FORMAZIONE/SPERIMENTAZIONE NELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA
A.S. 2010-2011
Progetto Regionale per i Disturbi dello Spettro
Autistico 0/6 anni
Rita SilimbaniForlimpopoli 2 ottobre 2010
Lo sfondo del progetto
Linee Guida regionali
PRI-A
Sistema di interventi precoci, intensivi ed integrati (famiglia, scuola e servizi di NPIA)
Fascia 0/6 anni = momento cruciale per la strutturazione di intervento precoce con bambini con ASD
Analisi del contesto
Rilevamento su campione di Nidi e Scuole dell’Infanzia (a.s. 2007/2008)
Incontri regionali con tecnici della scuola, CDI, Spoke Autismo
Presenza di bambini con ASDConoscenze delle insegnantiModalità di raccordo tra
servizi educativi e AUSL
Rilevazione di bisogni specifici
Strutturazione del progetto di formazione/sperimentazione
Analisi dei bisogni
Scuola fascia 0/3 anni
Tratto da:
“Bozza proposte di interventi formativi rivolti ai nidi e alle scuole dell’infanzia della RER sul tema ASD”
Conoscenza strumenti di osservazione e di indicatori di rischio
Conoscenza di strumenti di lavoro con i bambini con ASD
Accompagnamento delle famiglie nella fase della diagnosi
Sostegno alle famiglie straniere nella “comprensione” della diagnosi e delle proposte di intervento
Analisi dei bisogniScuola fascia 3-6 anni
Tratto da:
“Bozza proposte di interventi formativi rivolti ai nidi e alle scuole dell’infanzia della RER sul tema ASD”
Traduzione operative delle indicazioni date dal PEP in un progetto educativo con obiettivi, azioni e interventi didattici specifici
Modalità di integrazione dei bisogni specifici del bambino all’interno del gruppo-sezione
Analisi dei bisogniSpoke Autismo
Tratto da:
“Bozza proposte di interventi formativi rivolti ai nidi e alle scuole dell’infanzia della RER sul tema ASD”
Collaborare con una scuola competente sulla conoscenza dell’autismo e delle modalità di intervento (Team esperto nelle scuole)
Trovare una continuità, garantita dal team di insegnanti esperti anche in caso di tournover
Coerenza comunicativa con la famiglia in una progettualità condivisa e integrata
Fare chiarezza sulle varie tecniche per condividere il linguaggio e la scientificità degli interventi
Analisi dei bisogni Sistema territoriale
Tratto da:
“Bozza proposte di interventi formativi rivolti ai nidi e alle scuole dell’infanzia della RER sul tema ASD”
Protocollo specifico tra NPIA e scuola dell’infanzia, con coinvolgimento di PLS e PDC
Formazione effettuata in loco con operatori del sistema, teorico-pratica con coinvolgimento di pediatri e famiglie
Sportello autismo con operatori misti
Documentazione di buone prassi (ruolo dei CDI)
Coinvolgimento dei coordinatori pedagogici
Creazione di un linguaggio comune tra varie discipline e sistema comunicativo agile e fruibile
Progetto regionale
Coordinamento integrato
In collegamento con
Livelli di intervento
Servizio Politiche Familiari,Infanzia e Adolescenza
Servizio Salute mentale, Dipendenze patologiche, Salute nelle carceri
Ufficio Scolastico Regionale
regionale, provinciale e distrettuale
Progetto regionaleObiettivi
Tratto da:
“Bozza proposte di interventi formativi rivolti ai nidi e alle scuole dell’infanzia della RER sul tema ASD”
Reciproca formazione tra operatori Nido e Scuola infanzia ed operatori NPIA
Linee di indirizzo comuni (approccio psicoeducativo – educazione strutturata)
Collaborazione ed integrazione dei diversi soggetti del “Sistema Curante”
Cultura specifica sugli ASD nei servizi educativi per l’infanzia, attraverso raccolta e diffusione di buone prassi (documentazione)
Progetto provinciale
Struttura
CPP – CDI - AUSL
USP – PROVINCIA - SCUOLE
Coordinamento: Centro Documentazione Apprendimenti - Forlì
Gruppo di coordinamento provinciale (cabina di regia):Rappresentanti USP, Team Spoke ASD di Forlì-Cesena, CDA Forlì, CDE Cesena, CPP, Scuole infanzia statali, Provincia
Gruppo integrato provinciale (gruppo allargato/monitoraggio):
insegnanti sezione, sostegno, educatori,coordinatori pedagogici/referenti scuole, operatori Ausl di riferimento, Team Spoke Autismo, referente CPP, rappresentanti USP, CDI, Famiglie e PDC
Équipe educative (formazione/sperimentazione – gruppi di progetto):
insegnanti di sezione e di sostegno, educatori, coordinatori pedagogici, operatori Ausl
Progetto provinciale
Servizi coinvolti
5 servizi individuati in accordo con CPP, USP e Ausl (sperimentazione)
1 servizio (solo formazione)
Nido Comunale “Il Bruco” S. Mauro Pascoli
Scuola dell’Infanzia Comunale “ Le Margherite” Macerone di Cesena
Scuola dell’Infanzia “Santarelli” ASP “Oasi” Forlì
Scuola dell’Infanzia Statale “Il Pettirosso” I.C. Predappio
Scuola dell’Infanzia Statale “Il Girasole” II Circolo Did. Forlì
Nido Aziendale “Il Pulcino di Alice” Cooperativa Acquarello Forlì (uditore)
Progetto provinciale
Tipologie di intervento
Formazione generale
Supporto alle équipe (sperimentazione e documentazione)
Momenti di scambio e monitoraggio (gruppo allargato)
Momenti di coordinamento territoriale (gruppo di coordinamento territoriale)
Progetto provinciale
Obiettivi della formazione
Fornire a docenti ed educatori strategie e strumenti di intervento secondo linee guida regionali
Utilizzazione ottimale delle risorse (personale, spazi, materiali didattici…)
Accrescere la collaborazione e l’integrazione tra i diversi soggetti del “Sistema Curante”
Progetto provinciale
Contenuti della formazione
Esperti interni: Operatori Team Spoke ASD Forlì e Cesena (M1,2,4); Operatori Hub Area Vasta Romagna (M. 5,6)
Esperti esterni (M3)
Modulo 1: La sindrome autistica e i DPS
Modulo 2: Approccio Cognitivo-Comportamentale, psicoeducativo ed educazione strutturata
Modulo 3: Intersoggettività e abilità sociali
Modulo 4: Comunicazione e linguaggio
Modulo 5: Gestione dei comportamenti problema
Modulo 6: Il lavoro con le famiglie e il Sistema
Progetto provinciale
Punti di attenzione e risultati attesi
Definizione di strumenti di osservazione e progettazione a partire da quelli in uso, integrati con attenzioni specifiche per bambini ASD nelle fasce 0/3 e 3/6 anni
Prassi di costruzione di PEI condivisi (scuola, Ausl e famiglia)
Strutturazione di spazi, tempi, materiali e attività secondo approccio psicoeducativo
Progetto provinciale
Documentazione
Ruolo fondamentale dei CDI
Raccolta, diffusione e implementazione di buone prassi
Trasferibilità dei percorsi formativi e delle esperienze