Ulcere nel palato: caso di perforazione da consumo di cocaina

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Pasquale LongobardiMaster Med. Subacquea Iperbarica, Scuola Superiore S. Anna (Pisa)

perforazione palato e setto nasale:

terapia iperbarica?

dr. Pasquale Longobardi Centro iperbarico Ravenna

Centro Cura Ferite Difficili Ausl Ravenna Scuola Superiore S. Anna - Pisa direzione@iperbaricoravenna.it

P. LongobardiMaster Medicina Subacquea e Iperbarica, Scuola Superiore S.Anna, Pisa (I)

maschio, 22 anni, operaio bagni cromatura galvanica barre d'acciaio

dal secondo giorno di lavoro: fastidio nasale (mai epistassi).

dopo 4 mesi lo specialista ORL (visita medica periodica) riscontra perforazione anteriore del setto nasale di entità rilevante.

Quesito: utile ossigenoterapia iperbarica

percorso diagnosi e terapia

diagnosi perforazione setto nasale• Professionali: esposizione arsenico, soda caustica, mercurio, cromo,

acido idrofluoridrico, vanadio, fosforo, acido cloridrico, polvere di cemento.

• Traumatiche: traumi digitali, interventi chirurgici (settoplatica per deviazione del setto nasale, ripetute cauterizzazioni del locus Valsalva per la terapia dell'epistassi).

• Infettive: esiti tubercolosi o sifilide.

• Granulomatose: granulomatosi di Wegener, granuloma gangraenescens.

• Neoplastiche: neoplasie maligne erosive o ulcerate.

• Idiopatiche: spesso anamnesi positiva per rinopatia atrofica semplice. Spontanea (ulcera di HAJEK)

perforazione palato da cocaina"sniffare" determina un danneggiamento progressivo dei tessuti interni e dei capillari del naso, con:•riduzione notevole della capacità olfattiva,•frequenti perdite di sangue dal setto nasale, •ulcere e perforazione delle cartilagini. •la cocaina è causa di infarto e ictus (iperattivazione apparato cardiovascolare insieme alla vasocostrizione)

anatomia patologica• perforazione professionale, tossica, traumatica,

idiopatica: lesione rotondeggiante, di vario diametro, con margini netti e non granuleggianti.

• perforazione infettiva: mucosa eritematosa interposta a lesioni con fondo sanioso di forma irregolare e spesso perforate.

clinicasintomatologia variabile a seconda dell'agente eziologico: solitamente asintomatica.

lesione da infezione: rinorrea siero-mucosa o francamente purulenta.

diagnosi: esame obiettivo ORL

terapiabloccare la progressione della lesione e favorire la

riparazione delle piccole perforazioni

forme infettive: antibiotici.

chirurgia (chiusura della perforazione mediante lembi mucosi prelevati dal setto sano o dal labbro superiore) ha risultati non constanti in relazione con il disordine trofico della mucosa settale.

pomate emollienti facilitano il distacco delle croste nelle perforazioni di origine traumatica.

ossigenoterapia iperbarica per accelerare la riparazione

P. Longobardi8 di 18

Hyperbaric & Diving Medicine S.Anna School Adv Studies,

Pisa (I)

medicina del lavorotossicologia

maxillofaccialeORL (setto)

ulcere naso - palato: percorso Centro iperbarico Ravenna

Guarigione6 settimane

tossicatraumatica

reumatologo

perforazionepalatosetto

professionali

Vasculitigranulomatosi

camera iperbarica

# REQUISITI

1 Funzionalmente collegato con Università, Ospedale, Sanità Militare

2 Almeno un medico “esperto” in medicina iperbarica (livello 3 ECHM)

3 Abilitato a trattare anche pazienti critici

4 Almeno una camera iperbarica multiposto

5 Rispetto European Code of Good Practice for Hyperbaric Oxygen Therapy

100% O2 a 2,8 bar 100% O2 a 2,8 bar

L-NAME(inibitore NOS)

THOM, 2006

guanilato ciclasi

NO sangue

cellula endoteliale

cellula muscolo liscio

β2 integrina

Thom S. e al., J Appl Physiol 110:340-351, 22 feb 2011.

0,1 -1 μ >1 μ

ORL e immunologia

AFTOSI ORALERICORRENTE

ALLERGIA NICKELMALATTIE

INFIAMMATORIECRONICHE

INTESTINALI

LUPUS ERITEMATOSO

SISTEMICO

M. DI BEHÇET

CELIACHIA

OTI si

SINDROMI MENIÉRE-LIKERicorrenti

Associate a interessamento sistemico

(patologia oculare) Resistenti agli steroidi (!)

S. DI COGAN

S. DI SUSAC

S. ANTICORPI ANTI-

FOSFOLIPIDI

LUPUS ERITEMATOSO

SISTEMICO

VASCULITI

ORL e immunologia

evidenza di livello 1 per animali e livello 2 per uomo

Consensus Conference ECHM-ETRS, Ravenna 2006

neo-angiogenesi

vasogenesimidollo spinale

sangue

OTI (NO)

VEGF, SDF-1

mobilizzazionecellule staminali

% media di sopravvivenza innesti (composite graft) di 1.5 × 4.0 cm

x 2,5 volte

• visita ORL: 2009 nella norma; 2011 perforazione setto nasale (ulcera a lenta guarigione).

• nega uso di cocaina

• sin dall'assunzione, ha sempre presentato facilità di dermatosi alle mani bilateralmente (specialmente durante stagione invernale) senza diagnosi sicura sull'eziologia.

• cromuria (livelli di cromo urinari) più elevata rispetto ai colleghi (nell'ambito dei limiti di legge)

• cromo totale ambiente: captazione polveri su lana vetro; analisi in spettrofotometria di assorbimento atomico con atomizzazione elettrotermica

perforazione anteriore del setto nasale da inalazione di vapori di acido cromico

maschio, 22 anni, bagni cromatura galvanica 1

rimozione causa + terapia (incluso OTI)

medico lavoro

• appena 4 mesi dall'inizio dell'attività lavorativa,

• cromuria (a fine turno) nei limiti della norma

• Azienda nella quale, negli anni, si sono osservati pochi

casi di perforazione anteriore del setto e solo in soggetti

con rilevante anzianità lavorativa (grazie a interventi di

igiene ambientale quali cappe aspiranti e DPI adeguati)

perforazione da cocaina

disintossicazione + terapia (incluso OTI)

maschio, 22 anni, bagni cromatura galvanica 2

www.iperbaricoravennablog.it

analisi ambientale x cromo totale

• captazione su membrane in lane di vetro non trattate

• desorbimento per mineralizzazione completa

• analisi in spettrofotometria di assorbimento atomico con atomizzazione elettrotermica (= con fornetto di grafite)

Ulcere nel palato: caso di perforazione da consumo di cocaina

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