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l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 luglio 2011

Date post: 18-Mar-2016
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13 luglio 2011
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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.165 - Mercoledì 13 Luglio 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Un altro militare della Tuscia è caduto Si chiamava Roberto Marchini. Era di Caprarola ed è stato ucciso in Afghanistan Il Caporal Maggiore Ro- berto Marchini è caduto. Uc- ciso in Afghanistan da un or- digno rudimentale preparato dai talebani. Aveva 28 anni ed era di Caprarola. Ieri avrebbe dovuto essere la sua ultima missione prima della licenza chiesta per festeggiare il suo compleanno assieme ai suoi familiari: Franco, Pina e la sorella Elisa. Domani a Roma i funerali di Stato, venerdì a Caprarola. Il sindaco Euge- nio Stelliferi ha proclamato il lutto cittadino. A stringersi attorno ai parenti, amici e militari. La Tuscia di nuovo in lutto per un’altra vittima delle missioni di Pace. Termalismo, passo storico in Consiglio POLITICA - Consenso pieno per la società di rilancio delle Terme Ex Inps Cronaca Politica Cultura Chiesto lo stato di crisi per il distretto ceramico di Luca Appia a pagina 2 Continua il botta e risposta tra Provincia ed Erinna dalla Redazione a pagina 6 Bagnoregio si riempie di stelle del cinema dalla Redazione a pagina 19 EDITORIALE di Roberto Pomi Al Quartaccio da cinque giorni manca l’acqua CIVITA CASTELLANA di Simona Tenentini a pagina 18 Torna il ‘Torre Alfina Blues Festival’ nella piccola frazione ACQUAPENDENTE di Fulvio Medici a pagina 15 Donato un fotovoltaico al centro disabili MONTALTO dalla Redazione a pagina 14 Ospedale Padre Pio: eccezionale parto in ambulanza BRACCIANO di Sarah Panatta a pagina 8 Giornata storica per il Ter- malismo viterbese. Il Consiglio Comunale, al- l’unanimità, ha detto sì alla costituzione di una società (metà Comune e metà Regio- ne) per il rilancio delle Terme Ex Inps. Si tratta di un passo storico, atteso venti anni. Maggioranza e opposizione si sono presentate ieri in Sala d’Ercole unite da un unico sentimento. di Roberto Pomi a pagina 6 di Daniele Camilli a pagina 3-4-5 Dopo venti anni di coma pro- fondo, il grande morto, il termali- smo viterbese, ha riaperto gli occhi. La sequela, in Consiglio Comu- nale, di voti favorevoli alla costitu- zione di una società di rilancio del colosso delle Terme Ex Inps ha riportato in vita una delle speranze di rilancio del Viterbese. La carta che ha in mano il sindaco Giulio Marini è grossa e se ben giocata, in questi prossimi due anni scarsi, può permettere al centrodestra locale di recuperare i molti consensi persi nelle pastoie dell’inattivismo. Quando si vota si usa la pancia e il rilancio del termalismo si traduce proprio come molte pance piene. Il dato di fatto che emerge è uno: la politica viterbese c’è. La do- manda a questo punto diventa: c’è anche l’imprenditoria locale? L’occasione è di quelle d’oro ma quanti imprenditori locali, abituati alla “droga” del mattone, saranno capaci a fare il salto di qualità? Nel lanciare i loro appelli, Marini e Fusco, lasciano trasparire una certa preoccupazione. C’è da capirli. Se la politica riesce nel miracolo sarebbe idiota lasciare che buona parte del business sul termalismo viterbese �nisca fuori provincia. I politici stanno facendo il loro ma avranno una controparte al- l’altezza? Termalismo, la politica c’è. E l’imprenditoria viterbese? Aveva 28 anni, il 21 luglio avrebbe dovuto festeggiare il compleanno con i suoi parenti Ha rischiato grosso una giovane donna sul litorale di Montalto di Castro. La ragaz- za è stata vittima di un malore mentre era in acqua e solo l’intervento di due uomini che si trovavano nei paraggi gli ha salvato la vita. I due si sono resi conto che qualcosa non andava e l’hanno trascinata a riva, poi la rianimazione che gli ha salva- to la vita. Donna rischia di affogare in mare CRONACA dalla Redazione a pagina 2 Nessuna comunicazione uf�ciale sul possibile ripe- scaggio, anche se le speranze crescono. Oggi o domani se ne potrebbe sapere di più, ma per ora in casa biancoblù si resta ‘tra color che son sospesi’. La squadra intanto sta prendendo forma, con Zena confermato e la coppia Lanfaloni-Cosentino non così sicura di restare. La Stella Azzurra ancora in attesa BASKET di Glauco Antoniacci a pagina 21 Lupino tiene il passo dei migliori MOTOCROSS - Altri tredici punti iridati nel Gran Premio di Germania Nella prima manche ci ha provato il suo compagno di squadra Leib (involontaria- mente) a metterlo fuori causa, ma non ci è riusciuto e sono arrivati quattro punti. Nella seconda prova è andato quasi tutto bene ed è arrivato un ottimo dodicesimo posto. Ales- sandro Lupino si è confermato una solida realtà del motocross mondiale anche in Germania. di Glauco Antoniacci a pagina 28
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Page 1: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 luglio 2011

pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.165 - Mercoledì 13 Luglio 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Un altro militare della Tuscia è cadutoSi chiamava Roberto Marchini. Era di Caprarola ed è stato ucciso in Afghanistan

Il Caporal Maggiore Ro-berto Marchini è caduto. Uc-ciso in Afghanistan da un or-digno rudimentale preparato dai talebani. Aveva 28 anni ed era di Caprarola. Ieri avrebbe dovuto essere la sua ultima missione prima della licenza chiesta per festeggiare il suo compleanno assieme ai suoi familiari: Franco, Pina e la sorella Elisa. Domani a Roma i funerali di Stato, venerdì a Caprarola. Il sindaco Euge-nio Stelliferi ha proclamato il lutto cittadino. A stringersi attorno ai parenti, amici e militari. La Tuscia di nuovo in lutto per un’altra vittima delle missioni di Pace.

Termalismo, passo storico in ConsiglioPOLITICA - Consenso pieno per la società di rilancio delle Terme Ex Inps

Cronaca Politica CulturaChiesto lo stato di crisiper il distretto ceramicodi Luca Appiaa pagina 2

Continua il botta e rispostatra Provincia ed Erinnadalla Redazionea pagina 6

Bagnoregio si riempiedi stelle del cinemadalla Redazionea pagina 19

EDITORIALE

di Roberto Pomi

Al Quartaccio da cinque giorni manca l’acqua

CIVITA CASTELLANA

di Simona Tenentinia pagina 18

Torna il ‘Torre Alfina Blues Festival’ nella piccola frazione

ACQUAPENDENTE

di Fulvio Medicia pagina 15

Donato un fotovoltaico al centro disabili

MONTALTO

dalla Redazionea pagina 14

Ospedale Padre Pio: eccezionale parto in ambulanza

BRACCIANO

di Sarah Panattaa pagina 8

Giornata storica per il Ter-malismo viterbese.

Il Consiglio Comunale, al-l’unanimità, ha detto sì alla costituzione di una società (metà Comune e metà Regio-ne) per il rilancio delle Terme Ex Inps. Si tratta di un passo storico, atteso venti anni. Maggioranza e opposizione si sono presentate ieri in Sala d’Ercole unite da un unico sentimento.

di Roberto Pomia pagina 6

di Daniele Camillia pagina 3-4-5

Dopo venti anni di coma pro-fondo, il grande morto, il termali-smo viterbese, ha riaperto gli occhi.

La sequela, in Consiglio Comu-nale, di voti favorevoli alla costitu-zione di una società di rilancio del colosso delle Terme Ex Inps ha riportato in vita una delle speranze di rilancio del Viterbese. La carta che ha in mano il sindaco Giulio Marini è grossa e se ben giocata, in questi prossimi due anni scarsi, può permettere al centrodestra locale di recuperare i molti consensi persi nelle pastoie dell’inattivismo. Quando si vota si usa la pancia e il rilancio del termalismo si traduce proprio come molte pance piene.

Il dato di fatto che emerge è uno: la politica viterbese c’è. La do-manda a questo punto diventa: c’è anche l’imprenditoria locale?

L’occasione è di quelle d’oro ma quanti imprenditori locali, abituati alla “droga” del mattone, saranno capaci a fare il salto di qualità? Nel lanciare i loro appelli, Marini e Fusco, lasciano trasparire una certa preoccupazione. C’è da capirli. Se la politica riesce nel miracolo sarebbe idiota lasciare che buona parte del business sul termalismo viterbese �nisca fuori provincia.

I politici stanno facendo il loro ma avranno una controparte al-l’altezza?

Termalismo, la politicac’è. E l’imprenditoriaviterbese?

Aveva 28 anni, il 21 luglio avrebbe dovuto festeggiare il compleanno con i suoi parenti

Ha rischiato grosso una giovane donna sul litorale di Montalto di Castro. La ragaz-za è stata vittima di un malore mentre era in acqua e solo l’intervento di due uomini che si trovavano nei paraggi gli ha salvato la vita. I due si sono resi conto che qualcosa non andava e l’hanno trascinata a riva, poi la rianimazione che gli ha salva-to la vita.

Donna rischiadi affogare in mare

CRONACA

dalla Redazionea pagina 2

Nessuna comunicazione uf�ciale sul possibile ripe-scaggio, anche se le speranze crescono. Oggi o domani se ne potrebbe sapere di più, ma per ora in casa biancoblù si resta ‘tra color che son sospesi’. La squadra intanto sta prendendo forma, con Zena confermato e la coppia Lanfaloni-Cosentino non così sicura di restare.

La Stella Azzurraancora in attesa

BASKET

di Glauco Antoniaccia pagina 21

Lupino tiene il passo dei miglioriMOTOCROSS - Altri tredici punti iridati nel Gran Premio di Germania

Nella prima manche ci ha provato il suo compagno di squadra Leib (involontaria-mente) a metterlo fuori causa, ma non ci è riusciuto e sono arrivati quattro punti. Nella seconda prova è andato quasi tutto bene ed è arrivato un ottimo dodicesimo posto. Ales-sandro Lupino si è confermato una solida realtà del motocross mondiale anche in Germania.

di Glauco Antoniaccia pagina 28

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Mercoledì 13 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese2 Viterbo & AltoLazio

Errata corrige

In riferimento all’arti-colo apparso ieri sulla Notte Bianca di Civita Castellana a pagina 3, retti� chiamo che il presidente della proloco non è il consigliere Paolo Aleandri, come erronea-mente riportato, ma il padre Gabriele. Ci scusiamo con i lettori.

Ceramica, chiesto la stato di crisi del distrettoLa Provincia approva all’unanimità il documento da presentare al Ministero

di LUCA APPIA

Dal 2001 a oggi sono 35 le aziende, tutte nel settore delle sto-

viglierie, che operavano nel distretto ceramico di Civita Castellana e che hanno chiu-so i battenti. Circa 1800 po-sti di lavoro scomparsi. Negli ultimi due anni, 5 aziende sono fallite, 430 lavoratori sono stati messi in mobilità e 640 sono stati licenziati senza usufruire degli ammor-tizzatori sociali.

Sono questi i dati reali della crisi della ceramica a Civita Castellana, il distretto più grande del Lazio. Se al-l’inizio ad essere colpito era il settore della stoviglieria, indebolito dalla forte con-correnza cinese, la crisi si è poi spostata anche sui sani-tari. Per fortuna, però, non tutte le aziende della zona sono state colpite allo stesso modo dalla crisi. Alcune di esse, infatti, hanno affronta-to un processo di innovazio-ne che ha reso i loro prodotti “non imitabili”, salvandoli dalla catastrofe. Nel distretto ceramico della Tuscia sono racchiusi in tutto sette comu-ni: Civita Castellana, Nepi, Castel Sant’Elia, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria e Gallese, più uno della pro-vincia di Roma, Sant’Ore-ste. Gli otto sindaci qualche giorno fa hanno manifestato a Roma per chiedere lo stato di crisi, istanza poi accolta dal Ministero dell’Economia. Ieri, invece, durante il con-siglio provinciale svoltosi in seduta straordinaria a Civita Castellana è stato redatto e approvato all’unanimità un documento da inviare al Presidente del Consiglio,

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

al Ministero dello Sviluppo Economico, al presidente della Conferenza Stato Re-gione e al presidente della Regione Lazio, contenente la richiesta di riconoscimen-to dello stato di crisi per il distretto ceramico. Il testo approvato recita: “Ufficializ-zare al Governo, alla Regio-ne Lazio ed alla Conferenza Stato Regioni la richiesta di convocazione di un tavolo cui fare partecipi le parti sociali e gli enti locali, al fine di formalizzare e decidere, come previsto dalla legge, il riconoscimento dello stato di crisi del distretto industriale di Civita Castellana e al fine di favorire l’accesso ai finan-ziamenti agevolati per le im-prese ed il prepensionamento dei ceramisti più anziani, nonché per poter usufruire di tutti gli aiuti previsti dalle norme vigenti”. Un grande passo in avanti per la risolu-zione dello stato di crisi, che

si protrae ormai da tempo senza subire alcun risvolto positivo. Tantissimi i lavora-tori che sono stati licenziati o lasciati in cassa integrazione, senza la speranza di poter un

giorno riprendere i propri posti di lavoro. Forse con la dichiarazione dello stato di crisi il distretto ceramico potrà tornare nuovamente a respirare.

Il discorso conclusivo di Marcello Meroi

“Grazie per la condivisionedei problemi della Tuscia”“Voglio ringraziare tutti i

presenti a questo consi-glio provinciale convo-

cato nella sede del Comune di Civita Castellana per affron-tare un tema che riguarda non solo un’area industriale in dif� coltà ma l’intero ter-ritorio della Tuscia. 1800 posti di lavoro persi negli ul-timi anni, decine e decine di aziende chiuse, 2087 lavora-tori in cassa integrazione nel 2010 sono numeri che fanno rabbrividire, e che sono il frutto di una crisi economica mondiale e nazionale che ha effetti devastanti anche nella nostra provincia”. Sono le parole del presidente della Provincia, Marcello Meroi, al termine del consiglio provinciale straordinario a Civita Castellana, in cui rin-grazia tutti per l’impegno per risollevare la situazione del distretto ceramico.

“Nessuno deve meravi-gliarsi se l’assemblea pro-vinciale in sede di consiglio ha su questi temi sempre trovato l’unanimità, - dice Meroi - perché quando par-liamo di argomenti che inte-ressano la Tuscia in maniera così forte la condivisione è totale e reale. Lo sviluppo di un’area depressa come il distretto industriale di Civita Castellana non è, infatti, una situazione che può venire affrontata in termini politici, ma è un’emergenza che va ge-stita con unanime consenso da parte di amministratori attenti alle dinamiche del territorio. Dobbiamo essere concreti, dobbiamo cercare e avviare quel percorso di svolta che, al di là delle pa-role e delle buone intenzioni, ci permetta di affrontare e superare una situazione dai contorni ormai drammati-ci. Io credo che sia giusto chiedere un confronto con il ministro dello Sviluppo eco-nomico, Paolo Romani, che sono certo sarà disponibile ad attuare tutti gli interventi possibili in questo contesto. Credo allo stesso modo che sia opportuno sollecitare la Regione Lazio af� nché faccia la su parte. Credo che sia sacrosanto ribadire con documenti unanimi e con delibere l’impegno delle Amministrazioni comunali e della Provincia a contrasta-re l’emergenza. Ma ritengo anche che tutto ciò non ba-sti, che non sia suf� ciente, e che serva quindi qualcosa in più. Ben vengano le misure straordinarie e correttive pre-viste dalle norme, ma dallo stato di crisi deve partire una svolta vera, che sarà possibile solo se remeremo tutti, ma proprio tutti, istituzioni, as-sociazioni, lavoratori e parti sociali, nella stessa direzione, senza distinzioni politiche, evitando di rinfacciarci ogni volta quanto accaduto in

“Per risolvere il problema serve gioco di squadra”Soddisfatto della collaborazione con l’opposizione anche l’assessore Bianchini

“Non è la prima volta che ci troviamo qui a parlare

di questo tema, e lo facciamo insieme indipendentemente dai colori politici perché quella per il distretto ceramico è una battaglia che va affrontata con il gioco di squadra e non con l’azione di una sola parte”. Commenta così il consiglio pro-vinciale l’assessore Bianchini.

“I dati sulla situazione del 2009 in relazione soprattutto a cassa integrazione, mobilità e disoccupazione, in special modo femminile, ci fornivano un quadro generale molto criti-co. Era perciò necessario - dice - mettere in piedi un’azione di si-stema per dare una scossa. Ecco perchè, una volta insediatasi, l’Amministrazione provinciale ha voluto istituire un tavolo di confronto con le istituzioni, con le associazioni di categoria e da-toriali e con le forze sociali, così da creare non solo un rapporto quasi quotidiano diretto, ma so-prattutto per fotografare e ana-lizzare le esigenze del territorio così da trovare il giusto modo per rispondere alle conseguen-

ze nefaste della crisi. Grazie a progetti come Hel Job e Welfare to work, per esempio, abbiamo potuto legare l’offerta formati-va con la domanda pervenuta dal mondo del lavoro, garan-tendo aiuti concreti ad aziende e lavoratori. I dati raccolti dagli uf� ci dell’assessorato al Lavoro della Provincia � no all’8 luglio 2011 ci dicono che il trend di crescita negativo si è arrestato: i livelli di cassa integrazione, mobilità e disoccupazione sono stabili. Certo, non possiamo parlare di dato positivo, ma almeno la situazione non è peg-giorata ed è comunque migliore rispetto al 2009. Sinceramente credo che la creazione di una rete sia l’unica scelta possibile per superare la crisi, e per que-sto la Provincia si è da subito attivata con la Regione Lazio, con l’assessorato al Lavoro di Mariella Zezza, per capire come poter mettere a punto una pro-posta alternativa per lavoratori e aziende del distretto in soffe-renza. Ora chiediamo di nuovo alla Regione, e appro� tto della loro presenza qui con noi per

rinnovare l’invito a sostenerci in questa battaglia ai consiglieri Battistoni e Peduzzi, di rive-dere l’accordo di programma quadro 181 per la concessione di � nanziamenti agevolati al distretto industriale di Civita Castellana, indipendentemente dallo stato di crisi. Grazie ai nostri contatti con l’Unione eu-ropea, inoltre, stiamo valutando anche la possibilità di accedere al fondo antiglobalizzazione. Il segnale d’attenzione dell’Am-ministrazione su questo tema è forte, ma voglio sottolineare l’importanza fondamentale delle imprese in questo proces-so. Oggi - conclude Bianchini - probabilmente le aziende che anni fa si lasciarono attrarre da lontane chimere pagano uno scotto molto alto, mentre quelle che preferirono puntare sull’innovazione e sulla forma-zione di un team dirigenziale forte affrontano la crisi con più serenità, parando i colpi e aggredendo i nuovi mercati. Questa, secondo noi, è l’unico modo possibile per superare le dif� coltà”.

Accusa un malore mentre si trova in mareSalvata in extremis giovane a MontaltoArrivata l’estate è entrato

anche il periodo caratte-rizzato dal caldo, dal mare e, spesso, dai malori. A essere vittima dell’alta temperatura, però, non sono solo gli an-ziani. Anche i giovani o gli adulti possono risentire di una prolungata esposizione al sole battente o di temperature par-ticolarmente elevate.

E’ quanto accaduto a una giovane ragazza, che nei giorni scorsi si godeva una giornata di mare sul litorale di Montal-to di Castro, ignara che di lì a poco avrebbe rischiato di per-dere la vita. A portarla in salvo sono stati due uomini che si trovavano fortunatamente sulla spiaggia. L’episodio è av-venuto nello stabilimento del-l’Aeronautica Militare, dove

una ragazza colta dal grande caldo aveva deciso di rinfre-scarsi un po’ con una nuotata al mare. La giovane si butta e fa qualche metro in acqua. Si allontana un po’ dalla riva, ma fortunatamente non troppo, giusto per non essere disturba-ta dagli altri bagnanti. Poi im-provvisamente viene colta da un malore e perde conoscenza. Attorno nessuno si rende con-to di cosa stia accadendo e la vita prosegue. Solo due ragazzi che si trovavano sulla spiaggia si rendono conto che qualcosa non va. I due si � ondano verso l’acqua e riescono a trascina-re a riva la ragazza. A quel punto tutti si rendono conto della gravità della situazione e scatta l’allarme. I due intanto hanno portato al giovane sul

bagnasciuga e cercano di farla rianimare. Uno dei due, grazie a un corso di primo soccorso seguito tempo prima, pratica la respirazione bocca a bocca alla giovane che dopo poco riprende conoscenza. Sareb-be bastato poco di più e la ragazza non avrebbe potuto raccontare la storia. La ma-novra eseguita sulla donna è stata fondamentale per il sal-vataggio della ragazza.

passato e rimboccandoci le maniche. Servono risposte concrete. Il distretto civitoni-co, al pari del resto della pro-vincia, per il proprio rilancio ha necessità di investimenti, di infrastrutture e di uscire dall’isolamento. Impensabile un mancato collegamento veloce tra l’area industriale, l’interporto di Orte e il porto di Civitavecchia. Impensabile che non ci sia una linea fer-roviaria veloce in direzione Roma: nulla in contrario sulla scelta della precedente Amministrazione regionale di potenziare la Roma Nord, ma è chiaro che quella non può essere l’unica linea che serve il capoluogo della Tuscia verso la Capitale. Ognuno deve fare la propria parte, - conclude il Presidente della Provincia - anche le im-prese. Le istituzioni, infatti, sostengono le aziende che con propri capitali e con propri rischi hanno creato il distretto industriale di Civita Castellana, ma non possono sostituirsi ad esse. L’impre-sa si fa con risorse private, non con � nanziamenti delle Amministrazioni. Con l’unità non solo formale delle istitu-zioni, con la collaborazioni di tutti gli attori interessati e con un impegno comune e reale io credo che insieme riusciremo ad avviare quel processo di rilancio dell’area industriale che il territorio non può attendere oltre”.

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primo piano 3Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

La Tuscia piange un suo soldatoIl Caporal Maggiore Roberto Marchini era in Missione da marzo. Era la sua ultima operazione prima della licenza

di DANIELE CAMILLI

A metà mese sarebbe ritornato a casa e ieri avrebbe dovuto essere

la sua ultima operazione pri-ma della breve licenza presa per festeggiare il complean-no assieme ai suoi familia-ri. Il 21 luglio, il Caporal Maggiore Roberto Marchini avrebbe infatti compiuto 29 anni. Invece è morto. È il 40esimo militare italia-no, il quinto della Tuscia, a cadere in Afghanistan. Investito dall’esplosione di una bomba avvenuta nel di-stretto di Bakwa, nella parte meridionale del settore ovest del paese, tutto a comando italiano. Missione Isaf. Mis-sione di Pace che da un po’ di tempo a questa parte è diventata anche per i nostri soldati vera e propria guer-ra. Con le sue vittime e i suoi funerali di Stato. Domani a Roma quelli di Roberto. Ve-nerdì a Caprarola, dov’era nato e dove verrà allestita dal Comune una camera ardente nella chiesa della M a d o n n a della Con-s o l a z i o n e . A celebrarla sarà il par-roco don M i m m o Ricci alla presenza di Monsignor R o m a n o Rossi, Vescovo di Civita Castellana. Dopodomani sarà anche Lutto cittadino. L’episodio è avvenuto a circa 3 chilometri a ovest dalla “Fob Lavaredo”, nella provincia di Farah. Lo stesso distretto nel quale 11 giorni

fa ha perso la vita il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo. Anche lui vittima di uno “Ied”.

Roberto Marchini era un geniere-paracadutista del-l’ottavo reggimento guasta-tori di Legna-go (Verona), originario di C a p r a r o l a . Qui risiedono il padre Fran-co e la madre Pina Palanca. La sorella, Eli-sa, fa invece la psicoterapeuta a Tivoli. Una famiglia di lavoratori. Il papà è matto-natore, la mamma casalinga. Ed è stata proprio quest’ul-tima ad essere informata per prima, ieri mattina alle 7 e mezza. Direttamente dal Comandante della Scuola Sott’Ufficiali dell’Esercito di Viterbo, Generale Roberto Ranucci. Assieme a lui, an-che due ufficiali psicologhe.

Il caporale di Caprarola era al suo settimo anno da militare. Dopo la maturità

s c i e n t i f i c a era entrato a far parte de l l ’Eserc i to come Volon-tario Ferma Breve, fino ad arrivare – nel gennaio scor-so – al servizio p e r m a n e n t e

effettivo. Esperto di ordigni bellici, era alla sua seconda missione in Afghanistan, assieme all’Iraq la terza in assoluto. Un veterano che, partito a marzo, ad agosto avrebbe fatto rientro defini-tivamente. Invece, riferisco-

no fonti militari, durante la ricognizione, soldati italiani ed afgani hanno individuato tre ordigni. Sono scesi per neutralizzarli e mettere in sicurezza l’area. E lo IED è esploso, prendendo in pieno

il militare a p p e n a sceso dal mezzo. IED, ossia “Im-p r o v i s e d e x p l o s i v e d e v i c e ” , bombe ru-d i m e n t a l i costruite dai

ribelli con poca tecnologia e materiali che non seguono affatto i canoni militari. Hanno cominciato a circo-lare in Iraq già nel 2003 e secondo i numeri dell’orga-nizzazione iCasualties.org hanno causato il 40% dei morti in teatri di guerra. Ed è proprio in Afghanistan che questi ordigni verrebbero creati con maggiore facilità e frequenza. Paul Kilculle, uno dei maggiori esperti militari americani, le inseri-sce fra i punti di forza dei talebani, spiegando nel libro “The Accidental Guerilla” come questi abbiano “una grande cura nel piazzare le mine” e “una buona mi-metizzazione”. Impiegando inoltre “artiglieria inesplosa o modificata” ed “esche” per far cadere “in trappola coloro che rispondono per primi”. Di solito vengono nascoste nel manto strada-le, in lattine abbandonate o addirittura all’interno delle carcasse degli animali. Ieri hanno ucciso Roberto Mar-chini, un altro italiano in Missione di “Pace”.

Aveva 28 anni ed era alla sua terza missione di pace, la seconda in

Afghanistan

Ad ucciderlo uno “Ied”ordigni militari

rudimentali preparati dai talebani

“Via dall’Afghanistan. Non è più una missione di pace”Gli abitanti chiedono che i militari italiani tornino a casa. “E’ solo una guerra”

Caprarola è la città di Palazzo Farnese e del

Vignola. Dei Zuccai e San-gallo. Splendido esempio di architettura, pittura e urba-nistica rinascimentale. Ca-prarola ha però due facce. Una salita ed una in discesa. Come la strada principale che l’attraversa. Ai lati i vicoli che si innervano nel centro storico. Due facce, ma una stessa medaglia: “Via dall’Afghanistan!”, quel che si respira o ci si sente dire parlando con gli abitanti del Paese, sconvol-ti dalla morte del caporale Roberto Marchini, un loro concittadino. “Se era una missione di pace – ci spiega Paola, titolare di un bar a pochi passi dalla sede del Comune e madre di un ex militare che è stato in Ko-sovo – li avrebbero riman-dati a casa. Purtroppo non è così, quella è una guerra da cui dobbiamo tirarci fuori il prima possibile”. Cosa si prova quando un figlio parte in missione? “Non si dorme più, non si chiude più occhio – ci risponde – tachi-cardia e ansia la fanno da padrone. E si sta tutti i mi-nuti col telefono in mano in attesa di ricevere una chia-

I militari sul teatro afghanoA dare la notizia ai familiari è stato il Comandante della SSE di Viterbo

Familiari e Militari, ma innanzi-tutto uomini e donne con il loro

dolore. Impossibile da raccontare e decifrare, quando alle 7 e mezza del-la mattina una notizia – il lutto per la perdita di un figlio e di un compagno – cambia la tua vita per sempre, sen-za alcun ritorno o la possibilità che qualcosa col tempo possa mutare il corso di quelle cose che in un attimo mostrano soltanto il volto della tra-gedia. In Via Roma, al campanello di Franco, Pina ed Elisa Marchini ha suonato il Comandante Ranucci. Ma ieri c’erano tutti a portare il proprio conforto, le proprie parole. I Militari della Scuola Sott’Ufficiali di Viterbo, il Comando Militare della Capitale, colleghi e amici che hanno vestito o vestono ancora la divisa. ‘”I genitori di Roberto hanno reagito con gran-de compostezza e dignità alla notizia della morte del proprio figlio. Un comportamento esemplare”, ha det-to il Generale Giuseppe Pilosio, Vice Comandante del Comando Militare della Capitale. “In questo momento – ci spiega invece Massimo Meola, Colonnello del Comando Aviazione dell’Esercito di Viterbo – sono due i sentimenti che prevalgono: vicinanza e rispetto per i familiari e l’orgoglio di far parte di un esercito chiamato a difendere la nostra nazione”. Che fare? Restare ancora in Afghanistan oppure andarsene? “E’ una scelta politica, quindi non spetta a noi deci-dere o fare dichiarazioni – ci rispon-

de il Colonnello – Noi eseguiamo gli ordini”.

Sono attualmente 4.200 i militari italiani che partecipano alla missione Isaf in Afghanistan. Il numero mas-simo raggiunto finora in vista di un graduale disimpegno che dovrebbe cominciare a partire dal 2012 con l’obiettivo di lasciare, entro la fine del 2014, solo un contingente ridotto con compiti di addestramento delle forze di sicurezza locali. E chi pensa che lo stipendio sia elevato, si sbaglia di grosso. “Per l’Afghanistan – spie-ga infatti un militare che ha “molte missioni alle spalle” – sono 144 euro in più al giorno”. A partire da una mensilità base che per i soldati si ag-gira attorno ai 1.200 euro. Solo una piccola quota (un centinaio) è schie-rata a Kabul nella sede del comando della missione. La quasi totalità del contingente italiano si trova invece nella regione occidentale del Paese ed è composta da paracadutisti della brigata Folgore – la componente principale – che il 4 aprile scorso, al comando del generale Carmine Masiello, hanno avvicendato gli alpini della “Julia”. La responsabilità italiana si estende su un’area grande quanto il Nord Italia, composta dalle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah. Il tutto alle dipendenze del generale Masiello che comanda un contingente multi-nazionale di militari provenienti da 12 nazioni. (Dan.Ca.)

Il Caporal Maggiore Roberto Marchini

mata o di farla. Poi quando li senti ti dicono che va tutto bene e cercano di rassicurar-ti, ma sappiamo che non è così. Sappiamo che la verità te la racconteranno solo una volta tornati. Come fai a non pensarci?”. A cosa? “Che i tuoi figli possono

morire”. “Cosa ti devo dire – incalza in gergo un’altra donna – te viene da di’ tante cose. Ma ce sarebbe solo da bestemmia’, ma non è giusto nemmeno questo. È sbaglia-to. L’unica cosa giusta da fare è riportare tutti i mili-tari in Italia. Sono inc…..a”,

conclude. “Basta, è solo una guerra e non è la nostra – ri-badisce una coppia di anzia-ni, lui 88 anni, lei 99 appena compiuti – e di guerre ne abbiamo viste. Sappiamo cosa significano…significa-no soltanto morte, altro che pace”. (Dan.Ca.)

I militari a Caprarola per avvertire la famiglia (foto Zadropress)

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Mercoledì 13 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioprimo piano4 Viterbo & AltoLazio

di DANIELE CAMILLI

“Un ragazzo semplice, capace di riservare a tutti un sorriso. Una

persona speciale, amata da ognuno di noi. Una famiglia conosciutissima e stimata”. A parlare è il Sindaco di Caprarola, Eugenio Stelli-feri. Cerca di trattenersi, ma gli occhi sono lucidi e la commozione è a fior di pelle. Conosceva benissimo Roberto Marchini. La mo-glie Vittoria è stata anche una delle sue insegnanti alla scuola materna. “Ci siamo subito stretti attorno ai familiari, condivi-dendo il loro dolore. Venerdì, in vista dei funerali che verranno celebrati a Capraro-la, sarà lutto cittadi-no. Allestiremo poi una camera ardente nella chiesa della Madonna della Con-solazione per dargli l’ultimo saluto della sua città”. Roberto è la pri-ma vittima in una missione militare all’estero, ma non è il primo lutto che Caprarola vive. Il Paese ha sofferto più volte la perdita dei suoi fi-gli. Dai civili uccisi durante la Seconda Guerra Mondia-le al carabiniere Pietro Cuz-zoli, assassinato assieme al collega Ippolito Cortellessa, dai terroristi di Prima Linea a pochi chilometri da Viter-bo. A Ponte di Cetti, l’11 agosto del 1980.

“Raccontava spesso dei rischi che si correvano in missione – spiega Stelliferi – ma aggiungeva sempre che il Comando li metteva in con-dizioni di agire nella massi-ma sicurezza, dotandoli di strumenti tecnologicamente molto avanzati. Roberto era innamorato del suo lavoro e me lo ribadiva ogni volta che ci vedevamo”.

È la quarantesima vittima italiana in Afghanistan, è ancora opportuno restare? “Le Missioni di Pace fanno parte del Dna nazionale.

“Roberto era una persona speciale”Parla un amico del militare ucciso, il sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi

Come uomo e amico mi sento colpito e posso solo condividere il dolore dei familiari, mettendomi a loro disposizione per qualsiasi cosa. Come politico mi fac-

cio invece questa domanda: quante altre vite ancora de-vono essere messe a rischio per ristabilire l’equilibrio in altre nazioni?”. Un dubbio cui è difficile rispondere.

“Roberto era una persona speciale”Le lacrime e il cordoglio del mondo politicoAnche Napolitano e Berlusconi si mobilitano per la morte del militare

“Havana il Gigante buono non c’è più”Su Facebook l’omaggio di colleghi e amici di Roberto

“Onore al Caporal Mag-giore Roberto Marchi-

ni”, Facebook celebra così la memoria del militare di Caprarola caduto in Afgha-nistan. Una pagina creata da Alberto Fiorillo e che in poche ore ha raccolto circa 1.700 iscritti. Tantissimi i messaggi lasciati in bacheca. In alto a sinistra, la foto di Roberto con la divisa della brigata Folgore alla quale apparteneva. Molti i video e le immagini linkati per rendergli omaggio. “Ciao fratello mio dopo tutti que-sti anni passati in caserma e alla seconda missione insie-me, oggi mi ti vedo strappa-re via cosi da un vigliacco che ti ha portato via da noi lasciando un vuoto gigante-sco grande come il tuo cuo-re – scrive Emiliano Kilroy – sembra ieri quando abbia-mo scattato questa foto che doveva rimanere in un al-bum dei ricordi per quando saremo vecchi…invece oggi è una foto per ricordarti a tutti noi ed al mondo intero che Havana il gigante buo-no della 21esima compagnia dell’8rgt. non c’e’ più…che il tuo sacrificio non sia vano proteggici noi tutti

di LUCA APPIA

La morte di Roberto Mar-chini ha sconvolto sia il

mondo militare che quello civile. A riprova di questo i tanti messaggi di cordoglio e dolore arrivati durante tutta la gioranta dalla politica na-zionale e locale.

Il primo a parlare è il Presidente della Repubblica, Giorno Napolitano, che ha “appreso con profonda com-mozione la tragica notizia della scomparsa del Primo Caporal Maggiore dell’Eserci-to Roberto Marchini, caduto in Afghanistan mentre as-solveva con onore il proprio compito nell’ambito della missione ISAF, ha espresso ai familiari, in questa tristissima circostanza, la gratitudine e il profondo cordoglio del Paese e i sentimenti della sua sincera partecipazione al loro grande dolore’’. Anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è rimasto shockato dall’acca-duto. Il Premier ha annullato un viaggio diplomatico e ha commentato il fatto dicendo che “Esprimiamo il nostro do-lore per la perdita del caporal maggiore Roberto Marchini in Afghanistan e siamo vicini alla sua famiglia. Rinnoviamo ancora ai militari italiani im-pegnati in tutte le missioni di pace la gratitudine del Paese”. “Non c’è dubbio che si tratta di un altro tributo doloroso che pagano le forze armate, i militari tutti e la famiglia. E’ un soldato che ha dato la vita nell’adempimento del proprio dovere durante una missione di pace’’. Ha commentanto invece il Ministro La Russa appresa la notizia. “Più il con-trollo del territorio passa nelle mani dell’Aisaf e del Governo legittimo afgano, più i terro-risti cercheranno di bloccare ogni attività e ogni impegno sul territorio. Il numero degli attentati è diminuito rispetto all’anno scorso - ha sottoli-neato La Russa - ma diven-tano sempre più pericolosi anche perché prima venivano fatti mentre si facevano con-trolli e perlustrazioni. Ora, invece, si fanno per tentare di bloccare ogni progetto in vi-sta del fatto che entro il 2014 l’intero Afghanistan verrà riconsegnato agli afgani”.

Dalla Regione arrivano i commenti di cordoglio di

Renata Polverini: “Siamo pro-fondamente addolorati per la morte di un altro nostro soldato in Afghanistan. Alla famiglia del giovane caporal maggiore Roberto Marchini e a tutta la comunità di Viter-bo va la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze, mie personali e di tutta la Regione Lazio’’. Anche l’assessore Bi-rindelli ha aggiunto un com-mento dicendo che “Esprimo il mio più sentito cordoglio ai familiari, agli amici e a tutta la comunità di Caprarola per questa immane tragedia che ha colpito il nostro territo-rio’’. Dall’opposizione arriva lo stesso identico sentimento per la morte di Marchini, e il consigliere regionale Giu-seppe Parroncini esprime “profonda tristezza e cordo-glio per la morte del caporal maggiore Roberto Marchini. In Afghanistan il suo compi-to era quello di salvare vite umane, boni� cando le strade dalle bombe. Questo gli ren-derà onore per sempre. Il mio pensiero e la mia vicinanza, in questo momento così dif� ci-le, vanno alla famiglia e agli amici di Roberto, alla comu-nità di Caprarola e alle forze armate”. “E’ con sgomento e profonda tristezza che ho ap-preso della morte del nostro concittadino, Roberto Mar-chini, Primo Caporalmag-giore dell’VIII Reggimento Paracadutisti Guastatori di Legnago, ucciso in un atten-tato in Afghanistan, in quello che doveva essere il suo ulti-mo giorno di missione. Una morte che ci tocca da vicino e che ci ricorda quanti soldati sono impegnati a difendere la pace e la sicurezza inter-nazionale. Il loro coraggio e il loro amore per la bandiera italiana sono motivo di pro-fondo orgoglio; un orgoglio che troppo spesso torna in patria avvolto dal tricolore. In questo momento di immenso dolore il mio primo pensiero va alla famiglia e ai commi-litoni di Roberto, un ragazzo che nella sua grande sempli-cità ha scelto di difendere la vita degli altri rischiando la propria”. E’ quanto dichiara, in una nota, Francesco Batti-stoni, presidente commissione regionale agricoltura. Anche dalla città di Viterbo, casa del giovane Marchini, arrivano parole di affetto e vicinanza

alla famiglia. Tra i tanti anche la voce del presidente della Provincia, Marcello Meroi: “Come presidente dell’Am-ministrazione provinciale, ma soprattutto come cittadino della Tuscia esprimo il mio sentito cordoglio ai famigliari del caporal maggiore Roberto Marchini. Ancora una volta siamo qui a piangere un � glio della nostra terra, impegnato a svolgere il suo lavoro con professionalità e convinzione, per donare al popolo afghano pace, serenità e dignità. A lui va la mia più profonda rico-noscenza per l’operato più volte svolto in territori dove è dif� cile operare”. “Sia come sindaco che come cittadino viterbese esprimo tutto il mio cordoglio alla famiglia del primo caporal maggiore Ro-berto Marchini. L’intera Città di Viterbo si stringe attorno ai suoi familiari in questo triste momento, ma anche agli abi-tanti di Caprarola che hanno conosciuto il giovane milita-re”. Questo il commento del sindaco di Viterbo, Giulio Marini. Anche il segretario provinciale del Pd, Andrea Egidi, si unisce alle parole di cordoglio e dice: “Provo un profondo dolore nel pensare alla morte di un nostro con-terraneo, specie se della stessa mia generazione. Spero che le nostre terre e tutte le Istitu-zioni ricorderanno nel giusto modo e nel tempo l’impegno di un giovane militare rimasto ucciso mentre svolgeva il suo dovere. Ci lascia un grande patrimonio umano e profes-sionale, un esempio evidente del ruolo dei nostri militari nel mondo. Alla famiglia, alle Forze Armate, alla comunità’ di Caprarola va il mio sincero cordoglio e la vicinanza più vera, anche a nome del Pd della Provincia di Viterbo”. Intanto per chiunque voglia manifestare pubblicamente il proprio dolore per la morte del caporal maggiore Roberto Marchini, la Prefettura di Vi-terbo ha istituito un registro di � rma. Sarà possibile per tutti i cittadini manifestare la propria vicinanza ai familiari del Primo Caporal Maggiore Roberto Marchini geniere – paracadutista dell’ 8° Reg-gimento del genio Guastatori Paracadutisti di Legnago, da eiri � no al giorno dei fune-rali.

da lassù. Onore a te fratel-lo mio. “Onore al Caporal Maggiore Roberto Marchi-ni – aggiungono le Donne dei Carabinieri – Anche noi vicini al grande dolore della famiglia, Che Dio lo accolga nel suo regno doni a Lui luce e pace”. “Un forte abbraccio alla famiglia e le mie più sincere condoglian-ze – spiega Silvia Spadaccini – quando l’ho sentito per radio, un tuffo al cuore mi è venuto, un altro eroe morto per la libertà in un paese straniero che non ha grati-tudine chi va la per aiutare. Condoglianze ancora. Ciao

eroe”. “Caro Roberto – è il pensiero infine di Vittorio De Rasis – so che hai dato la vita per una giusta causa. Solo pochi sanno cosa vuol dire dare il sangue per la nostra Patria. Sono vicino ai tuoi familiari, che in questi tragici momenti soffrono per la tua morte . Ho avuto l’onore di conoscerti quan-do comandavo la Stazione di Caprarola. Ti saluto con affetto perchè tu non sei morto, perchè gli eroi non muoiono mai e vivranno sempre nei nostri cuori e nella storia. Onore ad un eroe”. (Dan.Ca.)

L’assessore Ricci e il sindaco Stelliferi (Zadropress)

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primo piano 5Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Sono 40 i militari morti in Afghanistan dal 2004Con Roberto Marchini salgono a 5 i soldati della Tuscia uccisi durante la missione Isaf

di LUCA APPIA

Un con� itto iniziato nel 2004 quello in Afgha-nistan, che � no a questo

momento è già costato molto all’Italia.

Con la morte del caporal maggiore Roberto Marchini il conto dei militari italiani mor-ti nel Paese del medio oriente sale a 40 e le voci di chi dice che i nostri ragazzi devono tor-nare in patria si fanno sempre più forti. Solo quest’anno i mi-litari uccisi in Afghanista sono cinque se contiamo anche la vittima di ieri. Un conteggio spietato a cui sembra non si riesca a mettere la parola � ne. Prima di Marchini l’ultima vittima era stata il caporale maggiore scelto Gaetano Tuc-cillo, i cui funerali sono stati celebrati meno di dieci giorni fa. Tuccillo è stato ucciso nel-la regione di Bakwa, proprio dove si trovava ieri Marchini. Il soldato di Viterbo, quindi, entra a far parte della ormai lunga lista di militari caduti durante la missione di pace Isaf all’interno del Paese asia-tico. Anche lui, come le salme dei suoi colleghi, rientrerà in Italia a bordo del C130 dell’aeronautica militare, poi i funerali di Stato, dove sarà reso onore al caduto. Un’altra storia di sangue e lacrime è arrivata in Italia, la quaran-tesima. La maggior parte dei militari morti in Afghanistan sono stati vittime di attentati terroristici o scontri a fuoco. Qualcunaltro è stato colpito da un malore, mentre uno si è tolto la vita. Per il momen-to il conteggio del 2011 vede cinque militari uccisi. Oltre al caporal maggiore Marchini, infatti, anche Gaetano Tuccillo morto lo scorso 2 luglio, Luca Sanna morto il 18 gennaio scorso, il tenente Massimo Ranzani morto il 28 febbraio e il tenente colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu morto il 4 giugno, hanno per-so la vita in Afghanistan, senza contare Matteo Miotto, ucciso in servizio l’ultimo giorno del 2010 e i cui funerali si svolti lo scorso 3 gennaio. Una lista lunga quella dei militari morti nel paese asiatico, nella quale spiccano i nomi di cinque viterbesi. Altri abitanti della Tuscia oltre a Roberto Mar-chini, infatti, hanno deciso di servire il loro paese e partire volontari nella missione di pace in Afghanistan. Il primo fu Simone Cola, morto nel 2005, la cui storia diede il via a quel sentimento di dolore e vicinanza alle vittima di questa missione.

SIMONE COLA

Fu il primo viterbese a perdere la vita in Afghanista. Era il 21 gennaio del 2005 e il luogo era Nassiriya. Il ma-resciallo originario di Tivoli da tempo viveva a Viterbo con la moglie e la bambina, che all’epoca dei fatti aveva appena 10 mesi. Si trovava nel capoluogo della Tuscia perché aveva frequentato la scuola sottuf� ciali Aves di Viterbo e presso il Cae aveva conseguito alcuni brevetti, compreso quel-lo di mitragliere. Al termine del periodo di addestramento,

Simone era stato assegnato al reggimento Idra di Bracciano, poi era partito in missione di pace. Si trovava proprio alla postazione della mitragliera di un elicottero che stava compiendo un giro di ricogni-zione, quando dal basso viene sparato un colpo di kalash-nikov. Quell’unica pallottola raggiunge il maresciallo Cola e lo colpisce sotto l’ascela, uno dei pochi punti del petto non protetto dal giubotto anti-proiettile. Simone si accascia a terra e viene portato subito all’ospedale militare di nTalil per essere operato, ma la mor-te arriva un’ora dopo e non gli lascia scampo. La moglie, Alessandra Cellini, nel mo-mento che la notizia raggiunge i telegiornali si trova a Ferenti-no, in provincia di Frosinone, dove vive la madre. Davanti al televisore spera che la vittima di quella giornata non sia suo marito, ma poco dopo il gior-nalista da l’annuncio del nome e tutto diventa nero. Il caso su-scitò anche un certo scandalo visto il modo barbaro in cui la moglie venne a conoscenza della morte del marito, tramite una notizia in tv.

MASSIMILIANO BIONDINIE MARCO CIRILLO

Il primo era di Bagnoregio e aveva 33 anni, l’altro di Bagnaia e ne aveva 29. Il 31 maggio del 2005 si trovavano su un elicottero insieme ai col-leghi Giuseppe Lima e Marco Briganti. Stavano rientrando alla base dopo aver accompa-gnato all’aeroporto internazio-nale di Kuwait City un militare del contingente che doveva far ritorno in Italia a causa di un grave lutto in famiglia. Im-provvisamente, però, il veli-volo smette di comunicare con il comando quando si trova intorno alla zona di Talil. Ven-gono dispiegate le forze per trovarlo e pochi attimi dopo un Predator da ricognizione individua i rottami dell’eli-cottero a terra. Massimiliano Biondini aveva chiesto un permesso per partecipare alle nozze di suo fratello Claudio, negata però, perché si trovava in Iraq da una sola settimana. Il 33enne era di stanza al 7/o Reggimento Cavalieri dell’aria ‘Vega’ di Rimini. Cirillo, in forza al 1/o Reggimento Avia-zione dell’ Esercito ‘Antares’ di Viterbo, da qualche anno si era trasferito a Pisa dove convive-va con la compagna, così come Biondini, aveva frequentato lo stesso corso di specializzazione seguito da Simone Cola.

GIANDOMENICOPISTONAMI

L’ultimo militare cadu-to in Afghanistan prima di Marchini ieri, fu proprio Pistonami il 17 settembre del 2009. Era nato nel 1983 a Orvieto, ma � n da piccolo aveva vissuto nella campagna vicino Lubriano, al con� ne con l’Umbria. Proprio lì ave-va conosciuto la ragazza che di lì a poco avrebbe sposato, ma che non ha fatto in tempo a riabbracciare. A ucciderlo è stato un attentato kamikaze al centro di Kabul. Insieme a lui perdono la vita altri cinque

Simone Cola

militari. Pistonami, infatti, fa-ceva parte di un convoglio mi-litare costituito da due mezzi Lince. Entrambi i mezzi si tro-vavano, uno dietro all’altro, sulla strada che porta all’ae-roporto della capitale asiatica. Il primo mezzo incappa viene travolto da un altro veicolo kamikaze, che dopo l’impat-to esplode, uccidendo tutti i militari all’interno del Lince. Pistonami era mitragliere e si trova sulla torretta del Lince, l’unico punto non riparato dal blindato. L’esplosione tra-volge anche lui e lo uccide sul colpo. Salvi, invece, gli altri quattro militari presenti nel mezzo di Pistonami, che dopo l’attentato devono affrontare uno scontro a fuoco con i talebani che avevano orga-nizzato l’attentato suicida. Fortunatamente per loro poco dopo sul posto arrivano altri mezzi della Nato e si salvano. Pistonami non era nuovo alle missioni, quella era la quarta in Afghanistan, e durante l’ul-tima prima della tragedia era sopravvissuto a un attentato riparandosi per un giorno intero sotto un camion. In un’intervista all’Espresso ave-va detto che “Il mio è il lavoro ‘più importante’ e pericoloso, fatto di concentrazione e ten-sione perché da lassù ‘con un gesto posso fermare le mac-chine che passano’.

Tutti i militari morti in missione fi no ad oggiCaporal maggiore Giovanni BRUNO - 3 ottobre 2004

Capitano di fregata Bruno VIANINI - 3 febbraio 2005Caporal maggiore capo Michele SANFILIPPO - 11 ottobre 2005

Tenente Manuel FIORITO e maresciallo Luca POLSINELLI - 5 maggio 2006Tenente colonnello Carlo LIGUORI - 2 luglio 2006Caporal maggiore Giuseppe ORLANDO - 20 settembre 2006Caporal maggiori Giorgio LANGELLA e Vincenzo CARDELLA - 26 settembre 2006

Agente Sismi Lorenzo D’AURIA - 24 settembre 2007Maresciallo capo Daniele PALADINI - 24 novembre 2007

Maresciallo Giovanni PEZZULO - 13 febbraio 2008Caporal maggiore Alessandro CAROPPO - 21 settembre 2008

Maresciallo Arnaldo FORCUCCI - 15 gennaio 2009Caporal maggiore Alessandro DI LISIO - 14 luglio 2009Tenente Antonio FORTUNATO, Sergente Maggiore Roberto VALENTE, Primo caporal mag-giore Matteo MUREDDU, Primo Caporal Maggiore Giandomenico PISTONAMI, Primo Ca-poral Maggiore Massimiliano RANDINO, Primo Caporal Maggiore Davide RICCHIUTO - 17 settembre 2009Caporal maggiore ROSARIO PONZIANO - 15 ottobre 2009

Agente Aise Pietro Antonio COLAZZO - 26 febbraio 2010Sergente Massimiliano RAMADU’ e caporalmaggiore Luigi PASCAZIO - 17 maggio 2010Caporal maggiore scelto Francesco Saverio POSITANO - 23 giugno 2010Capitano Marco CALLEGARO - 25 luglio 2010Primo maresciallo Mauro GIGLI e caporal maggiore capo Pierdavide DE CILLIS - 28 luglio 2010Tenente Alessandro ROMANI - 17 settembre 2010Primo caporal maggiore Gianmarco MANCA, Primo caporal maggiore Francesco VANNOZZI, Primo caporal maggiore Sebastiano VILLE, Caporal maggiore Marco PEDONE - 9 ottobre 2010Caporal maggiore Matteo MIOTTO - 31 dicembre 2010

Caporal maggiore Luca SANNA - 18 gennaio 2011 Tenente Massimo RANZANI - 28 febbraio 2011Tenente colonnello dei carabinieri Cristiano CONGIU - 4 giugno 2011Caporal maggiore scelto Gaetano TUCCILLO - 2 luglio 2011Primo caporal maggiore Roberto MARCHINI - 12 luglio 2011

Massimiliano Biondini Marco Cirillo Giandomenico Pistonami

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AltoLaziopolitica viterbese6 Viterbo & AltoLazio

Termalismo, Viterbo verso la rinascitaIl Consiglio Comunale vota all’unanimità la costituzione della società per il rilancio delle Terme Ex Inps

Termalismo, pronti per salpare?

I fatti di ieri raccon-tano un Consiglio Comunale compatto sull’approvazione dello schema di atto costi-tutivo e statuto per la costi-tuenda società tra Regione Lazio e Comune di Viterbo per il rilancio delle Terme Ex Inps. Delibera votata all’unanimità, con un clima che è proprio dei passi cru-ciali.

L’importanza delle parole

La prima cosa da notare è che non si parla più di Ex Terme Inps ma di Terme Ex Inps. Un passo decisivo, al-meno a livello di approccio mentale. Il vecchio nome infatti dava l’idea di un qualcosa di morto e sepolto mentre invertendo l’ordine dei termini i risultato già cambia. A passare nel ruolo dell’ex non sono più le Ter-me ma l’Inps. Questo è posi-tivo perché indica a pieno la volontà, anche nelle parole, del rilancio del termalismo viterbese.

L’unione della maggio-ranza e la responsabilità dell’opposizione

Di fronte a un tema così vitale per il futuro del ca-poluogo della Tuscia non c’è stato spazio per le cre-pe. Marini ha visto votare davanti a sè un “esercito” saldo e ha incassato il pieno consenso anche della mino-ranza. Nessuno è voluto pas-sare alla storia come l’uomo del no al termalismo. Tutti d’un sentimento, i consiglieri viterbesi, hanno deciso di far compiere all’Amministrazio-ne Marini uno storico passo verso il domani.

Gli uomini che hanno gui-dato quest’avventura

In principio fu Gabbia-nelli. Tutto è iniziato da lui quando indossava la fascia tricolore da primo cittadino. E’ Gabbianelli che si è battu-to per il passaggio di queste strutture Inps ai Comuni ed è sempre stato lui a fare

causa alla Regione quando quest’ultima voleva impos-sessarsi di tutto. Sempre Gabbianelli è l’ispiratore di un piano per il rilancio delle Ex Terme Inps datato 2001.

Un progetto in buona parte ancora attuale che andrà però rivisto. Sono infatti passati dieci anni. La questione, che sembrava destinata all’oblio, è stata riacciuffata per i capelli dal successore Giulio Marini.

Il ritorno in campo sul fronte termalismo, per il Comune di Viterbo, risale all’assessorato di Claudio Taglia. All’assessore, ormai ex, il merito di aver portato avanti i lavori per studiare il sistema delle acque termali viterbesi. Lavoro scientifi-co prezioso compiuto dal geologo Pagano. Il rimpasto ha passato la palla al consi-gliere, con delega al Termali-smo, Umberto Fusco. E’ lui l’uomo della concretezza su questo versante. Grande mo-vimento sull’argomento, an-

Caso Erinna, il presidente dell’associazione replica a MeroiLa questione non accenna a risolversi e sta diventando sempre più imbarazzante

mettere a bando il contribu-to per dare alle donne ospi-talità, che noi non avevamo il requisito dell’ospitalità. Abbiamo risposto che senza finanziamento non si può avere il requisito dell’ospi-talità… se ci avessero dato il finanziamento adeguato i nostri requisiti sarebbero stati più che adeguati. Il presidente ancora era vago sull’entità del finanziamento del 2010 e abbiamo dovuto attendere per avere sicurezza di rientrare del contributo per l’anno trascorso.

Le dichiarazioni alla stam-pa del signor Meroi, a segui-to della sua visita al Centro, ci sembrarono segno di una prospettiva di civile e costruttiva collaborazione – sempre rispetto al tema della violenza alle donne.

c) La convenzione non è scaduta, come da clausola di convenzione è stata rinnova-ta nel 2009. Ci è stato comu-nicato con una lettera, giun-

ta a noi il 15 giugno 2011, che la provincia recedeva dalla convenzione a partire dal 01/01/2011. La conven-zione scadrà, naturalmente, nel febbraio 2012. Il bando ancora non è uscito, che sen-so ha lasciare un “buco” per il 2011? È così che si ha” in-teresse per il beneficiario”? Se poi la vogliamo chiamare beneficiaria sarebbe meglio.

d) Non abbiamo mai obiettato alla decisione di fare un bando, lo riteniamo legittimo, però mi pare uto-pistico pensare di avere una casa rifugio per ospitalità con € 40.000.

Un centro con ospitalità non può avere un budget inferiore a € 250.000. Basta fare due conti (affitto, perso-nale, mangiare, necessità di spese per i minori che sono con le madri…). Noi abbia-mo tentato di spiegarlo, ma vedo che non è stato rece-pito, se poi si vogliono fare le nozze con i fichi secchi a

spese delle donne si faccia pure.

Forse è una novità del bi-lancio appena votato perché non mi pare che ci fossero due finanziamenti differen-ziati e non mi pare neanche che la regione dia € 40.000, ma da notizie che ho di una decina di giorni fa mi sembra siano 20.000…. per l’ospita-lità… il resto lo dovrebbe mettere la provincia!

e) Non so come possano asserire spudoratamente il falso: l’assessore Bianchini sottolinea, che “i fondi sono stati dati alla buona.. senza vedere se sul territorio esi-stono altre realtà…” non so dove fosse l’assessore nel 2006, può andare a trovare le carte che documentano la ricerca che ha fatto la pro-vincia prima di stipulare la convenzione con noi. Noi, e non ci risulta nessun’al-tra associazione contro la violenza alle donne l’abbia fatto, chiedemmo l’ennesimo

Parroncini sottolinea l’importanza di una macro areatra il Viterbese e l’Orvietano per le infrastrutture

Caso Erinna, il presidente dell’associazione Anna

Maghi replica al presidente della Provincia Marcello Meroi: “Mi dispiace, visto che non siamo mai entrate in polemica con le istituzioni, più per mancanza di tem-po che per volontà, dover dire che il signor Meroiha rilasciato delle dichiarazioni ambigue in quanto:

a) I 30.000 euro che sta erogando la provincia sono quelli del 2010,che erano in bilancio per il contributo al centro antiviolenza e che non volevano darci tanto è che per averli, visto che Erinna per il 2010 si era impegnata nell’accoglienza alle donne, si è dovuta fare la manifestazione del 14 feb-braio 2011.

b) Alla manifestazione sono seguiti due incontri con il signor Meroi(fine feb-braio e marzo 2011) che ci comunicava l’intenzione di

“Attraverso politiche di vasta area, insieme a Orvieto potremmo com-

petere col bacino di Roma. Il problema è che mancano due tasselli fondamen-tali: le infrastrutture e la politica na-zionale. Per questo, oltre alla Tuscia, anche loro sono preoccupati: rischia-no l’isolamento”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, che ha partecipato alla Fe-sta democratica a Orvieto, insieme a parlamentari e amministratori locali. Per il Viterbese era presente anche il sindaco di Castiglione in Teverina, Mirko Luzi.

“La bassa Umbria e l’Orvietano – dice Parroncini – sono per molti aspetti legati alla Tuscia. Sono af� -ni, c’è dunque una visione unanime: entrambi i territori vogliono far con-vergere le risorse sulle infrastrutture. In particolare sull’aeroporto e sulla

trasversale Terni-Orte-Civitavecchia, che interessano anche loro”.

Molte le caratteristiche comuni. “Con la bassa Umbria – continua – condividiamo le vocazioni sulla cultura, sul turismo e sull’enogastro-nomia.

Se a questo aggiungiamo i � ussi crocieristici di Civitavecchia è chiaro che le potenzialità di questa area vasta possono tranquillamente competere con la Capitale”.

“Purtroppo invece, proprio su due nodi cruciali come la trasversale e l’ae-roporto, dopo gli impegni di Regione Lazio e governo targati centrosinistra – conclude Parroncini – invece di an-dare avanti si è tornati indietro. Alla manifestazione di Orvieto di unanime è emersa anche la preoccupazione: rischiano di restare isolati come la Tuscia”.

di ROBERTO POMI

che a Roma, e due momenti storici: la costituzione di un tavolo per il Parco del Bul-licame (ne abbiamo parlato ieri) e poi questo voto unani-me del Consiglio per dare il via libera per la costituzione della società di rilancio delle Terme Ex Inps.

La società per il rilancio

Avrà un cda composto da tre membri.

“Non è l’ennesimo car-rozzone”, ha rassicurato Fusco. Nessuno dei manager percepirà compensi fissi ma solo gettoni. Per i primi tre anni la società avrà un pre-sidente deciso dalla Regione e un consigliere. Tra tre anni i ruoli si invertiranno e toc-

cherà al Comune la guida. “Ogni trenta giorni - assi-cura Fusco - faremo il punto della situazione sullo stato dei lavori di rilancio”.

L’appello agli imprendito-ri viterbesi

“Non lasciatevi sfuggire questa occasione d’oro”,

questo l’appello all’im-prenditoria locale lanciato dal consigliere comunale delegato al Termalismo. Lo stesso appello che, in un’in-tervista di qualche tempo fa, abbiamo avuto modo di rac-cogliere dal sindaco Giulio Marini.

Chi ha orecchie per inten-dere intenda.

Giancarlo Gabbianelli Giulio Marini Claudio Taglia Umberto Fusco

aiuto. Fummo accolte e atten-

demmo che la ricerca per verificare l’esistenza sul territorio di altre analoghe associazioni, ricerca fatta anche sulle liste delle as-sociazioni iscritte all’albo della regione Lazio, fosse completata per avere una risposta positiva.

Per far capire: tutto ini-ziò nel maggio 2005 e si concluse nel febbraio 2006.. pensate siano stati dati alla buona?

f) Erinna ha deciso con un’assemblea sofferta di sospendere l’attività a nuove accoglienze. L’ha comunicato alla stampa, proprio perché non ha protettori politici e non ha cercato, mai, scorcia-toie. La violenza alle donne non ha colore politico. Oggi sembra, dalle dichiarazioni del signor Meroi, che abbia qualche tinta. Noi come singole donne, operatrici, volontarie possiamo avere il colore che più ci piace e credo nessuno possa opinare il contrario, ma la violenza alle donne è un crimine che riguarda tutta la comunità e quello che è nato, esploso, intorno alla nostra decisione ci dà ragione della meto-dologia di lavoro, sia nella trasmissione culturale, sia nell’accoglienza alle donne, cioè donne che si mettono in relazione con altre donne, osservando i principi fonda-mentali delle Raccomanda-zioni Internazionali riguardo la gestione dei Centri Anti-violenza e Case delle donne.

Erinna ringrazia tutte e tutti coloro che si sono così manifestati per il Centro Erinna, non per un centro purché sia.

Se poi le forze di oppo-sizione si coordinano così in fretta, spontaneamente e all’unisono forse chi governa ha fatto un errore”.

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regione lazio 7Martedì 12 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

“Solo il lavoro dei medici ospedalieri e di base salva la Regione”Le considerazioni di Esterino Montino (Pd) sul mondo della sanità del territorio laziale

Di seguito una nota del capogruppo Pd alla Re-

gione Lazio, Esterino Monti-no. “Solo il lavoro dei medici ospedalieri e di quelli di base salva il sistema sanitario re-gionale dal baratro. Tutto il personale impegnato nella sanità ha la �ducia dei citta-dini, ma è costretto a lavora-re in un sistema diroccato da tagli di posti letto e struttu-re, dalla chiusura scriteriata di pronto soccorso, dalla mancanza di personale, dai ritardi nei pagamenti.

E non dovrà stupirsi nes-suno se, a breve, metterà in campo proteste eclatanti. Il rapporto Eures sulla sanità del Lazio, presentato que-sta mattina, è una denuncia implacabile dei guasti provo-

cati da un piano di rientro e di riordino squilibrato e pro-fondamente ingiusto.

Per pareggiare i conti acuisce le diseguaglianze nel-l’accesso alle cure. Questo è quello che sta avvenendo, e infatti aumenta il numero di chi si rivolge al privato. I 2000 cittadini del Lazio intervistati raccontano il disastro in atto nel sistema sanitario regionale. Raccon-tano un dato oggettivo e vis-suto. Francamente appaiono surreali, quasi offensive le dichiarazioni di importanti esponenti dell’attuale Giunta che de�niscono il tutto ‘un grande lavoro di risanamen-to e di rilancio della sanità del Lazio’ e che ricordano come negli ospedali della

Regione si curano cittadini provenienti da Iraq, Afgha-nistan, Libia.

Una cosa bella, anzi bellis-sima, ma sarebbe anche giu-sto che le stesse cure d’eccel-lenza fossero garantite a tutti i cittadini della regione che, a questo scopo, pagano le tas-se più care d’Italia. Forse è il caso di fermarsi e ragionare, forse è il caso che la Giunta e la Commissario–Presidente, escano dal fortino dei loro slogan che non hanno alcun rapporto con la realtà e ac-cettino di apportare al piano correttivi necessari e sempre più urgenti. Si convochi un consiglio straordinario sulla sanità prima della pausa esti-va. Dopo c’è il rischio che sia troppo tardi”.

Cinquecento milioni di euro per completare la Atina-Sora-Isernia e far crescere l’economia

Accordo sulla ‘superstrada dello sviluppo’Cinquecento milioni di

euro per una strada che riesca a far rifio-

rire l’economia del Molise e del Lazio. E’ questo il piano messo in piedi dai due Pre-sidenti Regionali, che ieri si sono incontrati per discutere dell’accordo.

Nel recente accordo di programma siglato tra il Governo e la Regione Lazio è stata inserita anche questa importante infrastruttura. La volontà comune di com-pletare la Sora-Atina-Isernia è stata ribadita ieri durante un incontro che si è tenuto al palazzo ducale di Atina. Ol-tre ai governatori Iorio e Pol-verini, erano presenti i presi-denti delle Amministrazioni provinciali di Frosinone e Isernia, Antonello Iannarilli e Luigi Mazzuto, e i sindaci e gli amministratori dei paesi laziali e molisani interessati dal passaggio della super-strada. Certo, non mancano i pareri discordanti. Non tutti ritengono opportuna la realizzazione dell’opera, per via dei problemi legati all’impatto ambientale, ma la maggior parte la ritiene strategica. Lavorando uniti e senza fermarsi davanti alle difficoltà, è possibile realizzare i 44 chilometri di tracciato, premessa necessa-ria per uscire dall’isolamento e programmare lo sviluppo

Miele: “Le azioni per il turismostanno portando i primi frutti”“Le azioni messe in campo

dalla Giunta Polverini per rilanciare il settore del turismo nella nostra Regione, grazie ad un piano di interventi mirati e ben studiati, stanno portando i loro primi risultati invertendo un annoso trend negativo’’. Lo ha dichiarato Giancarlo Miele, Presidente della Commissione Sviluppo Economico, Innova-zione, Ricerca e Turismo della Regione Lazio nel commentare i dati diffusi oggi dalla FIAVET - Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo del La-zio. ‘’Rispetto al 2010 - prosegue Miele - i dati parlano di un incre-mento del 13 - 15 % delle presen-ze sul nostro territorio a seconda delle localita’, dato che sottolinea inequivocabilmente e concreta-mente l’ef�cacia delle azioni mes-

se in campo dalla maggioranza di centrodestra alla Regione. Si regi-stra inoltre un incremento delle presenze di turisti provenienti da tutto il mondo grazie alle tante attrattive del periodo che vanno dalle numerose manifestazioni culturali alle occasioni di svago e divertimento passando per le ec-cellenze dell’enogastronomia del nostro territorio. Sono convinto - conclude Miele - che proseguen-do su questa strada l’incremento delle presenze turistiche nel Lazio sia destinato ad aumentare an-cora rendendo tutto il comparto turistico un settore non piu’ le-gato alla stagionalita’, ma attivo in tutti i periodi dell’anno, con ripercussioni positive sia in termi-ni occupazionali che di sviluppo economico di tutto il territorio regionale’’.

cia di Isernia, Luigi Mazzuto, ha parlato dei possibili bene-fici per i territori interessati: “Attraverso questo colle-gamento – ha sottolineato - sarà possibile sviluppare non solo il turismo, ma dare anche nuove possibilità di crescita ai nostri commer-cianti e imprenditori. Cre-diamo fermamente in questo progetto, destinato a portare vantaggi a entrambe le aree. Per noi – ha concluso - di-venterà prioritario realizzare il tratto che va da Colli a Volturno ad Atina”.

Il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ha invece espresso perplessità nei confronti di chi mostra indifferenza o addirittura contrarietà a questa opera: “È difficile comprendere le posizioni contrarie - ha det-to Iorio - il Molise è molto simile a quest’area del Lazio e ovunque sono state realiz-zate le infrastrutture è stato ottenuto un ottimo risultato. Ciò che è sbagliato è non decidere, restare fermi: deve prendere forza l’idea che uscire dall’isolamento con quest’opera è la sola strada per lo sviluppo e trasformare così aree che sono periferi-che in aree centrali. Il Molise – ha aggiunto - da lunghi anni ha sostenuto questa ini-ziativa, ma per una serie di circostanze non si è giunti ad

una conclusione. Oggi vedo con interesse che la collega Polverini ha inserito questa opera tra quelle strategiche dell’intesa generale firmata con il Governo nazionale. Noi come Molise riconfer-miamo la nostra disponibili-tà ad andare avanti e a fare la nostra parte. Sono certo - ha concluso Iorio - che se la volontà politica sarà forte come oggi vedo, potremo ar-rivare a realizzare quest’ope-ra con il coinvolgimento e l’approvazione di tutto il territorio e delle popolazioni che ci vivono e che ne avran-no i maggiori benefici”.

Anche la Polverini è ap-parsa molto determinata nel voler portare a compimento la superstrada. E ha dato ri-sposte chiare a tutti. Sia a chi teme l’impatto ambientale dell’opera, sia a chi dubita che si trovino i fondi neces-sari. “Non faremo – ha detto Renata Polverini durante il suo intervento - come le am-ministrazioni precedenti che non avevano neanche letto il piano infrastrutturale, ma avevano solo messo firme. Certo che il progetto va rivi-sto (sono previste 18 gallerie, ndr). È stato fatto tanti anni fa, ma bisogna rivedere tutti i progetti infrastrutturali che non potevano tener conto né dei cambiamenti demografici né di quelli tecnologici che

permettono di realizzare in-frastrutture molto meno im-pattanti: non facciamo perciò dibattiti inutili o dannosi. Il territorio non ha solo il dirit-to ma direi anche il dovere di partecipare a questi processi. I fondi? Bisogna trovarli tra quelli nazionali e regionali - ha concluso - ma anche attraverso i privati, perché molte imprese aspettano solo di essere coinvolte”.

Sia Iorio che la Polverini hanno sottolineato l’impor-tanza di questo progetto, in particolare sotto il profilo dello sviluppo turistico. Ma tutta l’economia della zona, più in generale, è destinata a trarne benefici. Perché con strade comode e veloci – è stato detto – si aprono ponti verso il resto dell’Ita-lia e dell’Europa. Non a caso il Molise da qualche tempo è diventato il fulcro dell’Euroregione adriatica, che si schiude verso i Bal-cani. In questa direzione va anche un altro progetto che il presidente Iorio sta cer-cando di concretizzare: la realizzazione dell’autostrada Termoli-San Vittore. Ma, per il momento, è tempo di ri-prendere in mano il discorso della Sora-Atina-Isernia. Nei prossimi mesi gli ammini-stratori molisani e laziali si incontreranno nuovamente a Colli a Volturno.

economico e sociale delle aree a cavallo tra Lazio e Molise. Questo, in sintesi, il messaggio lanciato durante l’incontro.

“Per quest’opera - ha detto il presidente della Pro-vincia di Frosinone Iannarilli - sono state previste risorse per 550 milioni di euro. Non possiamo permetterci di per-

dere questo finanziamento per una infrastruttura fonda-mentale per noi e per la pro-vincia di Isernia. Il mio ap-pello è quello di essere uniti, di saper esaminare anche le criticità che ci saranno e di risolvere tutti gli ostacoli per costruire questa strada che rappresenta una svolta”.

Il Presidente della Provin-

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Mercoledì 13 Luglio 2011provincia di roma Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio8 Viterbo & AltoLazio

�La Margheritina d�Oro�Concorso canoro per bambini da 6 a 14 anni

Montefiascone Vt � 20 luglio 2011 Modulo d’ iscrizione

Nome e Cognome ………………………………………………...

Luogo e data di nascita…………………………………………….

Residente in ………………………………………………………..

Telefono……………………………………………………………

Titolo Canzone……………………………………………………..

Io sottoscritto…………………………….. desidero iscrivere mio/a figlia al Concorso Canoro per bambini “La Margheritina d’Oro” che si svolgerà a Montefiascone il giorno 20 luglio 2011. Dichiaro di accettare e mi impegno a rispettare pienamente il regolamento della manifestazione.

Firma del genitore…………………………

� La Margheritina d�Oro�Concorso canoro per bambini da 6 a 14 anni Montefiascone piazza V. Emanuele - 20 luglio 2011 ore 21

REGOLAMENTO

1. 1. Al concorso sono ammessi bambini a partire da 6 a 14 anni d’età. 1. 2. Le domande di iscrizione dovranno essere compilate secondo il modello allegato e

presentate entro e non oltre il 9 luglio 2011, allegando certificato di nascita. 1. 3. Le domande vanno inviate a mezzo posta presso Comitato Festeggiamenti S. Margherita

– Via S.Lucia Filippini – 01027 Montefiascone Vt ( Don Agostino Ballarotto )2. oppure all’indirizzo e-mail: [email protected] o telefonare al: 0761 826809(escluso il lunedì)

o al n. 340 24449391. 4. Il comitato si riserva di accettare l’iscrizioni secondo la data di spedizione della domanda. 1. 5. Ai concorrenti verrà comunicata la data delle selezioni che si svolgeranno presso gli

Studi di Registrazione “Binario 2” del Centro Multimediale RAFF RECORDS di Montefiascone dal 11 al 15 luglio 2011.

1. 6. Ogni concorrente dovrà portare la base della propria esibizione su supporto digitale ( cd – dvd- chiavetta usb) chi ne fosse sprovvisto potrà farne richiesta allo Studio di Registrazione Binario 2.

1. 7. Il concorso è aperto al pubblico e i partecipanti possono esibirsi con qualsiasi canzone del repertorio nazionale ed internazionale.

1. 8. I concorrenti verranno divisi in due categorie: Categoria A : da 6 a 10 anni di età Categoria B : da 11 a 14 anni di età 1. 9. I concorrenti dovranno versare la quota d’iscrizione di 15 euro.1. 10. Tutti i partecipanti riceveranno un DVD con la registrazione audiovideo del provino.2. L’intera serata sarà ripresa da una troupe televisiva di Sky.1. 11. I primi classificati di ogni categoria riceveranno in premio:2. - la registrazione e la pubblicazione di un CD contenente 1 brano e la promozione

discografica in tutta Italia tramite il circuito delle 100 radio ;3. – la realizzazione di un videoclip e relativa pubblicazione su Youtube, Facebook e Google.1. 12. La giuria sarà nominata dal comitato organizzatore, e sarà composta da professionisti del

mondo discografico, televisivo e della moda.1. 13. Il giudizio della giuria è insindacabile, inappellabile e definitivo. 1. 14. In caso di necessità il comitato organizzatore si riserva di apportare modifiche al

presente regolamento, informandone tempestivamente i partecipanti. 1. 15. L’iscrizione al concorso comporta l’accettazione del presente regolamento e

dell’eventuali modifiche.

1.

Due volti freschi per aprire uno sguardo

“nuovo” su un territorio che affonda la sue radici e distende le sue “miniere” in secoli di cultura mediterra-nea, le cui vestigia sono sim-bolo e fonte dell’economia turistica della cittadina. Per definire al meglio i quadri della sua giunta il sindaco di Cerveteri Gino Ciogli ha appena nominato due figure giovani, di successo e ad alta professionalizza-zione, che possano arreca-re beneficio e respiro alla vita culturale del comune. Ciogli giunge con grande tempestività, segnando un punto a suo favore dopo la sensazione di stagnazio-ne e empasse suscitata nei giorni scorsi con il reiterato rinvio dell’approvazione del bilancio 2011, che tra-scina inevitabilmente con sé questioni vitali per una città di oltre quarantamila anime. Il sindaco ha appor-tato una rapida ventata di decisionismo, designando

il nuovo assessore alla cultura e assegnando la fondamentale delega al tu-rismo, settore che ossigena Cerveteri. A ricoprire l’as-sessorato alla cultura è ora Sara Capodimonti, esperta biotecnologa dell’ospedale Gemelli di Roma ed autrice di numerose pubblicazioni di grande fortuna in cam-po medico e culturale. “Un assessore giovane e compe-tente che potrà rilanciare il settore della cultura e che si è già rimboccata le maniche per preparare i due grandi appuntamenti che sono l’Estate Caerite e la Sagra dell’Uva…” ha commentato lo stesso Ciogli, aggiungen-do “…cogliamo l’occasione per ringraziare l’assessore uscente Francesca Cenne-rilli per il lavoro svolto in questi mesi nel settore della cultura”. È andata invece al consigliere comunale Biagio Ricco Galluzzo la delega al Turismo. “Il nuovo dele-gato” ha affermato Ciogli sottolineando l’importanza

CERVETERI- Due volti nuovi sulle poltrone comunali della Giunta Ciogli

Sara Capodimonti nuovo assessore alla cultura

Ginecologia non esiste? E allora di corsa a Roma!BRACCIANO - Giovane mamma mette alla luce il proprio piccolo sull’ambulanza mentre la trasportano al Padre Pio

Ore 4:00 del mattino. Neppure albeggia e dall’ambulanza giun-

ta in tutta fretta dalla vicina Trevignano Romano, esce fuori un giovanissima neo mamma, nel grembo il suo bambino. Il parto precipito-so è avvenuto in ambulanza e la dottoressa di turno nel desertico ma attivo pronto soccorso dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano ha accolto i suoi due pazienti con il mas-simo della rapidità e della delicatezza possibile. Ormai da mesi il nosocomio non è più abilitato a ricevere par-torienti, in quanto il reparto è chiuso, maternità, ginecolo-gia e neonatologia off limits; tuttavia, grazie alla sentenza del Tar del giugno scorso, il Padre Pio resta aperto con tutte le sue funzionalità, pur � accate allo stremo da caren-za di personale e di risorse economiche. Dunque deve ri-cevere e trattare qualsiasi tipo di emergenza nel suo pronto soccorso. Così è avvenuto per la mamma quasi ventenne che dopo aver dato alla luce il suo primo � glio “in corsa”, è

stata curata dal personale del Padre Pio, reciso il cordone ombelicale, controllato e pu-lito il piccolo. Tuttavia, a cau-sa dell’inverosimile mancanza di ginecologi durante il turno di notte non è stato possibile attuare la completa asporta-zione della placenta, che è av-venuta al San Paolo di Roma, dove sono stati prontamente trasferiti madre e � glio, ri-spettivamente nei reparti di ginecologia e neonatologia. La straordinarietà dell’evento non sta certo nella nascita in sé, fenomeno non saltuario nella proli� ca provincia nord di Roma; bensì in alcuni gravi

fatti collaterali dovuti in par-te alla disorganizzazione della struttura, in parte al disinte-resse generale in cui affoga da interminabili mesi, aspet-tando, con richieste ripetute e ripetute sino alla nausea, una revisione della gestione inter-na, un nuovo piano di stan-ziamento fondi e una “trasfu-sione” urgente di organico in tutti i reparti. Spicca il fatto che la direzione sanitaria non abbia sino ad ora predisposto una turnazione su 24 ore dei suoi cinque ginecologi, a lavoro dalle 8:00 alle 20:00, nessuno dei quali mai presente nelle ore notturne al

pronto soccorso, che giorno dopo giorno rimane già sco-perto di medici ed infermieri a causa di un inesorabile, ben noto depauperamento, in una situazione di disagio che rasenta pateticamente il ridicolo (perché la direzione sanitaria sembra boicottare il suo stesso ospedale? Perché ad esempio i radiologi, ugual-mente cinque, sono distribuiti in turni di 24 ore e non di 12 come i colleghi ginecologi che sono invece molto più “ri-chiesti”, anche per semplici consulti?). Il Comitato per la Difesa della Salute Pubblica continua a denunciare il de-grado interno della struttura, che sta divenendo un precipi-tato degli umori della politi-ca, delle barriere burocratiche e dell’incapacità molesta di spartire omogeneamente le risorse da parte della Regione Lazio. Nonostante il clima di s� ducia e la mestizia che av-volge come nebbia impenetra-bile il Padre Pio, l’ospedale va avanti, arranca, s� anca i suoi pochi lavoratori e opera nelle contingenze indispensabili. Tanto che “dare” la vita lì sta diventando un lusso.

di SARAH PANATTA CERVETERI - Appuntamento al Jolly per la Destra

Un incontro sul problema anzianiRiceviamo e pubblichia-

mo dal portavoce de la Destra, Roberto Menasci:

“Venerdì 15 luglio alle ore 18,00 in via Santa Maria (Centro Storico di Cerveteri) nella sala in-terna del Jolly, si terrà un incontro con gli iscritti e i simpatizzanti del partito de la Destra ( Storace).

Alle ore 20,00 seguirà la cena ( gazebo esterni) al prezzo politico di euro 10,00 ( non obbligatoria).

I temi che maggiormente si affronteranno sono:

Istituire un gruppo di volontari che ascoltino le esigenze degli anziani so-prattutto quelli che vivono da soli e poi le opportu-nità che si devono cogliere

dalle grandi opere come quella del nuovo Aeropor-to che verrà realizzato nel-la provincia di Viterbo.

In occasione dell’incon-tro raccoglieremo le firme per chiedere al Ministero dei Beni Culturali la resti-tuzione della Kylix e del Cratere a calice, meravi-gliosi oggetti riconsegnati dal Museo di Malibu e di New York all’Italia per essere collocati nel paese di appartenenza:

Cerveteri e non Roma. Infatti le opere pre-

ziose vennero realizzate a Cerveteri dal maestro Euphronios, pittore che venne da Atene nella pro-sperosa Caere nel VI se-colo.”

di questa carica non solo nominale “si è assunto un impegno molto oneroso, Cerveteri è una città a forte vocazione turistica e culturale, un patrimonio antichissimo e prezioso che l’amministrazione comu-nale intende valorizzare e rilanciare nel modo dovu-to. Ai due amministratori giungano gli auguri per un

proficuo lavoro da parte di tutta la Giunta e del Con-siglio comunale”. Dunque due soggetti “esterni”, non propriamente “addentrati” nei settori loro affidati, ma scelti per capacità organiz-zative e innovative. Come al solito al tempo, e per ora all’estate Caerite, l’ardua sentenza.

(S.P.)

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Mercoledì 13 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziospeciale viterbo10 Viterbo & AltoLazio

La magia del �amenco, uno dei balli più sensuali, arriva a Viterbo grazie al Tuscia

Operafestival. In anteprima europea, la

compagnia ‘FlamencoVivo’, di-retta da Lara Ribichini e Dario Carbonelli, presenta ‘Encuentro’. L’appuntamento è �ssato per stasera, ore 21, in Piazza San Lorenzo.

In ‘Encuentro’ la danza ma-schile e femminile s’incontrano con la musica per dare vita a un dialogo fatto di emozioni e immagini, trascinando lo spet-tatore nel mondo �amenco dove la fusione di generi dà vita a una forma di arte coinvolgente e d’impatto.

Lo spettacolo passa dallo stile più profondo, lo jondo, a quello più leggero e festoso. Ogni passo

Applausi senza fine per il grande maestro Rinaldo Alessandrini

Un grande Festival Baroccoha fatto ritorno a Palazzo Papale

‘La vita è una lotta’ a tempo di FlamencoAl Tuscia Operafestival l’anteprima di ‘FlamencoVivo’ con Lara Ribichini e Dario Carbonelli

‘Amor sacro e amor profano’ ha aperto la stagione 2011 del

Festival Barocco.Il Concerto Italiano, diretto

dal grande Rinaldo Alessandrini, ha lasciato affascinate le centi-naia di spettatori presenti, dome-nica sera, nella sala del conclave del Palazzo Papale.

Un’atmosfera particolare si poteva percepire sin dal mo-mento dell’ingresso del pubblico, tutto in religioso silenzio, quasi in segno di rispetto per un luogo dalla sacralità così tangibile e riaperto eccezionalmente per i concerti del Festival Barocco su idea del neodirettore, Stefano Vignati.

L’esecuzione del Salve Regina e di tutta la parte iniziale tratta dalle composizioni sacre della “Selva morale” di Monteverdi è stata poi seguita da una vasta scelta dei madrigali amorosi trat-ti dal VII Libro dei Madrigali. Il pubblico, appassionato e compe-tente, ha saputo regalare al grup-po (due voci, tiorba violoncello e cembalo) ed al maestro Ales-sandrini un’attenzione degna dei grandi teatri d’opera o delle più importanti sale da concerto.

Tanti applausi �nali a testi-monianza del gradimento e tante chiamate alla ribalta per il grup-

po soddisfatto dell’accoglienza e della riuscita della manifesta-zione.

Grande musica e grandi artisti quindi per un inizio di qualità. Il concerto è stato preceduto da una spiegazione storico-musicale del maestro Vignati.

Una prassi che il maestro ha detto di voler adottare anche nei prossimi concerti proprio per aiutare il pubblico ad avere una migliore comprensione dei brani presentati.

Il concerto è stato inoltre

preceduto da un’intervista ra-diofonica al direttore artistico trasmessa in diretta da Rai Tre Suite, con un’ampia panoramica sia del programma 2011, che terminerà l’11 settembre sempre nella sala del Conclave con il concerto di Mariella Devia, sia delle bellissime location della Provincia di Viterbo, che acco-glieranno i concerti.

Tra il pubblico erano presenti l’assessore al Turismo Andrea Danti e il direttore generale della Provincia Carlo De Angelis.

di Dario Carbonelli e Lara Ri-bichini sa esprimere il proprio duende - lo spirito del �amenco - nelle potenti vueltas (giri) sul palcoscenico in un crescendo di emozioni.

Sensibilità, virilità, forza, ag-gressività, maschile contrapposte alla sensualità appassionata e alla dolcezza femminile: Encuen-tro �amenco è la rappresenta-zione di tutte queste emozioni attraverso il baile maschile e femminile del corpo di ballo formato da 5 donne e 3 uomini accompagnati da una musica intensa e travolgente.

Dario Carbonelli regala il suo coraggio, la sua grinta, sensibili-tà, virilità, aggressività, dolcezza, determinazione e la forza di un leone. Le sue mani sono ali di un gabbiano. La vita è una lotta. La

vita è vittoria. Come un toreador nell’arena. Un ergersi sulle soffe-renze e danzare sulla gioia, sul-l’allegria. Zapateado incalzante, il ritmo dei piedi, delle scarpe che battono sul palcoscenico e sono musica. Tutto il corpo è musica. C’è tutto nella sua dan-za: prima classica all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, poi la scoperta e la passione per il �amenco. La ricerca continua, gli studi in Italia e in Spagna, Gli incontri con Joaquin Cortes e Manolete e tanti altri grandi nomi del mondo �amenco.I risultati raggiunti, sempre come primo ballerino e come solista in compagnie prestigiose tra cui quella di Javier Cruz a Siviglia insieme con Lara Ribichini, da sempre amante e studiosa del �a-menco e la nascita di Flamenco

Vivo, i successi le collaborazioni con Antonio Marquez.

Sul palcoscenico Lara Ribichi-ni, sensuale, appassionata, dolce, determinata con la forza che solo una donna sa dare tira fuori la sua anima. I passi dif�cilissimi sono resi con leggerezza, con una facilità estrema come un atto liberatorio del proprio io.

Ad accompagnarli, insieme ai ballerini Francesca Stocchi, Patricia Rodriguez, Dario Car-

bonelli, Emilio Cornejo, Massi-miliano El Bicho e Sameh Rezk, la chitarra di Daniele Bonaviri virtuoso di grandissimo talento vanta collaborazioni con artisti internazionali quali Gino Van-nelli Tom Sinatra e Pino Daniele, il violino di Juan Carlos Abelo Zamora talento istrionico capa-ce di suonare a livelli altissimi violino, armonica e pianoforte, il canto �amenco del cantaor di Huelva Jose’ Salguero, anda-

luso dalla voce calda e potente formatosi professionalmente nei tablaos di Siviglia e con nume-rose compagnie,la chitarra di Pasquale Ruocco di formazione sevillana e le percussioni Gabrie-le Gagliarini.

Uno spettacolo imperdibile che avvicina alla cultura etnica della Spagna sia un pubblico esperto che coloro che si avvi-cinano a questo genere per la prima volta.

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speciale viterbo 11Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

‘L’uomo più crudele’ secondo Gian Maria CervoAppuntamento domani alle 22,30 nello spazio Caffeina di Confcooperative

Un’inchiesta sul male, l’Ungheria del Seicento e un uomo dall’identità

misteriosa nel primo processo di vampirismo della storia.

Sono questi i tratti salienti della “graphic novel” ‘L’uomo più crudele’, scritta da Gian Maria Cervo, disegnata da Enrico D’Elia e impreziosita da una postfazione di Roberto Faenza che verrà presentata a ‘Economenti’, nel corso del-la manifestazione culturale Caffeina, domani 14 luglio ore 21,30 a Viterbo in Piazza Cappella, nel quartiere storico di San Pellegrino. Alla presen-tazione del libro organizzata e promossa da Confcooperative Viterbo, parteciperà il Presi-dente Regionale Confcoopera-tive Lazio e Vicario Nazionale di Confcooperative Carlo Mi-tra e il Presidente Confcoope-rative Viterbo Bruna Rossetti. Tra gli ospiti che interverran-no: il critico d’arte Marcello Carriero, il critico letterario Carlotta Moreni, l’artista visi-vo Marco Raparelli e due scrit-tori viterbesi, Franco Limardi e Giulio Laurenti. L’opera che uscirà nelle librerie a set-tembre, pubblicata dalla Casa Editrice Editoria e Spettacolo, ha già suscitato il sostegno e l’interesse di artisti di fama internazionale come David

Warren regista della serie TV hollywoodiana “Desperate Housewives” che ha così di-chiarato: “L’uomo più crudele è uno schianto. E’ strano, è divertente, è sexy. Gian Maria Cervo è un alchimista – questa incantevole graphic novel è una festa fantasmagorica per la testa e per il cuore”.

Il lavoro di Cervo è partico-larmente atteso, considerate le premesse. Questa presentazio-ne viterbese è un omaggio che il direttore artistico del festival di drammaturgia contempora-nea ‘Quartieri dell’Arte’ vuole rendere alla sua città Viterbo.

Cervo è stato de�nito dalla critica di settore come uno dei più promettenti drammaturghi europei.

Ogni anno, grazie al suo im-pegno, riesce a portare a Viter-bo spettacoli e artisti di livello internazionale. Il festival di Cervo è la manifestazione cul-turale viterbese più seguita in assoluto, tra le etrusche, dalla stampa nazionale. Funziona in sostanza da vetrina per la città di Viterbo e i paesi della Tuscia che di anno in anno ospitano l’appuntamento.

All’incontro di giovedì seguirà una degustazione dei prodotti tipici delle Coopera-tive Agricole aderenti a Con-fcooperative Viterbo.

Attesa per lo spettacolo di Antonello Ricci

‘Il Colombiano’ sta arrivando“Sono un padre e un �glio.

Sono di semi diversi, ma l’amore, l’amore è altra

questione e l’adozione è una forza reciproca, una seconda natura, una mutua selezione oscura. Sono un �glio e un padre, sono di semi diversi, prima dispersi, poi ritrovati”, sono queste le parole che l’ar-tista viterbese Antonello Ricci ha scelto per “dare in pasto” alla stampa locale la sua ulti-ma creatura: ‘Il Colombiano’.

Un libro, edito da Davide Ghaleb, e destinato - almeno nelle premesse - a replicare il successo dell’almanacco sul garibaldino viterbese Pietro Rossi. Anche in questa avven-tura narrativa e gra�ca, Ricci, si fa accompagnare dall’amico Alfonso Prota. E’ lui che ha guidato Lorenzo Ricci, �glio giovanissimo di Antonello, nella realizzazione dei disegni che corredano il lavoro.

‘Il Colombiano’ però non si è fatto con�nare nella carta stampata. Una storia troppo viva per rimanere ferma. E’ così che Ricci e i suoi l’anno

adattata per uno spettacolo “bomba”.

La prima assoluta è prevista per questo venerdì, 15 luglio, alle ore 22,30 presso piazza Cappella. Emozioni liquide?

Certo. Le anticipazioni lasciano presagire un pieno d’emozioni. Lo spettacolo ha un impianto totalmente nuovo rispetto a ciò che �no a oggi ci ha abituati la ‘Banda del Rac-conto’.

‘Il Colombiano’ è storia di seme, storia feconda. Ca-pace di attaccarsi al cuore e alla testa dello spettatore per distillarsi dentro. Nella rap-presentazione sono coinvolti non soltanto i membri della famiglia Ricci ma anche i Prota al gran completo. Non poteva bastare infatti soltanto il bravo Alfonso.

Questa volta il gruppone, che si sta condensando intorno a queste potenze narrative, ha calato anche l’asso: il signor Vincenzo Prota, appunto pa-dre di Alfonso.

Che dire? Andatelo a vede-re. (Ro.Po.)

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Mercoledì 13 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziospeciale viterbo12 Viterbo & AltoLazio

Il mercoledì di Caffeina è pronto a stupire con grandi ospiti e tanta movida in centro

Arriva ‘La serata del disonore’firmata dal comico Paolo RossiPrima di illustrare gli

ospiti di questa sera a Viterbo per Caffeina

Cultura, si segnala una nuo-va variazione al program-ma: l’incontro con Vauro, originariamente previsto per sabato 16 luglio, sarà anti-cipato a venerdì 15 alle ore 22.30 al Parco del Paradosso, successivamente all’incontro con Edoardo Nesi (anch’esso anticipato dal 16 al 15 ri-spetto al programma iniziale della manifestazione).

E veniamo dunque agli ap-puntamenti per questo mer-coledì da leoni. Il mattatore sarà Paolo Rossi, che “recu-pera” lo spettacolo rinviato lo scorso 3 luglio. L’attore, cantautore e comico si esibirà alle ore 21 nella location del Parco del Paradosso. Si tratta dell’unico spettacolo a paga-mento dell’intero cartellone (15 euro). Sul palco viterbe-se Paolo Rossi presenterà la sua ‘Serata del disonore’, un delirante e irriverente “reper-torio antologico, pata�sico e criminale” che racconta, tra monologhi comici e tragici, canzoni e momenti di caba-ret, i plurimi vizi e le rare virtù dell’Italia degli ultimi vent’anni. Rossi sarà accom-pagnato in scena dalle musi-che di Emanuele Dell’Aquila.

Alle 22 in Piazza del Fosso Piero Luigi Vigna parla del li-bro ‘In difesa della giustizia’, con intervento di Raffaele Cantone. Uomo di legge, Piero Luigi Vigna ha svolto le funzioni di sostituto, poi procuratore aggiunto e in�-ne, dal 1991, di procuratore capo, presso la Procura della Repubblica presso il tribuna-le di Firenze.

Si è occupato in quegli anni sia di indagini sul terrorismo nero, che del caso del mostro di Firenze, ma anche degli in-vestimenti di Cosa Nostra in Toscana. Dal 1992 ha svolto anche la funzioni di procu-ratore distrettuale antima�a. Nei primi anni ‘90 è stato an-che docente di codice penale

Di Prospero presenta il suo libro

Ecco ‘ViterboCustode Segreta’

presso la Scuola Marescialli dell’Arma dei Carabinieri di Firenze. Dal 14 gennaio 1997 è Procuratore Nazio-nale Antima�a, incarico che lascia nel 2005 per raggiunti limiti d’età. Il suo successore è Piero Grasso. È presidente onorario di Magistratura In-dipendente.

Alle 21 al chiostro di Santa Maria Nuova Peppe Lanzetta presenta il volume ‘Infer-napoli’, mentre alle 21.30 all’Arena Boscolo Academy l’autrice Maria Flora Manga-no parla del libro ‘Rugiada’.

Alle 22 il Cortile di San Carluccio ospita Flavio So-riga per ‘Nuraghe Beach. La Sardegna che non visiterete mai’, diario letto e cantato dallo stesso Soriga insieme a Giovanni Peresson. Alle 22.30 al Cortile La Zaffera (Piazza San Carluccio) è la volta di ‘Lasciamisenza�ato’ di Elvio Calderoni, mentre in contemporanea in Piazza Cappella è di scena lo spetta-colo ‘leopardi@in�nito.it’ di Gianni Abbate con musiche originali di Fabio Barili.

Da non dimenticare, alle 21, la seconda passeggiata-racconto ‘Viterbo Città Invi-sibile 2’ di e con Antonello Ricci, Silvio Ciapica e la Banda del Racconto. Parten-za da Piazza Sant’Andrea, nel quartiere di Pianoscarano e arrivo all’arena concerti del Gonfalone dove si esibirà la Ciapica’s Con�dential Big Band.

Serata da non perdere anche sul fronte del gusto, con la presentazione del libro ‘Fuori dal piatto’ di Paolo Guidi nel Cortile San Pellegrino (ore 21.30). Oltre all’autore, intervengono Ro-sario Boscolo ed Edi Somma-riva, per un incontro dedicato ai cambiamenti degli stili di consumo degli italiani e sulle loro conseguenze sull’evolu-zione nella ristorazione e nel turismo.

La Cittadella della Cultu-ra si va consolidando come

All’Arena Scotolatori (Pianoscarano) va in scena ‘A teatro solo mamma e papà’

Tutta la follia del Tony Clifton CircusOcchio a Senza Caffeina.

Questa di mercoledì 13 luglio è una di quelle serate da annotare nel calendario. La se-rie di spettacoli sotto le stelle dal titolo ‘A teatro con mamma e papà’ cambia dicitura e diventa ‘A teatro solo mamma e papà’. Solo per questa sera infatti il duo ideativo di Senza Caffeina, Paolo Manganiello e Chiara Palumbo, hanno pensato di mettere in programmazione uno spettacolo per genitori che si sentono bambini. Arriva il Tony Clifton Circus che andrà in scena, mercoledì alle 22 sem-pre nella Piazza Scotolatori, con lo spettacolo ‘Rubbish Rabbit’.

E’ una rappresentazione folle, non ci sono altre parole per de-�nirla e, per una sera, i genitori, se lo vorranno, dovranno venire da soli o portare i �gli a loro rischio e pericolo. Già, “i clown più odiati e temuti dalle mam-

me” ci faranno vedere cose che non abbiamo mai visto e che probabilmente non riusciremo più a vedere, tutto all’insegna della sana follia. Paolo Manga-niello e Chiara Palumbo hanno tenuto a sottolineare l’eccezio-nalità di questo appuntamento e da giorni invitano anche gli amici senza �gli promettendone delle belle. Senza Caffeina come sempre inizia anche questa volta di pomeriggio.

La cittadella dei piccoli apre, come al solito, alle 17.30. Pro-tagonisti, ancora una volta, i �libustieri, le dame e i pirati che hanno conquistato Pianoscara-no. Il laboratorio creativo è di-retto da Viviana Ginebri e Gio-vanna Gobattoni. Alle 18,30, sempre all’Arena Scotolatori, si svolge invece il laboratorio spettacolo a cura di Carla Ta-glietti: ‘Il laboratorio dei teatrini di carta’.

Domani 13 luglio alle 22,30 presso l’Arena Boscolo

Academy, Gianluca Di Prospero presenta la sua ‘Viterbo, custode segreta’.

Un’opera che mette in luce i misteri che ancora oggi avvol-gono la città dei Papi.

Si parlerà dell’Arca dell’Al-leanza, presente nell’arco di Tito proveniente dal saccheggio di Gerusalemme, della palma stemma della città di Ferento e importante simbolo cristiano, dei cavalieri Templari e dei loro possedimenti nella Tuscia, e ancora del Santo Graal, di San Sisto II Papa e San Lorenzo custodi della sacra coppa, della loro presenza a Viterbo, del mi-stero legato all’ubicazione della

tomba di Papa Alessandro IV, sepolto nel Duomo di S. Loren-zo a Viterbo e le sorprese che il sepolcro potrebbe celare.

Sarà un incontro suggestivo, reso ancora più affascinante dalle immagini che verranno proiettate nell’ambito dell’in-contro per illustrare l’intero percorso fatto dall’autore per giungere alla conclusione della sua opera. Non ultimo, verrà proiettato il promo dell’opera inviato nei mesi scorsi da Di Prospero alla redazione di Vo-yager.

All’incontro, oltre all’autore, interverranno Don Flavio Va-leri, Stefano Nazzaro, Roberto Pomi, Giancarlo Bruti e gli ami-ci templari del centro storico.

epicentro della movida e del-l’attività della città dei Papi. In tantissimi, in queste calde sere d’estate, stanno pren-dendo gusto a trascorrere qualche ora in compagnia di grandi giornalisti, intellettua-li e scrittori di livello nazio-nale. Gli incontri diventano spesso occasione di confron-to e dibattito. Si assiste anche a quella forma di “miracolo” che, nel nostro Paese, è diven-tato l’acquisto del libro. Bel movimento di gente, di idee e di denaro. Questo in sostan-za è il successo di Caffeina Cultura.

Ne è passata di acqua sot-to i ponti da quando l’idea di Andrea Baffo e Filippo Rossi ha fatto il suo esordio, cinque anni fa, nel salottino di San Carluccio.

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litorale viterbese 13Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - Obiettivo Comune si chiede perchè le costruzioni abusive siano ancora in piedi

Lo ‘strano caso’ delle villette sul Tafone

TARQUINIA - Aspre polemiche sull’approvazione del nuovo Piano Regolatore

Benedetti-Mazzola: è scontro

Riceviamo e pubblichiamo da Obiettivo Comune: “In data 27 giugno su questo gior-nale è apparso un articolo, a �rma del giornalista Mario Migneco, che aveva come tema centrale la questione del-le villette sul Tafone a Pescia Romana.

Il redattore dell’articolo ha posto alcuni quesiti sulla rego-larità di queste baracche -”che fanno pensare ad un piccolo quartiere residenziale dove non manca niente, nemmeno le parabole per la tv satellita-re”- chiedendosi in particolar modo come sia possibile che delle case palesemente abusive –” tanto che viene il dubbio che gli abusivi siano diventati proprietari di un pezzetto di terreno che prima apparteneva al demanio marittimo e �uvia-le”- siano ancora in piedi. Mi-gneco si è anche domandato il perché in alcuni casi anomali come ad esempio a Tarquinia –sulla questione delle villette abusive sul Marta e sul Mi-gnone- il comune locale in-sieme all’Ardis fossero invece intervenuti riuscendo a far de-

molire le baracche, nel rispetto di chi costruisce seguendo le regole vigenti dell’edilizia.

Una domanda a questo punto ci viene spontanea: come mai non si chiede al segretario del Pd Gianni Petro-nio il perché della non demo-lizione delle villette sul Tafone

di Pescia Romana, visto che proprio Petronio è stato per anni Assessore all’urbanistica di Montalto? Rimanendo in attesa di una risposta di Pe-tronio o di qualcuno di questa amministrazione comunale sempre più fantasma, invitia-mo tutti i cittadini all’incontro

di questa sera al Borgo vecchio di Pescia Romana –ore 21:00-, dal titolo “Ma siamo sicuri che a Pescia va tutto bene?”: l’obiettivo comune è quello di rendere i cittadini partecipi dei problemi del paese e delle scelte future.”

Zinghereria continua il suo viaggio nell’arte e nella

contaminazione proponendo, nella cornice meravigliosa della Chiesa di San Giacomo a Tarquinia, una mostra per-sonale del maestro Marcello Silvestri dal titolo La Musica e il Colore (vivi la tua musica e canta la tua vita) curata da Chiara Ciappelloni.

Veronese di nascita, Mar-cello Silvestri ha trovato nei terreni collinosi di Tarquinia, in Maremma, un habitat con-geniale.

Dopo anni di lavoro e di esposizioni in tutto il mon-do, da Parigi a New York, da Osaka a Londra e Bruxelles, decide all’inizio degli anni ottanta, di consacrare la sua arte alla meditazione della

Bibbia, e inaugura il program-ma “Bibbia, Arte e Cateche-si”. Fonda quindi il “Gruppo Bezaleel” e approfondisce con altri artisti, biblisti, liturgisti e critici d’arte le esigenze di una Bibbia che nell’elaborazione artistica audiovisiva si fa ca-techesi.

Negli ultimi anni nasce in Silvestri una nuova passione per la musica e il maestro sperimenta nuove tecniche e nuovi linguaggi in modo ma-gistrale, compagno di sempre il COLORE.

Nell’arte di Silvestri si realizza un felice connubio, tra musica e colore, materia e segno, che oltre a trarre ispirazione dal jazz come dal blues durante la fase della “creazione”, mira a far riassa-

porare a chiunque si avvicini al suo lavoro questo, spesso tralasciato, senso di riscoper-ta delle emozioni più pure,che solo i bambini sembrano sa-per interpretare.

Silvestri, partendo da un espressionismo astratto, ap-plicando delle debite “varia-zioni” al tema, passa da un atteggiamento di inde�nitezza a un approccio fauve all’arte, primitivo, che risulta talune volte provocatorio poiché, partendo da elementi informa-li ed espressionisti (dato mate-rico), conclude mescolandone degli altri estremamente strut-turati (dato polimaterico), che conferiscono de�nizione allo spazio sembrando porsi in contrasto con l’idea di fondo di libera espressione, anche se

in realtà questa ipotesi risulta negata proprio grazie all’in-troduzione della matericità, mediante cui l’artista riesce ad esprimere le sue sensazioni più intime. Ciò conferisce al suo lavoro una duplice pola-rità: destabilizzante e provo-catoria. Come in un “ready made” duchampiano sembra quasi voler dire a ciascuno: guarda quello che �no a ieri hai solo visto. La musica è il racconto che si annulla attra-verso elementi che inducono a riconoscere la “sensazione”. Silvestri lo fa appartene-re a tutti.Per informazioni z i n g h e r e r i a @ g m a i l . c o m oppure [email protected] - www.marcellosilvestri.com - Tel. 0766 855422 - Cell. 328 8740620

TARQUINIA - Nella chiesa di San Giacomo la mostra personale del maestro Silvestri

Zinghereria continua il viaggio nell’arte

PESCIA ROMANA - Nella parrocchia di S.Giuseppe Operaio

Il Vescovo Marrucciincontra i giovani

di GIOVANNI CORONA

Sabato 9 luglio il vescovo della diocesi di Civitavec-

cha Monsignor Luigi Marrucci ha fatto visitata alla parroc-chia di Pescia Romana intito-lata a San Giuseppe Operaio. Dopo un primo incontro con le suore di Pescia, il vescovo ha incontrato un gruppo di anziani in un bar del centro e si è soffermato con loro a colloquio, ricevendo in dono, da alcuni agricoltori del posto, dei frutti locali di stagione come meloni, cocomeri ed altri prodotti tipici maremmani

Alle 19:00 poi Luigi Mat-tucci ha incontrato giovani e mamme all’interno della chie-sa di San Giuseppe Operaio.

Per più di un’ora il Monsigno-re ha risposto alle domande dei giovani: sono stati trattati molti temi come l’amore e la fratellanza, oltre ai problemi della gioventù di oggi come droghe ed alcool.

La chiesa era gremita: hanno partecipato all’even-to anche il comandante dei carabinieri di Pescia Sergio Ferraro, e una pattuglia della Polizia Locale.

Al termine dell’incontro il vescovo si è soffermato a cena con il gruppo parrocchiale lo-cale ed alcuni rappresentanti dell’Enel �no a tarda sera. Don Giovanni Felici, parroco di Pescia Romana, ha accom-pagnato il Vescovo per tutto il tragitto.

“No comment”. Arriva secca la replica

del rappresentante locale Ascom Enrico Benedetti, dopo la risposta del Sindaco Mazzo-la. “Parole che si commentano da sole – prosegue l’imprendi-tore- Un primo cittadino che riesce ad usare l’ironia anche su tematiche di estrema im-portanza, come la stesura del nuovo Pucg, non merita nean-che risposta. I tarquiniesi non credevano di avere all’interno del palazzo comunale un su-peruomo capace di schioccare le dita e risolvere tutto in un baleno. Il novello Icaro sta volando così radente al sole che le sue ali di cera si stanno lentamente consumando. Visto che Mazzola è così attento alle mie lezione, lo voglio erudire sottolineando come un Sin-daco deve rappresentare tutti

e ribadisco tutti, i cittadini; altrimenti torniamo al periodo medioevale dove si fronteg-giavano guel� e ghibellini. La sua oramai ben nota strategia del dividere le categorie per riuscire a comandare meglio è oramai superata. Si vede che necessita di un corso accelera-to di aggiornamento. “ Bene-detti nel suo primo intervento aveva rimarcato la mancanza del sindaco nel non convocare alla riunione con l’architetto incaricato della redazione del nuovo Pucg, tutte le rappre-sentanze del tessuto economi-co locale.

“Ribadisco nuovamente il concetto visto che forse l’al-tra avevo usato un linguaggio troppo dif�cile per qualcuno.- prosegue- Il piano regolatore delinea il futuro della città per cui è bene che le linee guida

vengano decise anche consul-tando le realtà locali. Io non mi ritengo assolutamente il mi-gliore, come il Sindaco vuol far credere ma forse è proprio lui a soffrire di questi complessi, né tantomeno voglio impartire lezione. Penso dopo cinquanta anni di lavoro, parola a qual-cuno sconosciuta, di avere ac-cumulato un’esperienza tale da poter dare alcuni consigli che gli esperti potranno valutare visto che come dice il sindaco prima o poi toccherà anche a me.” Ed in�ne: “Sarebbe stato sicuramente un gesto apprez-zabile se il Sindaco per una volta durante la sua legislatura avesse ammesso la propria mancanza e si fosse adoperato subito per andare incontro alle richieste dei cittadini. Eviden-temente per lui è importante solo quella parte della cui

fedeltà è certo, limitandosi a fare il contabile piuttosto che il Sindaco. Inoltre perché solo a �ne mandato ha dato il via all’iter per il nuovo Pucg? Mi piacerebbe una risposta sin-cera.”

Ben dieci punti sulle foci dei corsi d’acqua della nostra

regione sono risultati “forte-mente inquinati” e altri quat-tro “inquinati”, nonostante i criteri più permissivi della leg-ge sulla balneazione in vigore dallo scorso anno.È quanto mai inquietante il quadro che consegue dai pre-lievi effettuati nel Lazio dai biologi della Goletta Verde di Legambiente lungo le coste del Lazio nelle giornate del 30 giugno e 1 luglio scorsi, presentato martedì a Roma a conclusione del passaggio nel-la nostra regione della storica campagna dedicata al monito-raggio e all’informazione sul-lo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, di Corepla, Consor-zio Ecogas e Novamont.In questo contesto regionale, tristemente protagonista sono le nove località segnalate in provincia di Roma. “Forte-mente inquinati” il canale presso il Lungomare Pyrgi a Santa Severa nel Comune di Santa Marinella, il Fosso di Zambra a Cerveteri presso

Campo di Mare, la Foce del Rio Vaccino a Ladispoli; stes-sa situazione al Canale sulla Spiaggia di Rio Torto a Po-mezia e al Canale presso via San Francesco a Torvajanica, ma anche al Fosso Grande ad Ardea; l’elevato grado di inquinamento microbiolo-gico si rileva anche a Torre Astura presso il Ponte sul Canale Idrovore Valmontorio a Nettuno, al Fosso dei Tre Denari in località Passoscuro a Fiumicino. La Foce del Tevere è la più inquinata del Lazio: i valori dei batteri Escherichia Coli superano di quasi 40 volte i limiti di legge e fanno scat-tare una “bandiera nera” al Comune di Roma e ad ACEA che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Capitale, per la pessima qualità del �ume, dove in questi giorni c’è una nuova moria di pesci.Anche nella provincia di Viterbo tre punti critici. “Inquinate” sia la Foce del Fiume Chiarone che la Foce del Fiume Fiora a Montalto di Castro ma anche la Foce del Fiume Marta a Tarquinia, che è anche piena di ri�uti.

Dati inquietanti emergono dall’analisi di Legambiente

Inquinamento, tre le spiagge da evitare

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Mercoledì 13 Luglio 2011litorale viterbese14 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - L’impianto è stato donato al centro disabili dalla società Sun Power

Si inaugura il fotovoltaico al MaratondaIl Comune di Montalto

di Castro e SunPower Corporation inaugurano

domani l’impianto fotovol-taico da 14 kWp donato al centro disabili Maratonda da SunPower Foundation.

La società senza scopo di lucro è stata fondata da SunPower, ed è attiva nella realizzazione di progetti sociali legati al tema delle energie rinnovabili in tutto

il mondo. La cerimonia di inaugura-

zione si terrà presso il centro disabili, in via Cere 10 a Montalto di Castro alle ore 17.00.

L’impianto è il primo pro-getto europeo della SunPower Foundation e rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno della società nel territorio di Montalto di Castro. SunPower, infatti, per

la realizzazione dell’impian-to fotovoltaico da 84 MW inaugurato lo scorso anno, il più grande al mondo per energia prodotta, ha forte-mente coinvolto la comunità, contribuendo a sensibilizzare la popolazione sull’utilizzo dell’energia rinnovabile, creando opportunità di oc-cupazione di manodopera lo-cale e impiegando ditte locali nelle varie fasi di realizzazio-ne dell’impianto.

“SunPower, nello svilup-po e realizzazione dei propri progetti fotovoltaici, adotta un approccio particolarmen-te attento al coinvolgimento della comunità locale.

Ci è sembrato naturale aderire con la nostra tecnolo-gia a un progetto come quello del centro disabili Maraton-da che ha come �nalità il be-nessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita” ha commentato Alex Tranter, Managing Director Opera-tions di SunPower in Italia.

“L’impianto offrirà anche un forte bene�cio economico al centro disabili e contribui-rà a ridurne i costi energetici. Inoltre l’incentivo erogato in Conto Energia, fornirà al centro una nuova fonte di reddito per i prossimi vent’anni che potrà essere utilizzata per ampliare l’of-ferta didattica e culturale del

centro stesso” ha aggiunto la Prof.ssa Gabriella Brandani, Presidente della Fondazione Solidarietà e Cultura ONLUS che gestisce il centro.

L’impianto, composto da 68 moduli SunPower da 210

Watt, è stato installato dalla società Blu Gea srl, società viterbese Premium Partner di SunPower specializzata nella realizzazione chiavi in mano di impianti ad energia rinnovabile in tutto il Centro

Italia, ed eviterà l’immissione nell’atmosfera di oltre 1,5 tonnellate di anidride carbo-nica.

Per maggiori informazioni: [email protected]

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comprensorio 15Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

ACQUAPENDENTE - L’appuntamento musicale estivo inizierà a San Casciano dei Bagni

Sarà un grande Torre Alfina Blues FestivalL’Associazione Torre Al-

fina Blues ha presentato ufficialmente il Festival

musicale che come ogni anno arricchirà il luglio nel borgo medievale dell’incantevole frazione aquesiana. La sera-ta inaugurale, del 16 luglio però, avrà come location il vicino paesino della Toscana, San Casciano dei Bagni, pres-so la splendida, ‘Fonteverde Natural Spa Resort’. Dopo il dinner-buffet a bordo piscina esibizione a partire dalle ore 21.30 della Harold Bradley’s Blues band (voce Harold Bradley, batteria Francesco Isola, basso Marco Vannozzi, chitarra Luca Casagrande, tastiere Andrea Rongioletti, special guest Eric Daniel e Josie St.Ames) che presente-rà il proprio repertorio afro-americano.

Chiusura alle 23.30 con la Mark Shattuck Band (chi-tarra Gianluca D’Alessio,

basso Gianluca Ferrante, bat-teria Daniele Iacono, special guest Carlo Di Giulio Maria) che spazierà lungo il percor-so blues fino ad arrivare al moderno rock degli ZZ Top. Il sabato seguente (23 luglio) si torna nel borgo di Torre Alfina e dopo la cena di gala presso il Palazzo del Castello la serata musicale verrà inau-gurata alle ore 21.30 dalla Lurrie Bell’s Chicago Blues Band (Lurrie Bell chitarra voce, Willie Hayes batteria, Daryll Coutts tastiere, Mel-

vin Smith basso) che con stile chitarristico fresco e vitale presenterà una performance davvero unica. Alle ore 22.00 Club di mezzanotte presso la Gelateria Antico Borgo con i “Be Blues” (voce Fabiana Rossetti e Katia Tagliacozzo, piano-hammond – tastiere Fabrizio Marra, chitarra Fabiana Testa, basso Carlo Campanile, batteria Mi-chele Cirillo) portavoci per l’occasione di sonorità jazz, blues e bossanova.. Alle ore 23.00 “The Power flowers” che accanto a Mark Shattuck band vedrà impegnati Nicola e Mario Distaso, rispettiva-mente chitarrista e batterista provenienti dal ‘bacino’ blues musicale di Roma. Prima della straordinaria jam ses-sion finale tra tutti gli artisti della serata, prevista alle ore 24.00 l’esibizione della Mark Hanna Band. Con l’artista

SAN LORENZO NUOVO - Presentato il programma dell’estate 2011

Molti appuntamenti tra i quali la ‘sagra degli gnocchi’A San Lorenzo Nuovo, l’as-

sessorato al turismo in fermento per l’organizzazione dei vari appuntamenti estivi in programma. Dopo il memorial Antonio Cimpella, che si è svolto allo stadio comunale il 25 giugno, è stata la volta dei festeggiamenti per il Corpus Domini del giorno seguente. Mentre il 2 luglio è avvenuta l’intera presentazione degli eventi estate 2011. Il 14 luglio dalle ore 21,00 cinema al-l’aperto, il 16 luglio, per l’an-niversario della locale sezione dell’Avis, sarà organizzata una cena nella centrale piazza Eu-ropa con musica dal vivo.

Il 22, 23, 24 e 25 luglio: ‘Cit-tà dei ragazzi’, giochi e struttu-re gon�abili e varie animazioni in località “Giardinetti”.Dal 27 al 31 luglio: Rassegna Teatrale al campo della �era, cinque serate di rappresen-tazioni di vario genere. Il 5 agosto: 2°Trofeo Avis Vecchie Glorie, presso lo stadio co-munale. Il 6 agosto: III^ edi-zione “Nessun dorma”: vasto programma di spettacoli e degustazioni, con l’inizio della manifestazione alle ore 19,00 con punti di ristoro dislocati nelle varie vie del centro stori-co, con il trenino per il diverti-mento dei più piccoli.

L’8 agosto: Mini Festival. Una rassegna musicale per giovani talenti che si svolgerà presso il campo della �era.

Il 9 agosto, a cura della sco-

la cantorum “Ido Grasssini”, alle ore 21,00, in piazza Euro-pa, ‘Concerto d’estate’. Il 10 agosto per i festeggiamenti di San Lorenzo Martire, nel po-meriggio avrà luogo la solenne processione, alla quale seguirà alle ore 19,30 la classica tom-bola in piazza Europa, al ter-mine della quale ci sarà lo spet-tacolo dal titolo: ‘Stelle di San Lorenzo’, un insieme di perfor-mance di tutti i talenti locali.Dal 11 al 18 agosto, torna l’appuntamento più atteso, la XXXIV^ Sagra degli Gnoc-chi in piazza Europa con mercatino dell’antiquariato permanente e vari intratteni-menti con musica dal vivo. Il 15 agosto verrà estratta la lotteria a premi della lo-cale sezione dell’Avis, alle

ore 22,00 sempre nella cen-trale piazza del Comune.Per il 25 di agosto, è stata or-ganizzata una fantastica gita al nuovo parco giochi, “Raindow Magicland” di Valmontone. Il 4 settembre sempre piazza Europa, ospiterà il II^ Radu-no delle auto d’epoca dalle ore 8,30. L’8 settembre, come ogni anno verrà festeggiata la Madonna di Torano, con il caratteristico corteo delle signore che raggiungerà la Chiesa al termine del corteo la serata sarà allietata dai giochi tradizionali paesaniIl 14 settembre, in�ne a chiu-sura dell’estate di San Lorenzo Nuovo i classici festeggiamenti in onore del SS. Croce�sso, come da tradizione da secoli.

(F.M.)

nativo di Buffalo che insieme a Moreno Viglione (chitar-ra), Fabrizio Sciannameo al basso e Augusto Zanonzini alla batteria presenterà uno spettacolo innovativo sotto tutti gli aspetti. Ad inaugurare la serata di domenica 24 luglio dopo l’happy hour presso il bar Gelateria Anrico Borgo con la Mark Shattuk band spetterà alle ore 21.30 alla Bronzeville American Gospel (Harold Bradley, Josy St. Ai-mee, Claudia Marss, Etta Lo-masto, Lea Machado, e Gio-vanni Malcuori al piano) con la loro musica sacra nera. A loro farà seguito alle ore 22.30 lo spettacolo di Aaron Moreland (chitarra), Dustin Arbuckle (voce armonica) che produrranno per l’occa-sione un blues rurale elettri-ficato “made in Kansas” con protagonista una chitarra

autocostruita con sole 4 corde con cui viene fatto sia il basso che gli assoli elet-trici. Dopo il consueto ‘club di mezzanotte’ prima dello stratosferico finale della Mark Hanna Band, palcosce-nico tutto a partire dalle ore 23.00 ai “Lions of swing”di Paolo Benedettini (liutaio ed ottimo chitarrista) che spazierà dai classici del rock-blues (predilezione per i Dire Straits ed in particolare per il chitarrista fondatore del celebre gruppo inglese, Mark Knopfler). “Chicche finali” da gustare durante la jam session fina-le. L’evento vede tra gli enti patrocinatori, l’ambasciata degli Stati Uniti d’America, la Regione Lazio, la Provin-cia di Viterbo, il Comune di Acquapendente e l’Associa-zione turistica pro loco di Torre Alfina.

In compagnia dello stri-scione “Liga mai in pen-

sione”, gli scatenatissimi fan aquesiani della più grande rock-star italiana del momento, hanno ini-ziato il loro personalissimo “count down” in vista del megaconcerto di Campo-volo previsto per Sabato 16 alle ore 21.15. Grazie all’infanticabile lavoro di Luisa Pifferi, Laura e Mas-similiano “Sugo “Ronca partirà alle ore 07.00 di Sa-bato dalla Piazza del Duo-mo un pullman strapieno (60 persone) alla volta di Reggio Emilia, con ospite il primo cittadino Alberto

Bambini, da sempre ap-passionato alle melodie di Ligabue. “Saremo assieme ad altre 110.000 persone”, sottolinea Ronca, “per cele-brare l’unico appuntamento live del Liga, che si esibirà su un unico palco frontale di oltre 80 metri (quasi quanto un campo di cal-cio). Siamo pronti quindi a scatenarci di fronte ad una scaletta di brani top secret (come tradizione del Liga) ed alla canzone set-list “I Duri hanno Due Cuori” che noi fan abbiamo scelto tra il suo intero repertorio, vo-tandola durante un ciclo di videodirette su facebook”.

ACQUAPENDENTE - Pullman per Campovolo

Anche il Sindaco da Ligabue

Tra le manifestazioni tradizionali più impor-

tanti che si svolgono nello splendido centro di Bolsena ci sono i misteri di Santa Cristina. Ogni anno l’ap-puntamento è per il 23 e il 24 luglio. in questi giorni, vengono rievocati i martiri subiti dalla giovane santa, al tempo dell’ultima perse-cuzione di Diocleziano del-l’inizio del IV secolo, da cui lei uscì indenne. Ogni anno, il 23 e il 24 luglio le gesta della martire, rivivono, nella fantasia dei suoi con-cittadini, attraverso un’an-tichissima azione scenica, vera “…reliquia vivente del dramma sacro…” popolar-mente chiamata ‘Misteri’.La sera del 23 Luglio la statua della martire viene processionalmente traslata dalla basilica a lei dedica-ta nella chiesa del SS.mo Salvatore. Lungo il per-corso nelle cinque piazze del caratteristico centro storico, vengono rappre-sentati su palchi, altrettanti episodi, in forma muta ed immobile, del martirio di Cristina; così il mattino del 24, allorché la processione fa ritorno alla Basilica. La gente del luogo, in partico-lare i giovani, partecipa con entusiasmo e calore alla realizzazione dei dieci qua-dri viventi, orgogliosi dei propri ruoli e consapevoli

BOLSENA - Per Santa Cristina rappresentazione dei ‘misteri’

L’importante manifestazone religiosadi far vivere una tradizione risalente al XVI secolo e che nel corso degli anni non ha subito manomissioni ed interruzioni.

Il sapore che si percepisce in questa festa è, quello

forte delle cose genuine, quello antico della tra-sgressione dal quotidiano, quello paganeggiante dei miti delle società rurali, im-mersi come si è in tanta bel-lezza di gente e di luoghi.Questa singolarissima manifestazione ha interes-sato, nell’ultimo secolo, i

maggiori studiosi di storia del teatro e di antropolo-gia, da Pitrè a Toschi, dal D’Ancona al Di Nola, etc. Le scene che normalmen-te vengono rappresentate sono: la ruota, la caldaia, la fornace, il lago, l’infer-no, le verghe, i serpenti, il taglio della lingua, le frec-ce, la sepoltura e la gloria. La manifestazione termina sul mezzogiorno, quando il sole è più caldo e splen-dente e allora è bello tuf-farsi nelle acque fresche del “….lago che si beve”.

di FULVIO MEDICI

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Mercoledì 13 Luglio 2011montefiascone16 Viterbo & AltoLazio

Crea polemiche l’ordinanza per la chiusura al traffico di alcune vie del centro storico

I commercianti divisi sulla Ztl

Grande pubblico alla mostra d’arte e artigianato alle ex carceri

Festeggiamenti in onore dei 900 anni di Defuk

È caos totale sulla chiu-sura al traffico del centro storico (dalle

ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle 18 alle 20). Molti commercianti sono assolu-tamente contrari e minac-ciano uno sciopero generale per la festività di Santa Margherita abbassando le saracinesche delle loro attività nei giorni di 17, 18 e 19 luglio. Ai contrari alla chiusura si contappongono altrettanti favorevoli, con l’amministrazione comuna-le, in mezzo a far da paciere. Il comune è stato costretto a inserire la limitazione del traffico per alcune fasce orarie come ormai è di con-suetudine da alcuni anni. Così si ripete la stessa storia di sempre: appena il sindaco o l’amministrazione istitui-scono questa limitazione scoppiano delle polemiche. A discutere in primis sono i commercianti e lo fanno tra di loro. Infatti molti opera-tori, che vogliono la chiu-sura al traffico, ad esempio di Corso Cavour, discutono autonomamente con altret-

tanti che preferirebbero che la stessa via restasse interes-sata al traffico. Per dovere di cronaca è solo da qualche giorno, precisamente da sa-bato, che è stata attivata la zona a traffico limitato per le vie del centro storico, in particolare Piazza Vittorio Emanuele e Corso Cavour. Secondo l’ordinanza emessa dal sindaco Luciano Cima-

di MICHELE MARI

rello (la numero 34 del 6 lu-glio) la zona a traffico limi-tato durerà fino al 31 agosto prossimo, e le limitazioni al traffico saranno attive dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 18 alle ore 20 eccetto, per il solo transito, i residenti e gli ospiti degli hotel situati nell’area delle limitazioni. Le vie interes-sate saranno Indipendenza

Successo di pubblico e di critica per la mostra d’Arte e Artigia-

nato presso le ex carceri di Monte-�ascone a ridosso delle mura della Rocca dei Papi. In un comunicato gli organizzatori speci�cano: “Sta ottenendo un grande successo la mostra d’arte e di artigianato locale ambientata nelle ex carceri della Rocca dei Papi di Monte�a-scone, eccezionalmente aperte al pubblico in occasione dei festeg-giamenti dei 900 anni di Defuk a Monte�ascone e l’inizio della leggenda del vino Est!Est!!Est!!!”. “Numerosi gli esponenti politici e le personalità importanti -conti-nua la nota- giunte a visitare una mostra affascinante in un luogo tutto da scoprire, da valorizzare e sfruttare per i tanti turisti che troppo spesso, arrivati nelle nostre cittadine, trovano chiese, musei, monumenti chiusi al pubblico o dif�cilmente visitabili se non su prenotazioni. Il nostro passato, le nostre tradizioni, i segni lasciati nel tempo da chi ci ha preceduto

sono la nostra ricchezza. Valoriz-zare ciò che il mondo ci invidia è compito delle amministrazioni locali. L’intervento degli artisti e l’allestimento della mostra nelle antiche celle ha reso il tutto anco-ra più particolare.

La Tuscia ha molto da offrire anche ai suoi abitanti. Non sono pochi i monte�asconesi ad aver ammesso di essere entrati nelle ex carceri per la prima volta nella loro vita grazie a questa mostra”. Anche il vice sindaco Nando Fu-magalli ha avuto parole di elogio

Il gestore di VoloDivino sarà uno dei poeti dell’incontro romano

Gabriele Peritore alla biblioteca della CameraIl poeta Gabriele Peritore,

gestore dell’enoteca Volo-DiVino di via Nazionale, sarà uno dei 99 poeti che decla-meranno una loro poesia nell’incontro, presenti anche tre meritevoli fotogra�, che si terrà ogg,i alle ore 10,30, alla Biblioteca della Camera dei Deputati di Roma dal titolo: “L’orizzonte perduto ed il do-lore trattenuto.

Poeti per L’Aquila”. Oltre alla lettura di poesie

verrà anche inaugurata una mostra fotogra�ca, che dure-rà, alla Camera dei Deputati, �no al 15 luglio, per poi spo-starsi dal 20 al 27 luglio al Clac (Centro Labicano d’Arte Contemporanea) a Villa De Sanctis.

A moderare l’incontro di oggi sarà Anna Manna ed interverranno alte cariche istituzionali, poeti di fama in-ternazionale, ed i fotogra� che hanno effettuato il reportage:

Rino Bianchi,Valentina Protopapa, Marcello Molino. “L’orizzonte perduto ed il do-lore trattenuto” è un evento promosso dall’Endas di Rieti che ha accolto le proposte

culturali della poetessa Anna Manna e del gruppo Occhio Quadrato.

La manifestazione ha il patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune de L’Aquila, ed ha raccolto sinora il sostegno dell’Asso-ciazione Orfani del 6 Aprile, dell’Endas Lazio Delegato Culture e Spettacolo, del Premio “Fiore di Roccia”, del Premio “Le Rosse Per-gamene- premio di poesia, d’amore e di solidarietà”; del Premio “Donna e cultura”, ed il supporto di Of�cine K. L’evento nasce dall’incontro di due esperienze, “Poeti per la biblioteca provinciale de L’Aquila” e “L’orizzonte per-duto ed il dolore trattenuto”. Il primo è stato presentato all’ex Vetrerie Sciarra, nuova sede della Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma, il 10 aprile del 2010 con l’entusiasmo e la parteci-pazione di moltissimi poeti ed intellettuali dove sono state messe in evidenza tutte quelle poesie scritte per il terremoto.

In questa Antologia han-no trovato posto le poesie

sul terremoto della scrittrice aquilana Mila Marini, che ha vissuto in prima persona il dramma del sisma, e quelle di alcuni tra i più importanti autori quali Bianca Maria Frabotta, Gabriella Sica, Marianna Bucchich, Gilberto Mazzoleni, Elio Pecora, Ric-cardo Duranti, Lidia Riviel-lo, Renato Minore, Corrado Calabrò, Maria Grazia Ca-landrone, Dante Maf�a, Jole Chessa Olivares, Cony Ray, Luisa Gorlani, Daniela Fa-brizi, Angelo Sagnelli, Marco Orlandi, Melchiorre Carrara.

“L’orizzonte perduto ed il dolore trattenuto” è un progetto fotogra�co, ideato, sviluppato e prodotto dal Gruppo Occhio Quadrato, sulle conseguenze del sisma che ha colpito L’Aquila ed il suo territorio. (M.M.)

agli organizzatori: “Grazie alla mostra e ai festeggiamenti orga-nizzati sabato scorso in onore di Defuk, molti sono stati i turisti e le persone che sono giunte a Mon-te�ascone. Questo signi�ca che se anche a Monte�ascone vengono realizzati eventi di un certo livello i risultati si ottengono da soli. Un grazie da parte di tutta l’ammini-strazione va a tutte quelle associa-zioni e gli operatori turistici che si sono impegnati per la riuscita di questa ottima manifestazione”.

(M.M.)

(tratto da piazzale Mauri a piazza Vittorio Emanuele), piazza Vittorio Emanuele e Corso Cavour. Un operatore di piazza Vittorio Emanuele dichiara: “Il 90% dei com-mercianti e degli operatori di Corso Cavour e di piaz-za Vittorio Emanuele non vogliono questa limitazione al traffico. È l’ennesima cavolata che si protrae da anni. La quasi totalità degli operatori vuole l’apertura”. L’operatore di piazza Vitto-rio Emanuele aggiunge: “Ci riuniremo con gli altri com-mercianti, in questi giorni. Se la chiusura continuerà saremo pronti a scioperare proprio nei giorni delle festività in onore della pa-trona Santa Margherita. Chiediamo almeno la revoca delle limitazioni del mattino. Secondo me o il traffico si chiude completamente, per l’intero arco della giornata, soltanto lasciando aperto per lo scarico in alcune fa-sce orarie e basta. Cosi le auto continuano a passare e si crea soltanto caos nei cittadini”. Di parere com-pletamente opposto sono invece alcuni commercianti

di Corso Cavour. Anche al-tri commercianti di Corso Cavour sono per la chiusura al traffico. Un negoziante ag-giunge: “Come ogni anno ci sono polemiche. Ma si deve far capire a tutti che lasciare aperto il Corso al transito della macchine non aiuta nessuno. Bisogna cercare di creare una vera e propria passeggiata”. E il comune? Temporeggia. Peccato. Da loro molti si aspettano di più. Ha già accettato dei compromessi, senza senso, venendo incontro ad alcuni commercianti e limitando il divieto al mattino a sole due ore. Si deve fare molto di più.

È una questione penosa che si protrae da quaranta anni. Nessuno mai è riuscito a far chiudere il centro stori-co rendendolo isola pedona-le. Intanto non si sono creati parcheggi, intanto decine e decine di commercianti han-no chiusi i battenti, intanto il centro storico è quasi morto, intanto i montefiasconesi vanno, ed a ragione, a fare le loro passeggiate e compere, a Viterbo, ad Orvieto, ecc. ecc. ed anche a Bolsena.

I commercianti, i pochi ri-masti continuano a discutere e la polemica sicuramente continuerà.

Nuovo portale a disposizione per visite culturali virtuali e notizie storiche

Presentato da Comune, Benclaro e enoteca provinciale“Montefiascone.artecitta.

it”. Questo il titolo del nuovo portale con notizie storico- artistiche, foto e visi-te virtuali itineranti dedicato al centro di Monte�ascone. Verrà presentato al pubblico domani, alle ore 18, presso il salone Innocenzo III della Rocca dei Papi ed è organiz-zato dal comune di Monte-�ascone e dall’associazione culturale Benclaro in collabo-razione con l’enoteca provin-ciale della Tuscia Viterbese. Ad intervenire saranno il

vescovo Monsignor Lino Fu-magalli, il sindaco Luciano Cimarello, l’assessore alla cultura Renato Trapè, lo sto-rico dell’arte Fulvio Ricci, lo storico esperto del territorio Giancarlo Breccola e Luca Della Rocca dell’associazione culturale Benclaro. Il porta-le è già attivo e si possono trovare tutte le informazioni necessarie sulla città, dalle chiese, ai monasteri, ai giar-dini, ai conventi �no ad arri-vare a porte, palazzi e piazze.

(M.M.)

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comprensorio 17Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

VETRALLA - Dopo anni di attese grazie alle donazioni raccolte dall’associazione il Sassogrosso

Ricostruita la V stazione della Via CrucisFinalmente, dopo anni di

attese, tentativi e discus-sioni si è portata a termine la ricostruzione della V stazione della Via Crucis di S. Angelo. Si è rimarginata così una ferita aperta mezzo secolo fa quan-do qualche scellerato aveva pensato bene di demolirla per agevolare il passaggio della nuova strada.

Su iniziativa dell’Associa-zione Popolare il Sassogrosso insieme con la ProLoco di Vetralla, il Museo della Città e del territorio, il Consiglio dei Giovani del Comune di Vetralla, l’Associazione Vitto-rio Mountainbyke, la Società di Mutua Bene�cienza, la SSD Tre Croci e le Parrocchie di S. Angelo, di S. Maria del Soccorso di Cura di Vetralla e di S. Antonio da Padova di tre Croci, si è effettuato il ripristi-no dell’edicola, in una posi-zione limitrofa alla posizione dell’originale, mediante il re-cupero del materiale originale e l’integrazione con altri mate-riali compatibili e distinguibili nel rispetto delle normative per il restauro architettonico.

I costi dei materiali sono stati coperti da donazioni di associa-zioni e singoli cittadini: si ringra-ziano sentitamente tutti quanti

TUSCANIA - Pittura e musica per la quarta edizione del Festival targato Real Dreams

Torna Emozioni Visive

Torna con la quarta edizione, ‘Emozioni Visive’. Quest’estate

l’evento organizzato dal-l’associazione culturale Real Dreams è più ricco che mai. Si inizia il 22 lu-glio.

Alle ore 18,00 in via dei priori a Tuscania verrà inaugurata la mostra ‘col-lettiva’ di pittura che vedrà esposte le opere di Filome-na Lippi, Norma Lippi, Lu-dmilla Filippova, Vittoria Raso e Anna Maria Macel-lari. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 24 luglio dalle ore 17,00 alle 20,00. Verranno esposti anche gli oggetti artigianali in legno dell’associazione culturale ‘La Cantoniera’. A degno corredo della mostra, due serate musicali.

La prima il 23 luglio, in piazza San Marco alle

21,30 si esibirà la bravis-sima cantante tuscanese Federica Cordella capace di regalare con la sua voce unica e personalissime interpretazioni, emozio-ni davvero uniche. Il 24 luglio, sempre alle 21,30, in piazza Basile sarà la volta dei Frozen Flower, la giovanissima band nata da un’idea della cantante e chitarrista Valentina Cam-panari e del chitarrista compositore Vincenzo Lo-dolini ai quali si affiancano Giuseppe Tartaglione alla batteria, Giada Bafanelli alle tastiere E Gianluca Ca-rai al basso. La band, con due album all’attivo, sarà capace come sempre di sor-prendere il numeroso pub-blico dei fan. Sia l’ingresso alla mostra che alle serate musicali sono gratuiti. Le fatiche per la Real Dreams non terminano. Dal 29 lu-glio al 15 agosto, in piazza

TUSCANIA - A Santa Croce appuntamento con i maestri del pianoforte Rosenfield e De Moliner

Venerdì un concerto da non perdere L’associazione culturale ViviTuscania presenta

il concerto per violino e pianoforte dei maestri Albor Rosenfeld e Andrea De Moliner. L’evento si terrà venerdì 15 luglio, alle ore 21,30, presso la sala conferenze della biblioteca comunale, chiesa Santa Croce, a Tuscania.

Un appuntamento con la grande musica che riem-pirà la notte estiva delle magiche note di grandi arti-sti. Il pubblico potrà ascoltare ‘Il trillo del Diavolo’ di Giuseppe Tartini, la Sonata per Violino e pianoforte di Maurice Ravel, un tango e una milonga di Jaures Lamarque Pons, L’Adios Nonino’ di Astor Piazzolla e le danze popolari rumene di Béla Bartòk, trascritte per violino e pianoforte da Zoltàn Székely. Albor Rosenfeld è nato a Montevideo, Uruguay nel 1945 è cittadino svizzero dal 1980. Compie i primi studi musicali a Montevideo. Dal 1964-1967 compie studi di perfezionamento con Riccardo Brengola a Roma. Ha preso parte ai corsi magistrali dell̀ Accademia Chigiana di Siena. Dal 1968-1971studia da Sandor Végh a Düseldorf, Germania. Nel 1970 si aggiudica il primo premio del concorso Beethoven a Estoril, Portogallo.

Nel1973 consegue il diploma da Solista nel Con-servatorio di Lucerna, Svizzera. Sempre a Lucerna compie gli studi di direzione d`orchestra. Nel 1974 vince il primo premio nel concorso per musica da camera della ditta Migros.

Dal 1981 è primo violino da spalla e dal 1997 è direttore artistico dell’ Orchestra Collegium Musi-cum Zug. Dal 1987 al 2010 è direttore dell̀ orchestra giovanile di Zug. Direttore di un corso di musica da camera ad Arosa, Svizzera.

Attività concertistica in Europa, America del Nord e Centro- Sud e Australia. Ha fatto diverse incisioni.

Attuazione in radio e televisione.Membro della Orchestra ‘Capella Andrea Barca’. Vive a Luzern Svizzera e a Tuscania. Andrea De

Moliner è di origine italiana, bellunese.Dopo la maturità in studi di musica presso il Con-

servatorio di Lucerna, nel 1986 consegue il diploma di professore di pianoforte.

Compie studi e corsi da Homero Francesch presso la Accademia di Alti Studi Musicali a Zurigo.

Insegna pianoforte alle scuole di musica di Lucerna e Willisau. E’ assistente nel corso di musica da camera ad Arosa, Svizzera.

Svolge intensa attività di musica da camera accom-pagnando cantanti e strumentalisti.

Da 1998 al 2004 è stata presidente della Società Svizzera di Pedagogia Musicale, sezione della Svizzera centrale.

Vive a Lucerna e Tuscania. L’ingresso al concerto è ad offerta libera.

hanno contribuito a far sì che l’iniziativa potesse avere un esito positivo. Un particolare ringrazia-mento va a Enrico Canensi che ha effettuato gratuitamente i lavori di ricostruzione e a Domenico Canensi che ha effettuato, sempre gratuitamente, il trasporto dei materiali.

Ora si richiede un ulteriore sforzo: contribuire al rifacimento della raf�gurazione della scena della passione di Cristo “Gesù

aiutato dal Cireneo”.Per pervenire al risultato di tu-

telare e valorizzare un importante patrimonio storico, artistico, sociale, religioso e paesaggistico, è necessario, ancora una volta, il contributo di singoli cittadini, Isti-tuzioni, Associazioni, Fondazioni. Chiunque sia interessato può contattare il dott. Andrea Natali, responsabile dell’intervento, ai se-guenti recapiti: tel. 3339797085 e-mail [email protected]

di VALERIA SEBASTIANI Torre di Lavello, a Tusca-nia, aperta al pubblico dalle 17,00 alle 23,00 si terrà ‘Gente’, la ‘personale’ di Anna Staccini. Apprez-zatissima pittrice tuscane-se, Anna replica dopo il successo della personale dello scorso anno. La sua mostra sarà il seguito dell’esposizione 2010 e la conclusione di un proget-to incentrato su un viag-gio artistico ed interiore.

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VASANELLO - La rassegna parte domani

Il grande successo di ‘Aspettando l’OJ Festival’

CIVITA CASTELLANA - I residenti del Quartaccio reclamano maggiore attenzione da parte del Comune

“Da cinque giorni siamo senz’acqua”Da venerdì scorso

senz’acqua. E’ drammatica la

situazione in cui si trovano a vivere i residenti in località Quartaccio a Civita Castel-lana, un quartiere dimenti-cato da Dio ma non dagli uomini.

Nella zona vivono infatti circa millecinquecento per-sone, completamente ignora-te, o quasi, dall’amministra-zione comunale.

“Il problema dell’inter-ruzione dell’acqua si pre-senta, puntualmente tutte le estati - spiegano alcuni residenti - il Quartaccio è stato infatti ‘scaricato’ dal Comune anche per quanto riguarda le risorse idriche. Il paradosso è che il nostro quartiere, infatti, per l’acqua dipende da Magliano Sabina e non da Civita Castellana.

Per tale motivo, quando scatta il ridimensionamento estivo, ovviamente, per l’ap-provvigionamento hanno la priorità i maglianesi e, di conseguenza, succede molto spesso che noi rimaniamo ‘a bocca asciutta’.”

“A nulla servono le prote-ste e le continue segnalazioni - proseguono - la situazione è la stessa ormai da molto tempo e nonostante sia stata fatta presente più volte in Comune, nessuno si preoc-cupa di intervenire in nostro favore.

Del resto vi siamo abitua-ti: al Quartaccio è stata pro-messa da tempo la realizza-zione di una rotatoria della quale non si vede nemmeno la prima pietra.

La zona quindi resta tra le più elevate a rischio sicurez-za della provincia.

Erano state promesse le fognature e l’illuminazione,

ma, anche di questi servizi non vi è traccia.”

“In sostanza - concludo-no - siamo così abituati al

CIVITA CASTELLANA - Presto un’interrogazione

Antenna Vodafone la Destra all’attacco

Grande successo, sabato scorso, per la tradizionale

anticipazione “Aspettando l’Oj Festival”.

L’appuntamento che, come di consueto, si è tenuto al bar Chalet di Vasanello, ha visto esibirsi Simone Temporali al piano e Maria Laura Renzoni alla chitarra, voce e narrazione. Piacevole l’intermezzo letterario, a cura della Renzoni, tra un bra-no e l’altro del concerto.

La rassegna vera e propria, invece, prenderà il via da do-mani �no a domenica prossima. L’edizione 2011 dell’Ortaccio Jazz, che si aprirà con lo slogan “L’amicizia è come la musica: basta saper ascoltare” prevede, in cartellone, alcuni tra i più grandi nomi nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale.

L’evento di quest’anno sarà dedicato alla memoria di Sergio

Paganini, prematuramente scom-parso nel settembre dello scorso anno. Gli amici dell’associazione Messico e Nuvole, organizzatri-ce della kermesse, hanno voluto ricordarlo in una maniera che sicuramente avrebbe gradito in modo particolare: con la musica che amava. (Sim.Ten.)

La Destra lancia un nuovo affondo all’amministrazione

riguardo la ‘vicenda antenne’: “Gli ‘antennisti’ del PD civito-nico, come il pifferaio magico, cercano maldestramente di ip-notizzare i cittadini di Sassacci, dal problema antenna Vodafo-ne-Omnitel, con la loro solita tiritera politica a cui nessuno più crede. A conferma di quanto sostenuto, è suf�ciente prendere visione della deliberazione di giunta comunale N° 145 del 30 maggio 2011, dalla quale si evincono due importanti particolari. Il primo è la misti-�cazione dell’atto in questione, denominato LOCAZIONE IMMOBILE DI PROPRIETA’ COMUNALE; un termine, che così formulato, tutto fa pensa-re tranne che all’installazione e all’esercizio di impianti per comunicazioni elettronich. Alla faccia della trasparenza ammi-nistrativa! Il secondo aspetto, ancor più interessante, è che ben tre assessori: Amicucci, Cerri, e Contessa non erano presenti al momento dell’adozione dell’atto di giunta. Tutto ciò è sintomati-co della scarsa considerazione,

da parte della giunta Angelelli, per la frazione di Sassacci. A tal proposito occorre sottolineare che: “Christopher Wild, diret-tore dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) dell’Oms (come riportato dalla stampa nazionale e internazio-nale) ha �nanziato uno studio sui presunti danni delle radia-zioni a radiofrequenze elettro-magnetiche emesse da WiFi” ed “inoltre, lo scorso 27 maggio il Consiglio d’Europa ha deciso di dire no ai telefonini nelle scuole e far utilizzare i collegamenti �ssi per internet invece del wi-� per ridurre i pericoli deri-vanti dell’esposizione ai campi elettromagnetici, sulla base del principio di precauzione.” Alla luce di questi fatti, il gruppo consigliare La Destra presenterà all’Assessore alla E-Democracy Alessandrini, un’accurata interrogazione comunale per appurare se il sistema Wi-Fi , installato presso la sede comu-nale, comporti rischi per la sa-lute pubblica sia per gli abitanti adiacenti al palazzo municipale, sia per gli stessi dipendenti del-l’Ente.” (Sim.Ten.)

nostro ruolo di ‘emarginati’ che per noi rimanere cinque giorni senz’acqua è il più sopportabile dei problemi.”

di SIMONA TENENTINI

ORTE - Nori e Picchiarelli interrogano la Giunta su alcuni particolari ancora poco chiari

Videosorveglianza, tutti i dubbi della minoranzaRiceviamo e pubblichiamo

dai consiglieri del centro-sinistra Per Orte, Picchiarelli e Nori: “Cominciamo dalle telecamere. Quando, all’inizio dell’anno scorso il Consiglio Comunale fu reso partecipe del Progetto di Videosorve-glianza (concessi 472000 €), sostenemmo che oltre alle tele-camere, si potevano prevedere anche altri interventi utili sulla sicurezza stradale e/o integrare le attività di Polizia (Locale e altre) sul territorio, come ave-vano fatto altri Comuni. Sono passati molti mesi, perciò non torniamo sulla discussa utilità delle telecamere, ma chiedia-mo: “E’ vero che le oltre 100 telecamere in prova (alcuni dicono non tutte) funzionano solo di giorno, come certamen-te doveva sapere il Consulente esterno precedentemente inca-

ricato (12000 €) a supporto della progettazione e direzio-ne? Chi ha vinto l’appalto al maggior ribasso, garantendo certo anche un utile sistema di monitoraggio della rete idrica ed un automezzo, ha montato telecamere che non leggono le targhe di notte se la zona non è illuminata? Quindi bisognerà comprare il sistema infrarossi integrativo ?

Chi gestirà la centrale ope-rativa di controllo con i suoi 8 videoterminali presso la sede della P.L. situata al piano terra (l’attuale stanza-spoglia-toio)? La P.L.? Altri? E’ stato approvato il necessario Rego-lamento per la disciplina della Videosorveglianza? I consiglie-ri-tecnici della Maggioranza sanno chi è autorizzato a vede-re adesso quelle registrazioni ?

Un cenno alla Polizia Lo-

cale. Il 30 Marzo scorso in Consiglio Comunale propo-nemmo un maggiore utiliz-zo delle entrate delle multe (previsti 245000 € nel 2011), soprattutto per il migliora-mento della sicurezza stradale con progetti di potenziamento di servizi per la sicurezza ed assunzioni stagionali(art. 208 C.D.S.); riservandoci di veri�-care nel tempo l’applicazione della delibera preventiva di GM, che non comprendeva tali progetti, seppur presentati dalla P.L. La Giunta, destina invece altrove gli introiti del-l’art. 208 C.D.S., decidendo di seguire solo la strada delle assunzioni stagionali nella P.L. in deroga al divieto ad assumere (L. 220/2010). L’iter non è concluso, malgrado il Bando predisposto da tempo .. Si parla di 2 agenti per due

mesi, tirocinio compreso. Noi avremmo impegnato qualche Euro in più, percorrendo tem-pestivamente ed insieme le due strade, anche per non costrin-gere a turni suppletivi (senza straordinari) gli Ausiliari della Sosta (ora diretti dal Settore Urbanistica), già sottopagati ed occupatissimi nei Parcheggi di Molegnano e Centro Stori-co e magari reperendo fondi da alcune competenze af�date ad altri etolte ai dipendenti comunali. Sul tema sicurezza ci siamo comportati, con gli ovvi limiti operativi di essere minoranza, in modo proposi-tivo. Continueremo così anche su salute, lavoro, ambiente, incarichi, appalti, funzionalità della macchina comunale,…, da minoranza propositiva e senza alcuna opposizione pre-concetta.”

Mercoledì 13 Luglio 2011comprensorio18 Viterbo & AltoLazio

Foto A.Di Palermo

BASSANO ROMANO - La sezione locale dell’Avis ha celebrato trent’anni di attività

“Una splendida giornata di solidarietà”“Una splendida giornata di

solidarietà”. Questo il commento a �ne

giornata del 30°anniversario della fondazione dell’Avis. Una giornata dove lo spirito di aggregazione, lo spirito di far parte della grande famiglia avisina, lo spirito dei tanti soci donatori autentici pro-tagonisti della festa lo hanno fatta da padrone.

Programma curato nei mi-nimi dettagli. Già dal primo mattino incontro con le altre sezioni, scambio di auguri e partenza del corteo, lunghissi-mo, alla volta del duomo.

Alla presenza delle autori-tà civili, militari e religiose il corteo ha fatto ingresso nella chiesa parrocchiale per la messa in onore dei donatori e non. Molto toccante la lettura

della preghiera dell’avisino.

Poco dopo so-sta e deposizione di una corona al monumento dei caduti in Piazza Umberto I.

Stesso proto-collo pochi mi-nuti più tardi di fronte, stavolta, al monumento del donatore in Piazza San G r a t i l i a n o .

Qui accompagnati dai labari delle consorelle, dalla banda cittadina del maestro Angelo Moroni che ha intonato l’in-no nazionale ci si è raccolti in preghiera e ri�essione sul valori della donazione del sangue, dell’altruismo e della solidarietà. Successivamente c’è stato il rompete le righe ed il pranzo in un noto ristorante della zona dove tutti i 450

ospiti hanno potuto festeggia-re e salutare la giornata.

Soddisfatto della riuscita della manifestazione il Pre-sidente Ambrogi che insieme al tutto fare Catone ed ai membri del direttivo (Alto-belli, Bacci, Lucci, Iezzi, Polla-strini, Zibellini, Di Giacomo, Fabretti, Zuchi, Maggi e Boldorini) hanno curato l’or-ganizzazione.

Page 19: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 luglio 2011

cultura e spettacoli 19Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

SE SEI UN CANTANTE

O HAI UN GRUPPO MUSICALE E VUOI

FARTI CONOSCERE CONTATTA

[email protected]@opinioneviterbo.it

In scena questa sera ‘Il Decamerone’. Protagonista l’attrice Debora Caprioglio

La Bagnoregio di Bigiotti fa il pieno di starFrancesco Bigiotti, sinda-

co di Bagnoregio, si sta dando un gran da fare.

Dopo le toccanti e commo-venti interpretazioni dei ra-gazzi dell’istituto di riabilita-zione ‘Casa S. Rosa’, con cui si è aperto ‘Civit’Arte 2011’, festival teatrale in programma a Bagnoregio e nell’antico borgo �no all’11 agosto, la rassegna assiste a un gradito ritorno. Questa sera, ore 21, in Piazza Cristofori, a Ba-gnoregio, torna infatti una beniamina del pubblico di ‘Ci-vit’Arte’, Debora Caprioglio.

Sarà lei a portare in scena ‘Il Decamerone’ di Giovanni Boccaccio, per la regia di Augusto Zucchi. Uno dei testi più famosi della storia dell’umanità, scritto da un artista che ha contributo con Dante alla nascita della lingua italiana, viene messo in scena dalla maestria di Zucchi, con una grande protagonista come appunto la Caprioglio. Si trat-ta di una commedia che nasce nel pieno della peste, che oggi potrebbe essere una qualsiasi pandemia dell’ultima ora, dove divertimento e ri�essio-ne si fondono insieme.

Prossimo appuntamento della rassegna, il 30 luglio, alle 21, a Civita di Bagnore-gio, con ‘A day in the life of the city’, progetto a cura del Cut di Viterbo, che prevede l’approfondimento dei mezzi espressivi sviluppati dalla compagnia newyorkese Li-ving Theatre.

“Prima di parlare dell’ap-puntamento col Decamerone, voglio soffermarmi ancora sullo spettacolo messo in scena dai ragazzi dell’istituto Casa S. Rosa. Si è trattato di un evento di cui andiamo �eri, per la sua valenza sociale e umana, per altro propostoci da una nostra compaesana, Paola Pecci, regista della messa in scena, oltre che ope-ratrice dell’istituto. Quanto alla Caprioglio, è per noi un graditissimo ritorno, per un’amica di ‘Civit’Arte’, che quest’anno si cimenta con uno dei padri della lingua e della letteratura italiana”, questo quanto sottolineato dal sinda-co di Bagnoregio Bigiotti.

“Sono felice per i com-menti positivi che hanno accompagnato l’allestimento del cartellone del festival. Sono sempre più convinto

che la scelta di puntare subito in alto è stata quella giusta. Questo non signi�ca che dob-biamo sentirci appagati: vuol dire, piuttosto, che sono state messe le basi per un progetto solido e duraturo”, quanto aggiunge il Direttore Artistico del festival, Fabrizio Vona.

Tutti gli eventi che stanno rendendo vivo il territorio di Bagnoregio sono un segnale importante di dinamicità. Bagnoregio si sta candidando a esempio da seguire per altri comuni della Tuscia. Bigiotti, con quanto sta facendo nella veste da sindaco, si sta guada-gnando sul campo il titolo di uomo che cerca di tirare fuori il Comune di cui è alla guida fuori dalla palude, culturale ed economica, in cui gran par-te della Tuscia è invischiata.

Una bella prova di concre-tezza.

Ieri in Comune la presentazione ufficiale dell’appuntamento. Presenti l’assessore Galati e il consigliere Torromacco

A Bagnaia la notte di sabato si tinge di rosa

La Bizzarri presenta un libro sugli adolescenti

Settembre, Piazza Castello e Via Barozzi, il visitatore avrà modo di trovare ogni forma di svago e diverti-mento, che comincia a inizio percorso con ‘L’Area Rosa’ dedicata ai bambini, per poi proseguire con ‘L’Area Not-te’ , curata dalle due famose discoteche presenti e dai quattro punti dance-fitness che erogheranno musica per tutti i gusti, mentre in Piazza XX Settembre troverà posto ‘L’Area Concerti’ dove, a partire dalle 21, l’ormai ce-leberrimo mattatore James King, infiammerà gli animi dei presenti fino a tarda notte, per lasciare poi il posto a ulteriori gruppi che eseguiranno musica destina-ta a tutte le età.

Per tutti i visitatori che amano vivere la Notte Rosa in tutta la sua tranquillità e bellezza, verrà allestita ‘L’Area Mercato’ in Via Iacopo Barozzi, dove ad attenderli sarà lo splendore di un mercatino interamente in rosa che non mancherà di stupire anche il più attento appassionato. La bellezza del centro storico farà da cornice agli spettacoli, ai sa-pori e alle melodie del 1200 messe in scena dall’Associa-

Daniela Bizzari presenta, do-mani sera a Caffeina, il suo

nuovo libro dal titolo ‘Giovani e Disagio. I rischi dell’adolescenza tra paure e desideri’.

L’appuntamento è presso l’Arena Boscolo Academy per le ore 22,30 di venerdì 14 luglio. Il libro sarà presentato dal professor Antonio Gasbarrini, Ordinario di Gastroenterologia all’Università Cattolica, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico “Gemelli” di Roma. Il Il ricavato sarà devoluto in bene�cenza in parti uguali al-l’Associazione ABC Associazione Bambino Cardiopatico e al Centro Antiviolenze “Erinna”.

zione ‘Ludica 1243’, allieta-te un ampia area gastrono-mica e a seguire da musica live di sottofondo. Ad aiu-tare i più pigri, ci penserà il ‘Trenino Rosa’. Il tutto rigorosamente avvolto in una nuvola monocromatica che vedrà il rosa occupare ogni centimetro di strade e alberi, tutti gli esercenti delle attività presenti colo-reranno le proprie vetrine , e indosseranno la caratteri-stica maglia ‘Notte Rosa’.

“Questa - ha commentato così Leonardi - è solo una parte della immensa festa che si andrà a creare la not-te del 16 luglio.

Tutte le altre sorprese lasciamo che restino tali per stupire poi coloro che si tuf-feranno in questa kermesse di musica e divertimento, per accedere alla quale è indispensabilmente una sola richiesta: indossare qualco-sa di rosa.

Un’idea niente male per rilanciare la vita in una zona perifirica di Viterbo. Una risposta anche della politica, che ha sostenuto l’iniziativa, a quanti critica-no l’amministrazione comu-nale per “assenteismo” nei confronti delle frazioni.

A Bagnaia sarà ‘Notte Rosa’.

Ieri la presentazione ufficiale dell’iniziativa a Palazzo dei Priori. Presenti l’assessore al Decentramen-to Vittorio Galati e il con-sigliere provinciale Marco Torromacco. L’appunta-

mento è previsto per questo sabato 16 luglio.

La firma organizzativa è quella di Leonardo De Angeli, che, dopo un lungo periodo di meticolosa pre-parazione, ieri ha sfoggiato il suo staff al completo che promette di far vivere la

notte più bella dell’estate viterbese a tutte le fasce d’età.

Una ‘Notte Rosa’ declina-ta allo stile della “costiera romagnola”. Lungo tutto il il percorso di circa 1,5 chilometri che comprende Viale Fiume, Piazza XX

‘Di voci e di suoni’ a Palazzo FarneseIl terzo appuntamento

della rassegna ‘Di voci e di suoni’ vede in cartellone l’esibizione, sabato 16 luglio del gruppo Skatò Saxophone Quartet.

All’interno della splendida cornice di Palazzo Farnese a Caprarola sarà il turno di Pierluigi Pensabene Buemi al sax soprano, Francesco Dimotta al sax contralto, Renato Trombì al sax te-nore, Antonio Di Padova al sax baritono. Saranno accompagnati da Andrea Piccioni (tamburi a cornici e percussioni) e da Pietro Cer-nuto (voce, zampogna, flauti e marranzano)

Il costo del biglietto e di 7 euro e l’intero e il ricavato della manifesta-zione verrà devoluto al-l’Associazione Amistrada (www.amistrada.net). Una serata da non perdere.

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Mercoledì 13 Luglio 2011cultura e spettacoli20 Viterbo & AltoLazio

Standing ovation per Paolo MeneghiniLa Cittadella della Musica apprezza e onora il concerto del giovane talento italiano

Delogu: “Questa volta ci siamo superati e lo dimostreremo”

Grande attesa per l’evento Moby Dickorganizzato dalla Blue in the Face

In un caldo pomeriggio di luglio, al fresco delle Terme Taurine, il Direttore Artistico

della Blue in the face, Enrico Maria Falconi e il Presidente della Proloco Fabrizio Delo-gu hanno presentato l’evento teatrale della stagione, “Moby Dick – me stesso cerco”. Una rappresentazione che si sposterà in tre location, in tre date diverse.

Compagnia al gran completo per an-nunciare questa insolita fatica diretta da Falconi.

“Questa volta ci siamo superati e lo di-mostreremo alla città in questa tre giorni – ha ribadito il Direttore Artistico – abbiamo messo in piedi un cast di 70 persone, tutte in scena ogni sera, provenienti da tutt’Italia, rimarco su questo perché tutti lavoreranno a percentuale, nessun finanziamento abbiamo avuto per realizzare tutto ciò.

Ci saranno i volontari della Proloco, ci onoreranno della loro presenza Cinzia Egle

Moretti dell’American Ballet e la coreografa civitavecchiese Emanuela Scicchitano”.

Ovviamente orgoglioso del cartellone, che vedrà impegnata l’attività della Prolo-co, fino al 30 luglio, il Presidente Delogu:” Invito la città a seguirci in questa rassegna, perché è fatta con il cuore e con la passione di chi da anni è impegnato a divulgare le bellezze cittadine e a creare situazioni d’in-trattenimento con le proprie forze”.

Tornando a Moby Dick, è previsto un mini abbonamento per le tre serate al costo di 20 euro.

Lo spettacolo, diviso in tre atti : “ La fuga di Ismael” 15 e 16 luglio, “Nantucket” 18 e 19 luglio, “La pazzia Impazzita” 22 – 23 – 24 luglio, sarà itinerante in tre location diverse, le Terme Taurine per iniziare, il Vil-laggio del Fanciullo per proseguire e lo sta-bilimento La Baia dell’Orso per concludere. (Rob.Fra.)

di ROBERTA FRASCARELLI

Un successo annun-ciato, non c’era due senza tre, e così il

cantautore spezzino Paolo Meneghini ha nuovamente avuto un grande momento live e numerosi applausi, nel concerto che ha tenuto lunedì scorso nel “Giardino della Cittadella della Mu-sica”. Negli anni passati aveva suonato alle terme taurine ed al Forte Miche-langelo.

“Fra edito e inedito”, l’evento/concerto giunto alla terza edizione. Una serata gratuita grazie al contributo della Fondazio-ne Cassa di Risparmio in sinergia con il Comune di Civitavecchia.

Tra i consensi più famosi, quelli dell’Avvocato Vin-cenzo Cacciaglia , che in prima fila con l’Assessore Gianpiero de Angelis e la Dottoressa Annalisa Marconi, ha seguito nota dopo nota, con molto interesse, anche per gli evergreen riproposti da Meneghini.

Polistrumentista, classe 1973, il giovane cantautore, è salito

sul palco affiancato da musicisti di altissimo livello, tutti suppor-ter di grandi nomi della musica leggera italiana. Una scaletta perfetta, quella eseguita, il meglio dei grandi autori di casa nostra, da “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano a “Rimmel” di Francesco De Gregori, ma anche note internazionali come

“Another day in paradise” di Phil Collins e “ I wish you were here” dei Pink Floyd, fino ad i suoi bel-lissimi inediti, tutti con una storia da ricordare e da raccontare.

Ringraziamenti finali di Paolo Meneghini rivolti ovviamente alla Fondazione e all’Avvocato Cac-ciaglia, al Sindaco Gianni Mo-scherini e … alla sua Simonetta.

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

BASKET C MASCHILE

21

TENNIS - La portacolori del Tc Viterbo ko contro la numero 39 del mondo

Floris eliminata a Palermo dalla Medina GarriguesÈ entrata nel tabellone prin-

cipale grazie ad una wild card, un invito speciale che le ha consentito di evitare le quali� cazioni, ma il sorteg-gio non è stato poi benevolo con Anna Floris (nella foto).

L’atleta del Tennis Club Viter-bo, infatti, ha disputato ieri il primo turno del torneo WTA di Palermo, evento dotato di un montepremi complessivo di 220mila dollari, affrontando la testa di serie numero cinque,

la spagnola Anabel Medina Garrigues. La tennista iberica, numero 39 del mondo, si è im-posta con un duplice 6-3 sulla Floris che ha fatto match pari all’inizio ma poi ha dovuto al-zare bandiera bianca. (ga)

di GLAUCO ANTONIACCI

Sono ore di attesa, di tre-pidante attesa, passate a consultare la casella di po-

sta elettronica per vedere se c’è qualche novità. In questi giorni dovrebbe conoscersi il destino della Stella Azzurra Viterbo, annunciata sempre vicina al ripescaggio in serie C nazionale ma senza poter dare nessuna cer-tezza, nè in un senso nè nell’altro. La Lega Nazionale Pallacanestro che gestisce i campionati dalla A Dilettanti alla C Dilettanti ha ri-cevuto le iscrizioni e le domande di ripescaggio e sta controllando tutte le documentazioni relative; la Stella Azzurra ha presentato tutto in modo dettagliato e preci-so, ma ci potrebbe essere qualche squadra che non ha fatto altret-tanto. Molti spifferi che arrivano dalla Capitale parlano di diverse società in crisi e pronte a cedere, dopo aver sondato nelle scorse settimane la possibilità di cedere il titolo.

“Il principio che verrà seguito - ci ha fatto sapere il vicepresi-dente biancoblù Fabrizio Gatti

- è quello di creare subito dei gironi, seguendo criteri geogra� -ci, in base al numero di squadre iscritte. Verranno però lasciati dei posti vuoti che potranno essere completati dalle ripescate, partendo da chi è retrocesso que-st’anno e proseguendo con chi ne ha fatto richiesta. Noi abbiamo fatto le cose per bene ed ora aspettiamo � duciosi un verdetto che dovrebbe arrivare proprio in questi giorni”.

I dirigenti si stanno però muo-vendo anche per allestire la squa-dra, partendo da alcuni punti fermi che tali saranno a prescin-dere dalla categoria. Nei giorni scorsi è arrivata anche la confer-ma di Federico Zena (nella foto) che va ad aggiungersi a quelle di Baliva, Pasqualini e Giganti; da de� nire la situazione per quanto riguarda Lanfaloni e Cosentino, con il primo che potrebbe avere problemi di lavoro nel rimanere a Viterbo mentre il secondo ha chiesto un aumento dell’ingag-gio e ha portato la società ad una frenata. Anche questi due punti interrogativi verranno sciolti nei prossimi giorni.

C’è un oceano da attra-versare, viaggiando in direzione Emisfero sud,

dove adesso è inverno e c’è addirittura la neve, � no ad arrivare in Cile. Una vacan-za? un modo per sfuggire al caldo opprimente? Nemmeno per idea. C’è da giocare un Mondiale, rassegna che l’Italia del basket femminile giovanile non è così avvezza ad affronta-re da protagonista.

Per una volta, però, le Az-zurre saranno al via di una manifestazione che raccoglie il meglio del basket femminile mondiale a livello di under 19, e potranno fregiarsi del titolo di campionesse europee con-quistato dalla rappresentativa under 18 lo scorso anno in Slovacchia.

Il gruppo è in larga parte lo stesso, anche il tecnico è stato confermato, con Giovanni Lucchesi nel ruolo di capo allenatore, e tante conferme ci sono state pure nello staff, dai medici al � sioterapista. Pro-prio quest’ultimo ruolo sarà infatti ricoperto ancora una

Mercoledì 13 Luglio 2011

volta da Fabio Delle Donne (nella foto), professionista vi-terbese che, dopo la medaglia d’oro della passata stagione in Slovacchia, è stato chiamato nuovamente a prendersi cura di muscoli e articolazioni delle giocatrici italiane.

Un compito importante per una rassegna iridata che sarà breve nel suo svolgimento e nella quale la condizione � sica potrà recitare un ruolo fondamentale. La nazionale di Giovanni Lucchesi, dopo aver completato la sua marcia di avvicinamento a Cavalese, in provincia di Trento, parte oggi alla volta del Cile, il paese sudamericano che, tra Puerto Varas e Puerto Montt, ospiterà il Mondiale.

Il sorteggio effettuato nei mesi scorsi ha consegnato alle Azzurrine un girone multi-et-nico che coinvolge ben quattro continenti. Giovedì 21, alle 9 ore locali, l’esordio nel girone A contro l’Egitto in una gara che la squadra di Lucchesi dovrebbe affrontare da fa-vorita e che può dare subito una bella iniezione di � ducia e la tranquillità di due punti preziosi. Il giorno successivo, alle 11,15 ora del Cile, la s� da contro un’avversaria temibile e dif� cile da prevedere come la Cina, potenziale favorita del girone non fosse altro che per la grande abbondanza di giocatrici tra le quali può scegliere. L’ultimo ostacolo nel girone eliminatorio sarà rappresentato dal Canada, da affrontare sabato 23 luglio; dopo questo match verrà de� -nita la classi� ca del girone e le tre squadre ammesse al turno successivo, in cui si porteranno dietro i risultati acquisiti con-tro le altre quali� cate. L’incro-cio avverrà con il girone B che vede al via niente meno che Stati Uniti, Argentini, Russia e Giappone. Un cammino non semplice ma certamente tutto da seguire. (GA)

BASKET SERIE C - Intervista al primo acquisto uffi ciale della Nuova Fortitudo per la stagione 2011/2012

Mulè si sente già neroarancio: “Sono carico a 3000”“Sono a 3000, non vedo l’ora di

iniziare gli allenamenti e di en-trare a far parte di questo gruppo”. Parola di circostanza? No, anche perchè sono state pronunciate con l’entusiasmo di chi ha una voglia matta di riscattare l’ultima stagione e sa di avere una chance importante per la sua carriera.

A pronunciarle è stato Angelo Mulè (nella foto), primo acquisto uf� ciale della Nuova Fortitudo per la stagione 2011/2012; la squadra di Fausto Cipriani sarà profon-damente rinnovata ed ha deciso di puntare sulle qualità di questo ragazzo siciliano, classe 1987, ruolo guardia/ala (è alto circa 1,87 e non 1,82 come riporta la guida della Lega Nazionale Pallacane-stro) sbarcato a Roma per amore e spinto sempre dall’amore, per la pallacanestro, a tentare un’avven-tura nuova e stimolante.

“Ho iniziato con le giovanili nella squadra della mia città, Lica-ta, - ci ha detto il nuovo giocatore nero-arancio - e mi sono ritrovato a far parte della prima squadra già a 12 anni. Sono poi passato a Porto Empedocle in C1, due stagioni in cui facevo il cambio del play, prima con poco spazio, poi con qualche minuto in più e alcune apparizio-

ni in quintetto. Quell’esperienza è � nita male, ho avuto problemi con la società per il cartellino e sono rimasto fermo un anno, poi sono passato ad Agrigento, dove c’era una squadra molto giovane ma ambiziosa. Abbiamo perso gara 3 della semi� nale playoff ma è stata una bella esperienza”.

Nel capoluogo agrigentino qualche problema � sico ed il ri-torno a Licata: “Siamo retrocessi dalla C1 - ricorda Mulè - mentre la stagione successiva abbiamo perso la � nale della C regionale. E’ stato l’ultimo anno in Sicilia, perchè poi mi sono trasferito a Roma per se-gurie la mia ragazza, siamo andati a vivere insieme ed io ho cercato qualche squadra che potesse aver bisogno di me”.

Sono così arrivate le Stelle Ma-rine Ostia (“esperienza positiva malgrado la retrocessione, volveo inserirmi nella realtà laziale e ho cercato di fare il massimo”), poi il passaggio a Sabaudia (“stagione pesante, ci siamo salvati ai playout ma non è stato un bel campio-nato”) e l’ultimo anno a Velletri: “Società piccola, quasi a gestione familiare, che ha pagato lo scotto della neopromossa in serie C. Eravamo un po’ impreparati, gli

infortuni sono stati tanti e alcuni giocatori se ne sono andati, così siamo retrocessi ma devo dire di aver trovato persone fantastiche”.

Tra le note poco liete dell’ulti-ma stagione anche la gara del Pa-laMalè contro Viterbo: “Ero teso, ci tenevo a fare bene perchè avevo già parlato dopo la gara di andata con Enrico Bertini, sapevo che Viterbo mi aveva cercato e volevo fare una bella impressione. Invece è successo il contrario, ho esagera-

to e sono stato espulso. In diciotto anni di basket mi è successo solo tre volte e ci sono rimasto male”.

Quindi il feeling con la Nuova Fortitudo è sbocciato diversi mesi fa: “Dopo il match di andata Ber-tini mi aveva detto che avrebbero continuato a seguirmi ed avrem-mo parlato a � ne anno, infatti quando il mio procuratore mi ha chiamato a � ne stagione la propo-sta di Viterbo è stata l’unica che ho preso in considerazione”.

Stella Azzurra, ormai ci siamoAttesa per il possibile ripescaggio mentre arriva la conferma di Zena

“Della società mi ha colpito l’organizzazione e le ambizioni che hanno, a Roma ho avuto a che fare con contesti poco professiona-li ma a Viterbo sarà tutta un’altra cosa. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Cipriani, uno dei tec-nici più preparati che ci sono, e di riprendere gli allenamenti con i iei nuovi compagni”.

Sulle sue caratteristiche Mulè è chiaro: “Mi piace giocare in velo-cità e penetrare, ma anche l’arresto e tiro. Credo che una buona difesa possa dare belle soddisfazioni e che aiuti a vincere le partite, mi piacciono le azioni in cui si recupe-ra il pallone e si segna in contropie-de mentre so che dovrei lavorare sulla meccanica di tiro. Non ho mai avuto allenatori che insistesse-ro sulla tecnica del gesto”.

L’ultimo pensiero è per uno dei suoi prossimi compagni di squadra: “Ho giocato contro Pi-gliafreddo in campionato, è super, uno di quegli atleti che non si trova in giro. E’ un privilegio poter aver al proprio � anco un giocatore così e credo che debba essere un punto di riferimento per tutto il gioco”.

A � ne agosto la ripresa degli al-lenamenti, ma Mulè è già pronto. (Gla.Ant.)

BASKET DONNE UNDER 19

L’avventura mondialeè pronta ad iniziare Nello staff azzurro il viterbese Fabio Delle Donne

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SPORT

22 Mercoledì 13 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO SERIE D ECCELLENZA

Ecco tutte le ultime news sulla Viterbese. Sono giorni davve-ro caldi questi per la società

gialloblù. Diversi scenari infatti sem-brano ancora aperti e possibili.

Mercato - Sul fronte mercato, in particolare quello delle riconferme, c’è chi resta ancora in attesa di co-noscere il suo destino come Antonio Dimatera. Il forte centrocampista avanzato ha ampiamente dimostra-to sul campo il suo valore, tanto da risultare più volte decisivo l’anno scorso per la sua squadra. Velocità, estro, fantasia e qualità. Tutti ingre-dienti di cui la Viterbese avrebbe sicuramente ancora bisogno. La sua situazione è delicata, ma non critica. Il giocatore pugliese, originario di Santeramo in Colle (Bari), è tornato a casa ma di vacanze adesso non ne vuole affatto sentire parlare. Fra una settimana gli uomini di mister Sergio si ritroveranno a Soriano nel Cimino per la preparazione della prossima stagione 2011/2012 ed il folletto ancora non sa se farà parte del gruppo.

“Sono in attesa di una chiamata da parte della Viterbese che mi pos-sa schiarire le idee sul futuro –ha di-chiarato Dimatera- anche perché ho ricevuto offerte da altre due squadre che attendono una mia risposta. Ovviamente concedo la preceden-za alla società di Fiaschetti, ma nel momento in cui non dovessi avere certezze entro poco tempo, allora sarò costretto a fare le mie scelte”.

Parole giuste che sottolinenano poi l’amore verso i colori gialloblù:

“Mi sono trovato benissimo a Viter-bo, quindi sarebbe un vero peccato non tornare sia per me che per la Viterbese credo”.

Ci auguriamo tutti di cuore che la società stavolta richiami alla base quanto prima una pedina impor-tante per lo scacchiere di Raffaele Sergio.

Chi invece sicuramente non vestirà più gialloblù è Federico Ca-deddu, che sperava fino all’ultimo in una chiamata della società che però non è arrivata: “Nessuno mi ha contattato da Viterbo. Ho deciso così di cercare altrove una sistemazione. Sto valutando offerte importanti di altre società. Se non riuscirò a trovare una squadra di C2, allora continuerò a giocare in serie D vicino casa (Roma)”.

Intanto è fatta per il difensore Alberto Nocerino (36 anni) ed il centrocampista Domenico Cristia-

no (35 anni). A quanto pare i due partiranno con il resto del gruppo per il ritiro e rimarranno alle dipen-denze di mister Sergio a prescindere dalla categoria che la squadra si troverà ad affrontare il prossimo settembre.

Lega Pro – Tra le tante condi-zioni richieste alle società per la partecipazione alla Lega Pro vi è sicuramente anche quella di essere in possesso di un impianto a norma. Proprio per questo la Viterbese si è mossa da tempo per rispettare in modo scrupoloso tutti quei criteri previsti dal regolamento di cate-goria. A proposito della questione stadi, ha rilasciato di recente alcune dichiarazioni interessanti Salvatore Lombardo, vicepresidente della Lega Pro. In generale Lombardo traccia un bilancio positivo. Questi ha sottolineato i progressi fatti sul

di GIANLUCA NATOLI Torniamo ad occuparci delle no-stre formazioni di Eccellenza.

CORNETO TARQUINIAValerio Poggi e Claudio Panunzi

sono due nuovi giocatori del Cor-neto Tarquinia. Su di loro si erano fatte sotto diverse società negli ultimi giorni, ma alla � ne l’abilità del dg rossoblù Ciro Granato è prevalsa sulla concorrenza. I due giocatori civitavecchiesi hanno fatto molto bene con la maglia del Santa Marinella, squadra che sem-bra andare verso un indebolimento ulteriore dopo la partenza di queste pedine importanti che si vanno ad aggiungere a quelle di Bentivoglio, Izzi e Tavolieri. Grande la soddisfa-zione del mister del Corneto Neno Gu� per il mercato fatto dalla sua società: “Fra i nomi presenti nella lista della spesa, Poggi e Panunzi erano sicuramente quelli di cui ave-vamo più bisogno. Adesso siamo più o meno coperti in tutti i ruoli, grazie anche alle riconferme che ci sono state in squadra. Siamo nella condizione di poter pensare con serenità ad altri piccoli ritocchi”. Ritocchi che potrebbero esser fatti con l’ingaggio del giovane centro-campista Massimiliano Gravina (Ladispoli). Di sicuro arriveranno alcuni giovani dalla Viterbese, come accaduto nella passata sta-gione con l’approdo sul litorale di Bordo ed Emiliani (quest’ultimo è stato arruolalto nelle � le dell’Ischia di Castro). Sfumata la trattativa col portiere Aldo Cardarelli, � nito alla Foglianese, potrebbero arrivare presto da Viterbo su gentile con-cessione di Ennio Cuccuini altri

giovani interessanti.

MONTEROSICon la rosa praticamente già

al completo, la squadra allenata da mister Pierpaolo Lauretti si prepara al ritiro pre-campionato che inizierà il prossimo 1 agosto (ore 9) a Rignano Flaminio. Fissate anche alcune date per le amichevoli contro formazioni interessanti. Dopo quella con la Flaminia Civita Castellana (serie D) in programma il 4 agosto ed annunciata nei giorni scorsi, la società biancorossa ha fatto sapere tramite il suo addetto stampa Fortunato D’Antoni che il prossimo 20 agosto il Monterosi affronterà nella mattinata (ore 10) il Tanas Casalotti a Rignano. In via di de� nizione altri incontri con Pianoscarano, Orvietana e Sporting Terni.

Gia Nat

Andrea Brachetta

Non solo mercato tra news, conferme, novità e colpetti

dell’ultima ora.

MONTEFIACONE,ARRIVA L’ESPERIENZA DI DANIELE GOLETTILa squadra del colle falisco ha

un nuovo preparatore dei portieri e si chiama Daniele Goletti. Domani intanto si svolgerà a Montefiascone (ore 18) un secondo provino per al-cuni giovani. Entro il fine settimana usciranno fuori sicuramente nomi interessanti su cui i gialloverdi pun-teranno per completare la rosa.

A SAN MARTINO ATTESAPER L’ARRIVO DI MISTER ZEMAN E DEL PESCARADa ieri intanto è iniziata uf� -

cialmente la stagione del Pescara di mister Zeman, attrattiva numero uno della compagine abruzzese. Tre giorni di allenamento in sede e poi da venerdì 15 luglio la truoppa arriverà a San Martino al Cimino dove sino al 3 agosto alloggerà presso il Balletti Park Hotel. E venerdì pomeriggio tutti subito in campo nel pomeriggio al San

Paolo messo a disposizione dalla Foglianese visto che il campo del Balletti sarà occupato dai ragazzi del Milan Camp. Anche sabato mattina è � ssata una seduta al San Paolo e poi il Pescara proseguirà tutti i suoi allenamenti a San Mar-tino al Cimino.

MARUZZELLA VA ALLA CANINESEAntonio Maruzzella è il nuovo

responsabile del settore giovanile della Caninese. Per quanto riguar-da la squadra il presidente Morosi-ni è in cerca di un attaccante. Tanti i sondaggi fatti sino ad oggi, anche se per ora non c’è nulla di concre-to. I biancocelesti si ritroveranno in ritiro il prossimo 16 agosto, una scelta atipica ma fortemente voluta da mister Riccardo Sperduti che la motiva così: “Sono anni che inizio la preparazione estiva dopo ferra-gosto. Quando ero aTolfa partiva-mo anche il 19-20 agosto e i risul-tati alla � ne del campionato non sono mai mancati. La mia � loso� a è che non serve a nulla far sacri� ca-re troppo i giocatori. Lavoro molto sull’aspetto psicologico dei ragazzi e credo che cominciare più tardi,

dopo la metà del mese, dia loro maggiore serenità e più concentra-zione. Non serve a nulla partire i primi di agosto se poi manca l’at-tenzione e la cura necessaria verso quello che si fa. Rientra nella mia metodologia anche il fatto di non giocare amichevoli durante il ritiro. Per questo credo che saremo impe-gnati solo in un Memorial con due squadre di Eccellenza e forse anche col Civitavecchia”.

LADISPOLI NON SI FERMAEcco il colpo dell’estate, dopo

Cifani e Gagliardini i rossoblu si assicurano le prestazioni di Federico Pace, classe 1988 centrale difensivo che nonostante la giovane età ha già maturato molta esperienza in giro per la nazione. Il neo acquisto rossoblu ha giocato nelle fila della A.S. Roma fino alla primavera di mister De Rossi poi si è spostato a Genzano in Serie D per due stagioni,

NON SOLO MERCATO - A San Martino attesa per la ‘Zemanlandia’ ed il Pescara. Il Civitella annuncia Zena. Virtus Pilastro tra due fuochi

A Montefi ascone ‘ritorna’ l’esperienza di Daniele Goletti

Corneto, Gufi soddisfatto per gli ultimi due colpi“Poggi e Panunzi, il top per le nostre esigenze”Monterosi-Tanas Casalotti si giocherà il 20 agosto

Dimatera chiama la Viterbese“Sono in attesa di notizie dalla società. Spero di essere contattato al più presto”Sanremese e Salernitana dicono addio ai campionati professionistici

piano della sicurezza negli stadi con i maggiori controlli di accesso, la presenza degli steward e degli ispettori di Lega impiegati per verifi-care la regolarità degli interventi. Lo stadio ‘Rocchi’ di Viterbo sarebbe praticamente pronto per ospitare eventuali gare di Lega Pro. Tuttavia le chance che la squadra di Sergio si ritrovi in Seconda divisione restano molto basse. Ieri sera è scaduto il ter-mine per la presentazione dei ricorsi all’organo federale da parte delle so-cietà non ammesse in prima istanza alla categoria di competenza (San-remese e Salernitana hanno rinun-ciato a presentare il ricorso, dunque salutano la Lega Pro andando a fare compagni ad altri 4 club non iscritti. Anche Gela e Lucchese sono ad un passo dal baratro). Dopodomani, venerdì 15 luglio, la Covisoc co-municherà le sue decisioni definitive sui ricorsi delle società al Consiglio Federale che lunedì 18 luglio an-nuncerà a sua volta ed ufficialmente i nomi di tutti i club ammessi ai prossimi campionati di Lega Pro (molti di questi verranno iscritti con delle penalizzazioni di punti nella classifica per inadempienze parziali e ritardi nella presentazione della documentazione). Se saranno 14 i club a saltare i ripescaggi non ci sa-ranno. Del tutto curioso sarebbe lo scenario in cui più di 76 società fos-sero a norma per iscriversi in Lega Pro. A quel punto si potrebbe fissare un nuovo numero di partecipanti alla categoria e magari con qualche piccolo aggiustamento matematico nel formare i vari gironi si potrebbe concretizzare l’ipotesi ripescaggio al-meno per alcune fortunate società.

successivamente ha giocato in C2 con il La Spezia. Pace arriva dal Comacchio, eccellenza romagnola ed è pronto per tuffarsi in questa avventura. Compiaciuto per il col-po il Ds Paolo Nista ha dichiarato “ Pace nonostante la giovane età ha già un passato importante in categorie superiori, ho visto in lui grande entusiasmo nell’affrontare questa avventura sicuramente insieme a Castelletti formerà una coppia di assoluta affidabilità nel reparto difensivo e sono certo che non deluderà le nostre aspettative”. L’altro arrivo ufficializzato dal club del patron Paris è quello di Federico Gentili, classe 1992, proviene dalla juniores d’elite del Canale Monte-rano strappato alla concorrenza di molte società di eccellenza, andrà a rinforzare il reparto offensivo insieme ai più esperti Gagliardini e Provinciali. Il Ds Nista ha inoltre comunicato che il mercato in entra-ta dell’U.S.Ladispoli è tutt’altro che finito”. (fonte www.ladispoli)

IL CIVITELLA D’AGLIANOANNUNCIA ZENAMatteo Zena è ufficialmente un

giocatore del Civitella d’Agliano. La trattativa avviata da alcune set-

timane dal nuovo direttore sportivo Andrea Brachetta e dal mister Ric-cardo Celleno ha dato esito positivo in mattinata. Matteo Zena duttile difensore, che può ricoprire sia il ruolo di terzino destro che sinistro e quello di difensore centrale, andrà a rinforzare il reparto arretrato che già vede l’innesto di Simone Lom-bardelli. Zena classe 84’ ha militato per tutto il settore giovanile nelle file del Pianoscarano prima di passare in prima categoria con il Vallerano. L’anno scorso ha guidato nella se-conda metà della stagione il Marta alla salvezza. E attraverso il suo sito il Civitella D’Agliano augura il ben-venuto a Matteo.

VIRTUS PILASTROTRA DUE FUOCHIPresenterà domanda di iscrizione

con riserva alla Prima Categoria la Virtus Pilastro e poi resterà in attesa di sapere se la squadra affidata al tecnico Paolo Guerrini parteciperà a questo campionato o ricomin-cerà dalla Seconda Categoria. E’ quindi una Virtus Pilastro tra due fuochi con un mercato che di fatto risente di questa situazione. Tutto è destinato a sbloccarsi nelle prossime settimane. (agv- giu. na.)

DAniele Goletti

Nazareno Gufi

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SPORT

23Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO GIOVANILE PROMOZIONE

Vasanello avanti con passione e con sforzi e intendimenti non

finalizzati soltanto alla Prima Squadra ma anche all’attività giovanile. Ed è stata già fatta stampare la locandina con la quale la dinamica società bian-cazzurra annuncia tutta la sua programmazione per i giovani. Ecco i campionati che il Vasanello andrà a disputare.

Primi Calci - Per i nati nel 2003 e 2004

Pulcini - Per i nati negli anni 2001 e 2001

Esordienti - Nati negli anni 99 e 2000

Giovanissimi - Nati negli anni 97-98

Allievi - Nati negli anni

95-96

Juniores - Nati negli anni 93-94

TERMINE ISCRIZIONISono fissate per il 31

agosto in modo che il club biancazzurro possa pianifi-care al meglio tutto quello che serve per le iscrizioni ai vari campionati provin-ciali. Ma la pubblicazione e la diffusione della locan-dina è un segnale impor-tante a conferma di come il Vasanello non se ne sta nelle mani in mano e sta lavorando alacremente per il bene dei suoi giovani e non soltanto per le vicende legate alla prima squadra.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi al-l ’ o n n i p r e s e n t e P e p p i n o Tretta chiamando al 347/6967778 .

Inizia a delinearsi giorno dopo giorno, anche se tutto è top-secret, quel-

la che sarà la squadra di Promozione per la stagione 2011/2012 che il duo Si-monetto – Damiani dovrà condurre ad un campionato tranquillo con l’obiettivo salvezza da centrare con largo anticipo in modo da poter, come tradizione per il G.S.D.Pianoscarano 1949, mettere in mostra altri gio-vani interessanti per offrire loro la possibilità per una vetrina importante. Molti sono stati i colloqui avu-ti in questi giorni, ma la Società Rionale non vuole avere fretta nella scelta de-gli uomini giusti e nei ruoli determinanti. Ha parlato con diversi giocatori inte-ressati al progetto, e voglio-si di disputare un torneo di buon livello come è la Promozione, ma il Direttore Sportivo Baggiani ha vo-glia di compiere operazioni sicure e concrete. Alcuni blitz effettuati in Provincia, hanno confermato che il G.S.D.Pianoscarano ha in cantiere una serie di impor-tanti trattative sia in uscita che in entrata. Ma come sarà la nuova squadra Rossoblu lo sapremo in grandi linee al termine di questa settimana o al massimo ai primi giorni della prossima, la lista della spesa stilata a più riprese sta per essere effettuata e del resto con esito positivo. Nel frattempo vediamo a distanza di una settimana le novità della rosa attuale.

I NOMI UFFICIALIZZATI

Portieri - Musella, Mar-comigni (’93)

Difensori - De Santis (‘94), Baggiani, Malagigi, Rondini (93), Delle Mona-che, Cenci (‘94), Palazzolo (92) e Ciatti

Centrocampisti - Lucci. Mandro, Guerrini (‘93), Faiola (‘93), Renzani, Cappetti (‘94), Peparello e Proietti Ragonesi.

Attaccanti - Capocecera, Fa, Ricci (94), Andrea Gen-tili, Fusco e Goddi.

Intanto vi invitiamo a non perdere di vista il sito www.pianoscaranocalcio.com sempre ricchissimo di news e aggiornamenti .

C/5 MEMORIAL CIGNARALE - Prime sfi de ad eliminazione diretta

Tomassetti e New In-edito avanzano

Inizia a concretizzarsiil ‘nuovo’ Pianoscarano

Prende corpo la rosa del team messoa disposizione di Simonetto e Damiani

Asd Vasanello partenza di gran carrieraGià annunciati i programmi per l’attività giovanile

Stabiliti i prossimi campionati. Iscrizioni entro il 31 agosto

FIGC IN LUTTO - Per la scomparsa di Roberto Marchini

Nel campionato di beach soccerLa Figc ha disposto un

minuto di silenzio in ricordo del militare ita-liano Gaetano Tuccillo caduto in Afghanistan. A seguito dell’indicazione del Presidente del Coni Gianni Petrucci, per com-memorare la memoria del militare italiano Roberto Marchini caduto in Af-ghanistan, è stata disposta l’osservazione di un minu-to di raccoglimento prima delle gare della tappa di Catania della Serie A di beach soccer e in tutti i tornei regolarmente auto-rizzati dalla Figc nel fine settimana.

Gli Esordienti Misti 98/99 del Vasanello 2010/2011

E sono iniziate le sfide ad elimina-zione diretta al Memorial “Ales-

sandro Cignarale” di calcio a cinque in svolgimento presso il campo Al.Pi. di Fabrica di Roma.

NEW IN-EDITO BAR 11AUTOR. PASSALACQUA 9New In-edito Bar Impresentabili:

Corradi Massimo , Delfino Giuseppe , Testaguzzi Diego , Viola Riccardo , Cesari Andrea , Tomassetti Emanue-le , Leoni Marco , Sacchi Fabio , Di Pietro Luca , De Iaco Fabio , Achilli Patrizio.

Autoricambi Passalacqua: Cor-ciulo Luca , Affatato Emanuele , Aziz Oafiq , Natili Giuliano , Crocetti Gianluca , Di Mango Francesco , Luce Simone , Nervali Massimo , Nelli Riccardo

Grazie ad un super Tomassetti autore di 6 fantastiche perle ,il New In-Edito Bar riesce a vincere una partita che a 5 minuti dal termine del sts la vedeva sotto di 3 gol dopo una bellissima partita equilibrita termita sul 3-3 dopo i 2 tempi regolamentari e 6-6 dopo i tempi supplementari.

Nella Lotteria dei Calci di Rigore ha la meglio il New In-Edito Bar grazie alle reti di Leoni,Cesari,Testaguzzi,Sacchi e Tomasetti. Per l’Autoricambi Passalacqua Fatale calcio di rigore sbagliato da Aziz. Per il New In-Edito passaggio ai quarti di Finale dove l’aspetta La Si.Ste Impianti.

TORINO 6TIFFANI BOUTIQUE 4Torino: Scalise Antonio , Giove

Francesco , Giove Gianni , Periti Vitaliano , Prezzavento Michael ,

Inciocchi David , Giove Luca , Giove Tony , Giove Roberto.

Tiffani Boutique: Casadidio Maurizio , Pacelli Daniele , Bonamin Giancarlo , Angeletti Marco , Serni-cola Paolo , Stefanelli Daniele , Placidi Attilio , Forestiero Fabrizio , Stefanelli Michael (nella foto), Lucchetti Luca , Paolucci Gianluca.

Il Torino è la seconda squadra della Serata ad accedere ai quarti di finale grazie ad una bella partita com-battuta ed equilibrata fino all’ultimo minuto di gioco dove il punteggio era fermo sul 4-4 e quando tutti pensa-vano ai tempi supplementari,la Fa-miglia Giove chiude la partita grazie alle reti di Giove Luca che è andato a segno con una tripletta, Giove Tony (2) e Inciocchi David (1). Per la Tiffani Boutique a segno Stefanelli (2),Placidi (1) ed il Suo Capitano Lucchetti (1) unico e vero lottatore quest’oggi che oltre a segnare, salva una rete sulla riga della porta incitando ed esal-tando la sua squadra fino all’ultimo secondo della gara ,segno di vero ca-pitano. Per il Torino ai quarti di finale c’è La Spaccata.

CALCIO 2ª CATEGORIA - Iscrizione già perfezionata

Il Bassano Romano brucia le tappe“Il Bassano calcio si è iscrit-

to oggi al campionato di seconda categoria”. A comu-nicarlo è il presidente Alfredo Boldorini (nella foto con il presidente Avis Ambrogi), che ha curato tutta l’istruttoria. “Il nostro primo obiettivo stagio-nale è stato centrato. Il nostro progetto partito nel 2008 con-tinua senza soste. Priorità alla parte sociale e aggregativa. I ragazzi bassanesi per il quarto anno consecutivo potranno contare su questa società, su questa dirigenza, su questa organizzazione per giocare a calcio ma anche socializzare e condividere gioie ed emozioni che il pallone sa regalare.

L’iscrizione? A dire il vero – continua

Boldorini – eravamo pronti da tempo ma stavamo aspet-tando alcuni documenti dal comune che prontamente ci hanno fatto pervenire nel � ne settimana, ricevuti i quali ab-biamo potuto inviare tutta la

documentazione in federazio-ne per richiedere l’iscrizione al campionato.

A tal proposito ringrazio tutti gli amici sostenitori che ci hanno garantito il loro aiuto per poter organizzare la prossima stagione sportiva 2011/12.

La rosa? “Ripartiremo sicuramente

– prosegue il presidente del Bassano - dal blocco storico che lo scorso anno si è dimo-

strato, specie nella seconda parte del torneo, altamente competitivo. Il loro spirito di sacri� cio e il loro attacca-mento a questa società sono elementi che noi dirigenti ab-biamo molto apprezzato e per questo ripartiremo da loro, senza alcun indugio. Va detto che al � ne di potenziare la rosa più sotto il pro� lo quali-tativo che quantitativo stiamo studiando alcune soluzione mirate che potrebbero fare al caso nostro. La situazione è molto dinamica e potrebbe succedere di tutto. Compreso che non arrivi nessuno”.

Obiettivi? “Il nostro primo scopo è

migliorarsi, migliorare l’orga-nizzazione interna, migliorare l’af� atamento, migliorare l’aspetto tecnico-tattico, mi-gliorare le iniziative che facciamo, migliorare il piaz-zamento in coppa disciplina. Sarà il campo poi il giudice � nale!”

Sul fronte prima squadra ricordiamo che la panchina è stata assegnata a Fran-cesco Serafini e che il Va-sanello in prima categoria avrà lo zoccolo duro dei ragazzi del valore del po-sto che nella scorsa stagio-ne nonostante le difficoltà conosciute dal club hanno saputo onorare al meglio il loro impegno concludendo il torneo con una salvez-za senza patemi d’animo. Obiettivo del prossimo campionato sarà quello di migliorare il risultato finale, valorizzando anche alcuni ragazzi usciti fuori dal gruppo juniores. Andrea Fa

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SPORT

24 Mercoledì 13 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

PALLONE D’ORO 2010/2011 - I PREMIATI

I fantastici protagonisti siete voiAltra ‘carrellata’ fotografi ca dei vincitori in attesa della festa del 29 luglio

MassimilianoSamà

Lo sponsor CalcioMania con alcuni dei giovani premiati

RomanoFloccari

GiacomoBacocco

FrancescoScarinci

Altro giro ed eccoci alla pagina del mercoledì sui premiati del Pallone D’Oro in attesa dell’appuntamento � nale del 29 luglio (ve-

nerdì) che si svolgerà con inizio dalle 19,30 presso Villa So� a a Viterbo. Carrellata di tutti i vincitori nelle varie categorie e altra panoramica fotogra� ca dei tanti protagonisti della nostra manifestazione.

PALLONE D’ORO DILETTANTI1°) Marco Giannini (Monte� ascone)2°) Giovanni Parri (Monte� ascone)3) Marco Mazzucco (Vasanello)

PANCHINA D’ORO DILETTANTI11°) Daniele Antolovic (Monte� ascone)2°) Maurizio Cozza (San Lorenzo Nuovo)3°) Romano Floccari (Nuova Sorianese)

ECCELLENZA E PROMOZIONE1°) Marco Scatena (Caninese)2°) Guido Mancinelli (Pianoscarano)3°) Marco Di Giacinto (Monte� ascone)All: Nazareno Gu� (Corneto)

PRIMA CATEGORIA1°) Alessandro Randazzo (Grotte di Castro)2°) Mauro Baiocco (Latera)3°) Angelo Maffei (Manciano)All: Paolo Proietti (Canepina)

SECONDA CATEGORIA1°) Davide Botarelli (V.C. Bolsena)2°) Luca Tocchi (Tre Croci)3°) Roberto Vincenti (Virtus Marta)4°) Luca Cesarini (Celleno)All: Massimiliano Samà (Graf� gnano) Biagio Zaccaro (Tre Croci)

TERZA CATEGORIA1°) Paolo Antonuzzi (Onano Sport Calcio) 2°) Maurizio De Bartolo (Sporting Bagnoregio)

******************************

PALLONE D’ORO GIOVANIDALLA JUNIORES AI GIOVANISSIMI1°) Daniele Macino (juniores Viterbese)2°) Emanuele Geronzi (giovanissimi Virtus Pi-

lastro)3°) Marco Fapperdue (giovanissimi Virtus Mar-

ta)

PANCHINA D’ORO GIOVANI DALLA JUNIORES AGLI ALLIEVI1°) Massimo Robustelli (allievi Pol. Real Azzur-

ra)2°) Giorgio Nardocci (juniores Virus Cimini)

JUNIORES1° ) Giacomo Bacocco (Juniores Orvietana)2°) Marco Basili (Juniores Pianoscarano)All: Andrea Damiani (Pianoscarano)

ALLIEVI1°) Francesco Scarinci (Etrusca)2°) Jacopo De Carlo (Barco Murialdina)3°) Giovanni Zucchetto (Real Monterosi)All: Giuseppe Salta (Pol. Tuscania)

GIOVANISSIMI1°) Federico Ricci (Corneto Tarquinia) 2°) Luca Sera� nelli (Vigor Acquapendente)

MINI PALLONE D’ORO BABYESORDIENTI E PULCINI1°) Matteo Gemini (C. Tuscia pulcini)2°) Michele Natali (Tre Croci pulcini)lcinicini)3°) Alessio Stefanoni (Virtus Pilastro pulcini)

PANCHINA D’ORO BABYPER ESORDIENTI E PULCINI1°) Giovanni Luniddi (Sorianese)2°) Moreno Solia (Pulcini Calcio Tuscia)3°) Massimo Lanzi (Esordienti Farnese)

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ESORDIENTI1°) Emanuele Di Risio (Esordienti V. Cimini)2°) Lorenzo Formoso (Vasanello)3° )Cristian Del Soldato (Farnese)4°) Luca Fazioli (Vasanello)5°) Paola Pace (Vasanello)

PULCINI1° ) Filippo Norcia (Tre Croci)2°) Gianmarco Tomai (Calcio Tuscia)3°) Luca Di Prospero (Virus Pilastro)All: Francesco Legittimo (Pol. Tuscania)

*********************************

C/5 MASCHILE1°) Marco Cingolani (Civita Castellana)

C/5 DONNE1°) Cristina Caporali (Accordia Oriolo)2°) Veronica Menichelli (Grotte Santo Stefano)Mister Roberto Valentini (Accordia Oriolo)

DIRIGENTI1°) Maurizio Borgi (Doria San Martino)2°) Claudio Valentini (Accordia Oriolo)

PREPARATORI1°) Francesco Carnevale (Pianoscarano)

MAGAZZINIERI1°) Pietro Tizi (Pol. Tuscania)

ARBITRI1°) Carlo Cilli2°) Fernando Cilli3°) Claudia Pelin4°) Danilo Giacomini

RICONOSCIMENTI SPECIALINel contesto della manifestazione verranno

assegnati dei riconoscimenti speciali decisi dalla nostra testata.

PANCHINA D’ORO SUL CAMPOA mister Renzo Bonelli del Corneto Tarquinia

per il successo nel campionato juniores regionale Fascia B

ALLA MEMORIARicordo per la compianta e indimenticata Katia

Pelizzari

PREMIO LA PIU’A Ilaria Filippi della Caninese C/5 donne, super

bomber e straordinaria interprete a soli 17 anni del calcio a cinque femminile provinciale.

OLTRE IL CALCIOAlla società Bassano Romano del presidente

Alfredo Boldorini per tutte le interessanti iniziative promosse in ambito sportivo e non. Oltre il calcio per l’appunto.

FORZA RAGAZZIRiconoscimenti ai giovanissimi Matteo Cecca-

rini (classe 96 del Monte� ascone) e Alessio Pro-venzano (classe 97 della Viterbese) in procinto di iniziare le loro avventure con Empoli e Chievo.

ALTRE GRANDI SORPRESECON IL NOSTRO SPONSORCALCIOMANIAE non � nirà qui perchè grazie al nostro sponsor

CalcioMania di Rossano Certini ci saranno tante altre gradite sorprese.

IL MERCOLEDI’ E LA DOMENICADa qui sino al 29 luglio ogni mercoledì e do-

menica pagine speciali sulla festa � nale del Pallone D’Oro con le immagini del premiati, altre curiosità e tutto quello che che c’è da sapere. Prossimo ap-puntamento con il Pallone D’Oro a domenica 17 luglio.

EmanueleDi Risio

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SPORT

25Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

IL SUPER BOMBER IL CENTROCAMPISTA

Lui parla con i gol. Splendido Alessandro Rossi, classe 1997, big della Lazio ‘97, reduce di

un campionato giovanissimi fascia B d’Eccellenza in cui ha realizzato 25 gol. Più forte della stanchezza che a 14 anni non si può sentire, più forte dei viaggi Viterbo-Roma, più forte di qualsiasi strano pensiero visto che Alessandro vive il calcio come un gio-co: “Mai pensato che possa diventare una professione, vedremo strada fa-cendo ma per me il pallone è passione, divertimento e poi se il tempo dirà che merito di andare oltre vedremo come comportarci”. Alessandro e il pallone, un amore divampato più tardi, rispet-to al solito: “In effetti ho iniziato a 9 anni, prima ho giocato a basket e a rugby, poi ho detto e proviamo con il calcio”. E i risultati si sono visti: “Ho iniziato al Pianoscarano, i miei

tecnici sono stati Carbone, Caira e poi Andrea Damiani che ha avuto il felice intuito di utilizzarmi in fase offensiva”. Parlaci di questi due anni alla Lazio: “Esperienze splendide che mi stanno servendo per crescere. Cer-to che durante la stagione è tutta una corsa tra scuola, allenamenti e viaggi ma io ho preferito restare a Viterbo e ringrazio di cuore mia madre e mio fratello che mi accompagnano sempre per le sedute al Gentili, mentre nel fine settimana ci pensa mio padre”. Con il tuo compagno di reparto Montichiari siete chiamati i gemelli del gol: “Nel Lazio e a Roma tutti usano questo ter-mine e ci fa piacere, nel corso di questa stagione in due abbiamo segnato 50 reti”. Cosa hai provato in occasione delle due sfide contro la Viterbese: “Giocavo contro molti ragazzi che conoscevo e quindi in particolare nei

di LEONARDO CUTIGNI

Davide Randisi (nella foto), centrocampista della Viterbese giova-

nissimi elite fascia b targata Vincenzo Rossi, dopo aver chiuso la stagione agonistica confermandosi tra i migliori dei suoi, è pronto per affron-tare la stagione che verrà: “ Quest’anno abbiamo pagato il salto di categoria e questo si è visto soprattutto nel giro-ne d’andata. Devo e dobbia-mo ringraziare mister Rossi che, da allenatore vecchio stampo, ha saputo caricarci per la corsa verso la salvezza. Oggi siamo più forti e più consci delle nostre qualità.”

Il prossimo anno non dovete far rimpiangere la Viterbese di Conticchio: “ Cercheremo di ripercorrere le orme dei ’96 con la spe-ranza di approdare in finale. Ci guiderà Mauro Viviani, non lo conosco ma sono certo che ci farà migliora-re tanto. È una categoria ( Giovanissimi elite ) difficile dove la preparazione atletica e tattica sarà fondamentale.” Quale è la tua caratteristica migliore: “ Scherzosamente mi hanno soprannominato ‘ un Gattuso più alto ’, le mie qualità infatti sono quelle delle corsa e della grinta. Io gioco davanti alla difesa con il compito di recuperare più palloni possibili e nell’even-

tualità di fermare le ripar-tenze avversarie. È un ruolo che mi piace, amo correre e aiutare i miei compagni.”

Chi ti ha scoperto centrale di centrocampo: “ Ho inizia-to a 7 anni al Pianoscarano sotto la guida di Simonetto, con lui facevo sempre il cen-trocampista ma tutto fare. È stato Damiani ha posizionar-mi davanti alla difesa e gli sono grato per l’intuizione.”

Segui altri sport: “ Mi piace seguire il tennis, anche se la mia passione principale rimane il calcio. diciamo che è un bel passatempo.”

Dove vorresti arrivare: “ Ho il piacere di conoscere da tanti anni sia Alessandro Rossi che Alessio Provenza-no, siamo amici, abbiamo giocato anche insieme, e spe-ro di seguire le loro orme.”

IL DIFENSORE - Francesco Giulietti, capitano dei giovanissimi ‘96 del Pianoscarano

Un ‘gigante’ che ha il sogno e la voglia di migliorare

Davide Randisi, classe 97è il Gattuso dei ‘leoncini’ Centrale di centrocampo nella

Viterbese giovanissimi elite

Il ragazzo che parla con i golPer Alessandro Rossi 45 reti nelle due stagioni sin qui trascorse con la Lazio

Leader insieme al gemello Montichiari nel gruppo dei ‘97 del club biancazzurro

Francesco Giulietti Virgulti, difen-sore classe ’96 che nello scorso

campionato ha indossato la maglia del Pianoscarano, guarda con ottimismo, dall’alto del suo metro e novanta, la stagione che verrà: “ Sono soddisfatto del campionato e della mia stagione. Ho fatto sette gol da difensore, che non sono pochi, ci siamo salvati senza problemi, mister Mauro Cecchetti mi ha promosso capitano ed ho anche disputato diverse partite con i ’95.

Purtroppo la prossima stagione rischiamo di affrontare le categorie provinciali allievi dove il Piano-scarano è retrocesso e non vorrei scendere di categoria.”

Hai avuto contatti con altre so-cietà: “ Diciamo che ho diverse pos-sibilità. La mia intenzione è quella di affrontare un campionato più com-petitivo, dove crescere tatticamente e confrontarmi con squadre di livello. So che si è fatto il mio nome alla Viterbese che disputerà la categoria allievi fascia B elite e che è allenata da Conticchio, un tecnico molto stimato e che ha fatto benissimo la scorsa stagione.

Mi fa molto piacere anche la stima e la considerazione che ha sempre mostrato nei miei confronti il tecnico della Foglianese Marco Be-

vilacqua. Vediamo quella che potrà essere la soluzione migliore . Ogni decisione la prenderò con i dirigenti del Pianoscarano che stimo e che so che ragioneranno soltanto pensando al mio bene”

Pregi e difetti: “ Mi piace molto Piqué, difensore centrale del Barcel-lona campione d’Europa. Dicono che gli somiglio per caratteristiche fi-siche e per il modo di non buttare via la palla e ovviamente vista l’altezza il mio punto di forza è il gioco aereo. Devo velocizzarmi con il pallone ai piedi, sono molto alto e questo certo non mi facilita, ma con il lavoro so di poter migliorare e le sfide non mi spaventano.” Altri sport oltre il calcio: “ Mi piace seguire il tennis, personalmente non lo pratico se non per divertimento, ma dopo il calcio, che rimane la mia unica e vera pas-sione, trovo la racchetta molto diver-tente.” Un mister che hai nel cuore: “ Sicuramente Mauro Cecchetti. Mi ha spostato centrale di difesa e per di più mi ha dato la fascia di capitano. Un vero onore per me, sono grato al Pianoscarano per la fiducia che mi ha dato negli ultimi due anni e ricordo con affetto il Pilastro in cui ho militato dai Pulcini ai Giovanis-simi Fascia B.

L.C.

primi minuti un po’ di emozione si è fatta sentire. Abbiamo vinto 3-0 e 4-1 nelle due sfide ed ho anche segnato”. Poi c’è stata la gioia del gol nel derby contro la Roma: “E anche quella è stata una grande emozione, a Roma il derby è derby ed è sempre una partita sentitissima anche se in campo ci sono i giovanissimi. Purtroppo abbiamo perso il titolo regionale nella finalissi-ma giocata a Ciampino contro i gial-lorossi, in quell’occasione abbiamo sbagliato match ed è stato un peccato anche se onestamente pur avendoli battuti due volte nella stagione regola-re loro mi sembrano superiori a noi”. Stai vivendo questa tua fase come un divertimento ma ti sei posto un obietti-vo? “Io so che devo migliorare giorno dopo giorno, mi devo impegnare, cercare di dare il meglio di me stesso. E so che andando avanti le difficoltà

aumenteranno sempre di più”. Felice per il trasferimento di Alessio Pro-venzano al Chievo? “Molto perchè Alessio ha eccellenti qualità e sono convinto che saprà farsi valere”. La Lazio è la tua squadra del cuore? “E’ la seconda perchè davanti alla Lazio c’è il Milan che tifo sin da bambino e Ibraimovic è il mio grande idolo”. Alessandro poi elogia il concittadino Cristiano Lombardi che ha giocato negli allievi fascia B di Eccellenza della Lazio: “Mi piace molto come gioca ed ha un grosso talento, qualche volta quando ci alleniamo al Gentili ci incontriamo”. Pronto per la prossima stagione? “Adesso mi godo le vacanze e poi si ricomincerà con i giovanissimi nazionali e il mister dovrebbe essere Carlo Perrone. Si riparte e cercherò di farmi trovare preparato”.

agv

Francesco Giulietti Virgulti alla premiazione del Memorial Aquilani

SEMPRE PIU’ SPAZIO AI GIOVANI

Sono loro l’unico patrimoniodelle società dilettantisticheSono i giovani il futuro

del calcio, del nostro calcio. Ed è su loro che bisogna insistere, prodi-garsi, investire, credere, lavorare. Storciamo la bocca quando la Viter-bese in serie D va ad ingaggiare un classe 1975 che per quanto i suoi fasti possano essere imnportanti è sempre un signore di 36 anni, udite udite. A 36 anni nell’Ita-lia di oggi un laureato non riesce a trovare lo straccio di un lavoro (e non che sia facile per un laureato di 24-25 anni) ma guarda caso si tro-va poi la forza di dare un ingaggio elevato nel calcio a chi ha un cur-riculum ricco di storia, pur se l’anagrafe pesa come un macigno.

Da sempre diamo sem-pre un infinito spazio a quella che è la realtà giovanile, sin dai tempi del Nuovo Viterbo Oggi perchè la nostra assolu-ta convinzione è che su questa strada bisogna in-

sistere e perseguire ogni finalità.

E non certo per spe-rare in un proliferare di Bonucci o Viviani ma perchè riteniamo che nel calcio dei dilettanti i soldi meglio spesi sono quelli per i piccoli. E ci piange il cuore quando si dilapidano cifre im-pressionanti per la cate-goria, quando ad atleti dei dilettanti vengono dati stipendi che sono fini a se stessi e quando magari a una formazione giovanile viene impedito di allenarsi sull’unico campo del paese perchè lo sciupa.

Lo scorso anno scri-vemmo a caratteri cubi-tali, la Viterbese in serie D anche 20 anni purchè ci giochi con i nostri ragazzi ma il messaggio non è stato accolto.

Lo riproponiamo af-finchè qualcuno a forza di ricordarglielo ci creda sino in fondo perchè sol-tanto così lavorare ha un senso. (agv)

Accanto e sotto il giovane bomber

viterbese Alessandro

Rossi con la maglia

della Lazio durante uno dei derby contro

la Roma

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sport��

SPORT

26 Mercoledì 13 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

CALENDARIO GAREdata ora partita risultato

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - BAR 2001 10 - 3

AVIS ARLENA DI CASTRO - MOJITO FC BAR GIGLIO 13 - 5

ITALIA ‘06 - VA BENE SE SE FERMAMO QUI? 7 - 2

CAFFE’ RANUCCIO II - S.S. LAZIO 190 8 - 7

AVIS ARLENA DI CASTRO - BAR 2001 7 - 4

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - MOJITO FC BAR GIGLIO 3 - 8

CAFFE’ RANUCCIO II - VA BENE SE SE... 8 - 3

ITALIA ‘06 - S.S. LAZIO 1900 16 - 5

BAR 2001 - MOJITO FC BAR GIGLIO 9 - 9

CHIOSCO FOOTBALL CLUB - AVIS ARLENA 5 - 5

ieri sera S.S. LAZIO 1900 - VA BENE SE SE FERMAMO...

ieri sera CAFFE’ RANUCCIO II - ITALIA ‘06

SEMIFINALI14/07 21,00 PRIMA GIRONE A - SECONDA GIRONE B

14/07 22,00 PRIMA GIRONE B - SECONDA GIRONE A

FINALE16/07 21,30 1/2 POSTO

GIRONE AAVIS ARLENA DI CASTRO 7

MOJITO F.C. BAR GIGLIO 4

CHIOSCO FOOTBALL CLUB 4

BAR 2001 1

GIRONE BITALIA ‘06 6

CAFFE’ RANUCCIO II 6

VA BENE SE SE FERMAMO QUI? 0

S.S. LAZIO 1900 0

Al ‘Vittori’ spettacolare 9-9 tra Bar 2001 e MojitoProseguono le sfi de al torneo di Ischia di Castro, tutti gli aggiornamenti e la situazione tra i bomber

CALCIO A 5

CALCIO TORNEO QUATTRO FONTANE - Ha preso il via il Memorial ‘Sergio Procenesi’

Canale parte forte (3-1 al Ponte), 3-3 fra Piscero e TrinchieriCANALE 3PONTE 1Come già detto, sabato

scorso l’edizione di quest’an-no ha preso il volo col match che ha visto contrapporsi le squadre di Canale e Ponte, conclusosi con la vittoria di Canale per 3-1 (Marcatori: Fabbroni(C) Dinarelli M.(C) Fabbroni(C) D’Egidio(P)).

PISCERO 3TRINCHIERI 3Domenica invece ad af-

frontarsi sono state Pisce-ro e Trinchieri: il risultato finale è stato un pareggio per 3-3 (Marcatori: Nu-vola A.(P) Nucciarelli(P) Di Biagi R.(T) Nuvola A.(P) Bocci(T) Di Biagi R.(T)).

CLASSIFICALa classi� ca della fase a gi-

roni, al termine della quale le due squadre con più punti si s� deranno in una secca � nale al cardiopalma, vede dopo la prima giornata: Canale a quota 3; Piscero e Trinchieri a 1; Ponte a 0. Gli avvincenti esordi incendiano le aspetta-tive per un prosieguo pirotec-

nico della competizione! Chi regnerà sulla Rocca di Latera quest’anno? Per scoprirlo continuate a seguirci.

Prossimo Turno - Così nella seconda giornata. Sa-bato alle 21 al “Napoleoni” di Latera Trinchieri-Canale e domenica sempre alle 21 Piscero-Ponte.

Simone Furzi Sabato scorso ha avuto inizio il Torneo delle

Quattro Fontane, l’evento calcistico amatoriale che ogni anno anima le estati Lateresi.

Questa pimpante bagarre sportiva, che vede opporsi sul campo da gioco più ama-to dagli italiani, le squadre rappresentative dei quattro rioni del paese, fa la sua nascita nel 1982, dall’idea di numerosi giovani lateresi. Dal 1998 il torneo viene de-dicato alla memoria di Ser-gio Procenesi, uno dei suoi principali promotori, non-ché stimato dirigente della squadra del G.S. Latera, a seguito della sua prematura scomparsa all’età di 47 anni,

avvenuta il 19 Settembre del 1997. Le quattro squa-dre partecipanti alla compe-tizione ereditano i rispettivi nomi dalle fontane simbolo di ogni piccolo quartiere in cui è suddiviso il paese.

Abbiamo dunque i teams di Piscero, Trinchieri, Ponte e Canale. Il bacino tecnico da cui ogni gruppo attinge è ovviamente quello degli “atleti” abitanti i rispettivi rioni. La prima edizione fu vinta dai viola del Piscero, che ancora oggi, nonostan-te gli insuccessi dei recenti anni, conserva la leadership dell’Albo d’Oro.

Ma abbandoniamo i fasti del passato e rivolgiamoci al presente.

Torniamo ad occuparci del Memo-rial di calcio a cinque in pieno svolgimento ad Ischia di Castro nel

ricordo del compianto e indimenticato “Cristiano Vittori”, dirigente della loca-le società calcistica scomparso qualche anno fa in un tragico incidente stradale. Ecco il quadro delle s� de giocate tra ve-nerdì e lunedì sera.

GIRONE ALunedì sera per il gruppo A abbiamo

avuto lo spettacolare pareggio per 9-9 tra Bar 2001 e Mojto e in una serata in cui il segno x è andato per la maggiore altro pareggio per 5-5 nel match tra Chiosco Football Club e Avis Arlena di Castro.

GIRONE BQui nelle due sfide giocate venerdì

sera netto 9-3 tra Caffè Ranuccio II e Va Bene Se Fermamo qui e strepitoso 16-5 dell’Italia 2006 sulla S.S.Lazio.

IERI IN CAMPOIeri sera si sono giocate le ultime due

gare della fase di qualificazione come mostra la tabella che pubblichiamo a destra.

I MARCATORIQuesti gli aggiornamenti nella classifi-

ca dei marcatori del torneo.

11 reti - Aliu Diop

10 reti - Simone Bozzini

8 reti - Gaetano Curre e Claudio Mari

7 reti - Ivo Silvestri

6 reti - Giuseppe Marinacci, Fulvio Celestini e Alessandro Bocci

5 reti - Piergiuseppe Cento, Giuseppe Di Biase, Edward Doko

4 reti - Michele Bocci. Mojito Fc Bar Giglio

Avis Arlena di Castro Bar 2001

Accanto Claudio, Franca e Marco

fi gli e moglie di Sergio

Procenesi, in basso a sinistra

la formazione di Trinchieri,

a destra la squadra del Piscero

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SPORT

27Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

BASEBALL C PATTINAGGIO

di GLAUCO ANTONIACCI

Ormai si stanno abituan-do a giocare sempre, con ritmi degni di

campionati professionistici. L’abitudine non basterà però ad assorbire la fatica della quarta gara in dieci giorni, un tour de force che, unito al cal-do micidiale di questo periodo, rappresenta un ostacolo in più per i Black Hawks Tuscia.

La formazione guidata da Angelo Sgnaolin (nella foto), reduce dalla scon� tta preventi-vata e più che onorevole contro la capolista Rosemar Grosseto, deve nuovamente preparare la borsa e partire alla volta di una trasferta dif� cile ed anche lunga. Il gruppo dei ‘Falchi neri’ è infatti atteso questo po-meriggio alle 17 sul diamante

Prezioso argento per Gia-da Bacchiarri al Trofeo Nazionale UISP Formula

2/B di pattinaggio artistico, di-sputato lo scorso � ne settimana a Scanno, in Abruzzo. L’atleta della Libertas Pilastro, dopo il terzo posto nella semi� nale, è riuscita a migliorarsi ancora nella � nale, cui si erano quali� -cate le migliori quaranta atlete. Un esercizio di ottimo livello le è valso la seconda posizione per la gioia dell’istruttrice Maurizia Burioni e dei familiari, presenti per sostenerla in terra abruzze-se; la medaglia è il giusto premio per il suo costante impegno ne-gli allenamenti durante tutta la stagione.

La trasferta di Scanno ha regalato anche un bellissimo sesto posto nella categoria della Formula 4/A di Chiara Stava-gna. La ragazza viterbese ha pattinato con scioltezza e gra-zia, terminando a ridosso delle migliori in classi� ca.

Più che giusti� cata la soddi-sfazione delle atlete ma anche dei dirigenti della Libertas Pi-lastro che hanno ringraziato gli istruttori e le atlete stesse per i risultati ottenuti, senza dimen-ticare le famiglie che hanno se-guito continuamente le giovani pattinatrici accompagnandole in tutte le occasioni.

Ora l’attenzione si sposta sul Campionato Italiano Federale della Divisione Nazionale a Mi-randola, dove Rachele Cerica sarà accompagnata dall’istrut-trice Sara Turchetti.

BEACH VOLLEY - Ripresa scoppiettante per il torneo ‘Volley Tra i Castagni’ in corso a Canepina

N.Costruzioni e IBS Team a valanga. Radio Selva olè!

Giada Bacchiarri d’argentonel Trofeo Nazionale UISP La portacolori della Libertas Pilastroprotagonista di un ottimo esercizio

Black Hawks senza respiroLa formazione di Angelo Sgnaolin affronta un altro turno infrasettimanale

Pronostico avverso sul diamante del Livorno con tanta fatica nelle gambe

della Sogese Livorno, attuale capoclassi� ca del girone J di serie C nazionale.

La gara, valida per l’intergi-

BASEBALL RAGAZZI

Montefi ascone Greenin trionfo a GrossetoNon avevano certo bisogno di dimostra-

re il loro valore, dopo una stagione regionale chiusa da imbattuti e con l’accesso alle � nali nazionali nel cassetto. I ragazzi del Monte� ascone Green hanno però voluto aggiungere in bacheca un altro successo im-portante, aggiudicandosi il primo atto delle Tuscany Series 201 sul diamante “Simone Scarpelli” di Grosseto.

Un’affermazione prestigiosa, perchè arri-vata in � nale sullo Junior Grosseto padrone di casa per 8-7 al termine di una gara appas-sionante. Non è stato facile per nessuno dei due team raggiungere la � nale, anche perchè le altre partecipanti hanno fatto di tutto per arrivare in fondo. E’ il caso dello Junior Parma che, nel girone eliminatorio, aveva dominato le gara disputate ma non ha potu-to nulla contro il Monte� ascone (10-1). Lo Junior Grosseto ha invece scon� tto in semi-� nale la nazionale israeliana per 1-0. Israele si è poi riscattato nella � nalina, battendo gli emiliani per 6-1. Hanno partecipato al tor-neo anche i Rams Viterbo, sesti dopo aver perso la � nale di consolazione con l’Antella Chianti, e il Monte� ascone Gold, composto da ragazzi molto giovani, che ha chiuso al-l’ottavo posto.

Come miglior battitore della manifesta-zione è stato premiato Guglielmo Falchini (Antella Chianti), il miglior lanciatore è stato Gabriele Casalini (Junior Parma) ma l’mvp del torneo è andato a Giorgio Manzi del Monte� ascone Green).

Da domani sette formazioni (Junior Grosseto 1 e 2, Rams Viterbo, Juve 98 To-rino, S.Giacomo Nettuno, Monte� ascone Baseball e Novara Bc 2000) si contendono il Memorial Scarpelli della categoria Allievi.

CLASSIFICA VINTE PERSE %

BIG MAT ROSEMAR 10 1 909

FIORENTINA 9 2 818

MONNALISA AREZZO 7 4 636

LIBERTAS PERUGIA 8 5 615

BLACK HAWKS TUSCIA 6 7 462

MARCONI SPOLETO 4 8 333

rone, era inizialmente program-mata il 5 giugno ma poi era stata rinviata causa l’impossibi-lità dei labronici di giocare e di � ssare un eventuale anticipo al giorno precedente.

Da quel 5 giugno è trascorso poco più di un mese, ma i Black Hawks sono profondamente cambiati sotto il pro� lo della � ducia nei propri mezzi e della convinzione. A suon di vittorie, il team af� dato al manager Angelo Sgnaolin ha risalito la classi� ca ma, soprattutto, ha iniziato a giocare con maggiore personalità e sicurezza, sia in casa che in trasferta, e viene

quasi da chiedersi dove avrebbe potuto arrivare se la stagione non fosse stata così breve.

Oggi però ci sarà da fare i conti con la fatica nelle gambe e nelle braccia dopo una setti-mana, quella appena trascorsa, in cui si sono disputati ben tre match. Sgnaolin ha effettuato qualche rotazione già dome-nica contro Rosemar, facendo riposare chi, come il lanciatore Tavarez, ne aveva maggiore bisogno. Tra le righe si è capito che la trasferta di Livorno è una scomoda ‘intrusa’ in una settimana in cui era importante ricaricare le batterie, soprat-tutto in vista della trasferta di domenica ad Arezzo contro il Monnalisa che è stata segnata in rosso come l’occasione mi-gliore per aggiungere un’altra vittoria al record stagionale.

“Terminare con otto vittorie avrebbe del miracoloso per come era iniziata la stagione” ha confermato Sgnaolin che, qualora la partita dovesse sfuggire presto di mano, al-lungherà ancora le rotazioni e darà riposo agli elementi più spremuti. Attenzione però, per-chè si diceva la stessa cosa alla vigilia della trasferta di Spoleto, mercoledì scorso, ed è arrivata una vittoria nettissima. Guai a sottovalutare questi Hawks.

Si aspettavano altri verdetti dalla prima serata di incontri della seconda settima-

na, e così puntualmente è stato. Il torneo ‘Volley Tra i Castagni’ in corso a Canepina ha mandato in scena ben quattro incontri e i risultati hanno contribuito non poco a delineare ulteriormente le classi� che dei due gironi, ciascuno composto da sei squadre.

Il programma del lunedì nel torneo di beach volley organizzato dalla ASD Team Canepinese si è aperto con il match tra Quelli de e campo e Moda Capelli Angela & Divina, valido per il gruppo 2. Il pronosti-co era tutto dalla parte del team Quelli de e campo e, in effetti, la gara si è risolta con un netto 2-0 per i favoriti che, grazie a questo successo, sono saliti a quota sei punti nella classi� ca provvisoria del girone. Per Moda Capelli Angela & Divina, invece, un’altra

scon� tta che lascia la squadra a zero pun-ti. Più interessante era la s� da che vedeva opposte la Nuove Costruzioni Renzoni Giovanni e l’Atletico Cimini, importante per la corsa alle prime quattro posizioni del girone 1. La Nuove Costruzioni, senza dubbio una delle favorite per il successo � nale nel torneo, ha avuto ragione degli avversari per 2-0 e si è confermata imbat-tuta; in testa al raggruppamento resta la formazione Le Noir che ha 6 punti ma ha giocato una partita in più.

Nello stesso raggruppamento c’è stata la partita più bella ed equilibrata della serata, che vedeva opposte i giovani lo-cali di Radio Selva e Ioco poco ma ioco; i due team andavano a caccia della loro prima vittoria nel torneo e non si sono risparmiati, dando vita ad un incontro

molto combattuto e pieno di ribaltoni. Il primo set è stato ad appannaggio di Ioco poco ma ioco, poi è arrivata la reazione veemente dei ragazzi di Radio Selva che hanno pareggiato i conti ed hanno con-tinuato a giocare bene anche nel terzo set. La strepitosa prestazione di Renato Proietti ha spinto il team di Radio Selva alla vittoria che tiene ancora in vita le speranze di ingresso nei quarti di � nale, mentre il cammino per Ioco poco ma ioco si fa sempre più in salita.

Nel girone 2 c’è stata, in conclusione di serata, la vittoria netta della IPS Team ai danni di Mila & Shiro x 4. Partita semplice per la capolista del girone che ha centrato un posto nei quarti di � nale. Ieri sera altri quattro match e cammino sempre più spe-dito verso i quarti di � nale. (GA)

Accanto i ragazzi

della Nuova Costruzioni di Renzoni Giovanni,

in alto la squadra della IBS

Team, sotto a destra la formazione

di Radio Selva

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SPORT

28 Mercoledì 13 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

MOTOCROSS

di GLAUCO ANTONIACCI

Altri tredici punti e, se non ci si fosse messa la sfortuna, sarebbero stati

ancora di più. Bilancio positivo per Alessandro Lupino che, anche sul tracciato tedesco del ‘Talkessel’ di Teutschenthal, ha confermato di essere capace di assicurare un rendimento alto e costante nel Mondiale di moto-cross classe MX2.

La Husqvarna gli ha messo a disposizione qualche svilup-po tecnico e Lupino, facendo girare i cavalli del suo moto-re, ha strappato la sedicesima posizione già nella manche di quali� ca del sabato, un piaz-zamento positivo in vista delle due manches della domenica e di una partenza che, tradizio-nalmente, non è certo il suo punto di forza.

Questa volta, però, il dan-no è stato veramente grosso: nei metri iniziali della prima manche, il compagno di squa-dra di Lupino, l’americano Michael Leib, è entrato in contatto con un altro pilota ed è caduto proprio addosso a Lupino. I due al� eri del team Ricci Racing sono stati s� lati da tutti i concorrenti e, quando sono ripartiti, erano in ultima e penultima posizione. Come gli è capitato frequentemente nel corso di questa stagione, il pilota viterbese ha dato ini-zio ad una rimonta poderosa, solcando la terra tedesca alla

massima velocità possibile con la sua moto; a furia di sorpassi, Lupino è tornato in zona punti ed è stato bravissimo a conclu-dere la manche in diciassette-sima posizione, guadagnando quattro punti preziosi per come era iniziata la gara.

La caduta di inizio manche non ha creato guai � sici al ‘Lupo’ mentre il suo compa-gno di squadra Leib non è partito nella seconda prova. Lupino questa volta non ha avuto dif� coltà, anzi è scattato a centro gruppo prendendosi la quattordicesima posizione. Senza doversi liberare di piloti più lenti, il centauro viterbese ha saputo girare su un ritmo

vicino a quello degli altri piloti di alta classi� ca, recuperando anche due posizioni � no a ter-minare dodicesimo. Nel Gran Premio ha � nito con un quat-tordicesimo posto dovuto prin-cipalmente all’inconveniente della prima manche, ennesimo intoppo della sfortuna che, sotto diverse forme, sta impe-dendo a Lupino di portare la sua debuttante Husqvarna � no alle prime dieci piazze della graduatoria.

Nella classi� ca generale della MX2, l’azzurro conserva la dodicesima posizione ed ha anzi incrementato di cinque lunghezze il suo vantaggio sul francese Tixier che lo insegue.

La gara ha confermato le indicazioni delle prove, regalando al team Althea

Racing e allo spagnolo Carlos Checa due terzi posti, buoni per mantenere la testa della classi� -ca nel Mondiale Superbike.

Sul circuito di Brno che non è mai stato fra i favoriti dell’esperto centauro iberico, sono stati ancora una volta gli italiani a dettare legge: nella prima manche il successo è an-dato a Marco Melandri che ha preceduto Max Biaggi, secon-do dopo aver dato vita ad un bel duello proprio con Checa, nella seconda manche le prime due posizioni si sono invertite ed è stato Biaggi e prevalere su Melandri, con Checa buon terzo ma costretto a rinunciare ad ogni tentativo di giocarsi la vittoria nei giri conclusivi.

Il gran caldo non ha certo aiutato i piloti che hanno visto messa a dura prova anche la loro resistenza � sica. “Devo dire che sono veramente soddi-sfatto di aver fatto due podi qui a Brno che è sempre stata una pista dif� cile per me - ha di-chiarato Checa -. In gara 1 non sono partito male ma ho impie-gato parecchi giri per superare Laverty e una volta fatta, c’era gia’ un gap di un paio di secon-di fra me e i due leader Marco e Max. Sono riuscito a raggiun-gerli � nalmente e ho fatto tutto per tenere il loro passo e stare lì davanti. A un certo punto sono riuscito a prendere Max ma lui mi ha ripassato quasi subito. Considerando la situazione, il tracciato, i nostri rivali, dob-biamo essere soddisfatti della prestazione. Abbiamo lavorato bene tutto il weekend, trovan-do un buon set-up e scegliendo la gomma giusta, abbiamo fatto del nostro meglio. Max e Marco erano davvero forti qui, e’ un peccato che non potevo stare con loro ma sono comun-

que felice. Abbiamo sempre un vantaggio in classi� ca e l’importante e’ che siamo com-petitivi e costantamente veloci. Silverstone sara’ un’altra pista dif� cile, ma poi arrivono al-tri circuiti dove siamo meno svantaggiati, quindi vedremo. Continuo a prendere una gara alla volta”.

“E’ stato un’altro giorno abbastanza dif� cile per motivi molto noti - ha confermato Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing -, in questo tipo di circuiti le 4 cilindri hanno un vantaggio in accelerazione evidente. Carlos ha dimostrato di essere al livello giusto in termini psicho-� sici; ha fatto il suo massimo e la moto ha fatto quello che poteva, quindi aspettiamo piste legger-mente piu’ favorevoli, o almeno alla pari. Ringrazio tutti, tutto il team per l’ottimo lavoro svolto questo weekend, la Ducati e tut-ti i nostri sponsor”.

Dopo otto di tredici round, Checa continua a comandare la classi� ca con un totale di 293 punti contro i 263 di Biaggi e i 240 di Melandri. Molto stac-cati gli altri piloti. Il prossimo appuntamento mondiale è in programma il 31 luglio a Sil-verstone.

Soddisfatto anche Davide Giugliano che, nella Superstock 1000, ha terminato la gara al secondo posto alle spalle di Barrier ma ha incrementato il vantaggio in classi� ca genera-le, dove precede Zanetti di 31 punti e Petrucci, costretto al ri-tiro dopo una caduta, di ben 46 lunghezze. L’altro portacolori del Team Althea Racing, Loren-zo Baroni, ha dato vita ad una gara di rimonta dopo un errore al momento del via. Ha comun-que chiuso in settima posizione accumulando nove punti suf� -cienti a portarlo all’ottavo posto della graduatoria generale.

FERRARI 458 CHALLENGE - Polemiche dopo il tamponamento in gara 2 a Misano con Stefano Gai

Dario Caso, un terzo posto e un incidente

Lupino fermato solo dal compagno di teamUn contatto con Leib lo attarda nella prima manche del Mondiale in Germania, nella seconda chiude 12°

Nel prossimo � ne settimana, il Mondiale motocross tornerà di nuovo a far salire alto il rombo dei motori; la carovana delle ruote tassellate si sposta infatti a Kegums, in Lettonia, per altri due episodi della corsa verso il titolo, ristretta a questo punto solamente a Roczen, Herlings, Searle e Paulin. Per Lupino la corsa è quella verso le prime dieci posizioni, un risultato che sarebbe straordinario e che sarà possibile solamente se tutte le componenti andranno al loro posto. Finora non è mai successo, ma i passi avanti sono ormai sotto gli occhi di tutti e aspettano solo di essere messi a frutto.

MOTOCICLISMO - Team Althea soddisfatto a Brno

Prestazioni da podio per Checa e Giugliano

Ha avuto un’appendice po-lemica la terza gara del

Ferrari Challenge Italia dispu-tata lo scorso � ne settimana a Misano.

Protagonisti di un epilogo ‘avvelenato’ sono stati Stefano Gai, leader della classi� ca, e il nostro Dario Caso, coinvolti in un incidente che era co-stato praticamente la gara ad entrambi. In una frenata par-ticolarmente attesa dai piloti per tentare i sorpassi, Dario Caso ha tamponato in modo molto violento Stefano Gai, ma è stato proprio il giovane pilota di Rossocorsa ad anti-cipare in maniera esagerata la staccata, così il driver viterbese non ha potuto evitare una col-lisione violenta che li ha messi entrambi fuori gioco nella ba-garre per la prima posizione. Caso è ripartito, pur con danni evidenti e visibili alla vettura, ed ha chiuso la seconda man-che ad un giro di distacco dal vincitore Matteo Malucelli in diciottesima posizione asso-luta, undicesima di categoria, raggranellando pochi punti per la classi� ca generale.

Ancora peggio è andata a Stefano Gai che ha completa-to tredici giri, ma per il rego-lamento del Ferrari Challenge è stato comunque classi� cato

(ventesimo assoluto e tredi-cesimo di categoria) avendo completato oltre la metà dei giri previsti.

Molto più lineare e senza polemiche è stata la prima manche, in cui il successo è andato a Lorenzo Bontem-pelli del Team Kessel Racing. L’esperto pilota milanese ha dimostrato di trovarsi benis-simo sul tracciato di Misano e, al volante della sua Ferrari F458, ha impresso un ritmo costante e veloce che gli è valso il primo successo della stagione in questo importante trofeo monomarca dedicato alle vetture di Maranello. Tanti sorpassi e la fatica per le altissime temperature hanno reso la vita dura ai piloti, ma Bontempelli è stato bravo a staccare tutti e chiudere senza affanni.

Alle sue spalle hanno duellato proprio Stefano Gai e Dario Caso, protagonisti inconsapevoli dell’antipasto di quello che si sarebbe visto nella seconda manche. En-trambi i piloti sono stati velo-ci e determinati, con Gai che, sotto la bandiera a scacchi, è riuscito ad avere la meglio per poco più di quattro decimi sul pilota di origine molisana ma ormai viterbese.

Gai ha chiuso a quasi sei secondi da Bontempelli men-tre Caso ha accusato un ri-tardo di sei secondi e quattro decimi.

Purtroppo l’incidente oc-corso in gara due è costato a Dario Caso la terza posizione nella classi� ca generale del Trofeo Pirelli. Dopo tre prove, infatti, in testa alla graduato-ria resiste Stefano Gai, anche lui penalizzato dal contatto con Dario Caso, mentre alle sue spalle è salito Bontempelli

che ha terminato al secondo posto la seconda manche ed è quindi uscito da Misano come il vero vincitore del week-end. In terza piazza con 53 punti c’è la coppia composta da Sernagiotto e Fascicolo che precede, di un solo punto, Dario Caso.

Il Trofeo Pirelli Italia torne-rà il 4 settembre sul tracciato austriaco di Zeltweg e di si-curo, anche senza polemiche e incidenti, lo spettacolo non mancherà. (GA)

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29Mercoledì 13 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

MOTOCICLISMO AUTOMOBILISMO

di GLAUCO ANTONIACCI

Settima posizione assoluta, quarta considerando solo gli iscritti al Trofeo del Cen-

tauro ed ignorando le wild card. Nonostante il gran caldo, con temperature dif� cili da sopporta-re, Letizia Marchetti ha messo a segno un’altra bella prestazione sulla pista di Vallelunga, dove è andata in scena la terza tappa del Centauro.

Reduce dalla vittoria nel Tro-feo Femminile FMI, dove guida la classi� ca a punteggio pieno, la portacolori del Team Crazy Old Men è tornata a confrontarsi con i suoi colleghi uomini terminan-do con un piazzamento eccel-lente un week-end decisamente positivo.

Già nelle prove libere del ve-nerdì, infatti, la pilota di Civita Castellana e la sua Suzuki ave-vano girato su buoni riferimenti cronometrici, confermati nella prima sessione di quali� ca del sabato, quando la Marchetti si era piazzata al nono posto con il tempo di 1’44”5. Le cose sono andate ancora meglio nella seconda sessione che ha visto la campionessa in carica della Open femminile scendere di un secondo � no a far fermare i cro-nometri su 1’43”5, corrispon-dente all’ottava posizione sulla

Si riparte dalla scelta iniziale, dal campionato con cui la stagione era iniziata e che,

dopo una lunga serie di pro-blemi e ritiri, sembrava vittima di una maledizione, tanto da portare a qualche inevitabile ri� essione sull’opportunità di continuare.

Con rinnovate speranze e grande entusiasmo, Gianluca Carboni è ora pronto a tuffarsi nuovamente nel Lamborghini Super Trofeo al volante di una Gallardo � nalmente competi-tiva e agguerrita. E’ trascorso poco più di un mese dal disastro di Silverstone, in cui i problemi meccanici avevano obbligato il driver di Bagnoregio e il suo compagno di squadra Riccardo Ragazzi a passare più tempo a guardare gli altri guidare piut-tosto che a combattere per la vittoria. Molte cose sono però cambiate in questo mese, come ci conferma lo stesso Carboni: “La nostra vettura è stata presa in cura dai tecnici della Lambor-ghini che hanno riscontrato in effetti un problema di surriscal-damento della benzina, per col-pa del qualesi rompevano anche i catalizzatori. Hanno sostituito il motore e abbiamo provato la nuova vettura in pista ad Adria, con una simulazione di gran premio sotto un sole cocente.

Non ci sono stati problemi, la macchina si è comportata bene ed ora siamo � duciosi di poter dimostrare il nostro valore”.

Carboni-Ragazzi saranno quindi in gara nel week-end al Paul Ricard con tanta voglia di lasciarsi alle spalle i guai: “Quando la macchina andava bene abbiamo dimsotrato di essere veloci, puntiamo a vin-cere qualche gara già dal Paul Ricard, per la corsa al titolo potrebbe essere tardi con tutti i ritiri alle spalle ma non si sa mai, anche gli altri potrebbero avere problemi. Il nostro team ha lavorato tanto ed anche la Lamborghini ha fatto di tutto per metterci nelle condizioni di dare il massimo, ora sta a noi fare il resto”. (GA)

MOTOGIRO - Tantissimo entusiasmo nell’evento organizzato a Fabrica di Roma dal Club Faleri Novi e dall’Associazione dedicata al giovane scomparso

Una carovana coloratissima e rumorosa per ricordare Simone Gianfelici

Carboni pensa positivoin vista del Paul Ricard Risolti i problemi di affi dabilità della Lamborghiniil driver di Bagnoregio si rituffa nel Super Trofeo

Marchetti vicinissima al podioOttima prestazione nel Trofeo del Centauro a Vallelunga

Ora una lunga pausa se non arriva uno sponsor per il CIV

griglia di partenza.Letizia Marchetti è partita

benissima ma, a causa di un in-cidente veri� catosi in prossimità del traguardo allo spegnersi del semaforo, la direzione gara ha ordinato un nuovo start. Pur senza lo stesso spunto della prima partenza, la Marchetti ha preso il via in maniera positiva, s� lando nel gruppo dei migliori; la gara è stata molto battagliata e l’atleta civitonica non si è certo tirata indietro, transitando sotto

la bandiera a scacchi con un set-timo posto assoluto, quarto tra gli iscritti al Centauro, che non può che soddisfarla.

“E’ stata una gara lunga abbastanza impegnativa per via del caldo ma sono contenta per come è andata. Prima della prossima gara (il 28 di Agosto al Mugello nel Premier Cup ) ci sarà una lunga pausa e questo mi dispiace molto, spero di riuscire a trovare uno sponsor che possa contribuire alle spese e poter

partecipare al CIV Superbike il 24 Luglio al Mugello come wild card, e allo stesso tempo ringra-zio tutti i nostri partners che ci aiutano per l’intera stagione, Nonno Racing e il Team Crazy Old Men, oltre a tutti gli amici che mi seguono sempre”.

Lo abbiamo già detto altre volte ma rinnoviamo l’appello: possibile che non ci sia nes-suno sponsor disposto a dare una mano ad una pilota così veloce?

Hanno risposto in tantissimi all’appello degli organizzatori, trasformando la giornata in

una bellissima festa delle due ruote.La 2ª Giornata Moto Break, Primo Motogiro

Lost Life Lap, messa in piedi dall’Associazione Simone Gianfelici e dal MotoClub Faleri Novi anche per ricordare la � gura del giovane scom-parso tragicamente due anni fa in un cindeinte stradale, ha riscosso un grande successo, sia per quanto riguarda i numeri che per l’entusiasmo-riscontrato.

Moto di ogni tipo e di ogni cilindrata, qualche mezzo ‘fuori le righe’ e tanta curiosità suscitata in tutte le persone che, da bordo strada, hanno applaudito le moto al loro passaggio.

In queste foto, che ci sono state gentilmente concesse dal sito www.civitanews.it, è possibile intuire l’entusiasmo respirato per tutta la giorna-ta, partita dalla piazza del Centro Commerciale

di Faleri, da dove ha avuto inizio un giro in sella ai rispettivi bolidi che ha interessato principal-mente le zone vicine al lago di Vico. Il percorso, decisamente interessante, si è concluso con il ri-torno a Fabrica di Roma e con una cena nell’am-bito della Sagra della Zucchina che si svolgeva proprio nel centro della Tuscia.

Tra i presenti al Motogiro anche l’assessore comunale allo sport Giorgio Cimarra che, pri-ma dell’inizio del giro in moto, ha donato un mazzo di � ori al padre di Simone Gianfelici; per chi lo conosceva bene, questa giornata è stata certamente un bellissimi modo di ricordare un ragazzo accomunato dalla passione per la moto a tutti i partecipanti all’evento.

C’è da scommettere che il successo ottenuto quest’anno spingerà gli organizzatore a ripetere nuovamente l’iniziativa, facendola diventare un appuntamento classico dell’estate. (ga)

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SPORT

30 Mercoledì 13 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

MUAY THAI

Un successo organizzativo e di pubblicoIn archivio la Itthipol Academy Fight Night che ha portato tantissima gente sulle tribune del PalaMalè

di GLAUCO ANTONIACCI

La soddisfazione degli orga-nizzatori non è stata assolu-ta, visto che non è arrivato

quel titolo italiano professionisti che, dopo tre round, sembrava in mano a Fabio ‘Zizzu’ Celestre ma che invece è � nito a Pisa, da Simone Benedettini.

La Itthipol Academy Fight Night, organizzata sabato sera al PalaMalè, è stata però un esempio di come sia possibile ot-tenere un buon pubblico anche con discipline non proprio sotto i ri� ettori, tipo la Muay thai. Tanta gente sugli spalti, applausi e partecipazione, ovviamente aumentati dal ritrovarsi alcuni ragazzi ‘di casa’ sul ring.

Prima del match tra Celestre e Benedettini, Alessandro Onorini si era distinto mettendo al tap-peto in diverse occasioni il suo avversario romano, Giuseppe D’Ascanio, ma quest’ultimo è riuscito a mettere a segno una quantità maggiore di colpi ed è stato premiato dal verdetto dei giudici. Scon� tta ai punti anche per Flavio Zampilli, di Capo-dimonte, battuto da un altro � ghter romano, mentre non ha convinto del tutto il verdetto che ha assegnato il successo al pisano Lorenzo Baldi nei confronti di Marco Buzicori, atleta viareggino della Itthipol Academy. Anche il match femminile è stato molto combattuto, con la portacolori della Itthipol Academy, Serena Falorni, che ha scon� tto di mi-sura la romana Veronica Petrilli, brava a contrastare un’avversaria più esperta che però ha portato a casa il verdetto.

Spettacolo nella s� da senza protezioni tra i Prima Serie Daniele ‘Guaranà’ Pecorelli e il toscano Edward Bolognesi. Il � ghter viterbese non è riuscito a piazzare buone combinazioni nelle prime due riprese, fallendo spesso la misura, ma nel terzo round si è scatenato, ha attaccato a testa bassa colpendo a ripetizio-ne il bersaglio ed ha trasformato ogni azioni in punti preziosi per garantirsi il verdetto vittorioso.

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almanacco 31Mercoledì 13 Luglio 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Culmine della Luna, cul-mine della for tuna!. .Car i amici degli Ariete sappiata

Di bene in meglio per voi amici del Toro!..sì è vero qualche piccolo pa-

Mamma mia che mattina-taccia ancora amici dei Gemelli..avete un diavolo per

mentre sie-te in riva al mare, con una piccola sdraio a righe colo-rate messa lì

Lavoro, la-voro e anco-ra lavoro!.. basta!..non se ne può più!..ma è possibile che

Non sia mai qualcuno si azzardasse a parlarvi questa mattina care ter-ribili amiche della

la mattinata procede in ma-niera tranquilla anche se con un po’ di ma-lumore dovuto

Il sole vi bacia, una meravi-gliosa Venere vi vuole belli e innamorati ed un Marte

malandrino dai Gemelli vi strizza l’occhio indicandovi quelle che sono le possibili prede..niente male direi..considerando il fatto che al lavoro in questo periodo non state dando il massimo perlomeno in amore state fa-cendo scintille..beh..buon per voi..d’altronde state passando le vostre strameritate vacanze e quindi..GODETEVELE

a qualche incomprensione con il vostro amore..dal pomeriggio in poi però dovete fare attenzio-ne a dosare le parole,..la Luna entra in Capricorno e ci si met-te anche lei ad appesantire la situazione..cercate, se potete di stare lontani, almeno per due giorni..farete notare la vostra assenza..e nel frattempo NON COMBINERETE GUAI

Q u e s t a pazza paz-za pazza estate..ecco così si p o t r e b b e

Avete presente quei bambini che corrono sulle giostre affacciandosi e urlando la

loro gioia e il loro stupore ai loro genitori che li aspettano a terra?.. ecco, voi vi sentite così..la vostra grotta in fondo al mare è sottopo-sta a mille sollecitazioni a causa di questi pianeti turbolenti che vi agitano..cercarte di rimanere tran-quilli e al vostro posto..in serata tut-to comincerà ad andare meglio..MI RACCOMANDO...RILASSATEVI

intitolare il film autobiogra-fico che state girando..siete talmente pieni di vita, con la seduzione negli occhi e più che altro quella battuta sempre a fior di labbra, che Marte dai Gemelli vi regala rendendovi più ironici e sim-patici del solito..MEGLIO PER VOI!

Vergine..siete davvero esplosive. e non solo delle bombe sexy come siete di solito oggi proprio non vi va bene niente e nessuno..la colpa è di questo Marte puntiglioso che accresce il vostro innato sarcasmo, poi ci si mette anche la Luna ed ecco che qualsiasi stupi-daggine diventa un cataclisma..meno male che dal tardo pomeriggio tutto cambia..RILASSATEVI

nella vita non ci sia altro?..eh lo so cari amici del leone, questa è la vostra lamentela ricorren-te in questi giorni..non avete tempo per voi..e la colpa è un po’ anche vostra..siete troppo accentratori, non delegate niente a nessuno..e cambiate un pochino, no?..ALMENO D’ESTATE!

sul bagnasciuga, con l’acqua che ogni tanto vi tocca e vi rinfresca..e lì quando siete assorti osservando il turbinio delle onde ecco che da qual-che parte due occhi profondi e belli scrutano il vostro profi lo..è un sogno?..nossignori, è la vostra realtà..ARRIVA L’AMO-RE

capello, e per chi non ha capelli avete il dente avvelenato..e per chi non ha denti avete il diavolo in corpo..sì, proprio così..siete estremamente nervosi e anche se non accorgete con il vostro atteg-giamento innescate la miccia in qualsiasi situazione..cominciate a sorridere e vedrete che TUTTO CAMBIERA’

tema d’animo ve lo portate un po’ appresso ma visto che si tratta di lavoro cercate solo per un piccolo periodo di essere meno diligenti del solito..non statevi ad ac-collare anche le cose che non vi riguardano...datemi retta..pensate a voi e GODE-TEVI LA VITA

eche nonostante gli sbalzi di umore e le complicazioni sen-timentali di questo periodo, la giornata di oggi potrebbe riser-vare notevoli sorprese a coloro i quali sono nella spasmodica attesa dell’anima gemella..tutto può succedere specialmente in viaggio..sono previsti GRANDI INCONTRI!

Sono già due giorni che i n a n e l l a t e successi uno dopo l’altro..il lavoro va alla

grande specialmente se siete a capo di qualche attività..siete voi il jolly del momento..quello che sta benissimo in qualsiasi occasione..tutto questo però comporta un rovescio della medaglia che è la gelosia e l’in-vidia di qualcuno che credevate amico..mi raccomando..cercate di scoprirlo ma con ASTUZIA E CIRCOSPEZIONE

la luna viene atrovarvi nel p o m e r i g g i o cari pazienti amici del

Capricorno..ha in serbo per voi soprattutto consigli, an-che questa volta..ha parlato un pèò con Giove che vuole tanto aiutarvi ma lui, lo sapete agisce in tempi lunghi e allora ecco che lei, la Luna vuole regalarvi qualche colpetto di fortuna..tentate al gioco…MA POCO POCO

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Giovedì 14 Luglio 2011

ore 00 cielo sereno e vento da sud a 7 km/h. Temperatura di 20,9 °Core 03 cielo sereno e vento da sud a 7 km/h. Temperatura di 19,5 °Core 06 cielo sereno e vento da sud/est a 7 km/h. Temperatura di 18,4 °Core 09 cielo sereno e vento da sud a 8 km/h. Temperatura di 24,3 °Core 12 cielo sereno o quasi con cumul i sparsi e vento da sud a 10 km/h. Temperatura di 28,2 °Core 15 cielo quasi sereno o poco nuvoloso con cumul i sparsi e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 30,7 °Core 18 cielo quasi sereno o poco nuvoloso con cumul i sparsi e vento da ovest a 8 km/h. Temperatura di 29,3 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da ovest a 7 km/h. Temperatura di 25,4 °C

OGGI 12 LUGLIOGIACCI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIALE TRIESTE, 36A (VT)TEL: 0761-341083

DOMANI 13 LUGLIOPETROSELLI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CARLO CATTANEO, 32A (VT)TEL: 0761-324240

Mercoledì 13 Luglio 2011

ore 00 cielo sereno e vento da nord/est a 2 km/h. Temperatura di 20,5 °Core 03 cielo sereno e vento da est a 1 km/h. Temperatura di 19,8 °Core 06 cielo sereno e vento da est a 5 km/h. Temperatura di 19,9 °Core 09 cielo sereno o quasi con cu-muli sparsi e vento da est a 6 km/h. Temperatura di 26,6 °Core 12 cielo quasi sereno o poco nuvoloso con cumuli sparsi e vento da sud a 7 km/h. Temperatura di 29,9 °Core 15 cielo quasi sereno o poco nu-voloso con cumuli sparsi e vento da sud a 10 km/h. Temperatura di 30,8 °Core 18 cielo quasi sereno o poco nu-voloso con cumuli sparsi e vento da sud a 13 km/h. Temperatura di 28,7 °Core 21 cielo quasi sereno e vento da sud a 7 km/h. Temperatura di 24,5 °C

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