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PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICAaltaformazionemusicale.it/coforbas/Piani_Studio_Base_ex_Periodi... ·...

Date post: 19-Oct-2020
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PIANO DELL’OFFERTA DIDATTICA DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C) CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno] AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso 1 2 3 1 2 1 2 3 ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE VLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE VIOLINO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C) PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B) LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa ID ID (A) ID ID ID (B) ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A) (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A) TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A) (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’ SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6 ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base. DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari) EL Esame di Licenza Materie Complementari ED Esame di Diploma dei Corsi Pre- Accademici B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7 G = disciplina d'insieme o di gruppo C Avanzato L = laboratorio DISPOSIZIONI Accesso al Corso di studi Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico. Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce la graduatoria dei candidati idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto. Esami di verifica successivi all'ammissione Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Ogni allievo, indipendentemente dal Livello di accesso, entra in un periodo di prova detto “Esperimento” e avrà l’obbligo di superare un primo esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. Licenze, Compimenti e verifiche (Art.6, commi 4,5,6 del Regolamento Corsi PreAccademici) 1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa. 2.Nel percorso formativo è possibile procedere per Livelli diversi nelle singole Materie del percorso formativo, tuttavia tali eventuali debiti, al fine di completare la frequenza di tutte le materie nell'ambito dello stesso Livello, vanno saldati entro il termine massimo di una annualità rispetto al percorso stabilito nel Piano di studio. 3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi PreAccademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. Esami di Livello e/o Complementari Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento Corsi PreAccademici) 1.E’ possibile anche ammettere, agli esami di compimento di Periodo o Licenza delle Materie Complementari, candidati privatisti. Gli stessi, attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere tra i relativi esami anche le singole Discipline a cui sono interessati e delle quali poi l’Istituto rilascerà le relative certificazioni di competenza. Rimangono, come riferimento rispetto ai brani obbligati o alle prove richieste, gli stessi piani di studio in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento. Ripetenze, anticipi, estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento Corsi PreAccademici) 1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia. 2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative. 4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico. 5.Qualora i docenti responsabili delle singole Discipline lo consentano, tramite apposita richiesta, gli allievi potranno anticipare i relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base.
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  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

    DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI VIOLINO I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

    CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO VIOLINO [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

    AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina

    Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

    1 2 3 1 2 1 2 3

    ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

    VLP/01 STRUMENTO PRINCIPALE VIOLINO E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

    PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE E I Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C

    Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

    COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

    ID ID (A) ID ID ID (B)

    ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

    (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

    STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

    TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

    (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

     

    TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

    SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

    ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

    A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 3 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

    (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

    DISCIPLINE FACOLTATIVE 4 C = disciplina collettiva teorica o pratica

    ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

    EL Esame di Licenza Materie Complementari

    ED  

    Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

    B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

    G = disciplina d'insieme o di gruppo

    C Avanzato L = laboratorio  

    DISPOSIZIONI 

    Accesso al Corso di studi 

    Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

    Esami di verifica successivi 

    all'ammissione 

    Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

    Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

    Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

    Licenze, Compimenti e verifiche 

    (Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

    Esami di Livello e/o 

    Complementari 

    Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

    Corsi Pre‐Accademici) 

    1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

    Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

      

     

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

    TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

    I LIVELLO (A) 

    Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

    ROSSI:Teoria Musicale; 

    POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

    CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

    CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

    1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati" I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

    2. Lettura  a prima  vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino  e Basso scelto dalla Commissione. 

    3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

    II LIVELLO  (B) 

    Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

    ROSSI:Teoria Musicale; POZZOLI:II Corso; CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso LAZZARI: Solfeggi Cantati MANOSCRITTI  

    1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni ritmiche difficili. 

    2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio; 3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento. 4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o 

    sotto; 5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

     STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ VIOLINO 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

    I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

    1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento 2. Saper  controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale 

    in maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo 

    strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili di riferimento 

    Scale e arpeggi 

    POLO,  SCHININÀ,  ZANETTOVICH o altri autori di analogo livello  1. Esecuzione di una  scala e  relativo arpeggio,  in posizione  fissa  fino 

    alla 3° posizione a scelta dalla Commissione 2. Esecuzione di uno studio a corde semplici, scelto dalla Commissione 

    su  quattro  presentati  dal  candidato,  nell’  ambito  delle  prime  3 posizioni 

    3. Esecuzione di un facile studio a corde doppie 4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

    Studi CURCI,  SITT,  KAISER,  POLO (doppie  corde),  o  altri  autori  di analogo livello 

    Metodi CAMPAGNOLI, CURCI, SUZUKI, o altri autori di analogo livello [Facili brani e duetti] 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

    II LIVELLO PERIODO MEDIO 

    1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione 

    musicale  3. Acquisire un’adeguata  tecnica strumentale per  l’esecuzione 

    di studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di 

    lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire metodologie di  studio  finalizzate alla  soluzione di 

    problemi tecnici ed interpretativi 

    Scale e arpeggi 

    POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello  1. Esecuzione  di  una  scala  e  relativo  arpeggio  a  3  ottave  sciolte  e 

    legate fino alla terza posizione a scelta dalla Commissione e di una scala a corde doppie per terze e ottave a scelta del candidato 

    2. Esecuzione  di  uno  studio  di  Kreutzer  a  corde  semplici,  estratto  a sorte  24  ore  prima  della  prova,  fra  14  presentati  dal  candidato, esclusi i ni 1, 23 e 24 a/b (revisione di riferimento di Galamian) 

    3. Esecuzione  di  uno  studio  di  Kreutzer  a  corde  doppie  a  scelta  del candidato 

    4. Esecuzione di un brano con accompagnamento del pianoforte 

    Studi MAZAS, op. 36;  DONT, op. 37;  KREUTZER, 42 Studi 

    Brani [Brani  e  Sonate  con  accomp.del pianoforte] 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE (C) 

    III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

    1. Ampliare  la conoscenza della storia e della  letteratura dello strumento   

    2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

    3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

    4. Consolidare l’acquisizione di tecniche  di memorizzazione, di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

    5. Consolidare metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

    6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

    Scale e arpeggi 

    POLO, SCHININÀ, ZANETTOVICH, o altri autori di analogo livello)  1. Esecuzione  di  una  scala  e  relativo  arpeggio  a  3  ottave  sciolte  e 

    legate e di una scala a corde doppie per terze e ottave fra quelle di Sol, La, e Si bemolle maggiore a scelta della Commissione 

    2. Esecuzione,  a  scelta  della  commissione,  di  uno  studio  su  tre  di Kreutzer  (esclusi  i  ni  1,  23  e  24  a/b)  e  di  uno  su  tre  di  Rode presentati  dl  candidato,  e  di  uno  studio  a  corde  doppie  fra  due presentati dal candidato. 

    3. Esecuzione di un brano, sonata o concerto con accompagnamento del pianoforte. 

    4. Esecuzione di una Sonata o Partita di Bach per violino solo. 

    Studi KREUTZER, 42 Studi RODE, Capricci op.35 

    Brani 

    J.S. BACH, Sonate e Partite o altri brani per violino solo   [Brani,  sonate  o  Concerti  con accompagnamento del pianof.]  

     SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

    LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME (A) 

    II LIVELLO 

    METODI E STUDI: POZZOLI, La tecnica giornaliera del pianista ‐ SILVESTRI, Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico  ‐   ROSSOMANDI, Guida per  lo  studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI,  Studietti  elementari  e  Studietti  in  stile    ‐ polifonico  ‐ BERTINI, op. 137  ‐ DUVERNOY, op. 176  ‐ CZERNY, op. 599  ‐ VINCIGUERRA, Pianolandia  ‐ LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO:  BARTOK, Mikrokosmos  I  e  II  fascicolo  ‐  APREA,  Juvenilia  ‐  CESI‐MARCIANO,  I fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐  classico,  romantico  e moderno  ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per l’infanzia ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

    1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio  indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo  cantanti)  Esecuzione  di  un  vocalizzo  o  semplice  composizione  per  voce  e  pianoforte    (il  candidato  dovrà accennare la parte vocale 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento 

    LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

    III LIVELLO 

    Scale ed arpeggi 

    POZZOLI, 50 canoni 

    KUNZ, 200 piccoli canoni 

    HANON 

    [Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

    1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante; 2.Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante, fra quattro presentati dal Candidato, scelti fra i seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli, Studi di facile meccanismo; Czerny‐Germer (parte I e II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione di un brano polifonico, classico, romantico o moderno  presentato dal candidato, di difficoltà relativa all’anno di corso  

    4.(STRUMENTISTI)  Esecuzione  della  parte  pianistica  di  un  brano  relativo  al  primo  strumento  del  candidato,  di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

     STORIA DELLA MUSICA 

    INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

    STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente  Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso  Colloquio orale  

     

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

      

    DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

    SCUOLA DI TROMBONE I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

    CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO TROMBONE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

    AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina

    Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

    1 2 3 1 2 1 2 3

    ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

    TBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBONE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

    PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    (*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

    TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C

    Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

    COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

    ID ID (A ID ID ID (B)

    ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

    (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

    STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

    TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

    (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

      

    TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

    SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

    ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

    A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

    (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

    DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

    ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

    EL Esame di Licenza Materie Complementari

    ED  

    Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

    B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

    G = disciplina d'insieme o di gruppo

    C Avanzato L = laboratorio  

    DISPOSIZIONI 

    Accesso al Corso di studi 

    Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

    Esami di verifica successivi 

    all'ammissione 

    Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

    Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

    Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

    Licenze, Compimenti e verifiche 

    (Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

    Esami di Livello e/o 

    Complementari 

    Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

    Corsi Pre‐Accademici) 

    1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

    Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

     

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

    TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

    I LIVELLO (A) 

    Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

    ROSSI:Teoria Musicale; 

    POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

    CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

    CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

    1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18 studi di autori differenti: a) POZZOLI "Solfeggi parlati e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO  "Solfeggi parlati  e  cantati"  I  corso parte  II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

    2. Lettura a prima vista di un  facile  solfeggio  in  chiave di   Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

    3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

    II LIVELLO  (B) 

    Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

    loro evoluzioni; Intervalli Diatonici, cromatici, consonanti e dissonanti; 

    Gruppi irregolari su due e tre tempi;  Misure Quinarie e settinarie (semplici 

    e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  Completa 

    ROSSI:Teoria Musicale; 

    POZZOLI:II Corso; 

    CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

    LAZZARI: Solfeggi Cantati 

    MANOSCRITTI  

    1. Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di sol con combinazioni ritmiche difficili.  

    2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare una facile melodia trasportandola non oltre un tono sopra 

    o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

     

    STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ TROMBONE LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

    I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

    1. Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento  2. Saper controllare  l’emotività durante  l’esecuzione musicale  in 

    maniera adeguata al livello  3. Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale  4. Acquisire  tecniche di  lettura della notazione musicale  con  lo 

    strumento brani del repertorio  5. Saper eseguire facili brani tratti dal repertorio di riferimento 

    COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) ARBAN, Gran metodo completo per Trombone LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte 

    1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice  tra  quelle  elencate  nel  programma  di  I periodo;  

    2. Esecuzione di due studi del programma di  I periodo, di cui uno scelto dal candidato e  l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice; 

    3. Lettura estemporanea. 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

    II LIVELLO PERIODO MEDIO 

    1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione 

    musicale  3. Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di 

    studi e  brani dal repertorio di riferimento 4. Saper applicare  tecniche  fondamentali di memorizzazione, di 

    lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di 

    problemi tecnici ed interpretativi 

    COLIN (315 West 53 rd St. New York, N. Y. 10019) (da pag. 7 a pag. 40) GATTI, Prima parte (Ed. Ricordi), intervalli, studi sullo staccato, legato, duetti, scale ed esercizi melodici (dal n. 1 al n. 12) ARBAN  (Ed.  C.  Fischer),  intervalli,  sincope,  croma  e semicroma, croma punto semicrome, scale e arpeggi LA FOSSE, Metodo per Trombone (I Vol.) CLARKE, Studi di tecnica PERETTI, Prima Parte STAMP 

    1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice  tra  quelle  elencate  nel  programma  di  II periodo;  

    2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto dal candidato e  l’altro scelto dalla Commissione esaminatrice; 

    3. Trasporto. 

    4. Lettura estemporanea. 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

    BASE (C) 

    III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

    1. Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello strumento   

    2. Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

    3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

    4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di memorizzazione,  di lettura estemporanea e di trasporto con lo strumento  

    5. Consolidare metodologie e autonomia di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi  

    6. Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo prestabilito 

    PERETTI,  (Seconda parte  ‐ Ed. Ricordi), Studi nei  toni maggiori e minori ARBAN  (Ed.  C.  Fischer),  scale  e  arpeggi,  staccato (doppio e triplo), duetti;  KOPPRASCH, Prima parte  Passi  orchestrali  di  facile  esecuzione  tratti  dal repertorio lirico‐sinfonico]  [Brani  per  tromba  e  pianoforte  di  DE  LA  NUX (Andante  e  Allegro),    e  KORSAKOV  (Concertino,  I tempo) LA FOSSE, Metodo per Trombone (II Vol.) BORDOGNI, Vocalizzi dal n.1 al n.11 

    1. Esecuzione  di  un  brano  o  di  un  tempo  di  concerto  con l’accompagnamento  del  pianoforte  scelto  fra:  DE  LA  NUX (Andante e Allegro),  e KORSAKOV (Concertino  

    2. Esecuzione di due studi estratti a sorte tra i seguenti: Peretti, 2a parte e KOPPRASCH, (da concordare col Docente)  

    3. Lettura a prima vista e trasporto chiave di contralto, tenore e basso 

    4. Esecuzione di due passi orchestrali di facile esecuzione, scelti dall’allievo tra quelli studiati. 

     SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE 

    LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

    II LIVELLO

     

    METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

    1. Esecuzione di due studi o esercizi  (esclusi  quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a  scelta del candidato ed uno estratto a sorte  seduta stante fra quattro presentati, scelti fra  quelli indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

    III LIVELLO

     

    Scale ed arpeggi 

    POZZOLI, 50 canoni 

    KUNZ, 200 piccoli canoni 

    HANON 

    [Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

    1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

     

    STORIA DELLA MUSICA  

    INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

    STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

    Colloquio orale  

         

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

      

    DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

    SCUOLA DI TROMBA I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

    CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO TROMBA [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

    AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina

    Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

    1 2 3 1 2 1 2 3

    ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

    TRP/01 STRUMENTO PRINCIPALE TROMBA E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

    PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    (*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

    TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C

    Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

    COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

    ID ID (A ID ID ID (B)

    ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

    (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

    STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

    TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

    (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

      

    TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

    SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

    ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

    A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

    (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

    DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

    ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

    EL Esame di Licenza Materie Complementari

    ED  

    Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

    B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

    G = disciplina d'insieme o di gruppo

    C Avanzato L = laboratorio  

    DISPOSIZIONI 

    Accesso al Corso di studi 

    Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

    Esami di verifica successivi 

    all'ammissione 

    Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

    Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

    Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

    Licenze, Compimenti e verifiche 

    (Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

    Esami di Livello e/o 

    Complementari 

    Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

    Corsi Pre‐Accademici) 

    1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

    Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

     

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

    TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LIVELLO A 

    I LIVELLO (A) 

    Saper  leggere, comprendere e riprodurre,  individualmente e  in gruppo,  la dimensione metroritmica  del  testo musicale,  attraverso  la  pratica  della lettura ritmica con la voce, il movimento e per mezzo del solfeggio parlato. Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di valore,doppio  e  triplo;  Vari  tipi  di  legature;  Sincope  e  contrattempo; Gruppi  irregolari  (terzine  e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di alterazione;  Semitono e tono; Tonalita'. 

    ROSSI:Teoria Musicale; 

    POZZOLI: Corso Facile di Solfeggio – I Corso; 

    CIRIACO: I Corso, parte 2°; 

    CIRIACO: Grafia e Ritmo I Corso 

    1. Esecuzione di due Solfeggio parlati scelti dalla Commissione fra 18  studi  di  autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e cantati" dal 49  in poi;   b) CIRIACO "Solfeggi parlati e cantati"  I corso parte II nn.2,4,7,9,10,13,14. 

    2. Lettura a prima vista di un facile solfeggio in chiave di  Violino e Basso scelto dalla Commissione. 

    3. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

      OBIETTIVI E CONOSCENZE METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B) 

    II LIVELLO  (B) 

    Conoscenza di tutte le specie di scale maggiori e minori; Altri tipi di scale e 

    loro  evoluzioni;  Intervalli  Diatonici,cromatici,consonanti  e 

    dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e 

    settinarie (semplici e derivati); Conoscenza del Setticlavio; Teoria Musicale  

    Completa 

    ROSSI:Teoria Musicale; 

    POZZOLI:II Corso; 

    CIRIACO: II Corso, III Corso – App. III Corso 

    LAZZARI: Solfeggi Cantati 

    MANOSCRITTI  

    1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con combinazioni ritmiche difficili.  

    2. Dimostrare di conoscere il Setticlavio;  3. Cantare a prima vista un solfeggio senza accompagnamento.  4. Cantare  una  facile melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono 

    sopra o sotto;   5. Rispondere a domande sulla teoria musicale 

     

    STRUMENTO PRINCIPALE  ‐ TROMBA LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO INFERIORE (A) 

    I LIVELLO PERIODO INFERIORE 

    1. Conoscere  i  principali  elementi    organologici  dello strumento  

    2. Saper  controllare  l’emotività  durante  l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello  

    3. Acquisire  elementi  fondamentali  di  tecnica strumentale  

    4. Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio  

    5. Saper  eseguire  facili  brani  tratti  dal  repertorio  di riferimento 

    Scale e arpeggi di Fa maggiore e minore, Sib maggiore e minore, Mib maggiore e minore, Do maggiore e minore, Sol maggiore e minore e Re maggiore e minore; Verzari:Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp:Esercizi  giornalieri  per  la  postura,respirazione,  emissioni  e  produzioni  del suono. H.L.Clarke:Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Colin:Esercizi giornalieri. Peretti:Nuova scuola d ‘insegnamento della Tromba parte I. Gatti:Gran metodo teorico‐pratico progressivo per Tromba parte I. Caffarelli:L’arte di suonare la Tromba.  

    1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di I periodo;  

    2. Esecuzione di due studi del programma di I periodo, di cui uno scelto  dal  candidato  e  l’altro  scelto  dalla  Commissione esaminatrice; 

    3. Lettura estemporanea. 

     LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME DEL COMPIMENTO DEL PERIODO MEDIO (B) 

    II LIVELLO PERIODO MEDIO 

    1. Conoscere la storia e la letteratura dello strumento  2. Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico 

    nell’esecuzione musicale  3. Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per 

    l’esecuzione  di  studi  e    brani  dal  repertorio  di riferimento 

    4. Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento  

    5. Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

    Scale progressive e arpeggi di Lab maggiore e minore, Reb maggiore e minore, Solb maggiore e minore, La maggiore e minore, Mi maggiore e minore e Si maggiore e minore; Caffarelli:Studi melodici per il trasporto, un tono sopra o un tono sotto. Verzari: Studi di tecnica per lo sviluppo degli armonici della Tromba. Stamp:  Esercizi  di  tecnica  giornalieri:    postura,respirazione  ed  emissione  e produzione del suono. H.L.Clarke: Esercizi giornalieri per lo sviluppo e potenziamento delle articolazioni. Arban’s:Metodo completo for trumpet. Thompson: The Buzzing 2001 Peretti: Nuova scuola dell’insegnamento della Tromba parte I.II. Gatti:Gran metodo teorico‐ pratico per Tromba parte I. C.Kopprasch:parte I nn 1,al 25. Frits Damrow:Bel Canto for Brass. 

    1. Esecuzione  di  due  scale  a  scelta  della  Commissione esaminatrice tra quelle elencate nel programma di II periodo;  

    2. Esecuzione di due studi del programma di II periodo, di cui uno scelto  dal  candidato  e  l’altro  scelto  dalla  Commissione esaminatrice; 

    3. Trasporto. 

    4. Lettura estemporanea. 

    LIVELLO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME DEL DIPLOMA DI FORMAZIONE MUSICALE DI 

    BASE (C) 

    III LIVELLO PERIODO SUPERIORE 

    1. Ampliare la conoscenza della storia e della letteratura dello strumento   

    2. Consolidare  l’acquisizione di uno  specifico equilibrio psicofisico nei vari  contesti dell’esecuzione musicale  

    3. Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza interpretativa composizioni di media difficoltà  

    4. Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e  di trasporto con lo strumento  

    5. Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed interpretativi  

    6. Saper apprendere ed eseguire un brano in un tempo prestabilito 

    Scale progressive e arpeggi maggiori e minori. Trasporto in tutti i toni. Elaborazione routine tecnica di base. Scholossberg:Esercizi giornalieri. E J.Thompson:The Buzzig 2001. J.Stamp;  Verzari;  H.L.Clarcke Earl  D. Irons:Esercizi giornalieri per lo sviluppo della flessibilità. Chales Colin. Vincent Cichowicz. Peretti:Nuova scuola d’insegnamento della Tromba parte II. C.Kopprasch:60 studi parte II. Jean Fuss.18 studi per Tromba. Studi di brani da concerto. 

    1. Esecuzione di un brano da concerto con accompagnamento di pianoforte; 

    2. Peretti  parte  II  :esecuzione  di  due  studi  estratti  a  sorte  tra  i seguenti:  nn. 3,5,7,9,10,20.  

    3. C.Kopprasch  dai  60  studi  parte  II:  esecuzione  di  due  studi estratti  a  sorte  tra  i  seguenti  nn  36,42,45,46,58,59. H.L.Clarke:Studi  caratteristici nn 1. G.M.Bordogni:nn 3,5,8.The Complete Book  Of  Vocalises. 

    4. Lettura estemporanea e trasporti in tutti i toni. 5. Esecuzione di uno o più passi orchestrali. 6. Dar  prova  di  conoscere  la  storia  della  Tromba  e  della  sua 

    letteratura.  

     

    SECONDO STRUMENTO – PIANOFORTE LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

    II LIVE

    LLO 

    METODI E STUDI: POZZOLI,  La  tecnica giornaliera del pianista  ‐ SILVESTRI,  Le Scale ‐ BEYER, op. 101 ‐ PICCIOLI, Antologia pianistica ‐  CZERNYANA, I fascicolo ‐ LEBERT‐STARK, Metodo  Teorico‐pratico ‐  ROSSOMANDI, Guida per lo studio del Pianoforte  ‐ BURGMULLER, Studi  ‐ BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ POZZOLI, Studietti elementari e Studietti in stile  ‐ polifonico ‐ BERTINI, op. 137 ‐ DUVERNOY,  op.  176  ‐  CZERNY,  op.  599  ‐  VINCIGUERRA,  Pianolandia  ‐  LIKE‐EDWARDS, Keyboard Fundamentals [Altri Metodi suggeriti dal Docente] REPERTORIO: BARTOK, Mikrokosmos  I e  II  fascicolo  ‐ APREA,  Juvenilia  ‐ CESI‐MARCIANO,  I  fascicolo;  SCHNELL,  raccolta  di  brani  del  periodo  barocco,  ‐ classico, romantico e moderno ‐ KABALEVSKJI, Giochi di bimbi e Pezzi Facili op. 39 ‐ BARTOK, For Children ‐ AGAY, The joy of first classics e Raccolta di Autori  ‐ Russi per  l’infanzia  ‐ AA.VV., Pezzi facili dei secoli XVII e XVIII  ‐ (a cura di V. de Gainza) e “Il mio Primo...” [Altri brani suggeriti dal Docente] 

    1. Esecuzione di due studi o esercizi   (esclusi   quelli nell’estensione di 5 note), di cui uno a   scelta del candidato ed uno estratto  a  sorte    seduta  stante  fra  quattro  presentati,  scelti  fra    quelli  indicati  nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di riferimento”  2. Esecuzione di due brani presentati dal candidato, scelti fra quelli di repertorio indicati nella colonna “Metodi e repertori di riferimento”  (solo cantanti) Esecuzione di un vocalizzo o semplice composizione per voce e pianoforte  (il candidato dovrà accennare la parte vocale 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere i principali elementi  organologici dello strumento ‐ Saper controllare l’emotività durante l’esecuzione musicale in maniera adeguata al livello ‐ Acquisire elementi fondamentali di tecnica strumentale ‐ Acquisire tecniche di lettura della notazione musicale con lo strumento brani del repertorio ‐ Saper eseguire facili di riferimento LIVELLO  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO PROGRAMMA D’ESAME LICENZA (B)

    III LIVELLO

     

    Scale ed arpeggi 

    POZZOLI, 50 canoni 

    KUNZ, 200 piccoli canoni 

    HANON 

    [Raccolte e Metodi di autori vari suggeriti dal Docente 

    1.Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore per 2 ottave, estratta a sorte seduta stante  2.Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  seduta  stante,  fra  quattro  presentati  dal  Candidato,  scelti  fra  i  seguenti: Heller,op. 46 e op. 47; Pozzoli,  Studi di  facile meccanismo; Czerny‐Germer  (parte  I e  II); Duvernoy, op.176 e op. 276; Bertini, op. 25 e op. 100; Vinciguerra, Studi di media difficoltà 3.Esecuzione  di  un  brano  polifonico,  classico,  romantico  o moderno    presentato  dal  candidato,  di  difficoltà  relativa all’anno di corso 4.(STRUMENTISTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano relativo al primo strumento del candidato, di difficoltà inerente al corso, o, in alternativa, una Sonata o Sonatina per Pianoforte solo, scelta fra i seguenti autori: Kulhau, Diabelli, Dussek, Hummel, Clementi, Haydn, Mozart e Beethoven  (CANTANTI) Esecuzione della parte pianistica di un brano vocale inerente al Corso (Il candidato dovrà, in entrambi i casi, provvedere all’altro esecutore 

    OBIETTIVI E CONOSCENZE: Conoscere la storia e la letteratura dello strumento ‐ Acquisire un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione musicale ‐ Acquisire un’adeguata tecnica strumentale per l’esecuzione di studi e  brani dal repertorio di riferimento ‐ Saper applicare tecniche fondamentali di memorizzazione, di lettura estemporanea e trasporto con lo strumento ‐ Acquisire metodologie di studio finalizzate alla soluzione di problemi tecnici ed interpretativi 

     

    STORIA DELLA MUSICA  

    INSEGNAMENTO  OBIETTIVI E CONOSCENZE  METODI E REPERTORI DI RIFERIMENTO  PROGRAMMA D’ESAME 

    STORIA DELLA MUSICA  Programma monografico determinato dal docente Materiali didattici e dispense fornite dal Docente durante il corso 

    Colloquio orale  

       

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

      

    DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A TASTIERA E A PERCUSSIONI

    SCUOLA DI PIANOFORTE

    I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

    CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO PIANOFORTE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

    AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina

    Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

    1 2 3 1 2 1 2 3

    ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

    PFP/01 STRUMENTO PRINCIPALE PIANOFORTE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

    PFC/01 SECONDO STRUMENTO CANTO (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    (*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

    TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C

    Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

    COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

    ID ID (A) ID ID ID (B)

    ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

    (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

    STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

    TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

    (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

     TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

    SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

    ID Idoneità EC Esame di Compimento di Livello 

    A Elementare DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2 I = disciplina individuale Gli esami contrassegnati con il numero

    (1), sono propedeutici per poter sostenere l’esame finale e il conseguimento del Diploma di Compimento di Formazione musicale di Base.

    DISCIPLINE FACOLTATIVE 5 C = disciplina collettiva teorica o pratica

    ECI Esame di Compimento Intermedio (per le Materie Complementari)

    EL Esame di Licenza Materie Complementari

    ED  

    Esame di Diploma dei Corsi Pre-Accademici 

    B Intermedio TOTALE DISCIPLINE 7

    G = disciplina d'insieme o di gruppo

    C Avanzato L = laboratorio  

    DISPOSIZIONI 

    Accesso al Corso di studi 

    Modalità di Ammissione (Art.5 , commi 1 e 2 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Per essere ammessi ai corsi di Formazione Musicale di Base, è necessario presentare domanda al Direttore dell’Istituto, entro i termini annualmente stabiliti dal Consiglio Accademico.  Inoltre bisogna sostenere un esame di ammissione, che stabilisce  la graduatoria dei candidati  idonei. Tale graduatoria costituisce riferimento per l’ammissione, in rapporto ai posti definiti come disponibili. Non sono previsti limiti d’età. 2.Può essere presentata domanda di ammissione per ciascuno dei tre Livelli nei quali è articolato il Corso. L'apposita Commissione esaminatrice potrà altresì ammettere il candidato a un periodo diverso da quello richiesto, ovvero può anche ammetterlo con debiti formativi rispetto alle discipline del Periodo richiesto.  

    Esami di verifica successivi 

    all'ammissione 

    Passaggio di anno (Art.6 , comma 1 del 

    Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.Gli allievi passano da un anno al successivo, all'interno dello stesso Livello, per scrutinio del Docente, con una votazione pari o superiore a 6/10. 

    Esame di Conferma (Materia Principale) (Art.6 , commi 1,2,3 del Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni  allievo,  indipendentemente  dal  Livello  di  accesso,  entra  in  un  periodo  di  prova  detto  “Esperimento”  e  avrà  l’obbligo  di  superare  un  primo  esame specifico detto “Esame di conferma”, utile ad accertare le attitudini e la propensione dell’allievo allo studio in Conservatorio. Detto esame, determinerà, senza appello, la possibilità dell’allievo di proseguire il percorso didattico in atto. L’esame di conferma si tiene entro il primo anno che si è iscritti al Conservatorio ed esclusivamente sulla disciplina principale. 2. In  particolari casi in cui l’allievo, che si trova nel periodo in esperimento, abbia svolto  l’intero programma di un Periodo successivo a quello a cui è iscritto e trovasi nelle condizioni di sostenere il relativo esame di Compimento o Diploma, la Commissione ha facoltà di confermarlo anche ad un periodo successivo a quello di ammissione: in tal caso gli esami precedenti si intendono già acquisiti con l’esame di conferma. 

    Licenze, Compimenti e verifiche 

    (Art.6, commi 4,5,6 del  Regolamento  Corsi Pre‐

    Accademici) 

    1.Ogni Materia si considera assolta nel momento in  cui viene compiuto l'esame di Compimento di Livello o Licenza rispetto alla Disciplina stessa.  2.Nel  percorso  formativo  è  possibile  procedere  per  Livelli  diversi  nelle  singole Materie  del  percorso  formativo,  tuttavia  tali  eventuali  debiti,  al  fine  di completare  la  frequenza di  tutte  le materie nell'ambito dello  stesso  Livello,    vanno  saldati entro  il  termine massimo di una annualità  rispetto  al percorso stabilito nel Piano di studio.  3.Al termine del terzo Livello, gli allievi sosterranno l’esame di Diploma degli Studi dei Corsi Pre‐Accademici, previo assolvimento delle Licenze delle discipline complementari obbligatorie e propedeutiche. 

    Esami di Livello e/o 

    Complementari 

    Candidati Privatisti (Art.5, comma 3 Regolamento  

    Corsi Pre‐Accademici) 

    1.E’  possibile  anche  ammettere,  agli  esami  di  compimento  di  Periodo  o  Licenza  delle Materie  Complementari,  candidati  privatisti.  Gli  stessi,  attraverso l’apposita modulistica potranno scegliere  tra  i  relativi esami anche  le singole Discipline a cui sono  interessati   e delle quali poi  l’Istituto  rilascerà  le  relative certificazioni di competenza. Rimangono, come  riferimento  rispetto ai brani obbligati o alle prove  richieste, gli  stessi piani di  studio  in vigore per gli allievi interni. Le sessioni d’esame previste sono: estiva, autunnale o invernale. 2. Nell’eventualità in cui il candidato privatista faccia domanda per sostenere un Esame di Compimento o di Licenza di Livello superiore al Primo, in caso di esito positivo dell’esame, si ritengono assolti gli esami propedeutici precedenti in riferimento all’Area Formativa di riferimento.  

    Ripetenze, anticipi,  estensione o sospensione dei periodi di studio (Art.7 Regolamento  Corsi Pre‐Accademici) 

    1.All’interno di ogni Livello è possibile ripetere una sola annualità per ogni materia.  2.L'allievo può richiedere la sospensione degli studi per una sola annualità. 3.Per importanti e circostanziati motivi, l’allievo potrà anche inoltrare richiesta alla Direzione al fine di rinviare, all'anno successivo, la frequenza di un massimo di due materie integrative.  4.La mancata frequenza di qualsiasi materia comporta automaticamente la ripetizione dell'insegnamento specifico.  5.Qualora  i docenti  responsabili delle singole Discipline  lo consentano,  tramite apposita  richiesta, gli allievi potranno anticipare  i  relativi Esami di Licenza o Compimento di Livello, sostenendo le relative verifiche con le consuete modalità di cui all’Art.11, comma 1, lettera B del Regolamento di Fìunzionamento dei Corsi di Formazione musicale di base. 

      

  • P IA N O D E L L ’O F F E R T A D ID A T T IC A

    TEORIA,  RITMICA  E  PERCEZIONE  MUSICALE  LIVELLO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  LIVELLO  A  

    I  LIVELLO  (A)  

    Saper   leggere,   comprendere   e   riprodurre,   individualmente   e   in   gruppo,   la  dimensione  metroritmica  del  testo  musicale,  attraverso  la  pratica  della  lettura  ritmica   con   la   voce,   il  movimento  e  per  mezzo  del   solfeggio  parlato.  Accento  ritmico,melodico;  Misure  semplici  e  composte;  Punto  di  valore,doppio  e  triplo;  Vari   tipi   di   legature;   Sincope   e   contrattempo;   Gruppi   irregolari   (terzine   e  sestine);  Intervalli  diatonici;  Segni  di  alterazione;    Semitono  e  tono;  Tonalita'.  

    ROSSI:Teoria  Musicale;  

    POZZOLI:  Corso  Facile  di  Solfeggio  –  I  Corso;  

    CIRIACO:  I  Corso,  parte  2°;  

    CIRIACO:  Grafia  e  Ritmo  I  Corso  

    1. Esecuzione   di   due   Solfeggio   parlati   scelti   dalla   Commissione   fra   18  studi  di  autori  differenti:  a)  POZZOLI  "Solfeggi  parlati  e  cantati"  dal  49  in   poi;     b)   CIRIACO   "Solfeggi   parlati   e   cantati"   I   corso   parte   II  nn.2,4,7,9,10,13,14.  

    2. Lettura  a  prima  vista  di  un  facile  solfeggio  in  chiave  di    Violino  e  Basso  scelto  dalla  Commissione.  

    3. Rispondere  a  domande  sulla  teoria  musicale  LIVELLO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  LICENZA  (B)  

    II  LIVELLO    (B)  

    Conoscenza  di  tutte  le  specie  di  scale  maggiori  e  minori;  Altri  tipi  di  scale  e  loro  evoluzioni;   Intervalli   Diatonici,cromatici,consonanti   e   dissonanti;Gruppi  irregolari  su  due  e  tre  tempi;    Misure  Quinarie  e  settinarie  (semplici  e  derivati);  Conoscenza  del  Setticlavio;  Teoria  Musicale    Completa  

    ROSSI:Teoria  Musicale;  POZZOLI:II  Corso;  CIRIACO:  II  Corso,  III  Corso  –  App.  III  Corso  LAZZARI:  Solfeggi  Cantati  MANOSCRITTI    

    1. Lettura  a  prima  vista  di  un  solfeggio  in  chiave  di  sol  con  combinazioni  ritmiche  difficili.    

    2. Dimostrare  di  conoscere  il  Setticlavio;    3. Cantare  a  prima  vista  un  solfeggio  senza  accompagnamento.    4. Cantare  una  facile  melodia  trasportandola  non  oltre  un  tono  sopra  o  

    sotto;      5. Rispondere  a  domande  sulla  teoria  musicale  

     

    STRUMENTO  PRINCIPALE    -‐  PIANOFORTE  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  COMPIMENTO  INFERIORE  (A)  

    I  LIVELLO

     PER

    IODO  IN

    FERIORE

     

    TECNICA  E  STUDI  

    Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  Studi  (CZERNY,  op.  599,  636,  849;  HELLER,  op.  47;  BERTINI,  op.  100;  LEBERT-‐STARK,  vol.  II;  POZZOLI,  15  Studi  per  piccole  mani;  DUVERNOY,  op.   276;  KUNZ,  200   canoni;  POZZOLI,  50   canoni   (dal   26   al   50);  BARTOK,Microkosmos   vol.   II;   F.ARLIA,   14   Piccole  Composizioni  –  Ed.Artemide  2007))  [Altri  Metodi  di  equivalente  difficoltà  a  scelta  del  Docente]  

    1. Esecuzione   di   una   scala  maggiore   con   relativa  minore   estratta   a   sorte  dal   candidato   (si   devono   presentare   tutte   le   scale   per  moto   parallelo,  nell’estensione  di  2  ottave)  

    2. Esecuzione  di  uno  studio  estratto  a  sorte  dal  candidato  fra  6  presentati  tratti   dai   Metodi   indicati   nella   colonna   “Metodi   e   repertori   di  riferimento”  

    3. Esecuzione  di  due  brani  ad  libitum  da:  F.Arlia  –  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  

    4. Esecuzione   di   un   brano   di   Bach   estratto   a   sorte   dal   candidato   fra   tre  presentati  tratti  dal  “Quaderno  di  Anna  Magdalena”  e  da  “Piccoli  preludi  e  fughette”  

    5. Esecuzione   di   una   Sonatina   di   Clementi,   Kuhlau,   Dussek   ,   Mozart,  Beethoven  o  altro  autore  

    6. Esecuzione  di  un  brano  estratto  a  sorte  dal  candidato  fra  due  di  epoca  diversa.  

    7. Lettura  a  prima  vista  

    REPERTORIO  

    BACH,  Quaderno  di  Anna  Magdalena,  Piccoli  preludi  e  fughette  

    [Sonatine  di  CLEMENTI,  KUHLAU,  MOZART,  DUSSEK,  BEETHOVEN  e  altri  autori]  

    [Per   quanto   riguarda   i   brani   di   epoca   diversa,   si   può   attingere   dalle   raccolte   di   SCHUMANN   (Album   per   la   gioventù),   di  

    clavicembalisti,   di  PROKOFIEV,  KABALEVSKI,   KATCHATURIAN,  BARTÒK   (Mikrokosmos  e  For   Children),   o   altri   brani   di   difficoltà  

    analoga  o  superiore]  

    OBIETTIVI   E   CONOSCENZE:   Conoscere   i   principali   elementi     organologici   dello   strumento   -‐   Saper   controllare   l’emotività   durante   l’esecuzione   musicale   in   maniera   adeguata   al   livello   -‐   Acquisire   elementi   fondamentali   di   tecnica  strumentale  -‐  Acquisire  tecniche  di  lettura  della  notazione  musicale  con  lo  strumento  brani  del  repertorio  -‐  Saper  eseguire  facili  brani  tratti  dal  repertorio  di  riferimento  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  COMPIMENTO  DEL  PERIODO  MEDIO  (B)  

    II  LIVE

    LLO  PER

    IODO  M

    EDIO  

    TECNICA  E  STUDI  

    Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  Studi  (CZERNY,  op.  299;  POZZOLI,  Studi  di  media  difficoltà;  CRAMER,  60  Studi;  HELLER,  op.  45  e  46;  BERTINI,  op.134;  CLEMENTI,  Preludi  ed  esercizi;  F.ARLIA,  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  (Ed.Artemide  -‐  2007);  [Altri  studi  di  difficoltà  relativa  al  corso]  

    1. Esecuzione   di   una   scala   maggiore   e   relativa   minore   estratta   a   sorte  seduta   stante   dal   candidato   (si   presentano   tutte   le   scale   per   moto  parallelo  e  contrario  nell’estensione  di  4  ottave)  

    2. Esecuzione  di  uno  studio  estratto  dal  candidato  fra  sei  presentati  tratti  dai  Metodi  indicati  nella  colonna  “Metodi  e  repertori  di  riferimento”  

    3. Esecuzione  di  due  brani  ad  libitum  da:  F.Arlia  –  14  Piccole  Composizioni  per  Pianoforte  

    4. Esecuzione   di   un’Invenzione   a   3   voci   di   Bach   estratta   a   sorte   dal  candidato  fra  tre  presentate  

    5. Esecuzione   di   una   sonata   o   serie   di   variazioni   di   Haydn,   Mozart   o  Clementi    

    6. Esecuzione   di   un   brano   romantico   o   moderno   di   difficoltà   relativa   al  corso  

    7. Lettura  a  prima  vista  

    REPERTORIO  

    BACH,  Invenzioni  a  3  voci  [Sonate  e  Variazioni  di  MOZART,  HAYDN,  CLEMENTI  e  BEETHOVEN]  

    [Per   quanto   riguarda   il   brano   romantico   o   moderno,   si   può   attingere   da   raccolte   di  MENDELSSOHN   (Lieder   ohne   worthe),  

    SCHUBERT   (Momenti   musicali),   CHOPIN   (per   esempio   Valzer),   SCHUMANN   (Kinderszenen),   DEBUSSY   (Arabesques),   BARTÒK  

    (Sonatine,  Danze  rumene),  KABALEVSKI  (Sonatine)  o  altri  brani  di  difficoltà  analoga  o  superiore]  

    OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Conoscere  la  storia  e  la  letteratura  dello  strumento    -‐  Acquisire  un  adeguato  equilibrio  psicofisico  nell’esecuzione  musicale  -‐  Acquisire  un’adeguata  tecnica  strumentale  per  l’esecuzione  di  studi  e    brani  dal  repertorio  di  riferimento  -‐  Saper  applicare  tecniche  fondamentali  di  memorizzazione,  di  lettura  estemporanea  e  trasporto  con  lo  strumento  -‐  Acquisire  metodologie  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed  interpretativi  

    LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  DEL  DIPLOMA  DI  FORMAZIONE  MUSICALE  DI  BASE  (C)  

    III  LIVELLO

     PER

    IODO  SUPE

    RIORE

     

    TECNICA  E  STUDI  

    Scale  (MANNINO,  SILVESTRI  o  altri  Metodi)  

    Studi  (CRAMER,  60  Studi;  POZZOLI,  Studi  di  media  difficoltà;  CZERNY,  Studi  op.740;  MOSCHELES,  Studi  op.  70;  CLEMENTI,  Gradus  

    ad  Parnassum;  KESSLER,  THALBERG,  RUBINSTEIN,  CHOPIN,  LISZT  e  altri  autori  di  difficoltà  analoga  o  superiore  

    1. Esecuzione   di   una   scala   estratta   a   sorte   dal   candidato   (si   presentano  tutte  le  scale  maggiori  e  minori  per  moto  parallelo,  contrario,  per  terze  e  per  seste,  nell’  estensione  di  4  ottave)  

    2. Esecuzione   di   uno   studio   estratto   a   sorte   dal   candidato   fra   10  presentati   tratti  dai  Metodi   indicati  nella  colonna  “Metodi  e   repertori  di  riferimento”  

    3. Bach:  esecuzione  integrale  di  una  Suite  Inglese  (o  una  suite  Francese  o  una  Partita)  ed  esecuzione  di  un  Preludio  e  fuga  da  Il  clavicembalo  ben  temperato   estratti   a   sorte   fra   tre   Preludi   e   fuga   presentati   dal  candidato    

    4. Esecuzione   di   una   Sonata   o   ciclo   di   Variazioni   o   Concerto   per  pianoforte  e  orchestra  di  Clementi,  Haydn  o  Mozart  (ammessa  anche  la  Fantasia  K  475)  

    5. Esecuzione   del   primo   tempo   di   una   Sonata   di   Beethoven   (escluse   le  due  op.  49  e  le  due  op.  27)  

    6. Esecuzione  di  un  brano  o  raccolta  di  brani  dell’Ottocento  7. Esecuzione   di   un   brano   o   raccolta   di   brani   del   Novecento   (la   durata  

    delle  prove  6  e  7  deve  essere  di  15  minuti  circa)  8.    Lettura  a  prima  vista  e  Prova  di  Cultura  sulla  Prassi  Pianistica  

    REPERTORIO  

    BACH,  Suites  Inglesi,  Suites  Francesi,  Partite,  Il  clavicembalo  ben  temperato  (libri  I  e  II)    

    Sonate  di  BEETHOVEN  Sonate  e  Concerti  di  MOZART,  CLEMENTI  e  HAYDN  

    [Per  quanto  riguarda  i  brani  dell’Ottocento  e  del  Novecento,  si  può  attingere  da  raccolte  di  SCHUBERT  (Improvvisi),  SCHUMANN  

    (Waldszenen,  Arabesque),  CHOPIN  (Preludi,  Valzer),  DEBUSSY  (Children’s  corner)  o  altri  brani  di  difficoltà  analoga  o  superiore]  

    CULTURA     F.ARLIA  -‐  J.S.Bach  -‐  Elementi  di  prassi  esecutiva  (Ed.  Artemide  -‐  2010)  

    OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Ampliare  la  conoscenza  della  storia  e  della  letteratura  dello  strumento    -‐  Consolidare  l’acquisizione  di  uno  specifico  equilibrio  psicofisico  nei  vari    contesti  dell’esecuzione  musicale  -‐  Saper  eseguire  con  abilità  tecnica  e  consapevolezza  interpretativa  composizioni  di  media  difficoltà  -‐  Consolidare  l’acquisizione  di  tecniche    di  memorizzazione,  di   lettura  estemporanea  e  di  trasporto  con  lo  strumento  -‐  Consolidare  metodologie  e  autonomia  di  studio  finalizzate  alla  soluzione  di  problemi  tecnici  ed  interpretativi  -‐  Saper  apprendere  ed  eseguire  un  brano  in  un  tempo  prestabilito  

     

    SECONDO  STRUMENTO  –  CANTO  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

    II  LIVE

    LLO   Studio  di  facili  solfeggi  cantati  tratti  dai  più  accreditati  testi  didattici  in  uso  nei  conservatori      

    Voci  acute:  Concone  50  lez.  ,  Seidler  “L’arte  del  canto”parte  1°,  Panofka  “24  vocalizzi  op.85”  Voci  gravi:    Concone  40  lez.  (  dal  n°1  al  n°10  )  Panofka  op.81;  eventuali  altri  metodi  per    voci  gravi;  Studio  di  facili  ariette  da  camera  tratte  dal  Metodo  di  canto  di  N.Vaccay;  Studio  di  facili  arie  antiche  tratte  dai  volumi  “Parisotti”  e  “Flora”  nonché  da  altre  raccolte  di  arie  antiche  del  ‘600  e  del  ‘700;  

     1. Esecuzione  di  scale  e  arpeggi;  

    2. Esecuzione  di  un  semplice  studio;  

    3. Esecuzione  di  un’aria  con  accompagnamento  al  Pianoforte  

    OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel  canto  artistico;  Controllo  posturale,  formazione  del  suono,  articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli   legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti  ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari  registri.  LIVELLO   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

    III  

    LIVE

    LLO   Studio  di  facili  solfeggi  cantati  tratti  dai  più  accreditati  testi  didattici  in  uso  nei  conservatori      

    Voci  acute:  Concone  50  lez.  ,  Seidler  “L’arte  del  canto”parte  1°,  Panofka  “24  vocalizzi  op.85”  Voci  gravi:    Concone  40  lez.  (  dal  n°1  al  n°10  )  Panofka  op.81;  eventuali  altri  metodi  per    voci  gravi;  Studio  di  facili  ariette  da  camera  tratte  dal  Metodo  di  canto  di  N.Vaccay;  Studio  di  facili  arie  antiche  tratte  dai  volumi  “Parisotti”  e  “Flora”  nonché  da  altre  raccolte  di  arie  antiche  del  ‘600  e  del  ‘700;  

    1. Esecuzione  di  scale  e  arpeggi;  

    2. Esecuzione  di  tre  semplice  studio;  

    3. Esecuzione  di  un’aria  Antica  e  una  Moderna  con  accompagnamento  al  Pianoforte  

    OBIETTIVI  E  CONOSCENZE:  Tecnica  diaframmatica  e  sua  applicazione  nel  canto  artistico;  Controllo  posturale,  formazione  del  suono,  articolazione  e  risonanza,  note  tenute,  intervalli   legati  e  staccati,  esercizi  di  facile  esecuzione  atti  ad  ottenere  una  corretta  emissione  nei  vari  registri.  

     

    STORIA  DELLA  MUSICA  INSEGNAMENTO   OBIETTIVI  E  CONOSCENZE   METODI  E  REPERTORI  DI  RIFERIMENTO   PROGRAMMA  D’ESAME  

    STORIA  DELLA  MUSICA   Programma  monografico  determinato  dal  docente   Materiali  didattici  e  dispense  fornite  dal  Docente  durante  il  corso   Colloquio  orale    

       

  • P IANO DELL ’OFFERTA D IDATT ICA

      

    DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI A FIATO

    SCUOLA DI OBOE I LIVELLO (A) II LIVELLO (B) III LIVELLO (C)

    CORSO PRE-ACCADEMICO DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE PERIODO INFERIORE PERIODO MEDIO PERIODO SUPERIORE STRUMENTO OBOE [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno ] [Durata Min.1 Anno]

    AREA FORMATIVA CODICE DISC. Insegnamenti Tip. Val. Tip. Lez. Disciplina

    Anni Max di corso Anni Max di corso Anno Max di corso

    1 2 3 1 2 1 2 3

    ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

    OBP/01 STRUMENTO PRINCIPALE OBOE E I Obbligatoria Sc Sc EC (A) Sc EC (B) Sc Sc ED (C)

    PFC/01 SECONDO STRUMENTO PIANOFORTE (*) E I Facoltativa Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    (*) La scelta del Secondo Strumento può essere limitata dai posti disponibili nelle classi

    TEORIA E LETTURA MUSICALE TSC/02 TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE E C

    Obbligatoria e propedeutica (1) Sc Sc ECI (A) Sc EL (B)

    LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

    COR/04 CORO (**) ID L Facoltativa

    ID ID (A) ID ID ID (B)

    ORM/05 ORCHESTRA/MUSICA DA CAMERA (**) ID L Facoltativa ID ID ID (A)

    (**) L’organizzazione di quest’area può essere articolata anche a progetto e/o stages intensivi

    STORIA DELLA MUSICA STO/06 STORIA DELLA MUSICA (***) E C Facoltativa Sc Sc EL (A)

    TECNOLOGIE MUSICALI INF/07 INFORMATICA MUSICALE (***) E L Facoltativa Sc Sc EL (A)

    (***) L’insegnamento, impartito sotto forma di laboratorio, è opzionale

     

    TIPOLOGIA DI ESAMI Livelli di Competenza DISCIPLINE TIPOLOGIA DI LEZIONE (1) PROPEDEUTICITA’

    SC Promozione ad Anno successivo per Scrutinio Voto pari o superiore a 6

    ID Idoneit


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