+ All Categories
Home > Documents > rassegna del 16-12-2011

rassegna del 16-12-2011

Date post: 10-Mar-2016
Category:
Upload: raffaele-brogna
View: 222 times
Download: 3 times
Share this document with a friend
Description:
rassegna del 16-12-2011
29
BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 12 FERRARA________________________________________pag. 13 - 14 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 15 - 16 RAVENNA_______________________________________pag. 17 - 22 PARMA__________________________________________pag. 23 - 24 MODENA________________________________________pag. 25 - 26 PIACENZA_______________________________________pag. 27 AGENZIE________________________________________pag. 28 - 29 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 16-12-2011
Transcript
Page 1: rassegna del 16-12-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 12

FERRARA________________________________________pag. 13 - 14

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 15 - 16

RAVENNA_______________________________________pag. 17 - 22

PARMA__________________________________________pag. 23 - 24

MODENA________________________________________pag. 25 - 26

PIACENZA_______________________________________pag. 27

AGENZIE________________________________________pag. 28 - 29

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 16-12-2011

Page 2: rassegna del 16-12-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Corriere 16-12-2011

2 Primo Piano Venerdì 16 Dicembre 2011 Corriere di BolognaBO

Il paletto dei costruttori: i lavori alle aziende locali

L’Ascom

Con i soldi del metrò saranno triplicati i mezzi a emissioni zero

Collina (Ccc)Spero che sia unaboccata d’ossigeno,perchè la nostrabombola è vuota

Il direttoreTonelli:«Non siamometereopatici,ci affidiamoal buon sensodi chi cigoverna»

AnceBologna Il presidenteLuigi Amedeo Melegari

Obiettivi di minima

D’accordo, i soldi del metrò sarannodestinati in parte a filobus e retielettriche. Ma i costruttoricomunque gongolano all’idea chealmeno una parte di quei 237 milionidarà nei prossimi anni una boccatad’ossigeno all’edilizia, grazie allacostruzione delle fermate delservizio ferroviario metropolitano.«Sono state trovate risorse daimpegnare in città, questo èl’importante — dice il numero uno

del Ccc Piero Collina — Certo, i fondinon saranno tutti destinatiall’edilizia, ma una città ha bisognodi tante cose, non solo di strade».Collina è comunque pronto a farsiavanti per eventuali appalti:«Verificheremo dove il Comuneintende destinare queste risorse evaluteremo. Spero che questa per noisia una boccata d’ossigeno, perché lanostra bombola è vuota. I tempi perle gare saranno sicuramente lunghi.

Insomma, c’è da prevedere cheanche il 2012 sarà per noi un annonero». Luigi Amedeo Melegari,Presidente di Ance-Bologna, siaugura che i lavori siano affidati alleimprese del territorio: «Certo, cisono delle regole da rispettare, maspero che alla fine il Comune assegniquesti fondi alle aziende locali.Siamo un settore in crisi, abbiamoperso 10 mila posti di lavoro nel girodi 3-4 anni». Poi nel merito

dell’impresa di salvataggio che haricevuto l’ok del ministro Passera:«Onore a questo governo e alComune, non era un risultatoscontato. C’era il rischio che il Cipebocciasse il trasferimento. Ora nonbisogna dimenticare gli altri fronticome il Passante Nord, che deveessere almeno di tre corsie,altrimenti non servirà a nulla».

P. V.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Infrastrutture I progetti

Progetto potenziato

«Amo la pioggia: sciacqua le memo-rie dal marciapiede della vita», dicevaun Woody Allen aspirante Bogart (po-co credibile). Senza scomodare il comi-co americano, si può comunque direche la pioggia potrebbe sciacquare viale polveri sottili e, con loro, le polemi-che che hanno accompagnato l’annun-cio di un blocco del traffico per il 19 e il20 dicembre. Le previsioni Arpa porta-no pioggia e vento forte già da oggi: po-trebbero spazzare le strade e pulirel’aria e la concentrazione di polveri sot-tili potrebbe essere al di sotto dei limitidi legge. Così i blocchi del traffico previ-sti dal Tavolo regionale per la qualitàdell’aria, che hanno fatto infuriare com-mercianti e sindaci della Romagna, po-trebbero essere revocati.

Queste condizioni meteo «ci permet-terebbero di recuperare un po’ la situa-zione e di mitigare i due giorni di bloc-co con altri provvedimenti», ha dettol’assessore regionale all’Ambiente Sa-brina Freda: «L’Arpa prevede che da ve-nerdì a martedì prossimo il livello dipm10 dovrebbe essere inferiore ai limi-

ti di legge». L’incontro tra sindaci e Re-gione oggi potrebbe rimettere in di-scussione tutto. «Non siano metereopa-tici», è stato il commento del direttoredi Ascom Giancarlo Tonelli, a marginedella benedizione del presepe da partedi monsignor Giovanni Silvagni nellasede dell’associazione. «Noi ci affidia-mo al buon senso di chi ci amministra,non al meteo», ha continuato Tonelli.Nei giorni scorsi anche l’assessore alleAttività produttive Nadia Monti avevaaperto alla proposta dei commerciantidi posticipare a dopo Natale il blocco. Ecosì Galeazzo Bignami (Pdl) ha ironiz-zato: «Meglio che vada la Monti, nonAndrea Colombo all’incontro in Regio-ne», visto che l’assessore alla Mobilitàha tenuto una linea più dura sulle oppo-sizioni dei commercianti. «Aspettiamol’esito dell’incontro — ha concluso To-nelli —. A noi interessano gli atti, nonle dichiarazioni: non ci interessa il gio-co di chi recita parti diverse all’internodella stessa commedia».

Renato Benedetto© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’assessore regionale Frenda: le previsioni dell’Arpa potrebbero portarci a mitigare i provvedimenti

Bologna rinuncia a questo punto adotarsi di un sistema di mobilitàambizioso (metropolitana e tram). Ilnuovo piano pare più «tagliato»sull’obiettivo su cui il sindaco ha basatoil suo mandato: la pedonalizzazione

Collina e il numero uno dei costruttori di Unindustria contenti per i finanziamenti salvaguardati

Il presepe Ascom

Atc e il Comune avevano già nei loropiani un incremento della reteelettrificata e degli autobus ecologici,ma i finanziamenti «salvati»mercoledì a Roma permettonoun’ulteriore ridefinizione degli obiettivi

Traffico, la svolta corre sui cavi:200 chilometri di rete filobus

❜❜

La natività ricorstruitaa palazzo Segni-Masetti(la sede dei commercianti)e inaugurata ieri sera conmonsignor Giovanni Silvagni

Blocchi antismog in bilico:la pioggia scioglie la polemica

L’attuale piano nei cassettidi Comune e Atc prevede di ar-rivare a dotare Bologna di 138chilometri di rete filoviariacon 130 filobus che giranoper la città. Ma è un’ipotesi diminima. Lo sblocco dei fondidell’ex metrò consentirà dimettere a punto il piano piùambizioso che prevede di elet-trificare altre linee superandola quota di 200 chilometri direte filoviaria, uno scenarionel quale gli autobus potran-no andare quasi tutti in pen-sione. Non è ancora chiaroesattamente come i 237 milio-ni di euro (in realtà potrebbe-ro essere un po’ meno) riser-vati a Bologna saranno divisitra il completamento del servi-zio ferroviario metropolitanoe i nuovi filobus, ma è sicuroche si tratta di una montagnadi soldi per interventi certa-mente meno complessi rispet-to all’idea originaria della me-trotramvia. C’è poi da conside-rare che nel piano si scommet-te anche su un esito positivodella vicenda Civis con la spe-ranza di avere almeno 49 filo-bus nuovi al posto dei mezzidi Irisbus.

Attualmente a Bologna gira-

no quotidianamente 46 filo-bus per 45,5 chilometri di re-te filoviaria che coprono la li-nea 13 tra Borgo Panigale eSan Ruffillo (già oggi fino avia Pavese) e la 32 e la 33 (lecircolari dei viali). Il progettoComune-Atc prevede il pro-lungamento della elettrifica-zione della linea 13 fino a Ra-stignano e soprattutto l’avviodella linea 14, una delle lineeforti della città che collega lazona Barca a Due Madonne eche sarà sicuramente la primaa partire perché ormai quasicompletata. Il progetto Comu-ne-Atc prevede di realizzareuna rete filoviaria anche lun-go la linea 20 verso Casalec-chio, lungo la linea 27 fino aCorticella, e nei rami est dellelinee 19 e 27 (le zone su cui

doveva scorrere il Civis).Il piano B, o se si preferisce

il progetto potenziato, preve-de però altri interventi piutto-sto ambiziosi: l’elettrificazio-ne di tutti i rami della linea 11(Corticella, Ponticella, RosaLuxembourg, rotonda Corel-li), della linea 25 (via del Go-mito, deposito Due Madon-ne), del ramo della linea 20 fi-no al Pilastro e della linea 19verso Casteldebole. Di fatto siarriverebbe ad avere un parcomezzi ad emissioni zero se siconsidera che già oggi la flot-ta Atc, sui circa 450 mezzicomplessivi che servono la cit-tà, ne ha 170 a metano, 41 ibri-di e 68 tra filobus ed elettrici.

La parte più consistente del-le risorse che verranno dirot-tate a Bologna dal ministero

delle Infrastrutture sarannoperò investite nel completa-mento del servizio ferroviariometropolitano. I tecnici han-no quantificato in 197 milionidi euro le risorse necessarieper completare l’opera pensa-ta nel lontano 1994 e destina-ta a collegare tutta la provin-cia bolognese con linee pas-santi di treni.

In realtà però la quota im-putabile all’area del Comunedi Bologna dovrebbe esseremolto più contenuta. Di sicu-ro serviranno circa 17 milionidi euro per realizzare le cin-que stazioni che mancano an-cora a Bologna: Borgo Paniga-le-Scala, Mazzini, Prati di Ca-prara, S.Vitale-Rimesse, Za-nardi. A questi si aggiungono32 milioni per l’adeguamento

delle infrastrutture e delle tec-nologie presenti sulla rete, 8milioni di euro per la realizza-zione del progetto Riconosci-bilità e 140 milioni per l’acqui-sto di nuovo materiale rotabi-le, ma in questo caso i costinon saranno solo a carico del-la città.

Con questo passaggio co-munque cambia definitiva-mente il progetto per la cittàche negli ultimi dieci anni erabasato sul binomio Civis e me-trotramvia, opere che scompa-iono definitivamente dai ra-dar. Il nuovo disegno è moltomeno ambizioso dal punto divista infrastrutturale ma forsepiù concreto e si regge sull’in-tegrazione tra un sistema fer-roviario metropolitano checollegherà la provincia alla cit-tà e un sistema di filobus cheservirà la città. Il grande espe-rimento della pedonalizzazio-ne partirà senza offrire mezzipubblici alternativi moderniin sede vincolata al trafficoprivato. Ma non è detto che lecose non possano comunquefunzionare.

Olivio [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Codice cliente: 211252

Page 3: rassegna del 16-12-2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Corriere 16-12-2011

11Corriere di Bologna Venerdì 16 Dicembre 2011

BO

Economia

La banca senza sportelli

Caffarra alla Ducati:servono uomini giusti

In 75 mila senza lavoro: gli over 45 i più colpiti. Piano strategico, approvate le linee guida

41.435

74.299

Finanza Cammelli: «C’è l’intenzione di mantenere almeno il 3% dell’istituto di credito»

È stata inaugurata ieri pomeriggio a piazza di portaRavegnana la nuova filiale «Superflash» della Carisbo.Uno spazio innovativo indirizzato agli under 35, apertodal lunedì al sabato dalle 13,30 alle 19. Eliminate le casse,sono presenti solo postazioni multimediali. All’internosaranno organizzati concerti, sfilate di moda, casting e sipotranno sfruttare nuovi servizi come un applicazioneper smarthphone. (m. g.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Hanno partecipato tantissimioperai che al cardinale hannoregalato la maglia della Ducati». Ilsegretario della Cisl, AlessandroAlberani, racconta così la messache l’arcivescovo, Carlo Caffarra,ha celebrato nello stabilimento diBorgo Panigale. Nell’omelia haspiegato che per uscire dalla crisi«la vera forza sono uominigenerosi, onesti, giusti». Allafunzione hanno partecipato l’addella società, Gabriele DelTorchio, il presidente diUnindustria, Alberto Vacchi,l’assessore regionale alle Attivitàproduttive, Giancarlo Muzzarellie il vicepresidente dellaProvincia, Giacomo Venturi.

M. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le donne a casaLe donne senzalavoro sono41.435 erappresentanoil 55% del totale

Senza un lavoroGli iscritti al Cpicon immediatadisponibilità sono74.299: +13%rispetto al 2010

174.451Nuovi contrattiNei primi diecimesi dell’annoi nuovi contrattisono stati174.451

Erogazioni salve

L’anno agli sgoccioli conse-gna a Bologna 10 mila disoccu-pati in più. I numeri del rappor-to sul mercato del lavoro dellaProvincia sembrano quelli diun bollettino di guerra. I dati diPalazzo Malvezzi dicono che, al31 ottobre, gli iscritti al centroper l’impiego con immediatadisponibilità erano 74.299: increscita del 13% rispetto ai64.718 dello stesso periodo del2010, altro annus horribilis delmercato del lavoro bolognese.Se si guarda poi al dato storicosi comprende che sotto le DueTorri la grande crisi ha lasciatomacerie. Nel 2008 i disoccupatibolognesi erano solo 40.000,l’anno successivo hanno rag-giunto le 54.226 unità. Dopol’impennata del 2010 la tenden-za è proseguita anche quest’an-no. «Il trend è sempre in au-mento, anche se con una curvainferiore rispetto ai due anniprecedenti», ha commentatol’assessore provinciale al Lavo-ro, Giuseppe De Biasi. Dei74.299 disoccupati bolognesi,quasi 9.000 sono alla ricercadella prima occupazione. La di-stinzione di genere dice che ledonne senza lavoro sono41.435 e rappresentano il 55%del totale, ma gli uomini(32.864 ) sono in constante au-mento. La fascia di età più col-pita è quella tra i 35 e i 54 annid’età. Un esercito di oltre38.000 persone senza occupa-zione (più della metà dei disoc-cupati di tutto il territorio pro-vinciale) che rischia di pagareun prezzo altissimo all’allunga-mento dell’età lavorativa: «Si-curamente ci sarà un impattoforte della riforma».

Resta, poi, il dramma delladisoccupazione giovanile. Sot-to le Due Torri gli under 35 allaricerca di lavoro sono oltre 25mila e rappresentano oltre il33% del totale. «I numeri ci di-cono che adesso sono gli over45 quelli più colpiti dalla crisi— ha affermato De Biasi — per-ché i giovani erano già statiespulsi negli anni precedenticome prime categorie deboli».

A preoccupare sono anche idati che riguardano i livelli discolarizzazione degli iscritti aicentri per l’impiego: oltre il30% ha un diploma di scuolasuperiore mentre il 15% si èspinto fino alla laurea che evi-dentemente non protegge dal-la disoccupazione. Ai quasi 75

mila senza lavoro vanno ag-giunti gli 11 mila lavoratori inmobilità, il 70% dei quali nonha alcun sostegno al reddito.Unica nota lieta arriva dal datosugli avviamenti. Nei primi die-ci mesi dell’anno i nuovi con-tratti sono stati 174.451, in cre-scita del 4,32% rispetto allostesso periodo del 2010. La sud-divisione per tipologia contrat-tuale, però, certifica, ancorauna volta, la scomparsa del po-sto fisso. Solo il 15% degli av-viamenti sono avvenuti con uncontratto di lavoro dipendentea tempo indeterminato. A farela voce grossa, come oramai ètradizione, è stato il lavoro pre-cario. Gli 83 mila contratti atempo determinato valgono il48% del totale, mentre i 15 milaaccordi di collaborazione coor-dinata rappresentano il 15% ditutti gli avviamenti.

Continua a crescere anche ilmercato delle agenzie di lavo-ro interinale, con i contratti disomministrazione (24.000)che sono quasi il 15%. In au-

mento anche le partite iva: orasono 4.348 mentre, a ottobre2010, erano appena 2.405. Sulversante degli ammortizzatorisociali, invece, va registrato unboom della cassa integrazionespeciale che in tutta la provin-cia coinvolge quasi 8 mila per-sone con un aumento del 46%rispetto al giugno del 2010. Incalo del 18%, invece, il ricorsoalla cassa ordinaria (5 mila la-voratori).

Ieri, intanto, il Tavolo dellacontingenza economica —una delle applicazioni del Pia-no strategico metropolitano— ha approvato gli interventiprioritari contro la crisi. Al pri-mo punto il sostegno al siste-ma produttivo e alle giovanigenerazioni, poi il credito perle imprese, la semplificazioneburocratica e le politiche atti-ve per il lavoro. Una serie dibuone intenzioni senza alcunaccenno ai fondi da investireper i progetti.

Marco Madonia© RIPRODUZIONE RISERVATA

Esborso da capogiroNon caleranno leerogazioni nonostanteil gravoso impegnoverso la casa madre

Un salasso per la Fondazione del MonteRicapitalizzare Unicredit costa 70 milioni

Il regalo della crisi: 10 mila disoccupati in più

Messa con gli operai

La Fondazione cassadi risparmio di Modenadovrà versarecirca 100 milioni

L’aumento di capitale diUnicredit costa caro alla Fon-dazione del Monte. Via delleDonzelle dovrà sborsare piùo meno 70 milioni di europer partecipare alla ricapita-lizzazione da 7,5 miliardi dieuro di Piazza Cordusio. LaFondazione cassa di rispar-mio di Modena, invece, do-vrà staccare un assegno dacirca 100 milioni. La crisi —con gli istituti di credito chein questa fase hanno necessi-tà di rafforzare il patrimonio— ha presentato un conto sa-lato per le fondazioni dellavia Emilia azioniste di Unicre-dit: più o meno 180 milioni.Quella di prendere parte al-l’aumento di capitale dell’isti-tuto di credito non è una scel-ta scontata per CarimonteHolding, la cassaforte con-trollata per il 40% dalla Fon-dazione del Monte, mentre il

resto, tra azioni ordinarie eprivilegiate, è nelle mani del-l’ente modenese. Al momen-to la holding emiliana è azio-nista di Unicredit con il 3,4%delle quote ma, dopo la sotto-scrizione dell’aumento di ca-pitale, la quota scenderà al3%. «Le due fondazioni han-no deciso di sottoscriverel’aumento di capitale — haspiegato il numero uno divia delle Donzelle, MarcoCammelli — con una coper-tura più o meno dei quattroquinti della quota necessa-ria. Va precisato che i valori

saranno più chiari a genna-io, ma da parte nostra c’è l’in-tenzione di mantenere unapartecipazione del 3% nel-l’istituto di credito».

Numeri alla mano, comedicevamo, alla holding lasottoscrizione parziale del-l’aumento «di capitale coste-rà circa 180 milioni». La sud-divisione delle quote diceche alla fine Bologna dovràversare circa 70 milioni. Il re-sto spetterà a Modena. Unabella somma che, però, nonpermetterà alle due fonda-zioni di mantenere lo stesso

peso azionario dentro Piaz-za Cordusio. Un calo inevita-bile visti i chiari di luna. «Èdel tutto evidente che stia-mo vivendo una situazionemolto delicata anche perchénel 2012 non ci saranno divi-dendi anche se, è bene preci-sarlo, non c’è una connessio-ne diretta tra l’ammontaredei dividendi e le risorse ero-gate dalla fondazione sul ter-ritorio».

Già nei mesi scorsi il nu-mero uno della fondazioneaveva ipotizzato per l’annoche verrà «una riduzione del-le erogazioni non inferiore al20%: da 13 milioni a 10 milio-ni». Una somma che via delleDonzelle manterrà nonostan-te l’esborso pesante per la ri-capitalizzazione della casamadre.

M. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Carisbo apre «Superflash»

Codice cliente: 211252

Page 4: rassegna del 16-12-2011

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Carlino 16-12-2011 16-DIC-2011

da pag. 20Direttore: Pierluigi Visci Bologna Quotidiano

Page 5: rassegna del 16-12-2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Carlino 16-12-2011••11BOLOGNAECONOMIAVENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

INTESA INAUGURATA LA NUOVA FILIALE SOTTO LE DUE TORRI, CENTRATA SUI GIOVANI E LA TECNOLOGIA

APERTA, interattiva, capa-ce di ospitare anche manife-stazioni culturali, musicali,sfilate di moda. E’ una filia-le di banca molto particola-re quella inaugurata ieri dalgruppo Intesa San Paoloproprio sotto le due torri,in piazza di Porta Ravegna-na. Si chiama Superflash, egià il nome fa capire che ti-po di rivoluzione Intesa ab-bia cercato di portare neisuoi sportelli. Sarà una filia-le tarata sul web e sul popo-lo del web, cioè sui giovanicompresi tra i 18 e i 35 annid’età, che rappresentano unquinto della popolazioneitaliana.Superflash costituisce un ta-le cambio di marcia, un’in-novazione così forte nel pa-norama bancario, da richie-dere all’inaugurazione del-la filiale la presenza del di-rettore generale del grup-po, Marco Morelli, che in-sieme a Giuseppe Feliziani,direttore regionale di Inte-sa, ha presentato l’iniziati-

va.I contenuti della filiale so-no esemplificati nell’omoni-mo sito, superflash.it, e so-no nati da un’indagine con-dotta tra i potenziali utentidella fascia d’età più interes-sata. Un grande gruppo co-me Intesa ha accettato la sfi-

da, e accolto i suggerimentidei clienti di domani. Il ri-sultato è una filiale che apresolo il pomeriggio e il saba-to, che si trova proprio nelcuore della zona universita-ria, che incoraggia i giovania interagire con la banca at-traverso computer e smar-tphone, che mette a disposi-zione un internet point,che organizza eventi cultu-rali ed artistici, allestisce in-

contri formativi, ac-coglie sfilate ed esi-bizioni di gruppimusicali emer-genti.Rispetto al clas-sico sportellobancario, un ca-povolgimento qua-si totale. Le operazio-ni di cassa rimangono, maaffiancate da altre di nuovoconio. Il sito internet corri-spondente a Superflash facapire molto: è organizzatoper aree tematiche, e seuna, inevitabilmente, pro-pone prodotti e servizi del-la banca, le altre tre riguar-dano voci come «Vantaggie tempo libero», con concor-si e promozioni, «Progetti efuturo», che aggrega le offer-te di impiego presenti sulweb, e «Impegno sociale»,dove si incontrano la do-manda e l’offerta di volonta-riato per le organizzazioninon profit che operano inItalia e nel mondo.

Marco Girella

LAVORO

Disoccupatiin aumentoInprovinciasono74mila

RIVOLUZIONEAllo sportello non solofinanza: c’è lamusica,la cultura e il sociale

AD ACCOGLIERE i clienti della filiale Super-flash di porta Ravegnana ci saranno quattro ra-gazzi selezionati in base a competenze molto pre-cise. Uno di loro, Zeid Kilani Omar, di originepalestinese, oltre alla obbligatoria dimestichezzacon l’informatica, parla correntemente italiano,arabo e inglese. Quindi è perfettamente in gradodi interagire con la quasi totalità di italiani e stra-

nieri che frequentano la zona universitaria perragioni di studio o di lavoro, e di illustrare loro iprodotti e i servizi pensati da Intesa apposita-mente per Superflash. Ma la filiale è strutturataper favorire un approccio fai da te, che attraver-so computer mobili e smartphone permette ai ra-gazzi di valutare da soli offerte e opportunità mi-

gliori. Sul sito superflash.it c’è un link al portale«Neoimpresa», che mette a disposizione ancheuna consulenza per chi vuole dar vita a una nuo-va azienda, una cosiddetta start up, accompa-gnandolo a ogni passo. Il portale è suddiviso intre sezioni: «Pensala» (l’idea di business), «Crea-la» (l’impresa), «Finanziala», con le possibilitàofferte da Intesa.

La nuova bancaè un Superflash

che dipende dal web

TRA LE INNOVAZIONI DI SUPERFLASH C’E’ ANCHE UN INTERNET POINT A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI

Smartphone, tablet e computer per chi preferisce il fai da te

CONTINUANO adaumentare i disoccupatiin provincia di Bologna:al 31 ottobre si contavano74.299 iscritti ai Centriper l’impiego provincialicontro i 64.718 registratialla stessa data del 2010, i54.226 del 2009 e i 40.002del 2008. A fornire i dati èl’assessore provinciale alLavoro, Giuseppe DeBiasi, che ha illustrato iltradizionale report sulmercato del lavoro: «Iltrend è sempre inaumento — commenta —ma con una curva minorerispetto ai due anniprecedenti». Delle 74.299persone in stato didisoccupazione (si puòiscrivere ai Centri anchechi lavora con un redditosotto gli 8.000 euro per idipendenti e i 5.000 pergli autonomi), 8.864 sonoin cerca di primaoccupazione».

TECNOLOGICALa filiale Superflash. Nel tondo, Marco Morelli

PER PROMUOVERE Superflash, il gruppoIntesa ha rinunciato alla tradizionale campagnapubblicitaria e ha coinvolto i giovani grazie alweb. Come ha spiegato il direttore generale,Marco Morelli, la banca ha chiesto agli utenti delsito youtube.com di fornire idee evideodimostrazioni per la promozione dei servizidi superflash e ha selezionato i migliori,utilizzandoli come pubblicità su internet.

IPERBOLE Wireless cre-sce ancora, ampliando lacopertura a nuovi punti incittà: dopo Navile, Savenae San Donato, informauna nota del Comune, orasi può navigare senza fili egratis anche nell’area ver-de antistante la sede delQuartiere Reno e alla Bi-blioteca Pezzoli (via Batti-darno 123). Inoltre, graziealla sponsorizzazione diAcer, è stata accesa un’areawifi all’ex studentato divia del Roncaglio.

INTERNET

Il wi-fi si allargaDue nuovi punti

SUPERFLASH

Niente campagna pubblicitariaAlla promozione ci pensa Youtube

Concessionaria di pubblicità del GruppoMonrif S.p.A. per il potenziamentodella propria agenzia e lo sviluppodella propria rete commerciale nellavendita di spazi pubblicitari nei settoriQUOTIDIANI, PERIODICI E INTERNET

La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi.Inviare il proprio curriculum vitae,autorizzando il trattamentodei dati personali● al seguente indirizzo e-mail:[email protected]

● scrivendo a:Società Pubblicità Editoriale S.p.A.Via E. Mattei, 106 - Bologna

RICERCA

DESIDERIAMOincontrare persone che abbiano4Ottime capacità di relazione con il mercato4Attitudine a lavorare per obiettivi4Forte motivazione alla crescita

professionale ed economica

1 AGENTEper la zona di Bologna

OFFRIAMOlʼinserimento in un ambiente fortemente dinamico,concrete opportunità di sviluppo professionaleverso ruoli di crescente responsabilità oltre adun compenso provvigionale in grado di soddisfarele candidature più interessanti.Completa lʼofferta lʼinquadramento Enasarco.SI RICHIEDONO: ISCRIZIONE ALLʼALBO AGENTI E AUTO PROPRIA.

••21INBREVEVENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

‘LAPIAZZADICOMASCHI’Sulnostrosito va inonda il ’tgdella gente’

VISTO da lei sono tante e talile novità tecnologiche cui deveabituarsi una signora che, alme-no per il ceto alto-borghese, ser-ve una mano, anzi una spalla. In-somma una figura a metà fra labadante-web e la segretaria. Einfatti sempre più spesso fa ca-polino, a fianco di casalinghe dilusso e professioniste in carrie-ra, una nuova figura, ribattezza-ta dagli osservatori più attentidel vivere collettivo la lady-sit-ter.

CI VUOLE, dopo il consiglierepersonale per il look e il giovaneallenatore, sempre individuale,di sport anti-invecchiamento,un tipo o una tipa che eviti allamatura ma grintosa viaggiatricegli imbarazzi, e gli errori, nelprenotare treni e aerei online;uno o una che si giostri bene sia

con il computer sia con Face-book e Twitter, legga e rispon-da (senza fiatare sul contenuto)ai messaggi e alle e-mail, scelgaper la lady, ormai immersa nelmondo telematico, il posto ester-no sul volo verso il caldo, la posi-zione giusta al concerto-evento,il menù meno calorico per la ce-

na di auguri da offrire alle ami-che di rango.

FARE la o il lady-sitter è puntaresu un mestiere che avrà spazio,perché le persone sole, abbientie decise a rimanere al passo coni tempi saranno sempre più nu-merose. Oltre a conoscere perfet-

tamente l’inglese e le tecnologietelematiche, però, gli aspirantial posto devono avere una carat-teristica genetica: nessuna pa-rentela, neppure lontana, con lasignora da accudire socialmen-te, altrimenti la parolaccia e ilvaff... partono inevitabilmentedopo il terzo tentativo fallitodella datrice di lavoro di procu-rarsi alla apposita macchinettaun biglietto-veloce per il treno.

NIENTE figlie, nipoti o figli diamiche; niente ragazzi o ragaz-ze all’inizio della carriera, per-ché raccontano in giro i fatti el’incapacità di chi li usa. Vicinoalla signora ricca ma imbranatasolo giovani sconosciuti e scono-sciute pagati (ovviamente in ne-ro). Si stanno moltiplicando, fa-teci caso, e hanno un futuro: c’èchi li chiama già, se collaboranocon una babbiona, le Levi-sitter.

«Ho l’impressione che i cittadi-ni contino sempre meno. Lostop alle auto sembra ineluttabi-le. I problemi dei bolognesi chili considera?».

GIUSTO chiedersi se queste misuredi blocco del traffico servano davve-ro. È efficace per l’aria (e quanto loè) spegnere le auto per abbattere lemicidiali Pm10? Sulla relazioneblocco del traffico/abbattimento pol-veri esistono studi particolareggiati.Prima di entrare nel merito, antici-po a grandi linee le conclusioni: lamobilità incide sulla emissione diPm10 in una percentuale ridotta e iprovvedimenti di limitazione deltraffico non producono abbattimentodi inquinamento da Pm10. Questofino a prova contraria, cioè finchénon si dimostrerà scientificamente ilcontrario. Che, poi, il blocco della cir-colazione possa contribuire a ‘educa-re’ , a creare una cultura della cittàsenz’auto, è un altro conto: lodevole,condivisibile. Ma le cose vanno detteper quelle che sono. Così emerge dastudi europei, per esempio tedeschi eitaliani.

FRA i più recenti, una documenta-ta tesi di laurea della facoltà di Inge-gneria (la tesi è di Mario Bulciolu,relatore il professor Luca Mantecchi-ni) proprio su questo tema: emissio-ni, traffico ed effetti dei provvedimen-ti di restrizione. La si trova integralesu internet (consiglio la lettura). I da-ti sono davvero interessanti. Se negliultimi anni sono calate le emissioni,ciò è dovuto principalmente al fattoche il parco auto è cambiato (nono-stante a Bologna il numero di veico-li sia aumentato) diventando più eco-logico: più Gpl, meno benzina, piùgasolio. Il dato a Bologna è significa-tivo e dimostra che i bolognesi sonoautomobilisti virtuosi. Seconda con-siderazione: delle emissioni diPm10, la mobilità da autovetture in-cide per il 18%, una parte importan-te è determinata dall’effetto del risol-levamento delle polveri prodotto daltransito, una quota va all’industria eper oltre il 30% la colpa è dei riscal-damenti.

GLI STUDI sono tanti e anche idati non coincidono, ma più o menoil quadro di massima è questo. Illu-minanti le conclusioni della tesi cita-ta: ‘le misure di blocco o limitazionedel traffico hanno generato effettisull’andamento delle emissioni con-traddittori e privi di logica causa-ef-fetto’. Le città analizzate sono tante,non solo la nostra. Osservando l’an-damento delle polveri nei giorni diblocco, le emissioni sono addiritturaaumentate. Le strategie suggerite dalgiovane ingegnere sono interessanti:anzitutto, rinnovare il parco veicolicommerciali, autobus obsoleti com-presi; rinnovare il parco autovetture(incentivando quelle meno inquinan-ti), metanizzare il riscaldamento,fluidificare il traffico, lavare spessole strade e omogeneizzare i vari stopalla circolazione. Se i divieti servonodavvero si facciano, ma bisogna di-mostrare agli automobilisti (privati)che il castigo è giusto, meritato e, so-prattutto, efficace.

‘Costruiamo Benessere. Eco Building perla casa del domani’ è il titolo dell’incon-tro promosso da Choice One Real EstateResearch, in programma alle 18 al RoyalHotel Carlton, in via Montebello 8. ConOrlando Vasini, presidente di ChoiseOne, Loretta Masotti, sindaco di Ozzanoe altri, si parlerà di eco building ed energierinnovabili. Per l’occasione sarà presenta-to il complesso residenziale ‘Il Parco deiGessi’, realizzato sulla collina ozzanese.

Domani, alle 20,45, nella chiesa di SantaMaria dei poveri, in via Nosadella 6, ilCoro di San Michele in Bosco – Anvgd(Associazione nazionale Venezia Giuliae Dalmazia) propone ‘Verso Betlemme’,un concerto di Natale con brani polifoni-ci e musica strumentale. Dirige il coroAlberto Spinelli. Suona l’organo PaoloPassaniti, mentre alla tromba c’è LuigiZardi. I musicisti eseguono alcuni branidi noti compositori. L’ingresso è libero.

ECOBUILDINGAlCarlton la casadi domani

‘Anzi... tutto comunicare’, il con-corso artistico-letterario promos-so da Terzaeta.com e QuisTimes,giunge al termine. A partire dalle14,30, all’Hotel Relais Bellaria, invia Altura, ci saranno il workshop‘Comunicando la terza età’, cuipartecipa William Boselli (nellafoto con la giovane Alice), e lapremiazione dei vincitori, affidataa Lorenzo Sani, del Carlino.

Appuntamenti

Alle 21, nella sala ‘Falcone e Borsellino’del Quartiere Reno, in via Battindarno123, il coro Euridice, diretto da PierPaolo Scattolin e da Angela Troilo,eseguirà un concerto conmusiche diBach, Palestrina, Biebel, Perotinus eScattolin. Al termine ci sarà un brindisidi buon Natale e felice anno nuovo.

Domani, alle 9,30, la scuola mediaZanotti, in via del Giacinto 39, organizzaun open day con genitori e alunni. Sipotrà visitare l’istituto, incontrare lapreside Carmela Epifani e assistere aun’interpretazione tatrale dell’Iliade acura dei ragazzi. A seguire un rinfresco.

Alle 11, a Palazzo Malvezzi, in viaZamboni 22, La Fondazione Its organizzal’incontro ‘Istruzione tecnica superiore:un’opportunità per i giovani e leimprese’. Intervengono Patrizio Bianchi,Giuseppe De Biasi, Sandra Samoggia eMaria Carla Schiavina.

CONCERTODINATALEInmusica verso Betlemme

ILCONCORSOAl centro la terzaetà

Un ‘tg della gente’. Per sapere cosa pensano i bolognesi dei temi di attualità sotto le DueTorri. A condurlo, con la sua verve e la sua capacità dissacrante, sarà Giorgio Comaschi.Dove andrà in onda? Ma sul web, ovvio. Più precisamente sul nostro sito internet www.ilrestodelcarlino.it/bologna. E ci saranno tante altre sorprese. Di più per ora non vi dicia-mo. Ma online c’è già il primo promo de ‘La piazza di Comaschi’. Cliccate.

E M O Z I O N I

DAGLI ALTARIALLE PM10

Lady-sitter al servizio delle signore beneA metà fra la badante-web e la segretaria

FILO DIRETTO: [email protected]

visto da lei

Natale conBachePalestrinaGli auguridel coroEuridice

Opendayallemedie ZanottiLa scuola accoglie i genitori

Formazione tecnica,incontro inProvincia

Succedesolo aBologna

RETE Il promo giratoda Giorgio Comaschiin piazza Maggiore: il

telegiornale è in arrivo

D’inverno, a causadel freddo,il gelone ai piediera... ‘la busanca’

(suggerita da Oriano Orsi)www.succedesoloabologna.it

di GAIAGIORGETTI

di RENATA ORTOLANI

Page 6: rassegna del 16-12-2011

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 16-12-2011

L'Informazione di Bologna 16-DIC-2011

da pag. 7Direttore: Silvestro Ramunno

Page 7: rassegna del 16-12-2011

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 16-12-2011Copertina

Sped

izion

ein

abbo

nam

ento

posta

leL.

662/

96ar

t.2

com

ma

20/b

DCO/

DC-B

O Ab

bina

men

to o

bblig

atorio

con

LA

STAM

PA

di BOLOGNAE 1,20VENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

L’INFORMAZIONEDomanil Edizione

Allarmanti i dati forniti dall’assessore provinciale al lavoro De Biasi: 74.299 iscritti ai centri per l’impiego

In un anno 10mila disoccupati in piùIl cardinale Caffarra alla Messa in Ducati: «Si è persa la speranza nel futuro»O ramai è una vera e

propria emergenzasociale. La crisi non

si arresta e i disoccupati con-tinuano a crescere. Nell’ul -timo anno fra Bologna e pro-vincia ce ne sono oltre 10mila in più. Al 31 ottobre,infatti, si contavano 74.299iscritti ai centri per l’i m p i e goprovinciali contro i 64.718registrati alla stessa data del2010, i 54.226 del 2009 e i40.002 del 2008. A fornire idati è l’assessore provincialeal lavoro, Giuseppe De Biasi,che ieri ha illustrato il tra-dizionale report di PalazzoMalvezzi sul mercato del la-voro. E intanto alla Messa inDucati il cardinale Caffarralancia il suo monito: «Sonogiorni duri, si è persa la spe-ranza nel futuro».

A PAGINA 3

IL RESTAURO

Via Piella,quella finestra

che rinasce

L a finestrella di viaPiella rinasce. È sta-to presentato ieri

l’intervento di restauroconservativo per ridare di-gnità e valorizzazione aduno degli scorci più in-teressanti della città. «È undono che abbiamo volutofare alla città», dice MilenaNaldi, presidente delQuartiere San Vitale.

A PAGINA 7

MOBILITÀ Previsto l’arrivo del maltempo con forti venti che potrebbero spazzare via lo smog

Pioggia in arrivo, blocco del traffico in forseSi decide oggi per lo stop di lunedì e martedì. Il presidente Ascom: prevalga la logica

A risolvere la contesa sui blocchi deltraffico prima di Natale sta per pensarciil meteo. Le previsioni di Arpa parlano

di pioggia e vento forte a partire da oggi. Diconseguenza, la concentrazione di polveri sot-tili in Emilia-Romagna è prevista al di sotto deilimiti di legge fino a martedì. Insomma, i bloc-

chi del traffico decisi al Tavolo regionale dellaqualità dell'aria per l'inizio della prossima set-timana potrebbero essere revocati. «Aspettia-mo di vedere cosa uscirà dal tavolo» ricon-vocato per oggi, non si sbilancia l’a s s e s s o reregionale all’Ambiente, Sabrina Freda.

A PAGINA 4

SAN LAZZARO

Un weekenddi feste

per il patrono

I l Lazzarino d’oro alcorpo bandistico cit-tadino. La messa so-

lenne sarà celebrata damonsignor Bettazzi.

FABBRIA PAGINA 9

BENTIVOGLIO

Paziente morto,c’è un medico

indagato

C’ è un medico in-dagato con l’ac -cusa di omici-

dio colposo per la mortedi un settantenne dopo ilricovero a Bentivoglio.

A PAGINA 10

IMOLA

Rogo dolosoin un negoziodi pakistani

I ncendio doloso nellanotte in un negoziogestito da pakistani in

pieno centro. Non si e-sclude la matrice razzista.la condanna del sindaco.

MONGARDIA PAGINA 10

ANNO XII NUMERO 346

In tremila al PalaDozza per la festa benefica di Natale col Bologna

Come batte il cuore rossoblùGuaraldi e Pioli: ballando con Nina. «Grazie a tutti»

F esta per tremila al Pa-laDozza per il Natalerossoblù: una serata

col cuore, con incasso afavore di Gozzadini e as-sociazione onlus “Io vivrò”.Morandi fa gli onori di casa,la squadra sfila, Guaraldi rin-grazia tutti e poi balla (comePioli) con Nina Senicar. In-tanto ci si prepara per ilGenoa: squadra confermata,solo Pulzetti entrerà dall’i-nizio al posto di Casarini.

TAROZZI E MANCOA PAGINA 12

TRAFFICO ECOLOGICO

Filobus in tuttele direttrici

e mezzi elettriciEcco il progetto

A PAGINA 5

Colpo della Virtus scherma che tessera il campione del mondo

Montano diventa “bolognese”Oro olimpico nel 2004, un talento che sa essere mediatico

C olpo grosso della Vir-tus scherma: la glo-riosa società bolo-

gnese ha tesserato per il2012 il campione del mon-do di sciabola Aldo Mon-tano, già oro olimpico adAtene 2004. Il più “media-tico” degli specialisti di que-sto sport, ma anche un ta-lento grandissimo. Un arri-vo che, insieme agli Assolutidel 2012, mette Bologna alcentro della disciplina.

TAROZZIA PAGINA 14

y(7HC0D5*PM

MKKK( +#!#!?!=!.

AFFARI EMILIANI / 1

Coldiretti lancia l’allarme«Agricoltura in ginocchio»

Allarme di Coldiretti in difesa del settore, l’imposta sui terreni e i fabbricati ruraliprevista dal governo Monti mette a rischio l’intero comparto: il bene terra, se utilizzatocome fattore della produzione in una impresa agricola, merita un trattamento fiscalediverso da chi il fondo agricolo lo detiene a fini speculativi o hobbistici.

ALL’INTERNO

AFFARI EMILIANI / 2

Sviluppo rurale, oltre 5 milionidi aiuti alle aziende

Oltre 5 milioni di euro di contributi alle aziende agricole e ai Comuni montani. Le risorsesono comprese nell’asse 3 del Piano di sviluppo rurale della Provincia di Modena:un’operazione di sostegno e rilancio di un’area produttiva che può tornare a competerecon altri distretti di livello.

ALL’INTERNO

Page 8: rassegna del 16-12-2011

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 16-12-2011

L’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 16 DICEMBRE 2011 3

L AVO RO Decolla il numero degli iscritti ai centri per l’impiego provinciali

Oltre diecimila disoccupatiin più in un solo anno

È una vera emergenza socialeSotto e a lato:giovani senzalavoro in piazzaSotto a destra:in filaallo sportellodi un centroper l’impiego

Oramai è una vera e propria emer-genza sociale. La crisi non si arresta

e i disoccupati continuano a crescere.Addirittura nell’ultimo anno fra Bolognae provincia ce ne sono oltre 10 mila inpiù. Al 31 ottobre, infatti, si contavano74.299 iscritti ai centri per l’imp iegoprovinciali contro i 64.718 registrati allastessa data del 2010, i 54.226 del 2009 ei 40.002 del 2008. A fornire i dati è l’as -sessore provinciale al lavoro, GiuseppeDe Biasi, che ieri ha illustrato il tradizio-

dito). La fascia di età dove si concentra ilmaggior numero di disoccupati è quellatra i 34 ed i 44 anni (30,21%) seguita daquella tra 25 e 34 (26,15%), ma «si vedeun interessamento più forte degli over45- sottolinea De Biasi - perché i giovanierano già stati espulsi in maniera fortenel 2009 e 2010 come prime categoriedeboli». In calo del 29% l’erogazione diammortizzatori sociali, mentre «qualchesegnale confortante - segnala De Biasi -arriva dal numero degli avviamenti lavo-

Piano strategicoNel 2012 saranno attivatemisure che diano risposteconcrete e immediatedi contrasto alla crisi. È lanovità sul piano strategicoCi stanno lavorandoComune, Provincia,imprese e sindacati

nale report di Palazzo Malvezzi sul mer-cato del lavoro: «Il trend è sempre in au-mento - commenta De Biasi - ma con unacurva minore rispetto ai due anni prece-denti». Delle 74.299 persone in stato didisoccupazione (considerando che sipuò iscrivere ai centri anche chi lavorama con un reddito sotto gli 8.000 europer i dipendenti e i 5.000 per gli auto-nomi), 8.864 sono in cerca di prima oc-cupazione. Le donne rappresentano il55,77% del totale (da 35.591 a 41.435)mentre gli stranieri il 30,42%: ovvero22.604, contro i 18.968 dell’anno prece-dente. Sempre con dati aggiornati al 31ottobre, sono 10.965 i lavoratori in mo-bilità (quasi raddoppiati rispetto al 2008e nel 70% dei casi senza sostegno al red-

rativi», che nei primi dieci mesi dell’an -no sono stati 174.451 con un aumentodel 4,32%: solo il 15,72% di questi peròriguardano contratti a tempo indetermi-nato, mentre la tipologia preponderanteè il tempo determinato (47,99%). Daticome quello sull’incremento degli stra-nieri e degli over 45 «ci fanno rifletteresulla necessità di essere più precisi -commenta De Biasi - nell’utilizzo delle ri-sorse calanti che abbiamo a disposizio-ne verso i target che in questo momentostanno soffrendo in maniera particola-re». Da valutare, poi, gli effetti sul mer-cato del lavoro che avrà la riforma pen-sionistica, perché «sicuramente - si limi-ta a dire per il momento De Biasi - un im-patto ci sarà».

PRIMO PIANOCRISI Ieri il cardinale Carlo Caffarra ha celebrato la Messa in Ducati: «S’è persa la speranza»

«Sono giorni tristi, abbiamo bisogno di uomini giusti»«Stiamo vivendo giorni tristi

perché nel cuore si sta estin-guendo la speranza: la speranzadi assicurare un avvenire ai pro-pri figli; la speranza di poterpensare ad una vecchiaia sere-na. Ciò su cui si conta per lavita, la normale sicurezza della

nostra esistenza sembra si stiapaurosamente sgretolando».Ma «esiste qualcosa su cui fon-darsi assolutamente incrollabi-le: è l’affetto di Dio per ciascu-no di noi, l’alleanza che Egli hasiglato con ogni persona uma-na». Lo ha detto il cardinale Car-

lo Caffarra, celebrando ieri unaMessa allo stabilimento Ducati.«Essere privi di speranza non èla conseguenza semplicementedella negazione di Dio; è la con-seguenza della negazione dellasua presenza nel mondo. È il“vuoto della sua Provvidenza”

che toglie al vivere umano ognifondamento incrollabile», haaggiunto Caffarra, sottolinean-do che «nessuna speranza, nep-pure terrena, può ragionevol-mente aversi, se non mettiamol’uomo, e la sua dignità, come ilfine e lo scopo di ogni orga-nizzazione politica e sociale».«La vera forza sono uomini ge-nerosi, onesti, giusti», ha con-cl u s o .

L’IRONIA DELL’USB IN PIAZZA

L’Usb è scesa ieri inpiazza contro la ma-novra Monti. In cor-teo un’ironica perga-mena di laurea in “In -coscienza politica”dedicata al capo digabinetto del Comu-ne, Marco Lombar-delli. Il cartello è sta-to appeso sull’a l b e rodi Natale in piazza .

Il cardinale Caffarra con Vacchi e Del Torchio

Page 9: rassegna del 16-12-2011

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 16-12-2011

BOLOGNA

CRONACA� V

@VENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.comune.bologna.itwww.provincia.bologna.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Boom di disoccupati, in un anno 10mila in piùRispetto al 2008 sono raddoppiati. La fascia penalizzata è quella degli over 34ENRICO MIELE

BOOM di disoccupati sotto le Due Tor-ri. Secondo i calcoli della Provincia oggisono oltre 74mila le persone in cerca diun impiego. Quasi 10mila in più rispet-to allo scorso anno. Un dato preoccu-pante se si pensa che dal 2008 ad oggi isenza lavoro sono quasi raddoppiati.

Questo mentre il tavolo contro la crisi,messo in piedi dal Comune assieme al-le associazioni, continua a non produr-re risultati. Le proposte finali sono atte-se entro Natale ma anche dall’ultimariunione di ieri (a porte chiuse, la stam-pa lasciata fuori) non sono uscite novitàdi rilievo se non le continue frizioni trale realtà imprenditoriali sulle ricette an-

ti-crisi da adottare. Intanto però un bo-lognese su 13 oggi non ha un posto di la-voro. Il trend di iscritti ai Centri per l’im-piego, commenta l’assessore provin-ciale Giuseppe De Biasi, è «sempre inaumento ma con una curva minore ri-spetto ai due anni precedenti». Tra que-sti circa 8.800 sono in cerca di un lavoroper la prima volta, le donne sono oltre la

metà e il 30% del totale sono stranieri. Asorpresa la fascia di età in cui si concen-trano più disoccupati è quella tra i 34 e i44 anni (30,2%). Un dato che superaquello della fascia «giovanile» (fino a 34anni), che a livello nazionale arriva al30% mentre nella provincia di Bolognasi ferma al 26,1%. «I giovani — spiega DeBiasi — sono già stati espulsi in maniera

forte nel 2009 e 2010». In tre anni sonoraddoppiati i lavoratori in mobilità, ar-rivando a oltre 10mila, mentre è in calol’erogazione degli ammortizzatori so-ciali. Buone notizie arrivano dagli avvia-menti lavorativi: nei primi dieci mesi so-no stati 174mila (+ 4,3%). Solo un con-tratto su dieci è a tempo indeterminato.

L’intervista/1

Il parere di Ramazza, presidente di Obiettivo Lavoro

“Crisi davvero profondanon c’è settore che crescaMonti ultima speranza”

ROSARIO DI RAIMONDO

«LA situazione è molto pesante, moltogrigia. Difficile essere ottimisti per chiopera nel nostro settore». AlessandroRamazza è il presidente dell’agenziaObiettivo Lavoro. Di disoccupati ne ve-de passare tanti dai suoi uffici, ognigiorno: «Ma negli ultimi mesi non ci so-no segnali di crescita. Speriamo neiprovvedimenti del premier Monti».

Presidente, i numeri parlano chiaro:10mila disoccupati in più rispetto al2010, soprattutto quarantenni.

«Il problema maggiore della disoccu-pazione è proprio quello di cui si parlapoco: la fascia d’età di chi perde il lavo-ro e non riesce più a trovarlo. Va ancorapeggio per gli over 45. Una volta questepersone avevano un posto stabile ederano sicure di tenerlo, oggi non più».

Quali sono i settori più in difficoltà?«Quello industriale, il mondo dell’e-

dilizia e tutta la filiera che c’è dietro, il ra-mo manifatturiero. Noi che operiamonel campo dell’offerta di lavoro ci siamoaccorti da tempo che la crisi è profonda,in nessun settore si registra un aumen-to dell’occupazione».

Secondo i dati, sono soprattutto ledonne ad essere escluse dal mondo dellavoro. Qual è la sua valutazione?

«Tra i molti problemi che abbiamo,paghiamo anche il fatto di essere unPaese arretrato. Monti ha inserito nellamanovra gli sgravi sull’Irap per le azien-de che assumono giovani sotto i 35 an-ni e le donne. Mi sembra un provvedi-mento molto positivo».

Quando si potrà uscire da questotunnel?

«Sinceramente non lo so. Oggi (ieri,ndr) Confindustria ha annunciato unafase di recessione. L’importante è cer-care di non perdere la speranza e conti-nuare a cercare lavoro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AlessandroRamazza

Per chi hapiù di 45

anni èancora

peggio.Edilizia

e industriale aree

più arischio

L’intervista/2

La storia di Mirco: in fabbrica avevo trovato l’America

“Io, operaio Malagutia casa in mobilitàcon 850 euro al mese”NONOSTANTE tutto, Mirco accenna unsorriso e prova a scherzarci su: «Mi han-no pure aumentato gli anni per andare inpensione, da nove a undici! Che dire, il2011 è stato un anno sfigato, speriamonon lo sia anche il prossimo». Mirco ha 47anni, è sposato ed è uno dei figli della Mo-tor valley emiliana: alla Malaguti si occu-pava di tutto, dal magazzino alla catenadi montaggio, 1250 euro al mese. «Ora so-no a casa, ho fatto qualche colloquio di la-voro ma non si trova niente».

Da quanto tempo lavorava alla Mala-guti?

«Da dieci anni, ma ero in cassa inte-grazione dall’ottobre 2010. Ora sono inmobilità, 850 euro al mese per tirareavanti. Nella speranza di trovare qualco-s’altro da fare».

Come si trovava nel suo vecchio postodi lavoro?

«Alla Malaguti avevo trovato l’Ameri-ca. Nella vita non mi era mai successo dialzarmi la mattina ed essere soddisfattodi andare a lavorare in quella fabbrica. Sì,eravamo una famiglia».

Poi è arrivata la cassa integrazione. «Era nell’aria da tempo. Ci fu un’as-

semblea, dove ci dissero chiaramentecome stavano le cose. Tutto svanito, lepromesse, le speranze di acquisto dell’a-zienda da parte di terzi, i posti di lavoro.Solo bugie, bugie. E noi abbiamo famigliea carico, figli, mutui da pagare. A rimet-terci sono sempre gli operai».

La ricerca di un nuovo impiego comeva?

«Ricevo telefonate, faccio colloqui. Mapoi finisce sempre allo stesso modo: “Lefaremo sapere”. Mi darò da fare per tro-vare qualcosa, bisogna andare avanti».

Sua moglie lavora?«Sì, in un’azienda di pulizie. Guada-

gna sei euro l’ora, porta a casa 500 euro almese».

(r. d. r.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Aumentanoi disoccupati

Ho fattomolti

colloquima non si

trovaniente.E mia

moglieguadagna

la metà

La crisi in cifre

SENZA LAVOROAl 31 ottobre, sonooltre 74mila idisoccupati inprovincia diBologna, 10milain più rispetto al2010.

I PIÙ COLPITILa maggioranzadei disoccupati hatra i 34 e i 44 anni:(30,21%). Aseguire, la fasciad’età tra i 25 ei 34 anni (26,15%).

LE DONNESono soprattuttoloro a non trovarelavoro (41.435, il55%), assieme aglistranieri, cherappresentano il30% (22.604).

IN MOBILITÀQuasi 11milalavoratori sono inmobilità. Il doppiorispetto al 2008,nel 70% dei casisenza sostegni alreddito.

Page 10: rassegna del 16-12-2011

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Informazione 16-12-2011

L'Informazione di Bologna 16-DIC-2011

da pag. 4Direttore: Silvestro Ramunno

Page 11: rassegna del 16-12-2011

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 16-12-2011 16-DIC-2011

da pag. 3Direttore: Giovanni Egidio

Page 12: rassegna del 16-12-2011

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

BOLOGNA - Repubblica 16-12-2011

16-DIC-2011

da pag. 1Direttore: Giovanni Egidio

Page 13: rassegna del 16-12-2011

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

FERRARA - Carlino 16-12-2011

12 FERRARAECONOMIAEPOLITICA VENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

ASSEMBLEA

Eletti Gisella Ferri, BiancaMaria Giovannini, MicheleMerli, Alvaro Orpelli,Giovanni Polizzi e TedTomasi

Nuovi soci

Il bilancio 2012, primadell’accantonamento apareggio, si chiude con unsegnomeno per 366milaeuro

Il disavanzo

PRUDENZA massima: è la paro-la d’ordine della Fondazione Cari-fe, che ieri ha approvato il bilan-cio di previsione 2012 incentrato«su incertezze finanziarie per unfuturo che è quanto mai difficileda prevedere sotto il profilo eco-nomico e finanziario». Nell’affer-mazione del presidente Piero Pu-glioli non c’è solo lo scenario piùgenerale della crisi, o le «esigenzedi un territorio che ha accusatosotto diversi aspetti le difficoltàdel momento»; si fanno avvertirei contraccolpi della Carife Spa,che pure ha segnato un’inversio-ne di tendenza nel bilancio seme-strale, dopo due anni in ‘rosso’.«Nel prudente apprezzamento diquesti segnali — sottolinea Pu-glioli —, la Fondazione può auspi-care, in medio termine, di tornarea livelli di stabilità di flussi econo-mici tali da garantire la ripresa diun’adeguata dinamica delle eroga-zioni. Ma nell’immediato, nella

programmazione per il 2012 dob-biamo ancora confrontarci siacon un contesto economico gene-rale di grave difficoltà, sia conuna situazione specifica della Ca-rife Spa che sebbene in migliora-mento, presenta ancora elementi

di attenzione e conseguenti oppor-tunità di assestamento».

ED ALLORA prudenza, rispar-mi e tagli: anche alle indennità edai ‘gettoni’ per i componenti delconsiglio di amministrazione,dell’organo d’indirizzo, dei reviso-ri dei conti e dei soci. Il gettone dipresenza viene dimezzato (dal

2012 sarà di 100 euro a seduta) edi compensi fissi saranno decurtatidell’80%. Una decisione in qual-che modo di carattere etico, persalvaguardare anche la possibilitàdi garantire contributi ai settoriche tradizionalmente beneficianodelle erogazioni di Palazzo Cre-ma. Per quanto riguarda il settoreartistico e culturale, saranno stan-ziati 500mila euro: tra i progettiprincipali, la conclusione del re-stauro al coro ligneo provenienteda Sant’Andrea ed oggi a San Cri-stoforo in Certosa. Poi l’ulteriorestanziamento per la riapertura alculto della chiesetta di San Giulia-no. Alla ricerca scientifica andran-no complessivamente 850mila eu-ro, altri 200mila saranno stanziatiper le attività della sanità (spiccail progetto di «musicoterapia» inatto al San Giorgio), ulteriori250mila per il volontariato e 70mi-la sul versante dell’educazione edell’istruzione.

Da sinistra Piero Puglioli (Fondazione) con Sergio Lenzi (Carife Spa)

CARIFE LE INDENNITA’ FISSE SARANNO DECURTATE DELL’80%

Fondazione: taglio ai gettonidei consiglieri e dei revisoriOk al bilancio: «Ma il 2012 sarà incerto e difficile»

LO SCENARIOCautela per le ripercussionidella banca. Erogazioni:stanziati oltre 2milioni di euro

Massimiliano Fiorillo (Idv) Marcella Zappaterra

ANCHE per l’anno 2011 conti-nua purtroppo l’emorragia diperdita di posti di lavoro e diimprese nel settore delle costru-zioni, con particolare riferimen-to all’edilizia, settore più colpi-to in questo triennio di crisieconomica e finanziaria. Si con-tano per l’anno 2011, dai dati

forniti dalle Casse Edili Provin-ciali, una perdita media di im-prese per il comparto industria-le ed artigiano pari a circa l’8%,accompagnata da un calo me-dio, dei lavoratori dipendenti,sempre nel comparto industria-le ed artigiano, pari a circa il3%.

Edilizia, continua l’emorragiadelle imprese e dei posti di lavoro

di STEFANO LOLLI

LEGIONELLA: ora il virus è...politico. E contagia la Provincia,teatro di uno scontro di fuoco trala presidente Marcella Zappaterraed il vice Massimiliano Fiorillo.L’esponente dell’Idv, ieri, ha pre-so posizione sulla morte della don-na di 71 anni ricoverata alSant’Anna in ottobre. «Dispiacedover apprendere notizie di que-sto genere dalla stampa e non dal-le autorità sanitarie — dice Fioril-lo —, e mi sorprende che non siastata data informativa del decessoalla magistratura». Il vicepresi-dente annuncia l’intenzione di«segnalare il caso all’on. Leoluca

Orlando (parlamentare Idv, ndr),presidente della Commissioned’inchiesta sugli errori sanitari».Immediata e durissima la presa diposizione della Zappaterra: «Unabieca speculazione politica, la Pro-vincia era stata informata dell’ac-caduto: sia del ricovero della don-na per legionella, sia purtroppodel decesso. Perciò Fiorillo do-vrebbe innanzitutto interrogarese stesso, prima che un parlamen-tare del suo stesso partito...». E leesternazioni del vicepresidente in-nescano anche la reazione dei di-rettori generali del Sant’Anna edell’Asl: «L’Azienda Ospedalieraha in essere il programma di sor-veglianza e controllo delle malat-tie infettive sin dagli anni ’80. I ri-

sultati sono riportati annualmen-te nel Bilancio di Missione che si-curamente Fiorillo conosce —scrivono Gabriele Rinaldi e PaoloSaltari — e sul quale, per quanto anostra conoscenza, non ha mai fat-to rilievi né richiesto approfondi-menti». Sulla dolorosa vicendadell’anziana, le aziende spieganodi aver seguito le procedure pre-scritte, anche sotto il profilo dellacomunicazione alle autorità. Re-sta l’attacco di Fiorillo, deciso asollecitare la Commissione parla-mentare d’inchiesta. Ma la Zappa-terra incalza: «Chi ha un ruoloistituzionale deve dar prova dimaggior equilibrio». Divorzio ingiunta? Se così avverrà, sarà a cau-sa della legionella.

PROVINCIA IL VICEPRESIDENTE FIORILLO (IDV) ACCUSA LE AUTORITA’ SANITARIE. LA ZAPPATERRA: «UNA BIECA SPECULAZIONE»

Legionella, scontro in Castello: ora il ‘virus’ è politico

Page 14: rassegna del 16-12-2011

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

FERRARA - Nuova Ferrara 16-12-2011studenti africani contestano Rua-Udu

«Una protesta sulla nostra pelle»

Prima la raccolta di firme perabolire la Provincia di cui è vi-cepresidente e le polemichecon il Pd. Poi un relativo perio-do di calma, fino a ieri. Otto ri-ghe in un comunicato, arriva-to in redazione alle 15.26, han-no avuto l’effetto di una tem-pesta sul Castello. Si perché lamail è firmata da Massimilia-no Fiorillo (Idv) come assesso-re alla sanità e vicepresidentedella Provincia che critica Ausle Sant’Anna per non aver datoinformazioni sulla morte di le-gionella. In proposito la magi-stratura ha chiesto una relazio-ne all’ospedale sull’accaduto.

La presidente della Provin-cia, Marcella Zappaterra, pren-de subito le distanze: «Dichia-

razioni fatte a titolo personale,la sua posizione non è quelladell’ente. Si tratta di una biecaspeculazione sulla salute deicittadini. Chi ha un ruolo isti-tuzionale non dovrebbe com-portarsi così. Le notizie sononote e se non lo sono per luidovrebbe interrogarsi sullasua autorevolezza. Serve piùequilibrio».

Ecco il testo di Fiorillo.«Sulla morte dell'anziana di

71 anni per presunto contagioda legionella occorre fare luceal più presto e dare la massimagaranzia ai pazienti del S. An-na e di tutti gli ospedali del no-stro territorio, rispetto ai rischida infezioni ospedaliere, pur-troppo, sempre più frequenti

stando ai dati dell'O.M.S. Di-spiace dover apprendere noti-zie di questo genere dallastampa e non dalle autorità sa-nitarie preposte e mi sorpren-de che non sia stata data infor-mativa del decesso alla magi-stratura. Ad ogni modo, segna-lerò il caso all'on. Leoluca Or-lando, presidente della Com-missione parlamentare d'in-chiesta sugli errori sanitari».

Ma la reprimenda della Zap-paterra non è stata l’unica. IlSant’Anna e l’Ausl, per vocedei direttori generali GabrieleRinaldi e Paolo Saltari, hannoinviato una nota congiuntache sintetizziamo.

«L'azienda ospedaliera diFerrara ha in essere il program-

ma di sorveglianza e controllodelle malattie infettive fin da-gli anni 80. I risultati sono ri-portati annualmente nel Bilan-cio di Missione che sicuramen-te il vicepresidente conosce esul quale, per quanto a nostraconoscenza, non ha mai fattorilievi né chiesto approfondi-menti. La Provincia di Ferraraha dati del tutto sovrapponibi-li alle altre province regionaliper quanto riguarda la inciden-za di Tbc e Legionellosi, per-tanto non esiste un rischio spe-cifico per i cittadini della no-stra provincia. Addirittura leinfezioni contratte in ospedalesono inferiori rispetto alle al-tre province. Per quanto ri-guarda l'evento a cui il vicepre-

sidente fa riferimento si ricon-ferma che l'azienda ha attivatol'indagine epidemiologica pergarantire i pazienti e gli opera-tori presenti in reparto. La Le-gionellosi rientra nell'elencodelle malattie di classe secon-da ed è soggetta a segnalazio-ne e notifica obbligatoria. E'quindi sottoposta al sistema disorveglianza speciale naziona-le e internazionale ed è inseri-ta tra le malattie incluse nel si-stema regionale di segnalazio-ne rapida. Nel caso specifico èstata immediatamente attiva-ta l'indagine epidemiologicacon relativa compilazione del-la scheda di sorveglianza; inol-tre è partito il sistema di segna-lazione rapida in Regione uni-

tamente alla scheda di sorve-glianza specifica. Da parte dell'Azienda ospedaliera si è attiva-ta, inoltre, l'indagine ambien-tale prevista dalle norme vi-genti consistente in prelievi diacqua dalla rete, dalle vaschet-te di condensa e dalle torri diraffreddamento per la ricercadi legionella. I campionamen-ti effettuati sono stati inviati allaboratorio pubblico di riferi-mento».

Sarà parente strettissimo dellafacoltà di Ingegneria e dell’in-cubatore Sipro, entrambi adue passi. Tra via Saragat e viadello Zucchero sorgerà il tec-nopolo dedicato al restauro ealla conservazione dei beniculturali, una delle eccellenzedella rete regionale da costrui-re nel campo della ricerca e deltrasferimento delle conoscen-ze alle imprese. L’investimen-to per l’opera è di due milioni e600mila euro (70% di compe-tenza della Regione che utiliz-za fondi europei e per il restodel Comune di Ferrara). «E’ unintervento di grande rilievo enon solo per l’importo: l’aggiu-dicazione avverrà in primave-

ra e contiamo di iniziare i lavo-ri tra giugno e luglio 2012»,somministra i tempi l’assesso-re ai lavori pubblici Aldo Mo-donesi. Il bando di gara è statopubblicato lunedì e scade il 16gennaio, il criterio di valutazio-ne è quello dell’offerta econo-micamente più vantaggiosa:accanto all’aspetto finanzia-rio, contano gli elementi legatiall’organizzazione dell’inter-vento, ai tempi di realizzazio-ne e al rispetto dei parametridi sicurezza.

In base al progetto elabora-to dal gruppo di lavoro mistoComune-Università, l’edificiosarà rivestito in mattoni facciaa vista e disposto su un unico

piano con una superficie co-perta di 1.060 mq; tecnologieparticolarmente avanzate, gra-zie soprattutto alla presenzasu tutta la copertura di pannel-li fotovoltaici, renderanno lastruttura in pratica autosuffi-ciente sul piano energetico(«avremo un surplus annuo dienergia pari a 3.100 kWh, desti-nati agli altri consumi», specifi-ca il responsabile del progettoFerruccio Lanzoni), con una ri-dotta produzione di emissioniinquinanti. Vi troveranno po-sto una decina di laboratori ealtri spazi a disposizione di 19ricercatori a tempo pieno e al-tri a tempo determinato. Tuttiimpegnati nel recupero e della

valorizzazione dei beni cultu-rali, sviluppando progetti, me-todi e strumenti innovativi.

La gestione spetterà all’Uni-versità: «In stretto rapportocon il Comune – spiega PieroOlivo, preside di Ingegneria –,peraltro molto positivo, pun-tiamo a creare un laboratoriomirato di competenze specifi-che sulla gestione e valorizza-zione del patrimonio storico eculturale, in grado di richiama-re imprese ed esportare cono-

scenze». «Si tratta – sottolineail sindaco Tagliani – di un’oc-casione unica per attrarre nel-la nostra città investimenti e la-voro, offrendo la possibilità difar incontrare domanda e of-ferta di ricerca, per l’avvio dinuove attività produttive». Lastruttura di via dello Zuccherorappresenterà il principale deiquattro tecnopoli della provin-cia di Ferrara, inseriti nella Re-te Alta Tecnologia regionale.

Fabio Terminali

BREVI

A due mesi dalla scomparsa, ie-ri a Palazzo di Giustizia si è svol-ta una cerimonia commemora-tiva in onore di Matteo Maz-ziotti di Celso, già presidentedel Tribunale di Ferrara. Il Tri-bunale, nella persona del presi-dente Pasquale Maiorano, e ilconsiglio dell’Ordine degli Av-vocati hanno promosso l’inizia-tiva conclusa con la consegnadi una targa ai familiari.

Cerimonia in tribunaleperMazziotti di Celso

«La manifestazione non la vo-gliamo». L’Ascaf prende le di-stanze dal presidio che Rua –Uda effettua stamattina pressola sede dell’Er.Go. L’associazio-ne degli studenti africani, trami-te il suo portavoce Domingo Dji-bril, fa sapere che «non siamostati interpellati e se anche cel’avessero chiesto, saremmo sta-ti contrari». Si sta parlando deitagli alle borse di studio che

l’Ente Regionale per il Dirittoagli Studi ha previsto per le nuo-ve matricole e gli iscritti al pri-mo anno di specialistica. Da uncomunicato si è appreso che sa-ranno colpiti soltanto gli stu-denti extracomunitari. L’Ascafne raccoglie buona parte, po-trebbe essere d’accordo sugliapprofondimenti in merito, manon vuole essere capro espiato-rio di una contestazione fatta

sulle loro teste. «Sappiamo tuttiquale momento socioeconomi-co stia attraversando l’Italia –continua Domingo -, l’idea checi è stata proposta è di far averela borsa di studio a tutti gli stu-denti extracomunitari richie-denti; non troviamo sia giustoper due motivi: per avere la ridu-zione o la copertura totale delletasse universitarie bisogna ri-spettare parametri di merito e

non va fatta alcuna eccezione,inoltre, far passare gli studentiextracomunitari come unici be-neficiari farebbe aumentare lostato di tensione che si respiratutt’ora». Quindi, prosegue ilpresidente Ascaf citando Man-dela, «pensiamo che fare pernoi senza di noi è fare contro dinoi; in pratica, avrebbero dovu-to interpellarci, cosa che non èstata fatta. Sui social networksiamo stati attaccati da frasi xe-nofobe». Stamattina, una dele-gazione dell’Ascaf parte in trenoalle 9,30 alla volta di Bologna,dove avviene l’incontro con as-sociazioni di tutta la regione.

Corrado Magnoni

Legionella, un caso politico in ProvinciaFiorillo critica l’ospedale, la Zappaterra: bieca speculazione. In campo la magistratura

Marcella Zappaterra

conservazione beni culturali

Nasce la culla del restauroIl Tecnopolo sorgerà tra via Saragat e via dello Zucchero

La Facoltà di Ingegneria

A portarlo in tribunale è statauna banconota da 50 euro, chegli inquirenti avevano fotoco-piato per poterlo incastrare.Rachid Tounzi, per tutti Ah-med, è a processo per il reatodi estorsione ai danni di uncentese che alla fine ha decisodi rivolgersi alle forze dell’ordi-ne per denunciare l’accaduto.Tutto comincia con una ces-sione di droga per uso perso-nale seguita da una richiesta di600 euro.

Per placare le pretese, l’uo-mo decide di sborsare un cen-tinaio di euro. Ma non bastanoe la vittima comincia a esseresommersa da telefonate edsms sempre più insistenti e in-quietanti. Al punto che l’uomo

mette da parte ogni altra consi-derazione e decide di fare de-nuncia. Partono gli accerta-menti sulle utenze telefoni-che, la vittima riconosce il suoestorsore in una foto segnaleti-ca e gli inquirenti arrivano cosìa individuare l’uomo su cui in-vestigare. Il passo successivo èquello di tendere un tranello eusare il denaro come esca e co-me prova.

La vittima prende appunta-mento e porta con sè una ban-conota da 50 euro che era stataprecedentemente fotocopia-ta. I fatti risalgono a pochi gior-ni fa: il primo tentativo va avuoto, all’appuntamento nonsi presenta nessuno. Ma lostesso giorno, verso le 18.45,

l’incontro avviene in via Rigo-ne a Cento. Insieme a Tounzic’è un connazionale, T.A., lacui posizione però è stata giàarchiviata.

In via Rigone, dove sono ap-postate le forze dell’ordine,l’uomo consegna la bancono-ta “galeotta” e gli inquirenti en-trano in azione bloccando idue marocchini e facendoscattare le manette. Ieril’udienza di convalida: T.A., co-ne detto, è stato prosciolto daogni accusa. Rachid Tounzi in-vece dovrà spiegare la sua po-sizione davanti al giudice.L’imputato, che deve rispon-dere del reato di estorsione, sa-tà processato il 19 dicembrecon rito abbreviato.

estorsione

Aprocesso per una banconotaE’ accusato di essere uno de-gli autori del furto notturno auna gioielleria, avvenuto nel2006, ma lui si difende soste-nendo di essere vittima di unerrore di persona. E sarà ne-cessaria una nuova perizia daparte del Reparto Investiga-zioni Scientifiche dei Ris diParma per stabilire la veritàgiudiziaria.

Protagonista della vicenda,un cinquantenne rom, ora aprocesso per rapina. Cinqueanni fa, dopo il colpo ai dannidi una gioielleria di Bondeno,gli inquirenti trovarono sulposto alcune tracce biologi-che che vennero repertatema che non condussero poiall’individuazione dei respon-

sabili. La svolta è arrivata direcente, quando a Varese ven-nero fermati tre nomadi evenne loro prelevato il Dna.La successiva comparazionecon la banca dati nazionaleha portato a ritenere che ilDna del cinquantenne sia lostesso ricavato dalle traccebiologiche acquisite nel 2006.L’uomo però si è sempre di-chiarato del tutto estraneo alfurto, e di essere vittima diuno scambio di persona. Asbrogliare la matassa sonostati chiamati i Ris di Parmaai quali all’udienza di ieri èstato conferito l’incarico. Il 22l’imputato sarà sottoposto aun nuovo tampone per il pre-lievo e l’analisi del Dna.

furto alla gioielleria

Nuova perizia sulDna

SALVATO

Annuncia via smsche vuole morire�� Ha mandato unmessaggino alla mammadicendo di voler farlafinita, ma è statorintracciato il tempo dallasquadra mobile e salvato.L’uomo, 44 anni, avevacollegato un tubo digomma allo scappamentodel gas dell’auto e nelsangue infatti avevaun’elevata presenza dimonossido di carbonio.L’uomo è stato così portatoa Ravenna per iltrattamento nella cameraiperbarica.

in una casa

Drammaa Chiesuol del Fosso�� Nel primo pomeriggiodi ieri un uomo di 38 anni siè tolto la vita nella suaabitazione di Chiesuol delFosso. Sul posto sonointervenuti i carabinieri.

il convegno

Il passaggiodallo studio al lavoro�� “Transizione deigiovani dagli studi allavoro” è il temadell’incontro inprogramma oggi a partiredalle 9 nell’aula magnadella facoltà di Economia.Saranno proposte alcuneriflessioni e prospettive apartire dallesperimentazioni fatte e dafarsi, cone Pil, master,dottorati di ricerca, istitutitecnici. L’incontro èpromosso da Università diFerrara e da Cds.Coordinano i lavoriGiovanni Masino, LauraPoddi e Andrea Gandini.

VENERDÌ 16 DICEMBRE 2011 LA NUOVA Cronaca 15

Page 15: rassegna del 16-12-2011

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

FORLI’ - Corriere 16-12-2011

Page 16: rassegna del 16-12-2011

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

FORLI’ - Carlino 16-12-2011

Page 17: rassegna del 16-12-2011

17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Carlino 16-12-2011

••17AGENDAVENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

Cronaca di Ravenna dal 1950

Direttore responsabile Pierluigi VisciVicedirettori Beppe Boni

Massimo GagliardiCaporedattore centrale Massimo Pandolfi

Cordinatore Romagna Pierluigi MartelliCapocronista Andrea DegidiVicecapicronisti Marcello Petronelli

Carlo RaggiIn Redazione Giuseppe Conti

Matteo AlvisiPatrick ColganLuca Suprani

Romagna Sport Ettore MoriniVia Salara, 40 - 48100 RAVENNA

Tel. 0544 / 249611E-mail: [email protected]

E-mail personali: [email protected]

La redazione

Viale L.B. Alberti, 60 - 48100 RavennaTel. 0544 / 278065 - fax 0544 / 27057

FAENZA E LUGO - Via della Repubblica, 2 - Fusignanotel. 0545 / 50690 - fax 0545 / 50287

TEMPERATUREpreviste per oggi Min MaxRAVENNA 4 14

Farmacie

Cielo: nuvolosità diffusa. In mattina-ta precipitazioni deboli, localmente acarattere di rovescio sui rilievi. Dal po-meriggio i fenomeni tenderanno adintensificarsi e ad interessare anchela pianura centro-orientale con localirovesci.Temperature: minime tra 2 e 7 gra-di. Massime tra 6 e 13 su gran partedella regione.Venti: da moderati a forti sulle zonepedecollinari e sulla costa.Mare: da mosso a molto mosso.

SORGE

CULMINA

TRAMONTA

SI LEVA

TRAMONTA

SOLE LUNA

LUNACALANTE

Il sogno dei baby calciatori

alle ore 22,59

alle ore 11,35

alle ore 07,40

alle ore 12,07

alle ore 16,35

Sostenevo a luglio che il calcio giovanile aRavenna aveva ed ha risorse eccellenti an-che al di fuori del calcio professionistico osemiprofessionistico. Ero convinto allora elo sono anche adesso che non servono pro-clami ad effetto e nemmeno personaggi fa-mosi per salvaguardare un patrimonio im-portante, il calcio giovanile, ma azioni con-cordate e concrete per evitare il tracollo, masoprattutto per consentire a bambini e ra-gazzi di praticare lo sport che piace. Esisto-no a Ravenna dirigenti che possono trovareadeguate soluzioni alla grave situazione cheemerge dalle notizie di stampa, basta mette-re insieme esperienze , volontà e competen-ze per venire incontro alle esigenze dei pic-coli calciatori. Il Comune di Ravenna apraun tavolo con la proprietà, la Federazione ele altre società del territorio per trovare in-sieme possibili soluzioni che consentano losvolgimento della pratica sportiva ai giova-ni tesserati del Ravenna calcio.

Roberto Della Torre------------------------------

I cancelli chiusi, lo stop forzato alle attività delsettore giovanile del Ravenna: ecco l’aspetto piùdoloroso dell’infinita telenovela giallorossa.Puoi forse (forse) prendere in giro i grandi, manon i bambini. E quella frase detta da una mam-ma a un nostro cronista, due giorni fa, «È tristedover dire al proprio figlio: non giochi più», èangosciante. Mi aspetto che il Comune si facciavivo, che provi a fare qualcosa. Il settore giovani-le è una ricchezza di questa città, della nostrasocietà, ogni bambino sogna di diventare un cal-ciatore e ha diritto di provarci, anche se nel 99%dei casi non sfonderà. Ma almeno apriamogli ilcancello di quel campo.

[email protected]

RAVENNA:Comunale 4, via Nicolodi, 21, t.0544-421112.Del Portico, via Corrado Ricci, 17, t.0544-212614.Notturna (19,30-8,30):Comunale 8, via Fiume Abbandonato,124, t. 0544-402514- fax (serv. notturno):0544-407713.FAENZA:Duomo, piazza Libertà 8, tel. 0546 21009.Piazza, c.so Europa 7, tel. 0546 30208.LUGO:Fino alle 19,30: Della Rocca, via Matteot-ti Giacomo, 2, t. 0545-32582. Dalle 19,30in poi: Comunale 1, via Provinciale Feli-sio 1/2 (zona porta Faenza) tel. 054523321.CERVIA:Centrale, viale Milano 8, t. 0544-992240(Milano Marittima).

ANDREA DEGIDI

VOLUTAMENTE non sono entrato nel merito sul-la seconda querelle, in ordine di tempo, verificatasi inconsiglio provinciale fra il Pd e l’Idv. Partendodall’origine che ha generato il disappunto del capogrup-po Gabriele Rossi, vale a dire il rilievo circa un presun-to conflitto d’interessi fra l’assessore in rappresentanzadell’ente di piazza Caduti e il padre nella sua qualitàdi legale rappresentante della Camera di commercio,ritengo vi siano delle norme precise al riguardo le quali

non vanno interpretate ma solamente rispettate e appli-cate. Spetta alla Giunta provinciale fornire tutti i detta-gli al Consiglio stesso. Personalmente ritengo non visiano assolutamente gli estremi per ricondurre la que-stione al conflitto d’interessi, ma ormai la questione haassunto delle dimensioni tali da richiedere una posizio-ne chiarificatrice proprio per scongiurare ogni dubbio.

Gianfranco Spadoniconsigliere provinciale Udc

POLITICA

Confilitto d’interessi, fate chiarezza

Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a:il Resto del Carlino

via Salara, 40 - 48100 RAVENNAtel. 0544 249611 - fax 0544 39019

@ e-mail:[email protected]

Noi ravennati di

Via

Sala

ra, 4

0

LOCMANITALY

®

MONTECRISTOMovimento meccanico automatico S.I.O.

(Scuola Italiana di Orologeria) o cronografo al quarzo.

Titanio e acciaio. Impermeabile fino a 10 atm.

WWW.LOCMAN.ITLOCMAN S.P.A. - MARINA DI CAMPO - ISOLA D’ELBA

Page 18: rassegna del 16-12-2011

18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Carlino 16-12-2011••13RAVENNACRONACAVENERDÌ 16 DICEMBRE 2011

E’ STATO sottoscritto ieri sera tra Autorità portua-le, Circolo velico ravennate e Ravenna yacht club unprotocollo d’intesa per valorizzare e dare nuovo im-pulso alla storica vocazione nautica di Marina di Ra-venna. Partiranno a breve i lavori di approfondimen-to dello specchio acqueo prospiciente il molo guar-diano sud e del suo arredo, gli interventi di adegua-mento del piazzale Adriatico e del piazzale adiacenteal faro, la riqualificazione del mercato ittico e di par-te della darsenetta per ospitarvi i grandi yacht men-tre, a Porto Corsini, saranno riqualificate ed urbaniz-

zate le aree ad est dell’abitato. L’Autorità portualeunitamente al Circolo velico ravennate e al Ravennayacht club, attraverso un progetto che parte dalla va-lorizzazione dell’area demaniale marittima compre-sa tra il molo guardiano Dalmazia, la darsenetta lun-go il canale e la sede del Velico e si coordina e com-pleta con le azioni poste in essere dai circoli, vuoledare nuovo impulso allo sviluppo della nautica lun-go il canale Candiano. I circoli, proprio per questo,cureranno la messa in acqua e la custodia del Morodi Venezia III.

DARSENA

Tre iniziativeachiusuradelprocesso

di partecipazione

PORTO CORSINI

Domanil’inaugurazionedell’impiantominieolico

SI concluderà domani ilprocesso di partecipazioneper ‘La Darsena che vorrei’che ha visto ilcoinvolgimento dicentinaia di persone e illoro contributo in terminidi proposte per la futurariqualificazione urbanisticadell’area. Per l’occasionesono previsti appuntamentiaperti al pubblico: dalle9.30 (partenza all’Almagià)alle 11 si svolgerà una visitaal lato sud della Darsenacondotta dai soci delCentro La Quercia, cheporteranno ricordi eracconti degli anni in cui ilCandiano era in pienaattività, tra manifatture,navi da trasporto emanovali. La visita èorganizzata con la scuolamedia Montanari. Alle 11nella sede dell’ex dogana invia Antico Squero verràinaugurata l’installazioneartistica curata da CarlaBaroncelli dal titolo ‘Faccedella partecipazione’. Sitratta di 150 foto ritratti deivolti dei partecipanti a ‘LaDarsena che vorrei’. Sullerive del Candiano, alle 12,si svolgerà la consegna deldocumento conclusivo,redatto dai partecipanti, alsindaco Matteucci.

DOMANI, alle 11, presso ilTerminal Crociere di PortoCorsini, si terrà lacerimonia di inaugurazionedi un aerogeneratoreminieolico prodotto dallaTozzi Nord da 1,5 kw dipotenza, a cui saràaffiancato un anemometroa coppette. L’interventointegrato attua leindicazioni emerse dalProgetto Wico,recentemente concluso erappresenta una primasperimentazione pilotalocale del Progetto europeoPowered, cofinanziato dalProgramma Ipa Adriatico,che si propone di valutare,grazie a una grande rete dianemometri di tecnologiamolto sofisticata, lepotenzialità di sviluppodell’eolico off shorenell’intero bacino adriatico– ionico. Parteciperannoalla cerimonia il presidentedell’Autorità portualeGiuseppe Parrello,l’assessore provincialeMara Roncuzzi, l’assessorecomunale Guido Guerrieri,il direttore generale attivitàproduttive della RegioneMorena Diazzi e AndreaTozzi, amministratoredelegato di Tozzi Nord.

CANDIANO INTESA AUTORITÀ PORTUALE E CIRCOLI NAUTICI

Il Moro di Venezia in acquavicino al molo Dalmazia

TORNA IL BARETTO L’accordo permetterà di ripristinare lo storico luogo di ritrovo sul molo

Page 19: rassegna del 16-12-2011

19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 16-12-2011

CE RV I A 19VENERDÌ

16 DICEMBRE 2011

C0NSIGLIO COMUNALE

Rivoluzione in aula sulla tassa di scopoSi spaccano maggioranza ed opposizione

Voto trasversale per approvare l’odg della LegaCERVIA. Se la nuova mggioranza fos-

se quella emersa con il voto sulla tas-sa di scopo, il risultato sarebbe dav-vero clamoroso. Il gruppo del Partito

democratico, ha infatti approvatol’ordine del giorno presentato dallaLega nord, con la consigliera del PdlAlessandra Coatti a dare manforte.

L’opposizione del Pri edel Pdl, ovvero quel cherimane, ha bocciato laproposta del Carroccio,rivolta a ripristinare la extorretta Enel dei Magazzi-ni del sale, tramite il con-corso dei cittadini. I grup-pi dell’Italia dei valori edella Federazione della si-nistra si sono invece aste-nuti.

Dopo l’uscita dall’a ulasul voto per la intitolazio-ne di una strada a papaWojtyla, il consigliere IdvGianni Bosi ha quindi ge-lato ancora il suo gruppoalleato: «Concordiamo sulfatto che i patrimoni deb-bano essere tutelati, manon con le modalità diquesto ordine del giorno.Chi finanzierà il rimanen-te 70 per cento, visto che lalegge nazionale prevededi legare l’imposta al solo30 per cento della spesa?E’ stata fatta una stima,poi, sul suo ammontare? Ilnostro principio, è chesiano gli imprenditori adimpegnarsi sul territorio.Della Valle, con il Colos-seo, insegna; anche se nonpossiamo certo fare para-goni con la Torretta».

Il proponente Luigi No-

ri, consigliere della LegaNord, invitava intanto aprocedere, anche se lasuddetta legge è ancorapriva del regolamento. Incasa Pdl, scoppiava poil’ennesimo litigio. Maquesta volta l’alleato dellaCoatti, Stefano Trebbi, sischierava con la consoli-data “tr iad e” c om pos tadai consiglieri MassimoMazzolani (capogruppo),Paolo Savelli e GianlucaSalomoni. «Appesantirela pressione fiscale non ègiusto - ha sostenuto lostesso Trebbi -, megliotrovare le risorse nel bi-lancio».

Il Pd cercava di metterciuna pezza, sostenendocon il capogruppo CesareZavatta, come lo strumen-to della tassa di scopo sia«facoltativo», e non si vo-glia imporre «nulla» aicittadini. Ma Mazzolanispostava il dibattito sulfronte della «compensa-zione» alla tassa, da rica-vare con la addizionale Ir-pef. E il consigliere repub-blicano Giancarlo Cap-pelli, invitava a «non an-dare nelle tasche dei cit-tadini». «La tassa va ap-plicata ai turisti, non ai

cittadini - è poi il giudiziodel comunista Daniele Za-magna -. In quanto allosgravio sull’Irpef, non miva proprio bene. Teniamoconto che per l’opera ser-vono almeno 380mila eu-ro».

Il tema del paventatoaumento della pressionefiscale, ha poi preso il so-pravvento in aula, con ilconsigliere Pdl GianlucaSalomoni a tacciare il do-cumento di «demagogia»,e Nori ad assicurare chebasterebbero «solo» 15 eu-ro per ogni contribuente.Il sindaco ha poi difeso lasua buona fede, bacchet-tando Salomoni per l’i n-tervento che in realtà «erauna interpellanza».

Alla fine, la tassa di sco-po è passata con 12 voti afavore, 5 contrari e 2 aste-nuti. Il Consiglio comuna-le invita il Governo ad at-tivarsi, affinché quantoprima venga disciplinatala sua revisione, con l’o-biettivo di «dare agli entilocali uno strumento fede-ralista, che permetta diintervenire in modo effi-cace per lo sviluppo delproprio territorio».

Massimo Previato

I 100 ANNI DI MI.MA.

CERVIA. La giornalistaLetizia Magnani presentastasera alle 21, al risto-rante Ca’ Nori, il suo li-bro Milano al mare 100anni e il racconto di un so-gno. E’ la storia di MilanoMarittima vista da unaangolatura originale,quando personaggi comeil pittore Palanti e il poetaAldo Spallicci, la frequen-tavano o ci vivevano.Quando gli alberghi era-no come il Mare e Pineta oil Quisisana, quando alCluny bar serviva Peppi-no Manzi , quando alWoodpicker cantava DonMarino Barretto.

Bagarre sulla tassa di scopo per recuperare beni pubblici

Pendolari: introdotta la corsa delle 13.45Buona notizia per gli studenti che frequentano le scuole a Cesena

CERVIA. Finalmente Atre Avm hanno partorito lacorsa delle 13.45, che porte-rà a casa tutti i giorni i cir-ca 80 ragazzi che studianonei licei di Cesena. La linea241 farà tappa poi in vialeCaduti, in centro e circon-vallazione Sacchetti, vialeMilazzo, Lungomare, Pina-rella e Tagliata. Il costo to-talmente a carico del Co-mune, frutto di una rimo-dulazione degli interventiall’interno del capitolo tra-sporti, è di circa 9.980 euro.Il servizio si svolgerà da lu-n e d ì , f i n o a l t e r m i n edell’anno scolastico. Perraggiungere le frazioni delforese e Savio, sarà poi pos-sibile sfruttare la coinci-denza con i mezzi del ser-vizio di trasporto urbanoche partono dalle scuoleRessi-Gervasi, per i quali ilComune e le aziende di tra-sporto stanno definendo idettagli; si potrà utilizzare

sempre il medesimo abbo-namento. «Un bel risultatoper gli studenti e i genitori -dichiarano il sindaco Zof-foli e l’assessore ai Tra-sporti Luca Coffari - fruttoanche della grande collabo-razione che abbiamo pro-mosso con loro. Il preven-tivo iniziale di Atr era dicirca 23.000 euro, ma siamoriusciti ad abbassarlo note-volmente, rendendo finan-ziabile per le nostre cassel’intervento. Abbiamo se-guito la vicenda con atten-zione, pur non essendoquesto trasporto di nostracompetenza, ottenendol’introduzione a carico diAvm delle corse alle 12.20.Inoltre, quest’ultimo inter-vento contribuirà notevol-mente a ridurre i disagi do-vuti al sovraffollamentodei mezzi, alle 13.30 e alle14.30. Ora cercheremo solu-zioni di medio e lungo ter-mine, per il miglioramento«Giù le mani dalla pista di go kart»

La Pro loco di Pinarella critica il Psc sul trasferimento a SavioGiovanni Camprini: «Ci opporremo con tutte le forze»

CERVIA. La Pro loco di Pina-rella insorge, alla notizia del tra-sferimento della pista di Go karta Savio. Gli operatori sono «sbi-

gottiti e fortementedelusi». «Anzichétogliere, ci sarem-mo aspettati da unPiano strutturaleche ci dovrebbeproiettare nei pros-simi 15 anni, la rea-lizzazione di operee infrastrutture -protesta il presi-d e n t e G i o v a n n iCamprini -. Questo

per sostenere una località che,da sempre, soffre di poca atten-zione da parte delle Amministra-zioni succedutesi in questi ulti-mi 20 anni. A Pinarella si è sem-pre venuto a prendere, anzichédare: vedi le aree destinate all’e-dilizia popolare, la situazione diforte declino in cui versano lestrade, i marciapiedi, gli accessialla località, agli arredi urbani,per non parlare della zona colo-nie, dove il degrado regna da an-

ni sovrano. La località si è resainvece protagonista di tante ini-ziative ed eventi, che ha sostenu-to anche economicamente, senzagravare sulle casse del Comune.Oggi, leggere che per “rinatura-lizzare” un’area attigua alle sa-line si debba spostare una atti-vità che da 50 anni opera in que-sta zona, integrandosi nel tessu-to sociale e produttivo locale ediventando un importante puntodi riferimento per l’offerta turi-stica, ci sembra una provocazio-ne. Ci opporremo con tutte le for-ze, perché questo non accada».Non piace, quindi, l’ipotesi di de-stinare risorse al forese, lascian-do sempre Pinarella a bocca a-sciutta. «Se si ha occasione di gi-rare per il territorio comunale -aggiunge Camprini - si può con-statare quanta attenzione siastata riservata a certe frazionidel forese. Savio ne ha beneficia-to più di tutti. Speriamo in fu-turo di poter godere anche noi diqueste attenzioni, ma la pistaHappy valley non si tocca».(m.p.)

La pista digo kart diPinarella

Serata degli augurial Teatrino delle Aie

CERVIA. E’ in program-ma questa sera alle 21, nelTeatrino della Casa delleAie, una serata musicalededicata alle festività na-talizie. Sul palco alcunicomponenti dell’Or ch e-stra giovanile Città diCervia, diretti dal mae-stro Fulvio Penso. E’ laserata degli auguri, e nonmancheranno le sorpre-se. Con questo incontro sichiude la prima parte del-la stagione culturale.

strutturale del collegamen-to con Cesena, città intornoalla quale molti nostri con-cittadini gravitano. Sologli studenti sono circa 300.Ma come soluzione, si pos-sono solo rimodulare le ri-sorse già stanziate». (m.p.)

cAZV1kopcy4XfUuJFGSSZiSMoFU6lW339m2LHJcljKc=

Page 20: rassegna del 16-12-2011

20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 16-12-2011

10VENERDÌ

16 DICEMBRE 2011

TELEFONO

0546 23120FAX 0546 27150 Emai l : faenza@corr iereromagna. i t

VIABILITA’ FAENTINA

CASELLO AUTOSTRADALE

Conclusi i lavori alla rotonda più grandeDomani cambia il traffico. L’intervento complessivo in zona terminerà nel prossimo mese di marzo

FAENZA. Novità impor-tanti si attendono per larete stradale della cittàmanfreda. Domani matti-na, infatti, la viabilità inprossimità del casello au-tostradale dell’A14 diFaenza subirà importan-ti accorgimenti che con-sentiranno il completa-mento dei lavori di realiz-zazione della rotatoria. Iltraffico che interessa lestrade provinciali Navi-glio Sud e San Silvestrosarà incanalato all’inter-no della nuova rotatoria.Il tutto regolamentato dasegnaletica di cantiere,quindi provvisoria, finoal completamento delle o-pere previsto entro ilmarzo 2012.

Una sorpresa anche

per il Comune. «Sia momolto orgogliosi e positi-vamente sorpresi - com-menta l’assessore ai La-vori pubblici Claudia Zi-vieri - per una tempisticarealizzativa così veloce. Ilavori sulla rotatoria,realizzati dal consorzioformato dall’Acmar diRavenna e dalla Cbr di

Rimini, stanno infattiprocedendo molto veloce-mente, tanto che a metàdicembre la creazionedella rotonda più grandesi può dire quasi conclu-sa. Mancheranno ancoraaccorgimenti finali, co-me una nuova asfaltaturae la creazione della segna-letica definitiva, ma iltraffico, in tutta sicurez-za, potrà comunque tran-sitare all’interno di que-sta infrastruttura».

Un risultato reso possi-

bile dal bel tempo. Se que-sta fase prolungata di beltempo in altri versanti, aFaenza, sta creando nonpoche difficoltà, vedi pol-veri sottili e siccità,dall’altro qualche aspettopositivo lo ha comunqueportato. Grazie al beltempo, infatti, i lavori perla costruzione della megarotatoria non si sono qua-si mai interrotti.

Uno degli interventi più

importanti in provincia. Ilnuovo intervento, inizia-to concretamente duran-te l’estate scorsa, ha per-messo la creazione di una

mega rotatoria di ben 115metri di diametro. Di fat-to questa rappresenta u-no dei più importanti edonerosi lavori (oltre 1,4milioni di euro) effettuatiin tema di messa in sicu-rezza della viabilità a li-vello provinciale. La viaNaviglio, infatti, costitui-sce un corridoio viariofondamentale che tra l’al-

tro oggi congiunge la cit-tà con l’autostrada e conuna delle zone commer-ciali più importanti (leMaioliche). Infine la rota-toria acquista una valen-za ulteriore in quanto, adavviso dell’assessore Zi-vieri, «darà risposte effi-caci e sicure per il traf-fico in quest’area per ol-tre 15 anni».

Le caratteristiche del

progetto. La rotonda chesarà percorribile da saba-to è stata fin da subito stu-diata per limitare le pos-sibili congestioni del traf-fico. Un risultato non cer-to semplice e scontato daraggiungere visto che suquesta arteria viaria ar-rivano a transitare fino a2.500 mezzi/ora. La circo-lazione interna è statapensata per permettere iltransito dei veicoli in duecorsie e conta la presenzadi cinque rami confluentiche permetteranno l’a c-cesso e l’uscita da partedei veicoli.

Cosa manca. A questopunto, oltre alla segnale-tica, all’asfaltatura eal l’illuminazione defini-tiva, per terminare l’inte-ro cantiere manca sola-mente la costruzione di u-na seconda rotonda, am-pia una trentina di metri,che verrà realizzata lun-go la via San Silvestroall’altezza dell’in crociocon la via Vittime civilidi guerra.

Riccardo Isola

CASOLA VALSENIO. E’stata rinviata al 19 gen-naio l’udienza del proces-so sul disastro ambienta-le causato dal distributo-re di benzina di via Roma7/D, inizialmente fissataa ieri. Tutto resta fermo al6 ottobre, quando si èsvolta l’udienza prelimi-nare con imputato MarioAzzalini, amministratoredelegato della Oil Italia,titolare dell’impianto, at-tualmente posto sotto se-questro. Per un guasto neiserbatoi, rilevabile già apartire dal 30 giugno 2009e fino al 10 febbraio 2010, èstato provocato un inqui-namento da idrocarburi.La benzina, seguendo lefalde freatiche, è penetra-ta nei pozzi delle abitazio-ni private di Bruno Sca-lini (edificio dichiarato i-nagibile) e di GiovanniLasi (parzialmente inagi-bile). Evidenziati dannianche alle aree cortilizie eai terreni, possibile inol-tre la contaminazione delfiume Senio che scorre apoca distanza. Un disa-stro ambientale insommache necessita di una boni-fica, il cui costo è statoquantificato tra i 5 e i 6milioni di euro, richiestialla Oil Italia, che ha avu-to in concessione dalgruppo Eni il distributo-re. La prima udienza ave-va visto costituirsi partecivile i due residenti (chesono difesi dall’avvocatoCarlo Benini) e l’ammini-strazione comunale (rap-presentata invece dall’av-vocato Isotta Farina). I di-fensori di Azzalini (Gior-gio Azzalini e Jenny Fri-soni del foro di Belluno)avevano posto obiezioni.

Il cantiere in prossimità del casello autostradale

Welfare, accordo con i sindacatiIl verbale d’intesa è stato siglato ieri mattina a Palazzo Manfredi. Accordo sulle rette

FAENZA. È stato firmato ierimattina nell’ufficio del sindacoil verbale d’intesa tra le organiz-zazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil,e il Comitato di distretto di Faen-za, rappresentato dal presidenteGiovanni Malpezzi, per la condi-visione di metodologie e stru-menti volti ad «affrontare re-sponsabilmente i problemi incampo, per costruire soluzionicondivise, eque, efficaci e soste-nibili nell’ambito della rete deiservizi del welfare locale». Han-no sottoscritto l’intesa RobertoMartelli, Mauro Gardinali e Mi-

rella Rossi per la Cgil, AntonioCinosi per la Cisl, Roberto Billi eStefania Lusa per la Uil. Il ver-bale dà atto di un’articolata seriedi incontri legati al percorso diconcertazione che, da luglio a no-vembre, ha portato alla costru-zione di soluzioni condivise, e-que, efficaci e sostenibili, nell’o-biettivo di evitare l’a s su nz i on edi scelte unilaterali. L’ampioconfronto ha portato le parti aconvergere, oltre che sul metododella concertazione, sulla neces-sità che venga portato a compi-mento «il processo di supera-

mento della frammentarietà ge-stionale, attraverso la completaattuazione della gestione asso-ciata dei servizi sociali, che do-vrà altresì perseguire, oltre allaomogeneizzazione delle presta-zioni, quella dei criteri di acces-so e di partecipazione alla spesada parte dell’utenza». E’ stato an-che sottoscritto, in allegato alverbale, l’importo delle rettegiornaliere a carico degli utentidei servizi di casa-residenza ecentro diurno per anziani fino al30 aprile 2012, con contenimentodegli incrementi conseguenti

all’aumento del costo dei diversifattori produttivi necessari arealizzare i servizi. Aumenti chesono differenziati: per le case-re-sidenza, nella prospettiva di unallineamento progressivo, da unminimo di 0,57 euro a un mas-simo di 1,68 euro, e per i centridiurni di 0,80 euro per ciascuno.

La firma del patto, ieri mattina

Disastro a CasolaUdienza rinviata

cAZV1kopcy4XfUuJFGSSZs16FogzucoXxJrcUz4sUSo=

Page 21: rassegna del 16-12-2011

21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Corriere 16-12-2011

“Il minutodi silenzio è soloper i militari”ASSISE Il presidente del consiglio Massari rispedisce a FdS la richiesta di raccoglimentoper i due senegalesi uccisi a Firenze

l presidente del consiglio comu-nale ha peccato di poca sensibi-lità”. E’ questa l’accusa mossadal consigliere comunale della

Federazione della Sinistra, DanieleZamgna, dopo il “niet” di Ercole Mas-sari durante il consiglio comunale dimercoledì sera.Qual era la proposta? Osservare unminuto di silenzio in memoria diSamb Modou e Diop Mor, i due sene-galesi uccisi dall’estremista di destraGianluca Casseri - che poi si è toltola vita - nell’agguato di piazza Dalma-zia a Firenze. Un semplice omaggiosimbolico per manifestare la vicinan-za di Cervia alle vittime e alle loro fa-miglie. “Il consiglio comunale osserva minu-ti di silenzio solo per i nostri cadutiin missioni di pace - ha invece spie-gato in assise il presidente del consi-glio Ercole Massari - per questo rifiu-to la proposta del consigliere DanieleZamagna. Fatti come quello di Firen-ze purtroppo ne sono piene le crona-che quotidiane e il consiglio comu-nale non può istituire minuti di rac-coglimento per ogni grave fatto dicronaca che capita in Italia e nelmondo”.Una decisione irremovibile che non

Iha sollevato in aula nessun interven-to né obiezione da parte dei gruppiconsiliari, ma il consigliere comunaledi FdS, dopo averci riflettuto, nonmanca di muovere critiche al presi-dente Massari: “Quando ho ricevutoquella risposta non mi sembrava vero- ha spiegato a caldo Daniele Zama-gna - sembrava ci fosse il timore dicreare un ‘pericoloso’ precedente inconsiglio comunale. Credo che il pre-sidente sia stato mosso da scarsa sen-sibilità e sono convinto che se fosserostati uccisi, in quel modo, due italia-ni, la risposta sarebbe stata diversa.In consiglio comunale - continua Da-niele Zamagna - non potevo fare altroche rispettare, ma assolutamentenon condividere, la risposta negativadel presidente Ercole Massari, ma a-desso non posso tacere per questo ri-fiuto che mi sembra ingiustificato eper nulla in linea con tutte le testimo-nianze di affetto, che in questi giornisono organizzate in Italia e a Dakar,in memoria dei due ambulanti sene-galesi uccisi. Ecco perchè non capi-sco cosa abbia Cervia di diverso datutte le altre realtà italiane”.Al lettore, come sempre, le conside-razioni finali...

Anna Budini

ZAPPING

I manifesti d’epocafanno bella mostra

Verrà inaugurata domani pome-riggio (ore 15), al Museo del Sale,la mostra “130 anni stampati sullastoria”, realizzata con le operedella tipografia Saporetti dal 17 di-cembre 1881 ai primi anni del No-vecento. Per l’occasione i manife-sti d’epoca e i documenti storicisono stati messi a disposizione daMaria Adele Giordani, MassimoPreviato ed Oscar Turroni. La mo-stra rimarrà aperta domani e do-menica, da giovedì 22 dicembrefino all’8 gennaio, tutti i giorni dal-le 15 alle 19.

Ecco a voiil capolavoro di Brera

Il “Presepe artistico” di Milano Ma-rittima si svela alla città. Domanipomeriggio (ore 17) al Caffè dellaRotonda verrà presentato l’ambi-zioso progetto dalla Pro Loco diMilano Marittima, poi i presenti sitrasferiranno alla chiesa Stella Ma-ris per ammirare la Natività, realiz-zata dall’Accademia di Belle Artidi Brera.

Tutti i presepidei baby artisti

Il consiglio di zona di Castiglionedi Cervia e la scuola primaria Car-ducci organizzano la mostra dipresepi artigianali, realizzati daglialunni e dai genitori dell’istitutoscolastico. La mostra sarà allestitaall’Oratorio di San Lorenzo, da do-mani fino all’8 gennaio 2012 (info0544 951200).

Il dono natalizioai nonni di Savio

La Pro Loco di Savio di Cervia e ilconsiglio di zona, come da tradi-zione natalizia, consegnerannoanche quest’anno i cesti natalizi aicirca 220 ultra-ottantenni residen-ti nella piccola frazione. La conse-gna è in programma nella giorna-ta di domani, quando Babbo Na-tale, su un calesse natalizio, por-terà il dono ai tanti nonni.

Eta Betavola a Roma

Mauro Conficoni, presidente dellacooperativa Eta Beta, ha parteci-pato al convegno “La mobilità so-stenibile al servizio dei piccoli cen-tri di interesse turistico” a Roma,dove ha presentato il progetto re-gionale della Riviera accessibile eintermodale. Eta Beta ha collabo-rato con la Regione e con Apt adun lavoro di comunicazione inseri-to all’interno di questo progetto.

Tassa di scopo: gli assi politici “impazziscono”DAL CONSIGLIO COMUNALE L’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord trova il voto favorevole del Pde del consigliere PdL, Alessandra Coatti. Si astengono FdS e IdV

CERVIA Un consiglio comu-nale infuocato e le assi dimaggioranza e opposizionecompletamente “impazzite”.L’ordine del giorno dal titolo“Imposta comunale di scopoper opere di decoro urbano”,presentato dalla Lega Nord hacreato una vera e proprio ba-garre sui banchi del consigliocomunale di mercoledì sera.Alla fine l’ordine del giorno èstato approvato con i voti fa-vorevoli del Pd, Lega Nord edal consigliere comunale delPdL, Alessandra Coatti, aste-

nuti IdV e FdS, contrari PdL ePri.Di fatto il documento presen-tato dal Carroccio chiede alGoverno di regolamentare latassa di scopo e fa una vera epropria sviolinata alla GiuntaZoffoli: “L’amministrazionecomunale di Cervia sostiene -si legge nel documento - unfederalismo fiscale equo, soli-dale, efficace e funzionale allacrescita economica e socialedelle singole comunità locali”,tanto che l’intervento del con-sigliere Gianluca Salomoni del

PdL ha esordito asserendo:“Quando l’ho letto la primavolta credevo fosse un ordinedel giorno presentato diretta-mente dalla Giunta Zoffoli”.Di fatto mentre i contrari han-no puntato il dito sull’inop-portunità di tassare ulterior-mente i cittadini (si trattereb-be di un’imposta di 15 europro-capite), dall’altra i favore-voli si sono fermati semplice-mente alla richiesta al Gover-no per vedere attuato un rego-lamento che “possa dare unulteriore strumento alle am-

ministrazioni di ricavare de-naro da investire in operepubbliche”. Sulla questione èintervenuto anche il sindacoZoffoli, per dare man forte allerichieste del Carroccio. Insom-ma un consiglio comunale i-nedito dal punto di vista dellealleanze e dei corteggiamentiche ha visto flirtare il consi-gliere della Lega Nord, LuigiNori, con il sindaco Zoffoli e ilconsigliere PdL, AlessandraCoatti. E forse anche gli scena-ri nazionali si porrebberoqualche interrogativo...Consiglio comunale “impazzito”

La proposta negata sul duplice omicidio in piazza Dalmazia a Firenze

CERVIA VENERDÌ16. DICEMBRE 201128

rurzYsJjg3N0PK3si5w+OUNeqPp2Voq3WHONLenrmQw=

Page 22: rassegna del 16-12-2011

22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

RAVENNA - Voce 16-12-2011

La ruspa usata non abbatte il GovernoFORNACE ZARATTINI Errore su bolla di venditaAssolto il neo-ministro Piero Gnudiall’epoca presidente di azienda ravennate

na ruspa cingolata di secon-da mano. Singolare oggettoper portare a processo unministro della Repubblica.

Nella fattispecie si tratta del bolognesePiero Gnudi, 73 anni, da una vita diri-gente d’azienda e dal 16 novembre scor-so titolare di Turismo e Sport. E allasbarra al tribunale di Ravenna Gnudi c’èfinito in qualità di presidente dell’epocadella Maie spa di For-nace Zarattini, aziendaspecializzata in mac-chine agricole, indu-striali ed edili. L’accusaera quella di avere fal-sificato una bolla atte-stando che la ormai fa-mosa ruspa, ceduta auna ditta romena, erainglese e come tale conagevolazioni comuni-tarie per i dazi, quandoinvece era giapponese. Una fattura da8.000 euro nell’ambito di un’attività diun’azienda dal fatturato di 280 milionidi euro. Possibile che proprio il neo-mi-nistro si fosse occupato della sua falsi-ficazione ad arte? Il vice-procuratore o-norario Adolfo Fabiani, “provata la re-sponsabilità dell’imputato” e alla lucedelle attenuanti generiche concesse pervia dell’incensuratezza, ha chiesto novemesi di reclusione. Ma per il giudiceCorrado Schiaretti, Gnudi non potevaessere individuato come responsabiledi quella bolla il cui errore peraltro nonera doloso quindi non costituiva reato.Uguale ad assoluzione con formula pie-

Una. La vicenda era maturata nella pri-mavera del 2006 quando la macchina inquestione - fabbricata nel lontano 1978da nipponiche mani - era stata acquisitanell’ambito di una permuta e valutata30 mila euro; quindi era stata vendutaalla ditta romena. In quel momento laRomania non era nella Comunità Euro-pea; ma esisteva una convenzione bila-terale che prevedeva agevolazioni sui

dazi. Purché le materiescambiate fosse comu-nitarie. I controlli deifunzionari della Doga-na (sezione Antifrode)sui relativi moduli ave-vano puntato il ditosulla bolla al centro delprocesso. Altre ottobolle relative a prodotticeduti alla stessa dittaandavano bene: quellano. E così, su richiesta

del pm Stefano Stargiotti, era partito undecreto penale di condanna da circa5.000 mila euro al quale però la difesadi Gnudi (avvocati Marco Zanotti ed E-leonora Ciliberti di Bologna) si era op-posta. Secondo i legali del ministro, èpalese che la bolla recasse un dato ine-satto. Ma esisteva una precisa delegaamplissima di Gnudi, in quel momentoanche al vertice di Enel, al vicepresiden-te operativo dell’spa ravennate per trat-tare questioni di import di tale tipo. I-noltre l’inesattezza era stata dovuta a unsemplice errore e non certo a un pre-or-dinato disegno. E come tale - ha conclu-so la difesa - non era scaturita da dolo.

Il neoministro PieroGnudi alla sbarraper un errore in unabolla compilata perla vendita di unaruspa di secondamano

INCENDIO IN VIA BAIONA: NESSUN RISCHIO

Il 29 novembre scorso - in se-guito ad un incendio svilup-patosi a Ravenna in via Baio-na 174 (al Centro selezione erecupero rifiuti Airone) - sumateriale di sovvallo (prove-niente dalla vagliatura dei ri-fiuti), il Servizio di pronto in-tervento ambientale di Arpa èstato attivato alle ore 21.“Operazioni - scrive in unanota la Provincia - che gli entilocali hanno seguito con par-ticolare attenzione, concor-dando sull’attivazione dellemetodiche volte a garantirel’assunzione di misure a tuteladell’incolumità della popola-zione. Gli operatori di Arpa,intervenuti sul luogo, hannoeffettuato subito misure dellaqualità dell’aria con strumen-tazione portatile, per una pri-ma valutazione della concen-trazione di composti volatiliorganici prodotti dalla com-bustione. Nella zona ‘di rica-duta’, stimata in base alla di-rezione del vento, e a seguitodi successiva segnalazione, glioperatori hanno prelevato al-tri campioni di aria e posizio-nato un campionatore auto-matico, per polveri e diossine,che è rimasto in attività percirca 12 ore. Le acque di spe-gnimento dell’incendio sonostate, dal Centro Airone, rac-colte in vasche di prima piog-gia e inviate allo smaltimen-to”.Arpa e AUSL hanno comuni-cato alla Provincia e al Comu-ne l’esito delle analisi, qui sot-to riportate: “al fine di valuta-re le ricadute ambientali e sa-nitarie, nel corso dell’interven-to di Arpa, era stato prelevatoun campione di aria per la ri-cerca di diossine e IPA (idro-carburi policiclici aromatici)come indicatori della combu-stione dei rifiuti; era stato col-locato un campionatore auto-matico sottovento all’incendioin corrispondenza dell’areadove era stata stimata la mas-sima ricaduta degli inquinanti.I valori riscontrati sono risul-tati compatibili con l’evento,tenendo anche conto dellecondizioni meteo non favore-voli alla dispersione. In parti-colare, l’Indice di tossicità e-

quivalente per diossine e fu-rani in aria è risultato pari a25,5 picogrammi al metrocu-bo (25,5 pg I-TE/m3). Il con-fronto con il valore di fondodell’aria risulta non pertinen-te, in ragione della situazionedel tutto eccezionale dovutaall’evento accidentale. Facen-do una stima della dose didiossine e furani che può es-sere stata assunta per via ina-latoria nelle sei ore di duratadell’incendio, nell’ipotesi diun’esposizione continuativa eassumendo un assorbimentodel 100% dei fumi, il valorecalcolato risulta comunque dicirca venti volte più basso ri-spetto alla dose tollerabile, subase settimanale, prevista daorganismi scientifici interna-zionali. Per quanto riguarda illivello di benzo(a)pirene, uti-lizzato come marcatore degliIPA, è stata rilevata una con-centrazione pari a 3,6 nano-grammi al metrocubo (3,6ng/m3) pari a quasi quattrovolte la concentrazione mediamensile della zona. La norma-tiva italiana sulla qualità del-l’aria (D.Lgs. 155/2010) fissaun “valore obiettivo” di 1ng/m3, inteso come mediaannuale e non come valore dipunta. È ragionevole, pertan-to, ritenere che l’evento nonabbia costituito un fattore dirischio sanitario per la popo-lazione”. “Il sistema di pronto interven-to di Arpa ha funzionato. I ri-sultati delle analisi comunicatida Arpa e Ausl - commenta-no Mara Roncuzzi e GuidoGuerrieri, assessori all’am-biente della Provincia e delComune di Ravenna - ciconfortano, soprattutto perquanto riguarda l’esclusionedi rischi alla salute dei cittadi-ni. La qualità dell’aria, costan-temente monitorata nel no-stro territorio, così diversifica-to per attività produttive e dismaltimento dei rifiuti, ci im-pone una costante attenzioneche trova riferimento nei pro-tocolli in atto tra il sistemadelle autonomie locali, mondodella produzione e dal con-fronto con le categorie ed isindacati”.

MARINA

Monti “Piano sicurezzaconcertato”RAVENNA “Nessuna au-toreferenzialità da partedella giunta del sindacoFabrizio Matteucci nellagestione dei tavoli di con-certazione su Marina diRavenna”. A dirlo è l’as-sessore alla SicurezzaMartina Monti, risponden-do a una interrogazionedel consigliere di LpRaNicola Grandi interessatoa capire se il piano sicu-rezza e la nuova ordinan-za balneare siano nati daun vero confronto con glioperatori oppure sianostati creati a tavolino e aporte chiuse dalla giunta.“Ho chiesto in maniera siaformale che informale ilparere sulla questione al-le forze politiche, in parti-colare alla federazionigiovanili che ritengo lepiù indicate a esprimersi -spiega la Monti - e hopresentato ai tecnici inca-ricati in fase di concerta-zione tutte le discussioniavvenute in Consiglio co-munale, oltre alla diversivoci che ho raccolto daivari consiglieri”. Per scac-ciare ogni dubbio di ge-stione “autoritaria” dellavicenda, Monti ricordacome “non sia stata ad e-sempio ritenuta praticabi-le la mia proposta sullebarriere amovibili - con-clude - mentre sono stateadottate altre misure e-merse durante il dibattitoin Consiglio”.

Estorsori venuti dall’AlbaniaMa in due finiscono al frescoCARABINIERI Brillanteoperazione ieripomeriggio nei pressidi via Colonna. Imilitari arrestano inflagrante una banda digiovani malviventi

o tormentavano damesi, con quelle osti-nate richieste di de-naro condite da mi-

nacce pesanti, anche di mor-te.

Una “persecuzione” vera epropria cominciata in Alba-nia e proseguita - via telefo-no - anche quando l’uomo,un 53enne albanese, si era

L

trasferito per lavoro a Ra-venna. Una situazione di cuila vittima aveva messo, datempo, al corrente i carabi-nieri di via Alberoni chequell’operazione l’avevanopreparata da tempo, in atte-sa soltanto del momentopropizio.

Ed il “momento propizio”era atteso proprio nella gior-nata di ieri, quando i tre gio-vani estorsori - tutti attornoai vent’anni - avevano prean-nunciato con una telefonatache sarebbero venuti a Ra-venna “per regolare i conti”.

Ieri pomeriggio, alle 15, labanda di estorsori ha fattovisita all’uomo, cominciandoa minacciare il figlio che pa-re sia stato, almeno per qual-

che istante, persino seque-strato. Volevano i soldi, comesempre. Ma il 53enne non siè perso d’animo e ha chia-mato i militari che sonogiunti, con un’autentica ta-sk-force, nei pressi di via Co-lonna.

Al sopraggiungere delle si-rene, un malvivente si è dile-guato, gli altri due - di frontealle armi spianate dai cara-binieri - hanno alzato le ma-ni e si sono arresi immedia-tamente.

I due si trovano ora a di-sposizione dell’autorità giu-diziaria. Dovranno risponde-re di associazione a delin-quere finalizzata all’estorsio-ne, minacce aggravate e, for-se, sequestro di persona.

Turismo Il progetto ‘Mare d’inverno’ non decollama la Regione ci crede ancora: pronti 500mila euroMentre sull’Appennino gli operatori turisticinon dormono sonni tranquilli per la mancan-za della neve, l’Apt dell’Emilia-Romagna e laRegione s’impegnano in un progetto per por-tare i turisti nelle città d’arte e scommettononuovamente sul mare d’inverno, progetto chea Ravenna è partito già da alcuni anni senzaperò mai decollare. L’iniziativa, denominata“Vieni d’inverno in Emilia-Romagna”, ha l’o-biettivo appunto di “favorire l’integrazione ela crescita del prodotto turistico in un periododell’anno non consueto. L’idea di fondo è pro-prio puntare sulla “destagionalizzazione”dell’offerta turistica, per intercettare mercatidi nicchia nazionali e internazionali. La Re-gione motiva il progetto con la “necessità divarare azioni per sostenere l’ampliamento deiperiodi di soggiorno, rendendo più appetibilii periodi di bassa stagione”. Apt e Regione sti-

puleranno quindi un contratto della durata dinove mesi, per la realizzazione del progetto diturismo invernale. Nella seduta di giunta del5 dicembre la Regione ha approvato la ripar-tizione provvisoria tra le nove province dell’E-milia-Romagna dei fondi per il finanziamentoai Programmi turistici di promozione locale.Per il 2012 sono a disposizione 3,7 milioni dieuro, di cui 1,2 milioni sono destinati alla Pro-vincia di Rimini. Segue, come ordine di gran-dezza, la Provincia di Ravenna, che ottiene549.000 euro, e la Provincia di Bologna, che ri-ceve 479.000 euro. Alla Provincia di Ferrara so-no destinati 417.000 euro, alla Provincia diForli’-Cesena vanno 344.500 euro, alla Provin-cia di Parma 237.500 euro, alla Provincia diModena 193.000 euro, alla Provincia di ReggioEmilia 155.000 euro e alla Provincia di Piacen-za 111.000 euro.

Una fattura da8.000 euro nel-l’ambito di un’at-tività di un’azien-da dal fatturato di280 milioni dieuro

RAVENNA16 VENERDÌ16. DICEMBRE 2011

rurzYsJjg3N0PK3si5w+OVAaDCl4jRvT4tQfM/+pQc4=

Page 23: rassegna del 16-12-2011

23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

PARMA - Gazzetta 16-12-2011

16-DIC-2011

da pag. 10Direttore: Giuliano Molossi Quotidiano

Page 24: rassegna del 16-12-2011

24 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

PARMA - Gazzetta 16-12-2011 MODENA - Gazzetta 16-12-2011VENERDÌ 16 DICEMBRE 201112

DOMENICA DALLE 9 ALLE 18

City Angels: raccoltacoperte e cibo�� Domenica dalle 9 alle 18 ivolontari dei City Angels sa-ranno presenti in via Mazzinidi fronte al Coin e all’EuroTorri – lato tangenziale - perraccogliere fondi, vestiti, co-perte, sacchi a pelo e cibo peri senza tetto. Sempre più per-sone nella nostra città sonocostrette a vivere per strada edurante il periodo invernalele loro condizioni peggioranonotevolmente. I City Angelsforniscono un servizio di si-curezza per l’intera cittadi-nanza. All’iniziativa benefica,che ha ottenuto il patrociniodella Provincia di Parma, so-no invitati a partecipare tutticoloro che vogliono aiutare ipiù bisognosi. Per ulteriori in-formazioni sulla raccolta èpossibile contattare il numero331 2949737 o scrivere a [email protected]

OSPEDALE LA ONLUS DA ANNI VICINA ALLA CLINICA PEDIATRICA

Un regalo specialeper i piccoli pazientiDonato dall'associazione «Freddy nel cuore»un sofisticato monitor per controllare i parametri vitali

Pediatria Da sinistra: Sanfelici, Drisaldi e Bernasconi.

CRONACA

Natalia Conti

II Anche quest’anno l’associazio -ne «Freddy nel cuore» onlus hadimostrato il proprio spirito disolidarietà e l'amore nei con-fronti del mondo dell’infanzia,donando un monitor per il con-trollo dei parametri relativi allefunzioni vitali, destinato ai bam-bini e ai neonati dell’area di de-genza comune della Clinica pe-diatrica dell’Azienda ospedalie-ro-universitaria di Parma.

Un dono che diventa il sim-bolo di una collaborazione traospedale e associazione, che du-ra ormai da anni e continua aconsolidarsi ogni giorno di più.

«Questa vicinanza ci fa sen-tire costantemente appoggiati eapprezzati –dichiara Sergio Ber-nasconi, direttore della Clinicapediatrica. –Ciò che caratterizzaquesta associazione, non è solo ilcuore che mettono in ogni gestoo donazione, ma la preziosa at-tenzione a ciò che davvero serveal reparto. Il voler capire, man-tenendo contatti e relazioni conil personale sanitario, cosa puòandare concretamente a vantag-gio dei pazienti per metterli nel-le condizioni migliori possibili eil dono di quest’anno, adatto atutte le fasce d’età dei nostri pa-zienti, è la dimostrazione di que-sta attenzione. Un gesto fattocon cura che fa piacere non soloalla Pediatria, ma a tutta l’azien -da, per il quale non possiamo cheringraziare di cuore».

Il monitor, semplice e concet-tualmente maneggevole ma al-tamente sofisticato, permetterà

di rilevare dati come la pressio-ne, la saturimetria e la tempe-ratura, in maniera semplice enon invasiva, permettendo unacostante attenzione del medicosulle cure del piccolo paziente.Sarà inoltre possibile, attraversoun registratore installato nelmacchinario, stampare tutte letracce e i rilevamenti.

«Un gesto che lascia il segnotangibile di un impegno e di unadedizione preziosa. – affermaNicolina Sanfelici, caposala del-la Clinica pediatrica. – Tutto ciòche l’associazione ha donato inquesti anni, è ancora in uso quo-tidianamente nel reparto e que-sta è la dimostrazione che ogni

singolo dono è stato fatto confinalità utili e pratiche». Con ifondi raccolti tramite la venditadi oggetti realizzati a mano dallesocie dell’associazione attraver-so mercatini e bancarelle, «cer-chiamo sempre di fare quantopiù possibile per i bambini e conimmenso piacere destiniamospesso i nostri fondi alla Pedia-tria – spiega Francesco Drisaldi,presidente di “Freddy nel cuo-re”. – Abbiamo iniziato con car-relli e lettini e ogni volta cerchia-mo sempre nuove idee per poterfare qualcosa di utile e concreto,qualcosa che possa restare, nonsolo nei ricordi ma anche ma-terialmente». �

DOMANI

Porte aperteal Giordani�� Domani, l’istituto statalePietro Giordani di via Lazio 3apre le porte alle famiglie eagli studenti interessatiall’iscrizione. Insegnanti in-contreranno i genitori in dueturni, dalle 14.30 alle 16 edalle 16 alle 17.30. Dal 9 gen-naio 2012 in poi sarà pos-sibile prenotare un colloquiocon i referenti dell’orienta -mento per incontri specifici.

--

NotizieInBreveDOMANI

Ciechi cristiani:messa e auguri�� Per iniziativa del Centrosociale ciechi cristiani, doma-ni alle 16,30 don Valter Ca-vatorta celebra la messa pre-natalizia nella chiesa di SantaMaria del Quartiere. A segui-re. nella sede dell'associazio-ne sarà distribuito il tradi-zionale pacco offerto dal cen-tro e si terrà lo scambio degliauguri.

MOSTRA DI PITTURA

Espressionidi segni e colori�� Venerdì 23 dicembre alle17 si inaugura la collettivad'arte «Espressioni di Segni eColori», al centro culturaleSant'Andrea (in via Cavestro,6). La mostra rimarrà apertafino all' 11 gennaio 2012. Gliorari di apertura: 10-12, 16-19;domenica: 16-19; lunedì chiu-so.

GALLERIA SANT'ANDREA

Tapirulan: mostrafotografica�� «Foto3»: al via la mostrafotografica organizzata dall’as -sociazione Tapirulan con ilpatrocinio dell’Università. Lamostra verrà inaugurata do-mani alle 18 alla galleriaSant’Andrea (strada Cavestro6/a, Parma) e sarà visitabilefino a giovedì 22 dicembre.Una carrellata di istantanee diquasi 50 autori che proven-gono un po’ da tutta Italia. Lamostra, ad ingresso gratuito, èaperta tutti i giorni dalle 10alle 12 e dalle 16 alle 19, ri-mane chiusa domenica mat-tina e lunedì mattina. Per in-formazioni si può consultareil sito www.tapirulan.it

POLEMICA LA DECISIONE DEL COMMISSARIO

Cimitero di MaroreStop ai lavori:gli alberi sono salvi

II Sono salvi gli alberi di Marore,nove conifere di alto fusto e unatuia che l’intervento di Ade per larisistemazione dell’area verde delcimitero avrebbe dovuto sacrifi-care.

Ieri infatti il Commissario go-vernativo, a cui nei giorni scorsi siera appellato l’ex consigliere co-munale Giorgio Pagliari, ha fattosapere di aver dato, a seguito di unsopralluogo, le immediate diret-tive per il blocco dei lavori con-testati.

Per l’ex capogruppo del Pd, l’in -tervento di Ade sarebbe stato«una spesa assolutamente «inop-portuna, soprattutto consideratolo stato delle finanze del sistemadel Comune». Osservazioni che, aquanto pare, hanno convinto ilCommissario.

Soddisfatti Pagliari e MarcoAblondi: «La decisione assumeun significato emblematico: lostop ai progetti inutili, alle spesenon necessarie e alla gestione ir-

responsabile del denaro pubblico.Speriamo che questa scelta chiu-da davvero un’epoca e risparmi aParma future esperienze di gover-no lontane dalle esigenze vere, in-capaci di individuare e perseguirel’interesse generale e viziate da lo-giche clientelari e di mala gestio-ne. Parma ha bisogno di ammi-nistrazioni di segno opposto, chesappiano individuare, in autono-mia ed indipendenza, le opererealmente necessarie per la cre-scita della città».

Sulla situazione di Marore siera espressa anche Paola Zilli, cheaveva sottolineato la contrarietàsua e dell’Idv ad un progetto «adaltissimo impatto ambientale e adun costo esorbitante»; un inter-vento che avrebbe rappresentato«l’esatta continuità della politicadella giunta Vignali: costruire, co-struire e ancora costruire. Una po-litica e scellerata che non ha fattoaltro che creare debito e cantierifermi per tutta Parma». �

Page 25: rassegna del 16-12-2011

25Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

PARMA - Gazzetta 16-12-2011 MODENA - Gazzetta 16-12-2011

16-DIC-2011

da pag. 9Direttore: Paolo Boldrini

Page 26: rassegna del 16-12-2011

26 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 16-12-2011MODENA - Informazione 16-12-2011

L'Informazione BO-MO-RE 16-DIC-2011

da pag. 18Direttore: Corrado Guerra

Page 27: rassegna del 16-12-2011

27Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

PIACENZA - Libertà 16-12-2011MODENA - Informazione 16-12-2011

Cronaca di Piacenza

e.16

.12.11

VI ASPETTIAMO OGGI E DOMANI IN CONCESSIONARIA

■ Sono 19 i Comuni dell’Emi-lia Romagna che hanno vinto ilbando promosso dalla Regioneper sostenere, attraverso lo stru-mento del concorso di architet-tura, il recupero di aree cittadine,con una particolare attenzioneall’ambiente e alla qualità dellospazio pubblico, alla rigenerazio-ne del patrimonio abitativo esi-stente e alla dotazione di servizi.Tra questi, spiccano Piacenza, Ri-vergaro e Agazzano. Ieri in Regio-ne sono stati firmati i protocollid’intesa alla presenza degli am-ministratori dei Comuni interes-sati (tra cui l’assessore PierangeloCarbone) e dell’assessore regio-nale alla riqualificazione urbana,Sabrina Freda. Saranno ora i Co-muni selezionati a dover bandire,già nei primi mesi del 2012, i con-corsi di architettura, grazie allostanziamento ricevuto. Per la suc-cessiva realizzazione degli inter-venti la Regione ha previsto per il2012 5,5 milioni di euro. «Per noiquesto è il modo di agire – hacommentato la Freda – perché dàmodo alle amministrazioni dipensare e organizzare prima di a-gire: mettere in moto un mecca-nismo che coinvolge le miglioriintelligenze del territorio mette alriparo da brutte sorprese e forni-sce le soluzioni migliori a proble-mi spesso complessi».

A Piacenza il progetto selezio-ne prevede la valorizzazione del“Parco delle mura” e ha avuto uncontributo regionale di 50milaeuro. La proposta progettualeche sarà assoggettata a concorsoprevede la valorizzazione dellacinta muraria nord ovest, dapiazzale Torino a piazzale Mila-no. Nel dettaglio, il complesso del

sistema difensivo misura circadue chilometri e comprende unaserie di snodi che potranno esse-re oggetto di progettazione: piaz-zale Torino, la porta di via Cam-pagna con il Bastione Campa-gna, il Bastione di Porta Borghet-to, la Porta Soccorso, il Bastionedi San Sisto e Piazzale Milano.L’obiettivo è la ricomposizionedell’elemento “Parco delle mura”nel suo complesso, sia come va-lore urbanistico che paesaggisti-co, nell’ambito dell’itinerariodella via Francigena.

L’intervento selezionato a Ri-vergaro potrà contare sul contri-buto regionale di 50 mila euro. Laproposta riguarda la riqualifica-zione di piazza Paolo ma ancheuna serie di altri interventi se-condari, tra cui la sistemazionedi piazza Dante, per i quali si in-tende indire un concorso di pro-gettazione. Ad Agazzano il con-corso di idee avrà ad oggetto lariqualificazione dell’asse di viaRoma e dell’area dismessa dell’exConsorzio Agrario. Il contributoregionale assegnato ammonta a

15 mila euro. Si tratta di interve-nire su un’area collocata all’in-gresso dell’abitato, poco distantedal Castello Anguissola Scotti eda piazza Europa. Il tema delconcorso è la creazione di spaziinnovativi mettendo in rete am-

biti pubblici e percorsi di mobi-lità sostenibile con proposte estudi riguardanti la trasformazio-ne dell’area dismessa dell’exConsorzio; la riqualificazionedell’accesso al centro storico (viaRoma) con aree sosta, percorsi

pedonali e ciclabili; l’abbatti-mento delle barriere architetto-niche per l’accesso alla parroc-chia; la razionalizzazione delle a-ree di parcheggio. Si prevede unconcorso di idee in 2 fasi.

Michele Rancati

Provincia e Carabinieri,confermati i posti autoIl Comune mantiene l’assetto delle aree di sosta per le forze dell’ordine in centro storico deciso a maggio

Sono 19 iComuni

dell’EmiliaRomagna chehanno vinto il

bando dellaRegione

Il Comune diPiacenza haconfermato pertutto il 2012 lariduzione diposti autoriservati

■ (mir) Il Comune di Piacen-za ha confermato per tutto il2012 la riduzione del numero deiposti auto riservati alle forze del-l’ordine in centro storico.

In via Garibaldi sono istituiti 4spazi di sosta destinati al par-cheggio dei veicoli della poliziaprovinciale, limitatamente allafascia oraria compresa tra le 7 ele 19, dal lunedì al venerdì. In viaCapra, invece, 2 parcheggi per lapolizia municipale, mentre in viaCaccialupo i carabinieri e il Cor-po forestale dello Stato dovran-no dividersi 6 posti riservati.

E’ in sostanza confermato l’as-setto trovato, non senza fatica epolemiche, nel maggio scorso,quando l’amministrazione co-munale decise di “restituire” alleforze dell’ordine la possibilità diparcheggiare in appositi spazi.

Tutto partì a inizio anno con larichiesta, arrivata alla giunta, dieliminare tutti i posteggi riserva-ti agli organi di polizia nelle viadel centro storico. Al momentodel voto, la maggioranza si eraspaccata sulla mozione presen-

tata dal centrosinistra (primofirmatario Benedetto Ricciardi):Roberto Colla (Per Piacenza conReggi) aveva votato contro, isuoi compagni di gruppo EdoPiazza e Lucia Rocchi si erano a-stenuti, Marco Marippi e Gian-

paolo Crespoli dell’Api non ave-vano partecipato. Dall’opposi-zione era giunto invece il sì diSandro Ballerini (misto), mentreCarlo Mazza (misto), Luigi Sali-ce (Pdl) e Massimo Polledri (Le-ga nord) avevano detto no, con ilresto del Popolo della libertà cheera uscito dall’aula.

In pochi giorni il provvedi-mento venne adottato e gli spa-zi vennero resi utilizzabili datutti i cittadini, così come richie-sto nella mozione, soprattuttoperché in zone dove i parcheggiscarseggiano.

Le forze dell’ordine, però, ma-nifestarono le loro perplessità,legate sia a ragioni di servizio(che consigliano di avere le vet-ture nelle vicinanze delle caser-me e immediatamente disponi-bili), sia a questioni di sicurezza

(è infatti potenzialmente peri-coloso lasciare che chiunque la-sci l’auto proprio sotto le fine-stre degli uffici delle forze di po-lizia). Della questione si occupòanche il comitato per l’ordine ela sicurezza pubblica apposita-mente convocato in prefettura.Ne uscì una soluzione mediata,con il ripristino di alcuni spaziriservati, anche se in alcuni casinotevolmente ridotti come nu-mero (in particolare alla poliziaprovinciale).

Una soluzione confermata dalComune «per contemperare le e-sigenze di pubblica sicurezza e-videnziate dalle forze di polizia,con la necessità dei cittadini diavere una maggiore disponibilitàdi spazi di sosta in zone nellequali si verifica una grave caren-za di spazi di libero utilizzo».

■ Ha parlato delle difficili con-dizioni di vita del Karamoja, l’a-rida regione nel nord-est dell’U-ganda dove ha maturato qua-rant’anni di esperienza comemissionario, padre Marco Cano-vi, il comboniano che è stato o-spite oggi di un incontro nella se-de di Piacenza di Africa Mission- Cooperazione e Sviluppo. Quel-la dell’incontro piacentino è sta-ta un’occasione per i volontari diAfrica Mission per rivedere unapersona da sempre vicina al mo-vimento fondato nel 1972 da donVittorio Pastori e per confrontar-si sull’attuale situazione nel Pae-se africano. Padre Canovi, 69 an-ni, originario della zona di Reg-gio Emilia, conosce bene infattil’Uganda, in particolare il Kara-moja, dove opera dal 1970, annodella sua ordinazione sacerdota-le. Il comboniano dal 2007 vive elavora a Matany, a stretto contat-to con il laico piacentino Rober-to Gandolfi.

Il religioso ha parlato dei cam-biamenti intervenuti nel Kara-moja, da quelli negativi, creati adesempio dalla diffusione del fu-cile «con l’ebbrezza di potere cheesso provoca nell’uomo e che haprodotto anche su un popolo giàdi per sé fiero e combattivo comequello karimojong», a quelli po-sitivi, come la crescita del livellodi istruzione. «Ai cambiamentipositivi - ha detto padre Canovi -ha contribuito certamente an-che l’impegno quarantennale diAfrica Mission - Cooperazione eSviluppo. La presenza del vostromovimento in Karamoja è sino-nimo di vita. Dopo quarant’annidal mio primo incontro con donVittorio in Uganda, oggi sento

proprio il dovere, a nome di tut-ti i fratelli laggiù, di dire grazie avoi per quello che fate e alle vo-stre famiglie e ai vostri amici che

vi hanno sostenuto». Al terminedell’incontro anche il vescovoGianni Ambrosio ha voluto por-tare un saluto a Canovi.

Sotto l’incontrofra padre MarcoCanovi (a sinistra)e il vescovoGianni Ambrosio;a lato,il pubblico (foto Cravedi)

Padre Canovi, da 40 anni in Uganda:«Fondamentale l’aiuto di Africa Mission»

Parco delle mura,ideecercansi per farlo belloDalla Regione 50mila euro a Piacenza (e a Rivergaro e Agazzano), la Freda: ora i concorsi di architettura

LIBERTÀVenerdì 16 dicembre 2011 17

Page 28: rassegna del 16-12-2011

28 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

AGENZIEAGENZIE

(ER) COMMERCIO MODENA. OK AL POIC DAL CONSIGLIO PROVINCIALEPDL E LEGA CONTRARI; SIROTTI MATTIOLI: “PIANO RAGIONEVOLE”

(DIRE) Modena, 15 dic. - Ok al Piano per gli insediamenticommerciali della provincia di Modena. Ieri, infatti, l’aula diviale dei Martiri ha approvato definitivamente il documentoadottato lo scorso luglio. Le uniche modifiche riguardanol’accoglimento di alcune osservazioni che precisano meglio lescelte di pianificazione, la correzioni di errori materiali el’integrazione del Piano, su richiesta della Regione, conl’indicazione esplicita che negli insediamenti si dovra’ tenereconto del progetto di tutela e valorizzazione del paesaggiodenominato “Contratto di fiume-paesaggio del medio Panaro”. Ilprovvedimento ha ottenuto il voto favorevole di Pd, Idv e gruppoMisto, contrari Pdl e Lega nord. La richiesta del capogruppo delPdl Dante Mazzi di sospendere il provvedimento in attesadell’approvazione della manovra del governo e’ stata bocciata conil voto di Pd, Idv, gruppo Misto (a favore Pdl e Lega). “Nessuna delle osservazioni, complessivamente una dozzina,metteva in discussione l’impianto del Piano- ha sottolineatol’assessore alle Politiche per l’economia locale Daniela SirottiMattioli- ne’ sugli aspetti commerciali ne’ su quelli disostenibilita’ ambientale e territoriale. Si tratta di un Pianoragionevole ed equilibrato, che tiene conto delle esigenze deiComuni e, senza stravolgere l’assetto del settore, offreopportunita’ di sviluppo, consente di mettere in campo nuoviinvestimenti e di creare posti di lavoro”. In questa prospettiva,ha aggiunto l’assessore, lo troviamo molto in sintonia conl’appello per le liberalizzazioni lanciato oggi da alcuneimportanti organizzazioni cooperative al governo affinche’ nelcommercio siano eliminati vincoli eccessivi allaconcorrenza”

(ER) GAY BOLOGNA. BIGNAMI: CI SONO ANCHE NEL PDL, NULLA DI MALE‘MA IL PRIDE E’ UNA CARNEVALATA, NON AMO OSTENTAZIONI’

(DIRE) Bologna, 15 dic. - “Il Gay Pride? Una perdita di tempo,una carnevalata inutile”. Tutto fa pensare che ilvicecoordinatore del Pdl, Galeazzo Bignami, non andra’all’edizione 2012 sotto le Due Torri della manifestazionedell’orgoglio omosessuale. Possibilista era stato il collegaparlamentare Giancarlo Mazzuca, che a mo’ di battuta non avevaescluso nei giorni scorsi di sedersi a tavola in quell’occasione

Page 29: rassegna del 16-12-2011

29Rassegna Stampa Emilia Romagna del 16 - 12 - 2011

AGENZIEAGENZIE

con il consigliere regionale Franco Grillini (Idv), storicoattivista gay. “Credo che le tagliatelle siano uno stimoloimportante per Giancarlo, lo sarebbero anche per me ma iopreferisco andare in trattoria”, puntualizza Bignami, sentitoquesta mattina su Radio Tau. “Non amo lo ostentazioni”. Bignami ha parlato anche di “esibizioni stupide” precisandopero’ di non essere affatto omofobo e di avere amici gay. Ma cisono gay nel partito? “Assolutamente, non ci trovo niente dimale. Il problema e’ l’ostentazione”.


Recommended