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IPE - Project Work Cassa Depositi e Prestiti MFA 2013. L'allocazione territoriale e il profilo di...

Date post: 07-Dec-2014
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Il Risparmio Postale rappresenta una quota significativa dei risparmi delle famiglie italiane. L’evoluzione intrapresa negli anni più recenti da parte della Cassa Depositi e Prestiti, emittente dei prodotti del Risparmio Postale, ha posto nuove sfide e opportunità. In un contesto economico in cui il settore bancario rappresenta il principale competitor, emerge la necessità di comprendere le esigenze dei risparmiatori e le loro scelte comportamentali. Il presente lavoro ha l’obiettivo di analizzare, attraverso l’utilizzo di dati campionari estratti su base regionale, l’allocazione del Risparmio Postale, sia in termini assoluti che per tipologia di prodotto, ed individuare le sue relazioni con alcuni aggregati macroeconomici ritenuti significativi. L’analisi si conclude con la valutazione del profilo di rischio e liquidità dei portafogli di Buoni Fruttiferi Postali relativi a ciascuna regione italiana.
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“L’andamento del Risparmio in Italia: il caso specifico del Risparmio Postale. L’allocazione territoriale e il profilo di rischio dei Buoni Fruttiferi Postali.” Maria Aprea Pasquale Buo Giovanni Spinosa Agostino Telese Master in Finanza Avanzata
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Page 1: IPE - Project Work Cassa Depositi e Prestiti MFA 2013. L'allocazione territoriale e il profilo di rischio dei buoni fruttiferi postali

“L’andamento del Risparmio in Italia: il caso specifico del Risparmio Postale. L’allocazione

territoriale e il profilo di rischio dei Buoni Fruttiferi Postali.”

Maria Aprea Pasquale Buo

Giovanni Spinosa Agostino Telese

Master in Finanza Avanzata

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Parte Prima

Le Istituzioni, l’andamento del Risparmio Postale e le tipologie di Buoni Fruttiferi Postali

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Il Risparmio Postale: gli attori

Il Risparmio Postale costituisce un servizio di interesse economico generale, assicurato dall’intervento congiunto di tre Istituzioni:

Emittente Garante Collocatore

Enti Territoriali Risparmiatore

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La rilevanza del Risparmio Postale

Il Risparmio Postale dal 1995 al 2011 (milioni di euro)

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100

150

200

250

300

350

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6

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2

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2

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La quota di ricchezza finanziaria

rappresentata da Risparmio Postale

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I Buoni Fruttiferi Postali

• BFP Ordinari

• BFP Diciottomesi

• BFP Dedicati ai minori

• BFP 3x4 • BFP 3x4 Fedeltà • BFP Diciottomesi Plus • BFP 2 anni Plus • BFP 3 anni Plus • BFP 7 Insieme

• BFP Renditalia

BFP semplici

BFP Tasso Variabile BFP Indicizzati

BFP Plus

• BFP Indicizzato Inflazione

• BFP Indicizzato a scadenza

• BFP Premia

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Parte Seconda

Il Risparmio Postale rappresenta una quota significativa dei risparmi delle famiglie italiane, ma il contesto economico sempre più competitivo pone

nuove sfide e opportunità. Emerge la necessità di comprendere le esigenze dei risparmiatori e le loro scelte comportamentali.

836 unità, saldi complessivi al 31/12/2012 e relativi a Buoni sottoscritti nel periodo 2009-2012, con indicazione della provincia di collocamento e tipologia di BFP sottoscritto.

analisi dell’allocazione territoriale del Risparmio Postale e delle sue relazioni con gli aggregati macroeconomici più significativi; valutazione del profilo di rischio e di liquidità dei portafogli di Buoni Fruttiferi Postali relativi a ciascuna regione italiana.

Campione test:

Obiettivo:

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Tasso di Risparmio Postale

Il saldo medio regionale in BFP è tendenzialmente stabile, ma la quota di reddito disponibile investita in Buoni varia notevolmente, aumentando dalle regioni del Nord a quelle Sud, in corrispondenza della riduzione di

reddito disponibile pro capite

€ -

€ 200

€ 400

€ 600

€ 800

€ 1.000

€ 1.200

€ 1.400

€ 1.600

0%

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2%

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Quota di reddito investito in BFP Saldo Medio in BFP

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Distribuzione regionale dei Buoni

I Buoni Fruttiferi Postali si concentrano nelle regioni meridionali, che insieme rappresentano il 39% del totale collocato, seguite dal Nord Ovest

con il 28%, il Nord Est con il 17% e il Centro col 16%. Una delle ragioni che possono spiegare tale disomogeneità è il grado di

bancarizzazione.

-

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

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0%

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14%

N° residenti per sportello bancario Valori collocati (ponderati per popolaz.)

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La ricchezza finanziaria degli italiani

I risparmiatori meridionali sembrano preferire investire in strumenti più semplici, con un profilo di rischio contenuto e conseguentemente poco remunerativi.

La propensione del Mezzogiorno per gli investimenti ad alta liquidità può essere spiegata da:

• minor livello di disponibilità finanziarie • grado inferiore di “cultura finanziaria”

257 172 177 217 823

66 37

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306 296

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170 84

66

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367 148 102

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363 181

107 69

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101 42 32 29 204 48 25 22 24 119

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100%

NORD OVEST NORD EST CENTRO** SUD ITALIA

Altro

Fondi Comuni

Azioni e partecipazioni

Obbligazioni Societarie*

Titoli di Stato

Assicurazioni e Fondi Pensione

Attività Liquide - Poste

Attività Liquide - Banche

* Il 99% costituite obbligazioni bancarie ** La Sardegna è compresa nel Sud

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Distribuzione dei Buoni per tipologia

Quasi la metà dei BFP Ordinari trova collocazione nel Mezzogiorno, mentre le regioni del Nord Ovest sembrano rivolgere maggiore attenzione

alla possibile perdita di potere d’acquisto. In quelle regioni, i BFP Indicizzati Inflazione hanno la maggiore penetrazione di mercato. Le altre tipologie di Buoni si diffondono, invece, in maniera più omogenea su tutto

il territorio italiano.

12%

24%

47%

17%

Ordinari

25%

23% 31%

21%

Plus

17%

42%

29%

12%

Inflazione

22%

31%

33%

14%

Mercato

NORD EST NORD OVEST SUD CENTRO

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“Portafogli” di Buoni regionali

Le regioni meridionali presentano portafogli sbilanciati su prodotti più tradizionali, più liquidi ma meno sensibili al rischio di inflazione. Le Regioni del Nord Est sono più esposte al

rischio mercato e di tasso, laddove le regioni del Nord Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, detengono i portafogli più diversificati.

0%

20%

40%

60%

80%

100%

BFP 3,50 BFP a 2 anni Plus BFP a 3 anni Plus

BFPPremia Buoni 18 mesi Buoni 18 mesi Plus

Buoni indicizzati a scadenza Buoni indicizzati all'inflazione italiana Buoni ordinari

Buono BFP7insieme Buono Fruttifero Postale 3x4

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Il profilo di liquidità-rischiosità dei Buoni

I BFP si caratterizzano per l’assenza di rischio di prezzo. Il profilo di rischio dipende quindi dal periodo di infruttiferità e dalla frequenza di

liquidazione degli interessi, che incidono sul rischio di reinvestimento. Queste due variabili determinano sia il grado di liquidità degli strumenti, intesa

come capacità di smobilizzarli senza incorrere in costi opportunità, sia l’esposizione al rischio di tasso.

Inoltre, alcuni BFP offrono rendimenti indicizzati all’inflazione o al mercato.

𝐿1 =6

𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡à 𝐿2 =

2

𝑓𝑟𝑒𝑞𝑢𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑐𝑒𝑑𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒

𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 = 1 −𝐿

𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑖𝑞𝑢𝑖𝑑𝑖𝑡à ≈ 𝐿 =𝐿1 + 𝐿2

2

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La mappa dei portafogli

Il Nord Est, il Centro e il Sud si caratterizzano, rispettivamente, per una rischiosità decrescente e una liquidità crescente. Fa eccezione il Nord Ovest il

cui portafoglio risulta essere maggiormente diversificato (meno rischioso).

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Conclusioni

Il tasso di Risparmio Postale non è omogeneo, ma varia notevolmente da regione a regione. Significativa è la penetrazione nelle regioni meridionali, sia in termini assoluti che in rapporto al reddito disponibile. Ciò deriva in parte dalla capillarità della rete bancaria, principale competitor di CDP nell’offerta di prodotti di risparmio. Anche le preferenze degli investitori giocano un ruolo rilevante. Infatti, l’analisi della distribuzione dei BFP per tipologia ha evidenziato differenze strutturali nelle scelte d’investimento e in linea sia con i valori aggregati nazionali di ricchezza finanziaria sia con lo sviluppo finanziario delle singole aree. Queste differenze possono rappresentare un’importante risorsa per Cassa Depositi e Prestiti, permettendole di diversificare la raccolta e di fronteggiare la perdita di “peso” dei prodotti più tradizionali, e al tempo stesso una sfida, poiché un’offerta più complessa e un bacino di raccolta più articolato richiedono una conoscenza più approfondita dello stesso.

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Grazie

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