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L'Oscar del giorno lo assegniamo aCorrado Di Niro. Il presidente del-l'Acem, l'associazione degli edili delMolise, è stato deciso: "Una classe po-litica e dirigenziale che non dà ri-scontro in termini concreti alle giustepretese delle imprese, che gioca allosport più famoso in Italia lo “scarica-barile”, è moralmente responsabilenon solo del nostro fallimento ma an-che del futuro di tanti, tanti nostricollaboratori, non semplici operai, aiquali senza avere il coraggio di guar-darli negli occhi dovremo consegnarela lettera di licenziamento". La poli-tica regionale esiste ancora?
Il Tapiro del giorno lo diamo a Ro-berto Ruta. Il senatore si è affrettatoa giustificare le 12mila manze inMolise. Ma il problema non sta nellacontrarietà e/o nella tranquillitàdelle coscienze, ma nel far passareper contributo al rilancio del-l'agroalimentare molisano, un ac-cordo di filiera che interessa opera-tori emiliani che hanno una solanecessità: quella di liberare i loroterreni, esausti, di nitrati - e quindidi letame - per continuare ad alle-vare bovini per latte e carne. A lorocarne e latte, a noi liquame e letame.Grazie, Ruta.
Il Tapiro del giorno
a Roberto Ruta
GIORNALE SATIRICO
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ANNO IX - N° 131 - MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico
L’Oscar del giorno
a Corrado Di Niro
Noi imprese molisane iscritte all’ACEM con profondo
dispiacere siamo costrette a denunciare una situazione
non più sostenibile.I lavori affidatici dalla Pubblica
Amministrazione vengono regolarmente eseguiti. Con-
segniamo ad uno Stato che non lo merita opere com-
piute e per ringraziamento riceviamo una “cambiale”
senza scadenza e senza valore quale ricompensa del
nostro credito. Il ritardo nel pagamento da parte del-
l’Amministrazione Pubblica determina un grave danno
all’impresa: mette quest’ultima sia nella impossibilità di
poter eseguire i lavori per i quali è richiesto un impe-
gno economico notevole (acquisto di materie prime,
etc), sia nella impossibilità di poter programmare non
tanto il futuro ma la propria stessa esistenza, senza la
certezza di vedersi corrisposto nei tempi di legge
quanto dovuto.
In questo momento non basta più solo chiedere alla
P.A. quanto spettante, ma occorre chiudere i pochi can-
tieri. I Governi politici e tecnici che si sono succeduti
non sono stati in grado di risolvere il problema (la
Banca d’Italia determina il debito in 91 miliardi a tutto
il 2012), non sono stati in grado di garantire il soddi-
sfacimento di un diritto sacrosanto e di ridare dignità al
lavoro, hanno solo sostanzialmente decretato la morte
di uno Stato civile. Se uno Stato non onora i suoi impe-
gni forse Stato non lo è più.
La casta, la vera casta, ovvero quella pletora di alti di-
rigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione
che altro non fa che mettere in atto procedimenti così
contorti e così farraginosi, forse per dare solo un senso
allo spropositato stipendio che percepisce, ha creato un
unico risultato: un “mostro” di burocrazia, un lungo e
snervante iter, non necessario per una cosa molto sem-
plice, una cosa che qualsiasi cittadino nella vita nor-
male sa: ossia che quando si compra qualcosa la si deve
pagare subito. L’inefficienza della Pubblica Ammini-
strazione, i suoi apparati elefantiaci, costosi e spesso
inutili, i suoi ritardi non possono essere un costo per le
aziende; lo Stato non può più chiedere agli imprenditori
di avere pazienza. Siamo noi stanchi della loro incapa-
cità. Il nostro è un grido di dolore, è l’ennesimo tenta-
tivo di rompere il muro di sordità che ci circonda. Una
classe politica e dirigenziale che non dà riscontro in
termini concreti alle giuste pretese delle imprese, che
gioca allo sport più famoso in Italia lo “scaricabarile”, è
moralmente responsabile non solo del nostro falli-
mento ma anche del futuro di tanti, tanti nostri colla-
boratori, non semplici operai, ai quali senza avere il co-
raggio di guardarli negli occhi dovremo consegnare la
lettera di licenziamento. Noi non abbiamo più la forza
per andare avanti, i nostri operai sono parte delle no-
stre famiglie a cui dobbiamo chiedere di restare a casa,
dobbiamo dir loro che non siamo più in grado di ga-
rantire il salario, quel poco e sudato salario che per
molti tecnocrati e politici è poco più di un caffè. Il col-
lasso delle imprese determinerà il blocco del sistema
Paese, un drammatico precipizio dell’economia per il
quale non ha più motivo di esistere una costosa casta al
di sopra di ogni cosa.
Allora, come diceva Antonio De Curtis, in arte Totò, la
livella non sarà post morte ma in vita! Noi non vo-
gliamo chiudere per decreti legge, non vogliamo morire
per burocrazia, ma fallire solo se siamo incapaci. Noi
non ci stiamo!Noi non siamo più disposti a subire! Noi
siamo persone serie!
Segreteria regionale ACEM
TAagliolto
213 novembre 2013
Amaro e sofferto rilievo dell’assessore regionale alla Politiche sociali, Michele Petraroia
L'intervento
Sul randagismo, chi pecca di puntualitàed interesse sarebbero le associazioniche proteggono gli animali
E' finito il tempo delle promesse
Questa è bella. L’assessore alle politi-
che sociali Michele Petraroia ha trovato
il punto debole delle associazioni che
proteggono gli animali (Enpa, Oipsa,
Congeav, Aida e la Casa di Snoopy): alle
parole non farebbero seguire i fatti. E
lui, opportunamente, glielo rammenta.
Rammenta che il 10 giugno e il 25 luglio
scorsi, nel corso degli incontri presso
l’assessorato, per verificare l’attuazione
del piano triennale contro il randagismo
adottato dalla giunta preseduta da Mi-
chele Iorio, è stato individuato un per-
corso operativo per dare sicurezza ai
cittadini, per meglio tutelare gli animali
e, aspetto non secondario, per rispar-
miare sui costi. Petraroia ricorda che le
associazioni in quelle due circostante
hanno chiesto che nel piano triennale
fosse inserita una campagna di steriliz-
zazione dei cani (metodo diffuso per ri-
durre il randagismo) e la realizzazione
di micro canili: strutture facilmente ge-
stibili e migliori condizioni di vita per gli
animali.
Proposte che l’assessore avrebbe
preso in considerazione non appena sa-
rebbero state ufficialmente formaliz-
zate. Ovvero, sarebbero state passate
“Sta di fatto che la formalizzazione della
richiesta di sterilizzazione e dei micro
canili non c’è stata e dal 25 luglio scorso
tutto è rimasto fermo, bloccato.
La qualcosa, ad un assessore che ha la
specola accesa 365 giorni l’anno, notte e
giorno, non poteva passare inosservata.
Difatti, è di qualche giorno fa l’amaro e
sofferto rilievo di Pietraroia sul mancato
rispetto degli impegni assunti
Dardo
Foto di archivio
CAMPOBASSO. Dopo le 16mila euro (lorde) ecco
prorogato il contratto al consigliere economico del pre-
sidente. I primi tre mesi sono scaduti alla fine di otto-
bre. Così lo scorso 28 ottobre la Giunta regionale, senza
Petraroia, approva la prorogatio dell’incarico al com-
mercialista di Termoli fino al 31 dicembre. Come com-
penso Paolo Verì percepirà una miseria: 11.500 euro
lordi (oneri previdenziali compresi) per due mesi.
La nomina è motivata con “l’avvertita necessità di af-
fiancamento e supporto tecnico negli ambiti di qualifi-
cazione, razionalizzazione e contenimento delle spese
e di recupero di efficienza ed efficacia nella politica di
allocazione delle risorse in bilancio”.
E chi può supportare il presidente Frattura in que-
st’opera? Il mandatario elettorale del grande amico di
Frattura: l’ex assessore alla Programmazione Gian-
franco Vitagliano. Si tratta dello stesso commercialista
termolese indagato per aggiotaggio nell’inchiesta sullo
Zuccherificio del Molise dove ricopriva il ruolo di com-
ponente del collegio dei revisori dei conti. Inoltre a
Paolo di Laura Frattura non sarà sfuggito, nel leggere
il curriculum del professionista, la presenza di Verì
nella Commissione che elargì il finanziamento di circa
300mila euro dell’articolo 15 alla società Biocom. Ossia
la società di Paolo di Laura Frattura che voleva co-
struire una centrale a biogas a Termoli e, per farlo, ha
preso il finanziamento pubblico, non ha realizzato il
progetto, e ha portato la Regione Molise in tribunale
(dopo aver messo in liquidazione la società) per aver
chiesto indietro i soldi intascati ma non utilizzati. Ed
oggi i soci di Frattura nella Biocom hanno ripresentato
la domanda per un’altra centrale, a Campochiaro, sta-
volta però per le biomasse. Il tutto insieme agli altri
soci di Frattura: il marito del suo capo di gabinetto.
Così il nome di Verì si affianca all’altro consigliere del
presidente: Carmela Lalli che batte il commercialista
in soldoni: per lei 65mila euro di consulenza per 7 mesi.
E l’avvocatessa è colei che collaborava con Dante Di
Dario che, secondo la sinistra, è il principale artefice
del collasso dell’Arena di Bojano e che in campagna
elettorale si dice abbia sostenuto a gran voce l’elezione
a presidente di Paolo di Laura Frattura.
Eppure Frattura sceglie la Lalli per occuparsi proprio
delle società partecipate. Infatti la Gam oggi viaggia
verso la soluzione dei problemi: la chiusura. Il gruppo
Avimec infatti ha congelato la firma dell’accordo che il
governatore aveva già dato per cosa fatta. Tornando al
professionista termolese consigliere economico del
presidente Frattura, questo dovrà svolgere funzioni che
“non sono riconducibili alle competenze ordinaria-
mente esigibili all’interno degli uffici regionali perché
si traducono nella individuazione e nelle predisposi-
zione di strumenti eccezionali e di processi innovativi
capaci di apportare il significativo valore aggiunto ed
utilità all’azione di governo dell’Amministrazione, so-
prattutto in riferimento alla positiva attuazione delle
policy making”.
E cos’è? “Un principio di precauzione che si basa sul
non dar via libera alle innovazioni fino a che non si è
sicuri dell'assenza di pericolosità.
Si tratta di una precauzione politica: si sceglie di dare
via libera ad una innovazione solo dopo aver stabilito
forme decisionali trasparenti e con il coinvolgimento
dei cittadini”. E visto che la trasparenza della Regione
Molise è talmente alta da non pubblicare sul sito, come
previsto dalla legge, neppure gli incarichi e le consu-
lenze, in effetti il ruolo di Verì, ex mandatario eletto-
rale di Vitagliano ed ex componente della Commissione
che ha ammesso la Biocom di Frattura al finanzia-
mento di 300mila euro, appare davvero un incarico di
avvertita necessità.
Irene Corsini
TAagliolto
313 novembre 2013
CAMPOBASSO. Sia ben chiaro: non è
messo in discussione il diritto dei consi-
glieri non rieletti che devono percepire il
premio di reinserimento. Ma per trovare
500mila euro (circa) la maggioranza di
Palazzo Moffa si è prodigata a convocare
un Consiglio regionale per approvare la
variazione al bilancio. Obiettivo: reperire
circa 500mila euro per pagare quella
sorta di tfr ai colleghi non rieletti. La do-
manda nasce spontanea: non si poteva
aspettare l’approvazione del bilancio e
intanto discutere di temi leggermente più
importanti per il Molise? Perché dalla
vittoria elettorale del centrosinistra il
Consiglio regionale, piuttosto che discu-
tere di Sanità, Ittierre, Zuccherificio,
Gam, Vibac, fino ad oggi si è limitato ad
approvare l’aumento di Irap, Irpef e bollo
auto a partire dal 1 gennaio 2014, l’au-
mento delle tariffe delle concessioni re-
gionali per farmacie, stabilimenti
balneari ecc…, l’aumento delle proprie
indennità, ed ora il pagamento del pre-
mio di reinserimento dei consiglieri non
rieletti. Il centrosinistra vota compatto la
variazione del bilancio, il centrodestra
assolutamente di astiene, il Movimento 5
stelle vota “no”.
Non sia mai detto che in questo go-
verno regionale dalle larghe intese i con-
siglieri di opposizione di centrodestra si
degnino di prendere una posizione che
non sia lo stare tra color che son sospesi.
Non c’è che dire: questo governo regio-
nale non dorme la notte per pensare a
come fa uscire il Molise dalla morsa della
crisi. In fondo, basta convocare tavoli tec-
nici che manco l’Ikea ha in deposito per
quantità. Spostare l’attenzione sui tavoli
nazionali in fondo ha il sapore di incom-
petenza locale e il suono del “tanto non
cambierà nulla”.
Ma in compenso se ne verrà fuori con
una bella lavata di faccia per togliersi il
marchio del governo che pensa alla casta
e se ne fotte dei molisani.
red.pol.
Un centrosinistra senza vergognacontinua a pensare alla castaLa maggioranza approva una variazione di bilancio per reperire 500mila euro da devolvere al premio di reinserimento ai consiglieri non rieletti: un atto urgente a dispetto di disoccupati e cassa integrati
Frattura si affida al consigliere
economico: è il mandatario
elettorale di VitaglianoProrogato il contratto a Paolo Verì ex componente della commissione che diede
alla società energetica del presidente 300mila euro di fondi pubblici con l’articolo 15
4 TAagliolto13 novembre 2013
CAMPOBASSO. Si terrà oggi a mezzogiorno, l’at-
teso incontro tra il Prefetto di Campobasso, France-
scopaolo Di Menna, e l’imprenditore Antonio
Cappussi che, in catene davanti alla sede del Consi-
glio Regionale del Molise, si è autodenunciato ri-
marcando la volontà di far saltare in aria le strade
che la Regione Molise non vuole pagare, o per meglio
dire, che cerca di pagare il più lontano possibile nel
tempo, tergiversando e appigliandosi ai cavilli buro-
cratici, nonostante un Decreto Ingiuntivo per 8 mi-
lioni di euro. Il Prefetto Di Menna, non appena
ricevuta la richiesta di aiuto del 91enne imprendi-
tore, lo ha immediatamente convocato per ascoltare
ciò che ha da dire, ipotizzando una soluzione bona-
ria della questione, secondo anche quanto dichiarato
dal Presidente della Giunta Regionale, Paolo Di
Laura Frattura. Anche questa mattina, come al solito,
Antonio Cappussi si è incatenato al portone di via IV
Novembre, nonostante la pioggia e le temperature
scese di una decina di gradi nell’arco di 24 ore. Come
al solito il presidente Frattura è uscito fuori a salu-
tarlo, a stringergli la mano, a ribadire la volontà della
Regione di addivenire ad una transazione amiche-
vole. In realtà la transazione la Regione l’aveva già
fatta, a dicembre del 2008, quando aveva approvato
all’unanimità una Delibera con la quale si impe-
gnava a pagare fino all’importo massimo di 8 milioni
un arricchimento per la regione che equivale a 10,5
milioni di euro oltre interessi.
Le strade rappresentano un bene primario per la
regione, percorse ogni giorno da centinaia di veicoli.
Alcune sono vitali per il settore agricolo, altre con-
sentono di collegare diversi comuni del Molise con il
capoluogo di regione risparmiando dai 10 ai 15 chi-
lometri. Il che non è poco per chi le percorre tutti i
giorni per raggiungere il posto di lavoro. Ricordiamo
che il Cappussi aveva già richiesto un incontro con il
Prefetto, qualche anno fa, ma il Sig. Prefetto del-
l’epoca non si era nemmeno degnato di rispondere.
“Non farò come tanti imprenditori d’Italia che,
presi alla gola dal sistema, arrivano al suicidio. -
scrive il Cappussi - Io no, credo nella Vita e nella sa-
cralità della Vita. Perciò ho deciso di “suicidare” le
mie creature, quelle strade che ho costruito con i
miei fondi, con il danaro delle banche ad interessi da
strozzini, con i soldi dei cravattari. Le farò saltare in
aria, una ad una, ottanta chilometri di strade in tutta
la provincia di Campobasso!”
"Nessuno mi riceve, ora basta"
Il Molise è terra di grande storia che merita attenzione
e cura per una sua conoscenza approfondita ed una sua
“messa a disposizione” delle nuove generazioni. La ric-
chezza culturale della nostra regione va ricercata anche
nella diffusione del suo patrimonio archeologico, artistico,
e paesaggistico.
Il territorio molisano è ricco di beni culturali ed am-
bientali: si va da un patrimonio naturalistico di pregio al-
l’interno della realtà nazionale, ad una serie di
testimonianze preistoriche. Si può spaziare poi dai resti
della civiltà sannitica, ai simboli della civiltà romana, e
non si può non ricordare il particolare rilievo del Molise
medievale.
E’ in tale contesto che si inserisce l’attività di ricerca,
formazione e didattica dei corsi di studi in materia di beni
culturali dell’Università del Molise.
Con quale obiettivo?
Creare, formare e qualificare figure professionali che,
una volta laureate, non solo possano proporsi nel conte-
sto lavorativo con un bagaglio di strumenti metodologici
il più ampio possibile, ma che abbiano quelle particolari
ed efficaci competenze e conoscenze legate all’applica-
zione ai beni culturali delle nuove, moderne ed innova-
tive tecnologie di indagine e di ricerca.
Con quale strumenti?
Fondamentali risultano a tal proposito gli accordi di col-
laborazione con le istituzioni del territorio, che permet-
tono di operare in sinergia per il raggiungimento di
obiettivi comuni. Infatti, nel corso del 2013, l’Ateneo ha
inteso attivare specifici accordi con la Direzione Regio-
nale per i Beni Culturali del Molise, finalizzati, nell’am-
bito delle rispettive competenze istituzionali, alla
formazione e qualificazione di giovani operatori dei beni
culturali nonché alla tutela e valorizzazione del patrimo-
nio storico-artistico-archeologico del territorio molisano.
Tra le diverse iniziative previste dagli accordi un ele-
mento caratterizzante e distintivo è rappresentato dalla
possibilità di sviluppare in loco modalità di intervento per
la valorizzazione di contesti e di aree culturali, anche tra-
mite visite con approfondimenti didattici.
Ed è proprio in tale prospettiva di opportunità che Uni-
Mol, nell’ambito di tali accordi, ha coinvolto lo spin-off
accademico G.A.I.A. Business System, una società di im-
presa che, diversamente a quanto riportato da alcune note
informative inviate agli organi di stampa, è stata creata
all’interno dell’Università ed è costituita prevalentemente
da docenti, ricercatori e laureati, con sede nel Molise e
presso l’Ateneo. Il suo coinvolgimento è diretto a suppor-
tare gli interventi di formazione e valorizzazione, quale
occasione di crescita e di investimento professionale rea-
lizzate sul territorio, per giovani del territorio.
La perdita del patrimonio storico, artistico e archeolo-
gico costa circa un punto percentuale del Pil, calcolando
il solo valore economico e non quello culturale, incalcola-
bile. Se adeguatamente conosciuto, conservato e tutelato,
tale bene è una fonte inesauribile di reddito, in grado di
muovere un indotto notevole in numerosi settori.
Diventare cerniera tra le esigenze del territorio nel
campo formativo, didattico, di ricerca e di studio e la va-
lorizzazione, conservazione e tutela del patrimonio ar-
cheologico, artistico e storico del Molise è elemento
essenziale di sviluppo, di progresso e nella sfera discipli-
nare dei beni culturali, è conferma di efficacia, utilità e di
risposte al tessuto territoriale.
E l'obiettivo diventa ancor più di valore se gli strumenti
per raggiungerlo passano per una forte e leale collabora-
zione tra le Istituzioni dello Stato, quali, appunto, l'Uni-
versità del territorio e la Direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici.
Unimol, beni culturali e lo spin off
Un imprenditore ricevuto dal prefetto di Campobasso
Minaccia di far saltare 80 chilometri di strada
CAMPOBASSO. "Le banche concedono
come noto finanziamenti applicando diversi
tipi di tasso d’interesse, ma troppo spesso
anche tassi usurari." Lo sostiene il Codacons.
La legge anti-usura n.108/1996 vieta espres-
samente il superamento del limite rilevato
trimestralmente dal Ministero dell’Economia
e dalla Banca d’Italia e ultimamente la Corte
di Cassazione ha ribadito l’importante prin-
cipio secondo il quale, nel calcolo ai fini della
legge sull’usura, devono essere prese in con-
siderazione tutte le spese e le voci di costo
relative all’erogazione di una somma di de-
naro in prestito, compresi gli interessi di
mora.
“Invitiamo tutti i cittadini del Molise che
hanno acceso un mutuo o un finanziamento
a verificare se, al momento della stipula-
zione del contratto, il tasso soglia dell’usura
sia stato superato o meno, sommando il tasso
d’interesse di base con le altre spese e con
l’interesse di mora – spiega il Codacons - Se
la banca ha applicato tassi d’interesse usu-
rari, si può chiedere la restituzione degli in-
teressi già versati e corrispondere per il
futuro la sola quota capitale. Infatti, l’art.
1815, secondo comma c.c. prevede che: “Se
sono convenuti interessi usurari, la clausola
è nulla e non sono dovuti interessi”.
Grazie all’azione lanciata dal Codacons,
tutti i cittadini della regione che hanno pa-
gato interessi a tassi usurari potranno agire,
forti di una sentenza della Corte di Cassa-
zione che ha condannato un istituto di cre-
dito aprendo la strada ad azioni risarcitorie
da parte dei titolari di mutui.
Seguendo la procedura indicata sul sito
www.codacons.it l’associazione analizzerà i
contratti e la possibilità di chiedere alla
banca la restituzione di tutti gli interessi cor-
risposti nonché il pagamento per il futuro
della sola quota capitale.
Tassi usurari sumutui e prestitiPossibile recuperare gli interessiillegali versati e non pagarenemmeno quelli futuri
Il “Piano casa” – legge regionale 30 del 2009 - così
com’è, funziona male. Prorogarlo, come vorrebbe il con-
sigliere di minoranza a Palazzo Moffa, Nicola Cavaliere,
sarebbe un errore. Magari modificarlo, tenendo conto
dell’esperienza fatta sul territorio, ascoltando i sindaci
e le categorie imprenditoriali, sarebbe un altro discorso.
Molto più vicino a quello che a Palazzo san Giorgio ha
sviluppato in questi giorni Nicola Gesualdo, l’assessore
all’urbanistica finito nel mirino dei consiglieri di mag-
gioranza per non aver ipotizzato, dicono, una linea po-
litica riconoscibile e condivisibile.
Sarà lui a dimostrare il contrario o a dare una giusti-
ficazione del perché non avrebbe realizzato una linea
di politica urbanistica gradita alla maggioranza che
pure lo ha voluto. Al cronista risulta che la commissione
comunale all’urbanistica non ha avuto fin qui alcun
ruolo propositivo al riguardo e in diverse occasioni ha
volutamente glissato le proposte che in una qualche
misura andavano dalla parte di una programmazione
territoriale meno sottomessa al gruppo dei costruttori
che a Campobasso fa il bello e cattivo tempo.
Probabilmente anche Gesualdo ne avverte il condi-
zionamento e l’una cosa (la commissione consiliare) e
l’altra (il gruppo imprenditoriale) lo tengono a bagno-
maria. Condizione scomoda per chi, in fondo, per me-
stiere e professione, dell’urbanistica e dell’edilizia
conosce gli arcani e sa spiegarsi perché Campobasso è
il paradigma della speculazione, dell’abusivismo, del
lassismo.
Da solo, certo, l’assessore non può farcela a contra-
stare la valanga d’interressi legati all’uso del territorio
e ai metri cubi di cemento che continuano a colare.
Magari, con un gruppo di maggioranza meglio
informato e meglio guidato, e con una com-
missione all’urbanistica più coerente a
se stessa e ai compiti di analisi e di pro-
grammazione che le competono,
potrebbe creare il clima giusto e la
struttura operativa necessaria per
contenere lo scivolamento della
città verso il qualunquismo edi-
lizio. Tornando a Bomba, ov-
vero al “Piano casa” nella
versione in atto, ovvero stru-
mento di ulteriore dequalifica-
zione urbanistica e di ulteriori
speculazioni, l’assessore ha
predisposto una delibera-
zione consiliare per limitare
i danni che il “Piano” così com’è ge-
nera e procura, in quanto applicato nella formula deli-
berata dal legislatore regionale. Per limitarne i danni,
per cercare una interpretazione meno ossequiosa delle
disposizioni regionali, ha scelto come obiettivo il recu-
pero degli insediamenti abusivi in zona agricola, dove
l’abusivismo ha create le peggiori condizioni urbanisti-
che e la peggiore dequalificazione edilizia.
L’iniziativa dell’assessore ha anche una natura poli-
tica, giacché chiama in causa gli organismi (commis-
sione urbanistica, giunta, e consiglio) titolati ad
esprimere e a decidere su una proposta che si distacchi
dalla routine, ed apra spazi nuovi all’autonomia ammi-
nistrativa di Palazzo san Giorgio.
Un invito soprattutto alla commissione urbanistica ad
uscire dall’anonimato, e ai consi-
glieri della maggioranza che lo
hanno bersagliato con la mo-
zione di sfiducia individuale, a
dichiarare il loro punto di
vista.
La delibera come l’ha
congegnata l’assessore si
pone l’obiettivo di “pro-
cedere all’adozione di cri-
teri generali di interpretazione
ed attuazione delle normative
vigenti e delle strumentazioni
urbanistiche ed edilizie ai fini del
miglioramento delle dotazioni in-
frastrutturali e dei servizi, nonché
ai fini di un migliore recupero ter-
ritoriale e urbanistico delle aree interessate, di una mag-
giore salvaguardia e di un miglioramento delle condizioni
ambientali, paesaggistiche e igienico-sanitarie”.
Per arrivarci ha fatto seguire una serie di criteri at-
tuativi dell’articolo 14 del “Piano Casa” tra cui l’obbligo
ai privati di presentare, prima di qualsivoglia inter-
vento sulle aree di proprietà, una proposta di delimita-
zione del comparto, redatta su base catastale.
Il che, a sua volta, sta a significare una lunga serie di
adempimenti, di accordi, di interrelazioni con il co-
mune e col territorio, per garantire prioritariamente
l’interesse pubblico senza peraltro comprime l’inte-
resse privato. Il sasso nello stagno è stato tirato. Da ve-
dere gli effetti.
Dardo
TAaglio
lto5
13 novembre 2013
CAMPOBASSO. La Giunta regionale si
appresta a chiudere la partita della no-
mina di 4 direttori d'area e 53 direttori
dei servizi. Una pseudo riorganizzazione
che rischia di affossare ulteriormente il
sistema. Parliamoci chiaramente: il guaio
di questi ultimi anni è che la dirigenza
pubblica, quella che dovrebbe avere il
quadro della programmazione e del ri-
lancio, auspicabile, possibile del territo-
rio si trova in un guado e risulta essere
completamente asfittica.
La riforma del 2009 poggia, infatti, le
sue basi sulla nuova figura di un diri-
gente dotato di “autonoma responsabi-
lità”. Sin dal suo primo articolo la legge
di riforma (d.lgs 150/09) dichiara che
uno dei suoi obiettivi portanti è “il raf-
forzamento dell'autonomia, dei poteri e
della responsabilità della dirigenza”.
Ed è corretto: se non cambia la diri-
genza ben sappiamo che è velleitario
sperare che cambi l’intera macchina
pubblica.
Ma possiamo sperare in una dirigenza
illuminata e lungimirante, che sappia
guidare l’amministrazione nell’innova-
zione? Non crediamo proprio.
A un dirigente è chiesto di essere al
centro della valutazione dei propri di-
pendenti, ma non può dar loro né un
euro in più se sono bravi (vedi d.lgs
78/10, la cosiddetta finanziaria di giugno
scorso), né un euro in meno (vedi ac-
cordo sindacale del 4 febbraio scorso) se
sono pelandroni.
A un dirigente è chiesto di essere un
soggetto attivo nella fissazione degli
obiettivi, di avere una visione strategica,
ma non può neanche giudicare cosa vale
la pena di spendere e cosa no, perché la
scarsa fiducia che in lui ripone il legisla-
tore fa sì che i tagli siano ciechi e non sui
saldi, ma sulle singole poste, azzerando
così nei fatti la possibilità di scegliere
che è alla base di qualsiasi reale respon-
sabilità. Né per altro un dirigente è
messo di solito in condizione di avere
neanche un’idea vaga di quanto costa
nel complesso la sua unità produttiva
(provate a chiederglielo) e quindi il fa-
moso “governo per budget” diventa solo
uno slogan e la possibilità di risparmio
vero è inficiata dall’impossibilità di va-
lutare il rapporto tra costi e benefici o, se
volete, di valutare la produttività reale in
termini di “ritorno sugli investimenti”.
In questo ambiente asfittico c’è chi si
adatta benissimo: sono i dirigenti fatti e
cresciuti per appartenenza politica, sono
i dirigenti “tira a campare” convinti che
tanto “tutto cambia perché nulla cambi”,
sono i dirigenti che non valutano i loro
collaboratori, ma solo il loro tornaconto
personale.
Non sono tutti così, ma certo son quelli
che in questa situazione contraddittoria,
fatta di tanti obiettivi altisonanti e in-
sieme di così pochi strumenti operativi
reali, se la cavano meglio.
E' pensabile, allora, che ci sia chi
pronto a dare una programmazione, un
respiro progettuale lungo a questa Re-
gione? Alla luce di quanto sta accadendo
non sembra, però, esserci un cambia-
mento di rotta.
Pronta una deliberazione consiliare sui criteri generali d’interpretazione e attuazione delle normative e strumentazioni urbanistiche ed edilizie
Dirigenze, il problema della Regione
Obiettivo, il recupero degli insediamenti abusivi in zona agricola, dove si sono
create le peggiori condizioni urbanistiche e la peggiore dequalificazione edilizia
Sul “Piano Casa” l’assessore Gesualdo è intenzionato a“sfidare”la commissione urbanistica e i suoidetrattori politici a farsi avanti
La Giunta pronta a nominare 4 direttori d'area e 53 direttori dei servizi
È convocato per oggi alle 15 il
Consiglio provinciale per discu-
tere e votare la mozione presen-
tata dal consigliere di Costruire
Democrazia Michele Durante sul-
l'ipotesi di insediamento nel
Basso Molise di un allevamento
intensivo di bovini denominato
Gran Manze, un progetto su cui il
consigliere provinciale ha già
espresso una forte contrarietà.
"Il progetto Gran Manze - spiega
Durante - non ha alcuna atti-
nenza con una reale programma-
zione strategica per il territorio
molisano e per la sua vocazione;
non ci sarà nessun beneficio per
le aziende molisane del settore
agro alimentare; l'impatto occu-
pazionale sarà risibile, mentre in-
vece elevatissimi saranno i rischi
di inquinamento ambientale e
per la salute pubblica. C'è un
altro modello di sviluppo per il
settore agro alimentare in Molise,
non certo quello dell'allevamento
intensivo in conto terzi". Il pro-
getto di allevamento intensivo è
finito nel mirino di Durante in
primis per l’assenza di dibattito
politico e del necessario coinvol-
gimento delle popolazioni inte-
ressate. A ciò si aggiungono
conseguenze di carattere econo-
mico, sociale e ambientale che
ancora non sono quantificate ma
che è facile intuire. “Al di là della
presentazione in pompa magna
dell’iniziativa – precisa Durante
- mancano dei tasselli fonda-
mentali su cui c’è un silenzio in-
quietante; al mondo ci sono stati
solo due esperimenti i di alleva-
mento intensivo, in Spagna e
negli Stati Uniti e quindi non è
difficile immaginare l’impatto che
il progetto della mega stalla avrà
sui cento ettari di terreno moli-
sano che non sarà in grado di reg-
gere l’insediamento”. Il
movimento Costruire Democra-
zia , che ha sempre fatto della tu-
tela dell’ambiente un cavallo di
battaglia, non poteva non conte-
stare il progetto di cui, ad oggi,
non si conoscono con precisione
né costi né benefici. “I danni e le
conseguenze negative , invece,
sono ben chiari – aggiunge Du-
rante - le manze verranno svez-
zate e ingravidate su un territorio
dove spesso, soprattutto d’estate,
manca l’acqua mentre invece i
bovini avranno bisogno di circa
700mila litri di acqua al giorno; a
questo si aggiunge la scarsa inci-
denza dell’iniziativa a livello oc-
cupazionale visto che saranno
impiegate solo una trentina di
operatori; non meno consistente
sarà l’impatto olfattivo che pena-
lizzerà fortemente la costa, la co-
struzione e la cementificazione, il
transito di una mole impressio-
nante di automezzi e l’inquina-
mento della falde acquifere deri-
vante dalla quantità di antibiotici
assunti e smaltiti dai bovini”. Un
effetto devastante su cui Co-
struire Democrazia intende far
chiarezza coinvolgendo la Pro-
vincia, organo di gestione del ter-
ritorio. “Ci sono delle attività che
spettano alle istituzioni – con-
clude il consigliere – non è am-
missibile che un senatore della
Repubblica gestisca un affare del
genere a vantaggio della grande
multinazionale e a discapito del
territorio molisano che non ha
bisogno di essere consumato e
sottratto all’agricoltura; Costruire
Democrazia sarà attiva, pronta a
contrastare e a obiettare le modi-
fiche ai Piani regolatori dei Co-
muni interessati e pretenderà che
l’ultima parola spetti alla comu-
nità troppo spesso scavalcata,
ignorata e costretta a subire deci-
sioni che calano dall’alto”.
Teresa Manara
La pastorale giovanile dell’arci-
diocesi di Campobasso – Bojano,
guidata da don Nicola Maio, or-
ganizza la “Festa Giovani” per
Domenica 17 novembre, dalle
ore 9,30 presso il Centro Sociale
e l’auditorium della Parrocchia
San Bartolomeo Apostolo in
Gambatesa (CB).
«E’ bello riportare al nostro
cuore le calde parole del Papa
che nella sua enciclica Lumen
Fidei ci invita. Dopo la bellis-
sima esperienza di Rio de Ja-
neiro, ad essere uomini e donne
“contagiosi” che come Luce del
mondo e Sale della terra cer-
cano di portare Cristo Gesù a
chi non ce l’ha». Con queste pa-
role don Nicola Maio ha rivolto
l’invito ai giovani delle 70 par-
rocchie diocesane, gruppi, mo-
vimenti e associazioni giovanili.
“ARMIAMOCI DI PACE” è il
tema della festa giovani in cui ci
saranno momenti di riflessione
e di preghiera sul grande valore
della Pace che “si poggia sulla
nostra Fede in un’epoca intrisa
di possibili conflitti”.
La festa sarà occasione per co-
noscere e pregare con alcuni
“testimoni” che hanno avuto il
coraggio di dire No alla violenza
sulle donne, alla guerra, al raz-
zismo. Durante la giornata sarà
allestito uno stand espositivo ed
una “Mostra Itinerante” della
Missione dei giovani parteci-
panti alla recente GMG in Bra-
sile, come missione di
preparazione al cammino verso
la GMG 2016 a Cracovia.
L’evento sarà inoltre occasione
di preparazione alla Grande
Marcia della Pace del 31 dicem-
bre 2013 a Campobasso, desi-
gnata dalla CEI come città per
la Pace per l’anno 2014.
La giornata si concluderà con la
Celebrazione Eucaristica, S.
Messa di invio “Noi, giovani
Operatori di Pace”, alle ore
17,00, presieduta dall’arcive-
scovo di Campobasso –Bojano
S.E. mons. GianCarlo Bregna-
tini.
CAMPOBASSO. La Biblioteca provinciale di Campobasso “P.
Albino”, in occasione del cinquantesimo anniversario del-
l’autonomia regionale, ha organizzato un ciclo di incontri
dedicati ai temi dell’emigrazione e dell’immigrazione, dal e
in Molise, che si svolgeranno fra oggi e il 5 dicembre pros-
simi.
Si parte oggi, alle 17, presso la Sala Conferenze della Bi-
blioteca Provinciale di Campobasso "P. Albino" con: “Mi-
granti tra noi”, un interessante incontro durante il quale
verrà presentato e discusso Il Dossier Statistico Immigra-
zione 2013.
L’esperienza maturata dal Centro Studi e Ricerche
IDOS/Immigrazione Dossier Statistico nella raccolta e nel-
l’esame dei dati sull’immigrazione straniera in Italia, è stata
messa organicamente a disposizione del settore pubblico
tramite l’UNAR, che ha promosso e finanziato il Rapporto,
inquadrandone l’analisi nell’ottica del superamento delle
discriminazioni e della piena affermazione dei diritti e delle
pari opportunità.
Il Dossier Statistico Immigrazione 2013, si accredita come
uno strumento a disposizione delle istituzioni e dell’intera
società civile per il contrasto al razzismo e ai trattamenti di-
scriminatori che da esso derivano, a partire dalla cono-
scenza puntuale dei dati e delle questioni che compongono
il complesso quadro dell’immigrazione italiana.
Sono circa 100 gli autori coinvolti che, cercando di unire
chiarezza espositiva e rigore metodologico, hanno affrontato
una molteplicità di temi, passando dal contesto internazio-
nale ed europeo fino allo specifico dei territori regionali ita-
liani e soffermandosi sui diversi aspetti della vita dei
migranti.
Nel corso della serata sono previsti gli interventi di Nor-
berto Lombardi, Centro studi sulle migrazioni, e le rifles-
sioni e le testimonianze di Michele Petraroia, Vicepresidente
Regione Molise; Giancarlo Bregantini, Arcivescovo di Cam-
pobasso; Antonietta Magliocca, Caritas Campobasso; Nicola
Fusco, Diocesi di Campobasso, Pastorale Migrantes; Lore-
dana Costa, Associazione Dalla parte degli ultimi.
613 novembre 2013 Campobasso
A cinquant’anni dall’autonomia del Molise.
Alunni della Scarano in visita a Palazzo Magno
Alla biblioteca “Albino” parte il ciclo di appuntamenti dedicati a emigrazione e immigrazione
Provincia, approda in Consigliola mozione “anti Gran Manze”
Il presidente della Provincia Rosario De Mat-
teis ieri mattina ha ricevuto per un saluto
istituzionale, i ragazzi della V elementare della
scuola “Scarano” di via Crispi a Campobasso,
accompagnati dalle docenti. Gli alunni hanno
visitato la struttura, posto delle domande sulla
gestione della cosa pubblica, sul ruolo e le
competenze dell’ente, hanno ammirato e
preso visione delle opere artistiche e dei do-
cumenti d’epoca esposti all’interno delle
stanze del presidente, della Giunta e dell’aula
consiliare. A seguire la giornata di studio.
Gambatesa, incontro diocesano “Festa Giovani”
La Provincia di Campobasso
ha realizzato, il Comune si ap-
presta a gestire. I campobassani
ritrovano la “Foce”, luogo di an-
tica tradizione di gite e scampa-
gnate, suggerito in veste di
“Parco”. Trovano un luogo at-
trezzato dove poter trascorrere
un tempo di svago e di interesse
naturalistico in ogni giorno del-
l’anno. Il Comune, che ha avuto
in dono dalla
Provincia un punto di ristoro e
l’area di pertinenza adeguata-
mente attrezzata, ha indetto
una gara pubblica per l’affida-
mento in concessione e in ge-
stione dell’immobile e delle
attività di promozione turistica
del “Parco”. Il dado quindi è
tratto. Seppure rivisitate in
modi e termini moderni, le pas-
sate tradizioni possono rivivere.
Almeno si spera. Per questo è
stato deciso di creare i presup-
posti perché, una volta dato in
gestione il punto di ristoro e
l’area naturalistica, si creino le
condizioni per stare in un am-
biente gradevole e carico di
suggestione. Il bando predispo-
sto dall’Ufficio patrimonio di
Palazzo san Giorgio prevede fi-
nanche le virgole, talché niente
è stato lasciato al caso o ad una
interpretazione di comodo. Chi
vincerà la gara (il canone di
concessione minimo mensile è
stato fissato in 850 euro) sarà
tenuto alla manutenzione ordi-
naria dell’immobile e delle per-
tinenze per la durata
quinquennale della conces-
sione, avendo cura di creare le
migliori condizioni ambientali
per valorizzare una realtà che
appartiene alla storia cittadina,
alle tradizioni, e che vuole tor-
nare in auge. L’aggiudicazione il
14 gennaio 2014 sarà a favore di
chi avrà presentato l’offerta
economica più vantaggiosa con
prezzo migliore o almeno pari a
quello posto a base d’asta (850
euro mensili). In bocca al lupo
all’aggiudicatario e, perché no,
alle fortune del “Parco Foce”.
La manifestazione ieri a Toro per il decimo
anniversario dell'attentato
TORO. Si è svolta ieri mattina in Toro una si-
gnificativa cerimonia che ha visto la celebra-
zione della giornata delle Forze Armate e
dell’Unità Nazionale e la successiva intitola-
zione di una piazza ai “Caduti di Nassirya”, in
concomitanza con il decimo anniversario del
triste evento.
Le autorità e gli invitati si sono ritrovati
presso la sede municipale per poi sfilare in cor-
teo, accompagnati dalla banda musicale, fino
alla Chiesa Madre ove è stata celebrata una
Santa messa in suffragio dei caduti di tutte le
guerre; qui hanno avuto luogo gli interventi del
Prefetto di Campobasso DI MENNA, dell’Am-
basciatore dell’IRAQ presso la Santa Sede Ha-
beeb M.H. AL-SADR, del Comandante
Provinciale dei Carabinieri Colonnello BER-
TOZZI della ZONCA e del Sindaco di Toro
Arch. SIMONELLI.
Successivamente, presso il monumento ai ca-
duti delle guerre mondiali, è stata deposta una
corona d’alloro; da qui ci si è spostati in via Poz-
zillo ove è stata scoperta la targa ai “Caduti di
Nassirya” ai quali è stata intitolata la piazza.
Oggi alle ore 16, nella Sala Consiliare
del Comune di Pietracatella si terrà un
incontro per presentare il progetto
“Memoria e futuro: generazioni a con-
fronto”che ha lo scopo di implementare
il dialogo tra le generazioni attraverso
la realizzazione di interventi mirati al-
l’incremento della solidarietà interge-
nerazionale, al miglioramento della
qualità della vita dell’anziano, all‘incre-
mento delle sue opportunità di integra-
zione e socializzazione, e alla possibilità
di vivere pienamente i vari aspetti della
vita anche nella terza età. Il Progetto è
promosso dal Piano Sociale di Zona e
dalla Regione Molise.
In questa fase iniziale sono coinvolti
circa dieci anziani con la partecipa-
zione dei ragazzi della scuola media di
Pietracatella. Il sindaco Giovanni Di
Vita sottolinea come: “L’ambizione del
progetto è di favorire l’integrazione so-
ciale degli anziani che spesso si sen-
tono esclusi dalla società in cui vivono,
aiutandoli a prevenire situazioni di di-
sagio e di isolamento. Allo stesso tempo
le nuove generazioni hanno la possibi-
lità di apprendere valori legati alla so-
cietà, all'etica, alla morale e alla
memoria storica del proprio paese at-
traverso il contatto e l'interazione con
gli anziani”.
Da un'analisi dettagliata realizzata
attraverso gli uffici anagrafe dei 24 co-
muni afferenti all’ambito territoriale,
emerge che nel nostro territorio ed in
particolare quello circoscritto all'ATS
Riccia- Bojano risiedono circa 10.000
ultra sessantacinquenni. Un numero
elevato di anziani che spesso si trovano
a vivere una condizione di isolamento
e di disagio in quanto poco inseriti
nella moderna società in cui vivono. A
tal proposito sorge l’importanza di rea-
lizzare interventi sempre più mirati al-
l’invecchiamento attivo e al
miglioramento della qualità della vita
dei soggetti che vivono la terza età. Gli
utenti del progetto “Memoria e futuro:
generazioni a confronto” sono gli ultra
sessantacinquenni residenti nei 24 co-
muni afferenti all’Ambito Territoriale
Sociale di Riccia/Bojano e i ragazzi di
alcune classi delle scuole medie infe-
riori presenti nei comuni che sono
coinvolti in azioni finalizzate allo svi-
luppo della solidarietà intergenerazio-
nale in un’ottica di prevenzione
dell’isolamento sociale e dei possibili
disagi cui gli anziani possono andare
incontro sentendosi esclusi dalla so-
cietà civile. Si prevede il coinvolgi-
mento di circa 700 anziani e circa 300
studenti.
Tutto ricade inoltre nel progetto del
PAI Fortore “Albergo diffuso: borgo del
benessere” che vede la creazione di un
sistema di accoglienza, specializzato
nell’assistenza socio-sanitaria e nel tu-
rismo sociale, per la promozione della
salute e del benessere. Saranno attivati
programmi di prevenzione, riabilita-
zione, di intrattenimento e scambi cul-
turali intergenerazionali.
La durata del progetto è suddivisa in
12 mesi e prevede, nei primi 2 mesi,
l’avvio delle attività e la raccolta dati
per la formare gruppi di 10-20 persone
per comune partecipante; la valuta-
zione delle conoscenze relative alla
memoria storica del proprio paese
(somministrazione di un questionario)
e la valutazione neurocognitiva di base
per gli anziani. Negli 8 mesi successivi
si terranno attività formative di base ai
ragazzi sulla conoscenza delle capacità
degli anziani (fisiologia dell'invecchia-
mento, capacità mnesiche) e attività di
potenziamento neurocognitivo/riabili-
tativo di gruppo. Il tutto per preparare
delle attività con gli anziani rivolte ai
ragazzi (raccolta di storie di vita e
eventi particolari legati a tradizioni,
eventi bellici...) nei quali il proprio rac-
conto sarà corredato da foto e elaborati
autoprodotti. Un momento in cui ra-
gazzi e anziani avranno modo di con-
frontarsi e discutere le tematiche e i
contenuti che intendono utilizzare per
la realizzazione di materiale pubblici-
tario/informativo relativo ai luoghi e
alle tradizioni del paese di residenza.
Infine, nell’ambito del progetto, è pre-
vista anche una passeggiata ecologica
in percorsi attrezzati per la riscoperta
di antichi mestieri e antichi strumenti
di lavoro con visita a musei storici del
paese.
Il punto di ristoro e la sistemazione dell’area circostante sono stati realizzati dalla Provincia.
713 novembre 2013Campobasso
Progetto “Memoria e futuro: generazioni a confronto”: hanno aderito ventiquattro comuni
Il Parco ai Caduti
di Nassirya
Il 14 gennaio 2014 l’aggiudicazionedella concessione e la gestione del “Parco della Foce”
A Pietracatella l’incontro di presentazione nella sala consiliare
Seppure rivisitate
in modi e termini
moderni,
le passate
tradizioni
campobassane
possono rivivere
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30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 131 - MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Questa mattina la Fondazione Neuromed ha ac-
colto presso la sede del Polo Scientifico di Pozzilli
i Dirigenti scolastici molisani che, insieme alla
Prof.ssa Giuliana Petta – Direttore dell’Ufficio
Scolastico Regionale del Molise – hanno avuto
modo di conoscere il Parco Tecnologico, il centro
Ricerche e le attività della Fondazione Neuromed
nonché quelle relative alla sede ospedaliera e alla
formazione universitaria dell’Istituto di Pozzilli.
La giornata è stata intesa propedeutica allo svi-
luppo di un progetto formativo tra l’Istituto Neu-
romed e l’Ufficio Scolastico Regionale al fine di
promuovere percorsi di informazione, formazione
e di orientamento per gli studenti delle scuole
molisane di ogni ordine e grado. Dopo un breve
welcome coffee per i dirigenti, la giornata si è ar-
ticolata in un primo momento teorico - preceduto
dal saluto del Presidente della Fondazione Neu-
romed, Mario Pietracupa, dalla prof.ssa Petta, dal
Direttore Sanitario dell’Istituto Neuromed dott.
Edoardo Romoli, dal vice-presidente Guido Ca-
valiere - tramite il quale i ricercatori Neuromed
hanno illustrato la portata scientifica delle ricer-
che in itinere, i risultati, i progetti futuri; partico-
larmente suggestivi ed interessanti gli interventi
dei responsabili di dipartimento prof. Giuseppe
Lembo, e prof. Giovanni de Gaetano, nonché della
dott.ssa Elisa Moroncelli. Successivamente la de-
legazione scolastica si è spostata nei laboratori
del Parco Tecnologico al fine di ‘toccare con mano’
le numerose attività scientifiche.
“Con tale giornata abbiamo voluto stabilire un
rapporto che ci interessa in primo luogo come
cittadini e successivamente come ricercatori; - ha
affermato Mario Pietracupa nel suo saluto ai pre-
senti - un confronto con il mondo scolastico, che
per sua capacità orientativa riesce a recepire ogni
segnale esterno mettendolo a disposizione degli
studenti, al fine di far conoscere la Fondazione
che sostiene e promuove la ricerca e le cono-
scenze attraverso l'alta formazione. Vogliamo di-
vulgare l’importanza della ricerca tramite per-
corsi di informazione, formazione e orientamento
a seconda delle fasce d'età stabilendo insieme i
percorsi adeguati. Il tutto per stimolare le nuove
generazioni ad una nuova e migliore visione del
mondo della ricerca, sempre più al servizio del
cittadino e bisognosa di nuove menti e nuove pro-
fessionalità. La scuola e' per sua natura un am-
biente effervescente che può aiutarci in questo
senza voler essere autoreferenziali ma con lo
scopo di trasferire le conoscenze di una Regione
che ha eccellenze apprezzate in tutto il mondo ma
poco conosciute in Molise forse per qualche no-
stra responsabilità”.
Il progetto è stato apprezzato dalla Dirigente
dell’Ufficio Scolastico, prof.ssa Giuliana Petta che
ha condiviso questa “volontà far valere la Regione
Molise troppo spesso sorniona e ubriaca ma che,
invece, ha qualcosa da dire e proporre anche fuori
la cinta muraria territoriale; Neuromed è esempio
della ricchezza culturale e del patrimonio inesti-
mabile che abbiamo.
Il progetto che stiamo promuovendo – ha ag-
giunto Petta – garantisce per sua natura una pro-
iezione al futuro per i nostri giovani, con il fine
comune rappresentato dalla determinazione a
formare i nostri ragazzi i quali devono arrivare ad
avere un'identità; qualunque loro scelta merita
rispetto ma noi abbiamo il dovere di mostrare
loro tutte le opportunità che la loro Regione offre.
Oggi c'è una struttura di alto profilo scientifico e
tecnologico che possiamo mettere a loro disposi-
zione trasferendo altresì il senso di appartenenza
che fa loro determinare il quadro di riferimento
generale per fare poi una scelta matura e consa-
pevole”.
Petta ha infine proposto un percorso di espe-
rienza diretta tra gli alunni delle scuole e Neuro-
med: stage o periodi di alternanza scuola-lavoro
con relativo credito formativo.
Un percorso di formazione che ha entusiasmato
i Dirigenti presenti oggi ed i ricercatori stessi
pronti ad accogliere i ragazzi nei loro laboratori in
un’ottica di un costante e reciproco scambio di
entusiasmo e voglia di imparare.
ISERNIA. A seguito dell’avve-
nuta certificazione del collaudo
tecnico-amministrativo della
strada che collega Isernia a Pe-
sche e dell’istituzione di un colle-
gamento del trasporto pubblico
urbano tra il capoluogo pentro e
la sede pescolana dell’Unimol,
noi del collettivo 2kappa8, in qua-
lità di sindacato studentesco, ma-
nifestiamo la nostra soddisfa-
zione per il conseguimento di un
risultato importantissimo per gli
studenti dei corsi di laurea ubicati
a Pesche. Tale risultato è frutto di
una battaglia portata avanti con
coerenza e costanza dal collettivo
stesso e dai suoi rappresentanti.
Abbiamo infatti più volte denun-
ciato l’impossibilità di utilizzo
della suddetta strada e la gravità
della conseguente mancanza di
un collegamento stabile che per-
mettesse agli studenti di raggiun-
gere la struttura del plesso de-
centrato di Pesche. Tali criticità
sono state affrontate nuovamente
in un incontro avuto, come sinda-
cato studentesco, con il vicesin-
daco di Isernia, con successiva
protocollazione, presso il comune,
del documento contenente le
suddette problematiche. Facen-
doci portavoce delle difficoltà de-
gli studenti, abbiamo proceduto,
con i nostri rappresentanti, ad
una raccolta di firme (protocol-
lata il 14 ottobre) per sensibiliz-
zare l’Unimol e le autorità locali
competenti al fine di risolvere
una situazione non più sosteni-
bile. Con la partecipazione al-
l’incontro promosso, dopo le no-
stre richieste, dall’assessore
Petraroia con le rappresentanze
studentesche, abbiamo esposto
all’assessore ai trasporti Nagni,
presente al tavolo, la grave situa-
zione della sede di Pesche, chie-
dendone una rapida soluzione.
Ribadiamo dunque la soddisfa-
zione per il raggiungimento di un
obiettivo che ci ha visti sempre in
prima linea. Ovviamente il nostro
lavoro come collettivo non si
ferma qui perché per noi ogni
battaglia condotta rientra nella
visione più ampia e globale di
Università pubblica, di qualità e
a misura dello studente.
1113 novembre 2013Isernia
ISERNIA. Nei giorni scorsi la Sezione Polizia Postale e delle Co-
municazioni di Isernia ha deferito, in stato di libertà, alla compe-
tente Autorità Giudiziaria nr. 2 persone, di cui una di nazionalità ru-
mena e l’altra residente a Napoli le quali, attraverso l’utilizzo della
rete internet, avevano posto in essere delle truffe in danno di cit-
tadini residenti nella provincia di Isernia. I truffatori avevano po-
sto su noti siti di e-commerce delle inserzioni riconducibili, ri-
spettivamente, alla vendita di un cellulare marca Samsung modello
Galaxy Note2 e di una fotocamera marca Nikon d7000. Le vittime,
dopo i preliminari contatti, avevano effettuato i relativi versamenti
mediante ricarica su carta postepay e bonifico su conto corrente
bancario, senza poi ricevere quanto pattuito .
La stessa Sezione ha, inoltre, deferito all’Autorità Giudiziaria
due donne della provincia di Napoli responsabili in concorso del
reato di truffa. Infatti le medesime avevano registrato presso un
noto provider, un sito con la finalità di commercializzare on-line
materiale elettronico di consumo poi, attraverso tale sito, avevano
posto in vendita un telefono cellulare marca LG E400 L3 Pink, ad
un prezzo conveniente spedizione inclusa, pagabile tramite speci-
fico servizio di transazione on-line. La parte offesa dopo aver ef-
fettuato il pagamento senza aver ricevuto la merce, era stata invi-
tata ad inviare una raccomandata per avvalersi del diritto di
recesso. Successivamente le donne avevano proceduto all’annul-
lamento della pratica senza però restituire il corrispettivo indebi-
tamente incassato, rendendosi di fatto irreperibili
Polpost, deferite due persone
Strada di collegamento Isernia-Pesche: battaglia vinta
Avevano posto in essere delle truffe
a danno di cittadini di Isernia
Soddisfazione è stata espressa dal Collettivo degli studenti universitari
L’Irccs Neuromed apre le porte alle scuole
TERMOLI – Anche quest’anno
si terrà la Giornata Nazionale
della Colletta Alimentare, orga-
nizzata dalla Fondazione Banco
Alimentare Onlus. Attraverso i
21 Banchi Alimentari, che ope-
rano quotidianamente in tutta
Italia, i prodotti raccolti ven-
gono distribuiti gratuitamente a
più di 8.000 Enti benefici con-
venzionati. Solo nel 2012 sono
state raccolte e distribuite
75.718 tonnellate di alimenti
che hanno raggiunto più di
1.400.000 bisognosi su tutto il
territorio italiano. Accanto a
questa attività, il Banco Alimen-
tare promuove ogni anno la
Giornata Nazionale della Col-
letta Alimentare. L’anno scorso
in oltre 10.700 supermercati
sono state donate 9.622 tonnel-
late di generi alimentari, e que-
sto grazie al generoso impegno
di oltre 135.000 volontari, al-
l’adesione delle più importanti
catene della distribuzione e a
5.000.000 di italiani che hanno
deciso di fare la spesa per i più
poveri del nostro paese. Ecco
perché anche quest’anno si ri-
propone il gesto della XVII
Giornata Nazionale della Col-
letta Alimentare che si terrà sa-
bato 30 novembre 2013. La
Colletta Alimentare si svolgerà
secondo modalità oramai col-
laudate: a tutti coloro che fa-
ranno la spesa sabato 30
novembre, verrà distribuito un
sacchetto speciale contrasse-
gnato dal logo della manifesta-
zione.
I Volontari, muniti di un petto-
rale riconoscibile, saranno coor-
dinati da un capo equipe, e
distribuiranno materiale pro-
mozionale agli ingressi dei
punti vendita. I prodotti così
raccolti, confezionati in scatole
secondo la tipologia, verranno
successivamente consegnati
alle Strutture Caritative con-
venzionate che, a loro volta, li
faranno pervenire ai propri as-
sistiti.
1213 novembre 2013 Termoli
TERMOLI – Il direttivo del Con-
sorzio Industriale ha tolto il get-
tone di presenza sostituendolo
con un compenso fisso mensile
di 1.600 euro. La notizia ha fatto
abbastanza scalpore ed ora in-
terviene il consigliere regionale
Filippo Monaco che ha presen-
tato una mozione urgente con la
quale chiede al presidente della
Giunta regionale di far rispet-
tare la legge e le normative in
vigore. Monaco, sottolinea nel
documento, che la legge “con-
tiene disposizioni per il conte-
nimento della spesa pubblica ed
anche la riduzione di costi degli
apparati amministrativi degli
enti pubblici di natura econo-
mica, quale il Cosib. Con tale
normativa è stato stabilito che
gli eventuali gettoni di presenza
non possono superare il valore
di 30 euro a seduta a titolo di
rimborso spese.
Non è possibile che al Consor-
zio Industriale, invece di ade-
guarsi a quanto stabilito nel
rispetto dei principi di coordi-
namento della finanza pubblica,
cerchino di eludere la legge.
Trasformare il gettone di pre-
senza in uno stipendio fisso non
solo è contrario alla normativa
in vigore, ma dimostra totale in-
differenza nei confronti di una
catastrofica situazione produt-
tiva ed occupazionale del nu-
cleo industriale di Termoli”. Ora
la decisione passa in mano al
presidentre della giunta regio-
nale paolo di laura frattura.Gran Manze, slitta il Consiglio comunale
Scuole comunali, ditta
pulizie incontra il sindaco
TERMOLI – Il presidente del Consiglio comunale, Alberto
Montano, dopo la conferenza dei capigruppo, ha deciso di far
slittare a venerdì 22 novembre l’assise civica sulle Gran Manze,
fissata per venerd’ 15 novembre. Ubn argomento che da mesi
interessa molti centri
del basso Molise, La-
rino, San Martino in
Pensilis su tutti per-
ché in quei terreni
dovrebbe essere
realizzata la mega
stalla con 12mila
manze, e il rinvio è
stato deciso per mo-
tivi organizzativi. La
richiesta di convoca-
zione monotematica
sull’argomento Gran Manze era stata protocollata dai consi-
glieri comunali Annibale Ciarniello, quale primo firmatario,
Gennaro Fabrizio e Ivo Sprocatti. Confermata invece al mo-
mento la convocazione del Consiglio comunale di lunedì 25 no-
vembre per discutere sull’approvazione del Bilancio di
previsione 2013.
TERMOLI - Ieri mattina in Municipio il sindaco ha incontrato i dipendenti della ditta
La Lucentezza di Bari che gestisce il servizio di pulizia nelle scuole e negli uffici comu-
nali. La ditta si é aggiudicata il bando di gara con una notevole riduzione delle spese vi-
cine al 50. “l’obiettivo era quello di risparmiare senza ridurre la qualità del servizio –
ha spiegato il primo cittadino Antonio Basso Di Brino –. Abbiamo ridotto la base d’asta
e rifatto la gara d’appalto alla quale hanno partecipato 29 società e che ha visto La Lu-
centezza di Bari aggiudicarsi l’appalto”. Durante l’incontro sono stati affrontati aspetti
relativi alla razionalizzazione degli orari di lavoro e alla gestione dei servizi.
XVII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Cosib, Monaco presenta mozione su gettonepresenza trasformato in stipendio
Studenti dell’alberghiero nel Parco del Pollino
Notizie in Breve
TERMOLI – Stage nel Parco Nazionale del Pollino per gli studenti dell’Istituto Profes-
sionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Ipseoa “Federico di
Svevia” di Termoli e l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici
“V.Cuoco” di Campomarino. Gli studenti, accompagnati dal professore Giuseppe Ma-
rotta con la docente Alessandra Cafiero, Gianni Valente e la professoressa Maria Vit-
toria Tozzi, hanno fatto conoscenza con la professione della Guida Naturalistica, di
culture e storie, degustato prodotti tipici del posto. Lo stage, che si è svolto in colla-
borazione con l’Ente Parco del Pollino, è uno dei primi appuntamenti che rientrano
nel progetto “Fare Turismo”, ideato dall’Ipseoa “Federico di Svevia” di Termoli, che ha
come obiettivo il miglioramento ed approfondimento delle competenze degli studenti,
futuri imprenditori e operatori dell’accoglienza turistica della Regione Molise.
TERMOLI - Sabato 16 novembre alle 17 Sini-
stra Ecologia Libertà per il prossimo sabato or-
ganizza un’assemblea pubblica in via Abruzzi,
nei pressi della rotonda del vecchio Ospedale. Si
parlerà del mega allevamento Gran Manze, di ri-
fiuti tossici, disoccupazione e sviluppo, tagli agli
sprechi pubblici e del futuro di Sel in Molise e in
Italia.
TERMOLI – Gioved’ 14 novembre, organizzato
dal locale Rotary Club, presso l’Istituto Alber-
ghiero si terrà un convegno dal titolo "La volta
della Cappella Sistina. Memoria, intelletto e vo-
lontà".
Relatore il professor Pasquale Gianfagna, me-
dico cardiologo che interverrà su "Legge ed in-
terpreta Michelangelo".
GUGLIONESI – L’amministrazione
comunale, vista la legge che riduce del
50% la base imponibile dell’imposta
municipale propria “per i fabbricati di-
chiarati inagibili o inabitabili e di fatto
non utilizzati, limitatamente al periodo
dell’anno durante il quale sussistono
le condizioni.
L’accertamento viene di solito ese-
guito dall’ufficio tecnico comunale con
perizia a carico del proprietario che al-
lega idonea documentazione, o in al-
ternativa il contribuente ha facoltà di
presentare una dichiarazione sostitu-
tiva. Ma attualmente gli uffici tecnici
sono carenti di personale per provve-
dere agli adempimenti e, pertanto,
l’amministrazione comunale ha auto-
rizzato il Responsabile del 1° settore a
conferire l’ incarico a tecnici profes-
sionisti esterni per l’accertamento
delle condizioni di inagibilità degli im-
mobili e ad autorizzare lo stesso pro-
fessionista ad effettuare gli
accertamenti tecnici circa l’abitabilità
degli immobili dichiarati tali dai con-
tribuenti oltre all’espletamento di tutte
le incombenze presso la competente
Asrem per le verifiche delle dichiara-
zioni di inabitabilità. La scelta è caduta
sull’architetto Barbara D’Amico, in
qualità di tecnico in possesso dei pre-
visti requisiti di legge che ha già svolto
per il comune di Guglionesi le attività
di verifica post-sisma ancora in cor-
sola quale effettuerà sopralluoghi, ve-
rifiche tecniche e sanitarie. L’ammini-
strazione comunale precisa infine che
gli accertamenti si intendono conclusi
solo a seguito del rilascio del relativo
certificato a firma dell’U.T.C. del Co-
mune di Guglionesi.
LARINO. Un progetto per Lo "Screening per l’individua-
zione precoce dei Dsa e la rilevazione di difficoltà relazionali
e comportamentali in classe". Questo il progetto sul "Di-
sturbo specifico di apprendimento" è voluto dalle dotto-
resse Maria Bizzarro e Maria Felicia Vizzarri, psicologhe dello
Studio di Psicologia Clinica di Larino – Servizio di Psicolo-
gia Scolastica- esperte in progettazione psicoeducativa in
ambito scolastico e in corsi di formazione ed aggiornamento
agli insegnanti. L’iniziativa si terrà nell’istituto comprensivo
con la collaborazione della dottoressa Angela Battista, pe-
dagogista clinico, e coinvolgerà insegnanti e bambini delle
prime classi della scuola primaria. Il progetto verrà presen-
tato mercoledì 20 Novembre alle 16,30 nell’Auditorium
della Scuola Primaria “E. Rosano” in Via Morrone.
GUGLIONESI – Sabato 16 novembre alle 21, con il pa-
trocinio dell’amministrazione comunale, il Teatro Fulvio
ospita lo spettacolo “"Manalive. Un uomo vivo". A portarlo
nell’unica tappa molisana l’associazione culturale teatrale
L’Altro Cantiere dopo le repliche di Rimini, Forlì, Milano, Ce-
senatico e Udine. Liberamente tratto da Manalive di G.K.
Chesterton, drammaturgia a cura del direttore artistico
Giampiero Pizzol, regia e scena di Otello Cenci, vede tra gli
interpreti Laura Aguzzoni, Giampiero Bartolini, Giampiero
Pizzol, Gianluca Reggiani e Andrea Soffiantini. Per prenota-
zioni ed informazioni: 389 48 92 573 - 327 04 19 095; lal-
[email protected] ; www.laltrocantiere.it.
GUGLIONESI – Dopo le dichiarazioni di un
pentito di camorra sull’interramento di rifiuti an-
che pericolosi in Molise, l’assessore comunale di
Guglionesi Antonio Lucarelli invita a non esage-
rare. “Non vorrei che ci si aspettasse, in seguito a
quelle dichiarazioni del pentito – dice Lucarelli -
, una montagna di investimenti per ricavarne van-
taggi economici. Non vorrei che la malavita ricavi
utili prima con lo smaltimento illegale e poi con le
costosissime bonifiche, a volte esagerate e inutili”.
L’assessore ricorda che sul sito di ex interesse
nazionale “Guglionesi 2” si è tenuta una confe-
renza di servizi al Ministero dell’Ambiente e che
“il Dirigente ministeriale ci ha comunicato che,
alla fine della messa in sicurezza del sito, per evi-
tare si corresse il rischio di spendere una ventina
di milioni di euro per la successiva bonifica, sia
opportuno cambiare destinazione ai circa 6 et-
tari del sito stesso. In buona sostanza – continua
l’assessore Lucarelli - la bonifica si farebbe solo
per far tornare ad uso agricolo quegli ettari. Non
esistono, infatti, pericoli per le falde, per l’uomo
che vi lavorasse sopra. Solo i parametri per l’uso
agricolo richiederebbe la bonifica. A questo punto
vi invito a prendere una calcolatrice e ve-
dere quanto verrebbe a costare un ettaro di
terreno agricolo bonificato: oltre 3 milioni!
Si potrebbero acquistare circa 1000 ettari a
20 mila euro l’ettaro. Inoltre – termina
l’amministratore comunale - se i rifiuti ab-
bandonati sui sei ettari di “Guglionesi 2”
fossero stati pericolosi per l’uomo, si sa-
rebbero consentite le coltivazioni nei ter-
reni adiacenti? Si sarebbe consentito di
abitarvi a poche centinaia di metri? Si sa-
rebbe autorizzato un agriturismo adia-
cente? Invito la Fanelli e Durante, se non
l’avessero fatto, a sentire quel dirigente del
Ministero”.
1313 novembre 2013Termoli
Rifiuti interrati, Lucarelli: evitare esagerazioni
BASSO MOLISE –
Il Gruppo agroali-
mentare Granarolo
ha inviato una nota
alla stampa fa sapere
che a breve fornirà
agli organi di infor-
mazione “un quadro
informativo esau-
stivo” sull’alleva-
mento di 12mila
manze e le stalle che
potrebbero sorgere in
territorio del basso Molise. I dirigenti Granarolo si sono anche
detti disponibili a prendere parte alle varie iniziative pubbliche
per illustrare il progetto. Nel documento inviato alle redazioni
si legge anche che “Il progetto ha una valenza socio economica
importante per il territorio, una forte valenza innovativa per il
sistema zootecnico nazionale, quale che sia la regione che
l’ospiterà”.
Granarolo pronta a illustrareil progetto Granmanze
Accertamenti sugli immobili inagibili ai fini del pagamento Imu
Al via progetto sui disturbi
nell’apprendimento
Al teatro Fulvio lo spettacolo
“Manalive. Un uomo vivo” CAMPOMARINO - in continuità con il cammino intrapreso per il rinnovamento dei per-
corsi e degli itinerari di preparazione al matrimonio e alla luce del nuovo documento della
Cei, si terrà sabato 23 novembre presso i locali della Chiesa “Santo Spirito” della parrocchia
“S. Maria a Mare” di Campomarino l’incontro annuale di aggiornamento con il Vescovo per
tutte le coppie referenti delle comunità che accompagnano i fidanzati al matrimonio. Ci gui-
derà nella riflessione Monsignor Renzo Bonetti, presidente della Fondazione “Mistero
Grande” e già direttore dell’Ufficio di Pastorale Familiare della Cei. Il tema dell’incontro sarà:
“Come accompagnare le giovani coppie dopo il matrimonio”. Alcune esperienze già vissute
e proposte nell’ambito del progetto “Mistero Grande” saranno di grande importanza per
suggerire possibili piste di lavoro su cui avviare e/o sostenere anche nelle nostre comunità dei
possibili percorsi di accompagnamento post-matrimonio, necessari affinché le giovani famiglie
non perdano mai di vista la vocazione ad essere una sempre più vera comunità di amore. Il
programma dell’incontro prevede l’accoglienza alle 15,30 e poi gli interventi di Monsignor
Renzo Bonetti alle 16 e alle 17 sul trema “Come accompagnare le giovani coppie dopo il ma-
trimonio”. Alle 17,45 ci saranno domande e testimonianze e in chiusura i Vespri.
Preparazione al matrimonio,
incontro referenti coppie
1413 novembre 2013 Spettacolo
Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise
dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal
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CAMPOBASSO - Giovanna Salviucci Marini (classe ‘37),
etnomusicologa tra le più importanti in Italia, non smette
di girare il mondo e di trovare e preservare i canti della tra-
dizione orale, perduti nel tempo. Poco conosciuta ai più, ma
molto famosa nel ‘giro’ della ricerca musicale, la Marini ag-
guanta la popolarità più diffusa nel 2002 quando, con
Francesco De Gregori, incide l’album “Il fischio del va-
pore”. Insieme a due suoi allievi Germana Mastropasqua
e Xavier Rebut, la Marino sarà a Campobasso il 16 e 17 no-
vembre prossimi per un seminario/laboratorio corale: sa-
bato 16 (ore 16.00-19.00) e domenica 17 (ore 9.30-12.30)
presso la sala conferenze della Biblioteca “P. Albino” di
Campobasso, e per un concerto che si terrà sabato alle ore
20.30, presso l’auditorium della Fondazione Molise Cultura
in via Milano nel capoluogo, intitolato “Viaggio nel canto
contadino di tradizione orale. Estetiche a confronto”.
Il canto popolare, la protesta
e la conservazione dell’arte
di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - I drammi di oggi, la crisi
economica, la mancanza di soldi per molte fa-
miglie, il lavoro che non si trova, si trasfor-
mano, paradossalmente, in sketch che fanno
ridere.
Diventano un testo teatrale in questo caso,
abilmente ‘manipolati’ dall’autrice Palma
Spina. “Equità, ad ognuno il suo debito” è il
nuovo testo, già portato in tour questa estate,
con gran successo.
La penna della Spina è graffiante e ironica
al punto giusto, affonda ma senza lacerare,
porta alla luce ma senza abbagliare.
La sua vena creativa la porta ad essere la più
sagace tra gli autori molisani, e multitasking
essendo oltre che autrice, regista e attrice. Il
tutto con maestria e leggerezza artistica.
Saper ridere dei problemi, esorcizzarli e farli
apparire magari meno cupi di quello che sono,
è una dote che la Spina ha e che affiora in ogni
suo spettacolo.
Come sempre, predilige attori molisani al
suo fianco, ed anche in questo caso sul palco
con lei ci sarà Marco Caldoro, altro viso noto
regionale, di quella schiera di artisti molisani
a cui manca solo il grande salto dopo lo studio
e piccole parti in film e fiction.
Dello spettacolo in scena questa sera al Sa-
voia, la regista dice:
“In scena le buffe e singolari storie dei pro-
tagonisti si intrecciano nella sala d’attesa di un
ufficio Equitalia. Ci sono gli amici d’infanzia di
Al Bano, il titolare di una scuola per seduttori,
una straniera che non parla l’italiano, un uomo
alle prese con i tradimenti della moglie, una ra-
gazza che non conosce il mondo: ognuno en-
trerà nella vita dell’altro in modo casuale ma
sconvolgente dando vita, in una sorta di rea-
zione a catena, a inaspettate ed esilaranti si-
tuazioni”.
La voce furoi campo è di Alessia Filiberti, lo
shooting fotografico è curato da Mauro Pre-
sutti.
Ingresso euro 12,00/10,00/8,00. Sipario ore
21.00, prevendita dalle ore 18.00. Informazioni
0874311565.
Oneri odiosi“Equità, ad ognuno il suo debito” il nuovo
testo di Palma Spina oggi al teatro Savoia
CAMPOBASSO - La Biblioteca provinciale di Campobasso
“P. Albino”, in occasione del cinquantesimo anniversario
dell’autonomia regionale, ha organizzato un ciclo di incon-
tri dedicati ai temi dell’emigrazione e dell’immigrazione,
dal e in Molise, che si svolgeranno fra il 13 novembre e il 5
dicembre prossimi.
Al via oggi alle alle 17.00, presso la sala conferenze
della Biblioteca Provinciale di Campobasso "P. Albino" con:
“Migranti tra noi”, un incontro durante il quale verrà pre-
sentato e discusso Il Dossier Statistico Immigrazione 2013.
Sono circa 100 gli autori coinvolti che, cercando di unire
chiarezza espositiva e rigore metodologico, hanno affrontato
una molteplicità di temi, passando dal contesto internazio-
nale ed europeo fino allo specifico dei territori regionali ita-
liani e soffermandosi sui diversi aspetti della vita dei mi-
granti.
Nel corso della serata sono previsti gli interventi di Nor-
berto Lombardi (Centro studi sulle migrazioni), e le rifles-
sioni e le testimonianze di Michele Petraroia (Vicepresi-
dente Regione Molise), Giancarlo Bregantini (Arcivescovo di
Campobasso), Antonietta Magliocca (Caritas Campobasso),
Nicola Fusco, (Diocesi di Campobasso, Pastorale Migran-
tes), Loredana Costa, (associazione Dalla parte degli ul-
timi).
Migranti, storie infiniteCAMPOBASSO - Gran bel
ritorno quello di Daniele
Sepe in Molise. Venerdì 15
novembre sarà live al dopo-
lavoro ferroviario per la
rassegna “Young Dlf, voglia
e sunà”.
Con lui sul palco Tommy
De Paola, Davide Costa-
gliola, Paolo Forlini. In-
gresso riservato ai tesserati.
Info 3495307315.
Live di Daniele Sepe
A CAMPOBASSO BELLA
SIGNORA SPAGNOLA, 47
ANNI, DONNA RAFFI-
NATA E COCCOLONA,
COMPLETISSIMA E DI-
SPONIBILISSIMA PER
GIOCHI PARTICOLARI, TI
ASPETTA TUTTI I
GIORNI ANCHE LA DO-
MENICA IN AMBIENTE
RISERVATO E TRAN-
QUILLO. CHIAMA IL
333.5042781
A CAMPOBASSO E’ AR-
RIVATA LA REGINA DEL
PIACERE, PROVOCANTE
BRUNA, PICCANTISSIMA
SUDAMERICANA, SEN-
SUALISSIMA, FISICO
STATUARIO,BELLEZZA
ESPOSIVA, 6^ MISURA
NATURALE, AMANTE
DEI PRELIMINARI ...FAC-
CIO TUTTO QUELLO CHE
VUOI...SONO L'UNICA
CHE TI FARA' DIVERTIRE
ANCHE GIOCHI PARTI-
COLARI, AMBIENTE RI-
SERVATO ANCHE LA
DOMENICA DALLE 8
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ZAFIATO, UNA BOMBA
DEL PIACERE INFINITO.
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DEI PRELIMINARI, COM-
PLETISSIMA, ANCHE
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VITA’ GIULIA, BELLIS-
SIMA BAMBOLA 19ENNE,
ALTA E SNELLA UNA
BOMBA SEXY, MASSAG-
GIO PROSTATICO E
SOTTO LA DOCCIA. TI
ASPETTO 389.4765728
A CAMPOMARINO LIDO
BELLISSIMA BRUNA LO-
RENA, VENEZUELANA,
BAMBOLINA PROVO-
CANTE, 6^MISURA,
AMANTE DEI PRELIMI-
NARI AL NATURALE
CALDI E SENZA FRETTA.
ANCHE MASSAGGI, AM-
BIENTE RISERVATO E
TRANQUILLO LAVORO
TUTTI I GIORNI ANCHE
LA DOMENICA
324.8699547
SAN SALVO MARINA SI-
MONA, BELLA SIGNORA
8^MISURA BOCCA DI
FUOCO FINO ALLA FINE
AMANTE DEI PRELIMI-
NARI PASSIONALI TI
ASPETTA TUTTI I
GIORNI ANCHE LA DO-
MENICA SENZA FRETTA
TUTTO RELAX
338.5700381
1513 novembre 2013Annunci a pagamento
PER TARIFFE E MODALITA’
DI PAGAMENTO CHIAMARE
IL NUMERO
0874.698012VERRANNO ACCETTATI SOLO GLI ANNUNCI PRESENTATI CON DOCUMENTO
DI RICONOSCIMENTO VALIDO. ROTOSTAMPA MOLISESI RISERVA
DI MODIFICARE PAROLE O FRASE RITENUTE POCO IDONEEALLA PUBBLICAZIONE NELLA SEZIONE DEGLI ANNUNCI
Pagina redazionale singolarmente autogestita
Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto
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