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Eterno Auriga - Luglio 2008

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traduzione italiana del Sanathana Sarathi dell'Organizzazione Sathya Sai Italiana
12
Luglio 2008 - LUGLIO 2008 Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi Italian edition of Sanathana Sarathi
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Luglio 2008 -

LUGLIO 2008

I t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h iI t a l i a n e d i t i o n o f S a n a t h a n a S a r a t h i

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Luglio 2008 - 2

Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità attraverso

VERITA’ • RETTITUDINE • PACE • AMORE • NON VIOLENZA

© Sri Sathya Sai Books and Publications Trust,

Prasanthi Nilayam

Edizione

Italiana

LUGLIO

Siti Web ufficiali di Prasanthi Nilayam Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in

Sri Sathya Sai Books & Publications Trust: www.sssbpt.org Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org

“Conducete la vostra vita cantando dentro di voi il

Nome di Dio che è Incarnazione di pace e amore.

Quando tutti gli individui sviluppano pace in se

stessi, allora l’intero Paese diverrà buono e

pacifico. Chi aspira al benessere del Paese,

dovrebbe sempre vivere in amore.”

Nella foto di copertina il centro sportivo internazionale

Sri Sathya Sai

Il Namasmarana è la Pratica Spirituale più Elevata DD del 24 maggio 2008 Celebrazioni a Brindavan e a Prasanthi Nilayam ……………….. 4 Cronaca

La Grandezza della Cultura Indiana Discorso Divino del 17 giugno 1996 Chi Può Ottenere la Liberazione? …..……...…………………………….. 6 Chinna Katha La Disciplina Ideale Dai nostri archivi – DD del 24 giugno 1961 Notizie dai Centri Sai ………………………………………………………… 7

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N RISPOSTA ALLE PREGHIERE DI MIGLIAIA DI devoti del Karnataka, nel corso dell’estate Bhagavan ha effettuato due visite a Brindavan,

Whitefield (nei pressi di Bangalore), dal 26 aprile al 2 maggio e dal 21 maggio all’8 giugno 2008. Durante il soggiorno a Brindavan, Baba ha inondato d’amore i devoti anelanti e li ha benedetti con tre Discorsi tenuti l’1, il 24 e il 31 maggio. In tale scorcio di tempo, a Brindavan sono stati inoltre organizzati alcuni program-mi culturali e musicali alla Divina Presenza di Bhagavan. Commemorazione di una Storica Dichiarazione Divina

Oltre sessant’anni fa, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha reso una dichiarazione storica, scrivendo, il 25 maggio del 1947, una lettera al fratello maggiore che esplicitava i principali obiettivi per i quali si era incarna-to sulla terra in forma umana. Facendo riferimento a quella lettera, come una delle dichiarazioni più impor-tanti relative alla Missione di Bhagavan, il dottor G. Venkataraman, ex vicerettore dell’università Sri Sathya Sai, ha tenuto, il 25 maggio 2008, nel Sai Ramesh Krishan Hall, una relazione assai chiarificatrice e signi-ficativa. Il dotto oratore si è soffermato a lungo sui progetti umanitari di Bhagavan e sul Suo divino Movi-mento teso a elevare l’uomo a livello morale e spiritua-le, nonché a spiritualizzare la società, tutte cose che recano testimonianza della realizzazione dei compiti indicati da Bhagavan nella storica lettera. Bhagavan – ha precisato Venkataraman – ha portato a compimento ogni parola che compare nella lettera. Musica Devozionale Eseguita dal Brindavan Bhajan Group di Bangalore

Domenica 1° giugno 2008, nel Sai Ramesh Krishan Hall, il Brindavan Bhajan Group di Bangalore ha presentato un emozionante programma di musica devozionale, che ha avuto inizio alle 17,05 subito dopo l’arrivo di Bhagavan e si è concluso alle 17,55 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. L’intera esibizione, composta di nove canti devozionali, è stata una festa per l’anima. I canti, eseguiti dalla dolcissima voce degli interpreti e accompagnati da una musica elettrizzante in varie lingue indiane e dedicati a Bhagavan e a vari Dei e Dee, hanno allietato tutti i presenti per l’assoluta qualità e l’ampia varietà. Al termine del programma, l’enorme folla di devoti ha espresso il proprio apprezzamento con un lungo applauso e Bhagavan ha colmato di benedizioni i cantanti. Nachiketa: una Rappresentazione Teatrale

Il 2 luglio 2008, alla Divina Presenza di Bhagavan, i bambini dei Sai Darshan Mandir di Indira Nagar (Bangalore) e i membri del Sai Samithi del luogo hanno presentato, nel Sai Krishan Kalyana Mandapam (auditorium), a Brindavan, l’opera dal titolo “Nachiketa”. Anche il governatore del Karnataka, sri Rameshwar Thakur, giunto per offrire i suoi omaggi a Bhagavan, ha assistito a questa bellissima rappresen-

tazione, iniziata alle 18,15 dopo l’arrivo di Baba al Kalyana Mandapam. Basata sulla storia di Nachiketa, narrata nella Kathopanishad, l’opera ha illustrato i profondi misteri della nascita e della morte, sofferman-dosi a lungo sulla natura del Sé, attraverso i vari episo-di della storia e un edificante dialogo tra Yama (il Dio della morte) e Nachiketa, il cui ardente desiderio per la verità costituisce il tema principale dell’opera.

La rappresentazione rifletteva per lo più gli Insegna-menti di Baba sui doveri dei genitori, il rispetto per l’ambiente e le conseguenze delle azioni buone e catti-ve. La magistrale regia, gli eccellenti allestimenti sceni-ci e costumi, e la superba recitazione dei bambini han-no fatto della rappresentazione un’opera eccezionale. La trattazione di un tema così sottile, anche attraverso l’interpretazione di bimbi provenienti da settori svan-taggiati della società, ha guadagnato l’apprezzamento di tutti gli spettatori. Bhagavan ha colmato di benedizio-ni i bambini e ha posato con loro per delle fotografie di gruppo a conclusione dello spettacolo. Il programma ha avuto termine alle 18,55 con l’offerta dell’Arati a Bhagavan. Bhagavan Visita l’Ospedale di Alta Specializzazione

Il 7 giugno 2008 Bhagavan ha fatto visita allo Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences di Whitefield, Bangalore, e ha inaugurato il Sai Veda Venkatarama Health and Fitness Centre, un complesso di recente costruzione situato nell’area residenziale dell’ospedale. Composto di tre ali, l’edificio del Fitness Centre comprende una palestra completamente attrez-zata e giochi da praticare al chiuso compreso tennis da tavolo e un campo di badminton. Adiacenti all’edificio si trovano il campo da tennis e un asilo infantile per i figli dei medici specializzandi. Al Suo arrivo al Fitness Centre, proveniente da Brindavan, alle 10,45, Bhagavan ha ricevuto il tradizionale benvenuto con il Poornakumbham (vaso di terracotta riempito di acqua e foglie fresche di mango e noce di cocco, elementi che rappresentano rispettivamente la madre terra, ciò che

(Continua a pagina 5)

La profonda aspirazione di Nachiketa per la verità ha costituito il tema principale dell’opera “Nachiketa”, messa in scena dai

bambini del Sai Darshan Mandir di Indira Nagar il 2 giugno 2008 nel Sai Krishan Kalyana Mandapam

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dà la vita, la vita e la consapevolezza divina) in mezzo a canti vedici. Dopo aver inaugurato l’edificio, Bhagavan ha visitato attentamente l’intera area e benedetto gli organizzatori che hanno contribuito alla costruzione del complesso. Ha poi fatto ingresso nell’ospedale ed è giunto nella zona della cupola, dove si è tenuto il pranzo per tutto il personale del nosocomio. Dopo pranzo, Bhagavan si è rivolto ai medici e ha raccomandato loro di parlare ai pazienti con amore. Sottolineando la necessità di essere consapevoli della dimensione spirituale della personalità umana, Egli ha ripetuto che il corpo fisico, i sensi, l’intelletto e la mente traggono energia dall’anima e ha consigliato al personale di man-tenersi in buona salute per poter servire bene i pazien-ti. Dopo aver benedetto personale e degenti, Bhagavan ha ricevuto l’Arati alle 13 e ha fatto ritorno a Brindavan. Narayana Seva a Brindavan

Alla vigilia del ritorno a Prasanthi Nilayam avvenuto l’8 giugno 2008, Bhagavan ha eseguito il Narayana Seva a Brindavan il 6 giugno 2008. In tale giornata i Bhajan sono cominciati alle 9,30 nel Sai Ramesh Krishan Hall e, mentre la loro esecuzione proseguiva, Baba è andato direttamente nel piazzale esterno, dove migliaia di indigenti erano stati fatti sistemare in file ben ordinate dai Seva Dal di Brindavan per la cerimonia. Bhagavan ha colmato tutti del Suo amore, girando tra le file e benedicendo la distribuzione di cibo e abiti desti-nati ai presenti. Al termine è rientrato nel Sai Ramesh Krishan Hall e ha benedetto i devoti che partecipavano ai Bhajan. I canti si sono conclusi alle 10,30 e quindi è stato offerto l’Arati a Bhagavan, che ha benedetto il Prasadam distribuito a tutti gli astanti.

Una Vivace Danza Bhangra

L’arte popolare del Punjab si è concretamente mani-festata a Prasanthi Nilayam quando gli studenti dell’università Sri Sathya Sai hanno eseguito, il 15 giugno 2008, una vigorosa Danza Bhangra (danza popolare che prende il nome dalla pianta cannabis sati-va e celebra la stagione del nuovo raccolto) nel Sai Kulwant Hall alla Divina Presenza. Il programma è cominciato alle 17 con la processione del Guru Granth Sahib, il libro sacro Sikh, accompagnata dal Nagar Sankirtan. Gli studenti hanno rappresentato la scena di un Gurudwara (luogo di adorazione dei Sikh) per illustrare due valori cardinali della religione dei Sikh e cioè Nama Sankirtan e Langar (canto del Nome Divino e condivisione del cibo senza distinzione di casta, credo ecc), paragonandoli ai Bhajan e al Narayana Seva promossi da Sri Sathya Sai Baba. Alla processione è seguita un’animata Danza Bhangra, che gli studenti hanno eseguito con vigore e vitalità, accompagnata da canti popolari e musica elettrizzante. L’esibizione ha guadagnato l’apprezzamento degli spettatori, che hanno risposto con un lungo applauso a conclusione del programma, terminato alle 7,20. Infine Baba ha benedetto gli studenti e ha posato con loro per alcune fotografie. È seguita la distribuzione, all’intera assem-blea di devoti riuniti nel Sai Kulwant Hall, del Prasadam benedetto da Bhagavan. Un Ciclo di Conferenze sul Ramayana

Il 22 giugno 2008, nel Sai Kulwant Hall, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba ha inaugurato un ciclo di conferenze dal titolo “Srimad Ramayana Sudha Pavachana Sapta-ha”, incentrate sul significato profondo del Ramayana.

La cerimonia inaugurale è stata preceduta da una processione in grande stile, che ha preso il via dallo Yajur Mandir alle 16,30 con gli idoli di Rama, Lakshma-na, Sita e Hanuman trasportati su un palanchino. Apriva il corteo un gruppo di suonatori di Nadaswaram (strumento a fiato tipico dell’India meridionale), mentre in coda si trovavano i sacerdoti che intonavano canti vedici e portavano il Poornakumbham.

Gli idoli sono stati poi sistemati su un altare posto sul palco, dove il sacerdote capo ha eseguito la cerimonia di adorazione accompagnato da altri religiosi.

Il ciclo di conferenze sul Ramayana si è aperto alle 16,40 con l’accensione della lampada sacra a opera di Bhagavan. Il relatore del giorno era sri N. Srikanta Rao di Bangalore, che ha fatto una dotta introduzione sul programma della durata di sette giorni, sottolineando l’importanza del Ramayana per l’uomo e la società odierni. L’erudito relatore ha anche descritto in detta-glio il significato del primo capitolo del Ramayana, dal titolo Balakanda (dedicato alla fanciullezza del Signore Rama). Le conferenze sono proseguite fino al 27 giugno, culminando con la Pattabhisheka Mahotsava (la cerimonia dell’incoronazione) del Signore Rama il 28 giugno (v. relazione dettagliata nel prossimo numero).

(Continua da pagina 4)

Gli idoli di Rama, Lakshmana, Sita e Hanuman portati solennemente in processione al Sai Kulwant Hall il 22 giugno 2008, nella giornata

inaugurale del ciclo di conferenze sul Ramayana.

La preghiera è una potente arma molto più efficace di qualunque

bomba. La parola è un valido strumento: essa può muovere le montagne. In questi tempi di crisi, ognuno di voi dovrebbe pregare

intensamente e sinceramente per la pace e la prosperità del mondo.

- Baba

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N GIORNO UN RE CONVOCÒ A CORTE

una vasta assemblea di uomini dotti,

poeti ed eruditi di mitologia. Essi tenne-

ro ottime conferenze sui Veda, sulla mitologia

e la storia. Il re poi, all’improvviso, pose loro

una domanda. “O illustri studiosi! Fra voi tutti,

riuniti in questa assemblea, ci sono molti gran-

di uomini. Chi di voi può davvero ottenere la

liberazione?” A tale quesito, tutti restarono in

silenzio, attoniti, e nessuno si fece avanti per

dare una risposta. Poi, un uomo del tutto co-

mune esclamò: “O re! Nenu pote povachchu”*

(La si può ottenere quando io me ne vado).

Tutti restarono stupefatti dell’affermazione

di quell’uomo semplice, e addirittura si

ingelosirono e presero a sussurrarsi l’un

l’altro: “Quest’uomo non ha conoscenza dei

Veda, della Gita, del Brahma Sutra, dei testi

mitologici e della storia, ma osa dare una

simile risposta a un quesito tanto profondo.

Che cosa ha voluto dire con quella

dichiarazione?”

Il re chiamò l’uomo vicino a sé e gli chiese

in tono serio: “Su quali basi hai espresso una

simile affermazione? Non è forse una

mancanza di rispetto nei confronti di tanti

uomini colti che sono presenti in questa

corte?” L’uomo allora si alzò, congiunse le

mani in segno di umiltà e disse: “Vi prego di

perdonarmi, sire! L’andar via dell’“io”

significa rinunciare all’ego. Quando l’“io” è

attaccato al corpo, si origina l’ego. L’uomo

ottiene il merito della liberazione solo quando

abbandona l’attaccamento al corpo.” Spiegò

così, con quelle parole, il significato profondo

della sua affermazione.

* Questa frase significa anche: “La si può ottenere quando l’“io” (l’ego) se ne va.

Dato che nessun erudito era riuscito a rispondere alla domanda, si fece avanti un uomo comune che, fra la

sorpresa del re e di tutta l’assemblea, fece una semplice dichiarazione.

Tutti cominciarono a sussurrarsi l’un l’altro come avesse potuto un uomo tanto semplice rispondere

a un quesito così profondo.

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000 DEVOTI ENTUSIASTI SI SONO RIUNITI A Chatsworth, Durban, per un incontro nazionale

dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Sudafrica svolto-

si il 22 e 23 marzo 2008. L’evento, della durata di due giorni, ha elevato spiritualmente i partecipanti grazie alla condivisione della Vita e del Messaggio di Bhagavan mediante il teatro e la danza, la musica e la preghiera, conversazioni e dibattiti. Il programma è iniziato con una splendida danza estremamente ispirata sulla Vita di Bhagavan dal titolo “Piume sul Respiro di Dio” eseguita dai giovani Sai. Un importante avveni-mento del fine settimana è stata la drammatizzazione in tre fasi della Vita dell’Avatar: Leela (giochi divini), Mahi-ma (miracoli) e Upadesh (messaggio). I devoti di età

differenti e di diverse provenienze – molti di essi giovani Sai che hanno completato il Corso di Diploma di Educa-re dell’Istituto Sri Sathya Sai del Sudafrica - hanno lavorato instancabilmente per dare vita a questa attività artistica (art) proveniente dal cuore (heart).

I devoti hanno assistito anche ad alcuni concerti musicali vocali e strumentali. Raviraj Nasery ha esegui-to delle canzoni molto toccanti in lode del Signore.

Questo concerto musicale ha trasportato gli ascoltatori a Prasanthi. A questo ha fatto seguito uno spettacolo di Sitar che ha mantenuto la stessa sacra atmosfera. Più tardi, un gruppo locale di cantanti ricchi di talento ha allietato tutti con dei Bhajan estremamente ispirati. Una caratteristica significativa di questo incontro nazionale è stato l’omaggio tributato agli anziani dell’Organizzazione Sathya Sai del Sudafrica. Il primo oratore è stata la dottoressa Kamala Patel, una stimata veterana dell’Organizzazione, che ha conquistato la

mente e il cuore degli ascoltatori con i suoi semplici, ma coinvolgenti aneddoti ed esperienze con Swami degli ultimi 35 anni.

Il secondo oratore è stata smt. S.A. Pather, di 93 anni, che ha ispirato gli ascoltatori con le sue esperienze dei primi tempi dell’Organizzazione Sathya

Sai del Sudafrica. Il 23 marzo (il giorno di Pasqua), i lavori sono iniziati con un discorso ispirato del dottor Ramachandiran Cooppan, un endocrinologo dell’università di Harvard, Stati Uniti. Infine, è stato offerto un doveroso tributo ai pionieri dell’Organizzazione Sai sudafricana con la presentazio-ne di un breve DVD sulla storia dell’Organizzazione in Sudafrica. Tutti si sono sentiti colpiti e grati a Bhagavan per i molti anni di grazia che Egli ha elargito sulla popolazione di questa nazione.

Il 30 marzo 2008, i volontari Sai di Ottawa, Canada,

hanno fatto visita al rifugio per senzatetto Sheppard’s of Good Hope per preparare un salutare pasto vegetariano per gli ospiti. Ventisette volontari hanno cantato i Bhajan e tagliato verdure per preparare un pasto completo per i bisognosi. Si tratta di un progetto mensile che serve regolarmente da 300 a 350 persone bisognose.

Altre attività di servizio alla comunità includono

distribuzione di kit per l’igiene personale ai bisognosi e distribuzione di panini. Inoltre, nel periodo di Natale, sono stati predisposti 61 pacchi di forniture scolastiche per bambini di Paesi sconvolti dalle guerre.

Dal 12 al 13 gennaio 2008, a Ottawa, Canada, si è tenuto un seminario per insegnanti di Educazione Sathya Sai al quale hanno partecipato 31 persone. Il seminario ha rivitalizzato gli insegnanti e ha indicato

passi importanti da compiere per migliorare la qualità dell’insegnamento nei corsi SSE, prendendo anche in considerazione le esigenze di diverse età. Si è prestata inoltre molta attenzione al tema dello sviluppo del programma di studio e al piano di studi del corso. Ma forse la lezione più importante è stata di studiare la Vita di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba come un ideale per tutti da emulare, tanto studenti quanto insegnanti.

(Continua a pagina 8)

S U D A F R I C A

Il 22 e il 23 marzo 2008, a Chatsworth, Durban, si è tenuto un incontro nazionale di due giorni dell’Organizzazione Sri Sathya Sai del Sudafrica al quale hanno partecipato più di 7000 devoti.

Molti programmi spiritualmente elevanti hanno segnato la celebrazione dell’evento.

C A N A D A

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Dal 12 al 15 febbraio 2008, l’Ospedale Municipale

per Donne Dottor Percy Boland, a Santa Cruz, ha

ospitato il Seminario dei Valori Umani Sathya Sai. Il seminario, della durata di quattro giorni, ha visto la partecipazione di 207 membri dello staff ed è stato pensato per aiutare medici professionisti a infondere i Valori Umani nel loro lavoro. I partecipanti hanno appreso come i cinque Valori Umani, specialmente l’amore, possano essere anche più importanti della medicina per riportare i pazienti in buona salute. La risposta dei medici che hanno frequentato il semina-rio ha confermato che si è trattato di un evento incisivo. Molti dottori hanno affermato che il Seminario dei Valori

Umani li ha aiutati a essere più efficaci nella loro pratica professionale. Li ha inoltre resi più gioiosi mentre compivano il loro lavoro.

L’amministrazione dell’ospedale ha accettato di dare un seguito a tale Seminario stabilendo un Valore Umano da praticare, da parte del personale, ogni mese, usando materiale fornito dall’Organizzazione Sri Sathya

Sai. Il 28 marzo 2008, i devoti Sai dell’Oman hanno

celebrato, a Muscat, la festa di Al Mawlid Al Nabawi (il compleanno del profeta Maometto), presso la Al Ansari Recreation Hall. È stata una grandiosa cerimonia multi-religiosa alla quale hanno partecipato 130 persone, iniziata con la recitazione del Corano e dei 99 Nomi di

Allah, seguita dalla lettura del Naat (Naat-e-Rasool-e-Maqbool). Il Naat (termine persiano) è un genere poeti-co che loda specificamente il profeta islamico Maomet-to. È l’equivalente islamico di inno o Bhajan. Vari oratori

hanno rapito gli ascoltatori con il ritratto artistico della vita e degli insegnamenti del profeta Maometto. Due Bhajan splendidamente eseguiti hanno aggiunto lustro all’atmosfera divina. Ma il filo conduttore di tutto il programma e trait d’union delle varie parti è stato il Messaggio di Bhagavan trasmesso dal Sarva Dharma,

ovvero che l’unico Dio ha molti nomi e forme.

A conclusione del programma, durato due ore, fratelli e sorelle di diverse fedi religiose si sono allontanati, irradiando amore universale.

Il 6 aprile 2008, l’Organizzazione Sri Sathya Sai di Mauritius è stata invitata dal Centro Islamico delle Mauridi dell’Oceano Indiano a partecipare alla celebra-zione dello Yaum Un Nabi presso la Printemps Hall, a Vacoas. In questo giorno si ricorda con devozione la nascita del profeta Maometto. Circa 300 persone di fede mussulmana hanno partecipato all’avvenimento. In un’affermazione di unità, i devoti Sai indù si sono abbigliati con tradizionali abiti mussulmani. Parecchi devoti Sai, fra cui i bambini Bal Vikas, hanno cantato Bhajan sul Sarva Dharma e Sai Qawali. Si poteva senti-

re scorrere l’amore divino tra gli ascoltatori e i cantori. L’ex presidente di Mauritius, Cassam Uteem, era l’ospite d’onore. Nel suo discorso, egli ha mostrato apprezzamento per il lavoro compiuto dall’Organizzazione Sri Sathya Sai di Mauritius.

(Continua da pagina 7)

(Continua a pagina 9)

B O L I V I A

Con l’aiuto dell’Organizzazione Sri Sathya Sai della Bolivia, l’Ospedale Municipale per Donne Dottor Percy Boland di Santa

Cruz, in Bolivia, ha ospitato un Seminario dei Valori Umani Sri Sathya Sai dal 12 al 15 febbraio 2008 al quale hanno

partecipato 207 membri dello staff dell’ospedale. Il seminario è stato pensato per aiutare il personale

medico a infondere i Valori Umani nel proprio lavoro.

S U L T A N A T O D E L L ’ O M A N

I devoti Sai dell’Oman hanno organizzato una cerimonia multireligiosa per celebrare il compleanno del profeta

Maometto presso la Al Ansari Recreation Hall il 28 marzo 2008. Il programma prevedeva recitazione del Corano, canto dei

Bhajan e discorsi di oratori di diverse fedi religiose.

M A U R I T I U S

I devoti Sai e i bambini Bal Vikas di Mauritius hanno partecipato, il 6 aprile 2008, alle celebrazioni del compleanno del profeta

Maometto a Vacoas, Mauritius. La fotografia mostra i bambini Bal Vikas recitare, in tale occasione, un Qawali.

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Egli ha fatto un parallelo tra gli Insegnamenti di Bhagavan sull’unità delle fedi e quelli del profeta Maometto e ha assicurato una maggiore collaborazione nelle attività di servizio con l’Organizzazione Sri Sathya Sai. Il Presidente del Centro Islamico delle Mauridi

dell’Oceano Indiano, Raffick Hattea, ha dichiarato che la sua comunità ha gradito di tutto cuore la partecipa-zione dei devoti Sai. Inoltre, egli ha messo in luce il ruolo svolto dall’Organizzazione Sri Sathya Sai in varie attività di servizio, nonché nella conservazione e prote-zione dell’ambiente, facendo dei paragoni con le attivi-tà sociali compiute dal profeta Maometto. Questa parte-cipazione dei devoti Sai a una festività nazionale è stata una novità nell’ambito delle attività a favore dell’unità nazionale e dell’integrazione spirituale.

Dall’11 al 13 aprile 2008, si è tenuto un campo di

servizio medico nel villaggio di Bersuat situato a 100 chilometri dalla capitale del Kazakistan, Astana. Si è trattato del settimo campo di servizio medico, educare e Narayana Seva svoltisi nel Paese.

Nel corso del campo medico, 450 pazienti sono stati visitati da una squadra di medici comprendente specialisti di medicina interna, pediatria, ENT (otorinolaringoiatria), gerontologia, odontoiatria e fisioterapia. Cinquantatre volontari, fra cui 19 giovani, hanno fornito un servizio amorevole. Inoltre, un gruppo di otto insegnanti ha impartito lezioni basate sui Valori Umani ai bambini della scuola locale. È stato proiettato un film che mostrava Bhagavan in amorevole conversa-

zione con i Suoi studenti. In questo film, la “first lady” del Kazakistan, Sara Nazarbayeva, ha citato Bhagavan e ha affermato che è importante amare tutti e vivere nell’amore. Le attività di servizio consistevano nella

distribuzione di 20 pacchi di cibo e in lavori di riparazio-ne e manutenzione della scuola locale, compresa la palestra, che aveva bisogno di restauri da 20 anni. Il lavoro di restauro, che è stato di una certa importan-za, è stato completato, con la grazia divina, a tempo record. L’evento si è concluso con un concerto degli

studenti della scuola e dei volontari Sai rivolto a un pubblico di circa 200 persone. I presenti hanno espresso gratitudine, con la speranza che i volontari Sai tornino a trovarli. Tutti i volontari hanno sperimen-tato l’Amore Divino di Bhagavan grazie al servizio amorevole.

- Fondazione Mondiale Sri Sathya Sai

Andhra Pradesh – Il 3 maggio 2008, il distretto di Vizianagaram ha distribuito Amruta Kalasam (provviste di cibo) a 15 famiglie selezionate del villaggio di Belagam. Il distretto ha inoltre portato soccorso a 410 famiglie, vittime di un incendio, nella zona Jonnaguddi della città di Vizianagaram, distribuendo utensili e indumenti. Nel villaggio di Kothur, ha scavato un pozzo per raccogliere acqua potabile.

Il distretto del Godavari occidentale ha condotto un campo medico gratuito nel villaggio di Kummararevu, curando 250 persone. Cinque di queste, con problemi

agli occhi, sono state sottoposte a operazioni di cataratta. Il distretto ha inoltre distribuito Amruta Kalasam a 18 famiglie povere del villaggio di Dadivalli.

Il distretto di Karimnagar ha condotto, per 40 giorni, nel villaggio di Bejjanki, dal 10 aprile al 20 maggio 2008, Akhanda Namasmarana (ripetizione continuata del Nome di Dio) e, alla conclusione, ha svolto Narayana Seva (distribuzione di cibo ai poveri). Ha poi gestito, nel villaggio di Bandalingapur, un campo per controlli oculari esaminando 300 persone ed eseguendo opera-

zioni di cataratta per 36. Il distretto ha anche soccorso 11 famiglie, vittime di un incendio, nel villaggio di Jaina Thanda, distribuendo recipienti da cucina, indumenti nuovi e provviste di cibo.

Il distretto di Vizag ha distribuito tricicli a 83 persone con problemi di deambulazione. Dal 4 al 7 maggio 2008 ha organizzato, nel villaggio di Kancharapalem, una mostra dal titolo “Scienza e Spiritualità”. Gujarat – Il 20 aprile 2008, lo Sri Sathya Sai Seva

Samithi di Anand ha organizzato, gratuitamente, 21 matrimoni collettivi a Chikhodara. Essi sono stati celebrati secondo i riti tradizionali. A tutte le coppie

(Continua da pagina 8)

(Continua a pagina 10)

K A Z A K I S T A N

Dall’11 al 13 aprile 2008 si è tenuto nel villaggio di Bersuat, in Kazakistan, un campo di servizio medico focalizzato sui

servizi medici del programma educare e del Narayana Seva. La fotografia mostra i dibattiti finali del programma educare.

I N D I A

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sono stati distribuiti Mangala Sutra (il cordino sacro indossato dalle donne sposate), indumenti e tutti gli oggetti domestici.

Il 20 aprile 2008 è stato organizzato, ad opera dello

Sri Sathya Sai Seva Samithi di Valsad, un campo medi-co gratuito di controllo cardiaco, con la collaborazione del Rajkot Heart Hospital presso l’Adarsh Hospital di Valsad. Sono state esaminate 163 persone provenienti da oltre 15 villaggi. Nel mese di maggio, 5 di esse sono state sottoposte a operazione chirurgica presso il loca-le ospedale e a 30 è stata consigliata un’angiografia. Il 4 maggio 2008, lo Sri Sathya Sai Seva Samithi di Amalsad, in collaborazione con il Rajkot Heart Hospital, ha organizzato un altro controllo cardiaco gratuito presso l’Andhkesvar Mahadev di Amalsad. Sono state

esaminate 300 persone, 26 di esse sono state operate in maggio e a 40 è stata consigliata un’angiografia.

Il 4 maggio 2008, il Maroli Seva Samithi ha organizza-to un campo per la raccolta di donazioni di sangue, durante il quale ne sono state raccolte 118 unità. Un altro campo è stato organizzato a Manjalpore, Vadodara, dal Vadodara Seva Samithi e vi si sono state raccolte 92 unità di sangue.

In occasione del Giorno di Easwaramma, gli studenti Bal Vikas hanno organizzato un programma culturale,

durante il quale sono stati distribuiti, ad opera dello Sri Sathya Sai Seva Samithi di Valsad, quattro tricicli a persone bisognose. Il Samithi ha finora distribuito 176 tricicli. Maharashtra – L’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Maharashtra e Goa ha avviato 12 cliniche mobili pienamente attrezzate per fornire servizi sanitari gratuiti ai settori indigenti della società che si trovano nelle aree rurali e nei quartieri poveri. In una cerimonia organizzata presso il Sachivalaya Gymkhana di

Mumbai, il 13 maggio 2008, il Primo Ministro del Maharashtra, sri Vilasrao Deshmukh, ha inaugurato questo encomiabile progetto dell’Organizzazione Sai e ha consegnato le chiavi di 12 cliniche mobili ai responsabili di 12 distretti dell’Organizzazione Sai alla presenza di numerose personalità fra cui sri Suresh Shetty, Ministro della Sanità, sri Ashok Chavan, Ministro dell’Industria, smt. Snehlata Deshmukh, ex Vicerettore dell’Università di Mumbai, e Pandit Shiv Kumar Sharma, celebre musicista.

In tale occasione, il Primo Ministro e altri oratori

hanno espresso gratitudine a Bhagavan Sri Sathya Sai Baba per aver offerto il “Progetto Mobile Medicare Sri Sathya Sai” nell’ambito del Programma Integrale ai Villaggi dell’Organizzazione Sai.

Tamil Nadu – Dal 30 aprile al 2 maggio 2008, nell’ambito delle celebrazioni del Giorno di Easwaramma, lo Sri Sathya Sai Samithi ha organizzato un campo estivo per i bambini Bal Vikas delle aree rurali. Hanno partecipato all’evento 150 bambini dei villaggi adottati, nell’ambito del Programma Sri Sathya Sai di Assistenza Integrale ai

Villaggi. Il programma comprendeva disegno, giochi rurali e sport, esercitazione nello studio dei Bhajan, giochi orientati ai Valori Umani, recita di Sloka (versi) e canto dei Veda. A tutti i bambini sono stati distribuiti calzature e cappellini per proteggerli dal sole e dalla calura estiva, nonché istruzioni sull’igiene personale, la pulizia e la manutenzione della propria casa e dei servizi igienici.

Al programma hanno partecipato 25 giovani Sai, 15

insegnanti Bal Vikas e 20 volontari Sai del Seva Dal, uomini e donne. Uttar Pradesh e Uttarakhand – Nell’ambito del Programma Sri Sathya Sai di Assistenza Integrale ai Villaggi, l’Organizzazione Sai di Luchnow ha recente-mente adottato il villaggio di Tehetna. Composto di 108 famiglie, esso è situato sulle rive del fiume Gomti.

Dopo aver effettuato un sopralluogo dettagliato di casa in casa, sono state individuate le necessità più impel-lenti del villaggio: assistenza medica, vestiario, salute e

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Il 13 maggio 2008, l’Organizzazione Seva Sri Sathya Sai del Maharashtra e Goa ha avviato 12 cliniche mobili nell’ambito

del Programma Sri Sathya Sai di Assistenza Integrale ai Villaggi per fornire attrezzature sanitarie alla popolazione

rurale e ai quartieri poveri cittadini di 12 distretti.

Dal 30 aprile a 2 maggio 2008, lo Sri Sathya Sai Samithi di Neyveli ha organizzato un campo estivo per i bambini Bal Vikas delle aree rurali, a cui hanno partecipato i bambini Bal Vikas dei

villaggi adottati dell’Organizzazione Sai.

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igiene. Nel luogo non esistevano né rete fognaria né latrine. La domenica successiva è stato organizzato un campo medico omeopatico, dove si sono distribuiti indumenti e coperte. Nel breve periodo di due mesi è nata un’adeguata rete fognaria in muratura. Finora

sono stati costruiti in economia 18 bagni con l’aiuto degli abitanti del luogo che hanno contribuito a scavare il canale di scolo e la fossa biologica per le latrine. Il materiale da costruzione e i muratori sono stati forniti dall’Organizzazione Sai. Si tengono ora nel villaggio

regolari corsi Bal Vikas, insegnamenti educativi agli studenti e allenamento fisico per i ragazzi. Di recente, è stato organizzato un programma di formazione profes-sionale attraverso cui si è insegnato alle donne del villaggio a preparare sottaceti, marmellate e a fare articoli di uso quotidiano.

Con la grazia di Swami, il villaggio non solo riecheg-

gia ora di canti di “Sai Ram” ovunque vadano i Seva Dal, ma vi si trovano anche all’entrata e un po’ dappertutto fotografie e motti di Bhagavan.

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AVVISO

In previsione dell’aumento dei costi della carta e della stampa, siamo costretti a rivedere le tariffe annuali degli abbonamenti relativi alle edizioni inglese e telugu del Sanathana Sarathi, con effetto dal 1° settembre 2008, come qui di seguito descritto punto per punto.

INGLESE TELEGU

NEL TERRITORIO NAZIONALE

Rs. 75/- annuali (12 numeri) Rs. 60/- annuali (12 numeri)

FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE

POSTA AEREA Rs. 600/ - £ 8 - US $ 15/€ 10/ -

CAN $ 15 – AUS $ 16

POSTA AEREA Rs. 550/ - £ 7 – US $ 14/€ 9 –

CAN $ 14 – AUS $ 15

Nota:

1. Gli abbonamenti possono essere sottoscritti per un periodo di 1, 2 o 3 anni alla volta.

2. Gli abbonamenti in corso non subiranno alcuna variazione per tutto il periodo già sottoscritto.

Il Coordinatore

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Luglio 2008 - 12

Abbandonate l’Ego

La visione del Virat (la Forma Cosmica) viene

concessa a coloro che abbandonano il proprio ego,

prendono rifugio nel Signore (come fece Arjuna) e

assorbono meticolosamente la Gita (Divina

Canzone) che il Signore canta nel silenzio del loro

cuore. Dio è onnipresente. Egli è il Motivatore di

ogni particella dell’universo. Dichiarare che è

sensibile solo al vostro tipo di adorazione e che

risponde solo al nome che avete imparato a usare,

significa insultare la Sua Onniscienza e la Sua

grandezza. VedeteLo in tutto, riveriteLo in tutto.

Pregate così: “Fa’ che tutto il mondo prosperi; fa’

che l’intera umanità sia felice.”

- Baba


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