente) e di Diffusione di notizie (comunicati, oppure personalmente) e di

suggerimentisuggerimenti Sito internet diocesanoSito internet diocesano Video e foro service per gli eventi importantiVideo e foro service per gli eventi importanti

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Service communication des Sanctuaires Service communication des Sanctuaires Notre-Dame de LourdesNotre-Dame de Lourdes

PersonalePersonale: Pierre Adias, giornalista (direttore di comunicazione) : Pierre Adias, giornalista (direttore di comunicazione) assistito da altri due giornalisti e volontari per gli eventi speciali.assistito da altri due giornalisti e volontari per gli eventi speciali.

MissioneMissione: far participi ai media della vita spirituale e culturale : far participi ai media della vita spirituale e culturale del santuario. Curare l’aspetto comunicativo di ogni evento: del santuario. Curare l’aspetto comunicativo di ogni evento: pellegrinaggi nazionali e internazionali, settoriali o generali; pellegrinaggi nazionali e internazionali, settoriali o generali; giornata dei medici, dei malati, dei zingari, ecc.giornata dei medici, dei malati, dei zingari, ecc.

StrumentiStrumenti: comunicati sulle attività del santuario, annivversari : comunicati sulle attività del santuario, annivversari delle apparizioni, informazioni puntuali su altre attività sociali, delle apparizioni, informazioni puntuali su altre attività sociali, gestione del sito internet, rapporti con i giornalisti, pubblicazioni gestione del sito internet, rapporti con i giornalisti, pubblicazioni del santuario, diffusione di dichiarazioni di personaggi che del santuario, diffusione di dichiarazioni di personaggi che passano per il santuario (vescovi, leader sociali...), conferenze passano per il santuario (vescovi, leader sociali...), conferenze stampa (ad esempio, presentazione di un francobollo stampa (ad esempio, presentazione di un francobollo nazionale), ecc.nazionale), ecc.

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Ufficio Stampa GMG Roma 2000 e Colonia 2004Ufficio Stampa GMG Roma 2000 e Colonia 2004

PersonalePersonale: diretto da don Claudio Giuliodori e dal giornalista : diretto da don Claudio Giuliodori e dal giornalista Nello Scavo contò sul lavoro di numerosi volontariNello Scavo contò sul lavoro di numerosi volontari

MissioneMissione: informare esaustivamente su un evento temporale : informare esaustivamente su un evento temporale e a carattere spiritualee a carattere spirituale

StrumentiStrumenti utilizzati nei suoi sei mesi di vita: utilizzati nei suoi sei mesi di vita: Nei giorni dal 15 al 20 agosto 2000 furono operativi due centri stampa Nei giorni dal 15 al 20 agosto 2000 furono operativi due centri stampa

a Tor Vergata e un altro a Porta Castello.a Tor Vergata e un altro a Porta Castello. Attenzione personalizzata alle richieste dei giornalisti.Attenzione personalizzata alle richieste dei giornalisti.

64 comunicati stampa in italiano, inglese, francese e spagnolo. Negli 64 comunicati stampa in italiano, inglese, francese e spagnolo. Negli ultimi giorni contenevano i discorsi del Papa, i dati sul numero di ultimi giorni contenevano i discorsi del Papa, i dati sul numero di giovani convenuti a Roma, ecc.giovani convenuti a Roma, ecc.

2 conferenze stampa con gli organizzatori.2 conferenze stampa con gli organizzatori.

Sezione del sito "www.gmg2000.it" rivolta ai giornalisti.Sezione del sito "www.gmg2000.it" rivolta ai giornalisti.

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CAPITOLO II: Bibliografia consigliataCAPITOLO II: Bibliografia consigliata

Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali: Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali: Elementi di un piano pastorale per le comunicazioni Elementi di un piano pastorale per le comunicazioni socialisociali (Appendice finale dell’Istruzione pastorale (Appendice finale dell’Istruzione pastorale Aetatis novaeAetatis novae, consultabile su: www.vatican.va), consultabile su: www.vatican.va)

Carroggio, Marc & La Porte, José María: Carroggio, Marc & La Porte, José María: Gli uffici Gli uffici stampa delle diocesi e delle conferenze episcopalistampa delle diocesi e delle conferenze episcopali, , Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2002.Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2002.

Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali: Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali: L’ufficio stampa diocesano: un servizio ai media e L’ufficio stampa diocesano: un servizio ai media e alla comunità ecclesialealla comunità ecclesiale, Quaderni della Segreteria , Quaderni della Segreteria Generale della CEI, n. 3, novembre 2003.Generale della CEI, n. 3, novembre 2003.

Carroggio, Marc & Njoroge, Frederick: Carroggio, Marc & Njoroge, Frederick: Media e religione Media e religione fra dialogo e conflittofra dialogo e conflitto, in: , in: Chiesa in Italia 2004Chiesa in Italia 2004 (supplemento a “Il Regno” (supplemento a “Il Regno” num. 22), dicembre 2004, pagine 113-138).num. 22), dicembre 2004, pagine 113-138).


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