Spazio aperto: Spazio aperto:
il valore della catena il valore della catena alimentare localealimentare locale
Siena, 16 Dicembre 2009Siena, 16 Dicembre 2009
Progetto EuropeoProgetto Europeo
RurUrbALRurUrbAL
Una Carta Europea sulla governance Una Carta Europea sulla governance
territoriale della catena alimentare territoriale della catena alimentare
per uno sviluppo locale durevoleper uno sviluppo locale durevole
Provincia di Siena (ITALIA)
Provincia di Torino (ITALIA)
Associazione per lo Sviluppo Agricolo di Grenoble (FRANCIA)
Agglomerazione delle Comuni dei Pays d'Aix (FRANCIA)
Provincia di Barcellona (SPAGNA)
Consiglio della Comarca del Vallès Oriental (SPAGNA)
Regione Catalogna - (SPAGNA)
Università Aristote di Salonicco (GRECIA)
I partner di Rururbal:
costruire una carta comune della governance territoriale
per la valorizzazione della commercializzazione e del
consumo dei prodotti locali;
creare una rete tra i territori che operano in favore di
questa governance
Gli obiettivi di Rururbal:
Individuare ed attivare tutti i soggetti per creare una rete;
Dare valore alle competenze e sviluppare delle buone pratiche;
Valorizzare tra queste quelle che producano innovazione ed
equità sociale;
Riconoscere il diverso apporto di uomini e donne nella
costruzione di una catena alimentare locale
Innovazioni di Rururbal:
Il “nostro” territorio produce ancora
il “nostro” cibo?
• chi sono i produttori e gli altri attori del territorio che contribuiscono a portare sulla nostra tavola cibo di qualità ?
• come si individuano questi attori ?
• che ruolo possono giocare i consumator i ? • quali le strategie che si possono attuare ?
LA CATENA ALIMENTARE:
Buon cibo nella vita di tutti i giorni
Il filo conduttore è il PANIERE DELLA SPESA
con i prodotti dell’alimentazione quotidiana
rintracciabili sul territorio
LA CATENA ALIMENTARE:
I prodotti del paniere
Olio, verdura, frutta, vino, formaggi di capra e pecora, pane, carne, pesce, uova, miele, spezie, pasta, legumi, salumi...
LA CATENA ALIMENTARE:
LA CATENA ALIMENTARE:
Il valore dei prodotti del territorio
• Stagionalità• Controllo qualità e
conoscenza del processo produttivo
• Reperibilità e tracciabilità • Diminuzione del trasporto
LA CATENA ALIMENTARE:
Il controllo della qualità
• Sta nella relazione tra chi produce e chi compra il prodotto
• Sta nell'essere a conoscenza del processo produttivo
ll produttore che ci mette la propria faccia, ed è incentivato a fare del suo meglio
Reperibilità e tracciabilità
LA CATENA ALIMENTARE:
– Comprare sul territorio permette di trovare buoni prodotti nel periodo giusto
– Si conosce chi produce e come produce
LA CATENA ALIMENTARE:
Dalla terra alla tavola
L'anello essenziale della catena alimentare è la trasformazione da prodotto a cibo
LA CATENA ALIMENTARE:
Il cibo è un “bene comune”
Il cibo non è una merce e
la terra non è un supermercato...
La Vendita Diretta
LA CATENA ALIMENTARE:
– Acquistare direttamente richiede tempo e fatica
– Vendere direttamente richiede investimenti e organizzazione
GLI ATTORI DELLA CATENA ALIMENTARE:
Consumatori co-produttori
La comunità territoriale
Produttori di qualità
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
AGRICOLTORI CONSUMATORI
PUNTI di VENDITA
AGENTI DI SALUTE
OPERATORI di COMUNITA'
RISTORATORI
AMMINISTRATORI LOCALI LA CUCINA QUOTIDIANA
MENSE PUBBLICHE
GLI ATTORI DELLA CATENA ALIMENTARE:
GLI ATTORI DELLA CATENA ALIMENTARE:
Invitati a intervenire
Spazio aperto: il valore della catena alimentare locale
Come si costruisce una catena aliment are?
Chi sono gli attori possibili?
Luchino Grappi ha realizzato una piccola struttura di trasformazione con un mulino a pietra e una impastatrice professionale
per produrre pasta, in particolare i pici della tradizione della Val d'Orcia, prodotti esclusivamente con farina proveniente da
varietà coltivate nella sua azienda.
Az. Agr. Grappi Luchino
Agricoltore - Val d'Orcia
Poggio Alloro
Azienda Agricola – San GimignanoI proprietari sono arrivati come mezzadri dalle Marche nel 1955; dal 1971 conducono l'azienda in cui oggi operano 3 generazioni. I 100 ettari sono coltivati a vigneto, cereali e a pascolo per il bestiame.Molti prodotti sono trasformati in azienda, venduti in vendita diretta e utilizzati per l'accoglienza turistica.
Francesco Landi – Pangea
“I sapori del Cetona”
Rassegna eno-gastronomica.
Da Montepulciano a San Casciano, passando per Chianciano, Sarteano e Cetona i ristoranti cucinano le pietanze della cultura del luogo.
Adriana Tonini
Sez. Educazione alla salute e Rete HPH Toscana Valdichiana
Percorsi educativi didattici Ricerca e studio di corretti stili di vita L’alimentazione e il cibo
Podere Pereto
Azienda Agricola – Rapolano TermeAzienda di 70 ettari a conduzione familiare (ulivi, cereali, legumi e ortaggi). La filiera di lavorazione di cereali e legumi ed il confezionamento è svolta interamente in azienda.Opera in collaborazione con l'Associazione Agricoltori Custodi al fine di preservare varietà autoctone toscane a rischio di erosione genetica e per la salvaguardia di prodotti e piatti tipici del territorio.
ALLEVAMENTO A GESTIONE FAMILIARE DI PECORE E CAPRE DA LATTE;
I FORMAGGI SONO PRODOTTI ESCLUSIVAMENTE CON IL LATTE DEL PROPRIO ALLEVAMENTO; VENDONO DIRETTAMENTE NEL NEGOZIO IN AZIENDA, NEI MERCATI CONTADINI E NEGOZI LOCALI, ED ATTRAVERSO GRUPPI DI ACQUISTO.
Azienda Agricola e Caseificio Querciolaia
Val di Merse
Daniela Casarin
Comitato Mercatale di Sovicille
Il comitato del Mercatale di Sovicille è frutto di un impegno di cittadinanza attiva.
La cura della QUOTIDIANITA’ e del CIBO, la sua produzione e trasformazione sono i punti di incontro tra i soggetti che hanno reso possibile e sostenibile il percorso partecipativo del Mercatale.
Angelo Angeli
Architetto - Sovicille
CONOSCENZA DELLA TRADIZIONE E DELL’AMBIENTE COMPRENDERE LE POTENZIALITA’ ED I PROBLEMI DEI PRODUTTORI CREARE CONTATTI COL MONDO DELLA RICERCA RENDERE COLTIVABILI E REALIZZABILI LE INNOVAZIONI.
Dania Conciarelli
Agronomo - Sarteano
Qual'è il lavoro dei GAS? L’ economia che crea è l'economia delle relazioni; Ricerca la qualità attraverso il contatto diretto(assaggio, acquisto, visite in azienda, relazioni) con i produttori: da consumatori a co-produttori ; Ricerca di uno stile di vita che costruisca consuetudini più attente all’ambiente e che ampli le relazioni sociali.
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G.A.S – Gruppi di Acquisto Solidali per il cibo quotidiano
Rete di consumatori
Franca Muzzi
Sindaco del Comune di Trequanda
Spaccio di filiera corta
La Proposta
Cooperativa Sociale – Orto dei PecciUno spazio verde a vocazione agricola in città: autoproduzione orticola, orto medioevale;Un luogo di incontri conviviali: spazi pic-nic attrezzati, bar, ristorante, menù a tema e cura della stagionalità, presentazione dei prodotti locali, adesione al progetto “Imbrocchiamola”;Educazione alimentare percorsi didattici, fattoria didattica e laboratori.
Particolare attenzione ai prodotti legati alla stagionalità , nella maggior parte biologici . La pasta è fatta in casa; Le carni , in particolar modo la Cinta Senese e gli agnelloni provengono dagli allevamenti biologici locali e da animali autoctoni; Le erbe sono quelle spontanee della Val d'Orcia e dell'Amiata (come il timo, l'ortica, la vitalbia, lo "stridolacchio") usate in risotti, frittate e tortelli.
Taverna Pian delle Mura
Val d'Orcia
Luigi Da Rienzo
Cuoco - Mensa Universitaria di SienaResponsabilità della qualità dei processi organizzativi;Il cibo biologico e locale strumento di qualità del proprio operare;La ricerca dei prodotti e le relazioni con i produttori;La stagionalità e i prodotti locali nel menù giornaliero per una sana alimentazione.
Podere Il Casale
Azienda Agricola - Pienza
Azienda biologica di 60 ettari di terreni coltivati a cereali, pascolo, vigna, oliveto, orto, frutteto e bosco. Molteplici sono anche gli abitanti.Al momento ci sono 5 adulti, 5 bambini, 150 pecore, 25 capre, galline, maiali, asini, gatti, cani, e un numero incalcolabile di api.
Pianporcino
Azienda Agricola – Pienza
L'azienda è situata nel Parco della Val d'Orcia. Si producono secondo la tradizione varie qualità di pecorino di Pienza con il latte dei propri ovini.La vendita è gestita direttamente in azienda, in un punto vendita esterno e attraverso i Gruppi di Acquisto.