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1TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
FEDERAZIONE ITALIANA TIRO A VOLO Tel. 06 45235200 | Fax 06 3233791 – 06 36858622
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On. Luciano RossiPresidente Segreteria Presidente
Segreteria collegio Tecnico Giuridico 206
Dr. Fabio FortuniSegretario GeneraleSegreteria 229
Organizzaz. Territoriale e Organi di Giustizia 235
Organi Collegiali - Ufficio Acquisti 219
Amministrazione 222 221 243
Affiliazione 238
Tesseramento 239
Ufficio stampa - Comunicazione e Marketing 242 212
Attività Internazionale - Squadre Nazionali 212 213 214 246
Settore Tecnico Sportivo 201
Ufficiali di gara 216
Attività Federale
Fossa Olimpica - Fossa Universale 230
Attività Federale
Skeet - Double Trap - Compak Sporting 208
Antidoping 224
Rapporti Forze Armate e Corpi dello Stato 207
Settore Giovanile 233
2 L’EDITORIALE DI LUCIANO ROSSI
8 DUE ZERO UNO UNO
22 FABIO PARLA DI FABIO
27 UNA SPLENDIDA CROCIERA
28 LA VOCE DELLE REGIONI
40 ATTI UFFICIALI
Numero 201DICEMBRE 2010
Direttore:Luciano Rossi
Direttore Responsabile:Luigi Agnelli
Coordinatore Redazionale:Massimiliano Naldoni([email protected])
Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 3233791E-mail: [email protected]
Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione ancheparziale se non autorizzata.
Aut. del Tribunale di Roman.111 del 17 marzo 1994
In copertina:Nome in codice: due zero uno uno. E’ il 2011 nel suo insieme il protagonista di questa co-pertina: le sedi più prestigiose della geografia nazionale e in-ternazionale del tiro a volo e gli scontri accesi tra i fuoriclasse delle diverse specialità trasfor-meranno infatti la stagione che sta per prendere il via in uno degli anni agonistici più appas-sionanti della nostra epoca.
TAVM A G A Z I N E
SPONSOR FEDERALI
S O M M A R I O
MunizioniBaschieri & PellagriChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport Italia
ArmiPietro BerettaPerazzi ArmiRizzini
MacchineFabMattarelliMec SystemLiano Rossini
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ElicheRodenghiTiro a Volo Lazio
AbbigliamentoCastellani
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2 Gennaio 2011 _ n° 202
E D I T O R I A L E
UN ANNO TUTTI INSIEME
Un anno tutti insieme. Così ho voluto intitolare il mio
primo intervento del 2011 su questa testata. Ed è un
modo per evidenziare ancora una volta e con ancora
più energia quel concetto di coesione interna del no-
stro mondo in funzione di un ruolo sempre più marca-
to nella società civile. Chi ha partecipato all’Assemblea
dello scorso 18 dicembre ricorderà che sul tema della
coesione interna ho insistito fortemente nel mio inter-
vento e non a caso in quella circostanza ho ribadito
con forza che la Federazione tutta esprimeva vivissima
gratitudine e apprezzamento per la scelta di coloro che
avevano deciso di partecipare a quell’appuntamento.
L’Assemblea straordinaria dello scorso dicembre non
è stata soltanto un atto formale, anche se di quello si
tratta quando occorre procedere a variazioni statutarie che nella fattispecie sono state indica-
te espressamente dal Coni a tutte le Federazioni nazionali. Dicevo appunto che pur nella sua
sostanza di momento formale della vita federale, l’appuntamento del 18 dicembre nel Salone
d’onore del Foro Italico è stato tuttavia soprattutto un momento di potente riconferma dell’unità
di fondo del nostro mondo. Molti di noi hanno realmente fatto miracoli – come si dice comune-
mente in questi casi – per esserci, perché in concomitanza con quella scadenza il nostro Paese è
stato bersagliato da situazione meteorologiche estreme che hanno reso improbi gli spostamenti
e hanno provocato in talune aree delle vere e proprie emergenze. Ho ricevuto personalmente
molte comunicazioni di amici dirigenti della Struttura Territoriale e di altri amici dirigenti di So-
cietà che mi hanno testimoniato la loro impossibilità di essere presenti all’appuntamento proprio
per quei motivi, ma quelle stesse persone hanno manifestato il loro vivo rimpianto di non esserci.
Perché oggi più che mai il nostro mondo ha davvero bisogno di grande coesione e di quella co-
esione occorre dar testimonianza ripetuta in tutte le situazioni come l’Assemblea straordinaria
dello scorso dicembre che vivificano e consolidano la vita federale. La nostra è una delle prime
Federazioni del Coni a ratificare le variazioni statutarie indicate dal massimo consesso sportivo
italiano e questo dice a chiare lettere che le difficoltà di vario genere con cui dobbiamo fare i
conti ogni giorno non ci distolgono davvero dai quei compiti formali a cui siamo consci di dover
adempiere. Sono certo che questo atteggiamento proietti la più autentica cifra comportamen-
tale del mondo del tiro a volo. Tutti noi, uomini e donne del tiro a volo, siamo insomma molto
attenti alle regole e in qualità di Federazione siamo stati accurati e tempestivi nell’adeguare ap-
punto il nostro statuto e i nostri regolamenti alle nuove disposizioni del Coni perché crediamo
fermamente che la vita sociale sia sintetizzata dallo scrupoloso rispetto delle regole. Vivere con gli
Alcune immagini che sintetiz-
zano il forte valore simbolico
dell’Assemblea dello scorso 18
dicembre. In quell’occasione
la Federazione Italiana Tiro a
Volo ha ratificato le variazioni
statutarie che il Coni aveva
trasmesso a tutte le Federazioni
Sportive Nazionali. La Fitav è
stata tra le prime Federazioni
a procedere a procedere alla
ratifica e di questa accuratezza
e tempestività hanno dato
atto in Assemblea il Dottor
Antonello De Tullio, dirigente
dell’Ufficio Statuti del Coni (che
vediamo ritratto in una delle
immagini grandi durante il suo
intervento al Salone d’onore del
Foro Italico), e il Notaio Paride
Marini Elisei che è ritratto al
tavolo della Presidenza con altri
artefici di questo importante
atto formale: il Segretario Ge-
nerale Fabio Fortuni, il Professor
Daniele Mantucci, il Dottor
Gianluigi Agnelli. Ma in queste
immagini emblematiche che
proponiamo sono protagonisti
anche tanti dei dirigenti e dei
delegati presenti per conferma-
re che il lavoro quotidiano della
Federazione è moltiplicato da
quella coesione interna a cui si è
rchiamato più volte il Presidente
Luciano Rossi nel corso del suo
intervento al Salone d’onore del
Foro Italico.
3TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
E D I T O R I A L E
3TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
altri e interagire collaborando
significa innanzitutto rispetta-
re scrupolosamente i princìpi
che regolano appunto la vita
sociale. In questa circostanza
non posso che esprimere tut-
ta la mia gratitudine a coloro
che hanno accompagnato la
Federazione Italiana Tiro a
Volo in questo passaggio for-
male compiuto alla fine del
2010. E’ il lavoro rapido e nel
contempo accurato compiuto
dal Professor Daniele Mantuc-
ci, dal Dottor Gianluigi Agnelli,
dal Segretario Generale Fabio
Fortuni che ha permesso alla
Fitav di presentarsi con le car-
te in regola all’appuntamento
assembleare e in quell’occa-
sione il Dottor Antonello De
Tullio, dirigente del’Ufficio
statuti del Coni, e il Notaio
Paride Marini Elisei hanno cer-
tificato questa accuratezza e
tempestività del nostro lavoro.
Ma occorre evidenziare che al
lavoro preparatorio sui docu-
menti, da un lato, e alla riuscita
organizzativa dell’Assemblea,
dall’altro, hanno dato un con-
tributo insostituibile i dipen-
denti della nostra Federazione
che rappresentano sempre un
perno di immenso valore per
il funzionamento del meccani-
smo federale. E c’è poi natu-
ralmente il lavoro di tutti noi
del Consiglio Federale; l’opera
dei dirigenti societari e quella dei dirigenti della Struttura Territoriale presenti all’Assemblea. E
l’opera quotidiana e altrettanto indefessa di tutti coloro che per diversi motivi non hanno potuto
partecipare a quell’appuntamento, ma che idealmente hanno lavorato con tutti noi. Mi piace
ribadire questo concetto di collaborazione anche a distanza: di lavoro insieme, come dice nei
4 Gennaio 2011 _ n° 202
fatti appunto il significato più
profondo della parola colla-
borazione. Ed ecco che il con-
cetto principale che ho voluto
esprimere nel titolo di questo
mio intervento, e che ha per-
corso come un filo rosso tutta
la mia argomentazione, è pro-
prio sintetizzata perfettamen-
te nel principio che noi, uomini
e donne del tiro a volo, siamo
una forza se procediamo coesi
e saldamente uniti nelle nostre
convinzioni. L’Assemblea dello
scorso 18 dicembre ha con-
cluso un anno intenso, pieno
di successi importanti, come
ho sottolineato più volte negli
interventi su questa testata, e
pieno anche di insidie che ab-
biamo volta per volta saputo
arginare o, quando possibile,
aggirare. Soltanto simbolica-
mente ci hanno fermato i fumi
di un vulcano o le argomen-
tazioni altrettanto fumose di
coloro che ancora ci dipingo-
no in una maniera davvero
anacronistica e obsoleta. Al-
trettanto simbolicamente ci
hanno fermato provvedimenti
di vario genere che qua e là
mettono i bastoni tra le ruote
alla nostra volontà di cresce-
re e progredire. Mi verrebbe
da dire che si tratta di fumi-
sterie che non ci impressiona-
no, ma che indubbiamente ci
rendono arduo un cammino
che dovrebbe essere invece
costellato di consenso e ap-
provazione. Questo significa che quelle convinzioni salde che nutriamo nel nostro profondo,
in taluni ambienti non ricevono la considerazione che dovrebbero ricevere. E’ il segno che c’è
5TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
6 Gennaio 2011 _ n° 202
ancora molto da fare. E d’altronde, per quanto di strada ne avessimo già compiuta, eravamo e
siamo consapevoli che ci attende un percorso ancora lungo. Come è nostra abitudine, ci siamo
già messi in cammino in questo 2011 che ha appena preso il via dal punto di vista del calendario
e che nelle prossime settimane darà già il via effettivo alle competizioni invernali di ogni parte
d’Italia per approdare in breve ai grandi appuntamenti nazionali e internazionali. Ci siamo messi
in cammino, dicevamo, ed è certo che occorre che quella strada la si percorra con enegia e con-
vinzione e la si percorra tutti insieme.
Luciano Rossi
// l’editoriale di luciano rossi
7TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
8 Gennaio 2011 _ n° 202
Il Concaverde di Lonato è stato nel 2010 una delle sedi
del circuito Issf e nella stagione che sta per aprirsi sarà
nuovamente il palcoscenico straordinario di numerosi
appuntamenti nazionali di grande rilevanza: il policampo
gardesano debutta a livello nazionale il 3 aprile con il
Campionato d’inverno delle Società di Fossa Olimpica per
culminare con la Coppa dei Campioni ancora di Trap il 9
ottobre.
DUE ZEROUnO UnOAnno pre-olimpico, anno dei bonus per Londra, anno delle prove ge-nerali dei Giochi: quante definizioni abbiamo coniato già per questa stagione 2011 che si preannuncia estremamente avvincente sia in ambito nazionale che internazionale…
Due zero uno uno. Non è un inedito prefisso telefonico e non è neppure un conto alla rovescia a meno che non si sia deciso di contraddire il vecchio adagio secondo il quale la matemati-
ca non è un’opinione. Due zero uno uno è soltanto un modo diverso per indicare questo anno 2011 che ha appena preso il via. Che motivo c’è - si dirà – di indicare in modo inconsueto una data che ha inevitabil-mente già di per sé un forte significato per tutti coloro che praticano sport ai massimi livelli agonistici ? Più che altro per il fatto che il 2011 è qualcosa di più che un anno semplicemente importante. Anche per-ché, detto in tutta sincerità, qualunque stagione, quantomeno in senso agonistico, merita quell’appellativo. Il 2011 è l’anno che a livello interna-zionale distribuirà un cospicuo numero di carte olimpiche e pertanto le nostre atlete e i nostri atleti del Trap, del Double Trap e dello Skeet saranno oltremodo impegnati a tentare la cattura di quei bonus che, dopo la vendemmia pur significativa di Monaco della scorsa estate, ancora mancano all’appello. Ma è anche l’anno in cui i nostri specialisti delle discipline non olimpiche saranno chiamati a confronti impegnativi perché mai come nella stagione precedente gli azzurri sono stati così vittoriosi nella Fossa Universale, nell’Elica, nel Compak Sporting. E infi-ne – ma soltanto per una sorta di decalage che guarda prima all’attività planetaria e poi a quella di casa – il 2011 è l’anno in cui il calendario agonistico nazionale, con il suo girovagare da impianto a impianto del-la penisola, celebrerà a suo modo il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. E questo ci dice che, oltre a guardare al circuito Issf e al confronto iridato per la sua valenza in termini di assegnazione di cards per Londra 2012, anche la sfera nazionale si tingerà di un colore e di un’atmosfera assolutamente insolita e particolare.
I N I T A L I A E N E L M O N D O
9TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Lo stand romano di Valle Aniene non è soltanto l’ impianto che ha conquistato il vertice della
classifica della Top Ten del 2010 nella raccolta delle Tessere Ordinarie ma è anche la struttura che
ospiterà alcuni appuntamenti importantissimi del calendario 2011: a Lunghezza si andrà già il 26
febbraio per le qualificazioni al Campionato d’inverno dei Corpi dello Stato e il debutto effettivo a
livello nazionale sarà il 13 marzo con il Campionato d’inverno delle Società di Skeet con la formula
Fitav.
// due zero uno uno
10 Gennaio 2011 _ n° 202
a lato: Jessica Rossi
// due zero uno uno
DALLE ALPI ALLE PIRAMIDIOccorre ammettere che il 2011 del tiro a
volo sarà una stagione che evoca letteralmen-
te il celebre verso del Manzoni: all’agonismo
di cui saranno teatro alcuni impianti italiani
che sorgono proprio a ridosso della principale
catena montuosa d’Europa farà eco quella
finale del circuito di Coppa del Mondo che si
disputerà a Il Cairo nei primi giorni di otto-
bre. Due zero uno uno finirà dunque inevita-
bilmente per assumere anche la definizione
di anno alla Manzoni e questo non potrà che
costituire un ennesimo elemento connesso a
quel richiamo all’unità d’Italia di cui si diceva
in apertura. Del resto più o meno tutte le
Regioni italiane sono presenti nel calendario
nazionale stilato dalla Federazione Italiana
Tiro a Volo. E’ il Lazio con Valle Aniene ad
aprire ufficialmente la stagione agonistica
2011 con quella gara che il 26 febbraio vedrà
in lizza i tiravolisti in divisa per la qualificazio-
ne al Campionato d’Inverno di Fossa Olim-
pica e per il contemporaneo Gran Premio di
Skeet e Double Trap. Nel giro di un paio di
settimane lo stand di Via Lunghezzina sarà
ancora teatro di sfide importanti il 13 marzo
con il Campionato d’Inverno delle Società di
Skeet. Poi dovremo attendere l’estate per ve-
dere la spettacolare struttura di Valle Aniene
ancora impegnata in competizioni importanti:
il 17 luglio l’impianto creato e a lungo diretto
dall’indimenticato Generale Riccardo Tonini
ospiterà il Criterium del Settore Giovanile
delle tre discipline olimpiche. Scorcio finale
di stagione ad alto tasso di attività per il club
capitolino: il 25 settembre Valle Aniene sarà
una delle sedi della sfida intersocietaria per
gli scudetti tricolori di Trap, il 2 ottobre sarà
sede del Campionato delle Regioni di Skeet e
il 16 ottobre sarà il palcoscenico tradizionale
della gara della Struttura Federale che con-
clude formalmente la stagione. Ma il sodalizio
di Via Lunghezzina non è l’unico impianto del
Lazio interessato dall’agonismo dell’anno del
centocinquantesimo dell’unità nazionale: lo
stand di Vetralla ospita il 5 giugno il quarto
Gran Premio di Compak di tutte le categorie
e il 25 e 26 giugno l’impianto viterbese è una
delle sedi del terzo Gran Premio di Fossa
Olimpica di Prima categoria. Il 3 luglio è Civi-
tavecchia a ospitare la Coppa dei Campioni
di Skeet con la formula Issf. Se il Lazio sarà
dunque meta frequente degli specialisti di
molte discipline anche le principali Regioni del
nord ospiteranno competizioni importanti. Si
diceva delle Alpi ed ecco servite alcune sfide
appassionanti in una struttura a cui quelle
montagne fanno da suggestiva cornice: lo
stand bergamasco di Cieli Aperti. All’impianto
Nella sezione centrale della sta-
gione il Concaverde di Lonato
ospiterà il terzo Gran Premio del
Settore Giovanile delle tre disci-
pline olimpiche il 12 giugno e il
Campionato italiano di Fossa
Universale il 7 agosto.
11TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
// due zero uno uno
di Cologno al Serio si andrà il 21 e 22 maggio
per un appuntamento di grande importanza:
il secondo Gran Premio di Fossa Olimpica
dedicato all’Eccellenza, alle Ladies e al Settore
Giovanile. Ci torneremo poi il 19 giugno per
un altro appuntamento di grande suggestio-
ne: il Campionato italiano di Double Trap e
ancora il 30 e 31 luglio per il terzo Gran Pre-
mio di Fossa Universale di tutte le categorie.
La Lombardia è presente in forze peraltro nel
calendario dell’anno che ha appena preso il
via: il 6 marzo lo stand varesotto di Belvedere
ospita il primo Gran Premio di Fossa Univer-
sale di tutte le categorie e il mantovano San
Fruttuoso è teatro del Campionato d’Inverno
individuale e di Società di Compak. Uno degli
impianti più prestigiosi e celebri del mondo,
il Concaverde di Lonato, debutta il 3 aprile
con il Campionato d’Inverno delle Società di
Fossa Olimpica ma al policampo gardesano
andremo di nuovo per il terzo Gran Premio
del Settore Giovanile il 12 giugno, il 7 agosto
per il Campionato delle Società di Fossa
Universale, il 25 settembre per uno dei round
dell’intersocietario di Fossa Olimpica e ancora
il 9 ottobre per un altro appuntamento tradi-
zionale della struttura bresciana: la Coppa dei
Campioni di Fossa Olimpica. Ma c’è da visita-
Il 17 luglio l’ impianto di Via Lun-
ghezzina ospiterà il tradizionale
appuntamento del Criterium del
Settore Giovanile di Fossa Olim-
pica, Skeet e Double Trap e il
16 ottobre l’ impianto capitolino
sarà nuovamente la sede della
gara della Struttura Federale
che concluderà il cartellone
agonistico stagionale.
Nello scenario spettacolare
delle Alpi Orobiche il 21 e il 22
maggio il policampo bergama-
sco di Cieli Aperti vedrà all’ope-
ra i big della Fossa Olimpica
nel Gran Premio dedicato alle
categorie “azzurre” di quella
disciplina.
12 Gennaio 2011 _ n° 202
re ancora molta Lombardia con il calendario
nazionale del 2011. Ad esempio una struttura
ormai celebre nel mondo: il Franco Bornaghi
di Ghedi che dal 22 al 24 aprile ospiterà la
terza prova del Campionato Italiano di Elica.
Oppure lo stand mantovano di Mattarona
che debutta in ambito nazionale il 18 e il 19
giugno con il Campionato Italiano di calibro
20 di Fossa Universale. E quello di Melzo che
sarà invece ancora una volta il palcoscenico
del Campionato di Fintello nello stesso we-
ekend. E ancora Fagnano Olona il 26 giugno
per il quinto Gran Premio di Compak.
C’è anche molto Piemonte nel calendario ago-
nistico nazionale dell’anno 2011 e non avreb-
be potuto essere altrimenti per un’area della
Penisola che ha avuto un ruolo di primissimo
piano nell’opera di costruzione dello stato na-
zionale unitario. La prima sede piemontese si
prpone al pubblico degli specialisti il 10 aprile.
E ‘ in quella data che Carisio ospita il primo
Gran Premio di Double Trap. Carpignano
Sesia replica a breve termine: l’impianto no-
varese è la sede del secondo Gran Premio di
Compak il 17 di aprile mentre Cameri ospita il
21 dello stesso mese il Gran Premio dei Corpi
dello Stato. Dal 26 al 28 maggio è Racconigi a
raccogliere il testimone ospitando il Campio-
nato universitario delle tre discipline olimpiche
mentre l’ultimo weekend di giugno porta alla
ribalta Carisio con il terzo Gran Premio di
Prima categoria e l’impianto novarese de Le
Bettole con il round settentrionale del terzo
Gran Premio di Skeet con la formula Fitav. A
dare un forte connotato piemontese alla se-
zione conclusiva della stagione provvede Pe-
cetto. L’impianto della provincia di Alessandria
è il palcoscenico del Campionato Italiano dei
Veterani e dei Master di Fossa Olimpica il 10 e
l’11 settembre, ma l’appuntamento più presti-
gioso per la Società di Pecetto è il Campionato
delle Regioni di Fossa Olimpica in programma
il 2 ottobre.
Dal 26 al 28 maggio la strut-
tura piemontese di Racconigi
ospita il Campionato italiano
Cusi di Fossa Olimpica, Skeet e
Double Trap.
L’ impianto mantovano di
Mattarona ospita il Campionato
italiano di Fossa Universale per
il calibro 20 il 18 e il 19 giugno.
// due zero uno uno
13TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
... E DA qUARTO A MARSALA
Da Pecetto al mare il passo è breve, potremmo dire con qualche forzatura. Ed è facile pertanto permettere al calendario agonistico stagionale di condurci alle sedi della Sicilia. Nel 2011 la maggiore isola italiana debutta presto. Il 6 mar-zo la Società Interdonato ospita uno dei Gran Premi di Fossa Universale. Per vedere all’opera lo stand di Saccolino occorre invece attendere il 17 aprile quando lo stand siracusano sarà il palcoscenico del secondo Gran Premio di Compak. Il 21 e 22 maggio la Sicilia torna di scena: allo stand di Torretta si celebra uno dei round del secondo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Sotto il profilo della storia d’Italia le sedi piemontesi che abbiamo prima menzionato e anche questo salto storico-geografico da Quarto a Marsala non possono non evocare il Regno di Sardegna ed ecco che proprio la Sardegna, la seconda isola italiana, diviene immediatamente protagonista di un episodio importante del calendario del 2011. Il secondo Gran Premio di Skeet con formula Issf è infatti in programma allo stand sassarese di Arzachena il 14 e 15 maggio.Se sono numerosi gli appuntamenti program-mati nelle due isole maggiori, anche l’area continentale del sud dell’Italia è attesa a grandi competizioni. A fine marzo è già di scena la Puglia con il Primo Gran Premio del Settore Giovanile alla Gioiese il 20 marzo e la Campania con il Campionato d’Inverno individuale di Ske-
et alla Falco il 27 marzo. Ma nelle due Regioni si gareggerà molto anche nel resto dell’anno: per quanto riguarda le sedi pugliesi si andrà a Fasano il 9 e 10 aprile per il Gran Premio di Prima categoria e all’Ilva di Taranto il 26 giugno per il terzo Gran Premio di Skeet con formula Fitav. In Campania si tornerà il 9 e 10 aprile (ancora alla Falco) per il primo Gran Premio di Skeet con formula Issf e alla Raimondo di Pastorano il 21 e 22 maggio per il secondo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. La Zaino di Durazzano sarà la Società sede del secondo Gran Premio di Skeet con formula Fitav il 29 maggio ma anche il palcoscenico del terzo Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica il 25 e 26 giugno. In quel weekend la Falco sarà impegnata con la quinta prova e la finale del Campionato italiano di Elica. Conclusione di sta-gione pirotecnica per lo stand di Sant’Angelo in Formis il 3 e 4 settembre con il Campionato ita-liano di Skeet con formula Fitav. Appuntamenti importanti anche in Basilicata e in Calabria. A La Tranquilla si andrà il 17 aprile per il Gran Premio dell’area sud di Fossa Universale, mentre nella stessa giornata l’impianto materano di Bernalda sarà impegnato con il Gran Premio di Skeet con formula Fitav. Lo Schioppo vedrà all’opera i big del panorama azzurro perchè ospiterà l’11 e 12 giugno il Gran Premio di Skeet con formula Issf, mentre sarà lo stand vibonese de La Tranquilla a fare da palcoscenico al quinto Gran Premio di Compak il 26 giugno.
L’impianto sardo di Arzache-
na ospita il secondo Gran
Premio di Skeet con formula
Issf il 14 e il 15 maggio.
La Falco di Sant’Angelo In
Formis debutta nel calendario
nazionale il 27 marzo con il
Campionato d’inverno individua-
le di Skeet.
// due zero uno uno
14 Gennaio 2011 _ n° 202
Veronique Girardet Allard.
SUD CHIAMA NORD
Molto impegnati anche gli impianti di altre due Regioni per molti versi gemellate: Marche e Abruzzo. Il primo appuntamento marchigia-no della stagione è addirittura il 6 marzo con il Gran Premio di Fossa Universale a Monte-cosaro. Ma si andrà nelle Marche anche l’11 e 12 giugno per la quarta prova del Campio-nato Italiano di Elica a Corridonia e a Fano il 25 e 26 giugno per il Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Il 17 luglio Ca-stelfidardo ospiterà la Coppa dei Campioni di Compak mentre il 7 agosto sarà San Martino di Rio Salso a fare da palcoscenico al Campio-nato delle Società della stessa disciplina. Il 9 ottobre, invece, di nuovo tutti a Castelfidardo per l’interessantissimo Campionato delle Re-gioni del Settore Giovanile di Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap. Il primo appuntamento abruzzese sarà invece l’8 maggio ad Acqua-viva per il secondo Gran Premio del Settore Giovanile delle tre discipline del comparto olimpico. Il 29 maggio Sant’Uberto di Ma-noppello sarà sede del secondo Gran Premio di Skeet con formula Fitav e il 5 giugno del terzo Gran Premio di Double Trap. La Fossa Olimpica sarà ancora di scena ad Acquaviva con il terzo Gran Premio delle categorie “az-zurre” il 25 e 26 giugno. Il 13 luglio lo stand di Sant’Uberto che fu sede dei Giochi del Mediterraneo del 2009 ospiterà il Campio-nato italiano dei Corpi dello Stato di Fossa Universale. E’ la sede ternana di Marmore quella che ospiterà una sezione del Campio-
nato d’inverno individuale di Fossa Olimpica il 13 marzo ma nell’arco del 2011 c’è ancora molta Umbria. Sarà a Umbriaverde il secon-do Gran Premio di Double Trap l’8 maggio ma il 23 e 24 luglio sarà ancora l’impianto di Umbriaverde a laureare i campioni italiani delle categoie “azzurre” di Fossa Olimpica. Il 24 luglio Marmore avrà ospitato il Campiona-to italiano delle Società di Skeet con formula Fitav e Foligno negli stessi giorni celebrerà il Campionato tricolore di Compak. Riflet-tori puntati su Umbriaverde ancora il 3 e 4 settembre per il Campionato italiano di Prima categoria di Fossa Olimpica. Anche la Tosca-na, con uno dei suoi impianti più prestigiosi, si affaccia precocemente all’agonismo nell’anno pre-olimpico. A Montecatini si disputerà una sezione del Campionato d’inverno individuale di Fossa Olimpica il 13 marzo e sarà ancora lo stand della Società Montecatini – Pieve a Nie-vole a fare da palcoscenico al Gran Premio di Skeet con formula Fitav il 17 aprile. Il Club Olimpico Bellavista di Arezzo ospiterà il Gran Premio di Prima categoria il 21 e 22 maggio, mentre il 30 luglio Montecatini sarà ancora di scena per il suggestivo appuntamento del Campionato italiano del Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche. Ultimo appunta-mento toscano della stagione il 25 settembre: in quella data il Bellavista di Arezzo ospiterà uno dei round del Campionato delle Società di Trap di Fossa Olimpica.
Per lo stand abruzzese di
Acquaviva l’appuntamento clou
del calendario 2011 è il Gran
Premio di Fossa Olimpica delle
categorie “azzurre” in program-
ma il 25 e il 26 giugno.
San Martino di Rio
Salso sarà invece lo
scenario suggestivo
del Campionato
italiano delle Società
di Compak in pro-
gramma il 7 agosto.
// due zero uno uno
15TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
SPLENDE IL SOLE IN VAL PADANA Se è in Emilia-Romagna che vi sentite a casa quando sparate, sarete soddisfatti di sapere che i primi round del Campionato tricolore di Elica sono ambientati in quella parte dell’Ita-lia. Il circuito prende il via il 26 e 27 febbraio dall’impianto ravennate di Madonna del Bosco e prosegue il 12 e 13 marzo a Bologna Casalecchio. Ma il 13 marzo lo stand di Con-selice vedrà all’opera gli specialisti del Double Trap per il Campionato d’inverno individuale e di Società della più giovane delle discipline a cinque cerchi. Il 17 aprile sarà la Società Alto Reno di Vetgato a tenere alto il vessillo della Regione con il secondo Gran Premio di Compak, mentre sarà ancora Madonna del Bosco a ospitare il terzo Gran Premio di
Skeet con formula Fitav il 26 giugno. E dopo che il 6 agosto sarà la Randi di Lugo ad assegnare i titoli nazionali del doppietto di Elica, Madonna del Bosco celeberà il Campionato italiano di Seconda e Terza categoria di Fossa Olimpica il 3 e 4 set-tembre. L’11 settembre sarà Rimini a collocarsi al centro dell’attività nazio-nale con l’appassionante Uno d’Oro riservato al Settore Giovanile delle tre discipline olimpiche, mentre Bologna Casa-lecchio sarà sede di uno dei round dell’intersocie-tario di Fossa Olimpica
il 25 settembre. Molti impianti del Veneto celebreranno l’attività agonistica nazionale in questo 2011 in cui l’unità d’Italia doppierà
il suo centocinquantesimo compleanno. Si parte con l’impianto veneziano Il Vecio Piave che il 9 e 10 aprile sarà lo scenario del Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica. Alla Società veronese di Zevio è in program-ma il secondo Gran Premio di Fossa Univer-sale il 17 aprile, mentre Le Tre Piume di Agna ospitano il terzo Gran Premio di Compak il 7 e l’8 maggio. Allo stand Borgo di Montebello Vicentino si gareggia il 21 e 22 maggio per il Gran Premio di Prima categoria di Fossa Olimpica, mentre Zevio torna sotto i rifletto-ri il 5 giugno con il Gran Premio di Compak. A Le Tre Piume di Agna si va il 9 e 10 luglio per l’importante appuntamento del Campio-nato italiano di Fossa Universale, ma anche un’altra sede padovana, quella di Ponso, non scherza davvero. Al Giorgio Rosatti si va infatti il 20 agosto per il Gran Prix di Double Trap e si resta per la competizione clou della gioirnata successiva: il 21 agosto a Ponso si celebra infatti il Campionato delle Società e la Coppa dei Campioni ancora della più giovane disciplina del comparto olimpico. E c’è anche un appuntamento nel Friuli – Venezia Giulia: è il secondo Gran Premio di Skeet con for-mula Fitav nella suggestiva cornice udinese di Porpetto il 29 maggio.
Il 9 e il 10 luglio lo stand pado-
vano de Le Tre piume di Agna
sarà la capitale italiana della
Fossa Universale con il confron-
to tricolore di quella disciplina.
Lo stand veronese di Zevio
ospita un Gran Premio di Fossa
Universale il 17 aprile e un Gran
Premio di Compak il 5 giugno.
L’ impianto friulano di Porpetto
è la sede del Gran Premio di
Skeet con formula Fitav del 29
maggio.
// due zero uno uno
16 Gennaio 2011 _ n° 202
Angelo Moscariello, terzo classificato tra gli Juniores di Skeet
al Campionato Europeo alle spalle di Rory Warlow e Stefan
Nilsson.
L’anno che precede la stagione dei Giochi di Londra riporta prepotentemente alla ribalta un impianto che è già stato più volte palco-scenico di eventi importanti della recente storia tiravolistica: quello di Belgrado. Lo sportski centar di Kovilovo ospiterà infatti sia il Campionato europeo che il Campionato del mondo nella sezione centrale della stagio-ne agonistica 2011: quello della capitale serba sarà pertanto lo scenario in cui vedremo all’opera i più raffinati specialisti delle disci-pline del circuito a cinque cerchi. Lo sportski centar di Kovilovo sarà teatro della sfida con-tinentale di trap, skeet e double trap dal 31 luglio al 14 agosto e quella sfida che metterà in palio i titoli attribuiti nel 2010 all’altrettanto spettacolare impianto russo di Kazan sarà il prologo prestigioso del confronto iridato che impegnerà invece la struttura creata dal fac-
totum del tiravolismo serbo Milan Sotra dal 3 al 14 settembre. Ma se Belgrado sarà vir-tualmente capitale del calendario tiravolistico del 2011, saranno appunto anche altre località prestigiose a fare da palcoscenico alle grandi sfide della Fossa Olimpica, dello Skeet e del Double Trap. La stagione debutta in Sudame-rica: sarà infatti il nuovo impianto di Conce-pcion a inaugurare il circuito Issf. La struttura della località del Cile ospiterà la prima World cup stagionale dal 1° al 9 marzo. Il 21 marzo prenderà invece il via la World cup di Sydney e nell’emisfero australe gli specialisti delle tre discipline olimpiche gareggeranno per assicu-rarsi le carte olimpiche in palio inaugurando appunto l’autunno down under. Superfluo sottolineare che lo stand di Cecil Park è un altro topos della geografia dei trionfi azzurri: è su quelle pedane che ai Giochi del 2000
DALL’ITALIA VERSO IL MONDO
Lo stand di Belgrado ospiterà
nel 2011 il Campionato Euro-
peo e il Campionato del Mondo
delle discipline olimpiche.
17TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
maturarono il pregiato argento di Deborah Gelisio nel double trap e il bronzo di Johnny Pellielo nel trap. Si sposta in Asia invece dal 19 al 28 aprile il gran circo del tiravolismo mondiale e più precisamente a Pechino.Tutta estiva e tutta europea invece l’ultima tappa del circuito Issf. Gli specialisti del Trap, dello Skeet e del Double Trap saranno di scena a Maribor dal 7 a 17 luglio e la tipologia del’impianto e la stagione faranno sì che la tappa slovena del circuito sia una prova gene-rale dell’Europeo e del Mondiale di Belgrado.Gran finale esotico per il circuito di Coppa del mondo del 2011: i qualificati delle quat-tro prove e i campioni del mondo freschi di laurea all’ateneo di Kovilovo saranno infatti impegnati ad inseguire le sfere di cristallo a Il Cairo dal 2 al 9 ottobre. Un po’ come accade per le discipline del gruppo Issf, anche per le specialità amatoriali coordinate dalla Fitasc saranno impegnate
Lo sportski centar di Kovilovo
sarà lo scenario del confronto
continentale di Fossa Olimpica,
Skeet e Double Trap dal 31
luglio al 14 agosto.
Dal 7 al 17 luglio il circuito di
Coppa del Mondo sarà ospitato
dall’ impianto sloveno di Maribor
ma lo stesso stand vedrà
all’opera gli specialisti della
Fossa Universale nel confronto
europeo dal 10 al 12 giugno.
// due zero uno uno
18 Gennaio 2011 _ n° 202
location celebri. L’Elica, ad esempio, propone gli appuntamenti più importanti della stagione in alcuni stand che hanno contribuito a fare la storia di quella supremazia azzurra di cui si diceva. Per il bersaglio che ruota la sfida mondiale è quasi alle porte: nel mese di aprile infatti lo stand di Siviglia ospiterà il confronto iridato e sarà Francesco Tosi a dover difende-re il blasone conquistato con autorevolezza tra i Seniores dieci mesi prima a Ghedi. Peral-tro la sede della sfida planetaria di Elica è an-che quella che ha assistito al trionfo continen-tale di Valerio Grazini: probabilmente l’atleta italiano più eclettico dell’attuale panorama con le sue escursioni ad altissimo livello nella Fossa Olimpica, nell’Universale e appunto nell’Elica. Peraltro, dopo aver difeso il blasone in Andalusia, gli specialisti italiani dell’elica non potranno concedersi pause perché dal 19 al 22 maggio lo stand di Casalecchio di Reno sarà il palcoscenico del Campionato d’Europa.Stagione invece tutta imperniata sull’appun-tamento mondiale di Foligno di fine agosto quella del Compak Sporting. Per la disciplina più estrosa del comparto non olimpico il cartellone prende il via alla fine di febbraio con una classica: l’Africa championship a Cape Town. Prosegue a maggio e a giugno con alcune sfide interessanti a Rodi e a San
Pietroburgo, per culminare nel Campiona-to d’Europa di Tallinn dal 17 al 19 giugno e appunto nel confronto iridato di Foligno in programma dal 26 al 28 agosto. Sono tutte in trasferta le grandi sfide della Fossa Uni-versale, anche se si tratta di località relativa-mente a portata di mano. Per il Campionato europeo si va a Maribor dal 10 a 12 giugno
Dal 3 al 12 settembre lo stand
di Belgrado sarà invece il teatro
del Campionato del Mondo
delle discipline del comparto
olimpico.
19TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
e sulle pedane slovene che nel 2011 ospite-ranno anche una delle tappe del circuito Issf la campionessa in carica Bianca Revello potrà trovare uno scenario adatto alle sue prero-gative tecnico-agonistiche. Il Campionato del mondo della disciplina delle cinque macchine è invece programmato in Francia. L’impianto di Ychoux che alcune stagioni addietro fu palcoscenico di una strepitosa affermazione di Cristina Bocca vedrà all’opera gli specialisti di tutto il mondo e saranno Giulia Pintor e Gianluca Muoio a dover difendere allo stand transalpino gli allori catturati nel 2010 a Valle Aniene.
Nella pagina a fianco in basso:
Lo stand olimpico di Pechino
sarà invece il palcoscenico della
prova del circuito Issf dal 19 al
28 aprile.
qui sotto:
Appuntamento internazionale di
grande prestigio a Foligno nella
prossima estate: l’ impianto
umbra ospita il Campionato del
Mondo di Compak dal 26 al 28
agosto.
// due zero uno uno
20 Gennaio 2011 _ n° 202
21TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
22 Gennaio 2011 _ n° 202
FABIO PARLA DI FABIOIl Preparatore Atletico delle Nazionali Fabio Partigiani parla della sua storia: gli esordi e le velate resistenze nei confronti di un modo nuovo di intendere il tiro a volo per approdare al definitivo successo di una metodologia di allenamento che ha contribuito potentemente alle affermazioni azzurre più celebri degli ultimi anni.
Professor Partigiani, recentemente ha detto a chiare lettere nei suoi interventi anche su questa testata che oggi finalmente vede pie-namente accettati e condivisi alcuni criteri di cui si è fatto portabandiera convintissimo già più di venti anni fa, quando invece qualche perplessità era manifestata in modo neppure troppo velato.
Posso dire di aver fatto centro e questo mi lusinga particolarmente perché non posso negare che effettivamente all’inizio ho trovato serie difficoltà a far comprendere il valore del mio messaggio. Ventitre anni fa, quando ho iniziato a parlare ai tiratori in questi termini, la preparazione atletica di base si riduceva a un po’ corsa e a un po’ di addominali. Non c’era niente di scientifico. Gradualmente, però, sono riuscito in brevi tempi a far compren-
dere ai tiratori che tiro a volo non è soltanto il cosiddetto “bum bum”. A monte occorre una grande preparazione fisica: poi, certo, per vincere il campione deve comunque rompere i piattelli. I Commissari Tecnici sono inoltre convintissimi oggigiorno dell’importanza di questo genere di preparazione e non è un caso che proprio negli scorsi mesi di novem-bre e dicembre io abbia seguito gli specialisti azzurri della Fossa Olimpica e dello Skeet in due raduni di preparazione che si sono svolti al Centro Coni di Formia. In queste prime settimane dell’anno lavorerò con gli specialisti del Double Trap e poi proseguiremo su tutti e tre i fronti delle discipline olimpiche in vista degli appuntamenti importanti di quest’anno. Perché naturalmente questo 2011 è quell’an-no in cui i nostri atleti dovranno inseguire le cinque carte olimpiche ancora mancanti.
I N c O R p O R E S A N O
23TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
// fabio parla di fabio
Dunque il lavoro che conta sul piano fisico-atletico si compie proprio nei mesi invernali?
E’ esattamente così. I mesi invernali sono pro-prio quelli più importanti, tant’è che la teoria e la metodologia dell’allenamento definiscono questi mesi proprio quelli in cui si costruisce la forma. E’ dal mese di ottobre al mese di febbraio che si costruisce dunque la forma e nel caso del nostro sport si tratta di un calen-dario praticamente perfetto perché a marzo di quest’anno scatta già l’attività internaziona-le e si presentano dunque le prime opportu-nità per la conquista delle carte olimpiche. La
preparazione invernale è una preparazione scientifica e innovativa che prende il nome di preparazione a blocchi. Si chiama a blocchi perché la varie capacità motorie - che nel tiro a volo sono la resistenza, la forza, la forza veloce, la rapidità e la mobilità articolare – vengono sviluppate una alla volta. Abbiamo iniziato quindi a ottobre e novembre con la resistenza. Dicembre e gennaio sono invece i mesi della forza intesa come potenziamento e quindi sintetizzata dal lavoro in palestra. Que-sto aspetto a qualcuno appare un po’ lontano dalle esigenze del tiravolista, ma occorre considerare che un tiratore, ogni volta che imbraccia il fucile, solleva un attrezzo di tre chilogrammi e se nell’arco di una gara si parla di quintali di peso sollevato, nell’intero arco di una stagione possiamo ben dire che un tiratore sollevi molte tonnellate. Risulta chiaro in questo modo che il potenziamento è un aspetto assolutamente determinante della preparazione atletica del tiravolista.
In che modo potremmo sintetizzare l’attuale rapporto che i più celebri tiratori della Nazionale delle tre discipline olimpiche intrattengono con la preparazione atletica?
Credo che ci sia una situazione che descrive perfettamente questo rapporto. Anni fa ero io che contattavo continuamente i tiratori
24 Gennaio 2011 _ n° 202
delle Nazionali e mi informavo sul loro lavoro, sulla regolarità e la perseveranza in quel lavo-ro. Oggi sono invece proprio i tiratori che mi cercano e mi aggiornano sulla loro situazio-ne oppure mi manifestano i loro dubbi o le loro impressioni. E’ un capovolgimento della situazione che descrive in maniera perfetta il pieno gradimento degli atleti per la strada che ho fatto loro intraprendere. Per me è aumen-tata la mole di lavoro, ma si sono moltiplicate anche le mie soddisfazioni. C’è anche un altro aspetto che occorre considerare ed è quello che la preparazione atletica - seppure per una pratica sportiva sostanzialmente uniforme come il tiro a volo che non presenta certo le differenze così marcate che ci possono essere ad esempio tra l’attività di un centometrista e quella di un saltatore o di un lanciatore - non si presenta come una pratica uniforme. Innanzitutto per il dato anagrafico. Basti pen-sare che io lavoro con atlete di diciotto anni come Jessica Rossi e in parallelo con atleti ultraquarantenni come Ennio Falco, Francesco D’Aniello e Johnny Pellielo. Per questo motivo i programmi di preparazione sono abiti fatti su misura. Accade ad esempio che Francesco D’Aniello per il lavoro aerobico abbia scelto la bicicletta, mentre Erminio Frasca pratichi la corsa, Daniele Di Spigno abbia scelto il nuoto,
Johnny Pellielo prediliga il tennis e la bicicletta. Il lavoro aerobico migliore deve comunque essere lungo nel tempo a bassa intensità.
Abbiamo parlato di grandi nomi, ma i ragazzi del Settore Giovanile come vedono l’ap-plicazione della preparazione atletica alla pratica di pedana?
I giovani sono assolutamente convinti del pieno valore della preparazione atletica. Nei primi giorni di novembre abbiamo fatto un raduno di preparazione fisica a Formia tutto dedicato appunto al Settore Giovanile. Que-sto significa che la Federazione Italiana Tiro a Volo è attenta a trasmettere questa sensibili-tà per la preparazione fisico-atletica ai giovani,
// fabio parla di fabio
25TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Katiuscia Spada
// fabio parla di fabio
ma è altrettanto vero che i ragazzi e le ragaz-ze hanno frattanto acquisito la consapevolez-za che non ci può essere il risultato in pedana senza la preparazione di quel genere. E’ fuor di dubbio che per me è ancora più difficile seguire i giovanissimi del tiro a volo perché se per i cosiddetti big ci sono le indicazioni degli stessi interessati con la loro esperienza e le indicazioni dei loro Commissari Tecnici, nel caso dei ragazzi e delle ragazze del Settore Giovanile siamo invece alla figura dell’atleta allo stato embrionale ed è, diciamo, un lavoro tutto da costruire. La base tuttavia è solida perché questo dell’educazione fisica è un dato assolutamente acquisito della prepara-zione del tiratore e della tiratrice, qualunque sia la sua età. Mettiamo giù qualche cifra statistica: in quale percentuale durante l’inverno l’atleta deve dedicare il suo tempo alla preparazione atletica e alla pedana?
Il tiratore sa ormai che nei mesi invernali si deve allenare all’80 % a livello atletico: soltan-to il rimanente 20 % è di allenamento in pe-dana. Quando la stagione riprende è naturale che le proporzioni gradualmente si invertano, ma non sparisce mai la quota di preparazione atletica. Si svolge comunque allenamento di resistenza, di forza veloce, di rapidità e questa preparazione continua anche proprio durante le competizioni. Naturalmente non con carichi notevoli, ma piuttosto con funzio-ne di defaticamento.Facciamo un’operazione alla Grande Fratello relativamente alla preparazione atletica dei campioni nella giornata che precede una gara importante e poi nel giorno della gara importante: descriviamo, cioè, minuto per minuto quello che fanno i campioni.
Nel giorno che precede la gara ogni atleta svolge il lavoro in palestra: il lavoro aerobico con la bicicletta oppure con il tapis roulant. Nel giorno della gara la preparazione invece si personalizza al massimo e infatti io ho
creato per ciascuno di loro degli esercizi mirati e appropriati per affrontare la pedana. Quaranta minuti prima di entrare in pedana facciamo una decina di minuti di lavoro pre-paratorio che è il warm-up di ogni tiratore. Questo ha trasformato totalmente il concet-to di gara che era in auge trenta e più anni fa. A quell’epoca, nei giorni che precedevano la gara non ci si dedicava a nessuna attività fisica perché era diffuso il pregiudizio che l’attività atletica sottraesse energie al tiratore. Occor-re dire che il fato che nel giro di venti anni si sia totalmente ribaltata la situazione è anche merito della dirigenza federale e dei Commis-sari Tecnici che hanno aderito con entusia-smo a queste teorie e si sono fatti promotori di questo pensiero presso i loro atleti.
Ma ci risulta che anche Fabio Partigiani, artefice di questa rivoluzione, abbia voluto farsi contemporaneamente anche oggetto della rivoluzione che nel corso degli anni ha condotto ad una visione assolutamente di-versa della preparazione atletica nello sport del tiro a volo…
Effettivamente è vero che anche io ho voluto mettermi in discussione e ho accettato una
26 Gennaio 2011 _ n° 202
Manuel Polidori
sfida importante per la mia crescita pro-fessionale. A molti anni dal conseguimento del triennio accademico dell’Isef, oggi sono iscritto di nuovo all’Università: alla Facoltà di Scienze Motorie de L’Aquila. E dopo la laurea intendo svolgere il dottorato di ricerca che mi permetterà di svolgere un accurato lavoro di ricerca sul tiro a volo.
In quali nazioni del mondo attualmente si conducono studi e ricerche sulla prepara-zione fisico-atletica che più si avvicinano a quello che serve per perfezionare appunto la preparazione dello specialista del tiro a volo?
In Russia stanno conducendo una speri-mentazione interessante sulla preparazione atletica anche se si tratta di metodologie che non sempre possono essere calate nello specifico del tiro a volo. Anche l’Australia e la Cina stanno proponendo studi interessanti. Del resto risulta molto utile anche attingere da altre esperienze sportive: l’esercizio con le palline da tennis che io sto proponendo già da tempo ai tiratori arriva infatti proprio dallo sport del tennis ma ho considerato che, poiché anche nel nostro caso si lavora con un oggetto in movimento, quell’esercizio
poteva essere applicato con profitto anche alle nostre situazioni. Il lancio al muro, il lancio per terra, il palleggio con una mano o con due: sono tutti esercizi che compie il tennista per sviluppare i riflessi e le reazioni ma quegli esercizi possono risultare molto utili anche per il tiratore. Un esempio analogo è il lavoro che stiamo conducendo sull’equilibrio con il discosit, quella piattaforma basculante che permette di compiere appunto gli esercizi per lo sviluppo dell’equilibrio. Si tratta di una serie di esperienze che arrivano dalle ricerche compiute in altre pratiche sportive ma che rendono più moderno e sempre più aggior-nato il nostro lavoro di preparazione.
27TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Veronique Girardet Allard.
Splendida di nome e di fatto. Sarà infatti proprio Splendida la nave della flotta MSC che ospiterà la crociera dei tiratori
nel corso della quale si disputerà e si assegnerà il terzo Trofeo del Mediterraneo di fossa olim-pica. Dopo il successo delle prime due edizioni, la Fitav in collaborazione con MSC Crociere e Crew Only, ha deciso di organizzare nuova-mente tra l’8 e il 17 maggio del 2011 il tour che condurrà nelle più belle località costiere dell’Ita-lia, della Tunisia, della Spagna e della Francia e che coinciderà appunto con una competizione a tappe di grande suggestione. Tre i luoghi di imbarco e di sbarco: Genova, Napoli e Paler-mo. La crociera farà tappa a Tunisi l’11 maggio, a Palma di Maiorca il 12, a Barcellona il 13 e a Marsiglia il 14 prima di dirigersi di nuovo verso le sedi italiane di sbarco. MSC Splendida è un vero e proprio gigante del mare con tutte le prerogative di un lussuoso resort. Le sue misure la dicono lunga: con una lunghezza complessiva di oltre 300 metri, la nave della flotta MSC di-spone di più di 1.600 cabine e di 5 piscine. Con 450.000 metri quadri di estensione complessiva, di cui 27.000 di aree pubbliche, MSC Splendida offre ai passeggeri ben 15 ponti collegati da 15 ascensori. Con questa ottava meraviglia del mare gli appassionati percorreranno dunque il Mediterraneo all’inseguimento della terza
edizione del trofeo. La prima manche della gara di fossa olimpica (programmata con cartucce da 24 grammi) si svolgerà allo stand di Mazara del Vallo: all’impianto trapanese i partecipanti affronteranno 100 piattelli nella giornata del 10 maggio. Il 13 maggio saranno invece in program-ma 50 piattelli allo stand catalano di Mollet del Valles durante la sosta di MSC Splendida nel porto di Barcellona. Mollet del Valles è l’im-pianto che ha ospitato le Olimpiadi del 1992 e che ha visto Marco Venturini e Bruno Rossetti aggiudicarsi due prestigiose medaglie di bronzo rispettivamente nella fossa olimpica e nello skeet. Al celebre stand della Catalogna i migliori sei classificati sulla distanza dei 150 piattelli disputeranno la finale per il Trofeo del Mediter-raneo e gli eventuali shoot-off per l’assegnazione dei titoli di categoria. Tutte le informazioni dettagliate sulla crociera e sulla terza edizione del Trofeo del Mediterraneo sono disponibili sul sito Fitav (www.fitav.it). L’iscrizione deve av-venire per mezzo dell’invio del relativo modulo scaricabile appunto dal sito internet della Fitav. Il modulo debitamente compilato deve essere inviato al seguente numero di fax: 0932 833044. Per ulteriori informazioni di ordine logistico e organizzativo gli interessati possono rivolgersi ai seguenti responsabili: dott. Adamo al 338 4345639 oppure sig. Beninato al 333 1505504.
UNA SPLENDIDA CROCIERASarà proprio MSC Splendida la nave che ospiterà i partecipanti alla terza edizione del Trofeo del Mediterraneo nel maggio del 2011.
E V E N T I
28 Gennaio 2011 _ n° 202
A conclusione dell’annata agonistica 2010 presso il ristorante La Torre di Isola della Scala si è tenuta la consueta cena sociale dello Shooting Team Scaligero. Alla cena hanno presenziato il bicampione mondiale e vicecampione olimpico di Double Trap Francesco D’Aniello, nonchè il Consigliere nazionale FITAV Fabrizio Forti ed il delegato regionale del Veneto Adriano Lonardi. Sono stati premiati i tiratori vincitori del campionato italiano di società di Double Trap Jacopo e Walter Trevisan, Davide Cerchier e Paolo Rigodanzo; Jacopo e Walter Trevisan e Davide Cerchier hanno fatto parte anche della compagine che ha portato il Veneto alla vittoria nel trofeo delle Regioni di Double Trap. Inoltre Jacopo e Walter Trevisan hanno vinto il Campiona-to italiano di Double Trap di calibro 20. Nel corso della manifestazione, per festeggiare i venti anni del sodalizio, sono stati premiati con gli scudetti d’oro i tiratori che si sono particolarmen-te distinti nelle specialità che vengono praticate dalla Società (Fossa Olimpica, Fossa Universale, Double Trap e Skeet). Con il tiratore d’oro sono stati premiati i campioni sociali della Fossa Olimpica: David Cerchier, del Double Trap: Jacopo Trevisan e dello Skeet: Enrico Munaro. E’ stato inoltre premiato il Sindaco di Isola della Scala nonchè Presidente della provincia di Vero-na: il geometra Giovanni Miozzi che ha avuto parole di elogio non solo per i risultati conseguiti dalla Società nel corso della sua ventennale storia, ma anche per la coesione e la sportività dimostrate e per il continuo impegno volto alla diffusione e alla propaganda del tiro a volo. Durante la serata il Presidente del sodalizio, il dottor Silvio Mantovani, ha ribadito l’impegno della Società a migliorare quantitativamente e qualitativamente, per avvicinare sempre di più i giovani a questo sport e per raggiungere sempre migliori risultati agonistici.
Il Presidente dello Shooting
Team Scaligero Silvio Mantovani
sollecita l’applauso dei numerosi
partecipanti alla riunione con-
viviale che ha concluso la stagio-
ne del sodalizio veronese e che
ha visto intervenire il campione
Francesco D’Aniello, il Consiglie-
re della Fitav Fabrizio Forti e
il Delegato regionale Fitav del
Veneto Adriano Lonardi.
L’ intervento di Francesco
D’Aniello durante la riunione
conviviale.
Francesco D’Aniello consegna il
premio a Jacopo Trevisan.
L A V O c E D E L L E R E G I O N I
qUI VENETO, A VOI STUDIO...I campioni dello Shooting Team Scaligero
29TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Sono allo start i Campionati invernali del Piemonte. Il circuito di Fossa Olimpica seguito da Giu-seppe Martin, dopo il debutto dell’8 e 9 gennaio alla Società San Giovanni di Vercelli, prosegue il 15 e 16 gennaio a Racconigi, il 22 e 23 gennaio a Biella, il 29 e 30 gennaio a Carignano, il 5 e 6 febbraio a Carisio, il 12 e 13 febbraio a Trecate, il 19 e 20 febbraio a Pecetto di Valenza per concludersi a Asti San Marzanotto con la finale del 26 e 27 febbraio. Il Campionato regionale d’inverno di Double Trap seguito da Gianfranco Vandanesi si celebra il 23 gennaio a Carpi-gnano Sesia e il 30 gennaio a Cerone. Il circuito di Skeet, il cui coordinamento è demandato a Claudio Fabbrini, prevede invece le prove di Trecate (6 febbraio), Suno (13 febbraio) con la finale a Castiglione Torinese il 20 febbraio. La Fossa Universale, seguita da Gianfranco Vandane-si, dopo lo start a Alba l’8 e 9 gennaio, celebra la seconda prova a Baldissero Canavese il 15 e 16 gennaio. Le prove successive del circuito della specialità delle cinque macchine sono Carpi-gnano Sesia (22 e 23 gennaio), Cerone (29 e 30 gennaio), Castiglione Torinese (5 e 6 febbraio) con finale a Mercenasco il 12 e 13 febbraio. Il Compak, coordinato da Claudio Fabbrini, segue invece il seguente circuito: Trecate (8 e 9 gennaio), Carpignano Sesia (15 e 16 gennaio), Ce-rone (22 e 23 gennaio), Biella (29 e 30 gennaio) con la finale a Castiglione Torinese il 19 e 20 febbraio.
Nella magica atmosfera della trattoria L’Arcangelo di Brescia si è svolta la festa del Settore Giovanile del Concaverde di Lonato per celebrare quella stagione agonistica 2010 che definire brillante è alquanto riduttivo. Se grande spazio è stato riservato alla cerimonia delle premia-zioni dei giovani atleti del sodalizio lonatese che si sono maggiormente distinti, l’appuntamento conviviale è stato soprattutto un ennesimo momento di aggregazione per il dream team dei “canarini”. A rendere ancor più significativo questo appuntamento sono state le presenze del Consigliere nazionale della Federazione Italiana Tiro a Volo Gianluigi Gualini e del Consigliere Fitav della Lombardia Santo Falanga oltre al responsabile della Commissione Tecnica del Setto-re Giovanile della Fitav lombarda Rinaldo Doi. Nato nel 1999 grazie all’intuizione di Giuseppe Anguissola, il comparto giovanile del Concaverde è oggi una realtà vincente consolidata dall’av-vento in solitaria alla regia di Silvio Grande nel 2001 e di Walter Miotto nel 2005. Trovare le persone giuste a cui affidare ruoli specifici, ragionare da squadra e raggiungere una autonomia societaria di gestione. Questi i primi obiettivi alla base di un progetto avvincente quanto irto di difficoltà da superare. E al Concaverde ci sono riusciti. Ecco appunto il Concaverde quale asset principale su cui ruota tutto, uno statuto ben definito con i giovani atleti quali soggetti a cui dedicare tutte le risorse e le sinergie e un sempre più ampio credito a questo progetto, oggi splendida realtà, da parte di sostenitori che chiamare sponsor è decisamente riduttivo. I nomi
// la voce delle regioni
qUI PIEMONTE, A VOI STUDIO...Al via le sfide invernali
qUI LOMBARDIA, A VOI STUDIO...Passerella per i canarini
30 Gennaio 2011 _ n° 202
dei giovani che hanno decretato e decretano il successo del Concaverde ? Posiamo menzionare l’ormai Senior Andrea Miotto e il fratellino “enfant prodige” Luca per continuare poi, in ordine sparso per specialità, con Davide Barbieri, Daniela Cisotto, Stefano Poli, Rachele Amighetti, Ni-cole Glisoni, Luca Zanola, Leonardo Superti, Matteo Rossi, Nicolas Bozzoni, Davide Torresani, Arianna Francione, Luca Ferrari e Matteo Grande.
Alcune istantanee della celebra-
zione del comparto giovanile del
Concaverde. Nelle foto sfilano
alcuni dei tanti premiati nel
corso della riunione conviviale di
Brescia: Walter Miotto e Silvio
Grande, Elena Gallina, Erica
Marchini, Franco Tognazzi,
Gianluigi Gualini, Giorgio Stecca-
nella, Liliana Vicini, Rinaldo Doi,
Santo Falanga e Zdenka Ratek.
// la voce delle regioni
31TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Ai fratelli Miotto il premio Sport e Passione
La Provincia di Brescia ha premiato i suoi “ ambasciatori” dello Sport 2010 nella Sala Consiliare di Palazzo Broletto. Sport e Passione: così recita il tito-lo della prima edizione di questo riconoscimento che ha visto il tiro a volo degnamente rappresentato da due giovani interpreti di indubbio spessore quali Andrea e Luca Miotto. Sotto l’egida dell’Assessorato allo sport della Provincia di Brescia diretto da Fabio Mandelli, al tiro a volo è stato dato un ampio risalto. “Noi – ha aggiunto Mandelli – abbiamo deciso di istituire il premio Sport e Passione per dar maggior visibilità a questi atleti puri che fanno tanti sacrifici, famiglie comprese, per raggiungere traguardi impor-tanti che, di riflesso, danno lustro alla nostra Provincia”. Mandelli ha inoltre lanciato un appello ad aziende e sponsor a non rimanere distratte, e ha
piuttosto invitato ad affiancare e non lasciare soli questi alfieri nel loro percorso sportivo. Una scelta quanto mai azzeccata, quella fatta dall’Assessore Mandelli, sui nomi di Andrea e Luca Miotto per la nostra disciplina: Andrea già lanciato verso ulteriori grandi ambizioni internaziona-li e Luca, enfant prodige, intenzionato a superare il fratello. Presente e futuro insieme in questa lungimirante premiazione che ha colto nel segno visto che Andrea Miotto, dal 2005 affiliato al Settore Giovanile del Concaverde di Lonato, di medaglie che contano ne ha collezionato dav-vero tante. Lo scorso anno è salito sul gradino più alto a Capua in occasione del Gran Premio del Sud del Settore Giovanile a cui va aggiunto l’argento a squadre con la Nazionale a Suhl in Germania al “Grand Prix International”. Nel Campionato Mondiale Universitario polacco di Wroclaw 2010, Andrea si è messo al collo un altro argento a squadre, dopo l’oro vinto a Cam-pobasso nella sfida universitaria nazionale.Passiamo a Luca Miotto che ha tutte le potenzialità di salire in un futuro alquanto prossimo davvero in cima al ranking internazionale del tiro a volo. Nel 2008 è bronzo al Criterium di Roma e argento ai Campionati Italiani di Montecatini, con l’aggiunta del gradino più alto all’ Uno d’Oro di Rimini. Ancora un argento pesante per Luca nel 2009 al Criterium nazionale di Roma così come nel corso dei Campionati Italiani ai Cieli Aperti di Cologno al Serio che gli valgono la convocazione al raduno Federale. Tutto in salita il suo ancor giovane cammino tiravolistico nel 2010, con tre ori ai Gran Premi di Todi, Roma e Montecatini, il titolo tricolore di categoria e il doppio salto nella categoria Juniores da quella di Giovane Speranza saltando a piè pari quella di Allievi. Sintesi questa del cammino di un astro nascente e, sapendo come la famiglia gli stia vicina e ben consci delle indubbie capacità tecniche del dream team dei “Canarini” del Concaverde, se qualcuno volesse investire sul futuro a breve termine, questo è il nome giusto.
L’assessore allo sport della Pro-
vincia di Brescia Mandelli posa
con Andrea e Luca Miotto.
Liliana Vicini, Elena Gallina,
Walter Miotto e Silvio Grande
con Andrea e Luca Miotto a
Palazzo Broletto per il premio
Sport e Passione.
// la voce delle regioni
32 Gennaio 2011 _ n° 202
Sarà un circuito molto appassionante quello regionale d’inverno di Fossa Olim-pica dell’Emilia – Romagna: un circuito con numerose prove e una stimolante finale in uno stand di grande prestigio come quello di Vergiano di Rimini. Il circuito invernale di Trap dell’Emilia – Romagna – coordinato dall’esperto e preciso Celestino Navarra ([email protected]) – prende il via a metà gennaio. Il 15 e 16 gennaio si spara a Conselice e nella sola giornata del 16 a Val-loni di Cesenatico. La seconda prova in pro-gramma il 22 e 23 gennaio è distribuita tra le sedi di Bologna Casalecchio e Ca’ Boschi a Gazzola. Il 29 e 30 gennaio si spara a Po Polesine, a Molinella e ancora a Conselice. Il 5 e 6 febbraio le sedi sono invece Conselice, la Ghirlandina di San Cesario e Valsecchia di Sassuolo e nella sola giornata del 6 feb-braio si spara anche alla Persicetana. Altro weekend di fuoco il 12 e 13 febbraio con le sedi parallele di Vergiano di Rimini, San Marino, Bologna Casalecchio e Finale Emilia. Il 19 e 20 febbraio il palcoscenico delle sfide si sposta al Nido Verde di Misano, a Berra e alla Tricolore di Reggio Emilia. Come si è anticipato, gran finale il 27 febbraio a Rimini per l’assegnazione dei titoli individuali e di Società. Per quanto riguarda lo Skeet a cura di Roberto Ancarani, la sfida invernale dell’Emilia – Romagna si disputerà in prova unica a Conselice il 13 febbraio. Analoga situazione per il Double Trap seguito dal doublista navigato Mario Bargossi: la prova unica in programma a Conselice è fissata per il 30 gennaio. Il Campionato regionale d’inverno di Fossa Universale è coordinato invece da Demetrio Pillon ([email protected]) e si disputerà in prova unica alla
Ghirlandina di San Cesario il 20 marzo. La sfida che assegna gli scudetti d’inverno di Compak è fissato per il 20 febbraio al Nido Verde di Misano con la regia di Giuseppe Galassi.
Prende il via da Castelfidardo il calenda-rio dei confronti regionali d’inverno delle Marche. E’ là che si celebrerà infatti il primo round del Campionato d’inverno di Fossa Olimpica il 5 e 6 febbraio. Il 12 e 13 feb-braio è il turno di Montecosaro, mentre il 19 e 20 febbraio il circuito marchigiano di Trap approda a Fano per trasferirsi poi a Corrionia il 26 e 27 febbraio. Due prove invece sono programmate per l’inverno marchigiano di Skeet: il 12 e 13 febbraio a Castelfidardo e il 19 e 20 febbraio a Fano. In prova unica la sfida di Double Trap: l’ap-puntamento è fissato per il 5 e 6 febbraio a Potenza Picena, mentre sono tre i round del Compak: il 5 e 6 febbraio a Montecosaro, il 12 e 13 a Rio Salso e il 19 e 20 febbraio a Castelfidardo.
qUI EMILIA-ROMAGNA, A VOI STUDIO...L’inverno si scalda.
qUI MARCHE, A VOI STUDIO...Da Castelfidardo il via alla stagione.
// la voce delle regioni
Lo stand di Pisa battezza il
debutto invernale della Fossa
Olimpica e dell’Universale in
Toscana.
qUI MARCHE, A VOI STUDIO...Da Castelfidardo il via alla stagione.
qUI TOSCANA, A VOI STUDIO...Le sfide etrusche dell’inverno.
Prende il via da Pisa il circuito invernale di Fossa Olimpica della Toscana con la prova del 7, 8 e 9 gennaio. Il round successivo interessa Montecatini e La Torre nelle giornate del 14, 15 e 16 gennaio. Il 21, 22 e 23 gennaio si spara all’Olympic Bellavista e a Gnaccarino, mentre il 28, 29 e 30 gennaio la sfida si sposta a Siena. Cecina è la sede della prova del 4, 5 e 6 febbraio e Follonica quella dell’11, 12 e 13 febbraio. Il 18, 19 e 20 febbraio si spara ancora a Valdicastel-lo e la finale del circuito è programmata a Montecatini – Pieve a Nievole per il 27 febbraio. Circuito di Skeet in due prove a Montecatini – Pieve a Nievole il 13 e il 27 febbraio. Campio-nato di Double Trap in prova unica a Montecatini – Pieve a Nievole il 27 febbraio. Il Compak decolla invece a Cecina il 19 e 20 febbraio, prosegue a Il Bossolo il 26 e 27 febbraio e atterra alla finale di Valdicastello il 12 e 13 marzo. Per l’Elica prima prova a Le Cascine il 5 febbraio, seconda prova a Il Bossolo il 6 febbraio e finale all’Olympic Bellavista il 13 febbraio. La Fossa Universale debutta l’ 8 e 9 gennaio a Pisa, prosegue all’Olympic Bellavista il 5 e 6 febbraio. E’ di scena a Follonica il 19 e 20 febbraio, si sposta a Valdicastello il 26 e 27 marzo e celebra la sua finale a Cecina il 3 aprile.
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33TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
// la voce delle regioni
La Società Sant’Uberto di
Manoppello ospiterà molte
tappe del circuito invernale
dell’Abruzzo.
Debutta alla Sant’Uberto di Manoppello il circuito invernale dell’Abruzzo: il primo round del Campionato di Fossa Olimpica della stagione fredda è fissato per il 14, 15 e 16 gennaio allo stand della famiglia Iezzi. Il 21, 22 e 23 gennaio sarà invece il Giulio Antonio Acquaviva di Cellino ad ospitare la seconda tappa, ma il 4, 5 e 6 febbraio si torna a Manoppello per la terza prova del circuito. Ultima tappa il 18, 19 e 20 febbraio nuovamente al Giulio Antonio Acquaviva. Tre invece le prove del circuito invernale di Skeet: il 5 e 6 febbraio si va al Club Marsi-
cano di Avezzano, mentre il 12 e 13 feb-braio il circuito si sposta al Giulio Antonio Acquaviva. Gran finale dello Skeet invernale abruzzese a Manoppello il 19 e 20 febbra-io. Un bel circuito attende gli appassionati di Compak: il circuito prende il via il 5 e 6 febbraio dal Club Marsicano di Avezzano. La seconda tappa è programmata per il 12 e 13 febbraio all’Acquaviva di Cellino, mentre il 19 e 20 febbraio si gareggia al Sant’Uberto di Manoppello. Conclusione del circuito di Compak a L’Aquila il 26 e 27 febbraio.
qUI ABRUzzO, A VOI STUDIO...Da Manoppello verso il mondo.
// la voce delle regioni
34 Gennaio 2011 _ n° 202
35TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
Giuseppe Colonna, al vertice
del podio, viene festeggiato
alla Gioiese da un folto stuolo
di familiari, amici e fans dopo
la brillante conquista del titolo
tricolore di Trap di Seconda
categoria
E’ questo il percorso lungo il quale si snoda il Campionato regionale d’inverno di Fossa Olimpica della Campania coordinato dall’esperto Giuseppe Candilio. Dopo la tappa di Marrandino l’8 e 9 gennaio, il 15 e 16 gennaio il circuito si ferma a Le Dune per approdare a Il Campione il 22 e 23
gennaio. Il 5 e 6 febbraio tocca alla Zaino di Durazzano ospitare gli specialisti campani del Trap, poi il circuito va alla Raimondo di Pastorano il 12 e 13 febbraio, si sposta alla Falco di Sant’Angelo in Formis il 19 e 20 feb-braio per concludersi ancora a Marrandino il 26 e 27 febbraio.
Giuseppe Colonna è sicura-mente uno dei tiratori pugliesi che nel 2010 ha conseguito i risultati più brillanti. Il tiratore della Gioie-se ha infatti
conquistato il titolo tricolore di Seconda categoria di Fossa Olimpica palesando una grinta e una carica agonistica davvero non comuni. Al confronto tricolore individuale sulle pedane amiche della Gioiese Giuseppe Colonna non era riuscito a dare subito il giusto slancio alla sua prova: dopo un solido 23 di esordio e un perfetto 25, il 21 della terza serie aveva ridimensionato il profilo del parziale del Seconda pugliese. Il 24 e
il 25 della giornata successiva riportavano però Colonna nei pressi del vertice della classifica: il Seconda accedeva ala finale con un significati 118/125 e davanti a lui c’era soltanto il 121 del siciliano Giovanni Denti. Ma Giuseppe Colonna era abile a mettere il turbo alla propria gara con il sostegno di un pool numeroso di fans. Con un solido 22 di finale agganciava Denti a quota 140 e lo costringeva allo shoot – off: galvanizzato dal potente recupero Colonna regolava subito l’avversario con un secco 1 a 0 e catturava con l’autorevolezza dello specialista naviga-to lo scudetto 2010 di Seconda categoria. Colonna è stato poi di nuovo un solidissimo pilastro anche nella sfida intersocietaria di Trap che ha visto il team della Gioiese trion-fare tra le Società di Extra e Prima sulle pedane di Vergiano di Rimini. In quell’occa-sione Colonna ha infatti messo a segno un brillante 91 che è stato determinante per assicurare il successo alla formazione del Presidente Petrera.
qUI CAMPANIA, A VOI STUDIO...Da Marrandino a Marrandino.
qUI PUGLIA, A VOI STUDIO...Una colonna di nome Colonna.
// la voce delle regioni
36 Gennaio 2011 _ n° 202
qUI SARDEGNA, A VOI STUDIO...Un anno di vittorie.
Sintetizza un anno di vittorie il bel prodotto del Comitato regionale Fitav della Sardegna al cui timone siede il Presidente Gianfran-co Orrù: si tratta di un’accurata rassegna stampa che il massimo organo tiravolistico isolano ha pubblicato per celebrare i nume-rosi successi dei tiratori sardi nell’arco della stagione 2010. Il fascicolo ripercorre l’intera stagione attraverso il ricco bagaglio di articoli che la stampa, non soltanto isolana, ha prodotto per segnalare le belle impre-se. Sulla copertina svettano naturalmente
le perle del tiravo liso sardo: quel Luigi Agostino Lodde ormai lanciato nell’Olimpo degli skeettisti di rango planetario, l’eclettica Giulia Pintor che spazia tra la Fossa Uni-versale (la specialista sarda è campionessa del mondo della disciplina e campionessa italiana con il calibro 20) e la Fossa Olimpica e Giovanni Maria Occhioni che ha artigliato il titol tricolore di terza categoria di Skeet con la formula Fitav.
Giovanni Maria Occhioni, cam-
pione italiano di Skeet di Terza
categoria con la formula Fitav.
// la voce delle regioni
37TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
V I T A F E D E R A L E
38 Gennaio 2011 _ n° 202
qUANDO SPARANO I CAMPIOnI è TUTTA UN’ALTRA MUSICA! Ascoltala con noi sulle pagine de Il “Tiro a Volo”.
V I T A D A c A M p I O N I
39TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
AVVISO IMPORTANTETutti gli atleti (agonisti ed amatori) che disputano gare, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono essere in possesso del modulo di trasmissione della “Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT).La ““Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT) deve essere spedita per Raccomandata A/R all’Ufficio di Procura Antidoping del CONI (Stadio Olimpico, Curva Sud, Gate 23, Secondo piano, 00194 Roma):
- Per gli atleti non soggetti a TUE (Richiesta di Esenzione ai Fini Terapeutici), la DUT va inviata entro 7 giorni lavorativi dalla • data di sessione del prelievo ed è soggetta a revisione ed accettazione da parte dell’organismo deputato al controllo della documentazione; il mancato riconoscimento della reale necessità medica al trattamento indicato comporta l’attivazione di un procedimento disciplinare.- Per Glucocorticosteroidi (Cortisonici) utilizzati per via non sistemica, la DUT va presentata nel momento in cui si inizia la • somministrazione, sono interessati tutti gli Atleti compresi quelli inseriti nel Gruppo Registrato ai Fini dei Controlli (RTP).
Si ribadisce che gli atleti inseriti nell’RTP, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono compilare la TUE. Nel caso in cui il Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici”(CEFT) approvi la TUE, l’Atleta può cominciare il trattamento farmacologico soltan-to dopo aver ricevuto la notifica di autorizzazione da parte del CEFT. Si fa eccezione per i casi in cui l’intervento farmacologico si configuri quale trattamento di emergenza indispensabile per le condizioni di salute dell’atleta; in questo caso l’autorizzazione può avere validità retroattiva.Per prendere visione del “Regolamento Antidoping” e la relativa modulistica, collegarsi sul sito federale www.fitav.it , cliccare sul link in basso. Una volta aperta la Home Page del sito www.coni.it , scorrere la colonna laterale sinistra fino alla voce Antidoping e cliccarla.Si prega di prenderne visione e si raccomanda la massima cura e scrupolosità.Per qualsiasi ulteriore informazione, contattare il Medico Federale dr. Francesco Fazi 335333670 e l’Ufficio Antidoping FITAV dr. Antonio Morano 0645235224.
AVVISO A TUTTE LE SOCIETA’La Federazione per effettuare con sicurezza e velocemente i pagamenti a vario titolo alle Società Sportive ad essa affiliate deve utilizzare lo strumento del bonifico bancario. E’ quindi necessario che le Società inviino urgentemente i propri dati ban-cari secondo il seguente schema registrandosi ai servizi web del sito www.fitav.it:
Denominazione Società
Intestatario del Conto Bancario
Istituto di Credito
Numero Conto Corrente ABI CAB CIN
IBAN
Inviando gli stessi via mail all’ indirizzo [email protected] o via Fax al n. 06 3233791
LE ASSOCIAzIONI VENATORIE CONVENzIONATE CON LA FITAVF.I.D.C. Federazione Italiana della CacciaA.N.L.C. Associazione Nazionale Libera CacciaU.N. Enalcaccia P.T. (Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro)ARCICACCIAA.N.U.U. (Associazione dei Migratoristi Italiani per la Conservazione dell’Ambiente Naturale)ITALCACCIA Associazione VenatoriaC.P.A. (Associazione Caccia Pesca Ambiente Sports)A.C.V. Associazione Cacciatori VenetiU.C.S. Unione Cacciatori di SardegnaL.A.S.C. Sarda Caccia (Libera Associazione Sarda della Caccia)Associazione Cacciatori Sardi A.C.P. Caccia – Sardegna Insieme A.C.E.R. Associazione Cacciatori Emiliano – RomagnoliC.S.T. A.S.D. Caccia Sviluppo e Territorio A.C.L. Associazione Cacciatori LombardiC.P.E. Caccia Pesca Ecologia Naturclub SiciliaL.C.S. Associazione Liberi Cacciatori SicilianiA.R.C.P. di Lombardia – Associazione Regionale Cacciatori e Pescatori della LombardiaConsiglio Siciliano della Caccia, della Pesca, dell’Ambiente, della Cinofilia, dello Sport
A T T I U F F I c I A L I
41TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
vince 11 medaglieO R O
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W. Eller (USA) - Double Trap UominiPerazzi MX2005 S. Makela (FIN) - Trap Donne
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G. Pellielo (ITA) - Trap UominiPerazzi MX8
Z. Stefecekova (SVK) - Trap DonnePerazzi MX2000-8
T. Brovold (NOR) - Skeet UominiPerazzi MX2000-8
K. Rhode (USA) - Skeet DonnePerazzi MX12
A. Alipov (RUS) - Trap Uomini Perazzi MX8
C. Cogdell (USA) - Trap Donne Perazzi MX2000-3
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