+ All Categories
Home > Documents > Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova)...

Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova)...

Date post: 18-Feb-2019
Category:
Upload: truongnguyet
View: 233 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
102
1 REPUBBLICA ITALIANA REPUBLIK ITALIEN PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO AUTONOME PROVINZ BOZEN ALTO ADIGE SÜDTIROL LICEO SCIENZE UMANE/ARTISTICO SOZIALWISSENSCHAFTLICHES/KUNSTGYMNASIUM in lingua italiana mit italienischer Unterrichtssprache Giovanni Pascoli” SCUOLA POLO BOLZANO BOZEN 0471/923361 Fax 0471/260348 www.liceopascolibz.it [email protected] 39100 Bolzano/Bozen, Via Grazia Deledda ,4 e-mail im.bolzano@scuola .alto-adige.it Cod. fis./St.Nr. 80003400217 ESAME DI STATO A.S. 2017-18 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018 CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5C Indirizzo Scienze Umane COORDINATORE prof.ssa Giuseppina Pisani
Transcript
Page 1: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

1

REPUBBLICA ITALIANA REPUBLIK ITALIEN PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO AUTONOME PROVINZ BOZEN ALTO ADIGE SÜDTIROL LICEO SCIENZE UMANE/ARTISTICO SOZIALWISSENSCHAFTLICHES/KUNSTGYMNASIUM in lingua italiana mit italienischer Unterrichtssprache

“Giovanni Pascoli” SCUOLA POLO

BOLZANO – BOZEN 0471/923361 Fax 0471/260348

www.liceopascolibz.it

[email protected]

39100 Bolzano/Bozen, Via Grazia Deledda ,4 e-mail im.bolzano@scuola .alto-adige.it Cod. fis./St.Nr. 80003400217

ESAME DI STATO A.S. 2017-18

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018

CONSIGLIO DI CLASSE DELLA

5C

Indirizzo Scienze Umane

COORDINATORE prof.ssa Giuseppina Pisani

Page 2: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

2

INDICE

I SEZIONE: SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

Pag. 1 Presentazione dell'Istituto 4 2 Il Liceo delle Scienze Umane 5 3 Quadro orario settimanale 6 4 Quadro di stabilità dei docenti nel corso del triennio 7 5 Composizione del consiglio di classe 7 6 Elenco candidati 8 7 Storia e profilo della classe 9 8 Obiettivi raggiunti e obiettivi trasversali 10 9 Metodi e strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento 12 10 Attività curriculari ed extracurriculari del triennio 13 11 Stage orientativo-formativo 15 12 Date e caratteristiche formali delle simulazioni delle prove d'esame 17 13 Criteri di valutazione 18

13a - verifica e valutazione degli apprendimenti 18 13b - credito scolastico e formativo 25 13c - criteri di ammissione/non ammissione agli Esami di Stato 28 13d - criteri di attribuzione del voto di condotta 29

II SEZIONE: SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE Relazioni finali di ogni singolo docente e programmi disciplinari effettivamente svolti:

1 Religione – prof.ssa Cristina Zucal 33 2 Lingua e Letteratura Italiana - Storia – prof.ssa Giuseppina Pisani 35 3 Tedesco L.2 – prof.ssa Giada Bombonato 39 4 Inglese – prof.ssa Maristella Partipilo 42 5 Filosofia – prof. Antonio Giasi 45 6 Matematica - Fisica – prof. Giuseppe Guerriero 49 7 Lingua e Cultura Latina – prof.ssa Luigia Grasso 52 8 Scienze Umane – prof. Claudio Cantisani 56 9 Storia dell'Arte – prof.ssa Monica Franzoi 59 10 Scienze Naturali – prof. Silvestro Scala 62 11 Scienze Motorie e Sportive – prof.ssa Enrica Piccoli 67

1 Simulazione e griglia di Italiano (Prima prova) e storia (Terza prova) 70 2 Simulazione e griglia di Tedesco L2 (Terza prova) 81 3 Simulazione e griglia di Inglese (Terza prova) 89 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia di Latino (Terza prova) 95 7 Simulazione e griglia di Scienze Umane (Seconda prova) 97 8 Simulazione e griglia di Storia dell’arte (Terza prova) 99 9 Simulazione e griglia di Scienze naturali (Terza prova) 100

Page 3: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

3

I SEZIONE

SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

Page 4: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

4

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

PREMESSA

Dall’anno scolastico 1989-90 quello che fino a quel momento era stato l’Istituto magistrale quadriennale, che abilitava all’insegnamento nelle scuole elementari, si trasforma in una maxi sperimentazione con un biennio unitario comune e in un triennio a indirizzo socio-psico-pedagogico, che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie senza la necessità del 5° anno integrativo, come invece avveniva per chi frequentava il vecchio indirizzo magistrale.

Dall’anno scolastico 1998-99 cessa di esistere il vecchio corso magistrale, che viene sostituito dal liceo delle scienze sociali di durata quinquennale.

Nell’anno scolastico 2010-11 è entrata in vigore, sul territorio nazionale, la riforma della scuola secondaria superiore, che ha interessato i Licei, gli Istituti tecnici e gli Istituti professionali.

Per quanto riguarda i Licei, il dettato legislativo prevede sei corsi liceali che raccolgono e razionalizzano un lungo periodo ricco di sperimentazioni, introducendo cambiamenti e innovazioni più o meno marcate a seconda dei corsi.

Oggi il Liceo “Pascoli “ è tra i più grandi licei di Bolzano e si presenta come una realtà vivace, che anima la vita scolastica della città.

L’Istituto è caratterizzato dalla convivenza di diversi indirizzi: 1. il liceo delle scienze umane (sostituisce il liceo socio-psico-pedagogico); 2. il liceo delle scienze umane a opzione economico-sociale 3. il liceo delle scienze umane a indirizzo musicale; 4. il liceo artistico a indirizzo grafico; 5. il liceo artistico a indirizzo arti figurative; 6. il liceo internazionale trilingue. PRIORITÀ EDUCATIVE

Nella società attuale, in cui i saperi sono in rapida e continua evoluzione e ridefiniscono continuamente ambiti, linguaggi, prospettive e relazioni, la scuola della riforma e dell’autonomia si trova ad affrontare una sfida impegnativa e stimolante:

- valorizzazione delle intelligenze dei giovani, che vanno aiutati a costruire la propria identità personale e sociale e ad acquisire strumenti interpretativi e orientanti per favorire l’esperienza di sé e del mondo;

- attenzione allo sviluppo di politiche educative volte alla formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri e capaci di partecipare attivamente alla vita democratica.

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

Tutte le discipline di insegnamento, pur nella diversità dei loro specifici obiettivi, concorrono a un’unica finalità: la formazione globale della personalità dell’alunna/o.

Questo è ciò a cui tendono i singoli docenti nella loro pratica quotidiana: la trasmissione dei saperi non è fine a se stessa, ma contribuisce a produrre assunzione di responsabilità, rispetto di sé e degli altri, senso civile della convivenza, attenzione all’ambiente in cui si vive. D’altra parte la scuola è luogo deputato per eccellenza alla formazione, proprio perché qui i ragazzi portano i loro problemi, le loro aspettative relazionali, la dimensione emotiva del loro vissuto.

Page 5: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

5

2. IL LICEO delle SCIENZE UMANE CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO

Il Liceo delle Scienze Umane presenta forti elementi di continuità con il preesistente Liceo socio-psico-pedagogico: offre una solida formazione classica e umanistica, integrata dallo studio approfondito delle discipline d’ambito psicologico, sociologico antropologico e pedagogico.

Propone, inoltre, lo studio delle scienze naturali nell’intero quinquennio e della Fisica nel triennio, per facilitare l’accesso anche ai corsi universitari dell’area medico-sanitaria.

Gli sbocchi universitari più diretti sono quindi: le facoltà umanistiche (lettere, storia, filosofia etc.), quelle legate alle scienze umane (psicologia, sociologia, scienze della formazione, scienze dell’educazione, giurisprudenza etc.), quelle dell’area medica e sanitaria (medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, logopedia, fisioterapia etc.), scienze motorie.

Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato in particolare allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi; assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.

Page 6: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

6

3. IL QUADRO ORARIO

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

1° 2° 3° 4°

Lingua e letteratura italiana scritto/orale 4 4 4 4 4 II Lingua scritto/orale 4 4 4 4 4

Lingua straniera 1 scritto/orale 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Matematica* scritto/orale 4 4 3 3 3 Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o att.altern. 1 1 1 1 1

Totale area comune 26 26 24 24 24

Discipline d'indirizzo

Lingua e cultura latina scritto/orale 3 3

Lingua e cultura latina orale 2 2 2 Scienze umane*** 4 4 5 5 5

Musica orale 2 2

Storia dell'arte orale 2 2 2 Scienze naturali** 2 2 2

Totale ore 35 35 35 35 35 * Con elementi di informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Pedagogia, Antropologia, Sociologia e Psicologia

Page 7: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

7

4. QUADRO DI STABILITÀ DEI DOCENTI NEL CORSO DEL TRIENNIO

La classe terza si è formata mantenendo gli alunni provenienti dalla seconda della

stessa sezione. Nel corso del triennio la classe non ha potuto godere di stabilità in quanto ha cambiato i docenti di 5 discipline: - Storia dell’arte: in terza prof.ssa Germini, in quarta prof.ssa Della Ragione e in quinta prof.ssa Franzoi; - Inglese: in terza prof.ssa Gabrielli, in quarta prof.ssa Di Leo e in quinta prof.ssa Partipilo; - Italiano: in terza prof. Accardo, in quarta e quinta prof.ssa Pisani; - Storia: in terza prof.ssa Mignolli, in quarta e quinta prof.ssa Pisani; -Tedesco: in terza e in quarta prof.ssa Atz, in quinta prof.ssa Bombonato. Lo stesso coordinamento ha subito variazioni, affidato per quattro anni alla professoressa Atz, ed in quinta alla professoressa Pisani

5. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA Religione

Prof.ssa Zucal Cristina

Lingua e Letteratura Italiana

Prof.ssa Pisani Giuseppina

Tedesco L.2

Prof.ssa Bombonato Giada

Storia

Prof.ssa Pisani Giuseppina

Lingua straniera (Inglese)

Prof.ssa Partipilo Maristella

Filosofia

Prof. Giasi Antonio

Matematica

Prof. Guerriero Giuseppe

Fisica

Prof. Guerriero Giuseppe

Lingua e Cultura Latina

Prof.ssa Grasso Luigia

Scienze Umane

Prof. Cantisani Claudio

Storia dell'Arte

Prof.ssa Franzoi Monica

Scienze Naturali

Prof. Scala Silvestro

Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Piccoli Enrica

Page 8: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

8

6. ELENCO DEI CANDIDATI

1. Ahmamad Mannel

2. Baraldi Sara

3. Bassi Michela

4. Casadei Etel

5. Coran Elena

6. Corbo Alessia

7. Domenis Asia

8. Favaro Giorgia

9. Gallella Alessia

10. Grezzani Gaia

11. Kurcani Scarfò Annia

12. Legname Jennifer

13. Mittempergher Silvia

14. Montella Martina

15. Montini Manuel

16. Pisano Francesca

17. Quaglia Sara

18. Sartori Greta

19. Settembrino Anna

20. Tomasini Arianna

21. Zumpano Moira

Page 9: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

9

7. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

Nel corso del triennio la composizione della classe non ha subito particolari cambiamenti; in quarta si è aggiunta una alunna proveniente dalla scuola tedesca, mentre tre alunne hanno frequentato in istituti corrispondenti di lingua tedesca.

La classe, composta di 21 alunni di cui uno solo maschio, si presenta abbastanza eterogenea sia per temperamento e capacità, sia nel modo di relazionarsi con le varie attività didattiche.

Gli alunni che hanno frequentato il quarto anno presso le scuole tedesche, al loro rientro hanno dovuto inserirsi nuovamente nel gruppo-classe, visto che questo si era ormai adattato ai nuovi docenti e aveva trovato una sua linea comportamentale.

In effetti, un elemento caratterizzante questa classe è proprio l’avvicendarsi di insegnanti e, se può essere ritenuto utile in teoria approcciarsi a modalità didattiche diverse, si riscontra sempre più spesso come gli alunni abbiano bisogno di continuità e sicurezza, metodo e rigore nella quotidianità scolastica.

Come si è dichiarato nell’introduzione, il gruppo si presenta eterogeneo, i legami e le relazioni tra alunni sono stati parziali, pertanto non si può considerare una classe particolarmente unita e collaborativa, se non a livello di piccoli gruppi.

In generale il comportamento è stato corretto, nel senso che non si sono verificati episodi inadeguati o necessari di richiami; a voler essere precisi, alcuni alunni hanno raggiunto un eccessivo numero di ore di assenze, a volte sono stati poco collaborativi, hanno chiesto di spostare verifiche ed interrogazioni, o di avere tempi più lunghi per lo svolgimento delle attività didattiche.

Ora, questo non è un vero problema, ma stupisce, viste le buone capacità ed attitudini di molti elementi della classe.

Un altro aspetto abbastanza tipico è il fatto che molti alunni, a fronte di un eccessivo carico di lavoro, come spesso da loro segnalato, hanno studiato prevalentemente in previsione di verifiche, sia scritte che orali, facendo venir meno quello studio costante e quotidiano che avrebbe appunto reso il carico di lavoro molto più leggero, facilitando proprio gli studenti stessi.

Nonostante tale atteggiamento, i risultati ottenuti sono in genere buoni e soddisfacenti, e in qualche caso molto buoni, segno dunque che la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti dai docenti.

In conclusione si considera positivo il percorso svolto.

Page 10: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

10

8. OBIETTIVI RAGGIUNTI QUANTO A CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ E OBIETTIVI TRASVERSALI

Conoscenze

Conoscenza di testi letterari, saggi, articoli di giornali. Conoscenza del patrimonio lessicale di seconda lingua acquisito durante

l’anno scolastico, del patrimonio grammaticale e dei contenuti delle tematiche svolte

Il lessico, la grammatica, i principali generi della letteratura di lingua straniera La complessità della realtà storica dell’uomo, vista nei principali avvenimenti

che hanno segnato il farsi della realtà sociale attuale. I fondamenti del pensiero filosofico e delle scienze umane. La cultura classica, articolata nei valori della “humanitas” Le principali correnti letterarie e artistiche, con particolare riferimento allo

sviluppo dei linguaggi verbali e non verbali. I metodi della ricerca. Il metodo scientifico. I principi, le leggi, i metodi della matematica e delle scienze.

Competenze

Saper produrre testi orali e scritti coerenti, coesi e corretti. Decodificare testi orali e scritti in lingua italiana e in seconda lingua,

individuandone gli elementi comunicativi espliciti e impliciti Parlare in seconda lingua in modo comprensibile e chiaro Comprendere e produrre in seconda lingua testi di diverso tipo Comunicare in lingua straniera in modo comprensibile ed adeguato alle

situazioni. Individuare nei testi della letteratura latina gli aspetti fondamentali della

cultura classica. Cogliere la complessità della realtà storica passata e attuale, individuando

persistenze e mutamenti Analizzare la grammatica visiva relativa all’opera d’arte, riconoscendone le

coordinate storico-culturali. Individuare gli aspetti statici e dinamici della società. Leggere la realtà storico-culturale del presente, riconoscendo le esigenze

esistenziali di verità, di ricerca sul senso della vita e di analisi della coscienza morale.

Comprendere testi scientifici riconoscendone il lessico specifico Saper cogliere e utilizzare linguaggi formali applicando metodi, strumenti e

modelli matematici, a situazioni di varia natura. Analizzare fenomeni e risolvere problemi, comprendendone gli aspetti e gli

elementi scientifici caratterizzanti. Saper risolvere problemi scientifici applicando strumenti matematici Utilizzare in contesti specifici capacità motorie, svolgere attività che implicano

il possesso delle capacità di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare.

Page 11: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

11

Capacità Capacità di leggere, ascoltare, scrivere e parlare a livello di complessità

crescente nel corso del quinquennio Saper analizzare o proporre in modo coerente problemi di rilevanza civile

nell’attualità; Saper ragionare secondo i criteri di un’etica della responsabilità; Saper applicare le regole democratiche del dialogo in un ambito culturale

pluralista; Capacità di comunicare e produrre in L2 e L3 testi chiari e corretti; Capacità di effettuare rielaborazioni critiche e significative di determinate

conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni.

Obiettivi trasversali aver acquisito le conoscenze dei principali campi d'indagine delle scienze

umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

aver raggiunto attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

Page 12: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

12

9. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO

Per lo svolgimento delle varie unità didattiche i docenti del Consiglio di Classe hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di porre le questioni in chiave problematica e di attualizzarle anche nell'esperienza quotidiana.

Si è cercato di favorire i collegamenti di carattere interdisciplinare in seguito ad approfondimenti con esperti di vari settori, alla partecipazione a conferenze, dibattiti e rappresentazioni teatrali, nonché visite guidate e viaggi d'istruzione.

Quanto agli strumenti, oltre ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di carattere specialistico e audiovisivi. Sono stati impiegati anche computer, video proiettori e lavagna.

Gli spazi utilizzati sono stati il laboratorio d'informatica, i laboratori di fisica e scienze, la palestra, la biblioteca e l'aula magna. Strategie per il recupero delle carenze formative

Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano insufficienze in una o più discipline, sentito il parere dei docenti interessati e dopo un’attenta analisi delle carenze formative esplicitate in un’apposita scheda da inviare anche alle famiglie, il Consiglio di Classe predispone gli interventi di recupero delle carenze rilevate. Il Consiglio di Classe tiene conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti. Modalità e tipologia delle attività di recupero

Le attività di recupero possono consistere: - in interventi di sportello effettuati in orario pomeridiano attraverso l’utilizzo dei docenti della scuola e/o la collaborazione con soggetti esterni

ovvero

- in interventi qualificati e diversificati di varia natura, per cui non è previsto un numero massimo o minimo di ore (compiti aggiuntivi e personalizzati - lavori individualizzati in classe e a casa - gruppi di apprendimento - compagno-tutor - fasce di livello all’interno della classe, attività di sportello) Criteri per lo svolgimento delle verifiche conclusive degli interventi di recupero

Le prove di verifica scritte, scrittografiche e/o orali, conclusive degli interventi di recupero, vengono somministrate soltanto a quegli studenti che, nonostante gli sportelli pomeridiani di recupero e/o le attività di recupero in classe e/o a casa, continuano a rimanere insufficienti anche nel corso del secondo periodo. Negli altri casi è il docente interessato a valutare l’opportunità o meno di effettuare comunque la prova di verifica.

Page 13: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

13

9. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI DEL TRIENNIO

ANNO SCOLASTICO 2015/16 – classe 3C

PROGETTI ESTERNI Ciceroni del FAI: palazzo Schroffenstein prof.ssa Germini

PROGETTI DI COOP. E SOLIDARIETA'

- “Regalare tempo” (ref. prof.ssa Zucal);

ESPERIENZE TEATRALI

“The Tempest” “soap opera”

“brattaro, mon amour”

LABORATORIO DI SCIENZE

- “Laboratorio di biologia” a Bolzano, (ref. prof. S. Scala)

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

- Inglese e tedesco (a partecipazione facoltativa)

VIAGGI D’ISTRUZIONE Viaggio a Torino (prof. Cantisani e prof. Scala)

ANNO SCOLASTICO 2016/17 – classe 4C

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI

- Progetto “preventiva-mente”, - Progetto: incontro con don Renner: Realtà virtuale e reale; - Visita a Palazzo Rottenbuch; - “Cafè philosophique”.

ESP. DIDATTICHE INTERNE

- Presentazione relazioni sullo stage - Progetto “counselling”, con prof.ssa Angelucci

ESP. DIDATTICHE ESTERNE

- Festival della filosofia a Modena ref. prof. Cantisani

PROGETTI DI COOP. E SOLIDARIETA'

- Incontro in aula magna con l’associazione AIDO, (ref. prof.ssa Zucal)

ESPERIENZE TEATRALI

- “West side story”; “Faust”; - lo strano caso della notte di san Lorenzo

INCONTRI CON L’AUTORE

- “Incontri con scrittori: lettura del romanzo” la scrittrice scomparsa “, di Fabio Stassi (prof.ssa Pisani ) - “Colonialismo” - conferenza prof. Hill (prof.ssa Gabrielli)

STAGE - Stage orientativo-formativo presso enti del territorio o all'estero (Nürnberg), (referenti proff. Cantisani e Gallo)

CERTIFICAZIONI - Inglese e tedesco (a partecipazione facoltativa)

Page 14: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

14

ANNO SCOLASTICO 2017/18 – classe 5C

PERCORSI MULTIDISCIPLINARI

- Il Positivismo (filosofia, scienze umane e italiano) - Letteratura per l’infanzia (italiano e inglese) - Visita alla mostra “Frida Kahlo, oltre il mito”, Milano

ESPERIENZE DIDATTICHE INTERNE

- Corso di preparazione ai test universitari di ammissione (logica), prof. Cantisani

ESPERIENZE DIDATTICHE ESTERNE

- partecipazioni a conferenze; “La grande guerra” (reportage) - conferenza ”Importanza del linguaggio mediatico”

PROGETTI DI COOP. E SOLIDARIETA’

- incontro con ADMO

ESPERIENZE TEATRALI

- “Fahrenheit 451” (ref. prof.ssa Partipilo) - “Stasera si recita a soggetto” di L. Pirandello - “Il senso della vita di Emma” di F. Paravidino

ESPERIENZE DI ORIENTAMENTO (referente prof. Gallo)

- Visita di atenei in occasione delle giornate di porte aperte; - Incontro con esperto dell’Ufficio di orientamento della Provincia di Bolzano; - partecipazione a fiera dell'orientamento Joborienta di Verona; - Sportello informativo per le classi quinte; - Progetto FIXO in collaborazione con l'ufficio orientamento della Provincia e il Ministero del lavoro

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

- Inglese e tedesco (a partecipazione facoltativa)

INCONTRI CON L’AUTORE

- partecipazione al ciclo ”La bellezza del romanzo“ - (prof.ssa Pisani

VIAGGIO D'ISTRUZIONE

- Viaggio a Praga (dal 23 al 26 gennaio 2018, prof.ssa Bombonato e prof. Cantisani)

Page 15: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

15

11. STAGE ORIENTATIVO-FORMATIVO IN AMBITO LOCALE, NAZIONALE, ESTERO

Lo stage non ha funzione professionalizzante, né intende fornire conoscenze pratiche; ha invece l’obiettivo di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro in quanto si ritiene prezioso il contributo che il mondo dell’imprenditoria e delle professioni può dare al raggiungimento di una completa formazione culturale ed educativa dello studente. L’esperienza contribuisce quindi a creare un “valore aggiunto” rispetto al lavoro quotidiano svolto in classe.

Lo stage all’estero (Norimberga) permette inoltre agli studenti di esercitare e

migliorare la propria capacità di comunicazione in lingua 2, in quanto viene esercitata sia in famiglia che nell’ambito lavorativo.

Gli studenti coinvolti sono chiamati ad un’osservazione partecipante che permetta

loro di riflettere sulla realtà sociale in cui sono momentaneamente inseriti e sul mondo del lavoro.

Lo stage orientativo formativo favorisce i processi di autonomia, sviluppa

atteggiamenti responsabili, mette in campo risorse che attengono contemporaneamente alla sfera cognitiva ed affettiva, permette di confrontarsi con realtà e ruoli diversi ed offre l’opportunità di conoscere le proprie attitudini.

In particolare si è constatato come il rapporto diretto con un’attività professionale

favorisca un atteggiamento critico di fronte ai contenuti di studio delle discipline afferenti il tipo di attività: vivendo l’esperienza in studio, azienda, ente, gli studenti sono portati a porsi domande ed a paragonare ciò che studiano con l’esperienza cui stanno partecipando. VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA

Lo stage ha scopo formativo e orientativo, perciò gli elementi considerati nella valutazione hanno riguardato la capacità dello studente di muoversi nei diversi momenti dello stage: la fase teorica, quella concreta sul campo e quella rielaborativa e di riflessione.

Pertanto la verifica dell’attività è avvenuta su più fronti e precisamente attraverso: la verifica curricolare nell’ambito delle discipline coinvolte la relazione conclusiva dell’esperienza (valutata dal docente di disciplina) la scheda di valutazione fornita dal tutor aziendale la verifica formativa, orientativa ed educativa attraverso un momento di lavoro

assembleare guidato dai docenti. La media di queste valutazioni ha influito sull’attribuzione del credito scolastico.

Page 16: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

16

ELENCO DEGLI ALUNNI E DELLE STRUTTURE OSPITANTI

Alunna/o

Struttura ospitante

Ahmamad Mannel IC BZ III – Bolzano

Baraldi Sara Casa di cura Bonvicini; asilo nido “Firmian” - Bolzano

Casadei Etel Scuola dell’infanzia “ll Girasole” – Bolzano

Corbo Alessia Kindergarten “Freche Fruechten” - Norimberga

Domenis Asia „Humanistisches Haus für Kinder“ - Norimberga

Favaro Giorgia Scuola dell’infanzia “Il Girasole” – Bolzano

Gallella Alessia Associazione “Il nuovo spazio” – Bolzano

Grezzani Gaia Scuola primaria “Dante Alighieri” – Bolzano

Kurcani Scarfò Annia Farmacia comunale Domenicani – Bolzano

Legname Jennifer “KIta Kerschensteiner” – Norimberga

MIttempergher Silvia „Humanistisches Haus für Kinder“ - Norimberga

Montella Martina Scuola dell’infanzia “Raggio di Sole” - Bolzano

Montini Manuel Scuola primaria “Dante Alighieri” - Bolzano

Quaglia Sara Kindergarten “Boxdorf” - Norimberga

Sartori Greta Scuola primaria “Manzoni” – Bolzano

Settembrino Anna Kindergarten “Boxdorf” - Norimberga

Tomasinii Arianna Cooperativa Tagesmutter – Castello di Fiemme (TN)

Vonmetz Hanna Fisioterapia “Mr. Physio” - Bolzano

Zumpano Moira S.I.I.P.A.C – Centro antidipendenza - Bolzano

Page 17: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

17

12. DATE E CARATTERISTICHE FORMALI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME

DATE E ORARI DELLE SIMULAZIONI

1. Prova Italiano 5 marzo 2018 8.10 – 13.25 2. Prova scienze umane 13 marzo 2018 8.10 – 13.25 3. Prova tedesco L2 21 marzo 2018 8.10 – 11.45 3. Prova inglese, scienze, filosofia 5 aprile 2017 8.10 – 10.40 3. Prova storia, matematica, latino e storia

dell’arte 13 aprile 2017 8.10 – 11.30

CARATTERISTICHE FORMALI

Per la prima e la seconda prova sono state adottate le tipologie previste dalla normativa ministeriale.

Per quanto concerne la Terza prova il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B (quesiti a risposta singola) per un totale minimo di 10 domande, con risposte fino a un massimo di 15 righe.

Si forniscono in allegato le prove di simulazione svolte e le rispettive griglie di valutazione.

Page 18: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

18

13. CRITERI DI VALUTAZIONE

Delibera n. 5 del Collegio docenti del 20.11.2017 in merito a:

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ASSENZE E VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE E DEL PROFITTO ORDINANZA MINISTERIALE N.92 DEL 5/11/2007:

- attività di sostegno e recupero relative al primo Q. - attività di sostegno e recupero relative al secondo Q. - criteri per lo svolgimento degli scrutini finali - attività estive di recupero delle carenze formative

- verifiche autunnali

13 a. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

PREMESSA La valutazione non è mai assoluta o definitiva ed è perciò necessario riservarle il

ruolo di convalida delle ipotesi di riuscita che ci si pone in sede di progettazione. La valutazione deve essere trasparente negli scopi, nei criteri, nei metodi e tempe-

stiva. Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento sco-lastico complessivo.

La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individua-zione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza, abilità e competenza, al successo formativo, all’acquisizione di competenze chiave per l’apprendimento permanente (raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006).

Le verifiche intermedie corrispondono agli insegnamenti impartiti e le valutazioni pe-riodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti con i contenuti proposti e gli obiettivi di apprendimento.

IL SENSO DELLA VALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti degli alunni costituisce un dato dovuto ed es-

senziale dell’intervento educativo-didattico. Si è dunque in presenza di un’azione che va resa il più possibile trasparente, esplicita e collegiale. Tuttavia, nel quadro di una cultura didattica avanzata, alla funzione “notarile” si aggiunge un ulteriore importante compito, centrato sulla regolazione dell’azione didattica, che si esplica nella rilevazione di informa-zioni concernenti il processo di insegnamento-apprendimento.

Infatti, qualsiasi decisione inerente al controllo e alla regolazione di un certo pro-cesso necessita di informazioni relative all’andamento dello stesso: governare adeguata-mente un processo complesso, come quello dell’insegnamento - apprendimento in una si-tuazione collettiva, richiede che l’insegnante abbia cognizione degli esiti prodotti dagli in-terventi didattici precedenti, in modo da poter calibrare quelli successivi.

Page 19: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

19

IL VALORE DELLA VALUTAZIONE La valutazione, ha un valore formativo e si esplica nella verifica del raggiungimento

delle competenze. La valutazione persegue l’obiettivo di valorizzare l’autovalutazione, di migliorare i livelli formativi e di competenza, e di confermare o migliorare l’atteggiamento degli studenti/esse nei confronti dell’apprendimento, evidenziando le competenze, le abili-tà e le conoscenze acquisite, nonché accertando le carenze formative (DPG 1020 del 4 luglio 2011). L’OGGETTO DELLA VALUTAZIONE

Sono oggetto della valutazione i processi di apprendimento, le competenze acquisi-te, comprese le competenze trasversali e risultati di apprendimento previsti nei profili edu-cativi delle rispettive Indicazioni provinciali, con riferimento alle abilità, alle conoscenze e ai progressi generali dimostrarti, oltre che il comportamento degli studenti/esse (DGP 1020 del 4 luglio 2011:

- anno scolastico 2011/12 (classi prime); - anno scolastico 2012/13 (classi prime, seconde, terze)

STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA

Le relative prove di verifica (un congruo numero in momenti diversi) corrispondono agli insegnamenti impartiti e sono idonee a valutare i progressi degli studenti/esse in rap-porto alle loro potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.

Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie meto-dologico-didattiche adottate dai docenti. (CM n. 89 – Prot. MIURAOODGOS/6751) Pertan-to le prove di verifica dalle quali scaturiscono le valutazioni sono scritte, orali e pratiche, a carattere strutturato, semistrutturato e non strutturato. Hanno valenza formativa e somma-tiva.

Prove strutturate e semistrutturate scritte contribuiscono anche alla valutazione ora-le. Lo svolgimento delle prove deve essere opportunamente distribuito nel corso dei due quadrimestri per rilevare informazioni sistematiche e per evitare un sovraccarico di lavoro agli allievi. VERIFICHE E ASSENZE

Allo studente che risulti assente durante lo svolgimento di una verifica, andrà som-ministrata una prova supplementare, anche utilizzando ore di altri docenti. Qualora lo stu-dente si rifiuti di sottoporsi alla/le verifiche supplementari programmate, la valutazione sarà classificabile con il voto minimo della scala numerica. SCALA DI MISURAZIONE

In sede di valutazione sommativa il voto esprime il livello delle conoscenze, abilità, competenze raggiunte. La misurazione delle verifiche è effettuata in decimi. La soglia di sufficienza è pari a 6/10. I docenti usano sistematicamente nella valutazione l’intera scala dei voti da 1 a 10.

Il rifiuto di sottoporsi all’interrogazione o la consegna del foglio in bianco equivale a prova nulla, classificabile col voto minimo della scala.

Qualora il docente intenda utilizzare, sul registro personale, simboli per memorizza-re e documentare osservazioni di tipo cognitivo e non cognitivo è necessario che l’uso di tali simboli sia accompagnato da una legenda molto chiara ed esplicativa.

Page 20: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

20

I TEMPI DELLA VALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti è un processo continuativo che, per rispondere

a due funzioni fondamentali, quella di regolazione del processo e quella notarile, si articola in tre momenti basilari:

1. La valutazione iniziale o diagnostica; 2. La valutazione in itinere o formativa; 3. La valutazione finale o sommativa.

1. La valutazione iniziale o diagnostica ha una funzione di natura diagnostica e un dop-pio compito docimologico:

- accertare i livelli cognitivi di partenza (conoscenze e abilità) - accertare le caratteristiche affettive d’ingresso (atteggiamenti verso la scuola e le

singole discipline) E’ utilizzata dai singoli docenti e dal Consiglio di Classe per stendere la programmazione annuale.

2. La valutazione in itinere o formativa si colloca nel corso dell’attività didattica. Forni-sce indicazioni sullo svolgimento del processo educativo, interessa brevi tratti di percorso, si occupa di un limitato numero di obiettivi, registra il livello di progresso degli studenti e consente di organizzare strategie di recupero in itinere. Attraverso la valutazione formativa i docenti possono valutare l’efficacia della loro azione didattica in relazione alle metodolo-gie, alle strategie educative ed agli strumenti logico formativi adottati. La valutazione for-mativa concorre pertanto anche alla valutazione del processo di insegnamento – appren-dimento. Sono strumenti di valutazione formativa: test, esercitazioni in classe, controllo dei quaderni, domande poste alla classe durante o dopo una spiegazione. 3. La valutazione finale o sommativa è situata al termine del lavoro scolastico. La sua funzione è di carattere sommativo, nel senso che è chiamata a redigere un bilancio com-plessivo del processo di apprendimento. Accerta:

- l’acquisizione degli obiettivi monocognitivi (conoscenza – comprensione -applicazione);

- l’acquisizione degli obiettivi metacognitivi (analisi-sintesi-intuizione-invenzione). Certifica:

- le conoscenze essenziali (gli alfabeti cognitivi) - la padronanza metodologica (gli alfabeti metacognitivi) - le abilità operative (il saper fare di ogni disciplina)

E’ proposta e motivata da ciascun insegnante al Consiglio di Classe in sede di scruti-

nio. Costituisce un momento eminentemente educativo, non riconducibile a mera opera-zione aritmetica.

I MOMENTI DELLA VALUTAZIONE

Nel corso di ciascun anno scolastico sono previste tre occasioni di valutazione sommativa collegiale:

- Pagella del primo quadrimestre - Scheda di valutazione (metà del secondo pentamestre) - Pagella del II pentamestre

Page 21: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

21

COLLEGIALITÀ DELLE VALUTAZIONI FINALI La valutazione finale della preparazione dello studente nelle diverse discipline non è

determinata dal singolo docente, ma è decisa collegialmente dal Consiglio di Classe. Ogni docente infatti espone e propone al Consiglio la sua valutazione e ne esplicita le motiva-zioni, ma è il Consiglio di classe che collegialmente delibera l’ammissione o la non ammis-sione alla classe successiva.

Per le/gli alunne/i con disabilità e per quelli con diagnosi di DSA, il Consiglio di Classe, in corso d’anno scolastico, ha tenuto conto delle misure educative e didattiche di supporto previste dalla normativa vigente [L.104/92 e L.170/10 dell’8 ottobre 2010 (DSA) ] e, nella valutazione finale, fa inoltre riferimento a quanto disposto negli Artt. 10 e 11 della D.G.P. n.1020 del 4 luglio 2011.

Per le/gli alunne/i con background migratorio si fa riferimento a quanto disposto nell’ Art.12 della D.G.P. n.1020 del 4 luglio 2011. Per le/gli alunne/i frequentanti temporaneamente una scuola secondaria di secondo grado con altra lingua di insegnamento nella Provincia di Bolzano, il riferimento è a quanto di-sposto nell’ Art.13 della D.G.P. n.1020 del 4 luglio 2011. N.B.: Tenuto conto della D.d.G.P. del 2/12/2013 n. 1819, il collegio Docenti e il Consiglio di Istituto di questa istituzione scolastica delibera il voto unico nella valutazione intermedia di tutte le classi dell’istituto ad eccezione delle classi 5^. (Modifica alla delibera n.4 del 18/10/2013).

ASSENZE E VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE FINALE Premesso che - “La validità dell’anno scolastico è riconosciuta se la studentessa o lo studente ha

frequentato almeno tre quarti dell’orario complessivo individuale” (D.G.P. n. 1020 del 4 luglio 2011, Art. 9, comma 2)

“… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo an-no di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la fre-quenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. (Art. 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122)

“In deroga a quanto previsto dal comma 2 e ferma restando la presenza di un congruo numero di fondati elementi di valutazione, il Consiglio di Classe, tenendo conto dei criteri definiti dal Collegio Docenti, può procedere alla valutazione delle studentesse e degli studenti che non abbiano raggiunto il requisito della frequenza di cui al comma 2. “ (D.G.P. n. 1020 del 4 luglio 2011, Art.9, comma 3)

- “Le disposizioni contenute nel Regolamento per la valutazione degli alunni, che indicano la condizione la cui sussistenza è necessaria ai fini della validità dell’anno scola-stico, pongono chiaramente l’accento sulla presenza degli studenti alle lezioni. La finalità delle stesse è, infatti, quella di incentivare gli studenti al massimo impegno di presenza a scuola, così da consentire agli insegnanti di disporre della maggior quantità possibile di elementi per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento.” (Circolare M.I.U.R. n.20 del 4 marzo 2011)

Tenuto conto che tali deroghe sono previste per casi eccezionali, certi e documen-tati (Circolare M.I.U.R. n.20 del 4 marzo 2011) il Collegio dei Docenti di codesta Istituzione scolastica, in base all’Art. 14, comma 7 del D.P.R. n.122/09 e all’Art.9, comma3 della D.G.P. n.1020/11, ammette alla deroga le seguenti assenze: ricovero ospedaliero documentato con certificato di ricovero e di dimissione gravi motivi di salute adeguatamente documentati terapie e/o cure programmate in centri riabilitativi o specialistici

Page 22: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

22

degenze post operatorie documentate donazioni di sangue partecipazione ad attività di orientamento universitario (classi 5^) partecipazione ad esami di certificazione linguistica e/o informatica partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, sulla base dell'intesa stipulata il 27 febbraio 1987. Pertanto, relativamente ai piani di studi in essere al Liceo Pascoli, come di seguito specificati, l’alunno deve aver frequentato il monte previsto nella sottostante tabel-la.

INDIRIZZI LICEALI ORARIO SETTIMANALE

MONTE ORE ANNUALE (non personalizzato) *

MAX ORE di ASSENZA

(25 %) Scienze umane

35 1209 302,25

Scienze umane - indirizzo musicale

36 1245 311,25

Scienze umane opzione economico-sociale

35 1209 302,25

Liceo Artistico - indirizzo Grafico classi 1^, 2^

37 1281 320,25

Liceo Artistico - indirizzo Arti figurative - classi 1^ 2^

37 1281 320,25

Liceo Artistico - Indirizzo Grafico classi triennio

38 1317 329,25

Liceo Artistico - Indirizzo Arti figurative – cl. triennio

38 1317 329,25

N.B. l’orario personalizzato può riguardare alunni con background migratorio, alunni ap-partenenti a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese (L. n. 516/88), alunni esonerati dall’insegnamento della religione cattolica, alunni in disabilità, alunni in mobilità.

Il Collegio docenti stabilisce inoltre che le assenze continuative debbano essere do-cumentate tempestivamente al momento del rientro dell’allievo nella comunità scolastica. Tale documentazione deve essere fornita al Coordinatore della classe, protocollata ed in-serita nel fascicolo personale dello studente.

Le dichiarazioni in oggetto rientrano a pieno titolo tra i dati sensibili e sono quindi soggette alla normativa sulla ‘Privacy’ applicata nell’istituto.

Il Collegio docenti demanda al singolo Consiglio di classe il giudizio sulla validità delle eventuali deroghe a condizione che le assenze non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il Consiglio di classe delibera nel merito con specifica motivazione. Suddette deroghe vengono pubblicate all'Albo della scuola e all’albo on-line, come previsto dalla normativa.

Page 23: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

23

PAGELLINE INFRAQUADRIMESTRALI Sotto il profilo formale con le pagelline infraquadrimestrali l’Istituto Scolastico inten-

de dare applicazione ai principi della trasparenza (legge 241/1990) che pongono alla scuo-la l’obbligo di documentare adeguatamente il processo di insegnamento, apprendimento e tendono altresì ad attivare il più fattivo coinvolgimento degli studenti e delle famiglie.

In ottemperanza alla normativa, il Collegio Docenti delibera che, per le situazioni a rischio “non ammissione per assenze, la periodicità stabilita per la comunicazione alla famiglia, è quella delle due pagelline infraquadrimestrali, prima degli scrutini intermedi e di quelli finali.

“Si segnala inoltre la necessità di dare, secondo una periodicità definita autonoma-mente da ciascuna istituzione scolastica e comunque prima degli scrutini intermedi e finali, informazioni puntuali ad ogni studente e alla sua famiglia perché sia loro possibile avere aggiornata conoscenza della quantità oraria di assenze accumulate.” (Circolare M.I.U.R. n.20 del 4 marzo 2011) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE E DEL PROFITTO Livello 1 - voto 1 -2- 3

- Voto 1: si rifiuta di riferire su qualsiasi argomento - Voto 2: non riferisce su alcun argomento richiesto - Voto 3: riferisce in modo totalmente inadeguato sugli argomenti richiesti

Livello 2 - voto 4

- Conoscenze molto lacunose: riferisce in maniera scorretta su argomenti che co-nosce in modo estremamente frammentario e parziale; - Comprensione marginale: fatica a riconoscere i nuclei fondamentali di un argo-mento e a comprendere i nessi logici di un testo; - Competenze: non riesce ad applicare i concetti appresi; - Abilità linguistico - espressive: si esprime in modo confuso e impacciato;

Livello 3 – voto 5

- Conoscenze limitate e incomplete: riferisce solo su qualche argomento; - Comprensione approssimativa: comprende solo qualche argomento proposto; - Competenze: applica i concetti appresi solo in alcuni casi e non in modo autono-mo; - Abilità linguistico - espressive: si esprime in forma impropria, usa poco frequen-temente un linguaggio appropriato;

Livello 4 – voto 6

- Conoscenze poco approfondite: possiede le conoscenze necessarie per orien-tarsi nella disciplina; - Comprensione adeguata: comprende buona parte degli argomenti richiesti; - Competenze: sa applicare, anche se ancora con qualche incertezza, i concetti di base. Sa fare collegamenti, pur con qualche incertezza; - Impegno e partecipazione discreti: normalmente rispetta le consegne e i tempi del lavoro scolastico, porta il materiale, fa domande opportune; - Abilità linguistico - espressive: si esprime in modo corretto ma ancora poco flui-do.

Livello 5 – voto 7

- Conoscenze complete ma non approfondite: è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente;

Page 24: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

24

- Comprensione aderente: comprende gli argomenti esposti e padroneggia i nuclei concettuali fondamentali; - Competenze: applica generalmente i concetti appresi in modo autonomo; è’in grado di effettuare delle analisi, collegando argomenti correlati, tende talvolta ad una semplificazione delle questioni e/o delle applicazioni. Tratta gli argomenti in modo coerente e ordinato; - Impegno e partecipazione continui: rispetta le scadenze, porta il materiale è at-tento, partecipa in modo costruttivo al dialogo scolastico; - Abilità linguistico - espressive: si esprime in modo abbastanza corretto e usa

una terminologia spesso appropriata; Livello 6 – voto 8

- Conoscenze complete e approfondite: riferisce su tutti gli argomenti richiesti arricchendoli con ricerche e lavori personali; - Comprensione puntuale: padroneggia l’argomento in modo articolato; - Competenze: applica i concetti e le procedure acquisiti anche in compiti comples-si ed evidenzia buone capacità di analisi e sintesi. Sa compiere valutazioni autono-me e dare giudizi pertinenti; - Impegno e partecipazione: è attento, impegnato e partecipa con apporti perso-nali; - Abilità linguistico - espressive: si esprime in modo corretto e pertinente e usa la terminologia specifica. Padroneggia il linguaggio tecnico e lo adegua alle situazioni;

Livello 7 - voto 9-10

- Conoscenze ampie, strutturate e coordinate: riferisce su tutti gli argomenti ri-chiesti con ulteriori notizie apprese con approfondimenti e valutazioni personali; - Comprensione puntuale: comprende tutti gli argomenti richiesti e opera collega-menti e critiche; - Competenze: applica tutti i concetti appresi in modo autonomo e propone qualche soluzione originale. Sa utilizzare le conoscenze e il metodo di lavoro relativi ad una disciplina in ambiti diversi. Evidenzia originalità nel muoversi in contesti nuovi. No-tevoli le capacità di analisi e sintesi; - Impegno e partecipazione: rigorosi e costruttivi: rispetta tutte le scadenze, costi-tuisce uno stimolo per i compagni; - Abilità linguistico - espressive brillanti: sa organizzare il discorso con compe-tenza, operando valide riflessioni, basate su esatti riferimenti culturali; espone con eloquenza sicura, fluente e organica.

13 b. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO DISTINZIONE FRA CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno della scuola

di appartenenza non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma concorre alla defini-zione del credito scolastico in quanto parte integrante dell’offerta formativa. La documen-tazione relativa alle esperienze valutabili quali crediti formativi deve consistere in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni presso i quali l’allievo ha rea-lizzato le esperienze.

Page 25: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

25

D.P.R. 323/98 art.11 comma 1: “Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutino finale di ciascuno degli ultimi anni della scuola secon-daria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico.

La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che, ai sensi dell’art.4, comma 6 del D.P.R. 323, si aggiunge ai punteggi dei candidati nelle prove d’esame scritte e orali.” Il punteggio di cui al comma 1 esprime: - la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso con riguardo al profitto (leggi: media dei voti) tenendo in con-siderazione anche l’assiduità della frequenza la frequenza positiva dell’area di progetto l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complemen-tari ed integrative eventuali crediti formativi

Il Collegio Docenti del Liceo, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di classe, stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del credito sco-lastico. Criteri di attribuzione dei punteggi: - Se la Media dei voti risulta pari o superiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più alto della banda di appartenenza; - Se la Media dei voti è inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più basso della banda di appartenenza; - Il punteggio minimo previsto dalla banda può inoltre essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza, purché si verifichino almeno due delle seguenti condizioni:

1. le assenze non superano il 10% dei giorni di attività scolastica (tranne i casi in deroga) e/o la partecipazione ad attività extrascolastiche qualificate e debitamente docu-mentate, quali concorsi, gare, manifestazioni culturali, certificazioni, esami previsti dal POF.

2. lo studente ha partecipato con interesse e impegno alle attività didattiche o inte-grative previste dall’Offerta Formativa;

3. lo studente ha prodotto la documentazione di qualificate esperienze formati-ve, acquisite al di fuori della scuola di appartenenza (credito formativo), da cui deriva-no competenze coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal POF.

4.“Non si dà luogo ad attribuzione del credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva.

5. In caso di promozione con carenze in una o più discipline, il Consiglio di Classe assegna il punteggio minimo della banda di oscillazione”. N.B.: gli stessi criteri valgono anche in sede di integrazione dello scrutinio finale. 6. comma 4 “Fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, il con-siglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il pun-teggio complessivo conseguito dall’alunno ai sensi del comma 2 in considerazione del par-ticolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento.” ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Premesso che: “Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dal-la quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza (…) può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso,

Page 26: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

26

nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione” (D.P.R. 323/98 art.12 comma 1).

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, di cui all’art. 12 del Regolamento citato in premessa, sono acquisite al di fuori della scuola di appartenen-za, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quale quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solida-rietà, alla cooperazione, allo sport.” (D.M. 49/2000 art. 1, comma 1); “La partecipazione a iniziative complementari e integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza che concorrono alla definizione del credito scolastico (D.M. 49/ 2000 art.1, comma 2). Il Collegio docenti del liceo, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe stabilisce i seguenti criteri:

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione di crediti formativi devono essere acquisite al di fuori della scuola di appartenenza e devono contribuire a migliorare la pre-parazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di competenze ritenute coerenti con l’obiettivo del corso di studi seguito in relazione: - all’omogeneità con i contenuti tematici del corso - alle finalità educative della scuola - al loro approfondimento - al loro ampliamento - alla loro concreta attuazione

La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo a crediti formativi deve comprendere un’attestazione degli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza, contenente una descrizione dell’esperienza stessa.

La descrizione sintetica deve consentire di valutare la rilevanza quantitativa dell’esperienza anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e so-ciale dei candidati. L’alunno deve aver partecipato all’esperienza con un ruolo attivo.

Il Collegio docenti del liceo, al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe individua come prioritarie le seguenti esperienze alle quali assegnare un punto di credito:

Attività culturali e artistiche generali Pubblicazione di testi, articoli, disegni, tavo-le o fotografie editi da case editrici regolarmente registrate dall’AIE; partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli, rassegne artistiche documentabile mediante certifica-zione dell’ente o dell’associazione interessata (compagnie teatrali e/o musicali) Studio di uno strumento musicale con certificazione di frequenza del Conservatorio e/o dell’Istituto musicale. Attestato di frequenza di corsi di formazione provinciali, regionali, nazionali nelle arti figurative.

Formazione linguistica Certificazioni nazionali e internazionali di enti legalmente riconosciuti attestanti il livello di conoscenze e di competenze in L2 e /o in lingua straniera.

Formazione informatica Patente europea di informatica ECDL (European Computer Driving Licence).

Formazione professionale Partecipazione certificata a corsi di formazione professionale promossi da Enti e/o asso-ciazioni ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale.

Attività sportiva Partecipazione a gare sportive di livello internazionale, nazionale, e regionale riconosciute dal CONI.

Page 27: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

27

Attività di volontariato Presso associazioni, enti, fondazioni, legalmente costituite, con certificazione dello svolgi-mento dell’attività da almeno un anno e con descrizione sintetica dei compiti e delle fun-zioni.

Il Collegio Docenti invita i Coordinatori di Classe del triennio a esaminare entro il 20 maggio l’eventuale documentazione dei crediti presentata dagli studenti in segreteria entro e non oltre il 15 maggio, come da normativa, in modo tale da attribuire il relativo punteggio in sede di scrutinio finale.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE)

(sostituisce la tabella prevista dall' art. 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)

Media dei voti Credito scolastico (punti) I anno – 3a II anno – 4a III anno – 5a

M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto se-condo l’ordinamento vigente.

Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere infe-riore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto se-condo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educa-tivo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. Il ricono-scimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Ogni Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale, farà propri per iscritto i criteri stabiliti dal Collegio docenti, apportando eventuali integrazioni e/o variazioni per situazioni particolari della classe o di singoli alunni. La presente delibera, approvata il 21 dicembre 2016, viene pubblicata all'Albo della scuo-la, come previsto dalla normativa.

Page 28: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

28

13 c. ESAMI DI STATO 2017/18 – CRITERI DI AMMISSIONE Il C.D. richiama:

- la Delibera n.2 del C.D. del 12/09/2013 in merito ai criteri per l’attribuzione del vo-to di condotta, già richiamata nel Collegio docenti del 21-12-2016 con delibera n. 9 - la Delibera n.7 del C.D. dell’8-5-2013 in merito agli scrutini finali delle classi 5^ e all’attribuzione del credito scolastico, in assenza di O.M. relativa allo svolgimento degli Esami di Stato 2016-17 (nel caso di differenti disposizioni rispetto ai decorsi anni scolastici si provvederà a nuova delibera) e la Delibera n. 8 del 21-12-2016 e, al fine di assicurare omogeneità di comportamento nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe

delibera i seguenti CRITERI GENERALI a cui, in sede di scrutinio finale, ispirare le proprie deci-sioni ai fini dell’AMMISSIONE o della NON ammissione all’esame di stato, tenuto conto che sono ammessi allo scrutinio solo gli studenti/esse che abbiano frequentato al-meno tre quarti dell’orario complessivo individuale” ( d.g.p. n. 1020 del 4 luglio 2011, art. 9, comma 2) di cui alla delibera del C.D. del 21.12 2011). SCRUTINI FINALI CLASSI 5^

Il C.D. ricorda ai C.C. che, secondo la normativa vigente: a) sono ammessi agli Esami di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comporta-mento non inferiore a sei decimi (art. 6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122)

b) la valutazione degli alunni in sede di scrutinio finale è effettuata dal Consiglio di Clas-se, ai sensi dell’art.4, comma1, del D.P.R. del 22 giugno 2009 ,n.122. In caso di parità di voti la decisione di “non ammettere” all’esame conclusivo si intende non approvata, ai sensi della D.G.P. n. 1020 del 4 luglio 2011.

c) la valutazione sul comportamento, a partire dall’anno scolastico 2008/09, concorre alla determinazione del credito scolastico e comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammis-sione all’Esame di Stato (art.2, com ma 3, D.L. 1. settembre 2008, n.137, convertito in Legge 30 ottobre 2008, n.169). pertanto i C.C. sono tenuti: ad ammettere all’Esame di Stato: l’alunno/a che nello scrutinio finale consegua una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto se-condo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. a non ammettere all’Esame di Stato:

l’alunno/a che nello scrutinio finale consegua una votazione inferiore a sei decimi anche

in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto se-condo l’ordinamento vigente e/o un voto di comportamento inferiore a sei decimi. Si ricorda che, in base alla normativa, in caso di NON AMMISSIONE, le deliberazioni del Consiglio di Classe devono essere puntualmente motivate.

Page 29: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

29

Nel caso di AMMISSIONE, il Consiglio di Classe, nell’ambito della propria autonomia deci-sionale, adotta liberamente criteri e modalità da seguire per la formalizzazione della deli-berazione di ammissione. L’esito della valutazione sarà pubblicato all’Albo dell’Istituto, come previsto dalla normati-va, con la sola indicazione “Ammesso” o “Non ammesso”. I voti attribuiti in ciascuna disciplina e il voto di comportamento, saranno riportati nelle pa-gelle e nel registro generale dei voti. (O.M. n.44 del 5.5.2010).

Candidati esterni L’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento dell’esame prelimi-nare di cui all’art. 7 dell’O.M. n. 44, secondo il D.M. n.99 del 16.12.2009 e Nota Ministeria-le prot. n. 236 del 14/01/2010 secondo la quale: “Sostengono altresì l’esame preliminare, sulle materie previste dal piano di studi dell’ultimo anno, i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno di corso che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno comunque i titoli per essere scrutinati per l’ammissione all’esame.” Verrà ammesso all’Esame di Stato il candidato esterno che nello scrutinio finale consegua una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

13d. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI ALUNNI Delibera del Collegio Docenti, del Consiglio di Istituto e del Comitato dei Genitori

(Il voto di condotta è espresso in decimi e concorre al calcolo della media di profitto.

Qualora inferiore a sei (6) non consente il passaggio alla classe successiva o l’ammissione all’esame di stato).

DECRETO MINISTERIALE N. 5 DEL 16 GENNAIO 2009

ai sensi dell’articolo 2 – 3. comma – del Decreto-Legge 1 sett 2008 n. 137 e dell’articolo 2 della successiva Legge di conversione n. 169 del 30 ottobre 2008

anno scolastico 2017/18 - delibera n. 4 del 20/11/2017

Indicatori considerati nella valutazione del comportamento degli alunni ai fini dell’attribuzione del voto di condotta:

- puntualità e rispetto degli orari - impegno regolare nell’esecuzione delle consegne - partecipazione attiva al dialogo educativo - comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti

scolastiche - rispetto scrupoloso del Regolamento di Istituto - cura dei locali, delle attrezzature e dei sussidi della scuola o assegnati in uso - note e provvedimenti disciplinari

Questi codici di condotta valgono, con gli adeguamenti del caso, anche in occasioni di uscite, gite didattiche, viaggi studio e soggiorni linguistici. Il Consiglio di Classe - tenuto conto degli indicatori considerati e dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti - tenuto conto della classe presa in esame - tenuto conto del percorso formativo dei singoli alunni - tenuto conto dei progressi ottenuti nel recupero di un comportamento corretto deciderà quali e quanti criteri prendere in esame per la valutazione globale del comportamento.

Page 30: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

30

Vo-to

10 9 8 7 6 5 P

un

tualità

e f

req

ue

nza

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari: è sempre puntuale, sia all’inizio delle lezioni, sia nel raggiungere le classi speciali, i laboratori, la palestra. Giustifica le assenze entro il giorno successivo.

Frequenta con assiduità le lezioni e (salvo rarissime eccezioni) rispetta gli orari: è generalmente puntuale all’inizio delle lezioni, nel raggiungere le classi speciali, i laboratori, la palestra. Giustifica le assenze entro il giorno successivo.

Frequenta con regolarità le lezioni, ma non sempre rispetta gli orari. Talvolta si rende responsabile di ritardi non giustificati e/o non giustifica le assenze entro il giorno successivo.

La frequenza è connotata da numerose assenze e/o ritardi e/o uscite anticipate e/o entrate posticipate non derivanti da impedimenti motivati e/o non giustificati.

Frequenta le lezioni in modo discontinuo e non sempre rispetta gli orari. Si rende spesso, ovvero per periodi prolungati, responsabile di assenze e/o ritardi non giustificati.

Frequenta le lezioni in modo discontinuo e molto spesso non rispetta gli orari. Si rende responsabile di continue assenze, ovvero di assenze per periodi prolungati, e/o ritardi non giustificati.

Imp

eg

no

e p

art

ecip

azio

ne

Si impegna nello studio con costanza e serietà; parte-cipa e collabo-ra alle attività della classe in modo attivo e propositivo. Svolge regolar-mente e con precisione i compiti asse-gnati ed è sempre munito dei testi e del materiale necessario.

Si impegna nello studio con costanza e serietà; partecipa alle attività della classe in modo attivo. Svolge regolarmente i compiti assegnati ed è munito dei testi e del materiale necessario.

Si impegna nello studio con costanza; partecipa alle attività della classe in modo abbastanza attivo. Svolge i compiti assegnati con una certa regolarità ed è solitamente munito dei testi e del materiale necessario.

Si impegna nello studio in modo abbastanza regolare, ma la sua partecipazione risulta poco attiva. Non sempre svolge i compiti ed è talvolta sprovvisto dei testi e del materiale necessario.

Partecipa e si impegna con scarso interesse ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Svolge i compiti assegnati solo saltuariamente ed è spesso sprovvisto dei testi e del materiale necessario.

Non partecipa e non dimostra alcun interesse per le attività ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non svolge i compiti assegnati, non porta i testi e il materiale necessario.

Co

mp

ort

am

en

to

Ha un compor- tamento sempre corretto e collaborativo nei confronti dei compagni, degli inse-insegnanti e del personale. È sempre rispettoso verso tutti.

Ha un compor-tamento corretto e collaborativo nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale. È rispettoso verso tutti.

Ha un compor- tamento so- stanzialmente

corretto ma non sempre collaborativo nei con-fronti dei compagni, degli inse- gnanti e del personale. È generalmente rispettoso verso tutti.

Ha un compor-tamento non sempre corretto nei confronti dei compagni e/o degli inse-gnanti e/o del personale. Tal-volta assume atteggiamenti poco rispettosi.

Ha un compor-tamento poco corretto nei confronti dei compagni e/o degli insegnanti e/o del personale. Spesso assume atteggiamenti irrispettosi.

Comportamento scorretto, tale da pregiudicare la civile convivenza nella scuola e/o l’attività didattica. Assiduo disturbo delle lezioni. Diffusione su blog…….

1

Ris

pe

tto

del

reg

.

Rispetta con consapevo-lezza le regole della scuola.

Rispetta le regole della scuola.

Rispetta le regole della scuola.

Talvolta non rispetta le regole della scuola.

Viola frequen-temente il regolamento della scuola.

Viola sistema-ticamente il regolamento della scuola.

1 …. (continua da COMPORTAMENTO, voto 5): ….social network, siti web di foto e/o di video scattati all’interno dell’edificio scolastico e lesive dell’immagine e del decoro dell’istituzione scolastica e/o dei suoi appartenenti. Diffusione su blog, social network, siti web di contenuti e commenti lesivi dell’immagine e del decoro dell’istituzione scolastica e/o dei suoi appartenenti. Fenomeni di bullismo. Somma di più sospensioni. Insulti, minacce, atti di violenza fisica o morale nei confronti dei compagni o delle diverse componenti scolastiche. (Legge 29 maggio 2017, n. 71).

Page 31: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

31

Cu

ra d

ei lo

cali e

dell

e a

ttre

zzatu

re Ha cura e

utilizza in modo molto responsabile e collaborativo le attrezzature e le strutture dell’istituto.

Ha cura e utilizza in modo responsabile le attrezzature e le strutture dell’istituto.

Talvolta mostra poca cura e diligenza nell’utilizzo delle attrezzature e delle strutture dell’edificio.

Mostra poca cura e diligenza nell’utilizzo delle attrezzature e delle strutture dell’edificio.

Utilizza con scarsa cura e diligenza le attrezzature e le strutture dell’istituto.

Utilizza in modo irresponsabile le attrezzature e le strutture dell’istituto, provocando anche danneg-giamenti.

No

te d

iscip

lin

ari

Nessuna Una nota disciplinare, valutata dal Consiglio di classe di natura lieve.

Più note disciplinari nel corso dell’anno, valutate dal Consiglio di classe di natura lieve.

Fino a due note disciplinari nel corso dell’anno, valutate dal Consiglio di classe di natura non lieve. Al massimo un allontanamento dalla comunità scolastica per assenze e/o ritardi non giustificati.

Una o più note disciplinari che hanno comportato un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica (anche con eventuale conversione in attività utili alla comunità scolastica o con obbligo di frequenza).

Una o più note disciplinari per violazioni gravi (e/o con rile- vanza penale) che hanno comportato un provvedimento di allontana-mento dalla co- munità scolasti-ca per un pe-riodo superiore a 15 giorni senza un successivo apprezzabile miglioramento della condotta nel percorso di crescita e maturazione.

.

Page 32: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

32

II SEZIONE

SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

(relazioni e programmi)

Page 33: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

33

EDUCAZIONE RELIGIOSA – prof.ssa Cristina Zucal Presentazione della classe La classe 5C ha mantenuto nel corso dei 5 anni trascorsi insieme un atteggiamento sem-pre disponibile e interessato nei confronti dei vari contenuti proposti nell’ambito dell’educazione religiosa. L’anno in corso, pur nella gravosità che lo contraddistingue, è stato caratterizzato da un soddisfacente livello di motivazione generale e di diffusa volontà di partecipazione. Alcune alunne in particolare si sono distinte per l’impegno profuso e il livello di maturità raggiunto nel corso degli anni contribuendo in tal modo a sostenere e raf-forzare quel dialogo educativo che costituisce il mezzo e contemporaneamente il fine di ogni azione pedagogica. Nel corso di quest'anno non vi sono stati casi di rinuncia a questa disciplina e sempre lo svolgimento delle lezioni è stato caratterizzato da un clima di rispet-to e serenità. Percorso formativo di educazione religiosa La formazione al triennio orienta all’incontro con la società contemporanea nelle sue di-verse articolazioni e con le tradizioni culturali e storiche che le sono proprie. In tale conte-sto, l’Irc offre un suo contributo originale, in quanto momento di confronto che, da una par-te, tiene conto dell’età evolutiva dell’alunno e dell’incidenza che la proposta religiosa può avere sulle persone e sulla collettività, dall’altra approfondisce lo studio sulle forme di espressione che la religione cristiano-cattolica ha assunto nella storia e nelle tradizioni del popolo italiano. L’incontro e il dialogo tra le culture, concezioni del mondo e religioni diver-se dalla propria sono essenziali al fine di promuovere una società improntata alla convi-venza. L’insegnamento religioso favorisce lo sviluppo della competenza in materia di cultu-ra religiosa e aiuta il giovane nella ricerca dei criteri di giudizio atti ad orientare le scelte della propria vita. Indicazioni metodologiche La metodologia relativa all’insegnamento/apprendimento della disciplina è stata attivata su molteplici variabili e con l’utilizzazione di più mediatori didattici: simbolici, analogici, iconici e anche attivi. La dinamica delle lezioni è stata caratterizzata da dialogo, ricerche singole e di gruppo, dalla valorizzazione del ruolo di ciascuno e da un’approfondita riflessione cri-tica finalizzata alla rielaborazione personale delle conoscenze acquisite. Nella valutazione dell’alunno, oltre alle acquisizioni di carattere cognitivo, rivestono un ruolo importante l’interesse e la partecipazione da questi dimostrate verso le tematiche trattate. Esigenze educativo-didattiche Mi sono proposta di seguire tre linee di argomentazione per fondare l’Irc da un punto di vi-sta pedagogico-didattico: Linea storico-culturale: l’insegnante cerca di portare gli allievi alla familiarità della tradizio-

ne religiosa della sua cultura; Linea antropologica: l’insegnante vuole sollecitare lo studente ad interrogarsi sui quesiti

fondamentali che riguardano la sua esistenza; Linea sociologica: l’insegnante non vuole un allievo che “si adatti al mondo così come gli si

presenta” ma guidarlo alla decodificazione dei suoi messaggi e alla giusta criticità ver-so “i disvalori”.

Gli obiettivi educativi godono di più ampio respiro rispetto a quelli didattici e costituiscono la struttura portante per una seria programmazione. In quest’ottica di irrobustimento dell’individuo prima e del cristiano poi, ho inserito l’accoglienza della prospettiva religiosa come chiave di lettura della realtà e garante di tutti quei valori umani su cui possiamo fon-dare un’interpretazione autentica della realtà.

Page 34: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

34

EDUCAZIONE RELIGIOSA - PROGRAMMA SVOLTO L’argomento centrale proposto alla classe per l’intero anno di corso ha riguardato il tema dell’etica. Ad essa si sono aggiunti momenti di particolare riflessione su eventi peculiari che hanno caratterizzato il corso dell’anno. Espongo qui di seguito alcuni nuclei tematici che sono stati posti all’attenzione degli stu-denti:

Riconsegna dei test d'ingresso eseguiti nella classe prima

Cosa significa parlare di etica?

Laboratorio di etica: a quali principi ispirarsi?

Test di analisi su comportamenti etici

Etica laica ed etica religiosa a confronto

Le vie del sacro: conferenze al teatro Cristallo

Progetto Volontarius: il concetto di importanza di ogni persona. Lo sguardo.

Il tema della malattia e della morte come viene vissuto dagli adolescenti

Incontro con alcune associazioni di volontariato (alternanza scuola-lavoro)

Massime etiche con individuazione degli autori

Vocabolario etico e linguaggio specifico

Tributo alla giornata della donna: articolo di D'Avenia “Corpi espiatori”

Letture dal testo “Breviario laico” di Ravasi dal titolo “Sapersi vergognare”

Letture dal testo “Breviario laico” di Ravasi sul tema dell’invidia, sull’identità femmi-nile, sull’indifferenza, sull’ereditarietà

Etica della responsabilità

Bioetica: confronto e dibattito sulla legge 194 e sue implicazioni morali

Visione di un film sulla vita di M. Montessori

Lettura articolo di D'Avenia “ma la gioia di vivere dipende solo da noi”

Eutanasia: pro e contro la libertà di morire

Esempio di saggio breve sul tema del crocifisso

Progetti di cooperazione e solidarietà: progetto Volontarius di raccolta coperte

Giornata del volontariato con l’ADMO Le lezioni sono state corredate dall’utilizzo di materiale fotocopiato; non sono mancate comunicazioni e aggiornamenti agli studenti su eventi interessanti e formativi che hanno caratterizzato la vita della città sul piano culturale in senso lato. Esse si sono sempre svol-te in un clima di reciproca collaborazione. Bolzano, 15 maggio 2018

Page 35: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

35

ITALIANO E STORIA – prof.ssa Giuseppina Pisani La classe composta di 21 alunni, di cui un unico maschio, mi risulta ancora in parte difficile da comprendere appieno, in quanto molto spesso alcune alunne riescono a sorprendermi, sia piacevolmente che in modo deludente; devo dire che sono entrata a far parte del con-siglio dei docenti solamente l’anno scorso, quando tre alunne oltretutto, stavano frequen-tando il quarto anno o all’estero o nelle scuole tedesche, dunque di fatto le ho conosciute solamente all’inizio del quinto anno e non è così facile avviare un rapporto di fiducia reci-proco molto velocemente. A parte questo fatto, ci sono due aspetti che vanno segnalati; il primo riguarda la difficoltà di collaborazione che ho riscontrato l’anno scorso, ma senza pregiudicare i risultati che sono stati mediamente buoni, ma frutto di uno studio spesso mnemonico; il secondo aspetto, invece, riguarda la partecipazione, che è attiva solo per un numero troppo limitato di studenti, dato che ci troviamo ormai in quinta e dunque mi aspetto più di dialogare con gli alunni che di parlare ad un pubblico. Altro elemento abbastanza tipico di questa classe, è il fatto che in generale i risultati sono abbastanza buoni, a fronte di uno studio che non nasce da approfondimenti e discussioni, come vorrei che fosse. Nelle mie discipline ho dovuto più volte variare il metodo delle verifiche orali, perché il gruppo ha faticato ad organizzarsi in maniera regolare ed autonoma così da indurmi a do-ver ricorrere a domande scritte per accertarmi delle conoscenze acquisite, limitando la possibilità di dare spazio a competenze ed abilità; eppure gli obiettivi risultano raggiunti per tutti, dunque faccio fatica a capire quali sono punti deboli e punti di forza dei singoli studenti. Un discorso a parte deve essere fatto per le lezioni di storia che mi hanno creato qualche piccolo problema, nel senso che non c’è stata continuità dello studio perciò mi sono ritro-vata a dover ripetere argomenti e temi, vista la difficoltà a comprendere cause e nessi per la mancanza di uno studio continuativo. In generale non ci sono mai stati momenti difficili o problematici, anzi il lavoro si è svolto in un clima disteso e tranquillo, però mi è mancata la partecipazione, la manifestazione di in-teresse e curiosità per le discipline, che molte volte sono state affrontate più come un do-vere che piacere. Sono perfettamente consapevole del fatto che non tutti vivono in egual modo le diverse materie, ma mi rimane il dubbio che la mancanza di continuità didattica possa aver influito; faccio questa osservazione perché ho visto il progresso dall’anno pre-cedente e i cambiamenti positivi che mi sento assolutamente in dovere di segnalare. Il comportamento è stato buono, il clima tra gli alunni discreto ed in alcuni casi di reciproca collaborazione. Per la preparazione all’esame conclusivo, ho utilizzato le quattro tipologie possibili per la prova scritta; rimane qualche incertezza nella stesura del saggio breve, permangono alcu-ni errori ortografici e sintattici, e come già specificato la verifica orale ha subito vari pro-cessi di adattamento. Per le verifiche di storia mi sono attenuta alla tipologia della terza prova e alla modalità del colloquio di esame, facendo costanti riferimenti alla letteratura. Le conoscenze letterarie ed i confronti tematici di periodi ed autori sono sati fatti attraverso la lettura diretta dei testi, non sempre ho potuto dedicarmi agli approfondimenti come avrei voluto. In conclusione ritengo che il profitto ottenuto è mediamente buono, in qualche caso molto buono.

Page 36: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

36

ITALIANO - PROGRAMMA SVOLTO Manuale in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, IL PIACERE DEI TESTI.,Paravia,2007,voll.5-6 Il Positivismo, la trasformazione sociale ed economica, le nuove teorie. Naturalismo e Verismo a confronto Lettura integrale di un romanzo a scelta di Emil Zola Lettura integrale de “I Malavoglia “di G. Verga Poetica e biografia di Verga Il ciclo de “i Vinti” Letture: “La roba”, “La lupa”,” Libertà”,” Fantasticheria”, “Rosso Malpelo Una nuova visione del mondo: crisi di fine Ottocento e la nuova figura del poeta La Scapigliatura La poesia decadente in Francia: lo spleen Baudelaire: “Correspondences”,” l ‘albatros” Estetismo e Simbolismo Biografia di G. D’Annunzio Le principali raccolte poetiche e differenze tematiche Lettura ed analisi dei seguenti componimenti: “La pioggia nel pineto” “La sera fiesolana” “I pastori” “Nella belletta” Il teatro dannunziano con riferimenti a “La figlia di Jorio” (trama e significato dell’opera) Da “le vergini delle rocce” il mito del superuomo Biografia di G. Pascoli Le principali raccolte e le differenze tematiche Lettura ed analisi dei seguenti testi: “La poetica del fanciullino” “Il gelsomino notturno”, “X agosto”, “nebbia” “la tessitrice”, “lampo”,” tuono”, “temporale”, “novembre”, “Digitale purpurea”, “l’assiuolo” La poesia del Novecento Le nuove avanguardie e le principali riviste: La Voce, Lacerba, Hermes,il Leonardo e Solaria Il Crepuscolarismo G. Gozzano:” la signorina Felicita” e l’amica di nonna Speranza” “Totò Merumeni” Tra Crepuscolarismo e Futurismo: Palazzeschi e Govoni la crisi del poeta Il Futurismo F.T. Marinetti: I Manifesti “Bombardamento”, “All’automobile da corsa” Il Novecento: crisi di identità e nuove ideologie L. Pirandello Biografia e filosofia” Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” Letture: “Il treno ha fischiato”, “la patente”, “Ciaula scopre la luna”, “L’uomo dal fiore in bocca”

Page 37: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

37

Trama di “Uno, nessuno e centomila”, “I Quaderni di Serafino Gubbio” Teatro: trama di “Così è se vi pare” “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Enrico IV” Lettura di un passo da “L’Umorismo” La crisi della coscienza ed il mondo della psicanalisi Italo Svevo: biografia e poetica Lettura integrale de “La coscienza di Zeno” Trama di “Una vita” e “Senilità” Lettera a Jahier sulla psicanalisi La crisi storica morale Manifesto degli intellettuali fascisti Manifesto degli intellettuali antifascisti Lo sconvolgimento delle guerre e la crisi dell’io La parola, l’analogia, l’Ermetismo G. Ungaretti Biografia, le raccolte principali e le diverse tematiche Lettura ed analisi dei seguenti testi: “Soldati”, “Veglia”, “Fratelli”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “I fiumi”, “Natale”, “la ma-dre”, “non gridate più”, “il porto sepolto” E. Montale Biografia, il tema dell’incomunicabilità ed il valore della letteratura Le principali raccolte e varie tematiche “La casa dei doganieri”, “Non recidere forbice quel volto”, “Meriggiare pallido e assorto”, “non chiederci la parola” “Cigola la carrucola nel pozzo”, “ho sceso dandoti il braccio” Discorso pronunciato all’ Accademia di Svezia in occasione della consegna del premio Nobel S. Quasimodo Biografia e poetica: letteratura e natura, tra sogno e realtà Le principali raccolte, i temi “Ed è subito sera”, “Alle fronde dei salici”, “Vento a Tindari”, “Uomo del mio tempo” La crisi della lingua, la poesia del secondo Novecento U. Saba Il poeta, la scrittura, la malattia Il Canzoniere: struttura “A mia moglie”, “La capra”, “Ulisse”, “Trieste”, “Città vecchia”, “Amai”, “goal” “Teatro degli Artigianelli” Il neorealismo Lettura di un romanzo di I. Calvino a scelta Modulo interdisciplinare. Letteratura e infanzia: significato del libro “Cuore” di E. De Amicis e “Pinocchio” di C. Collodi BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 38: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

38

STORIA - PROGRAMMA SVOLTO Testo: Gentile, Ronga, Storia e geostoria, La Scuola, 2005, voll. 5 e 6 L’età postunitaria in Italia: Destra e Sinistra, i problemi del Sud, le riforme sociali La situazione dello Stato della Chiesa L’età giolittiana La Seconda Rivoluzione Industriale Paesi extraeuropei: Cina e Giappone si trasformano Le teorie sulla razza: Gobineau, Chamberlain e i protocolli di Sion Imperialismo e colonialismo Cause della Prima Guerra Mondiale Il fronte di combattimento, battaglie ed esiti I trattati di pace e i punti Wilson La Rivoluzione russa Il dopoguerra in Italia: problemi sociali e politici Dal movimento dei Fasci al potere di Mussolini L’Italia fascista Politica interna ed estera del Fascismo La crisi del ’29 e le conseguenze in Europa La repubblica di Weimar Nazismo e fascismo: rapporti e strategie Guerra di Spagna Seconda Guerra Mondiale Il conflitto nelle sue fasi La svolta del 1943 Le conferenze di pace e il secondo dopoguerra La guerra fredda Bolzano, 15 maggio 2018

Page 39: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

39

DEUTSCH ALS ZWEITSPRACHE – prof.ssa Giada Bombonato Parduzzi Zur Klassensituation

- Allgemeine Bemerkungen: In der aus 21 SchülerInnen bestehenden Klasse 5C der humanwissenschaftlichen Fachrichtung hat es eine freundliche und lernwillige Stim-mung geherrscht. Obwohl sich im Laufe der fünf Jahren unterschiedliche und voneinan-der ausgeschiedene Gruppen gebildet haben, haben die SchülerInnen einen annehm-baren und ansatzweise kooperativen Umgang miteinander gefunden. In diesem ersten und einzigen Schuljahr zusammen, haben sich die meisten Schüler, auch die, die am Anfang zurückhaltenden schienen, geöffnet und an den unterschiedlichen schulischen Aktivitäten bezüglich der deutschen Sprache und Kultur aktiv und teilweise auch ge-winnbringend teilgenommen. Anregungen und Arbeitsaufträge von meiner Seite wurden von den meisten SchülerInnen positiv aufgenommen und in die Praxis umgesetzt. Nach konstruktiven Auseinandersetzung waren diejenigen, die meine Anregungen kritisch, wenn auch nicht negativ aufgenommen haben, in der Lage zumindest gut mitzumachen, aber nur sacht und stellenweise einzuholen. Außerdem lief keine besondere Schwierig-keit in dem Gespräch zwischen mir und den Schülern und das erlaubte eine ziemlich leichte Führung der Arbeit in der Klasse.

- Situation in Deutsch: In der Klasse herrscht ein unterschiedliches und heterogenes Leistungs- und Bildungsgefälle. Es gibt wenige SchülerInnen, die fehlerlose Texte ver-fassen können, wenn die Mehrheit der Klasse vielfaltige Lücken zeigt und zur Verfü-gung einen ziemlich geringen Wortschatz hat. Das gleiche gilt für den mündlichen Be-reich, wo aber die Mehrheit der SchülerInnen maßgebliche Fortschritte im Laufe des Schuljahres aufgezeigt hat. Die meisten sind bereit, mit mir auf Deutsch zu sprechen. Untereinander weichen aber sie, mit geringeren Ausnahmen, aber wieder noch ins Itali-enische aus. Es wurden unterrichtsbegleitend Stütz- und Zusatzmaterialien hochgela-den, um die Sprachkompetenzen implementieren zu können, die sich aber nur ansatz-weise bewährt haben. Die Vorbereitungskurse für die Goethe- Zertifikate haben auch die SchülerInnen kaum genutzt. Erfolgreicher war in den meisten Fällen, die Zusam-menarbeit mit den Eltern bei den Sprechstunden bzw. Elternsprechtagen.

Lernziele in Deutsch als Zweitsprache

Fertigkeiten Kenntnisse

Hören Leistungen, Vorträgen und Hörtexte aus verschiedenen Medien und von Bereichen in normalem Sprechtempo fol-gen; Äußerungen, Alltagssprache und Stellungnahmen ver-stehen und darauf adäquat reagieren

Hören bindende Themen im Hinblick auf die Staatsprüfung

Sprechen Fragen formulieren, eigene Erfahrungen in der Standard-sprache äußern; in anspruchsvollen Gesprächen und Fachgesprächen adäquat interagieren und die eigenen Meinung begründen; auf der Basis literarischer Texte eifache Hypothese ausstel-len; Bilden/Grafiken/Tabellen beschreiben und erklären

Sprechen unterschiedliche Impulse bieten Sprechanlässe; bindende Themen im Hinblick auf die Staatsprüfung

Page 40: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

40

Lesen Materialien unterschiedlicher literarischen Gattungen und Ganzwerke global und detailliert ohne und mit Hilfe des Wörterbuches interpretieren und analysieren; aus Grafiken, Tabellen und bildender Kunst Informationen entnehmen und bearbeiten

Lesen Fach- und Sachtexte , Medientexte, literarische Texte und Ganzwerke bindende Themen im Hinblick auf die Staatsprüfung

Schreiben Im Hinblick auf die Staatsprüfung Aufgabenstellungen beachten; anspruchsvolle Texte redigieren; auf die Kohärenz und Kohäsion bei den Textproduktionen achten; Wortschatzerweiterung

Schreiben die Merkmale der unter-schiedlichen Textsorten beherrschen; sich der jeweiligen Fach-sprache bedienen

Reflexion über die Sprache Über lexikalische, morphologische, orthografische, pho-netische und syntaktische Merkmale der deutschen Spra-che und deren Gebrauch in der geschriebenen und gesprochenen Sprache reflektieren

Reflexion über die Spra-che Im Hinblick auf die Staatsprüfung werden bestimmte Strukturen fokussiert

Didaktisch- methodische Verfahren Impulsgesteuertes Lernen, Literatur und Zusatzmaterialien, produktionsorientiertes Ler-nen und Methodenvielfalt sind die Grundlagen meines Unterrichts gewesen und haben das individuelle Lernen, die Lernkultur der einzelnen SchülerInnen und die Stimmung in der Klasse geprägt. Je nach Bedürfnissen, Interessen und Lernzugängen der Schüle-rInnen, habe ich jede Arbeitsmethode genutzt, damit die Lernenden adäquate Reaktio-nen auf Fragen formulieren konnten und damit sie die Differenzierung in dem Wort-schatz und die Klarheit im Ausdruck vertiefen konnten. Bewertungskriterien Im Trimester wurden zwei schriftlichen Klassenarbeiten und zwei mündliche Leistungs-kontrollen durchgeführt. Im Pentamester wurden 3 schriftlichen Klassenarbeiten (davon eine ganze Simulations-arbeit) und zwei mündliche Leistungskontrollen durchgeführt. Die Klassenarbeiten des Pentameters lehnten sich an die Struktur der Maturaarbeit. Die Bewertungskriterien äh-nelten denen der Maturaklausur und wurden der Klasse mitgetragen. Die mündlichen Noten ergaben sich nicht nur aus den Prüfungsgesprächen, sondern auch aus der akti-ven Teilnahme und aus der Qualität der Beiträge. Auch Tests, Referate und Hausauf-gaben zählten dazu.

Page 41: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

41

DEUTSCH ALS ZWEITSPRACHE - Jahresprogramm Literatur und Kultur - Romantik: Die Gebrüder Grimm, Kinder- Und Hausmärchen, Sterntaler und Mär-

chenanalyse, die deutsche Philologie - Clemens Brentano, Die Spinnerin Lied

- Vormärz: Heinrich Heine, Reisebilder (nur genannt) und Die schlesischen Weber

- Bürgerlicher Realismus: Theodor Fontane, Effie Briest

- Naturalismus (als Radikalisierung des Realismus) und Sekundenstil: Gehart Haupt-mann, Bahnwärter Thiel

- Impressionismus, Vergleich mit der bildenden Kunst (Monet, Manet, Degas): Stefan Zweig, Die Schachnovelle

- Expressionismus: Franz Kafka, Die Verwandlung

- Der erste Weltkrieg, die Weimarer Republik und die Neue Sachlichkeit: Erik Marie Remaque, Im Western Nichts Neues und Alfred Döblin, Berlin Alexanderplatz

- Hitlerzeit: Die Sprache und die Literatur in der Zeit des Nationalsozialismus: Goebbels als Propagandaminister, die Manipulation der Sprache und der Medien, die Bücherver-brennung, Kunst und Propaganda

- Exilliteratur und Widerstand gegen den Nationalsozialismus: Berthold Brecht, Mutter Courage und ihre Kinder und Thomas Mann, Deutsche Hörer!

- Vom Nullpunkt bis zur Wende, BRD und DDR: Heinrich Böll, Wanderer kommst du nach Spa… (Heinrich Böll erzählt) und Wolf Biermann, Die Stasi Ballade und Comandante Che Guevara

- Das vereinte Deutschland, die Probleme der Einigung einer multikulturellen Gesellschaft Grammatik und Reflexion über die Sprache

- Passiv - Konnektoren - Konjunktiv I und die indirekte Rede

- Konjunktiv II und die irrealen Aussagen - Merkmale der wichtigsten Textsorten Themenkreise (auch aus dem Kurz und gut, Niveau B2)

- Wo lieber leben? Metropolen-Wahn

- Großstadtleben und die Gesellschaft nach der Industrialisierung - Sprache im Wandel. Kiezdeutsch, eine Kontaktsprache

- Die Rolle der Frau bezüglich Krieg- und Nachkriegszeit - Der Krieg und seine Folgen

- Das Problem des Identitätsverlusts als Folge der Industrialisierung und der Kriegszeit - Vom Nullpunkt bis zur Wende

- Die Berliner Mauer und die Einigung Ganzwerke - Thomas Mann, Der Tod in Venedig - Bernard Schlink, Der Vorleser Filme (davon auch nur gewählte Szenen) - Der Vorleser - Das Leben der anderen

- Goodbye Lenin - Allmanya, Willkommen in Deutschland Bolzano, 15 maggio 2018

Page 42: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

42

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE – prof.ssa Maristella Partipilo Profitto La classe è composta da 21 studenti a cui ho potuto insegnare solo in quest’ultimo anno scolastico. La preparazione raggiunta è nel complesso discreta pur distinguendo due di-versi livelli di competenze e conoscenze. Metà della classe possiede competenze lingui-stiche pari al livello B2 del framework europeo, quindi sa esporre gli argomenti trattati in modo chiaro e sa produrre testi scritti rielaborati personalmente e con un lessico adegua-to. L’altra metà invece ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente, ciò dovuto es-senzialmente ad un impegno saltuario, ad un metodo di studio talvolta superficiale e a qualche difficoltà pregressa; per alcuni studenti le difficoltà maggiori si evidenziano nella produzione scritta dove sono ancora presenti errori di morfo-sintassi, un lessico limitato e qualche incertezza nel costruire un testo coerente. Motivazione e partecipazione La classe ha mostrato nel complesso un discreto interesse per gli argomenti proposti; la partecipazione è stata attenta e vivace solo da parte di alcuni studenti i quali sono riusciti a rielaborare in modo critico gli argomenti trattati e sono intervenuti con riflessioni personali. Obiettivi Quasi tutta la classe ha acquisito le competenze e le conoscenze minime stabilite nel pia-no di lavoro, come comprendere testi di vario genere, saper riconoscere le parti salienti di un testo letterario, sintetizzare i contenuti principali dei testi, esporre gli argomenti trattati in modo chiaro e nel complesso corretto, conoscere i principali eventi storici, culturali e let-terari dal XIX al XXI sec. Metodologia e mezzi impiegati Sulla base della programmazione iniziale del Consiglio di classe sono stati trattati in ingle-se alcuni argomenti interdisciplinari, come la crisi dell'individuo e le nuove forme artistiche del primo 1900. Gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale Fahrenheit 451 di Ray Bradbury e hanno analizzato alcune parti del testo. Per sviluppare le competenze linguistiche sono stati letti e analizzati testi di genere letterario, qualche articolo di giornale, alcune immagini e video; in modo dettagliato sono stati analizzati il romanzo The Daydreamer di Ian McEwan e alcuni capitoli di The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde. In modo partico-lare sono stati affrontati aspetti della storia, cultura e società americana, partendo dalla Ri-voluzione per l’Indipendenza fino alla crisi economica del 2008 cercando di collegare e confrontare il passato con il presente. Sussidi Gli studenti hanno utilizzato sussidi vari, come il libro di testo, testi letterari in versione ori-ginale e semplificata, articoli tratti da riviste, qualche canzone, documenti fotografici e al-cuni video; il dizionario bilingue è stato usato durante le prove di verifica e la simulazione della terza prova d'esame. Verifiche e criteri di valutazione La verifica di quanto appreso è stata costante sia in forma scritta che orale. Le verifiche orali sono state svolte sotto forma di dibattito in classe, di lezione dialogata e di interroga-zioni, mentre le verifiche scritte sono state elaborate in forma di semplici saggi brevi e di risposte articolate a domande aperte (tipologia B, come prevista dall'Esame di Stato) es-senzialmente sulle tematiche storiche, letterarie e culturali affrontate in classe. Le prove di verifica per gli studenti che presentavano lacune nel primo trimestre sono state effettuate essenzialmente in forma orale in quanto le ragioni di tali carenze sono dovute soprattutto ad una mancanza di studio costante piuttosto che a difficoltà di esposizione. Riguardo alla valutazione finale si è tenuto conto non solo delle competenze e conoscenze acquisite, ma anche dei progressi compiuti dai singoli studenti e della loro partecipazione in classe.

Page 43: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

43

LINGUA E CIVILTÀ INGLESE – PROGRAMMA SVOLTO THE HISTORICAL BACKGROUND OF THE XIX CENTURY IN GREAT BRITAIN Queen Victoria's reign The growing democracy and the years of prosperity The new political parties and the reforms Life in the Victorian town THE CULTURAL BACKGROUND OF THE XIX CENTURY IN GREAT BRITAIN The Victorian compromise: an age of optimism and doubts Victorian values: hard work, respectability and family The Victorian novel Education in the Victorian age The Aesthetic movement: “art for art’s sake” THE LITERARY BACKGROUND OF THE XIX CENTURY IN GREAT BRITAIN Charles Dickens:

a) Life, achievements, the writer’s social commitment, irony and caricaturing b) “ Oliver Twist”: London life, the plot, workhouses c) “Oliver wants some more” from Oliver Twist (text analysis) d) “ The definition of a horse” from Hard Times (text analysis)

Oscar Wilde: a) The artist, the dandy and his works b) The Picture of Dorian Gray: plot, characters, the themes of beauty, love friend-

ship, art c) “The Preface” to The Picture of Dorian Gray: the manifesto of the Aesthetic

movement (text analysis) THE HISTORICAL BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN GREAT BRITAIN

• The Edwardian age: Edward VII foreign policy, social reforms and social unrest, the Suffragettes

• George V reign: his attitude during World War I and the Irish question (outlines) THE CULTURAL BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN GREAT BRITAIN A deep cultural crisis Sigmund Freud: a window on the unconscious The Modernist spirit: from literature to painting and music New concept of time: A. Einstein, W. James, H. Bergson The modern novel Interior monologue and stream of consciousness THE LITERARY BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN GREAT BRITAIN James Joyce: a) Life and achievements, style and narrative technique b) “ Dubliners”: structure, epiphany, paralysis c) “ Eveline” from Dubliners (text analysis) d) “The Funeral” from Ulysses (text analysis) Ian McEwan: a) Life, themes and style b) The Daydreamer. plot, characters, themes (the whole novel)

Page 44: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

44

THE HISTORICAL BACKGROUND OF THE XIX CENTURY IN THE USA The American war of Independence: causes and events the Declaration of American Independence: preamble The beginning of the American identity and the American Dream The question of slavery The American Civil War Abraham Lincoln and The Gettysburg Address (text analysis) THE LITERARY BACKGROUND OF THE XIX CENTURY IN THE USA Walt Whitman: a) “O Captain! My Captain!” from Leaves of Grass by W. Whitman (text analysis) THE HISTORICAL BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN THE USA The Roaring Twenties The Red Scare: Sacco and Vanzetti case Prohibitionism Wall Street Crash: causes and consequences The Great Depression of the 1930s in the USA: an economic catastrophe The Dust Bowl President Franklin Delano Roosevelt and the New Deal The Cold War and McCarthysm The economic crisis of 2008: subprime mortgage loans (outlines) THE CULTURAL BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN THE USA Dorothea Lange and photojournalism: a portrait of the Great Depression “The ballad of Sacco and Vanzetti” (part 3) by Joan Baez “The ghost of Tom Joad” by Bruce Springsteen THE LITERARY BACKGROUND OF THE XX CENTURY IN THE USA A new generation of American writers: the Lost Generation John Steinbeck: a) the social consciousness b) “The Grapes of Wrath” (themes, plot, style, characters) c) “No work. No money. No food” from The Grapes of Wrath (text analysis) Ray Bradbury: a) Life and works b) Fahrenheit 451: a dystopian novel, plot, characters and themes c) Texts 4 and 5 from Fahrenheit 451 (text analysis) READINGS ABOUT TOPICAL ISSUES “The right to vote to 16 teens”, article from “The Economist” “Stuck on shore”, article about Mediterranean migration in 2017 from “The Econo-mist” “America’s illegal immigrants, article from “Current”, September/October 2017 BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 45: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

45

FILOSOFIA – prof. Antonio Giasi Analisi della classe. La classe è composta da 21 studenti (20 alunne e 1 alunno). La classe si presenta eterogenea per motivazione e apertura al dialogo formativo, necessita di una continua sollecitazione e spinta propositiva. Buona l’attenzione e l’applicazione. Il comportamento è sempre stato corretto e responsabile; l’atmosfera serena e mai alterata. Una parte della classe ha espresso una spiccata curiosità e interesse alle problematiche filosofiche. Finalità. La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana. La capacità di esercitare la riflessione critica sulle forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”, cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. L’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. L'esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argo-mentative e di procedure logiche. La capacità di pensare per modelli diversi e di individua-re alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Obiettivi di apprendimento (conoscenze,competenze,capacità) Riconosce e utilizza il lessico specifico relativo agli autori principali; Compie, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: - definisce e comprende termini e concetti; - enuclea le idee centrali; - riassume, in forma sia orale sia scritta, le tesi fondamentali; - confronta e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; - riconosce e utilizza in modo appropriato i termini del linguaggio specifico; - conosce e comprende concetti chiave e linee fondamentali di sviluppo delle varie proposte teoriche; - sa selezionare in un testo le informazioni più significative; - esprime in modo chiaro e corretto conoscenze, riflessioni e valutazioni personali. - ricostruisce la strategia argomentativa dell'autore e rintraccia gli scopi; - individua di nessi concettuali o di differenze con altri autori e correnti filosofiche. Competenze trasversali - Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non for-male ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio; - Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; - Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso; rappresentare eventi, fenomeni, principi, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando il lin-guaggio settoriale della disciplina, e diverse conoscenze, mediante diversi supporti (carta-cei, informatici e multimediali); - Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, va-lorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri;

Page 46: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

46

- Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nel dialogo formativo; - Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo so-luzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi specifici. - Individuare collegamenti e relazioni: collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, e con-cetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, cogliendone la natura sistemi-ca, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica; - Acquisire e interpretare criticamente l’informazione, valutandone attendibilità e utilità. Metodologia. Introduzione dell'argomento (il docente formula i termini teorici del problema affrontandolo e situandolo entro l'orizzonte storico nel quale si è sviluppato storicamente). Lettura dei testi (la lettura potrà essere in parte "guidata", cioè svolta in classe e in parte "libera", affidata direttamente agli studenti e successivamente discussa analiticamente in classe). Analisi del testo: momento della scomposizione della complessità testuale che può comprendere diverse operazioni (enunciazione dei termini decisivi e delle tesi fonda-mentali; individuazione dei problemi sollevati dal testo.

Metodi e mezzi impiegati per favorire l'apprendimento della disciplina

spesso qualche volta mai

Lezione frontale x

Lezione dialogata x

Dibattito in classe x

Esercitazione individuale in classe X

Relazioni su ricerche individuali o collettive X

Insegnamento per problemi X

Mezzi impiegati

spesso qualche volta mai

Fotocopie X

Video registratore X

Metodi adoperati per le verifiche

spesso qualche volta mai

Interrogazioni orali programmate x

Prove scritte: tema aperto, illimitato x

relazioni individuali X

Informazione agli studenti

si qualche volta no

Gli studenti sono informati sui criteri di va-lutazione delle loro verifiche

x

Gli studenti vengono di volta in volta infor-mati della valutazione delle loro verifiche

x

Gli studenti vengono di volta in volta in-formati sugli aspetti della prestazione che hanno contribuito a formare la valutazione

x

Page 47: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

47

FILOSOFIA – PROGRAMMA SVOLTO Testi: D. Massaro, La meraviglia della idee, vol 3. La filosofia moderna, Paravia; Clemente-Danieli, Scienze Umane, 5° anno, Paravia Introduzione alla filosofia di K. Marx Analisi dell'opera: Il manifesto del partito comunista; L'alienazione e il materialismo storico; L'alienazione dal prodotto, dall'attività lavorativa, dai propri simili e dall'essenza; Il superamento dell'alienazione. La concezione materialistica della storia I rapporti tra struttura e sovrastruttura; La dialettica materiale della storia; La falsa coscienza; La coscienza di classe. Il sistema capitalistico e il suo superamento La critica all'economia politica classica; L'analisi della merce; Il concetto di plusvalore; I punti deboli del sistema capitalistico di produzione; La rivoluzione e l'instaurazione della società comunista; Lettura: K.Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844,I,trd. it. N.Bobbio, Einaudi, Torino 1970, pp.71-75. Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche Lo sguardo critico verso la società del tempo; Lo smascheramento dei miti e delle dottrine della civiltà occidentale; Apollineo e dionisiaco; La nascita della tragedia; La sintesi tra dionisiaco e apollineo e la sua dissoluzione; La critica a Socrate; Lettura:La nascita della tragedia, trad. it.di S. Giametta, Adelphi, Milano 1977, pp. 21, 50, 54,75-76 e 89-92. L'avvento del nichilismo: il leone La fase critica e “illuministica”; La filosofia del mattino; La “morte di Dio”; L'annuncio dell'uomo folle; La decostruzione della morale occidentale; L'analisi genealogica dei principi morali, La morale degli schiavi e quella dei signori; Oltre il nichilismo; Lettura:La gaia scienza, trad.it. Di F.Masini, Adelphi, Milano 1977, pp. 150-152. L'uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo Il nichilismo come vuoto e possibilità; L'oltreuomo; l'eterno ritorno; la volontà di potenza.

Page 48: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

48

Freud e la psicoanalisi L'enorme rilevanza della psicoanalisi; Lo studio dell'isteria; Il caso do Anna O. e il metodo catartico; La via di accesso all'inconscio La scoperta della vita inconsapevole del soggetto; Il meccanismo di elaborazione dei sogni; La psicopatologia della vita quotidiana; Lettura: S. Freud, Sul sogno, in C. Musatti, Freud, Bollati Boringhieri, TO 1963, pp.203-5 La complessità della mente umana e le nevrosi Le “zone” della psiche umana; Le due topiche freudiane; La formazione delle nevrosi. La teoria della sessualità Il concetto di libido; la teoria della sessualità infantile; Il complesso di Edipo; Letture: S. Freud, psicoanalisi, pp.183-184. L'origine della società e della morale Totem e tabù; La civiltà e il suo fine; Lettura: S. Freud, Totem e tabù,pp.65-68. Oltre il positivismo. Bergson Bergson e l'essenza del tempo; Il tempo interiore e i suoi caratteri; Lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice. La critica della società. la Scuola di Francoforte Horkheimer e Adorno:la razionalizzazione del mondo e i suoi rischi; L'industria culturale; Marcuse: la denuncia delle contraddizioni del presente; Filosofia delle scienza Wittgenstein, e il circolo di Vienna; Popper e la filosofia della scienza; Popper critica alla filosofia totalitaria; Letture: K. R. Popper, la società aperta e i suoi nemici, trad. it. R. Pavetto, Roma 1974, pp.15-21. BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 49: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

49

MATEMATICA E FISICA – prof. Giuseppe Guerriero Svolgimento del programma. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte Il programma di matematica preventivato è stato svolto quasi interamente in relazio-ne a quelle che sono state le ore di lezione effettuate. Tutti gli argomenti contenuti nel programma sono stati trattati. Nella trattazione degli argomenti si è data maggio-re importanza alla parte esercitativa e un po’ meno a quella teorica in modo tale da poter essere nei tempi previsti. Tale trattazione è avvenuta mediante lezioni frontali e lezioni dialogate di modo che è stato possibile stimolare la curiosità, l’astrazione, l'in-tuizione e di conseguenza la partecipazione degli alunni. Profitto, motivazione e partecipazione. Il livello medio raggiunto dalla classe si può definire nel complesso quasi discreto. In essa è presente un piccolo gruppo di stu-denti che ha dimostrato un costante impegno nel corso di tutto il quinquennio, sia pu-re con risultati diversi a seconda delle diverse capacità di astrazione e di partecipa-zione alle attività proposte. Il restante gruppo ha dimostrato minore costanza nel cor-so del quinquennio, raggiungendo risultati di sola sufficienza. Obiettivi relativi ai contenuti (saperi). Generalmente l’insegnamento e lo studio della matematica sono stati impostati per contribuire a formare negli alunni una men-talità scientifica, finalizzati alla conoscenza dei problemi di varia natura, e nell’ ultimo anno in particolare a conoscere: il dominio di una funzione razionale; le principali proprietà delle funzioni; il limite di una funzione razionale; le derivate di una funzione razionale; lo studio di massimi e minimi relativi di una funzione razionale con il meto-do delle derivate successive; lo studio di una funzione razionale (intera o fratta, quest’ultima con numeratore e denominatore di grado non superiore a due). Obiettivi relativi a competenze e abilità (Saper fare). Determinare in modo analiti-co il dominio di una funzione razionale; riconoscere le principali proprietà di una fun-zione; verificare il limite di una funzione razionale; calcolare la derivata di ogni ordine di una funzione razionale; trovare massimi e minimi relativi di una funzione razionale con il metodo delle derivate successive; saper fare lo studio di una funzione raziona-le (intera o fratta, quest’ultima con numeratore e denominatore di grado non superio-re a due). Strumenti di lavoro. Si è cercato di seguire i programmi ministeriali con l'ausilio so-prattutto dei libri di testo in adozione, nonché con l’ausilio di appunti e di altri testi uti-lizzati dal docente allo scopo di facilitare la trattazione degli argomenti e quindi, di fa-cilitare la loro comprensione. Metodologia e mezzi impiegati. L’insegnamento della materia è stato svolto con le-zioni frontali e dialogate. Si è fatto ricorso a verifiche scritte e a verifiche orali, artico-late sotto forma di esercizi e problemi tradizionali per poter valutare le capacità di ra-gionamento e i progressi raggiunti, facendo particolarmente attenzione alla chiarezza e alla proprietà di linguaggio specifico della disciplina. Criteri di valutazione. Sono quelli relativi alla disciplina in esame e in genere ricon-ducibili a un’appropriata griglia di valutazione. La conoscenza dei contenuti, l’applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, la chiarezza espositiva degli argo-menti, la capacità di analisi e di logica nei ragionamenti hanno costituito complessi-vamente lo strumento per la valutazione e il livello minimo di sufficienza.

Page 50: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

50

MATEMATICA – PROGRAMMA SVOLTO Le funzioni e le loro proprietà Definizione di funzioni reali di variabile reale. Definizione di dominio, di codominio, di immagine, di grafico di una funzione. Determinazione del dominio di una funzione ra-zionale. Zeri di una funzione, segno di una funzione razionale. Definizione di funzioni pari e di funzioni dispari, proprietà di simmetria dei relativi gra-fici. I Limiti Gli intervalli e gli intorni. Introduzione intuitiva con alcuni esempi di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, di limite finito per x che tende all’infinito, di limite infinito per x che tende ad un valore finito e limite infinito per x che tende all’infinito. Definizioni di asintoti orizzontali e verticali. Il Calcolo dei Limiti Approccio intuitivo al calcolo dei limiti delle funzioni razionali intere e fratte, forme in-determinate 0/0 e ∞/∞. Definizione di funzione continua La Derivata di una funzione La derivata di una funzione. Definizione di rapporto incrementale, definizione di deri-vata e significato geometrico. Regole di derivazione per il calcolo della derivata delle funzioni razionali intere e fratte. Equazione della retta tangente al grafico di una fun-zione in un suo punto. Lo studio delle funzioni Definizione di funzione crescente e decrescente in un intervallo. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Definizione di punto di massimo e di minimo relativo di una funzione. Condizioni sufficienti per determinare i punti di massimo e minimo relativi di una funzione derivabile studiando gli zeri e il segno della derivata prima. Concavità di una curva. Definizione di punto di flesso. Criteri per la ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda di una funzione razionale intera. Costruzione del grafico di una funzione razionale Testo di riferimento: Matematica.azzurro - Vol. 5, di M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi - Casa Editrice: Zanichelli BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 51: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

51

FISICA – PROGRAMMA SVOLTO 1 Le onde Ripasso concetti generali sulle onde. 2 Ottica geometrica La natura della luce. Fenomeni di interferenza e di diffrazione. Riflessione e specchio piano, la rifrazione della luce, la riflessione totale, le lenti, la dispersione. 3 Le cariche elettriche L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La carica elettrica. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per induzione. 4 Il Campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale. 5 La corrente elettrica L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. Le leggi di Ohm. Resistori in serie. Resistori in parallelo. La forza elettromotrice. 6 Il magnetismo I magneti e le loro proprietà. Le linee del campo magnetico. Le forze tra magneti e correnti, le forze tra correnti. Le forze magnetiche sulle cariche elettriche. L’intensità del campo magnetico. Il campo magnetico nella materia. L’induzione elettromagneti-ca. 7 Le onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche (cenni). Nel corso dell’anno si sono tenute alcune esercitazioni nel laboratorio di fisica. Libro di testo A. Caforio, A. Ferilli “ Fisica! Le leggi della natura- Edizione verde – Vol. unico” Le Monnier BOLZANO, 15 maggio 2018

Page 52: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

52

LINGUA E CULTURA LATINA – prof.ssa Luigia Grasso Profitto – Motivazione – Partecipazione Nel corso del quinquennio la classe nel complesso ha lavorato all’insegna dell’impegno e della partecipazione attenta e motivata. Particolare interesse ha su-scitato lo studio letterario, rispetto al quale gli studenti hanno dimostrato un certo coinvolgimento, soprattutto in occasione della lettura e della riflessione sui testi. In tal caso alcuni studenti hanno provato ad affinare le proprie capacità di analisi e di riela-borazione critica, le quali non sono di certo ugualmente sviluppate in tutti gli studenti. Tenuto conto dei contenuti acquisiti e delle competenze/abilità testate la classe ha raggiunto mediamente un buon livello di preparazione. Obiettivi relativi a contenuti (sapere), competenze e abilità (saper fare e saper essere)

Conoscenze Abilità Competenze

- conoscere, attra-verso la lettura in lingua e/o in tradu-zione, i testi fonda-mentali della latinità, in duplice prospetti-va, letteraria e cultu-rale - conoscere le carat-teristiche dei princi-pali generi letterari - conoscere gli ele-menti linguistici, sti-listico-retorici e cul-turali fondamentali per la comprensione e l’interpretazione di un testo

- interpretare e commenta-re opere in prosa e in ver-si, servendosi degli stru-menti dell’analisi linguisti-ca, stilistica, retorica e col-locando le opere nel rispet-tivo contesto storico e cul-turale - comprendere il senso dei testi letti in traduzione (con testo originale a fronte) e coglierne la specificità di genere - cogliere la specificità di un autore nel suo contesto storico-letterario - riconoscere le più impor-tanti figure retoriche

- orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, di testi significativi della latinità, cogliendone i valori storici e cul-turali - interpretare e commentare opere in prosa e in versi, oppor-tunamente preparate, servendo-si degli strumenti dell’analisi lin-guistica, stilistica, retorica e col-locando le opere nel rispettivo contesto. - comparare, nelle loro linee es-senziali e con particolare atten-zione al lessico, i sistemi lingui-stici e culturali dell’italiano e del latino, cogliendone gli elementi di continuità e di cambiamento

OBIETTIVI MINIMI 1. acquisire un’adeguata conoscenza della cultura e della civiltà latina attraverso percorsi letterari; 2. conoscere autori e opere della letteratura latina attraverso la comprensione e l’interpretazione dei testi letti in classe. Metodologia e mezzi impiegati La conoscenza della letteratura latina è stata perseguita principalmente attraverso l’analisi e l’interpretazione di brani antologici desunti dalle opere letterarie più signifi-cative. Si è cercato di stimolare l’attiva partecipazione dell’intera classe allo svolgi-mento del programma attraverso riflessioni personali, confronti con quanto preceden-temente studiato e nuove acquisizioni di conoscenze. Ciò non ha escluso il ricorso alla lezione frontale, principalmente per spiegare o chiarire nuovi concetti. Il lavoro di riflessione e di analisi sui testi non ha riguardato solo l’aspetto contenuti-stico dei testi medesimi, ma è stato finalizzato anche alla maturazione di precise competenze, quali, tra le altre, quella di contestualizzare i testi, cogliere le differenze fra le varie strategie ed i vari codici espressivi, nonché riscontrare la permanenza del testo classico in esame in opere delle letterature moderne.

Page 53: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

53

Si è tralasciato di perseguire la competenza della traduzione dei testi, perché investi-re su quest’attività specifica (tenendo conto delle conoscenze linguistiche da tempo “archiviate” da parte della classe) avrebbe sottratto tempo prezioso (alle già preziose due sole ore settimanali di lezione) allo sviluppo e all’approfondimento del discorso letterario, ritenuto più formativo e trasversale dal momento che i modelli culturali della civiltà latina sono alla base della produzione letteraria e, più in generale, della civiltà europea fino ai nostri giorni. Al testo originale, spesso affiancato dalla traduzione, ci si è sempre comunque riferiti per le considerazioni sulla lingua e sullo stile degli auto-ri e per sviluppare alcune riflessioni sulle implicazioni della traduzione. Il libro di testo con la sua parte antologica è stato lo strumento didattico principale, supportato dalla somministrazione di altro materiale in fotocopie laddove il piano di lavoro lo abbia ri-chiesto.

Metodi e mezzi impiegati per favorire l'apprendimento della disciplina

Spesso qualche volta mai

Lezione frontale X

Lezione dialogata X

Dibattito in classe x

Esercitazione in piccoli gruppi x

Insegnamento per problemi x

Mezzi impiegati

Fotocopie x

Verifiche

Metodi adoperati per le verifiche

spesso qualche volta mai

Interrogazioni orali non programmate x

Interrogazioni orali programmate x

Questionari a risposta aperta x

Valutazione

Informazione agli studenti

si qualche volta no

Gli studenti sono informati sui criteri di valutazione delle loro verifiche

x

Gli studenti vengono di volta in volta in-formati della valutazione delle loro verifi-che

x

Gli studenti vengono di volta in volta in-formati sugli aspetti della prestazione che hanno contribuito a formare la valutazio-ne

x

Criteri di valutazione In fase di valutazione è stata adottata l’intera scala docimologica (voti da 1 a 10). Il 6 è stato attribuito a chi ha dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi minimi. La valutazione delle prove scritte e della simulazione della terza prova è avvenuta sulla base della griglia di valutazione adottata dai docenti di latino dell’Istituto e alle-gata alla prova di simulazione.

Page 54: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

54

LINGUA E CULTURA LATINA – PROGRAMMA SVOLTO libro di testo: M. Bettini , Togata Gens, La Nuova Italia, vol. 2 1° MODULO La letteratura dell’età imperiale: - cultura e potere imperiale; I UNITA’: Seneca - i tempi e la vita di Seneca; - le opere di Seneca; - la scelta dello stoicismo tra moralità interiore ed impegno civile. Letture antologiche: De clementia I,1-4 (Uno specchio per il principe) De tranquillitate animi 4, 1-6 (Impegno politico e tranquillità personale) Epistulae morales ad Lucilium I, 7, 1-5 (Il contagio della folla) Epistulae morales ad Lucilium V, 47, 1-5; 16-21 (La lettera sugli schiavi) Thyestes 885-919 (Gli dei in fuga) Analisi e commento ai seguenti testi (lavoro di gruppo): De constantia sapientis IV, 1-3 (Il saggio non può ricevere alcun oltraggio) De brevitate vitae 14, 1-2, 5; 15,1-3 Epistulae morales ad Lucilium, 41, 1-8, 1-5, 14-15 Epistulae morales ad Lucilium, 70, 1-5, 14-15 (E’ giusto togliersi la vita?) Epistulae morales ad Lucilium, 90,15-16; 18-19 (I falsi bisogni creati dal progresso) Epistulae morales ad Lucilium, 103,1-5 Naturales Quaestiones VI, 5, 1-3 (Il progresso della scienza) II UNITA’: Lucano - la vita e le opere - la Pharsalia come anti-epos - i personaggi del poema Letture antologiche: Pharsalia, il proemio (confronto con il proemio dell’Eneide di Virgilio) Pharsalia I, 109-157(I protagonisti: Cesare e Pompeo) Pharsalia I, 183-227 (Il passaggio del Rubicone) Pharsalia VI, 624-725 (La scena della necromanzia) Pharsalia VII, 617-646 (Dopo la battaglia di Farsalo) Pharsalia VIII, 663-691 (La morte di Pompeo) III UNITA’: Tacito - la vita e le opere - il pessimismo di Tacito: la decadenza dell’oratoria; la fine della libertas; il principato come “necessità storica” - la storiografia tragica Letture antologiche: - Tacito, l’impero e il compito dello storico Agricola 1-3 (Proemio)

Page 55: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

55

Historiae I, 1-2 (Proemio) Annales I,1-2 (Proemio) - Tacito e l’imperialismo romano: Agricola 30-32 (Il discorso di Calgàco) Historiae IV, 73-74 (Le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale) - Popoli “altri” nelle pagine di Tacito: Germania 4,1 (La “sincerità” genetica dei Germani) - La storiografia tragica Annales XIV, 3-5; 8 (L'assassinio di Agrippina) 2° MODULO Il romanzo I UNITA’: Il piacere di narrare ed il mondo classico - La novella e il romanzo nel mondo greco - La novella e il romanzo nel mondo latino - Romanzo antico e romanzo moderno II UNITA’: Petronio - il ritratto tacitiano di Petronio (Tacito, Annales XVI, 18-19) - il Satyricon : la struttura, i temi, i toni e lo stile. - il Satyricon come parodia. - il realismo del Satyricon. Letture antologiche: Satyricon 34, 6-10 (Trimalcione e lo scheletro d’argento) Satyricon 111 -112 (La matrona di Efeso) Satyricon 132, 9-14 (La vendetta di Priapo) Satyricon 141, 2-11(Cannibalismo) III UNITA’: Apuleio - la vita e le opere - le Metamorfosi: la struttura, il genere, la trama - le Metamorfosi come romanzo allegorico-mistaogico Letture antologiche: Metamorfoses III, 24-25, 1 (La metamorfosi in asino) Metamorfoses V, 21,5-23 (Lo sposo misterioso) Metamorfoses XI ,22-23 (Il sogno di Lucio) BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 56: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

56

SCIENZE UMANE – prof. Claudio Cantisani Profitto, partecipazione, motivazione La classe, composta da 20 studentesse e 1 studente, nel corso di questo quinto e ul-timo anno ha lavorato con impegno migliorando le proprie competenze generali e acquisendo una visione più integrata dei contenuti riferiti alle varie discipline delle scienze umane. Il profitto è stato nel complesso più che soddisfacente, con una sol-tanto lieve differenza tra i livelli di presenza e di partecipazione in classe. Le assen-za, complessivamente, non sono state numerose come nelle classi quinte degli anni scorsi. L’impegno nello studio personale è stato generalmente buono, senza ecce-zioni, anche se i diversi stili di apprendimento, non tutti efficaci, hanno determinato valutazioni diverse nelle singole occasioni di verifica. Come negli anni scorsi, le lezioni sono state svolte di regola in modo dialogato, con una sollecitazione continua all’intervento, alla domanda di chiarimento, all’espressione di una posizione personale o, magari, di un semplice collegamento con argomenti o concetti già incontrati nel corso delle lezioni o degli anni precedenti. La classe ha fornito in questo contesto un contributo generalmente attivo, anche se per alcuni va segnalata una presenza silenziosa ma nello stesso tempo attenta. Obiettivi relativi ai contenuti (sapere) In pedagogia è stata analizzata la storia del pensiero pedagogico del’900, con parti-colare attenzione al quadro concettuale che caratterizza ciascun approccio o para-digma teorico. Sono stati perciò messi a confronto attivismo, comportamentismo, co-gnitivismo, in relazione soprattutto alla concezione dell’apprendimento. In sociologia, oltre al pensiero dei classici, sono state affrontate alcune problematiche generali del-la macrosociologia, come ad esempio la stratificazione sociale, la diseguaglianza, la devianza, la globalizzazione, il Welfare State ecc. Obiettivi relativi alle competenze e abilità (saper fare e saper essere) Si è cercato di lavorare in modo da favorire l’acquisizione dell’abitudine a contestua-lizzare i fenomeni educativi e sociologici nella loro complessità, anche attraverso l’uso appropriato di un lessico specifico. Ci si è posti inoltre l’obiettivo di migliorare ul-teriormente le capacità di utilizzare le proprie conoscenze in funzione di una presen-tazione anche linguisticamente efficace, corretta e rigorosa sul piano orale e scritto. Gli obiettivi disciplinari sulla base dei quali si è valutato il profitto degli studenti sono i seguenti:

1. Conoscenza e comprensione dei contenuti, delle loro interrelazioni intra- e interdisciplinari, delle loro implicazioni sulla comprensione della realtà quoti-diana.

2. Capacità di sintesi di strutture globali e del loro senso più generale. 3. Capacità di decodificare e di utilizzare un lessico appropriato per designare

situazioni, comportamenti e giudizi relativi al campo educativo e sociologico. 4. Capacità di contestualizzare teorie pedagogiche e sociologiche, nonché si-

stemi formativi e fenomeni sociali in rapporto alle situazioni storiche e ai relati-vi modelli culturali.

5. Uso della lingua: capacità di utilizzare le proprie conoscenze e competenze in funzione di una loro presentazione efficace, corretta e rigorosa sul piano orale e su quello scritto.

Page 57: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

57

6. Acquisizione e sviluppo della capacità di comunicare, con interventi o do-mande, in ambito pubblico con relativa facilità e serenità.

7. Capacità di esprimere sui contenuti valutazioni critiche personali o desunte dalla riflessione degli autori studiati.

8. Capacità di interpretare dati statistici (su tabelle o grafici) frutto di ricerche in ambito sociologico.

9. Capacità di integrare e approfondire i contenuti affrontati in classe con una ricerca individuale; capacità di analizzare fenomeni sociali ricorrendo a fonti dati reperibili online.

Metodologie e mezzi adottati La normale lezione frontale è stata svolta con la dovuta attenzione al dialogo e alla partecipazione di tutti alla discussione e alla condivisione dei concetti. Si è cercato di favorire in ogni modo l’intervento degli alunni, che sono stati sollecitati ad affrontare i testi proposti con diverse modalità. Si è cercato anche di favorire in modo ulteriore il metodo di studio, di realizzare schemi e tabelle, di utilizzare testi e libri, di organizza-re lo studio personale. È stato fatto largo uso delle tecnologie offerte dalla scuola, e cioè computer/proiettore/maxi schermo. Criteri di valutazione Nelle prove scritte ci si è attenuti a griglie di valutazione utilizzata anche in altre clas-si e altre discipline. Tale griglia, adattata alle specifiche discipline del gruppo scienze umane, è in sintonia con i criteri di valutazione deliberati dal Collegio docenti. Per quanto riguarda le altre tipologie di verifica, si fa riferimento ai criteri indicati nel Ptof. Libri di testo utilizzati “Sociologia”, di Paolo Volontè, Carla Lunghi, Mauro Magatti, Emanuela Mora, 2015, Milano, Einaudi Scuola. “Pedagogia: il Novecento”, di Giorgio Chiosso, 2015, Milano, Einaudi Scuola.

Page 58: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

58

SCIENZE UMANE – PROGRAMMA SVOLTO Metodologia della ricerca

1. Il disegno sperimentale nelle scienze sociali 2. Le tipologie di disegno sperimentale 3. L’operativizzazione delle variabili (il caso di Durkheim) 4. Associazione, correlazione e analisi della regressione 5. Ricerca sulla povertà infantile (analisi secondaria) 6. L’incertezza campionaria: il sondaggio politico-elettorale 7. La ricerca in campo educativo: la ricerca-azione

Pedagogia

1. Il ‘900: nuova concezione dell’infanzia; verso la pedagogia scientifica 2. L’attivismo e John Dewey 3. Maria Montessori 4. Le teorie dell’apprendimento 5. Skinner e il condizionamento operante 6. Apprendimenti associativi e interventi educativi 7. Condizionamento operante e interventi educativi 8. Dal comportamentismo al cognitivismo 9. Jerome Seymour Bruner e l’apprendimento come scoperta

a. Lettura: Bruner, “La volontà di apprendere” 10. Carl Rogers e l’approccio umanistico

a. Lettura: Rogers, “La relazione d’aiuto” b. Lettura: Rogers, “L’apprendimento non direttivo”

11. Tra “scuola efficace” e “scuola della personalizzazione” a. Lettura: Normand, “La scuola efficace”

12. Pedagogia differenziata: l’attenzione alle differenze (intelligenze multiple, stili cognitivi e di apprendimento, bisogni educativi speciali).

Sociologia

1. Il positivismo e la nascita della sociologia; presupposti teorici del positivismo 2. Auguste Comte 3. Karl Marx e la teoria della stratificazione 4. Emile Durkheim

a. Lettura: Durkheim, “La distinzione tra sociologia e psicologia” b. La teoria funzionalista della stratificazione sociale

5. Max Weber a. La teoria weberiana della stratificazione sociale

6. Vilfredo Pareto 7. Georg Simmel 8. Il fenomeno del potere (potere informale e autorità, il “poter fare”) 9. La disuguaglianza sociale e la sua misurazione; il coefficiente di Gini

a. Ricerca individuale sulla disuguaglianza sociale 10. Stratificazione sociale e mobilità (classi sociali, ceti, status, cultura) 11. Teorie sociologiche dell’istruzione (funzionalismo, marxismo, Weber….) 12. Società di massa e globalizzazione 13. Il Welfare State

BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 59: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

59

STORIA DELL’ARTE – prof.ssa Monica Franzoi Presentazione della classe Il mio incontro con gli studenti dell’attuale 5C è avvenuto durante questo anno scola-stico quando ho iniziato a lavorare presso questo istituto. La classe, che aveva svolto le lezioni di storia dell'arte nel corso del terzo e quarto anno con altri docenti, si è po-sta con un atteggiamento positivo consentendo che le lezioni si svolgessero in un clima relazionale disteso e sereno. Tuttavia un gruppo piuttosto numeroso si è dimo-strato piuttosto passivo e non ha saputo partecipare in modo costruttivo alle lezioni. Sono state effettuate nel corso del corrente anno scolastico, in riferimento alla data del 15 maggio, un totale di 44 ore di lezione di Storia dell'Arte, rispettivamente 22, nel corso del trimestre, e 22, nel pentamestre; ne vengono previste ulteriori 7 relativa-mente alla data di sospensione delle lezioni, prevista per il 15 giugno. L'attività, svoltasi in modo tendenzialmente continuo e costante, mi consente di deli-neare un quadro globalmente positivo. La classe risulta tuttavia eterogenea e divisibi-le in due gruppi con diverse caratteristiche per motivazione ed impegno. Un primo gruppo, comprendente circa la metà degli allievi, si è mostrato motivato e ha manife-stato una crescita di interesse nei confronti della materia, esplicitata con atteggia-menti curiosi e supportata da uno studio costante ed approfondito. Il secondo gruppo si è lasciato meno coinvolgere ed ha evidenziato qualche difficoltà nell'organizzare un lavoro sistematico. Lo studio a casa, unicamente in vista delle verifiche, ha per-messo a questo gruppo di raggiungere solo gli obiettivi minimi prefissati. Obiettivi Si è ritenuto determinante per il raggiungimento degli obiettivi minimi che gli studenti dovessero:

Acquisire una corretta metodologia di lettura dell’opera, tenendo conto dei molteplici aspetti che possono interagire nella sua formazione

Sapere collocare cronologicamente i diversi eventi storico-artistici e stabilire relazioni corrette con eventi socio-culturali

Esporre con pertinenza linguistica i diversi argomenti trattati

Confrontare due o più opere tematicamente ed iconograficamente affini

Confrontare soluzioni stilistiche differenti Metodologie Per la spiegazione delle differenti tematiche sono state proposte lezioni frontali sem-pre supportate da presentazioni multimediali o da immagini presenti sulla rete in mo-do da favorire il potenziamento del canale visivo che è comunque fondamentale in questa disciplina e che facilita attraverso l'input visivo, la memorizzazione dei diffe-renti prodotti artistici. In alternativa sono stati proposti lavori di ricerca in apprendimento cooperativo e atti-vità di analisi delle opere con schede guida.

Page 60: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

60

Sono stati utilizzati anche prodotti video , visionati contestualmente all’uso di schede riassuntive che permettono di fissare i concetti chiave. I ragazzi hanno prodotto a loro volta presentazioni con programmi quali PowerPoint o risorse in rete quali Spark Page, video, mappe concettuali e mentali. Strumenti e testi utilizzati Sono stati utilizzati abitualmente il video proiettore e il PC collegato ad internet. La quasi totalità della classe non ha acquistato il libro di testo consigliato, è stato pertan-to necessario fornire agli alunni materiali di studio in parte ricavati dalla rete (moran-te.it e didatticarte.it) e in parte prodotti dall’insegante. I materiali sono tutti presenti nella sezione didattica del registro elettronico. Nel corso del mese di marzo è stata proposta la visita guidata alla mostra “Frida Kahlo – Oltre il mito” presso il Mudec di Milano. La classe ha partecipato in buona parte dimostrando interesse e apprezza-mento. Verifica e valutazione La verifica è stata intesa come momento di valutazione del processo di crescita per-sonale e di miglioramento della capacità espositiva, argomentativa, di analisi critica e personale. Visto il numero esiguo di ore a disposizione, è stata privilegiata la prova scritta, proposta sotto forma di domande aperte su argomenti preventivamente con-cordati. I colloqui sono stati quindi meno frequenti, ma ogni verifica è stata formulata anche in funzione del fatto che potesse essere un valido strumento di esercizio in preparazione di un’eventuale prova d’esame.

Page 61: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

61

STORIA DELL’ARTE – PROGRAMMA SVOLTO La finalità principale del programma è stata quella di guidare i ragazzi a comprendere i fenomeni artistici del secolo scorso a partire dai grandi cambiamenti della società di fine ‘800 e fino ai movimenti degli anni ’60. Sono stati affrontati movimenti artistici ed analizzati esempi di produzione artistica di quegli autori ritenuti maggiormente signifi-cativi e utili a costruire un quadro coerente con le trattazioni nelle altre discipline umanistiche.

Neoclassicismo, approfondimento a gruppi su Schinkel architetto, Canova, David e l’architettura dell’utopia

Romanticismo, confronto con Neoclassicismo

3 maggio 1808 F.Goya - analisi del quadro

Zattera della Medusa, T. Gericoult – analisi del quadro

La figura di Manet e il suo ruolo nella nascita dell’Impressionismo

Manet, opere: Olimpya, Colazione sull’erba e Zola nel suo studio

La Parigi degli impressionisti (luoghi, abitudini e suggestioni che hanno con-tribuito alla formazione del movimento)

La tecnica pittorica degli impressionisti, matrici comuni e differenze

Analisi della tecnica a confronto tra i principali esponenti dell’Impressionismo (Monet, Degas, Sisley, Morisott, Cassat, Renoir)

I Postimpressionisti: Van Gogh, Cezanne e Gauguin. Caratteri fondamentali per comprendere il passaggio alle avanguardie

Munch, "L'Urlo" – analisi dell’opera e introduzione all’Espressionismo

Caratteri fondamentali delle principali avanguardie (trattazione sintetica di Futurismo, Cubismo, Surrealismo, Metafisica, Dadaismo, Espressionismo)

Guernica di Picasso, storia e analisi iconologica del quadro e riferimenti alla funzione dell’arte in guerra

Frida Kahlo, approfondimento in vista della visita alla mostra a Milano

Le tendenze del secondo dopoguerra (trattazione sintetica: Espressionismo astratto e Informale)

Neorealismo in Italia, R.Guttuso “La crocifissione” – analisi dell’opera

H.Moore e A.Giacometti, due esperienze di scultura a confronto

Pollock e Rothko, (trattazione sintetica: Actiong Painting e Color Field)

E. Hopper

La Pop Art e i principali esponenti

L’Happening BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 62: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

62

SCIENZE NATURALI – prof. Silvestro Scala Presentazione della classe La classe, composta da 21 alunni, ha dimostrato durante l’intero anno scolastico, un discreto interesse per la materia. Gli alunni hanno incontrato qualche difficoltà so-prattutto nello studio dei terremoti e della tettonica a zolle ma gli obiettivi minimi pre-fissati sono stati comunque raggiunti. Senza particolari difficoltà è stata affrontato lo studio della fisiologia e anatomia umana. Complessivamente i risultati raggiunti pos-sono essere considerati buoni e in taluni casi più che buoni. La classe si è dimostra-ta sufficientemente attiva nel dialogo educativo e puntuale nelle consegne. Tutti gli argomenti sono stati affrontati in modo adeguato anche se non particolarmente ap-profondito per la limitata disponibilità di tempo (due ore settimanali).L´esiguo numero di ore settimanali, inoltre, ha reso impossibile eventuali interventi personalizzati non-ché l’attività di laboratorio. Sempre corretto il comportamento. Finalità del corso di scienze naturali A completamento del corso di Scienze naturali , cominciato gli anni precedenti con il percorso chimico-biologico-geologico, è stato trattato questo anno un percorso più strettamente legata al filone geologico-sismico e biologico-sanitario con le seguenti finalità:

acquisire conoscenze sulla tettonica globale per spiegare i fenomeni si-smici che colpiscono prevalentemente il nostro territorio;

acquisire conoscenze aggiornate in vari campi della biologia, dalla biochi-mica alla fisiologia fino alla patologia;

acquisire determinate conoscenze sulla specie umana, in salute e malattia;

rafforzare l’uso di espressioni scientifiche proprie della biologia e delle scienze della terra e stimolare l’arricchimento linguistico;

Obiettivi Didatticamente ho cercato di dare agli alunni quella formazione scientifica di base necessaria come bagaglio culturale per poter proseguire gli studi o eventualmente af-frontare il mondo del lavoro. Parte del programma è stato sviluppato in collegamento con le altre discipline per dare agli allievi una più completa e armonica visione dei problemi. Gli obiettivi di apprendimento che possono dirsi raggiunti sono :

Descrivere in modo corretto i fenomeni alla base dei terremoti

Individuare i fenomeni sismici in un più ampio contesto della tettonica glo-bale

Individuare i meccanismi di regolazione omeostatica e riconoscere la diffe-renza tra salute e malattia

Individuare in modo corretto, dall’esame dei fenomeni biologici, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni;

Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico biologico fonda-mentale, commisurato al livello di divulgazione scientifica generale;

Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e vice-versa;

Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove

Prospettare procedure di indagine per acquisire conoscenza su fenomeni biologici semplici;

Page 63: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

63

Indicazioni metodologiche I metodi e gli strumenti per trattare i contenuti modulari e per facilitare la loro acquisi-zione hanno cercato il più possibile di motivare e stimolare gli allievi. Sono state uti-lizzate:

Lezioni frontali;

Illustrazione di fenomeni difficilmente accessibili all’osservazione diretta, attraverso fotografie, diapositive e video;

Utilizzo e commento di schemi disegni e diagrammi

Elaborazione di semplici didascalie che illustrano immagini magari realiz-zate al computer;

Lezioni costruite con sequenze di lucidi e immagini Verifiche Le verifiche che hanno seguito il percorso di apprendimento, sono state di tipo di-verso a seconda delle competenze che si volevano testare:

Prove a risposta chiusa, utili per verificare il grado di apprendimento dei con-tenuti;

Domande aperte, per verificare la capacità di analizzare un fenomeno e le re-lazioni tra le sue componenti;

Verifiche orali, per vagliare la capacità espositiva e di rielaborazione dei con-tenuti dello studente

Criteri di valutazione I giudizi degli allievi sono stati formulati in rapporto all’effettiva capacità e potenzialità di ciascun allievo e alla sua partecipazione e impegno. Operativamente ho fatto rife-rimento alla “tavola di valutazione della preparazione e del profitto”:

Tabella di valutazione della preparazione e del profitto Quadro di riferimento tra voti e valutazione

VO- TO

CONO-SCIENZA

COMPETENZA CAPACITA’

9-10 Completa, coordinata e approfondita

Assimila critica-mente gli argomenti proposti, anche co-gliendo alcuni loro aspetti originali

Applica conoscenze e competenze ac-quisite a problematiche nuove, senza errori e imprecisioni; è in grado di effet-tuare analisi, sintesi e valutazioni con sicurezza, autonomia e pertinenza

8 Completa e coordinata

Padroneggia gli ar-gomenti svolti in modo articolato, senza commettere errori

Sa applicare conoscenze e competenze acquisite anche in compiti complessi, ma con qualche imprecisione; sa effettuare autonomamente analisi, sintesi e valutazioni

7 Completa, ma con qualche in-certezza

Padroneggia i nuclei concettuali fonda-mentali, commetten-do lievi errori

Sa applicare conoscenze e competenze acquisite in compiti semplici; sa effettua-re analisi, sintesi e valutazioni con qual-che aiuto

Page 64: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

64

6 Essenziale Padroneggia i nuclei concettuali fonda-mentali dell’argomento, commettendo anco-ra errori

Sa applicare conoscenze e competenze acquisite in compiti semplici, senza commettere errori significativi; è in grado di effettuare analisi e sintesi, solo se guidato

5 Frammenta-ria e super-ficiale

Padroneggia i nuclei fondamentali dell’argomento, ma commette errori si-gnificativi

Applica le conoscenze in compiti sem-plici con molte difficoltà; commette errori significativi; non è in grado di effettuare analisi e sintesi, se non parziali ed im-precise

4 Molto lacu-nosa e su-perficiale

Fatica a riconoscere i nuclei fondamentali dell’argomento commettendo molti errori

Non riesce ad applicare le conoscenze e non è in grado di effettuare analisi e sintesi

3-2-1 Inconsisten-te o nulla

Non riconosce alcun nucleo fondamenta-le dell’argomento

Non riesce a fare applicazioni e non è in grado di fare alcuna elaborazione

Page 65: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

65

SCIENZE NATURALI – PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: I FENOMENI SISMICI Origine dei terremoti: teoria del rimbalzo elastico Ipocentro ed epicentro. La carta delle isosime. Intensità di un terremoto: la scala Mercalli Sismografi e sismogrammi Come si propagano le onde sismiche: onde P onde S e onde superficiali Localizzazione dell'epicentro di un terremoto: le dromocrone e i sismogrammi L'energia liberata da un terremoto: la scala Richter: Scala Mercalli e Richter a confronto Distribuzione geografica dei terremoti MODULO 2: L'INTERNO DELLA TERRA Le superfici di discontinuità La struttura ad involucri concentrici La crosta galleggia sul mantello: il principio di isostasia MODULO 3: LA TETTONICA DELLE PLACCHE Le dorsali oceaniche e le fosse abissali l’espansione dei fondali oceanici Prove a favore dell’espansione Placche litosferiche e margini convergenti, divergenti e trasformi Collisione continentale, crosta oceanica sotto crosta continentale, crosta oceanica sotto crosta oceanica; formazione di un nuovo oceano Le placche e la distribuzione dei terremoti e dei vulcani Il motore delle placche: flusso termico e moti convettivi MODULO 4: LE BIOMOLECOLE Carboidrati: i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi Lipidi: i trigliceridi, i fosfolipidi, il colesterolo. Proteine: aminoacidi, struttura delle prot. (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria) Gli acidi nucleici: DNA e RNA MODULO 5: L’ORGANISMO UMANO Unità didattica nr. 1: La digestione L’apparato digerente e i suoi organi: generalità. Bocca e denti: struttura e funzioni. Faringe ed esofago: struttura e funzioni. Lo stomaco: il succo gastrico è costituiti da acido cloridrico, muco, pepsinogeno e dall’ormone gastrina. Regolazione della attività gastrica: un esempio di processo nel quale sono coinvolti il sistema nervoso e quello ormonale. Intestino tenue e crasso: anatomia e funzioni. Le ghiandole della digestione: Pancreas, fegato e cistifellea. Fisiologia della digestione: azione e composizione della saliva, del succo gastrico, del succo pancreatico, e del succo enterico.

Page 66: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

66

Il controllo della digestione: gastrina, secretina, colecistochinina e peptide gastroinibi-tore. L’assorbimento: strutture specializzate per aumentare la superficie . Il meccani-smo di assorbimento Cenni su alcune patologie: l’ulcera peptica; la gastrite. Unità didattica nr. 2: Il sistema circolatorio Evoluzione degli apparati circolatori: apparati circolatori aperti e chiusi, circolazione semplice e doppia. Le componenti del sangue: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e loro funzione. Trasfusioni di sangue e gruppi sanguigni : il sistema ABO e il fattore Rh. Il sistema circolatorio: la piccola e la grande circolazione. I vasi sanguigni: arterie, vene e capillari. Il cuore: anatomia del muscolo cardiaco. Il ciclo cardiaco e i mecca-nismi della contrazione. La pressione sanguigna ed il significato di diastole e sistole. Le principali cause delle patologie cardiovascolari: l’ischemia, il trombo e l’embolo: Le malattie cardiovascolari più diffuse : ipertensione, arteriosclerosi, infarto e ictus. Cenni su by-pass coronario e angioplastica con il palloncino Unità didattica nr. 3: La respirazione Gli scambi gassosi: gradiente di concentrazione e gradiente di pressione. L'apparato respiratorio umano: naso, faringe, laringe, trachea, albero bronchiale, polmoni, alveo-li polmonari. Il ciclo respiratorio: inspirazione, espirazione, i muscoli intercostali ed il diaframma. Gli scambi gassosi nei polmoni: avvengono negli alveoli. Il trasporto dei gas nel sangue: il trasporto dell’ossigeno come ossiemoglobina. Il tra-sporto dell’anidride carbonica come carbossiemoglobina, ione bicarbonato e CO2 sciolta nel plasma Il controllo del respiro: centro inspiratorio nel midollo allungato e centro pneumotassi-co; cenni. Fisiologia della circolazione fetale e neonatale: la placenta rappresenta l’organo di scambio dei gas prima della nascita. Le cardiopatie congenite alterano lo scambio dei gas Cenni sulle patologie più comuni: bronchite ed enfisema; l’embolia polmonare. Unità didattica nr. 4: L'apparato escretore e l’eliminazione delle scorie azotate L’equilibrio dell’ambiente interno: apporti e perdite di acqua; apporti e perdite di solu-ti. Gli organi dell’apparato escretore: reni, ureteri, vescica e uretra. Il rene: anatomia La struttura del nefrone: Capsula di Bowmann, glomerulo, tubulo contorto prossimale e tubulo contorto distale, ansa di Henle. La formazione dell’urina: filtrazione, riassorbimento ed escrezione. La filtrazione glomerulare: spostamento dell’acqua del glucosio degli ioni dell’urea e di altre piccole molecole dai capillari glomerulari al tubulo del nefrone. Il riassorbimento tubulare: variazione della composizione del filtrato; meccanismi di riassorbimento dell’acqua e del glucosio: La secrezione tubulare: creatinina, ioni H+, ioni potassio, ioni ammonio, acido urico e farmaci La concentrazione delle scorie: il tubulo ascendente ed il dotto collettore preparano l’ambiente al tubulo discendente dell’ansa di Henle.

Page 67: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

67

Il controllo ormonale della ritenzione idrica: l’ormone antidiuretico (ADH) rilasciato dall’ipofisi promuove il riassorbimento dell’acqua. Il riassorbimento del sodio ed il si-stema renina-angiotensina-aldosterone. La sete. Cenni su alcune patologie: I calcoli renali: calcolosi calciche e uriche e il loro tratta-mento. L’emodialisi ed il rene artificiale: funzionamento. La vescica: struttura e funzioni BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 68: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

68

SCIENZE MOTORIE – prof.ssa Enrica Piccoli Situazione della classe La classe, composta di 21 alunni di cui 20 femmine e 1 maschio, appare nel lavoro in palestra abbastanza attiva e partecipativa. I ragazzi collaborano sufficientemente tra loro, anche se risulta evidente la suddivisione in gruppi, che tendono a lavorare sem-pre tra loro se non quando invitati a variare i componenti dall’insegnante. Motivazione I ragazzi hanno dimostrato discreta motivazione nello svolgimento delle diverse attivi-tà proposte, alcuni però solo se stimolati. Il fatto di svolgere le lezioni al palasport, struttura poco adeguata alle attività scolastiche, ha sicuramente influito su questo aspetto. Partecipazione La partecipazione è stata generalmente attiva; la frequenza regolare da parte della maggior parte degli alunni. Obiettivi relativi ai contenuti (sapere) Miglioramento e mantenimento dello stato fisico generale; miglioramento e manteni-mento delle abilità motorie generali e delle capacità coordinative generali; conoscen-za generale delle tecniche specifiche delle discipline sportive trattate e dei rispettivi regolamenti. Obiettivi relativi alle competenze e abilità (saper fare e saper essere) Capacità di trasferire le nozioni teoriche di base nel lavoro pratico; capacità di trasfe-rire le abilità motorie acquisite nella quotidianità per mantenere una corretta abitudine di vita. Attività integrative ed extracurricolari Ai ragazzi sono state proposte le varie attività concordate nel gruppo di materia pre-viste dal piano provinciale dello sport scolastico. Metodologia e mezzi impiegati Metodo globale e analitico; lavoro individuale, in piccoli gruppi, di squadra. Svolgi-mento delle lezioni pratiche all’interno delle quali sono state date le indicazioni teori-che ritenute opportune. Verifiche Osservazione diretta. Criteri di valutazione/Valutazione Gli studenti sono stati messi al corrente all’inizio dell’anno scolastico dei criteri che concorrono alla valutazione, stabiliti all’interno del gruppo disciplinare. Viene tenuto conto, oltre che dell’osservazione diretta, anche della partecipazione, dell’impegno, della collaborazione e della disponibilità nell’affrontare le attività propo-ste e nel lavorare con gli altri, nonché i progressi ottenuti in funzione delle proprie possibilità.

Page 69: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

69

SCIENZE MOTORIE – PROGRAMMA SVOLTO Capacità condizionali e coordinative Mantenimento e ricerca dell’incremento di forza, velocità, mobilità articolare, destrez-za e coordinazione nell’ambito del riscaldamento generale, del lavoro con piccoli at-trezzi e con le macchine. Pallavolo: esercizi di destrezza e abilità generale con la palla. Fondamentali indivi-duali: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, gioco. Badminton: esercizi individuali di destrezza con la racchetta e il volano; esercizi sui fondamentali individuali: diritto, rovescio, servizio; gioco in singolo e in doppio. Pallacanestro: esercizi di destrezza e abilità generale con la palla; fondamentali in-dividuali: palleggio, passaggio, tiro; gioco. Ginnastica artistica: stretching; prova del ponte e delle spaccate; preacrobatica (capovolta avanti e dietro, verticale, ruota, elementi della ginnastica ritmica); trampo-lone (esercizi propedeutici, salti con diversi atteggiamenti in volo); anelli (elementi base: sospensioni e oscillazioni); trave bassa (traslocazioni con cambiamenti di fron-te). Squash: progetto con tecnico federale; fondamentali di base (diritto, rovescio, servi-zio); principali regole di gioco; gioco. Danza in L2: progetto con l’insegnante di tedesco: proposte di semplici coreografie di danza moderna. Kick boxing/difesa personale: progetto con tecnico federale (tecniche di base indi-viduali, tecniche di base a coppie, introduzione all’autodifesa). BOLZANO, 15 MAGGIO 2018

Page 70: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

70

Page 71: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

71

Page 72: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

72

Page 73: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

73

Page 74: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

74

Page 75: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

75

Page 76: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

76

Candidato/a___________________________________ Classe V____ Data _________

PRIMA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia A: ANALISI DEL TESTO

Conoscenze e Abilità Livelli di prestazione Pun-

teggi

Punti

COMPETENZE LINGUISTICHE

Ortografia, morfologia Sintassi, punteggiatura,

coesione Coerenza del registro Chiarezza, leggibilità,

scorrevolezza

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0 - 4

COMPETENZE TESTUALI

Coerenza (Nel caso di commento

unitario): Aderenza alle indicazioni del questionario

Efficacia argomentativa (se richiesta)

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0 – 5

COMPETENZE

SPECIFICHE DELLA PROVA

Uso della terminologia specifica

Comprensione del testo Rilevazioni stilistiche Contestualizzazione/

Intertestualità Interpretazione globale

(senso critico/rielaborazione personale)

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0 – 6

VOTO FINALE …/15

Page 77: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

77

Candidato/a_________________________________ Classe V____ Data _________

PRIMA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia B: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE

Conoscenze e Abilità Livelli di prestazione Pun-teggi

Punti

COMPETENZE LINGUISTICHE

Ortografia, morfologia Sintassi,

punteggiatura, coesione

Coerenza del registro Chiarezza, leggibilità,

scorrevolezza

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-4

COMPETENZE TESTUALI

Coerenza Efficacia argomentativa

(se richiesta) Rielaborazione personale,

senso critico

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-5

COMPETENZE RELATIVE

AL GENERE TESTUALE

Pertinenza Utilizzo delle fonti

documentarie (comprensione e selezione dei dati, utilizzo di dati e citazioni funzionali, integrazione con altre personali conoscenze)

Osservanza dei vincoli testuali (plausibilità di destinatario e scopo rispetto alla collocazione editoriale, estensione)

Efficacia della titolazione

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-6

VOTO FINALE …./15

Page 78: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

78

Candidato/a______________________________________ Classe V____ Data _________

PRIMA PROVA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologie C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO Tipologia D: TEMA DI ORDINE GENERALE

Conoscenze e Abilità Livelli di prestazione Pun-teggi

PuntI

COMPETENZE LINGUISTICHE

Ortografia, morfologia Sintassi, punteggiatura,

coesione Coerenza del registro Chiarezza, leggibilità,

scorrevolezza

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-4

COMPETENZE TESTUALI

Coerenza Paragrafazione Efficacia argomentativa

(se richiesta)

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-5

COMPETENZE

RELATIVE AL GENERE TESTUALE

Pertinenza alla traccia Completezza,

approfondimento Rielaborazione, senso

critico, originalità

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarso

0-6

VOTO FINALE …./15

Page 79: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

79

STORIA - SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VC

Il candidato illustri le cause del primo conflitto mondiale

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

………………………………………………………………

Passaggio dal governo fascista alla dittatura

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

………………………………………………………………

Il candidato presenti la Repubblica di Weimar

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………

………………………………………………………………

Page 80: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

80

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA

NOME…………………………………

indicatori livello punteggi punti

conoscenza

Frammentaria incompleta Approssimativa Accettabile Adeguata Completa approfondita

0 - 8

Competenza e capacità

Sviluppa in modo approssimativo e argomenta con difficoltà Sviluppa a grandi linee, ma in modo coerente Sviluppa in modo lineare e coerente

0 – 4

Uso della lingua

Si esprime in modo poco corretto con errori Si esprime in modo semplice, ma corretto Si esprime con correttezza e linguaggio specifico

0 - 3

Totale ……../ 15

Page 81: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

81

Page 82: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

82

Page 83: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

83

Page 84: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

84

Page 85: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

85

Page 86: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

86

Page 87: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

87

Page 88: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

88

Page 89: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

89

INGLESE – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5C

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

CANDIDATO/A ………………………………………………….

1) The Victorian age was a long lasting, complex and contradictory era. Write about the

hallmarks of this period. (10-12 lines)

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

2) Lord Henry Wotton expresses his idea of friendship and love throughout the novel The Picture

of Dorian Gray by Oscar Wilde. Explain his points of view and how they are different from

those of Basil and Dorian. (10-12 lines)

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

3) Outline the main events of the Edwardian age. (10-12 lines)

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

________________________________________________________________

P. S. You are allowed to use the bilingual dictionary

Page 90: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

90

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI INGLESE

Candidato/a……………………………………………...

___/10 ___/15

Quesito 1 Superficiale disorganico incoerente (grav. insufficiente)

Superficiale incompleto non ben articolato (insufficiente)

Schematico semplice (sufficiente)

Semplice e ordinato (discreto)

Completo ordinato e coerente (buono)

Completo articolato organico e personale (ottimo)

1-3

4-5

6

7

8

9-10

1-6

7-9

10

11

12-13

14-15

Quesito 2 Superficiale disorganico incoerente (grav. insufficiente)

Superficiale incompleto non ben articolato (insufficiente)

Schematico semplice (sufficiente)

Semplice e ordinato (discreto)

Completo ordinato e coerente (buono)

Completo articolato organico e personale (ottimo)

1-3

4-5

6

7

8

9-10

1-6

7-9

10

11

12-13

14-15

Quesito 3 Superficiale disorganico incoerente (grav. insufficiente)

Superficiale incompleto non ben articolato (insufficiente)

Schematico semplice (sufficiente)

Semplice e ordinato (discreto)

Completo ordinato e coerente (buono)

Completo articolato organico e personale (ottimo)

1-3

4-5

6

7

8

9-10

1-6

7-9

10

11

12-13

14-15

Aspetti

formali

Molti errori, lessico errato o del tutto inadeguato (grave)

Diversi errori che intralciano la comprensione lessico

ripetitivo o inadeguato (insufficiente)

Errori che occasionalmente intralciano la comprensione

lessico semplice (sufficiente)

Qualche errore che non impedisce la comprensione,

lessico semplice (discreto)

Lievi sviste che non intralciano la comprensione, lessico

adeguato (discreto/buono)

Articolato, lessico vario e adeguato

1-3

4-5

6

7

8

9-10

1-6

7-9

10

11

12-13

14-15

FINAL MARK

Page 91: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

91

FILOSOFIA – SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA – CLASSE 5C

Tipologia B Nome

a.s. 2017/2018

prof. Antonio Giasi Data

Formulare le risposte nello spazio massimo di dieci righe.

1. Cosa intende Marx con l’espressione “ struttura e sovrastruttura”?

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

2. Facendo riferimento a Nietzsche spiega il significato del termine nichilismo.

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

3. Esponi e definisci le istanze della Seconda Topica di Freud.

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

4. Illustra quali sono per Freud le vie privilegiate per accedere all'inconscio.

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Page 92: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

92

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA

voto Conoscenze Competenze Capacità

9-10

14/15

Ampie

approfondite e

ben strutturate

Abilità cognitive e logiche

consolidate ed efficaci,

sostenute da un’esposizione

disinvolta e brillante

Capacità di

rielaborazione personale

8

13

Complete e ben

assimilate

Assenza di errori concettuali

nell’articolare gli

Argomenti. Abilità linguistiche

appropriate e fluide

Buone capacità di

analisi e di sintesi

7

11/12

Complete degli

argomenti

fondamentali, ma

con qualche

incertezza

Lievi errori nel padroneggiare i

nuclei concettuali

Essenziali. Esposizione chiara e

appropriata

Soddisfacenti capacità

di analisi

6

10

Essenziali ma non

approfondite,

preparazione di tipo

nozionistico,

generica

Semplici competenze linguistiche;

sporadici errori formali

Capacità di analisi in

presenza di adeguati

stimoli e sollecitazioni

5

9

Superficiali e

limitate

Abilità espressive incerte; povertà

di mezzi linguistici e presenza di

errori concettuali

Parziali e imprecise le

capacità di analisi

4

7/8

Lacunose,

frammentarie;

mancata

acquisizione degli

elementi essenziali

Gravi e numerosi gli errori

significativi; non riesce ad

applicare le conoscenze in

situazioni nuove

incapacità di effettuare

analisi

1-2-3

6-5-4-

3-2-

Scadenti, molto

lacunose, quasi

nulle

Nessuna competenza. Del tutto

carente e gravemente scorretta

l’esposizione

Incapacità di servirsi

delle informazioni

fornite e delle

sollecitazioni e degli

orientamenti offerti

Page 93: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

93

MATEMATICA - SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5C

13/04/2018

Tipologia B: quesiti a risposta breve (max 15 righe) Tempo concesso: 50 minuti

Candidato/a: ………………………………………………………………………

Assegnata la seguente funzione:

y=

x2−7x+6

x2−5x+6

1) Determinare il dominio e l’intersezione del suo grafico con gli assi cartesiani. ...................................................................................................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................... ..........................................

................................................................................................................................................................................................................... ................................................

............................................................................................................................................................................................................. ......................................................

....................................................................................................................................................................................................... ............................................................

2) Determinare gli eventuali asintoti, scrivendone le equazioni.

............................................................................................................................. ............................................................................................................................. .........

............................................................................................................................. ........................................................................................................................... ...........

............................................................................................................................. ......................................................................................................................................

............................................................................................................................. ......................................................................................................................................

............................................................................................................................. ......................................................................................................................................

3) Assegnata la seguente funzione: y = x³ − 4 x² + 5x − 2 determinare i punti di massimo e

di minimo relativi.

................................................................................................................................................................................................................................ ...................................

...................................................................................................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................................................... ...............................................

...................................................................................................................................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................................................................ ...........................................................

Page 94: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

94

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA

Candidato/a: ……………………………………….... Classe: 5C

MA

CR

O-

IND

ICA

TO

RI INDICATORI

PUNTI LIVELLI

Fino a

Punti assegnati

per quesito

TO-

TALE

I

II

III

AS

PE

TT

I

CO

NT

EN

UT

IST

ICI

Conoscenza e

comprensione

degli argomenti

1

Inadeguata o

nulla

0,5

adeguata

1

AS

PE

TT

I F

OR

MA

LI

E I

NT

ER

PR

ET

AT

IVI

Correttezza e

pertinenza

metodologiche

Correttezza dei

calcoli

3

Scarse o

nulle

0

insufficienti

1

sufficienti

2

buone

3

Organizzazione

e chiarezza

dell'esposizione.

Correttezza

formale

1

Scarse o nulle

0

sufficienti

0,5

buone

1

TO

TA

LE

Per

quesit

o 5

punti

TOTALE

per 3 quesiti

15 punti

Page 95: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

95

LATINO - SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – CLASSE 5C

ALUNNO……………………………………………………... DATA 13 / 4/ 2018

QUESITI A RISPOSTA APERTA (max 15 righe)

1. Nella Germania Tacito propone una rappresentazione dei barbari. Quali aspetti dei

barbari sono maggiormente sottolineati dall’autore? Ne nasce un’immagine positiva o

negativa rispetto ai Romani?

2. Chiarisci il senso dell'espressione vita mediana in rapporto all'Agricola di Tacito.

3. La critica ha usato l’espressione “schema del labirinto” per definire le vicende di cui si

compone la trama del Satyricon: conoscendo l’intreccio del romanzo petroniano, proponi

una spiegazione della suddetta definizione.

Page 96: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

96

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO – ALUNNO .......................................

OBIETTIVI INDICATORI DELLA

VALUTAZIONE

LIVELLO DI

VALUTAZIONE

PUNTI

CONOSCENZE

Conoscenze

sull'argomento,

pertinenza e ricchezza

delle informazioni

Nullo

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0

2

2,5

3,5

4

4,5

5

6

COMPETENZE

Coesione e organicità

del testo,

correttezza

morfosintattica ed

ortografica,

padronanza del codice

linguistico specifico

Nullo

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

ABILITA'

Analisi, sintesi e

rielaborazione critica

Nullo

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

0

1,5

2

2,5

3

3,5

4

4,5

PUNTEGGIO TOTALE

…../15

Page 97: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

97

SCIENZE UMANE – SIMULAZIONE SECONDA PROVA – CLASSE 5C

Traccia 1.

“Forse l’obiettivo più generalmente valido dell’educazione potrebbe essere ravvisato nel

<promovimento dell’eccellenza>; ma a patto che si chiarisca il senso dell’espressione. Con essa

non ci si vuole riferire solamente all’attenzione che la scuola prodiga agli alunni meglio dotati,

ma anche alle cure che essa pone nell’aiutare ogni allievo a raggiungere il massimo grado di

sviluppo intellettuale a lui possibile. Un insegnamento capace di rendere evidente la struttura di

una materia riesce forse più utile ai meno che ai più dotati, perché i primi più facilmente dei

secondi vengono messi fuori strada da un insegnamento superficiale. Con ciò non si vuole

affermare che il ritmo e il contenuto dei corsi debba essere identico per tutti gli studenti, bensì

piuttosto proprio quello che disse un membro della conferenza: <Quando si insegna bene si ha

sempre l’impressione che il 75% degli studenti sia superiore alla media>… Una cosa tuttavia

sembra chiara: quanto più gli studenti vengono aiutati nella piena utilizzazione delle loro

capacità intellettuali, tanto maggiori saranno le possibilità di sopravvivere per il nostro

ordinamento democratico, in un’epoca di enorme complessità tecnologica e sociale come la

presente”.

(da Jerome Seymour Bruner, “Il processo educativo”, Armando editore, 1977, p. 35)

La candidata e il candidato riflettano sulla tematica proposta2, contestualizzandola nel clima di

rinnovamento pedagogico dal quale è scaturita; rispondano inoltre a due tra le seguenti

domande:

1. In che cosa consiste l’istruzione programmata proposta da Burrhus F. Skinner?

2. Come si potrebbe descrivere, in poche righe, il profilo del comportamentismo?

3. Quali sono i presupposti teorici del cognitivismo che contraddicono in modo evidente

quelli del comportamentismo?

4. La differenza sostanziale fra la concezione dell’insegnante di Piaget e quella di Bruner.

Traccia 2.

L’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana” consente di leggere il cambiamento del

Paese ponendo l’attenzione su una molteplicità di aspetti della vita degli individui e delle

famiglie. Le informazioni raccolte consentono di conoscere, tra l’altro, la rilevanza di alcuni

fenomeni sociali ed economici a livello di percezione soggettiva, come accade per le

“preoccupazioni prioritarie della società”. Nel periodo che va dal 1998 al 2010, per le persone di

14 anni e più, la disoccupazione è stata di gran lunga il problema più sentito, la criminalità il

secondo […]. L’importanza attribuita alla criminalità raggiunge il massimo nel 2001, quando il

65,8 per cento delle persone la considera il problema prioritario del Paese e si assumono

interventi normativi su alcuni reati di largo impatto, quali lo scippo e il furto in abitazione, con il

relativo aumento di pena. Dopo il 2001, la preoccupazione per la criminalità diminuisce fino a

raggiungere il minimo nel 2003 (48,8 per cento), per poi aumentare nuovamente e raggiungere

nel 2008 un livello di importanza vicino a quello attribuito alla disoccupazione (61,3 per cento

contro il 60,5 per cento alla criminalità). Tra il 2008 e il 2010 si è ridotto nuovamente in

corrispondenza della crisi economica, che rifocalizza l’attenzione collettiva sulle questioni

occupazionali”.

Rifletti sul tema proposto e focalizza l’attenzione su almeno due dei seguenti punti:

1. Ricerca quantitativa e metodi di rilevazione dei dati;

2. L’analisi e l’elaborazione dei dati;

3. La “percezione soggettiva” dei fenomeni sociali ed economici;

4. Il campionamento statistico.

2 Con una citazione tratta da altre pagine dell’opera di Bruner ma identica nella sostanza, la tematica qui proposta è stata oggetto della prova d’esame del 2003.

Page 98: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

98

Griglia di valutazione di Scienze Umane C

OM

PR

EN

SIO

NE

E C

OE

RE

NZ

A

CO

N L

E T

RA

CC

E

Non individua i dati iniziali

E’ completamente fuori tema, non tratta gli argomenti richiesti e dimostra perciò di non aver compreso il senso della traccia

1,5

Individua solo parzialmente i dati iniziali

E’ parzialmente fuori tema, ha compreso solo in parte il senso della traccia perché: - tratta solo alcuni degli argomenti richiesti e altri non richiesti

- tratta solo alcuni degli argomenti richiesti - tratta tutti gli argomenti richiesti e altri non richiesti

2,0 2,2 2,4

Ha compreso il senso della traccia, tratta tutti e solo gli argomenti richiesti ma secondo una successione logica che non corrisponde a quella indicata dalla traccia o secondo una successione non immediatamente identificabile

2,6

Ha colto appie-no le peculiarità del problema proposto

Ha compreso perfettamente il senso della traccia: tratta tutti gli argomenti richiesti nella loro logica successione, chiara e facilmente individuabile (quella suggerita dal titolo oppure una alternativa, proposta in modo creativo ma corretto)

3

CO

NO

SC

EN

ZA

DI

CO

NT

EN

UT

I, S

TR

UM

EN

TI

E M

ET

OD

I

Non ha sviluppato gli argomenti richiesti dalla traccia bensì altri 1,5

Conosce in ma-niera generica contenuti, stru- menti e metodi

Ha sviluppato solo alcuni degli argomenti richiesti e in modo generico e superf. 1,8

Ha sviluppato solo alcuni degli argomenti richiesti, ma in modo adeguato 2,0

Ha sviluppato tutti gli argomenti richiesti sia pure in modo generico e superficiale 2,2

Ha piena cono-scenza di conte- nuti, strumenti e metodi

Ha sviluppato tutti gli argomenti richiesti, anche se non tutti allo stesso livello di approfondimento

2,6

Ha sviluppato tutti gli argomenti richiesti, approfondendoli in modo adeguato

3

CO

RR

ET

TE

ZZ

A D

EL

LA

ES

EC

UZ

ION

E,

CO

MP

ET

EN

ZE

LO

GIC

O-E

SP

RE

SS

IVE

Incontra difficol-tà nell’articolare il discorso e compie errori sintattici, morfo-logici ortografici

Discorso non articolato, gravi e/o numerosi errori sintattici, morfologici, ortografici

1,5

Discorso poco articolato, pochi e non gravi errori sintatt., morfol., ortografici 1,8

Discorso sufficientemente articolato, ma con errori sintatt. morf. ortografici 2,0

Discorso sufficientemente articolato, pochi errori sintattici, morf. ortografici 2,2

Esp. suff. coe-rente e organica e senza errori

Discorso sufficientemente articolato, con errori soltanto lessicali 2,5

Discorso abbastanza articolato e privo di errori rilevanti 2,7

Discorso ben articolato, con corretto uso di connettivi logici, senza errori 2,8

Padronanza di mezzi tecnici

Discorso ben articolato, con padronanza di mezzi, stile adeguato alla richiesta e uso corretto di connettivi logici e lessico di registro elevato

3

US

O A

PP

RO

PR

IAT

O D

EL M

ICR

O-

LIN

GU

AG

GIO

, C

AP

AC

ITA

’ DI

STA

BIL

IRE

CO

LL

EG

AM

EN

TI IN

TR

A-

INT

ER

D.

Non usa alcun termine del linguaggio specialistico riferito alla tematica richiesta e non opera alcun collegamento intra- o interdisciplinare

1,5

Possiede una conoscenza generica della microlingua ed effettua collegamenti per linee generali

Usa qualche termine del linguaggio specialistico ma non opera collegam. 2,0

Opera collegamenti intra-interdisciplinari, ma non usa termini specialistici 2,2

Usa qualche termine del linguaggio specialistico riferito alla tematica richiesta e opera qualche collegamento intra- e/o interdisciplinare, sia pure per linee generali

2,4

Usa il linguaggio specialistico e opera qualche collegamento 2,6

Padroneggia il linguaggio tecnico

Una adeguatamente il linguaggio specialistico riferito alla tematica richiesta e opera i necessari collegamenti intra- o interdisciplinari

2,8

Usa in modo ampio il linguaggio specialistico riferito alla tematica richiesta e opera collegamenti intra- e interdisciplinari specifici.

3

CA

PA

CIT

A’ D

I

VA

LU

TA

Z.

E

OR

IGIN

AL

ITA

Modeste capa-cità di valutazio-ne critica

Non esprime valutazioni critiche di alcun tipo né personali né riferite a autori 1,5

Esprime alcune valutazioni critiche personali, sia pure superficiali 2

Dimostra capacità critiche

Esprime alcune valutazioni critiche personali non banali 2,5

Esprime buone capacità di valutazione critica personale e/o sa riferirsi ad autori 2,8

Ha buone doti critiche e originalit

Esprime valutazioni personali originali, presenta in modo adeguato il pun- to di vista critico proprio o di autori e prospetta soluzioni adeguate ai problemi

3

Page 99: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

99

STORIA DELL’ARTE - SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5C

(tipologia B)

Cognome___________ Nome_____________ Classe____

Data________ valutazione_______/__

1) MUNCH. Descrivi il quadro “L’urlo” sottolineando quali mezzi

espressivi ha utilizzato Munch per ottenere un’immagine così forte

e ormai iconica (colore, linea e composizione). (Max 15 righe)

………………………………..……………………………………………………………………

………………………………..……………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………..………………… …………………..

2) PRE-ESPRESSIONISMO. Quali sono i valori che esprime il quadro di Munch e perché

può essere considerato un’anticipazione dell’Espressionismo? (Max 15 righe)

……………………………………………………………………………………………………

……………………..………………………………………………………… ………………….

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………..…………………………………… …………………..

3) AVANGUARDIE STORICHE. Quali sono i grandi mutamenti nella società di inzio

Novecento hanno favorito la nascita delle diverse Avanguardie? (Max 15 righe)

…………………………………………….………………………………………………………

…………………………………………….………………………………………………..……..

……………………………………………………………………………………………………

…………………..………………………………………………………..………………………

……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………..…………………………………… ………………….

Page 100: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

Page 101: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

101

SCIENZE NATURALI – SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5C

Cognome e nome……………………………………………………………….

Quando i margini di due placche si avvicinano si parla di margini convergenti, ma gli effetti che

ne derivano dipendono dalla natura delle due placche. Il candidato discuta le possibili situazioni

in massimo 15 righe.

Si indichi sul planisfero qui sotto, con un punto, le zone della terra in cui è possibile osservare le

situazioni da lei descritte.

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

Cosa sono e come si determinano l’intensità e la magnitudine di un terremoto? (max 12 righe)

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Quali sono gli organi coinvolti nella digestione e che funzioni svolgono ? (max 15 righe)

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

Page 102: Indirizzo Scienze Umane - liceopascolibz.it · 4 Simulazione e griglia di Filosofia (Terza prova) 91 5 Simulazione e griglia di Matematica (Terza prova) 93 6 Simulazione e griglia

102

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI BIOLOGIA

Punti quesito 1

Punti quesito 2

Punti quesito 3

Conoscenze Conoscenza degli argomenti, possesso microlinguaggio

7 7 7

6 6 6

5 5 5

4 4 4

3 3 3

1-2 1-2 1-2

Comprensione Saper inserire i termini nel giusto contesto, saper effettuare collegamenti e saper comprendere gli argomenti e le loro dinamiche, coerenza con la traccia

5

5 5

4

4 4

3

3 3

1-2

1-2 1-2

Sintesi Si valuta l’esposizione nel complesso( scorrevolezza, completezza, la capacità di riassumere in poco spazio)

3 3 3

2 2 2

1 1 1

Totale

Sulla base delle valutazioni sopra effettuate si giudica lo svolgimento dell’elaborato:

COGNOME E NOME………………………………………………….


Recommended