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AL Documento maggi… · Web vie

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LICEO FAENZA Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, ScientificoScienzeApplicate, ScienzeUmane Codicemeccanografico RAPC04000C Codicefiscale 90033390395 SedeCentrale e IndirizzoScientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 Faenza Tel. Segreteria 0546/21740 -- Fax 0546/25288 -- Tel. Presidenza 0546I28652 Posta elettronicacertificata: [email protected] SedeIndirizzoClassico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/23849 SedeIndirizzoLinguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/662611 SedeIndirizziArtistico e ScienzeUmane: CorsoBaccarini, 17 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/21091 Esami di Stato conclusivi del corso di studi Indirizzo Linguistico Classe 5^AL Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2014-15 _______________________ 15 maggio 2015 1
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LICEO FAENZAArtistico, Classico, Linguistico, Scientifico, ScientificoScienzeApplicate, ScienzeUmane

Codicemeccanografico RAPC04000C – Codicefiscale 90033390395SedeCentrale e IndirizzoScientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 Faenza

Tel. Segreteria 0546/21740 -- Fax 0546/25288 -- Tel. Presidenza 0546I28652Posta elettronicacertificata: [email protected]

SedeIndirizzoClassico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/23849SedeIndirizzoLinguistico: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/662611

SedeIndirizziArtistico e ScienzeUmane: CorsoBaccarini, 17 -- 48018 Faenza -- Tel. 0546/21091

Esami di Stato conclusivi del corso di studi

Indirizzo Linguistico

Classe 5^AL

Documento del Consiglio di ClasseAnno scolastico 2014-15

_______________________

15 maggio 2015

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INDICE

RELAZIONE GENERALE STORIA DELLA CLASSE FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME RELAZIONE DI ITALIANO RELAZIONE DI INGLESE PRIMA LINGUARELAZIONE DI TEDESCO SECONDA LINGUA RELAZIONE DI FRANCESE TERZA LINGUARELAZIONE DI SCIENZE NATURALI RELAZIONE DI MATEMATICA RELAZIONE DI FISICA RELAZIONE DI STORIA RELAZIONE DI FILOSOFIA RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE RELAZIONE DI SCIENZE MOTORIE RELAZIONE DI RELIGIONEGRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVAGRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVAGRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVAGRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

PAG. 3PAG. 4PAG. 6PAG. 9PAG. 10PAG. 16PAG. 21PAG. 24PAG. 27PAG. 30PAG. 32PAG. 34PAG. 37PAG. 41PAG. 43PAG. 45PAG. 47PAG. 49PAG. 51PAG. 52

In allegato le matrici delle simulazioni di terza prova

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RELAZIONE GENERALE

IL LICEO DI FAENZAQuesto Liceo, che per il presente A.S. ha assunto la denominazione di “Liceo Faenza”,

in seguito alla fusione con l’Istituto “G. Ballardini”, era intitolato ad Evangelista Torricelli. E’ il liceo statale più antico della Romagna ed uno dei più antichi d'Italia. Il Palazzo degli Studi, che tuttora lo ospita, fu sede dal XVII al XVIII secolo di una scuola di Gesuiti e dal 1803 al 1814 del Liceo Dipartimentale del Rubicone. Il Liceo di Faenza nacque nel 1860, subito dopo l'annessione al Regno Sabaudo ed assunse nel 1865 la denominazione di Regio Liceo Torricelli. Nel 1887 anche il ginnasio municipale diventò regio e venne annesso al Liceo.

Per oltre un secolo il Liceo è stato il luogo della formazione della classe dirigente locale. Fra i docenti celebri del “Torricelli” ricordiamo Isidoro del Lungo, Severino Ferrari, Giuseppe Cesare Abba, Gaetano Salvemini, Giuseppe Saitta, Ernesto de Martino. Fra gli alunni, Alfredo Oriani e Dino Campana.

STORIA E CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO LINGUISTICONel 1982, conformemente al D.P.R. 419 del 1974 (Decreti Delegati) alla tradizionale

sezione classica si affiancò una maxisperimentazione linguistica autonoma, che fu modificata nel 1989. Nel 1995 i corsi sperimentali si sono dovuti adeguare ai programmi Brocca. Dal 1 settembre 2010 è in atto la riforma della scuola attuata dal ministro Gelmini. In base al riordino dei licei ivi previsto, il Liceo Linguistico ha assunto la fisionomia di un liceo autonomo.

Affluiscono al Liceo Faenza alunni del comprensorio di Faenza e anche di comprensori limitrofi, di provenienza sociale composita, con livello di scolarizzazione familiare media o medio-alta, solitamente abbastanza motivati allo studio ed interessati prevalentemente alle lingue straniere.

Rispetto al quadro orario nazionale, sono stati operati, usufruendo delle opportunità offerte dall’autonomia scolastica, alcuni cambiamenti, con la finalità di potenziare gli insegnamenti di prima e seconda lingua (Inglese e Tedesco), materie per le quali sono state previste quattro ore settimanali per ogni anno scolastico. Il piano orario seguito nei cinque anni dalla classe è il seguente:

Materie 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª ProveItaliano 4 4 4 4 4 s oLatino 2 2 oLingua e cultura inglese 4 4 4 4 4 s oLingua e cultura tedesca 4 4 4 4 4 s oLingua e cultura francese 3 3 4 4 4 s oStoria e Geografia 4 3 oStoria 2 2 2 oFilosofia 2 2 2 oMatematica (con Informatica al biennio) 3 3 3 2 2 oFisica 2 2 oScienze (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)

2 2 2 2 o

Storia dell’Arte 2 2 2 oScienze motorie e sportive 2 2 2 1 1 pReligione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 oTotale 27 27 30 30 30

Gli insegnamenti delle tre Lingue Straniere sono stati tutti gli anni supportati per un’ora settimanale dalla compresenza col conversatore di madrelingua.

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A partire dal terzo anno, è stato effettuato l’insegnamento CLIL (Content and Language Integrated Learning) di Scienze in Inglese e dal quarto anno moduli di Storia dell’Arte in Tedesco.

OBIETTIVI GENERALIAll’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel

Consiglio di classe, sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in:a) obiettivi di carattere relazionale;b) apprendimento di un corretto metodo di lavoro;c) capacità di comprendere ed elaborare testi; d) favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale;e) acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi;f) consolidamento della capacità di astrazione;g) acquisizione e potenziamento delle capacità critiche;h) potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare;i) capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di

ricerca.

STORIA DELLA CLASSE 5^ALLa classe 5^AL (da due anni scolastici la classe è identificata come corso AL, mentre negli anni precedenti come corso C) è composta da ventiquattro alunni, ventidue femmine e due maschi.Ecco la variazione del numero degli studenti nel corso del quinquennio:

n° alunni inizio AS

n° alunni trasferiti in corso d’anno ad altro Istituto

n° alunni respinti

n° alunni ripetenti o provenienti da altre scuole

n° totale alunni promossi alla classe successiva

classe 1^C 26 (23 F 3 M) 0 1 0 25classe 2^C 25 (23 F 2 M) 0 1 0 24classe 3^C 27(26 F 1 M) 1 (l’alunna

Schwalfenberg si è trasferita in Germania)

3 3 (2 ripetenti ed un’ alunna tedesca che ha frequentato qui solo il primo quadrimestre)

23

classe 4^AL 24 (23 F 1 M) 0 1 1 (da inizio A.S. proveniente dal Liceo di Lugo )

23

classe 5^AL 24 (22 F 2 M) 0 // 1 (da inizio A.S. proveniente dall’indirizzo Scientifico)

//

Sedici alunni risiedono a Faenza, mentre gli altri provengono in numero di quattro da Russi, uno da Modigliana, uno da Castelbolognese, uno da Solarolo e uno da Massalombarda.

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STORIA DELLA CLASSE: docenti nel quinquennio

1° 2° 3° 4° 5°Italiano Conti N. Melandri P. Conti N. Conti N. Conti N.Latino Pezzi Conti N. ------ ------ ------Prima lingua (Inglese) Fabbri Fabbri Fabbri Fabbri FabbriDocente di madrelingua Ferrario Anderson Di Serio Di Serio Di SerioSeconda lingua (Tedesco) Bertozzi Bertozzi Bertozzi Bertozzi BertozziDocente di madrelingua Meixner Meixner Balàsz Balàsz BalàszTerza lingua (Francese) Marchettini Marchettini Marchettini Marchettini MarchettiniDocente di madrelingua Monnier Monnier Monnier Monnier GonzalvoStoria e Geografia Pezzi Melandri P. ------ ------ ------Storia ------ ------ Conti N. Melandri P. Conti N.Filosofia ------ ------ Pecchini Pecchini PecchiniMatematica (con Informatica al biennio)

Gelosi Gelosi Gelosi Gelosi Gelosi

Fisica ------ ------ ------ Gelosi GelosiScienze Naturali Cimatti Terzi Terzi TerziStoriadell’Arte ------ ------ Montanari Angelini ZarabiniScienzeMotorie Valentini Valentini Valentini Melandri S. Castelli

Religione Romboli Romboli Romboli Romboli Romboli

PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE

La curiosità verso ogni proposta curricolare e lo spirito di collaborazione ha contraddistinto la classe in tutto il percorso scolastico e ha concesso anche agli elementi meno brillanti di giungere ad un metodo di lavoro più proficuo. La classe si è sempre mostrata aperta al dialogo educativo, proponendosi spesso anche al di là degli ambiti prettamente didattici, conseguendo sempre risultati degni di nota. Gli alunni si sono infatti impegnati in numerose attività curricolari ed extra-curricolari, che per alcuni di loro hanno significato la scoperta e l’approfondimento di ulteriori interessi personali. La classe ha sempre mostrato rispetto per l'ambiente e per il corpo docente e ha raggiunto un metodo di lavoro autonomo ed organizzato. Anche se la programmazione annuale è stata lievemente rallentata, specie nella seconda parte dell’anno, in alcune discipline, a causa di attività promosse dall’Istituto e iniziative di orientamento, si può affermare che la preparazione conseguita sia nel complesso più che discreta, in alcuni casi addirittura molto buona o eccellente in tutte le discipline. Per alcuni studenti permangono tuttavia debolezze in certi ambiti disciplinari.

OBIETTIVI REALIZZATI

Si ritiene che gli obiettivi programmati siano stati complessivamente raggiunti, soprattutto per quanto riguarda l’acquisizione delle conoscenze disciplinari e la capacità di collocare le singole tematiche in quadri di riferimento più ampi. Inoltre è stato acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che consente di compiere le necessarie interconnessioni tra i contenuti delle singole discipline e di sostenere una propria tesi, ragionando con rigore logico per individuare problemi e possibili soluzioni.

CORSI DI RECUPERO SVOLTI

Mentre nel corso dei precedenti anni scolastici sono stati attivati corsi di recupero per Latino, Inglese, Tedesco, Francese e Matematica, durante lo scorso anno è stato attivato solo il corso di recupero di Inglese. Quest’anno sono stati effettuati interventi di recupero nelle ore del mattino durante una settimana di sospensione delle normali lezioni nel mese di febbraio.

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FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI

L'indirizzo linguistico "trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, dalla metodologia del loro insegnamento e dall'analisi della cultura europea nelle sue diverse articolazioni". La caratterizzazione linguistica s'inserisce all'interno di una solida e ampia formazione culturale di base alla cui realizzazione concorrono tre componenti culturali essenziali: linguistico-letterario-artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica. La presenza rilevante di discipline comuni ad altri indirizzi vuole contribuire all'innalzamento quantitativo e qualitativo del livello di formazione generale dello studente, a valorizzare e chiarire le sue specifiche inclinazioni, ad elaborare criteri di analisi e strumenti di giudizio critico, a costruire una sua personale identità in grado di interagire criticamente con l'ambiente. Questo è reso possibile dal fatto che ad ogni disciplina, ciascuna secondo la sua specificità, viene data un’impostazione critica, riflessiva, consapevole. In virtù di questo approccio alla conoscenza nelle sue diverse forme, tutte le discipline acquistano pari dignità, in quanto tutte concorrono non tanto ad addestrare, quanto ad insegnare ad imparare, ossia ad acquisire potenzialità trasferibili.

E qui sta la licealità di questo indirizzo, che ha come finalità principale non tanto l'acquisizione di una professionalità specifica, immediatamente spendibile nel mondo del lavoro (una specializzazione esasperata invece di favorire rischierebbe di bloccare o comunque di limitare fortemente le possibilità di inserimento in un mondo del lavoro in continua evoluzione, perché un prodotto finito al termine degli studi strettamente scolastici sarebbe sicuramente obsoleto), quanto piuttosto una formazione con caratteristiche di generalità che consenta allo studente ampie scelte universitarie o para-universitarie, a breve o a lungo termine, non limitate all'ambito strettamente linguistico.

A garantire l'efficacia dell'insegnamento della lingua viva concorrono l'utilizzo delle più recenti tecnologie, la presenza di un lettore di madrelingua, scambi con l'estero, corsi pomeridiani altamente qualificati. Conformemente al profilo educativo e culturale dello studente liceale, si sono perseguiti i seguenti obiettivi:

Padroneggiare pienamente la lingua italiana. Acquisire in due lingue straniere moderne strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Acquisire in una terza lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate

ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro. Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari. Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni.

Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Criteri di simulazione della Terza Prova Tipologia prescelta: B (domande a risposta aperta) Primo quadrimestre:

Attività curricolari ed extracurricolariScambi, soggiorni e viaggi d’istruzione

A.S. 2010/11 scambio con la Germania A.S. 2011/12 soggiorno studio in Francia A.S. 2012/13 soggiorno studio a Londra A.S. 2013/14 scambio con la Germania

Attrezzature e spazi utilizzati

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esercitazioni nell’ambito delle singole materie

Secondo quadrimestre: - due simulazioni di tipo

pluridisciplinare (vedi pagina 9)- simulazioni nelle ore delle

singole materie Indicazione numero

massimo parole (tolleranza del 10% in esubero) o righe.

Due tipologie di domande:- Definizioni concettuali sintetiche e loro applicazione- Prove semplici di analisi testuale relative a testi scelti fra quelli studiati, di cui verranno esplicitati titolo e autore, accompagnati da precise domande La correzione della prova

valuta in parti uguali le tre seguenti funzioni principali:

1. ContenutoA. Pertinenza della rispostaB. Completezza della rispostaC. Precisione dell’informazione

2. FormaA. Correttezza morfo-sintattica B. Lessico: possesso del lessico specifico, proprietà e varietà

3. Organizzazione del testo / Capacità di argomentare

A. Chiarezza espositivaB. Coerenza C. Coesione

Allegati:Griglie di valutazioneTesti delle simulazioni comuni di terza prova effettuate

A.S. 2014/15 viaggio d’istruzione a Berlino

Attività svolte da tutta la classe o parte di essa:

Certificazioni linguistiche- Diversi studenti hanno conseguito le

certificazioni di Inglese “PET” (B1), tredici il “First Certificate” (B2), sei l’“Advanced” (C1).

- Otto studenti hanno conseguito per Tedesco il “Zertifikat Deutsch” di livello B1, uno il livello B2 e tre sono in attesa del risultato dell’esame B2. Una alunna sosterrà l’esame di livello C1.

- Tredici alunni hanno conseguito il “Delf” di Francese di livello B1 e nove il livello B2.

Attività di interpretariato:- Alla gara “100 km del Passatore“ - Alla manifestazione “Argillà”- Alla festa dell’Europa organizzata dal Comune

di Faenza con gara VaP

Corsi di approfondimento:- Corso di Interpretazione e Traduzione (classe

quarta e quinta)- Corso in lingua inglese di Business Marketing

and Tourism (classe quarta)- Corso in lingua inglese di Advertising (classe

quinta)Corso di Lingua Russa (classe terza)Progetti e concorsi:- IRECOOP “Cooperiamo a scuola”, in cui un

gruppo è arrivato in finale (classe quarta)- “Matebilandia” – Matematica a Mirabilandia

(classe quarta)- alcuni studenti hanno partecipato ai progetti

Go Italy e People to People ospitando studenti americani (classe quarta)

- Juvenes Translatores (classe quarta dove una alunna ha ottenuto una menzione di merito)

- Costituiamoci (classe seconda)- La plume d’or (classe quarta)- Alcuni alunni hanno partecipato alle “Giornate

di Primavera” del FAI in qualità di ciceroni (classe quinta)

- Premio Bancarella (classe quarta)

Laboratori linguistici, scientifici e informatici

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- Progetto del Piano Lauree Scientifiche “Statistica e felicità (classe terza)

- Progetto D.A.Y. a Gmunden (classe quarta)- Passeggiate filosofiche (classe quarta e

quinta)- Lezioni sulle Istituzioni Europee (Prof. Laghi e

Punto Europa di Forlì) (classe quinta)- Progetto Expo (Religione Cattolica e Inglese -

classe quinta)

Conferenze- Performance d’Autore: Dino Buzzati- Progetto cinema: La propaganda nei regimi

totalitari- Corso sul ’68 tenuto dal D.S.- Conferenza sulla musica romantica tenuto dal

D.S.- Conferenze in lingua inglese di Mr. Quinn su

Joyce (classe quinta) e Salinger (classe quarta)- Incontro con la scrittrice Benedetta Tobagi- Incontro con la giornalista anglofona Arianna

Ballotta in merito ad un approfondimento sulla pena di morte

Spettacoli e mostre- Film Il giovane favoloso (classe quinta)- Pirandello (classe quinta): Sei personaggi in

cerca d’autore- Spettacolo Finzioni- Picasso e la modernità spagnola (classe

quinta)- Vienna 1770 (classe quinta)- Spettacolo tetarale “Il fu Mattia Pascal”

Uscite didattiche- Museo Interreligioso di Bertinoro (classe quarta)

Laboratori- Laboratorio di biotecnologie in collaborazione

con il Life Learning Center

Partecipazione ad attività di orientamento universitario

Iniziative scuola-lavoro: esperienze di lavoro estivo per diversi alunni, sia al terzo che al quarto anno.

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Il calendario delle prove di simulazione in vista dell’Esame è stato così articolato:

Prima prova: simulazione per tutte le classi conclusive del Liceo in data 18 maggio 2015Durata: dalla prima all’ultima ora di lezione.

Per la correzione del tema, viene utilizzata la griglia relativa alla produzione, valutando in parti uguali i quattro indicatori.

Seconda e terza prova:Quest’anno, per la prima volta, non viene data al singolo studente la possibilità di scegliere la

lingua della seconda prova scritta, che è stata resa nota dal Ministero solo in data 29 gennaio 2015. La nota prot. N. 7354 del 26 novembre 2014 lasciava trasparire significativi cambiamenti, riportando la seguente indicazione: ”la prova si articola in due parti finalizzate all’analisi e comprensione testuale e all’elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo”.Non era in particolare chiaro se si sarebbe mantenuto il riassunto e, mentre finora era richiesta solo la comprensione del testo, si aggiungeva ora il livello più complesso dell’ analisi. Nel decreto n.10 del 29 gennaio si definivano gli ambiti della prova, aggiungendo al testo di letteratura e di attualità anche l’ambito artistico e storico-sociale. Inoltre si esplicitava la richiesta di “interpretare” i testi scritti.

Solo in data 6 maggio sono stati pubblicati dal ministero precisi esempi di prova E’ stato quindi problematico svolgere una preparazione mirata, anche perché per tutto il primo quadrimestre si sono dovute esercitare sia la seconda che la terza prova in tutte e tre le lingue straniere.

Seconda prova: nel corso del secondo quadrimestre sono state svolte simulazioni di Seconda prova d'Esame di Inglese19 marzo 2015: Inglese (7.50-11.00) produzione21 aprile 2015: Inglese (9.50-12.50) comprensione21 maggio 2015: Inglese (dalla prima all’ultima ora di lezione) comprensione e produzione

Per la correzione della prova di comprensione e produzione le due rispettive griglie di valutazione vengono utilizzate attribuendo il 50% del punteggio a risposte ed eventuale riassunto tramite la griglia relativa alla comprensione e il 50% alla composizione tramite la griglia relativa alla produzione. All’interno di ogni griglia gli indicatori sono valutati in parti uguali.

Terza prova:

Data durata Discipline coinvolte5 marzo 2015 3 ore

(180 minuti)

Scienze, Tedesco, Terza lingua (Francese), Filosofia

14 maggio 2015 3 ore 30 minuti(210 minuti)

Scienze, Tedesco, Terza lingua (Francese), Filosofia

Per la correzione della terza prova è stata utilizzata la griglia in calce al documento.

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ITALIANO

Prof.ssa Nicoletta Conti

Conosco la classe dal primo anno di corso , anche se il secondo anno mi è stato affidato l'insegnamento della lingua latina e non dell'italiano, che ho recuperato a partire dalla terza e mantenuto per l'intero triennio. Ho pertanto avuto modo di vedere crescere i ragazzi e maturare gradualmente quell'atteggiamento responsabile e maturo che oggi li contraddistingue . Il clima di proficua collaborazione e il sentimento di solidarietà reciproca ha sempre fatto emergere un gruppo coeso e capace di affrontare anche i momenti più impegnati dell'ultimo anno. La classe si è sempre contraddistinta per la capacità di mettersi in gioco, per quel sano entusiasmo con il quale si sono proposti ad ogni iniziativa che si rivelasse per loro momento di crescita e di formazione . Hanno sempre tenuto nei confronti dell'ambiente scolastico un atteggiamento rispettoso e responsabile e non hanno mai dato prova di comportamenti scorretti in tutto il quinquennio. L'entusiasmo con il quale si è affrontata qualsiasi proposta della docente , unito ad un metodo di lavoro personale e maturo ha portato ad un consolidamento delle conoscenze di base sempre maggiore e ha dato respiro spesso anche ad approfondimenti extrascolastici e a interessi individuali, riuscendo così a dar voce anche a quei pochi elementi che risultavano più deboli.

Un approccio vivo alla lettura e un potenziamento talvolta anche autonomo di quanto fatto in aula ha fatto conseguire ad un ampio gruppo della classe una buona capacità espressiva e una padronanza di quanto appreso, competenze che si riscontrano sia nell’ambito della scrittura , sia in quello dell’oralità. . La curiosità è stata la molla che ha spinto qualsiasi apprendimento, e per questo motivo si è cercato di dare forma alla programmazione dell'ultimo anno proprio partendo da una condivisione . Il clima sereno e collaborativo che ha sempre connaturato la classe ha permesso di spaziare in ambiti di apprendimento che valicassero il mero momento della lezione frontale ed ha toccato pertanto contesti come il teatro e il cinema.

Il metodo di lavoro utilizzato in classe è sempre partito dalla lettura e dall’analisi dei testi, supportato dalla proiezione di power point che facessero da cornice all’autore . Al termine di ogni modulo, si procedeva con una verifica orale e anche gli scritti prevedevano un riferimento almeno in una delle tracce a quanto spiegato. Per quanto concerne le tipologie della prima prova, nel corso dei tre anni si sono sempre alternate le diverse tipologie di scrittura all’interno delle prime prove, in modo che la classe non trovasse poi difficoltà nella scelta durante l’Esame di Stato conclusivo. Si è pensato di procedere con la didattica modulare, al fine di consentire una programmazione più snella e una facilità nell’evidenziare aspetti comuni tra testi. Le competenze letterarie che ci si è proposti di sviluppare attraverso l’insegnamento modulare della letteratura italiana sono state le seguenti:

Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali di un testo Riconoscere ed attribuire un testo in rapporto con altri testi dello stesso autore e/o di autori

differenti Stabilire un confronto tra testi dello stesso autore e/o di autori differenti Conoscere ed individuare nei testi le caratteristiche dei generi praticati Ricostruire un percorso relativo ad opere, autori, generi e temi Ricondurre le scelte tematico-stilistiche di un testo ad una corrente letteraria o ad una

formulazione di poetica Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale,

alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto

Esprimersi in modo chiaro e corretto Conoscere ed usare il lessico specifico della disciplina Intervenire in modo pertinente nella discussione portando un contributo personale e

significativo

Per quanto riguarda la tipologia delle prove di verifica utilizzate, per le prove scritte sono state

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proposte tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato ed è stata utilizzata per la correzione la griglia qui allegata. E’ stata svolta anche una simulazione di prima prova comune a tutte le classi quinte del liceo. Per quanto riguarda le analisi testuali, agli studenti è stato permesso di procedere sia punto per punto ai quesiti sia in forma di un unico testo; per la tipologia del saggio breve gli studenti sono sempre stati invitati ad utilizzare almeno la maggioranza dei documenti proposti nel dossier.

In sintesi, la classe appare nel complesso molto buona , ed un gruppo consistente è capace di un lavoro maturo e personalizzato, che sappia spaziare da autore ad autore in contesti letterari anche diversi, in una logica anche di letteratura comparata .

PROGRAMMA SVOLTO

N.B. I brani non antologizzati e i power point presentati sono presenti sulla piattaforma didattica del Liceo Torricelli (http://didattica.liceotorricelli.it/moodle/), nel Corso “ Conti N. classe 5 al” (a libero accesso)

Testi in uso: Baldi, Giusto, Razetti, Zaccaria, La letteratura, vol. 4 – 5 – 6 – 7, Paravia; Divina Commedia. Paradiso, qualsiasi edizione commentata

MODULO di INCONTRO con l’AUTORE: Giacomo Leopardi

Obiettivi:

Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia leopardiana Acquisire gli elementi fondamentali del pensiero di Leopardi attraverso la lettura diretta dei

testi Acquisire gli elementi fondamentali della poetica leopardiana attraverso la lettura diretta dei

testi Consolidare le capacità di analisi dei testi poetici Saper esprimere un’interpretazione personale motivandola con riferimenti ai testi

Testi:

(I Canti sono stati analizzati nel quarto anno di corso)lettura integrale delle Operette Morali (presentate tramite power point alla classe )La Ginestra o il fiore del deserto

MODULO TEMATICO: Dall’eroe all’antieroe: un percorso

Obiettivi:

Storicizzare il tema Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo Ricostruire il percorso relativo al tema trattato Riconoscere, analizzare ed interpretare gli aspetti strutturali dei romanzi analizzati Ricondurre le scelte tematico-stilistiche dell’autore alla sua condizione economico-sociale,

alla sua formazione, alla sua ideologia ed al contesto storico-politico in cui l’autore è vissuto Verificare sul testo le ipotesi formulate dalla critica letteraria

Testi selezionati

Giovanni VergaVita dei campi, Rosso Malpelo – La LupaI Malavoglia, Prefazione : I vinti – La fiumana del progressoI Malavoglia, analisi sintetica dei capitoli con particolare attenzione al primo e all’ultimo

12

capitolo.

Gabriele D’AnnunzioIl piacere : analisi delle tematiche e sintesi del romanzoSintesi dei romanzi del superuomo

MODULO per GENERE LETTERARIO: La lirica italiana tra fine Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento

Obiettivi:

Stabilire un rapporto tra il genere lirico ed il contesto storico-culturale in cui si sviluppa Comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto forme-contenuti all’interno del

genere) Individuare le scelte stilistiche dei singoli autori nell’ambito della codificazione del genere Confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e

variazioni (storia dei temi e delle forme)

Testi:

Il simbolismoC. Baudelaire:

da I fiori del male “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”(solo nel suo aspetto concettuale), “ Lo straniero”, “Perdita dell’aureola” , “ Dedica al lettore “ (su fotocopia)

P. Verlaine:

da Un tempo e poco fa “Arte poetica”, “Languore”

Giovanni Pascoli

da Myricae: “Arano”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono” (in fotocopia).dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera”, “Nebbia”dai Primi Poemetti : “Italy”da Il fanciullino: “ E’ dentro noi un fanciullino”

Gabriele D’Annunzio

da Alcyone: “La pioggia nel pineto”, “ La sera fiesolana”, “Stirpi canore”, “Pastori”

MODULO DI GENERE: IL ROMANZO PSICOLOGICO DEL ‘900

Luigi Pirandello

Il fu Mattia Pascal : visione dello spettacolo teatrale , analisi dei singoli capitoliUno , nessuno, centomila: lettura integraleNovelle per un anno: “La carriola”( su fotocopia) :lettura e analisiLa signora Frola e il signor Ponza , suo genero: spettacolo teatraleIl saggio L’UmorismoIl teatro di Pirandello: linee generali ,sintesi e visione dello spettacolo teatrale di Sei personaggi in cerca d’autore

Italo Svevo

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Senilità, Una vita: sintesi dei romanzi e commento sull'evoluzione del personaggioLa coscienza di Zeno: lettura integrale, analisi e commento dei capitoli

MODULO STORICO – CULTURALE: L’esperienza del Neorealismo nella cultura italiana del dopoguerra

Obiettivi:

Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti l’epoca del Neorealismo Comprendere l’intreccio di fattori materiali e spirituali Localizzare i centri di elaborazione culturale del Neorealismo Correlare diversi ambiti di produzione artistica e culturale (in particolare cinema e

letteratura) Riconoscere tematiche e scelte formali comuni nei testi analizzati Comprendere la complessità del quadro storico-culturale in questione Far conoscere alcune delle principali opere della stagione del neorealismo cinematografico Evidenziare alcuni moduli espressivi e formali tipici del cinema neorealista che

contribuiscono a creare l’impressione di realtà non mediata dall’occhio del regista, in analogia con quanto accade in campo letterario

Fornire alcuni elementi di base di un testo cinematografico (fotografia, ambientazioni, uso della macchina da presa)

Primo Levi

Se questo è un uomo: “I sommersi e i salvati”, introduzione a “Se questo è un uomo” (lettura integrale nel terzo anno)

Beppe Fenoglio

lettura integrale de Il partigiano Johnny e visione dell’omonimo film

P.P. Pasolini

lettura integrale de Ragazzi di vita: analisi e commento

Italo Calvino

lettura integrale de Il sentiero dei nidi di ragno, analisi dei capitoli, del sistema dei personaggi, dei luoghi.

Cesare Pavese

lettura integrale a scelta de La casa in collina o La luna e i falò (lettura indicata durante l’estate per rendere più chiaro il contesto letterario in questione) analisi delle tematiche e sintesi.

Leonardo Sciascia

lettura integrale de Una storia semplice: analisi e commento (percorso sulla mafia, all'interno del quale è stata inserita anche la figura di Saviano e la lettura di Gomorra)

MODULO di INCONTRO con l’OPERA: Incontro con la Divina Commedia - Paradiso

Obiettivi: Rendersi conto del poema nella sua struttura complessiva e consistenza materiale Collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario Applicare ai canti selezionati analisi tematiche, stilistiche e narratologiche

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Saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una seppur semplice interpretazione storico-critica

Canti selezionati:

Pd I (fino al verso 114), III (fino al verso 109), VI (fino al verso 33), XI (dal verso 49 al verso 117), XII e XV (in sintesi), XVII (in sintesi)Visione della lettura di R. Benigni dell’ultimo canto XXXIII

L’analisi di ciascun canto è stata articolata su tre livelli: La specificità del canto La narratività del canto (movimento delle sequenze narrative, descrittive e dialogiche;

caratterizzazione dei personaggi) La lingua del canto (aspetti fonico-ritmici, linguistici, retorici analizzati per la loro funzionalità

espressiva)

MODULO DI GENERE: Le avanguardie storiche

Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, da Zang Tumb Tuuum “Bombardamento”

Aldo Palazzeschi da L’incendiario “ E lasciatemi divertire”

Guido Gozzano: da I colloqui “La signorina Felicita ovvero la felicità”(in sintesi); “Totò Merumeni”

Sergio Corazzini: da Piccolo libro inutile “Desolazione del povero poeta sentimentale”

Camillo Sbarbaro: da Pianissimo “Taci, anima stanca di godere”

Clemente Rebora : “ Viatico”

Dino Campana: da Canti orfici “L’invetriata” ; ( in fotocopia); “La chimera”, “Marradi”.( nella seconda metà di maggio in approfondimento)

La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo

Giuseppe Ungaretti

da L’allegria “I fiumi”, “Veglia”, “Mattina”, “San Martino del Carso”, “Soldati”, “Sono una creatura”da Sentimento del tempo “L'isola”da Il dolore “ Non gridate più” “Tutto ho perduto”Visione dell’intervista a Ungaretti

Umberto Saba

dal Canzoniere “A mia moglie”, “Trieste”, “Ulisse”, “Città vecchia”

Eugenio Montale

da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “I limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Falsetto”, “Arsenio” (su fotocopia), “Cigola la carrucola del pozzo”

dalle Occasioni “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri”, “Dora Markus”da La bufera e altro “Anguilla”da Satura “Ho sceso dandoti il braccio”

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L’Ermetismo di Luzi ( In approfondimento nella seconda metà di maggio)

Salvatore Quasimodo

da Acque e terre “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”

Due “giornalisti” : Dino Buzzati e Benedetta Tobagi Dino Buzzati

lettura integrale a scelta di “Un amore” o “La boutique del mistero”Conferenza Performance d'autore: analisi e commento di “Eppur battono alla porta“ , “Il colombre“, “Conigli sotto la luna”.

Benedetta Tobagi: lettura integrale di “Come mi batte forte il tuo cuore”. Incontro con l'autrice.

La classe ha partecipato a:

Spettacolo teatrale Il fu Mattia PascalVisione del film Il giovane favolosoSpettacolo teatrale: La Compagnia italiana di Prosa  “Finzioni”:  Il teatro del '900 tra rappresentazione, maschera e travestimentoL. Pirandello, La signora Frola e il signor Ponza suo genero (Atto unico dalla novella omonima)D. Buzzati, L'aumento (Atto unico)E. De Filippo, L'amicizia (Atto unico comico)Conferenza letteraria: Dino BuzzatiSpettacolo teatrale : Sei Personaggi in cerca d'autore

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INGLESE PRIMA LINGUAProf.ssa Roberta Fabbri

PREMESSA

La scelta dei contenuti e dei criteri didattico-metodologici adottati è stata ispirata alle seguenti motivazioni fondamentali:

proseguimento e rafforzamento degli obiettivi linguistici e culturali del corso di studi consapevolezza del livello di competenza e degli interessi della classe e conseguenti scelte

programmatiche sia sul piano linguistico che su quello dei contenuti adeguamento alle linee programmatiche concordate nell’ambito del consiglio di classe

OBIETTIVI

Obiettivi linguisticia. Sviluppo e rafforzamento della competenza comunicativa attraverso attività linguistiche di vario

genere (ascolto e lettura con presa di appunti, comprensione scritta con relativa produzione, conversazione ecc.)

b. Ampliamento delle strutture grammaticali e sintattiche con particolare attenzione allo sviluppo della competenza testuale

c. Rafforzamento e approfondimento della competenza lessicale

Accanto agli obiettivi linguistici hanno acquistato sempre più spazio quelli culturali attraversolettura e comprensione di testi su argomenti di attualità e problemi della società (trattati in genere

durante la lezione dell’esperta di madre lingua)analisi del testo letterario

Dopo un periodo dedicato al ripasso e al consolidamento di aree linguistiche presentate nell’anno precedente, si è continuato il lavoro sul testo letterario avviato all’inizio del triennio secondo i seguenti obiettivi:a. migliorare la comprensione dei testi attraverso un’analisi di tipo induttivob. fornire agli studenti strumenti di analisi generalizzabilic. rapportare i testi ai loro autori ed attuarne l’inserimento in un quadro storico-letterario di riferimento

che va dal Periodo Romantico alla metà del ‘900d. individuare i principali temi e problemi dei periodi studiatie. perfezionare la conoscenza dei generi letterari a cui appartengono i testi

CRITERI DIDATTICO-METODOLOGICI

1. Per quanto riguarda gli obiettivi linguistici e culturali sono state seguite le attività proposte dai testi Headway Upper Intermediate e Directions, integrandole con lettura e comprensione di brani di vario genere (articoli da giornali e riviste o da Internet, estratti da materiali autentici ecc.).

2. L’analisi dei testi letterari è stata condotta secondo questa sequenza:- lettura guidata per giungere alla comprensione del testo- analisi della struttura del testo secondo i parametri indicati sotto- individuazione del/dei temi principali- relazione tra testo, autore e contesto storico-letterario

Per il testo poetico si sono esaminati elementi a livello fonologico quali ritmo, rima, allitterazione, assonanza ed a livello semantico-lessicale e retorico quali ripetizione, denotazione, connotazione, contrasto, similitudine e metafora, simbolo e allegoria.Per il testo narrativo si sono esaminati i seguenti elementi: setting, personaggi, intreccio, punto di vista, tecnica narrativa e tema.

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Le scelte programmatiche svolte quest’anno non si sono focalizzate sul teatro. I testi sono stati analizzati secondo le attività didattiche proposte da Literature for Life, da Lit & Lab o inserite nelle fotocopie distribuite agli studenti.L’analisi dei testi è stata accompagnata da cenni biografici, oltre che da inquadramenti storico-letterari, svolti utilizzando essenzialmente le relative sezioni di Literature for Life o di Lit & Lab. Ove possibile, i testi sono stati integrati da film clips ad essi ispirati, allo scopo di promuovere la riflessione e il confronto col mezzo cinematografico.

SCELTA DEI CONTENUTI

I contenuti sono stati scelti in base all’asse storico-cronologico oggetto di studio nel 5° anno, dal Periodo Romantico alla metà del ‘900. All’interno di questi periodi si è cercato di presentare una gamma di testi che fosse il più possibile rappresentativa delle tendenze socio-culturali e letterarie dell’epoca di appartenenza e/o che permettesse di riconoscere la continuità e l’evoluzione dei generi letterari sia a livello tematico che stilistico.

CRITERI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME

Per quanto riguarda le prove scritte, desidero sottolineare anzitutto le difficoltà create quest’anno dalla scarsa tempestività e chiarezza delle disposizioni ministeriali, che hanno costretto per tutto il primo quadrimestre a esercitare sia la seconda prova che la terza prova. Inoltre, le indicazioni relative alle tipologie e modalità della seconda prova restavano alquanto vaghe, ma facevano trasparire significativi cambiamenti rispetto agli scorsi anni. Non era ad esempio chiaro se si dovesse continuare ad esercitare il riassunto. Ciò ha reso ovviamente problematica una preparazione mirata.Si fa infine notare che quest’anno per la prima volta non viene data allo studente la possibilità di scegliere la lingua della seconda prova scritta, che si è conosciuta solo alla fine di Gennaio.

Per la seconda prova scritta sono state svolte attività di comprensione e produzione su vari argomenti e di varie difficoltà.

Per la terza prova scritta, secondo quanto deciso dal Consiglio di Classe, si sono svolte alcune prove di tipologia B, assegnando agli studenti due domande a risposta aperta, riguardanti l’individuazione di aspetti e tematiche fondamentali di un testo, di un autore o di un movimento letterario, il raffronto tra testi/autori/movimenti svolti oppure relative all’analisi del titolo di un’opera o di qualche linea di un testo inseriti in programma. Per ogni testo o estratto da analizzare sono sempre stati esplicitati autore e titolo dell’opera.

Le prove orali sono consistite in colloqui relativi a testi, autori, contesto storico-letterario o al raffronto tra testi e autori studiati e sono state condotte con l’intento di evidenziare anche la riflessione personale.

PROFILO DELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI

La classe è stata caratterizzata per tutto il quinquennio da apertura al dialogo didattico-educativo e da motivazione per la materia e ha raccolto con entusiasmo stimoli e proposte culturali. Gli alunni hanno quest’anno proseguito il lavoro degli scorsi anni, impegnandosi mediamente con serietà per potenziare il possesso della lingua e delle strategie operative e per apprendere nuovi contenuti culturali. Qualche difficoltà di ordine metodologico e linguistico è tuttavia emersa nelle prove scritte delle tipologie previste dall’Esame di Stato, in particolare nelle seconde prove.

La classe ha affrontato con interesse e coinvolgimento anche il discorso letterario e si è impegnata per acquisire contenuti e strumenti specifici.Il lavoro svolto è stato quindi proficuo e la classe ha raggiunto livelli di profitto medio più che sufficienti, con alcuni casi di rendimento molto buono o anche ottimo, ma anche alcuni di incertezza o difficoltà, dovuti a minore capacità e/o a mancanza di impegno.

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PROGRAMMA SVOLTO

Testi in adozione: 1. DEBORAH J. ELLIS, Literature for Life, voll. 1 - 2ALoescher, Torino , 2011

2. SPIAZZI TAVELLALit & Lab, vol. 3,Zanichelli, Bologna, 2004

3. JOHN & LIZ SOARS, Headway Digital UpperIntermediate, O.U.P., Oxford, 2011

4. RAYMOND MURPHY, English Grammar in Use, - third edition, C.U.P., Cambridge, 2004

5. K. O’MALLEY, Directions - Gateway to the English-Speaking WorldEdizioni LANG, Firenze, 2006

Contenuti letterariA. Poesia 1. Testi

W. BLAKE from Songs of Innocence

-The Ecchoing Green

from Songs of Experience

-The Garden of Love

Vol. 2A pg. 99

pg. 101

-London pg. 102

S. T. COLERIDGE from The Rime of the Ancient Mariner

-Part I

-Parts II, IV and lines 618 - 25 from Part VII

pg. 119

CD-ROM

W. WORDSWORTH -We Are Seven

-My Heart Leaps up

-Composed Upon Westminster Bridge

Vol. 1 pg. 190

pg. 197

Vol. 2A pg. 108

P. B. SHELLEY -Ozymandias pg. 131

-England in 1819 (fotocopia)

J. KEATS -When I have fears that I may cease to be Vol. 2A p. 144

-La Belle Dame Sans Merci CD-ROM

B. YEATS -The Lake Isle of Innisfree (recupero) Lit & Lab Vol. 3 pg. 658

-The Second Coming pg. 662

T.S. ELIOT from The Waste Land

-The Burial of the Dead - lines 1 – 7 pg. 583

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-What the Thunder Said - lines 331 - 358 (fotocopia)

2. Materiali informativi e critici – Documenti

S. T. COLERIDGE from Biographia Literaria Vol. 2A pg. 127

W. WORDSWORTH from the Preface to Lyrical Ballads pg. 114

D. WORDSWORTH from Journals

Crossing Westminster Bridge

pg.116

B. Narrativa

1. Testi

C. DICKENS -from Oliver Twist

I want some more CD-ROM

- from Hard Times

-The One Thing Needful

-Murdering of the Innocents

-The Keynote

Vol.2A pg. 218

pg. 220

pg. 223

R. KIPLING -Lispeth (recupero)

-The Story of Muhammad Din (recupero)

Vol. 1 p.167

CD-ROM

T. HARDY

O. WILDE

from Tess of the d’Urbervilles

-Tess and Angel’s wedding

-Tess’s arrest

from The Picture of Dorian Gray

-I would give my soul

-The yellow book

-Dorian’s death

CD-ROM

CD-ROM

Vol. 2A pg. 255

pg. 258

pg. 260

J. JOYCE - from Dubliners

Eveline (recupero)

-from A Portrait of the Artist as a Young Man

-from Ulysses

-The funeral

-Molly’s monologue

Lit & Lab Vol. 3 pg. 692

(fotocopia)

Vol. 3 pg. 703

pg. 591

V. WOOLF -from Mrs Dalloway

Clarissa and Septimus

-from A Room of One’s Own

pg. 709

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Shakespeare’s sister pg. 716

G. ORWELL from Animal Farm

The execution pg. 721

W. GOLDING from Lord of the Flies pg. 627

J.D. SALINGER The Catcher in the Rye lettura integrale

NOTE Il programma è diviso per generi letterari secondo l'approccio metodologico adottato nell’arco

del triennio. I testi contrassegnati “recupero” sono appunto stati svolti negli anni precedenti nell'ambito dei rispettivi generi e recuperati quest'anno in una prospettiva cronologica.

La classe ha partecipato a due conferenze tenute dall’esperto di madre lingua Joseph Quinn: The Catcher in the Rye (Maggio 2014) e Joyce’s Four Major Works in Perspective (Maggio 2015).

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TEDESCO SECONDA LINGUAProf.ssa Velia Bertozzi

OBIETTIVI

Gli obiettivi che si è inteso raggiungere si possono così definire:- rafforzamento della competenza comunicativa scritta attraverso comprensione di testi letterari e non, verificata con quesiti a risposta libera e produzione di testi soprattutto di tipo argomentativo- rafforzamento della competenza comunicativa orale attraverso conversazione e discussione su argomenti, anche di attualità, attività svolta anche nell’ora settimanale del conversatore di madrelingua- approfondimento delle strutture grammaticali e sintattiche- approfondimento lessicale dei brani degli autori trattati- sviluppo delle abilità di analisi del testo, con particolare riferimento ai testi letterari- sviluppo delle abilità di collegamento tra i vari brani, trovandone le analogie e le differenze, nonché il rapporto tra letteratura, storia e le altre forme di arte.- conoscenza dei principali aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua.

CRITERI METODOLOGICO – DIDATTICI

In particolare il testo letterario è stato analizzato, tra l’altro secondo le caratteristiche che definiscono i generi e di volta in volta è stato contestualizzato nel periodo storico e culturale di appartenenza, attraverso tabelle e schemi. Ove possibile, si sono proposti film in lingua originale e non, e collegamenti con la musica, fornendo così spunti per ulteriori ampliamenti dell’orizzonte culturale. Alcune opere sono state lette integralmente in lingua originale ed analizzate nella loro interezza.

SCELTA DEI CONTENUTI

Lo studio della letteratura nel corso del secondo biennio e quinto anno è stato così articolato:Nel terzo anno sono stati proposti brani abbastanza semplici della letteratura del Novecento, più vicina tematicamente e linguisticamente alla sensibilità dei ragazzi, per permettere loro di acquisire i primi strumenti di analisi testuale ed il relativo linguaggio specifico.Il quarto anno è stato dedicato al periodo che va dalla repubblica di Weimar alla letteratura del dopoguerra.

Nel quinto anno sono stati trattati i periodi dallo Sturm und Drang alla Neue Sachlichkeit, colmando così il percorso iniziato in terza.

Sono stati trattati i tre generi letterari principali: narrativa, poesia e teatro, con una maggiore attenzione al quinto anno per i primi due, essendo stati preponderanti i brani teatrali al quarto anno.

CRITERI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME

Nel primo quadrimestre, quando ancora non erano noti i cambiamenti che sono stati apportati alle prove scritte, si è svolta di pomeriggio una simulazioni di seconda prova, somministrando agli alunni prove d’esame degli anni passati. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate esclusivamente simulazioni di terza prova con quesiti di tipologia B .

PROFILO DELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI

Sono stata insegnante di questa classe per tutto il quinquennio ed ho sempre riscontrato disponibilità, attenzione e attiva partecipazione al dialogo didattico. Anche gli approfondimenti proposti

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sono stati sempre accolti con interesse, cosa che ha permesso ad alcuni studenti di coltivare al meglio le proprie innate attitudini all’apprendimento delle lingue straniere. Ne consegue che il grado di competenza raggiunto si può definire molto soddisfacente, per alcuni raggiunge un livello di eccellenza. Permangono tuttavia casi in cui la comunicazione in lingua straniera risulta meno accurata e fluida, effetto di un esercizio spesso solo saltuario e nelle abilità scritte si notano ancora qua e là lacune morfosintattiche mai colmate.

Gli allievi hanno generalmente acquisito le abilità di analisi testuale e di sintesi e la maggior parte di loro è in grado di operare collegamenti, sia nell’ambito della materia, sia con altre discipline.

PROGRAMMA SVOLTO

Testi in adozioneMONTALI MANDELLI CZERNOHOUS-LINZI Perspektiven LoescherBERGAMASCHI GNANI: Gestern und heute ZanichelliT.MANN Der Tod in VenedigF: KAFKA Die Verwandlung

STURM UND DRANG J. W. VON GOETHEHeidenröslein (in fotocopia)

KLASSIK J. W. VON GOETHEGefunden (in fotocopia)Faust (libro di testo pag. 126)F. SCHILLERAn die Freude (libro di testo pag. 113)

ROMANTIK NOVALISHeinrich von Ofterdingen (libro di testo pag. 149)BRÜDER GRIMMFrau Holle (libro di testo pag. 153)J. von EICHENDORFFAus dem Leben eines Taugenichts (libro di testo pag. 163)

BIEDERMEIER, H. HEINE JUNGES DEUTSCHLAND Die schlesischen Weber (libro di testo pag. 188)UND VORMÄRZ G. BÜCHNER

Woyzeck (libro di testo pag. 190)

REALISMUS T. STORMMeeresstrand (libro di testo pag. 201)T. FONTANEEffi Briest (libro di testo pag. 207)

NATURALISMUS G. HAUPTMANNDie Weber (libro di testo pag. 222)

DEKADENZDICHTUNG H. von HOFMANNSTHALBallade des äußeren Lebens (libro di testo pag. 231)R. M. RILKEDer Panther (libro di testo pag. 234)T. MANNDer Tod in Venedig (lettura integrale)

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HISTORISCHE AVANTGARDE G. TRAKLGrodek (libro di testo pag. 269)G. HEYMDer Gott der Stadt (libro di testo pag. 271)F. KAFKADie Verwandlung (lettura integrale)

NATIONALSOZIALISMUS UND EXIL B. BRECHTAn die Nachgeborenen (libro di testo pag. 323, svolto in quarta)

DIE NACHKRIEGSZEIT F. DÜRRENMATTDer Besuch der alten Dame (libro di testo pag. 382)H. BÖLLDie verlorene Ehre der Katharina Blum (libro di testo pag. 426)

Sono state fatte letture dal testo MONTALI MANDELLI CZERNOHOUS-LINZI Perspektiven Loescher editore tratte dai moduli 1-4.

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FRANCESE TERZA LINGUAProf.ssa Myléne Marchettini

Presentazione della classe

Il gruppo classe ha dimostrato nel suo percorso liceale una buona motivazione e un discreto interesse per la materia rispondendo alle varie proposte extra-scolastiche (certificazioni Delf B1 – B2). Nel complesso gli alunni hanno raggiunto un livello discreto per quanto riguarda gli aspetti morfosintattici e lessicali che hanno consentito un approccio piuttosto positivo per quanto riguarda la prova di terza lingua prevista dall’Esame di Stato. Per quanto riguarda la terza prova, alcuni alunni dimostrano di aver qualche difficoltà soprattutto nelle domande in cui si chiede di fare vari collegamenti tra autori di periodi diversi o dello stesso periodo.

Il profitto raggiunto dalla classe è comunque medio alto, ma in qualche caso rimangono alcune difficoltà o incertezze dovute ad uno studio non sempre appropriato o semplicemente ad una mancanza di studio.

Programma di letteratura tratto da Littératures et civilisations françaises – Valmartina Vol 2 de G.F. Bonini et M-C. Jamet (pour les textes photocopiés) et Ecritures Les Incontournables G.F. Bonini et M-C. Jamet – P.Bachas et E. Vicari

Le Préromantisme   : i concetti fondamentali

J.J Rousseau : Promenade sur le lac.

Madame de Staël : L’alliance de l’homme et de la nature.

Chateaubriand :

Un état impossible à décrire.

L’Etrange blessure

D’où vient l’envie d’écrire?

Solitude enfantine. Le Romantisme   : i concetti fondamentali

Lamartine : Le lac.

Hugo poète et romancier   :

Textes en prose   :

L’alouette.

Une enfant battue.

Textes poétiques :

Vieille chanson du jeune temps.Quand nous habitions tous ensembleLa préface des Contemplations.

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Demain dès l’aube.Le Réalisme   : i concetti fondamentali

Balzac : deux grands thèmes : L’Amour et l’argent

Je n’ai plus mon or. La soif de parvenir. L’odeur de la pension Vauquer. Je veux mes filles

Flaubert : son concept d’écriture : La Beauté esthétique.le Bovarysmela séductionla maternité

Le Bal Lectures romantiques et romanesques Emma s’empoisonne J’ai un amant Maternité.Charles et RodolpheLe Naturalisme : i concetti fondamentali

Zola : Une existence impossible / L’Alambic/ Gervaise cède à la tentation.

Le Parnasse   : le passage de la poésie romantique à la poésie moderne.

La Modernité   : i concetti fondamentali

Baudelaire :

L’architecture des Fleurs du MalExplication du titreLe voyage spirituel La Beauté : L’Art/l’Amour

Poèmes : L’Albatros, Elévation, Correspondances, Spleen, L’invitation au voyage, Le voyage.

Verlaine : Mon rêve familier / L’Art poétique Rimbaud : Le dormeur du val / Ma bohème.

Apollinaire : Le pont Mirabeau / Et combien j’en ai vu / Zone.

Prévert : Barbara

Le roman   : entre le IX° et le XX° siècle en passant par le surréalisme.

Proust : La petite madeleine.

Robbe Grillet : L’apéritf sur la terrasse / Une dispute.

Michel Butor : Rome ou Paris, qu’importe ?

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L’Etranger de Camus.

Les idées fondamentales et lecture intégrale du roman.

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SCIENZE NATURALI

Prof.ssa Claudia TerziPROFILO della CLASSE

La classe ha iniziato lo studio delle Scienze Naturali solo in seconda a seguito della programmazione curricolare dell’autonomia per il potenziamento delle lingue straniere. In questa classe sono stati affrontati argomenti introduttivi di Biologia e Chimica e si è scelto di non recuperare gli argomenti di Scienze della Terra non trattati in prima nell’ottica di una programmazione per competenze.La docente attuale ha seguito la classe a partire dal terzo anno, anno nel quale si è cominciato il percorso CLIL con l’insegnamento delle Scienze Naturali in lingua Inglese, come previsto dalla riforma. In particolare in terza, quarta e quinta è stato dedicato all’insegnamento CLIL circa il 50% del monte ore curricolare. Nelle due classi del secondo biennio sono state trattate in Inglese le parti riguardanti la Biologia, mentre gli argomenti di Chimica sono stati affrontati in Italiano. Nell’anno conclusivo sono stati trattati in Inglese i moduli di Biotecnologie e Scienze della Terra, in Italiano il modulo di Chimica Organica e Biochimica.

La docente ha spesso dovuto integrare i testi a disposizione con dispense, video e altro materiale in lingua Inglese.

Gli alunni si sono dimostrati in generale molto interessati, soprattutto a questa nuova modalità di insegnamento CLIL, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo intervenendo spesso con richieste di chiarimenti e approfondimenti.

Purtroppo nella seconda parte dell’anno scolastico si è avuto un forte rallentamento nello svolgimento delle attività a causa delle continue interruzioni del normale svolgimento della didattica.

Obiettivi minimi: saper classificare i principali composti organici saper descrivere i principali cicli biogeochimici saper individuare le principali applicazioni delle biotecnologie saper descrivere i principali fenomeni endogeni che operano nel pianeta

Obiettivi eccellenza: saper classificare i principali composti organici in relazione ai loro gruppi funzionali

mettendo in luce le relazioni tra essi saper descrivere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole collegandole ai

fenomeni metabolici saper descrivere le principali applicazioni delle biotecnologie anche con approfondimenti

personali saper descrivere le principali tecniche utilizzate dalle biotecnologie spiegandole in maniera

approfondita saper descrivere i principali fenomeni endogeni che operano nel pianeta mettendone in luce

i collegamenti nel quadro unitario della tettonica delle placche

Abilità e competenze da conseguire nell’anno conclusivoLo studente deve essere in grado di :

Classificare i composti organici tramite il riconoscimento dei gruppi funzionali Conoscere la struttura e le funzioni delle principali biomolecole Descrivere i principali cicli biogeochimici Saper utilizzare i concetti fondamentali della genetica e della regolazione genica per

comprendere i moderni sviluppi della ingegneria genetica Saper descrivere i fondamentali processi dinamici endogeni che operano sul pianeta Terra

e le loro conseguenze

Competenze da conseguire al termine del percorso: Saper effettuare connessioni logiche

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Riconoscere o stabilire relazioni Classificare Formulare ipotesi in base ai dati forniti Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Porsi in modo consapevole e critico di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico

della società attuale

Obiettivi CLIL To motivate the learner To encourage the learner's self-development in dealing with new topics To promote the learner's language autonomy To guide and support the learner in the process of language-learning through scientific con-

tents To show more autonomy and improvement in spoken activities in L2 To develop self-confidence in using L2 To activate cognitive processes (implicit and explicit) in L2 To get used to consult on-line monolingual dictionaries, which exhibit pronunciation both in

the phonetic alphabet and as spoken words To recognize some common origins of words and to consult the on line etymology dictionar-

ies, when necessary To recognize special words: those scientific words that are used in a more general context,

those that are “false friends”, etc.

METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICII vari argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali e dialogate utilizzando schemi

analitici e sintetici, rappresentazioni iconografiche tratte da libri di testo, modelli, video, sia in lingua italiana che inglese.

Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli fra loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte. Sono stati anche guidati al riconoscimento e all’uso di nuovi termini del lessico specifico in lingua inglese e italiana.

VALUTAZIONI e VERIFICHELe verifiche orali sono state effettuate per tutto l’anno scolastico a sorteggio con esposizione

in lingua italiana o inglese a seconda degli argomenti trattati. Nella prima parte del secondo quadrimestre è stata anche effettuata una prova scritta con domande a scelta multipla e aperte parte in italiano e parte in inglese.

Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (pertinenza, completezza e precisione della risposta), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici (coerenza, argomentazione e capacità del giudizio). Per gli argomenti CLIL la valutazione si è basata soprattutto sulla conoscenza dei contenuti e il grado di raggiungimento di competenze e abilità programmate nella disciplina oltre che sulla padronanza di un lessico specifico in lingua inglese.Nelle due simulazioni di terza prova effettuate erano comprese due domande riguardanti le Scienze Naturali con tipologia B, in italiano o inglese a seconda degli argomenti trattati, a cui gli alunni hanno risposto complessivamente in modo discreto, evidenziando però alcune difficoltà. I risultati sono stati considerati nella attribuzione delle valutazioni periodiche finali.

CONTENUTI SVOLTIBiotecnologie (CLIL in English): richiami sulla struttura del DNA e sulla sintesi delle proteine, mutazioni, regolazione genica, coniugazione, trasformazione e sulla trasduzione batterica, ciclo litico e lisogeno dei virus.Gli enzimi di restrizione e i RFLPs; l’elettroforesi su gel e DNA fingerprinting, SNPs e STRs, la PCR, c-DNA, librerie geniche e sonde geniche, vettori ricombinanti, sequenziamento del DNA, OGM e loro

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applicazioni.

Chimica organica: la struttura dell'atomo di carbonio, l’isomeria, i gruppi funzionali; gli idrocarburi alifatici: ibridazione sp3 degli alcani, proprietà, e principali reazioni; ibridazione sp2 degli alcheni, proprietà e principali reazioni; gli alcadieni; ibridazione sp degli alchini, proprietà e principali reazioni.Gli idrocarburi aromatici, il benzene e la sua struttura, regole di nomenclatura e principali caratteristiche; i derivati ossigenati: gli alcoli, i dioli e i trioli, i fenoli, gli eteri, le aldeidi, i chetoni, gli acidi carbossilici e polifunzionali, gli esteri, i saponi; i derivati azotati: le ammine, le ammidi, i composti eterociclici: gruppo funzionale, nomenclatura e principali caratteristiche.

Biochimica: i carboidrati: poliidrossialdeidi e poliidrossichetoni, isomeria ottica, centri chirali e enantiomeri; la gliceraldeide e il diidrossiacetone, aldoesosi e chetoesosi: glucosio e fruttosio; aldopentosi: ribosio e desossiribosio; forma ciclica dei monosaccaridi, anomeri alfa e beta; i disaccaridi, i polisaccaridi; i lipidi: trigliceridi e fosfolipidi, glicolipidi, cere e steroidi; le proteine: struttura e caratteristiche degli amminoacidi; la struttura delle proteine; acidi nucleici e ATP.Glicolisi e fermentazione, il ciclo di Krebs e la catena respiratoria, cenni sui collegamenti delle vie metaboliche; i cicli biogeochimici: il ciclo del carbonio; il ciclo dell'azoto.

Scienze della Terra (CLIL in English): la composizione della crosta; i silicati classificazione in base alla struttura, silicati femici e sialici.I vulcani: definizione e caratteristiche generali, il meccanismo eruttivo; magmi acidi e basici; i prodotti vulcanici: gas, lave e piroclasti; i flussi piroclastici; tipologie di vulcani, eruzioni fessurali, fenomeni vulcanici secondari e post-magmatici.I terremoti: definizione e principali caratteristiche, ipo- e epicentro, le onde sismiche, sismografi e sismogrammi, determinazione della distanza dell'epicentro; scale di intensità dei terremoti Mercalli modificata e Richter, gli tsunami; distribuzione dei terremoti nel mondo e in Italia; previsione e prevenzione dei terremoti.L’interno della Terra: le principali discontinuità sismiche, caratteristiche di crosta e mantello e nucleo.Dinamica della litosfera: la teoria di Wegener (al 15 maggio); la morfologia dei fondali oceanici, margini continentali passivi e attivi; espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo; la teoria della tettonica delle placche e le sue implicazioni geodinamiche: caratteristiche delle placche; margini di placca e margini continentali; espansione dei fondi oceanici e margini divergenti, sistemi arco-fossa e margini convergenti, i margini trascorrenti; orogenesi, sismicità e magmatismo nel quadro della teoria della tettonica delle placche; i punti caldi.La trattazione dei contenuti previsti dovrebbe essere completata entro il 26 maggio

Libri di testoCURTIS H., BARNES N.S. Invito alla biologia. volume A cellula, genetica,

evoluzione sesta edizione ed. ZanichelliHEIN M., ARENA S. Fondamenti di chimica: chimica organica e biologica ed

Zanichelli

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MATEMATICADocente: Fedra Gelosi

Relazione dell’insegnante

Conosco la classe dal primo anno di corso ed ho potuto incentrare il programma dell’ultimo anno sullo studio dei primi elementi di analisi matematica, finalizzati in particolare allo studio di funzione. Negli ultimi due anni sono stata anche loro docente di FisicaBuona parte dei ragazzi ha sempre mostrato attenzione in classe, impegno nello studio casalingo ed una lodevole partecipazione al dialogo educativo, pur non essendo la matematica materia di indirizzo. Il programma è stato incentrato sullo studio dei primi elementi di analisi matematica, finalizzati in particolare allo studio di funzione.

Alcuni studenti hanno conseguito un buon metodo di studio e mantenuto un costante impegno che ha permesso loro di raggiungere una buona autonomia di lavoro e risultati molto buoni, in alcuni casi ottimi.

La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di piena sufficienza evidenziando qualche capacità di analisi e di sintesi assieme all’acquisizione delle competenze procedurali di base, che permettono loro di risolvere in modo sicuro semplici esercizi. Altri studenti hanno avuto difficoltà nell’acquisire il linguaggio specifico e le competenze operative ottenendo la sufficienza con fatica.

OBIETTIVI DIDATTICIL’organizzazione del programma ha perseguito il raggiungimento di quattro competenze

fondamentali: Competenze linguistiche: saper usare e leggere il linguaggio e la simbologia matematica grafica e

simbolica. Competenze operative e procedurali: saper operare con simboli, conoscere le formule e le regole per

la loro trasformazione. Competenze di modellizzazione: saper interpretare un testo o un grafico, organizzare i dati,

individuare le formule ed i teoremi utili per la risoluzione di un problema. Competenze analitiche e risolutive: saper individuare il procedimento risolutivo ed il modello di

risoluzione.

METODI DI INSEGNAMENTOLo svolgimento dei temi del programma è avvenuto soprattutto attraverso lezioni frontali.

Sono stati presentati problemi, sollecitate riflessioni e scoperte guidate, sono state introdotte definizioni e teoremi che hanno condotto alla formalizzazione del problema ed alla sua risoluzione, limitando comunque le dimostrazioni a quelle dei principali teoremi. In ogni caso, di ogni argomento, si è cercato di trasmettere a livello teorico il significato concettuale evitando il più possibile il formalismoAl fine di chiarire le nozioni teoriche e consolidare le conoscenze acquisite, sono stati svolti sia in classe che a casa esercizi graduati per difficoltà e utilizzati spesso con finalità di recupero.

VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica degli obiettivi indicati è stata effettuata attraverso prove sia scritte che orali. Per le

verifiche orali, sono state valutate, oltre alla padronanza delle nozioni teoriche, anche la capacità di comprendere le domande e il possesso di un linguaggio corretto ed appropriato, mentre nelle prove scritte si è tenuto conto delle conoscenze degli argomenti, delle abilità logico-deduttive, dell’autonomia nello svolgimento degli esercizi.

Le verifiche sono state spesso utilizzate per ottenere un controllo delle abilità acquisite e favorire eventuali strategie di recupero.

TESTO ADOTTATOMassimo Bergamini, Anna Trifone, Gabriella Barozzi, Matematica.azzurro, Vol. 5, Ed. Zanichelli.

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PROGRAMMA SVOLTOFunzioni reali di variabile realeDefinizione di funzione, dominio e codominio di una funzione, funzioni iniettive, suriettive, biiettive, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari e relative simmetrie del grafico di una funzione, funzioni limitate.Definizione di estremo superiore e inferiore, di punto di massimo e minimo assoluto e relativo, zeri di una funzione.Classificazione delle funzioni matematiche e determinazione del dominio.

Limiti di una funzioneDefinizione di intorno completo di un punto, di intorno destro e di intorno sinistro, di intorno dell’infinito. Definizione di punto di accumulazione. Definizione topologica di limite, limite destro e limite sinistro. Enunciati dei teorema dell’unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno

Funzioni continueDefinizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.

Algebra dei limiti e le forme indeterminate +∞−∞ , 0

0,∞∞ ,0⋅∞

.

Dimostrazione del limite notevole limx→0

sin xx , il limite notevole

limx→∞(1+ 1

x )x

. Calcolo di limiti.Enunciato dei teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri.Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.Asintoti verticali e orizzontali. Grafico qualitativo di una funzione.

Derivata di una funzioneRapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una funzione e suo significato geometrico. Equazione di retta tangente ad una curva in un punto. Continuità e derivabilità. Classificazione dei punti di non derivabilità.Principali regole di derivazione e derivata della funzione composta. Calcolo di derivate.

Teoremi sulle funzioni derivabiliEnunciato del teorema di Lagrange, il teorema di Rolle, enunciato del teorema di Fermat e del teorema di monotonia delle funzioni derivabili.Ricerca di massimi e minimi relativi con lo studio del segno della derivata prima. Definizione di punto di flesso e relativa classificazione. Enunciati dei teoremi sul criterio di concavità e sulla condizione necessaria per i punti di flesso.Ricerca di flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Studio del grafico di funzioni razionali, intere e fratte.

Integrali indefiniti e definitiDefinizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Alcune integrazioni immediate.Area del trapezoide ed integrale definito; proprietà dell’integrale definito. Formula di Leibniz. Volume di solidi di rotazione.

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FISICAProf.ssa Fedra Gelosi

PREMESSALa classe ha mostrato partecipazione e interesse pur non possedendo solide basi nella

materia in quanto, nell’ambito dell’autonomia scolastica, nell’indirizzo linguistico questa disciplina si affronta soltanto a partire dal quarto anno di corso per due ore alla settimana.

METODOLOGIAQuando possibile gli argomenti verranno proposti tramite esperienze di laboratorio cercando

di coinvolgere gli alunni nel formulare ipotesi e modelli ed inquadrati nel contesto storico. La sistemazione rigorosa dei concetti è stata svolta in classe in modo tradizionale, con lezioni frontali. La riduzione d’orario non ha permesso di effettuare approfondimenti oltre i limiti di un programma di base.

VERIFICA E VALUTAZIONELa verifica degli obiettivi indicati è stata effettuata sia con prove orali sia con prove scritte. In

particolare durante le verifiche orali sono state valutate, oltre alla padronanza delle nozioni teoriche, anche il possesso di un linguaggio corretto ed appropriato.

MATERIALE DIDATTICOTesto adottato: Stefania Mandolini, Le parole della fisica, Vol. unico, Ed. Zanichelli

PROGRAMMA SVOLTOTermodinamicaLa temperatura e la sua misura, equilibrio termico, dilatazione nei solidi e nei liquidi, trasformazioni dei gas, leggi di Gay-Lussac e di Boyle-Mariotte.Calore e lavoro, capacità termica e calore specifico, propagazione del calore.Stati di aggregazione della materia, cambiamenti di stato e dipendenza dalla pressioneEquazione di stato ed energia interna del gas perfetto. Primo e secondo principio della termodinamica. Trasformazioni termodinamiche e macchine termiche.

Carica elettrica e legge di CoulombElettrizzazione per strofinio, conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto ed elettrizzazione per induzione. La carica elettrica e la sua unità di misura, la conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb.

Campo elettrico e potenziale elettricoCampo elettrico e vettore campo elettrico, linee di campo, confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale, campo elettrico generato da cariche puntiformi.L'energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, potenziale di una carica puntiforme, flusso del vettore campo elettrico attraverso una superficie.Conduttori in equilibrio elettrostatico, campo generato da un conduttore in equilibrio elettrostatico.Differenza di potenziale, relazione tra campo elettrico e potenziale.Capacità elettrica e condensatore.

Corrente elettricaLa corrente elettrica, generatori di tensione, circuito elettrico.Conduttori metallici, prima legge di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in parallelo e resistenza equivalente.Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione.Resistività e seconda legge di Ohm.Effetto Joule, energia e potenza elettrica.

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Campo magneticoMagneti naturali e campo magnetico. Campi magnetici degenerati da correnti elettriche (filo, spira e solenoide). Forze tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Cenni sull’induzione elettromagnetica e onde elettromagnetiche.

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STORIAProf.ssa Nicoletta Conti

Conosco la classe dal primo anno di corso, anche se l'insegnamento della storia mi è stato affidato in terza e poi ,successivamente, quest'anno. Gli alunni hanno sempre mostrato un interesse vivo per la disciplina e hanno utilizzato nel corso degli anni un metodo di lavoro sempre più organizzato e autonomo, che ha permesso loro di raggiungere nella maggior parte dei casi una preparazione solida e consapevole . La classe infatti possiede gli strumenti utili ad un lavoro personale e maturo ed è animata da una vera curiosità per l'ambito storico moderno e soprattutto contemporaneo . Nel corso dell'anno non solo ha seguito il percorso di studi con interesse , ma anche ha approfondito quanto proposto in classe e ha lavorato in modo personale e critico su quanto appreso . La buona capacità espressiva di un numeroso gruppo di studenti evidenzia una preparazione ben strutturata e una capacità di spaziare nel contesto storico affrontato. L'insegnamento dell'italiano a me affidato nella classe ha concesso una sorta di prestito reciproco tra le due discipline e ha quindi costituito un momento di ulteriore approfondimento, soprattutto quando la letteratura si metteva a servizio della storia . Si può pertanto affermare che la preparazione della classe è molto buona e in alcuni casi ottima . Il metodo di lavoro utilizzato in classe consisteva nella lezione dialogata , supportata da una sintesi attraverso power point che fungessero da mappa concettuale degli argomenti affrontati . Si sono spesso approfondii alcuni momenti anche partendo dalle curiosità della classe stessa . Si è inoltre fatto ricorso ad alcuni filmati e documentari tratti dall'Istituto Luce . Le verifiche orali sono state svolte con cadenza bimensile per accertare le conoscenze non mnemoniche e la loro solidità e sono sempre state condotte secondo un'ottica di studio trasversale che si fondasse anche sul ragionamento e sui nessi logici di spazio e di tempo .

Contenuti disciplinari

N.B. I power point presentati si trovano sulla piattaforma didattica del Liceo Torricelli (http://didattica.liceotorricelli.it/moodle/), nel Corso “ Conti N. classe 5 al” (a libero accesso)

La storia contemporanea: il '900 secolo delle masse-La seconda rivoluzione industriale-Il nuovo colonialismo-Verso la società di massa-Il nazionalismo-Verso la prima guerra mondiale

L’Italia all’inizio del Novecento-Un paese in trasformazione-L’età giolittiana

La Grande Guerra-Le cause della guerra-L’Italia in guerra-Un nuovo tipo di guerra-Il 1917: la rivoluzione russa e l’intervento degli USA-La guerra italiana-La fine della guerra

Il primo dopoguerra e la grande crisi-I problemi del dopoguerra-Il dopoguerra dei vincitori e degli sconfitti-Il dopoguerra negli Stati Uniti-1929: la grande crisi economica-Il New Deal

L’età dei totalitarismi-Il dopoguerra in Italia

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-Il biennio rosso- I partiti e il nuovo soggetto politico: il Fascismo- Mussolini e la costruzione della dittatura

La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo-Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre-La costruzione dell’Unione sovietica-Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo

Il nazionalsocialismo in Germania-Ascesa al potere di Hitler-Stato totalitario nazista-La politica economica e la spinta verso la guerra

Il regime fascista-Organizzazione del regime-Il partito unico-L’antifascismo-La politica culturale, sociale ed economica-La politica estera

Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale-Giappone e Cina negli anni ‘30-La Guerra di Spagna-La vigilia della nuova guerra mondiale

La seconda guerra mondiale-La travolgente offensiva tedesca-L’intervento italiano-L’attacco all’Unione sovietica-Lo sterminio degli ebrei-L’intervento americano-1942: la svolta-Crollo del fascismo e Resistenza in Italia: i partigiani e le stragi fasciste-naziste-La fine della guerra e la bomba atomica-La pace e il processo di Norimberga

La guerra fredda-Il secondo dopoguerra e la contrapposizione USA-URSS-L’Europa occidentale nell’orbita statunitense (Accordi di Bretton Woods, Piano Marshall, NATO)-L’Urss e il blocco orientale (Cominform, Comecon, Patto di Varsavia)-La nascita della Repubblica popolare cinese-Le guerre “calde”: crisi di Berlino, guerra di Corea, Guerra del Vietnam e guerra in Afghanistan

Gli gli anni Cinquanta e gli anni Settanta-L’Urss e la destalinizzazione-Gli USA e la questione razziale-Kennedy e la “nuova frontiera”-Il muro di Berlino-La crisi di Cuba-Il ’68: quadro storico, filosofico e culturale

L’Italia della Prima Repubblica ( in sintesi )-Il secondo dopoguerra: la questione di Trieste-La nascita della Repubblica italiana-La democrazia: i partiti-Il miracolo economico

L’Italia dagli anni Sessanta agli anni Novanta-Papa Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II-Il ’68 in Italia-Il compromesso storico: Aldo Moro e Enrico Berlinguer-Il rapimento e l’assassinio di Moro-gli “anni di piombo”

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-Stragismo nero e terrorismo rosso-Le trasformazioni tra gi anni ’70 e ’90: crisi dei partiti tradizionali e avanzata del PSI di Craxi-La mafia-Tangentopoli-Nuovi soggetti politici: la Lega Nord e Forza Italia-La fine del Prima Repubblica

La fine della guerra fredda-La presidenza di Gobacev: perestrojka e glasnost-La fine dell’Urss-Difficile transizione al postcomunismo-Crollo dei regimi comunisti dell’Europa orientale: crollo del Muro di Berlino-La guerra civile in Iugoslavia-La nascita dell’Unione Europea

Decolonizzazione e nuovi assetti mondiali ( in sintesi )-Il cammino verso l’indipendenza: modelli diversi a confronto-Il movimento dei non allineati-L’India tra musulmani e hindu-Il Sudafrica e Nelson Mandela-La nascita di Israele e la questione palestinese-La Cina da Mao a Xiaoping

Le grandi trasformazioni alla fine del Novecento-La terza rivoluzione industriale-L’economia globalizzata-La rivoluzione demografica e le conseguenze ambientali-Il protocollo di Kyoto-Il rischio nucleare

Nel nuovo millennio-L’11 settembre 2001-La globalizzazione, le nuove guerre-L’eredità del colonialismo e il fondamentalismo islamico

Approfondimenti svolti durante l'anno

– l'intervista impossibile a Giolitti ( condotta da G. De Luna )– la figura di Eichmann– visione del film “Hannah Arendt” ( facoltativo)– Il muro di Berlino– Riflessioni sulla shoah– I personaggi che hanno fatto la storia : Che Guevara , Mao, Gandhi, Mandela , Kennedy– il '68 : approfondimento tenuto dal Dirigente Neri– Progetto Cinema : la propaganda nei regimi totalitari– La Resistenza : conferenza del prof. A. Malfitano– La mafia : una piaga italiana ( approfondimento condotto dagli studenti )– La Costituzione ( approfondimento condotto dagli studenti )– La questione della Jugoslavia ( approfondimento condotto dagli studenti nella seconda metà di maggio )– Tangentopoli ( approfondimento condotto dagli studenti nella seconda metà di maggio )

Testi utilizzati

Lepre, Petraccone, La storia, ed ZanichelliDe Luna, Meriggi, Sulle tracce del tempo, ed. Paravia

FILOSOFIAProf.ssa Mariacristina Pecchini

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PROFILO DELLA CLASSE Ho insegnato Filosofia in questa classe in tutto il triennio.Tratto peculiare è la determinazione

e l'interesse nei confronti dell'impegno scolastico da parte di buona parte degli studenti, che hanno risposto con disponibilità e propositività alle attività. Sono così emerse le capacità, le attitudini ed è cresciuta, negli anni, l'autonomia nell'organizzare il proprio lavoro, che, in alcuni casi, ha portato al raggiungimento eccellente degli obiettivi disciplinari. Sono presenti tuttavia anche gradi di preparazione e di metodo meno consolidati.

Gli obiettivi specifici sono quelli indicati nel Piano dell'offerta formativa ed in particolare:la riflessione personale critica; l’attitudine all’approfondimento, alla discussione razionale, al confronto attento con le diverse forme di pensiero; l'uso della terminologia specifica e di svariate modalità argomentative; la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.

Come strumenti per la preparazione, gli studenti hanno utilizzato in primo luogo gli appunti, che hanno integrato con il libro di testo o con gli altri sussidi, come lezioni di esperti, filmati o brevi relazioni da loro stessi preparate, grazie anche all'ausilio di internet. I contenuti del programma seguono sostanzialmente la scansione concordata in occasione della stesura del Piano per l’offerta formativa: dopo una breve trattazione dei capisaldi del pensiero hegeliano sono stati affrontati, tra gli autori ottocenteschi, filosofi come Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni all’hegelismo. Il quadro culturale dell’epoca è stato completato con l’esame del Positivismo, per soffermarsi poi su autori che si discostano da esso come Nietzsche. Il percorso è proseguito con la trattazione di autori o problemi ritenuti tra i più significativi nell'ambito della filosofia del Novecento e dei suoi vari ambiti concettuali.

Il numero ridotto di ore (2) ha reso impossibile dedicare molto tempo alla lettura diretta delle opere di tutti gli autori studiati e, comunque, lo si è sempre fatto in forma antologica, almeno nell'ultimo anno. Le verifiche quest'anno sono consistite prevalentemente in prove scritte a domande aperte - tipologia B- in preparazione alla terza prova dell’esame di stato, salvaguardando però almeno una prova orale su una parte significativa del programma a quadrimestre.Il manuale in adozione è: N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia 3A e 3B, Paravia 2009, su alcuni autori è apparso prolisso, per cui ha richiesto tagli e un grande sforzo di sintesi, piuttosto faticoso per gli studenti. Anche per questa ragione su alcuni ho fornito dispense in alternativa o ad integrazione del libro di testo.

PROGRAMMAHEGEL (dispensa)

I capisaldi della filosofia hegeliana: il concetto hegeliano di Assoluto, Panlogismo, Teleologismo, Dialettica.

La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza (definizione), Autocoscienza (Servo-Signore). Stoicismo, Scetticismo e Coscienza infelice) Ragione (definizione)

Filosofia dello Spirito: Spirito Soggettivo (definizione), Spirito Oggettivo (Diritto, Moralità, Eticità: Famiglia, Società Civile e Stato), Spirito Assoluto (definizione)

La Filosofia della Storia.

SCHOPENHAUERIl “velo di Maya”.Tutto è volontà.Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo.Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere.Il pessimismo.Le vie della liberazione dal dolore.

Testi:“Il mondo come rappresentazione”“Il mondo come volontà”“Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso”“La vita umana tra dolore e noia”

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KIERKEGAARDL'esistenza come possibilità e fedeLa critica all'hegelismoGli stadi dell'esistenzaL'angosciaDisperazione e fedeL'attimo e la storia: l'eterno nel tempo

Testi“La vera natura della vita estetica”“La concretezza dell'etica”“Speculazione e cristianesimo”“Lo scandalo del cristianesimo”

Destra e Sinistra hegeliane.FEUERBACHLa critica a HegelL'analisi dell'alienazione religiosaL'”essenza” delle varie religioni: naturalistica, greca, ebraismo, cristianesimo “classico”, luteranesimo, cristianesimo “morale”L'umanesimo di Feuerbach.

Testi: “Cristianesimo e alienazione religiosa”“Desideri umani e divinità”“L'origine della religione nella dipendenza dalla natura”

Il socialismo utopistico (dispensa)

MARX Le caratteristiche generali del marxismoLe critiche: ad Hegel, allo stato moderno, al liberalismo e all'economia borghese.Il distacco da FeuerbachLa concezione materialistica della storiaIl Manifesto del partito comunistaIl CapitaleLa rivoluzione e dittatura del proletariato e la futura società comunista

Testi: Un testo a scelta tra quelli presenti nell'antologia

IL POSITIVISMO

COMTELa legge dei tre stadi e la classificazione delle scienzeLa sociologiaLa dottrina della scienzaLa divinizzazione della storia dell'uomo

Testo:“Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi”

J. STUART MILL

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LogicaIl problema della libertàEconomia e politica

Testo:“Perché le scienze umane sfuggono al metodo sperimentale”

TOCQUEVILLE (dispensa)La democrazia in AmericaL'Ancien Régime e la rivoluzione

Testo: “La tirannide della maggioranza”

DARWINLe radici della dottrinaLa teoria dell'evoluzione

La reazione al PositivismoBERGSON (dispensa)Tempo e durataMateria e memoriaLa libertàLo slancio vitaleIntelligenza ed intuizione.Religione statica e religione dinamicaIl riso

Testo:“La libertà come espressione dell'io”

NIETZSCHELe caratteristiche del pensiero e della scrittura di NietzscheLe fasi del suo pensieroIl periodo giovanile: l'arte e la storia.Il periodo “illuministico”: genealogia della metafisica, della morale, morte di Dio, nichilismoIl periodo di Zarathustra e l'ultimo Nietzsche: oltreuomo, eterno ritorno dell’uguale e volontà di potenza

Testi:“Il grande annuncio” (p.410)“Scienza e verità”“La morale dei signori e quella degli schiavi”“La visione e l'enigma”

FREUDDagli studi sull'isteria alla psicoanalisiLa realtà dell'inconscio e le vie per accederviLa scomposizione psicoanalitica della personalitàI sogni, gli atti mancati e i sintomi nevroticiLa teoria della sessualità e il complesso edipicoIl Freud sociale (dispensa): Totem e tabù, Psicologia delle masse e analisi dell'io, L'Avvenire di un'illusione e il Disagio della civiltà.

JUNG

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Differenze tra psicoanalisi e psicologia analitica junghianaL'inconscio collettivo e gli archetipi.

HUSSERL (dispensa)Critica a scetticismo e relativismoL'intenzionalità e i suoi caratteri.L'epochè e la riduzione eidetica.Sensibilità, Noesi, NoemaIl rifiuto della gnoseologia empirista.La logicaOntologia della natura ed ontologia dello spiritoL'empatia e la morale.

HEIDEGGEREssere e tempo: Essere-nel-mondo, L'esistenza inautentica, l'esistenza autentica, il tempo e la storia; l'incompiutezza di Essere e tempo.Il secondo Heidegger: la “svolta”, l'oblio dell'”Essere” nella metafisica, l'”essere”come “evento”, l'uomo come “pastore dell'essere”; arte, linguaggio e poesia. La tecnica.

Testo: “Le scarpe di Van Gogh”

ARENDTVita activaLe origini del totalitarismoLa banalità del male

Testi“Discorso e azione”“La banalità del male”

Alla stesura del presente programma rimane da affrontare la trattazione di H.Arendt

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STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maria Chiara Zarabini

PRESENTAZIONE DELLA CLASSELa classe 5^AL Linguistico, ha sempre mostrato interesse per la Storia dell’Arte e

partecipazione al lavoro. In particolare si sono distinti alcuni studenti per capacità, senso critico e partecipazione al dialogo educativo.

Il programma è stato svolto nella prima parte dell’anno in modo regolare; nella seconda parte dell’anno scolastico le molte attività dell’istituto attuate anche nell’ orario delle lezioni, la partecipazione degli studenti all’orientamento e ai test di ammissione ai corsi universitari, hanno comportato interruzioni nello svolgimento del lavoro per cui si è resa necessaria una riduzione degli argomenti preventivati.

ARGOMENTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICOCenni al vedutismo attraverso l’opera di Canaletto, Bellotto e Guardi

Storicismo e Natura nel Romanticismo in Francia e in Italia

Vedutismo romantico di area nordica: Constable e Turner; Friedrich.Il Romanticismo in Francia.Géricault:; La zattera della Medusa, la serie degli alienatiDelacroix: La libertà che guida il Popolo; Il Romanticismo storicistico di F. Hayez.Pietro Rossi, Gli ultimi momenti del Doge Marin Falliero; Il bacio; i Vespri siciliani

Il RealismoG. Courbet: Gli spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’atelier du peintre.

Il “vero “ e la “macchia” in Italia. S. Lega: Il pergolato. G. Fattori: Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta; La rotonda dei Bagni di Palmieri. L’ avvento della fotografia L’ImpressionismoMonet: Impressione: levar del sole; Lo stagno delle ninfee; La cattedrale di Rouen (1894) A.Renoir: Il Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri a Bougival; Il palcoE.Degas: Classe di danza; Le stiratrici; L’assenzio; La tinozza;

Introduzione al Postimpressionismo e al concetto di avanguardie storiche.

T.Lautrec e la rappresentazione della figura umanaP.Cézanne: Tavolo da cucina; Giocatori di carte; La Montagna di Saint Victoire; Le Grandi Bagnanti.V.Van Gogh: I mangiatori di patate; La camera da letto di Van Gogh ad Arles; Il seminatore; Il caffè di notte; Autoritratto /1887; Notte stellata; Campo di grano con corvi; La chiesa di Auvers; Iris/ 1890; Vaso di Girasoli/1888.P.Gauguin: La Belle Angele; La visione dopo il sermone; Ia Orana Maria (Ave Maria), Cristo giallo, Manaò Tupapau (Lo spirito dei morti); Te Tamari No Atua (Natività); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Cenni alla architettura degli ingegneri in EuropaCenni all’Art Nouveau e alle arti applicateGustave Klimt e il suo periodo aureo

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Che cosa si intende per avanguardie del XX secolo e sviluppi dell’arte contemporanea.

L’ Espressionismo.Die Brücke.E.Kirkner: cenni alla sua operaH.Matisse: La stanza rossa; Lusso, calma, voluttà; La danza;

E.Munch: Il grido

Cubismo e FuturismoPicasso: il periodo blu e rosa. Les demoiselles d’Avignon. Ritratto di Gertrude Stein. Periodo analitico e sintetico. Ritratto di Volillard. Natura morta con la sedia di paglia. Guernica e la denuncia della guerraU.Boccioni: La città sale; La serie degli Stati d’animo; Forme uniche di continuità nello spazio. G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Compenetrazioni iridescenti.Antonio Sant’Elia e l’architettura futuristaL’esperienza astratta attraverso l’opera di Klee, Kandinskij e Mondrian

Testo adottato: CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte dalla Età dei lumi ai giorni nostri, versione azzurra, terza edizione, Zanichelli

Per quanto riguarda il CLIL di seguito sono riportati gli argomenti trattati in entrambe le lingue (italiano/tedesco) Friedrich e il suo romanticismo fra paesaggio dell’anima e senso patriotticoEspressionismo tedesco attraverso l’opera di KirchnerKandinskij e il Cavaliere Azzurro

OBIETTIVI INIZIALIGli obiettivi iniziali individuati al fine della valutazione in sintesi sono :

- capacità di lettura formale dell’opera- adozione di un linguaggio tecnico- contestualizzazione storica- capacità di confronti fra opere e fra artisti- connessioni interdisciplinari- riflessioni personali

VERIFICHE E VALUTAZIONI In entrambi i quadrimestri, causa anche la classe assai numerosa, sono state effettuate

quasi esclusivamente verifiche scritte e poche verifiche orali prevalentemente legate al recupero per assenza di precedenti verifiche scritte. Nelle prove scritte, fin dall’inizio impostate sulle modalità delle Terza Prova ( tipologia B a domanda aperta) , in modo da permettere agli allievi di prendere confidenza con questa modalità d’esame, si richiede la formulazione di un breve testo sintetico( max 10/12 righe) che sia pertinente alla domanda, il contesto storico, confronti con altri artisti il tutto veicolato da adeguato linguaggio tecnico. Al fine di raggiungere la sufficienza è richiesta l’adozione di un linguaggio tecnico , la contestualizzazione storica e la lettura formale delle opere.Nei colloqui orali è prevista la presentazione dei medesimi punti previsti per lo scritto.

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SCIENZE MOTORIEProf. Paolo Castelli

PremessaLa classe 5^AL, che ho seguito per questo ultimo Anno di corso, è formata da 24 alunni (2 M

e 22 F). Gli alunni, anche prediligendo come sport di squadra il Volley, hanno sempre partecipato alle attività proposte con entusiasmo e a volte con apporti personali dovuti ad attività extra – scolastiche. Alcuni elementi hanno ottime capacità e hanno raggiunto ottimi risultati. Altri con capacità discrete hanno raggiunto buoni risultati grazia alla loro partecipazione costante. La Classe ha dimostrato interesse per le attività proposte, ma la partecipazione è stata saltuaria. I risultati raggiunti sono stati buoni.

Obiettivi disciplinari realizzati Abilità motorie connesse ai singoli contenuti. Conoscenze ed uso dei linguaggi specifici, delle regole di gioco, delle metodologie operative

sviluppate durante le lezioni pratiche. Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività svolte.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Potenziamento fisiologico: esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi con

piccoli attrezzi, attività sportive e di squadra. Acquisizione dell’automatismo: combinazioni obbligatorie e di libera creatività con uso dello step. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico mediante

l’organizzazione di giochi di squadra, con regole predeterminate e applicazione di semplici schemi di gara.

Conoscenza e pratica di attività sportive: pallavolo, pallacanestro badminton e nuoto.

RealizzazioneNel primo quadrimestre si è privilegiato il conseguimento degli obiettivi, il miglioramento delle

qualità fisiche individuali e delle funzioni neuromuscolari, attraverso esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, eseguiti in situazioni spazio-temporali variate.Nel secondo quadrimestre si è privilegiato il conseguimento degli obiettivi per il miglioramento delle capacità operative e sportive di squadra. Gli elementi di teoria sono stati introdotti durante le esercitazioni pratiche per non decurtare le poche ore che si svolgono in palestra.

Metodologie e spaziLezione frontaleGruppi di lavoroLibera creativitàMateriali didatticiPalestra attrezzataPiccoli attrezzi, step, racchetta e volano (badminton)Parco pubblicoPiscina

Tipologia delle prove di verifica utilizzateE’ stato valutato ogni significativo miglioramento conseguito dall’allievo.

Le valutazioni sono state di ordine tecnico al fine di considerare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e basate sulla sistematica osservazione quotidiana su prove oggettive (test) e quantificabili.La valutazione globale è stata fatta in base alla volontà e all’impegno dimostrato da ogni singolo alunno e dai risultati ottenuti, tenendo conto delle capacità di base. Va comunque sottolineato che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni umane complesse per le quali è difficile definire costantemente criteri oggettivi.

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PROGRAMMAEsercizi di mobilità articolare, di allungamento compreso lo stretching, di coordinazione

neuro-muscolare, di equilibrio, di destrezza e di ritmo eseguiti dalle varie stazioni a coppie e non.Circuiti a stazioni di potenziamento.Piccoli attrezzi – Esercizi di riporto.Giochi sportivi: Pallavolo – Pallacanestro – Pallamano – Dodgeball.Studio dei fondamentali realizzato durante la fase di riscaldamento.Gioco vero e proprio.Atletica leggera: l’unità didattica è stata trattata in palestra in particolare con l’esecuzione dei preatletici edegli esercizi neuro-muscolari.Corsa di resistenza.Teoria e pratica dei regolamenti sportivi e delle note tecniche delle varie attività introdotti durante le lezioni pratiche.Nuoto. Didattica dei vari stili. Perfezionamento della Tecnica per gli alunni già in grado di nuotare nei 4 stili e propedeutica degli stili per gli Allievi cosiddetti Principianti.Tuffi: partenza dai blocchi e tuffi dal trampolino.

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RELIGIONEProf.sa Romboli Antonella

Sono insegnante di questa classe fin dalla prima e gli alunni hanno sempre dimostrato molto interesse nei confronti della materia permettendo così, nel corso degli anni, di poter realizzare vari approfondimenti e progetti interdisciplinari. In quest’ultimo anno scolastico la classe ha mostrato un particolare interesse e una forte disponibilità all’approfondimento della disciplina e delle tematiche proposte. All’interno del progetto “Diritti per tutti” la classe ha partecipato a un corso sul cibo come diritto per tutti in preparazione all’evento Expo, e all’incontro con alcuni richiedenti asilo politico presenti nel nostro territorio.

La partecipazione al dialogo formativo è stato, da parte di tutti, più che buono, alcuni in particolare hanno dimostrato una buona capacità critica e un lessico specifico adeguato.

CONOSCENZE. Le conoscenze degli alunni in campo religioso o su argomenti di attualità compresi nella sfera della morale sociale o individuale sono buone, in alcuni casi vi è stato anche interesse ad un maggiore approfondimento. COMPETENZE. Buona parte della classe è in grado di contestualizzare le problematiche trattate, sa fare collegamenti, rilevare analogie. CAPACITA'. La classe rivela nel complesso buone capacità, discreta autonomia intellettiva e una buona disposizione alla riflessione

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 – LA FAMIGLIA OGGI

Amore e innamoramento.Il valore della famiglia nella storia.Problematiche attuali della famiglia.Matrimonio o convivenza?Significato dell’unione familiare in senso cristiano cattolico.Lettura e spiegazione del Sacramento del Matrimonio.

MODULO 2 – 900 SECOLO DEI GENOCIDI

Sguardo di insieme sul secolo passato definito come secolo dei genocidi:-genocidio: origine,contenuto e problemi di una definizione giuridica e di una storica -radici di un comportamento genocidiario contemporaneo-elementi comuni dei vari genocidi

MODULO 3 – ARMENIA,1915: IL PRIMO GENOCIDIO MODERNO

Fasi storiche del genocidio: 1915 I Giovani Turchi. La Turchia ai turchi.Lettura di brani di “ Pietre sul cuore”, “Heranus, mia nonna”

MODULO 4 – POLITICHE GENOCIDIARIE NELLA RUSSIA SOVIETICA

La carestia genocidio in Ucraina: l’Holodomor

MODULO 5 – IL GENOCIDIO ESTREMO: LO STERMINIO DEGLI EBREI

Le fasi del genocidio.Aktion T4 ( sterminio di disabili e psicopatici tedeschi da parte del regime).

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MODULO 6- IL TRIBUNALE DEL BENE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI

Il giardino dei giusti in Israele, la vita e l’opera di Moshe BheskiStorie di alcuni giusti italiani., Giorgio Perlasca un eroe italiano.

MODULO 7- LE FOIBE ISTRIANE

La difficile situazione degli italiani al confine istriano.Testimonianza di Graziano Udovisi uscito vivo dalle foibe.La storia di Norma Cossetto, giovane italiana infoibata nel 1943.

MODULO 8- IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO SECONDO

Importanza del Concilio Vaticano Secondo per la Chiesa Cattolica e per il Mondo.Applicazioni odierne delle indicazioni conciliari. La dottrina sociale della chiesa.

METODOLOGIE

Nei vari argomenti affrontati si è sempre cercato di aiutare gli alunni a porsi di fronte ai problemi e alle varie tematiche in maniere critica:

1) Raccogliendo il maggior numero di informazioni e contenuti sull'argomento. 2) Approfondendo i criteri morali e la posizione della Chiesa cattolica in merito.3) Ponendosi in ascolto e in dialogo con differenti posizioni di pensiero.

Come modalità ci si è avvalsi di lezioni frontali, letture di documenti, di testi, visione di filmati didattici, discussioni, confronti, testimonianze di esperti e di testimoni.

MATERIALI DIDATTICI

Lettura di brani di libri, testi, utilizzo di testimonianze, ascolto diretto di esperti, visione di documentari. Utilizzo di quotidiani e riviste, schemi, documenti.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Nelle valutazioni si sono tenute in considerazione le seguenti componenti: l'interesse verso la materia, la conoscenza e l’approfondimento degli argomenti, la capacità espressiva, la volontà di applicazione allo studio, la partecipazione al dialogo educativo, il coinvolgimento alle lezioni.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVAGIUDIZI

OSINTET

ICO

Votoin 15-esimi(*)

Votoin

decimi

PERTINENZA

individuazione

dell'oggetto della

trattazione

RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA

ANALISI-INTERPRETAZION

Ecomprensione dei

dati,informazioni,

citazioni forniti

CONOSCENZErelative agli argomenti

studiati

ORGANIZZAZIONE

TESTUALEsviluppo logico-

argomentativo , collegament.

APPROFONDIMENTO CRITICO

contestualizzazione

utilizzo di linformazioni, conoscenze, esperienze personali

CORRETTEZZA-MORFO-

SINTATTICA Linguistica e

formale ortografia,

punteggiatura, morfologia, sintassi

LESSICOCorrettezza lessicale e linguaggio specifico

TIPOLOGIA

TIPOLOGIA B, C, D

TIPOLOGIA B TIPOLOGIA A, B TUTTE LE TIPOLOGIE

TUTTE LE TIPOLOGIE

TUTTE LE TIPOLOGIE

TUTTE LE TIPOLOGIE

TUTTE LE TIPOLOGIE

CONSEGNA

IN BIANC

O

1 1 Mancano elementi valutabili

TOTALMEN

TENEGATIVO

Da 2

a 5

Da 2a 3

Completamente fuori

tema

Non rispondente alla tipologia

Inesistenti Inesistenti Inesistente Inesistente Abbozzi espressivi

incompiuti E/O uno o più errori

gravissimi

Rudimentale e grossolano

GRAVEMEN

TEINSUFFICIENTE

Da 6

a 7

Da 4a 4½

Ampiamente fuori tema

Uso fortemente limitato o acritico dei documenti, titolo assente

I dati risultano grossolanamente

errati e confusi

Conoscenze fortemente

carenti

Frammentaria e

inconcludente

Genericità e/o banalità

Periodi mal costruiti, faticosi e/o con diffusi

errori

Povero e inappropriato,

scorretto

INSUFFICIENTE

Da 8

a 9

5 Presenza di inutili

divagazioni

Non del tutto rispondente, documenti parafrasati

I dati risultano approssimativi e

inesatti

Conoscenze approssimative

e inesatte

Sviluppo contorto e/o

insicuro

Considerazioni ordinarie e prevedibili

Periodi faticosi e/o con errori

Modesto e non ben

padroneggiato, con errori

SUFFICIENT

E

10 6 Sostanzialmente

pertinente

Rispondente per titolo,

destinazione, note, anche se

a livello semplice

I dati sono interpretati in

modo corretto,ma prevalentemente

nozionistico

Conoscenze essenziali,

prevalentemente nozionistiche

Abbastanza lineare e coerente

Considerazioni semplici ma appropriate

Sostanzialmente corretto (qualche

errore occasionale)

Sostanzialmente corretto e appropriato

DISCR Da Da 6½ Pertinente Rispondente Comprensione Conoscenze Lineare e Compaiono Corretto (qualche Adeguato, pur

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 48

ETO 11a

12

a 7 alla tipologia (es: titolo,

destinazione, note)

dei dati abbastanza

sicura

corrette, abbastanza

precise

coerente in tutti i punti

elementi di discussione e

problematizzazione

imprecisione) con qualche imprecisione

BUONO

13 Da 7½ a 8

Argomenti correttame

nte selezionati

Scelte funzionali Dati e informazioni sono

utilizzati senza errori, con precisione

Conoscenze articolate e

precise

Chiarezza e scorrevolezza

Spunti significativi di rielaborazione

personale

Totalmente corretto

Vario e preciso

DISTINTO

14 Da 8½ a 9

Argomenti correttame

nte selezionati e funzionali

Scelte efficaci Comprensione e interpretazione

puntuale e personale

Documentazione puntuale e

personale

Struttura coesa e coerente

Linee di elaborazione personale e

critica riconoscibili

Scorrevole e fluido, senza

rigidità

Efficace, con alcune tracce di

originalità

OTTIMO

ECCELLEN

TE

15 Da 9+ a 10

Argomenti efficaci

selezionati con cura

Scelte significative e

originali

Gestione sicura e ben organizzata dei dati e delle informazioni

Gestione sicura e ben

organizzata delle

conoscenze

Controllo del

l’argomentazione in tutte le

sue parti

Padronanza dell’elaborazione

critica

Stile personale ed efficace

Sicuro utilizzo delle risorse lessicali della

lingua

Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna: il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono barrate tutte le caselle della stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2 della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 49

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - LINGUA STRANIERA: COMPRENSIONE

Candidato………………………………………………………………………….Classe…………………………………………………………………………...

PUNTI in 15-esimi 15 13 – 14 11 – 12 10 8 – 9 ≤ 7

VOTO in decimi 8½ - 10 7½ - 8 6½ - 7 5½ - 6 4½ - 5 ≤ 4

CRITERI OTTIMO ECCELLENTE BUONO

PIU' CHE SUFFICIENTE

DISCRETOSUFFICIENTE INSUFFICIENTE

VARI LIVELLI DI INSUFFICIENZA

GRAVE

COMPRENSIONE DEL TESTO

Coglie il significato dettagliato e le

inferenze del testo

Coglie il significato dettagliato del testo

Coglie il messaggio globale del testo e

alcuni dettagli significativi

Coglie il messaggio globale del testo

Coglie alcuni elementi m non giunge a una comprensione

globale

Non comprende il testo

INFORMAZIONE

Risposte complete, pertinenti,

sintetiche e rielaborate

personalmente

Risposte complessivamente

complete, pertinenti e sintetiche

Le informazioni sono essenziali e

pertinenti/pertinenti ma non sempre sintetiche

Le informazioni sono scarne /

ridondanti ma in complesso pertinenti

Incompleta e superficiale o poco

pertinenti

Gravemente incompleta /

non pertinenti

CORRETTEZZA FORMALE

Molto corretto, errori contenuti al

minimo

Buona padronanza delle strutture

morfo-sintattiche, pur con qualche

svista

Discreta padronanza delle strutture morfo-

sintattiche fondamentali

Sostanziale padronanza delle strutture morfo-

sintattiche fondamentali /

poco rielaborato

Errori frequenti che non

compromettono la comprensione /

uso non rielaborato della lingua del

testo

Errori grossolani o tali da compromettere la

comunicazione

LESSICO E STILE Fluido, efficace, ricco e personale

Abbastanza fluido, efficace e

appropriato con una certa

rielaborazione

Discretamente chiaro, ma non

sempre rielaborato/appropri

ato

Abbastanza chiaro, ma poco

rielaborato o elementare

Lessico limitato e non sempre

adeguato o non rielaborato

Lessico povero e inadeguato, pesanti interferenze della L1

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 50

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - LINGUA STRANIERA: PRODUZIONE

Candidato……………………………………………………………………………….Classe……………………………………………………………………….

PUNTI in 15-esimi 15 13 – 14 11 – 12 10 8 – 9 ≤ 7

VOTO in decimi 8½ - 10 7½ - 8 6½ - 7 5½ - 6 4½ - 5 ≤ 4

CRITERI OTTIMO ECCELLENTE BUONO

PIU' CHE SUFFICIENTE

DISCRETOSUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

CONTENUTO Ampio e approfondito

Significativo e pertinente

Contenuto adeguato alla

traccia con qualche approfondimento

Contenuto sostanzialmente

adeguato alla traccia ma generico

Informazione limitata/

non sempre pertinente

Inesistente / non pertinente

ORGANIZZAZIONE /

ARGOMENTAZIONE

Ben organizzato, coerente e

consequenziale

Organico e consequenziale

Discretamente organizzato

Presenza dei nessi logici

fondamentali / argomentazione

complessivamente riconoscibile

Spesso disorganico / struttura non equilibrata /

argomentazione appena accennata

Disorganico perché frammentario e

sconnesso / argomentazione

assente

CORRETTEZZA FORMALE

Molto corretto, errori contenuti al minimo con buona padronanza delle

strutture complesse della

lingua

Buona padronanza delle strutture

morfo-sintattiche, pur con qualche

svista

Discreta padronanza delle strutture morfo-

sintattiche fondamentali

Sostanziale padronanza delle strutture morfo-

sintattiche fondamentali

Errori frequenti che non

compromettono la comprensione del

testo

Errori grossolani o tali da compromettere la

comunicazione

LESSICO E STILE Fluido, efficace, ricco e personale

Abbastanza fluido, efficace e

appropriato

Chiaro ma semplice/

ma non sempre scorrevole o appropriato

Sufficientemente chiaro

Lessico limitato e non sempre

adeguato

Lessico povero e inadeguato, pesanti interferenze della L1

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 51

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Candidato…………………………………………………………………Classe………………………………………………………………………….

PUNTI in 15-esimi 15 13 – 14 11 - 12 10 8 – 9 1 – 7

VOTO in decimi 8 ½ - 10 7 ½ - 8 6 ½ - 7 5 ½ - 6 4 ½ - 5 ≤ 4

CRITERI OTTIMO ECCELLENTE BUONO

Più che SUFFICIENTE.

DISCRETOSUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

CONTENUTOE CONOSCENZE

totalmente pertinente,

preciso, sintetico ed esauriente

pertinenza significativa e

precisa

informazioni pertinenti ma non

complete

contenuto sostanzialmente

adeguato alle richieste

incompleto, superficiale e

impreciso/ non sempre pertinente

informazione assente o scorretta/ non

pertinente

FORMA (CORRETTEZZA

MORFO-SINTATTICA E LESSICO)

fluida ed efficace con buon

possesso dei lessico specifico

padronanza delle strutture, forma

abbastanza fluida e appropriata

discreta padronanza delle

strutture, discretamente

corretto, lessico accettabile

sostanziale padronanza delle strutture, pur con qualche errore, e

lessico accettabile

frequenti errori, lessico limitato e generico/ lingua non rielaborata

errori numerosi / gravi / grossolani o tali da compromettere la

comunicazione

ORGANIZZAZIONE DEL

TESTO/CAPACITA’ Dl ARGOMENTARE

buona organizzazione,

coerenza e articolazione del

discorso

organico ma schematico;

argomentazione per lo più

riconoscibile e motivata

argomentazione riconoscibile, non sempre motivata

non sempre organico ma non privo di struttura e globalmente comprensibile

spesso disorganico con

argomentazione appena accennata

e non motivata

disorganico perché frammentario e

sconnesso; argomentazione non

espressa

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 52

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

Candidato………………………………………………………………………Classe…………………………………………………………………….

GIUDIZIO SINTETICO

Voto in decimi

Voto in 30-esimi Conoscenze

Argomentazione – Problematizzazione Approfondimento –

Rielaborazione

Collegamenti – Raccordi

pluridisciplinariProprietà di linguaggio

Competenze comunicative

TOTALMENTE NEGATIVO

da 1a 3 9 Inesistenti Inesistente Inesistenti Comunicazione confusa e senza alcun

significato

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

da 4a 4½

da 12a 14

Inadeguate e frammentarie Inadeguata Inadeguati

Comunicazione non sempre comprensibile, lessico povero e terminologia impropria.

Passivo (Comp. comunic.)INSUFFICIENTE, NON DEL TUTTO

SUFFICIENTEda 5a 5½

da 14a 17

Superficiali ma parzialmente

corretteParziale e discontinua Parziali e

imprecisi

Comunicazione comprensibile ma priva, talvolta, di ordine logico e non sempre

lessicalmente corretta.SUFFICIENTE,

PIÙ CHE SUFFICIENTE.

da 6a 6½

da 18a 20

Sostanzialmente complete ma non

approfonditeEssenziale (non approfondita) Superficiali

Comunicazione semplice e sufficientemente chiara: terminologia non sempre appropriata.

Una certa rigidità (Comp. comunic.)

DISCRETO,PIÙ CHE

DISCRETOda 7a 7½

da 21a 24

Complete (con riferimento a tutte le

materie) e approfondite

Lineare e completa con elementi di rielaborazione

Alcune imperfezioni

marginali

Comunicazione chiara con utilizzo di terminologia non sempre appropriata. Duttilità

(Comp. comunic.)

BUONO,OTTIMO

da 8a 9½

da 24a 29

Complete, approfondite e

coordinate

Completa e approfondita con significativi elementi di

rielaborazione personale e criticaApprofonditi

Comunicazione corretta e ben articolata; terminologia appropriata ed efficace.

Atteggiamento propositivo e sicuro. (Comp. comunic.)

ECCELLENTE 10 30 Come la fascia precedente con elementi di originalità

Punteggio dei singoli elementi di valutazione

Media della prova

Proposta di punteggio

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 53

I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

Prof.ssa Balazs Denise ...................................................................

Prof.ssa Bertozzi Velia ....................................................................

Prof. Castelli Paolo .........................................................................

Prof.ssa Conti Nicoletta ..................................................................

Prof.ssa Di Serio Maria Celestina ...................................................

Prof.ssa Fabbri Roberta...................................................................

Prof.ssa Gelosi Fedra......................................................................

Prof.ssa Gonzalvo Maria Elena.......................................................

Prof.ssa Marchettini Mylene............................................................

Prof.ssa Pecchini Maria Cristina .....................................................

Prof.ssa Romboli Antonella .............................................................

Prof.ssa Terzi Claudia .....................................................................

Prof.ssa Zarabini Maria Cristina .....................................................

I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

Nicola Gaddoni................................................................................

Martina Zama...................................................................................

Faenza, 15 maggio 2015

Documento del Consiglio della Classe 5^AL – anno scolastico 2014/2015 54


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