+ All Categories
Home > Documents > Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2...

Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2...

Date post: 26-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
21
OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 3/2015 Servizio Economico Statistico
Transcript
Page 1: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI

N. 3/2015

Servizio Economico Statistico

Page 2: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

Indice

1. Comunicazioni elettroniche

1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi

1.2 Rete fissa: accessi diretti degli altri operatori

1.3 Rete fissa: accessi broadband

1.4 Rete fissa: accessi broadband per velocità

1.5 Rete fissa: accessi broadband NGA

1.6 Rete mobile: linee complessive

1.7 Rete mobile: sim per tipologia di clientela

1.8 Rete mobile: sim per tipologia di contratto

1.9 Rete mobile: traffico dati

2. Media

2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web

2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani

2.3 Media: audience radio e Internet

3. Servizi postali e corrieri espresso

3.1 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei ricavi

3.2 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei volumi

4. I prezzi dei servizi di comunicazione

4.1 Prezzi: indici generali e altre utilities

4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile

4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali

4.4 Prezzi: confronto internazionale

NOTA: I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese e altre fonti. I dati raccolti sono aggiornati a giungo 2015

2 Servizio Economico Statistico

Page 3: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

● La quota di mercato di Telecom Italia nel mercato dell’accesso scende al di sotto del 60%

● Fastweb raggiunge il 10,8% con una crescita pari a +0,9 p.p. su base annua

● Wind mostra una flessione marginale (-0,2%)

● Cresce (+0,8 p.p.) il peso delle altre imprese, in particolare quelle legateall’offerta di servizi Fixed Wireless Access (FWA)

1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi

3

Nota: Sono compresi gli accessi fisici Telecom Italia, Full ULL, SLU, Vula, DSL Naked, WLR, Fibra e FWA

● Calano gli accessi totali: - 510 mila linee negli ultimi dodici mesi

● Telecom Italia perde 750 mila accessi, gli altri operatori ne guadagnano 240 mila

● Negli ultimi 4 anni Telecom Italia ha perso 2,9 milioni di accessi di cui solo 950 mila sono migrati verso gli altri operatori

Servizio Economico Statistico

14,99 14,30 13,55 12,83 12,65 12,48 12,28 12,08

7,35 7,60 7,898,05 8,00 8,10 8,20 8,30

22,34 21,90 21,44 20,88 20,65 20,58 20,48 20,37

0

5

10

15

20

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

Accessi fisici Telecom Italia

Accessi diretti altri operatori

Totale

Milioni di linee

Ultimi quattro trimestri

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

Tele

com

Ital

ia

Win

d

Fast

web

Vo

daf

on

e

Alt

ri

Quote di mercato - giugno 2015 (%)

Tisc

ali

BT

Ital

ia

15

10

5

0

59,3

13,3

10,810,2

4,1

60

-0,2-2,1

+0,9 +0,7 +0,1 0,80

2,0

+2

-2

0,4

Page 4: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

0,29 0,28 0,29 0,31 0,31 0,32 0,33 0,340,06 0,21 0,36 0,49 0,52 0,56 0,59 0,61

4,945,15

5,38 5,49 5,40 5,44 5,51 5,60

1,020,87

0,740,64 0,61 0,59 0,57 0,541,05

1,081,11 1,13 1,16 1,18 1,21 1,21

7,357,60

7,89 8,05 8,00 8,10 8,20 8,30

0

1

2

3

4

5

6

7

8

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

Fibra FWA ULL, Slu, Vula Wholesale Line Rental Naked dsl Totale

Milioni di linee

Rete Propria Accesso alla rete Telecom

Ultimi quattro trimestri

1.2 Rete fissa: accessi diretti degli altri operatori

4

● Gli accessi degli altri operatori crescono su base annua di 240 mila linee

● Una consistente parte di questo incremento – 190 mila linee, di cui circa130 mila in modalità Sub Loop Unbundling e Vula – si è concentrata nelprimo semestre di quest’anno

● Gli accessi FWA (+120 mila su base annua) rappresentano circa il 50%dell’incremento annuale

● Wind continua ad essere il primo operatore alernativo, ma perde 2,3 p.p.su base annua

● Cresce la quota di mercato di Fastweb (+0,8 p.p)

● L’incremento degli altri operatori (+1,5 p.p.) è ascrivibile alla dinamicapositiva degli accessi FWA

Servizio Economico Statistico

*

* ULL include Virtual ULL

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

Win

d

Fast

web

Vo

daf

on

e

Alt

ri

Ripartizione degli accessi diretti degli altri operatori giugno 2015 (%)

Tisc

ali

BT

Ital

ia

0

32,6

26,525,1

4,8

10,0

+0,8

-2,3 -0,40

1,0

10

20

30

+1,5

-2

+2

+0,4 +0,1

Page 5: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.3 Rete fissa: accessi broadband

● Gli accessi broadband a metà anno hanno superato i 14,6 milioni,aumentando in un anno di 440 mila unità (+270 mila da inizio anno)

● Le linee DSL diminuiscono di 210 mila, per un totale di poco inferiore ai 13milioni

● Gli accessi broadband che utilizzano altre tecnologie sono aumentati di 660mila unità su base annua e di oltre 1,3 milioni sull’intero periodoconsiderato

● La quota di mercato di Telecom Italia si riduce di 1,3 p.p. su base annua

● Crescono le quote di Fastweb e di Vodafone (per complessivi +1,2 p.p.)

● La crescita degli altri operatori (+0,6 p.p.) è in larga parte dovuta ai serviziFWA

5 Servizio Economico Statistico

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

Tele

com

Ital

ia

Win

d

Fast

web

Vo

daf

on

e

Alt

ri

Quote di mercato - giugno 2015

15

10

5

0

47,5

15,314,7

12,7

6,6

45

-0,2-1,3

+0,7 +0,5 +0,60

3,2

+2

-2

-0,3

Tisc

ali

0,37 0,51 0,67 1,04 1,17 1,35 1,50 1,69

13,21 13,15 13,29 13,16 13,06 13,03 13,05 12,95

13,58 13,65 13,96 14,20 14,23 14,37 14,55 14,64

0

2

4

6

8

10

12

14

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

Altre tecnologie DSL Totale

Milioni di linee

Ultimi quattro trimestri

Page 6: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

17,712,3 10,6 8,9 8,5 8,0 7,4 6,9

73,779,4

75,472,6 71,9 70,1 70,1 68,5

8,7 8,314,1 18,5 19,6

22,0 22,5 24,6

13,58 13,65

13,9614,20 14,23

14,3714,55 14,64

10

13

15

0

20

40

60

80

100

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

velocità < 2 Mbps

2 Mbps ≤ velocità < 10 Mbps

velocità ≥ 10 Mbps

Accessi per classi di velocità (%) Totale in mln %

Ultimi quattro trimestri

1.4 Rete fissa: accessi broadband per velocità

● Su base annua, gli accessi con velocità ≥10 Mbps, con una crescita di 970 mila unità, raggiungono i3,6 milioni (24,6% del totale)

● Nell’ambito di questi, con una crescita di 50mila unità, Vodafone riduce il gap nei confronti diTelecom Italia, Fastweb e Wind

6 Servizio Economico Statistico

2.397

1.2641.010

1.177

2.632

3.601

0

1.000

2.000

3.000

4.000

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

10.00310.303

10.029

13.57714.199

14.640

9.500

10.500

11.500

12.500

13.500

14.500Totale accessi

velocità ≥ 10 Mbps

velocità < 2 Mbps

2 Mbps ≤ velocità < 10 Mbps

Accessi per classi di velocità (*1000 accessi)

Page 7: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.5 Rete fissa: accessi broadband NGA

● Le linee broadband di nuova generazione (NGA) a fine giugno superano 1 milione di unità

● Nel primo semestre dell’anno la crescita è risultata pari a 296 mila unità, superiore a quella registratanella seconda parte del 2014 (+238 mila)

● Gli accessi NGA hanno superato il 5% delle linee complessive e raggiunto il 7,3% di quelle broadband

● Fastweb e Telecom Italia, congiuntamente, detengono circa il 90% delle linee NGA

7 Servizio Economico Statistico

294,3 290,0 301,5

538,8

640,2

776,8

902,6

1072,7

0

200

400

600

800

1000

1200

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

Accessi NGA (*1000)

1,3 1,3 1,4

2,6

3,1

3,8

4,4

5,3

2,2 2,1 2,2

3,8

4,5

5,4

6,2

7,3

0

1

2

3

4

5

6

7

8

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

% linee totali % linee broadbandquota %

Accessi NGA in % sul totale linee broadband / accessi totali

Page 8: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.6 Rete mobile: linee complessive

8

● Su base annua la quota di Telecom Italia mostra un incremento marginale(+0,3 p.p.), mentre quella di Vodafone risulta in flessione di 1,4 p.p.

● Sostanzialmente stabile il peso degli MNVO: +0,3 p.p. (Poste Mobile eAltri MVNO)

● Poste Mobile supera il 52% degli utenti di servizi virtuali, anche a seguitodella flessione mostrata da Lycamobile (-4,3 p.p. su base annua)

Quote di mercato – giugno 2015 (%) Ripartizione MVNO – giugno 2015 (%)

● Le linee totali sono diminuite di 2,7 milioni su base annua

● Nel dettaglio gli MNO fanno registrare una flessione di circa 2,8 milioni dilinee, mentre gli MVNO incrementano le proprie linee di 0,1 milioni

● Le linee MVNO sono pari al 7,7 % di quelle degli operatori infrastrutturati

Servizio Economico Statistico

3,5 4,3 4,9 6,6 6,7 6,7 6,6 6,7

91,2 92,3 92,7 89,3 88,1 87,5 86,8 86,5

94,6 96,6 97,6 95,8 94,8 94,2 93,4 93,2

0

20

40

60

80

100

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15

MVNO MNO Totale

Milioni di linee

Ultimi quattro trimestriNota: MVNO = Operatori virtualiMNO = Operatori infrastrutturati

+4,8

Tele

com

Ital

ia

Vo

daf

on

e

Win

d

H3

G

Post

e M

ob

ile

Alt

ri M

VN

O15

0

32,3

26,722,9

10,6

3,5

30

-1,4

+0,70

3,6

+2

-2

+0,5

Po

ste

Mo

bile

Fast

web

Co

op

Ital

ia

Lyca

mo

bile

Alt

ri M

VN

O

Erg

Mo

bile

15

0

52,2

13,8

9,48,6

10,2

30

-4,3

+1,60

5,8

+2

-2

50

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

+0,3 +0,1

-0,2

+1,2 +0,2

-3,5

Page 9: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.7 Rete mobile: SIM per tipologia di clientela

● Su base annua l’utenza affari (14,5 mln di sim) cresce di 0,6 mln di linee

● Parallelamente, le linee residenziali (78,7 mln di sim) segnano unarretramento di 3,2 milioni

● Nel segmento residenziale i tre principali operatori hanno quote simili; dirilievo la flessione di Vodafone (-1,5 p.p.)

● Nell’utenza affari Telecom Italia conserva una quota superiore al 58mentrecresce la quota di Wind (+0,3 p.p.)

9

Consistenza per tipologia di clientela

Servizio Economico Statistico

(*) - Dati non omogenei con quanto indicato in precedenza a seguito di riclassifiche operate nei dati di H3G

+0,2

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

Tele

com

Ita

lia

Vo

daf

on

e

Win

d

H3

G

Sim residenziali - giugno 2015 (%)

Po

ste

Mo

bile

Alt

ri M

VN

O

15

0

27,526,9

26,0

11,7

3,8

30

-1,5-0,1

+0,90

4,1

+2

-2

+0,6

Tele

com

Ita

lia

Vo

daf

on

e

Win

d

H3

G

Sim affari - giugno 2015 (%)

Po

ste

Mo

bile

Alt

ri M

VN

O

15

0

58,1

25,6

6,2 6,9

1,6

30

-0,3

+0,30

1,7

+2

-2

60

+0,3

-0,2 -0,1

(*) (*) (*)

Page 10: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.8 Rete mobile: sim per tipologia di contratto

● A giugno 2015 oltre il 78% (pari a 72,9 mln) della customer base è rappresentata da schede prepagate. In termini assoluti, su base annua, queste risultano in calo di 2,9 mln

● Allo stesso tempo le sim in abbonamento, sfiorando in giugno il 22%, hanno superato i 20 milioni, in marginale crescita (+0,2 mln) su base annua

● Nel segmento delle prepagate aumentano le quote di Wind (+0,5 p.p.) e di Poste Mobile (+0,7 p.p.)

● Nel segmento abbonamenti, Telecom Italia si conferma market leader con una quota di mercato del 42,5%, in crescita di 1,0 p.p.; diminuisce la quota di Vodafone (-2,2 p.p.), mentre cresce la quota di H3G (+2,0 p.p.)

10 Servizio Economico Statistico

(*) - Dati non omogenei con quanto indicato in precedenza a seguito di riclassifiche operate nei dati di H3G

Tele

com

Ital

ia

Vo

daf

on

e

Win

d

H3

G

Sim prepagate - giugno 2015 (%)

Post

e M

ob

ile

Alt

ri M

VN

O

15

0

29,427,9

27,3

6,8

3,8

30

-1,1

+0,5 +0,10

4,8

+2

-2

+0,7

40

Tele

com

Ital

ia

Vo

daf

on

e

Win

d

H3

G

Sim in abbonamento- giugno 2015 (%)

Post

e M

ob

ili

Alt

ri M

VN

O

15

0

42,5

22,5

7,3

25,8

1,9

30

-2,2

+1,0

-0,6

+2,0

-0,30

0,01

+2

-2

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

-0,1

(*)(*) (*)

82,6

81,179,3

79,1

78,2

17,4 18,920,7

20,9 21,8

94,6

96,6

97,6

95,8

93,2

90,0

91,0

92,0

93,0

94,0

95,0

96,0

97,0

98,0

0

20

40

60

80

100

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 giu-15

Prepagate Abbonamento

% Totale in milioni

Consistenza per tipologia di contratto

Page 11: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

1.9 Rete mobile: traffico dati

11

● Nell’ultimo anno il numero delle sim con accesso a Internet è cresciuto del 13,7% arrivando a sfiorare i 46 milioni

● Da giugno 2011 le sim che hanno svolto traffico dati sono passate dal 26,1% ad oltre il 49% del totale

● La prima metà del 2015 registra, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, una crescita del traffico dati di poco inferiore al 50%

● Poco meno dell’80% delle sim che svolgono traffico dati adottano uno specifico piano dati

Servizio Economico Statistico

(*) - Dati non omogenei con quanto indicato in precedenza a seguito di riclassificazioni operate nei dati di H3G

24,727,2

32,3

40,3

45,8

86

121

160

224

333

30

80

130

180

230

280

330

380

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 giu-15

Sim con traffico dati (mln) Traffico dati (Petabyte)

Volumi traffico dati

73,6 74,9 76,4 78,0 78,7

16,4 15,7 14,9 13,8 13,5

10,0 9,4 8,8 8,2 7,8

0

20

40

60

80

100

giu-11 giu-12 giu-13 giu-14 giu-15

Piano dati Solo dati Contratto standard%

Sim-dati per tipologia contrattuale (%)(*) (*)

Page 12: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web

12 Servizio Economico Statistico

2010 2015

TOTALE MEZZI 98,3% 99,3%

Televisione 96,8% 96,3%

Radio 67,6% 67,6%

Internet 38,2% 54,1%

Quotidiani 58,7% 50,4%

Accesso ai mezzi di comunicazione in Italia (% popolazione)*

Fonte: elaborazioni Agcom su dati Gfk Eurisko (per il 2010) e SWG (per il 2015)

● Il principale mezzo di accesso alle informazioni per i cittadini in Italia è rappresentato dalla televisione

● Spicca la crescita di Internet: dal 2010 al 2015 la quota di popolazione che dichiara di utilizzare Internet per informarsi è cresciuta di quasi 16 p.p.

● Il sito del quotidiano La Repubblica è considerato dagli utenti del web la fonte più importante per informarsi e raggiunge la quota maggiore di audience tra i siti di informazione

● Tra le fonti di informazione online ritenute più rilevanti compaiono anche motori di ricerca e social network (tra cui, Google al secondo posto e Facebookal quarto)

● Tra i siti di informazione, le pagine web dei quotidiani tradizionali continuano a detenere quote di audience più elevate delle testate native digitali e registrano un tempo mensile di navigazione per persona mediamente più alto

Principale fonte di informazione online Audience dei soli siti di informazione

*Brand: è il nome di un sito web, pubblicamente distinto da altri, caratterizzato dalla possibilità di essere comunicato come entità autonoma e indipendente sul mercato**Active Reach: la percentuale di utenti attivi che hanno visitato un sito o utilizzato un’applicazione

La rilevazione non include i social media e i motori di ricerca essendo gli stessi utilizzati dagli utenti per molteplici finalità e non solo per il reperimento di informazioni

Fonte: Audiweb (giugno 2015)

Brand*

Active

Reach**

(%)

Tempo medio

mensile di

navigazione per

persona (hh:mm)

La Repubblica 39,4 00:22:31

Corriere della Sera 33,2 00:18:48

TGCOM24 28,4 00:14:43

Quotidiano.net 22,2 00:09:19

Il Messaggero 21,1 00:10:18

La Stampa.it 20,8 00:15:04

Citynews 20,4 00:12:02

Il Fatto Quotidiano 16,5 00:10:50

Fanpage 15,1 00:17:27

Quotidiani Espresso 13,6 00:14:10

ANSA 13,4 00:13:06

Il Post 13,2 00:07:25

Il Sussidiario.net 13,0 00:03:22

Leggo 10,4 00:10:06

Il Giornale 10,2 00:16:20

*Sito considerato più importante per informarsi sugli avvenimenti nazionali e/o locali

Sito* % Utenti web

Repubblica 13,5

Google 8,8

ANSA 8,4

Facebook 8,3

Corriere della Sera 6,3

TGCOM24 5,8

Il Fatto Quotidiano 5,2

Il Sole 24 Ore 4,2

Youtube 3,4

Wikipedia 2,8

Libero 2,6

Huffington Post 2,1

La Stampa 2,1

Rai 2,0

Twitter 1,7

Fonte: elaborazioni Agcom su dati SWG (giugno 2015)

*I dati si riferiscono all’utilizzo del mezzo nei 7 giorni precedenti la rilevazione

Page 13: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

41,3

35,2

37,4

32,2

30

35

40

Rai

Mediaset

4,96,3

3,1 3,8

1,0

6,8

0,51,5

11,9

14,1

0

2

4

6

8

10

12

14

16

2010 2011 2012 2013 2014 giu-15

La 7 Discovery Viacom

%

Altri

Sky+Fox

TV: quote di ascolto annuale nel giorno medio (2010 - giugno 2015)

2.2 Media: audience TV e vendite di quotidiani

13

● Rai e Mediaset sono i due principali operatori in termini di audience, con il 35,2% e il 32,2% di quote di ascolto, seppure su livelli di share inferiori rispetto al 2010

● L’audience di Discovery, grazie anche ad operazioni di M&A, fa registrare una crescita dal 2010 di 5,8 p.p.

● Da inizio 2015 l’audience degli operatori minori (Altri) è cresciuta di quasi 2 p.p.

● La tendenza generale è di una riduzione delle vendite di quotidiani di circa 350.000 copie rispetto a giugno 2014

● Rcs Mediagroup e IL Gruppo Editoriale L’Espresso mantengono una posizione di leadership nella vendita di quotidiani

● Si registra, rispetto a giugno 2014, una leggera riduzione nelle copie vendute dagli altri editori (-0,4 p.p.)

Servizio Economico Statistico

Fonte: dati Auditel * Dato comprensivo dell’audience di Switchover Media (acquisita nel 2013)

* Fonte: elaborazioni Autorità su dati ADS (giugno 2015 – 2014)

Nota: la distribuzione è calcolata sul totale vendite, inteso come somma delle copie vendute tramite i canali di vendita previsti dalle disposizioni di legge e dalle altre vendite, come rilevato da ADS

Si tratta di dati mensili rilevati su 64 quotidiani. I valori pertanto non sono confrontabili con quelli raccolti e diffusi annualmente dall’Autorità all’interno della Relazione Annuale, in quanto rilevati sull’intero universo

Quotidiani: distribuzione delle vendite – giugno 2015 (%)

+0,2

Co

rrie

re d

ello

Sp

ort

Differenza vs. giugno 2014 (punti percentuali)

Rcs

Med

iagr

ou

p

Gru

pp

o E

dit

ori

ale

L'Es

pre

sso

Cal

tagi

ron

e Ed

ito

re

Mo

nri

f

3,4

Il So

le 2

4 O

re

0

18,8

15,9

7,3 7,0

Edit

rice

La

Stam

pa

(Ite

di)

-0,30

4,6

5

10

20

+0,2

-1

+1

15

3,2

Alt

ri

40,0

-0,1

+0,4

-0,4

Totale vendite giugno 20153.426.858

Variazione rispetto a giugno 2014:-9,4%

+0,1

-0,2

40

Page 14: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

2.3 Media: audience radio e Internet

14 Servizio Economico Statistico

*Parent: il Parent rappresenta un’organizzazione checontrolla determinati domini e URL, raggruppati in Brand

**Active Reach (%): la percentuale di utenti attivi chehanno visitato un sito o utilizzato un’applicazione

Internet: ranking per utenti unici (giugno 2015)

***Al parent ItaliaOnline, non essendo disponibile ildato per il mese di giungo 2015, è stato attribuitol'ultimo dato disponibile relativo ad aprile 2014

● I dati mostrano una sostanziale stabilità negli ascolti, con l’emittente RTL 102.5 che mantiene la leadership

● Rispetto al 1o semestre 2014 si evidenzia una maggiore concentrazione degli ascolti verso le emittenti posizionate ai primi posti nella graduatoria

● Le prime posizioni del ranking sono occupate dagli operatori che forniscono in prevalenza servizi di tipo orizzontale, che spesso svolgono il ruolo di «porte d’ingresso al web»

● Le prime 3 posizioni non presentano variazioni su base annua: in particolare, Google resta stabile al primo posto con poco più del 95% degli utenti che navigano in Internet

Radio: ranking per ascoltatori nel giorno medio (1o semestre 2015)

Fonte: le percentuali di ascoltatori sono calcolate sulla base dei dati raccolti nell’ambitodell’indagine annuale condotta da RadioMonitor per il periodo gennaio - giugno 2015

Posizione

giugno

2015

Differenza rispetto

ranking giugno 2014Parent*

Active

Reach**

(%)

Tempo medio mensile di

navigazione per persona

(hh:mm)

1 (0) Google 95,3 05:13

2 (0) Facebook 81,2 13:23

3 (0) Microsoft 72,9 01:25

4 (+1) Banzai 59,3 00:21

5 (-1) ItaliaOnline*** 59,0 01:19

6 (+3) WhatsApp 57,6 09:52

7 (-1) Yahoo 55,6 00:48

8 (+2) Amazon 55,0 00:39

9 (-2) Wikimedia Foundation 53,7 00:19

10 (-2) eBay 49,7 00:46

11 (0) Gruppo Espresso 47,3 00:27

12 (0) RCS MediaGroup 44,0 00:27

13 (+2) Triboo 42,6 00:13

14 (-1) Mediaset 39,4 00:27

15 (+1) Seat Pagine Gialle 31,2 00:06

Posizione 1°

semestre 2015

Differenza rispetto

ranking 1° semestre

2014

Emittente%

ascoltatori

1 (0) RTL 102.5 19,3

2 (+1) RDS 100% Grandi Successi 13,6

3 (-1) RADIO DEEJAY 13,4

4 (+1) RADIO 105 13,1

5 (-1) RADIO ITALIA Solomusicaitaliana 12,0

6 (0) RAI RADIO 1 12,0

7 (0) RAI RADIO 2 8,7

8 (0) VIRGIN RADIO 6,7

9 (0) RADIO 24 - IL SOLE 24 ORE 5,6

10 (+2) RADIO KISS KISS 5,3

11 (0) M2O 4,9

12 (-2) RADIO CAPITAL 4,7

13 (0) RADIO R101 4,5

14 (+1) RAI RADIO 3 4,0

15 (+1) RMC - RADIO MONTE CARLO 3,3

Fonte: dati Audiweb Giugno 2015 – Giugno 2014

Page 15: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

● Nel primo semestre dell’anno il valore del mercato dei servizi postali e di corriere espresso rimane sostanzialmente stabile, intorno ai 3 miliardi di euro,rispetto al corrispondente periodo del 2014

● Tale risultato deriva da una flessione nell’ordine del 5% del complesso dei servizi postali, mentre i corrieri espresso crescono del 6,5%

● Il valore dei servizi di corriere espresso (1.569 mln) ha superato quello dei servizi postali (1.466 mln)

3.1 Servizi postali e corrieri espresso: andamento ricavi

15 Servizio Economico Statistico

Nota: i dati fanno riferimento alle seguenti imprese: Bartolini , DHL Express, Federal Express Europe, Nexive, Poste Italiane, SDA, TNT Global Express, UPS

Quote di mercato in valore per i servizi postali non inclusi nel Servizio Universale –

Anno 2014 (%)

Quote di mercato in valore per i servizi di corriere espresso –

Anno 2014 (%)

Fonte: Relazione Annuale 2015

1

Fulm

ine

Ase

nd

iaPo

ste

Ital

ian

e

Nex

ive

Po

stel

15

10

5

0

75

19

2 12

70

20

Alt

ri

-1,0

+1,4 +0,4

-0,40

+1

-1

-0,3

Differenza vs. 2013 (punti percentuali)

-0,1

13

DH

L Ex

pre

ss It

aly

UP

S It

alia

15

10

5

0

23

20 2018

6

SDA

20

BR

T

TNT

Glo

bal

Exp

ress

Fed

ex

+0,5

-0,1 -2,10

+2

-2

+1,3 +0,4

Page 16: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

3.2 Servizi postali e corrieri espresso: andamento volumi

16 Servizio Economico Statistico

Nota: i dati fanno riferimento alle seguenti imprese: Bartolini , DHL Express, Federal Express Europe, Nexive, Poste Italiane, SDA, TNT Global Express, UPS

● I volumi delle attività comprese nel Servizio Universale risultano inferiori ad 1 miliardo di unità, con una flessione del 16,7% rispetto allo scorso anno

● Del medesimo segno, sebbene meno accentuata, risulta la riduzione – del 4,6% – degli invii degli altri servizi postali.

● Gli invii derivanti da attività di corriere espresso (136 milioni da inizio anno) mostrano invece una crescita del 15%

1.147

828

118

955

790

136

0

200

400

600

800

1000

1200

Servizio Universale Altri servizi postali Corriere espresso

giugno 2014

giugno 2015

Volumi (milioni)

0

+20%

-20%

Servizio Universale

Altriservizi postali

-16,7% -4,6%

+15,0%

Variazione dei volumi - giugno 2014 / giugno 2015

Corriere espresso

Page 17: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

107,8

121,1

107,0

78,7

70

80

90

100

110

120

130

140

150Indice generale dei prezzi

Servizi regolamentati locali

Servizi regolamentati nazionali

Indice di sintesi dei prezzi nelle comunicazioni (*)

145,1

123,4

118,3

110,1

107,1

119,8

83,6

70

80

90

100

110

120

130

140

150Acqua (1) Rifiuti (2) Luce (3)

Gas (4) Treno (5) Trasporti urbani (6)

Comunicazioni (7)

4.1 Prezzi: indici generali e principali utilities

17

● L’«Indice Sintetico Agcom» (ISA) (*) di prodotti e servizi di comunicazione mostra un andamento più virtuoso e in decisa controtendenza rispetto a quello medio dei prezzi

● I prezzi dei servizi regolamentati su base nazionale mostrano una dinamica simile a quella generale dei prezzi

● I prezzi dei servizi regolati a livello locale evidenziano, invece, un andamento significativamente superiore a quello generale

● Tra le diverse utilities considerate, le comunicazioni sono le uniche a presentare un livello dei prezzi inferiore a quello del 2010

Indici prezzi generali (2010=100)

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom

(*) - Sono inclusi i servizi postali, gli apparecchi ed i servizi per la telefonia fissa e mobile, il canone radiotelevisivo, la pay tv, l’editoria quotidiana e periodica, per complessive 10 distinte voci. Coerentemente con la procedura adottata dall'Istat per gli indici dei

prezzi al consumo, l’indice aggregato delle comunicazioni è calcolato con la metodologia del concatenamento, che prevede l'aggiornamento annuale del sistema dei pesi attribuiti alle singole voci che compongono il paniere considerato

Codici Istat servizi considerati:(1) 04 41 (5) 07 31(2) 04 42 (6) 07 32 11(3) 04 51 (7) 08(4) 04 52

Indici prezzi utilities (2010=100)

Fonte: Istat

Page 18: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

48,2

79,9

40

50

60

70

80

90

100

110

120

Terminali (4) Servizi (5)

108,0

121,8

96,0

40

50

60

70

80

90

100

110

120

Terminali (1) Accesso / servizi di base (2) Larga banda /Internet (3)

4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile

18

● I prezzi dei servizi di accesso ad Internet broadbandrisultano inferiori a quelli del 2010

● I servizi tradizionali presentano invece una variazionesuperiore alla media dei prezzi al consumo

Indici prezzi telefonia fissa (2010=100) Indici prezzi telefonia mobile (2010=100)

● La riduzione dei prezzi dei servizi mobili risultaparticolarmente apprezzabile

● Si dimezzano i prezzi dei terminali, sempre più spessocommercializzati in bundle

Codici Istat servizi considerati:(1) 08 20 10 (2) 08 30 10(3) 08 30 30

Codici Istat servizi considerati:(4) 08 20 20 (5) 08 30 20

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat Fonte: Istat

Page 19: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali

19

Codici Istat servizi/prodotti considerati:(6) 09 52 10 (7) 09 52 20(8) 09 42 30

Codici Istat servizi/prodotti considerati:(9) 08 10 00

● Negli altri settori di interesse istituzionale dell’Autorità l’andamento dei prezzi risulta, nel complesso, piuttosto contenuto

● Il canone Rai fa registrare, nel periodo considerato (giugno 2011-giugno 2015), una leggera crescita (+2,6%), di poco superiore a quelladell’indice relativo ai periodici (+1,5%)

● Incrementi di prezzo maggiori si registrano per la pay TV (+15,1%), i servizi postali (+12,1%) e i quotidiani (+22,6%)

Indici prezzi quotidiani, periodici e TV (2010=100) Indici prezzi servizi postali (2010=100)

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat Fonte: Istat

125,9

103,9104,1

115,6

90

95

100

105

110

115

120

125

130

Giornali (6) Riviste e periodici (7) Canone Rai (8) Pay TV (8)

113,0

90

95

100

105

110

115

120

125

130

Servizi postali (9)

Page 20: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

4.4 Prezzi: confronto internazionale

20

● Nel periodo considerato l’andamento dell’indice dei prezzi delle comunicazioni in Italia risulta più virtuoso rispetto alla media europea

● I prezzi dei servizi postali registrano un andamento lievemente inferiore rispetto a quello medio Europeo, mentre più significativo è il differenzialerispetto alla media europea dei prezzi dei prodotti e dei servizi di telecomunicazione (in giugno per l’Italia l’indice è pari a 67,6 contro un valore medioeuropeo di 84,2)

*COICOP: Classification Of Individual COnsumption by Purpose, (standard internazionale di classificazione dei consumi individuali secondo lo scopo)

Servizio Economico Statistico

COICOP* -08 COICOP * -081 COICOP * -082 -083

Comunicazioni - (2005=100) Servizi Postali - (2005=100) Telecomunicazioni e apparati - (2005=100)

Fonte: Eurostat

70,1

60

70

80

90

100

110

120

EU 28 Germania

Spagna Francia

Italia Regno Unito

132,0

80

100

120

140

160

180

200

220

EU 28 Germania Spagna

Francia Italia Regno Unito

67,6

60

70

80

90

100

110

120

EU 28 Germania Spagna

Francia Italia Regno Unito

Page 21: Presentazione standard di PowerPoint · 2.1 Media: accesso ai mezzi di informazione e web 2.2 Media: audience TV e vendite quotidiani 2.3 Media: audience radio e Internet 3. Servizi

21

Servizio Economico Statistico

[email protected]

Napoli

Centro Direzionale Isola B5 - 80143

Roma

Via Isonzo 21/b - 00198


Recommended