L’Arte del comunicarein Ginecologia ed Ostetricia

SILVANA QUADRINO

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Pubertà

Inizio dell’attività sessuale

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Gravidanza

Progetto riproduttivo

Non attesaNon desiderata

Gravidanza

realizzata non realizzata

Desiderata

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GravidanzaPreparazione al parto

Test e controlli

Decorso regolareRischio materno

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Decisione informata sulle modalità del parto

Rischio fetale

Momenti difficili

Gravidanza a rischio

Interruzione

Malattia

Menopausa

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Informare

Promuovere comportamenti sicuri/positivi

Parlare di rischi

I compiti del professionista

Parlare di rischi

Comunicare diagnosi

Orientare

Affiancare

Facilitare scelte informate

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La donna non è l’unico interlocutore

La coppiaLa famigliaIl bambino

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Quando c’è di mezzo un bambino

Ciclo di vita della donna

Ciclo di vita della coppia

Progettualità individuale

Progettualità di coppia

Focalizzazione sulla salute/benessere della madre

Focalizzazione sulla salute del feto

VALORI E IDEOLOGIE del professionista, della donna, della coppia, delle famiglie di appartenenza

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Quando si parla di scelte

Le conoscenze scientifiche del professionista

I valori (del professionista, della donna, della sua famiglia)

Le emozioni (del professionista, della donna, della sua famiglia)della donna, della sua famiglia)

COMPETENZA PROFESSIONALE

ETICA

GIUSTA DISTANZA

COMPETENZA COMUNICATIVA

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Dall’informazione alla promozione di comportamenti favorevoli

I messaggi del professionista devono essere

PERTINENTI: adeguare ciò che diciamo alla situazione e alla relazione in cui la comunicazione si situa

CHIARI: evitare l’ambiguità, l’oscurità dei termini e delle espressioni,

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dei termini e delle espressioni, mantenere un filo ordinato nell’esposizione, non parlare troppo

(Paul Grice)

ACCETTABILI all’interno del sistema di riferimento del destinatario

Traducibili in comportamenti SOSTENIBILI

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Per esempio…

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La promozione di comportamenti positivi e la qualità della comunicazione

I comportamenti e le scelte di stile di vita dipendono da

ConvinzioniAbitudiniTimoriTimoriPregiudiziPriorità

Informazioni

Importanza percepitaFattibilità

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Il professionista vuole

•Dare informazioni importanti e utili per la donna

•Farle comprendere le situazioni di rischio, i vantaggi e gli svantaggi di determinati comportamenti

La donna parte da

•Informazioni che ha raccolto in vari modi

•Esperienze personali o familiari

•Convinzioni, tradizioni, abitudini

determinati comportamenti

•Orientarla a scegliere ciò che è più vantaggioso per la sua salute

•Evitare che faccia scelte svantaggiose o pericolose

•Timori e paure

•Priorità…..

….sue, del suo partner, dei familiari significativi

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� Informazioni essenziali nel presente (cosa è indispensabile che sappia ADESSO)

� Attivazione della BILANCIA DECISIONALE (facilitazione della suddivisione delle informazioni in “aspetti di rischio”/“aspetti di vantaggio”)

Completamento delle

Dall’informazione alla scelta informata

� Completamento delle informazioni relative al futuro (rischi e vantaggi nel DOPO)

� Esplorazione dei fattori che ostacolano o rallentano la decisione

� Facilitazione PROFESSIONALEdella decisione

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Un primo elemento di qualità della comunicazione

Per

Sapere cosa l’altro sa già (o crede di sapere)

Esplorare il suo mondo Esplorare il suo mondo (abitudini,obiettivi, priorità..)

Individuare i fattori ostacolanti

Individuare e valorizzare le risorse esistenti

Condividere gli obiettivi di salute

Concordare percorsi di salute/di cura

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Dalla comunicazione “in uscita”

DOMANDE!

alla comunicazione a due vieIstituto CHANGE- Torino www.counselling.it

Da INSISTEREDa INSISTERE a rendere possibilea rendere possibile

Invece diInvece di

AggiungereAggiungereinformazioniinformazioni

Chiedere quali Chiedere quali informazioni ha giàinformazioni ha già

Esplorare le soluzioni Esplorare le soluzioni tentatetentateEccedere in Eccedere in

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tentatetentateEccedere in Eccedere in indicazioni e consigliindicazioni e consigli

Esplorare difficoltà e Esplorare difficoltà e ostacoliostacoli

Minimizzare e Minimizzare e rassicurare rassicurare troppotroppo

Chiedere cosa Chiedere cosa potrebbe aiutare a potrebbe aiutare a superare gli ostacolisuperare gli ostacoli

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Primo passo:Primo passo:LEGITTIMARELEGITTIMAREparte di ciò cheparte di ciò chela donna afferma la donna afferma (“in (“in effetti…effetti… ”)”)

Secondo passo: Secondo passo: RIDEFINIRE le RIDEFINIRE le convinzioni convinzioni e gli obiettivi e gli obiettivi del professionista del professionista (“io ci tengo a dirle (“io ci tengo a dirle

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(“io ci tengo a dirle (“io ci tengo a dirle che che …”)…”)Terzo passo:Terzo passo:

APRIRE alle esigenze e APRIRE alle esigenze e alle difficoltà della donnaalle difficoltà della donna( cosa vorrebbe sapere ( cosa vorrebbe sapere ancora … cosa la può ancora … cosa la può aiutare ….. cosa può aiutare ….. cosa può rendere difficile…..)rendere difficile…..)

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Attenzione

Equilibrio

Rispetto

Professionalità

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