Logopedista DANIELA PALA
- Fiorano, 20 gennaio 2017 -
“ Difficoltà scolastiche o Dislessia:
parliamone!”
Disturbi Specifici di Apprendimento:
Che si fa?
PERSONA MANCINA
USA SOLO
LA DESTRA!
USA LA MANO
CHE VUOI
DISTURBO
SPECIFICO
DI USO DELLA MANO
POTENZIALE
SPECIFICO
DISTURBO
SPECIFICO
POTENZIALE
SPECIFICO
PERSONA CON DSA
APPRENDI
UTILIZZANDO
GLI STESSI
CANALI DEI
NORMOLETTORI
APPRENDI
ATTRAVERSO I
CANALI CHE TI
SONO PIÙ
FUNZIONALI
utilizziamo anche modalità di
insegnamento diverse dalla lettura e dalla
scrittura
Utilizziamo degli strumenti che permettono di aggirare la difficoltà che deriva dal
leggere e dallo scrivere
POTENZIALE
SPECIFICO
Una persona con DSA
non è il DSA
Accanto ai canali
“disfunzionali”
ce ne sono altri che invece
funzionano bene
PERSONA CON DSA utilizziamo modalità di insegnamento diverse
dalla lettura e dalla scrittura
MANCATA AUTOMATIZZAZIONE
E
MANCATO CONTROLLO DELLE
PROCEDURE
sequenza di operazioni necessarie
a svolgere una funzione complessa
MATTONE /PROCEDURA
Immediatamente recuperabili
MATTONE /PROCEDURA
da ricostruire ogni volta
Utilizziamo degli strumenti che permettono di aggirare la difficoltà che deriva dal
leggere e dallo scrivere
PROCEDURA
Immediatamente recuperabile
ABILITÀ
Riconoscere visivamente le lettere
Associarle ad un suono
Unire tutti i suoni per ottenere la parola
Associare un significato alla parola Lettura
Grafia
Impugnatura della matita
Orientamento nello spazio del foglio
Recupero e applicazione del meccanismo di
scrittura di ogni lettera
USCENDO DALLA METAFORA..
Recupero della giusta regola ortografica
Applicazione della regola al testo
Lettura
Operazioni
Formule
Problema Tabelline
Grafia
Ortografia
Ortografia
PROCEDURA
Immediatamente recuperabile
ABILITÀ
USCENDO DALLA METAFORA..
NOZIONI
VELOCITÀ
COMPETENZE
RAGIONAMENTO
CREATIVITÀ
Se forniamo la misura
compensativa,
impediamo al bambino di
diventare autonomo, sarà
sempre dipendente da essa
La stessa questione
che si pone per l’INSEGNAMENTO
si pone anche per la VERIFICA
Se voglio verificare quello che un
bambino ha effettivamente appreso,
devo metterlo nelle condizioni di
dimostrarmelo
GLI STRUMENTI
COMPENSATIVI
VANNO SCELTI
e non scaricati da Internet
e inseriti nel PDP con un
copia-incolla
GLI STRUMENTI
COMPENSATIVI
VANNO INSEGNATI E
SPERIMENTATI
STRUMENTI COMPENSATIVI
LETTURA SCRITTURA
Grafia e ortografia
MATEMATICA ACCESSO
LESSICALE
STUDIO
NON AGGIUNGIAMO ULTERIORI
DIFFICOLTÀ ALLA DECIFRAZIONE GIÀ DI
PER SÈ FATICOSA
Testi scritti
a mano
(o dettati in
classe)
Brutte fotocopie
(affollamento) Foglietti troppo
piccoli
(o fotocopie in
A3)
NON AGGIUNGIAMO ULTERIORI
DIFFICOLTÀ ALLA DECIFRAZIONE GIÀ DI
PER SÈ FATICOSA
Sfatiamo il mito che i testi da leggere
vadano sempre presentati in
stampato
MAIUSCOLO Lo stampato maiuscolo spesso è il carattere
privilegiato per la scrittura,
ma ciò non significa che lo sia anche per la lettura
La maggior parte dei dislessici preferisce
leggere lo stampato minuscolo perchè
facilita la lettura per via lessicale
MEGLIO TESTO NON GIUSTIFICATO,
MA ALLINEATO A SINISTRA
MEGLIO IMPAGINAZIONE SU DUE COLONNE
NON AGGIUNGIAMO ULTERIORI
DIFFICOLTÀ ALLA DECIFRAZIONE GIÀ DI
PER SÈ FATICOSA
CARATTERISTICHE TIPOGRAFICHE
È meglio utilizzare dei fonts chiari e
leggibili
senza troppi fregi
come ad esempio il carattere Arial
il carattere Verdana
il carattere Trebuchet MS
o il carattere Corbel
stampato minuscolo
corpo 14 o 16
font senza fregi
interlinea spaziosa
aumentare spaziatura fra le
l e t te re
aumentare lo spazio fra un esercizio e l’altro
NON AGGIUNGIAMO ULTERIORI
DIFFICOLTÀ ALLA DECIFRAZIONE GIÀ DI
PER SÈ FATICOSA
Open Dyslexic Leggimi
NON AGGIUNGIAMO ULTERIORI
DIFFICOLTÀ ALLA DECIFRAZIONE GIÀ DI
PER SÈ FATICOSA
Testme02
LETTURA con le
orecchie
LETTURA con gli occhi
AZIONE
VIDEO
LETTURA con le
orecchie
LETTORE ESTERNO
UMANO
Sintesi vocale Libro digitale
Audiolibro
Audiolibro
installare il software free o a pagamento
allenamento all’ascolto
allenamento all’utilizzo del programma
Sintesi vocale Libro digitale
LETTURA con le
orecchie
Sintesi vocale
TEXT TO SPEECH
TTS
Estensioni del
Browser
Es. Speak It TTS Tablet e Ipad
BROWSER = applicazione per navigare in rete
Concedere più tempo
Non valutare secondo i parametri del normolettore
Lavorare sulla postura
testa e busto in posizione eretta e non inclinati
distanza mento-piano = avambraccio
presa tra la punta di pollice ed indice con
appoggio sul lato del dito medio
GRAFIA
GRAFIA
MATTONE /PROCEDURA
Immediatamente recuperabili
il corsivo va insegnato a scuola e con molta
calma
non è detto che il corsivo diventi il carattere
privilegiato di scrittura
lasciar utilizzare il carattere di scrittura più
comodo
GRAFIA
scrittura in spazi piccoli (puntini)
copiature prolungate (copia: lettura + scrittura)
trascrizioni / scrittura su dettatura del testo dell’esercizio
sostituire richieste di scrittura con
richieste di sottolineatura
scelta tra risposte multiple
ordinamenti
scrivere il numero
incolonnare
Lasciare lo spazio sotto ogni esercizio/testo per evitare la trascrizione
Non dettare i testi degli esercizi ma darli già fotocopiati
Evitare codifiche colori con cambio di penna
GRAFIA
GRAFIA
margine marcato a sinistra
e margine a doppia linea a
destra
righe di colore alterno
spazio laterale per le
annotazioni dell’insegnante
spessore maggiore
GRAFIA
ricordare che l’errore fa parte
della patologia
separare la correttezza
ortografica dal contenuto
richiedere controllo ortografico
per tempi brevi o compiti semplici
ORTOGRAFIA
attività prolungata di scrittura
attività di copia
riscrittura della parola corretta
dettatura veloce
Carattere chiaro
Possibilità di rileggere
per trovare gli errori
Correzione rapida
(senza dover riscrivere)
Correttore ortografico che segnala
gli errori e offre suggerimenti
(arricchimento lessico ortografico)
Editor di testi con sintesi vocale
Eventuale correttore automatico
GRAFIA E ORTOGRAFIA
GRAFIA ORTOGRAFIA
GRAFIA E ORTOGRAFIA
Attira l’attenzione sull’errore
e facilita l’autocorrezione
Col tasto destro del mouse
si possono avere dei
suggerimenti
E se il bambino ha scritto tutto in MAIUSCOLO e il computer non
effettua correzioni sulle parole maiuscole?
selezionare il testo
convertirlo in minuscolo per trovare gli
errori
riconvertirlo in maiuscolo 1
2
RICONOSCITORE VOCALE
Software che riconosce la
voce umana e la converte in
scrittura
GRAFIA E ORTOGRAFIA
DIFFICOLTÀ DI ACCESSO LESSICALE
DEFICIT DI MEMORIA DI
LAVORO/PROCEDURE
SCORRETTEZZA LETTURA
ERRORI DI SCRITTURA
DISGRAFIA
MATEMATICA
Errori di
trascrizione in
genere
Incolonnamenti
“dubbi”
Numeri scritti
sbagliati
9 vs 6
23 vs 32
1002 vs 102
Sostituzioni /
omissioni di segni
e parentesi
SCORRETTEZZA LETTURA
ERRORI DI SCRITTURA
DIFFICOLTÀ DI ACCESSO LESSICALE
7 x 8
10 + 10
A = b x h
Proprietà
associativa
Parallelo /
perpendicolare
DEFICIT DI MEMORIA DI LAVORO/PROCEDURE
Tenere a mente
il riporto
Tenere a mente le
formule per
scegliere quella
giusta
Ordine delle
parentesi o delle
operazioni
Procedure di
calcolo e di
soluzione del
problema
LE DIFFICOLTÀ SONO DI ORIGINE
DIVERSA
GLI STRUMENTI COMPENSATIVI
SONO DIVERSI
DIFFICOLTÀ DI ACCESSO
LESSICALE
DEFICIT DI MEMORIA DI
LAVORO/PROCEDURE
SCORRETTEZZA LETTURA
ERRORI DI SCRITTURA
Lasciamo che sia il bambino a
decidere quando smettere di usarle
LINEA DEI NUMERI INCOLLATA SUL BANCO
CONTAFACILE
LA SINTASSI DEL NUMERO... NON È COSA DA TUTTI!
COSTRUISCI IL NUMERO
743
4 decine
3 unità
7 centinaia
7 0 0 4 0 3
Preparare gli
abachi già pronti
sul foglio
scrivere il numero
incolonnare
lunedì Obiettivo: imparare ad incolonnare il bambino scrive
i numeri in colonna
martedì Obiettivo: eseguire l’operazione dare l’operazione
già pronta
MISURE COMPENSATIVE
SCORRETTEZZA LETTURA
ERRORI DI SCRITTURA DISFGRAFIA
MISURE COMPENSATIVE
Interrogazione orale
Griglia per incolonnare
Lasciare lo spazio sotto il
testo onde evitare la
copiatura
Calcolatrice con sintesi vocale
SCORRETTEZZA LETTURA
ERRORI DI SCRITTURA DISFGRAFIA
DIFFICOLTÀ DI ACCESSO
LESSICALE
GLOSSARIO
FORMULARIO
controllo dell’insegnante
da lasciare sia durante gli esercizi
sia durante le verifiche
MISURE COMPENSATIVE
GIOCHI
MISURE COMPENSATIVE
4
6
FORMULARIO
TAVOLA PITAGORICA
DEFICIT DI MEMORIA DI LAVORO/PROCEDURE
RAPPORTI
TRA UNITÀ DI
MISURA
CALCOLATRICE
PROCEDURE
MISURE COMPENSATIVE
ACCESSO
LESSICALE
NOME
GLOSSARIO
Poche pagine
Eliminare le pagine che non servono più
CARATTERISTICHE DEL GLOSSARIO
CHI?
INSEGNANTE
INSEGNANTE
COMPITI MAMMA LOGOPEDISTA
poche, pochissime parole
Centro del cerchio
È il punto del cerchio
equidistante da tutti i punti
della circonferenza
Centro del cerchio
BLA BLA
BLA
CARATTERISTICHE DEL GLOSSARIO
PRESENTE Io mangio
IMPERFETTO Io mangiavo
IL BAMBINO
MANGIA
LA MELA
LA MELA
È MANGIATA
DAL BAMBINO
IL BAMBINO
SI LAVA
Noi abbiamo
dormito
dormire
3°
indicativo
Passato prossimo
1°
plurale
Io gioco Che io beva
Tu vedesti
il bambino ricerca spontaneamente
il glossario
trova da solo la pagina giusta
capisce la regola
STUDIO
PRIMA
DIFFICOLTÀ:
acquisire le
informazioni
SECONDA
DIFFICOLTÀ:
mantenere e
recuperare le
informazioni
TERZA
DIFFICOLTÀ:
esporre
quanto si è
appreso
PRIMA DIFFICOLTÀ:
acquisire le informazioni
CANALE UDITIVO
CANALE
CINESTESICO
CANALE VISIVO
CANALE VISIVO VERBALE
SINTESI VOCALE
LETTORE
ESTERNO
LETTURA
AUTONOMA
1. Indici testuali
2. Leggere tante volte porta ad uno
studio mnemonico, meglio puntare
sul ragionamento
3. Recupero delle conoscenze
4. Recupero informazioni pregresse
Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive
Parola chiave alla lavagna durante la spiegazione
Fornire degli organizzatori anticipati
SCUOLA
Enfasi sul ripasso giornaliero
Incoraggiare la condivisione degli appunti
STRUMENTI COMPENSATIVI
LETTURA SCRITTURA
Grafia e ortografia
MATEMATICA ACCESSO
LESSICALE
STUDIO
SECONDA DIFFICOLTÀ:
mantenere e recuperare le
informazioni
riassunti
schemi
mappe
LA MAPPA DEVE FUNZIONARE
è più efficace se viene costruita dal/col ragazzino
è meglio se viene fatta in classe nel momento della
trasmissione dei contenuti (didattica inclusiva)
se fatta durante la spiegazione inoltre favorisce un
apprendimento significativo
la mappa fatta a casa permette una ridefinizione e una
riorganizzazione dei contenuti
riassunti
schemi
mappe
1. MAPPE PER IL RECUPERO RAPIDO DEI
CONTENUTI RIPASSO
2. MAPPE PER L’ESPOSIZIONE
La mappa può assolvere a DUE funzioni
DIFFERENTI
MAPPE PER RECUPERO CONTENUTI
- utile per il ripasso -
organizzazione gerarchica dei contenuti
informazioni MOLTO sintetiche e con poco testo
(= parola chiave)
utilizzo di elementi grafici: immagini, colori, forme
importanza dei collegamenti:
con domande
con numeri/cronologia
con connettivi che spiegano la relazione fra due oggetti
della mappa
MAPPE PER RECUPERO CONTENUTI
MAPPE PER RECUPERO CONTENUTI
MAPPE PER RECUPERO CONTENUTI
TERZA DIFFICOLTÀ: esporre
quanto si è appreso
Modalità di pensiero
Reticolare
per immagini
Modalità di
pensiero
lineare
REGIONE
CONFINI
MONTI E FIUMI
CITTÀ
ECONOMIA
Settore PRIMARIO
Settore SECONDARIO
Settore TERZIARIO