Date post: | 18-Jul-2015 |
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Organizzazione di Volontariato
Discalculia, disturbo di
comprensione del testo e
difficolt
à nel problem-solving.
Accenni teorici e risvolti pratici.
Dott.ssa Marzia Gaglione
Psicologa
333
2790159
Referente Dott.ssa Renza
Rosiglioni DISLEPOREDIA
Dott.ssa Marzia
Gaglione
La Discalculia Evolutiva
Non preoccuparti delle tue
difficoltà in matematica; posso
assicurarti che le mie sono
ancora maggiori.
Dott.ssa Marzia
Gaglione
(Albert Einstein, dalla lettera alla studentessa liceale
Barbara Wilson, 7 gennaio 1943)
La Discalculia Evolutiva
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Definizione
Caratteristiche
Funzionamento mentale
Abilità implicate
Strumenti compensativi e
dispensativi
(accenni alla legge)
Esempi di aiuto
Definizione e caratteristiche deibambini con discalculia
La discalculia evolutiva è un deficit specifico della capacitàbasilare di
comprendere i numeri, che determina una serie di difficoltànell’apprendimento dei numeri e del calcolo.
(Butterworth 2004)
I bambini con discalculia faticano:Nei fatti numerici
Nel calcolo a mente
Nel calcolo scritto
Nel lessico, nella sintassi e
nella semantica del numero
Abilità visuo-
spaziali
Memoria di lavoro
Velocità
Correttezz
a
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Funzionamento mentale
Due moduli
distinti
Sistema
del
numero
Sistem
a del
calcol
o
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Sistema del numero
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Componenti lessicaliSi riferiscono al nome del numero
Componenti sintatticheSi riferiscono alla grammatica interna delnumero e al valore posizionale delle cifre
(la posizionecambia nome e semante).
Componenti semanticheSi riferiscono alla comprensione della quantità
Conoscenza lessicale
135 =
centoquarantacinque
Conoscenza
sintattica
Conoscenza
semantica
124.678.5
7
Nel numero 13cisono solo 3 unità
9 centesimi; 1centinaia; 4 unità; 0 decine; 5
decimi=
94,15 (anziché 104,59)
Sistema del numero: errori
89,807 >
934 =
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Sistema di calcolo
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Conoscenza dei segni delle operazioni
Procedure di calcolo scrittoSi riferisce alle procedure per svolgere le 4 operazioni, ilprestito, il riporto, l’incolonnamento e l’ordine diesecuzione (ma anche le espressioni, i logaritmi ecc..)
Calcolo mentaleSi riferisce alle strategie di calcolo mentale. Es. 1001+999=1000+(999+1)
Fatti aritmeticiSi riferisce al recupero diretto e immediato dei risultatisenza applicare algoritmi di calcolo. Es. 7+3=10
Sistema di calcolo: errori
Calcolo a
mente
Fatti
numerici
Calcolo scritto123,15+
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Conoscenza dei simboli
aritmetici
7x2=9
6x3=21
4+4=9
450
=
Abilità visuo-spaziali
Abilità di manipolare mentalmente materiale di tipo visuo-spaziale.
Tali abilità consentono di percepire e stimare le relazioni
spaziali tra gli oggetti o parti di essi, l’orientamento degli
stimoli e il rapporto tra la persona e l’oggetto.
Nella discalculia:
• Errori nell’incolonnamento
• Errori di inversione nella scrittura dei numeri
• Errori nelle procedure esecutive
• Difficoltà nel riconoscimento dei segni dell’operazione
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Memoria di lavoroCapacità di manipolare ed elaborare più informazioni
contemporaneamente inibendo quelle non importanti
e mantenendo attive quelle importanti al fine
dell’obiettivo richiesto.
Nella vita è una capacità che ci permette di
svolgere due compiti non automatici in
contemporanea.Ad esempio:
• Fare la spesa (senza la lista scritta) mentre sto
facendo una telefonata di lavoro importante
• Scrivere un messaggio al cellulare mentre sto
ascoltando una lezioneDott.ssa Marzia
Gaglione
Memoria di lavoro
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Memoria di lavoro
Il SISTEMA ESECUTIVO CENTRALE è responsabile del controllo e della
regolazione dei processi cognitivi. Esso regola il ciclo articolatorio e il
taccuino visuo-spaziale durante lo svolgimento di compiti diversi nello
stesso momento.
Il ciclo articolatorio è composto da:
• Magazzino fonologico
• Ripasso articolatorio
Le informazioni contenute nel magazzino fonologico rimangono per 1 o 2
secondi al massimo. Se però interviene il processo di reiterazione
(ripasso articolatorio) è possibile il mantenimento dell’informazione per
tempi più lunghi, poiché questa viene «ripassata» e può rientrare nel
magazzino fonologico.
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Memoria di lavoro
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Difficoltà nella discalculia:
Strategie di calcolo a mente
Calcolo scritto (procedura
del prestito, del riporto)
Difficoltà a ricordare tutti i
passaggi
delle procedure
Scrittura di numeri
Enumerazione all’indietro ecc
Strumenti compensativi e
dispensativi:
cosa dice la leggeLegge 8 ottobre 2010 n. 170
Linee guida e decreto attuativo 20 luglio
2011Strumenti compensativi e
dispensativi
A casa e a scuola.. A scuola..
Dott.ssa Marzia
Gaglione
• Calcolatrice
• Formulario
• Tabella delle misure
• Tavola pitagorica
• Linea dei numeri
ecc..
• 30% del tempo in più nelle
verifiche
• Svolgere le prove su un
contenuto sempre
disciplinarmente significativo ma
ridotto
• Dispensa dalla copiatura alla
lavagna
Esempi di aiuto
Dott.ssa Marzia
Gaglione
MAI sottolineare l’errore perché lo rende più visibile. Ciò che è visualizzato rimane forte in memoria,
quindi il bambino memorizza l’errore. Se si memorizzano, ad esempio, le tabelline con gli errori, restano
quei neuroni attivi, indipendentemente dalla volontà del bambino.
Fornire schemi con gli esempi delle procedure nelle principali operazioni
Fornire schemi dove sono semplificate le regole del prestito e del riporto
Scrivere a parte i risultati intermedi (prestito; riporto)
Usare supporti concreti per aiutare la scomposizione
Associare fatti numerici a rappresentazioni visive: linea dei numeri, tavola pitagorica, rappresentazioni
analogiche
Trenino dei numeri
Packman
Gli aiuti vanno INVENTATI insieme al bambino che state seguendo, personalizzandoli con lui in base a ciò
che gli è più utile e che più lo agevola!
Esempi di aiuto
Inserire < o >
Dott.ssa Marzia
Gaglione
27 54
Così è più difficile
Dott.ssa Marzia Gaglion
e
Così è più facile
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Così è più difficile
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Così è più facile
Dott.ssa Marzia Gaglion
e
Come la Disprassia influenza talidifficoltà
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Organizzazione materiale scolastico
Organizzazione dello spazio nelfoglio
Lentezza esecutiva Difficoltà in matematica:Procedura delle operazioni
Espressioni di matematicaDifficoltà nelle misure
Difficoltà in tutte le componentidel problem solving
Dà problemi nella comprensione del testo se ha riferimenti visuo-spaziali
La difficoltà di comprensione del
testo
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Definizione
Abilità implicate nella comprensione di
un testo
Le componenti della comprensione
del
testo
Definizione
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Mentre nella Consensus Conference…
«Vari studi stanno evidenziando, accanto al profilo della dislessia intesa
come disturbo specifico della decodifica, anche l’accezione di disturbi della
comprensione del testo scritto indipendenti sia dai disturbi di comprensione
da ascolto che dagli stessi disturbi di decodifica.»
Consensus Conference (Milano, 26.1.2007)
Il DSM-V riconosce la presenza della difficoltà in:
Difficulty understanding the meaning of what is read (e.g., may read textaccurately but not understand the sequence, relationships, inferences, ordeeper meanings of what is read )
Abilità implicate
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Intelligenza Funzioni esecutive:Controllo e flessibilità
dell’attenzione
Updating
Inibizione di informazioni
irrilevantiMemoria di lavoro
Linguaggio:Abilità sintattiche
Abilità semantiche
Abilità lessicaliAbilità inferenziali
Metacognizione
Updating
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Un piccolo esperimento di
Updating..
L’updating è l’aggiornamento
delle
informazioni.
Memoria di lavoro verbale
ATTIVAZIONE
MANTIENE ATTIVE LE
INFORMAZIONI
RILEVANTI
SOPPRESSIONE
DIMINUISCE
L’ATTIVAZIONE DELLE
INFORMAZIONI NON
RILEVANTI
Chi ha difficoltà di comprensione del testo scritto ha
maggiori difficoltà ad utilizzare il meccanismo di
soppressione: mantenendo attive anche informazioni non
più rilevanti
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Memoria di lavoro
verbale
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Piccolo esercizio per comprenderla
meglio..
Abilità inferenziali
INFERENZE SEMANTICHE
capacità di scegliere tra i
significati di una parola quello
pertinente alla specifica frase
integrare informazioni non
scritte attraverso il recupero di
conoscenze più estese sul
mondo, collegate all’argomento
Es. «E’ stato bellissimo
maestra! C’erano tantissime
giostre! E poi ho fatto la foto
con Prezemolo!»
DOV’è ANDATO QUESTODott.ssa Marzia
GaglioneBAMBINO?
INFERENZE LESSICALI
Es. «Giorno fortunato, la pesca
è andata molto bene!»
FRUTTO O ATTIVITA’?
Metacognizione
Capire se sto capendo o no ciò che leggo(mentre leggo!)
Avere la sensibilità al testo
La consapevolezza da parte di un individuo della propriacapacità e dei propri processi cognitivi.
Conoscere lo scopo per il quale sto leggendo
Sapere con che stile di lettura leggere un testo
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Componenti della comprensione
del
testoContenuto
: Personaggi, luoghi, tempi, fatti
Fatti e sequenze
Elaborazione:Struttura sintattica
Collegamenti
Inferenze semantiche e lessicali
Gerarchia del testo
Modelli mentali
Metacognizione:Sensibilità al testo
Flessibilità
Errori e incongruenze
MODELLO della COMPRENSIONE DEL TESTO (De Beni e coll.2003)
Primo livello
di
comprension
e: scuola
primariaSecondo livello
di
comprensione:
dalla 5°
elementare alle
medie
Terzo livello di
comprension
e: dalle
medie in
avanti
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Componenti della comprensione
del
testo: livello I
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Personaggi, luoghi, tempi, fatti: le “cinqueW”. La presenza di certi tipi dipersonaggi, luoghi, tempi, fatti,permette di cominciare la distinzionetra generi testuali che verràsviluppata in aree successive.
Fatti e sequenze: individuare le azioniagite o subite dai personaggi, glieventi esterni, gli eventi interni(emozioni, sentimenti, stati d’animo,intenzioni) e le descrizioni.
Componenti della comprensione
del testo: livello II
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Struttura sintattica: punteggiatura, articoli, negazione, frasi ipotetiche,ambiguità di significato, focus della frase, frasi attive e passive discorsoindiretto ecc..
Collegamenti: il lettore ha a disposizione nel testo informazioni e legamie deve rilevarli cogliendo collegamenti esistenti o operarne di originali. Icollegamenti possono essere “semplici” oppure più complessi, cherichiedono uno sforzo concettuale
Inferenze semantiche e lessicali: vedi sopra.
Gerarchia del testo: la capacità di indicare l’argomento principaletrattato nel brano e la capacità di assegnare un ordine di importanzaalle informazioni fornite dal testo. Uno dei compiti più importanti dellettore è quello di estrarre dal testo gli elementi più significativimantenendoli in memoria di lavoro.
Modelli mentali: è la capacità di mettersi dal punto di vista delprotagonista e immergersi nella situazione “come se fosse un film”. Perfare questo il lettore deve necessariamente arricchire le informazioniveicolate dal brano con le conoscenze sul mondo già in suo possesso.
Componenti della comprensione
deltesto: livello III
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Sensibilità al testo: è la capacità di valutare la complessitàdi un testo o porzioni di esso, la capacità di individuare igeneri letterari, l’utilizzo di determinati indizi grafici,come la sottolineatura, i termini scritti in grassetto, o ilsaper cogliere indizi come: «in sintesi..», «inconclusione..» che indicano porzioni importanti delbrano.
Flessibilità: è la capacità di cambiare strategiadurante la
lettura in base agli scopi che ci si è prefissati. Creareabilità metacognitive di analisi e controllo in base allerichieste della situazione e agli scopi del soggetto.
Errori e incongruenze:capacità di comprendere chealcune situazioni possono essere interpretate inalmeno due modi; capacità di sospendere le ipotesi inattesa di ulteriori informazioni.
Il Problem Solving matematico
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Caratteristiche
Abilità
implicate
Consigli pratici
Il Problem Solving matematico
Non è innato
Non si
automatizza
Abilità controllata
Intervento
metacognitivo
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Problem Solving
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Al supermercato
la
mamm
a
di
Marc
o
di gelati.
Ogni
compera quattro
scatolescatola contiene sei cornetti.
Se Marco ne mangia 2 al giorno, e
sua mamma in totale ne mangia 3,
quanti gelati rimangono dopo 7 giorni?
Fasi del Problem Solving
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Comprendere il testo del problema
Identificare informazioni verbali/aritmetiche
Capire la domanda
Rappresentarsi i dati in uno schema
spaziale
Categorizzare, cioè classificare la
struttura del problema
Scelta dell’operazione
Pianificare il processo solutorio
Monitoraggio e valutazione
Abilità implicate
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Memori
a di
lavoro
Pianific
a-
zioneMetaco
-
gnizion
e
Abilità
visuo-
spazi
ali
Come affrontare le difficoltà ad
ognifase: consigli pratici
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Comprensione
Impariamo a riconoscere i dati rilevantiLa scimmia Sandra ha 2 scimmiotti: Carlo eAndrea, che oltre ad essere
molto vivaci e monelli, hanno una grande passione per la pesca e per la
lettura. Durante l’anno Carlo ha letto 17 libri della biblioteca dello zoo e 8 libri
della biblioteca comunale. Andrea invece ha letto 16 libri della biblioteca
dello zoo e 12 della biblioteca comunale.
Quanti libri ha letto in tutto Carlo?
Come affrontare le difficoltà ad
ognifase: consigli praticiComprensione
Impariamo a riconoscere i dati
rilevanti
Una zona dello zoo è completamente dedicata agli uccelli, che vivono in
bellissime e grandi gabbie. Gli alunni della scuola notano che ci sono 3
gabbie contenenti canarini dai molteplici colori. Nella prima gabbia ci
sono 10 canarini gialli che mangiano il mangime dalle mani dei bambini.
Nella seconda ci sono 5 canarini provenienti dalle Canarie che
cinguettano a più non posso. Nella terza gabbia 8 canarini molto timidi
che nascondono la loro testa fra le piume.
Quanti canarini ci sono in tutto?
Memori
a di
lavoro
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Rappresentazione dei dati in uno schema
spaziale
10
5
8
Abilità
visuo-
spazi
ali
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Categorizzare
(Riconoscere la «struttura profonda» del
problema)
PAROLE
CHIAVE
RICONOSCERE LA CLASSE
DI PROBLEMI IN CUI
QUESTO RIENTRA
SCELTA DELL’OPERAZIONE
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Categorizzare
(Riconoscere la «struttura profonda» del
problema)
PAROLE
CHIAVE
CHE COSA MI FANNOVENIRE IN MENTE?
QUALE GESTO FISICO MI EVOCANO?
A QUALE OPERAZIONE
CORRISPONDE?
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Provate voi…..
SOTTRAZIONE
MOLTIPLICAZIONE
DIVISIONE
••
ADDIZIONE•
Parole chiave Rappresentazionegrafica Gesti
Abilità
visuo-
spazi
ali
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Addizione
Mettere
insieme
Unire
In tutto
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Sottrazion
e Toglier
e
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Moltiplicazione
Ripetere
tante
volte
Ogni
In tutto
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Divisione
Distribuire
Suddividere
Raggruppare
in parti uguali
Ogni
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Pianificare e monitorarePianifi
-
cazion
e
Oggi il bagnino della spiaggia di Otranto haaperto 42 ombrelloni, 18 in meno di ieri. Quantiombrelloni ha aperto la settimana scorsasapendo che erano 12 in più di ieri? E quantidue settimane fa sapendo che ne ha aperti 8 inpiù della settimana scorsa?
Piano di soluzione:
1.Trovare quanti ombrelloni ha aperto ieri
2.Trovare quanti ombrelloni ha aperto lasettimana scorsa
3. Trovare gli ombrelloni aperti due settimane faDott.ssa Marzia
Gaglione
Autovalutazione
«Prova tu a valutare il tuo lavoro al posto dellamaestra/prof: come giudichi i tuoi risultati in questiesercizi?»
Cosa ti è sembrato più
difficile? Perché?
Cosa ti è sembrato facile?
Perché?
Metaco
-
gnizion
e
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Esempi di aiuto
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Avere bene in mente tutte le fasi ci permette di poter guidare ilbambinopasso passo anche in base a dove si trovano le sue maggioridifficoltà.
Si può: Evidenziare con un colore la domanda e i dati rilevanti
In caso di domanda nascosta può essere utile
ESPLICITARLA
Fare un cartellone (DA APPENDERE IN
CAMERETTA) con larappresentazione delle 4 operazioni e le relative parole chiave Scrivere, vicino ad ogni dato (compresi i
risultati ottenuti)a cosa siriferisce quella quantità (Sono mele? Euro? Bambini?)
Fornire un promemoria per svolgere il problema
Se necessario, fornire la calcolatrice Fare sempre una riflessione metacognitiva alla fine del problema:
Quantoè stato difficile? Quanto sei stato veloce? Quanto l’hai svolto bene?
Promemoria per svolgere ilproblema
Dott.ssa Marzia
Gaglione
1)Leggi il problema2) Leggi BENE la domanda
Cosa ti chiede?
3)Cerca nel testo i dati che ti servonoper rispondere alla domanda4) Fai un disegno SEMPLICE5)Cosa dobbiamo trovare per primacosa? E poi?6) Scegli l’operazione7) Fai i calcoli8) Controlla se il risultato ti sembra giusto
Esercitazione
Dott.ssa Marzia
Gaglione
Provate a costruire una pagina con le
regole di geometria per le figure
piane: quadrato, rettangolo, triangolo,
trapezio e cerchio.
Ognuno con perimetro e area. E le
formule
inverse?
Grazie per l’attenzione
Dott.ssa Marzia
Gaglione