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Azienda Pubblica di Servizi alla Persona MARGHERITA GRAZIOLI Fr. Povo Via della Resistenza n. 63 - 38123 TRENTO - C.F. e P.I. 00358520229

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Relazione

al budget 2017

f.to IL PRESIDENTE f.to IL DIRETTORE GENERALE Geom. Renzo Dori Dott. Massimiliano Vario

mailto:[email protected]

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SOMMARIO

Premessa ..................................................................................................................... 5

Budget 2017 RSA .............................................................................................. 5

Budget 2017 Centro Diurno ............................................................................... 7

I. Criteri di redazione del budget aziendale 2017 .................................................... 9

II. La Residenza Sanitaria Assistenziale ................................................................. 12

I ricavi del budget della RSA........................................................................ 12

I costi del budget della RSA ........................................................................ 15

Il risultato d'esercizio RSA ........................................................................... 17

III. La Cucina........................................................................................................ 18

I ricavi del budget di Cucina ........................................................................ 19

I costi del budget di Cucina ......................................................................... 20

Risultato d'esercizio della Cucina ................................................................. 20

IV. Il Centro diurno ............................................................................................... 21

I ricavi del budget di Centro Diurno ............................................................. 21

I costi del budget di Centro Diurno .............................................................. 23

Il risultato d'esercizio del Centro Diurno ....................................................... 24

V. Il Centro Servizi .............................................................................................. 25

I ricavi del budget di Centro Servizi ............................................................. 25

I costi del budget di Centro Servizi .............................................................. 26

Il risultato d'esercizio del Centro Servizi ....................................................... 27

VI. Gli Alloggi Protetti ........................................................................................... 28

I ricavi del budget degli Alloggi protetti ........................................................ 28

I costi del budget degli Alloggi protetti ......................................................... 29

Risultato d'esercizio degli Alloggi Protetti ...................................................... 29

VII. Il Punto Prelievi ............................................................................................... 30

I ricavi del budget del Punto prelievi ............................................................ 30

I costi del budget del Punto prelievi. ............................................................ 31

Risultato d'esercizio del Punto prelievi. ......................................................... 31

VIII. Il Punto Riabilitativo ........................................................................................ 33

I ricavi del budget del Punto riabilitativo ...................................................... 33

I costi del budget del Punto riabilitativo ....................................................... 33

Risultato d'esercizio del Punto riabilitativo. ................................................... 34



PPrreemmeessssaa

Budget 2017 RSA

Sulla base della Delibera G.P. n. 2414 dd. 20/12/2016 di approvazione delle Direttive

annuali provinciali per le RSA e del quadro generale di riferimento in cui l’Azienda opera, il

Consiglio di Amministrazione ha preso atto di alcuni elementi significativi che condizionano

la definizione del budget 2017 e nello specifico:

o definizione di limiti più stringenti per la determinazione della retta RSA a carico degli

utenti. Essendo l’APSP M. GRAZIOLI fra le aziende che hanno definito nel 2016 una

retta superiore alla media ponderata delle APSP trentine (pari a € 47,24), non ha la

possibilità di aumentarla;

o incremento dei prezzi al consumo (indice ISTAT per le famiglie di operai e impiegati

FOI) pari allo 0,1%;

o esigenza di prevedere un accantonamento alla voce costo del personale della somma di

circa € 65.000 (oneri sociali inclusi) al fine di poter assegnare degli incentivi economici

per il raggiungimento di obiettivi specifici al personale. Si ricorda che dal 2017 infatti

sono state abrogate dall’accordo contrattuale le norme che regolavano il Fondo per la

Riorganizzazione e l’Efficienza Gestionale per il personale non dirigenziale del comparto

autonomie locali - area non dirigenziale e in particolare l’art. 4 dell’accordo di settore

dd. 25/01/2012 che riguardava le competenze aggiuntive per il raggiungimento di

obiettivi specifici;

o un incremento di costi relativi all’appalto del servizio ristorazione circa € 40.000 per

effetto della nuova aggiudicazione prevista per il 01/07/2017: in ragione d’anno

l’aumento di costi a base d’asta, dal 2018, sarà di € 80.000 circa;

o riduzione rispetto al 2016 di n. 1 unità di personale assistenziale di sostituzione di

dipendenti assenti e o con gravi limitazioni che non consentono l’inserimento in turno.

Il confronto in Consiglio di Amministrazione ha consentito di delineare le seguenti azioni di

contenimento dei costi e di incremento dei ricavi da proseguire anche nel 2017:

prosecuzione Gestione appalti di forniture e servizi in forma associata;

contenimento costi energetici attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche;

impiego di personale inserito con progetti speciali finanziati dall’Agenzia del Lavoro

(intervento 19, intervento 20, progetto over 45), valorizzazione del volontariato

formato;


promozione sul territorio dei servizi domiciliari a favore degli anziani affetti da

demenza e degli anziani fragili in generale;

promozione dei servizi di fisioterapia a domicilio;

promozione dei servizi di musicoterapia.

Il Consiglio di Amministrazione comunicava a residenti e familiari convocati il 28/12 in

assemblea, che si intende mantenere inalterata la retta di residenzialità 2017 rispetto al

2016 peraltro invariata dal 01/01/2013.

Nella stessa assemblea si rassicuravano i familiari sull’impegno dell’amministrazione al

miglioramento continuo dei processi assistenziali, con attenzione privilegiata nel corso del

2017, ai seguenti ambiti:

- ricerca modalità di supporto alla libertà del residente (contenzioni)

- valutazione del dolore nell’anziano compromesso

- movimentazione con sostegno all’autonomia residua (metodo kinesthetics)

- flessibilizzazione degli orari dei pasti e della rimessa a letto (in determinati periodi

dell’anno)

- utilizzo mirato e bilanciato delle risorse di animazione

- prosecuzione collaborazione con Università e Centri di Ricerca per approfondimenti

delle tematiche sulla demenza e domiciliarità e per progetti di studio sui bandi di

gara per l’appalto di servizi.

A fronte dell’apprezzamento espresso dai presenti per il mantenimento della retta del 2016

anche a valere per l’anno 2017 (quinto anno consecutivo) e per la prosecuzione

dell’investimento in formazione su alcuni progetti aziendali quali la musicoterapia per il

trattamento della demenza, le tematiche dell’etica e del fine vita e il Family Audit, si

concordava:

(a) di proseguire nell’impegno congiunto tra familiari e amministrazione con incontri di

condivisione su tematiche centrali dell’assistenza in RSA (mirando a forme di

alleanza terapeutica);

(b) di proseguire sul secondo semestre 2017 con l’esperienza positiva degli incontri di

piano/nucleo misti (residenti, familiari, personale dell’equipe) con il direttore e i

coordinatori per la verifica sulla qualità di vita in struttura.


Budget 2017 Centro Diurno

Il Consiglio di Amministrazione, in sede di predisposizione del Budget 2017, ha richiamato

le “Direttive provinciali per la gestione e finanziamento dei Centri Diurni (…) per l’anno

2017” approvate con deliberazione G.P. n. 2416 dd. 20/12/2016 prendendo atto come,

complessivamente, il finanziamento per anno 2017 risulti decurtato, rispetto all’anno

precedente, di € 5.383,77 per effetto della forfetizzazione del servizio trasporto degli

utenti.

E’ importante richiamare come l’ultimo bilancio d’esercizio approvato, quello relativo al

2015, relativo al centro di attività del Centro diurno, presentasse un risultato in perdita di

oltre € 7.300 a causa della precedente ondata di riduzione del finanziamento da parte

della Provincia Autonoma di Trento e come il bilancio d’esercizio 2016 prevedesse un taglio

del finanziamento da direttive di ulteriori € 16.668,97.

La forfetizzazione dei trasporti prevede una riduzione del finanziamento di ulteriori

€ 16.151,32 che sarà a regime nel 2019 per effetto dell’applicazione di un sistema

transitorio che prevede la riduzione del finanziamento 2017 di 1/3 dell’importo indicato in

questo paragrafo, di 1/3 ulteriore nel 2018 e dell’ultimo 1/3 nel 2019.

In sede di redazione del budget 2017 sono stati tagliati costi che erano stati inseriti in una

prima stesura, in particolare sono state stralciate una consulenza organizzativa ritenuta

fondamentale per supportare il personale di assistenza e tutti i costi di formazione del

personale ad eccezione di quella prevista da norme cogenti. Tali tagli potrebbero avere

effetti negativi sulla qualità del servizio offerto.

Il budget del Centro Diurno, dopo tali tagli, presenta una perdita pari al 4,72% sul valore

della produzione e ciò rende insostenibile dal punto di vista economico la gestione: si

rende quindi necessario prevedere l’approntamento di un piano di rientro al fine di

riportare il bilancio di tale centro di attività in equilibrio.

Permane ovviamente forte la preoccupazione del Consiglio di Amministrazione dell’APSP

sulle possibilità di effettuazione di economie di costo, da cui l’incarico alla Direzione di

verificare - con il Servizio provinciale competente - la possibilità di ricorrere ad un

finanziamento su fondo di riequilibrio.


Per i Centri di attività Cucina, Centro servizi, Alloggi protetti, Punto prelievi e

Punto riabilitativo si rinvia alle specifica sezione della presente relazione,

ritenendo esaustive le note in essa contenute.


II.. CCrriitteerrii ddii rreeddaazziioonnee ddeell bbuuddggeett aazziieennddaallee 22001177

L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Margherita Grazioli (di seguito Azienda),

svolgendo una pluralità di servizi, ha definito il proprio budget generale per l’anno 2017

attraverso l’insieme dei budget relativi ai diversi settori di attività e precisamente quello

della Residenza sanitaria assistenziale, della Cucina, del Centro diurno, del Centro servizi,

degli Alloggi protetti, del Punto prelievi e del Punto riabilitativo.

Nella presente relazione si illustrano i criteri adottati per la redazione del Budget aziendale

2017, rinviando al Piano programmatico 2017-2019 per gli obiettivi da realizzare nel

triennio.

Per i contenuti e per le modalità espositive si fa riferimento ai contenuti delle seguenti

disposizioni e documenti:

alla Legge Regionale n. 7/2005 e s.m., coordinata con la Legge Regionale n. 9/2016;

al Regolamento di esecuzione concernente la contabilità delle Aziende Pubbliche di

Servizi alla Persona ai sensi del titolo III della Legge Regionale 21 settembre 2005, n.

7, approvato con D.P.Reg. 13 aprile 2006, n. 4/L e s.m. (di seguito Regolamento di

contabilità);

alla delibera della Giunta Provinciale n. 2414 del 20/12/2016 di approvazione delle

Direttive di finanziamento delle RSA per l’anno 2017;

alla delibera della Giunta Provinciale n. 2416 del 20/12/2016 di approvazione delle

Direttive di finanziamento dei Centri Diurni per anziani per l’anno 2017;

al Piano programmatico 2017-2019.

Alla luce di quanto disposto nella normativa citata in premessa è emersa la necessità di

definire una pluralità di budget che consenta di procedere alla determinazione delle

seguenti tariffe:

retta alberghiera RSA;

costo della giornata alimentare RSA;

costo del pasto interno da attribuire a quelli distribuiti al Centro Diurno e al Centro

Servizi presso la mensa aperta;

tariffa pasto a domicilio;

canoni di concessione in uso degli alloggi protetti (differenziati per tipologia e

dimensione);

determinazione del controvalore da richiedere al Comune di Trento per la gestione del

Centro Servizi;


tariffe relative alle prestazioni di recupero e rieducazione funzionale a favore di pazienti

esterni.

Sono queste le motivazioni per le quali il budget generale dell'Azienda è composto dai

seguenti budget per settore di attività:

1. budget Residenza Sanitaria Assistenziale;

2. budget Cucina (nel quale i costi vengono suddivisi in "generali", "specifici del pasto

esterno" e "specifici del pasto interno");

3. budget del Centro Diurno e del Centro Servizi;

4. budget Alloggi Protetti;

5. budget Punto Prelievi;

6. budget Punto Riabilitativo.

Per la determinazione dei costi presunti sono stati individuati i seguenti criteri di calcolo, a

seconda della tipologia di costo stesso:

per i costi del personale dipendente, sono state individuate le unità e la tipologia di

professionalità necessarie per la gestione dei servizi dell’Azienda e sono state applicate

le basi stipendiali previste (il costo del personale 2017 è aumentato per effetto

dell’applicazione dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCPL del comparto Autonomie

Locali – area non dirigenziale per il triennio 2016 - 2018);

per gli affidamenti, i contratti e le convenzioni valide per l'anno 2017 sono stati

considerati i dati contrattuali per costi fissi più eventuale stima costi variabili;

per gli ammortamenti si è proceduto ad una stima dell’accantonamento annuo sulla

base del piano di ammortamento dei cespiti acquisiti entro la data di approvazione del

budget a cui si è aggiunto la quota di ammortamento per i cespiti che si prevede di

acquistare nel corso del 2017 al netto del presunto contributo provinciale per

l’acquisto, in quanto l’iscrizione al lordo comporterebbe una lievitazione non corretta

delle tariffe ;

per l'accantonamento al TFR si è iscritto il costo al netto della stimata quota a carico

INPDAP ex INADEL;

per tutti gli altri costi si è proceduto effettuando una pre - chiusura al 30/09/2016

della contabilità economica e stimando gli oneri 2017 applicando una rivalutazione

dello 0,1% con riferimento all’aumento degli ultimi 12 mesi dei prezzi al consumo a

livello nazionale (indice ISTAT FOI);

Per la determinazione dei ricavi presunti sono stati individuati i seguenti criteri di calcolo:

per i ricavi relativi alla retta RSA, quota alberghiera e sanitaria, sono state conteggiate

presenze medie giornaliere pari ai 184,52 sui 185 posti RSA convenzionati e ulteriori

1,84 presenze medie giornaliere sugli ulteriori 2 posti RSA autorizzati a pagamento;


per i ricavi derivanti da contratti e convenzioni valide per l'anno 2017 sono stati

considerati i dati contrattuali/di convenzione;

per i ricavi derivanti dall'applicazione delle tariffe, moltiplicando le unità di presenza

previste per l'esercizio 2017 (giornate presenza RSA, n. pasti esterni, n. di giornate

alimentari RSA, ecc.) per il ricavo standard definito dal Consiglio di Amministrazione;

fra i contributi in conto esercizio è stato previsto il finanziamento PAT degli incrementi

contrattuali dell’ipotesi di accordo di cui al paragrafo precedente, in maniera da

sterilizzare l’effetto sulle tariffe del maggior costo del personale.


IIII.. LLaa RReessiiddeennzzaa SSaanniittaarriiaa AAssssiisstteennzziiaallee

I ricavi del budget della RSA

Si evidenziano nella seguente tabella gli scostamenti rispetto al budget dell’anno

precedente, e si procede in seguito a motivare gli scostamenti in valore assoluto ritenuti

più significativi (superiori a € 10.000):

La voce RSA – CASA SOGGIORNO, evidenzia uno scostamento negativo di ~

€ 35.200. Trattasi sostanzialmente di:

minori ricavi per tariffa sanitaria PAT per effetto del finanziamento del 366esimo giorno

sull’anno 2016 (per ~ € 14.800) e

di minori ricavi per retta residenziale RSA (per ~ € 20.400) causati dall’incremento di

costo della giornata alimentare che ha compresso la restante componente della retta

alberghiera (si ricorda che le direttive RSA 2017 non consentono a questa A.P.S.P. di

aumentare la retta di residenzialità sui posti letto convenzionati), parzialmente

compensati dall’incremento dell’indice di saturazione dei posti letto. Nel 2016, su 187

posti letto disponibili (185 convenzionati + 2 autorizzati ma non convenzionati) era

prevista una presenza media giornaliera di 185,97 ospiti, mentre nel 2017 è prevista

una presenza media RSA giornaliera di 186,36.

La retta di residenzialità giornaliera su posti convenzionati rimane invariata

rispetto all’anno precedente; per i dettagli sul calcolo della tariffa residenziale si rimanda

alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 27 dd. 28/12/2016.

2017 2016 Differenza

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

I) RICAVI DA VENDITA E PRESTAZIONI

010. RSA - CASA DI SOGGIORNO 8.110.516,77€ 8.145.681,76€ 35.164,99-€

020. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI -€ -€ -€

030. SERVIZI A DOMICILIO -€ -€ -€

040. ALLOGGI PROTETTI -€ -€ -€

050. ALTRI SERVIZI 3.432,39€ 5.957,44€ 2.525,05-€

IV) INCREMENTI IMMOBILIZZAZ.X LAVORI INTERNI -€

010. INCREMENTO IMMOBILIZZAZ.X LAVORI INTERNI -€ -€ -€

V) ALTRI RICAVI E PROVENTI -€

010. CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI 368.164,44€ 188.450,72€ 179.713,72€

020. ALTRI RICAVI E PROVENTI 41.836,41€ 74.677,93€ 32.841,52-€

030. RENDITE PATRIMONIALI -€ -€ -€

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 8.523.950,01€ 8.414.767,85€ 109.182,16€


Nel seguente grafico si evidenzia l’andamento della retta di residenzialità dal

2008 in avanti.

Il seguente grafico evidenzia l’incidenza percentuale dei ricavi totali RSA a carico

dei privati (al netto giornata alimentare) rispetto a quanto finanziato dal Servizio Sanitario

Provinciale.

€ 45,00 € 45,00

€ 46,50

€ 47,80

€ 49,30€ 50,50 € 50,50 € 50,50 € 50,50 € 50,50

€ 48,80

€ 50,30€ 51,50 € 51,50 € 51,50 € 51,50 € 51,50

€ 40,00

€ 45,00

€ 50,00

€ 55,00

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Andamento retta residenzialità 2008 - 2016

Retta di residenzialità Retta stanza singola

€ 2.396.97829,39%

€ 2.496.26930,51%

€ 2.506.19530,70%

€ 2.512.22231,12%

€ 2.583.42631,72%

€ 2.562.31831.59%

€ 5.758.23070,61%

€ 5.684.83969,49%

€ 5.657.71069,30%

€ 5.560.88868,88%

€ 5.562.25668.28%

€ 5.548.19968.41%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

2012

2013

2014

2015

2016

2017

Raffronto previsione ricavi RSA complessivi (al netto giornata alimentare) Incidenza finanziamento PRIVATO - PUBBLICO

Ricavi retta alberghiera Ricavi retta sanitaria PAT


Anche la retta RSA su posti letto a pagamento rimane invariata rispetto all’anno

precedente, pari a € 123,93 (in stanza singola). Tale retta è data dalla somma tra la retta

alberghiera sui posti convenzionati e la retta sanitaria. Si è proceduto ad una verifica

interna per valutare se fosse possibile ridurla in considerazione del fatto che gli ospiti su

posti RSA non convenzionati, come previsto dalle direttive provinciali, mantengono il

proprio medico di base.

Dalla verifica è risultato che, in caso di bisogno del medico per motivi di salute,

per gli ospiti su posti RSA a pagamento, non si procede a chiamare il medico di base

tramite i familiari, ma il medico della struttura visita l’ospite e si mette in contatto

telefonico con il medico di base per le prescrizioni e/o le altre attività necessarie, in modo

da evitare disagi all’utente e ai familiari.

Dalla verifica è risultato inoltre che nessun’altra prestazione sanitaria prevista per

i posti RSA convenzionati è negata agli ospiti su posti RSA non convenzionati.

Si è accertato inoltre che lo scorporo di alcuni servizi sanitari (quali ad esempio le

prestazioni fisioterapiche) con la fatturazione di singoli servizi a richiesta, porterebbe ad un

maggiore costo complessivo per l’utente, data tra l’altro la necessità di considerare (nella

definizione delle tariffe) i costi del carico organizzativo extra di rilevazione delle prestazioni

a richiesta da parte dei sanitari (medici, fisioterapisti, infermieri) e del carico

amministrativo (fatturazione e gestione degli incassi).

Per tali motivi si è ritenuto quindi opportuno continuare a definire la tariffa su

posti RSA autorizzati, accreditati e non convenzionati a pagamento 2017 come somma

della retta alberghiera e della retta sanitaria dei posti convenzionati.

L’aumento di ricavi alla voce CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI di ~ € 179.700 si

riferisce sostanzialmente al finanziamento da parte della Provincia Autonoma di Trento dei

maggiori costi del personale legati all’ipotesi di accordo stralcio per il rinnovo del contratto

collettivo provinciale di lavoro 2016/2018 biennio economico 2016 – 2017, per il personale

del comparto autonomie locali – area non dirigenziale.

Si riferisce anche a maggiori contributi erogati dall’Agenzia del Lavoro di Trento

per un maggior ricorso - rispetto all’anno 2016 – all’utilizzo di personale iscritto nelle liste

dell’Intervento 19, dell’Intervento 20 e del Progetto over 45, in difficoltà a inserirsi o

reinserirsi nel mondo del lavoro.


La riduzione di ricavi alla voce ALTRI RICAVI E PROVENTI di ~ € 32.800 si

riferisce al previsto minor rimborso per personale in comando da parte dell’INPS per

effetto del perfezionamento di una pratica di mobilità a far data dal 01/01/2017.

I costi del budget della RSA

Si evidenziano nella seguente tabella i principali scostamenti rispetto al budget

dell’anno precedente:

Gli scostamenti più significativi (fra i budget dei due esercizi), degni di nota si

riferiscono a:

ACQUISTI: i maggiori costi si riferiscono ad acquisti di materiale elettrico per

~ € 11.100 (si intende aggiudicare il nuovo affidamento della manutenzione

dell’impianto elettrico, senza includere la fornitura dei pezzi di ricambio, procedendo

all’acquisto del materiale per le riparazioni a mezzo gara sul mercato elettronico) ad

acquisti di presidi per incontinenti per ~ € 2.600;

PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA: minori costi per servizio psicologico per

~ € 2.900 e minori costi per € 8.950 per trasporto utenti RSA;


B) COSTO DELLA PRODUZIONE

I) CONSUMO DI BENI E MATERIALII

010. ACQUISTI 308.678,77€ 294.930,15€ 13.748,62-€

020. VARIAZIONE DELLE RIMANENZE (acquisti) -€ -€ -€

II) SERVIZI -€

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA 478.830,75€ 490.681,59€ 11.850,84€

020. SERVIZI APPALTATI 861.285,35€ 794.248,58€ 67.036,77-€

030. MANUTENZIONI 206.044,14€ 222.827,53€ 16.783,39€

040. UTENZE 212.899,87€ 205.772,52€ 7.127,35-€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 148.290,25€ 223.788,27€ 75.498,02€

060. ORGANI ISTITUZIONALI 43.200,67€ 42.677,13€ 523,54-€

070. SERVIZI DIVERSI 58.951,78€ 63.398,18€ 4.446,40€

III) GODIMENTO BENI DI TERZI -€

010. GODIMENTO BENI DI TERZI 1.840,00€ 1.934,20€ 94,20€

IV) COSTO DEL PERSONALE -€

010. SALARI E STIPENDI 4.571.407,52€ 4.501.751,83€ 69.655,69-€

020. ONERI SOCIALI 1.297.706,55€ 1.247.442,34€ 50.264,21-€

030. TFR 181.008,60€ 186.478,52€ 5.469,92€

040. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI 40.822,35€ 38.932,72€ 1.889,63-€

050. ALTRI COSTI DEL PERSONALE 2.173,75€ 2.970,75€ 797,00€

V) AMMORTAMENTI -€

010. AMMORTAMENTI 48.515,51€ 52.997,15€ 4.481,64€

VI) ACCANTONAMENTI -€

010. SVALUTAZIONE DEI CREDITI -€ -€ -€

020. ACCANTONAMENTI PER RISCHI -€ -€ -€

VII) ONERI DIVERSI DI GESTIONE -€

010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 42.327,74€ 47.920,25€ 5.592,51€

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 8.503.983,60€ 8.418.751,71€


SERVIZI APPALTATI: il maggiore costo è attribuibile per ~ € 31.500 all’utilizzo per le

attività di animazione della RSA di un maggior numero di addetti inseriti nelle liste di

collocamento di diversi progetti dell’Agenzia del Lavoro di Trento per il reinserimento

lavorativo di soggetti svantaggiati (Intervento 19, Intervento 20, Progetto over 45), per

~ € 2.000 ad un incremento di costi sulla mensa del personale per il nuovo affidamento

dell’appalto ristorazione previsto dal 01/07/2017, e per ~ € 33.500 alla sostituzione di

personale dipendente di centralino cessato tramite l’esternalizzazione del servizio;

MANUTENZIONI: i minori costi per ~ € 16.800 si riferiscono sostanzialmente alle

manutenzioni del fabbricato (previsione di minori imbiancature e lavori edili);

CONSULENZE E COLLABORAZIONI: tale voce evidenzia un decremento di costi per ~

€ 75.500 che sono sostanzialmente attribuibili a:

a) all’utilizzo, nel 2017, di personale dipendente anziché di una collaborazione

coordinata e continuativa per il supporto organizzativo del Servizio di Formazione

dell’azienda (~ € 16.000);

b) minori previsioni di costo sulle consulenze tecniche per conclusione nel 2016 della

consulenza per l’analisi di clima organizzativo (~ € 54.800);

c) minori previsioni di costo 2017 sulle consulenze amministrative e gestionali

(~ € 4.700);

COSTO DEL PERSONALE: il budget RSA 2017 evidenzia un incremento di costi del

personale (salari, oneri sociali, TFR, ecc.) per complessivi € 115.542,61. Tale

incremento è causato da una pluralità di ragioni, che in parte si compensano:

a) agli aumenti salariali collegati al rinnovo contrattuale (ipotesi accordo stralcio

novembre 2016), peraltro controbilanciati dai contributi in conto esercizio da parte

della PAT di copertura dei costi;

b) all’incremento di costi 1% monte salari per la creazione di un fondo volto incentivare

il personale al raggiungimento di obiettivi specifici 2017;

c) dal minor costo per la sostituzione di due centraliniste dipendenti cessate dal servizio

avvenuto attraverso l’aggiudicazione in appalto del servizio portierato;

d) dal minor costo per la riduzione di una unità a tempo pieno di personale di assistenza

di sostituzione (malattie lunghe, maternità, ferie estive, ecc.). La riduzione di tale

unità consente di mantenere in equilibrio costi e ricavi della RSA (non essendo

possibile aumentare la retta residenziale), ma nel contempo espone a maggior rischio


di non avere le risorse sufficienti per gestire assenze imprevedibili. Ci si riserva, in

sede di chiusura infrannuale trimestrale, di sottoporre eventuali criticità legate alle

risorse del personale al Consiglio di Amministrazione;

e) dal minor costo di personale dipendente dalla scrivente A.P.S.P. in comando presso

altri Enti pubblici per il quale si è concretizzata nel corso del 2016 la possibilità del

trasferimento definitivo per mobilità (tali minori costi sono controbilanciati da minori

ricavi per rimborso del costo);

I minori ricavi per proventi finanziari per ~ € 36.700 si riferiscono a minori interessi

attivi su conto corrente: il rinnovo della convenzione di Tesoreria a partire dal 01/07/2016

ha portato ad una drastica riduzione del tasso creditore che è passato dall’1,774% di

giugno 2016 allo 0,234% di luglio 2016 con una conseguente riduzione della previsione di

ricavo nel 2017.

Il risultato d'esercizio RSA

Il risultato d'esercizio del budget RSA è sostanzialmente a pareggio (utile di € 0,71):

le tariffe della RSA sono state determinate in modo tale da garantire l’equilibrio fra costi

previsti e risorse necessarie a coprirli.


C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I) PROVENTI FINANZIARI

010. PROVENTI FINANZIARI 4.840,00€ 41.524,80€ 36.684,80-€

II) INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI

010. INTERESSI PASSIVI -€ -€

020. ALTRI ONERI FINANZIARI -€ -€

RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 4.840,00€ 41.524,80€


IIIIII.. LLaa CCuucciinnaa

Il sottobudget di cucina consente di determinare il costo standard:

della giornata alimentare RSA;

del pasto interno erogato a favore degli utenti del Centro Diurno e degli utenti della

mensa aperta del Centro Servizi;

del pasto a domicilio a favore degli utenti del territorio.

Va premesso inoltre che vi sono alcuni costi che sono imputabili:

solo ai pasti consumati a domicilio quali ad esempio i costi di acquisto di contenitori e

imballaggi per alimenti per il trasporto, l'appalto dei servizio di predisposizione e

inserimento dei menù degli anziani del territorio, ecc.;

solo ai pasti consumati all’interno della struttura come i canoni di manutenzione degli

ascensori dedicati al trasporto alimenti.

La necessità di imputare correttamente tali costi alle tariffe sopra descritte, ha

portato ad individuare e distinguere nel prospetto di budget della cucina:

costi generali, attribuibili a tutte le tipologie di tariffe della cucina proporzionalmente

alle unità di pasto stimate (es. i costi del personale dipendente addetto alla cottura e al

riordino della cucina, l’appalto del servizio integrativo di cucina, le utenze, ecc.);

costi specifici del pasto esterno;

costi specifici del pasto interno.

Si rimanda alla deliberazione n. 28 del 28/12/2016 per i dettagli di calcolo delle

tariffe di cucina.


I ricavi del budget di Cucina


precedente:

La differenza più significativa si rileva alla voce RSA - CASA SOGGIORNO: l’aumento

di ricavi di ~ € 23.900 è attribuibile - in parte minore - all’aumento dell’indice di

saturazione dei posti letto (sono previste 143 presenze in più rispetto al 2016) e - in buona

parte - all’aumento del prezzo di trasferimento della giornata alimentare che passa da

€ 13,32 a € 13,68 (+ 36 centesimi). Tale aumento è attribuibile ai maggiori costi del

nuovo appalto di ristorazione, il cui capitolato di gara è stato predisposto congiuntamente

con l’A.P.S.P. Civica di Trento e la cui aggiudicazione è prevista dal 01/07/2017.

La tariffa dei pasti a domicilio aumenta di 15 centesimi passando da € 7,00 a € 7,15

con conseguente aumento - a parità di previsione del numero di pasti confezionati

giornalmente (n. 73) - dei ricavi alla voce SERVIZI A DOMICILIO (~ € 3.500).




010. RSA - CASA DI SOGGIORNO 930.532,75€ 906.626,07€ 23.906,68€

020. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI 39.672,00€ 40.093,20€ 421,20-€

030. SERVIZI A DOMICILIO 190.511,75€ 187.026,00€ 3.485,75€

040. ALLOGGI PROTETTI -€ -€

050. ALTRI SERVIZI -€ -€

IV) INCREMENTI IMMOBILIZZAZ.X LAVORI INTERNI

010. INCREMENTO IMMOBILIZZAZ.X LAVORI INTERNI -€ -€

V) ALTRI RICAVI E PROVENTI


020. ALTRI RICAVI E PROVENTI 1.533,20€ 771,20€ 762,00€

030. RENDITE PATRIMONIALI -€ -€

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.170.019,81€ 1.136.724,14€ 33.295,67€


I costi del budget di Cucina


precedente:

Gli scostamenti maggiormente significativi fra i costi di cucina riguardano i SERVIZI

APPALTATI che presentano stanziamenti relativi a maggiori costi 2017 rispetto al 2016 per

~ € 23.000 attribuibili a maggiori costi sull’appalto di ristorazione per il quale è previsto il

nuovo affidamento a partire dal 01/07/2017.

Risultato d'esercizio della Cucina

Il risultato d'esercizio del budget di Cucina è sostanzialmente a pareggio (utile di

€ 300,30): anche le tariffe di cucina sono state determinate in modo tale da garantire

l’equilibrio fra costi previsti e risorse necessarie a coprirli.




010. ACQUISTI 2.041,93€ 2.779,53€ 737,60€


II) SERVIZI

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA -€ -€ -€


030. MANUTENZIONI 6.138,08€ 6.308,86€ 170,78€

040. UTENZE 66.360,27€ 60.949,32€ 5.410,95-€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 10.370,22€ 11.337,75€ 967,53€

060. ORGANI ISTITUZIONALI -€ -€ -€

070. SERVIZI DIVERSI 445,85€ 445,85€ -€


010. GODIMENTO BENI DI TERZI -€ -€ -€


010. SALARI E STIPENDI 102.221,37€ 100.035,00€ 2.186,37-€

020. ONERI SOCIALI 28.441,78€ 27.116,41€ 1.325,37-€

030. TFR 3.949,64€ 4.079,00€ 129,36€

040. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI 871,30€ 865,99€ 5,31-€

050. ALTRI COSTI DEL PERSONALE -€ -€ -€


010. AMMORTAMENTI 2.010,13€ 1.208,96€ 801,17-€





010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 325,77€ 112,75€ 213,02-€

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 1.167.273,02€ 1.136.294,46€ 30.978,56-€


IIVV.. IIll CCeennttrroo ddiiuurrnnoo

La gestione del Centro Diurno a partire dal 01/01/2012 viene finanziata dalla

Provincia Autonoma di Trento per il tramite della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

che diventa lo stakeholder di riferimento al posto del Comune di Trento.

Poiché la gestione dell’attività di centro diurno avviene nella stessa struttura in cui

avviene la gestione del Centro Servizi e in considerazione del fatto che diversi costi

generali (ad es. i costi del personale di coordinamento e di supporto amministrativo) sono

promiscui rispetto ai due servizi, si è provveduto ad attribuire ai due budget i costi

promiscui in proporzione al “peso” dei costi diretti. Tale proporzione risulta essere per il

2017 del 66,92% per il Centro Diurno e del 33,08% per il Centro Servizi.

I ricavi del budget di Centro Diurno


precedente:

Le direttive provinciali 2017 per la gestione dei Centri diurni approvate con

deliberazione G.P. n. 2416 dd. 20/12/2016 prevedono una riduzione di finanziamento

rispetto al 2016 di ulteriori € 5.383,77 (-1,16%) come evidenziato dalla differenza alla

voce SERVIZI SEMIRESIDENZIALI, per effetto della forfetizzazione del servizio trasporto

(degli utenti, da e per il domicilio).

La riduzione di finanziamento sul servizio di trasporto di Centro Diurno - a regime -

sarà di € 16.151,32, ma le direttive 2017 prevedono che agli enti gestori, per i quali




010. RSA - CASA DI SOGGIORNO -€ -€

020. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI 459.865,55€ 465.249,32€ 5.383,77-€



050. ALTRI SERVIZI -€ -€ -€





020. ALTRI RICAVI E PROVENTI -€ -€ -€


TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 480.079,33€ 479.402,25€ 677,08€


l’introduzione delle tariffe, genera una riduzione del finanziamento superiore a € 10.000,00

(tra i quali rientra anche questa APSP), verrà garantito per il 2017 e per il 2018 un sistema

transitorio che prevede un decremento del finanziamento rispettivamente a un terzo e a

due terzi della riduzione complessiva di € 16.151,32; di conseguenza il sistema a tariffa

sarà a regime a partire dal 2019.

Il Centro Diurno è stato oggetto, negli ultimi anni, di una serie di riduzioni di

finanziamento da parte della PAT, a partire dal 2014, come indicato nella seguente tabella:

Anno Finanziamento Riduzione finanziamento Δ

2013 531.894,00€

2014 515.235,43€ 16.658,57€ -3,13%

2015 481.918,29€ 33.317,14€ -6,47%

2016 465.249,32€ 16.668,97€ -3,46%

2017 459.865,55€ 5.383,77€ -1,16%

2018 454.481,78€ 5.383,77€ -1,17%

2019 449.098,00€ 5.383,78€ -1,18%

La riorganizzazione del Centro Diurno ha consentito in questi anni di abbassare i

costi, ma ormai non esistono margini per riassorbire gli ulteriori tagli previsti con la

tariffazione del trasporto, se non riducendo la qualità del servizio offerto. Va tenuto

presente che l’ultimo bilancio d’esercizio approvato (2015) presentava per tale centro di

attività una perdita di oltre € 7.300, e che il Centro Diurno di Povo risulta fra quelli

maggiormente penalizzati dalla modalità di tariffazione introdotta dalle direttive 2017.

€ 400.000,00

€ 420.000,00

€ 440.000,00

€ 460.000,00

€ 480.000,00

€ 500.000,00

€ 520.000,00

€ 540.000,00

2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Finanziamento Centro Diurno


I maggiori CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI (di ~ € 6.100) rispetto al budget

precedente si riferiscono invece ai contributi provinciali per copertura dei maggiori costi

del personale causati dal rinnovo contrattuale per l’area non dirigenziale e ai contributi

provinciali a copertura dei costi di iscrizione del personale aderente al SANIFONDS.

I costi del budget di Centro Diurno


precedente:

I principali scostamenti si riferiscono a:

COSTO DEL PERSONALE: maggiori costi per ~ € 13.800 si riferiscono agli incrementi

salariali previsti dall’ipotesi stralcio di accordo contrattuale siglato il 22/11/2016, ad

assegni per il nucleo familiare non dovuti l’anno precedente, all’accantonamento di

risorse pari all’1% del monte salari per incentivare il personale al raggiungimento di

obiettivi specifici;




010. ACQUISTI 3.626,67€ 3.137,05€ 489,62-€


II) SERVIZI -€

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA 125.021,48€ 122.002,26€ 3.019,22-€

020. SERVIZI APPALTATI 36.588,35€ 40.053,49€ 3.465,14€

030. MANUTENZIONI 17.146,29€ 17.703,59€ 557,30€

040. UTENZE 41.092,70€ 41.229,20€ 136,50€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 1.996,44€ 3.473,16€ 1.476,72€


070. SERVIZI DIVERSI 2.163,83€ 1.961,29€ 202,54-€





020. ONERI SOCIALI 56.910,20€ 53.164,14€ 3.746,06-€

030. TFR 7.627,27€ 7.488,00€ 139,27-€

040. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI 2.476,05€ 1.966,94€ 509,11-€

050. ALTRI COSTI DEL PERSONALE 34,81€ 30,00€ 4,81-€


010. AMMORTAMENTI 598,70€ 457,61€ 141,09-€





010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 6.748,84€ 6.105,53€ 643,31-€

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 502.716,39€ 490.095,03€ 12.621,36-€


Il risultato d'esercizio del Centro Diurno

Il risultato d'esercizio del budget di Centro Diurno evidenzia una perdita prevista nel

2017 di € 22.637,06.

Si evidenzia che in una prima stesura di budget, la perdita risultava ancora più

elevata (era di oltre € 28.000) e che per contenere i costi si è proceduto a tagliare:

i costi relativi ad una consulenza organizzativa ritenuta fondamentale al fine di

sostenere il personale che eroga la propria attività a favore di anziani sempre più

problematici dal punto di vista assistenziale e che necessita di nuovi strumenti

operativi per gestire demenze sempre più gravi e casi di Alzheimer;

i costi relativi a tutta la formazione del personale ad eccezione di quella prevista da

norme cogenti.

Va rilevato che in fase di previsione non è stato possibile comprimere ulteriormente

i costi, che i tagli sopra indicati possono avere effetti negativi sulla qualità del servizio

offerto e che diventa pressante l’esigenza di procedere alla stesura di un piano di rientro

triennale (2017 – 2019) che individui le strategie per riportare in equilibrio economico la

gestione del Centro Diurno e al fine di garantire la sostenibilità nei prossimi anni di tale

servizio.

La Direzione, incaricata dal Consiglio di Amministrazione, procederà a verificare con

i competenti Uffici Provinciali la possibilità di ottenere un finanziamento aggiuntivo sul

fondo di riequilibrio 2017 e/o una rimodulazione della tariffa che tenga conto degli elevati

tassi di saturazione dei posti disponibili (fra i più alti in Provincia, frutto della qualità del

servizio e dell’alto gradimento dei familiari) e del fatto che si tratta di un centro esterno

alla RSA e quindi con costi di gestione più elevati e meno comprimibili rispetto ad un

centro diurno interno alla RSA.


VV.. IIll CCeennttrroo SSeerrvviizzii

I ricavi del budget di Centro Servizi

Si evidenziano nella seguente tabella gli scostamenti ritenuti più significativi per tale

centro di attività (quelli superiori a € 4.000) rispetto al budget dell’anno precedente:

La voce SERVIZI SEMIRESIDENZIALI presenta una differenza fra i due budget

positiva di ~ € 8.200 che si riferisce maggiori previsioni di ricavo sui corsi di ginnastica e

sulle attività a favore degli utenti del territorio tra cui il progetto “Domeniche al Centro”

che prevede un contributo di rimborso del pasto di € 4,55 + IVA di legge. Si evidenzia che

in questa voce di budget confluisce anche finanziamento da parte del Comune di Trento

che rimane sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente.

La voce RENDITE PATRIMONIALI è stata ridimensionata rispetto 2016 di ~ € 4.000

con riferimento all’andamento storico dei ricavi per concessione in uso degli spazi del

centro polifunzionale al 30/09/2016.





020. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI 216.614,77€ 208.408,70€ 8.206,07€







010. CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI 3.110,96€ 662,10€ 2.448,86€


030. RENDITE PATRIMONIALI 28.800,00€ 32.801,07€ 4.001,07-€

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 248.525,73€ 241.871,87€ 6.653,86€


I costi del budget di Centro Servizi


precedente:

Il minor costo evidenziato alla voce SERVIZI APPALTATI nel 2017 rispetto al 2016 di

~ € 27.000 è attribuibile all’esigenza di stabilizzazione del personale di segreteria del

Centro servizi con l’utilizzo di personale dipendente al posto dell’appalto di portierato. La

sostanziale “autonomia” organizzativa e gestionale dell’appaltatore nello svolgimento di tali

attività è risultata infatti - nel passato - un punto debole del servizio esternalizzato, perché

mal si concilia con l’esigenza operativa dell’RTO e dell’amministrazione di poter contare su

una risorsa integrata nei processi, intercambiabile sulle attività di front-office, pienamente

operativa sui software gestionali dell’Azienda ed infine stabile (onde evitare ripetuti

interventi di formazione ed affiancamento). Per tali motivi nel corso del mese di ottobre

2016 la Direzione ha presentato al Comune di Trento una relazione (ns. prot. 4071 dd.

26/10/2016) nella quale si richiedeva di poter procedere allo svolgimento delle attività di

segreteria attraverso l’impiego di personale dipendente. La richiesta è stata accolta, come




010. ACQUISTI 8.556,87€ 8.482,02€ 74,85-€


II) SERVIZI

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA 26.835,14€ 23.915,32€ 2.919,82-€

020. SERVIZI APPALTATI 62.269,44€ 89.233,45€ 26.964,01€

030. MANUTENZIONI 21.546,08€ 21.549,64€ 3,56€

040. UTENZE 3.259,60€ 3.424,35€ 164,75€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 44.266,05€ 41.891,11€ 2.374,94-€


070. SERVIZI DIVERSI 2.370,04€ 994,72€ 1.375,32-€

III) GODIMENTO BENI DI TERZI


IV) COSTO DEL PERSONALE


020. ONERI SOCIALI 15.912,93€ 10.213,03€ 5.699,90-€

030. TFR 2.207,30€ 1.461,15€ 746,15-€


050. ALTRI COSTI DEL PERSONALE 12,89€ -€ 12,89-€

V) AMMORTAMENTI

010. AMMORTAMENTI 2.860,80€ 2.740,09€ 120,71-€

VI) ACCANTONAMENTI



VII) ONERI DIVERSI DI GESTIONE

010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.977,23€ 816,88€ 1.160,35-€



risulta da comunicazione del Servizio Attività Sociali del Comune di Trento prot. 247112

dd. 10/11/2016.

Il maggior COSTO DEL PERSONALE per ~ € 25.800 si riferisce agli incrementi

salariali previsti dall’ipotesi stralcio di accordo contrattuale siglato il 22/11/2016 e alla

previsione di costo del personale di segreteria sopra menzionato per 20 ore settimanali.

Il risultato d'esercizio del Centro Servizi

Ai fini di consentire l’equilibrio fra costi e ricavi di tale settore di attività sarà

richiesto al Comune di Trento un finanziamento complessivo per l’anno 2017 di €

169.900,00 in linea con la richiesta da parte dei competenti Uffici Comunali di contenere la

richiesta di finanziamento nei limiti di quanto concesso per il 2016 (€ 169.922,87).


VVII.. GGllii AAllllooggggii PPrrootteettttii

La gestione degli Alloggi protetti è stata affidata all’Azienda da parte del Comune di

Trento e prevede che i costi vengano coperti attraverso la definizione di adeguati canoni di

concessione in uso degli appartamenti.

I ricavi del budget degli Alloggi protetti


precedente:

La riduzione di ricavi nel budget 2017 rispetto al 2016 riflette la leggera diminuzione

dei canoni di concessione in uso, come risulta dalla sottostante tabella riepilogativa dei

nuovi importi mensili:

Il raffronto dei due budget evidenzia anche l’aumento di contributi in conto

esercizio per ~ € 1.100 per il finanziamento da parte della PAT dei costi per il rinnovo

contrattuale del personale dell’area non dirigenziale.





020. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI -€ -€

030. SERVIZI A DOMICILIO -€ -€

040. ALLOGGI PROTETTI 197.025,13€ 197.422,67€ 397,54-€








TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 202.705,35€ 202.017,76€ 687,59€

canone annuo

unitario

canoni

complessivi

canone

mensile 2017

Variazione %

rispetto all'anno

precedente

canoni 2016Differenze

2016 - 2017

6.678,03€ 6.678,03€ 556,51€ -0,39% 558,68€ 2,17-€

7.396,44€ 66.567,96€ 616,37€ -0,32% 618,36€ 1,99-€

10.270,08€ 123.240,96€ 855,84€ -0,14% 857,06€ 1,22-€

9 Bilocale di progetto

12 Bilocale di variante

n. appartamenti Tipologia appartamento

1 Monolocale


I costi del budget degli Alloggi protetti


precedente:

Le differenze maggiormente significative riguardano le seguenti voci:

UTENZE, con una riduzione di costi di circa ~ € 6.000 per energia elettrica e gas di

riscaldamento;

COSTO DEL PERSONALE, con un aumento di costi per ~ € 3.600 che si riferisce agli

incrementi salariali previsti dall’ipotesi stralcio di accordo contrattuale siglato il

22/11/2016 e all’accantonamento dell’1% del monte salari per incentivare il

raggiungimento di obiettivi specifici da parte dei dipendenti.

Risultato d'esercizio degli Alloggi Protetti

Si rinvia alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 28 dd. 28/12/2016

per ulteriori elementi in merito al calcolo dei canoni di concessione in uso degli alloggi

protetti per l’anno 2017 che così come determinati consentono di definire un budget

economico sostanzialmente in pareggio: evidenzia infatti un utile di € 0,86.




010. ACQUISTI 1.653,41€ 162,15€ 1.491,26-€


II) SERVIZI -€

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA -€ -€ -€


030. MANUTENZIONI 12.773,37€ 10.667,09€ 2.106,28-€

040. UTENZE 89.766,77€ 95.703,95€ 5.937,18€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 1.696,53€ 360,67€ 1.335,86-€


070. SERVIZI DIVERSI 3.333,46€ 5.639,26€ 2.305,80€





020. ONERI SOCIALI 14.886,82€ 14.098,06€ 788,76-€

030. TFR 2.104,23€ 2.064,90€ 39,33-€




010. AMMORTAMENTI 870,19€ 1.470,19€ 600,00€




VII) ONERI DIVERSI DI GESTIONE -€ -€ -€

010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 694,43€ 925,05€ 230,62€

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 202.704,49€ 202.011,59€ 692,90-€


VVIIII.. IIll PPuunnttoo PPrreelliieevvii

La gestione del punto prelievi è stata affidata all’APSP da parte dell’Azienda

Provinciale per i Servizi Sanitari con convenzione in scadenza al 31/12/2016 per la quale il

Presidente è stato autorizzato dal Consiglio di Amministrazione alla sottoscrizione del

rapporto convenzionale 2017.

I ricavi del budget del Punto prelievi

Non si rileva alcun scostamento nei ricavi rispetto al budget dell’esercizio

precedente, come evidenziato nella seguente tabella:

I ricavi sono fissi e costituiti unicamente dal finanziamento dell’Azienda Provinciale

per i Servizi Sanitari che rimane invariato rispetto all’esercizio precedente (€ 1.000,00 al

mese - fermi dal 2013 - indipendentemente dal numero di prestazioni erogate).








050. ALTRI SERVIZI 12.000,00€ 12.000,00€ -€


010. INCREMENTO IMMOBILIZZAZ.X LAVORI INTERNI -€ -€


010. CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI -€ -€

020. ALTRI RICAVI E PROVENTI -€ -€

030. RENDITE PATRIMONIALI -€ -€

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 12.000,00€ 12.000,00€


I costi del budget del Punto prelievi.


precedente:

Gli scostamenti più significativi riguardano i maggiori costi per SERVIZI APPALTATI

per ~ € 2.500 relativi all’appalto del servizio di accettazione e cassa e per il COSTO DEL

PERSONALE per ~ € 1.000 per le pratiche amministrative di trasferimento degli incassi

giornalieri in contanti all’Azienda Sanitaria.

Risultato d'esercizio del Punto prelievi.

Il budget 2017 di tale servizio di attività risulta in perdita di € 4.457,70 a causa

principalmente dell’aumento dei costi di gestione della fase di accettazione e cassa.

Nella relazione del Direttore sull’andamento della gestione alla chiusura del III

trimestre 2016 (esaminata nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 23/11/2016)

si evidenziava:




010. ACQUISTI 26,43€ 97,91€ 71,48€


II) SERVIZI -€

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA 4.577,76€ 4.785,84€ 208,08€


030. MANUTENZIONI 1.011,38€ 986,99€ 24,39-€

040. UTENZE 66,21€ 62,72€ 3,49-€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 494,12€ 16,38€ 477,74-€


070. SERVIZI DIVERSI 131,46€ 131,46€ -€




010. SALARI E STIPENDI 1.025,44€ -€ 1.025,44-€

020. ONERI SOCIALI -€ -€ -€

030. TFR -€ -€ -€

040. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI -€ -€ -€



010. AMMORTAMENTI 181,98€ 219,52€ 37,54€





010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 5,39€ 55,92€ 50,53€



come il margine al 30/09/2016 del Punto Prelievi risultasse in perdita e si accertava

come tale perdita (- € 871,99) fosse strutturale e non ulteriormente comprimibile se

non attraverso finanziamenti più elevati degli attuali;

che il fornitore del servizio di accettazione e cassa (ASCOOP Società Cooperativa)

non intendeva proseguire nel rapporto di collaborazione con l’A.P.S.P. MARGHERITA

GRAZIOLI se non a seguito accettazione di un accordo che preveda un aumento del

costo del servizio quantificato in ~ € 2.500 annui;

che non esiste nessun altro fornitore sul mercato che abbia competenze adeguate

per poter svolgere questa attività, essendo ASCOOP la cooperativa a cui l’A.P.S.S. di

Trento ha affidato il servizio di accettazione e cassa di tutti i punti prelievi gestiti

direttamente dall’Azienda Sanitaria di Trento;

che l’A.P.S.S. di Trento, interpellata dalla Direzione a seguito della prospettiva di

aumento di costi, ha confermato che non sarà possibile alcun incremento del

rimborso spese annuale e che sta valutando la chiusura di diversi punti prelievi sul

territorio ritenuti insostenibili dal punto di vista economico, scarsamente utilizzati

dai cittadini e/o che si riferiscono a tipologie di esami di laboratorio a bassa

frequenza per i quali si ritiene che gli utenti possano organizzarsi per raggiungere

punti prelievi più distanti dal loro domicilio.

Alla luce di tali elementi e del fatto che difficilmente sarà possibile nel corso della

gestione 2017 individuare delle strategie per contenere i costi, il Consiglio di

Amministrazione si è riservato di procedere - in sede di analisi dell’andamento della

gestione al 30/06/2017, sulla base del risultato economico del primo semestre – ad una

valutazione sull’opportunità di proseguire con il servizio, autorizzando per ora il Presidente

a sottoscrivere il rinnovo della convenzione fino al 31/08/2017.


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Il servizio riabilitativo, rivolto ad esterni, è stato attivato presso la palestra della RSA

dal 01/03/2011.

Le prestazioni che sono garantite sono quelle indicate nella delibera della Giunta

Provinciale n. 746 del 13/04/2007, a cui sono state aggiunte alcune prestazioni specifiche

con apposito tariffario (approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 28

nella seduta del 28/12/2016). Le tariffe delle prestazioni a pagamento sono rimaste

invariate rispetto al 2016.

I ricavi del budget del Punto riabilitativo


precedente:

L’unica variazione sui ricavi fra i due budget, degna di nota, è l’aumento dei

CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI di ~ € 2.600 ricollegati al finanziamento da parte della

PAT dei costi per il rinnovo contrattuale del personale dell’area non dirigenziale.

I costi del budget del Punto riabilitativo


precedente:








050. ALTRI SERVIZI 55.000,00€ 54.227,47€ 772,53€




010. CONTRIBUTI ORDINARI RICEVUTI 3.220,20€ 633,27€ 2.586,93€



TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 58.220,20€ 54.860,74€ 3.359,46€


Le principali differenze in termini assoluti riguardano:

le PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA con una riduzione di costi rispetto al

budget dell’anno precedente di ~ € 37.400 per minore utilizzo di personale fisioterapico

in libera professione compensato da maggior utilizzo di personale dipendente;

il COSTO DEL PERSONALE con un incremento di costi di ~ € 29.800 per applicazione

degli aumenti contrattuali indicati nell’ipotesi di accordo stralcio sottoscritto in data

22/11/2016 per il personale dell’area non dirigenziale e per effetto dell’utilizzo di

fisioterapisti dipendenti al posto di fisioterapisti in libera professione.

Risultato d'esercizio del Punto riabilitativo.

Il budget 2017 di tale servizio di attività presenta una perdita di € 13.399,26.

Va sottolineato come rispetto al 2016, nel 2017 le unità di fisioterapiste dedicate

agli utenti esterni siano state ridotte da 1,5 unità a 1,25 unità e come, al fine di riportare

la gestione in pareggio, il Consiglio di Amministrazione abbia dato mandato al Direttore di

individuare delle azioni che consentano di riportare in equilibrio la gestione, attraverso la




010. ACQUISTI 1.252,90€ 2.230,20€ 977,30€


II) SERVIZI

010. PRESTAZIONI SERVIZI ASSIST. ALLA PERSONA -€ 37.440,00€ 37.440,00€

020. SERVIZI APPALTATI 302,99€ 300,60€ 2,39-€

030. MANUTENZIONI 1.021,42€ 996,65€ 24,77-€

040. UTENZE 123,75€ 108,61€ 15,14-€

050. CONSULENZE E COLLABORAZIONI 2.070,86€ 173,16€ 1.897,70-€


070. SERVIZI DIVERSI 111,46€ 111,46€ -€

III) GODIMENTO BENI DI TERZI


IV) COSTO DEL PERSONALE


020. ONERI SOCIALI 13.201,85€ 6.801,27€ 6.400,58-€

030. TFR 1.887,55€ 966,96€ 920,59-€

040. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E SIMILI 315,79€ 387,59€ 71,80€

050. ALTRI COSTI DEL PERSONALE -€ 50,00€ 50,00€

V) AMMORTAMENTI

010. AMMORTAMENTI 3.265,59€ 3.466,83€ 201,24€

VI) ACCANTONAMENTI



VII) ONERI DIVERSI DI GESTIONE

010. ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.251,35€ 1.170,13€ 81,22-€

TOTALE COSTO DELLA PRODUZIONE 71.606,83€ 78.376,46€ 6.769,63€


riduzione delle prestazioni in convenzione (che non coprono i costi) rispetto a quelle a

pagamento.

Per tale centro di attività, data la prospettiva di perdita, il Consiglio di

Amministrazione si è impegnato nel corso del 2017 (a seguito della chiusura infrannuale al

30/06/2017) a valutare l’ipotesi di orientare il servizio alle sole prestazioni a pagamento,

qualora l’implementazione degli strumenti di monitoraggio delle attività poste in essere da

settembre 2016 non consentano di riequilibrare la gestione dal punto di vista economico.

Date post:	18-Feb-2019
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