PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.40 del 23 novembre 2014

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Tassa di sbarco per icrocieristi: i Comuni ricorronoal Consiglio di Stato

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Aria di Capri

AAA Cercasi nuovo socio di mino-ranza per il porto turistico di Capri.Si apprestano a cambiare gli assettisocietari e amministrativi per loscalo portuale caprese. E' stato,infatti, pubblicato sul Sole 24 Ore esul Corriere della Sera l'invito agliinvestitori a manifestare interesseper i porti che fanno capo per intero,o in parte, a Italia Navigando.Italia Navigando, si ricorda, era lasocietà costituita da quella che allorasi chiamava Sviluppo Italia percostruire e gestire porti turistici inItalia e che, pur a fronte di cospicuifinanziamenti, non ha raggiunto gliobiettivi prefissati. Ora ItaliaNavigando è in liquidazione e la suacontrollante, Invitalia (ex SviluppoItalia), ha aperto la procedura pervendere la parte di patrimonio rima-nente. Tra le partecipazioni azionariedetenute dall’Agenzia e poste invendita, in esecuzione di quanto dis-

posto dalla legge 27 dicembre 2006n. 296, figura anche il 49% del portoturistico di Capri. Il restante 51% delpacchetto, come è noto, è detenutodal Comune di Capri. Sul sito aziendale dell’AgenziaNazionale è stato pubblicato lo sche-ma del documento da compilare perla manifestazione di interesse, chedovrà essere consegnato entro il 15dicembre 2014. L’AgenziaNazionale intende ricevere e valutaremanifestazioni di interesse da partedi soggetti interessati all’acquisto ditutte o di parte delle partecipazionisocietarie dei vari porti, con espressaesclusione di acquisti parziali di sin-gole partecipazioni. CostantinoFederico, nel commentare la notizia,afferma che “è necessario che ilComune valuti la possibilità diacquisto del 49% delle partecipazio-ni azionarie della ex Sviluppo Italiain modo da divenire proprietario

totale del porto turistico, per evitarealtre interferenze nella gestione enella tutela degli interessi capresi”.

Scelta bipartisan:Tavassi nuovocomponente dellaCommissione EdiliziaSeduta lampo lo scorso martedì mat-tina del Consiglio Comunale diCapri. Una seduta caratterizzata daun cordiale rapporto di collaborazio-ne tra maggioranza e opposizione.Gli scontri, anche accesi, della cam-pagna elettorale sembrano lontanimille miglia. All’ordine del giorno la ratifica dellasottoscrizione di una convenzioneobbligatoria imposta dalla leggeregionale 5 del 24 gennaio 2014, perl'organizzazione del servizio rifiutiall'interno dell'Ato di pertinenza, che

ha visto il voto favorevo-le della magioranza e l’a-stensione della minoran-za. Secondo punto in sca-letta la presa d'atto delledimissioni dallaCommissione Edilizia diMarco Soverini: nuovocomponente è stato nomi-nato l’architetto LucianoTavassi, già funzionariocomunale e da pochigiorni presidente dellalocale Associazione deiTecnici. La nomina diTavassi è avvenuta con ilvoto e l’adesione biparti-san di maggioranza eopposizione. Altro argo-mento affrontato inConsiglio Comunale leconseguenze della sen-tenza del Tar sulla vicen-da della tassa di sbarco,di cui trattiamo approfon-ditamente a pagina 2.

Italia Navigando è inliquidazione: il porto turisticocerca un nuovo socio

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Aria di Capri

Martedì 25 novembre, alle ore18.00, presso la sala principale delCinema Paradiso ad Anacapri, sisvolgerà l'evento “Don't stop belie-ving”. L'evento, per il quale l'ingres-so è gratuito, vedrà la proiezione didue progetti entrambi scritti e direttida Simone Di Martino e che hannovisto la partecipazione di numerosigiovani capresi tra i quali spiccanoPier Tommaso Chirico, che ha curatola fotografia, Christian Marsiglia chene ha sviluppato il montaggio ed ilDrone Operator Alessandro DiStefano. Il primo è il cortometraggiointitolato “Good Morning Capri”.Un progetto auto-prodotto dallaDreaMovieS, che decanta una Capridiversa e poco conosciuta, fatta divolti, personaggi del posto, immagi-

ni suggestive, a tratti oniriche e cheracconta ciò che avviene tra le 5 delmattino e l'avvio della giornata dellacomunità caprese e non solo. Lanotte che termina, il giorno che ini-zia. Il secondo è lo spot promoziona-le della scuola “L'Isola DanzaCapri”. . Il progetto, prodotto dallastessa Accademia di Maria Pia eFederica Mauro in occasione dell'ini-zio dell'anno accademico 2014/2015e che ha visto la partecipazione ditutte le iscritte (circa 160), è un

omaggio non solo alla voglia di ognigiovane di realizzare le proprieambizioni (in questo caso quello didanzare) in una comunità piccolacome Capri che spesso “intrappola” ipropri figli mentre dovrebbe inco-raggiarli a perseguire le proprie aspi-razioni e i propri sogni, ma un enne-simo appello alle istituzioni affinchèpossano credere e sostenere semprepiù i giovani dell'isola valorizzando-ne le potenzialità e ad investendonelle loro capacità.

“Don’t stop believing”:cortometraggio e spot,martedì il doppio evento

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Aria di Capri

C'è anche una fetta di Capri inRosetta, la missione spaziale svilup-pata dall'Agenzia Spaziale Europea elanciata nel 2004 di cui si sta tantoparlando in questi giorni sui media.

L'obiettivo della missione è,dopo un cambio dovuto allaposticipazione del lancio, lostudio della cometa67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione èformata da due elementi: lasonda vera e propria Rosettae il lander Philae, atterratolo scorso 12 novembre sulla

superficie della cometa67P/Churyumov Gerasimenko con loscopo di analizzarne la composizio-ne. Un ruolo importante nelle fasi enegli studi che hanno preceduto la

missione lo si deve ad AngiolettaCoradini (nella foto), una delle piùfamose astrofisiche italiane, prema-turamente scomparsa 3 anni fa. Laprofessoressa Coradini è stata alungo habituè e frequentatrice diCapri ed era sposata tra l'altro alcaprese Costanzo Federico, attual-mente professore presso il diparti-mento di fisica e geologia dell'uni-versità di Perugia. Una vita dedicataalla ricerca scientifica, quella dellaprofessoressa Coradini. A lei, in qua-lità di "principal investigator", e algruppo di ricerca da lei diretto, fuaffidata la progettazione di Virtis(Visible and Infrared ThermalImaging Spectrometer), lo spettro-metro utilizzato sulla sonda Rosettain questi giorni. Angioletta Coradiniha presenziato negli scorsi anni,poco prima di scomparire, anche aCapri a vari incontri e conferenzesugli astri e sulle scoperte scientifi-che in particolare su Marte.

Ascom Anacapri:assemblea ordinariadei soci domenica30 novembreDomenica 30 novembre alle ore17.00, presso la sala Videowall delCentro Multimediale Paradiso di viaOrlandi, è convocata l’assemblea deisoci Ascom Anacapri, per discutere edeliberare sul seguente ordine delgiorno1. Analisi e valutazioni della stagio-ne turistica 2014;2. Nuove iniziative Ascom;3. Eventi Natalizi;4. Varie ed eventuali.Considerata l’importanza e l’interes-se per l’intera categoria degli argo-menti da trattare, il presidenteEòisabetta Bottiglieri invita ciascunodegli associati a presenziare allariunione.

La missione spazialeRosetta e il ruolo avutoda Angioletta Coradini

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Aria di Capri

Lotta alle macchinette mangiasoldi eal gioco d’azzardo ad Anacapri.L’amministrazione comunale siappresta a lanciare un referendumpopolare contro l’abuso delle slotmachine: in pratica verrà chiesto aicittadini di pronunciarsi, in manieraufficiale attraverso il ricorso alleurne, sul divieto delle slot machinein prossimitià dei cosiddetti luoghisensibili. Anacapri sarà il primocomune d’Italia a ricorrere alla con-sultazione referendaria per questamateria. Il sindaco di AnacapriFranco Cerrotta ha inserito all’ordinedel giorno della seduta del consigliocomunale del prossimo 26 novembreil regolamento per l’indizione delreferendum consultivo, come preve-de lo statuto comunale. Sarà il primoatto per istituzionalizzare e regola-rizzare lo strumento referendario.Alle urne si andrà probabilmente aprimavera prossima. Quello sui gio-chi sarà il primo referendum dellastoria di Anacapri. “Il primo referen-dum al quale sarà chiamata la popo-lazione riguarderà i giochi, una verae propria piaga sociale”, ha annun-ciato il sindaco in una dichiarazionediffusa dall'agenzia Ansa. Il discipli-nare era già stato approvato da unprecedente consiglio comunale: ora

l’amministrazione del Comune diAnacapri vuole sottoporre il regola-mento all’attenzione di tutta la citta-dinanza che, mediante l’eserciziopopolare di un referendum, potràesprimere il proprio parere. Anacapriaveva già aderito al manifesto deisindaci e intrapreso una battagliacontro le slot machine, divenutaormai una problematica sociale dienormi dimensioni sull’intera isola.Il regolamento già approvato dalconsiglio e sul quale la cittadinanzasarà chiamata ad esprimersi attraver-so il referendum riguarda in partico-lare la tutela dei luoghi sensibili, fis-sando il limite di 150 metri entro iquali sarà vietato installare le mac-chinette. Le sale da gioco, le salescommesse e i pubblici esercizi indi-viduati, secondo il regolamentocomunale, dovranno essere distantialmeno 150 metri dai luoghi sensibi-li quali istituti scolastici di qualsiasigrado, luoghi di culto intendendosicome tali anche i cimiteri, impiantisportivi e centri giovanili o altri isti-tuti frequentati principalmente dagiovani, attrezzature balneari espiagge. A ben vedere, se dovesseentrare in vigore il regolamento tuttele slot machine e i videopoker pre-senti nel centro di Anacapri sarebbe-

ro destinate a scomparire. “Nonpotevamo continuare a tollerare unfenomeno di allarme sociale” haaffermato il sindaco. L’iniziativa hatrovato anche l’assenso del mondoreligioso ed eccleasiatico. Infatti ilparroco di Anacapri don DanielePollio, come riportato da numerosimedia, ha dichiarato di essere favo-revole all’ipotesi di referendum vistele proporzioni che sta assumendo ilfenomeno della ludopatia e delladipendenza da gioco sul territorio.Basti ricordare un dato su tutti: neldicembre del 2013 le macchinettepresenti sull’isola erano finite nelmirino dei controlli della Guardia diFinanza che rilevò come ogni slotmachine installata a Capri e adAnacapri fruttasse un introito dicirca 600 euro al giorno rispetto allamedia nazionale di 250 euro.Recependo “l’invito” dell’ammini-strazione, il circolo sportivo “A.Diaz” ha subito annunciato che nonattenderà il referendum ma dismette-rà le macchinette già entro la finedell’anno. Contro il referendum econtro il regolamento comunale sischiera invece il Sicon, sindacatoimprese concessionarie, per boccadel vicepresidente Roberto D’Amorache in un comunicato parla di “sceltaproibizionista, pericoloso salto nelbuio: non risolverà nulla”.“Comprendiamo la necessità delleistituzioni di tutelare i propri cittadi-ni: ma le norme per la tutela deglistessi da fenomeni quali la ludopatiasono già state stabilite dallo Statocentrale. E’ un pericoloso saltoall’indietro - dichiara D’Amora inrapresentanza del sindacato di cate-goria - quello di voler vincolareancora di più tali norme, assumendoprerogative che lo Stato non dà aiComuni. L’unica conseguenza di unatale e reazionaria presa di posizionerischia di essere solo un salto nelbuio dell’illegalità”.

Anacapri vuole vietarele slot machine: parte l’iterper il referendum popolare

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Cronaca

Festa di compleannoad AnacapriFuochi d'artificio nella notte, da una notteilluminata da mille fiammelle nel cieloancora surriscaldato dagli ultimi calori estiviper festeggiare il nome di Maria della liberaa Marina Grande a Capri. Mi sono svegliatoai primi raggi del sole intorpidito dal sonnoche mi ha cullato nella notte. Che giorno èoggi, mi sono chiesto ? Tredici settembre.La mia mente senile stenta a mettersi inmoto stamane, ma come primo ricordo mi èvenuto alla mente il compleanno di unabimba dalla carnagion di rosa. L'invito rice-vuto per festeggiare è in un locale deliziosoluogo di una Capri riprodotta nei dettaglidal maestro ceramista Sergio Rubino, oveverrò accolto da gente festante. Un melogra-no carico di frutti odorosi ondeggia sospintodal vento settembrino mentre la piccolafesteggiata capriccia con la mamma nell'am-pio giardino sito nel verde di veterino. Inonni la cullano sulle ginocchia bevendo ilsuo respiro frutto di un amore tenero e gioli-vo, e un usignolo fischia il suo dolceverso.E' sera. Gli invitati vengono accoltinella terazza della deliziosa casa ornata daceramiche preziose che rappresentano per-sonalità Anacapresi riprodotte con arte dovi-zia. Tanti bimbi vocianti, grida di auguri,risa e gioia. Anche il parroco e il sindacoonorano la festa. In questo periodo dell'annoin molte ville Anacapresi è ripreso il lento epacato ritmo di sempre. Gli ultimi bagliori

di feste è finito e la quiete è tornata ovun-que. E' tempo per ognuno di godersi l'isola,la sua pace riacquistata dall'abbandono delleorde vacanziere. Questa festa sembra chiu-dere una stagione e riconcilia con le frescheserate di settembre con i bagliori estivi diagosto. Si respirano gli odori del mosto chefermenta già nelle botti, si inalano i profumidelle prime ginestre fiorite che troneggianosul Monte Solaro e un po ovunque nelle

case tappezzando di un giallo vivo, e il visodegli stanti è accarezzato da una leggerabrezza olezzamte. Ora la festa è finita, si èfatto tardi e i bimbi sono stanchi dei giochi,auguri piccolo bocciol di rosa, auguiri sin-ceri a te che entri con il primo anno trionfal-mente nel terzo millennio, nell'anno giubila-re e lunga e prosperosa vita.

Franco Trocciapoetafrancotroccia@teletu.it

I raccontidel maresciallo -Pensieri

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Cronaca

Lo studio è piccolo, pochi metriquadrati di pareti azzurre, a trattiscrostate, in cui è racchiuso un pic-colo universo. Il disordine ordinato,il rifugio nel quale rinchiudersi dovesa destreggiarsi lui solo. La filoso-fia sigla l'entrata, la porticina dilegno : carpe diem . Residuo angolodi tradizione, guarda scorrere i millecambiamenti intorno, indenne, con-serva la sua immagine tenera, com-passata senza clamori, si lasciaguardare con modestia , specchian-dosi in vetrine superbe illuminate daluci avveniristiche. Ogni volta s'in-cendia alla luce aranciata del tra-monto, lascia penetrare attraverso lacortina trasparente, il raggio pallidoe tiepido prima che cali la sera . Unangolo di presepe dove le sensazionivengono guidate senza essere trasci-nate, un senso di quiete, il tempo sidilata e allora si arriva a compren-derne ed assorbirne lo spirito. Il pit-tore, crea l'altarino perSant'Antonio, restaura il Bambinelloe poi , non solo cavalletto, pennelli,acquaragia e tele ma il respiro dellastoria, la polvere del tempo in unafoto in bianco e nero, una divisa, unbasco, cimeli custoditi dall' irriduci-bile nostalgico. Un saluto occasiona-le per annegare in una pennellatad'azzurro, seguire la scia di una lam-para, il volo di un gabbiano eimmergersi nei vicoli di un borgoantico animato da figure suggestive,i colori creano armonia , forza e cisi lascia sopraffare. Via via, la comu-nione con la natura e l'arte divienesempre più profonda ' il pittore d'in-dole schiva e solitaria attira comecalamita, per ognuno il ritrovo, ilmomento di pausa, di sorridere, elui di sorrisi bambineschi sotto ibaffi alla Dalì ne profonde . Losguardo rivolto al passato, forse ilpresente non gli garba più di tanto,più che gridarlo lo sussurra, non-ostante tutto vivere senza complicar-

si il momento, con semplicità spie-gare che la vita è quella tela biancasopra vi dipingi quello che vuoi.Spesso ho respirato l'odore pungentedell'acquaragia, gli ho vistomischiare i colori, ognuno si fonde-va nell'altro, creare nuove sfumatu-re, una vela, una marina , acqua tra-sparente, onde furiose, riflessi,forme vive e precise . All'enigmadel destino risponde a suon di pen-nello, una vocazione nata affaccian-dosi alla finestra della vita. Datempo ha smesso di chiedersi il per-

chè, d'interrogarsi sugli innumerevo-li ostacoli che inquinano progettifuturi, i colori lo realizzano, con essisi fortifica , arricchito nello spirito,gli danno modo di raccontarsi.Spesso la vocazione è associata allarinuncia, ma è pur sempre fonte ine-sauribile di scambio e in questo casonon occorre spendere molte parole.Anche saper vivere in fondo è unarte, forse la più difficile basta cre-dere che possibilità inattese riaffiori-no, vietato smettere di sognare.E...carpe diem. Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Da Ottavio

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Eventi a Capri

Il Centro Caprense presenta unnuovo appuntamento degli Incontrid’autore venerdì 28 novembre alleore 18,00 con la presentazione dellibro “Eva Perón, allieva di Nervo”di Liliana Bellone. Il libro vuolericomporre il mistero e la magiadella vita di una delle protagonistedella Storia del 900: Eva Perón. Una è Eva, la Gran Dama, quellache andò in Europa, l'altra è Evita,che non cede, vestita con il tailleur,con i capelli all'indietro senza gioiel-li […] infinite Eva come infinitisono i suoi volti, i vestiti e le foto-grafie. Diversi comprimari alcunistorici, altri decisamente fittizi, rac-contano la Eva che hanno conosciutoe amato e attraverso dei lei racconta-no l'Argentina di quegli anni, i sogni

dei descamisados e gli intrighi delpotere. E non poteva mancare lavoce della stessa Eva, tra struggentiricordi dell'infanzia a Los Toldos eJunín, le aspirazioni dell'attrice edella rivoluzionaria, i deliri dellamalattia. Intervengono: Prof. Filippo Barattolo– Presidente Centro Caprense;Prof.ssa Rosa Maria Grillo(Università di Salerno) - docente diletteratura ispano-americana, autricedi numerosi saggi e traduzioni, diret-trice di collane editoriali specializza-te, ha una profonda conoscenzadell’Uruguay; Prof.ssa MariaPietropaolo (Socio Centro Caprense“Ignazio Cerio”).Autore: Liliana Bellone, poeta, scrit-trice e saggista di origini piemontesi.

Nei suoiromanzitemidominantisono il

viaggio e lo sradicamento – emigra-zione, esilio – come in Augustus,premio Casa de Las Américas diCuba 1993 autobiografia familiarecon al centro la figura del nonnoGiovanni Bellone. Venerdì 28 novembre ore 18,00Sala Conferenze Centro Caprense www.centrocaprense.org

Giornata mondialecontro la violenzasulle donneIl prossimo 25 novembre ricorre laGiornata mondiale contro la violenzasulle donne. La Fidapa – Sezioneisola di Capri – sostiene l’iniziativacon la proiezione del film della regi-sta spagnola Iciar Bollain “Ti do imiei occhi”, partecipa anche tu…… a Capri martedì 25 presso ilCentro Caprense Ignazio Cerio, ore17, ingresso libero.

Nuovo appuntamentocon gli “Incontri d’autore”al Centro Caprense

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Eventi a Capri

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A cura dell’Associazionedi varia umanità

Il nome di padre Ludovico da Casoria,proclamato oggi santo da papa Francesco,si incominciò a diffondere ad Anacapriquando, nel 1902, vi giunsero alcune suoredella Congregazione delle FrancescaneElisabettine Bigie, da lui fondata nel 1862.Erano state chiamate dall’allora parrocoTommaso De Tommaso per aprire un asiloinfantile. Le suore presero alloggio nellacasa di via Cava, messa a loro disposizionedal canonico Antonio Farace, che acquista-rono ed ampliarono quattro anni dopo.

Qui, oltre all’asilo infantile, istituironoanche una scuola elementare per l’istruzio-ne e l’educazione civile e religiosa dei fan-ciulli e dei ragazzi, che con l’asilo non hamai interrotto la sua attività.

Forse varie generazioni di anacapresihanno conosciuto padre Ludovico, per lopiù, per il nome che era stato datoall’Istituto e per la sua immagine postaall’interno dell’Istituto e visibile da tutticoloro che entravano nelle aule o si reca-vano al piano superiore. Ciò nonostanteche nella cappellina, situata su questopiano, si sia pregato anche per la sua beati-ficazione. Senza dubbio una maggioreconoscenza della vita del vulcanico france-scano e delle sue opere si è avuta dal 1964quando, in varie case di Anacapri, è inco-minciato a giungere il bimestrale“Bollettino di formazione e di informazio-ne delle suore Francescane Elisabettine(Bigie)”. È l’anno nel quale la Chiesa hariconosciuto le sue virtù eroiche.Anche grazie a opuscoli e libri pubblicati

per l’occasione, la sua conoscenza si èaccresciuta dopo la beatificazione procla-mata in Piazza San Pietro da GiovanniPaolo II il 18 aprile 1993. E dopo la cele-brazione del Centenario di fondazionedell’Istituto Beato Padre Ludovico daCasoria di Anacapri, in ricordo del quale,nell’ottobre del 2003, fu pubblicato unvolumetto curato da Fabiola Vacca, conpremessa dell’allora madre superiora

Edwige Capasso ed una lettera del cardina-le Paul Poupard, presidente del PontificioConsiglio per la Cultura. In tal modo,anche padre Ludovico da Casoria è statosempre più riconosciuto come uno di colo-ro che, come è detto nella Costituzione delConcilio Vaticano II sulla Chiesa, sebbenepartecipi della nostra umana, si sono tutta-via più perfettamente trasformati nell’im-magine di Gesù Cristo.

In occasione della santificazione, ripen-sando alla vita di padre Ludovico, duratadal 1814 al 1885, ed alle sue moltepliciopere, sorprende scoprire come egli abbiaconsiderato azioni di carità non solo quellerivolte ad “alleviare le pene e le sofferenzedel prossimo, specialmente dei più biso-gnosi e degli emarginati”, ma anche quellerivolte all’istruzione, all’educazione, allaformazione.

La carità per l’istruzione lo portò a isti-tuire nel 1860 dapprima a Piazza Dante epoi a San Domenico Maggiore l’Istituto diistruzione superiore per la gioventù dellefamiglie nobili e borghesi con annessoconvitto. Fra i suoi allievi ci fu BenedettoCroce che frequentò il ginnasio da internoe il liceo da esterno. E ci fu ancheSalvatore Di Giacomo autore, fra l’altro, dialcune delle immortali canzoni napoletane.

Ma oltre all’importanza dell’istruzione,dell’educazione e della formazione com-prese anche l’importanza della comunica-zione, alla quale il Concilio Vaticano IIavrebbe dedicato il Decreto “Inter mirifi-ca” e quella di una cultura cattolicamenteispirata, sicura di se stessa e capace di dia-logare con il mondo.

Per la comunicazione pensò ad un giorna-le internazionale “in diverse lingue edautorevole”. Ma gli fu possibile solo fon-dare, nel 1865, una “rivista religiosa,scientifica e letteraria” intitolata “LaCarità”,che nel 1877 si fuse con l’altra suarivista denominata “L’Orfanello del padreLudovico da Casoria”, iniziata nel 1873.Non gli fu possibile invece continuarel’Accademia di Religione Cattolica.L’aveva inaugurata a Napoli il 15 maggio1864, “con grande affluenza di intellettuali,

pochi i preti e molti i laici, compresi noncredenti”. Era una iniziativa che ora ciappare di sorprendente attualità e necessità.Purtroppo l’Accademia, quantunque avessetra i soci personalità come Gino Capponi,Niccolò Tommaseo, Alessandro Manzoni,Francesco De Sanctis ed insigni teologi efuturi cardinali, fu chiusa, per ordine delcardinale Sisto Riario Sforza arcivescovodi Napoli, sia perché dai liberali avversaridel cattolicesimo fu considerata clericale esovversiva, sia perché da una parte dei cat-tolici considerata liberale e rifiutata.

In tal modo anche padre Ludovico daCasoria fece esperienza di quella avversio-ne esterna ed interna ad una cultura cattoli-camente ispirata, che ha indebolito edindebolisce l’Occidente, l’Italia ed anche lanostra isola di Capri. Raffaele Vacca

San Ludovicoda Casoriaed Anacapri

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