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LICEO SCIENTIFICO “U.MURSIA”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 201 6
CLASSE V B
Fate della vostra vita un capolavoro
(GIOVANNI PAOLO II)
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “U. MURSIA” CARINI – PA
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2015/16
DOCUMENTO
del Consiglio di classe VB
LICEO SCIENTIFICO
DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa Giuseppa Di Blasi
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ELENCO DEGLI ARGOMENTI
Presentazione dell’Istituto
La scuola nel contesto socio-culturale Pag. 5
Finalità e orientamenti generali dell’istituto Pag. 6
Il profilo culturale, educativo e professionale del Liceo Scientifico Pag. 8
Presentazione della classe
Composizione del Consiglio di Classe Pag.9
Elenco alunni con crediti formativi pregressi Pag.10
Profilo della classe Pag.11
Obiettivi educativo - formativi e didattici Pag.14
Criteri di valutazione e tipologia delle verifiche Pag.17
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo secondo le indicazioni
del PTOF
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Criteri per la formulazione della terza prova degli esami di stato Pag.22
Sintesi moduli pluridisciplinari Pag.23
Iniziative complementari ed integrative Pag.24
Elenco Consuntivi delle attività disciplinari
Consuntivo di Italiano Pag.26
Consuntivo di Latino Pag.37
Consuntivo di Storia Pag.44
Consuntivo di Filosofia Pag.49
Consuntivo di Inglese Pag.53
Consuntivo di Educazione Motoria Pag.59
Consuntivo di IRC Pag.62
Consuntivo di Matematica Pag.63
Consuntivo di Fisica Pag.68
Pag.4
Consuntivo di Scienze Naturali Pag.73
Storia dell’Arte Pag.79
ALLEGATI
Griglia di valutazione degli apprendimenti
Griglie di valutazione prima prova per tipologia
Griglie di valutazione seconda prova
Griglia di valutazione della terza prova
Griglia di valutazione del colloquio
Quesiti prima Simulazioni della terza prova
Quesiti seconda Simulazioni della terza prova
Moduli pluridisciplinari
Firme di ratifica dei Docenti del consiglio di classe
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LA SCUOLA, IL SUO BACINO D’UTENZA E IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
Il paese di Carini sorge su una collina, poco distante da Palermo e dall’aeroporto di Punta
Raisi, il suo territorio si estende fino al mare. Il paese possiede un ricco patrimonio artistico, culturale
e storico e archeologico, retaggio di antichissimi insediamenti.
Negli ultimi decenni il paese ha subito considerevoli cambiamenti, in quanto l’insediamento
industriale e l’espansione edilizia interna hanno profondamente mutato la morfologia territoriale di
Carini, che da paese tradizionalmente agricolo è divenuto sempre più periferia urbana, con un numero
in crescita di abitanti provenienti da Palermo, per lo più appartenenti a classi sociali di estrazione
medio-basse. A tutt'oggi si registra la presenza di oltre 30.000 abitanti con le forti problematiche,
sociali ed occupazionali, che influenzano considerabilmente il processo di insegnamento-
apprendimento.
Il tessuto socio-culturale, alquanto eterogeneo, presenta un tasso di disoccupazione elevato ed
uno scarso grado di alfabetizzazione. Per quanto riguarda l’aspetto socio-economico in generale, il
tenore di vita della popolazione scolastica è medio-basso, il reddito pro-capite delle famiglie residenti
e i livelli di scolarizzazione degli abitanti sono modesti. Dai riscontri effettuati sul campo emerge che
il tasso di abusivismo edilizio e i problemi ad esso connessi, quali la criminalità giovanile, la
tossicodipendenza e l’alcolismo, hanno raggiunto un livello allarmante e fa riflettere anche l’elevato
tasso di disoccupazione, l’abbandono scolastico e la profusa disattenzione culturale, che si riscontrano
nel contesto ambientale.
È in questa realtà che la scuola deve assolvere la sua funzione educativa, cercando di
consolidare il senso civico ed il rispetto della legalità nei giovani e scontrandosi spesso con le
dinamiche controverse di un territorio a rischio. Essa deve far fronte alle attese, ai bisogni e alle
esigenze non solo di carattere formativo ma anche occupazionali e di crescita morale e civile, unico
baluardo contro forme di illegalità diffusa per fornire un modello di comportamento ispirati al rispetto
dei principi della convivenza democratica e del diritto.
Per quanto riguarda gli ambienti, per l’apprendimento è necessario migliorare le attrezzature
dei laboratori e i materiali per l’attuazione e l’implementazione di una didattica laboratoriale, che
consenta ai docenti di utilizzare il supporto continuo degli strumenti multimediali.
La scuola è inoltre, proiettata nel contesto Europeo grazie ai diversi progetti Erasmus a cui nel
corso degli anni ha aderito, garantendo agli allievi esperienze di cittadinanza attiva nell’ottica della
formazione di cittadini del terzo millennio.
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FINALITÀ E ORIENTAMENTI FORMATIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
ll nostro Istituto svolge un ruolo attivo nel contesto locale, proponendosi come centro di
formazione culturale, civile e professionale aperto ai giovani e agli adulti, per formare al principio di
“cittadinanza attiva” garantendo il rispetto dei principi di uguaglianza e legalità, nell’ottica
dell’integrazione scuola-territorio e scuola-famiglia.
A tal fine l’istituto ha intrapreso in questi ultimi anni un percorso formativo-educativo,
finalizzato ad accogliere le istanze del territorio, attraverso azioni che mirano ad incoraggiare
l’integrazione scolastica e l’inclusione, nel rispetto della centralità degli allievi e del loro contesto di
vita.
L’educazione alla salute si inserisce in pieno nel progetto di Istituto ed ha come obbiettivo
fondamentale quello di favorire la crescita sana ed equilibrata della personalità dei giovani e la
costruzione di un’identità attraverso l’espressione delle loro potenzialità.
L’educazione alla Legalità rappresenta uno degli aspetti fondamentali della formazione
integrale della persona. La progettualità legata alla legalità ha, di conseguenza, un’importanza
rilevante nella realtà nella quale la nostra scuola si trova ad operare, come emerge in fase di analisi del
contesto socio-ambientale. Innovativa è l’apertura all’Europa, attraverso la partecipazione dei discenti
e dei docenti alle iniziative promosse dall’Unione Europea, per vivere esperienze culturali e didattiche
con gli altri paesi comunitari; nell’ottica della cooperazione nel campo dell’apprendimento,
dell’istruzione e dalla formazione, per valorizzare le competenze dei nostri alunni, sostenendoli
nell’ingresso nel mondo produttivo in una dimensione più ampia ed europea. Dal punto di vista
strettamente operativo, l’istituto sta attivando azioni di contrasto alla dispersione scolastica e al
disagio, al fine di favorire l’inclusione degli alunni in difficoltà.
Da alcuni anni abbiamo avviato e via via accresciuto l’offerta formativa informatica
parallelamente al potenziamento delle infrastrutture tecnologiche. Pertanto, è già in atto l’utilizzo della
didattica digitale nelle ore curricolari e sono attive, a livello di singoli Consigli di classe, delle
progettazioni didattiche che si avvalgono di strategie metodologiche fondate sull’uso degli strumenti
multimediali. La scuola è dotata di un Portale interattivo che consente l’utilizzazione delle nuove
tecnologie per la comunicazione scuola-territorio e come banca dati.
La scuola assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo all’interno
dell’istituto l’educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le
discriminazioni, al fine di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche nell’ art 5,
comma 2 del decreto legge 14 agosto 3013, n. 93. (comma 16 legge 107).
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Il nostro piano individua, inoltre percorsi formativi diretti all’orientamento sia in entrata che in
uscita con attenzione al monitoraggio degli esiti a distanza e azioni atte alla valorizzazione del merito
scolastico. Vengono incentivati rapporti di continuità con la scuola media inferiore, con lo scopo di
attivare percorsi guida in entrata e in uscita e stabiliti rapporti col COT e con i Dipartimenti
Universitari. Sono presenti nel piano percorsi di alternanza scuola-lavoro e azioni rivolte alla
formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli obiettivi prefissati sono coerenti con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello
nazionale e riflettono le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale,
tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. A tal proposito essenziale alla
base delle scelte è la concertazione fra le linee programmatiche e il contesto locale, al fine di
ottimizzare le risorse territoriali, per sostenere un progetto educativo globale finalizzato alla crescita e
allo sviluppo della personalità degli alunni, nell’ottica di una scuola nuova, aperta alle richieste della
comunità locale.
Profilo culturale e educativo del Liceo Scientifico
Il percorso del Liceo scientifico, secondo l’assetto ordinamentale dei licei D.P.R. 15 marzo
2010, n.°89, è indirizzato a fornire agli allievi una preparazione culturale di base completa,
affiancando alle discipline scientifiche caratterizzanti il corso di studio, la conoscenza delle materie
dell’area letteraria-storico-filosofica-artistica ed espressiva. In particolare, il percorso liceale intende
favorire lo sviluppo delle capacità e delle scelte personali, fornendo allo studente gli strumenti
culturali e metodologici necessari per una comprensione approfondita e critica della realtà, per il
proseguimento degli studi di ordine superiore, garantendogli l’inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro. Il percorso di studi mira ad approfondire e sviluppare specifiche conoscenze, abilità
e competenze nei seguenti ambiti ed aree: metodologica; logico argomentativa; linguistica e
comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
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Presentazione della classe
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome Nome Materia
Benfante Francesco Disegno e Storia dell’arte
Bevacqua Anna Maria Lingua e civiltà inglese
Corallino Emilio Italiano e Latino
Ferraro Giuseppa Storia e filosofia
Inzerillo Angelo Religione
Raia Gabriella Scienze naturali
Russo Rossella Matematica e fisica
Valenti Maria Giovanna Ed. Fisica
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PROVENIENZA ALLIEVI E CREDITI ANNI PRECEDENTI
COGNOME E NOME PROVENIENZA CREDITO
classe III
CREDITO
classe IV
Ardizzone Fabiola IV B 4 4
Badalamenti Maria Teresa IV B 5 4
Carollo Emanuele Ignazio IV B 4 4
Conigliaro Francesca IV B 4 7
Davì Ivan IV B 6 5
Di Maggio Antonio VB 6 6
Di Miceli Alessia IV B 7 7
Fail la Giuseppe IV B 7 7
Gambino Chiara IV B 6 7
Giammona Vincenzo IV B 7 8
Lentini Francesco IV B 5 4
Mascell ino Elisa IV B 7 7
Pecoraro Silvia IV B 6 7
Picone Giorgia IV B 6 6
Randazzo Emanuele IV B 6 7
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B è costituita da 15 alunni tutti regolarmente frequentanti, provenienti dalla classe
quarta dello stesso Istituto. Gli alunni appartengono ad un contesto socio-culturale medio-alto,
pertanto nella maggior parte dei casi hanno ricevuto nel corso degli anni adeguati stimoli formativi
anche all’interno del contesto familiare.
La classe manifesta un ottimo grado di scolarizzazione, infatti tutti gli alunni mostrano di
riconoscere e rispettare le regole di base della comunità scolastica e, qualora richiamati ai loro
doveri, si mostrano responsabili e solerti. Sono anche evidenti dinamiche relazionali abbastanza
buone: il gruppo classe, infatti, interagisce bene ed è abbastanza cooperativo e integrato.
Dalle osservazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico e dalle risultanze delle numerose
interazioni comunicative, il livello di partecipazione e di attenzione della classe risulta piuttosto
soddisfacente: una buona parte della classe dimostra interesse per gli argomenti proposti, prende parte
al dialogo educativo in modo sereno e attivo. All’interno del gruppo classe si può individuare un
gruppo di alunni dotato di apprezzabili abilità linguistiche e logico-matematiche, discretamente
competente nel formulare ipotesi e nel portare a termine autonomamente i compiti affidati.
Nel corso del quinquennio si sono verificati alcuni avvicendamenti di insegnanti che hanno
determinato fluttuazioni nei metodi didattici, nonché, di rimando, nei metodi di studio, senza tuttavia
rallentare l’acquisizione dei contenuti chiave delle discipline. Dall’analisi della situazione iniziale e
dall’excursus evolutivo, si evidenzia che in generale gli allievi hanno mostrato adeguato interesse e
motivazione, ad eccezione di qualche caso episodico. In generale il clima delle attività didattiche è
stato collaborativo e costruttivo e la classe ha mostrato nel corso degli anni una buona motivazione,
senso di responsabilità, crescente impegno e interesse, disponibilità all’approfondimento e curiosità
intellettuale, vedendo nella maggior parte dei casi, nella scuola un’occasione di crescita culturale e
sociale. In particolare, un piccolo gruppo di allievi ha risposto in modo estremamente positivo
all’azione formativa, conseguendo risultati altamente significativi nella molteplicità delle discipline,
mostrando abilità di calcolo e capacità di analisi e ottime capacità espositive e argomentative; altri
alunni hanno risposto in modo adeguato alle loro possibilità raggiungendo livelli buoni e/o discreti,
infine un esiguo gruppo ha stentato ad acquisire i contenuti e le competenze relative a talune
discipline, raggiungendo risultati sufficienti grazie ad un impegno crescente. Solo eccezionalmente
l’impegno e la partecipazione non sono stati adeguati e i risultati insoddisfacenti.
La programmazione iniziale è stata globalmente rispettata, anche se si è dovuta rimodulare, in
itinere, per adeguarla al tempo-scuola che quest’anno è stato ridotto a causa del periodo di
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“occupazione” da parte degli studenti.
Seguendo le linee guida del nuovo profilo liceale e tenendo conto della specificità del percorso
di studi finalizzato ad approfondire e sviluppare specifiche conoscenze, abilità e competenze nei
seguenti ambiti ed aree: metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-
umanistica; scientifica, matematica e tecnologica, il Consiglio di classe ha declinato gli obiettivi
formativi previsti in generale dal profilo liceale mirando al conseguimento per ciascuna area di
competenze essenziali per l’insieme del gruppo classe, non trascurando il raggiungimento di
competenze più complesse e feconde per un nucleo ristretto di alunni. Relativamente alle aree su
indicate, i risultati ottenuti sono differenziati con elementi di variabilità. Gli obiettivi disciplinari
tradotti in termini di capacità, conoscenze e competenze sono stati raggiunti, in misura diversa, dalla
maggior parte degli allievi; pertanto, per alcuni la preparazione finale è ottima o buona, altri si
attestano su livelli soddisfacenti e solo in qualche caso, si registrano carenze nell’ambito scientifico,
logico-matematico e nelle abilità linguistico-espositive.
I livelli di competenze conseguiti sono diversi in relazione alle capacità, alle attitudini,
all’impegno, alla continuità nello studio e alla frequenza: alcuni allievi, più impegnati, sono in grado
di effettuare valide rielaborazioni personali, possiedono buone capacità critiche, fanno uso appropriato
dei linguaggi specifici, palesano una valida sistematicità nell’organizzazione del lavoro. Un secondo
gruppo riesce ad orientarsi sufficientemente, utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto.
Alcuni allievi presentano ancora delle difficoltà nel contestualizzare, esporre e rielaborare i contenuti
in modo autonomo.
Per quanto riguarda l’attuazione dell’insegnamento CLIL, non essendo presente nell’ambito del
consiglio di classe alcun docente in possesso della certificazione richiesta dalla normativa, è stato
effettuato un modulo pluridisciplinare che ha coinvolto la fisica e l’inglese e che è stato sviluppato
dagli allievi guidati dagli insegnanti attraverso una presentazione sulla piattaforma Emaze e una
presentazione in Power Point.
Gli allievi sono stati coinvolti in attività extracurriculari di approfondimento, convegni,
mostre, visione di film durante le quali hanno mostrato adeguati interesse e partecipazione.
Alcuni alunni della classe hanno svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro dal titolo
“Esperto nel trattamento dei rifiuti” che ha previsto lo svolgimento di 132 ore già a partire dalla classe
terza, coinvolgendo le seguenti discipline: scienze, fisica, statistica, diritto e inglese. Per quanto
riguarda il corrente anno scolastico gli alunni hanno effettuato 36 ore di Stage presso il comune di
Carini, finalizzato a promuovere una maggiore sensibilizzazione sulla raccolta dei rifiuti e permettere
agli allievi di svolgere un’esperienza sul campo ed acquisire una visione diretta dell’organizzazione
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amministrativa all’interno di un Ente pubblico.
Il programma, stabilito all’inizio dell’anno scolastico nel “piano di lavoro” di ciascun docente,
è stato portato avanti seguendo il ritmo di apprendimento degli alunni e in alcuni casi ridimensionato
e/o rimodulato in relazione alle istanze formative degli studenti.
Le attività proposte sono state quasi sempre di tipo interattivo, atte a valorizzare il contributo
degli allievi e il metodo della ricerca e della scoperta, inoltre, è stato condotto un lavoro
multidisciplinare, cercando di utilizzare unitarietà nel metodo di insegnamento e nell’utilizzo dei
criteri di valutazione.
La programmazione degli obiettivi didattici è stata finalizzata al conseguimento di un metodo di
lavoro ordinato, razionale ed al potenziamento di conoscenze, competenze e capacità. Allo scopo di
ottimizzare il processo d’insegnamento-apprendimento, il Consiglio ha privilegiato il metodo
induttivo-deduttivo. Per la realizzazione del percorso formativo si è fatto ricorso a “lezioni frontali” e,
contestualmente, ampio spazio è stato dato alle lezioni “interattive”, presentando gli argomenti come
problema aperto a diverse soluzioni. Lo studio delle discipline quindi è stato inteso non come mera
acquisizione meccanica di nozioni, bensì come organizzazione del sapere secondo la logica della
riflessione-problematizzazione. Le verifiche periodiche hanno consentito di valutare l’efficienza del
metodo di studio e il livello di preparazione di ciascun allievo. Nel complesso, la classe ha acquisito, a
livelli diversi, competenze trasversali e obiettivi formativi adeguati in quasi tutte le discipline.
Tutti i docenti hanno effettuato recupero durante le ore curriculari. Già comunque a partire dal
mese di Aprile sono stati organizzati corsi di potenziamento per varie discipline e attivati progetti
FIS per il consolidamento della abilità in preparazione della seconda prova dell’esame di Stato.
Il Consiglio di classe ritenendo fondamentale la collaborazione ed il coinvolgimento delle
famiglie degli studenti nel processo educativo, ha incoraggiato il rapporto scuola-genitori
attivando i seguenti canali di comunicazione:
Ricevimento collegiale per informare i genitori dell’andamento didattico-disciplinare
Consegna pagella quadrimestrale
Partecipazione dei genitori alle riunioni degli organi collegiali.
Incontri, di volta in volta concordati, per discutere le situazioni particolarmente a rischio.
Invito frequente fatto alle famiglie a prendere parte attiva del processo educativo dei
ragazzi anche attraverso i dati riportati mediante il registro elettronico
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OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI E DIDATTICI PERSEGUITI
Le scelte educative del Consiglio di classe sono state finalizzate a potenziare e consolidare
competenze, capacità e conoscenze, per offrire agli allievi una chiave di lettura della realtà circostante,
proiettandoli in un’ottica europea.
Inoltre, In armonia con i nuovi percorsi liceali, l’azione didattica ha mirato a valorizzare alcuni
obiettivi educativo-formativo, nei diversi ambiti di pertinenza di seguito elencati e che gli alunni
hanno raggiunto in modo differenziato a seconda dell’impegno e delle abilità personali.
Area metodologica
Acquisizione di un metodo di studio che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali ed autonomi
Utilizzo degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca e pratica di
raccogliere e selezionare informazioni da fonti attendibili (testi, riviste scientifiche, siti web)
potenziamento delle capacità di intuizione, riflessione, analisi e sintesi mediante l’uso di
strumenti logico- operativi (grafici ad albero, tabelle, diagrammi,etc.)
potenziamento della capacità di prendere appunti, organizzare scalette, preparare mappe
concettuali
potenziamento delle capacità di operare con il metodo critico- analitico evidenziando il
carattere comune alle discipline linguistico-espressivo
acquisizione della consapevolezza della trasversalità del sapere
pratica della lettura e dell’analisi diretta delle fonti per il potenziamento delle abilità critico-
fruitive
partecipazione sempre più consapevole al proprio percorso formativo (metacognizione)
acquisizione di strumenti per l’auto-valutazione
Area logico-argomentativa
capacità di sostenere la propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui attraverso la pratica dell’argomentazione e del confronto e la conoscenza della rispetto
delle dinamiche comunicative
comprensione analitica di testi argomentativi
acquisizione della capacità di problematizzare, porre domande, interagendo nelle discussioni
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in classe, nelle attività laboratoriali, nelle aule decentrate
acquisizione dell’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni
potenziamento delle capacità di analisi di fatti e situazioni attraverso l’individuazione di
varianti e invarianti, di analogie, e di differenze
acquisizione della capacità di classificare, analizzare, sintetizzare, generalizzare e trasferire
Area linguistica e comunicativa
padroneggiare la lingua italiana e la lingua straniera a seconda dei diversi contesti, registri e
scopi comunicativi
sviluppo delle conoscenze linguistiche e potenziamento della capacità di espressione
attraverso l’uso sempre più consapevole dei linguaggi specifici
acquisizione della capacità di trasferire informazioni da un codice a un altro
lettura e la comprensione di testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale
esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
d’interpretazione di opere d’arte
acquisizione, in una lingua straniera moderna, di competenze comunicative corrispondenti
almeno al Livelli B1o B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
capacità di cogliere analogie e differenze tra le letterature studiate
conoscenza e l’uso per fini espositivi alcuni programmi (word, power point, …).
Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche con riferimento al contesto italiano ed Europeo per comprendere i diritti e doveri
di essere cittadino del terzo millennio
contestualizzazione di teorie politiche attraverso l’individuazione di nessi con dati storici o
fenomeni politici e culturali
conoscenza, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, della storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale
Uso di metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea
esercizio della comprensione del senso della continuità tra passato e presente e l’importanza
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della conoscenza del passato per capire il presente
utilizzo in funzione di ricostruzione storica di carte tematiche, apparato iconografico, dati
statistici
conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisizione degli strumenti necessari per confrontarli e
per assumere consapevolmente una dimensione civile ed europea di cittadino del terzo
millennio
consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano e valorizzazione del patrimonio locale culturale, artistico e naturalistico
Area scientifica, matematica e tecnologica
potenziamento delle capacità di effettuare indagini critiche della realtà e di analizzare fatti e
situazioni
descrizione di proprietà varianti e invarianti, di analogie e di differenze
comprensione delle strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale
Acquisizione della capacità di ragionamento: classificazione, generalizzazione, dimostrazione
di tesi; sviluppo logico di capacità di analisi e di sintesi
capacità di compiere attività di modellizzazione che si effettui attraverso la formulazione di
ipotesi e di congetture
capacità di scegliere tra differenti strategie e metodi e modelli per la risoluzione di problemi
reali
ricercare, raccogliere e selezionare informazioni, dati e concetti da fonti attendibili (testi, riviste
scientifiche, siti web, ecc.).
leggere, interpretare e/o rappresentare formule, disegni, grafici, tabelle, schemi, mappe
concettuali ed altro materiale da cui ricavare informazioni
uso e applicazione delle conoscenze scientifiche nel vivere quotidiano valutando l’impatto
delle innovazioni tecnologiche in ambito chimico-biologico ed ambientale
uso critico e consapevole degli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento
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CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIE DI VERIFICHE
I docenti ritengono che nella valutazione della classe finale per l’ammissione all’esame di stato
debbano confluire tutti gli elementi di giudizio emersi attraverso le osservazioni e le prove di verifica.
Pertanto, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti indicatori: profitto (inteso come competenze,
conoscenze ed abilità trasversali), assiduità nella frequenza, partecipazione alle attività scolastiche,
impegno, miglioramento rispetto al livello iniziale e consapevolezza dei percorsi individuali. Fra i
criteri di valutazione per le classi quinte rientrano anche la capacità di analisi e di sintesi e di
rielaborazione autonoma e critica dei contenuti. Si è ritenuto utile comunicare agli alunni le
motivazioni delle valutazioni in itinere onde favorire la auto-valutazione degli stessi.
VALUTAZIONE
Partendo da una concreta analisi dei bisogni e della situazione di partenza della classe, il
Consiglio di Classe ha predisposto una programmazione che, attraverso frequenti valutazioni in
itinere, interventi mirati ed eventuali ri-programmazioni, ha consentito agli alunni di raggiungere le
mete educative prefissate, anche se in modo differenziato, individuando percorsi didattici adeguati.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Le verifiche hanno accertato lo stato del processo di insegnamento-apprendimento in una fase
determinata (sequenza, unità didattica, modulo…) ed hanno avuto forma orale (interrogazione,
dialogo, discussione di gruppo e altro) e scritta (esercizi, saggio, tema, articolo di giornale, analisi del
testo, descrizione, relazione, traduzione, parafrase, sintesi, mappa concettuale, disegno, produzione di
tabelle e mappe concettuali, domanda a risposta aperta, prova semistrutturata…….). Le verifiche
hanno documentato in che misura gli obiettivi programmati sono stati perseguiti e sono ovviamente
state collegate alla programmazione dei percorsi disciplinari attuata in sede di Consiglio di Classe. Per
quanto riguarda la valutazione intermedia e finale, essa è scaturita da un congruo numero di
accertamenti: si sono effettuate in media per quadrimestre due verifiche scritte e due verifiche orali per
ciascuna disciplina a seconda delle esigenze individuali.
Secondo le scelte afferenti agli obiettivi di miglioramento messi in atto in Istituto, sono state
somministrate alcune prove omogenee per classi parallele per quadrimestre con utilizzo di griglie di
valutazione comuni.
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CREDITI SCOLASTICI
L'art. 11 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 stabilisce i criteri generali per l'attribuzione, in ciascun anno
del triennio conclusivo del corso degli studi, del punteggio che andrà a costituire il credito scolastico,
da sommare ai punteggi ottenuti nelle prove dell'Esame di Stato. Il comma 2 del suddetto articolo
stabilisce che il punteggio del credito scolastico va stabilito con riguardo al profitto ( = media dei voti
per individuare la banda di oscillazione di appartenenza) e tenendo in considerazione anche l'assiduità
della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Al fine della valutazione del credito scolastico si fa riferimento alla seguente tabella
ministeriale:
Si attribuisce, a giudizio del Consiglio di classe, tenuto conto delle indicazioni ministeriali e le
disposizioni del Collegio, il punteggio massimo della fascia in presenza di almeno tre voci positive
tra gli indicatori sottoelencati:
1. Assiduità nella frequenza.
Indicatore: non più del 10% di assenze sul monte ore annuo di ogni singola disciplina;
2. Media superiore o pari a 0,5 (ad es. 6,5; 7,5….);
3. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo.
Indicatori: interventi pertinenti durante le attività didattiche, attività di ricerca e approfondimento
individuali o di gruppo, atteggiamento propositivo nei confronti dei compagni, partecipazione
attiva alle attività dell’istituto;
4. Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative (con
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esclusione dei corsi di recupero) promosse dall’istituto in fascia pomeridiana di durata non
inferiore alle 15 ore, (per i Progetti FIS è necessaria la partecipazione al 70% del monte orario);
5. Partecipazione a gare e concorsi cui la scuola ha aderito. Partecipazione a Olimpiadi di
matematica, manifestazioni enogastronomiche e di accoglienza.
6. Possesso di un credito formativo maturato nei campi riportati nella tabella di seguito
riportata.
7. Impegno e partecipazione nelle ore di religione cattolica o nella materia alternativa.
8. Partecipazione alle attività di alternanza scuola-lavoro. Max 30 ore di assenza del monte orario.
Relativamente al punto 6 è necessaria una documentazione attestata dagli enti, associazioni,
istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione
della stessa che consenta di valutarne la rilevanza qualitativa con riguardo alla formazione personale,
civile e sociale dei candidati, e la consistenza quantitativa dell’impegno profuso dallo studente
(almeno l’80% del monte orario).
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CREDITI FORMATIVI
Ambiti di pertinenza per l’attribuzione del credito formativo:
Ambito Attività Descrizione
Didattico ECDL Aver superato almeno 3 esami
Corsi di lingue Superamento dell’esame finale (o di ameno un “livello” per
la certificazione europea)
Corsi di arricchimento
extracurricolo
(IAL, ENAIP, etc.)
Superamento dell’esame finale (se l’esame finale verrà
effettuato dopo il 15 maggio, il credito formativo sarà
attribuito nel prossimo anno scolastico)
Lavorativo Esperienze lavorative
Stage Devono essere coerenti con il corso di studi ed avere una
durata di almeno 100 ore
È richiesta la documentazione degli adempimenti fiscali
Volontariato Esperienze di
volontariato e di
solidarietà
Devono essere svolte in ambiti della società civile legati
alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e
culturale e prevedere una durata di almeno 30 ore
Dono del sangue Almeno due donazioni o una donazione ed iscrizione ad
una associazione di Donatori di sangue
Dono del midollo
osseo Iscrizione all’ADMO ed essere stato sottoposto alle visite
di idoneità
Corso di Primo
Soccorso Superamento del test finale del corso di Primo Soccorso
Attività a tutela
dell’ambiente Partecipazione a corsi, seminari o attività volte alla tutela
dell’ambiente per una durata complessiva di almeno 20 ore
Artistico Partecipazione ad
attività culturali,
artistiche e ricreative
Superamento di esami al Conservatorio
Esperienze condotte in bande musicali per più di 20
ore/anno
Attività teatrali con impegno di almeno 20 ore/anno
Concorsi di poesia o narrativa a livello regionale o
superiore
Sportivo Attività sportive Devono essere svolte all’interno di Enti o Associazioni
riconosciute a livello nazionale o Federazioni affiliate al
CONI
Devono prevedere un impegno settimanale minimo di 3 ore
E' richiesta certificazione
I crediti formativi valorizzano le attività svolte dagli studenti fuori dal contesto scolastico,
espressione del loro impegno nell’ambito del sociale e della società civile. Per l’anno scolastico in
corso i crediti formativi previsti dalla normativa degli Esami di Stato, sono stati riconosciuti in
presenza di una adeguata documentazione attestante le attività svolte dai discenti.
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INDICAZIONI AGGIUNTIVE
Recupero Punto di Credito: In caso di sospensione del giudizio a giugno, il credito attribuito
corrisponderà al valore minimo della banda corrispondente alla media dei voti, fermo restando
l’autonomia dei C.d.C.
Penalita’: Si attribuirà il valore minimo relativo alla fascia in caso di voto in condotta ≤ 7.
Riferimento Ordinanza 42/2011: Attribuzione credito scolastico scrutinio finale ultimo anno di corso.
In coerenza con quanto previsto dal DPR 323/ 1998 comma 4 art.11, l’attribuzione del credito
scolastico va deliberata, motivata e verbalizzata. Il Consiglio di classe, nello scrutinio finale
dell’ultimo anno, può motivatamente integrare di un punto, fermo restando il massimo di 25 punti, il
punteggio complessivo conseguito dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli
scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni a tale integrazione, opportunamente motivate e
verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate. In
modo specifico il Collegio delibera i seguenti criteri: l’alunno abbia mostrato particolare impegno e
merito scolastico nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti o in
relazione a specifiche situazioni familiari o personali che ne abbiano determinato un minore
rendimento.
Credito formativo Per gli alunni in possesso di credito formativo il credito scolastico potrà attestarsi
sul valore massimo della fascia di pertinenza, a discrezione del C.d. Classe
Validità anno scolastico e deroghe. Come previsto dall’art.14 comma 7 del D.P.R. 22/06/2009
n.122, e dalle indicazioni fornite dalla circolare ministeriale n.20 del 4/03/2011, ai fini della validità
dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione
finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato
ossia il monte ore annuale previsto per ogni indirizzo di studi, tenendo conto delle deroghe valide
secondo le indicazioni ministeriali e le delibere collegiali relative alla validità dell’anno scolastico.
Tutte le assenze continuative, dovranno essere documentate tramite dichiarazione rilasciata dal
medico curante, da ASL e Presidi Ospedalieri. Le richieste da parte degli alunni o delle famiglie di
ingressi posticipati e di uscite anticipate avranno incidenza nel calcolo delle presenze effettivamente
accertate.
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CRITERI PER LA FORMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
(ART. 6 COMMA 5 O.M. N.38 11/2/99)
Il Consiglio di classe ha proposto agli alunni due simulazioni di terza prova, effettuati nel corso
del secondo quadrimestre.
La prima prova, relativamente alle materie: Storia, Inglese, Latino, Scienze, fisica, si è svolta
giorno 17 marzo 2016
La seconda prova, concernente le discipline: Fisica, Inglese, Scienze, filosofia e Educazione
fisica, si è svolta giorno 13 maggio 2016.
Il Consiglio di classe ha ritenuto più coerente con il percorso formativo individuato in sede di
programmazione la scelta della tipologia B con l’attuazione di 10 quesiti a risposta singola al massimo
di 8 righi da svolgersi in due ore.
Le due prove simulate effettuate nel corso del secondo quadrimestre sono presenti in
allegato al presente documento.
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MODULI PLURIDISCIPLINARI
PRODOTTO FINALE MODALITA’ DI VERIFICA
Presentazione Power Point,
Presentazione Emaze
Mappe concettuali
Produzione scritta
Discussione e colloqui orali
Dibattiti
Nota:
In merito alla realizzazione del modulo CLIL, il C.d.C non essendo in grado di individuare alcun
docente formato in DNL ha provveduto ad effettuare un modulo pluridisciplinare in lingua inglese
che coinvolge le materie inglese e fisica.
I moduli svolti sono inclusi in allegato al presente documento.
MODULO 1
TITOLO MATERIE
COINVOLTE CONTENUTI
OBIETTIVI
La seconda rivoluzione
industriale.
Implicazioni storico-
filosofiche artistiche e
letterarie
Inglese, Storia,
filosofia,
italiano, arte,
fisica
The Victorian Age.
Charles Dickens” Hard
Times” “Coketown”
Rivoluzione industriale e
società di massa- Crisi del
positivismo.
Marginalizzazione
dell’intellettuale. Crisi
dell’individuo. Massa e
capitale anonimo. Uso del
ferro e dei prefabbricati.
La torre Eiffel
Onde radio, elettricità
Promuovere una
visione
pluridisciplinare
del sapere.
Utilizzo dei mezzi
multimediali.
Approfondire in
modo autonomo le
tematiche studiate.
Utilizzare i
linguaggi specifici
e la terminologia
appropriata
MODULO
2 (CLIL)
Physicists,War and
Peace
Inglese,
fisica
The first world war.
The war poets:
R.Brooke and S. Sassoon
Text analysis “ The
soldier” -“They”.
Radioactivity
Energy as a mass
Strong nuclear force
Enrico Fermi
Utilizzo della
lingua inglese in
contesti non
strettamente
letterari.
Promuovere una
visione
pluridisciplinare
del sapere.
Utilizzo dei mezzi
multimediali.
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INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
1. Commemorazione della “Giornata della memoria”
2. Viaggio di istruzione
3. Visione di film didattici a supporto delle conoscenze disciplinari e dibattiti
4. Attività di Orientamento: Orienta Sicilia
5. Alternanza Scuola-lavoro” Esperto nel trattamento dei rifiuti” con Stage presso il comune
di Carini
6. Educazione alla salute ASP in piazza e altre attività nell’ambito della prevenzione e della
tutela della salute
7. Progetto Nazionale Lauree Scientifiche
8. Partecipazione Progetti FIS
9. Visione mostra Picasso e Saline di Trapani
10. Conferenze sulla Mafia
11. Percorsi su tematiche di Cittadinanza
12. Educazione alla salute e all’ambiente: screening
13. Olimpiadi di matematica (prima fase)
14. Moduli Pluridisciplinari e presentazioni in Power Point
15. Utilizzo della piattaforma Emaze e Google Drive
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Consuntivi
delle Attività Disciplinari
Classe VB
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ITALIANO
Presentazione del percorso didattico della classe VB 2015/2016
Docente: Corallino Emilio
Per ciò che attiene all’insegnamento di Italiano, la classe nel corso di quest’anno scolastico
appare nel complesso aver innalzato i livelli di competenze diagnosticati in ingresso. La maggior
parte degli alunni ha frequentato con assiduità le lezioni, ha partecipato con impegno al dialogo
didattico ed educativo e mostra di aver acquisito un livello soddisfacente, e in taluni casi
decisamente soddisfacente, di padronanza in ordine agli obiettivi programmati.
Declinando in maniera più articolata quanto in sintesi premesso, la classe nel suo insieme, in
merito agli obiettivi educativi raggiunti, ha accresciuto i suoi livelli di coesione interna, di
solidarietà, di sana consapevolezza di appartenenza ad un gruppo, di competenze relazionali, sia
all’interno del gruppo dei pari che nei confronti della componente docente. Gli studenti nella
stragrande maggioranza sono disponibili ad un confronto, anche quando questo si prospetta
serrato, ad assumersi le proprie responsabilità e riconoscere con onestà i propri limiti, nonché a
mettere in atto seri e costruttivi tentativi per superarli.
Gli studenti appaiono nel complesso, fatte salve le distinzioni individuali nei livelli raggiunti,
dotati di conoscenze orientative sufficienti in merito ai problemi della società contemporanea e
delle competenze che garantiscono accesso qualificato ai compiti di cittadinanza, comprese le
abilità di studio e di ricerca necessarie nell’ottica di una prospettiva di long life learning. Sono
capaci di ricercare, reperire, interpretare e organizzare informazioni servendosi di strumenti
opportuni e adeguati ai loro scopi, di distinguere in linea di massima l’attendibilità delle fonti.
Posseggono strumenti adeguati a sostenere l’interazione dialogica e corretti procedimenti
argomentativi.
Per ciò che riguarda l’andamento del percorso didattico, va ricordato che il periodo di
agitazione studentesca ha in una certa misura destabilizzato i ritmi di apprendimento per parte dei
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mesi di novembre e dicembre, provocando ripercussioni fino al periodo destinato al recupero
durante la prima parte del secondo quadrimestre, con conseguenze ovviamente più accentuate su
chi mostra in genere dei tempi di apprendimento più lunghi e maggiore debolezza
nell’acquisizione dei prerequisiti.
La trattazione degli argomenti programmati ha subito alcune significative variazioni in
merito all’aggregazione dei temi e dei testi studiati, con una articolazione in parte diversa rispetto
a quella programmata e con l’eliminazione di alcuni argomenti, sia in conseguenza delle esigenze
e degli stimoli emersi nel concreto lavoro in classe, sia per il venir meno di un certo numero di
ore di lezione rispetto a quelle programmate, come può emergere dal confronto fra la
programmazione iniziale e il consuntivo del programma effettivamente svolto. Ha subito una
contrazione, per esempio, il tempo scuola destinato allo studio di alcuni autori di rilievo del
periodo fra le due guerre e del secondo dopoguerra, mentre il percorso incentrato sulla metafora
del Labirinto non ha potuto essere svolto secondo le modalità previste, anche se la tematica è stata
messa in rilievo, come è successo per altri temi, laddove di volta in volta se ne sia presentata
l’occasione, a proposito di singoli autori, alla luce delle riflessioni di Calvino nei suoi saggi
incentrati sulla “Sfida al labirinto”. D’altro canto, quella di evidenziare dei nessi tematici e dei
problemi che si presentino con una certa persistenza nel corso dell’esplorazione della letteratura
della modernità, è stata una modalità praticata con una certa costanza.
Il necessario ancoraggio dei prodotti letterari alle circostanze storiche e ai problemi storico-
culturali ai quali sono connessi non ha tuttavia comportato che l’esame degli stessi seguisse un
ordine rigorosamente cronologico, al contrario la storicizzazione dei prodotti letterari è stata
spesso fatta emergere, una volta chiarito un solido quadro storico complessivo di riferimento,
incentrato su fenomeni rilevanti ai fini della periodizzazione, attraverso il confronto a distanza fra
opere dello stesso genere o focalizzate su problemi simili, per ricostruire mutamenti storici
profondi e relativi a fenomeni e processi di lunga durata ad essi sottesi. In conseguenza di ciò è
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sembrato talvolta opportuno trattare aspetti diversi legati alla produzione di un autore in momenti
diversi o tornare indietro cronologicamente per riprendere aspetti e tendenze emersi in periodi
storici già parzialmente affrontati. Alcune tematiche relative ad ambiti o generi letterari diversi
sono inoltre state affrontate in parallelo, distribuite alternativamente all’interno dell’orario della
disciplina.
Per il resto la trattazione degli argomenti è stata proposta secondo prospettive didattiche il
più possibile variegate, prendendo in esame ora l’emergere di orientamenti e movimenti stilistico-
letterari nel loro insieme, ora le poetiche di singoli autori, ora l’evoluzione storica di singoli
generi letterari, ora gli aspetti peculiari di una singola opera considerata particolarmente rilevante
nel panorama della civiltà e della letteratura europea, ora l’emergere di alcune tematiche
rivelatrici di profondi mutamenti storico-culturali. La priorità è stata comunque sempre stata data
all’esame dei testi nel tentativo di far emergere dagli stessi gli spunti culturali sui quali costruire
soprattutto competenze trasversali, funzionali ad un approccio autonomo alla lettura e
all’interpretazione, ma fondato su strumenti critici largamente condivisi e consolidati.
All’analisi dei testi letterari si è inoltre affiancato la lettura e l’analisi di testi pragmatici di
vario genere e tipologia, incentrati sia su argomenti storico-culturali, compresi i testi di critica
letteraria inerenti agli autori e ai testi presi in esame, sia su argomenti relativi a grandi problemi
emergenti nella società contemporanea, con particolare attenzione alle modalità di organizzazione
testuale, al fine di consolidare le abilità di analisi e di produzione di testi, inerenti a varie tipologie
e generi, e di approfondire tematiche rilevanti in ordine alla storia della cultura e della civiltà
europea. Si è inoltre cercato di segnalare di volta in volta i profondi legami con tematiche
affrontate in altre discipline con l’intento di indirizzare l’attenzione degli alunni agli stretti nessi
pluridisciplinari, utili in chiave di esemplificazione metodologica, anche in vista della stesura
degli elaborati da esporre durante il colloquio dell’Esame di Stato. A tal proposito è anche stato
concepito, ed è stato poi ripreso oltre i tempi di espletamento programmati, un modulo
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pluridisciplinare a proposito delle trasformazioni socio-economiche e culturali legate alla seconda
rivoluzione industriale, mentre in stretta correlazione con l’insegnamento del Latino sono state
prese in considerazione le poetiche del romanzo nel confronto tra antichità e modernità ed è stato
dato ampio rilievo al confronto fra i vari modelli di realismo.
La metodologia prevalente utilizzata nel corso delle ore curricolari è stata quella della
lezione interattiva con l’intento di costruire e verificare il più possibile insieme agli studenti i
nuclei concettuali relativi ai temi affrontati e ai testi esaminati, limitando l’utilizzazione della
modalità frontale a presentazioni di massima sugli elementi chiave, che fungessero da guida nei
percorsi di studio, o a sintesi riepilogative.
I mezzi impiegati sono stati innanzitutto i libri di testo e i testi letterari e saggistici in essi
contenuti, le integrazioni fornite in fotocopia o in formato digitale, i quotidiani e le riviste da cui
sono stati estratti articoli da leggere ed analizzare in classe, la LIM, anche se, vista la limitata
presenza dei dispositivi in istituto, usata prevalentemente in funzione di videoproiettore per la
fruizione di videolezioni di studiosi autorevoli, filmati relativi a rappresentazioni di testi teatrali o
realizzazioni cinematografiche tratte da testi narrativi.
Le verifiche sono state effettuate in forma orale e per lo più in modalità interattiva, per
stimolare un uso flessibile ed attivo delle conoscenze acquisite e in funzione del monitoraggio
continuo dei processi in atto, dell’integrazione e del consolidamento delle informazioni, del
potenziamento delle competenze attraverso la partecipazione attiva e la condivisione della
costruzione di quadri di conoscenze in ambiti specifici. Talvolta tuttavia le verifiche hanno inteso
accertare la capacità di gestire l’esposizione autonomamente organizzata di contenuti appresi,
anche con l’ausilio di materiali di supporto prodotti durante lo studio. Non sono state effettuate,
diversamente dagli altri anni del corso di studi, prove semistrutturate con domande a risposta
singola o a trattazione sintetica, poiché è sembrato prioritario testare le abilità funzionali alle
prove di esame strettamente inerenti alla disciplina di pertinenza, condotte in forma di colloquio.
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Per ciò che attiene i criteri utilizzati per la valutazione delle prove orali hanno mirato ad
accertare la pertinenza, esattezza e completezza delle informazioni, la capacità di
organizzarle in funzione delle consegne o dei problemi posti, l’uso di un lessico appropriato, la
qualità espositiva e argomentativa, le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione
autonoma. La verifica di competenze produttive di scrittura è stata effettuata per mezzo di
composizioni in lingua italiana su traccia secondo le diverse tipologie testuali prese in esame:
analisi del testo letterario, saggio breve e articolo giornalistico, di taglio espositivo-argomentativo,
prevalentemente di interesse socio-economico, etico-sociale, socio-culturale, storico-letterario,
tema di argomento storico e di ordine generale. Le prove scritte sono state valutate sulla base
della correttezza morfosintattica, della coesione e della coerenza testuale e stilistica, della
corrispondenza alle consegne della traccia e alla tipologia testuale richiesta, della correttezza
e articolazione delle conoscenze esibite, della capacità di comprendere ed utilizzare i
documenti, laddove presenti, della organizzazione della struttura testuale, e della competenza
argomentativa, secondo gli indicatori e i descrittori forniti in dettaglio nelle griglie allegate alla
programmazione collegiale di dipartimento.
Il recupero è spesso stato praticato affidando agli stessi studenti che avevano necessità di
recuperare la trattazione riepilogativa di argomenti in precedenza affrontati, sulla quale innestare
il confronto, con l’obiettivo di migliorare soprattutto le competenze organizzative e comunicative.
Si è per altro cercato di stimolare la produzione di materiali di studio, da parte degli studenti più
esperti, che potessero fungere anche da strumenti atti a promuovere il recupero mediante il ricorso
quanto più intenso possibile alle relazioni orizzontali.
Per ciò che attiene agli obiettivi didattici prefissi in termini di competenze si può affermare
che siano in genere migliorate le competenze relative alla produzione di testi scritti, per
quanto, in una misura pari al 20% circa della classe, non si possano ritenere pienamente
soddisfacenti i livelli medi di padronanza mostrati nel corso delle verifiche, sia per ciò che attiene
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alla organizzazione testuale che in merito al controllo pieno dell’uso del lessico e di strutture
sintattiche complesse. Un folto gruppo di studenti, pari al 60% circa della classe, mostra livelli nel
complesso abbastanza o più che soddisfacenti di padronanza nelle abilità di scrittura, pur
presentando talvolta imprecisioni o incertezze nella gestione di strutture sintattiche complesse,
nella rigorosa e perspicua concatenazione dei paragrafi, qualche discontinuità nelle capacità
ideative ed elaborative o nelle scelte lessicali. Il rimanente 20% degli studenti mostra di avere
acquisito stabili capacità di ideare e organizzare con consapevolezza strutture testuali efficaci, con
una buona padronanza lessicale e scelte stilistiche abbastanza consapevoli in relazione anche ai
contesti di fruizione, agli scopi e ai destinatari immaginati per i loro elaborati.
Il bilancio complessivo delle conoscenze disciplinari specifiche e delle competenze
acquisite nel campo della produzione orale appare articolato. Circa il 30% del gruppo ha
acquisito un metodo di studio abbastanza efficace e utilizzato con una certa continuità, talvolta
mostrando livelli di padronanza eccellenti, con un atteggiamento positivo, disponibile nei
confronti degli apprendimenti da acquisire e dei problemi da affrontare. Gli studenti cui faccio
riferimento riescono ad organizzare il lavoro integrando fonti e momenti di apprendimento
diversificati, utilizzando proficuamente varie forma di scrittura funzionale e riuscendo a gestire
con una certa autonomia la elaborazione e l’esposizione degli argomenti studiati, operando
confronti motivati e valutazioni pertinenti e plausibili, mostrando raramente incertezze e
imprecisioni in merito alle scelte lessicali. Il 50% circa della classe mostra di avere acquisito con
livelli di padronanza abbastanza soddisfacenti le abilità fondamentali e il lessico specifico
essenziale della disciplina, i nuclei informativi e concettuali imprescindibili, ma non mostra
sempre la stessa padronanza nell’organizzazione funzionale del lavoro di preparazione e la stessa
proprietà nell’uso delle abilità espositive, incorrendo in qualche imprecisione nelle scelte lessicali
e non riuscendo sempre a gestire in modo sicuro la pianificazione dell’esposizione o mostrando
talvolta poca autonomia nelle valutazioni e nei confronti e qualche rigidità nel modo di gestire gli
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apprendimenti in fase di colloquio e di problematizzazione nell’ambito dell’interazione dialogica.
Il rimanente 20% mostra di non aver sviluppato a sufficienza alcune delle abilità necessarie a
definire l’ambito di padronanza perseguito. Il possesso incerto di alcuni prerequisiti ha costituito
spesso un ostacolo alla motivazione allo studio e ne ha determinato una resa abbastanza
discontinua, che ha messo in luce, lungo il corso dell’anno, in relazione ai contenuti di studio
proposti, un apprendimento talvolta lacunoso o addirittura frammentario ed una gestione non
sicura delle abilità di studio relative alla selezione , gerarchizzazione, organizzazione espositiva
dei contenuti, interazione dialogico-argomentativa, oltre che una scelta lessicale non sempre
adeguata alla situazione comunicativa. Vanno comunque tuttavia registrati, per la gran parte di
quest’ultimo gruppo di studenti appena menzionato, dei progressi nel complesso apprezzabili, per
quanto dovuti ad un impegno in certi casi discontinuo o tardivo. In un solo caso non è stato
possibile alcuna positiva evoluzione e pertanto si ritiene che non esistano le condizioni per
avallare la positiva prosecuzione del percorso scolastico.
Programma svolto di Italiano
Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, Paravia
I Sepolcri di Ugo Foscolo
Contestualizzazione: Neoclassicismo e Preromanticismo; dissidio tra intellettuale letterato e
classe borghese; profilo biografico; orientamenti ideologici ed estetici.
Testi:
I sepolcri (lettura integrale e analisi dell’opera)
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis:
Lettera da Ventimiglia: la storia e la natura
La sepoltura lacrimata
Illusioni e mondo classico
Pag.33
L’opera poetica di Giacomo Leopardi
Contestualizzazione: il romanticismo in Italia in relazione agli orientamenti europei; i complessi
rapporti fra Leopardi e il romanticismo europeo ed italiano; profilo biografico ed evoluzione del
percorso filosofico ed estetico.
Testi
Da Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
L’antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche;
Ricordanza e poesia; teoria del suono; indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione;
La rimembranza.
Da Canti: L infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Il sabato del villaggio; ; Canto notturno
di un pastore errante dell’Asia;; La Ginestra
Da Operette morali: Dialogo delle Natura e di un Islandese; Dialogo di Tristano e di un amico
Le poetiche del realismo nel romanzo dell’ottocento: Realismo, Naturalismo, Verismo.
Contestualizzazione: Romanticismo e romanzo; la poetica e le scelte narrative de I Promessi sposi
di Alessandro Manzoni; evoluzioni del realismo: Positivismo e Naturalismo; il Verismo
Verghiano e la regressione del narratore.
Testi
Giovanni Verga, I Malavoglia (lettura integrale e analisi dell’opera).
Seconda rivoluzione industriale. Processi di trasformazione dei sistemi di produzione e di
organizzazione dello stato e soluzioni letterarie.
I Parte: crisi del razionalismo e rifiuto del realismo nella narrativa Decadente
Crisi delle poetiche del Realismo nella narrativa fra fine Ottocento e inizio Novecento: cenni sul
romanzo del decadentismo estetizzante europeo; problemi, scelte ideologiche e tematiche e
prospettive stilistiche della narrativa italiana di fine Ottocento, fra D’Annunzio e i primi romanzi
di Svevo; temi e trame de Il piacere e Le vergini delle rocce di D’annunzio, e Una vita e Senilità
di Italo Svevo.
II parte: crisi dell’intellettuale letterato e trasformazioni nella letteratura poetica europea
Pag.34
fra fine Ottocento e primo Novecento
La reazione alla crisi in poesia e il simbolismo decadente in Francia; la poesia simbolista e la
risposta alla crisi in Italia, fra “Fanciullino” e “Superuomo”; desublimazione fra ironia e
rimpianto nella scelta Crepuscolare di Gozzano.
Testi
Charles Baudelaire
da I fiori del Male: Corrispondenze; L’albatro; Spleen; Paesaggio.
da Lo spleen di Parigi: Perdita dell’aureola.
Paul Verlaine
da Un tempo e poco fa: Arte poetica; Languore
Arthur Rimbaud
da Poesie: Vocali
Giovanni Pascoli
da Mirycae: Arano, Dall’argine, L’assiuolo, Temporale, Novembre.
da Poemetti: Il vischio, Digitale purpurea
da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio
da Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; La sera fiesolana; La pioggia
nel pineto; Meriggio.
Guido Gozzano
da Colloqui: Signorina Felicita ; Totò Merumeni.
III parte: rivoluzione epistemologica, razionalismo critico e crisi del soggetto-individuo nella
sperimentazione narrativa del primo Novecento.
Poetica dell’umorismo, teatro e romanzo in Pirandello; assurdo, inverosimiglianza e tecnica
dell’inversione nel romanzo di Kafka; il narratore inattendibile ne La coscienza di Zeno.
Testi
Luigi Pirandello
da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale e analisi dell’opera)
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Uno , nessuno, centomila di (lettura, per ampi stralci e capitoli interi, e analisi dell’opera: libro
I, capp. I, V, VI, VII, VIII, riflessioni; libro II, capp. VIII, IX, X; libro III, capp. III, IV, V, X;
libro IV lettura integrale; libro V, cap. VIII; libro VII, cap. VIII; libro VIII, cap. IV).
Il giuoco delle partiI (lettura integrale e visione di una rappresentazione dell’opera).
Franz Kafka
Il Processo: temi e riassunto dettagliato dell’intera opera, lettura, per ampi stralci e capitoli
interi, e analisi dell’opera: estratti da capp. I (prima parte, Arresto), VII (parte finale, l’incontro
con il pittore), IX (incontro con il pastore e apologo del custode della legge e dell’uomo di
campagna) ; lettura integrale capp. II e X)
Italo Svevo
da La coscienza di Zeno: La morte del padre; La salute “malata” di Augusta; “La vita non è né
bella né brutta , ma è originale”; La morte dell’antagonista; Psico-analisi; La profezia di
un’apocalisse cosmica.
Visione del film La coscienza di Zeno di Sandro Bolchi, con Johnny Dorelli, Ottavia Piccolo,
Eleonora Brigliadori e Andrea Giordana.
Prospettive, orientamenti, modelli della poesia italiana fra le due guerre: Ungaretti, Saba,
Montale.
Movimenti, avanguardie, personalità di spicco: un quadro di insieme degli orientamenti ideologici
ed estetici nella produzione poetica fra inizio secolo e periodo fra le due guerre.
Trasformazioni nella poetica di Montale attraverso il Novecento; L’allegria di Ungaretti, un punto
di riferimento fra Espressionismo e Simbolismo; Il Canzoniere di Saba e la linea
Antinovecentista.
Testi
Eugenio Montale
Da Ossi di seppia: I Limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato;
Cigola la carrucola nel pozzo; Casa sul mare.
Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto; La casa dei doganieri
Da La Bufera ed altro: L’anguilla; Piccolo testamento
Da Satura: Piove; La storia
Giuseppe Ungaretti
Da L’allegria: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina;
Soldati; Girovago
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Umberto Saba
Da Il canzoniere: La capra; Trieste; Mia figlia; Goal; Amai; Ulisse;
Italo Calvino dalla riflessione sulla modernità al Postmoderno
Contestualizzazione: esemplificazioni sommarie delle fasi evolutive e dei nodi problematici nel
percorso intellettuale di Italo Calvino nell’ambito delle tendenze della produzione letteraria
Italiana a partire dal secondo dopoguerra.
Testi
Italo Calvino
Da Le città invisibili : le città e i segni; dialoghi di intermezzo fra Marco Polo e Kublai Kan
Da Una pietra sopra: Il mare dell’oggettività; La sfida al labirinto
Alla data del 15 maggio 2016 rimangono ancora da affrontare la lettura programmata dei testi di
Saba e Ungaretti.
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LATINO
Presentazione del percorso didattico della classe VB 2015/2016
Docente: Corallino Emilio
Le lezioni sono state frequentate dalla maggior parte degli studenti con assiduità e la classe ha
partecipato nel complesso attivamente e con interesse alla costruzione del percorso culturale e
alle attività didattiche proposte. Nella parte iniziale dell’anno è apparso necessaria, vista la
verificata scarsa persistenza delle competenze più strettamente legate all’uso della lingua latina,
una attività specificamente dedicata al recupero iniziale e al consolidamento delle strutture
linguistiche più ricorrenti.
Nel complesso degli apprendimenti perseguiti come obiettivi dell’insegnamento disciplinare in
oggetto, ciascuno ha poi messo in atto strategie diversificate e ha raggiunto livelli di competenza
più o meno adeguati a seconda sia della completezza e persistenza delle conoscenze e dei livelli di
padronanza nelle abilità acquisite nel corso dell’intero curricolo disciplinare, sia del livello di
motivazione che gli specifici testi, temi e problemi presentati sono riusciti ad attivare. Per ciò che
attiene alle conoscenze e competenze relative all’uso della lingua latina, un ristretto gruppo di
studenti è riuscito ad ottenere un livello che consente una discreta autonomia nella comprensione,
interpretazione e valutazione di testi riferibili alla letteratura latina, riuscendo ad orientarsi
nell’esame di un testo in lingua originale e in prosa non noto di livello di complessità non troppo
elevato, con l’ausilio di un dizionario, e a comprendere, interpretare e valutare dei testi poetici o
in prosa piuttosto complessi noti o con l’ausilio di una traduzione a fronte e/o di un commento
linguistico-stilistico. La maggior parte del gruppo si mostra capace comunque di comprendere
semplici testi in lingua originale in prosa non noti, con l’ausilio di un dizionario, e comprendere,
interpretare e valutare in termini essenziali un testo letterario noto con l’ausilio di una traduzione
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a fronte e/o di un commento linguistico-stilistico. Pochi altri si orientano con maggiori difficoltà
nella comprensione autonoma, nell’analisi linguistico-stilistica e nel commento interpretativo.
Gli studenti appaiono quasi tutti abbastanza capaci di esporre con un linguaggio specifico
sufficientemente adeguato i nuclei tematici e concettuali relativi alle opere, ai temi, ai generi e
agli autori presi in esame, collocandoli correttamente nel contesto storico e culturale di
pertinenza. Mentre però alcuni hanno raggiunto un livello ragguardevole di integrazione dei
contenuti di studio disciplinari, con considerevoli capacità di personale elaborazione e
approfondimento, mostrando altresì duttilità nelle attività di problematizzazione, interazione
dialogica e argomentazione, molti altri invece si mostrano meno capaci di problematizzare ed
attingere in maniera duttile alle proprie conoscenze in relazione alle sollecitazioni interpretative
nell’interazione dialogica. Pochi hanno mostrato nel corso dell’anno una certa discontinuità nelle
attività di studio ed hanno acquisito un quadro di conoscenze meno compatto e articolato e
mostrano, anche in conseguenza di ciò, qualche limite nelle capacità di esposizione e nel possesso
di un linguaggio specifico soddisfacente.
La scansione degli argomenti programmati è stata a grandi linee sostanzialmente rispettata, se
si eccettua la trattazione dell’opera di Lucano, che si è scelto di espungere in considerazione del
numero di ore di lezione effettivamente svolte rispetto a quello programmato, e l’esame di testi
riconducibili all’ambito della prosa tecnica e di interesse naturalistico. La trattazione di altri
autori, specialmente Seneca e Quintiliano, ha subito invece qualche piccola modifica che ha
portato a privilegiare aspetti leggermente diversi rispetto a quelli programmati inizialmente. In
particolare per ciò che attiene a Seneca è stato trattato solo di scorcio l’ambito delle tragedie
nell’indagine sulle passioni e sul regnum, mentre è stata trascurata l’Apolokyntosis. In merito a
Quintiliano si è incentrato l’interesse sulle questioni riguardanti la retorica, trascurando gli aspetti
legati all’ambito pedagogico.
La prima unità modulare programmata, per genere letterario, incentrata sulle due opere più
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rilevanti del genere del cosiddetto romanzo nella tradizione letteraria latina, il Satyricon di
Petronio e la Metamorfosi di Apuleio, è stata trattata nell’ambito del corso pluridisciplinare
“Realismo: le poetiche del romanzo fra antichità e modernità”, in parallelo con il romanzo
Realista e Naturalista dell’Ottocento europeo ed italiano, trovando nelle diverse possibili
declinazioni del concetto di realismo l’elemento unificante di comparazione critica.
Per il resto si è sempre insistito sulle connessioni con le letterature europee moderne e più in
generale con gli sviluppi nel mondo contemporaneo delle scienze storiche e della riflessione
filosofica, tanto per rilevarne le profonde differenze, quanto per evidenziarne le filiazioni e i punti
di confronto, mettendo in rilievo quindi, in definitiva, la crucialità della tradizione latina nello
sviluppo della civiltà europea fino alla nostra contemporaneità, pur attraverso le fratture storiche
che ne segnano la discontinuità con l’oggi.
Metodologie
La strutturazione del percorso di studio in moduli è stata scelta per fornire maggiore
giustificazione e coerenza interna agli oggetti di insegnamento proposti e per offrire saggi
diversificati di prospettive di lettura del testo letterario che consentissero nel contempo l’utilizzo
di opere letterarie di valore assoluto e di grande pregnanza nella costruzione di una tradizione
letteraria in ambito europeo.
Lo studio è stato incentrato sull’esame dei testi letterari, presentati in traduzione o in lingua a
seconda che le caratteristiche intrinseche dei testi lasciassero emergere un interesse prevalente di
tipo stilistico e linguistico piuttosto che strutturale e tematico, alla comprensione e interpretazione
dei quali sono stati funzionalizzati , nel senso di una corretta contestualizzazione diacronica e
sincronica, la sintesi storica e storico-letteraria, , e l’approfondimento culturale e antropologico
come necessari strumenti di orientamento.
La lezione frontale, con funzione prevalentemente introduttiva e di consolidamento in fase di
Pag.40
sintesi riepilogativa, è stata integrata con le lezioni interattive di verifica in itinere e integrazione
informativa e con sessioni di laboratorio sui testi.
L’uso dei testi in lingua è stato considerato come strumento di recupero e di potenziamento delle
competenze linguistiche valide in sé ma nel contempo funzionali a cogliere più in profondità, di
quegli stessi testi, il valore eminentemente letterario, che ha costituito la premessa al loro valore
modellizzante.
Materiali
Libro di testo, ( Garbarino, Pasquariello, COLORES, vol. 3 Paravia; Garbarino, Pasquariello,
Bonavero, Villa, VER, Paravia); dizionario bilingue, testi integrativi forniti dal docente, sia in
formato cartaceo che digitale, materiali integrativi di approfondimento di questioni critiche,
schede riassuntive e per l’esercitazione linguistica predisposte dal docente, materiali di studio
prodotti dagli studenti.
Verifiche e valutazioni
Le modalità di verifica hanno inteso far emergere competenze diversificate e sono quindi
consistite in:
esposizioni orali o partecipazione a discussioni interattive in merito all’analisi, tematica e/o
linguistica e stilistica, all’interpretazione, alla contestualizzazione, alla valutazione e al
confronto di intere opere o di singoli brani presi in esame;
prove orali di comprensione, analisi e traduzione di testi in latino o di comprensione, analisi e
interpretazione di testi con traduzione a fronte;
prove scritte di comprensione, analisi linguistica e stilistica, commento interpretativo e
contestualizzazione di testi in Latino, sul modello dei questionari stimolo proposti nei compiti
di analisi del testo della prima prova degli Esami di Stato, su brani noti o su brani non noti ma
affini a quelli di testi e autori precedentemente presi in esame.
prove scritte in forma di quesiti a risposta aperta, sul modello scelto per la terza prova.
Obiettivo delle verifiche è stato quello di fornire informazioni utili per controllare i processi di
apprendimento, verificare l’adeguatezza della proposta didattica del docente, stimolare negli
alunni la consapevolezza in merito ai propri punti di forza e di debolezza, potenzialità e limiti,
Pag.41
con l’obiettivo di renderli sempre più capaci di autoverifica e di autovalutazione, protagonisti
responsabili dei propri apprendimenti e autonomi nelle scelte.
Per ciò che concerne la valutazione i questionari a risposta aperta, i compiti di analisi del testo, le
discussioni interattive e i colloqui orali sono stati valutati secondo i descrittori di pertinenza,
completezza e precisione delle in formazioni, precisione del lessico specifico utilizzato, ordine e
fluidità dell’esposizione, capacità di sintesi, capacità di motivare le risposte e di argomentare, di
utilizzare le conoscenze in modo autonomo e in contesti diversi da quello di apprendimento, di
problematizzare e di formulare valutazioni autonome.
Per i quesiti a risposta aperta sono state utilizzate le griglie di valutazione per la terza prova degli
esami di stato, mentre per altri tipi di compiti si sono usati dei punteggi calibrati di volta in volta a
seconda della complessità delle competenze richieste dalle diverse tipologie di quesito. Pertanto,
pur non essendo stata utilizzata la griglia di valutazione dei compiti scritti approvata in sede
collegiale, poiché si attaglia in modo specifico alle prove di traduzione, tuttavia si è tenuto fede ai
criteri su cui è incentrata laddove pertinenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo: Garbarino, Pasquarello, COLORES, vol. 3 Paravia
Realismo: poetiche del romanzo fra antichità e modernità. Caratteristiche e limiti del
realismo nel romanzo latino di Petronio e Apuleio.
Il Satyricon di Petronio nel contesto storico–culturale della dinastia Giulio-Claudia: lettura e
analisi tematica e stilistica di brani antologici in traduzione italiana; lettura e analisi stilistica e
linguistica di brani antologici in lingua originale.
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L’Asino d’oro di Apuleio nel contesto storico-culturale del principato adottivo: lettura e
analisi tematica e stilistica di brani antologici in traduzione italiana; lettura e analisi stilistica e
linguistica di brani antologici in lingua originale.
Sermo cotidianus e sermo vulgaris: approfondimento sui registri linguistici e riflessione sui
rapporti fra plurilinguismo e plurivocità nel romanzo.
Testi
Petronio
Da Satyricon: Encolpio si perde in città (6, 2-4; 7, 1-5, latino); Trimalchione entra in scena (
32-33, italiano); la presentazione dei padroni di casa (37-38,5 latino-italiano); I commensali di
Trimalchione( 41,9-42, italiano); Il testamento di Trimalchione ( 71,1-8; 11-12 italiano);
Trimalchione fa sfoggio di cultura (50, 3-7, latino-italiano)La matrona di Efeso( 110, 6-112,
italiano);
Apuleio
Da Metamorfosi: il proemio e l’inizio della narrazione (I,1-3); Lucio diventa asino (III, 24-25,
latino-italiano); La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2, italiano); Il ritornio alla forma umana
e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi XI, 13-15, italiano); La trasgressione di
Psiche (Metamorfosi, V, 22-23,latino; latino-italiano); Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi
VI, 20-21, italiano);
Seneca fra ricerca etica e indagine sul regnum
La politica come pedagogia del sovrano e la riflessione sul potere
Indagine sulle passioni
La riflessione sul tempo: Seneca e Agostino a confronto, anticipazioni.
Lo stile nella prosa filosofica di Seneca e l’indagine introspettiva.
Testi
Da Dialoghi, Trattati e Epistulae ad Lucilium
La vita è davvero breve? (De brevitate vitae I, 3, latino); Un esame di coscienza (De brevitate
vitae 3, 3-4, latino-italiano); Il valore del passato (De brevitate vitae 10, 2-5, latino-italiano); La
galleria degli occupati(De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3, italiano); Riappropiarsi di sé (
Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4, latino-italiano) L’angoscia esistenziale (De tranquillitate animi, 2,
6-15, italiano, latino italiano); La felicità consiste nella virtù (De vita beata, 16, italiano).
L’insegnamento della retorica e la questione della decadenza dell’oratoria
Quintiliano e l’insegnamento della retorica come fondamento della cultura umanistica
Le prospettive sulla questione oratoria nel Dialogus de oratoribus di Tacito
La questione della decadenza dell’oratoria in Petronio
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Testi
Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore (Institutio oratoria, proemium, 9-12,
latino-italiano)
La società dell’impero romano attraverso la prospettiva della satira e dell’epigramma
Persio e la poetica del verum
Gli epigrammi di Marziale e la prospettiva comico-realistica
Giovenale, la poetica dell’indignatio e la deformazione espressionistica
Possibilità ed esiti del plurilinguismo
Testi
Persio, Satira: La satira, un genere contro corrente (I, vv. 13-40; 98-125, italiano); La
drammatica fine di un crapulone (III, vv. 94-106, latino-italiano).
Marziale, Epigrammata: Una poesia che sa di uomo (X, 4, latino-italiano); Distinzione tra
letteratura e vita (I, 4, italiano); Un libro “a misura” di lettore (X, 1, latino); Guardati dalle
amicizie interessate (XI, 44, latino); Tutto appartiene a Candido…tranne sua moglie (III, 26,
latino-italiano); Il console cliente (X, 10, italiano); Antonio Primo vive due volte (, X, 23,
latino-italiano); Erotion (V, 34, italiano); La “bella” Fabulla (X, 4, latino-italiano);
Giovenale, Satira: Chi è povero vive meglio in provincia (III, vv. 164-189, italiano); Roma,
“città crudele” con i poveri (III, vv. 190-222, italiano);
Tacito e la riflessione storiografica in età imperiale
Agricola: l’impegno civile possibile entro i vincoli del regime imperiale
Germania, speculum Urbis
Historie e Annales: l’impero come discordantis patriae remedium e la visione tragica della
storia.
Testi
Da Agricola: Il discorso di Càlgaco: (30-31,3, italiano)
Da Germania: Purezza raziale e aspetto fisico (4, latino); Le risorse naturali e il denaro (5, latino-
italiano);
da Historiae: La scelta del migliore(I,16,italiano); Il punto di vista dei Romani: il discorso di
Petilio Ceriale (IV,73-74);
da Annales: il proemio (I,1, italiano); Le ceneri di Germanico (Annales III,2-6, italiano);
L’uccisione di Britannico ( XIII, 15-16, italiano); La tragedia di Agrippina (XIV,8,latino) Nerone
e l’incendio di Roma (XV,38-39, italiano);
Agostino e la letteratura cristiana nel tardo impero
Profilo biografico e traiettoria intellettuale nel quadro dell’evoluzione dell’impero cristiano. L’uso
della biografia come itinerario spirituale; Il tema del tempo e della memoria negli ultimi libri delle
Confessiones; i temi della pace e della ricchezza nel quadro del De civitate Dei.
Testi
Da Confessiones: Il tempo è inafferrabile (XI, 16,21-18-22, latino, italiano, latino-italiano); La
misurazione del tempo avviene nell’anima (XI, 27,36-28,37, latino-italiano);
Da De civitate Dei: La società del benessere (II,20, italiano)
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STORIA - CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DOCENTE: FERRARO GIUSEPPA
LIBRO DI TESTO: “ Parlare di storia ” Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette Scipione
Guarracino Edizione Bruno Mondadori vol. 3
ORE DI LEZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO n. ore 71 su n. ore 66
previste dal piano di studi.
SCOSTAMENTO DALLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO
La programmazione iniziale è stata nel complesso rispettata. E’ stato in parte sacrificato il
percorso di cittadinanza e costituzione, ad eccezione di qualche approfondimento sviluppato a
partire dallo studio degli eventi di attualità. Sono stati sintetizzati gli eventi fondamentali del
dopoguerra al fine di dare un quadro di conoscenze delle problematiche del mondo attuale.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Rispetto l’area metodologica
Gli alunni hanno imparato a elaborare un proprio metodo di studio classificando e organizzando
dati e informazioni attraverso l’uso di strumenti logico- operativi (grafi ad albero, tabelle,
diagrammi etc.). Comprendono significati espliciti ed impliciti di testi storico-narrativi.
Conoscono le caratteristiche del metodo storico, infatti sanno selezionare, interrogare,
interpretare fonti di vario genere. Sanno prendere appunti e rielaborali. Alcuni alunni hanno
progressivamente imparato a trasferire e utilizzare il proprio bagaglio conoscitivo per
comprendere e interpretare di vita culturale e politica.
Rispetto l’area comunicativa
Hanno nel complesso acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
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problemi e a individuare possibili soluzioni. L’esposizione orale e scritta per alcuni è ancora
influenzata dalla prevalenza di un linguaggio informale mentre per altri si presenta fluida e ricca
di terminologia specifica.
Tutti sanno utilizzare Sanno utilizzare le tic e i programmi di Word e PP, hanno imparato ad
interagire nell’ambito di una piattaforma Google
Obiettivi Formativi di area storica
Nel complesso hanno acquisito informazioni fondamentali sulla natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa dell’età contemporanea
e attuale. Hanno imparato a servirsi di modelli storiografici e di carte storiche per sintetizzare
eventi e problematiche storiografiche.
LIVELLO DI PREPARAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITO DAGLI ALUNNI
Nel complesso hanno raggiunto una sufficiente preparazione, hanno acquisito il metodo di studio
e la capacità di valutare criticamente avvenimenti e problematiche di natura storiografica. Un
gruppo di alunni ha mostrato responsabilità, impegno costante, raggiungendo un ottimo livello di
preparazione
STRATEGIE METODOLOGICHE:
Lezione narrata e problematizzante-lezione descrittiva attraverso uso di mappe concettuali-lezione
mediata da presentazioni multimediali-lavoro di gruppo -discussioni guidate su argomenti di
storia economica e politica -presentazione di lezioni da parte di alunni-approfondimenti attraverso
l’attività di cine-storia.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI DI LAVORO:
libro di testo; lim; computer; film; immagini e cartografia storica
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SPAZI: aula; aula multimediale; aule decentrate.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Sono state effettuate 6 verifiche orali; 2 verifiche scritte.
Per la valutazione formativa sono state considerate le seguenti competenze
comportamentali
Saper portare a termine consegne e rispettare impegni anche a carattere non scolastico-
Frequentare assiduamente, partecipare alle discussioni, alle attività scolastiche ed
extrascolastiche-Interagire positivamente con adulti e pari
Le verifiche orali e scritte hanno accertato :
la conoscenza dei processi storici-la conoscenza di contenuti e concetti disciplinari-la capacità di
analisi critica -la capacità di esporre ed argomentare -la capacità di utilizzare un lessico specifico
Conoscenze disciplinari organizzate in moduli
Modulo I Sviluppo e crisi di fine secolo : La società di massa; la crisi economica di fine secolo;
l’imperialismo e il colonialismo come risposta alla crisi.
Modulo II Nazione e nazionalismi nel XXI secolo:
L’Italia giolittiana: il riformismo giolittiano, la questione meridionale,,i socialisti e Giolitti, i
cattolici e Giolitti, la politica estera e la politica interna del governo Giolitti.
La I guerra mondiale e la disgregazione degli ultimi imperi europei: le cause dell’esplosione
del conflitto, lo scoppio del conflitto, le illusioni della guerra lampo, l’intervento italiano, l’Italia
divisa tra interventisti e neutralisti, il patto di Londra fu un colpo di stato? I fronti della prima
guerra (lettura della carta), la guerra di trincea, il dramma dei soldati ai fronti, la svolta del 1917 ,
la resa della Germania, la fine del conflitto in Italia e l’armistizio di Villa Giusti, l’ereditarietà
della guerra, una “guerra totale”, la crisi delle istituzioni liberali, la pace impossibile , i 14 punti di
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Wilson, il nuovo ordine tratteggiato dai trattati di pace.
Sguardo al tempo presente: il trattato di Sèvres e le radici storiche del problema mediorientale
Modulo III Dallo stato liberale allo stato ideologico:
Il modello comunista e la rivoluzione d’ottobre: Le radici della rivoluzione, la rivoluzione di
febbraio, la caduta degli zar, il doppio potere rivoluzionario, Lenin e le tesi d’aprile, la presa del
Palazzo d’inverno, il governo bolscevico, la svolta autoritaria.
Il modello fascista: Il dopoguerra in Italia, la questione fiumana, il biennio rosso, le divisioni del
partito socialista e il fallimento dello sciopero legalitario, gli errori di Giolitti e lo sguardo a destra
dei liberali, la marcia su Roma, il primo governo di Mussolini, il delitto Matteotti, le dittatura e i
decreti Rocco, le caratteristiche politiche, economiche sociali e culturali del fascismo, la politica
coloniale, le leggi razziali.
Fonti: discorso del 3 gennaio di Mussolini alla Camera
Il modello nazista: la Germania di Weimar, l’esordio di Hitler e il colpo di stato di Monaco,
l’ideologia nazionalsocialista, l’ascesa elettorale di Hitler, la conquista del potere, il terzo reich,
la persecuzione degli ebrei,
Il modello liberal democratico : gli anni 20 negli USA, la crisi del ’29, una nuova politica
economica il new deal, il welfare state come modello economico delle moderne liberal
democrazie.
Le ideologie si affrontano nel secondo conflitto mondiale: le radici della guerra, il fallimento
di Versailles, la politica di Hitler prima della guerra, l’invasione della Polonia, il crollo della
Francia, la “battaglia d’Inghilterra, l’Italia entra in guerra, l’operazione Barbarossa, Pearl Harbor e
gli Usa entrano in guerra, il nuovo ordine nazifascista (lettura della carta), la svolta della battaglia
di Stalingrado, l’intervento degli USA in Africa, la caduta del fascismo, la Repubblica di Salò, lo
sbarco in Normandia, la resa senza condizioni di Hitler, Hiroshima tragico epilogo della guerra.
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La resistenza : In Europa e in Italia, le donne e la resistenza , il massacro di Cefalonia.
Secondo Novecento
I Modulo La guerra fredda, l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, la guerra spaziale, la
distensione, la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, la crisi cubana, la crisi ungherese, la
caduta del muro di Berlino
Fonti: l’enciclica “pacem in terris”
II Modulo “La decolonizzazione” e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa, il movimento dei non-
allineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali, il Maghreb, l’Iran, la Libia, la
questione palestinese e la crisi petrolifera del 1973
II Modulo “La storia d’Italia nel secondo dopoguerra” : Portella delle Ginestre la ricostruzione, il
centrismo, il boom economico, le riforme di centro sinistra degli anni Sessanta, il terrorismo e gli
anni di Piombo, il compromesso storico, l’omicidio Moro.
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FILOSOFIA
DOCENTE: FERRARO GIUSEPPA
LIBRO DI TESTO: “ La realtà e il pensiero Ludovico Geymonat Edizione Garzanti Scuola vol. 3
ORE DI LEZIONI EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO n. ore 71 su n. ore 99 previste
dal piano di studi.
SCOSTAMENTO DALLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO
La programmazione iniziale non è stata nel complesso modificata.
OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI
Rispetto l’area metodologica
Quasi tutti gli alunni hanno mostrato di avere acquisito un metodo di studio sempre più
autonomo, anche se a volte, esso è apparso poco flessibile e quindi non versatile alle
diversificate necessità di apprendimento. Un gruppo di alunni oltre ad avere maturato un efficace
e personale metodo di studio oltre che consapevolezza dello stesso, ha anche imparato a
spingersi in ricerche e approfondimenti personali.
Un buon numero ha imparato a riconoscere i metodi filosofici: il metodo scientifico e il metodo
dialettico.
Tutti sanno classificare e organizzare dati e informazioni facendo uso di strumenti logico-
operativi (grafi ad albero, tabelle, diagrammi etc.); sanno utilizzare tecniche per prendere appunti,
organizzare scalette, mettere a punto mappe concettuali.
Rispetto l’ area logico-argomentativa e comunicativa
Nella comunicazione intersoggettiva hanno progressivamente acquisito l’abitudine ad identificare
i problemi e a individuare possibili soluzioni, anche se un gruppo di alunni, permangono ancora
incertezze argomentative e pigrizie culturali nella capacità di elaborare confronti con il contesto.
L’esposizione orale nel complesso è articolata e presenta un sufficiente uso di terminologia
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specifica. Sanno utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare.
Rispetto l’ area storico filosofica
Conoscono gli aspetti fondamentali della cultura filosofica europea tra ottocento e novecento
attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significative.
Collocano il pensiero filosofico nell’ambito più vasto della storia delle idee.
LIVELLO DI PREPARAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITO DAGLI ALUNNI
Nel complesso gli alunni hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione sugli argomenti
sviluppati nel corso dell’anno scolastico. Solo alcuni mostrano ancora lievi lacune conoscitive.
Una parte degli alunni è stata capace di sviluppare l’approccio critico argomentativo allo studio
degli autori.
STRATEGIE METODOLOGICHE: lezione narrata e attività di problem solving; lezione
descrittiva attraverso uso di mappe concettuali; lezione mediata da presentazioni multimediali;
lavoro di gruppo; discussioni guidate su argomenti filosofici; approfondimenti attraverso l’attività
di cinefilosofia, lezione in laboratorio di scienze.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI DI LAVORO:
libro di testo; dispense di lavoro; uso di Lim erealizzazione di Learnig object.
SPAZI : aula; aula multimediale; aule decentrate, laboratorio di scienze.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Sono state effettuate 4 verifiche orali e 2 scritte.
Per la valutazione formativa sono state considerate le seguenti competenze
comportamentali
Saper portare a termine consegne e rispettare impegni anche a carattere non scolastico;
frequentare assiduamente, partecipare alle discussioni, alle attività scolastiche ed extrascolastiche;
interagire positivamente con adulti e pari.
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Le verifiche orali e scritte hanno accertato :
la conoscenza dei processi storici; la conoscenza di contenuti e concetti disciplinari; la capacità di
analisi critica; la capacità di esporre ed argomentare; la capacità di utilizzare un lessico specifico,
la capacità di attualizzare e problematizzare.
COMPETENZE DISCIPLINARI ORGANIZZATE IN MODULI
Modulo 1 Il pensiero idealista e la cultura risorgimentale
Tematiche - Hegel uomo del suo tempo : lo sviluppo dello stato liberale
Profilo: Hegel e il contesto storico-culturale ; la dialettica; I lineamenti; Le lezioni berlinesi; La
fenomenologia dello spirito.
Modulo 2 la contestazione al pensiero hegeliano
Contesti culturali: l’ideologia di progresso
Profilo: Karl Marx: Introduzione, Marx oggi. Vita e Opere. Il distacco da Feuerbach e
dall’hegelismo. La concezione della storia. Il Capitale: analisi della merce e pluvalore, il destino
del capitale.
Testi: brani tratti da: I manoscritti economici filosofici, il Manifesto del Partito comunista,
L’Ideologia tedesca, il Capitale
Modulo 3 La filosofia della crisi
Contesti culturali: il mondo incerto
Profilo: Schopenhauer,
Opera: Il mondo come volontà e rappresentazione di Arthur Schopenhauer :
Libro primo: il mondo come rappresentazione; Libro secondo: la volontà; Libro terzo: le idee e
Pag.52
l’arte; Libro quarto: il pessimismo e la negazione della volontà.
Profilo: Søren Kierkegaard: La critica del sistema hegeliano. Il singolo e il concetto di
esistenza. L’esistenza come possibilità. Vita e opere. I tre stadi nel cammino della vita. La
paradossalità del cristianesimo.
Profilo: Sigmund Freud: Gli influssi della psicoanalisi nella storia culturale contemporanea,
psicoanalisi e arte, l’interpretazione dei sogni, le topiche,
Modulo 4 Il pensiero filosofico scientifico tra ottocento e novecento.
Percorso tematico : Riflessione epistemologica e sviluppo delle scienza del novecento
Russell. Il Circolo di Vienna,Wittgenstein e la filosofia analitica, Il Saggio di Feymann su “ la
scienza tra positivismo e falsificazionismo” Russell e Wittgenstein e la filosofia analitica da una
lettura di Piergiorgio Odifreddi, il circolo di Vienna.
Etica e scienza: la lettera di Einstein a Roosevelt, il carteggio Einstein Freud, il progetto
Manhattan, il “giallo” raccontato dal testo teatrale Copenaghen, il manifesto di Pugwash,
Hiroshima e Nagasaki.
Modulo 5 La filosofia politica contemporanea
Percorso tematico: Temi e problemi di filosofia politica
Pag.53
INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa Anna Maria Bevacqua
LIBRO DI TESTO
Autori Thomson-Maglioni
Titolo Literary Hyperlinks voll. 2° e 3°
Editore CIDEB
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DELLE ATTIVITÀ SVOLTE
La classe V B è costituita da 15 allievi. Nel corso degli anni gli allievi hanno mantenuto un
comportamento corretto e mostrato adeguato interesse per le tematiche disciplinari, conseguendo
risultati differenziati a secondo dell’impegno e delle abilità personali. Pertanto, si distinguono
all’interno della classe dei gruppi che differiscono nella preparazione di base e negli esiti
conseguiti. Pertanto, si riscontra che una parte della classe ha conseguito una discreta e/o buona
conoscenza dei contenuti presentati, alcuni allievi stentano ad acquisire autonomia nello studio e
apprendono i contenuti in modo non rielaborato ed infine, alcuni allievi si sono distinti sia per
l’impegno costante e la partecipazione propositiva che per i brillanti risultati conseguiti
nell’acquisizione dei contenuti e delle abilità disciplinari.
Nel corso dell’anno sono state sviluppate le tematiche letterarie relative alla fine del settecento,
ottocento e novecento con approfondimenti sugli autori e i brani antologici più rappresentativi. Il
programma svolto è organico e riesce a dare agli allievi una visione abbastanza completa
dell’evoluzione letteraria in Inghilterra parallelamente allo sviluppo della letteratura italiana, con
opportuni collegamenti. Sono state effettuate puntuali revisioni ed approfondimenti, non perdendo
di vista il ritmo di apprendimento della classe e i contestuali rallentamenti dovuti alla protesta
studentesca dei mesi di novembre e dicembre.
Nel complesso, la maggior parte degli alunni ha una visione complessiva dei contenuti letterari
svolti e anche se per alcuni l’uso linguistico e l’esposizione sono stentati, il conseguimento dei
contenuti chiave disciplinari è da considerarsi globalmente conseguito.
Pag.54
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE: Analisi del contesto storico-culturale relativamente agli eventi significativi
dalla fine del‘700 agli inizi del ‘900;
Conoscenza dei contenuti letterari e delle caratteristiche dei generi: prosa e
poesia e teatro moderno;
Analisi di testi antologici significativi dei singoli autori
CAPACITÀ : Esporre in modo semplice, con un linguaggio comprensibile, appropriato e
corretto i contenuti storico- letterari;
Riconoscere l'importanza delle influenze contestuali, storico-sociologico-
culturali, nello sviluppo del panorama letterario;
Analizzare testi antologici, cogliendone gli aspetti più significativi;
Stabilire collegamenti trasversali con le altre discipline;
Decodificare ed analizzare testi e fenomeni letterari, promuovendo la
riflessione personale;
Compilare questionari a risposta aperta su testi scritti di carattere letterario,
evidenziando capacità di sintesi, analisi e comprensione dei nuclei tematici
rilevanti
COMPETENZE: Consolidamento ed ampliamento delle competenze linguistico –
comunicative generali;
Acquisizione della padronanza linguistica, con specifico riferimento al
linguaggio letterario (microlingua)
Gli obiettivi finali sono stati globalmente raggiunti da tutti gli allievi anche se per alcuni le abilità
linguistiche non sono particolarmente articolate, nella maggior parte dei casi tutti conoscono
complessivamente le tendenze letterarie e gli aspetti principali dei contenuti studiati e li
espongono in modo essenziale, usando talvolta un linguaggio non sempre fluente, ma
comprensibile. In particolare, nella classe si distingue un buon gruppo di studenti che hanno
acquisito buone capacità e conoscenze con punte di eccellenza per quanto riguarda alcuni alunni
che manifestano autonomia nello studio e capacità ri-elaborative.
METODO DI INSEGNAMENTO
Nel corso dell’anno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, sono state messe in atto
diverse strategie, alternando la lezione frontale con esposizione dei contenuti da parte
dell’insegnante e lezioni interattive durante le quali gli allievi più capaci hanno assunto un ruolo
attivo e creativo, fornendo spunti anche agli altri compagni. La presentazione dei contenuti si è
volta in lingua e gli autori sono stati presentati sia attraverso brani antologici che in una visione
Pag.55
più ampia che ha tenuto conto del contesto storico-letterario, con ampi riferimenti per la
contestualizzazione. Le lezioni sono state integrate con appunti e materiale fornito dall’insegnante
e anche attraverso presentazioni con mezzi multimediali e ricerche sul web.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO E TEMPI
Libro di testo, appunti forniti dall’insegnante e griglie di approfondimento.
Per quanto riguarda i tempi, sebbene le esigenze e le difficoltà da parte di alcuni allievi
unitamente all’agitazione studentesca, abbiano in parte rallentato lo svolgimento del programma,
è stato comunque possibile fornire agli allievi un quadro organico delle tendenze storico-letterarie
e degli autori studiati ed esempi di testi antologici con analisi letteraria.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI DI LAVORO
libro di testo
fotocopie per facilitare il lavoro degli studenti
mappe concettuali e schemi guida
percorsi di approfondimento
materiali multimediali
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le prove orali e scritte si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti
letterari e delle abilità linguistico-espositive, inoltre, sono state effettuate prove che hanno
permesso agli allievi di esercitare la capacità di rispondere brevemente a quesiti a risposta aperta,
secondo le indicazioni della terza prova degli esami di Stato.
La valutazione finale ha tenuto conto del raggiungimento complessivo delle conoscenze ed abilità
linguistiche, ma altresì dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione durante lo svolgimento
delle attività didattiche nel corso dell’anno scolastico.
Per verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati, si sono utilizzate varie tipologie di prove
scritte e orali. Si è ricorso alla verifica formativa per assumere informazioni sul processo di
insegnamento/apprendimento, per potere accertare la validità dei metodi e degli strumenti
didattici utilizzati, per organizzare interventi di recupero in modo da sanare tempestivamente
eventuali difficoltà nel processo di apprendimento utilizzando itinerari diversi, per controllare la
partecipazione e la costanza nello studio.
Pag.56
Si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
colloqui orali
relazioni / ricerche individuali e di gruppo
questionari a risposta singola
produzione documenti
simulazione di Terza Prova dell’ Esame di Stato
La valutazione finale oltre che dei risultati emersi nelle verifiche ha tenuto anche conto della
continuità e qualità dell’ impegno nello studio, dell’ attenzione e partecipazione in classe, della
progressione rispetto al livello di partenza dei singoli discenti e della loro complessiva crescita
umana e culturale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE
INDICATORI punteggio
Conoscenza dei contenuti storico-letterari, degli autori e delle correnti letterarie
in riferimento al contesto e dei testi antologici 3
Abilità espositiva: utilizzo della terminologia specifica, ricchezza del
vocabolario e correttezza linguistico-strutturale, capacità argomentativa
“fluency”
3
Capacità di rielaborazione critica e di stabilire collegamenti interdisciplinari 2
Capacità di sintesi, analisi e coerenza organizzativa dell’esposizione sia nella
produzione scritta che orale 2
Pag.57
PROGRAMMA SVOLTO
The Pre-Romantic Age:
Historical, cultural and philosophical background
The Sturm und Drang : The Sepulchral poetry
Thomas Gray “Elegy written in a country churchyard” (lines 1-24)
The Romantic Age:
Historical, cultural and philosophical background
Literary context
The concept of Sublime by E.Burke in literature and art.
William Blake: Life and production . Text analysis
The Songs of Innocence “ The Lamb”
The Songs of Experience “ The Tyger”
The Songs of Innocence “ The Infant joy”
The Songs of Experience “ The Infant sorrow”
The Lyrical Ballads: The respective tasks of Wordsworth and Coleridge
William Wordsworth: life and thought. The conception of nature
Reading comprehension:
“A certain colouring of imagination…”
"Daffodils "
The Prelude "There is a blessing in this gentle breeze…..”
Samuel Taylor Coleridge: life and literary production
"The Rime of the Ancient Mariner"( part I)
B.P.Shelley: Life, thought and text analysis
"1819”
“ The Ode to the West Wind” (Parte I, IV,V)
The Victorian Age: Historical, social, cultural background
The Victorian compromise
Literary context: the Novel in the Victorian Age
Charles Dickens:
Hard Times
Murdering the Innocents “Nothing but facts”
“Coketown “
“A man of realities”
Oliver Twist: plot and themes. Visione del film in lingua originale
Aestheticism and Decadence: Art for art’s sake
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray " You have a wonderful face"
“I would give my soul for that”
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Luis Stevenson
The strange case of Dr Jeckyll and Mr Hyde. The theme of the double
“ Dr Jeckyll ‘s First experiment”
The XX century:
Historical, cultural and literary context. World war first
The Age of anxiety
The War Poets: Two different views of the war
R. Brooke: "The soldier"
S. Sassoon: "They"
Modernism in Europe
The Imagist Movement Modernism and the novel
Thomas Stearns Eliot:
The Mythical method and the correlative objective
"The Hallow men" (part 1)
“ Prufrock and other observations” (Introduction)
The Waste Land
“The burial of the dead”
The XXth century Novel
James Joyce:
Interior monologue and stream of consciousness
Epiphany and paralysis
Dubliners: from The dead “ She was asleep”
Ulysses from Ulysses "A train of thoughts” (photocopy)
George Orwell
The role of the artist
Attitude towards totalitarianism
Animal Farm
Nineteen eighty-four “ The big brother is watching you”
The theatre of the absurd
S. Beckett “Waiting for Godot”
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente Prof .ssa Maria Giovanna Valenti
Materia – Scienze motorie e sportive
Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport
Ore di lezione effettuate: 1° quadrimestre ore 20 2° quadrimestre ore 21
Obiettivi realizzati con attività pratiche
Potenziamento delle funzioni organiche e dei muscoli scheletrici
incremento dell’elasticità muscolare e della mobilità articolare;
incremento della destrezza;
conoscenza degli esercizi basilari atti all’incremento delle qualità motorie di base;
conoscenze delle regole e della tecnica di gioco della pallavolo
Obiettivi realizzati con attività teoriche
conoscenza generica degli argomenti trattati
conoscere le principali modalità di prevenzione riguardante l’igiene dall’alimentazione in
relazione all’attività di movimento
capacità di mettere in pratica norme di comportamento utili alla prevenzione di infortuni
Contenuti
Attività pratiche, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi sopracitati e alle seguenti
discipline:
pallavolo
pallacanestro
calcio
badminton
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atletica leggera
ping-pong
Attività teoriche, finalizzate alla conoscenza delle seguenti tematiche:
apparato cardiocircolatorio e respiratorio
apparato osteoarticolare e sistema muscolare
effetti del movimento su apparati e sistemi
i traumi da sport più comuni e nozioni di pronto soccorso
il doping
Cenni di scienza dell’alimentazione: i principi alimentari, alimentazione dello sportivo
Metodi di insegnamento
Per quanto attiene le attività pratiche, queste si sono svolte, con una prima fase di riscaldamento,
una fase di lavoro specifico e una fase finale di attività ludico-sportiva.
Per quanto attiene le attività teoriche, queste si sono svolte in forma di lezioni frontali e
discussione con interventi degli studenti
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, fotocopie di argomenti trattati, palloni
Spazi
Palestra interna e esterna
Strumenti di Verifica
La verifica teorica è stata fatta con l’osservazione continua, domande e prove strutturate
La verifica pratica è stata eseguita attraverso l’osservazione sistematica delle diverse attività
motorie proposte, individuali e a squadre.
Valutazione
Nella valutazione ho tenuto conto:
dei livelli di partenza e dei miglioramenti sia dell’esecuzione individuale che collettiva
partecipazione attiva e propositiva
delle conoscenze teoriche e scientifiche della disciplina
Conclusioni didattiche
Il programma è stato da me svolto per far capire agli alunni che un giusto equilibrio psico-fisico
favorisce manifestazioni motorie più controllate ed armoniche e ciò si ottiene solo se si hanno le
conoscenze scientifiche di ciò che si fa: Quindi l’educazione motoria è stata finalizzata non solo
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alla crescita biologia, psicologica, sociale affettiva, ma anche alla crescita cognitiva e culturale.
L’attività è stata quindi rivolta alla formazione dell’alunno sui versanti pedagogico-culturale e
tecnici-operativo, per poterlo inserire al meglio nella società come individuo osservante delle
regole e del vivere civile che è l’obiettivo primario di tutte le discipline.
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RELIGIONE
DOCENTE: Don Angelo Inzerillo
LIBRO DI TESTO: Catechismo della Chiesa Cattolica
ORE DI LEZIONI EFFETTUATE: 20 su 33 previste dal piano di studi
RELAZIONE FINALE
Sin dall’inizio dell’anno gli allievi hanno evidenziato disponibilità al dialogo ed alla
partecipazione, capacità di autocontrollo e rispetto per le idee degli altri. La classe ha via via
sviluppato un buon livello di socializzazione, attraverso rapporti interpersonali corretti ed
equilibrati. La maggior parte degli allievi ha evidenziato interesse per i temi affrontati e un
atteggiamento propositivo nella scelta delle tematiche da dibattere.
OBIETTIVI
Presa di coscienza dei valori etici e religiosi del messaggio cristiano
Capacità di affrontare le problematiche morali
Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi
Capacità di riferimento alle fonti bibliche e ai documenti
METODI
Le lezioni sono state articolate attraverso la discussione guidata sugli argomenti scelti favorendo
la partecipazione ed il coinvolgimento personale di ciascun ragazzo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche si sono articolate attraverso discussioni, questionari con risposta a scelta multipla o
con risposta libera.
PROGRAMMA SVOLTO
Decidere – Scegliere
Senso della libertà – Coscienza – Discernimento
Vivere: l’uomo
La vita – Contraccezione – Aborto
Amore – Il corpo - Educazione sessuale
Famiglia – Divorzio
Società
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MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa Russo Rossella
LIBRO DI TESTO Matematica. blu 2.0, Vol.3 Autori Bergamini-Trifone-Barozzi Ed. Zanichelli
RELAZIONE FINALE
La classe ha mostrato nei confronti dell’insegnante un atteggiamento corretto e responsabile,
pertanto, il rapporto con gli alunni è stato sempre improntato al rispetto e ha contribuito alla
relazione umanamente costruttiva che si è raggiunta.
La classe non ha potuto vantare continuità nell’insegnamento della disciplina relativamente
all’ultimo anno, quando, dopo quattro anni di continuità, gli alunni si sono ritrovati a lavorare con
un’altra insegnante, ciò non ha comportato problemi di adattamento ad un metodo di lavoro
differente, ma fin da subito si è creato un clima di collaborazione reciproca atto a superare le
difficoltà che piotavano presentarsi.
Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti in modo differenziato e rapportato ai livelli cognitivi di
partenza, perciò il gruppo classe si presenta eterogeneo. Si distinguono alcuni alunni dotati di
ottime capacità logico-deduttive che hanno conseguito una preparazione complessiva
approfondita e assimilata, favorita da un metodo di studio organizzato e riflessivo e un impegno
considerevole. Un’altra fascia è costituita da alunni che nel corso dell’anno hanno potenziato
l’impegno e, ottimizzando il metodo di lavoro, hanno compiuto progressi significativi che hanno
consentito loro di pervenire ad una preparazione mediamente discreta. Un gruppo esiguo ha
continuato a manifestare alcune carenze nel possesso degli strumenti espressivi e metodologici
che hanno reso faticoso l'apprendimento e problematico il padroneggiare di alcuni dei temi
trattati. Il lavoro di recupero, intensificato nella seconda parte dell’anno scolastico ha permesso
loro di conseguire un livello di preparazione appena accettabile ; un alunno, invece, non ha
mostrato interesse alcuno e ha continuato a perpetuare l’atteggiamento di disinteresse che ha
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assunto nei confronti della sua preparazione per tutto l’anno scolastico.
La scuola si è adoperata per fornire ai discenti tutti gli strumenti per potere affrontare nel modo
migliore la seconda prova degli esami di stato: nell’ultimo periodo dell’anno scolastico è stato
attivato un corso di potenziamento pomeridiano mirato alla preparazione alla seconda prova
scritta.
L’attività didattica ha avuto uno svolgimento regolare, anche se, relativamente alla prima parte
dell’anno scolastico, la classe ha aderito alla protesta studentesca che ha coinvolto l’istituto nel
periodo che ha preceduto l’inizio delle vacanze di Natale.
OBIETTIVI
1. Generali
- Sviluppare capacità logiche intuitive e deduttive.
- Acquisire i processi di formazione e di astrazione dei concetti.
- Promuovere l’abitudine a studiare ogni argomento attraverso l’esame analitico di tutti gli
elementi.
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
- Riconoscere una relazione tra variabili e formalizzarla attraverso una funzione matematica.
2. Obiettivi Minimi
- Conoscere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati da esprimere utilizzando un
linguaggio specifico essenziale ma corretto.
- Saper risolvere e interpretare problemi ed esercizi in modo corretto anche se non
completamente autonomo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale.
- Lezione interattiva, articolata con interventi.
- Esercitazione individuale.
- Esercitazione collettiva guidata.
- Problem solving.
- Analisi di quesiti e problemi assegnati all’Esame di Stato.
CONTENUTI
Sono stati affrontati tutti i contenuti previsti nella Programmazione didattica redatta all’inizio
dell’anno scolastico. Alcuni teoremi, quelli più significativi, sono stati dimostrati per permettere
agli alunni di conoscere il processo logico e rigoroso che sta alla base del raggiungimento dei
Pag.65
risultati. Quando è stato necessario ci si è soffermati per far ripercorrere agli alunni le linee
essenziali della disciplina, revisione necessaria al recupero di alcune lacune cognitive e operative
riscontrate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte attraverso: colloqui, esposizioni argomentate e coerenti sugli
argomenti oggetto di studio, interrogazioni periodiche, compiti scritti con svolgimento di esercizi
sintetici e/o problemi, simulazioni della seconda prova. Nelle prove orali sono state affrontate
questioni di teoria per verificare la conoscenza dei contenuti fondamentali, la correttezza del
linguaggio adottato e sono stati svolti brevi esercizi per verificare se gli allievi avevano appreso le
principali tecniche di calcolo.
La valutazione ha tenuto conto dei reali avanzamenti cognitivi, delle risultanze dei diversi tipi di
verifica sopraelencati, delle capacità di argomentazione e di rielaborazione personale,
dell’impegno dimostrato, del progresso rispetto ai livelli di partenza, dei contributi personali
forniti durante lo svolgimento delle varie attività.
PROGRAMMA SVOLTO
Le funzioni e le loro proprietà: le funzioni reali di variabili reali; le proprietà delle funzioni.
I limiti delle funzioni: la topologia della retta; limite finito di f(x) per x tendente ad una valore
finito; limite infinito di f(x) per x tendente ad un valore finito; asintoti verticali; limite finito di
f(x) per x tendente ad infinito; asintoti orizzontali; limite infinito di f(x) per x tendente ad infinito;
verifica dei limiti; teorema di unicità del limite; teorema di permanenza del segno; teorema del
confronto.
Il calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di due funzioni; limite del prodotto di due
funzioni; limite della potenza; limite del quoziente di due funzioni; limite delle funzioni
composte; forme indeterminate; limiti notevoli di funzioni goniometriche; limiti notevoli di
Pag.66
funzioni esponenziali e logaritmiche; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; le funzioni
continue; teorema di Weierstrass; teorema dei valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri; i
punti di discontinuità di una funzione, gli asintoti obliqui.
La derivata di una funzione: la derivata di una funzione, la retta tangente al grafico di una
funzione; i punti stazionari; i punti di non derivabilità; la continuità e la derivabilità; le derivate
fondamentali; la derivata del prodotto di una costante per una funzione; la derivata della somma
di due funzioni; la derivata del prodotto di due funzioni; la derivata del quoziente di due funzioni;
la derivata del reciproco di due funzioni; la derivata di una funzione composta; la derivata di una
funzione elevata a funzione; la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al
primo; il differenziale di una funzione; le applicazione delle derivate alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale: il Teorema di Rolle; il Teorema di Lagrange; le funzioni
crescenti e decrescenti; il Teorema di Cauchy; il Teorema di De L’Hospital.
I massimi, i minimi e i flessi: massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi; flessi; i
massimi e minimi relativi e la derivata della funzione nel punto; la ricerca dei massimi e minimi
relativi con la derivata prima; la concavità e il segno della derivata seconda; flessi e studio del
segno della derivata seconda; massimi, minimi e flessi con le derivate successive, i problemi di
massimo e minimo.
La geometria analitica dello spazio: le coordinate cartesiane nello spazio; il piano; la retta,
l’equazione di una superficie; la superficie cilindrica; la superficie conica; la superficie sferica,
l’ellissoide; l’iperboloide a una e a due falde; il paraboloide ellittico e iperbolico.
Lo studio delle funzioni: lo studio di una funzione; i grafici di una funzione e della sua derivata;
applicazione dello studio di una funzione nella risoluzione delle equazioni parametriche;
risoluzione approssimata di un’equazione; separazione delle radici; primo teorema di unicità dello
zero; secondo teorema di unicità dello zero, il metodo di bisezione.
Pag.67
Gli integrali indefiniti: le primitive; l’integrale indefinito; le proprietà dell’integrale indefinito; gli
integrali indefiniti immediati; l’integrazione per sostituzione; l’integrazione per parti;
l’integrazione di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti: il problema delle aree; la funzione continua e positiva, la funzione continua
e di segno qualsiasi; la definizione generale di integrale definito; le proprietà dell’integrale
definito; il Teorema della media; il calcolo dell’integrale definito; il calcolo delle aree di
superficie piane; i volumi dei solidi di rotazione; i volumi dei solidi; la lunghezza di un arco di
una curva; l’area di una superficie di rotazione; l’integrale di una funzione con un numero finito
di punti di discontinuità; l’integrale di una funzione in un intervallo illimitato, applicazione degli
integrali alla fisica; l’integrazione numerica; il metodo dei rettangoli; il metodo dei trapezi.
Le equazioni differenziali: le equazioni differenziali del primo ordine; le equazioni differenziali a
variabili separabili; le equazioni differenziali lineari del primo ordine omogenee e complete; le
equazioni differenziali del secondo ordine omogenee.
Carini: 15 Maggio 2016
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FISICA
DOCENTE: Prof.ssa Russo Rossella
LIBRO DI TESTO L’Amaldi per i licei scientifici Vol.3 Autore: U.Amaldi - Ed. Zanichelli
RELAZIONE FINALE
Nonostante l’insegnamento della disciplina non può evidenziare una continuità didattica nel
quinquiennio, relativamente agli ultimi due anni del percorso di studi è stato affidato alla stessa
insegnante e ciò ha permesso un processo di insegnamento-apprendimento regolare.
L’atteggiamento mostrato dagli alunni è stato corretto e ha consentito uno svolgimento regolare
dell’attività didattica.
La classe è costituita da studenti che hanno manifestato generalmente interesse e curiosità verso
gli argomenti oggetto di studio. Gli studenti hanno cercato di ottenere buoni risultati ma non tutti
hanno raggiunto gli obiettivi nella stessa misura a causa del metodo di studio e dell’impegno
diverso mostrato.
Per quanto riguarda il profitto, gli esiti sono diversificati: gli allievi, nel complesso, sono in grado
di esporre i concetti basilari della disciplina, di analizzare un fenomeno e risolvere semplici
problemi applicando le leggi studiate. Alcuni studenti hanno acquisito una conoscenza ampia e
approfondita, arricchita da un puntuale lavoro di rielaborazione personale degli argomenti trattati,
sanno esporre con precisione e proprietà di linguaggio collegando le varie parti del programma in
maniera autonoma. Altri hanno raggiunto risultati via via crescenti accompagnati da un impegno
considerevole che ha permesso loro di superare le difficoltà iniziali e consolidare la loro
preparazione. Un ristretto gruppo di alunni ha bisogno di essere guidato nella sintesi dei
contenuti, nel collegare i vari concetti ed utilizza un linguaggio semplice, ma corretto. Qualche
alunno non ha mostrato impegno e interesse alcuno per migliorare la sua situazione per il
raggiungimento almeno degli obiettivi minimi.
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OBIETTIVI
Competenze
• Essere in grado di affrontare situazioni problematiche in ambito fisico, saperle interpretare e
saperle formalizzare utilizzando anche il linguaggio matematico.
• Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra concetti diversi, mettendone in rilievo
analogie e differenze, causa ed effetto e cogliendone le linee strutturali.
• Comprendere il legame fra la Fisica (e più in generale le scienze della natura) e gli altri campi in
cui si realizzano le esperienze dell’uomo, e saper analizzare la stretta connessione esistente fra la
Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia e del sociale.
Obiettivi Minimi
Conoscere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati da esprimere utilizzando un linguaggio
specifico essenziale ma corretto.
Saper risolvere e interpretare problemi ed esercizi in modo corretto anche se non completamente
autonomo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti sono stati introdotti dall'insegnante attraverso delle lezioni frontali, sempre aperte
ad interventi da parte degli studenti. Si è cercato di stimolare correlazioni logiche e collegamenti
tra i diversi argomenti evidenziando il percorso seguito e lo scopo da raggiungere, onde superare
l’apprendimento ripetitivo e passivamente mnemonico di taluni alunni, ottimizzare il metodo di
studio, valorizzare le abilità possedute.
Tramite le interrogazioni orali si è potuto ulteriormente rafforzare i concetti introdotti
sottolineando le relazioni che legano diversi fenomeni ed inoltre gli alunni hanno potuto
migliorare la forma espositiva. Infine sono state effettuate alcune esperienze in laboratorio
attraverso le quali è stato possibile osservare alcuni fenomeni. Inoltre la lezione è stata arricchita
con il supporto di strumenti multimediali( LIM, lavori in power point, video).
Pag.70
CONTENUTI
Sono stati affrontati tutti i contenuti previsti nella Programmazione didattica redatta all’inizio
dell’anno scolastico ad eccezione di alcuni argomenti di fisica moderna. Nella prima parte
dell’anno scolastico, l’interruzione della normale attività didattica, in seguito alla protesta
studentesca avviata nel periodo precedente alle vacanze di Natale, ha comportato dei disagi che
hanno dato luogo ad un rallentamento nel processo di insegnamento- apprendimento. Quando è
stato necessario ci si è soffermati per far ripercorrere agli alunni le linee essenziali della
disciplina, revisione necessaria al recupero di alcune lacune cognitive e operative riscontrate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte attraverso: colloqui, esposizioni argomentate e coerenti sugli
argomenti oggetto di studio, interrogazioni periodiche, verifiche scritte, simulazioni della terza
prova. Sono state effettuate due verifiche scritte a quadrimestre articolate in esercizi a soluzione
rapida, problemi più articolati e quesiti a risposta singola con l’obiettivo di verificare il grado di
assimilazione degli argomenti studiati, la capacità di rielaborazione e la chiarezza espositiva.
Nelle prove orali si è tenuto conto del modo di esporre gli argomenti, del grado di assimilazione
dei contenuti specifici e della capacità di individuare collegamenti pertinenti.
La valutazione ha tenuto conto dei reali avanzamenti cognitivi, dei risultati dei diversi tipi di
verifica sopraelencati, delle capacità di argomentazione e di rielaborazione personale,
dell’impegno dimostrato, del progresso rispetto ai livelli di partenza, dei contributi personali
forniti durante lo svolgimento delle varie attività.
PROGRAMMA SVOLTO
La corrente elettrica continua: l’intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione e i
circuiti elettrici; la prima legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; le leggi di Kirchoff; la
trasformazione dell’energia elettrica; la forza elettromotrice.
Pag.71
La corrente elettrica nei metalli: i conduttori metallici; la seconda legge di Ohm; la dipendenza
della resistività dalla temperatura; la forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano;
carica e scarica di un condensatore; estrazione degli elettroni da un metallo; effetto termoionico;
effetto fotoelettrico; effetto Volta; effetto termoelettrico.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas: le soluzioni elettrolitiche; l’elettrolisi; le leggi di
Faraday per l’elettrolisi; le pile e gli accumulatori; la conducibilità nei gas, i raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali: la forza magnetica e le linee del campo magnetico; forze tra
magneti e correnti; forze tra correnti; intensità del campo magnetico; la forza magnetica su un filo
percorso da corrente; il campo magnetico di un filo percorso da corrente; il campo magnetico di
una spira e di un solenoide; il motore elettrico; l’amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico: la forza di Lorentz; forza elettrica e magnetica, effetto Hall; il moto di una
carica in un campo magnetico uniforme; applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi
magnetici: il valore della carica specifica dell’elettrone, lo spettrometro di massa; il flusso del
campo magnetico, il teorema di Gauss per il magnetismo; la circuitazione del campo magnetico;
le proprietà magnetiche dei materiali; il ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta; la legge di faraday-Neumann; la legge di Lenz,
le correnti di Foucault; l’autoinduzione e la muta induzione; energia e densità di energia del
campo magnetico; l’alternatore; gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata; i circuiti
in corrente alternata; il circuito LC; il trasformatore.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: il campo elettrico indotto; la corrente di
spostamento; le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; le onde elettromagnetiche, la
velocità della luce; le onde elettromagnetiche piane; la polarizzazione della luce; lo spettro
elettromagnetico; le onde radio e le microonde; le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette; i
raggi x e i raggi gamma.
La relatività ristretta: l’esperimento di Michelson-Morley; gli assiomi della teoria della relatività
Pag.72
ristretta; la relatività della simultaneità; la dilatazione di tempi; la contrazione delle lunghezze;
l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo; le trasformazioni di Lorentz; lo
spazio-tempo di Minkowski; l’equivalenza massa-energia; la quantità di moto relativistica; la
massa relativistica; l’energia cinetica relativistica; energia totale relativistica.
La relatività generale: il problema della gravitazione; i principi della relatività generale; la gravità
e la curvatura dello spazio; le più importanti verifiche sperimentali della relatività generale: le
orbite del pianeta Mercurio, la deflessione gravitazionale della luce; il redshift gravitazionale; le
onde gravitazionali.
La fisica nucleare : i nuclei degli atomi; i protoni e i neutroni; le forze nucleari; la radioattività; la
legge del decadimento radioattivo; la medicina nucleare; la fissione nucleare; la fusione
nucleare.
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SCIENZE NATURALI
DOCENTE : Prof.ssa Raia Gabriella
Libro di testo in adozione :
Dal carbonio agli OGM PLUS chimica organica, biochimica e biotecnologie
Autori: G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H. Craig Heller, M. R.
Berenbaum - Ed. Zanichelli
Il Globo terrestre e la sua evoluzione minerali e rocce, vulcani, terremoti
Autori: E. Lupia Palmieri, M. Parotto- Ed. Zanichelli
ANALISI DELLA CLASSE
La classe VB durante il corso dell’anno scolastico, ha mostrato un adeguato interesse nei confronti
della disciplina, sia pure a diversi livelli di partecipazione al rapporto formativo. Dal punto di vista
didattico, gli obiettivi previsti sono stati raggiunti in modo differenziato e rapportato ai livelli cognitivi di
partenza. Un gruppo di alunni si è distinto per la maturità con cui ha affrontato il percorso scolastico
sviluppando buone,talora ottime, competenze rielaborative e pervenendo ad un buono/ottimo livello di
preparazione ; un gruppo di alunni ha raggiunto un discreto livello di profitto dando prova di conoscere
adeguatamente gli argomenti trattati e dimostrando anche capacità di elaborazione critica; qualche
elemento, invece, a causa delle mediocri abilità di base e/o della discontinuità nello studio e soprattutto
per le assenze ha evidenziato qualche difficoltà nel sostenere i ritmi di apprendimento della classe
conseguendo una preparazione accettabile. Sul piano disciplinare, la classe si è posta correttamente,
assumendo atteggiamenti responsabili e rispettosi.
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OBIETTIVI REALIZZATI :
acquisizione dei contenuti fondamentali
utilizzo delle conoscenze scientifiche acquisite nel vivere quotidiano
acquisizione e potenziamento della capacità di comunicare in modo efficace attraverso un uso
pertinente della terminologia specifica
utilizzo di un metodo di studio flessibile ed autonomo , adeguato ad una personale rielaborazione
uso di strumenti analitici per individuare relazioni logiche e rapporti di causa – effetto
acquisizione e potenziamento della capacità di collegamento interdisciplinare
STRATEGIE METODOLOGICHE :
lezione frontale e descrittiva ( tenuta in modo stimolante ed interattivo con gli studenti , privilegiando
la forma dialogica e comunicativa )
lavori di gruppo ed individuali per l’approfondimento di talune tematiche
lettura del libro di testo e discussioni guidate
apprendimento autonomo e coinvolgimento collettivo della classe ponendo gli argomenti trattati in
chiave problematica e sollecitando le proposte di soluzioni
ricondurre fenomeni ed informazioni a schemi e mappe concettuali
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI DI LAVORO :
libro di testo
fotocopie per facilitare il lavoro degli studenti
mappe concettuali e schemi guida
articoli di approfondimento su riviste specializzate
materiali multimediali: audiovisivi,DVD e CD-ROMinterattivi,Siti web
campioni di minerali e rocce
SPAZI :
laboratorio di Scienze e di Informatica
VERIFICA E VALUTAZIONE :
Per verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati, si sono utilizzate varie tipologie di prove
scritte e orali.
Si è ricorso alla verifica formativa per assumere informazioni sul processo di
insegnamento/apprendimento, per potere accertare la validità dei metodi e degli strumenti
didattici utilizzati, per organizzare interventi di recupero in modo da sanare tempestivamente
Pag.75
eventuali difficoltà nel processo di apprendimento utilizzando itinerari diversi , per controllare la
partecipazione e la costanza nello studio .
Si è ricorso alla verifica sommativa per la classificazione di profitto, accertando l’acquisizione dei
contenuti e delle abilità .
Si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
colloqui orali
questionari a risposta singola
questionari a risposta multipla
trattazione sintetica
produzione documenti
simulazione di Terza Prova dell’ Esame di Stato
La valutazione ha incluso una parte analitica per indicare allo studente il percorso da seguire in funzione
di un miglioramento e per abituarlo anche a momenti di autovalutazione. La valutazione finale oltre che
dei risultati emersi nelle verifiche sopraelencate ha tenuto anche conto della continuità e qualità dell’
impegno nello studio, della attenzione e partecipazione in classe , della progressione rispetto al livello di
partenza dei singoli discenti e della loro complessiva crescita umana e culturale . Per quanto riguarda i
criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione , è stata fissata una griglia sintetica di
valutazione ( vedi Allegato 1 ).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
DI SCIENZE NATURALI
Indicatori Descrittori Livelli Valutazione in
decimi
1. Conoscenza dei
contenuti
La conoscenza dei contenuti è
molto limitata e superficiale
Scarso 1 - 3
La conoscenza dei contenuti è
incompleta e frammentaria
Insufficiente 4 -5
Conosce i contenuti
fondamentali ma il loro
approfondimento è limitato
Sufficiente 6
Possiede una conoscenza
completa dei contenuti e delle
loro relazioni
Discreto-
Buono
7 -8
La conoscenza dei contenuti e
dei metodi è profonda e ben
organizzata
Ottimo-
Eccellente
9 -10
Pag.76
2. Competenza
linguistica
Mostra carenze a livello
semantico e sintattico
Scarso 1 - 3
Possiede una competenza
linguistica limitata
Insufficiente 4 - 5
Mostra una competenza se-
mantica adeguata ma commette
qualche errore sintattico
Sufficiente 6
Costruisce proposizioni gram-
maticali corrette e ben articolate
fra loro
Discreto-
Buono
7 - 8
Come discreto + rappresenta-
zione grafica adeguata
Ottimo-
Eccellente
9 - 10
3. Capacità di
elaborazione
Mostra notevoli difficoltà di
collegamento tra i concetti
fondamentali
Scarso 1 - 3
Riesce talvolta a stabilire
relazioni e ad organizzare dati
Insufficiente 4 - 5
Affronta l’analisi di una
tematica in modo semplice ma
abbastanza organico
Sufficiente 6
Riesce ad elaborare i temi
proposti utilizzando procedure
logiche corrette ed una
metodologia scientifica coerente
Discreto-
Buono
7 - 8
Elabora in modo logicamente e
scientificamente corretto , mo-
strando autonomia di giudizio
critico
Ottimo-
Eccellente
9 - 10
La griglia sintetica di valutazione per le prove è stata adeguata alla tipologia somministrata.
PROGRAMMA
La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico non è stata portata a termine,qualche modulo è
stato ridimensionato e la parte di geologia è stata abbondantemente tralasciata.I motivi sono da ricercare
nelle interruzioni di varia natura quali occupazione studentesca,viaggi d’istruzione e svariate attività che
hanno rallentato il ritmo di apprendimento degli alunni e condizionato pertanto lo svolgimento del
programma.
Pag.77
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1: Chimica organica
U.D. 1
U.D. 2
Dal carbonio agli idrocarburi
I gruppi funzionali
conoscenze
-i composti organici
-gli idrocarburi saturi :alcani e cicloalcani , e loro nomenclatura IUPAC
-formule e conformazioni
-rappresentazione per orbitali, formula prospettiva, proiezione di Fischer, modelli
ball & stick e spacefill
-proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi
-combustione e sostituzione (alogenazione)
-isomeria strutturale, stereoisomeria,
-isomeria ottica ed enantiomeri
-gli idrocarburi insaturi : alcheni e alchini e loro nomenclatura
-Isomeria cis-trans
-reazioni di addizione elettrofila (AE) al legame multiplo
-regola di Markovnikov
-gli idrocarburi aromatici
-teoria della risonanza e teoria degli orbitali molecolari
-la sostituzione elettrofila aromatica
-i gruppi funzionali
-gli alogenoderivati e loro nomenclatura
-reazione di sostituzione nucleofila (SN) e di eliminazione (E)
-alcoli, fenoli ed eteri e loro nomenclatura
-proprietà fisiche di alcoli, fenoli ed eteri
-l’acidità di alcoli e fenoli
-SN sul gruppo –OH
-ossidazione parziale e totale di alcoli e fenoli
-nomenclatura di aldeidi e chetoni
-addizione nucleofila e formazione di emiacetali
-ossidazione e riduzione di aldeidi e chetoni
-derivati degli acidi carbossilici (alogenuri acilici, anidridi, esteri e ammidi)
-S-N acilica
-reazioni di esterificazione e di idrolisi (saponificazione)
-ammine primarie, secondarie e terziarie
-ammidi
Modulo 2: Biochimica
U.D. 1
U.D. 2
Le basi della biochimica
Il metabolismo
Pag.78
Conoscenz
e
- i monosaccaridi :formule di Fischer e di Haworth, forma lineare e ciclica
(furanosidica e piranosidica)
- aldosi e chetosi, zuccheri L e D, Anomeri α e β
- i disaccaridi: maltosio, cellobiosio, lattosio, sacarosio
- i polisaccaridi: amido, glicogeno, cellulosa
- lipidi saponificabili e insaponificabili
- amminoacidi, peptidi e proteine
- la struttura delle proteine e la loro attività biologica
- gli enzimi: classi enzimatiche,modello chiave-serratura,modello dell’adattamento
indotto,regolazione enzimatica,inibizione competitiva e non competitiva
- nucleotidi e acidi nucleici
- duplicazione del DNA
- codice genetico e sintesi proteica
- anabolismo e catabolismo, ATP, NAD e FAD
- metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine
- produzione di energia nelle cellule
- la regolazione delle attività metaboliche
Modulo 3 : Biotecnologie
U.D. 1
U.D. 2
Che cosa sono le biotecnologie
Le applicazioni delle biotecnologie
conoscenze - tecnologia delle colture cellulari
- tecnologia del DNA ricombinante
- clonaggio e clonazione
- ingegneria genetica e OGM
Modulo 4: Minerali e rocce
Pag.79
STORIA DELL’ARTE
Docente: Francesco Benfante
Introduzione
Il percorso didattico si è svolto con continuità per cinque anni, privilegiando l'analisi dell'opera come
elemento principale per la conoscenza degli eventi artistici; l'approccio con le Avanguardie ed in
particolare con l'Arte Astratta ha suscitato curiosità ed anche qualche riserva che hanno favorito lo
sviluppo del dialogo formativo. Il lavoro si è svolto in 53 ore (ad oggi).
Obiettivi conseguiti
Il profitto medio si può considerare buono tanto nella conoscenza che nella competenza, con
qualche elemento di spicco. Si possono pertanto considerare raggiunti, anche se in modo differenziato, i seguenti obiettivi:
Conoscere gli artisti, le opere ed il contesto, privilegiando l’omogeneità dei centri e delle
correnti culturali e la loro continuità evolutiva e contestualizzazione storica.
Ri-conoscere il linguaggio e l’aspetto espressivo dell’arte, ponendo l’opera stessa al centro
dell’analisi. Saper realizzare collegamenti e confronti tra opere iconograficamente simili e/o artisti
diversi.
Utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica. Sviluppare la capacità di lettura, analisi e critica.
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali inerenti gli argomenti dei moduli didattici.
Discussione collettiva in aula sull’analisi delle opere.
Visite guidate:
Mostra: “Capolavori che si incontrano” Palazzo Sant'Elia, Palermo.
Videoproiezioni:
Film: “I Colori dell'Anima - Modigliani” di Mick Davis, USA 2004
Libri di testo
Autore Demartini, Gatti, Villa
Titolo Il nuovo arte tra noi vol.5
Editore e. s. Bruno Mondadori
Strumenti di verifica
Discussione collettiva sugli argomenti trattati al fine di valutare la costanza sull’iter formativo.
Quattro verifiche individuali sugli argomenti trattati (orale), sono state occasione di confronto ed
approfondimento.
Pag.80
Contenuti
Introduzione
L’architettura del ferro. Le arti applicate.
Post Impressionismo
I giocatori di carte, Le Grandi bagnanti, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
(Cézanne). Ia orana Maria, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (Gauguin). I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi (van Gogh).
Art nouveau
Casa Milà, Sagrada Familia (Gaudì)
Il Peccato (von Stuck)
Giuditta, Fregio di Beethoven (klimt).
Palazzo della Secessione (Olbrich)
Espressionismo
La stanza rossa, La danza (Matisse).
L’urlo (Munch).
La famiglia, La morte e la fanciulla (Schiele).
La sposa del vento (Kokoschka).
Cubismo
Famiglia di acrobati con scimmia, Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di
Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica (Picasso). Le quotidien violino e pipa (Braque).
Il futurismo
Stati d’animo: Quelli che restano, Gli addii, Quelli che vanno; La città che sale, Forme uniche
della continuità nello spazio (Boccioni). Bambina che corre sul balcone (Balla).
Stazione di aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori (Sant'Elia).
Dinamismo di una danzatrice (Severini).
Astrattismo
Ritratto di Tristan Tzara (Arp).
Primo acquarello astratto (Kandinskij).
Ad Parnassum, Strada principale e strade secondarie (Klee).
Albero argentato, Quadro I, Foxtrot, Broadway boogie woogie, Molo e oceano (Mondrian).
Quadrato bianco su fondo bianco (Malevic).
Dada
Regalo, Le violon d'Ingres (Man Ray).
Fontana, Ruota di bicicletta (Duchamp).
Metafisica
Le Muse inquietanti, Autoritratto (De Chirico).
Pag.81
Magritte
L’uso della parola, La bella prigioniera.
Surrealismo
Giraffa in Fiamme, La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un'ape (Dalì).
Il movimento moderno in architettura
Maison Domino, Villa Savoye, Unità di abitazione, Cappella di Notre-Dame du Haut (Le
Corbusier). Wills house, Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum (Wright).
Palazzo delle Poste a Palermo (Mazzoni), Palazzo delle Poste a Roma (Libera).
Arte informale
Concetto spaziale attesa (Fontana).
Blue poles (Pollock).
Pop art
Hopeless (Lichtenstein).
Jackie, Green Coca Cola Bottles (Warhol),
Bed (Rauschenberg).
Pag.82
Griglie di valutazione
Classe VB
Pag.83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Indicatore MOTIVAZIONE
IMPEGNO
PARTECIPAZIO
NE
ORGANIZZAZIONE
ED
AUTONOMIA
APPORTI O
CONTRIBUTI
PERSONALI,
CAPACITÀ DI
OPERARE
COLLEGAMENTI
CAPACITÀ
LINGUISTICO
ESPRESSIVE
CAPACITA’
LOGICHE
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
Giudizio
SCARSO
1-3
Non è
motivato, si
distrae durante
le lezioni, non
risponde ad
alcuna
sollecitazione
Ha gravi difficoltà
organizzative e
mostra completo
disinteresse per i
percorsi formativi
proposti
Non è in grado di
esprimere giudizi
autonomi né di
cogliere gli elementi
di interconnessione
fra le materie
Sconosce e non
sa esporre
contenuti anche
semplici
Non sa
riconoscere gli
elementi
costituitivi di
un insieme né
effettuare
operazioni
logiche
Mostra una
inesistente e/o
scarsa conoscenza
dei contenuti delle
materie
INSUFFICIENTE
4-5
Poco motivato
allo studio
partecipa solo
se stimolato e
con
discontinuità
Presenta difficoltà
nell’organizzazione
dello studio e
utilizza un metodo
disorganizzato e
non sistematico
Effettua valutazioni
generiche o parziali
e non sempre riesce
a cogliere i
collegamenti
suggeriti
dall’insegnante
L’espressione è
poco corretta non
sempre controlla
le forme
linguistiche
Riconoscere,
con difficoltà,
gli elementi di
un insieme ma
non sa
sintetizzali.
Confusi i nodi
concettuali
disciplinari.
Mostra una
conoscenza
parziale incompleta
e/o mnemonica e
superficiale delle
materie
SUFFICIENTE
6
Motivato allo
studio,
partecipa anche
se spesso in
maniera
ricettiva
Sa mediamente
organizzare la sua
attività di studio
Non ha ancora
acquisito la capacità
di riflessione critica,
riesce a stabilire
collegamenti, ma
solo se guidato
dall’insegnante
Si esprime con
un linguaggio
semplice e
poco
articolato,
generalmente
abbastanza
corretto
Sa riconoscere
gli elementi di un
insieme e
sintetizzarne gli
aspetti
significativi e
fondamentali
Mostra una
conoscenza
essenziale dei
contenuti di base,
talvolta legata al
manuale
DISCRETO
7
Motivato allo
studio,
partecipa
adeguatamente
e in modo
opportuno
Sa organizzare la
sua attività di
studio
E’ abbastanza
autonomo nel
giudizio e riesce a
stabilire alcuni
collegamenti
interdisciplinari
Si esprime in modo
corretto ed
organico
Sa operare valide
sintesi
appropriandosi
dei concetti
chiave delle
materie
Mostra una
adeguata
conoscenza delle
materie
BUONO
8
Motivato allo
studio,
partecipa
assiduamente
con interventi
funzionali
Pianifica e svolge
le attività di studio
in modo organico
E’ autonomo nel
giudizio e riesce a
stabilire
collegamenti
adeguati
Acquisito un
adeguato uso dei
linguaggi specifici
Sa operare valide
sintesi e sa
riformulare i
concetti chiave di
un insieme
Mostra una
organica
conoscenza delle
materie
OTTIMO
9-10
Molto motivato
allo studio, si
orienta
autonomament
e e partecipa
offrendo
contributi
personali
Sa organizzarsi in
modo autonomo e
partecipa ad attività
alternative di
ampliamento delle
discipline
Sa effettuare
valutazioni critiche
in modo pertinente e
riesce a stabilire
validi collegamenti
disciplinari e
pluridisciplinari in
modo autonomo
Possiede proprietà
di linguaggio e
fluidità espressiva
Sa operare sintesi
originali ed
efficacie mostra
abilità nel
correlare gli
elementi in modo
trasversale
Mostra una
conoscenza ampia
ed approfondita
delle materie
Pag.84
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO
COGNOME:……………………… NOME:………………………… CLASSE: V SEZ:…….
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua Punti punti
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed errori ortografici 0,5 0,5
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed errori ortografici 1 1,5
Generale correttezza, pur in presenza di improprietà lessicali ed errori ortografici non gravi 1,5 2,5
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori e improprietà lessicali, senza errori ortografici
2 3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 2,5
4
Correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, terminologia specifica e fluidità del
discorso
3
3 5
b) comprensione Punti punti
Fraintendimenti del testo 0,5 1
Comprensione sostanziale del testo 1 2
Buona comprensione del testo 1,5 2,5
Comprensione del testo completa e dettagliata 2 3
c) analisi Punti punti
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche
0,5 1
Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici, stilistici e delle
tecniche narrative o drammaturgiche 1 2
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche
narrative o drammaturgiche 1-5 2,5
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici, stilistici e delle tecniche narrative o drammaturgiche
2 3
d) interpretazione complessiva e approfondimenti Punti punti
Contenuto nullo o quasi nullo e slegato dal testo; mancanza di interpretazione
0,5 0,5
Contenuto gravemente insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione
inadeguata
1 1,5
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione parzialmente
adeguata
1-5 2
Contenutosufficiente e complessivamente legato al testo; interpretazione nel
complesso adeguata
2 3
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 2,5 3,5
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate; interpretazione
corretta e originale
3 4
Totale punteggio ………. /10 ……./15
Pag.85
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DI UN TESTO POETICO
COGNOME:……………………… NOME:………………………… CLASSE: V SEZ:…….
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti punti
Gravi errori morfosintattici, numerose improprietà lessicali ed errori ortografici 0,5 0,5
Qualche errore morfosintattico, poche improprietà lessicali ed errori ortografici 1 1,5
Generale correttezza, pur in presenza di improprietà lessicali ed errori ortografici non
gravi
1,5 2,5
Generale correttezza e proprietà, pur in presenza di rari e lievi errori e improprietà lessicali, senza errori ortografici
2 3
Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale 2,5 4
Correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, terminologia specifica e fluidità del
discorso
3 5
b)comprensione del testo Punti punti
f raintendimenti del testo 0,5 1
Comprensione sostanziale del testo 1 2
Buonacomprensione del testo 1,5 2,5
Comprensione del testo completa e dettagliata 2 3
c) analisi Punti punti
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e stilistici (figure
retoriche, metrica, linguaggio, .. )
0,5 1
Riconoscimento sufficiente dei principali aspetti contenutistici e stilistici
((figure retoriche, metrica, linguaggio, .. )
1 2
Riconoscimento completo dei principali aspetti contenutistici e stilistici ((figure
retoriche, metrica, linguaggio, .. ) 1,5 2,5
Riconoscimento completo e puntuale degli aspetti contenutistici e stilistici (figure retoriche, metrica, linguaggio...)
2 3
d) interpretazione complessiva e approfondimenti Punti punti
Contenuto nullo o quasi nullo e slegato dal testo; mancanza di interpretazione 0,5 0,5
Contenuto gravemente insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione
inadeguata
1 1,5
Contenuto insufficiente e debolmente legato al testo; interpretazione parzialmente
adeguata
1-5 2
Contenutosufficiente e complessivamente legato al testo; interpretazione nel
complesso adeguata
2 3
Contenuto buono e legato al testo; interpretazione adeguata 2,5 3,5
Contenuto ottimo e legato al testo con argomentazioni sicure e adeguate;
interpretazione corretta e originale 3 4
Totale punti ..…/10 …../15
Pag.86
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia B (saggio breve e articolo di giornale)
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua Punti 10 Punti 15 Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0,5 0,5
Diversi errori in ambito ortografico e morfosintattico, forma non abbastanza scorrevole
1 1,5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1,5 2,5
Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte stilisticamente adeguate
2 3
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona proprietà di linguaggio 2,5 4
b) coerenza e coesione del discorso Punti 10 Punti 15 Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0,5 1
Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1 2 Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 1,5 2,5 Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche 2 3
c) pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura e alle consegne (interpretazione, confronto dei documenti...)
Punti Punti 15
L'elaborato non è assolutamente pertinente; non risponde affatto ad alcuna delle consegne, non interpreta in modo appropriato i documenti
0,5 0,5
Parziale pertinenza rispetto alla tipologia; consegne solo in minima parte soddisfatte,
mediocre interpretazione dei documenti
1 1,5
L'elaborato è pertinente, risponde alle consegne e pone a confronto i documenti con
sufficiente omogeneità
1.5 2,5
L'elaborato è pertinente e completo rispetto alle consegne 2 3
d) conoscenze e concetti Punti 10 Punti 15 Osservazioni limitate e non sempre esatte; conoscenze e idee talvolta superficiali; luoghi
comuni
0,5 0,5
Osservazioni sufficientemente motivate; conoscenze e idee non approfondite ma accettabili 1 1,5
Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 1,5 2
Osservazioni personali; conoscenze documentate e approfondite; concetti di apprezzabile spessore
2 3
e) sviluppo critico delle questioni e argomentazione Punti Punti 15
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0,5 0,5
Si possono rintracciare un punto di vista personale e qualche indicazione critica, sia pure circoscritta o non sviluppata; presenza di spunti argomentativi
1 1,5
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo
1,5 2
Totale punteggio ……/10 ….../15
87
Griglia di valutazione per la prova scritta di italiano
Tipologia C ( tema di Storia) - D (tema di ordine generale)
a) correttezza e proprietà nell’uso della lingua Punti 10 Punti 15 Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico e/o morfologico, lessicale, sintattico 0,5 0,5
Diversi errori in ambito ortografico e morfosintattico, forma non abbastanza scorrevole
1 1,5
Alcuni errori di forma e/o sporadici errori in altri ambiti linguistici; elaborato non sempre
scorrevole ma nel complesso sufficientemente corretto dal punto di vista espressivo
1,5 2,5
2,5 Improprietà o imprecisioni formali assenti o di lieve entità; elaborato nel complesso scorrevole; scelte
stilisticamente adeguate 2 3
Esposizione corretta; scelte stilistiche efficaci; buona od ottima proprietà di linguaggio 2,5 4
b) coerenza e coesione del discorso Punti 10 Punti 15 Assenza completa o parziale di un filo logico; coerenza e coesione scarse 0,5 1 Sufficiente sviluppo logico del discorso pur con qualche disomogeneità 1 2 Coerenza logica degli elementi del discorso; buona coesione 1,5 2,5 Discorso ben padroneggiato; svolgimento coeso fondato su relazioni logiche ineccepibili 2 3
c) pertinenza alle richieste della traccia Punti 10 Punti 15 L'elaborato non risponde alle richieste della traccia 0,5 0,5
Sviluppo parziale delle richieste 1 1,5 L'elaborato risponde alle richieste con sufficiente omogeneità 1,5 2,5 Sviluppo completo e articolato delle richieste 2 3
d) conoscenze e concetti
Punti 10 Punti 15
Osservazioni limitate e non sempre esatte; scarse conoscenze dell'argomento e idee talvolta superficiali 0,5 0,5
Osservazioni talvolta motivate; sufficienti conoscenze e idee poco approfondite 1 1,5 Osservazioni motivate; conoscenze documentate; concetti significativi e pertinenti 1,5 2
Osservazioni personali; conoscenze approfondite e concetti di apprezzabile spessore 2 3
e) sviluppo critico delle questioni e argomentazione Punti 10 Punti 15
Assenza o sporadica presenza di apporti critici personali, comunque sviluppati in modo incerto; argomentazione debole
0,5 0,5
Sono presenti un punto di vista personale e qualche cenno critico, sia pure circoscritto o non
sviluppato; presenza di spunti argomentativi 1 1,5
Sono delineati un punto di vista personale chiaro, giudizi critici motivati, elementi argomentativi
che rivelano profondità di visione; buono sviluppo argomentativo 1,5
2
Totale punteggio …./10 …./15
88
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA MATEMATICA
Candidato/a_____________________________Commissione____________________
Traccia: Problema n°……; Quesiti n°………………; Punteggio Totale….……../15
Punteggio problema
Conoscenze acquisite e capacità di analisi ed elaborazione
Non è in grado di analizzare il problema. 0
Analizza solo alcune delle richieste e le soluzioni elaborate sono incerte.
Conoscenze lacunose e frammentarie.
1
Analizza solo alcune richieste e le soluzioni elaborate risultano appropriate.
Conoscenze superficiali.
2
Analizza la maggior parte delle richieste ed elabora soluzioni quasi appropriate.
Conoscenze adeguate ma semplici.
3
Analizza la maggior parte delle richieste ed elabora soluzioni appropriate.
Conoscenze esaurienti
3,5
Analizza il problema ed elabora soluzioni appropriate. Conoscenze complete 4
Punteggio ottenuto…………./4
Abilità di calcolo
Non è in grado di eseguire in modo corretto un semplice calcolo 0
Riesce ad eseguire, evidenziando errori, una parte dei calcoli. 0,5
Riesce ad eseguire in modo corretto una parte dei calcoli. 1
Riesce ad eseguire, evidenziando errori, tutti i calcoli 1,25
Riesce ad eseguire in modo corretto tutti i calcoli 1,5
Punteggio ottenuto…………../1,5
Competenza nella elaborazione grafica
Non è in grado di elaborare il grafico 0
E’ in grado di elaborare il grafico parzialmente ma con imprecisioni e scorrettezze 0,25
E’ in grado di elaborare il grafico parzialmente e con scorrettezze 0,5
E’ in grado di elaborare il grafico ma con imprecisioni e/o scorrettezze 0,75
E’ in grado di elaborare il grafico correttamente 1
Punteggio ottenuto…………/1
Capacità e competenze logico-deduttive
Non sa evidenziare il percorso seguito 0
Evidenzia parzialmente il percorso seguito 0,5
Sa evidenziare il percorso seguito esponendo con chiarezza le sequenze logiche 1
Punteggio ottenuto…………./1
Punteggio totale problema:…………./7,5
89
PUNTEGGIO QUESITI
Quesito n°…………. Non risponde 0
Recepisce in maniera inesatta o parziale le richieste, non interpreta correttamente i concetti chiave e le informazioni essenziali 0, 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, individuando strategie di lavoro poco efficaci 0,75
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, applica le strategie scelte in maniera corretta, pur con qualche imprecisione 1
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, sa individuare strategie risolutive che applica con lievi inesattezze e/o errori 1,25
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, dimostra padronanza nell’impostare le varie fasi del lavoro.
Applica procedure risolutive in modo corretto e appropriato
1,5
Punteggio ottenuto……………../1,5
Quesito n°……….. Non risponde 0
Recepisce in maniera inesatta o parziale le richieste, non interpreta correttamente i concetti chiave e le informazioni essenziali 0, 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, individuando strategie di lavoro poco efficaci 0,75
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, applica le strategie scelte in maniera corretta, pur con qualche imprecisione 1
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, sa individuare strategie risolutive che applica con lievi inesattezze e/o errori 1,25
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, dimostra padronanza nell’impostare le varie fasi del lavoro.
Applica procedure risolutive in modo corretto e appropriato
1,5
Punteggio ottenuto……………../1,5
Quesito n°……….. Non risponde 0
Recepisce in maniera inesatta o parziale le richieste, non interpreta correttamente i concetti chiave e le informazioni essenziali 0, 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, individuando strategie di lavoro poco efficaci 0,75
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, applica le strategie scelte in maniera corretta, pur con qualche imprecisione 1
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, sa individuare strategie risolutive che applica con lievi inesattezze e/o errori 1,25
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, dimostra padronanza nell’impostare le varie fasi del lavoro.
Applica procedure risolutive in modo corretto e appropriato
1,5
Punteggio ottenuto……………../1,5
Quesito n°………. Non risponde 0
Recepisce in maniera inesatta o parziale le richieste, non interpreta correttamente i concetti chiave e le informazioni essenziali 0, 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, individuando strategie di lavoro poco efficaci 0,75
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, applica le strategie scelte in maniera corretta, pur con qualche imprecisione 1
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, sa individuare strategie risolutive che applica con lievi inesattezze e/o errori 1,25
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, dimostra padronanza nell’impostare le varie fasi del lavoro.
Applica procedure risolutive in modo corretto e appropriato
1,5
Punteggio ottenuto……………../1,5
Quesito n°………. Non risponde 0
Recepisce in maniera inesatta o parziale le richieste, non interpreta correttamente i concetti chiave e le informazioni essenziali 0, 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, individuando strategie di lavoro poco efficaci 0,75
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, applica le strategie scelte in maniera corretta, pur con qualche imprecisione 1
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, sa individuare strategie risolutive che applica con lievi inesattezze e/o errori 1,25
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, dimostra padronanza nell’impostare le varie fasi del lavoro.
Applica procedure risolutive in modo corretto e appropriato
1,5
Punteggio totale quesiti:…………./7,5
PUNTEGGIO TOTALE (problema + quesiti): ……………../15
VOTO:………………/15
90
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Alunno/a____________________________________ Classe: VB Data: ……….
Materia: Max
15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o
calcolo
0-4
Competenza nell’uso dei
linguaggi specifici
0-4
Totale punteggio
Materia: Max
15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o
calcolo
0-4
Competenza nell’uso dei
linguaggi specifici
0-4
Totale punteggio
Materia: Max
15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o
calcolo
0-4
Competenza nell’uso dei
linguaggi specifici
0-4
Totale punteggio
Materia: Max
15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o
calcolo
0-4
Competenza nell’uso dei
linguaggi specifici
0-4
Totale punteggio
Materia: Max
15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o
calcolo
0-4
Competenza nell’uso dei
linguaggi specifici
0-4
Totale punteggio
PUNTEGGIO COMPLESSIVO GREZZO TERZA PROVA /
15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO TERZA PROVA /
15
91
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a:........................................................................................
Livello di
preparazione
P Livello tecnico-
espositivo
P Livello argomentativo P Conduzione colloquio P
Esauriente 8 Soddisfacente 8 Corretto e organico 8 Rapido e disinvolto 6
Discreto 7 Valido 7 Chiaro e ordinato 7 Autonomo e personale 5
Adeguato 6 Semplice ma
appropriato
6 Pertinente 6 Essenziale 4
Parziale 5 Impreciso 5 Limitato 5 Incerto 1/3
Frammentario 4 Limitato 4 Stentato 4 ---------------------------- -----
Lacunoso 1/3 Disorganico 1/3 Scarso 1/3 ---------------------------- -----
Il candidato ha ottenuto il punteggio di ................../30
LA COMMISSIONE
________________________ ________________________
______________________
________________________ ________________________
______________________
DATA_____________________
92
Simulazione terza prova
(Quesiti Prima simulazione)
93
Lingua e civiltà straniera Inglese
What do we mean for “Modernism”? Highlight the most important implications in modern
literature
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Write a paragraph about T.S. Eliot’s poem “The Waste Land”
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max punti15 Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi
specifici
0-4
Totale punteggio
94
Lingua e civiltà Latina
1. Chiarisci il rapporto che può essere istituito tra L’asino d’oro di Apuleio e la Favola di
Amore e Psiche inserita al suo interno
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Come e con che scopi si realizza la mimesi linguistica nel Satyricon di Petronio?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max
punti15
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
95
Storia
1. Il volto autoritario del regime fascista maturò tra il 1924 e il 1926: indica i primi
provvedimenti del regime
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Quali furono per l’Italia le ripercussioni dello sbarco in Sicilia durante la II guerra mondiale
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
96
Scienze 1. Parla dell’ibridazione del Carbonio
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Spiega la differenza tra solido cristallino e solido amorfo
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
97
Fisica
1. In che cosa consiste l’effetto Hall? Spiega come è possibile individuare il segno delle
cariche mobili che trasportano la corrente elettrica
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Quale è l’effetto dell’induttanza in un circuito RL? Descrivi il funzionamento del circuito
RL
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
98
Simulazione terza prova
(Quesiti Seconda simulazione)
99
LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA INGLESE
1. What are the different views of the War Poets? Write a paragraph making reference to
the poems “The Soldier” and “They”.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. How did G.Orwell’s life and production express the writer’s opposition to
totalitarianism?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
100
EDUCAZIONE FISICA
1. Perché il nuoto è lo sport più completo?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Quali sono gli effetti dell’alcol su che guida?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
101
FILOSOFIA
1. Paul Ricoeur indica Freud come uno dei tre “maestri del sospetto”. Freud stesso ammise di aver
contribuito a “umiliare” ulteriormente la coscienza dell’uomo. Secondo te, quali aspetti della sua
teoria psicoanalitica sostengono la tesi di Ricoeur?
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Distanti nell’esito delle loro riflessioni filosofiche, Schopenhauer e Kierkegaard trovano uno
stimolo comune nella contestazione della filosofia Hegeliana. Approfondisci questo aspetto del loro
pensiero.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi
specifici
0-4
Totale punteggio
102
SCIENZE
1. Illustra le principali caratteristiche delle molecole dei polisaccaridi amido e cellulosa.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Descrivi il ruolo delle molecole di NADH e FADH2 nel processo di fosforilazione
ossidativa
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
103
FISICA
1.Analizza le differenze tra il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo
magnetico.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2. Illustra come si può generare un’onda elettromagnetica.
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
Max 15
punti
Q1 Q2
Conoscenza dei contenuti 0-7
Capacità di sintesi, coerenza e/o calcolo 0-4
Competenza nell’uso dei linguaggi specifici 0-4
Totale punteggio
104
Moduli Pluridisciplinari
105
MODULO PLURIDISCIPLINARE
TITOLO: Seconda rivoluzione industriale. Implicazioni storico, filosofiche, artistiche e letterarie
CONOSCENZE (contenuti disciplinari: cosa si deve conoscere e
sapere in questo modulo)
ABILITÀ/CAPACITÀ (elementi di conoscenza applicati
operativamente: cosa bisogna saper fare
con i contenuti appresi in questo
modulo)
COMPETENZE (capacità di interpretazione, gestione e
produzione, guidate o autonome, di quanto
appreso in questo modulo)
Eventi storici
Produzione letteraria e artistica e
filosofica.
Conoscenze scientifiche
L’alunno deve essere in grado di:
Riconoscere le linee chiave della
storia e della cultura nel periodo
specifico
Riconoscere nei fenomeni cause ed
effetti
Contestualizzare
Utilizzare i mezzi multimediali
Utilizzare i linguaggi specifici delle
discipline coinvolte
Fare collegamenti tra le discipline
Interpretare i contenuti criticamente
Approfondire i contenuti attraverso
l’utilizzo di varie fonti
Padroneggiare la lingua italiana e la
lingua straniera per sostenere le proprie
argomentazioni
MODULO N. 1 NOVEMBRE/DICEMBRE
MATERIE COINVOLTE ASSE CULTURALE CLASSE
Italiano, storia, filosofia inglese,
arte e fisica
Linguistico, storico-sociale,
scientifico-tecnologico VB
CONTENUTI
INGLESE:The Victorian Age. Charles Dickens” Hard Times” “Coketown”
STORIA:Rivoluzione industriale e società di massa Filosofia: Crisi del positivismo.
ITALIANO: Marginalizzazione dell’intellettuale. Crisi dell’individuo. Massa e capitale anonimo.
ARTE: Uso del ferro e dei prefabbricati. La torre Eiffel
FISICA: Onde radio, elettricità.
Competenze di cittadinanza e trasversali Metodologia
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare
Agire in modo autonomo
Individuare collegamenti e relazioni
Formalizzazione dei risultati
Rispettare scadenze e impegni concordati con
insegnanti e compagni
Saper utilizzare testi di tipo diverso e comunicare
attraverso varie forme espressive, anche col supporto
di nuove tecnologie
Saper pianificare e progettare, partecipando al lavoro
di gruppo in modo collaborativo e propositivo
Contestualizzare e acquisire la capacità di interpretare
criticamente le informazioni
Lezione interattiva
Lezione differita
Lezione frontale
Problem solving
Stesura di relazioni
Gruppi di lavoro: cooperative and collaborative learning
Produzione di rappresentazioni multimediali
Discussione guidata
Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle informazioni
Produzione di materiale riepilogativo
Laboratori di lettura interpretativa
Visione di film, riflessione e dibattiti
106
STRUMENTI
Apparecchiature di laboratorio
Libri di testo e dispense
Internet
Software dedicato e generale
Strumenti di misurazione
Sussidi audiovisivi
Giornali e riviste scientifiche
Tabelle, grafici, plastici e modelli
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
ATTIVITA’ LABORATORIALI
Creazione schede illustrative in Power Point.
Creazione quiz multimediali con l’utilizzo di software
dedicati.
Creazione di video
Ricerca informazioni in rete
Progettazione e attività condivise volte alla
produzione dei materiali
MONITORAGGIO E VERIFICA
Relazione sul lavoro svolto
Presentazione dei contenuti
Test formativi a risposta multipla
Verifiche orali
Test formativi semistrutturati
Visualizzazione prodotti finali
_____________________________________
PRODOTTO FINALE
mappa percorso tematico
Presentazione multimediale
Illustrazione del lavoro in classe
Produzione di testi scritti
Creazione di documenti informativi in varie
forme grafiche
Realizzazione video
Ore per disciplina: Inglese: ore 10
Arte: ore 6
Italiano: ore 10
Storia:ore 6
Filosofia: ore 6
Fisica 6 ore
Ore di laboratorio: 8 Visione del film: Oliver Twist
Visione del film “Tempi moderni”
Visione del film “ La coscienza di Zeno”
107
MODULO CLIL
TITOLO: PHYSICISTS, WAR AND PEACE
CONOSCENZE (contenuti disciplinari: cosa si deve
conoscere e sapere in questo modulo)
ABILITÀ/CAPACITÀ (elementi di conoscenza applicati
operativamente: cosa bisogna saper fare
con i contenuti appresi in questo
modulo)
COMPETENZE (capacità di interpretazione, gestione e
produzione, guidate o autonome, di
quanto appreso in questo modulo)
Eventi storici relativi alla prima
guerra mondiale
Produzione letteraria Inglese
Contenuti scientifici relativi alla
fisica nel contesto storico di
riferimento
Esporre nella lingua straniera
contenuti anche non letterari legati
all’ambito scientifico
Utilizzare i linguaggi specifici delle
discipline coinvolte Inglese e fisica
(micro-language)
Analizzare testi poetici
Interpretare i contenuti criticamente
Approfondire i contenuti attraverso
l’utilizzo di varie fonti e ricerche di
approfondimento anche multimediali
Utilizzo delle piattaforma Emaze e
presentazioni in Power Point
MODULO N. 1
APRILE/MAGGIO
MATERIE COINVOLTE ASSE CULTURALE CLASSE
Inglese e fisica Linguistico, storico-sociale,
scientifico-tecnologico VB
CONTENUTI
INGLESE: The first world war: historical bachground. The war poets: R.Brooke and S. Sassoon
Text analysis “ The soldier” “They”.
FISICA: Radioactivity -Energy as a mass- Strong nuclear force- Enrico Fermi
Competenze di cittadinanza e trasversali Metodologia Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare
Agire in modo autonomo
Individuare collegamenti e relazioni
Rispettare scadenze e impegni concordati con
insegnanti e compagni
Saper utilizzare testi di tipo diverso e comunicare
attraverso varie forme espressive, anche col supporto
di nuove tecnologie
Saper pianificare e progettare, partecipando al
lavoro di gruppo in modo collaborativo e
propositivo
Contestualizzare e acquisire la capacità di interpretare
criticamente le informazioni
Lezione interattiva
Lezione differita
Lezione frontale
Problem solving
Stesura di relazioni
Produzione di rappresentazioni multimediali
Discussione guidata
Gruppi di lavoro: cooperative and collaborative
learning
Ricerca, archiviazione ed elaborazione delle
informazioni
Produzione di materiale riepilogativo
Laboratori di lettura
Visione di film
108
STRUMENTI
Apparecchiature di laboratorio
Libri di testo, dispense e riviste specializzate
Internet
Software dedicato e generale
Strumenti di misurazione
Sussidi audiovisivi
Giornali e riviste scientifiche
Tabelle, grafici, plastici e modelli
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
ATTIVITA’ LABORATORIALI
Creazione schede illustrative in Power Point.
Creazione quiz multimediali con l’utilizzo di software
dedicati.
Creazione di video
Ricerca informazioni in rete
Progettazione e attività condivise volte alla
produzione dei materiali
MONITORAGGIO E VERIFICA
Schede di autovalutazione
Relazione sul lavoro svolto
Presentazione dei contenuti in classe
Test formativi a risposta multipla
Verifiche sommative
Test formativi semistrutturati
Visualizzazione prodotti finali
PRODOTTO FINALE
Cartelloni
Presentazione multimediale
Illustrazione del lavoro durante le giornate aperte
Produzione di testi scritti
Creazione di documenti informativi in varie
forme grafiche
Realizzazione video
109
FIRME DI RATIFICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Giuseppa Di Blasi)
COGNOME NOME MATERIA FIRMA
BENFANTE FRANCESCO Storia dell’Arte
BEVACQUA ANNA MARIA Inglese
CORALLINO EMILIO Italiano e latino
FERRARO GIUSEPPA Storia e filosofia
INZERILLO ANGELO Religione
RAIA GABRIELLA Scienze
RUSSO ROSSELLA Matematica e fisica
VALENTI M. GIOVANNA Educazione fisica