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Fenice2080 #2 | Novembre - Dicembre 2014

Date post: 07-Apr-2016
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#2|Novembre-dicembre 2014 info&news dal distretto auguri di cena degli di club attività del attività distretto natale 2014 eventi / progetti / curiosità / club / attività 2080 FENICE
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#2|Novembre-dicembre 2014

info&news dal distretto

auguri dicena degli

di club

attività del

attività

distretto

natale 2014

eventi / progetti / curiosità / club / attività

2080fenice

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“Ci sono anche io!”Progetto distrettuale

|ATTIVITà distrettuali |Attivita’ di club

indice

1, 29 e 30 Novembre: tre giornatededicate al progetto del distretto 2080

cena degli auguri di natale 2014tenuta s. antonio - tivoli “Ci sono anche io!”vendita dei calendarila “piazza delle professioni”Tavola rotonda“Io ho quel che ho donato. blood is life”progetto multidistrettuALE

Rac LatinaAmore (in)finito

Rac TivoliCinema e Psichiatria

Rac Latina CirceoDai un calcio alla noia

Rac VelletriOttobrata: emargina l’astemio

Rac Roma CentenarioUna nuova avventura, un nuovo Club

Rac Roma Estanche gli Angeli giocano

Rac Roma ParioliDigital life, Internet will save the World

Rac RomaCome cambiano i Supereroi nel tempo

Donare voce, storia e allegria

Rac Roma Olgiata TevereRotaract in Passerella

Fenice 2080 - info&news#2 | NOVEMBRE DICEMBRE 2014

|Pillole di rotaract ulo sapevi che..

Rac Roma OvestPrevention in Action

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Rac LatinaAmore (in)finito

Rac TivoliCinema e Psichiatria

Rac Latina CirceoDai un calcio alla noia

Rac VelletriOttobrata: emargina l’astemio

A.S. 2014/2015

cena degli auguriDi natale 2014

La cena degli auguri è l’occasione in cui si festeggia il Natale con grande parte dei soci del nostro distretto, con quella parte della nostra “famiglia” che ci accompagna durante il corso di un intero anno sociale, riunione dopo riunione,

attività dopo attività, evento dopo evento, progetto dopo proget-to…la famiglia Rotaractiana, la famiglia Rotariana…Le persone che saranno presenti quella sera, che siano soci di un rotaract club o che siano rotariani, che siano aspiranti o che siano rotaractiani usciti per limiti di età, condividono tutti gli stessi ideali, lo stesso spirito, la stessa passione…ed io quella sera sarò felice di festegg-iare insieme a tutti voi.

tivoli - 13.12.2014

una serata magica

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distrettualiATTIVITà

La “Piazza delle Professioni”tavola rotonda di approfondimento

La Commissione per l’Azione Professionale del Distretto Rotaract 2080 ha organizzato il 7 no-vembre una tavola rotonda di approfondimen-to sul tema dell’anno della Commissione, la “Pi-azza delle Professioni”.

Scopo dell’iniziativa è stato la valorizzazione delle singole professioni, mediante la diffusi-one di una specifica cultura e la promozione di queste ultime quali anelli di congiuntura tra cittadini, imprese e istituzioni. Nello specifico l’evento ha avuto ad oggetto il delicato profilo della riforma delle professioni al tempo delle “liberalizzazioni” tra ordini e mercato.

Anche in questa occasione i soci del distretto si sono mostrati attenti alle iniziative promosse e proattivi nella partecipazione numerosa alla serata. La sala convegni dell’NH Hotel Leonardo da Vinci, che ha ospitato il caminetto, si presen-tava, infatti, gremita di giovani e professionisti agli occhi degli intervenuti.

Dopo un primo momento conviviale e di net-working, davanti il ricco buffet preparato in sala, si sono succeduti gli interventi dei relatori, tutti illustri esponenti del mondo delle profes-sioni e dell’impresa, moderati dal Presidente della Commissione per l’Azione Professionale, Avv. Andrea Giordano. Ha aperto il dibattito il Prof. Giovanni Giacobbe, professore emerito di diritto privato, nonché avvocato e già magistra-

to, che in relazione alla sua specifica esperien-za trasversale in un tempo piuttosto ridotto ha ben delineato il complesso intreccio di relazioni e criticità nelle sfere professionali. Si sono poi succeduti i singoli esponenti degli ordini, per i Medici ed Odontoiatri il dr. Ernesto Cappellani, tesoriere, per gli Ingegneri l’Ing. Carla Cappiel-lo, Presidente ed per gli Avvocati l’Avv. Isabella Stoppani, consigliere e dal lato delle Imprese il dr Marcello Tamiano, imprenditore e membro del CNA di Roma, per delineare il più chiara-mente possibile il quadro attuale ed a livello eu-ropeo della formazione professionale, special-izzazione e il delicato punto relativo all’accesso dei giovani al mondo del lavoro.

Non sono mancati i momenti di confronto e gli interventi dal pubblico, anche con uno sguar-do critico alla funzione attuale degli ordini, alle professioni non riconosciute e alle molteplici in-terazioni tra imprese, professioni ed istituzioni.

Ciò che di importante è emerso attraverso la discussione con la platea sicuramente attiene a quanto i professionisti possano fare in concreto per i giovani che si affacciano al mondo del la-voro, senza alcuna “rottamazione” ma piuttosto attraverso l’esempio e la guida di chi ha un ba-gaglio di esperienze da mettere al “servizio” dei giovani, linfa vitale per il progresso dell’econo-mia e del paese.

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Si comincia con Roma, piazzale Flaminio. Pronti via sabato alle 9 si monta il gazebo, fiduciosi che il bel tempo sarà dalla nostra parte. Dopo un paio d’ore di “Posso disturbarla per 30 secondi?” e “Buongiorno, stiamo raccogliendo fondi per …” arriva, come da copione, la pioggia. Tutti di corsa sotto il gazebo a coprire i calendari dall’acqua, e se capita anche noi venditori! Ma nonostante le avverse con-dizioni meteorologiche non ci siamo scoraggiati e, tra un cono di patatine omaggio, un flash mob e un segno zodiacale, con l’impegno

di tutti, siamo riusciti a raccogliere i fondi per il nostro progetto distrettuale Ci sono anch’io!, coinvolgendo i passanti sempre frettolosi di Roma.

Altro giro, altra corsa. H 9.00 di domenica mattina, siamo a Grottaferrata, finalmente un po’ di pace dopo la frenesia romani. Ci sistemiamo difronte al bar Kalithea, fortunatamente al sicuro dalle intemperie, allestendo un perfetto banco di vendita con calendari da tavola, da muro e agendine, tutto targato rotaract! Iniziamo a molestare gli avventori del bar e dopo le prime vendite decidiamo che tutto il paese deve incontrarci. Quindi, pettorine indosso, Marco Grieco come guida, ci dirigiamo per le strade del centro. Quella che per i grottaferratesi avrebbe dovuto essere una tranquilla passeggiata domenicale, si trasforma in una full immersion nel merchandising del 2015. Travolti dalle nostre richieste i passanti pregni di cibo, dopo il pranzo domenicale, non possono dirci di no.

Con tanto impegno, siamo anche riusciti a far vende re un calendario al nostro RD!

I castelli romani sono ormai conquistati, e con la sicurezza di aver fatto tutto il possibile e di aver parlato con più passanti in questo fine settimana che in tutta la nostra vita, torniamo al sicuro nelle nostre case, dove pioggia, freddo e insulse scuse (perché ne abbiamo sentite veramente tante!) non potranno più colpirci. Ma venditori come ormai tutti noi siamo diventati, restano sempre allerta perche non si sa mai, il vicino potrebbe non avere il calendario del nuovo anno!

Infinitamente grazie a tutti quelli che sono intervenuti per supportare la commissione azione pubblico interesse in queste intense giornate di vendita in piazza.

La vendita dei calendari in zona roma...

1, 29 e 30Novembre, tre giornatededicateal progetto distrettuale

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Sabato 29 Novembre 2014, a Frosinone in via Aldo Moro, il Distretto Rotaract 2080 è sceso in campo per raccogliere fon-di per il progetto Distrettuale “Ci sono anch’io!”. Attraverso l’attiva collaborazione di molti Soci dei vari Club della Zona Lazio, il Distretto Rotaract 2080, si è impegnato a distribuire, a fronte di una donazione minima, agende e calendari per l’an-no solare 2015, realizzati con le migliori foto selezionate dal concorso fotografico “Paesaggi Urbani- I colori della città” in-detto dal Distretto Rotaract 2080 nel periodo Luglio-Settem-bre 2014.

Grandi soddisfazioni per le vendite sopra la media: oltre cento calendari in un solo giorno e moltissime agende dis-tribuite. Un segnale questo di inestimabile congiunzione tra il fare ed il dare.

Il Distretto Rotaract 2080, attraverso i calendari sostiene il progetto Distrettuale 2014/2015 “Ci sono anch’io!”. Lo scopo è di agire sul territorio, sostenendo le fasce più disagiate della popolazione laziale e sarda, con attenzione alle diverse ne-cessità delle zone.

Il Distretto, nell’anno sociale 2014/2015 collabora con la “Co-munità di Sant’Egidio” nel territorio laziale e con la “Croce Rossa Italiana” nell’area sarda. La collaborazione è finalizzata all’acquisto e /o raccolta di: coperte,sacchi a pelo, materiale farmaceutico e parafarmaceutico,giocattoli,generi alimenta-ri.

I Rotaractiani del Distretto 2080, agiscono su più fronti e recepiscono il rilievo di muoversi nel contesto sociale attra-verso le più variegate modalità di service e solidarietà esis-tenti,sempre mantenendo la riconoscibilità e la visibilità della realtà associativa a cui appartengono.

Nel banchetto predisposto a Frosinone, i Rotaractiani inter-venuti erano ben riconoscibili grazie all’esposizione del logo Rotaract utilizzato sulle pettorine indossate e ovviamente grazie allo stendardo presente. Hanno inoltre distribuito alla popolazione di Frosinone, del materiale informativo sul Rot-aract.

Il Rappresentante Distrettuale 2014/2015, Alessandro Dente,

Mirko Caliciotti e Claudia Principe, Delegati Zona Lazio, pre-senti a Frosinone, hanno tutti concordato sull’ottimo risultato ottenuto nonostante la pioggia e hanno dichiarato grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e per l’attiva parteci-pazione dei Soci di Zona Lazio.

Chiara D’Antò, Responsabile della Zona Lazio della Commis-sione Azione Pubblico Interesse dichiara: “Il Rotaract si è di-mostrato ancora una volta d’esempio soprattutto all’esterno, distinguendosi sul terreno della solidarietà, sul presupposto che è proprio il service il valore trainante e portante di tutto. Grazie a tutte le persone che hanno partecipato, contribuen-do così all’importante progetto di quest’anno sociale.”

I Soci dei Club attivi nella distribuzione dei calendari, coor-dinati a livello logistico dalla Commissione Azione Pubblico Interesse Distrettuale, hanno così dimostrato nuovamente di agire sempre con grande passione,impegno e azione, doti in-discusse del Rotaractiano doc.

...ed in zona lazio1, 29 e 30Novembre, tre giornatededicateal progetto distrettuale

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Pillole di rotaract ulo sapevi che..

c ... La prima Via d’Azione, l’Azione Interna, si occupa della cura dei rapporti interni dei Soci, dei Club e delle Zone del Distretto. Cura l’effettivo, rimane a disposizione dei Club facente mansione di problem solver, e svolge il ruolo di garante istituzionale del buon svolgimento burocratico ed etico delle attività dei Club.In inglese questa Via d’Azione é chiamata ”Club Service” indicando che il suo obiettivo principale é proprio quello di fare Service a favore del proprio Club e dei propri Soci, coltivando il piacere della partecipazione alla vita di Club, curando i rapporti interni e garantendo il mantenimento della linea ideologica dei principi Rotariani.É la prima delle Vie d’Azione poiché l’obiettivo di punta del Rotaract é di formare i Soci negli aspetti valoriali, professionali e culturali attraverso il fare Service, dunque l’Azione Interna, utopicamente, fa sì che tutte le altre Vie d’Azione vengano intraprese con scopo formativo.

ccc... I Soci decidono e votano le varie attività nel corso dell’anno per raggiungere i progetti ed i risultati che ogni Club si è prefissato.I Club possono collaborare con altri Club Rotaract/Rotary nella figura dell’Interclub, realizzato sulla base di una sinergia d’azione e d’intenti e la comparteci-pazione di almeno il 50% + 1 dei Soci di ogni Club.L’Interclub è l’unica forma di collaborazione regolam-entata dal Rotaract per disciplinare specifiche attività in cui i club organizzatori sono sullo stesso piano am-ministrativo e gestionale.

cc... Non esiste una tabella ufficiale delle precedenze nel Rotaract e vengono dunque seguite le indicazioni proposte nel Rotary. In generale, chi è in carica ha la precedenza sulla posizione passata, cioè su chi è past; il past ha la precedenza sull’incoming e quest’ultimo sul designato, che è colui che entrerà in carica l’anno ancora successivo. E’ previsto che siano salutati per primi i Rotariani solo nel caso di attività in interClub con un Club Rotary altrimenti le cariche Rotariane presenti in attività esclusivamente rotaractiane dov-ranno essere salutate dopo aver citato i Presidenti di Club Rotaract presenti.

cccu... Il conseguimento delle finalità del Rotaract da parte di un Club in ogni Anno Sociale, passa attraverso una programmazione di attività, per ogni linea di Azione, funzionali a raccolte fondi a sostegno dei progetti di Club, Distrettuali e Nazionali Rotaract, o della Rotary International.E’ dunque obbligatoria la raccolta fondi in ogni attiv-ità che organizza il Club ad eccezione delle attività di formazione. I fondi raccolti vanno INTERAMENTE des-tinati ai Progetti, non è prevista la possibilità di intac-care la raccolta fondi per sostenere spese riguardanti l’organizzazione dell’evento o per erogare rimborsi.

ccu... Il Presidente Di Club con l’approvazione del Consi-glio Direttivo, forma le seguenti Commissioni statu-tarie: Azione Interna, Azione Internazionale, Azione Pubblico Interesse e Azione Professionale.Nello specifico, la Commissione “Azione Internazio-nale” ha come responsabilità primaria la promozione della conoscenza e della comprensione da parte di tutti i soci delle esigenze e dei problemi della comu-nità mondiale. È possibile raggiungere tale obiettivo attraverso la creazione di gemellaggi tra Club di di-versi Paesi, la pianificazione di attività di service co-muni, il finanziamento di programmi assistenziali e formativi, la reciproca accoglienza, la partecipazione ad eventi rotaractiani di livello internazionale quali il REM e l’EUCO e infine la collaborazione con il Rotary per lo sviluppo di progetti internazionali.

La Commissione “Azione Interna” del Distretto Rotaract 2080 presenta:

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c ... Le bandiere devono essere collocate alla destra del tavolo della presidenza; qualora le bandiere siano due, il tricolore va posto alla destra; nel caso siano tre o più, va collocato al centro. Qualora le bandiere siano più di tre (per esempio ad una riunione cui partecipino in forma ufficiale rotariani di altre Nazioni) le bandiere nazionali vanno collocate alla destra del Presidente e le altre (quella del Rotary e quella della città) a sinistra. La Bandiera nazionale occupa sempre il posto centrale, mentre quelle delle altre Nazioni partono da destra e vengono collocate secondo l’ordine alfabetico della denominazione in lingua italiana dello Stato estero. NB: Quando si parla di destra o sinistra ci si riferisce sempre al posto del presidente della riunione.

ccc... L’aspirante Socio deve essere presentato al Club tramite un Socio effettivo, che quindi ne fa da gar-ante, assicurando che la persona presentata sia stata scelta con gli stessi criteri che ha usato chi ha presen-tato lui al Club. Prima che l’aspirante Socio diventi un Socio a tutti gli effetti deve effettuare un periodo di aspirantato che può durare dai 3 ai 6 mesi; l’aspirante in questo periodo non ha obblighi economici verso il Club ma é tenuto a partecipare alla maggior parte delle attivitá valide ai fini della presenza.

Il periodo dell’aspirantato deve servire non tanto al Club per valutare la possibilitá di ammettere o meno una persona, ma piuttosto a quest’ultima per capire e valutare se il Rotaract é l’associazione che fa per lui.

cc... Il Rotary deve svolgere una funzione di guida e di sostegno nei confronti del Club Rotaract patrocina-to. Per raggiungere tale scopo si avvale della figura del DELEGATO GIOVANI, il quale rappresenta l’anello di congiunzione tra il Rotary Club padrino ed il suo Club Rotaract. Il Delegato può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, alle assemblee e alle attività del Club Rot-aract; costituisce inoltre il punto di riferimento per consigli e suggerimenti circa le iniziative in program-ma e i rapporti con il Club padrino. Infine rappresenta un valido aiuto per eventuali problematiche o diffi-coltà che possono presentarsi nel corso dell’anno.E’ importante che il Delegato instauri un buon rap-porto umano con il Presidente e il Consiglio Direttivo del Rotaract, rapporto che deve essere condiviso e fattivo. E’ altresì consigliato che il Delegato, pur nella piena autonomia del Rotaract, vigili sul rinnovo delle car-iche in seno al Consiglio Direttivo e sulla scelta del Presidente, che riveste un ruolo di cruciale importan-za per la leadership e l’impostazione delle attività del Club. cccu

Le responsabilità del tesoriere consistono nel:• Gestire i Fondi• Raccogliere e presentare quote e tariffe• Relazionare sulle condizioni finanziarie del Vostro club • Lavorare con la Fondazione Rotary• Preparare il bilancio• Preparare il Vostro successore Un altro compito importante del tesoriere è quello di redarre, accordandosi col presidente, il bilancio preventivo, da illustrare al primo Consiglio Diretti-vo dell’anno in corso, che dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Soci e successivamente il bilancio consuntivo da redarre a conclusione dell’Anno So-ciale, anch’esso da approvare dall’Assemblea dei Soci.E’ utile collaborare col tesoriere uscente prima di en-trare in carica per poter comprendere meglio il ruolo e porgli domande riguardanti la situazione dei conti bancari, le quote pagate dai soci e la struttura del bi-lancio.

ccu... Il ruolo princinpale del Segretario di Club è quello di far funzionare il Club in modo efficiente.Il segretario riceve le informazioni dal consiglio diret-tivo, dalle commissioni di club, dai soci, dal Distretto. Il suo ruolo è di saper gestire efficacemente le infor-mazioni a beneficio del club.COMPITI del Segretario:- aggiornare i dati sull’effettivo- prendere nota delle presenze alle riunioni e alle at-tività- effettuare le prenotazioni agli eventi Distrettuali per i soci del Club- inviare avvisi per le riunioni di Club, del consiglio di-rettivo e delle commissioni- redigere e conservare i verbali o le minute delle ri-unioni- inviare la c.d. “lettera del mese” con la quale descrive le future attività del club e la invia a: Governatore Rotary, Presidente commissione distrettuale Rotary per il Rotaract, Presidente Rotary padrino, Presiden-te commissione Rotary Club padrino per il Rotaract, Rappresentante Distrettuale, soci effettivi, onorari, aspiranti e amici del Club.

La Commissione “Azione Interna” del Distretto Rotaract 2080 presenta:

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attività dei club

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u n urlo di dolore e riscatto sociale per tutte le donne, che rivive negli scatti della fo-tografa Alessandra Tripodi e nel trucco di scena della MakeUp Artist Eleonora Olim-

pio. Foto che raccontano, singolarmente o in grup-po, le storie di giovani donne violentate nel corpo e nell’anima da chi professa amore vero, un amore color rosso...sangue.

Nonostante si sia finalmente riconosciuto il femminicidio come un reato a sé stan-te – commenta la presidentessa del Club Simona Mulè – c’è ancora molto da fare e

non soltanto a livello giuridico. È necessario contin-uare a sensibilizzare la società civile, ancora troppo ancorata al sistema patriarcale, lanciando messaggi forti e chiari: la violenza non è amore. Lo urleremo all’infinito perché siamo stanchi di leggere e vedere cronache sanguinose in cui l’aggressività e la sopraf-fazione, camuffate da affetto, regnano sovrane ed indisturbate».

Con questi pochi scatti, dunque, il Ro-taract Club Latina ancora un volta si mostra sensibile nei confronti delle tem-atiche sociali che colpiscono la popolazi-

one nel suo complesso e decide di “metterci la fac-cia”. In questo caso nel senso letterale della parola: cinque ragazze del Club, tra cui la presidentessa Mulè, hanno sconfitto timidezza ed imbarazzo e hanno prestato volto e corpo per questi scatti d’au-tore. Le troviamo tutte insieme nell’immagine cop-ertina già diffusa sui social network, una fotografia forte e d’impatto che rappresenta la violenza, la cos-trizione, lo svuotamento ma allo stesso tempo an-che la voglia di “uscire dal tunnel”, di fare gruppo per avere la forza di dire BASTA. Non c’è motivazione che giustifichi la violenza e non c’è amore quando pugni e ferite (di qualsiasi natura) deturpano il volto di una donna. «Bisogna denunciare gli episodi di violenza senza alcun timore o remora, non ci stancheremo mai di dirlo – continua Simona Mulè – Ogni singolo e piccolo episodio è un campanellino di allarme che

va ascoltato e preso in considerazione. Che sia un pugno o una coltellata la differenza non c’è: in entrambi i casi è l’AMORE INFINITO». Le fotografie, che dal prossimo 25 no-vembre verranno pubblicate sulla pagina facebook del Club (Rotaract Club Latina PHF) e su tutti i social network, saranno protagoniste di una esposizione itinerante per molti bar e noti locali del capoluogo pontino.

zona lazioATTIVITà

rac velletri

rac latina

AMORE (IN)FINITO

ottobrata: emarginiamo l’astemio

“n’i giovedine ma soprattutto e domegniche de ottobre avvenenno dei veri e propa trasferimenti da Roma verso a campagna e n’i paesi de fora de porta, comme Velletri. Pure a’bitanti de o’ paese scennen-no pe’vigne a fa’ a festa e accettenno volentieri l’inviti ae vigne andò o’ vino corea a fiummi. E a Velletri l’urdimo giovedì de ottobbre era festa : i negozzi chiudenno tutti e pura a scola se face a festa.”

Così i ragazzi del Rotaract Club Velletri descrivono la storia della loro tradizionale Ottobrata su Facebook rendendo partecipe tutto il dis-tretto di quanto sia profonda e storica questa loro attività. E anche quest’anno, ad ottobre, non poteva mancare l’appuntamento fisso con l’Ottobrata Velletrana

che ha contato più di un centinaio di persone richiamate dal profu-mo di buona carne sulla brace, bruschette, ciambelline al vino e dal tanto calore grazie anche ai mille brindisi.

E sarà forse al buon vino, allo spirito di gioia, ai canti, ai balli, al sen-tirsi liberi senza giudizi che quest’attività viene coronata sempre da abbracci sentiti, spirito di condivisione e di amicizia.

Nessuno ha un ricordo preciso di quello che accade durante ques-ta attività ma le foto scattate durante la giornata raccontano più di tante parole.

Chissà forse si dovrebbe vendere il vino per promuovere la pace nel mondo!

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Il cinema stesso, più tardi, si sarebbe tuttavia nutrito della psichiatria sia nei contenuti che nella forma, come la Prof.ssa ha messo in ev-idenza citando e proiettando parti di film, anche d’autore, spesso imperniate su temi quali l’amore, la speranza, l’invidia, la vergogna e la famiglia.

Soprattutto su quest’ultima tematica si è soffermata la Relatrice, ci-tando come esempio il film di Susanna Tamaro “Nel mio amore”.

Il protagonista era interpretato da Urbano Barberini, oggi Assessore alla Cultura del Comune di Tivoli, ospite d’onore della serata.

Nella sua veste di attore l’Assessore è intervenuto testimoniando la valenza del Cinema dal punto di vista terapeutico.

Successivamente il Maestro Alessandra Recchia e il presidente Massi-mo Petrocchi hanno regalato alla platea un intenso intermezzo mu-sicale, composto dalle colonne sonore dei film più famosi (C’era una volta in America, Il postino, La vita è bella, ecc…), che ha permesso alla Relatrice di introdurre il tema della musica e del suo impiego all’interno della terapia psicoanalitica.

La serata si è conclusa con l’entrata nel Club della socia Elisa Donisi, che si è contraddistinta nei mesi passati per notevoli capacità e un brillante spirito organizzativo, a cui il Sodalizio augura di poter vivere quelle costruttive esperienze e insegnamenti che il Rotaract riesce a dare.

rac latina circeoL

’ultima domenica di ottobre ci ha visto impegnati a Sabaudia, sul campo da gioco, per il torneo di calcetto a 5 che abbiamo chiam-ato <<Dai un calcio alla noia>>. E’ proprio contro l’apatia e oltre il divertimento fine a stesso, che abbiamo coinvolto giovani di Sa-baudia, Latina e Terracina tra i 18 e i 30 anni. Quatto squadre e ven-ti giocatori in campo, tutti insieme per usare il pallone in maniera solidale, se così si può dire. Durante le varie fasi di gioco, è giunta peraltro gradita la visita di alcuni rappresentanti distrettuali con in testa il nostro RD. L’obiettivo dell’iniziativa? Sostenere l’ONAO-MAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri) impegnata nell’ aiutare i circa 1100 orfani di carabinieri caduti per cause di servizio mediante sussidi per gli studi e per facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro. La nostra intenzione è quella di consegnare il ricavato direttamente nella mani del Presidente dell’Associazione, che ha sede a Roma in via Carlo Alberto dalla Chiesa. Nel momento in cui vi scriviamo non abbiamo una data per la consegna ma abbiamo contattato il Presidente per fissare un appuntamento. Il nostro anno sociale procede dunque sec-ondo i piani. Stiamo portando avanti un programma incentrato particolarmente sulla promozione sportiva e culturale, con rac-colte fondi che sono e saranno destinate soprattutto ai soggetti

“deboli” della società, quelli che la stampa ha più volte definito gli invisibili. A guidarci è il nostro motto di quest’anno: “scopri il mondo attraverso te stesso, vivi il service”. E nei prossimi mesi continuer-emo a stare tra gli altri per gli altri, tra le storie di chi ha osato ed è caduto (carcerati), di chi conosce il male prima di conoscere il bene (bambini della casa famiglia di Pontinia), di chi ha ancora il coraggio di sognare (spedizione nautica/progetto “Mediterranea”) … come noi, d’altronde!

DAI UN CALCIO ALLA NOIA

Lo scorso otto novembre si è svolta a Tivoli, nella cornice medioevale dell’ex chiesa di Santo Stefano ai Ferri, la serata organizzata dal Rota-ract di Tivoli, destinata alla raccolta fondi per i progetti del club, nella quale ha avuto luogo la conferenza sul tema “Cinema e Psichiatria”. Relatrice la Prof.ssa Maria Antonietta Coccanari De’ Fornari: psichia-tra, già responsabile del Day Hospital psichiatrico dell’Università di Roma “La Sapienza” e presidente designato del Rotary Club Tivoli.

L’evento si inserisce nel programma di Azione professionale del Club che mira alla valorizzazione delle eccellenze nelle professioni dell’in-terland tiburtino al fine di permettere ai giovani di trovare validi punti di riferimento anche nella comunità locale.

La Prof.ssa Coccanari, con il suo stile brillante e la versatilità che la distinguono, ha intrattenuto l’interessato e folto pubblico, ripercor-rendo il rapporto non sempre facile e piano tra una forma artistica, il cinema, e una disciplina scientifica, la psichiatria, partendo dalla nascita quasi parallela di cinema e psichiatria e dalla diffidenza di Freud nei confronti di una forma d’arte da lui considerata non sci-entifica.

rac tivoliCinema e Psichiatria

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zona romaATTIVITà

Una storia a fumetti: come cambiano i supereroi nel tempo

Donare voce, storie e allegria: il progetto del rotaract roma

rac romaChi è veramente il supereroe? Un personaggio con superpoteri, con una doppia identità, un eroe al servizio della società: queste sono alcune delle definizioni che ne sono state date. Ma un’ interessante risposta è stata fornita da Luca Raffaelli -giornalista, saggista e sceneggiatore, e uno dei massimi esperti di fumetti e cartoons nel corso della conviviale organizzata dal Rotaract Roma il 22 ottobre presso l’hotel Luxury La Griffe, in via Nazionale.

Il Relatore ha ricostruito la storia della figura del super-eroe, la diversa forma che ha assunto nel tempo e il ruolo che ha svolto nel corso degli anni. All’ inizio vi è stato l’ Uomo mascherato, poi Superman, la nascita del com-ic book; il supereroe inizia a vivere a New York e deve fronteggiare i problemi quotidiani della vita moderna. Particolari interpretazioni ne sono state date da impor-tanti autori come Alan Moore e Frank Miller; il supereroe si avvicina quindi maggiormente al pubblico adulto e si rende portatore e difensore dei valori della società. Com-incia ad essere rappresentato in modo più completo, alle prese con la propria vita privata, e diviene protagonista della graphic novel, il romanzo a fumetti. E nuove conno-tazioni e nuove facce assume e potrà assumere in futu-ro, in corrispondenza ai mutamenti culturali e sociali: un Thor donna o una Ms. Marvel islamica di nome Kamala Khan ne sono l’esempio. D’altra parte lo stesso Luca Raf-faelli ha affermato l’importanza di un atteggiamento di apertura nei confronti del futuro, anche delle nuove tec-nologie e degli strumenti informatici che sembrerebbe-ro mettere in pericolo il mondo del fumetto: perché l’im-portante è mantenere la capacità di provare emozioni, purché sane. E per questo, ha detto il Relatore, l’attesa dell’ ebook non sarà poi tanto diversa da quella del nuo-vo numero del giornalino in edicola; e continueranno ad esservi storie e avventure coinvolgenti e personaggi in cui identificarsi. Anche quei film che si discostano un po’ dalla storia originale possono essere valutati positiva-mente, se consentono una conoscenza più diffusa degli eroi dei fumetti.

E tutto questo ha fatto riflettere i partecipanti sul carattere multiforme di tali person-aggi, sulla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle diverse interpretazioni che ne sono state date, senza perdere fascino e attrattiva.

Molte sono state le domande poste nel corso della serata, molte le curiosità soddis-fatte; e anche chi non si era avvicinato prima di quel momento al mondo dei fumetti ha potuto scoprire la complessità e l’ ampiezza di questa realtà e le curiosità e sorprese che essa riserva.

Gli accessori e i dettagli a tema indossati dai soci hanno contribuito a mostrare come alcune figure siano un simbolo, un “mito”, un’icona anche per chi non legge fumetti ogni giorno; e probabilmente la carica positiva di certe figure, soprattutto in momenti difficili, fa bene a tutti noi.

Il Rotaract Roma ha dato il via, nel pomeriggio del 25 ottobre, ad un importante progetto di service.

I soci si sono impegnati e si impegneranno nella lettura e nella registrazione di favole, che potranno essere ascoltate da bambini non vedenti. L’ at-tività è infatti svolta in collaborazione con Liber Liber, o.n.l.u.s. che si propone l’obiettivo di agevolare la fruizione del patrimonio artistico e letterario anche attraverso gli strumenti informatici, e che sul proprio sito Internet pubblica registrazioni di opere di ogni tempo e per ogni età.

Il progetto si rivela particolarmente stimolante e coinvolgente e ha offerto ad ognuno dei lettori l’opportunità non solo di mettere a disposizione la propria voce per regalare a tanti bambini momenti di svago e di allegria, ma anche di divertirsi e di tornare piccoli, riscoprendo le storie della propria infanzia e il gioco.

Nei prossimi mesi le letture proseguiranno, per raggiungere l’obiettivo di fornire una collezione di favole a chi non può leggere, a chi ne ha bisogno o soltanto desidera un narratore diverso dal solito.

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Si è svolto lo scorso 13 Novembre, nella pi-acevole e moderna cornice del “Sanacafė”, locale accogliente situato nel cuore di Pra-ti, l’Apericaminetto, targato Rotaract Club

Parioli, “Digital Life, internet will save the world”. Verso le 21 e 30, dopo un piacevole buffet, ha preso il via la conferenza che vedeva come relatori Michele Savino (direttore creativo) e Paola Caridi (account manager) della Luther design, azienda leader nel campo del web design che vanta collaborazioni di spicco (Ferrero cinemas, Ferragamo, ecc.). La prima parte della conferenza ha portato gli spettatori a fare un breve ma intenso viaggio nelle logiche di merca-to, arricchendo la narrazione con piacevoli aneddoti raccontati dalla relatrice Paola Caride e con una spic-cata propensione al contatto con il pubblico, con-tribuendo ovviamente a mantenere vivo l’interesse anche dopo un buffet decisamente ricco! La secon-da parte della conferenza, tenuta dall’altro relatore, Michele Savino, ha spostato la narrazione dalla teo-

ria alla pratica, “intrattenendo la platea” con nozioni relative alla creazione di un sito e alla pubblicità di un Brand, il tutto mantenendo l’approccio piacevole e dinamico della prima parte. Non può mancare un ringraziamento alle autorità del distretto che hanno partecipato: Alessandro Dente (RD distretto 2080), Marco Grieco (delegato zona Roma) e Silvia Mastran-gelo. Dopo la conferenza la migliore conclusione possibile non poteva che essere uno splendido des-sert preparato dagli chef de Sanacafė e dal piccolo ricordo che “Internet will save the world”.

“Digital Life, internet will save the world”

rac roma olgiata tevere

rac roma parioli

Una storia a fumetti: come cambiano i supereroi nel tempo

ROTARACT in PASSERELLALa Villa, in una sala ricca di fascino ed eleganza, in una location inedita… Mercoledi 29 Ottobre I Rotaract Club Roma Olgiata Tevere , Roma Est, Roma Capitolino, Roma Parioli, si sono cimentati in una divertente sfilata, che non è stata certo la solita passerella, infatti i veri protagonisti della serata sono stati 4 piccoli bimbi: Filippo C. , Lucrezia, Sofia e Filippo G. dell’età di 2, 3 e 4 anni accompagnati dai presidenti dei quattro Club. Sono state indossate per l’oc-casione, le creazioni di Botton Art , un nuovo brand che si caratterizza oltre che per la linea uomo donna, anche per la sua linea kids di T-shirt fatte a mano. L’ideatrice di Bot-ton Art è Valentina Pelosi , una ragazza molto creativa ed intraprendente di appena 23 anni . Il marchio nasce quasi per caso 3 anni fa, dal disegno esclusivamente realizzato a mano su tessuto. Proprio da qui, è pian piano iniziato il percorso volto alla ricerca costante di nuovi stili, materiali, ed applicazioni, il tutto per confermare sempre di più l’im-pronta iniziale di questa linea, che sin dagli esordi è stata concepita come “Artigianato artistico”. Ed è proprio per mantenere fede a questo dictatum iniziale, che le crea-zioni vengono prettamente e rigorosamente realizzate a mano. Inoltre, ciò che identifica ancor di più il marchio è l’idea stessa di rendere partecipe anche il proprio “com-mittente” nella realizzazione del prodotto finale, avendo possibilità di scelta delle stoffe e delle applicazioni da ag-giungere alla propria T-shirt, ottenendo come risultato una moda personalizzata e funzionale, oltrechè l’unicità di ogni modello.

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Ore 20.00, i soci e i partecipanti iniziano ad arrivare, accolti dall’atmosfera calda e raffinata di “Prati Urbani”, location scelta ad hoc dal direttivo del Rotaract Roma Est.

La conviviale a cui parteciperanno sarà una conviviale primigenia, per diversi motivi, innanzitutto sarà la prima conviviale dell’anno sociale dove verrà presentato il Progetto che rappresenta l’Alfa e l’Omega di tutte le varie attività che da esso scaturiranno, il doppio filo rosso che legherà tutti i soci e non solo verso un unico obiettivo. Da sottolineare un elemento fortemente significativo e carat-terizzante di questo evento, la presenza dei soci e del Presidente del Rotary Padrino del Club Roma Est, una presenza forte anche in questo caso, come un padre che accompagna il figlio per una sua prima esperienza, allo stesso modo Il Rotary Roma Est ha appog-giato e sostiene il progetto ANCHE GLI ANGELI GIOCANO, usando tutti i mezzi disponibili.

Il progetto consiste nella creazione di un speciale pavimento gommato, che andrà installato all’interno di un’ area giochi dell’Osped-ale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, affinchè i bambini possano continuare a giocare, correre e sorridere nella sicurezza più totale nonostante si trovino ad affrontare momenti difficili.

Importante ricordare I Relatori che sono intervenuti, ognuno portando con sé esperienze e racconti , sottolineando l’importanza del nostro progetto, caricandolo ancor più di significato, rendendo il momento altamente formativo e aumentando le nostre motivazi-oni affinchè l’obiettivo posto venga raggiunto:

-Il Prof. Paolo Capozzi, responsabile di chirurgia ed attività ambulatoriale presso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, docente di oftal-mologia pediatrica presso l’Università Tor Vergata di Roma e socio del Rotary Club Roma Est.

- La Dott.ssa Lucia Celesti, responsabile accoglienza e servizi per la famiglia presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

- La Dott.ssa Livia Sacchi Ladispoto, Presidente dell’associazione volontari Bambino Gesù.

Atto conclusivo, l’investitura di un nuovo socio , all’insaputa dei presenti e del socio stesso, il Presidente del Rotaract Club Roma Est e il Direttivo hanno comunicato pubblicamente tale evento di fronte alla presenta del Rotary padrino, atto scelto con cura, un nuovo anno, un nuovo progetto, un nuovo socio e per ultimo ma non per importanza un nuovo Presidente che con questa prima conviviale, in senso tecnico, ha dato inizio al suo anno, dando l’imprimatur con il suo stile, le sue scelte ed i suoi valori.

ANCHE GLI ANGELI GIOCANO

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D. ALLORA FERDINANDO, COSA RAPPRESENTA IL ROTARACT PER TE?

R.Mi sono posto questa domanda varie volte e negli ultimi tempi ho trovato la risposta.

La risposta l’ ho avuta nel corso di svariati incontri, alla fine di questa estate, da Andrea Piglia, Presidente del Rotary Roma Centenario e capendo da subito lo spirito profondo di amicizia e collaborazione che caratterizzano questa associazione. Perciò, condividendone gli scopi e le finalità , è nata l’ idea di fondare un Club Rotaract all’ interno del Rotary Roma Centenario.

D. COME HA PRESO FORMA IL VOSTRO PROGETTO?

R. Accettato l’ incarico, nel giro di poche settimane il nostro Progetto ha incominciato a riscuotere ampi consensi da parte di amici e rotariani. Pensavo che riuscire a mettere in piedi un idea del genere, non sarebbe stata un’impresa semplice: bisognava essere attenti e capaci di infon-dere l’ entusiasmo che mi era stato trasmesso. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’aiuto del nostro Delegato giovani, Pietro Scrimieri , il quale insieme al Presidente Andrea si è reso subito disponibile.

D.COME AVETE “RECLUTATO” I VOSTRI SOCI?

R.Abbiamo iniziato con coloro che erano interessati a partecipare al Progetto, organizzando una serie di riunioni programmatiche.. L’ en-tusiasmo di cominciare e di dare il nostro contributo è stato sin da subito molto forte e motivato, così tanto da raggiungere, in pochissimo tempo, trentuno amici. Trentuno amici volenterosi, vogliosi di mettere a disposizione la propria preparazione e le proprie conoscenze , amici che, sin dall’inizio, non hanno esitato a credere nel Progetto. È così che il 16 ottobre 2014, in un Caffè, a Roma, sull’ Ostiense è stato costituito il Club Rotaract Roma Centenario, di cui sono stato eletto all’ unanimità Presidente, nominando contestualmente il Consiglio Di-rettivo. Aspettavamo questo momento per poter iniziare a dare vita alle nostre idee.

D. QUANDO E’ NATO UFFICIALMENTE IL RAC ROMA CENTENARIO?

R.Il tutto si è coronato l’11 novembre scorso, giorno in cui, alla presenza delle Autorità del Rotary e di tutti i soci del Club Rotaract Centenario, mi è stata consegnata dal Presidente Internazionale del Rotary Gary C.K. Huang, la Charta di fondazione del Club.

È nato cosi il Rotaract Roma Centenario…

D. CHE PROPOSITI HAI PER IL TUO FUTURO ROTARACTIANO?

R.Bisognerà ora rimboccarsi le maniche, ma sono convinto di avere una squadra all’ altezza dei compiti che verranno affidati per il raggiungi-mento dei migliori risultati. Se oggi qualcuno mi dovesse chiedere cosa è il Rotaract, risponderei incominciando a raccontare di come ancor prima di fondare il Club mi sia sentito subito parte di un qualcosa di grande, che in breve tempo mi ha coinvolto, permettendo la concretiz-zazione e la realizzazione di un Progetto importante.

UN NUOVO CLUB, UNA NUOVA AVVENTURA:INTERVISTA AL PRESIDENTE

DEL ROTARACT CLUB ROMA CENTENARIO FERDINANDO DONADIO

rac roma

centenario

zona romaATTIVITà

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“....l’adolescenza sembra essere un periodo fantasma, occupato solo da un ingombrante soggetto: l’attesa.Eppure è il periodo che più lascia tracce nella nostra personalità. I dolori, le vittorie, le delusioni, le piccole grandi conquiste [...] dovremmo dare più importanza agli adolescenti, più valore, più rispetto. Sono loro le farfalle che riempiranno di colore il cielo del nostro futuro”.Ed è con queste parole di Anton Vanligt che vorrei introdurvi PREVENTION IN ACTION, il Progetto del Club Rotaract Roma Ovest, presentato lo scorso 22 ottobre.Il Progetto, in collaborazione con l’Associazione Salutegiovani Onlus, si pone l’obiettivo di mettere in atto una serie di eventi volti a pubblicizzare il mondo di istituiti scolastici eretti in quartieri contrassegnati da un certo “rischio sociale”.Primo step è stato l’evento di presentazione del Progetto in cui è intervenuto il Responsabile dell’Associazione – Dott. Massimo Bonforti – che ha spiegato il modo in cui l’associazione opera e che ha sottolineato più volte la presenza costante dei presidi medici messi a disposizione negli istituti scolastici.Nel corso dell’anno, poi, il Club affiancherà l’Associazioneper la preparazione di presentazioni in forma seminariale rivolte ad un pubblico di studenti, che avranno la finalità di dare loro piccoli spunti di riflessione su tematiche di prevenzione (educazione alimentare, prevenzione tumori in età giovanile, nuove droge e le“smart drugs”, educazione stradale, malattie infettive e igiene).Queste attività, da svolgere secondo una modalità interattiva, avranno luogo presso gli istituti scolastici in cui è presente l’as-sociazione.La parte finale del Progetto vedrà la realizzazione, verso primavera, di una serata di rassegna musicale organizzata in collabora-zione con l’Accademia di Formazione Musicale RomaSpazioMusica, dove far esibire, dando loro grande spazio, le band interne ai diversi istituti scolastici.Nel corso della serata, tra una esibizione e l’altra, saranno previste “finestre tematiche” e cioè interventi più ampi di quanto precedentemente realizzato, svolti dai medici della Salutegiovani.Come per il passato, dunque, anche nel corso di questo anno rotaractiano, la Commissione per l’Azione Pubblico Interesse ha voluto affiancare ai progetti di raccolta fondi un progetto di sensibilizzazione. Abbiamo scelto di occuparci, o meglio preoc-cuparci, dei giovani ragazzi delle scuole superiori. Ragazzi che molto spesso vengono additati come “sfaticati, viziati, buoni a nulla...”E invece non è così... proviamo a metterci nei loro panni. Molto probabilmente avranno molto più di quel che abbiamo avuto noi, in termini tecnologici intendo, ma quasi sempre manca loro un insegnamento importantissimo: essere capaci di dare va-lore alle cose semplici.

prevention in action

racroma ovest

zona romaATTIVITà

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ATTIVITà

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