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Lo spirito dei popoli europei. IL MISTERO DEL DOPPIO ... · PDF fileLo spirito dei popoli...

Date post: 05-Feb-2018
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Lo spirito dei popoli europei. Il popolo italiano è un insieme di popoli, che è diverso da quello inglese e da quello tedesco. Il nostro è un popolo di confine, è una miscellanea di popoli. Il tedesco è rigoroso, è il pensare. L'italiano è diverso, ragiona con il cuore. Chi conosce i concetti della nostra evoluzione, chi è l'uomo e da dove viene, attraverso le varie reincarnazioni, sa che l'italiano è la reincarnazione dell'antico popolo egizio, e il tedesco è la reincarnazione dell'antico popolo greco. Considerando che la reincarnazione avviene ogni 700-1000 anni, abbiamo l'uomo tedesco che pensa come l'antico greco; il pensiero infatti nasce nell'antica Grecia, vedi Aristotele, e lo ritrovi ora in Germania. In Inghilterra trovi la reincarnazione dell'antico popolo romano. Non a caso nei collegi inglesi viene studiato obbligatoriamente il latino, vi troviamo la pragmaticità, il diritto. Quando Berlusconi acquistò le azioni del giornale dell'allora amico Montanelli, gli chiese se voleva prenotare una delle sue tombe egizie costruite sotto il suo giardino di Arcore, dove era già prenotato il posto per Confalonieri, Emilio Fede, ecc., in un vero e proprio mausoleo stile antico Egitto. La forza di Berlusconi è quella di un faraone con la sua corte. Infatti Berlusconi ha ancora la corte, è una ripetizione di forze faraoniche che lui ha ancora, basti vedere il suo staff e la sua corte. E come li domina? Li controlla con qualità e attitudini che derivano da vite precedenti. Gli altri non hanno queste forze irriducibili. Ricordiamoci che noi nasciamo già con attitudini e qualità specifiche. E non è un caso che due fratelli abbiano qualità completamente diverse. Sarà chiarito successivamente. Trapianti di organi, espianti: il corpo vitale. Parliamo ora di un caso della puntata di Voyager andata in onda domenica 6 ottobre 2013 alle 10:30, in cui una donna che ha subìto il trapianto del cuore di un giovane ha poi avuto delle percezioni tali da risalire al luogo dove è morto il giovane, percependo la causa violenta e dando indizi utili alla polizia locale, permettendo l'arresto dei responsabili della morte del giovane. Questo perché il cuore è vivente! Si fanno gli espianti quando i dottori dicono che la persona è cerebralmente morta. In realtà, dal punto di vista vitale, eterico, in quella persona c'era ancora vita. Per fare un esempio, occultamente hanno sempre detto che un cadavere dev'essere sepolto dopo tre giorni. I tre giorni sono il tempo necessario… IL MISTERO DEL DOPPIO. Rudolf Steiner
Transcript

Lo spirito dei popoli europei. Il popolo italiano è un insieme di popoli,

che è diverso da quello inglese e da quello tedesco. Il nostro è un

popolo di confine, è una miscellanea di popoli. Il tedesco è rigoroso, è

il pensare. L'italiano è diverso, ragiona con il cuore. Chi conosce i

concetti della nostra evoluzione, chi è l'uomo e da dove viene,

attraverso le varie reincarnazioni, sa che l'italiano è la reincarnazione dell'antico popolo egizio, e il tedesco

è la reincarnazione dell'antico popolo greco. Considerando che la reincarnazione avviene ogni 700-1000

anni, abbiamo l'uomo tedesco che pensa come l'antico greco; il pensiero infatti nasce nell'antica Grecia,

vedi Aristotele, e lo ritrovi ora in Germania.

In Inghilterra trovi la reincarnazione dell'antico popolo romano. Non a caso nei collegi inglesi viene studiato

obbligatoriamente il latino, vi troviamo la pragmaticità, il diritto.

Quando Berlusconi acquistò le azioni del giornale dell'allora amico Montanelli, gli chiese se voleva

prenotare una delle sue tombe egizie costruite sotto il suo giardino di Arcore, dove era già prenotato il

posto per Confalonieri, Emilio Fede, ecc., in un vero e proprio mausoleo stile antico Egitto. La forza di

Berlusconi è quella di un faraone con la sua corte. Infatti Berlusconi ha ancora la corte, è una ripetizione di

forze faraoniche che lui ha ancora, basti vedere il suo staff e la sua corte. E come li domina? Li controlla con

qualità e attitudini che derivano da vite precedenti. Gli altri non hanno queste forze irriducibili.

Ricordiamoci che noi nasciamo già con attitudini e qualità specifiche. E non è un caso che due fratelli

abbiano qualità completamente diverse. Sarà chiarito successivamente.

Trapianti di organi, espianti: il corpo vitale. Parliamo ora di un caso della puntata di Voyager andata in

onda domenica 6 ottobre 2013 alle 10:30, in cui una donna che ha subìto il trapianto del cuore di un

giovane ha poi avuto delle percezioni tali da risalire al luogo dove è morto il giovane, percependo la causa

violenta e dando indizi utili alla polizia locale, permettendo l'arresto dei responsabili della morte del

giovane.

Questo perché il cuore è vivente! Si fanno gli espianti quando i dottori dicono che la

persona è cerebralmente morta. In realtà, dal punto di vista vitale, eterico, in quella

persona c'era ancora vita. Per fare un esempio, occultamente hanno sempre detto che

un cadavere dev'essere sepolto dopo tre giorni. I tre giorni sono il tempo necessario…

IL MISTERO DEL DOPPIO. Rudolf Steiner

Se guardiamo un uomo vediamo il corpo fisico,

che occupa uno spazio, è un corpo che cresce nel

tempo, pensiamo al bambino. Cos’è che lo fa crescere? E’ il sistema vitale, che è condiviso con il mondo

vegetale. Infatti anche l'albero ha un fisico e cresce. Il nostro corpo vitale è collegato al sistema vegetale. La

pianta però non cammina, non la vedo soffrire; guardo un uomo e lo vedo sorridere, piangere, bramare,

perché ha un sistema animico, che non è l'anima professata dalla nostra Chiesa, bensì il corpo astrale

(corpo animico), l'animalità in noi. Infatti perché l'animale lo chiamano animale? Perché è portatore di

anima, portatore di simpatie e antipatie; anche il cane a volte morde e non sappiamo perché, ma pochi

pensano che può dipendere dalle sue vite precedenti, in cui magari è stato maltrattato e non ha potuto

difendersi. Naturalmente l'uomo è evoluto rispetto all'animale. L'animale infatti ha una spina dorsale

parallela al terreno, non parla, l'uomo ha rialzato la spina dorsale, ha un linguaggio evoluto. Nell'esoterismo

si dice che l'uomo è avanti di 90° rispetto all’animale. La croce è un riferimento

collegato a questo discorso, essa non nasce con il cristianesimo, il simbolo della croce è

antico, pitagorico, e significava che il mondo animale è venuto dopo l’essere umano e

indietro di 90°. Mentre il mondo vegetale ha le parti più dure sotto terra, nelle radici, e

le parti molli in alto, l'uomo ha le parti dure in alto e quelle più molli verso il basso.

L'esoterismo indica che il vegetale è indietro di 180°. La croce era il simbolo di conoscenza, con cui gli

esoterici dicevano “Io so dell’evoluzione dell'uomo”: prima nasce l'uomo come calore sull'antico Saturno,

poi viene il mondo animale sull'antico Sole, segue il mondo vegetale sull'antica Luna, il mondo minerale

viene proprio ora nella fase Terra. Il candelabro ebraico ha la

famosa pancia con sette braccia, quella centrale è la più alta; la

prima candela indica che l'uomo nasce dal calore, decade nel

mondo animale attraverso alcune fasi necessarie a formarci, e

arriva al centro in basso che è la fase terra. Infatti, se tu non hai

un entusiasmo animico, che è calore, non riesci a realizzare

niente. Naturalmente, fino al medioevo e in medicina, i quattro elementi che formano l'uomo erano ben

conosciuti: acqua aria fuoco terra. L'uomo è fatto di quattro corpi (Io, astrale, eterico, minerale), l'animale

di tre cioè fisico, vegetale e animico, il vegetale di due, il minerale di uno.

Quale futura evoluzione? In alcune chiese si nota un quadrato con inscritto un triangolo. Questo simbolo

complessivo spiega che l'uomo viene dal calore, entra nel quadrato, che sono le quattro fasi dei quattro

elementi, ed evolve nel triangolo, che sarà la sua futura evoluzione. L’uomo quindi dovrà ancora percorrere

le fasi del candelabro ebraico che portano alla spiritualizzazione del corpo animico e del corpo vitale. In

pratica, da spiriti di un corpo unitario che eravamo, nel futuro saremo divisi in tante spugnette spirituali.

Noi siamo scesi, ci siamo staccati dagli dei, arriva il Cristo, torneremo sì spiriti, ma individualizzati. Tutto

questo giro di candelabro ebraico ha come traguardo noi come spiriti individualizzati

(http://www.esonet.it/News-file-print-sid-1209.html).

Quaternario e ternario. Ora siamo nella fase terra, ma ci saranno le fasi Giove Venere e Vulcano del

candelabro. Il corpo fisico ce l'abbiamo ora nella fase terra; quando eravamo nella fase Luna eravamo

acquosi e prima ancora eravamo aria e all'inizio eravamo calore. Torneremo indietro a queste tre fasi però

individualizzati. L'essere umano è fatto di quattro corpi, è un quaternario: l’Io, l’animico, il vitale e quello

fisico. Vitale e fisico di solito vengono aggregati, perché ce li conferiscono il papà e la mamma. L'uomo è

anche un ternario nelle sue funzioni: se lo guardo nella testa è un “pensare”; se lo guardo nel sistema

ritmico cuore-polmoni, con i famosi 72 battiti del cuore e 18 respiri, è il “sentire”; e dal diaframma in giù,

che è il nostro l’animico-astrale, è il “volere”. Pensare, sentire, volere.

Corrispondenze fra Microcosmo e Macrocosmo. Gli esperti di esoterismo hanno rilevato che i battiti del polso umano

sono di media 72 al minuto, evidenziando il parallelo fra il moto del sole e i battiti cardiaci, mentre 18 sono gli atti

respiratori al minuto, collegando il respiro al cosiddetto periodo della “nutazione “ lunare.

Se passiamo a spiegare il fenomeno possiamo dire che la terra è dotata di un duplice movimento simultaneo:

• movimento di rotazione attorno al proprio asse, in senso antiorario, la cui durata è di 24 ore;

• movimento orbitale attorno al sole, i cui ciclo è di 365,25 giorni.

Se immaginiamo il sole come un punto ed attorno ad esso un cerchio, che è l’orbita della terra, attorno all’orbita un

altro cerchio, diviso in settori di 30 gradi ciascuno, vediamo che in ogni settore c’è un segno zodiacale.

Durante l’anno la terra compie un giro in senso antiorario ( Il divino poeta Dante, nella Divina Commedia, utilizza un

metodo ed un senso di marcia per i percorsi nei tre mondi visitati),,. ogni mese, in senso apparente orario, il sole tocca

un segno dello zodiaco.

Nel circolo suddetto vi sono 4 punti cardinali, che sono gli equinozi e i solstizi.

Equinozi di primavera e di autunno, quando la terra si trova di lato

rispetto al sole, giorno e notte hanno eguale durata. Negli equinozi il

sole sorge sempre all’est vero. E qui entra in ballo la precessione,

questo in quanto la costellazione che ospita il sole all’equinozio di

primavera (ma questo vale anche per gli altri tre punti cardinali) non è

sempre la stessa, ma varia molto lentamente nel corso dei millenni. La

terra oltre ai su accennati movimenti ne ha un terzo:

L’attrazione gravitazionale del sole e della luna sul rigonfiamento

equatoriale tende a raddrizzare l’asse di rotazione dall’attuale

inclinazione di 23,5 gradi alla perpendicolare dal piano dell’orbita. La

terra, con una azione giroscopica, contrasta queste forze, per questo

motivo l’asse terrestre descrive un cerchio di 23, 5 di raggio, rispetto ad un punto fisso nello spazio in 25920 anni. Il

sole tocca, quindi, tutte le costellazioni in 25920 anni. L’equinozio di primavera, ma anche l’altro equinozio ed i solstizi

restano in una costellazione per circa 2160 anni.

Questi numeri li ritroviamo anche nella tradizione indiana, vedica e babilonese.

<Ho accennato, in una recente relazione sulla medicina alternativa, esponedo una breve storia dell'Astrologia medica,

all'egiziano medico e filosofo Hermes Trismegistos ed alla sua "Tavola di smeraldo" divulgata soprattutto nella

letteratura magica, ed è proprio riferendomi alla più importante scuola esoterica occidentale, quella cioè dei "Rosa

Cruciani" che voglio farVi conoscere la realtà occulta dell'uomo connesso al macrocosmo: "Come in Alto così in Basso".

La prova elementare di ciò è nella correlazione esistente tra ritmo del respiro e ritmo solare: "Un essere umano in

condizione sana compie in un minuto 18 respiri, che corrispondono a 72 battiti del polso. In un giorno si hanno 1440

minuti che corrispondono a 25920 respiri pari esattamente, come vedremo, ai 25920 anni in cui ogni era astronomica

si svolge e si conclude; questo arco di tempo millenario è chiamato anche "anno del mondo", ma essendo stato

calcolato dal grande Platone nel 427 - 347 a.C. viene denominato "Anno Platonico". In merito ai pianeti ecco la

dimostrazione della relazione esistente tra essi e l'organismo umano: La Luna, nel suo rapido movimento, impiega 28

giorni per percorrere l'intero arco del sistema planetario rappresentato dal cerchio zodiacale. Il Sole invece, come a

tutti è noto, impiega 12 mesi. La relazione tra questi ritmi planetari e stellari si ripropone nell'organismo nel modo

seguente: Abbiamo visto che in un minuto avvengono 18 respiri e 72 battiti cardiaci, ossia si stabilisce il rapporto 1:4.

Lo stesso rapporto esiste fra respiro e circolazione;

infatti la relazione tra un battito del cuore e l'intero

percorso circolatorio di un globulo rosso è di 1:28.

Un giorno, quindi, uguale ad un “anno” perché la

Luna impiega nel suo percorso 28 giorni. Ora se

moltiplichiamo le ore di un giorno (24) per i minuti

che lo compongono avremo: 24 ore per 60 minuti = 1440. Moltiplichiamo i minuti ottenuti per 18 respiri (tanti ne

compie un uomo in un minuto) e otterremo

25920 (Era dell'intera cerchia zodiacale). Se

dividiamo 25920 per 12 (segni zodiacali)

troveremo il numero 2160 corrispondente

all'Era di ciascun segno zodiacale.>

Le forze che agiscono nell’uomo. L'uomo pensa, ama, e fa (pensare,sentire,volere). Ecco perché c'è

rispettivamente la destra, il centro, e la sinistra. Anche in politica emerge questo discorso esoterico, la

sinistra è il pensare, la destra è il fare, i migliori libri universitari sull'apprendimento di una materia sono

quelli scritti da gente di sinistra perché è il pensare. Nelle estremizzazioni,

tante persone pensano e non riescono a fare, tante fanno per fare senza

pensarci…c'è anche quello del centro che vuole bene a tutti ma non fa

niente, è il buonismo. E’ la famosa lemniscata, per gli antichi alchimisti

significava solve, coagula, e mercurio nella fase intermedia; in Oriente

significava Yin, Yang, e Tao centrale. La salute sta sempre nell'equilibrio. Si parla sempre di equilibrio, fra le

forze arimaniche (destra) che sono le forze della terra, le forze luciferiche (sinistra) che sono le forze del

corpo, le forze centrali che sono le forze cristiche. Noi passiamo continuamente dal pensare al fare

attraverso le tre forze sopra citate. E se guardiamo la fisiologia del corpo umano vediamo

che è fatta proprio così. Il cuore cosa fa nel suo battito? una volta batte in testa e una

volta scende, non fa altro che equilibrare i due mondi, le due forze. Se aboliamo il centro,

o non lo riconosciamo, viviamo solo nelle due forze, senza la verità, quella corrispondente

alla forza centrale. Il problema è che di Lucifero non parla più nessuno, esiste solo

Arimane (la materia), con il conseguente propagarsi degli attuali falsi valori della società:

vanità, bellezza, cura del corpo, l'estetica, la pillola dell'eterna giovinezza, il radioso

emergere sugli altri, il valore del denaro, dell'auto elegante, il modo di vestire per apparire.

Chi tende ad autocelebrarsi non si metterà mai sullo stesso piano degli altri. L’aspetto

comune è l'indifferenza morale (Arimane) e l'invidia (Lucifero), che può scaturire in odio.

Questo è Lucifero. Inutile parlare della forza della materia, sono troppo evidenti i casi,

vediamo ragazzi che uccidono genitori e rimangono indifferenti davanti alle telecamere. Questo è Arimane.

Goethe nel 1700 diceva che le forze della materia sono l'indifferenza morale e l'odio, le forze dello spirito

sono l'amore e la benevolenza, sono due polarità. L'essenzialità della materia nell'uomo è rappresentata

dallo scheletro osseo, un carbonato di calcio costruito dal nostro Io e umanizzato, che ha qualcosa di divino.

Se prendi in mano una tibia di uno scheletro, senti il freddo di essa. Questo freddo rappresenta la freddezza

morale. In realtà l'osso è cavo e vi passa il sangue caldo: la controforza dello spirito. Il sangue che collega i

piedi in terra, la materia, con la testa che è alta verso il cielo, lo spirito. In centro c'è il cuore, che è la forza

cristica. Consideriamo le tre frasi lapidee di Leonardo Da Vinci, in Francia: “stolto chi sta nella mischia,

stolto chi si astiene di stare nella mischia, saggio chi sta nella mischia con fare circospetto e cosciente”. I

grandi iniziati antichi riproponevano la stessa verità: Platone attribuisce alle 3 anime 3 parti del corpo:

auriga=anima razionale=cervello; cavallo bianco=anima irrazionale=cuore; cavallo nero=anima

concupiscibile=ventre. Stolto chi sta nella materia, stolto perché muori e poi la lasci lì; stolto chi sta fuori

della materia, questo perché siamo nella fase terra, è il nostro posto, ma nel giusto modo, la materia deve

essere di aiuto nella vita, le suore di clausura che vivono soprattutto di spirito trascurando la materia sono

questo esempio, pertanto sono anch'esse peccatrici; saggio chi è cosciente di essere nella materia usandola

attraverso la conoscenza dello spirito, stando nella zona cristica. Tutti i processi chimici si svolgevano in

questo modo, solve e coagula, trovando l'equilibrio centrale.

I 4 corpi dell’uomo. Origini. Il corpo fisico dell’Io, quello vitale e quello animico

noi non li vediamo. Il corpo fisico dell’Io, che mi distingue nella personalità da

un altro, è il sangue. Quando uno ha paura e piange, per esempio, è un modo

suo. L'arto fisico dell'anima invece, le nostre passioni, sentimenti e brame, è il

sistema nervoso. Il corpo vitale invece è collegato al sistema ghiandolare, al

sistema linfatico. Il corpo fisico è lo scheletro, tu puoi demolire un uomo ma

rimane lo scheletro perché è la parte più antica dell'uomo, nata sull'antico

Saturno, la cui orbita, per sacrificio di Serafini e Cherubini su disegno divino,

formò una bolla di calore per il progetto uomo. L'uomo viene da molto lontano nel tempo, non esistevano

reincarnazioni fino alla fase terra. Solo nella fase terra abbiamo sette grandi periodi: l'era polare, iperborea,

lemurica, atlantica, postatlantica attuale, 6a era e 7a era. Ora siamo nella post atlantica, 12.500 anni fa c’è

stato lo sprofondamento di Atlantide, nell’attuale Oceano Altlantico. Gli Atlantidei erano nella zona più a

nord – vedi scogliere Irlanda a picco per lo sprofondamento -, formavano una

civiltà avanzatissima, usavano la forza del seme, la forza della vitalità, solo

che usavano la magia nera, erano destinati a scomparire. I più bravi, i più

evoluti, che capirono circa 2000 anni prima che sarebbe iniziata la fine di

Atlantide, erano gli attuali Cinesi, che partirono e attraversarono l’Africa,

l’Etiopia, la Mesopotamia, in cui sono state trovate tracce, e da lì salirono.

Erano talmente evoluti, che sono rimasti lì, sono evoluti adesso come lo erano allora. Più tardi

cominciarono le migrazioni dei meno evoluti, e riempirono tutta la zona dell’India, e da lì, dopo l’epoca

indiana, circa 12000 anni fa, per 2160 anni, grandi masse si spostarono e formarono la razza ariana, per

esempio la Dacia, fatta di razze indiane, e così poi il nord Europa. Altre masse occuparono l’Africa.

Dal momento dell’inizio, sull’antico Saturno, noi siamo nati dal calore, poi siamo entrati nell’aria, poi

nell’acqua dell’antica Luna, ogni volta c’erano le varie epoche, siamo entrati nella fase Terra, e ora siamo

nella quinta epoca di questa fase. Ogni volta che la Terra cambiava stato, ripeteva gli stati precedenti,

pertanto nella fase Terra avevamo la fase calore, aria, acqua, e siamo entrati nell’epoca lemurica, che

vedeva l’Oceano Pacifico tutto abitato, solo che in quel periodo venne poi espulsa

la Luna. Infatti la Luna attuale era collegata all’attuale Terra, anche

scientificamente i calcoli dicono che essa ha il

volume dell’Oceano Pacifico, gli antichi lo

sapevano. Questa evaginazione era necessaria

perché la materia pesante della Luna non

avrebbe permesso l’evoluzione della Terra e

dell’uomo. Con questa separazione troviamo il paradiso terrestre,

accompagnato dall’allegoria della storia della separazione dei sessi.

Prima di questo eravamo un unicum, le statue antiche illustrano infatti

divinità piene di seni e parti maschili miste, le due forze erano in un’unica persona. L’uomo all’epoca aveva

un corpo tenero, non consolidato, questo perché l’Io non era

ancora incarnato, esso compenetra l’uomo nell’epoca

atlantica. Atlantide aveva un panorama ovattato, immerso

nella nebbia, che si schiuse più tardi.

L'uomo nella sua evoluzione attraversò le varie epoche,

indiana, assiro-babilonese, caldaica, egizia, greco romana e

ora l’attuale che è l’anglosassone. Ogni civiltà dura 2160 anni,

la precessione degli equinozi, Platone ne parla, è il movimento

della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l'orientamento del suo asse di rotazione, che dura

25.920 anni. Ogni 72 anni c'è un grado di spostamento, e 72 anni per 360 gradi abbiamo 25920 anni. E

torna da capo, ribaltando i poli. Ora siamo a 12.500 anni, quindi ce n'è di tempo. Teniamo presente che

25.920 diviso 12 settori dello zodiaco, indicano che ogni epoca dura circa 2160 anni. Dalla fondazione di

Roma 759 a.C. l'epoca greco romana finisce nel 1413 d.C.; già allora vediamo che la civiltà greco romana era

sparsa nel Mediterraneo. Qual è la civiltà successiva? Inglesi tedeschi olandesi conquistano il mondo. Sono

gli anglosassoni, un'epoca che durerà ancora 1500 anni da oggi. Le successive epoche vedranno le civiltà

conquistatrici degli slavi (russi) e poi degli americani. Nel frattempo ci saranno anche guerre, e noi avremo

delle reincarnazioni ogni settecento anni circa, quindi torneremo in una di queste future epoche,

reincarnandoci donna e poi uomo alternativamente. Infatti dobbiamo ricordare che bisogna completare

l'esperienza, il compito.

Epoca di libertà e amore. L’uomo attuale è completamente diverso da quello di

3000-4000 anni fa, ha un Io-coscienza diverso. Fino alla greco-romana l’uomo

viveva sotto il potere dell’autorità. Prima i faraoni, poi re, imperatori, papi. Nel

1413 termina questo principio dell’ “autorità” e doveva finire anche la forza del

papa, tipica della chiesa petrina, collegata alla materia, e dovevamo entrare

nell’anima cosciente dell’attuale epoca anglosassone, dove l’uomo avrebbe

dovuto poggiare su se stesso, non più manovrabile dai poteri papali, ed essere

autonomo, in un’epoca dominata dalla “libertà e amore”. Libertà e amore sono due facce della stessa

medaglia, per es. se ami una persona devi lasciarla vivere, altrimenti se non c’è libertà non c’è neanche

amore, sarebbe una forma di possessione. Una persona nasce per fare un suo compito, e glielo devi lasciar

fare! Se tu la domini o la blocchi, non fa più il suo compito, il dramma è che uno assume su di sé il karma

dell’altra persona. Fino al 1413 la religione era incarnata dal re, e dal papa, ricevevano le dritte dall’alto e le

passavano ai sudditi. Questo doveva aver termine a favore della “libertà e amore”. Il papa, col timore di

perdere il potere, con tutta la sua congrega, inventò la santa inquisizione e il gesuitismo nel 1500; il clero

aveva capito che se lasciava alla gente la libertà di pensare con la propria testa, di collegarsi ai mondi

spirituali, era finita per l'organizzazione della Chiesa, quindi ne hanno combinate di tutti

i colori. Il gesuita era a difesa del potere del Papa, gli esercizi di iniziazione per diventare

gesuita sono tremendi da sempre; il bambino veniva preso da piccolo e si verificava se

aveva determinate attitudini, veniva addestrato ad avere una forte razionalità e

volontà, con il cuore “invertito”, cioè annullavano il sentimento. In sostanza un gesuita

non poteva avere un sentimento, doveva essere razionale e agire. Riferendosi

all'attuale Papa, si può dire che nei gesuiti ci sono i vari gradi gerarchici, questo gesuita

è diverso, dimostra umanità, ma ricordiamoci è sempre un gesuita

iniziato. Perché uno è chiamato gesuita e non cristita/cristiano? Perché i gesuiti erano

collegati alla materia, Gesù era un uomo figlio di Israele, la quintessenza del popolo

d'Israele che doveva sopportare a trent'anni l'entrata di una divinità cosmica che era il

Cristo, che era il redentore del Sole e facente parte della trinità, della divinità Padre e

Figlio e Spirito Santo. Pertanto Gesù era un uomo che fino a trent'anni aveva in sé l'io

di Zarathustra…i due bambini Gesù, fratelli, di cui uno deperisce e muore; a Parigi la

cattedrale di Notre Dame illustra due grandi formelle riferite alle due nascite; tutti i

grandi artisti pittori raffiguravano Maria con due bambini, e la Chiesa ti presenta Giovannino il cugino… In

realtà Cristo è uno solo, i Gesù sono due. E difatti i vangeli di Luca e Matteo parlano di due bambini diversi

in posti diversi, uno va verso i pastori e l'altro verso i re magi. Nonostante tutti gli spazi temporali possibili,

nessuno riuscirà a far combaciare i due vangeli, perché un bambino era di origine regale e l'altro popolare.

Muore quello di origine regale, rimane il bambino che doveva essere talmente puro da accettare il corpo

eterico di una divinità, il Buddha. Maria e Giuseppe si meravigliarono di trovare il figlio poverello di 12 anni

a discutere nel tempio , in realtà quel giorno era morto il fratello regale e l’Io evoluto di Zarathustra passa

dal figlio morto a quello vivo.

Zarathustra nel 4000 a.C. era stato Zoroastro, divinità dei Caldèi, che

addomesticava gli animali, insegnava l'adorazione del sole perché sapeva che

l'entità del Cristo era dominatrice del sole e sapeva benissimo che il Cristo

sarebbe arrivato per bloccare la mineralizzazione dell'uomo. Infatti se non

arrivava il Cristo a bloccare l'opera arimanica di Satana, noi saremmo

sprofondati nella terra e non ne saremo più usciti. Cristo vince la morte e blocca questo processo, questo è

il mistero, il compito occulto di Cristo tanto nascosto nelle varie ritualità della messa odierna.

Anche nel candelabro ebraico il Cristo arriva nella fase terra, perché altrimenti non si riusciva a risalire

lungo il candelabro, ripercorrendo le fasi, ma dal punto più basso saremmo sprofondati nella materia.

Queste informazioni sono tutte scritte in un quinto vangelo scritto da Rudolf Steiner. I grandi iniziati, con

una coscienza superiore collegata alla memoria cosmica, la cronaca dell’Akasha, vedono queste cose.

La coscienza immaginativa. Noi abbiamo la coscienza dei sensi, vediamo gli oggetti illuminati, a forza di

razionalità viviamo delle regole che dominano la materia. Ma conosciamo la materia e basta, la natura,

stendiamo un velo razionale e al di là di quello non vediamo più niente. Ma sopra questa coscienza dei sensi

c'è la coscienza immaginativa, quella che si sviluppa per esempio con i sei esercizi di Steiner…non è detto di

riuscire a eseguirli in un'unica vita. Con la coscienza immaginativa si riesce a vedere le forze eteriche, quelle

di crescita della pianta, del fisico, un po' di corpo astrale e di aura. Sopra ancora abbiamo la coscienza

ispirativa, con cui cominci a vedere l'aura, se uno è buono o cattivo, eccetera.

Osserviamo la mitra del pontefice, con la forma della ghiandola pineale, corrispondente all'esoterico terzo

occhio. Ricordiamoci che il corpo eterico di 4-5000 anni fa corrisponde al nostro attuale corpo fisico. La

stessa statua del Mosè di Michelangelo presenta due corna sopra la testa. 5000 anni fa il corpo eterico

vitale era fuori dalla testa, avevamo innata ancora dentro di noi la coscienza immaginativa, cioè vedevi le

forze e le cose oltre i sensi. Ecco anche perché agli animali non bisogna tagliare le corna, perché si tolgono

le forze e di conseguenza si rovina il funzionamento di alcuni organi

interni. La mucca per esempio mangia del foraggio, che contiene la

forza del sole e dei pianeti - bisognerebbe introdurre una lezione di

biodinamica - e nelle punte c'è un dialogo tra l'Io di gruppo degli

animali, che ovviamente non hanno un Io individuale bensì di gruppo,

e i mondi superiori. I vichinghi e le popolazioni di 2-3000 anni fa

conoscevano queste forze, avevano un rapporto notevole con il

divino. Oggi, qualsiasi Papa ci sia, fa rimanere questa forza eterica solo

un ricordo, perché siamo in un'epoca di razionalità. Michelangelo era

un grande iniziato, aveva una coscienza probabilmente ispirativa, vedeva i corpi già incisi nella roccia, aveva

la capacità e la coscienza di collegarsi al registratore cosmico, alla cronaca dell’Akasha, il collegamento con i

mondi spirituali, dove c’è tutto dall’inizio dei tempi, ben diverso da quello che troviamo oggi tutto collegato

all'anima razionale. Nel quinto vangelo Steiner racconta le cose del tempo proprio collegandosi alle

informazioni di questo registratore cosmico.

Ricordiamoci che dentro di noi c'è

una parte maschile e una parte

femminile. Per esempio, tutto ciò

che fa male nella parte destra del

corpo indica qualcosa che non va

nei confronti della parte maschile,

per es. verso il padre oppure verso

suo fratello. In altra relazione si parlerà del Caducèo.

Torniamo alla coscienza immaginativa. Come ci sono

quattro stadi di evoluzione dell'uomo, ci sono anche

quattro stadi di coscienza. La coscienza attuale dell'uomo

è la più ottusa. Una volta noi vivevamo presso gli dei,

come nell’Iliade i personaggi sono marionette in mano agli

dei, poi nell'Odissea c'è Ulisse simbolo della razionalità,

quello che si stacca dagli dei e diventa autonomo. E’ quello a cui l'uomo deve tendere. C'è questa

evoluzione, l’uomo nasce dal mondo spirituale. Il disegno schizzo rappresenta la ruota della vita suddivisa

in zone. In alto la parte divina, Padre Figlio e Spirito Santo, quale manifestazione dello stesso Dio, è la zona

del Divino, del Creatore, c’è da sempre, è “immobile”. Sottostante c'è la zona dell'invisibile, delle gerarchie

spirituali. Chi si ricorda dal catechismo, le 9 gerarchie spirituali sono Serafini Cherubini Troni Dominazioni

Virtù Potestà Archai Arcangeli Angeli. Queste forze esistono, anche in Numerologia i numeri sono 9 perché

nove sono le forze. Ecco perché “numero” ha radice numen che significa divina. Ancora sotto, nel disegno

della ruota, troviamo con la separazione il campo

visibile, la materia, quello che vediamo, l’attuale. Col

punto sulla dx, un uomo nasce, e segue le evoluzioni umane settennali; anche in biologia finalmente

l’hanno scoperto, ogni 7 anni cambiamo tutte le nostre cellule, ecco perché si parla della crisi del settimo

anno, del 14º anno; quando due stanno insieme, dopo sette anni sono diversi nel loro rapporto. L'uomo

cambia al ritmo di sette anni. Un bambino nasce, ha un corpo fisico e uno vitale, ma non ha ancora dentro

l’anima, non ha passioni o brame, è legato al corpo della mamma. Segue la prima dentizione da latte,

seconda dentizione a circa sette anni, qui c'è il primo cambio. Fra i 7 e i 14 anni entra nel bambino il corpo

astrale, cominciano le contestazioni, la sessualità, tutto si mette in moto. Infatti la sessualità è nel corpo

astrale. Fra i 14 e i 21 si forma l' Io, il giovane comincia a staccarsi dai genitori e dalla famiglia, anche con

contestazione. Dopo i 21, il giovane continua a crescere con cambiamenti ogni sette anni. Dopo i 35, nel

mezzo del cammin di nostra vita, si perdono forze. Quando nasciamo infatti ci sono tante forze di

costruzione ma ci sono già forze anche di morte e di demolizione dentro di noi. Diciamo che questa è la vita

che facciamo nel mondo visibile sulla terra dalla nascita alla morte.

Percorso dei corpi quando si muore. Quando si muore, nel punto a sinistra della ruota, i quattro corpi

hanno una loro cammino. Il corpo fisico lo restituiamo alla terra, al mondo minerale. Teniamo presente che

il corpo vitale animico e l’Io ci sono stati dati dal mondo cosmico attraverso una reincarnazione. Noi non

siamo altro che un geroglifico del mondo cosmico, perché i sette organi

principali che abbiamo dentro di noi non sono altro che le forze dei pianeti del

sistema solare. Il cuore è il sole che è l’oro, lo si è sempre saputo, il fegato è

Giove ed è lo zinco, il pancreas è Marte ed è ferro, carenza di ferro significa

problemi di pancreas, la milza è Saturno che è piombo, problemi di ritmi

circadiani tipo dormire e non dormire è la milza che non funziona. Detto questo,

il corpo eterico quando si muore lo restituiamo al sistema solare, il corpo

astrale, quello dell'anima, viene dato allo zodiaco. Qui però ci sono altri ritmi,

non c'è più il ritmo del sette. Qui entriamo nei mondi cosmici, nel sistema delle

gerarchie spirituali, noi qui siamo la 10ª, in numerologia quando il buon Pitagora

dice 10 intende l'uno e lo zero, è la forma dell’uovo, vuol dire qualcosa che si sta

formando. E l’uovo fecondato è la vita, e l’1 e lo 0 è l’uomo, è la decima schiera. Teniamo presente che

quando siamo nati nell'antico Saturno avevamo dentro di noi il mondo minerale, vegetale, animale.

Quando siamo evoluti, li abbiamo espulsi, quando torneremo indietro dovremo prenderceli di ritorno. Nota

per il mondo animico, a forza di maltrattare questi animali come accade in questo periodo, prima o poi si

vendicheranno (cani che aggrediscono all’improvviso, ecc.).

Relazione fra medicine, pianeti ed organi. Esiste un rapporto fra gli organi, i pianeti esterni e le sostanze terapeutiche che possono venire impiegate per riequilibrare l’iperattività o le “stonature” degli organi nei confronti delle forze planetarie corrispondenti.

Sole - cuore - oro Saturno – milza - piombo

Marte - bile (cistifellia) - ferro Mercurio – polmoni - mercurio

Giove – fegato – zinco (stagno) Venere – reni - rame

(Applicazioni di creme, ecc). Esiste però anche una corrispondenza farmacologica fra gli organi superiori e organi inferiori. Così come il ferro può essere usato con patologie biliari, può essere adatto anche per la laringe. Come per il fegato si usa lo zinco (stagno), lo stesso si può

fare con le parti superiori della testa, fronte e cervello anteriore. E il piombo connesso con la milza può essere usato con la parte posteriore della testa. Per malattie del sangue, usare metalli sarebbe improprio: è bene usare soprattutto sali. Appena sopraggiunge la morte, il corpo ha ancora una notevole importanza, l’anima sta ancora lì vicina, è

espansa ma ancora lì concentrata, perché abituata a un corpo fisico, e prima di staccarsi dagli effetti, dai

beni, dalla casa, serve tempo. Si dice “tanto il corpo fisico è materia”, ma non è proprio così, è una materia

modificata dall'Io, le ossa sono sì carbonato di calcio ma

modellato in ragione delle forze dell'Io: è la parte divina che,

attraverso le forze cosmiche, ha modellato le ossa dando

forma al corpo. Per un certo periodo la sua anima e il suo Io

sono attaccati lì. L'esempio di un Io debole è dato dalla storia

di Hitler, che da giovane era uno stupidino, era un discreto

pittore ma era considerato un imbianchino. E’ stato attorno ai

vent'anni di età che, a seguito di un attacco di gas nervino, ha

perso conoscenza e coscienza, il suo Io è stato spazzato via e

sono subentrate potenti forze arimaniche demoniache. Ad Heidelberg dei medici hanno la copia della

cartella clinica di Hitler giovane che, inviato sul fronte franco prussiano,

subisce l'attacco del gas dagli inglesi e lui è il più lento a indossare la

maschera, andando in coma per quasi due mesi. Quando i commilitoni

andarono a trovarlo in ospedale lui si presentava con due occhi

fiammeggianti e la voce completamente cambiata. In coma è successo

che, a causa dello stress e della paura dell'attacco di guerra, l'Io e il corpo

astrale sono usciti dall’essere lasciando solo il corpo fisico e quello vitale.

In quel momento, di fronte a un Io debole per suoi motivi di karma, sono

subentrate le forze demoniache. Qualche mese dopo la fine della prima

guerra, quell'imbianchino sempliciotto magnetizzava le folle nelle piazze spinto dalle forze luciferiche e

arimaniche della possessione. Un altro caso clinico ambientato in Sicilia, durante la seconda guerra,

riguarda un ufficiale tedesco che cade morto su un ponte colpito dagli americani. I tedeschi ritirano il corpo

dal ponte e lo allontanano. Ad un certo punto gli schieramenti avversi non sparano più perché vedono

passare una donna sul ponte. Nel momento in cui la donna affianca il luogo dove giaceva il corpo

dell'ufficiale colpito, questa cade per terra come ferita e viene soccorsa dai tedeschi. In infermeria la donna

rinviene e inizia a parlare tedesco con la voce di quell'ufficiale colpito. E’ capitato che il forte corpo astrale

del giovane ufficiale si è inserito al posto di quello della donna che era debolissimo, una vera e propria

possessione. Anche negli ospedali, quando il paziente subisce l'anestesia, che è una specie di coma

provocato, può capitare di tutto, in funzione della forza del proprio Io. Tanta gente dal temperamento un

po' debole, dopo anestesia o coma, cambia attitudini, voce, temperamento; queste sono possessioni

demoniache. Una volta sapevano che avvenivano queste cose, ora siamo nell'epoca dell'anima cosciente e

alle cose bisogna arrivarci con la razionalità e la conoscenza, ma una volta l'anima greco romana era

razionale affettiva e vi erano tante persone con qualità di veggenza, l'anima senziente sentiva le cose, per

esempio si vedeva a distanza di 1 km se uno era un malfattore o una

persona generosa.

Quando si muore, il corpo eterico in tre giorni se ne va, si dissolve, per

questo bisogna attendere i tre giorni per la sepoltura. Cosa succede se

il corpo eterico viene sepolto prima? Corpi riesumati, sono stati

ritrovati nella bara con capelli raddrizzati e occhi sbarrati, perché si

sono svegliati dentro la bara, perché la vitalità fino al terzo giorno c'è

ancora. Ma ci sono casi documentati di questi ultimi anni. Poi si

vedono fiammelle fatue sopra le tombe nelle sere d'inverno e d'estate. Nel corpo eterico c'è la vita, quella

studiata dai medici. La morte cerebrale è l’escamotage dell’ospedale per dire che sei morto. A questo punto

si trapiantano gli organi ad altre persone. Ma attenzione, gli organi sono vivi! Questo è il materialismo che

poi ci portiamo dietro. La persona che subisce il trapianto cambia modi, pensiero, sentimenti, arrivano altre

malattie o disagi, la persona vive di più ma si è presa il karma di un'altra, ha interferito in un altro percorso,

in un altro compito. Tutto questo perché dicono che la vita è unica, e quindi l’individuo cerca di vivere il più

possibile. Queste cose naturalmente poi si pagano. Pensiamo ai reni, per esempio, che sono sede

dell'anima, del corpo astrale, del sistema nervoso. Tutte le paure, i vizi, i desideri, le passioni (attaccamenti,

non tanto gioie dolori e sentimenti), si svolgono

nell'anima, quindi battono sui reni, poi bisogna

distinguere il rene destro del rene sinistro, parte

maschile e parte femminile. Quello che subisce il

trapianto di reni cambia la sua anima. Può

succedere che se prima non beveva alcol, poi inizia;

l'alcolismo batte sui reni, infatti distrugge il sistema

nervoso, che è collegato al corpo astrale. Insomma

bisogna vedere come era la persona che in

precedenza aveva quei reni, il suo animico e

nervoso, perché poi viene trasmesso. E il sistema

renale viene curato col rame (Venere) (spalmatura

di creme). Il sangue invece non è un organo da

questo punto di vista, anche perché decade subito. Esso è invece l'espressione dell'Io, è un mezzo, l'arto

materiale dell'Io nel corpo fisico, l'Io si serve del sangue per manifestarsi: diventi bianco dalla paura? il

sangue si nasconde; diventi rosso dalla vergogna? il sangue vuole scappare fuori. Invece le manifestazioni

del corpo astrale sono nel sistema nervoso, con la paura per esempio ci si irrigidisce. Comunque anche la

donazione del sangue porta qualche cambiamento a chi lo riceve, ma si tratta di una quantità limitata

rispetto al totale del sangue. Ovvio che finora ti hanno spiegato che c'è una vita unica e dopo sparisci, come

fare a spiegarti queste verità?

Il corpo astrale, che è la nostra anima (passioni, brame, sentimenti), come dice Dante, va nel Purgatorio,

detto anche Kamaloca; cosa significa Purgatorio? Kama-Loka, dal sanscrito si trasforma in Kama=desiderio e

Loka=luogo. Significa disintossicare, togliere le nostre passioni, le nostre brame (bere, fumare, sesso, …), il

corpo non lo può più fare, non c'è più il corpo fisico, questi sono i dolori, le fiamme, sono i desideri che non

puoi più soddisfare (corpo animico). Qui impieghi un terzo della vita vissuta, il periodo corrisponde al

sonno. Se uno ha vissuto sessant'anni, dopo la morte sta qui vent'anni. Il periodo si definisce col termine di

Purgatorio o Kamaloka in gergo sanscrito. Tutte le religioni orientali conoscono il Kamaloka. Qui, dopo la

morte, noi dobbiamo purgarci.

Viaggio dell’anima. Una volta che usciamo dal purgatorio, entriamo nei mondi spirituali, cioè entriamo nei

mondi superiori, nel regno delle gerarchie, abitiamo nei Serafini Cherubini Troni. Andiamo nelle galassie,

dove si avrà lo scioglimento dei corpi nei mondi cosmici, è la restituzione di quello che ci hanno dato. Alla

nascita infatti abbiamo un karma e un compito, che dopo la morte viene analizzato con la restituzione. E

raggiungiamo, in cima, la mezzanotte cosmica, (punto alto della ruota). Qui ci viene tracciato il futuro

percorso, in ragione del karma, che funziona come una scheda bancaria. In ragione di quello che abbiamo

fatto e non fatto, ci viene proposto un altro progetto, con nuova acquisizione nello zodiaco del corpo

astrale ed eterico, da portare avanti con un altro corpo fisico, che prendiamo dai mondi-forze spirituali. Ci

viene detto: devi tornare giù, uomo o donna, in ragione di quello che devi, o dovevi, fare (il compito).

Mentre scendi (parte alta destra della ruota) ricevi determinate forze dal

cosmo, prima dello zodiaco (corpo astrale) poi dal sistema solare(eterico,

organi) e infine dalla luna. I futuri nascituri sono tutti sulla luna, scelgono

i genitori più idonei per compiere il loro compito; normalmente anche la

parentela ha durata 7 generazioni, ma ribaltati una volta qua una volta

là, una volta zio una volta nipote in altra situazione, in un’altra famiglia,

ma con gli stessi parenti reincarnati. Stesse persone per 7 volte, stesso

circuito di parentela, per una durata anche di 5000 anni. E si torna in vita

per fare un compito evolutivo, anzi per continuarlo, per togliersi i

problemi del karma, annullare determinate cose. Perché altrimenti ritorni giù continuamente.Inutile

pensare di aggirare tutti i giudici della terra, quando siamo in punto di morte tutti vedono il famoso film che

ti scorre in un lampo (cronaca dell’Akasha), è un registratore cosmico, è annotato tutto. Questa è la ruota

della vita, è una ruota riconosciuta da sempre.

Viaggio dell’Io. Ecco perché non è un caso che due fratelli abbiano qualità completamente diverse. Non ce

n'è uno uguale all'altro. Questo è riferito al discorso dell’Io, l’essenza divina, quella che si reincarna. L'anima

fa parte delle forze delle stelle, l’Io invece è un'entità divina che rimane sempre. Il karma è una scheda

bancaria dare e avere, il corrispondente estratto, questo saldo positivo o negativo, rimane collegato all’Io, e

in ragione di quello che devi fare, che hai di negativo da risolvere, vieni istruito nei mondi cosmici dopo la

mezzanotte cosmica e nel ridiscendere ti viene data una nuova anima adatta a questi compiti. La

precedente anima era adatta al vecchio compito, questa nuova anima è adatta a questo nuovo compito. Tu

sei adesso quello che eri prima più qualcosa in più che hai fatto nella vita precedente, come donna se ora

sei un uomo, o viceversa. L'Io si reincarna scegliendosi le forze adatte per svolgere il compito, prendendo il

corpo eterico vitale, con gli organi, nel sistema solare, mentre le forme sono modellate dall’Io. Premessa:

nel linguaggio le consonanti sono ben maggiori delle vocali. Le vocali sono sette, perché sono le forze del

corpo eterico, dei 7 organi, conferiscono il sentimento, mentre la forma del corpo viene dalle forze del

mondo superiore; le consonanti sono forze superiori agli angeli,

sono le forze dello zodiaco, dove riceviamo l’anima, e qui

scendiamo condotti e istruiti fino alla luna dove, a seguito di un

intreccio carmico nel mondo invisibile, i mondi superiori scelgono i

genitori più adatti a noi. Dopo il concepimento, l’Io divino rimane

lì, fuori dal feto, la parte divina non si incarna dentro, quella è una

parte fisica in costruzione che riceve impulsi diretti dall'Io,

ricordiamoci che dell'Io si vedono solo le manifestazioni. Si dovrebbe poi parlare dell'Io superiore e dell' Io

inferiore. Attualmente il nostro Io si chiama Ego, da cui egoità, perché l’ Io vero lo avremo alla fine, quando

saremo evoluti, stando per ora nella quarta fase, terra, ma avremo ancora Venere Giove Vulcano, tre fasi

della Terra di reincarnazioni in cui affineremo e raggiungeremo la spiritualità autonoma, separata, la

“spugnetta” divina. Quindi, i fratelli sono tutti diversi perché ognuno di noi ha un compito diverso, ha fatto

delle esperienze diverse, ha scelto due genitori, gli stessi del fratello, perché gli andava bene un corpo vitale

adatto al suo compito, sebbene non vi sia mai la perfezione e l'adattamento nel

mondo fisico terreno. Due fratelli litigano facilmente, ma perché sono due Io

diversi, avranno questo legame di sangue perché per sette volte si ritroveranno

assieme seppur con ruoli diversi, ma in quell'ambito ereditario. Da notare che la

legge del sette c'è sempre.

Materialismo. Fino al 1413, non c'era un materialismo come c'è adesso con la

civiltà attuale delle macchine. Dal 1413 entriamo nell'anima anglosassone, o

detta anche civiltà dell'anima cosciente. Mentre l'epoca greco romana era il

periodo della conoscenza, della vita e della morte, quello anglosassone si dimostra il peggior periodo

dell'uomo, è il periodo del male. Oltrettutto nel 1899 finisce il periodo Kali Yuga (età del ferro-periodo del

male) che dura 5000 anni. Dobbiamo dire che c'è stata una lotta anche nei mondi cosmici spirituali, gli

eserciti cristici dell'Arcangelo Michele sconfissero quelli arimanici (demoniaci) scagliandoli sulla terra, tutte

le grandi religioni sanno questo. Il Kali Yuga è collegato a questo, infatti dopo il 1899 assistiamo alle guerre

mondiali, originate da queste forze arimaniche. E’ un periodo con un oscuramento della coscienza divina,

con innalzamento dei sensi. Si comincia a dire che siamo nati dal caso, dal caos, la rivoluzione darwiniana,

lo stato di necessità, tutte cose che tendono a oscurare la nostra origine divina. Se tu tieni solo la

razionalità, osservando la natura, non capisci niente, questa è la realtà. Se tu fai peso misura numero e fai

esperimenti scientifici, arrivi solo al materialismo, capisci le leggi della materia, ma non arrivi all'origine

dell'uomo. È il famoso discorso dell'orologio e del primo orologiaio, tu continui a pensare al pensato del

primo orologiaio, ma non vai a vedere chi ha fatto il primo orologiaio.

Pensare il pensato è il dramma dell'attuale società moderna. Non

è più un pensare tuo. E qui possono inserirti quello che vogliono.

Ma Dio c’entra in questo? Dio ha messo le forze, ma noi studiamo

solo i risultati, non parliamo di chi ci ha creati, di chi ha creato

l’orologiaio, perché Dio in tutto questo preesisteva. Tu ci sei, vuol

dire che qualcuno ti ha fatto. Ci sarebbe molto da parlare, le

grandi battaglie di san Tommaso d’Aquino….La materia

giustamente ha le leggi della scienza, ma quando uno è

materialista non si sforza di capire che c'è una verità, una sapienza.

Verità spirituali. Come si possono sconfiggere le forze arimaniche? Solo con la conoscenza delle verità

spirituali. Se tu conosci le verità di cui stiamo scrivendo, le forze arimaniche non possono farti niente; ma se

tu non le conosci, ami la materia e la abbracci come unica verità, vai in un imbuto della materia che è

determinismo di natura, rimani bloccato nell'incantesimo della materia. Ricordiamoci che la materia è luce

condensata, spirito condensato, chi si blocca lì rimane condensato e non ne esce più. Queste sono le forze

arimaniche. La chiesa dopo il 1413 non avrebbe dovuto nascondere tante verità, compresa la

reincarnazione, che avrebbe portato la conoscenza per non essere sopraffatti dalle forze spirituali

ritardatarie, avverse al Cristo, Lucifero e Arimane, angeli ritardatari che fanno bene il loro lavoro. Lucifero

agisce sul sistema nervoso con rispettive malattie, mentre Arimane agisce negli organi interni in qualità di

forze della terra. Abbiamo visto che la materia è un quarto della composizione dell'essere umano, è la parte

fisica. Per ora non abbiamo ancora visto costruire la cellula, modificata

stirata allungata quello si, ma la cellula umana non è un prodotto della

terra bensì un prodotto del cosmo, è una collaborazione del sistema

cosmico, la Via Lattea eccetera, la cellula nasce perché ci sono le forze

cosmiche, altrimenti non nascerebbe. La gallina fa l'uovo, ma perché

presta il suo corpo, sono le forze cosmiche che arrivano nella gallina.

La Chiesa, a difesa del potere, professando una vita unica, ha creato

ignoranza e paura nell'uomo, vedi l’estrema unzione, la ricerca ultima del perdono, con mille paure in

punto di morte. Ignoranza mantenuta per esempio in cantilene latine pronunciate con spropositi e mai

corrette. Il problema è che, quando uno muore, convinto dell’unicità della vita professata dalla chiesa,

rimane comunque collegato alla materialità (c'è una vita unica, ha accumulato beni, è legato al possesso dei

beni materiali) ed ha una visione molto ristretta, muore impaurito perché deve lasciare qui tutto. Cosa

succede? Entra per esempio con legami di anima non di vero amore ma di possesso interiore. Nota bene

che l’amore è la libertà, il vero amore è quando lasci uno libero di svolgere il proprio compito evolutivo. Il

possesso amorevole per esempio verso parenti, senza la conoscenza delle verità spirituali, non gli fa capire

più niente dopo la morte, il corpo fisico non c'è più però dentro la sua anima, rimane sperduto.

I sentimenti di possesso della materia rimangono tutti, e non ha

nessuna luce di conoscenza spirituale. Tanto dicono che di là ti

aiutano…non ti aiutano proprio niente, tu sei quello che arriva là. Se tu

hai delle conoscenze, in presenza ai defunti, si dovrebbe aiutare a far

capire questa evoluzione. Senza parlare troppo di Cristo, è più cristica

la visione del mondo esoterico che quella di tutte le chiese cattoliche

che ci sono intorno, dove si continuano a fare tante liturgie nelle quali

non hai mai capito la figura di Cristo. La si può capire quando si

comprende il mondo cosmico, oppure la sapienza esoterica del Vangelo di San Giovanni, altrimenti non ne

vieni fuori.

Atteggiamento del corpo animico. Cosa succede a questa povera anima? Continua a rimpiangere il mondo

di qui, lui era collegato agli affetti, alle sue cose, ma le cose non hanno energia, le persone del suo nucleo

familiare invece sì, quelle con il suo DNA. A questo punto si aggrappa a un parente, in medicina questi casi

si chiamano miasmi. Alcuni arcivescovi (non aggiungo i nomi), gli esorcisti, i sapienti della Chiesa, queste

cose le sanno e le nascondono bene. Praticamente queste anime dei defunti diventano distruttrici, si

aggrappano a uno dei parenti, perché gli unici che hanno energia sono i vivi. Cercano questo collegamento,

contrario a quello predisposto dalle gerarchie spirituali, perché queste anime non vogliono allontanarsi

dalla vita terrena, stanno qui e rubano energia ai parenti, soprattutto ai ragazzi che ne hanno di più degli

altri. Il 90% delle malattie organiche è dovuto a queste cose, come le malattie psichiche; dipende sempre

dove l’anima si aggrappa. Nello stesso luogo dove il defunto aveva malattie agli organi, quando la sua

anima si aggrappa a un parente, quest’ultimo può avere malattie agli organi

anch’esso; se il defunto aveva una malattia psichica, il parente vivo la può

ricevere. Però l’individuo che aveva già delle conoscenze, se le porta di là, sono

una luce, non si andrà a rubare le energie o a creare problemi perché l'anima è

già cosciente e conoscente di una certa evoluzione nei mondi spirituali. La

malattia di Parkinson viene dalla esorcizzazione della morte; una volta, per

esempio 60 anni fa, i nostri vecchietti avevano il defunto in casa, che stava lì, non era nella stanza

dell'ospedale o del cimitero, loro avevano il senso della morte. Di Alzheimer ora siamo pieni, una volta non

era così, non passa giorno senza parlare di questa malattia. Questo perché nascondono la morte,

all'ospedale ti nascondono il momento della morte. La morte è un fatto passeggero, entri nel mondo

cosmico. Una volta, ricordatevi, 3000 anni fa era una festa, sapevano che era finita una scocciatura ed

entravano nel mondo vero. Perché vero? Perchè, non avendo più un corpo fisico, l'anima si dilata e

attende, soprattutto nei luoghi dove la persona defunta era collegata con anima per qualche motivo.

Forze demoniache. Ricordiamoci delle congreghe e delle sette che utilizzano i defunti, i potentati economici

utilizzano i defunti, li trattengono attraverso riti, sono forze incredibili. La prima guerra mondiale viene

fatta da alcuni che utilizzavano queste cose e queste forze, sono dei conoscitori della materia, che sono dei

grandi iniziati. Ricordiamoci che è Arimane che ci collega alle forze della terra, è un suo compito ingrato.

Sono le forze della corrente elettrica. L’energia che viene messa a terra con dei

punzoni, non a caso, è per difenderci. Le forze magnetiche invece sono le forze di

Lucifero, precedono quelle di Arimane (Lucisfèro portatore di luce). Sono due poli,

forze ritardatarie del male, sono sempre lì pronte a sollecitarti mentre sta a te non

cadere nella trappola. Facile a dirsi ma sono forze

intelligentissime, sono forze divine, poste ad ostacolo sul

cammino dell’uomo. I trucchi ci sono, se uno vive in queste

forze, dei pezzi di corpi eterici non completamente sciolti

possono diventare proprietà delle forze demoniache, che

fanno parte dello spiritismo; quando viene richiamato un

certo defunto, che non c'entra niente, rispondono le forze demoniache che si sono appropriate di parti del

corpo eterico vitale dove risiede la memoria, quindi conoscono le risposte da dare. Gli spiritismi sono in

mano alle forze demoniache, le grandi possessioni come quella di Hitler sono dovute a queste forze.

Il kamaloka del defunto. È tutto un regno divino, ma sotto quella riga più alta della ruota c’è il regno del

duale, lì è una continua lotta, subito dopo la morte non è il regno del bene o del paradiso, questo è sopra

alla riga più alta del disegno. Ricordiamoci che c'è un destino di una città e di un

popolo, di persone e della loro famiglia, questi sono i grandi karma, e noi

dobbiamo adoperarci per svuotare questo corpo attraverso atteggiamenti

diversi. Infatti davanti a problematiche di karma che il defunto ha avuto, bisogna

poi saper colloquiare con esso, pregare, porlo davanti a se stessi e dialogare per

innalzarlo. Il culto dei morti non è quello di accendere il cero e poi andarsene; il

culto dei morti è un colloquio, se tu preghi parlando a loro, spiegando queste

cose ad alta voce, si dà ai defunti un aiuto enorme, si accende la luce, possiamo

farlo grazie al nostro Io come parte divina in noi. Al momento della morte perdiamo il corpo fisico,

successivamente il corpo eterico, e infine dopo un terzo della vita vissuta si perde quel corpo astrale che è

stato purificato e restituito allo zodiaco. In cima alla ruota, alla mezzanotte cosmica, rimane la cellula

dell'Io, la parte divina partita dall'inizio, con a sé una specie di scheda bancaria di cosa fare e non fare.

Successivamente tu vai giù lungo la parte superiore destro della ruota e ti procuri le forze per creare un

altro corpo fisico adatto a svolgere un altro compito. Fa tutto parte del mondo cosmico. Noi siamo un

geroglifico di quello che c'è lassù, assurdo pensare che siamo nati dal caso. Noi possiamo e dobbiamo

parlare ai nostri defunti, loro non hanno un corpo fisico però ci sentono, vedono immagini. Ci sarebbe da

parlare del segreto della laringe, di cui riparleremo in altra

documentazione. Ricordiamo che per un terzo della loro vita, i defunti

sono qui, il Kamalòka, il Purgatorio, è qui. Le anime dei defunti sono

qui in mezzo a noi. Addirittura, nella credenza esoterica, la

meteorologia è fatta dalle anime dei defunti E se nella loro vita si sono

legati a ragioni esclusivamente sensibili, dei sensi, il loro legame nel

mondo fisico terreno permane anche dopo la morte creando forze di

distruzione. Si toccano profondi segreti della vita umana. Per secoli

società occulte custodivano questi segreti, rivelarli avrebbe portato

turbamento alla gente. In questo quinto periodo post Atlantico,

anglosassone, questi segreti del sovrasensibile dovrebbero essere

svelati senza problemi. Ricordiamo i sette periodi per ognuna delle

sette ère, il 7 × 7, 49 periodi. Stolto quello che afferma che quello che

capiterà dopo la morte potrà aspettare. Non è così, fra la nascita e la

morte si devono conoscere certi aspetti del mondo spirituale per

oltrepassare la soglia della morte con queste rappresentazioni

spirituali. Parliamo un attimo del pagamento delle messe per i nostri

defunti. Se la messa è una semplice ritualità cosa può portare di

beneficio? Per di più il pagamento per una citazione del nome del

defunto rientra nella materialità, non insegna niente, anzi serve a

tenere qui il defunto, legato alla terra. Sembrerebbe che l'offerta valga

come una buona intenzione di pensiero e di affetto. Ma in realtà

l’offerta è obiettivamente egoistica e materialista, fondata su una

delega. L'atto appare come una convinzione di avvicinamento al defunto. In realtà è un modo sentimentale

per tenere il defunto legato alla fase terra, così come con i ricordi della vita e delle opere. Prima di tutto,

dopo la morte, l’uomo incontra le persone con cui in vita era legato karmicamente: parentele, amicizie,

amori, di tutto. Così può accadere che tra la morte e la nuova nascita il defunto incontri nel mondo

1° era polare (suddivisa in 7 periodi)

2° era iperborea “

3° era lemurica “

4° era atlantica o glaciale (conclusasi con il diluvio, suddivisa anch’essa in 7 periodi)

5° era attuale, che si suddivide in 7 periodi:

paleo indiano

paleo persiano

egizio-caldaico

greco-latino

attuale postatlantica o ariana

slavo

americano

A conclusione del periodo americano vi sarà la guerra di tutti contro tutti: a questo scamperanno solo un piccolo gruppo di uomini altamente evoluti spiritualmente.

Dopo tale evento vi sarà una

6° era

7° era

suddivise anch’esse, come tutte le altre ere, di 7 periodi.

spirituale molte anime umane, con cui aveva legame carmico, passando attraverso di esse; in questo

mondo infatti vale la legge della compenetrabilità, immedesimandosi in un’universale comunione col

mondo anche dopo la morte.

Ricordiamoci che la materia è una condensazione della luce; e noi non

vediamo la luce, vediamo gli oggetti illuminati, la luce naturale è corpo

spirituale. Difatti fuori dalla ionosfera gli astronauti vedono nero, e la

materia è luce condensata. Le anime materialistiche rimangono legate

karmicamente a persone in vita assorbendo energia, per un terzo del

vissuto rimangono ancora qui, è questo il dramma, rubano energia per

non evolvere, per restare qui sempre. Le anime non materialistiche

evolvono, non vanno a rubare energia, dopo un terzo della vita vissuta si staccano dal Kamalòka e fanno il

giro nei mondi spirituali. Togliendo energia ai vivi, i defunti si bloccano, non evolvono, rubano energie

terrene perché non vogliono evolvere in quanto legati alla materialità. Per questo è importante la visione

spirituale con le giuste conoscenze già nel mondo terreno.

Attaccamento animico. Tralasciamo i delinquenti, che hanno un karma

enorme, ma chi vive nel materialismo scientifico, nel possesso della

materia, anche lo scienziato, la Hack per esempio, fanno un po' pena per

l'ottusità spirituale enorme, un connotato degli scienziati. Ai nostri

defunti, in quest'epoca in particolare, non dobbiamo aspettarci aiuti

perché tanto sono al di là; è già un bene che non si prendano le nostre

energie, che non ci facciano ammalare, soprattutto non incidano sui

nostri giovani, infatti cosa ne può sapere un ragazzo di dieci anni. Ma soprattutto loro non possono

intervenire sul nostro diretto operare perché vige il principio della libertà, altrimenti non saremo più liberi.

Naturalmente ci sono vari gradi di materialismo, e di conseguenza di percorso di Kamalòka. Ricordiamoci

che il fatto di voler bene a una figlia, essere legati affettivamente con molto attaccamento, può essere

pericoloso, il defunto è bloccato da questo affetto che è un fatto del corpo animico. Viceversa può essere la

figlia che attraverso altarini, fotografie, pianti continui, trattiene il proprio caro defunto. La figlia non deve

chiedere perché è morta, con disperazione, bensì deve dialogare con la mamma e lasciar che percorra la

sua evoluzione. Deve dire alla mamma che ora deve evolvere nei mondi spirituali, nel senso cristico di

elevazione, il Cristo ha dato questo impulso vincendo la morte. Sulla terra noi ci muoviamo facendo

esperienze e vivendo gli avvenimenti. Non è così dopo la morte, in un certo senso non ne abbiamo più

bisogno. Quel che ci occorre è liberarci da ciò che rimane legato a noi con terribile intensità quando

lasciamo il corpo fisico. Questo è il purgatorio.

La porta della morte. Attraversando la porta della morte siamo nelle condizioni di crescere in quel mondo

spirituale delle gerarchie superiori, angeli arcangeli eccetera, con un mondo di fatti e avvenimenti che

riguardano queste gerarchie. Qui sulla terra rimaniamo fuori dal mondo delle gerarchie perché abbiamo

corpo fisico e ci distinguiamo, là non lo abbiamo più e siamo nel mondo, siamo con loro dentro le gerarchie,

il nostro essere si affonda in tutto l'universo ma non riusciamo a distinguere noi stessi. Siamo abituati a

pensare che qua tutto si muove, è stato il big bang, ma se avessimo una maturazione interiore della

coscienza di Dio sapremo cosa sono le entità del movimento, che fanno muovere i pianeti, sono le

gerarchie che fanno muovere il sistema. Possiamo liberarci di quello che altrimenti porteremo con noi

come in un sogno solo acquisendo concetti spirituali, concetti così scomodi per l'uomo di oggi perché

richiedono un certo sforzo. I concetti così acquisiti acquistano dopo la morte un'incredibile forza grazie alla

quale si avrà la facoltà di conoscere il mondo spirituale, di compenetrarlo, l'uomo di oggi teme lo sforzo di

elevarsi a concetti spirituali, perché non corrispondono ad alcun oggetto esterno. La sapienza che

acquistiamo qui, là è luce, la sapienza è luce spirituale. Non acquisirla è un mezzo infallibile per rimanere

nella tenebra, per non avere alcuna luce in quel mondo. Colui che non vede nulla intorno a sé, lascerà

quell’ambiente che invece dovrebbe abitare, per dirigersi verso la Terra: si aggirerà su di essa come un

fantasma, e l’unica utilità che potrà dare o trarre è di essere usato da qualche negromante che lo evochi

per i suoi scopi, per un'impresa particolare o per un'azione distruttiva sulla terra. Alcuni defunti quindi

vengono usati per fare certe cose. Ricordiamoci che gli amori umani sono legati al ritmo del respiro e non

possiamo portarceli dietro, è un'esperienza del mondo fisico. L'amore quindi è sublime oppure intimo in

base al terreno su cui cresce. Anche un notevole amore aggregato a una visione naturalistica scientifica

porta ad essere un distruttore. La nipote non crederà che una nonna sta rubando la sua energia, dirà “ma

come era quella che mi voleva più bene”, non ha la coscienza e la conoscenza del mondo spirituale.

Pensiamo a un medico che studia per cinque anni il corpo umano, e studia solo il corpo fisico e ancora non

lo sa bene, perché ciò che ammala non è il fisico, bensì l'anima.

I danni irreparabili della Chiesa. Perché la Chiesa ha nascosto la reincarnazione spirituale? Col Concilio di

Costantinopoli…c’era una ragione puramente di potere. Si passava dal periodo greco romano, iniziato

nell’859 a.C. e conclusosi nel 1413 d.C., corrispondente all’anima razionale-affettiva e durato all’incirca

2160 anni (durata dei periodi). Tutti sapevano che esisteva corpo anima e spirito, ma con il IV Concilio di

Costantinopoli dell’869 d.C. vien detto: l'uomo è fatto di corpo e anima con influssi spirituali. Il concilio ha

fatto sparire lo spirito. Sia ben chiaro che preti colti e vescovi queste cose le conoscono e vogliono che non

si dicano. Il periodo del medioevo ha avuto un momento offuscato proprio perché si passava da un'epoca a

un'altra, la società era ancora bambina, non avrebbe accettato un cambiamento traumatico. Si passava

dell'epoca greco romana, razionale affettiva, al periodo anglosassone dell’anima cosciente, per altri 2160

anni. Si doveva passare da un'epoca in cui vi era un'autorità piramidale, esistente normalmente nelle nostre

famiglie fino a 50 anni fa, ad un'epoca di libertà e amore. In pratica fino al 1413 d.C. si viveva in anima di

sottomissione, subito dopo si entrava nel periodo in cui l’uomo doveva essere professato come anima

cosciente autonoma. Dovevamo cioè raggiungere una religione autonoma, dal 1413 in poi non si doveva

dare un mandato al prete di collegarsi al divino per ricevere le informazioni spirituali. L'uomo, per sua

evoluzione, doveva collegarsi lui col divino, perché ha una divinità

dentro di lui. Non doveva più esserci la delega al prete per il

collegamento col divino. Ma in quel tempo era stato così fino a quel

momento, e dal 1413 doveva cambiare in funzione di forze diverse

sopraggiunte per l’evoluzione spirituale dell’uomo. Ma la Chiesa

aveva capito che se tutti diventavano autonomi, essa stessa non

sarebbe servita più a niente (potere materiale). Allora la Chiesa cosa

ha inventato? Il gesuitismo, in difesa del papato, e la Santa inquisizione con cui metteva a fuoco chi diceva

queste cose. Nei potenti è subentrato il gioco arimanico e luciferico, sono forze spirituali che spingono

l'uomo a quelle scelte. Perché il collegamento diretto col divino era un passo obbligatorio? Perché dentro di

noi c'è un angelo, ci sono le forze imposte per l’evoluzione, ricordiamoci che sopra di noi c'è tutta la schiera

delle gerarchie spirituali, angeli arcangeli ecc. La chiesa petrina, di Pietro, collegata alla materia, andava

bene fino al 1413, poi era obbligata a cambiare, e non l'ha fatto. E questo è il dramma attuale, in cui

l’angelo di notte cerca di imporsi e lancia immagini di libertà e amore, oggi interpretate dalla propria anima

in modo scorretto (solo diritti, sesso, eccetera) perché non preparata nei dovuti tempi e modalità

necessarie, assenti dal 1413.

Spesso chi parla di queste cose è definito gnostico, con una vena dispregiativa. Ricordiamoci che gnosi

significa verità, sapere da dove viene l'uomo, cosa è, che percorso dovrà fare, da dove veniamo chi siamo

dove andiamo. Chi conosce il Vangelo di Giovanni e l'Apocalisse, conosce la gnosi, perché sono i libri

esoterici, mentre gli altri sono exoterici. Esoterico significa nascosto, bisogna avere una chiave di lettura;

exoterico è per il popolino, per chi conosce quindi le cose semplici. I quattro Vangeli sono stati scritti per i

corpi fisico eterico astrale rispettivamente, quello di Giovanni è stato scritto appositamente per l'Io, ed è il

più elevato. Ogni Vangelo aveva la sua specializzazione. Ecco che nei Vangeli troviamo Gesù in due posti

diversi, sono state due nascite diverse, e riguardano effettivamente due fratelli diversi, così come sono

raffigurati in chiese famose. Ma di questo abbiamo già parlato.

Un ultimo concetto: Goethe diceva che siamo un geroglifico dell'universo, un'opera delle gerarchie

spirituali superiori. E su questa vita terrena, ciò che più importa, è la conoscenza delle verità spirituali, solo

così si possono sconfiggere le forze della negatività.


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