Trasmettiamo energia

L’apprendistato: una scelta vincente.

Avete mai sentito parlare di AIL? AIL è l’acronimo di Aziende Industriali di Lugano SA e siamo un’impresa che trasmette energia. Noi delle AIL ci possiamo sicuramente definire così. I nostri prodotti e servizi sono acquistati quotidianamente da oltre 110’000 clienti privati e aziendali, in un’area geografica che si estende dal Monte Ceneri al confine di Stato di Novazzano. Questo ci rende il più importante di-stributore al dettaglio e all’ingrosso di elettricità, acqua potabile e industriale, gas naturale e calore del Canton Ticino.

Promuoviamo l’efficienza energetica e l’energia rin-novabile, concependo e realizzando progetti rispet-tosi dell’ambiente e del benessere dei propri clienti.

La nostra sede legale è a Lugano, mentre il nostro Centro operativo si trova nell’area industriale di Muz-zano. Siamo una società anonima che appartiene alla Città di Lugano, che è il nostro unico azionista.

Attualmente impieghiamo circa 380 collaboratori, tra i quali 13 apprendisti. Vogliamo essere un da-tore di lavoro attrattivo, che offre opportunità di crescita, prestazioni innovative, salari adeguati e una formazione di qualità in un ambiente basato sulla trasparenza, la fiducia e l’integrità.Attraverso le sponsorizzazioni sosteniamo enti e iniziative che promuovono il territorio in particolare attraverso lo sport (popolare e d’élite) e la cultura. Oltre a legare la nostra immagine alle prime squa-dre di quei club che appartengono all’élite svizzera (come nel calcio, disco su ghiaccio, pallanuoto e palla-canestro), sosteniamo i settori giovanili, allo scopo di favorire la crescita sportiva e personale dei giovani e di contribuire a fare emergere i più talentuosi. Siamo inoltre vicini agli eventi culturali aperti al gran-de pubblico, che spaziano dai concerti in piazza, agli eventi letterari, a quelli teatrali, fino ad arrivare alle feste popolari e siamo fieri di poter sostenere la no-stra cultura territoriale.

Per noi delle AIL sono un impegno quotidiano i va-lori del nostro codice etico e di condotta aziendale, che comprende il rispetto dei nostri collaboratori, l’attenzione alla comunicazione, la salvaguardia della salute e della sicurezza, la protezione dell’ambiente e del territorio, il rispetto delle leggi, la tutela dei beni aziendali e la difesa degli interessi legati alla nostra azienda. Le nostre attività seguono i principi generali di trasparenza, buona fede, correttezza, onestà, per tutelare i nostri collaboratori, i clienti e le aziende esterne.

Tutti noi, apprendisti compresi, lavoriamo con spirito aperto e sulla base della fiducia reciproca. Il risultato è un clima di lavoro stimolante, dove ognuno di noi si assume le proprie responsabilità, con prudente equilibrio. Miriamo al miglioramento continuo della formazione professionale per rimanere al passo con l’evoluzione del mercato del lavoro e affrontiamo i cambiamenti con spirito positivo.

Crediamo nella parità di opportunità e di trattamen-to tra persone di diverso sesso, origine o apparte-nenza religiosa, promuovendo l’integrità personale altrui, prevenendo e opponendoci a qualsiasi forma di molestia, discriminazione o violazione del diritto alla riservatezza. Anche nelle assunzioni dei nuovi dipendenti evitiamo i favoritismi, cioè consideriamo tutte le candidature allo stesso modo.

Per i nostri dipendenti, mettiamo particolare atten-zione nel rispetto di misure elevate per la sicurezza e la tutela della salute, visto che buona parte dei nostri collaboratori è confrontata con attività molto impe-gnative. La stessa correttezza la esigiamo anche dalle aziende esterne con cui collaboriamo.

Le AIL SA I nostri valori

Formazione professionale di base - tirocinio

Scuola e lavoro: un’accoppiata vincente. La varietà del sistema educativo svizzero offre ai gio-vani diversi validi percorsi per arrivare al lavoro dei loro sogni.

Per i giovani che scelgono la strada del tirocinio, il pri-mo obiettivo è trovare un’azienda formatrice, come noi delle AIL, disposta ad assumere le ragazze e i ragazzi che hanno finito la quarta media. Come ditta formatrice, garantiamo una formazione professionale di base e firmiamo un contratto di tirocinio.

Alla formazione partecipa anche una scuola profes-sionale, per permettere al tirocinante di alternare teoria e pratica nell’apprendimento del suo lavoro.Gli apprendisti lavorano in azienda e frequentano la scuola professionale. A tutto ciò si aggiungono i corsi interaziendali organizzati dalle associazioni di categoria, cioè i rappresentanti di un certo settore economico.

Alla fine del tirocinio, che può durare 3 o 4 anni, lo studente riceve un attestato federale di capacità (AFC). L’AFC potrà essere la chiave per entrare de-finitivamente e con successo nel mondo del lavoro, oppure un’importante tappa intermedia che può portare a ottenere diversi diplomi superiori, nonché alla maturità professionale. Quest’ultima permette l’accesso a delle scuole universitarie svizzere, in spe-cial modo alle università professionali come la SUPSI.

Trova la tua professione.Presso le AIL potrai trovare le seguenti possibilità di tirocinio:

Elettricista per reti di distribuzione Geomatico Impiegato di commercio Impiegato in logistica Informatico Selvicoltore

Giona Orlando e Joseph Sole

Elettricista per reti di distribuzione

Una delle attività principali delle AIL è la gestione della nostra rete elettrica, che si snoda per oltre 4’000 chilometri, estendendosi su 56 Comuni del Sottoceneri. Ad occuparsene è una figura fonda-mentale per la nostra azienda: l’elettricista per reti di distribuzione, professione che si studia alla Scuola professionale artigianale e industriale (SPAI) di Mendrisio, con tre indirizzi: energia, telecomunica-zioni e catenarie (linee per i treni).In Svizzera ci sono 1’300 aziende elettriche: società di costruzione di linee elettriche, imprese di tra-sporto (FFS, servizi pubblici), di telecomunicazione, imprese private. Il tirocinio offre perciò ottime pos-sibilità di carriera ed è di sicuro avvenire in quanto l’elettricità avrà un ruolo sempre più importante nel-la nostra vita quotidiana. L’ideale per avvicinarsi alla professione è l’apprendistato presso le AIL, siccome installiamo cavi sotterranei, linee aeree, cabine di tra-sformazione e impianti d’illuminazione pubblica.I nostri elettricisti lavorano in squadre e montano,

riparano e sostituiscono tutto ciò che ha a che fare con la rete elettrica, fino all’ingresso degli edifici. Le attività vengono sempre svolte sotto la supervisio-ne di un caposquadra o di un montatore esperto. È un lavoro per cui cerchiamo giovani con un’adeguata preparazione fisica, psichica e senso di responsabilità, per via delle condizioni di lavoro e delle strette misu-re di sicurezza da rispettare. L’attività, che viene svol-ta prettamente all’aperto, richiede una certa abilità per il lavoro manuale, ma anche una buona attitudine per la meccanica, la matematica e la fisica, fattori che favoriscono la comprensione dei lavori nella vita pro-fessionale. Dopo tre anni di tirocinio ci si può specia-lizzare, con la maturità professionale e l’iscrizione al bachelor SUP in ingegneria, oppure superando l’e-same per specialista per reti di distribuzione (APF), l’esame professionale superiore (EPS) per il diploma di elettricista per reti di distribuzione, o seguendo la scuola specializzata superiore per conseguire il diplo-ma di tecnico diplomato SSS.

Thierry Matalini

Chi lavora a contatto con i nostri elettricisti per reti di distribuzione è il formatore Thierry Matalini, secondo cui «è una professione che, soprattutto se svolta alle AIL, ha il grande vantaggio di essere variata, all’aria aperta e che mette insieme tante competenze. Tuttavia ci vuole anche molto senso pratico nell’attività quotidiana e quello che conta è “saper rubare il mestie-re” da noi formatori».

Tra i giovani ad aver seguito e completato con succes-so l’apprendistato di elettricista per reti di distribu-zione c’è Joseph, classe 1996. «È un bel lavoro e alle AIL i formatori seguono gli apprendisti con particolare attenzione. Nessuno è solo e una delle cose interessanti di questa professione è proprio quando ci confrontiamo coi colleghi sulle questioni tecniche da affrontare, con velocità e sicurezza allo stesso tempo, visto che, anche una volta ricevuti i progetti, ci sono sempre comunque problemi da risolvere».

Infine c’è chi il tirocinio come elettricista per reti di distribuzione alle AIL lo sta ancora svolgendo, con entusiasmo. È sicuramente così per Giona , classe 1998. «È un lavoro con un fascino particolare e per il quale ci vuole gente tosta e ben allenata. Ma non bisogna spaventarsi, neanche per lo studio della ma-tematica e della f isica. Con il giusto impegno si riesce. Inoltre, lavorando per una ditta grande come le AIL, la nostra formazione è molto completa, siccome ci occu-piamo di più componenti della rete elettrica. Abbiamo anche la possibilità di guidare automezzi particolari e di ottenere le patenti necessarie ».

Matteo Casari

È l’informatico della terra. Una professione innovati-va è quella del geomatico, specialista della misurazio-ne e della geoinformazione. Anche per noi delle AIL, i geomatici raccolgono ed elaborano dati geografici, specialmente tramite ricevitori GPS e producono piani cartacei o digitali per mappe catastali, proget-tazione di edifici e infrastrutture e pianificazione del territorio. I geomatici lavorano anche in uffici pub-blici (Confederazione, Cantone, Comuni, Consorzi), in studi privati, oltre che in aziende elettriche o di acqua potabile come la nostra. Il tirocinio dura 4 anni e la parte teorica si svolge alla Scuola professionale artigianale e industriale (SPAI) di Lugano-Trevano. Il primo anno di formazione si svolge interamente a scuola, con attività presso il datore di lavoro duran-te i periodi di vacanze scolastiche. A complemento della formazione in azienda e alla SPAI la persona in formazione segue i corsi interaziendali.Un apprendista AIL in geomatica è affidato a Mat-teo Casari, secondo il quale « le prime qualità per

noi sono la precisione e il rigore nel lavoro. I dati raccolti dai nostri geomatici devono essere perfetti al 100%, visto che le nostre linee sono strategiche per il Paese. La disciplina è fondamentale anche perché per la metà del tempo siamo nei cantieri, spesso in luoghi isolati e in altezza, dove le misure di sicurezza vanno rispettate dalla A alla Z ».Durante o dopo la formazione di base è possibile frequentare le lezioni per ottenere la maturità pro-fessionale. In seguito si può ottenere l’attestato pro-fessionale federale (APF) di tecnico in geomatica, frequentare la scuola specializzata superiore (SSS) per conseguire il titolo di tecnico diplomato del ge-nio civile o di tecnico diplomato dell’edilizia. Inoltre si possono conseguire i bachelor SUP in geomatica (a Yverdon-les-Bains o Muttenz) o in pianificazione del territorio.

Geomatico

Linda Zanetti e Deborah Pedretti

Tra i percorsi formativi più variati e preferiti dai ra-gazzi c’è l’apprendistato di commercio. È una scelta giusta per chi vuole maturare competenze in mol-teplici campi, come il contatto coi clienti, la gestio-ne della corrispondenza e della documentazione, la contabilità, gli acquisti e le vendite per l’azienda. La formazione si distingue in tre profili differenti: la formazione di base, la formazione estesa e la for-mazione estesa con maturità professionale commer-ciale. La formazione teorica è disponibile presso le Scuole professionali commerciali (SPC) di Bellinzona, Chiasso, Lugano o Locarno; mentre l’attività pratica assume caratteristiche diverse a seconda dell’azienda formatrice.Presso le AIL, visto che siamo una società di dimen-sioni importanti, l’apprendista di commercio può crescere in svariati ambiti. Come spiega Deborah, classe 2000, « quando a scuola dobbiamo affrontare materie nuove, chi se ne occupa alle AIL si mette sem-pre a disposizione per seguirci nello studio, anche se

non siamo dello stesso uff icio». Infatti la collega Linda, classe 2002, sostiene che « qui alle AIL possiamo uscire e visitare gli impianti assieme a chi li controlla, in modo da capire f ino in fondo le attività aziendali ».Il tirocinio con formazione in azienda dura 3 anni, un anno in più per chi sceglie il profilo con la matu-rità. Oltre alla maturità professionale, per perfezio-narsi ulteriormente, vi sono gli attestati professionali federali (APF), ad esempio specialista in finanze e contabilità, specialista in risorse umane, informatico, assistente di direzione. Altre possibilità di perfezio-namento sono l’esame professionale superiore EPS (finanza e controlling, contabile o fiduciario), la scuola specializzata superiore (SSS) di economia per con-seguire il titolo di economista aziendale o di infor-matico di gestione, la scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo, le scuole universitarie pro-fessionali per il bachelor SUP in economia aziendale o altri indirizzi.

Impiegato di commercio

Samuele Torroni

Professionista dell’ordine, l’impiegato in logistica cura l’approvvigionamento, il trasporto e l’immagaz-zinamento delle merci. Figura in espansione grazie al commercio elettronico, l’impiegato in logistica è indispensabile anche per spedizionieri, fabbriche, im-portatori, grossisti, centri commerciali e un’azienda come la nostra, dato che alle AIL servono grandi mezzi e infrastrutture. La formazione teorica per l’apprendistato, della durata di 3 anni, si tiene alla Scuola professionale artigianale e industriale (SPAI) di Bellinzona, con tre indirizzi: distribuzione, magaz-zino e trasporto. I corsi interaziendali vengono svolti presso il centro CFL a Giubiasco.

Gli impiegati in logistica non devono solamente ri-cevere e spedire pacchi, ma occuparsi anche di altri compiti delicati, come la gestione e il controllo di apparecchiature di notevole valore. Nella nostra lo-gistica è impiegato l’ex apprendista Samuele, classe 1999. « Lavorare alle AIL è stimolante. Anche qui ci sono

il magazzino e le spedizioni. Ma io ho soprattutto la grande responsabilità di preparare strumenti e mate-riali per le nostre squadre che si muovono sul territorio. Ci metto il massimo impegno, perché senza la giusta fornitura, i colleghi potrebbero perdere tempo di lavoro prezioso».

Oltre al tirocinio, ci sono corsi di perfezionamento dell’Associazione per la formazione professionale in logistica (ASFL) e si possono ottenere l’attestato professionale federale (APF) di manager in logistica e il titolo di manager in logistica diplomato (EPS). Si può frequentare la scuola superiore per il diploma di tecnico in processi aziendali e ci si può iscrivere a una scuola universitaria professionale (SUP).

Impiegato in logistica

Sonny Schincaglia

Sono loro che devono trovare l’equilibrio tra crea-tività e logica, anche nella nostra azienda. Gli infor-matici sono dei professionisti indispensabili per il fu-turo di tutta la società. Per avvicinarsi al mondo dei computer servono curiosità, precisione, flessibilità, oltre a una buona riuscita nelle materie scolastiche matematico-scientifiche. L’apprendistato con forma-zione di base professionale dura 4 anni e offre tre in-dirizzi: sviluppo di applicazioni, informatica aziendale e tecnica dei sistemi. L’istruzione scolastica si svolge alla Scuola professionale (SPAI) di Locarno; il primo anno prevede la frequentazione della scuola a tem-po pieno con attività presso il datore di lavoro nei periodi di vacanze scolastiche. I corsi interaziendali vengono proposti dal centro AMETI di Giubiasco.Anche alle AIL abbiamo apprendisti informatici e tra i formatori c’è Sonny Schincaglia, secondo il quale « un tirocinio alle AIL è ideale per i ragazzi che vogliono confrontarsi non con uno, ma con diversi linguaggi di programmazione e con la risoluzione di problemi com-

plessi. Qui da noi ci vogliono fantasia e voglia di tenersi sempre aggiornati, anche per far fronte alle tecnologie in continua evoluzione, alla diversità e alla complessità delle infrastrutture legate all’energia ».

Dopo l’apprendistato, per perfezionarsi, ci sono l’at-testato professionale federale (APF) di informatico in sviluppo delle applicazioni TIC, l’esame profes-sionale superiore (EPS) per conseguire il titolo di ICT-manager, la scuola superiore in informatica di gestione a Bellinzona per conseguire il titolo di infor-matico di gestione diplomato SSS, la scuola universi-taria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) di Manno (o un’altra SUP in Svizzera) per il bachelor SUP in informatica.

Informatico

Danilo Zocchi

Far convivere la natura e le attività umane è una grande sfida, in cui i selvicoltori giocano un ruolo molto importante. Il selvicoltore cura il bosco, sia nei lavori di piantagione sia applicando diversi sistemi di taglio e raccolta del legname. Si occupa della cura dei sentieri e collabora alle opere forestali contro le valanghe e le frane. Per gli aspiranti selvicoltori è previsto un apprendistato di 3 anni, la formazione teorica si svolge al Centro professionale del verde (CPV) di Mezzana. Gli apprendisti seguono inoltre i corsi interaziendali nel luogo specifico, che serviran-no per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla formazione intrapresa.

Alle AIL abbiamo due squadre di selvicoltori, una per la cura dei boschi attorno ai nostri elettrodotti, l’altra per la cura delle zone prossime alle sorgenti idriche. Della nostra “Brigata acqua” fa parte l’apprendista Danilo, classe 1995. « Tra i miei compiti c’è quello di occuparmi dei boschi del Cusello».

È un’area di grande pregio alle pendici del Monte Ta-maro, dove preleviamo l’acqua da oltre 100 sorgenti. « È in un luogo splendido e in cui mi sento veramente libero nel mio lavoro, anche perché faccio parte di una squadra aff iatata, che mette la sicurezza al primo po-sto», ha concluso Danilo.

Dopo l’apprendistato, diversi enti offrono corsi di perfezionamento per i selvicoltori e si possono con-seguire gli attestati federali di conducente di mac-chine forestali, selvicoltore caposquadra, specialista nella cura degli alberi e responsabile per l’impiego della teleferica forestale. C’è inoltre la possibilità di ottenere il diploma cantonale di operatore in siste-mazioni naturalistiche, il diploma di forestale SSF alle Scuole specializzate superiori forestali di Maienfeld o di Lyss, fino a diventare ingegnere forestale SUP.

Selvicoltore

Note

Impressum

© Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA

Coordinazione e contenuti: Joyce Banfi, Samia Parise e Lorenzo ValentiniProgetto grafico: Studio grafico Baka SAFotografie di copertina e pag. 4: Adobe Stock

Stampato in Ticino su carta Image Impact FSCTiratura: 1’000 esemplariLugano, novembre 2018

Contatti

Aziende Industriali di Lugano (AIL) SACP 5131, 6901 Lugano, SvizzeraTelefono +41 (0)58 470 70 70www.ail.ch - info@ail.ch

Responsabile apprendisti: Joyce BanfiTel. 058 470 77 48jbanfi@ail.ch

Informazioni: www.orientamento.ch

www.ail.ch