Fare un Blog, i primi passi

BLOG, i primi passi - 2020, Ed.3

1- Introduzione: Cosa è un BLOG

Un blog Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete

Il “web log” o “blog” è uno spazio virtuale gestito autonomamente che

consente di "rendere pubblico in tempo reale" notizie, informazioni o storie

di ogni genere. E' dunque un nuovo modo per "esprimersi" in rete in modo

facile e veloce. Una nuova tipologia di “sito Internet” a metà tra i

“newsgroup”, le “pagine personali” e i “portali” d'informazioni.

Perché si chiamano “weblog” o “blog”:

Il “web log” (abbreviato in modo simpatico in “blog) é un sito (Web) che

contiene “dati” di tutti i generi e ne propone degli altri (log).

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1.1 - Introduzione: A cosa servono i blog

E' un luogo dove i navigatori possono esprimersi,

interagire con le idee, i pensieri degli altri,

commentandole o integrandole, creando mini

community aggregando navigatori con interessi comuni.

Intorno a un “blog” possono incontrarsi esperti di

cinema, di marketing, appassionati di storia, curiosi delle

tecnologie, appassionati di sport o, semplicemente,

persone che desiderano intergire col proprio gruppo di

amici.

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1.2 - Introduzione: Un pò di storia ...

Il fenomeno dei “blog” inizia a prendere piede nel 1997 in America. Il loro

utilizzo si è subito diviso in due settori principali: il “diario personale” e le

“notizie”.

Nel primo caso il “blog” viene utilizzato per mettere online storie personali

di ogni genere dando la possibilità di commentarle agli altri utenti con la

stessa voglia di condividere le proprie esperienze.

La cadenza giornaliera con cui vengono aggiornati ricorda molto il “caro

vecchio diario di carta”, personale e pubblico allo stesso tempo. Come

collettore di notizie raccolte al fine di renderle oggetto di discussione il

“blog” rappresenta una forma di comunicazione "diffusa" e "semplice",

talmente "rivoluzionaria" da mettere in allarme, visto il considerevole

successo ottenuto in pochissimo tempo, i grandi gruppi editoriali.

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1.3 - Introduzione:

Cosa devo fare per creare un blog

Aprire un “blog” è facile: solitamente bisogna registrarsi al

sito che offre questo servizio oppure acquistarlo da un

provider, oppure configurare una specifica sezione

all’interno del proprio sito.

Nel caso di una piattaforma come wordpress, è necessario

scegliere un template grafico, la “veste grafica”, che potrete

sempre cambiare a seconda delle esigenze.

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2.1 - Progettare un blog:

Qual è l’argomento centrale del tuo sito?

Ad oggi ci sono su Internet oltre 600 milioni di bog!

Questo è un numero grandissimo; ma quali, tra questi sono quelli più

autorevoli?

Sicuramente quelli che si focalizzano su un unico argomento, in quanto

sono in grado di trattarne tutti gli aspetti in modo approfondito,

soddisfacendo cosi la curiosità e tutte le domande degli utenti.

Questi ultimi, infatti, memori dell’esperienza positiva, avranno piacere di

visitare nuovamente il sito e condivideranno i preziosi contenuti a cui

hanno avuto accesso con amici e conoscenti, generando un volume sempre

maggiore di traffico.

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2.2 - Progettare un blog:

come suddividere e organizzare l’argomento?

Ogni argomento ha diversi aspetti che possono essere

trattati singolarmente.

Per esempio, se avessi in mente di creare un sito

sull’argomento “Cani”, le sottocategorie potrebbero essere

Razze, Mangimi, Salute, Guinzagli, Cucce, ecc…

Prepara un elenco di tutte le sottocategorie che ti vengono

in mente e che vuoi trattare sul tuo sito.

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2.3 - Progettare un blog: Quali tipi di contenuti?

Articoli, Video, Slider, ecc…

A seconda delle tue passioni e della tua esperienza, chiediti quali

tipologie di contenuti sei più bravo a produrre:

Ti piace scrivere? Crea articoli o e-book.

Ti piace fare registrazioni? Puoi produrre.

Ti piace fare fotografie? Puoi produrre dei portfolio di immagini.

Queste sono tutte tipologie di contenuto valide.

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2.4 - Progettare un blog:

Qual è il nome dominio più rilevante per il

tuo argomento/sito web?

Per fare in modo che le persone si ricordino più facilmente il

nome del tuo sito web, ti consiglio di seguire una regola

fondamentale:

I termini che descrivono il tuo argomento principale devono

necessariamente comparire all’interno del tuo dominio.

Per esempio, se tratterai di Golf, assicurati di avere almeno il

termine Golf all’interno del tuo dominio.

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2.5 - Progettare un blog:

Come porterai visitatori sui tuoi contenuti?

Motori di ricerca, pubblicità, passaparola, social network

Molti nuovi blogger sono convinti che, creando un sito e pubblicando

qualche articolo, saranno in grado di attrarre traffico in modo automatico.

Seppur questo sia stato vero fino a qualche tempo fa, oggi ottenere risultati

in questo modo è praticamente impossibile. Per questo motivo ti

suggeriamo di pianificare con anticipo le tue strategie per portare più visite

al tuo sito.

Molto utili sono backlinks (link in entrata da altri siti).

Anche i social network sono un’ottima fonte di visite; ricorda però che alla

base del tuo successo ci saranno sempre contenuti di qualità ottimizzati in

modo appropriato.

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2.6 - Progettare un blog:

Quante ore a settimana puoi dedicare al tuo sito?

Quando si intraprende qualcosa di nuovo, il modo migliore per

imparare e riuscire ad implementare le strategie apprese al meglio è

di fare riferimento a chi ha già esperienza nel settore.

Teoria e pratica vanno di pari passo.

Assicurati, quindi, di dare priorità alla tua formazione e, allo stesso

tempo, al mantenimento e alla crescita del tuo sito web. Il mondo del

Web è in continua evoluzione; il mio consiglio è di dedicare sempre

parte del tuo tempo ad aggiornarti sulle ultime novità in materia di

WordPress, SEO, strumenti per la creazione dei contenuti, ecc.

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2.7 - Progettare un blog:

Quali funzionalità vuoi che abbia il tuo sito?

Quando scegli un template per il tuo sito è sempre opportuno cercarne uno che abbia già integrate tutte le funzionalità di cui hai bisogno. Per aiutarti ad identificare quelle che potrebbero interessarti, abbiamo redatto una lista di tutte le funzionalità principali che un sito costruito in WordPress può avere.

Scegli da questa lista le funzioni che cerchi nel tuo tema:

Newsletter

Forum

Form di contatto

Adeguate capacità Responsive per Smartphone e Tablet per una migliore fruizione di determinati contenuti

Sliders in JQuery (vedi Glossario)

Pulsanti Social (Facebook, Twitter, LinkedInetc…)

E-commerce Integrato con WooCommerce

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2.8 - Progettare un blog: Chi è il tuo utente tipo?

E’ Fondamentale il target al quale ci si rivolge.

E’ sulla base del tuo target che costruisci i modi

della tua comunicazione, dal punto di vista dei

contenuti, del layout e della grafica

E’ necessaria quindi un’analisi preliminare per

delineare le peculiarità del tuo target: interessi,

tenore di vita, area geografica, ecc.

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Fare un sito, piccolo o grande che sia è sempre un investimento. Anche lavorando al massimo

dell'economicità, c'è sempre la necessità di acquistare un hosting ed un dominio con canoni

annuali. Sempre che non vi accontentiate di aprirvi un account presso qualche servizio gratuito.

Ne citiamo alcuni:

www.blogger.com

it.wordpress.com

www.ilcannocchiale.it

www.blogpsot.com

www.blogattivo.com

www.tumblr.com

Se però il vostro blog ha la funzione di supportare un’attività reale, allora dovete prendere in

considerazione l’uso di strumenti di promozione a pagamento su google (google adwords) o

presso altre piattaforme (social network).

2.9 - Progettare un blog:

Qual’è il tuo budget per la creazione e gestione

del blog/sito nel primo anno?

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2.10 - Progettare un blog: Quanto traffico vuoi generare nel 1° anno del blog/sito?

come misurerai il traffico? Quantità o qualità?

Se cerchi di raggiungere 5 o 10 milioni di visitatori al mese devi puntare molto (ma non

solo) sulla quantità. Per esempio, pubblicare anche 4 post al giorno.

C’è una correlazione diretta fra il numero di articoli pubblicati, e il traffico che questi

ricevevano. I blog che scrivono più contenuti tendono ad essere più popolari.

La causa non sono i social media. La causa è Google. I siti che pubblicano più di 4

contenuti al giorno ricevono tipicamente più del 55% di traffico dai motori di ricerca.

Puoi scrivere ottimi contenuti, ma non significa che noterai un aumento di traffico. Puoi

invece scrivere enormi quantità di pessimi contenuti, e avrai maggiori possibilità di veder

salire il tuo traffico.

Nel lungo periodo, tuttavia, i pessimi contenuti allontaneranno i lettori, e quindi il traffico

andrà a decadere. Potrai quindi crescere molto nel breve termine, ma quando i motori di

ricerca noteranno che gli utenti rimbalzano via velocemente dalla tue pagine, che nessuno

retweetta o linka i tuoi contenuti, allora il tuo traffico precipiterà.

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