Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin n.14 - 25 aprile 2013 Arrivederci Polla RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – Calvisano - sabato 27 aprile - ore 16 L’Under 19 stagione 1992-93 classe 74-75 si ritrova a palazzo Nodari con il sindaco PAGINA 2 Ultimo atto per Polla Roux al Battaglini contro i campioni d’Italia del Calvisano. I Bersaglieri sono chiamati ad un acuto di spessore per salutare il pubblico rossoblu con una soddisfazione. Averle battute tutte, almeno una volta
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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigosupplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
L’Under 19 stagione 1992-93 classe 74-75si ritrova a palazzo Nodari con il sindaco
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Ultimo atto per Polla Roux al Battaglinicontro i campioni d’Italia del Calvisano.I Bersaglieri sono chiamati ad un acutodi spessore per salutare il pubblicorossoblu con una soddisfazione.Averle battute tutte, almeno una volta
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“Nessuno sport come il rugby porta avanti in maniera concre-ta i valori veri del l ’amic iz ia” , così ha accolto
il sindaco di Rovigo Bruno Piva una folta truppa di ex Bersaglieri classe ‘74 e 75’, che si è data appuntamento a Palazzo Noda-ri per una simpatica rimpatriata. “Combattere, crescere assieme, uno spirito di squadra che solo
nel mondo ovale assume i con-notati della genuinità”, le parole del primo cittadino, ex medico sociale della Rugby Rovigo, han-no riscaldato i cuori di ex atleti che per l’occasione hanno sfog-giato una maglia celebrativa con una citazione particolare “Non esistono ex rugbysti, chi ha gio-cato a rugby è rugbysta tutta la vita”.Amicizie che nel corso del tempo si mantengono, legami forti che solo chi ha gettato la testa nel
fango sa distinguere tra un rap-porto normale ed un connubio indissolubile. Al fianco del dot-tore l’ex tecnico Luigi Equisetto ed Enrico Belloni, e nel salone d’Onore di palazzo Nodari una trentina di volti noti che con spi-rito goliardico hanno ricordato vittorie ed aneddoti che hanno commosso anche lo stesso sin-daco che ha avuto la fortuna di conoscere per la sua attività professionale quasi tutti i ragazzi presenti.
L’EVENTO
Rugbysti per tutta la vitaFesta rossoblù in Comune a Rovigo con gli ex Bersaglieri classe 74 e 75’ ricevuti nel salone d’Onore dal sindaco Bruno Piva. Commozione negli occhi del primo cittadino che ha avuto la fortuna di veder crescere quasi tutti i presenti che per l’occasione hanno sfoggiato una maglietta particolare
Yarno Celeghin ed il sindaco Bruno Piva
Enrico Belloni, Bruno Piva e Luigi Equisetto
Una maglietta celebrativa per l’evento
L’Under 19 della Rugby Rovigo stagione 1992-93 classi 1974 e ‘75. Al centro Tito Lupini ed il presidente Enrico Suriani. In basso il ritrovo a Palazzo Nodari con il sindaco.
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Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale.
Il format dell’e-Magazine, già speri-mentato con successo ed esteso al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il no-stro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.
La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby interna-zionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinel-le ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani.
Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di con-tenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfoglia-bile e scaricabile per la lettura off-line.
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L’Under 19 stagione 1992-93 classe 74-75si ritrova a palazzo Nodari con il sindaco
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Ultimo atto per Polla Roux al Battaglinicontro i campioni d’Italia del Calvisano.I Bersaglieri sono chiamati ad un acutodi spessore per salutare il pubblicorossoblu con una soddisfazione.Averle battute tutte, almeno una volta
4 ECCELLENZAIl punto sul campionato
8 IL FILMVea FemiCz RovigoL’Aquila
IL POSTERRayno Gerber10
12 L’AVVERSARIOIl Calvisano
1416
SERIE A-B-CBadia, Villadose
Frassinelle, Lendinara 18
PRO12Il Benetton puntaal settimo posto
RUGBY ROVIGOL’INTERVISTAPolla Roux 6
RUGBY GIOVANILEAl via il 39esimo
torneo Aldo Milani
ECCELLENZA
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PROSSIMO TURNO21 giornata 27/04/13 - 16:00Marchiol Mogliano – Estra I Cavalieri PratoRugby Viadana – Petrarca PadovaRugby Reggio – Crociati RfcFiamme Oro Roma – Mantovani LazioVea Femi Cz Rovigo Delta – Cammi CalvisanoL’Aquila Rugby – M-Three San Donà
ECCELLENZA20 giornata 20/04/13 - 16:00Cammi Calvisano v Rugby Viadana 15 – 18 (1-4)Mantovani Lazio v Marchiol Mogliano 24 – 32 (1-5)Vea-FemiCZ Rovigo v L’Aquila Rugby 67 – 03 (5-0)Crociati Rugby v Fiamme Oro Roma 27 – 13 (4-0)Estra I Cavalieri Prato v Petrarca Padova 33 – 11 (5-0)M-Three San Donà v Rugby Reggio 41 – 17 (5-0)
CLASSIFICACAMPIONATO DI ECCELLENZARugby Viadana 81Cammi Calvisano 79Estra I Cavalieri Prato 77Marchiol Mogliano 67Petrarca Padova 63Vea-Femi CZ Rovigo 57
Fiamme Oro Roma 41Mantovani Lazio 33M-Three San Donà 32Rugby Reggio 31L’Aquila Rugby 10Crociati Rugby 8
e luci sul campio-nato del Rovigo si stanno per spe-gnere, un anno che verrà proba-bilmente ricordato
per l’impressionante numero di infortuni più che per le prestazio-ni. L’ultimo turno ci ha riconse-gnato una Vea FemiCz Rovigo formato cannibale, dieci mete contro un malcapitato L’Aquila che nulla ha potuto contro la foga agonistica dei Bersaglieri. Una dimostrazione di forza che lascia l’amaro in bocca, Reggio Emilia, Mogliano e Fiamme Oro sono le tre sconfitte che pesano come dei macigni sull’economia del campionato dei rossoblu. Non sappiamo se sia più grande il dispiacere nell’aver visto l’ago-nia degli abruzzesi allo stadio Battaglini o il rimpianto di non avere avuto a disposizione per tutta la stagione Rayno Gerber,
il pilone sudafricano in 38 minuti ha fatto vedere, pur essendo al 30 per cento della condizione, di cosa è capace. Non sapre-mo mai come sarebbe termi-nato il torneo se tutto il reparto di seconda linea fosse stato a disposizione, scelte obbligate per un tecnico che si è arram-picato sugli specchi per tutta la stagione per mettere in campo una formazione competitiva. Ad-ditato come responsabile della debacle rossoblu, noi per i motivi sopracitati lo assolviamo in toto, e poco male se siamo in pochi a pensarla in questa maniera, l’er-ba del vicino non è sempre ver-de. Ora si apre un nuovo corso, il duo Frati – De Rossi prenderà il timone in mano con un unico obiettivo rimasto, lo scudetto. E già, gli altri in questi ultimi tre anni sono stati ampiamente raggiunti, una squadra che ha cambiato volto radicalmente, via
tutti gli argentini, dentro i rodigini purosangue e qualche giovane di talento proveniente da altre scuole. Una scommessa stravin-ta dallo staff tecnico. Obiettività spesso che non coincide con gli umori di una piazza che sta dando segni di insofferenza, ma prima di scagliarsi contro, biso-gnerebbe valutare attentamente anche la rosa delle altre squadre del campionato di Eccellenza. Se è vero che i nostri giovani sono oggetto di mercato anche di club celtici, lo stesso non si può dire per alcuni senior che inevitabilmente sono in parabola discendente. Niente di scandalo-so, Viadana e Calvisano hanno una rosa ben più attrezzata dei Bersaglieri, e se la stagione prossima si vorrà ambire a tra-guardi importanti bisognerà met-tere mano al portafogli per non rischiare di rimanere con il ceri-no in mano anche questa volta.
Classifica metamen: Padrò (Rugby Viadana) 12 mete; Vunisa (Cammi Calvisano) 11; Majsto-rovic (Estra I Cavalieri Prato) 9; Sepe M. (Estra I Cavalieri Prato) e Flynn (m-Three San Donà) 8; Pascu (Rugby Viadana), Ansell (Petrarca Pado-va), Canavosio e Vilk (Cammi Calvisano), Gega (Petrarca Padova), Steyn (Marchiol Mogliano) 7; Bernini (Estra I Cavalieri Prato), Bortolussi (Petrarca Padova), Tartaglia (Mantovani Lazio), Castagnoli e Scalvi (Rugby Reggio) 6; Candia-go E. e Fadalti (Marchiol Mogliano), Ragusi e Nifo (Estra I Cavalieri Prato), Rubini (Mantovani Lazio), Albano, Van Jarsveeld (Rugby Viadana), Bigi (Rugby Reggio), Innocenti (Petrarca Pado-va), Costa Repetto (Marchiol Mogliano) 5; Ba-rion (Fiamme Oro), Castello, Palazzani Visentin e Bergamo (Cammi Calvisano), Ngawini e Vez-zosi (Estra I Cavalieri Prato), Galon e Nathan (Marchiol Mogliano), Sintich e Fenner (Rugby Viadana), Favaro F. (Petrarca Padova), Bac-chetti e Lubian (Vea-FemiCZ Rovigo), Bisegni (Mantovani Lazio), Malneek (Rugby Reggio) 4
C’è già la firmaattesa è durata più del previsto, l’appun-tamento era fissato per le 10 e 30 per l’in-contro con la stampa, ma evidentemente i
punti da discutere erano molti, non solo dal punto di vista contrattuale, ma soprattutto per l’allestimento della nuova Vea FemiCz Rovigo. Ora è ufficiale, Filippo Frati ed An-drea De Rossi sono i nuovi coach dei Bersaglieri per le prossime tre stagioni, la firma proprio nella sala riunioni della FemiCz con un raggiante presidente Francesco Zambelli. “Non sveleremo ora il pro-gramma completo - ha commentato il presidente rossoblù - è chiaro che il nostro intento è di formare una squadra competitiva, entro qualche settimana il quadro sarà definito. I nuovi arrivati sono entusiasti ed hanno sposato il nostro progetto”.“Abbiamo le idee ben chiare - sono queste le prime parole di coach Fra-ti - penso che nel nostro percorso abbiamo dimostrato qualcosa di
importante, non c’è un primo e un secondo, stiamo portando avanti questo progetto insieme e ci sem-bra una formula che ci può dare del-le soddisfazioni. Siamo ambiziosi, abbiamo fame”.Chi si aspettava un tecnico spa-esato di fronte alla massa di gior-nalisti presenti, tutt’altro. Entrambi conoscevano perfettamente tutti gli attori della giornata, sintomo che prima di assumere l’incarico si sono ben informati dell’ambiente e di ciò che li aspetta. Risultati subito o già alla terza giornata partiranno i primi mugugni, ma è proprio Frati a mettere l’accento sulla questione “Mi sono piaciute le dichiarazioni di Edo Lubian, il passato è importante, a Rovigo deve essere uno stimolo a fare meglio e non cullarsi sugli allori, alla fine nello sport nulla ti è dovuto, bisogna conquistarselo con il lavo-ro quotidiano, speriamo di portare questa mentalità. A Prato abbia-mo costruito una squadra con una condivisione di valori importanti, e proprio con il club toscano dobbia-
mo portare a termine un lavoro, poi penseremo al Rovigo”. Andrea De Rossi parla per secon-do, ma sembra già aver instaurato una certa empatia con la dirigenza rossoblù, “Ci siamo piaciuti subito, il presidente è una persona chiara ed onesta, venire a Rovigo è un onore, quando ci giocavo contro al Batta-glini si partiva sempre 10-0, adesso vediamo se con noi questa formula varrà ancora”. Il fattore campo non è una cosa da poco, anche se que-sta stagione i tifosi rossoblù hanno dovuto mandare giù qualche rospo in più rispetto al previsto. “Adesso però dobbiamo rimanere concentra-ti su Prato - continua De Rossi - un impegno da portare a termine”. Sul-le polemiche scaturite sul matrimo-nio fallito tra via Alfieri e Massimo Brunello il toscano non dramma-tizza “E’ normale, credo non ci sia nulla di scandaloso, è di Rovigo, un amico, questa è la piazza più im-portante d’Italia, cercheremo di far cambiare idea ai tifosi con i risultati e conoscendoci meglio”.
L’
Filippo Frati ed Andrea De Rossi saranno i nuovi tecnici della Vea FemiCz Rovigo. La firma ufficiale mercoledì mattina con il presidente Francesco Zambelli e l’intera dirigenza rossoblù al completo
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GLI ARBITRI: Un rapporto controverso, ma con rispetto
abato si gioca per vincere e sconfigge-re i campioni d’Italia del Calvisano. Polla Roux, coach della Vea FemiCz Rovigo,
vuole congedarsi dal pubblico del Battaglini battendo la squadra di Andrea Cavinato come successe un anno fa. “E’ stato un anno dif-ficile che si sta concludendo sen-za aver raggiunto l’obiettivo delle semifinali - afferma Roux - sabato affronteremo la squadra probabil-mente più in forma del campionato e questo ci galvanizza. Ho chiesto ai ragazzi di onorare il torneo an-che se non andremo oltre la quinta posizione ma è giusto vincere que-ste ultime due partite soprattutto quella che giocheremo in casa”. Gli infortuni caratterizzeranno nuo-vamente la formazione di Roux che dovrà inventarsi un nuovo
numero otto per la sfida contro i bresciani. L’infortunio di Ferro e successivamente quello di De Marchi, ha praticamente azzerato le terze linea centro a disposizione del sudafricano che molto probabil-mente si affiderà o alla esperienza di Jeff Montauriol o alla promessa Sebastiano Folla. Sicuramente chi ricoprirà questo ruolo sarà favorito anche dalla presenza in campo in prima linea di Rayno Gerber che sicuramente saprà garantire la sta-bilità dell’intero pack. “Gli infortuni sono una costante di questo cam-pionato da agosto ad oggi non ho mai avuto in campo contempora-neamente tutti i giocatori e questo la dice lunga...”. Difficile, aggiun-giamo noi, poter pianificare la strut-tura di gioco quando non si hanno a disposizione i giocatori per più di due settimane consecutive. “Abbiamo concesso sin troppo in
S
IL PRESIDENTE: Tre anni in rossoblu non si dimenticano
L’ultima passerellaROUXPollaROUXPolla
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questo campionato qui in casa alle nostre avversarie è ora di serrare le fila e non concedere nulla a nessu-no - afferma Roux - i giocatori che scenderanno in campo sono moti-vati e non vogliono perdere. Contro L’Aquila abbiamo dato il massimo e ci ripeteremo. Purtroppo non capi-sco ancora che cosa sia successo in questa stagione, abbiamo preparato tutte le partite alla stessa maniera ma molto spesso non è andata come vo-levamo. Abbiamo visto che contro le squadre forti abbiamo fatto splendide partite mentre contro le formazioni di bassa classifica ci siamo sempre complicati la vita”. Il Calvisano arriva a Rovigo con la voglia di conquistare la prima piazza del campionato per potersi giocare in casa la finale scudetto, posizione che può essere raggiunta solamente sconfiggendo i Bersaglieri, ma Cavi-nato sa bene che non sarà facile con-sidera i rossoblu “La bestia nera della sua squadra”. “Fa bene a temerci - prosegue Polla Roux - contro di loro abbiamo sempre dato il massimo la scorsa stagione li battemmo due volte in campionato ed in semifinale all’an-data. Nel match di ritorno perdemmo ma Cavinato si deve ricordare che giocammo quel match con cinque titolari in meno rispetto all’andato e questo sicuramente influì molto sul risultato finale”. Il guanto di sfida è gettato, Polla Roux, anche sa ha già pronte le va-lige vuole togliersi la soddisfazione di battere ancora una volta il futuro tec-nico delle Zebre.
L’ABBRACCIO: La vittoria contro la capolista Viadana L’AMAREZZA: Doveva essere la sua stagione, invece...
Filippo Fratistringe la manoa Polla Roux,ma prima di cederela panchina il tecnicorossoblu vuole battereancora Cavinato e il Calvisano campione d’Italia
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il film
VEA FEMI-CZ ROVIGO 67 L’AQUILA 3 P.T. (22-3)
Marcatori: p.t. 5’ meta Bacchetti tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (7 - 0); 7’ cp Falsaperla L. (L’Aquila Rugby) (7 - 3); 13’ cp. Basson (Vea Femi Cz Ro-vigo) (10 - 3); 25’ meta Lubian E. tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (17 - 3); 29’ meta Lubian E. (Vea Femi Cz Rovigo) (22 - 3).s.t. 47’ meta Van Niekerk tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (29 - 3); 54’ meta Jones tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (36 - 3); 58’ meta Folla tr. Bas-son (Vea Femi Cz Rovigo) (43 - 3); 62’ meta Bas-son (Vea Femi Cz Rovigo) (48 - 3); 70’ meta Van Niekerk tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (55 - 3); 72’ meta Pavanello (Vea Femi Cz Rovigo) (60 - 3); 80’ meta Duca tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (67 - 3).
Vea-FemiCZ Rovigo Delta: Basson; Pedrazzi, Menon (46’ Pavanello), Van Niekerk, Bacchetti (63‘Zorzi); Duca, Zanirato (60’ Wilson M.); De Mar-chi (18’ Persico), Folla, Lubian E. (46’ Cecchetti F.); Maran, Jones; Gerber (37’ Quaglio) (58‘ Datola), Mahoney (cap.) (54’ Gatto), Lombardi.all. Roux
L’Aquila Rugby: Palmisano; Sebastiani (46’ Cec-chetti M.), Falsaperla M., Lorenzetti (38’ Del Pinto), Paolucci; Falsaperla L., Santavicca (63’ Callori Di Vignale); Cialone (c), Turner (68’ Fiore), Di Cicco; Vaggi, Wilson R. (60’ Lofrese); Cafaro (75’ Bordo-naro), Subrizi (72’ Di Roberto), Milani (56’ Cocchia-ro).all. Lorenzetti
arb. Rizzo (Ferrara)g.d.l. Navarra (Udine), Valbusa (Treviso)quarto uomo: Sibillin (Treviso)Cartellini: Vaggi 51’ (giallo e susseguente rosso per proteste)Man of the match: Edoardo Lubian (Vea Femi-CZ Rovigo)Calciatori: Basson (Vea Femi-CZ Rovigo) c.p. 1/1, tr. 7/10; Falsaperla L. (L’Aquila Rugby) c.p. 1/1.Note: giornata di pioggia leggera, ma insistente, campo comunque in buone condizioni. Spettatori 500 circa.Punti conquistati in classifica:Vea Femi-CZ Rovigo Delta 5 – L’Aquila Rugby 0
Al 5’ è Andrea Bacchetti ad aprire le marcature sfruttandouna supremazia evidente del pack rossoblu
Tanto per cambiare ennesima tegola in casa rossoblu,Andrea De Marchi dopo 15’ esce per infortunio
Spazio anche per il veterano Pedrazzi, per poco non segna Joe Van Niekerk è in grande giornata, incontenibile
Joe Van Niekerk firma la meta del Bonus
Sebastiano Folla festeggia la laurea con una grande prestazioneStefan Basson non è in vacanza, e non fa sconti
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Edo Lubian al 25’ ed al 29’ chiude i conti con due mete di potenza e di spessore (man of the match)
Rayno Gerber c’è e si vede, 38 minuti di assoluta qualità.Miliani è costretto più volte a chiedere l’intervento del medico
I Bersaglieri non sono in saldo, e non sono neppure in vacanza. Discorso inverso invece per il pubblico, l’onore non riempie gli stadi, e qualche centinaio di tifosi, i soliti, dedicano il giusto tributo ad una squadra che ogni setti-mana, dopo una sconfitta, si rigenera. La Vea FemiCz Rovigo parte subito forte, dominio territoriale che dopo cinque minuti porta la firma del golden boy Andrea Bacchetti abile a rompere la barriera abruzzese, Basson trasfor-ma da posizione agevole, 7-0. Al 7’ L’Aquila si affaccia nella metà campo dei Bersaglieri, l’uni-ca volta per la verità, e conquista un calcio di punizione. Falsaperla non ci pensa due volte ed accorcia, 7-3. Il dominio del pack rossoblù non è solo Rayno Gerber, non sapremo mai se la pochezza degli avversari o la fame dei Bersaglieri è tale per cui, il Rovigo già al 25’ sigla la seconda meta con un ritrovato man of the match Edoardo Lubian. Lo stesso pochi minuti dopo trova il guizzo vincente e sigla la terza marcatura di giornata portando il Rovigo al riposo sul 22-3.Il secondo tempo è un monologo dei Bersa-glieri, al 47’ di forza Joe Van Niekerk sfonda la linea difensiva de L’Aquila e conquista il bonus, Basson trasforma per il momentaneo 29-3. Qualche minuto più tardi l’assistente del diret-tore di gara Rizzo segnale una irregolarità di Vaggi, che a noi, a dire la verità sfugge. Il car-tellino giallo manda su tutte le furie l’abruzzese che se la prende con il giudice di linea, ci vuole l’intervento di Otis Lombardi e di due compagni di squadra per riportarlo alla ragione, il rosso a questo punto è una logica conseguenza.Il Rovigo non si fa impietosire ed accelera ulte-riormente andando in meta in successione con Jack Jones, Sebastiano Folla, Stefan Basson, Joe Van Niekerk ed al 72’ con Peter Pavanello bravo ad interpretare al meglio una bella azio-ne alla mano dei rossoblù. La meta di Duca all’80’ serve solo per arrotondare, ma L’Aquila era già negli spogliatoi.Peter Pavanello entra e segna All’80’ chiude il tabellino Davide Duca
La mischia prende in mano il match e il Rovigo dilaga segnando mete a ripetizione
Coach Polla Roux si congratula con i Bersaglieri uno ad uno, per lui mancano solo due partite prima dell’addio
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Rayno GerberL’uomo di prima linea più
forte che il Rovigo abbia mai avuto,peccato che quel maledetto
tendine d’Achille lo abbia fermatoper troppo tempo.
Meno di 80’ contro la Lazio e L’Aquila, ma un vero spettacolo
L’uomo di prima linea piùforte che il Rovigo abbia mai avuto,
peccato che quel maledettotendine d’Achille lo abbia fermato
per troppo tempo.Meno di 80’ contro la Lazio e
L’Aquila, ma un vero spettacolo
Digitalink 2013
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gli avveRsaRi
Da Te
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D’OC
CHiO
Paul RichaRd GRiffenRuolo: mediano di aperturaNaTO a: Dunedin (Nuova Zelanda) - 30.03.1975PesO: 84 kgalTeZZa: 177 cmHONOURs: italia, Nazionale maggiore, 42 caps
E’ giunta l’ora della vendettaE’ giunta l’ora della vendetta
Andrea Cavinatoprima di chiudere
la stagione e di passarecon le Zebre vuole
togliersi qualche sassolinodalle scarpe
proprio al Battaglini
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Da TeNeRe D’OCCHiO
stata una sconfitta meritata” andrea Ca-vinato ai microfoni di Raisport non ha cer-cato alibi nel com-mentare il risultato
negativo della sfida interna contro il viadana. i campioni d’italia in carica hanno perso il derby lombardo per 15 a 18, in un match che si è rilevato molto equilibrato e dove entrambe le formazioni hanno voluto mantenere un assetto equilibrato senza correre rischi ed avvantaggiare gli avversari. la formazione che ha dovuto schie-ra in campo Cavinato era viziata da assenze importanti come l’apertura Marcato o l’ala Canavosio. in cabina di regia griffen ha dovuto dialogare con l’estremo De Jager ma l’intesa non era all’altezza della partita e il risultato è stato negativo. “sono preoccupato soprattutto se si perde una partita in casa - ha affer-
mato Cavinato - Non siamo mai riu-sciti ad avvicinarsi alla linea di meta e questo ci ha condannato alla sconfit-ta. Bravi ai nostri avversari che hanno saputo tenerci ben lontano dalla loro area di meta. Questa è stata come una finale”.sabato ci sarà la sfida del Battagli-ni. lo scorso anno la formazione di Cavinato subì ben 44 punti dai bersaglieri che hanno letteralmen-te annientato il gioco dei bresciani concedendo solamente un penalty in tutta la partita. “il Rovigo è la nostra bestia nera - af-ferma Cavinato - i Bersaglieri gioche-ranno l’ultima partita della stagione davanti al loro pubblico e Polla Roux vorrà congedarsi nel migliore dei modi dopo i suoi tre anni a Rovigo”. Ma questo non significa che sarà una passeggiata per il Rovigo. Cavinato sa molto bene che cosa significhi vin-cere al Battaglini sabato: in palio c’è
sempre la prima piazza in classifica che significa giocare in casa la finale scudetto e sicuramente lo staff del Calvisano non vuole farsi sfuggire di mano questa opportunità di visibilità. guardando gli accoppiamenti della ventunesima giornata di campionato sarà questa giornata che definirà la classifica finale della regalar season e che decreterà gli accoppiamenti per i playoff. il viadana primo ospita il Petrarca che sicuramente vorrà la vittoria per contendersi all’ultima giornata i playoff con il Mogliano di Umberto Casellato, Cavinato quindi spera in un passo falso di viadana ed in un buon risultato a Rovigo. l’ultima giornata non prevede scontri difficili per Calvisano e viadana che dovran-no solamente guardare il match tra le due venete Padova e Mogliano per sapere chi sarà la quarta contenden-te al titolo.
“e
Benjamin de jaGeRRuolo: estremo/apreturaNaTO a: Cape Town (south africa) - 12.01.1980PesO: 98 kgalTeZZa: 196 cmHONOURs: italia, nazionale, 1 cup
Paino Keleholio heheaRuolo: seconda lineaNaTO a: vani (Tonga) 02.01.1979PesO: 122 kgalTeZZa: 199 cmHONOURs: Tonga, Nazionale maggiore, 18 caps
Shaun edwaRd BeRneRuolo: estremoNaTO a: sydney (Ns Wales, australia) 08.01.1979PesO: 90 kgalTeZZa: 183 cmHONOURs: australia: australia a, nazionali giovanili Lo spettro della meta
più bella di sempre3
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2 1
andrea Bacchetti e i pensieri di Cavinato, quella meta in diretta Rai che infiammo lo stadio Battaglini, leggendaria e spettacolare
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Il 4 e 5 maggio prenderà il via la 39esima edizione del torneo Aldo Milani, ufficializzata la lista delle squadre che si contenderà l’ambito alloro ed il quintetto che cercherà di portarsi a casa il trofeo d’Elite.
Entrambe le competizioni sono riservate ad atleti Under 16, e se bisogna registrare qualche defe-zione dell’ultimo minuto come per il Benetton, il San Donà ed il Munster, che saranno impegnati nelle finali Nazionali dei rispettivi campionati, ci sono gli ingressi dell’Ars Milano e del Cf Fir Be-nevento. “Ci tengo a ringraziare - ha commentato il presidente del Club Aldo Milani Roberto Aggio - il coach della Vea FemiCz Rovigo Polla Roux per la preziosa collaborazione nei rapporti con alcuni club, oltre agli amici storici Fuorcade e Munari, anche il tecnico rossoblù ha contribuito in maniera determinante per allestire un torneo di assoluto valore”.La manifestazione internazionale ha il patrocinio della Regione del Veneto, e per questo la presi-denza del club organizzatore, oltre a ringraziare le autorità locali e gli sponsor vuole pubblica-mente rivolgere un pensiero di riconoscenza all’assessore allo Sport della Regione “Le parole di elogio dell’Onorevole Marino Zorzato - ha com-mentato Roberto Aggio - ci hanno particolarmen-te colpito e sono uno stimolo per proseguire per questa strada, quella di crescere i giovani con l’ausilio di uno sport meraviglioso come il rugby”. Ma oltre ai trofei in palio anche per questa edizio-ne ci saranno targhe prestigiose che ricordano gli atleti del passato e tutti coloro che sono stati vicini in un modo o nell’altro ai colori rossoblù ed al mondo del rugby.27esima targa Vittorio Bordon, detto Biso, è sta-to per molti anni giocatore della Rugby Rovigo e compagno di squadra di Aldo Milani;14esima targa “Paolo Cesaro” al miglior nume-ro 8 del torneo. Il Premio, offerto dal Rugby club “Bersaglieri” S.Sisto, è dedicato ad un supertifo-so della Rugby Rovigo il quale, pur abitando in provincia di Treviso, non ha mai perso una tra-sferta con il club a seguito della squadra del cuo-re; 19esima targa “Stefano Casotti” alla squadra migliore realizzatrice (ossia la formazione che durante il torneo ha realizzato le mete di migliore
IL TORNEO
Il 4 e 5 maggioappuntamentoal Battaglini
Definito il quadro delle squadre che prenderanno parte alla 39esima edizione del torneo Aldo Milani ed al trofeo d’Elite. Asr Milano e Cf Fir Benevento le new entry dell’ultima ora
qualità tecnica), Come a ogni edizione gli amici di Stefano, desiderano rendere omaggio al loro gran-de amico assegnando questo premio sportivo a un club intero per rendere vivo il ricordo dei sentimenti di amicizia che lo legavano ai compagni di squadra e agli amici; 16esimo trofeo Fair Play Panathlon (alla squadra o alla persona autore di un gesto degno del miglior fair play). Il premio, istituito dal Panathlon di Rovigo, viene intitolato al Dott. Antonio Ricchieri, indimenticato presidente del Panathlon Club cittadi-no; 13esimo trofeo “Andrea dal Martello” (al miglior trequarti ala). Gli amici, compagni di squadra, con questo trofeo vogliono ricordare la sua giovinezza stroncata.Nono trofeo “Le Felci d’Oro”(alla squadra miglior re-alizzatrice). Il Club Le Felci d’Oro di Rovigo (ex rug-bisti appartenenti alle forze di Polizia) consegnerà il trofeo alla squadra che segna più mete. I risultati e classifica sul sito: www.felcidoro.itQuinta edizione targa Ciar al giocatore più giovane del torneo.
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39esima edizione del torneo Aldo Mi-lani Under 16 che si disputerà allo stadio Mario Battaglini di Rovigo dalle 13 e 30 di sabato 4 maggio con finali fissate per le 15 e 30, a seguire le premiazioni:Cus Savona Rugby, Cf Reggio Modena, Cf Fir Benevento, Asr Milano, Selezione Friuli, Rugby Rugg. Tarvisium, Rugby Cus Roma, Rugby Dolomiti, Rj Canguri Pesaro, Ssd Rugby Genova, Rugby Pa-ese, Rugby Mirano 1957, Rugby Oderzo, Selezione Adige, Rugby Appia Roma, San Mauro Torino, Roccia Rubano, Monti Rugby Rovigo Junior. Torneo d’Elite Under 16: Cf Parma, Selezione Veneto, Buffalo’s (Sud Africa), Comitè D’Armagnac (Fra) e Selezione Cal
LE SQUADRE
Tutte le squadre partecipanti saranno della categoria Under 16, un’età in cui già si pos-sono vedere atleti dall’alto potenziale, ma l’intento della manifestazione non è solo spor-tivo, ma soprattutto educativo e culturale. Lo evidenzia anche Adriano Gambetta (foto), Responsabile della Base di Terra di Adriatic Lng, e main sponsor dell’evento: “Il rugby e’ uno sport che insegna ai giovani fin dalla tenera eta’ i valori di collaborazione, corret-tezza, rispetto e sicurezza che fanno parte integrante della nostra cultura aziendale.
E’ per questo motivo che fra le molte iniziative sportive che la nostra società ha deciso nel tempo di sostenere a livello giovanile e ama-toriale, il rugby rodigino, ha sempre rivestito uno spazio importante, riconoscendone la ri-levanza nella storia di questo sport nel Veneto e in Italia”.“Senza il supporto di aziende come l’Adriatic Lng - ha commentato il presidente del Club Aldo Milani Roberto Aggio - sarebbe impen-sabile poter organizzare eventi di questa por-tata, il nostro torneo è il più prestigioso della categoria, e Rovigo, pur essendo una piccola cittadina, è riconosciuta in tutto il mondo per la passione ovale”.
Lo SponSoR
Il 4 e 5 maggio 2013 la storia si ripete, un evento che combacia con la bella stagione e che porterà a Rovigo 600 atleti provenienti da tutta Italia e con compagini di assoluto livello tecnico come i sudafricani dei Buffalo’s e i francesi del Comitè D’Armagnac per il torneo d’Elite.
RUGBY INTERNAZIONALE
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Ultima partita casalinga questo week end per il Benetton che, con la vittoria della scorsa set-timana a Edimburgo ha conqui-stato la nona vittoria della sta-gione, eguagliando il record del
2011. Venerdì contro il Connacht i biancoverdi hanno la possibilità di migliorare ulteriormente questo risultato. Il successo con gli irlandesi garantirebbe anche ai veneti il settimo posto in graduatoria, il mi-glior piazzamento da quando prendono parte al Pro12.Franco Smith, peraltro, ha detto di non essere interessato più di tanto alla classifica anche se in termini puramente matematici sarebbe ancora
possibile per il Treviso agguantare il sesto posto: due vittorie (Connacht e Scarlets, in trasferta, l’ultima giornata) consentirebbero infatti al Be-netton di scavalcare addirittura il Munster. Ma per questo servirebbe un piccolo aiuto dalle Ze-bre che, nell’ultimo incontro, a Parma dovrebbe-ro vincere contro la “Red Army” per permettere all’altra franchigia italiana il sorpasso. Insomma servono un briciolo di fortuna e tanta qualità. An-che perché a Llanelli, tra una settimana, i gallesi si giocheranno l’accesso ai play off e quindi sa-ranno anch’essi più motivati che mai. Contro Edimburgo, sabato scorso, si è rivisto in campo in maglia biancoverde Tommaso Ben-venuti, che non giocava in Pro12 dallo scorso mese di ottobre e non vestiva la maglia bianco
A cura di Gianluca Barca
Obiettivosettimo posto
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verde dal match con gli Ospreys (a gennaio) in heikenen Cup. Per lui una stagione con più soddisfazioni in Azzurro che con il club. Per Smith, più che la soddisfazione per i risultati raggiunti invece c’è il rammarico per alcune sconfitte di misura (di un punto contro il Lein-ster, alla terza giornata, un punto conto l’Ulster, a novembre, il 23-14 contro i dragons, dopo esser stati davanti 14-3). “C’è molto lavoro da fare”, ha det-to Smith, riferendosi soprattutto al’aspetto disciplinare: dopo le Zebre il Treviso è la squadra che ha subito più cartellini gialli (13, più un rosso), peraltro alla pari col Munster.All’ultimo posto della “coppa di-
sciplina”, con 20 cartellini ci sono invece le Zebre, che a meno di un colpo clamoroso all’ultima giornata, chiuderanno la stagione con tutte sconfitte. Che il torneo sarebbe stato partico-larmente difficile per la franchigia parmigiana, allestita in fretta e furia durante l’estate, si sapeva, alla fine Gajan, Troncon e Vincenzo Troiani hanno il merito di aver riproposto in azzurro un Garcia in grande spol-vero, così come Venditti, Orquera, Giazzon e Geldenhuys, e di aver dato spazio a un gruppo di giovani (Sarto, Manci, Buso, Ferarrini su tutti) dei quali speriamo Brunel po-trà fare il miglior uso nelle prossime stagioni.
All’ultimo posto della “coppa disciplina”, con 20 cartellini ci sono invece le Zebre, che a meno di un colpo clamoroso all’ultima giornata, chiuderanno la stagione con tutte sconfitte.
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SERIE a
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iove ancora sul rugby Lendinara che a Valeg-gio perde 22 a 11. Una partita penalizzata da alcune scelte di gioco
sbagliate, e da alcune decisioni arbi-trali sfavorevoli, che hanno impedito ai Tori di espugnare il campo vero-nese. Nel primo tempo il Valeggio si im-pone subito con una meta, non trasformata, al 9’. al 26’ touche per il Lendinara nei 22 metri avversari, l’arbitro fischia la meta, ma ci ripensa perché giudicata non oltre la linea. Il Lendinara non si fa abbattere e con-tinua a lottare. al 34’ arriva un calcio piazzato per il piede di Chinaglia che non sbaglia. al 38’ ne arriva un altro, è sempre Chinaglia a calciare ed il risultato parziale si ferma sul 5 a 6.Nel secondo tempo il Valeggio va in meta al 48’ ed al 55’, una delle due viene anche trasformata. al 63’ il Lendinara recupera il gioco e va in meta con Malerba, ma Chinaglia
non trasforma. Il risultato parziale è di 17 a 11, ma i biancorossi riescono a passare. al 76’ un veronese riesce a contrastare un calcio di Buratto e, grazie al rimbalzo del pallone va in meta. La trasformazione non riesce e la partita finisce 22 a 11.Per il Lendinara si sono schierati in campo: Chinaglia, Somaggio, Pa-vanello, Padovani, Rovere, Buratto, Nicoletti, Valentini, Toso, Malerba, Vanzan, Cervato, Ottoboni (cap), Wallerson, Drago, Guarnieri e Cec-colin. Due i cartellini gialli per Maler-ba, uno ad inizio del secondo tempo ed uno nell’ultimo minuto di gioco.
La Classifica della Serie C Girone 2: Monselice 75, Valdagno 2002 73, Scaligera Rugby Verona 52, Club Valpolicella 45, Rugby Lendinara 43, asd Rugby Piazzola 38, Lagaria Rugby Rovereto 33, Rugby Valeggio 26, West Verona Rugby 26, asd Rugby Trento 23, asd Valchiampo Rugby15
SERIE aCLaSSIFICaCOLORNO 73VaLPOLICELLa 72VICENza 59aLGhERO 52PaESE 46CUS TORINO 45
CaPOTERRa 43aMaTORI CaTaNIa 42BaDIa 37CUS PaDOVa 34aMaTORI PaRMa 20aVEzzaNO 11
SERIE a19 giornata 21/04/13 - 15:30NOVaCO aLGhERO V BaDIa 42 – 32 (5-1)VaLPOLICELLa V PaESE 28 – 15 (5-0)RaNGERS VICENza V CUS TORINO 13 – 06 (4-1)RUGBy COLORNO V CaTaNIa 38 – 14 (5-0)CUS PaDOVa V aMaTORI PaRMa 26 – 14 (4-0)aVEzzaNO V CaPOTERRa 17 – 21 (1-4)
serie c
I tori tornano a casa con una sonfitta
Mancanza di continuità che ha definitivamente compromessovelleità d’alta classifica già a metà stagione per il Badia che, come il Rovigo, ha dovuto far fronte ad una serie di inforuni impressionante
uci e ombre, uno zhermack Ba-dia a corrente alternata. E’ que-sta la fotografia della stagione del duo Spaccamonte-Dardani, un campionato non da vertice, come
previsto, ma anche senza quegli acuti che nelle partite importanti sono mancati. La no-vità di quest’anno è la mancanza di continuità anche tra le mura amiche, il mal di trasferta è stato parzialmente curato, ma non a suffi-cienza. Un aspetto cruciale se si vuole ambire ad allori importanti. Ma in casa Badia non è tutto da buttare, anzi, giovani di belle speran-ze crescono e trovano posto in un torneo che paradossalmente è cresciuto molto riciclando quei giocatori stranieri che non hanno trovato posto in Eccellenza. Domenica negli impianti di via Martiri di Villamarzana arriva il Valpoli-cella, seconda forza del campionato a -1 dalla vetta, impensabile che arrivi per fare un gita in Polesine, il Badia proverà a reggere l’urto con l’orgoglio.
L
frassinelleMontebelluna (Tv) - In una giornata di sole, ma con un campo pesante, si conferma la resistenza del Mon-tebelluna. La squadra di casa riesce a schierare giovani giocatori dotati fisicamente, ma il Frassinelle, nono-stante le numerose assenze riesce, grazie anche ad una buona gestione della gara, a portare a casa il risul-tato soffrendo fino all’ultimo davanti alla propria linea di meta. La squadra nonostante gli importanti infortuni dell’ultimo minuto, come Greggio e i gialli dell’arbitro Faggionato (ben tre di cui due contemporanei), è riuscita a vincere la partita con il risultato di 22 a 21. Per i due tecnici zanconato-Pasquin non resta altro che elogiare l’indelebile determinazione e attac-camento alla maglia gialloblu da par-te di tutti, da segnalare in particolare, la prestazione di Davide Colognesi come pack leader e del capitano Pi-scopo per la gestione del gioco.Il Frassinelle domenica tra le mura amiche disputerà l’ultima di cam-pionato contro l’Este e alle ore 10,
sempre nel medesimo impianto, ci sarà il primo concentramento di mi-nirugby riservato a giovani atleti dai 6 ai 12 anni.Montebelluna: Cedron; Borsato; za-nella; Vlad; Pizzolon; Colusso; Flo-ra; Favero; Vizzotto; Fonte Basso; Guadagnin; Bernardi; Venturin; Sar-tor; Cesca. In panchina: Tonellato; Vettoretto; Sernaglia; Pivetta; Barbi-san; Bergamin; Durante. allenatore: Bardini.Frassinelle: Benetti; Moronato; zeng; Bianchini; Cantariello; Pi-scopo; Magrì; arziliero; argenton; Colognesi; Mantovani; Raboni; Mor-tella; Rimini. In panchina: Buoso; De Lauretis; Masiero; Franco; Greggio; zamarra; Pasello. allenatori: zanco-nato PasquinMarcatori: 13’ meta di zanella Tr. Colusso (M); 18’ Cp Piscopo (F); 25’ meta argenton Tr. Piscopo (F); 34’ meta argenton Tr. Piscopo(F); 48’ meta Colusso Tr. Colusso(M); 66’ meta Buoso (F); 75’ meta Cedron Tr. Colusso (M)
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SERIE B
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neroverdi della Fulvia Tour Villa-dose domenica do-vranno indossare cappello a cilindro
e frusta, e cercare di domare i leoni del Volteco Ruggers Tar-visium. La sfida con la seconda della classe rappresenta per Pellegrini e compagni la prima di tre finali, partite impegnative ma fondamentali in chiave salvezza. La vittoria, frutto di carattere e sacrificio, con il Cus Ferrara ha riportato i polesani a più cinque sulla zona pericolo, ma sul loro cammino, oltre ai trevigiani, ci sono anche Mirano, quarta forza del girone, e lo scontro diretto con la Bassa Bresciana, ultima
in classifica ma acora in corsa per la salvezza. Con sette squadre racchiuse in nove punti, alla Fulvia Tour po-trebbero bastare sei punti in tre partite per centrare l’obiettivo. Ma meglio non distrarsi a fare troppi calcoli e continuare a met-tere in campo la grinta dimostra-ta nel derby del Po. Nel corso della stagione i ragazzi di Lodi hanno dimostrato di esal-tarsi contro avversarie più quo-tate. Inoltre hanno tirato fuori le unghie, così come aveva chiesto il tecnico dopo tre sconfitte con-secutive. Ma occorrerà migliorare qualche aspetto del gioco se si vuole pen-sare davvero di strappare punti a
trevigiani e veneziani. La touche deve essere più efficace, fin dal fischio d’inizio. Lo stesso dicasi per la difesa, che lavora come un motore diesel: ci mette un po’ ad entrare a regime, ma poi non si ferma più, a volte esagerando e peccando un po’ di indisciplina. La mischia ha retto bene, ma si attende il rientro di Ruzza, così come in mediana Davin non ha fatto rimpiangere Baracco anche se ora sarà importante sfruttare tutte le occasioni, soprattutto quelle dalla piazzola.Finale di stagione tutt’altro vieta-to ai deboli di cuore, quindi, ma si sa che i neroverdi si divertono ancora di più quando il gioco si fa duro.
