Date post: | 16-Mar-2016 |
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Cari Amici,
uno dei più importanti ed efficaci programmi della Rotary Foun-
dation è lo Scambio Gruppi di Studio che permette a giovani pro-
fessionisti di interfacciarsi a livello internazionale con la pro-
pria realtà professionale. Quest’anno il nostro Gruppo di Studio
verrà ospitato dal Distretto 7230 che comprende New York City,
Bronx, Staten Island, Westchester County e Bermuda.
Ho programmato, con l’aiuto di Carmela Cipriani, Presidente
della Commissione per la Convention, un viaggio distrettuale a
Chicago, Evanston e New York in concomitanza del Congresso del
Distretto 7230 che si terrà a New York City.
Abbiamo previsto di visitare la città di Chicago, la sede centrale
del Rotary International ad Evanston, e la città di New York.
La durata del viaggio è di 6 notti ed agli interessati, che lo richie-
deranno entro il 7 novembre p.v., verrà inviato un programma
dettagliato.
In attesa di un vostro riscontro, vi saluto con affetto.
Marco
VIAGGIO A CHICAGO
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Di prestigio i relatori : il dott. Francesco Messina ,magistrato
del tribunale di trani e la dott.essa Maria Dell’Olio , psicologa-
psicoterapeuta dell’Asl Bat e moglie del p.p. del Rotary Club di
Barletta , dott. Luigi Papagni. Oltre i Presidenti e soci dei Clubs
partecipanti , sono stati graditi ospiti la dott.essa Mariarosa
Giangrande, presidente del Rotary Club di Rutigliano terre
dell’uva, il dott. Giovanni Tiravanti ed il prof. Renato Cervini ri-
spettivamente presidente e p.p. del Rotary Club Bari Castello.
L’argomento e’ stato trattato in modo chiaro ed esauriente nei due
aspetti che lo compongono: quello psicologico che ha delineato le
caratteristiche dello stalker e della vittima, e quello giuridico che
ha analizzato la legge vigente con i risvolti atti a tutelare la vitti-
ma da una parte e reprimere il reato dall’altro .
Lo stalking ,al momento reato perseguibile a querela di parte, do-
vrebbe trasformarsi in un reato perseguibile d’uffico , sostiene il
dott. Messina , poiche’ eviterebbe una serie di lungaggini giudi-
ziarie con il rischio della scadenza dei termini e la impossibilita’
a perseguire il reato stesso, che non dimentichiamo , e’ consuma-
to a danno di soggetti , a varie ragioni, piu’ deboli.
Rilevanti sono stati i dati forniti dalla dott.essa Dell’Olio sulla
incidenza dello stalking. al 2008 il 5.8 % della popolazione fem-
minile italiana e’ vittima di “ attenzioni particolari” che ne ledo-
no la liberta’ personale e la sfera psicologica , sebbene e’ pur vero
che in crescita e’ anche lo stalking di donne nei confronti di uo-
mini.
La stimolante serata che si e’ poi conclusa con interventi di spic-
co quale quello dell’avv. Mimmo Franco presidente del Rotary
Club Trani e con il successivo momento conviviale.
( Sabino Montenero , addetto stampa R.C. Barletta )
Lo stalking : conoscerlo ,difendersi . Serata di approfondimento
su un aspetto emergente della nostra società
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Il Prof. Lorenzo Bonomo, Direttore del Dipartimento di Bioim-
magini e Scienze Radiologiche, dell’ U.O.C. di Radiodiagnostica I
del Policlinico “ A.Gemelli ” di Roma e Presidente eletto del Con-
gresso Europeo di Radiologia (E.C.R.) che si terrà a Vienna nel
2012, ha tenuto, il giorno 19 novembre c.a., presso l’Hotel Ottago-
no, ai soci del Rotary Club di Andria in interclub con i soci del
Lyon’s Club e il Circolo della Sanità di Andria, una relazione sul
tema: “ Le immagini del corpo umano, dalla scoperta di Roen-
tgen ai giorni nostri”.
L’ illustre relatore ha delineato il percorso storico dell’evoluzione
della Radiologia diagnostica partendo dalla scoperta dei raggi X
(da parte di Roentgen) ai giorni nostri. Ha, inoltre, sottolineato
che oggi non si può più parlare di diagnostica radiologica ma di
diagnostica per “ immagini ” in quanto la scoperta e l’impiego
degli ultrasuoni e dei campi elettromagnetici, attraverso
l’ecografia e la risonanza magnetica, ha rivoluzionato il concetto
di diagnostica radiologica. L’ immagine radiologica tradizionale
viene così trasformata in Immagine Digitale e i sistemi tradi-
zionali, costituiti da pellicole e sviluppi fotografici, vengono ab-
bandonati e sostituiti da immagini riprodotte da elaborazioni di-
gitali mediante sistemi computerizzati. Il radiologo, non dovrà
più studiare le immagini sul tradizionale diafanoscopio ma di
Dalla scoperta di Roentgen ai giorni nostri
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rettamente sul monitor del computer , che in alcuni casi darà
l’opportunità allo stesso di esplorare il territorio esaminato con
renderings anche tridimensionali. Il Radiologo dovrà, dunque,
diventare un esperto di Imaging.
( Peppino D’Ambrosio, addetto stampa R.C. Andria )
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Alcuni scienziati hanno scoperto che le cellule del cancro non si
limitano a moltiplicarsi aggiungendo un mattone sull'altro per
aumentare la loro massa. Il tumore cerca di rendere più comoda
la sua casa all'interno dell' organismo, dotandola di un sistema
idraulico. Nel caso del glioblastoma, ad esempio, le cellule mala-
te del sistema nervoso si trasformano spontaneamente in cellule
endoteliali. Il ruolo di queste cellule è costruire nuovi vasi san-
guigni per far affluire il nutrimento e sostenere la crescita impe-
tuosa del tumore. Che il cancro favorisse al suo interno la forma-
zione dei capillari (angiogenesi) era già stato dimostrato. Ma
nessuno si aspettava che il cancro sfruttasse cellule già malate
costringendole a cambiare natura e a trasformarsi da neurali in
endoteliali. A compiere questo salto sono in particolare le cellule
staminali del cancro, che da qualche anno si stanno confermando
come la vera anima diabolica della malattia, a causa della loro
capacità di proliferare e trasformarsi con estrema rapidità.
Nuova scoperta sulla crescita del tumore
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I prodotti dei mari e delle terre italiani sono
un capitale inesauribile e l'Unesco, organo
delle Nazioni Unite, li ha dichiarati patrimo-
nio immateriale dell'Umanità. Da ieri la die-
ta mediterranea è stata inserita a pieno titolo
tra gli elementi culturali da tutelare insieme
alla gastronomia francese. L'Unesco precisa: «La dieta mediter-
ranea è un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradi-
zioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione,
la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la pre-
parazione e, in particolare, il consumo di cibo. Promuove l'inte-
razione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano
il caposaldo di consuetudini sociali ed eventi festivi. Ha dato alla
luce un formidabile corpo di conoscenze, canzoni, proverbi, rac-
conti e leggende».
I nutrizionisti non hanno mai avuto dubbi. Michele Carruba, di-
rettore del centro studi e ricerca sull'obesità dell'Università di
Milano la promuove a 360 gradi: «La dieta mediterranea è bilan-
ciata, non dimentica nulla, carboidrati, proteine, vitamine e sali
minerali. Ma i principali meriti sono la distribuzione dei pasti, 3
-4 volte al giorno, e la colazione come momento importante».
La dieta mediterranea è costituita per il 15% da proteine, per il
60% da carboidrati e per il 25% da lipidi. Non bisogna mangiare
poco, ma sapere variare i cibi e i piatti per comporre menù sem-
pre più gustosi che si basino sull'assunto nutrizionale che recita:
cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura, sempre un buon
primo piatto di pasta, di riso o di pizza, e in più legumi, pesce e
carne bianca e rossa. Da sfatare, quindi, l'idea errata che la pa-
sta fornisca troppe calorie, perché queste aumentano a causa del-
le «cattive compagnie», cioè i grassi da condimento aggiunti da
noi consumatori. Il classico piatto di spaghetti è pari a 80 gram-
mi e questi forniscono soltanto 280 calorie.
Dieta mediterranea : patrimonio mondiale dell’umanità