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Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE "ELSA MORANTE"
INDIRIZZI
Amministrazione Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing – Turismo
Via Bonaparte, 2 bis – 20812 Limbiate (MB)
Tel. 02 9964933/4 - Fax 02 9966747
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CLASSE 5D
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
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1. Profilo professionale
Il diplomato di questo indirizzo ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli
strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il
riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e
appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali
nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi.
Competenze relative all’area di riferimento operativo:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali e internazionali;
riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne
le ripercussioni in un dato contesto;
comunicare in lingua straniera (comunitaria) utilizzando linguaggi settoriali anche con il ricorso
a strumenti multimediali e telematici;
redigere e interpretare documenti amministrativi e finanziari aziendali anche in lingua straniera;
gestire adempimenti di natura fiscale;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
svolgere attività di marketing;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
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2. Piano di studi
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
Classe
terza
Classe
quarta
Classe
quinta
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Storia cittadinanza e costituzione
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
II lingua comunitaria
3
3
3
III lingua straniera
3
3
3
Matematica
3
3
3
Diritto
2
2
2
Relazioni internazionali
2
2
3
Tecnologie della comunicazione
2
2
Economia aziendale e geopolitica
5
5
6
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione
1
1
1
Totale ore settimanali
32
32
32
4
3. Presentazione del consiglio di classe
MATERIA
DOCENTE
CONTINUITA’
DIDATTICA
Classe
Terza
Classe
Quarta
Classe
Quinta
Italiano Fulvia Mazzini X X X
Storia Fulvia Mazzini X X X
Inglese Luigina Giovannotti X X X
Francese Domenico Traina X X X
Tedesco Alberto Reale X X
Natalia Olivieri X
Matematica Cristina Pizzileo X X X
Diritto Ovidio Sambrotta X X X
Relazioni internazionali Ovidio Sambrotta X X X
Tecnologie della
comunicazione
Sabino Di Franco X
Massimiliano Di Luca X
Economia aziendale e
geopolitica
Domenico Zema X X X
Scienze Motorie e sportive Anita Marlis Antonello X X X
Religione Nadia Carrer X X X
4. Presentazione della classe
La classe 5 D è composta da 19 studenti:
1. Calamoneri Clarissa
2. Calunniato Maria Grazia
3. Carbonel Ramos Mickela Kaori
4. Chtaibi Amina
5. Cioranu Ruxandra Iulia
6. Donelli Alessandro
7. Fraccaro Silvia
8. Goffredini Nadia
9. Guerriero Federica Anna
10. Leone Sara
11. Maritan Ruben
12. Necaj Gerald
13. Pugliese Carolina Valeria
14. Ripamonti Alessia
15. Santangelo Roberta
16. Selishta Vivjana
17. Trezzi Andrea
18. Turcheschi Miriam
19. Vidali Laura
La classe in terza era composta da 21 alunni; in quarta passarono in 20, in quanto una studentessa
non venne ammessa alla classe successiva (Basilico Federica).
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In quarta la classe rimase composta da 20 alunni, senza alcuna integrazione a seguito di ripetenze o
inserimenti esterni. Alla fine della quarta due alunni non furono ammessi alla classe quinta. La
classe quinta è composta da 19 studenti. Due studentesse (Selishta Vivjana e Turcheschi Miriam)
provengono dalla ex 5D. Nel corso del primo quadrimestre del corrente anno scolastico un’alunna,
Mandaglio Silvia, ha abbandonato il corso e risulta ufficialmente ritirata.
4.a. Giudizio finale anno precedente
La classe si compone di 20 studenti , 5 maschi e 15 femmine.
Complessivamente, anche nel secondo quadrimestre, l’andamento didattico della classe è risultato
abbastanza soddisfacente con un gruppo di studenti dotati di buone potenzialità ed attitudini ed un
altro di buona volontà tanto che il quadro complessivo risulta essere discreto. Più di metà classe
infatti risulta almeno sufficiente in tutte le materie; permangono ancora studenti che hanno qualche
carenza in alcune discipline. Rispetto comunque al primo quadrimestre la situazione è sicuramente
migliorata questo anche grazie alle molteplici attività di supporto messe in campo dalla scuola e
alle buone capacità di recupero dimostrate dagli alunni .
Dal punto di vista disciplinare, la classe si è dimostrata generalmente disponibile all’ascolto, al
dialogo educativo e a seguire le indicazioni dei docenti; tuttavia, alcuni alunni, durante alcune ore di
lezione, sono stati richiamati verbalmente e hanno ricevuto note scritte per i loro atteggiamenti
inadeguati, che talvolta hanno disturbato il regolare svolgimento delle lezioni. L’attività didattica,
nel complesso, si è svolta senza grosse difficoltà La frequenza alle lezioni non è sempre stata
regolare da parte di tutti gli studenti.
Si segnala che uno studente , dopo un primo quadrimestre con pochissimi giorni di presenza ha
smesso di frequentare del tutto a partire dal 4 marzo scorso e un’altra studentessa , dopo numerose e
diffuse assenze, ha cominciato a non frequentare più a partire dal’11 aprile. Un’altra alunna per
motivate ragioni di salute non è riuscita, nel II quadrimestre, a seguire buona parte delle lezioni.
I genitori degli alunni si sono dimostrati generalmente attenti, partecipi, presenti e interessati alla
vita scolastica e hanno stabilito rapporti collaborativi e cordiali con i docenti del Consiglio di
Classe.
4.b. Risultati finali della classe quarta
Alunni non ammessi alla classe successiva:
Alessandro Bonizzi;
Giorgia Tinnirello.
Alunno Giudizio sospeso a giugno Giudizio a settembre
Carbonel Ramos Mickela Kaori Diritto AMMESSA
Chtaibi Amina Diritto, Economia Aziendale AMMESSA
Necaj Gerald Diritto, Economia Aziendale, Matematica AMMESSO
Santangelo Roberta Matematica, Economia Aziendale AMMESSA
Modalità di recupero:
a. corso di recupero (matematica ed economia aziendale)
b. studio individuale (diritto)
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4.c. Giudizio relativo al quinto anno
La classe è attualmente composta da 19 alunni provenienti dalla classe 4 D eccetto due studentesse
(Miriam Turcheschi e Vivjana Selishta) che provengono dalla 5D dello scorso anno. Una
studentessa ha formalmente interrotto il percorso di studio nel mese di gennaio.
La classe non presenta problemi disciplinari, mantiene un comportamento rispettoso delle
disposizioni scolastiche e delle persone ed è sostanzialmente puntuale per quanto riguarda lo
svolgimento delle consegne. Tuttavia, per alcuni alunni l’assiduità scolastica risente di periodici
episodi di assenze prolungate, ritardi e uscite anticipate tutte comunque debitamente giustificate.
Durante l’attività didattica la classe partecipa alla discussione e interagisce in modo positivo e
proficuo; solo un piccolo gruppo di studenti deve essere sollecitato alla partecipazione attiva.
Larga parte degli studenti ha dimostrato capacità e motivazione, conseguendo discreti e anche buoni
livelli di preparazione. Alcuni sono riusciti a migliorare, consolidando i propri risultati e colmando
parte o tutte le difficoltà iniziali. Rimangono alunni che hanno manifestato difficoltà di varia natura
e complessità, evidenziando qualche incertezza in alcune discipline a causa della discontinuità nello
studio o di un metodo di lavoro non efficace.
In relazione agli obiettivi trasversali gli alunni hanno accolto con entusiasmo e serietà diversi
progetti proposti dal Consiglio di Classe, quali le attività di orientamento in uscita e in entrata,
attività sportive interne le Certificazioni linguistiche, alternanza scuola lavoro, laboratorio teatrale
in lingua francese, il soggiorno linguistico in Germania e i giochi matematici. Per alcune di queste
attività hanno conseguito anche risultati degni di rilievo.
5. Obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di classe e attività correlate
OBIETTIVI TRASVERSALI
ATTIVITA’
1. Sapersi orientare rispetto alle scelte post diploma
1.a Alternanza scuola-lavoro 1.b Orientamento in uscita
2. Presentare al pubblico il proprio lavoro o progetto
2.a Orientamento in entrata (adesione individuale) 2.b Preparazione tesina
3. Approfondire autonomamente i contenuti appresi
3. a Attività sportive (tornei interni di istituto - partecipazione individuale) 3.b Progetto Memoria 3.c Attività disciplinare 3.d. Quotidiano in classe
4. Organizzare percorsi pluridisciplinari
4.a Preparazione tesina 4.b Attività disciplinare
5. Potenziare competenze di linguaggi specifici acquisiti
5.a Certificazioni linguistiche – Inglese Francese Tedesco (adesione individuale) 5.b. Recitare per migliorare (teatro in francese) 5.b Gare di matematica 5.c Uscite teatrali 5.d. Laboratorio di musica (base individuale) 5.e. Conferenza in lingua tedesca sulla storia recente della Germania 5.f. ECDL 5.g Corso SAP
6. Utilizzare strumenti multimediali e Telematici 6.a Attività disciplinare 6.b Realizzazione di percorsi/tesine/approfondimenti
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7. Sviluppare consapevolezza delle proprie motivazioni e di eventuali disagi scolastici e personali
Progetto” Libera la mente” (adesione individuale )
8. Educare alla cittadinanza e alla solidarietà Progetto AVIS
6. Strategie per il recupero in itinere
a. correzione da parte dell’insegnante delle esercitazioni assegnate
b. discussione con l’alunno sulle difficoltà incontrate nel metodo di studio e
nell’apprendimento dei contenuti, con successivi interventi degli insegnanti volti a risolvere
i problemi creatisi di volta in volta
c. controllo frequente dei compiti assegnati a casa e dello studio individuale
d. introduzione di momenti di riepilogo generale degli argomenti svolti
e. esercitazioni orali e scritte guidate, sia di gruppo che individuali
7. Progetti a cui la classe ha partecipato
Nel corso dell’ultimo anno, la classe ha partecipato ai seguenti progetti:
a. Alternanza scuola-lavoro
b. Certificazioni linguistiche
c. Orientamento in uscita
d. Orientamento in entrata
e. Stage linguistici
f. Gare di matematica
g. ECDL
h. Corso e Certificazione Contabilità SAP
i. Laboratorio teatrale in lingua francese
j. Attività sportive interne
7.a Alternanza scuola-lavoro
Quasi tutti gli studenti hanno partecipato agli stage organizzati dalla scuola presso aziende del
settore secondario e terziario, sia private che pubbliche.
Tale attività è stata preceduta da un modulo di preparazione allo stage di 15 ore, effettuato nel corso
del IV anno, e seguita da un modulo di valutazione dello stage e orientamento al lavoro di altre 10
ore, nel corso del corrente anno (programmi in allegato).
Segue l’elenco degli alunni che hanno effettuato lo stage, con l’indicazione dell’azienda e del
periodo.
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STUDENTE AZIENDA PERIODO LOCALITA’
Calamoneri Clarissa
STUDIO LEGALA
ASSOCIATO AVV.
FABIO LIOTTA E
DANIELA MULE'
27/06/2016 –
6/07/2016
Saronno
Calunniato Maria
Grazia
REALE MUTUA
ASSICURAZIONI
06/06/2016 –
25/06/2016
Solaro
Carbonel Ramos
Mickela Kaori
Comune di Solaro 06/06/2016 –
25/06/2016
Solaro
Chtaini Amina
PROGETTO
ASSICURATIVO
BRIANZA SAS DI
VAGHI PAOLO E
BONINI MATTEO
06/06/2016 –
25/06/2016
Cesano Maderno
Cioranu Ruxandra Iulia STUDIO ASSOCIATO
CERATI - TAGINI
27/06/2016 –
16/07/2016
Milano
Donelli Alessandro Comune di Limbiate 20/06/2016 –
08/07/2016
Limbiate
Fraccaro Silvia Vetroeffe 06/06/2016 –
25/06/2016
Limbiate
Goffredini Nadia CONTARDI
LIGHITNG SRL
06/06/2016 –
25/06/2016
Guerriero Federica
Anna
STUDIO ASSOCIATO
CERATI - TAGINI
06/06/2016 –
25/06/2016
Milano
Leone Sara CANTUA VIAGGI 06/06/2016 –
25/06/2016
Arese
Maritan Ruben I.D.P. S.r.l. 06/06/2016 –
25/06/2016
Lentate Sul Seveso
Necaj Gerald === === ===
Pugliese Carolina
Valeria
STUDIO BORIOLI
&COLOMBO
ASSOCIATI
06/06/2016 –
25/06/2016
Milano
Ripamonti Alessia
STUDIO
FRANCESCUT
FABRIZIO
27/06/2016 –
6/07/2016
Saronno
Santangelo Roberta Comune di Solaro 06/06/2016 –
25/06/2016
Solaro
Selishta Vivjana STUDIOARICO' & DE
LEO SRL
29/6/2015-18/7 /2015 Limbiate
Trezzi Andrea ======= ==== ====
Turcheschi Miriam Comune di Misinto 8/6/2015- 27/6/2015 Misinto
Vidali Laura === === ===
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7.b. Certificazioni linguistiche
Nel corso del corrente anno scolastico Hanno frequentato i corsi e hanno sostenuto gli esami per
conseguire la certificazione di lingua Inglese FCE i seguenti studenti: Cioranu Ruxandra, Maritan
Ruben, Necaj Gerald, Ripamonti Alessia, Trezzi Andrea, Guerriero Federica, Turcheschi Miriam.
Negli anni precedenti le alunne Pugliese Carolina, Turcheschi Miriam, Calamoneri Clarissa,
Guerriero Federica , Vidali Laura, Ripamonti Alessia hanno invece frequentato il corso e superato
gli esami per la certificazione di lingua francese DELF (B1) . Altri studenti, sempre negli anni
precedenti, hanno conseguito la Certificazione PET (Leone Sara, Pugliese Carolina, Guerriero
Federica,) la certificazione A2 (Fraccaro Silvia) per la lingua inglese .
7.c. Orientamento in uscita
Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti hanno partecipato a varie iniziative di orientamento,
intraprese al fine di contribuire ad una scelta post-diploma consapevole. Tutti hanno avuto
l’opportunità di conoscere le realtà sia del mondo universitario che del mondo lavorativo.
Quasi tutta la classe (eccetto quattro studenti) ha partecipato alla visita al salone “ Young,
orienta il tuo futuro”, tenutosi a Erba il 21/10/2016
Altre iniziative analoghe, quali la partecipazione agli Open Day di alcune università locali
sono state accolte su base volontaria
7.d. Orientamento in entrata
Nove studenti della classe hanno partecipato agli Open Day dell’Istituto, accogliendo i genitori dei
ragazzi delle Scuole Medie e accompagnandoli nel tour conoscitivo della scuola e partecipando alle
iniziative di informazione circa il progetto d’istituto tenutesi esternamente alla scuola.
8. Attività integrative ed extracurriculari
8.a Tredici studenti hanno partecipato nel mese di Settembre allo stage linguistico di dieci giorni ad
Augsburg in Germania. Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato anche allo stage
linguistico a Ramsgate (Inghilterra) di 15 giorni e allo stage linguistico di 10 giorni a Cannes
(Francia ). Due studenti , Cioranu Ruxandra e Trezzi Andrea, hanno vinto una borsa di studio per un
soggiorno in Belgio (Trezzi Andrea) e in Norvegia (Cioranu Ruxandra) effettuato nel corso
dell’estate nell’ambito del progetto Summer Camp promosso dal Rotary Youth Exchange di
Garbagnate. Lo studente Trezzi Andrea ha partecipato il 21 aprile 2017 al “Concorsoeconomia”
promosso dal Festival dell’economia di Trento. Cinque studenti hanno partecipato al Teatro in
lingua francese: Chtaibi Amina, Santangelo Roberta, Trezzi Andrea, Carbonel Ramos Mickela
Kaori, Turcheschi Miriam. Alcuni studenti hanno partecipato anche al torneo interno di istituto di
pallavolo conseguendo la vittoria finale.
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8.b. La classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche:
Viaggio a Madrid dal 11/3/2017 al 14/3/2017
8.c. La classe ha assistito ai seguenti spettacoli :
- spettacolo teatrale: “ Alegher- che fatica essere uomini”
Prospetto riassuntivo attività per singolo studente
Alternanz
a scuola -
lavoro
Stage
linguistico
Germania
Orienta
mento in
entrata
Certifica
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Gare
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Mate
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Orienta
mento
in uscita
(Erba)
Att.
sporti
ve
Teatro
in
France
se
Calamoneri
Clarissa X X X X
Calunniato Maria
Grazia X X X
Carbonel Ramos
Mickela Kaori X X X X
Chtaibi Amina X X
(arabo)
X X X
Cioranu Ruxandra
Iulia X X X X X
(Rotary)
X X
Donelli Alessandro X X X X X X
Fraccaro Silvia X X X X
(danza)
X X
Goffredini Nadia X X X
(musica)
X X
Guerriero Federica
Anna X X X X
Leone Sara X X X X X
Maritan Ruben X X X X X
Necaj Gerald X X Pugliese Carolina
Valeria X X X X X
Ripamonti Alessia X X X X X
Santangelo Roberta X X X X
(Avon) X X X X
Selishta Vivjana X(2015) X
Trezzi Andrea
X X X X (concorso
economia
X
(Rotary)
X
Turcheschi Miriam X(2015) X(2015) X X
(ECDL) X X
Vidali Laura X X
9. Modalità di lavoro del consiglio di classe
Lezione frontale
Lezione partecipata
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
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Simulazioni
Studio dei casi
10. Materiali didattici – strumenti – spazi – laboratori
Libri di testo
Dispense preparate dagli insegnanti
Riviste specializzate
Quotidiani (iniziativa quotidiano in classe)
Dizionari
Codici
Palestre
Laboratorio di informatica
Laboratorio linguistico
Aula video
11. Strumenti di verifica
Verifiche orali (interrogazioni, sintesi, brevi relazioni, esercitazioni pratiche, esercizi di
comprensione)
Verifiche scritte ( prove strutturate e semi-strutturate, saggio breve, analisi del testo, esercizi di
comprensione e di produzione scritta)
Verifiche pratiche
12. Criteri di valutazione
Nell’ambito di ogni disciplina si valutano:
Comprensione e conoscenza degli argomenti svolti
Capacità di utilizzare le nozioni apprese per risolvere problemi
Capacità di esporre in modo logico e corretto i vari contenuti
Capacità di rielaborazione
Partecipazione attiva alle lezioni
Rispetto delle scadenze
Progresso evidenziato rispetto ai livelli di partenza
13. Simulazione di prove d’esame
Nel corso dell’anno sono state proposte 2 simulazioni di terza prova, il 20 marzo e il 3 maggio,
entrambe di tipo misto (B + C), una simulazione di prima prova il 12 maggio e di seconda prova il
19 maggio.
La prima simulazione di terza prova ha compreso le discipline: Matematica, III lingua (Tedesco),
Diritto, Inglese, mentre la seconda verteva sulle discipline: Inglese, II lingua (Francese), Diritto e
Matematica.
Entrambe le prove contenevano per ogni disciplina 8 quesiti a risposta chiusa (con 4 item) e 2
domande a risposta aperta, ad eccezione delle Lingue straniere, per le quali erano previste 3
domande a risposta aperta.
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14. Allegati
1. programmi disciplinari
2. descrittori di livello disciplinari
3. due simulazioni di terza prova
4. schede di valutazione di prima, seconda e terza prova
5. modulo di preparazione allo stage 2015/2016
6. modulo di valutazione dello stage – orientamento al lavoro a.s. 2016/2017
Limbiate, 11 maggio 2017
Il Consiglio di classe
Antonello Anita Marlis ……………………………………….
Carrer Nadia…………………………………………………..
Zema Domenico…………………………………………….
Giovannotti Luigina…………………………………………..
Mazzini Fulvia Luisa…………………………………………
Pizzileo Cristina……………………………………………………
Olivieri Natalia…………………………………………………
Sambrotta Ovidio…………………………………………….
Traina Domenico……………………………………………..
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ALLEGATI
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PROGRAMMI DISCIPLINARI
DESCRITTORI DI LIVELLO DISCIPLINARI
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I.T.C. S. - P.A.C.L.E. “Elsa Morante” Limbiate
Classe V D
Anno scolastico 2016/2017
PROGRAMMA DI ITALIANO prof. ssa Fulvia Mazzini
La poesia tra Ottocento e Novecento
I Modulo – Romanticismo e postromanticismo
I U.D. - Caratteri del Romanticismo e confronto tra Romanticismo europeo e Romanticismo
italiano
Dalla Biblioteca italiana , gennaio 1816 : Madame de Stael, “Sulla maniera e l’utilità delle
traduzioni” (fotocopie).
Dalla Biblioteca italiana, aprile 1816 : Pietro Giordani, “Un italiano risponde al discorso della
Stael” (fotocopie).
Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: Giovanni Berchet, “La poesia popolare”
(fotocopie).
Dagli Inni alla notte: Novalis, “Terzo inno” (fotocopie).
Dai Racconti: Edgar Allan Poe: “Una discesa al Maelstrom” (fotocopie).
II U.D. - Giacomo Leopardi. La teoria del piacere.
Dallo Zibaldone : “La teoria del piacere”; “La poetica del vago e dell’indefinito”.
Dagli Idilli : “L’infinito”; “La sera del dì di festa”.
III U.D. - Il pensiero di Giacomo Leopardi dal pessimismo storico, al pessimismo cosmico, alle
magnifiche sorti e progressive.
Dalle Operette morali : “Dialogo della Natura e di un Islandese”.
Dai Canti : “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia”; “A se stesso”; “La ginestra” (vv. 1-157, 297-317).
IV U.D. Il postromanticismo in Italia - La Scapigliatura - Aspetti socio-culturali e poetica.
Arrigo Boito: Da Libro dei versi: “Lezione di anatomia” (fotocopie).
Igino Ugo Tarchetti: Da Fosca: “Fosca: tra attrazione e repulsione” (fotocopie).
II Modulo – La poesia decadente
I U.D. – Baudelaire e il Simbolismo
Charles Baudelaire : da I fiori del male : “Corrispondenze”; “L’albatros”.
II U.D. – Gabriele D’Annunzio
Da Il piacere: “L’attesa dell’amante”.
Da Alcyone : “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana”.
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III U.D. – Giovanni Pascoli
Da Myricae : “Novembre”, “L’assiuolo”, “X Agosto”, “Temporale”.
Da I canti di Castelvecchio : “Il gelsomino notturno”, “La mia sera”.
III Modulo – La poesia italiana nella prima metà del Novecento
I U.D. - Le avanguardie. Il Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti : Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista
(fotocopie).
Da Zang tumb tuuum: “Bombardamento” (fotocopie).
II U.D. - Giuseppe Ungaretti
Da L’allegria : “Il porto sepolto”, “Veglia”, “ San Martino del Carso”.
Da Il dolore: “Non gridate più”.
III U.D. - Eugenio Montale (da svolgere dopo il 15 maggio)
Da Ossi di seppia : “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”.
Da Le occasioni: “La casa dei doganieri”.
La prosa tra Ottocento e Novecento
I Modulo – Naturalismo e Verismo
I U.D. - G. Verga e il Verismo - La poetica del vero e dell’impersonalità
Da Vita dei campi : “Rosso Malpelo”.
Dalle Novelle rusticane: “La roba”.
Da I Malavoglia: “La prefazione ai Malavoglia”.
Da I Malavoglia: “La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni”; “Visita di condoglianze”;
“L’addio di ‘Ntoni”.
Da Mastro-don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”.
II Modulo – Narrativa nella prima metà del Novecento
I U.D. - Luigi Pirandello
Dalle Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”.
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal .
Da Uno, nessuno e centomila: “Un piccolo difetto”.
II U.D. – Italo Svevo (da svolgere dopo il 15 maggio)
Da La coscienza di Zeno: “L’ultima sigaretta”; “Lo schiaffo del padre”; “L’esplosione finale”.
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Laboratorio di scrittura
I U.D. - Analisi e commento di un testo letterario
II U.D. - La scrittura documentata : il saggio breve.
III U.D. – La tesina
Metodi e strumenti
- lezione frontale introduttiva
- analisi guidata dei testi
- lezione partecipata
- libro di testo
- fotocopie fornite dal docente
- schede di analisi dei testi
Tipologia delle verifiche
- verifiche scritte strutturate o a domande aperte su autori, opere, tematiche letterarie
- testi scritti espositivi e argomentativi
- verifiche orali
Testo: “Il rosso e il blu” di A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato,
Signorelli Editore, edizione rossa, volumi 2 e 3.
Firme degli studenti Firma del docente
…………………………….. ………………………………
……………………………..
Limbiate, 5/5/2017
I.T.C.S. - P.A.C.L.E. “Elsa Morante” Limbiate
Classe V D
Anno scolastico 2016/2017
PROGRAMMA DI STORIA prof. ssa Fulvia Mazzini
18
I U.D. – L’età dell’imperialismo
- la politica europea nell’età dell’imperialismo
- le ragioni della politica imperialista
- la spartizione del pianeta
II U.D. – L’Italia liberale
- il nuovo stato e i governi della Destra storica
- la sinistra e l’età Crispina
- il decollo industriale
- la fine del secolo e il pericolo di una svolta autoritaria
III U.D. – L’inizio del Novecento e la Grande guerra
- l’età giolittiana
- le cause della prima guerra mondiale
- la Grande guerra
- la Rivoluzione russa
IV U.D. – Il Dopoguerra
- conseguenze della Grande guerra
- il Medio Oriente instabile
- una nuova economia
- società di massa e crisi della democrazia
V U.D. – I totalitarismi
- la crisi italiana e l’avvento del fascismo
- la crisi del ’29 e il New deal
- il nazismo
- lo stalinismo
VI U.D. – La Seconda guerra mondiale
- le aggressioni naziste
- l’allargamento del conflitto
- il dominio nazista e la shoah
- il crollo dell’asse e la Resistenza
VII U.D. – Conseguenze del conflitto
- cenni alla guerra fredda e alla decolonizzazione
- l’Italia repubblicana
Metodi e strumenti
- lezione frontale
- lezione partecipata
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- costruzione di schemi e sintesi
- visione di documentari
- libro di testo
- fotocopie fornite dal docente
Tipologia delle verifiche
- verifiche scritte strutturate o a domande aperte
- verifiche orali
Libro di testo: AAVV: “Capire la storia”, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori.
Firme degli studenti Firma del docente
………………………………. ………………………..
………………………………
Limbiate, 5/5/2017
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DESCRITTORI DI LIVELLO DI ITALIANO E STORIA
LIVELLO VOTO CONOSCENZE CAPACITA’ ESPRESSIVE
COMPETENZE TESTUALI- IDEATIVE -ANALITICHE
(coerenza e coesione del testo literacy)
SCARSO 1-3 del tutto carenti Linguaggio con passaggi oscuri, con lessico e strutture usati scorrettamente
Produce testi orali e scritti senza riconoscere o utilizzare le strutture tipiche di un testo; non riconosce né produce l’idea centrale di un testo e non seleziona le informazioni pertinenti né le organizza
INCERTO 4-5 conoscenze frammentarie, superficiali e imprecise
Esposizione esitante, ma comprensibile, con lessico povero e approssimativo, incertezze nell’uso delle strutture
Produce testi orali e scritti riconoscendo o utilizzando in modo frammentario le strutture tipiche di un testo; seleziona solo episodicamente le informazioni pertinenti né le organizza attorno ad un’idea centrale
ADEGUATO 6 Dispone delle informazioni essenziali
Esposizione lineare, con qualche imprecisione di lessico e strutture, ma sostanzialmente corretta
Produce testi orali e scritti riconoscendo e utilizzando in modo adeguatole strutture tipiche di un testo; riconosce l’idea centrale di un testo e seleziona le informazioni essenziali pertinenti,organizzandole in modo limitato
SICURO 7-8 Seleziona le informazioni e le articola, dimostrando una comprensione abbastanza complessa
Si esprime in modo corretto, usa un lessico appropriato e l’esposizione risulta fluida
Produce testi orali e scritti riconoscendo e utilizzando in modo adeguato le strutture tipiche di un testo; riconosce l’idea centrale di un testo e seleziona le informazioni pertinenti, organizzandole in argomentazioni pertinenti, operando qualche confronto
RIGOROSO 9-10 Dispone di informazioni esaurienti, precise ed articolate, dimostrando una comprensione rigorosa
Si esprime con rigore, utilizzando il lessico specialistico
Produce testi orali e scritti organizzando gli argomenti attorno ad una tesi centrale ben evidenziata, selezionando informazioni esaurienti e rielaborandole in funzione del testo che deve produrre, con commenti critici ed anche personali
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I.T. S. e COMMERCIALE P.A.C.L.E "ELSA MORANTE"
20812 LIMBIATE (MB) VIA BONAPARTE,2 BIS C.F.: 91074030155 C.M.: MITD49000Q
PROGRAMMA CONSUNTIVO Anno scolastico 2016/17
Materia
INGLESE
Docente
LUIGINA GIOVANNOTTI
Classe 5 D
Obiettivi:
-Comprendere testi di diverse tipologie e genere (articoli, documenti autentici ) relativi all’ambito
professionale e socioculturale , riconoscendone le caratteristiche stilistiche
-Esporre argomenti e informazioni decodificate da materiali proposti di carattere professionale e socioculturale con sufficiente proprietà di linguaggio
-Produrre testi scritti, riassunti e commenti coerenti e coesi relativi ai materiali analizzati
-Utilizzare il lessico di settore -Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale
-Esprimere ed argomentare le proprie opinioni su argomenti generali di studio e di lavoro
Conoscenze:
Gli argomenti svolti sono stati tratti dal testo in adozione: “ B on the Net ”- di G. Zani – A. Ferranti , Minerva Scuola. La
documentazione integrativa, segnalata con (*), è stata raccolta in un fascicolo allegato al libro di testo.
Modulo 1: THE INTERNATIONAL SALES TRANSACTION
A. Enquiring and offering A.1.Texts and documents:
Enquiries (p. 98 - Initial enquiries, p. 101 – requests for catalogues) Replies to enquiries (p.103 – offers, p. 105 – sending quotations)
A.2.Background theory: The Contract of sale
Sales terms (pp. 209, 215-216) Incoterms 2010 ( p. 214) Basic Trade Documents (p.217)
B. Ordering and shipping
B.1.Texts and documents:
Orders (p. 117 – placing orders, p. 123 – cancellation of orders, p.124 advice of shipment and delivery) Shipping goods (p. 155 – enquiring about freight rates, p.161- issuing an all-risks policy) Complaints (p. 173 – complaint concerning wrong goods, p. 177 – complaint about delay in delivery )
B.2. Background theory: Transport and Insurance
Transport and Insurance (pp. 280-289) Shipping documents: Invoice (p. 121, Bill of Lading (p.157)
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C. Settling the invoice
C.1.Texts and documents:
Letters concerning payment (p. 139 – asking for an extension of credit, p.140 paying by letter of credit , p. 142 – opening a current account) Reminders (p.141 – requests and final collection letter) C.2. Background theory: Banking
Payment in foreign trade: Bill of Exchange - Bank Transfer - Documentary Collection - Documentary Credit (pp.268-270) + schede integrative (*) Banking services : Current and Deposit accounts; Lending money: loan- mortgage- leasing – overdraft- factoring ; ebanking (pp. 261-263) Ethical banks and principles (pp. 264-265)
D. Internationalisation Import- export trade (pp.211-212 – visible and invisible trade – the balance of trade and the balance of payments) International agreements: franchises and agencies (schede integrative) (*) Globalisation (pp.301-307)
Modulo 2: MARKETING
Texts and documents: (*)
Unsolicited offers Advertisements: Print, TV and Web
Background theory: Marketing and advertising (*)
The role of marketing Market Segmentation The marketing mix Market Research : sources and methods Internet marketing The product life-cycle Advertising strategies and media Product placement and sponsorship Global campaigns: cultural and language blunders Modulo 3 : THE JOB SEARCH
Texts and documents:
The job ad (pp. 66) The European CV (pp. 62) The Letter of application (p. 63) Reading text: The Workers of the Future (*)
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Modulo 4: CULTURAL ISSUES
-Famous speeches : content and stylistic analysis :
W. Churchill’s “ Blood, Toil, Tears and Sweat “ (*) President Obama’s inaugural speech 2009 : video and script (*) President Trump’s inaugural speech 2017 : video and script (*)
- The UK and US electoral systems (*) - Britain’s post-war period: The Welfare State and Foreign policy (p.414 ) (*) - The dystopian society: G.Orwell’s ‘1984’: extracts on ‘Politics and the media’ (p. 415) , the distortion of truth and Newspeak (*) - Britain: from the 1950s to the present day: M. Thatcher (p.417) - The US: The 2008 crisis (p. 429 ) - The UK economic frame work (pp. 360-365) - The Brexit issue (*)
Limbiate, 9 maggio 2017 L’insegnante Luigina Giovannotti
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DESCRITTORI DI LIVELLO - LINGUA STRANIERA QUINQUENNALE (TRIENNIO)
LIVELLO OTTIMO (9-10)
SCRITTO : Strutture linguistiche corrette e lessico preciso e originale. Livello di coesione e
coerenza molto preciso e corretto , testo personale ed originale.
ORALE : Esposizione molto corretta e fluida, uso di un lessico diversificato, Capacità di
utilizzare autonomamente le conoscenze linguistiche per argomentare i temi trattati
esposti in modo molto chiaro e consequenziale. Capacità di operare confronti.
LIVELLO BUONO (8)
SCRITTO: Livello di coesione e coerenza corretto e preciso, abbastanza personale.
ORALE: Esposizione corretta e fluida, con linguaggio diversificato e personale. Capacità di
operare confronti
LIVELLO DISCRETO (7)
SCRITTO : Esposizione e lessico attinenti alla traccia. Qualche imprecisione a livello
morfosintattico che però non pregiudica la comprensione.
ORALE: Discreta conoscenza linguistica, esposizione non sempre sciolta e fluida. Acquisizione
autonoma dei contenuti con impiego di strutture e lessico in modo abbastanza
corretto. Conoscenza dei contenuti abbastanza completa, discreta capacità di
rielaborazione personale.
LIVELLO SUFFICIENTE (6)
SCRITTO : Esposizione comprensibile e nel complesso aderente alla traccia. Uso di strutture
semplici e complessivamente corrette. Lessico non sempre preciso, ma adeguato.
ORALE: Comprensione globale soddisfacente; carente la comprensione analitica. Esposizione a
volte imprecisa, ma nel complesso comprensibile. L'uso delle strutture
morfosintattiche non è sempre corretto, ma non pregiudica la comprensione.
Acquisizione dei contenuti ed esposizione tendenzialmente mnemoniche.
LIVELLO INSUFFICIENTE (5)
SCRITTO: Esposizione solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che
influenzano in parte la comprensione. La traccia è sviluppata in modo poco adeguato,
anche per il mancato svolgimento di alcuni punti fondamentali.
ORALE: Esposizione elementare con errori fonetici e grammaticali che pregiudicano spesso la
comprensione. Il lessico è fondamentalmente carente / non preciso. Scarsa capacità di
rielaborazione autonoma. L’ acquisizione dei contenuti è lacunosa, parziale e frammentaria.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4)
SCRITTO : Gravi lacune nelle capacità di organizzare in modo logico e consequenziale un testo
con uso improprio di connettivi e registro non adeguato. Inadeguatezza della traccia.
ORALE: Esposizione elementare, spesso incoerente, a volte poco comprensibile a causa dei numerosi
errori fonetici, lessicali e strutturali, nessuna rielaborazione autonoma. L’acquisizione dei
contenuti è molto lacunosa.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2)
SCRITTO : Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di
numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova.
ORALE: Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa,
frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione
incomprensibile .
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Ministero della Pubblica Istruzione
Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE “ELSA MORANTE”
Via Bonaparte, 2/bis – 20812 Limbiate (MB) Tel: 02 9964933 – 02 9964934 – Fax: 02 9966747
E-mail uffici: [email protected] Posta certificata: [email protected] Cod. Fisc. 91074030155 – Cod. Mecc. MITD49000Q
PROGRAMMAZIONE CLASSE: 5^D INDIRIZZO: RELAZIONI PER IL MARKETING INTERNAZIONALE
DISCIPLINA: TEDESCO – terza lingua
A.S. 2016/2017
AMBITO LINGUISTICO-GRAMMATICALE
Libro di testo: Montali, Mandelli, Czernohous Linzi, Deutsch leicht vol. 2 AMBITO COMMERCIALE PER IL LAVORO e IL TURISMO Libro di testo: Bonelli, Pavan, Handelsplatz, Deutsch für Beruf und Reise
UNITÁ DI
APPRENDIMENT/MODULO COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCENZE
LEKTION 14 14A – Ich wurde schon diskriminiert 14B – Was hätten wir tun können? 14C – Alles Gute!
Comprendere espressioni del
linguaggio comune,
cogliendone la situazione e
l'argomento. (Hören)
Cogliere le informazioni globali
di testi semplici su argomenti di
vita quotidiana con lessico
prevalentemente noto. (Lesen)
Esprimersi con pronuncia
corretta, in modo adeguato alla
situazione, su argomenti di
carattere personale e generale..
(Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo sostanzialmente
corretto e coerente, rispettando
le consegne e adeguando il
registro al contesto. (Schreiben)
Parlare di problemi
esistenziali
Discutere su fatti avvenuti
e comportamenti
Esprimere rimpianto e
critica
Ringraziare per l‘ospitalità
Esprimere riconoscenza
STRUTTURE GRAMMATICALI
Passiv
Konjuntiv II al passato
La subordinata
comparativa irreale
introdotta da als ob
La declinazione forte
dell‘aggettivo
LESSICO
Mobbing, stalking
Problemi relazionali fra i
giovani
Esperienze di vita e di
studio in altri paesi
AMBITO STORICO - HISTORISCHER ÜBERBLICK
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UNITÁ DI
APPRENDIMENTO
/MODULO
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Partecipazione alla “conferenza” con il prof.
G. Motta Von der Teilung zur Wiedervereinigung
Comprendere in modo generale
situazioni comunicative relative
all’ambito storico cogliendone
l'argomento. (Hören)
Cogliere le informazioni globali
di testi semplici di carattere
storico con lessico
prevalentemente noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in modo
sostanzialmente adeguato sugli
argomenti appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo sostanzialmente
corretto e coerente, rispettando
le consegne e adeguando il
registro al contesto. (Schreiben)
Saper interagire
operando sia oralmente
che in forma scritta
relativamente ai contenuti
indicati.
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo.
AMBITO PROFESSIONALE
UNITÁ DI APPRENDIMENTO
/MODULO COMPETENZE
ABILITÁ
CONOSCENZE
Teil 1 Am Arbeitsplatz 1. Ein Praktikum in Deutschland
Ankunft bei der Firma
Nach einer Telefonnummer
fragen
Fachtexte und Korrespondenz und Tourismus
Das Praktikum
Ankunft in der
Jugendherberge
Comprendere in modo
generale situazioni
comunicative relative
all’ambito professionale
cogliendone l'argomento.
(Hören)
Cogliere le informazioni
globali di testi semplici di
carattere specialistico con
lessico prevalentemente
noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in
modo sostanzialmente
adeguato sugli argomenti
appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo
sostanzialmente corretto e
coerente, rispettando le
consegne e adeguando il
registro al contesto.
(Schreiben)
Saper interagire
operando sia oralmente
che in forma scritta
relativamente ai contenuti
indicati.
Presentarsi, parlare di se
stessi e della propria
attività
Chiedere un numero di
telefono
Chiedere di parlare con
qualcuno
Comprendere testi scritti
settoriali, siti internet
Chiederecomprendere
informazioni alla
reception di un
ostello/albergo
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo. Conoscere contesti professionali e sapersi orientare all’interno degli stessi. GRAMMATIK Preposizioni con A/D
LESSICO In ufficio: arredo e oggetti
2. Die Bewerbung
Ein Vorstellungsgespräch
Fachtexte und Korrespondenz
Bewerbung mit Lebenslauf
Tourismus
Comprendere in modo
generale situazioni
comunicative relative
all’ambito professionale
cogliendone l'argomento.
(Hören)
Cogliere le informazioni
globali di testi semplici di
Presentarsi, parlare delle
proprie esperienze
scolastiche e lavorative
Comprendere/scrivere
una domanda di impiego
con curriculum
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo. Conoscere contesti professionali e sapersi orientare all’interno degli stessi.
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Ein Hotel sucht Mitarbeiter
carattere specialistico con
lessico prevalentemente
noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in
modo sostanzialmente
adeguato sugli argomenti
appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo
sostanzialmente corretto e
coerente, rispettando le
consegne e adeguando il
registro al contesto.
(Schreiben)
Comprendere un
annuncio di lavoro e
scrivere una domanda di
impiego im ambito
turistico
GRAMMATIK I verbi con preposizione
La declinazione dell’aggettivo attributivo LESSICO Job, Berug, Arbeit
3. Termine
Eine Terminvereinbarung
Fachtexte und Korrespondenz
Eine Kalenderseite
Bestaetigung eines Termins
Tourismus
Seminarprogramm
Orientierung in der Stadt
Comprendere in modo
generale situazioni
comunicative relative
all’ambito professionale
cogliendone l'argomento.
(Hören)
Cogliere le informazioni
globali di testi semplici di
carattere specialistico con
lessico prevalentemente
noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in
modo sostanzialmente
adeguato sugli argomenti
appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo
sostanzialmente corretto e
coerente, rispettando le
consegne e adeguando il
registro al contesto.
(Schreiben)
Proporre e concordare un
appuntamento per
telefono
Comprendere/riferire gli
appuntamenti in agenda
Confermare un
appuntamento per iscritto
Comprendere, chiedere e
dare informazioni
(percorso cittadino, mezzi
pubblici)
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo. Conoscere contesti professionali e sapersi orientare all’interno degli stessi. GRAMMATIK Numeri ordinali e date
Orari e indicazioni di tempo Avverbi e complementi di tempo
5. Marketing und Werbung
Produktpräsentation auf der
Messe
Fachtexte und Korrespondenz
Rundschreiben und
Werbebriefe
Tourismus
Eventmanagement aus
einer Hand
Hotelangebote
Comprendere in modo
generale situazioni
comunicative relative
all’ambito professionale
cogliendone l'argomento.
(Hören)
Cogliere le informazioni
globali di testi semplici di
carattere specialistico con
lessico prevalentemente
noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in
modo sostanzialmente
adeguato sugli argomenti
appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo
sostanzialmente corretto e
Descrivere un prodotto
Comprendere e scrivere
una circolare e una
lettera pubblicitaria/ hotel
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo. Conoscere contesti professionali e sapersi orientare all’interno degli stessi. GRAMMATIK Declinazione aggettivo (2) Pronomi riflessivi Aber, sondern
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coerente, rispettando le
consegne e adeguando il
registro al contesto.
(Schreiben)
7. Messen
Auf der Messe
Nach der Messe
Fachtexte und Korrespondenz
Teilnahme an einer Messe
Tourismus
ITB und BIT: zwei Messen
im Vergleich
Comprendere in modo
generale situazioni
comunicative relative
all’ambito professionale
cogliendone l'argomento.
(Hören)
Cogliere le informazioni
globali di testi semplici di
carattere specialistico con
lessico prevalentemente
noto. (Lesen)
Relazionare oralmente in
modo sostanzialmente
adeguato sugli argomenti
appresi (Sprechen)
Produrre semplici testi scritti
guidati in modo
sostanzialmente corretto e
coerente, rispettando le
consegne e adeguando il
registro al contesto.
(Schreiben)
Chiedere e dare
informazioni su un
prodotto esposto in fiera
Riferire/relazionare
sull’andamento di una
fiera
Comprendere/scrivere
una richiesta di
informazioni all’ente fiera
Comprendere/scrivere
una richiesta di
informazioni ad una ditta
espositiva
Comprendere/scrivere un
invito a visitare lo stand
Confrontare due fiere
Conoscere strutture morfosintattiche, lessico, pronuncia e intonazione adeguati al contesto comunicativo. Conoscere contesti professionali e sapersi orientare all’interno degli stessi. GRAMMATIK Participio presente Frasi finali LESSICO Messen, Ausstellungen
AMBITO DI CARATTERE SOCIO-CULTURALE
UNITÁ DI APPRENDIMENTO
/MODULO TEMPI E STRUMENTI
ABILITÁ
MODALITA’
Visione del film “Die Welle” in lingua tedesca con sottotitoli in lingua italiana. L'onda (Die Welle) è un film del 2008 diretto da Dennis Gansel, tratto dal romanzo di Todd Strasser L'onda, a sua volta basato sull'esperimento sociale denominato La Terza Onda (The Third Wave), avvenuto nel 1967 in California. Sulla base di questo esperimento, Todd Strasser (usando lo pseudonimo Morton Rhue) scrisse il romanzo Die Welle (L'onda), che in Germania è diventato un classico della lettura scolastica.
dal 06/02 al 06/03
una volta a settimana
laboratorio
materiale cartaceo
Sviluppo della capacità di comprensione della lingua straniera attraverso l'ascolto dei dialoghi del film avvalendosi del supporto dei sottotitoli.
Ampliamento del lessico della lingua straniera oggetto di studio da parte degli studenti grazie agli stimoli suscitati dalla visione del film in lingua originale.
Contestualizzazione della lingua straniera studiata nella società di cui diventa espressione non solo linguistica ma culturale.
La docente introduce sinteticamente ai fruitori il topic del film in visione e le motivazioni di quella scelta. Verranno distribuite una scheda di presentazione ed una come eserciziario, alla conclusione del ciclo si prevede un momento di confronto per testare i contenuti appresi.
OBIETTTIVI
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a) Abituare gli studenti all'ascolto della lingua straniera attraverso i dialoghi del film. b) Stimolare e suscitare la curiosità per le parole e le espressioni di cui non si conosce la pronuncia e il significato. c) Potenziare le capacità comunicative soprattutto in inglese. d) Avvicinare gli studenti alla cultura dei paesi in cui la lingua oggetto di studio viene parlata. e) Avviare i fruitori alla riflessione sui grandi problemi politici, economici, sociali del nostro tempo.
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DESCRITTORI DI LIVELLO : TERZA LINGUA STRANIERA LIVELLO OTTIMO (9-10)
SCRITTO: Strutture linguistiche corrette, lessico preciso e originale. Livello di comprensione
ottimo, testo preciso, coerente, personale ed originale.
ORALE: L’esposizione è corretta con un’ottima intonazione. Il lessico è ricco, molto diversificato e
sempre conforme alla situazione. Dimostra buone capacità di rielaborazione e di argomentazione
anche di fronte a situazioni comunicative più complesse.
LIVELLO BUONO (8)
SCRITTO: Le imperfezioni sintattiche e lessicali, che talvolta si riscontrano, sono dovute più che
altro alla tendenza ad italianizzare la lingua straniera. Le strutture linguistiche ed il lessico sono ben
consolidati.
ORALE: L’esposizione è corretta e con buona intonazione. Lessico diversificato e conforme alla
situazione. Dimostra discrete capacità di rielaborazione e di argomentazione anche di fronte a
situazioni comunicative più articolate.
LIVELLO DISCRETO (7)
SCRITTO: Ha un’esposizione e un lessico quasi sempre appropriati alla situazione. Permane
qualche errore a livello strutturale che comunque non influenza la comunicazione scritta.
ORALE: Dimostra una discreta conoscenza linguistica pur con alcuni problemi di scioltezza e di
stile. Utilizza l’acquisito in maniera sufficientemente autonoma grazie alla capacità di impiegare
correttamente strutture e lessico.
LIVELLO SUFFICIENTE (6)
SCRITTO: Globalmente sufficiente per quanto riguarda le strutture linguistiche ed il lessico.
L’ortografia non è sempre precisa. La comprensione è solo globale.
ORALE: La comprensione è quasi sufficiente. L’esposizione, talvolta frammentaria e imprecisa, è
nel complesso comprensibile. L’uso delle strutture morfosintattiche è spesso inadeguato ma non
pregiudica la comprensione. Il lessico è quasi sempre conforme alla situazione. Incorre ancora in
quegli errori tipici del discente italiano. La produzione resta tendenzialmente mnemonica.
LIVELLO INSUFFICIENTE (5)
SCRITTO: L’esposizione è solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che
influenzano in modo abbastanza grave la comprensione dello scritto.
ORALE: Presenta difficoltà di comprensione ed espressione. Vocabolario limitato, molto povero e
improprio. Gli errori fonetici e grammaticali pregiudicano talvolta la comprensione.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4)
SCRITTO: Presenta gravi lacune grammaticali ed ortografiche. Lessico decisamente povero.
Necessita di una revisione globale della lingua.
ORALE: Presenta gravi difficoltà di comprensione e di espressione. Non utilizza in modo corretto
frasi molto semplici con strutture elementari. Competenza comunicativa limitata e incerta.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2)
SCRITTO: Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di
numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova.
ORALE: Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa,
frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione
incomprensibile.
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PROGRAMMA D’ESAME - MATEMATICA
A.S. 2016/2017
Libri di testo: “Matematica.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - Vol.
5 - C. E. Zanichelli
“Modulo R.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - C. E. Zanichelli
MATEMATICA FINANZIARIA
Le operazioni finanziarie e la loro rappresentazione sull'asse dei tempi
Il concetto di capitalizzazione in regime semplice e composto
L’interesse e il montante in regime semplice e in regime composto
I tassi equivalenti nei due regimi
I tassi nominali convertibili
Problemi finanziari diretti ed inversi
Rappresentazione grafica e confronto fra le leggi di capitalizzazione semplice e
composta
Il concetto di sconto in regime commerciale e composto
Il valore attuale nei diversi regimi: problemi diretti e inversi
Il trasporto dei capitali nel tempo
La scindibilità
L’equivalenza finanziaria di capitali
Definizione di rendita
Classificazione delle rendite
Valore attuale di una rendita anticipata e posticipata
Montante di una rendita anticipata e posticipata
Valore attuale e montante di una rendita differita
Valore attuale anticipato e posticipato di una rendita perpetua
FUNZIONI DI DUE VARIABILI
Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili
Sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio
Le funzioni di due variabili
Dominio di funzioni in due variabili e sua rappresentazione
Linee di livello e loro significato
Rappresentazione grafica delle funzioni in due variabili mediante le linee di livello
Derivate parziali
Significato geometrico della derivata parziale
Calcolo delle derivate parziali
Piano tangente a una superficie
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Le derivate parziali seconde
Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali (metodo
dell’Hessiano)
Ricerca dei massimi e minimi vincolati mediante il metodo dei moltiplicatori di
Lagrange
FUNZIONI DI DUE VARIABILI IN ECONOMIA
Determinazione del massimo profitto:
- Due beni in regime di concorrenza perfetta;
- Due beni in regime di monopolio
- Un bene con prezzi diversi
Il consumatore e la funzione dell’utilità
RICERCA OPERATIVA
La nascita della Ricerca Operativa
La Ricerca Operativa e le sue fasi
La classificazione dei problemi di scelta
I problemi di scelta in condizioni certe con effetti immediati:
- il grafico della funzione obiettivo è una retta
- il diagramma di redditività e il break-even point
- il grafico della funzione obiettivo è una parabola con il solo vincolo di
segno
- il grafico della funzione obiettivo è una parabola e sono presenti ulteriori
vincoli
- il grafico della funzione obiettivo è un’iperbole (la funzione somma)
La scelta fra più alternative:
- il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni dello stesso tipo
- il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni di tipo diverso
Il problema della gestione delle scorte ( solo caso in cui il costo della merce è
costante e indipendente dalla quantità ordinata)
I problemi di scelta in condizione certe con effetti differiti:
- Criterio dell’attualizzazione (REA)
- Investimenti finanziari
- Criterio del tasso interno di rendimento (TIR)
- TAN e TAEG
L’insegnante: Cristina Pizzileo
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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE
PER PERITI AZIENDALI E CORR. LINGUE ESTERE
“ELSA MORANTE”
Via Bonaparte 2 bis LIMBIATE (MB)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - materia: MATEMATICA
VOTO
Conoscenza di termini, principi e regole
relativi al corso di studi attuale e precedenti
Comprensione essere in grado di
decodificare il linguaggio matematico e formalizzare
il linguaggio
Capacità di applicare quanto
appreso a situazioni già note o nuove
10 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni
complesse
Applica autonomamente e correttamente le
conoscenze anche a problemi più complessi;
trova la soluzione migliore
9 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni
complesse
Applica autonomamente le conoscenze anche a
problemi più complessi in modo corretto
8 Completa Sa leggere e decodificare
in modo autonomo e personale
Sa applicare le conoscenze in situazioni
nuove ma commette imprecisioni
7 Completa degli elementi di
base Sa leggere e decodificare
in modo autonomo
Sa applicare le conoscenze in situazioni
nuove ma commette imprecisioni
6 Limitata agli elementi di
base
Sa leggere e decodificare solo secondo standard
proposti
Sa applicare le conoscenze in situazioni
semplici di routine
5 Frammentaria e lacunosa Sa decodificare solo se
guidato
Applica le minime conoscenze con qualche
errore
4 Frammentaria e
gravemente lacunosa Sa decodificare solo in
modo parziale Commette gravi errori in
situazioni già trattate
3 Sconnessa e gravemente
lacunosa Non comprende il
linguaggio specifico Non riesce ad applicare le
minime conoscenze
2 Irrilevante Non comprende il testo Non sa cosa fare
1 Nessuna Nessuna Nessuna
36
PROGRAMMA DI DIRITTO
CLASSE 5D - anno scolastico 2016/2017-
IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
I SOGGETTI DEL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
Il commercio e il diritto internazionale
Lo Stato e il commercio internazionale
Le organizzazioni internazionali e il commercio internazionale:
OIG, OMC, FMI, BM, UE, OCSE, UNIDROIT, ONG, CCI.
Le imprese e il commercio internazionale
LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Le fonti interne
Le fonti comunitarie
Le fonti interstatuali e non statuali
I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
LE IMPRESE E LE INIZIATIVE INTERNAZIONALI
Le importazioni e le esportazioni
I contratti di collaborazione interaziendali
Gli insediamenti produttivi all’estero
IL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE
Il contratto commerciale internazionale
Il contratto di compravendita internazionale: contenuti e legge applicabile
IL TRASPORTO E IL REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI INTERNAZIONALI
I contratti di spedizione e di trasporto internazionali
I documenti di trasporto internazionale
Il regolamento dei crediti esteri
Le garanzie, l’assicurazione e il finanziamento dell’esportazioni
ALTRI CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
Il contratto di agenzia
Il contratto di distribuzione
Il contratto di franchising
Il contratto di joint venture
37
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI
Le relazioni tra Stati e l’ordine internazionale
Le controversie internazionali tra Stati
I Tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia
La Corte di giustizia europea
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI IN AMBITO CONTRATTUALE
Gli elementi di un contratto internazionale
I rimedi alle controversie internazionali
L’arbitrato commerciale internazionale
LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI
I DIRITTI DEI CONSUMATORI
Le principali fonti normative a tutela dei consumatori
I soggetti del rapporto di consumo
Il diritto all’informazione
Le pratiche commerciali
La pubblicità
I CONTRATTI DEL CONSUMATORE
Gli accordi contrattuali con il consumatore: principi generali
Il contratto di credito al consumo
I contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza
Il commercio elettronico
LA TUTELA DEI CONSUMATORI
La sicurezza dei prodotti
La responsabilità per danni dai prodotti difettosi
La vendita dei beni di consumo
L’accesso alla giustizia
Limbiate, 05.05.2017
Il docente Gli alunni
Prof. Ovidio Sambrotta
38
PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSE 5D - anno scolastico 2016/2017 -
L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA
LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO
Il problema delle scelte nel sistema economico
Il ruolo dello stato e della finanza pubblica
Il sistema liberista e la finanza neutrale
La finanza della riforma sociale e il sistema collettivistico
La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale
LE DIVERSE FUNZIONI SVOLTE DAL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO
Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica
La correzione dei fallimenti del mercato
La funzione redistributiva del reddito
Le altre funzioni dell’intervento pubblico
Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia
L’INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO
La proprietà e l’impresa pubblica
La dicotomia Stato-mercato
L’impresa pubblica
Il processo di privatizzazione
La regolamentazione del mercato come soluzione
L’Autorità garante della concorrenza
L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati
LA POLITICA ECONOMICA
Gli obbiettivi e gli strumenti della politica economica
La politica economica nell’ambito dell’unione europea
La politica fiscale
La politica monetaria
La politica valutaria
L’obiettivo della stabilità economica
L’obiettivo dello sviluppo
L’obiettivo dell’occupazione
L’obiettivo della lotta all’inflazione
L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti
LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE
La politica commerciale
Le barriere commerciali. I dazi doganali
39
Le barriere non tariffarie
Il fenomeno dell’integrazione economica
La politica commerciale dell’Unione europea
L’unione doganale europea
LA POLITICA FISCALE
IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA
Il concetto di spesa pubblica
La classificazione della spesa pubblica
Il problema del controllo della spesa pubblica
La politica della spesa pubblica
Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica
LE ENTRATE PUBBLICHE
Le entrate pubbliche in generale
Classificazione delle entrate pubbliche
I tributi
Le dimensioni delle entrate pubbliche
Le entrate pubbliche come strumento di politica economica
LE IMPOSTE
L’obbligazione tributaria
Il presupposto di imposta
Gli elementi dell’imposta
I diversi tipi di imposta
I diversi tipi di progressività di imposta
I principi giuridici di imposta
Il principio di generalità, uniformità,progressività
Gli effetti microeconomici dell’imposta
L’evasione fiscale
L’elusione fiscale
La rimozione dell’imposta
La traslazione dell’imposta
Ammortamento e diffusione dell’imposta
LA POLITICA DI BILANCIO
La programmazione della politica economica
Le tipologie di bilancio
I principi del bilancio preventivo italiano
Le fasi del processo di bilancio
I principi generali della legge n.163 del 2016
La classificazione del bilancio
I saldi di bilancio
40
Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio
La tesoreria dello Stato
Il disavanzo pubblico
Il debito pubblico e le politiche europee
La spending review
La politica di bilancio
Il passaggio dal centralismo al federalismo fiscale
Il patto di stabilità interna
Principi generali del bilancio dell’Unione europea
Limbiate, 05.05.2017
Il docente Gli studenti
Prof. Ovidio Sambrotta
41
Discipline Giuridiche ed Economiche -Dipartimento disciplinare A.S. 2016/17 Descrittori di livello- Scala di valutazione
Giudizio sintetico e corrispondenza Livello
Rifiuto a sostenere la prova Giudizio: nullo Lavoro non svolto Giudizio: negativo
2
Mancata acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili Nessuna applicazione Comprensione difficoltosa Giudizio: nettamente insufficiente
3
Acquisizione gravemente lacunosa dei contenuti minimi irrinunciabili. Grave difficoltà di comprensione e di espressione. Assenza di analisi. Uso errato del linguaggio di settore. Giudizio: gravemente insufficiente
4
Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti. Errata applicazione delle conoscenze. Presenza di alcuni errori determinanti. Esposizione carente e linguaggio settoriale non preciso. Giudizio: insufficiente
5
Conoscenza ai limiti della sufficienza dei contenuti. Esposizione un po’ incerta. Lessico modesto. Giudizio: quasi sufficiente
5,5
Acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili. Presenza di qualche errore non determinante. Esposizione semplice. Uso del linguaggio di settore sostanzialmente corretto. Applicazione corretta delle conoscenze con lievi imprecisioni in compiti semplici e noti. Giudizio: sufficiente
6
Conoscenza più che sufficiente dei contenuti. Lessico essenziale. Esposizione non sempre fluida. Giudizio: più che sufficiente.
6,5
Conoscenze soddisfacenti e complete dei contenuti. Applicazione sostanzialmente corretta delle procedure acquisite. Esposizione semplice, ma appropriata. Giudizio: discreto
7
Conoscenza completa ed articolata dei contenuti. Acquisizione delle conoscenze e delle procedure acquisite anche in compiti di una certa complessità. Esposizione corretta e pertinente. Giudizio: buono
8
Acquisizione dei contenuti completa, articolata ed organica. Analisi corretta. Esposizione fluida, corretta e uso pertinente del linguaggio di settore. Giudizio: ottimo
9
Piena padronanza dei concetti. Sa effettuare analisi complete e approfondite. Applica le procedure acquisite in modo corretto. Capacità di effettuare autonomi collegamenti interdisciplinari. Esposizione fluida, precisa e puntuale. Lessico ricco e uso pertinente del linguaggio di settore. Giudizio: Eccellente
10
Limbiate, 10 settembre 2016.
Il Coordinatore Dipartimento disciplinare Prof. Maurizio Munda
42
Ministero della Pubblica Istruzione
Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE “ELSA MORANTE”
Via Bonaparte, 2/bis – 20812 Limbiate (MB) Tel: 02 9964933 – 02 9964934 – Fax: 02 9966747
E-mail uffici: [email protected] Posta certificata: [email protected] Cod. Fisc. 91074030155 – Cod. Mecc. MITD49000Q
PROGRAMMAZIONE DI
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
Classe V sez. D - Indirizzo RIM
Insegnante: prof. Zema Domenico
Testo in adozione : Impresa Marketing e Mondo per la classe
quinta
Autori : Barale, Nazzaro e Ricci - Casa editrice : Tramontana
43
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Modulo A Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa
♦ Gestire il sistema delle
rilevazioni aziendali
♦ Individuare e accedere alla
normativa civilistica con particolare riferimento alle attività aziendali
♦ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
♦ Rilevare in P.D le operazioni di
gestione e di assestamento riguardanti i beni strumentali, il factoring, il contratto di subfornitura e gli aiuti pubblici alle imprese
♦ Redigere lo Stato patrimoniale e il
Conto economico civilistici
♦ Applicare i criteri di valutazione
civilistici agli elementi del patrimonio aziendale
♦ Riconoscere la funzione dei
principi contabili
♦ Individuare le funzioni del bilancio
IAS/IFRS e i documenti che lo compongono
♦ Distinguere gli IAS/IFRS dagli US
GAAP
♦ Analizzare e interpretare i giudizi
sul bilancio formulati dal revisore legale
♦ Riclassificare lo Stato patrimoniale
e il Conto economico
♦ Calcolare e commentare gli
indicatori di redditività, di produttività, patrimoniali e finanziari
♦ Redigere il Rendiconto finanziario
delle variazioni del PCN e il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria
♦ Redigere report relativi all’analisi
per indici e per flussi
♦ Obiettivi, regole e strumenti della
contabilità generale
♦ Finalità del sistema comunicativo
integrato
♦ Il sistema informativo di bilancio
♦ La normativa civilistica sul bilancio
♦ I principi contabili nazionali
♦ Il bilancio IAS/IFRS
♦ I principi contabili americani US GAAP
♦ La revisione legale, la relazione di
revisione e il giudizio sul bilancio
♦ La rielaborazione dello Stato
patrimoniale e del Conto economico
♦ L’analisi della redditività e della
produttività
♦ L’analisi della struttura patrimoniale
♦ L’analisi finanziaria (indici e flussi
finanziari)
♦ I rendiconti finanziari
CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa
lezione Contenuto
1 La comunicazione economico-finanziaria
La comunicazione aziendale
La comunicazione economico-finanziaria
Gli strumenti della contabilità generale
2 La rilevazione contabile di alcune operazioni di gestione
Classificazione delle immobilizzazioni
Operazioni riguardanti le immobilizzazioni immateriali
Operazioni riguardanti i beni strumentali
La costruzione in economia
Il leasing
Il factoring
Il contratto di subfornitura
Gli aiuti pubblici alle imprese: contributi finanziari e crediti fiscali
3 Il bilancio d’esercizio
Gli strumenti della comunicazione economico-finanziaria
Le disposizioni che regolano il bilancio d’esercizio
I principi contabili italiani, i principi contabili europei, i principi contabili internazionali
Il contenuto del bilancio civilistico
Le forme in cui può essere redatto il bilancio civilistico
44
I principi di redazione del bilancio
4 Il bilancio IAS/IFRS
Interpretazione del bilancio IAS/IFRS
Le principali differenze tra il bilancio IAS/IFRS e il bilancio civilistico
Il fair value
5 La revisione legale dei conti
Il controllo di bilancio
I soggetti della revisione legale
Il giudizio sul bilancio nella relazione dei revisori
6 La rielaborazione dello stato patrimoniale
La rielaborazione dello stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari
7 La rielaborazione del conto economico
La rielaborazione del conto economico a valore aggiunto
La rielaborazione del conto economico a ricavi e costo del venduto
8 L’analisi della redditività
Interpretazione del bilancio d’esercizio
L’analisi per indici
Gli indici di redditività
La scomposizione del ROI
La scomposizione del ROE
L’effetto leva
9 L’analisi della struttura patrimoniale e finanziaria
L’equilibrio della struttura patrimoniale
Gli indici patrimoniali
Gli indici finanziari
10 L’analisi dei flussi finanziari
L’analisi dei flussi finanziari
Le fonti e gli impieghi di risorse finanziarie
I flussi finanziari che modificano il patrimonio circolante netto
Il flusso generato dalla gestione reddituale
Il rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto
Il rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Modulo B Il controllo e la gestione dei costi dell’impresa
♦ Applicare i principi e gli
strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
♦ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
♦ Descrivere le funzioni del sistema
informativo direzionale e individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale
♦ Identificare e descrivere l’oggetto
di misurazione dei costi e dei ricavi
♦ Classificare i costi aziendali
secondo criteri diversi
♦ Individuare le caratteristiche e le
finalità delle differenti metodologie di calcolo dei costi
♦ Calcolare i margini di
contribuzione
♦ Applicare i diversi metodi di
imputazione dei costi all’oggetto di calcolo
♦ Calcolare le configurazioni di
costo
♦ Calcolare il costo del prodotto
imputando i costi indiretti su base unica e su base multipla aziendale
♦ Il sistema informativo direzionale e la
contabilità gestionale
♦ L’oggetto di misurazione
♦ Gli scopi della contabilità gestionale
♦ La classificazione dei costi
♦ La contabilità a costi diretti (direct
costing)
♦ La contabilità a costi pieni (full costing)
♦ Il calcolo dei costi basato sui volumi
♦ I centri di costo
♦ Il metodo ABC (Activity Based Costing)
♦ La contabilità gestionale a supporto
delle decisioni aziendali
♦ Gli investimenti che modificano la
capacità produttiva
♦ L’accettazione di nuovi ordini
♦ Il mix di prodotti da realizzare
♦ La scelta del prodotto da eliminare
♦ Il make or buy
♦ Il confronto operativo nelle operazioni
con l’estero
45
♦ Distinguere i diversi tipi di centro
di costo
♦ Calcolare il costo del prodotto
attraverso l’utilizzo dei centri di costo
♦ Calcolare il costo del prodotto
con il metodo ABC
♦ Calcolare il costo suppletivo
♦ Scegliere i prodotti da realizzare in
presenza di un fattore produttivo scarso
♦ Individuare il prodotto da eliminare
♦ Analizzare la scelta tra produzione
interna ed esterna
♦ Risolvere problemi di scelta make
or buy
♦ Valutare le iniziative di sviluppo
internazionale
♦ Individuare gli obiettivi della break
even analysis
♦ Calcolare e rappresentare il punto
di equilibrio
♦ La break even analysis
CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo B - Il controllo e la gestione dei costi dell’impresa
lezione Contenuto
1 La contabilità gestionale
Il sistema informativo direzionale
L’oggetto e gli scopi della contabilità gestionale
Le fasi del controllo e della gestione dei costi
Gli strumenti di rilevazione della contabilità gestionale
Definizioni di costo
Gli oggetti di calcolo dei costi
Le classificazioni dei costi
2 I metodi di calcolo dei costi
Il direct costing e il full costing
Il direct costing
I costi variabili e i costi fissi
Il margine di contribuzione
Il full costing
Le configurazioni di costo
Le fasi di imputazione dei costi
Le basi di imputazione dei costi indiretti
o Basata sui volumi di produzione
o Basata sulle attività svolte (metodo ABC)
3 L’utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali
Le decisioni aziendali di medio-lungo termine (modificano la struttura e la capacità produttiva dell’azienda)
Strumenti per la decisione (rinvio agli strumenti matematici)
Le decisioni aziendali di breve termine (non modificano la struttura e la capacità produttiva dell’azienda)
La decisione di accettare o rifiutare un ordine
La decisione del mix di prodotti da realizzare
La decisione del prodotto da eliminare
La decisione make or buy
Le strategie di investimento internazionale
La break even analysis
Il diagramma di redditività
Il punto di equilibrio
46
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Modulo C La pianificazione e la programmazione dell’impresa
♦ Applicare i principi e gli
strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
♦ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
♦ Definire il concetto di strategia
♦ Riconoscere le fasi della gestione
strategica
♦ Individuare le strategie di
corporate, di business e funzionali nelle iniziative nazionali e internazionali
♦ Riconoscere le caratteristiche e il
ruolo delle multinazionali
♦ Individuare i punti di forza e di
debolezza e correlarli con le opportunità e le minacce provenienti dall’ambiente esterno
♦ Analizzare casi aziendali
esprimendo proprie valutazioni sulle strategie adottate dalle imprese
♦ Individuare le fasi di realizzazione
della pianificazione Strategica
♦ Individuare gli scopi e gli strumenti
della pianificazione e del controllo aziendale
♦ Distinguere il controllo operativo
dal controllo direzionale e dal controllo strategico
♦ Individuare le caratteristiche, le
funzioni e gli elementi del budget
♦ Redigere i budget settoriali
♦ Redigere il budget degli
investimenti fissi
♦ Redigere il budget fonti-impieghi e
il budget di tesoreria
♦ Redigere il budget economico e il
budget patrimoniale
♦ Individuare le fasi del budgetary
control
♦ Calcolare gli scostamenti tra dati
effettivi e dati standard o programmati
♦ Analizzare le cause che
determinano gli scostamenti e ipotizzare eventuali azioni correttive
♦ Predisporre report differenziati
♦ La creazione di valore e il successo
dell’impresa
♦ Il concetto di strategia
♦ La gestione strategica
♦ L’analisi dell’ambiente esterno e interno
♦ L’analisi SWOT
♦ Le strategie di corporate
♦ Le strategie di internazionalizzazione
♦ Il ruolo delle multinazionali
♦ L’internazionalizzazione delle imprese
di servizi
♦ Le strategie di business
♦ Le strategie funzionali
♦ Le strategie di produzione
♦ (leadership di costo, differenziazione)
♦ La pianificazione strategica
♦ La pianificazione aziendale
♦ Il controllo di gestione
♦ Il budget
♦ I costi standard
♦ I budget settoriali
♦ Il budget degli investimenti fissi
♦ Il budget finanziario
♦ Il budget economico e il budget
patrimoniale
♦ Il controllo budgetario
♦ L’analisi degli scostamenti
♦ Il reporting
CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo C La pianificazione e la programmazione dell’impresa
lezione Contenuto
1 Le strategie aziendali
La strategia aziendale
I livelli delle strategie aziendali (corporate, business, funzionale)
Strategie di corporate
o Gli ambiti coinvolti
o Le strategie di sviluppo e di contrazione
o Le strategie di internazionalizzazione
o Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale
2 Le strategie di business
Strategie di business
o Le ASA
o La matrice BCG (Boston Consulting Group) (question marks, stars, dogs, cash cow)
47
o Le strategie di business: di sviluppo, di consolidamento, di difesa, di realizzo
o Il vantaggio competitivo: leadership di costo, differenziazione
o Le strategie di nicchia
o Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di produzione
o Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di servizi
3 Le strategie funzionali
Le strategie funzionali
o Le caratteristiche delle strategie funzionali
o Le strategie di marketing
o Le strategie finanziarie
o Le strategie funzionali e la funzione produzione (le UTE)
o La qualità totale
4 La pianificazione e il controllo di gestione
Le fasi del processo di pianificazione strategica
Interpretazione dell’ambiente esterno (modello di Porter)
Definizione di una strategia di corporate e dei macro-obiettivi
Analisi delle risorse interne
Definizione di un piano strategico con le scelte di fondo e le linee guida per realizzarle (analisi SWOT)
Elaborazione di un piano aziendale
La programmazione
Le fasi e gli strumenti del controllo di gestione
Le relazioni tra pianificazione, programmazione e controllo
Il controllo di gestione
5 Il budget
Le finalità della programmazione aziendale
Il budget
Le parti del budget
Le tecniche di redazione del budget
I costi standard
6 La redazione del budget
Le fasi della redazione del budget economico analitico
Il budget delle vendite
Il budget della produzione
Il budget delle materie
Il budget degli approvvigionamenti
Il budget della manodopera diretta
Il budget delle rimanenze delle materie e dei prodotti
Il budget dei costi generali di produzione, di distribuzione e di amministrazione
Il budget degli oneri finanziari
Il budget dei proventi vari
Il budget degli investimenti fissi
Le fasi della programmazione finanziaria
Il budget finanziario
Budget fonti-impieghi
7 Il controllo budgetario
Il controllo del raggiungimento degli obiettivi programmati
Il budgetary control
Il controllo strategico
L’analisi degli scostamenti
Dei costi
Dei ricavi
8 Il reporting
I report aziendali
Il sistema di reporting
Il contenuto dei report aziendali
I destinatari dei report aziendali
48
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Modulo D I business plan di imprese che operano in contesti nazionali e internazionali
♦ Riconoscere e interpretare:
– le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; – i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; – i cambiamenti dei sistemi economici
♦ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
♦ Inquadrare l’attività di
marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti nazionali e internazionali e diverse politiche di mercato
♦ Utilizzare le reti e gli
strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
♦ Identificare e applicare le
metodologie e le tecniche della gestione per progetti
♦ Riconoscere i fattori determinanti
la nascita di un’impresa
♦ Individuare gli obiettivi del
business plan
♦ Individuare i destinatari interni ed
esterni del business plan
♦ Individuare i possibili soggetti
finanziatori dell’iniziativa
♦ Distinguere le diverse fasi di
redazione del business plan
♦ Redigere un business plan in
situazioni operative semplificate
♦ Individuare le caratteristiche
specifiche per la redazione del business plan di una iniziativa internazionale
♦ Individuare gli obiettivi del
marketing plan
♦ Elaborare piani di marketing
anche in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l’estero
♦ Analizzare casi e situazioni
operative anche in lingua inglese
♦ Produrre report in relazione ai casi
studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera
♦ I fattori che determinano la nascita di
una nuova impresa
♦ Il business plan
♦ I destinatari del business plan
♦ La struttura e il contenuto del business
plan
♦ Le principali differenze tra iniziative
internazionali e nazionali
♦ L’analisi del Paese estero
♦ Il business plan per
l’internazionalizzazione
♦ Il marketing plan
♦ Le principali politiche di marketing
nazionali e internazionali
♦ Casi aziendali di nuove iniziative di
business
CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo D I business plan di imprese che operano in contesti nazionali e
internazionali
lezione Contenuto
1 Il business plan
Il business plan
I fattori determinanti per la nascita di una nuova impresa
I destinatari del business plan
Il contenuto del business plan
Introduzione
o L’idea imprenditoriale
o Il profilo dell’imprenditore/impresa
Analisi competitiva
o Del settore e della concorrenza (modello di analisi delle forze competitive di Porter)
o Del mercato di sbocco
Struttura tecnico-operativa
o Il piano di marketing
o La struttura produttiva
o La gestione delle risorse umane
49
o La struttura amministrativa e finanziaria
Analisi quantitativo-monetaria
o Il piano degli investimenti
o Il conto economico previsionale
o Lo stato patrimoniale previsionale
o Il rendiconto finanziario previsionale
o Analisi dei principali indici di bilancio
o Break even analysis
o Valutazione di convenienza economica (metodo del VAN)
Conclusioni
o Analisi SWOT
o Analisi di sensitività e di rischio
2 Il business plan per l’internazionalizzazione
Pianificazione di un’attività all’estero
L’analisi Paese
La scelta di localizzazione
L’analisi del settore e della concorrenza esteri
L’analisi del mercato estero
L’analisi della struttura tecnico-operativa per l’estero
L’analisi quantitativo-monetaria per l’estero
Considerazioni conclusive
I vantaggi della collaborazione tra imprese nel processo di internazionalizzazione
3 Il marketing plan
La funzione del marketing plan
Le fasi della pianificazione di marketing
Analisi della situazione iniziale
Individuazione dei mercati e definizione degli obiettivi
o I mercati di sbocco
o Il posizionamento
o Gli obiettivi
o Il tempo
Definizione delle strategie e delle leve di marketing mix in relazione alla fase del ciclo di vita del
prodotto – segue la redazione del budget
La realizzazione del piano
Il controllo dei risultati
COMPETENZE ABILITÁ
CONOSCENZE
Modulo E Le operazioni di import e di export
♦ Riconoscere e interpretare i
macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda
♦ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
♦ Documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
♦ Individuare le caratteristiche delle
imprese italiane nel contesto internazionale
♦ Individuare la struttura del sistema
italiano di supporto alle imprese internazionali
♦ Riconoscere gli elementi distintivi
delle operazioni di import e di export
♦ Individuare le forme di
regolamento più adatte in relazione al grado di rischio delle diverse situazioni operative
♦ Distinguere le diverse fasi delle
operazioni doganali di esportazione
♦ Le imprese italiane nel contesto
internazionale
♦ Il Sistema Italia per
l’internazionalizzazione delle imprese
♦ Le operazioni di import e di export
♦ Il regolamento delle compravendite
internazionali
♦ Il sistema SEPA
♦ La lettera di credito Stand by e il
forfaiting
♦ Le caratteristiche delle esportazioni
♦ La procedura doganale di esportazione
e i relativi documenti
♦ Il ruolo dello spedizioniere doganale
♦ Le caratteristiche delle importazioni
♦ La procedura doganale di importazione
e i relativi documenti
50
CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo E Le operazioni di import e di export
lezione Contenuto
1 Le operazioni commerciali con l’estero
Le imprese italiane nei mercati internazionali
Il ruolo dello Stato nell’internazionalizzazione delle imprese
Le operazioni di compravendita internazionale
Esportazioni
Importazioni
Operazioni intracomunitarie
Il regolamento delle compravendite internazionali
Il forfaiting
Limbiate, 8 maggio 2017
Gli alunni L’insegnante
51
ITCS “ Morante ” Limbiate (MB) - Anno scolastico 2016/17
SCHEDA DI VALUTAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE
DESCRITTORI DI LIVELLO Voto in
decimi
Assume un atteggiamento di rifiuto e non è in grado di formulare risposte,
analizzare e risolvere quesiti, problemi e casi aziendali.
Giudizio: negativo
1
Possiede conoscenze limitate ed evidenzia scarse capacità d’analisi e
sintesi. Commette errori molto gravi nello svolgimento di quesiti,
problemi e casi aziendali. Si esprime con notevole difficoltà usando in
modo errato il linguaggio di settore.
Giudizio: Nettamente insufficiente
2 - 3
Ha acquisito in modo lacunoso i contenuti minimi ed evidenzia notevoli
difficoltà d’analisi e sintesi. Commette errori gravi nello svolgimento di
problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime con molta incertezza usando
un linguaggio poco corretto.
Giudizio: Gravemente Insufficiente
3 - 4
Possiede conoscenze parziali ed evidenzia difficoltà d’analisi e sintesi.
Commette errori nello svolgimento di problemi, quesiti e casi aziendali.
Si esprime in modo insufficiente e con un linguaggio poco corretto.
Giudizio: Insufficiente
5 - 5.5
Ha acquisito in modo corretto i contenuti essenziali ed evidenzia capacità
d’analisi e sintesi. Commette errori non gravi nello svolgimento di
problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime in modo semplice e con un
linguaggio sufficientemente corretto.
Giudizio: Sufficiente
6 – 6.5
Possiede conoscenze adeguate ed è in grado di analizzare e rielaborare le
problematiche aziendali in modo sostanzialmente corretto. Espone i
concetti con linearità e linguaggio appropriato.
Giudizio: Discreto
7 - 7.5
Ha acquisito conoscenze adeguate e ben articolate. E’ in grado di
analizzare e rielaborare correttamente problematiche aziendali anche
complesse. Espone i concetti con chiarezza, in modo efficace e con un
linguaggio appropriato.
Giudizio: Buono
8 - 8.5
Possiede conoscenze organiche ed approfondite. E’ in grado di analizzare
e rielaborare in modo appropriato problematiche aziendali complesse.
Espone i concetti con chiarezza e fluidità evidenziando un uso pertinente
del linguaggio di settore.
Giudizio: Ottimo
9–10
52
53
54
Materia : ED. FISICA
Docente: ANTONELLO A.
__________________________________________________________________
DESCRITTORI DI LIVELLO Classe 5D __________________________________________________________
□ Livello N° 1
Non partecipa alle lezioni pratiche e non giustifica a livello medico.
Non accetta le regole della vita scolastica.
VALUTAZIONE: 1-2
□ Livello N° 2
Si rifiuta di svolgere le attività proposte nel corso della lezione. Non
porta il materiale sportivo.
E’ presente alle lezioni solo occasionalmente.
Non accetta le regole della vita scolastica.
VALUTAZIONE: 3
□ Livello N° 3
Dimostra gravi carenze negli schemi motori di base.
Esegue gli esercizi in modo scoordinato e usa il gesto tecnico-sportivo
in modo non corretto.
Incontra numerose difficoltà nella comprensione sia teorica che pratica
dei contenuti motori.
L’impegno e la partecipazione alle attività proposte sono scarse.
VALUTAZIONE: 4
□ Livello N° 4
Presenta alcune difficoltà nell’esecuzione degli schemi motori.
Esegue in modo non sempre corretto gli esercizi ginnici di base.
Incontra problemi nell’applicazione motoria dei contenuti tecnico-
sportivi.
Non impiega adeguatamente le sue capacità motorie.
L’impegno e la partecipazione alle attività proposte sono discontinue.
VALUTAZIONE: 5
□ Livello N° 5
Esegue in modo globalmente sufficiente le attività motorie di base,
dimostrando di non sempre saper applicare a livello motorio quanto
appreso teoricamente.
Il livello di padronanza dei contenuti motori è solo sufficiente.
L’impegno e la partecipazione non sono sempre costanti.
VALUTAZIONE: 6
□ Livello N° 6
Dimostra di possedere discrete capacità nell’esecuzione degli schemi
motori.
E’ in grado di adattare praticamente quanto appreso; presenta una
conoscenza dei contenuti sportivi soddisfacente.
Il gesto tecnico-sportivo è eseguito in modo abbastanza preciso.
L’impegno e la partecipazione sono appropriati all’attività proposta.
VALUTAZIONE: 7
55
□ Livello N° 7
Dimostra una buona conoscenza dei contenuti della materia.
Esegue in modo corretto e con scioltezza gli schemi motori di base.
Dimostra di saper rielaborare e applicare concretamente i concetti
ginnici acquisiti.
L’impegno e la partecipazione sono costanti.
VALUTAZIONE: 8
□ Livello N° 8
Esegue in modo completo e tecnicamente corretto il gesto sportivo.
Dimostra una buona conoscenza dei contenuti della materia.
Impiega in modo costruttivo ed economico le proprie motorie.
Rielabora i concetti fondamentali acquisiti a volte anche in modo
personale.
La partecipazione è attiva in ogni disciplina sportiva.
VALUTAZIONE: 9
□ Livello N° 9
Esegue in modo corretto e tecnicamente completo ogni gesto sportivo.
Dimostra un’approfondita conoscenza dei contenuti della materia.
Impiega in modo costruttivo ed economico le proprie capacità motorie.
Collabora attivamente con compagne/i e con il docente.
Rielabora in modo personale i contenuti acquisiti.
Partecipa attivamente alle lezioni e alle attività sportive
extrascolastiche.
Dimostra un impegno sempre costante.
VALUTAZIONE: 10
L’insegnante : Anita Antonello
56
I.T.C.S ‘ELSA MORANTE’ Programma di Religione
Anno Scolastico 2016/2017
Classe 5D
Indirizzo RELAZIONI INTERNAZIONALI
1. Dio, uomo, mondo e storia in alcune interpretazioni non religiose della realtà.
- S. Freud, la nascita della psicanalisi, la religione come illusione
- F. Nietzsche e la visione del reale
- Umanesimo economistico tecnocratico e la legge divina
intesa come liberazione dell’umano a confronto
2. Progetto di vita
- Matrimonio - Vocazione missionaria, volontariato (incontro con Suor
Aurelia missionaria in Zimbawe)
3. Morale familiare e sessuale
- Documenti del Magistero: Humanae Vitae
- L’amore umano nel Nuovo Testamento
- Il matrimonio e il divorzio nel codice di diritto canonico
- Paternità e maternità responsabile
- Il matrimonio omosessuale
4. L’Etica della vita
- La sacralità della vita
- Il concepimento
- L’aborto
- Ripresa di alcuni elementi sulla pratica dell’eutanasia
5. Etica ed economia
- Cenni della dottrina sociale della Chiesa. Rerum Novarum
- Il lavoro nell’economia del creato
- La verità come dovere sociale. Verità, politica ed economia.
6. Religione, violenza, democrazia
- La cultura islamica e la cultura occidentale a confronto
Gli studenti Il Docente
57
…………………….. Prof.ssa Nadia Carrer
……………………..
58
MATERIA: RELIGIONE
RUBRICA DI VALUTAZIONE
DOCENTE: CARRER NADIA
Anno scolastico 2016 – 2017
59
60
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
61
ITCPACLE “Elsa Morante ” Limbiate”
Simulazione Prova Esame di Stato
Terza Prova
Classe 5° D A.S. 2016 / 2017
Cognome _____________________ Nome____________________
Discipline Voto
MATEMATICA / 15
DIRITTO / 15
INGLESE / 15
TEDESCO / 15
TOTALE VOTO / 15
Limbiate, 20 Marzo 2017
Istruzioni
È consentito l’uso :
- della calcolatrice non programmabile
- dizionario Lingua Inglese monolingue -
- dizionario Lingua Tedesco monolingue
Tempo a disposizione : 2 h e 30
minuti
Non è consentito uscire durante la
prova.
62
Full Name ……………………………………… Class 5D a.s. 2016-
2017
Data : 20 / 03 / 2017
Simulazione di Terza Prova Disciplina: INGLESE
1. What factors should an exporter take into consideration in terms of costs and risks when
planning the shipment of goods to an importer ?
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2. Why could a CV and a letter of application for a job be considered a form of ‘self-marketing’?
Point out analogies and differences.
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3. What are some of the arguments put forward by supporters and critics of globalisation?
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____________________________________________________________________
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Cognome ……………………………..Nome …………………
DIRITTO
IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE:
È formato dalle banche centrali dei paesi sviluppati
Concede prestiti agli stati membri
Prende decisioni a maggioranza qualificata, attribuendo ad ogni Stato membro un voto
E’ stato istituito alla fine della prima guerra mondiale
PER UN’IMPRESA ITALIANA DI PICCOLE DIMENSIONI E’ CONSIGLIABILE
INTERNAZIONALIZZARE ATTRAVERSO:
L’esportazione indiretta
L’esportazione diretta
Gli investimenti diretti all’estero
Le joint venture
LA FORMA DI REGOLAMENTO DEL CREDITO PIU’ SICURA PER L’ESPORTATORE NEL
CASO DI OPERAZIONI IN PAESI ESPOSTI A RISCHIO POLITICO E’:
L’assegno
Il bonifico bancario
Il credito documentario
L’incasso documentario
NEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA INTERNAZIONALE, LA CLAUSOLA DI
HARDSHIP
Riguarda eventi imprevedibili che rendono la prestazione del tutto impossibile ad eseguirsi
Riguarda casi in cui la prestazione può comunque eseguirsi, ma diviene economicamente
troppo onerosa per una delle parti
Riguarda l’indicazione del prezzo e della qualità della merce
Riguarda la possibilità di reclamare, da parte del compratore, per eventuali elementi di non
conformità rispetto a quanto pattuito
LO SPEDIZIONIERE STIPULA IL CONTRATTO DI TRASPORTO
Con il vettore in nome proprio e per conto dell’esportatore
Con il vettore in nome dell’esportatore e per conto proprio
Con il vettore e con l’esportatore
Con il cliente e cura il trasporto con mezzi propri
IL NEGOZIATO E’ UNO STRUMENTO DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
INTERNAZIONALI IN CUI:
Attraverso una serie di colloqui tra le parti si cerca individuare un punto di conciliazione
L’intervento di un soggetto terzo cerca di facilitare il dialogo tra le parti in lite
E’ prevista un’inchiesta per l’accertamento dei fatti che sono all’origine della controversia
Un conciliatore fa delle proposte e raccomanda la soluzione che ritiene più giusta
I PRINCIPI UNIDROIT
Sono una fonte statuale e sono vincolanti per tutti gli stati aderenti
Possono sostituire le norme imperative inderogabili dei Paesi aderenti all’Unione Europea
Sono applicabili soltanto se vengono richiamati dai contraenti di un contratto internazionale
Disciplinano anche i contratti conclusi dai consumatori
IL CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE (scegli, in questo caso, la risposta errata)
65
E’ atipico per la legge italiana
Prevede una collaborazione tra le parti solo temporanea
Se è internazionale, permette all’esportatore di evitare l’apertura di punti di vendita diretti
Prevede che il concessionario acquisti i prodotti dal concedente per rivenderli in nome e per
conto proprio
QUALI SONO I COMPITI DEL WTO E QUALI I PRINCIPI CHE REGOLANO LA SUA
AZIONE
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DOPO AVER EVIDENZIATO I VANTAGGI E GLI SVANTAGGI DEGLI ACCORDI DI
COLLABORAZIONE INTERAZIENDALE, IL CANDIDATO SPIEGHI LE DIFFERENZE FRA
LICENSING E PIGGY BACK
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66
NOME E COGNOME_______________________ 5D
20.03.2017
SIMULAZIONE DI MATEMATICA
A. Quesiti a risposta singola:
1) Dopo aver illustrato il concetto di rendita, indica come si ottiene il valore attuale di una
rendita temporanea anticipata e posticipata con relativa illustrazione sull’asse dei tempi.
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2) Dopo aver definito il dominio di una funzione di due variabili z = f(x; y) calcola il
dominio della seguente funzione
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B. Quesiti a risposta multipla
1) Data la seguente asse dei tempi:
Il calcolo del montante al tempo 9 è:
A M = R 1−(1+𝑖)−9
𝑖
B M = R (1+𝑖)10−1
𝑖
C M = R (1+𝑖)9−1
𝑖
D M = R 1+(1+𝑖)−10
𝑖
2) 8 anni fa sono stati impiegati in regime di capitalizzazione composta € 3.500, che hanno prodotto €
6.242,17. Qual è il tasso di interesse applicato?
A i ≈ 0,075
B i2 ≈ 0,0375
C i = 0,08
D i ≈ 0,0626
3) In regime di capitalizzazione composta se i = 0,0925 l’equivalente tasso semestrale è:
A i2 = 0,185
B i2 ≈ 0,19356
C i2 ≈ 0,0452
D i2 = 0,04625
4) In regime di capitalizzazione semplice se i = 0,09 l’equivalente tasso quadrimestrale è:
A. i4 = 0,0225
B. i3 ≈ = 0,029
C. i3 = 0,03
D. i4 = 0,022
5)Data la funzione z = (𝑥2 + 𝑦2)2 , le sue derivate parziali rispetto a x e rispetto a y sono:
A. z’x = 4x (𝑥2 + 𝑦2) e z’y = 4y (𝑥2 + 𝑦2)
B. z’x = 4y (𝑥2 + 𝑦2) e z’y = 4x (𝑥2 + 𝑦2)
C. z’x = z’y = 4 (𝑥2 + 𝑦2)
D. z’x = z’y = 2 (𝑥2 + 𝑦2)
6)Le linee di livello della funzione z = 𝑥2 − 2𝑦 − 1 sono:
A. Rette
B. Parabole
C. Circonferenze
D. Iperboli
68
7)“Se una funzione z = f(x ; y) ha derivate seconde miste che siano continue in un insieme aperto I , per
ogni punto di tale insieme è: z’’ xy (x ; y) = z’’yx (x ;y)”
A. L’enunciato di cui sopra è il teorema di Weirestrass
B. L’enunciato di cui sopra è il teorema di Schwarz
C. L’enunciato di cui sopra non riguarda nessun teorema in quanto è falso
D. L’enunciato di cui sopra è il teorema di Lagrange
8) Il dominio della funzione z = √𝑥 + ln y è:
A. Il terzo quadrante con l’asse delle ascisse (negativo) evidenziato;
B. Il primo quadrante con l’asse delle ascisse (positivo) evidenziato;
C. Il terzo quadrante con l’asse delle ordinate (negativo) evidenziato;
D. Il primo quadrante con l’asse delle ordinate (positivo) evidenziato;
69
I.T.C. RIM – Relazioni internazionali e Marketing Elsa Morante
Via Bonaparte Napoleone, 2bis, 20812 Limbiate MB
Simulazione terza prova 20/03/2017 TEDESCO – prof.ssa Natalia Olivieri – classe 5 D
CANDIDATO: ________________________________ ________________________________
Jahr: 2008 Hauptdarsteller: Jürgen Vogel (Rainer Wenger) Regie: Dennis Gansel Der Film die Welle handelt von einem schulischen Experiment, das 1967 an einer kalifornischen Highschool durchgeführt wurde. Der Regisseur verlegt die Handlung an ein deutsches Gymnasium der Gegenwart. Der Lehrer Rainer Wenger startet während einer Projektwoche zum Thema „Staatsformen – Autokratie“ den Versuch, die Frage nach den Entstehungsbedingungen einer Diktatur durch ein Experiment zu beantworten. Die Schüler sollen dadurch untersuchen, ob eine Diktatur auch noch heute entstehen und nach welchen Regeln sie funktionieren kann. Das Experiment, das harmlos mit Begriffen wie Disziplin und Gemeinschaft beginnt, entwickelt sich bald zu einer richtigen Bewegung, die „Die Welle“ genannt wird. Bereits am dritten Tag beginnt die Gruppe, immer radikalere Maßnahmen zu treffen, Schüler, auszuschließen. Als der Lehrer merkt, dass sein Experiment droht, außer Kontrolle zu geraten, versucht er, es abzubrechen. Im ausgewählten Filmausschnitt wird gezeigt, wie eine Schülerin, Karo, von Herrn Wenger und ihren Mitschülern ausgegrenzt wird, nur weil sie versucht, ihre Individualität innerhalb der Klassengemeinschaft zu bewahren.
Beanworte folgende Fragen. Persönliche stellungnahme.
1) Was ist deiner Meinung nach eine Diktatur? Wäre sie in deinem Land heutzutage noch möglich?
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2) Hättest du in der Bewegung „Die Welle“ mitgemacht? Warum (nicht)?
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3) Könnte so etwas auch in eurer Schule passieren? Warum (nicht)?
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ITCPACLE “Elsa Morante ” Limbiate”
Simulazione Prova Esame di Stato
Terza Prova
Classe 5° D A.S. 2016 / 2017
Cognome _____________________ Nome____________________
Discipline Voto
MATEMATICA / 15
DIRITTO / 15
INGLESE / 15
FRANCESE / 15
TOTALE VOTO / 15
Limbiate, 3 Maggio 2017
Istruzioni
È consentito l’uso :
- della calcolatrice non programmabile
- dizionario Lingua Inglese monolingue
- dizionario Lingua Francese bilingue
Tempo a disposizione : 2 h e 30
minuti
Non è consentito uscire durante la
prova.
73
NOME E COGNOME___________________ 5D
3 MAGGIO 2017
SIMULAZIONE DI MATEMATICA
1) Illustrare il metodo di ricerca dei punti critici di una funzione di due variabili mediante
l’Hessiano. Il punto (0 ; 0) della funzione f(x, y) = 1 – x2 – y2 è un massimo , un minimo o un
punto di sella?
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2) In un’azienda la funzione che rappresenta i costi totali è C(x) = 0,01x2 + 4x + 400.
Determina e rappresenta graficamente la funzione del costo unitario. Stabilisci inoltre la
quantità che rende il costo unitario minimo e il valore del costo unitario (indicandolo sul
grafico). Indica inoltre, facendo degli esempi, come cambierebbe il risultato se ci fossero
dei vincoli tecnici.
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1. Il grafico del montante a interesse semplice in funzione del tempo è:
Una retta parallela all’asse x
Una parabola
Una retta non passante per l’origine degli assi
Una retta passante per l’origine degli assi
2. Esamina il seguente problema: per confezionare pantaloni, una fabbrica sostiene spese
fisse giornaliere di € 530 Euro e spese variabili per ogni pantalone espresse in Euro
dalla legge C(x)= 3 + 0,002x, dove x rappresenta il numero dei pantaloni confezionati
giornalmente. Determina quanti pantaloni bisogna confezionare giornalmente in modo
che il costo unitario sia minimo. Si tratta di un problema :
Di scelta tra più alternative
Di massimo nel caso continuo
Di minimo nel caso discreto
Di minimo nel caso continuo
3. Le linee di livello della funzione : z = x2 + y2 - 4 sono:
Rette parallele all’asse delle x
Parabole con la concavità rivolta verso il basso
Circonferenze con centro nel punto (0;0)
Circonferenze passante per l’origine degli assi
4. In un problema di scorte di magazzino la funzione obiettivo è xx
y 101600000
Qual è il lotto economico?
x = 350
x = 400
x = 410
x =380
5. Data la funzione : z = 2y 4 – 3x 2y +xy3 – 4xy la sua derivata parziale prima rispetto
alla variabile y è:
z’y= – 6xy + y3 – 4y
z’y= 8y3 – 3x2 +3yx –4x
z’y= 8y3 – 3x2 + 3xy2 – 4x
z’y= 8y3 – 3x2 + 3y3 – 4x
6. In un modello matematico il vincolo di segno indica:
la massima capacità produttiva
la soluzione ottima
la variabile d’azione assume solo valori positivi
la variabile d’azione può assumere sia valori positivi che negativi
75
7. Se ho la funzione R(x) = -0,055x2 +55x ci si trova in un tipo di mercato:
di concorrenza perfetta
non si può stabilire il tipo di mercato
di monopolio
di oligopolio
8. Nella funzione delle scorte x
2 rappresenta:
a il lotto economico
b il numero di ordinazioni da fare in un anno
c La giacenza media
d Il costo di acquisto della merce
76
DIRITTO COGNOME ……..……………………………..NOME………………….
RISPETTO AD UN INVESTIMENTO GREENFIELD, L’ACQUISIZIONE DI UN’IMPRESA
ESTERA GIA’ FUNZIONANTE:
E’ vantaggiosa perché permette un maggior controllo dell’attività svolta all’estero
E’ vantaggiosa perché permette di utilizzare un marchio noto sul mercato
E’ vantaggiosa per quelle imprese che vogliono mantenere nelle mani della casa
madre il controllo delle attività distribuite a livello internazionale
Richiede tempi particolarmente lunghi per la realizzazione
LE MISURE ANTIDUMPING:
Servono a proteggere le merci interne quando i Paesi terzi esportano a prezzi molto
bassi
Scattano automaticamente al verificarsi di un danno commerciale per il Paese
importatore
Consistono nel vietare le importazioni da alcuni paesi
Sono illegali perché in contrasto con il principio del libero scambio
L’AGENTE HA DIRITTO A UNA PROVVIGIONE
Per tutti gli affari proposti
Per tutti gli affari andati a buon fine nel territorio in cui opera
Per gli affari andati a buon fine con il suo intervento
Solo per gli affari conclusi direttamente dall’agente stesso
GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA SONO
RIPORTATI:
Nelle condizioni particolari di vendita
Nelle condizioni generali di vendita
Sia nelle condizioni particolari che generali di vendita
In un documento di accordi precontrattuali
LA CLAUSOLA COMPROMISSORIA NEL CONTRATTO INTERNAZIONALE:
E’ una clausola con cui le parti fanno rinvio ad un giudice ordinario per la
risoluzione della controversia
E’ una clausola con cui le parti decidono di risolvere la controversia in maniera
autonoma attraverso una trattativa diretta
È una clausola con cui le parti decidono di ricorrere ad un arbitro in caso di
controversia
È una clausola che prevede la soluzione diplomatica nelle controversie
LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA:
77
E’ un organo istituito per risolvere le controversie fra gli Stati dell’UE, sulla base del
diritto internazionale
E’ un organo che giudica sulle controversie tra cittadini appartenenti all’ Unione
europea
E’ un organo che ha il compito di garantire la corretta applicazione del diritto
comunitario nei Paesi dell’UE
E’ un organo che opera nel campo della risoluzione delle controversie di commercio
internazionale
IL DIRITTO DI RIPENSAMENTO NEL CREDITO AL CONSUMO VIENE ESERCITATO
Dal consumatore con il pagamento di una penale
Da una delle parti entro 14 giorni dalla conclusione del contratto
Dal professionista entro 14 giorni dalla conclusione del contratto
Dal consumatore entro 14 giorni dalla conclusione del contratto
LE DISPOSIZIONI DEL CODICE DI CONSUMO SI APPLICANO:
Soltanto ai rapporti tra un professionista e un consumatore
Anche ai rapporti tra il produttore e il rivenditore di beni di consumo
Anche agli acquisti effettuati dalle pubbliche amministrazioni
Anche ai rapporti fra i consumatori
IL CANDIDATO SPIEGHI LE DIFFERENZE FRA ESPORTAZIONE DIRETTA E
INDIRETTA
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COGNOME ……..……………………………..NOME………………….
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IL CANDIDATO ESPONGA LE CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI
FRANCHISING, CONSIDERANDO ANCHE LA SUA EVENTUALE DIMENSIONE
INTERNAZIONALE
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Simulazione di terza prova
Materia: Francese 2^ lingua
Classe : 5 D Data: ……………………
Cognome: ………………………………………………………………………………….
Nome: ……………………………………………………………………………………….
Répondez aux questions suivantes :
1) Quels sont les symboles de la République française ? (10 lignes maximum)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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2) Quels sont les acteurs de la force de vente salariés et non-salariés ? (10 lignes maximum)
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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3) Quand en mercatique directe on parle de publipostage et d’e-mailing, de quoi s’agit-il ? (10
lignes maximum)
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Note : …………………./ 15
81
Full Name ……………………………………… Class 5D a.s. 2016-2017
Data : 03 / 05 / 2017
Seconda Simulazione di Terza Prova Disciplina: INGLESE
1. What banking services are made available to importers and exporters in terms of financial
support and money transfer procedures?
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2. Explain the importance of Incoterms in regulating specific clauses in a sales contract with
examples.
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82
3. What characterized the Conservative government of Margaret Thatcher in the 1980s in Britain?
____________________________________________________________________
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83
SCHEDE DI VALUTAZIONE DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
84
Esami di Stato 2016-2017 Commissione …………….
Griglia di valutazione della Prova scritta di Italiano
Classe… … Candidato………………………………… Tipologia A (analisi del testo)
Competenze Indicatori Insufficiente Approssimativo
(0-8)
Sufficiente Discreto
(9-12)
Buono Ottimo
Morfosintattica e Lessicale
Padronanza della lingua: competenze linguistiche e testuali sul piano ortografico e della punteggiatura, sul piano morfosintattico e sul piano lessicale
0 – 1- 1 ½
2 – 2 ½
3
Ideativa e Testuale
Comprensione del testo: parafrasi e/o individuazione dei temi e dei motivi; scomposizione in sequenze
0 – 1- 1 ½
2 - 2 ½
3
Analisi del testo: individuazione dei contenuti; suddivisione del testo in rapporto ai temi, aree semantiche, motivi, aspetti metrico-stilistico-sintattici
0 – 1 – 2 - 2 ½
3 - 3 ½
4 - 5
Confronto e/o approfondimento: confronto con altri testi/autori; approfondimento della poetica dell’autore e della corrente letteraria, del genere o del periodo.
0 – 1 – 2 – 2 ½
3 - 3 ½
4
Tipologia B (saggio breve o articolo di giornale)
Tipologia C (tema di argomento storico) e D (tema di ordine generale)
Competenze Indicatori Insufficiente Approssimativo
Sufficiente discreto
Buono Ottimo
Morfosintattica e Lessicale
Padronanza della lingua, competenze linguistiche e testuali sul piano ortografico e della punteggiatura, sul piano morfosintattico e sul piano lessicale
0 – 1- 1 ½
2 – 2 ½
3
Ideativa e Testuale
Pertinenza al tema proposto ed individuazione di argomenti conseguenti
0 – 1 – 2 - 2 ½
3
4
Sviluppo della traccia e ricchezza delle argomentazioni
0 – 1 – 2
2 ½ -3
3-4
Chiarezza e coesione del discorso 0 – 1- 2
3 ½
4
Valutazione complessiva della prova ………/15
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 12,5 13 13,5 14 14,5 15
0 1 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10
Competenze Indicatori Insufficiente Approssimativo
Sufficiente Discreto
Buono Ottimo
Morfosintattica e Lessicale
Padronanza della lingua: competenze linguistiche e testuali sul piano ortografico e della punteggiatura, sul piano morfosintattico e sul piano lessicale
0 – 1- 1 ½
2 – 2 ½
3
Ideativa e Testuale
Comprensione della documentazione, capacità di leggere i dati, confrontando e interpretando, e di cogliere la dinamica interna
0 – 1 – 2 - 2 ½
3
4
Ricchezza dei contenuti e degli apporti in termini di conoscenze/valutazioni/elaborazione personale delle fonti
0 – 1 – 2
2 ½ -3
3-4
Conseguimento dello scopo comunicativo nel rispetto della tipologia testuale scelta; coerenza interna e coesione tra le parti del discorso
0 – 1- 2
3 ½
4
85
ESAME DI STATO 2016/2017 - ITC “ E. Morante “ Limbiate (MB)
SECONDA PROVA SCRITTA : ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO/A___________________________________________________
Indicatori Descrittori
Punti
CONOSCENZE
Contenuti disciplinari, regole e procedure (max 6 punti)
Complete, approfondite e
rielaborate
6
Adeguate e ben articolate 5
Essenziali, nel complesso
sufficienti
4
Parziali, superficiali
3
Limitate e disorganiche 2
Gravemente lacunose 1
ESPOSIZIONE
Uso del linguaggio specifico,
proprietà lessicali (max 3 punti)
Chiara, linguaggio corretto 3
Semplice, abbastanza
corretta
2,5
Incerta, linguaggio poco corretto
2
Confusa, linguaggio non
corretto
1
APPLICAZIONE
Rispetto dei vincoli, coerenza dati, collegamenti ed errori (max 6 punti)
Esauriente, logica ed efficace
6
Completa e corretta 5
Appropriata 4
Accettabile, nel complesso
sufficiente
3,5
Carente, lacunosa 2
Gravemente lacunosa 1
Totale
In presenza di un decimale >=0,50 l’arrotondamento sarà effettuato all’intero superiore
RISULTATO FINALE- PUNTEGGIO___________/15
Il Presidente__________________________
__________________________ _________________________
__________________________ _________________________
__________________________ _________________________
86
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere -“ Elsa Morante”
Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing : Relazioni Internazionali per il Marketing
A.S. 2016/2017
CANDIDATO _________________________________ CLASSE ____________ Criteri di valutazione della terza prova : Tipologia mista B e C
La prova di lingua straniera viene valutata complessivamente in 15 punti. Alle prove delle altre discipline
sono attribuiti complessivamente 9 punti ai quesiti di tipologia B e 6 punti ai quesiti di tipologia C. Il totale
dei punti viene poi ripartito per 4.
Criteri per la tipologia B
Indicatori
Descrittori Punti Disciplina:
…………..
Disciplina:
…………..
1 2 1 2
1 Conoscenze Scorrette e limitate 0,5-2
Corrette nonostante qualche
errore
2,5-3
Corrette e abbastanza
approfondite/ approfondite
3,5-4
2 Competenze Elenca semplicemente le nozioni
assimilate; compie salti logici
0,5-
1,5
Sa cogliere i problemi e organizza
i contenuti dello studio in modo
nel complesso accettabile /
accettabile
2-2,5
Coglie con sicurezza i problemi
proposti, sa organizzare i
contenuti dello studio in sintesi
complete/efficaci e organiche
3
3 Capacità Si esprime con improprietà di
linguaggio e scorrettezza
0,5-1
Si esprime in modo semplice e
corretto, con qualche
imprecisione
1,5
Si esprime in modo chiaro,
corretto e pertinente, con
eventuale rielaborazione dei
contenuti
2
Punti per domanda
Punti per disciplina
Criteri per la tipologia C
Disciplina Disciplina
quesiti 1 2 3 4 5 6 7 8 1 2 3 4 5 6 7 8 Totale
punti
87
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A_____________________________ punteggio attribuito: /15
LIVELLI PUNTEGGIO
Conoscenze Il/la candidato/a Non possiede conoscenze idonee ad affrontare i quesiti Possiede conoscenze confuse e parziali Possiede conoscenze superficiali Risponde ai quesiti dimostrando di possedere conoscenze accettabilmente
strutturate Risponde ai quesiti dimostrando di possedere conoscenze articolate
Risponde ai quesiti dimostrando di possedere conoscenze articolate e complete
6
1 2 3
4
5 6
Competenze Il/la candidato/a Compie analisi/sintesi confuse o non risponde al quesito Organizza le conoscenze in analisi/sintesi lineari
Organizza le conoscenze in analisi/sintesi organiche
3
1 2 3
Capacità espositive Il/la candidato/a Si esprime in modo del tutto scorretto, con numerosi errori formali che
pregiudicano la comprensione della risposta Si esprime in modo formalmente scorretto e non si avvale degli opportuni registri
linguistici Si esprime in modo semplice, non sempre lineare, con errori frequenti sia lessicali
che grammaticali Si esprime in modo semplice e lineare, con qualche errore lessicale e/o
grammaticale che non pregiudica la comprensione Si esprime in modo chiaro, articolato pur con qualche errore nella forma
Si esprime in modo chiaro, articolato, avvalendosi degli opportuni registri
linguistici
6
1
2
3
4 5 6
TOTALE 15
88
MODULO DI PREPARAZIONE ALLO STAGE 2015/2016
89
MODULO DI PREPARAZIONE ALLO STAGE 2015/16
Riunione assembleare con gli studenti delle classi quarte
− Presentazione del progetto da parte dei docenti responsabili del
progetto.
− Relazione dell’esperienza da parte degli ex stagisti
ore 2
Incontri di formazione con esperti dell’Agenzia Randstad HR Solution s.r.l. sulle seguenti tematiche:
Il mondo del lavoro e la comunicazione in azienda
La definizione di un obiettivo professionale
- I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori)
Modulo di di 11 ore
Riunione assembleare con gli studenti e responsabili del progetto
− Atteggiamenti e competenze richiesti dalle aziende
− Assegnazione aziende, consegna modulistica, incontro con il tutor
ore 2
90
MODULO DI VALUTAZIONE DELLO STAGE –
ORIENTAMENTO AL LAVORO A.S. 2016/2017
91
6.
MODULO VALUTAZIONE DELLO STAGE - ORIENTAMENTO AL
LAVORO A.S. 2016/17
Incontro individuale con il proprio tutor scolastico per un primo bilancio
dell'esperienza di stage
1 ora
Incontri di formazione con esperti dell’Agenzia Randstad HR Solution s.r..
sulle seguenti tematiche:
- Il self marketing
- Il colloquio di lavoro e l’assestment
- I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori)
Modulo di nove ore