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La nuova moneta per la Somalia e la cassa per la circolazione monetaria

Date post: 24-Jan-2017
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La nuova moneta per la Somalia e la cassa per la circolazione monetaria Source: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 5, No. 6 (Giugno 1950), pp. 116-117 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40757540 . Accessed: 14/06/2014 07:15 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 188.72.126.108 on Sat, 14 Jun 2014 07:15:06 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
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La nuova moneta per la Somalia e la cassa per la circolazione monetariaSource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 5, No. 6 (Giugno 1950), pp. 116-117Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40757540 .

Accessed: 14/06/2014 07:15

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

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Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extendaccess to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente.

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116 AFFRICA

La nuova moneta per la Somalia e la cassa per la circolazione monetaria Con la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale delV Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, in data 18 maggio 1950, è entrato in vigore nel territorio il nuovo sistema monetario

Con quattro Ordinanze e due Decreti, pubblicati sul Bol- lettino Ufficiale del 18 maggio 1950 (Mogadiscio - Supple- mento 1 al N. 2), l'Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia ordina e definisce l'istituzione, per il territorio della Somalia . della moneta denominata « Somalo » e approva la convenzione con la Cassa per la Circolazione Monetaria della Somalia, presso la quale nomina controllore il dott. Raffaele Basile-Giannini.

Le quattro Ordinanze sono entrate in vigore il 18 mag- gio 1950, data della loro pubblicazione sul Bollettino Uffi- ciale dell'Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia.

Nel riportare quasi integralmente il testo delle ordinanze, siamo giustificati dall'importanza del provvedimento.

L'ORDINANZA DELL'AMMINISTRATORE

E' istituita, per il territòrio della Somalia sotto ammini- strazione italiana, una moneta denominata « somalo »> .

Il somalo è suddiviso in centesimi. La parità aurea del somalo è di grammi 0,124414 di oro

fino. E' autorizzata l'emissione nel territorio della Somalia sotto

amministrazione italiana di: - biglietti da uno, cinque, dieci, venti e cento somali; - monete in lega di argento da un somalo e da cin-

quanta centesimi di somalo; - monete di bronzo da uno, cinque e dieci centesimi

di somalo. Il somalo, con i suoi multipli e sottomultipli, è la sola

moneta avente corso legale nel territorio della Somalia sotto Amministrazione italiana; ha, nel territorio medesimo, pieno potere liberatorio e deve, pertanto, essere obbligatoriamente accettato nelle contrattazioni fra privati e nei versamenti alle pubbliche casse.

Il limite del potere liberatorio delle monete da cinquanta centesimi viene fissato in venti somali, quello delle monete da uno, cinque e dieci centesimi di somalo in un somalo.

Il privilegio della fabbricazione e dell'emissione delle mo- nete e dei biglietti è concesso alla Cassa per la circolazione monetaria della Somalia, con sede a Roma, nei termini ed alle condizioni stabilite da apposita convenzione.

Per il suo funzionamento la Cassa si avvale della Banca d'Italia che vi provvede con gestione separata.

La Cassa per la circolazione monetaria della Somalia deve avere riserve di garanzia, costituite da oro, argento e valute pari al cento per cento della circolazione dei biglietti e delle monete di un somalo e multipli.

La Cassa è autorizzata a tenere presso di sé, a titolo di scorta, un quantitativo di somali non superiore ad un terzo della circolazione.

Le norme vigenti in Italia sulla fabbricazione, emissione e circolazione monetaria, sono applicabili alla fabbricazione, emissione e circolazione del somalo.

L'esercizio della vigilanza sulle operazioni della Cassa in Somalia è ordinariamente esplicato da un controllore nomi- nato dall'Amministratore.

Le monete ed i biglietti aventi attualmente corso legale nel territorio saranno ritirati dalla circolazione.

Le operazioni di ritiro e di cambio delle monete e dei biglietti di cui sopra in possesso di persone fisiche e giuridiche residenti nel territorio od ivi esercenti la loro attività, verran- no eseguite dalla Banca d'Italia, per conto della Cassa per la circolazione monetaria della Somalia, dalla data, nel termine e con le modalità stabilite con separato provvedimento. Fino

allo scadere di detto termine, le monete ed i biglietti predetti conserveranno potere liberatorio.

Il cambio delle monete e dei biglietti aventi attualmente corso legale sarà effettuato come segue:

- per lo scellino E.A. sulla base della parità del soma- lo di grammi 0,124414 di oro fino;

- per la lira italiana sulla base del rapporto fra la sud- detta parità aurea del somalo e quella del dollaro U.S.A., nonché del prezzo ufficiale di quest'ultimo stabilito dalll'Uf- ficio Italiano dei Cambi alla data indicata nel provvedimento che stabilisce le norme per il ritiro e il cambio della vecchia moneta.

Alla data dell'inizio del cambio tutte le obbligazioni pe- cuniarie in scellini E.A. o lire italiane a qualsiasi titolo con» tratte, il cui luogo di pagamento si trovi in Somalia, si in- tendono convertite in somali ai rapporti sopra indicati.

Il contingente, in valore nominale, delle monete viene determinato come segue:

monete da 1 somalo SO 12.000.000 » 50 centesimi »> 1.300.000 »> 10 » »> 820.000 »> 5 »» » 340.000

» » 1 centesimo » 40.000

SO 14.500.000 E' autorizzata la fabbricazione di:

a) numero 65.000 (sessantacinquemila) biglietti da SO 100 (cento) per l'importo di SO 6.500.000 (sei milioni cinque- centomila) in una serie distinta con la lettera A e con il nu- melo 001, di 65.000 (sessantacinquemila) biglietti, numerati progressivamente da 1 a 65.000;

b) numero 800.000 (ottocentomila) biglietti da SO 20 (venti) per l'importo di SO 16.000.000 (sedici milioni) divisi in 8 serie di 100.000 (centomila) biglietti ciascuna, numerati progressivamente da 1 a 100.000, distinguendosi le serie stesse con la lettera A ed i numeri da 001 a 008;

e) numero 900.000 (novecentomila) biglietti da SO 10 (dieci) per l'importo di SO 9.000.000 (nove milioni), divisi in 9 serie da 100.000 biglietti ciascuna, numerati progressiva- mente da la 100.000, distinguendosi le serie stesse con la lettera A ed i numeri da 001 a 009;

d) numero 1.500.000 (un milione cinquecentomila) bi- glietti da SO 5 (cinque) per l'importo di SO 7.500,000 (sette milioni cinquecentomila) divisi in 15 serie da 100.000 (cento- mila) biglietti ciascuna, numerati progressivamente da 1 a 100.000, distinguendosi le serie stesse con la lettera A ed i numeri da 001 a 015;

e) numero 1.500.000 (un milione cinquecentomila) bi- glietti da SO 1 (uno) per l'importo di 74 1.500.000 (un milio- ne cinquecentomila) divisi in 15 serie da 100.000 (centomila) biglietti ciascuna, numerati progressivamente da 1 a 100.000 distinguendosi le serie stesse con la lettera A ed i numeri da 001 e 015.

IL CAMBIO CON LA LIRA E CON LO SCELLINO EAST AFRICA

Le operazioni di cambio degli scellini E. A. e delle lire italiane con somali hanno inizio il 22 maggio 1950 e avranno termine il 22 luglio 1950 a mezzo della Banca d'Italia presso gli Uffici di cambio fissi e mobili appositamente istituiti in tutti i Commissariati.

Il cambio sarà effettuato a Mogadiscio presso la Banca d'Italia, il Banco di Napoli ed il Banco di Roma per tutto il periodo predetto.

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AFFRICA 117

Nelle altre località i Commissari, d'intesa con i Residenti ed i Funzionari della Banca d'Italia, fisseranno i giorni nei quali il cambio si effettuerà presso le varie Residenze dipen- denti, dandone la più ampia pubblicità secondo le consue- tudini locali.

Tutte le persone fisiche e giuridkhe, che abbiano la loro residenza nel territorio della Somalia o che quivi esercitino la loro attività, dovranno convertiré in somali gli scellini E.A. e le lire italiane in loro possesso nel territorio medesimo.

Non saranno ammessi al cambio i biglietti fuori corso e quelli che per qualsiasi motivo non potranno essere ricono- sciuti validii

Qualora sorga dubbio circa la legittimità del possesso e del- la provenienza o il sospetto circa l'inosservanza delle norme valutarie e monetarie vigenti nella Somalia, il cambio verrà sospeso e le monete ed i biglietti saranno depositati, contro rilascio di ricevuta esente da bollo, presso la Banca d'Italia a nome del presentatore, in attesa delle decisioni della Commis- sione di cui sotto.

E' costituita una Commissione composta da due rappre- * sentanti dell'Amministrazione Fiduciaria della Somalia, e da un rappresentante della Camera di Commercio.

La Commissione, ove riconosca legittimo il possesso dei fondi ne autorizza il cambio.

Qualora invece risultino violazioni delle norme vigenti nel territorio, la Commissione conferma la sospensione del cambio e trasmette gli atti alla competente autorità, dandone comuni- cazione alla Banca d'Italia ed all'interessato.

Il cambio degli scellini E.A. e delle lire italiane avverrà rispettivamente ai seguenti tassi:

- per lo scellino E. A. al tasso di un somalo per uno scellino E. A.;

- per la lira italiana al tasso di un somalo per lire 87,50. Questo tasso risulta dal prodotto, arrotondato ai decimi della parità espressa in dollari del somalo rispetto al dollaro (14 cents U.S.A. = 1 somalo) per il prezzo ufficiale del dol- laro stabilito dall'Ufficio italiano dei cambi alla data del 29 aprile 1950 (lire 624,80 per dollaro).

Con provvedimenti successivi potranno essere apportate mo- dificazioni ai suddetti tassi, qualora intervengano, relativamente al tasso con lo scellino E. A. variazioni superiori al 2 per cento alla parità aurea dello scellino stesso, e, relativamente al tasso con la lira italiana, variazioni superiori al 2 per cento della parità del dollaro U.S.A. e/o del prezzo ufficiale di questo ultimo stabilito dall'Ufficio italiano dei cambi.

Fino al 22 luglio 1950 è vietata l'introduzione nel ter- ritorio della Somalia di scellini E. A., salvo che nei limiti con- sentiti dalle vigenti disposizioni valutarie, e delle lire italiane, salvo che provengano dal territorio della Repubblica Italiana e siano accompagnate dalla relativa autorizzazione all'esporta- zione.

Tutte le obbligazioni pecuniarie in scellini E. A. od in lire italiane a qualsiasi titolo contratte si intendono convenite in somali alla data del 22 maggio 1950.

Dal 23 luglio 1950 il somalo sarà la sola moneta avente corso legale nel Territorio. Dalla medesima data la conserva- zione nel Territorio di monete e biglietti in scellini E. A. ed in lire italiane, saranno a tutti gli effetti sottoposte alla disciplina prevista per le operazioni in valuta estera.

LA CASSA PER LA CIRCOLAZIONE DELLA NUOVA MONETA

I Decreti 1 8e 19 dell'Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, in data 16 e 18 maggio rispettivamente, conva- lidano inoltre la convenzione fra detta Amministrazione e la Cassa per la Circolazione Monetaria della Somalia e nominano il dott. Raffaele Basile-Giannini controllore presso la Cassa stessa.

II citato Bollettino Ufficiale dell'Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia riporta infine il testo del Verbale n. 1 del Consiglio d'Amministrazione della Cassa per la Circolazione Monetaria della Somalia, nel quale si delibera l'istituzione di una dipendenza della Cassa in Mogadiscio, demandando prov- visoriamente il Direttore della locale Filiale della Banca d'Ita- lia di Mogadiscio ad assumere la reggenza della dipendenza della Cassa stessa.

limili E «UM BEIL MESE CITTA' DEL CAPO - Un progetto di legge sulle

organizzazioni illegali, misura tendente a restringere le at- tività delle organizzazioni comuniste e degli agitatori, è stato letto per la prima volta il ß maggio alla Camera dei Deputati dal Ministro della Giustizia, ò i gnor C. R. S wart.

La legge prevede la possibilità di proclamare illegali: determinate organizzazioni, di proibire certe pubblicazio- ni, di impedire a certe persone di frequentare riunioni o di aderire a certe organizzazioni, o di limitare le loro manifestazioni in certe zone.

il progetto di legge prevede, nel caso di condanna, un massimo di cinque anni di carcere senza opzione per il pagamento di una multa.

Nel caso di condanna di stranieri questi potranno es- sere espulsi dall'Unione se condannati sulla base della legge in questione.

Le organizzazioni poste fuori legge perdono tutti i di- ritti sui loro heni patrimoniali che saranno posti in liqui- dazione.

ROMA - Nella sede dell'Istituto di Antropologia alla Città Universitaria S. E. il Governatore Enrico Ce- rulli ha svolto, una comunicazione sul tema «Le genti della Somalia ». La indiscussa autorità dell'oratore in ma- teria di studi africani e l'interesse attuali s simo d elV argo- mento hanno richiamato un gran numero di ascoltatori, tra cui numerosissimi funzionaci della nostra Amministra- zione africana.

LONDRA - Una somma di sei milioni e mezzo di sterline derivante dai contribuenti inglesi è stata stanziata dalla Corporazione per lo Sviluppo Coloniale, allo scopo di istituire delle Università nelle ìndie Occidentali, in Africa, ad Hong Kong e nella Malesia. Nel I948, 382.000 sterline sono state impiegate per le prime spese per il col- legio universitario di Ibadan nella Nigeria, mentre l'uni- versità della Malesia è già stata formalmente inaugurata e quella delle Indie Occidentali è stata munita di una Carta Reale. Altre ̂0.000 sterline sono state assegnate all'lstittuo di Nairobi che è stato creato per servire da centro sociale e culturale a membri di tutte le razze e di tutte le comu- nità e che avrà una importanza essenziale per promuovere il massimo possibile di collaborazione tra le varie razze e comunità.

LONDRA - facendo seguito a quella di Johannesburg e di Parigi, su invito del Governo Sud Africano, si riu- nirà a Londra una conferenza^ africana alla quale parteci- peranno delegazioni del Belgio, della Erancia, delta Gran Bretagna, del Portogallo, della Rodésia del Sud e del- l'Unione Sud Africana.

Lo scopo di queste riunioni internazionali è di com- binare i metodi impiegati dai differenti paesi e di met- tere in comune le ricerche scientifiche della zona geográfi- ca a sud del Sahara.

L' ASMARA - Con una semplicissima e privata ce- rimonia, il primo Consolato americano in Eritrea ha proceduto all'alza bandiera.

Erano presenti il Console Sig: Mulchay, il Comandante militare di Radio Marina e la Colonia americana presso- ché al completo.

RIAD - // governo dell'Arabia Saudita ha comuni- cato che ogni individuo non musulmano, che verrà tro- vato entro le città sante di Medina e Mecca, sarà soggetto alla pena di cinque anni di carcere ed alla multa di 5000 rials.

I contravventori dopo avere scontato la pena e pagata la multa, verranno deportati.

II comunicato ha precisato inoltre che il governo del- l'Arabia Saudita non si rende responsabile della sicurezza di qualsiasi individuo di fede non musulmana che venisse trovato nelle città Sacre all'Isiam.

Sono state già poste insegne in numerosi punti intor- no alle due città avvertendo tutti coloro i quali non professano la religione musulmana di non varcare i limiti segnati dagli Avvisi.

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