Date post: | 02-May-2015 |
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IL BAGNO IN MARE IN TUTTE LE IL BAGNO IN MARE IN TUTTE LE STAGIONI: ASPETTI MEDICO-STAGIONI: ASPETTI MEDICO-
SALUTISTICI, PRECAUZIONI E LIMITISALUTISTICI, PRECAUZIONI E LIMITI
Arsenio VeicsteinasArsenio Veicsteinas
Direttore dell’Istituto Direttore dell’Istituto didi
“Esercizio fisico, salute e attività sportive” “Esercizio fisico, salute e attività sportive”
Condizione climatica ideale:Condizione climatica ideale: oggi a riposo oggi a riposo
PARTE PRIMA PARTE PRIMA
BASI DI TERMOREGOLAZIONEBASI DI TERMOREGOLAZIONETTemperatura corporea emperatura corporea da 36.5 a 37.5 °Cda 36.5 a 37.5 °CTemperatura cutaneaTemperatura cutanea da 32 a 28 °Cda 32 a 28 °CFlusso ematico muscolare Flusso ematico muscolare ridottissimoridottissimoFlusso ematico cutaneo Flusso ematico cutaneo mediomedioSudorazione (Pers. Ins.)Sudorazione (Pers. Ins.) 25-35 ml/ora25-35 ml/oraFrequenza cardiaca Frequenza cardiaca da 65 a 75 da 65 a 75
batt./minbatt./minVentilazioneVentilazione da 7 a 10 litri/minda 7 a 10 litri/minBilancio termico Bilancio termico ad equilibrioad equilibrio
TermoregolazioneTermoregolazione
In condizioni abituali le variazioni di temperatura interna In condizioni abituali le variazioni di temperatura interna sono attorno ad 1 grado centigrado, 36.1-37.5sono attorno ad 1 grado centigrado, 36.1-37.5
eccetto:eccetto:
febbre, febbre,
situazioni climatiche estremesituazioni climatiche estreme
lunga permanenza in acqua calda e freddalunga permanenza in acqua calda e fredda
esercizio fisico intenso e prolungatoesercizio fisico intenso e prolungato
ArterioleArteriole
Plesso Plesso venosovenoso
Capillari Capillari nutritivinutritivi
Anastomosi artero-venosaAnastomosi artero-venosa
EpidermaEpiderma
DermaDerma
Condizione climatica ideale: oggi a Condizione climatica ideale: oggi a riposoriposo
VASCOLARIZZAZIONE CUTANEA: RUOLO VASCOLARIZZAZIONE CUTANEA: RUOLO FONDAMENTALE FONDAMENTALE
UOMO. IL MODELLO “NUCLEO - GUSCIO” UOMO. IL MODELLO “NUCLEO - GUSCIO”
Nucleo centraleNucleo centrale
Guscio perifericoGuscio periferico
BILANCIO TERMICOBILANCIO TERMICO( 80 - 1200 WATT)( 80 - 1200 WATT)
La temperatura corporea è in equilibrio tra:La temperatura corporea è in equilibrio tra:
Termoproduzione: Termoproduzione: metabolismo basalemetabolismo basale
calore ambientale calore ambientale
(azione ormoni, alimentazione,(azione ormoni, alimentazione,
esercizio muscolare, ecc.)esercizio muscolare, ecc.)
Termodispersione:Termodispersione: conduzioneconduzione
convezioneconvezione
irradiazione irradiazione
evaporazioneevaporazione
ConduzioneConduzione
trasferimento di calore da una materia all'altra mediante trasferimento di calore da una materia all'altra mediante contatto diretto tra le duecontatto diretto tra le due
calore generato dai tessuti profondicalore generato dai tessuti profondi
tessuti superficialitessuti superficiali
strato cutaneo + vestiti strato cutaneo + vestiti (20-30 litri di aria intrappolata, se bagnati conducono calore);(20-30 litri di aria intrappolata, se bagnati conducono calore);
aria a contatto con la cutearia a contatto con la cute
Trasferimento di calore da una materia all'altra Trasferimento di calore da una materia all'altra mediante il movimento di un gas o di un liquido mediante il movimento di un gas o di un liquido
sulle loro superficisulle loro superfici
11Aria riscaldata dalla superficie cutanea Aria riscaldata dalla superficie cutanea (conduzione)(conduzione)
movimento dell'aria sulla cutemovimento dell'aria sulla cute
dispersione di calore per convezionedispersione di calore per convezione
ConvezioneConvezione
Scambio di calore sotto forma di radiazioni elettromagnetiche all'infrarossoScambio di calore sotto forma di radiazioni elettromagnetiche all'infrarosso
11A riposo il corpo nudo in aria perde il 60 % A riposo il corpo nudo in aria perde il 60 %
del calore prodotto per irradiazione. del calore prodotto per irradiazione.
22 superficie cutanea (calda)superficie cutanea (calda)
irradiazioneirradiazione
vestiti, oggetti vari, ambiente, muro, ecc (freddo)vestiti, oggetti vari, ambiente, muro, ecc (freddo)
3 Sole3 Sole
superficie cutaneasuperficie cutanea(enorme quantità di calore)(enorme quantità di calore)
44pelle nera o pelle bianca: pelle nera o pelle bianca:
95 % assorbimento per irradiazione95 % assorbimento per irradiazione
IrradiazioneIrradiazione
EvaporazioneEvaporazione
La trasformazione di acqua (sudore) sulla superficie delLa trasformazione di acqua (sudore) sulla superficie del
corpo in vapore sottrae 0.58 calorie per grammo dicorpo in vapore sottrae 0.58 calorie per grammo di
acqua evaporata. Non asciugare il sudore.acqua evaporata. Non asciugare il sudore.
Il vestito non impedisce la dispersione con l'evaporazione:Il vestito non impedisce la dispersione con l'evaporazione:
sudorazione (sudorazione (vvestito bagnato)estito bagnato)
evaporazione sudore (acqua)evaporazione sudore (acqua)
raffreddamento vestitoraffreddamento vestito
assorbimento calore dalla superficie cutaneaassorbimento calore dalla superficie cutanea
EvaporazioneEvaporazione
Unica possibilità di termodispersioneUnica possibilità di termodispersione
quando la temperatura esterna quando la temperatura esterna
è superioreè superiore
alla temperatura cutanea.alla temperatura cutanea.
Se l’umidità dell'aria è alta, non evapora il Se l’umidità dell'aria è alta, non evapora il sudore.sudore.
Perdita di calore in aria a 27-30 °CPerdita di calore in aria a 27-30 °Csenza vento, soggetto nudo, a ripososenza vento, soggetto nudo, a riposo
Conduzione (contatto diretto cute-aria)Conduzione (contatto diretto cute-aria) 3-5 %3-5 %
Convezione (correnti di convezione)Convezione (correnti di convezione) 10-15 %10-15 %
IrraggiamentoIrraggiamento 50-60 %50-60 %
EvaporazioneEvaporazione 20-30 %20-30 %
(perspiratio insensibilis 30 ml/h; 0.6 cal/g)(perspiratio insensibilis 30 ml/h; 0.6 cal/g)
UOMO ARIA CALDA UOMO ARIA CALDA
Guscio perifericoGuscio periferico
Nucleo centraleNucleo centrale
UOMO IN ARIA FREDDAUOMO IN ARIA FREDDA
Nucleo centraleNucleo centrale
Guscio perifericoGuscio periferico
26
28
30
32
34
36
38
22 24 26 28 30 32 34Ambient temperature °C
Tem
per
atu
re °
C
piedipiedi
rettoretto
testatesta
troncotronco
manimani
Temperatura nucleo 35 -38 °CTemperatura nucleo 35 -38 °Cvaria nell’arco della giornata: è più fredda durante le ore notturnevaria nell’arco della giornata: è più fredda durante le ore notturne
PARTE SECONDA PARTE SECONDA
L’UOMO IN ACQUAL’UOMO IN ACQUA
UOMO IN ACQUA TIEPIDA E CALDAUOMO IN ACQUA TIEPIDA E CALDA
Temperatura cutanea = temperatura dell’acquaTemperatura cutanea = temperatura dell’acqua
Conducibilità termica acqua > 25 volte ariaConducibilità termica acqua > 25 volte aria
Nucleo centraleNucleo centrale
Guscio perifericoGuscio periferico
Perdita di calore per vasodilatazione cutaneaPerdita di calore per vasodilatazione cutanea
ArterioleArteriole
Plesso Plesso venosovenoso
Capillari Capillari nutritivinutritivi
Anastomosi artero-venosaAnastomosi artero-venosa
EpidermaEpiderma
DermaDerma
ACQUA TIEPIDA ACQUA TIEPIDA
Capillari Capillari nutritivinutritivi
EpidermaEpiderma
ArterioleArteriole
Plesso Plesso venosovenoso
DermaDerma
Anastomosi artero-venosaAnastomosi artero-venosa
Quando la temperatura aumenta: acqua caldaQuando la temperatura aumenta: acqua calda
Vasodilatazione perifericaVasodilatazione periferica
Le vene sono sia periferiche che centrali. Le arterie sono centraliLe vene sono sia periferiche che centrali. Le arterie sono centrali
NormaleNormale
Nucleo riscaldatoNucleo riscaldato
Acqua calda: aumento della perdita di caloreAcqua calda: aumento della perdita di calore
UOMO IN ACQUA FREDDAUOMO IN ACQUA FREDDA
Nucleo centraleNucleo centrale
Guscio perifericoGuscio periferico
UOMO IN ACQUA FREDDAUOMO IN ACQUA FREDDA
Nucleo centraleNucleo centrale
Guscio periferico: Guscio periferico: massima vasocostrizione massima vasocostrizione = perfusione zero= perfusione zero
Temperatura neutra in acqua = 32-34 °C Temperatura neutra in acqua = 32-34 °C (no diminuzione della temperatura corporea)(no diminuzione della temperatura corporea)
A temperatura dell’acqua inferiore alla temperatura A temperatura dell’acqua inferiore alla temperatura neutra la vasocostrizione del guscio periferico neutra la vasocostrizione del guscio periferico (muscolo, grasso sottocutaneo e cute) limita il (muscolo, grasso sottocutaneo e cute) limita il
raffreddamento del nucleo centrale raffreddamento del nucleo centrale
( ISOLAMENTO INDOTTO DAL GUSCIO PERIFERICO )( ISOLAMENTO INDOTTO DAL GUSCIO PERIFERICO )
Capillari Capillari nutritivinutritivi
EpidermaEpiderma
ArterioleArteriole
Plesso Plesso venosovenoso
DermaDerma
Anastomosi artero-venosaAnastomosi artero-venosa
Quando la Temperatura ambiente diminuisceQuando la Temperatura ambiente diminuisce
Acqua freddaAcqua fredda
Acqua confortevole Acqua confortevole
Scambio controcorrente: il calore del corpo è conservatoScambio controcorrente: il calore del corpo è conservato
Venocostrizione periferica: Venocostrizione periferica: flusso cutaneo = 0flusso cutaneo = 0
a. diminuisce il trasferimento dal nucleo al guscio.a. diminuisce il trasferimento dal nucleo al guscio.b. diminuiscono l’irraggiamento, conduzione e la b. diminuiscono l’irraggiamento, conduzione e la convezione (diminuendo convezione (diminuendo T)T)
Avviene primariamente a: estremità Avviene primariamente a: estremità (attivazione ortosimpatica)(attivazione ortosimpatica)
secondariamente a: tronco e segmenti prossimalisecondariamente a: tronco e segmenti prossimaliNON ALLA TESTANON ALLA TESTA
Reazioni all’esposizione al freddoReazioni all’esposizione al freddo
1. Vasocostrizione cutanea1. Vasocostrizione cutanea
1.1. Vasocostrizione rapida, fino a 15-20 minVasocostrizione rapida, fino a 15-20 min
2. Aumento della viscosità del sangue e 2. Aumento della viscosità del sangue e diminuzione del flusso ematicodiminuzione del flusso ematico
Reazioni all’esposizione al freddoReazioni all’esposizione al freddo
Aumento del metabolismo basale, tramite il brivido, di 2-3 volte il Aumento del metabolismo basale, tramite il brivido, di 2-3 volte il metabolismo usuale.metabolismo usuale.
Il brivido coinvolge quasi tutti i muscoli scheletrici del corpo Il brivido coinvolge quasi tutti i muscoli scheletrici del corpo (eccetto: facciali, extraoculari e orecchio medio), inizia dalla (eccetto: facciali, extraoculari e orecchio medio), inizia dalla mascella e si diffonde agli altri muscolimascella e si diffonde agli altri muscoli
Contrazioni a 10-20 HzContrazioni a 10-20 Hz
Contrazioni involontarie, ripetute e sincrone dei muscoliContrazioni involontarie, ripetute e sincrone dei muscoli
Generando brividiGenerando brividi
Come possiamo controllare la perdita di Come possiamo controllare la perdita di calore in acqua fredda ?calore in acqua fredda ?
VasocostrizioneVasocostrizione
Soglia di vasodilatazione cutaneaSoglia di vasodilatazione cutanea
Perfusione muscolarePerfusione muscolare e della temperatura dell’acqua e della temperatura dell’acqua
a riposo e durante nuotoa riposo e durante nuoto
3434 2828
Isolamento indotto dal guscio Isolamento indotto dal guscio periferico in funzione del periferico in funzione del
grasso sottocutaneo.grasso sottocutaneo.
Il soggetto più è obeso, più è Il soggetto più è obeso, più è protetto dal freddoprotetto dal freddo
Gradi °C Temperatura dell’acquaTemperatura dell’acqua
ISOLAMENTO ISOLAMENTO °C.m°C.m22
WW
Temperatura dell’acqua, °CTemperatura dell’acqua, °C
Spessore del grasso sottocutaneo = 10 mm Spessore del grasso sottocutaneo = 10 mm
PARTE TERZA PARTE TERZA
EFFETTI DELL’ EFFETTI DELL’ IMMERSIONEIMMERSIONE
Effetti sul sistema cardiocircolatorioEffetti sul sistema cardiocircolatorio
L’immersione “per se” in acqua non calda provoca:L’immersione “per se” in acqua non calda provoca:
• aumento della quantità di sangue nel polmone;aumento della quantità di sangue nel polmone;• diminuzione della frequenza cardiaca;diminuzione della frequenza cardiaca;• aumento della gettata pulsatoria;aumento della gettata pulsatoria;• aumento della pressione arteriosa massima e aumento della pressione arteriosa massima e
minimaminima
Questi parametri sono modificati sensibilmente da:Questi parametri sono modificati sensibilmente da:
• temperatura dell’acquatemperatura dell’acqua• etàetà• durata dell’immersione durata dell’immersione • sensibilità individuale sensibilità individuale • nuoto nuoto
Le immersioni in acqua per 20 minuti a temperatura Le immersioni in acqua per 20 minuti a temperatura confortevole producono una diminuzione nella frequenza confortevole producono una diminuzione nella frequenza cardiaca a riposo di circa 8 bpm cardiaca a riposo di circa 8 bpm
20 min di esercizio induce una risposta cardiaca minore di 20 min di esercizio induce una risposta cardiaca minore di quella indotta su terra alla stessa intensitàquella indotta su terra alla stessa intensità
Immersioni in acquaImmersioni in acqua
La perdita di calore influisce negativamente sulla La perdita di calore influisce negativamente sulla velocità di conduzione degli impulsi nervosi (-1.5 mvelocità di conduzione degli impulsi nervosi (-1.5 m.s.s-1-1 per ogni °C di calo di temperatura corporea.per ogni °C di calo di temperatura corporea.
La perdita di calore influisce negativamente sulla La perdita di calore influisce negativamente sulla velocità di conduzione degli impulsi nervosi (-1.5 mvelocità di conduzione degli impulsi nervosi (-1.5 m.s.s-1-1 per ogni °C di calo di temperatura corporea.per ogni °C di calo di temperatura corporea.
A 32°C di temperatura corporea nel cuore si A 32°C di temperatura corporea nel cuore si manifestano anomalie ritmiche e la conduzione degli manifestano anomalie ritmiche e la conduzione degli impulsi risulta fortemente compromessa.impulsi risulta fortemente compromessa.
A 32°C di temperatura corporea nel cuore si A 32°C di temperatura corporea nel cuore si manifestano anomalie ritmiche e la conduzione degli manifestano anomalie ritmiche e la conduzione degli impulsi risulta fortemente compromessa.impulsi risulta fortemente compromessa.
Ipotermia ed attività elettricaIpotermia ed attività elettricaIpotermia ed attività elettricaIpotermia ed attività elettrica
… … evidenti sono i rischi potenziali per i soggetti che presentano aritmie evidenti sono i rischi potenziali per i soggetti che presentano aritmie patologiche.patologiche.
POSSIBILI RISCHI DI AGGRAVAMENTO DI ARITMIEPOSSIBILI RISCHI DI AGGRAVAMENTO DI ARITMIE
CONTROLLO ANNUALE ECGCONTROLLO ANNUALE ECG
… … evidenti sono i rischi potenziali per i soggetti che presentano aritmie evidenti sono i rischi potenziali per i soggetti che presentano aritmie patologiche.patologiche.
POSSIBILI RISCHI DI AGGRAVAMENTO DI ARITMIEPOSSIBILI RISCHI DI AGGRAVAMENTO DI ARITMIE
CONTROLLO ANNUALE ECGCONTROLLO ANNUALE ECG
OMEOSTASI TERMICAOMEOSTASI TERMICA
Omeostasi termicaOmeostasi termica
Ripetute immersioni in acqua Ripetute immersioni in acqua fredda modificano la soglia per fredda modificano la soglia per
l’induzione del brivido verso l’induzione del brivido verso temperature inferioritemperature inferiori
Acclimatazione al freddoAcclimatazione al freddoAcclimatazione al freddoAcclimatazione al freddo
Meccanismi:Meccanismi:
1.1. Diminuzione del brividoDiminuzione del brivido
2.2. Aumento della termogenesi non legata al brivido.Aumento della termogenesi non legata al brivido.
3.3. Aumento del rilascio di catecolamine e conseguente Aumento del rilascio di catecolamine e conseguente attivazione dei depositi di grasso brunoattivazione dei depositi di grasso bruno
4.4. Aumenta l’isolamento delle estremità (modificazione Aumenta l’isolamento delle estremità (modificazione dello strato cutaneo e sottocutaneo)dello strato cutaneo e sottocutaneo)
Meccanismi:Meccanismi:
1.1. Diminuzione del brividoDiminuzione del brivido
2.2. Aumento della termogenesi non legata al brivido.Aumento della termogenesi non legata al brivido.
3.3. Aumento del rilascio di catecolamine e conseguente Aumento del rilascio di catecolamine e conseguente attivazione dei depositi di grasso brunoattivazione dei depositi di grasso bruno
4.4. Aumenta l’isolamento delle estremità (modificazione Aumenta l’isolamento delle estremità (modificazione dello strato cutaneo e sottocutaneo)dello strato cutaneo e sottocutaneo)
Adattamento vascolare periferico: Adattamento vascolare periferico: vasocostrizione vasocostrizione
Adattamento vascolare periferico: Adattamento vascolare periferico: vasocostrizione vasocostrizione
Cold Pressure Test: soggetto in aria e immersione di Cold Pressure Test: soggetto in aria e immersione di una mano in acqua con ghiaccio ( 4 °C )una mano in acqua con ghiaccio ( 4 °C )Cold Pressure Test: soggetto in aria e immersione di Cold Pressure Test: soggetto in aria e immersione di una mano in acqua con ghiaccio ( 4 °C )una mano in acqua con ghiaccio ( 4 °C )
Risposta attesa:Risposta attesa:
1.1. ↑↑ attività simpaticaattività simpatica
2.2. vasocostrizione con aumento pressione arteriosavasocostrizione con aumento pressione arteriosa
3.3. ↑↑ frequenza cardiacafrequenza cardiaca
Risposta attesa:Risposta attesa:
1.1. ↑↑ attività simpaticaattività simpatica
2.2. vasocostrizione con aumento pressione arteriosavasocostrizione con aumento pressione arteriosa
3.3. ↑↑ frequenza cardiacafrequenza cardiaca
Nei Nei soggetti “acclimatati”soggetti “acclimatati” al freddo la al freddo la rispostarisposta è è attenuata: attenuata: inferiore l’incremento di pressione arteriosa conseguente la inferiore l’incremento di pressione arteriosa conseguente la
vasocostrizione e l’attivazione simpatica. vasocostrizione e l’attivazione simpatica.
EFFETTO PROTETTIVO DELL’ACCLIMATAZIONE EFFETTO PROTETTIVO DELL’ACCLIMATAZIONE
Nei Nei soggetti “acclimatati”soggetti “acclimatati” al freddo la al freddo la rispostarisposta è è attenuata: attenuata: inferiore l’incremento di pressione arteriosa conseguente la inferiore l’incremento di pressione arteriosa conseguente la
vasocostrizione e l’attivazione simpatica. vasocostrizione e l’attivazione simpatica.
EFFETTO PROTETTIVO DELL’ACCLIMATAZIONE EFFETTO PROTETTIVO DELL’ACCLIMATAZIONE
L’adattamento ipotermicoL’adattamento ipotermico
• Diminuita T° centrale e perifericaDiminuita T° centrale e periferica
• Diminuita sensazione di freddoDiminuita sensazione di freddo
• Aumentata vasocostrizione cutaneaAumentata vasocostrizione cutanea
• Lieve incremento del tessuto adiposoLieve incremento del tessuto adiposo
• Risparmio energetico totale da ritardata Risparmio energetico totale da ritardata
attivazione del brivido indotto dal freddoattivazione del brivido indotto dal freddo
Adattamento ipotermicoAdattamento ipotermico
• Queste modificazioni dell’ omeostasi termica si Queste modificazioni dell’ omeostasi termica si
verificano sperimentalmente già dopo 4 immersioni verificano sperimentalmente già dopo 4 immersioni
• I cambiamenti indotti a livello dell’organismo I cambiamenti indotti a livello dell’organismo
persistono anche dopo 2 settimane dall’ultima persistono anche dopo 2 settimane dall’ultima
immersioneimmersione
ETA’ E IMMERSIONE ETA’ E IMMERSIONE
Età avanzata ed immersione in acqua freddaEtà avanzata ed immersione in acqua fredda
• L’immersione in acqua a 10° provoca un innalzamento dei L’immersione in acqua a 10° provoca un innalzamento dei valori pressori sisto-diastolicivalori pressori sisto-diastolici
• La reattività cardiovascolare è dovuta allo stimolo del sistema La reattività cardiovascolare è dovuta allo stimolo del sistema simpatico indotto dal freddo ed alla capacità delle pareti dei simpatico indotto dal freddo ed alla capacità delle pareti dei vasi di adattarsi a questa sovrastimolazionevasi di adattarsi a questa sovrastimolazione
• Con l’età si assiste ad un più marcato incremento della Con l’età si assiste ad un più marcato incremento della pressione arteriosa pressione arteriosa
• Questa risposta è dovuta alla minore elasticità delle pareti Questa risposta è dovuta alla minore elasticità delle pareti arteriose, che meno si adattano agli stessi stimoli simpaticiarteriose, che meno si adattano agli stessi stimoli simpatici
• Il lavoro del cuore è quindi aumentato.Il lavoro del cuore è quindi aumentato.
Regolazione dellaTemperatura corporea al freddoRegolazione dellaTemperatura corporea al freddo
CONCLUSIONECONCLUSIONE
LA PRATICA REGOLARE DEL BAGNO BI-LA PRATICA REGOLARE DEL BAGNO BI-TRISETTIMANALE IN ACQUA FREDDA TRISETTIMANALE IN ACQUA FREDDA
E’E’
POSITIVA E SALUTAREPOSITIVA E SALUTARE
SE SE
L’ORGANISMO E’ SANO.L’ORGANISMO E’ SANO.
UN CONTROLLO CARDIOLOGICO ANNUALE UN CONTROLLO CARDIOLOGICO ANNUALE
E’E’
FORTEMENTE RACCOMANDATOFORTEMENTE RACCOMANDATO