Date post: | 02-May-2015 |
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Corso di Specializzazione in Sviluppo e
Organizzazione delle Risorse Umane
Modulo: Competenze trasversali
MOTIVAZIONE E CHANGE MANAGEMENT
Lo scenario globaleLo scenario globale
Fase storica di forte cambiamento e instabilità
Nelle aziende si diffondono sentimenti d’incertezza e preoccupazione che, se non governati, producono:
Amplificazione dei conflitti
Aumento delle chiusure
Aumento delle resistenze al cambiamento
Riduzione della coesione e del senso di appartenenza
Le responsabilità del managementLe responsabilità del management
Il manager è, per sua stessa natura, esempio, punto di riferimento, diffusore di valori, connettore di relazioni.
Per motivare
Per ottenere impegno
Per infondere sicurezza
Per diffondere i valori
Per integrare
Deve essere motivato
Deve impegnarsi
Deve essere sicuro
Deve testimoniare i valori
Deve integrarsi
Cultura aziendale
Un pesce scopre il suo bisogno dell’acqua soloquando non è più immerso in essa. La nostra
cultura è come l’acqua per un pesce, ci sostiene, viviamo e respiriamo attraverso di essa.
Definizione di cultura aziendale
E’ un sistema coerente di significati e mete, una sorta di contenitore nel quale i membri di
un’organizzazione si riconoscono.
La sua presenza serve a costruire e aggregare consenso, sviluppando l’identificazione del
personale con la propria azienda.
Cultura aziendale
Quando si fa riferimento alla cultura di una azienda non si intendono solo la sua missione, il suo sistema di valori e le sue strategie, ma
anche la sua storia pregressa scandita cronologicamente in tanti accadimenti e
tappe salienti (di crisi o di successo).
Elementi di una cultura organizzativa
• Comportamenti ricorrenti nelle relazioni sociali (linguaggi, rituali, consuetudini)
• Norme implicite fatte proprie e rispettate dai membri dell’organizzazione
• Valori dominanti tra i membri dell’organizzazione• Modello organizzativo prevalente• Livello di formalità/informalità del sistema
I 3 livelli della cultura organizzativa
Artefatti – livello visibile
Rituali, cerimonie, linguaggio, modi di dire, comportamenti, abbigliamento, lay out
Valori – livello dichiarato
Verificabili attraverso i comportamenti
Assunti di base – livello implicito
ArtefattiArtefatti
Sono il livello più visibile della cultura:
– Rituali e cerimonie
– Miti ed eroi
– Linguaggio scritto e parlato
Rituali e cerimonieRituali e cerimonie
Esaltazione:Esaltazione: modalità per premiare le prestazioni ed erogare gli incentivi.
DegradazioneDegradazione: riti per degradare i perdenti, come la rimozione da un incarico, la reprimenda per un errore o per il mancato raggiungimento degli obiettivi.
Accettazione:Accettazione: ingresso di nuovi membri, modalità di attuazione delle procedure formali e attività di contorno (colloquio con il Direttore, presentazione ai colleghi, giro delle stanze).
Miti ed eroiMiti ed eroi
• I miti e gli eroi di una cultura ne simboleggiano e ne incarnano valori e virtù, mantengono alto spirito di squadra e orgoglio d’appartenenza
• Le leggende aziendali sono aneddoti basati su eventi reali spesso arricchiti e romanzati che si trasmettono oralmente tra le generazioni aziendali.
LinguaggioLinguaggio
• Una cultura organizzativa crea suoi modelli linguistici derivati dalla lingua del contesto di riferimento, con l’influenza di alcuni fattori caratterizzanti: compito primario, competenze dominanti, distribuzione territoriale, visione del potere, storia.
• Il linguaggio aziendale assorbe il gergo tipico del mestiere principale integrandolo con contaminazioni proprie. L’utilizzo di termini gergali è abituale anche per chi non è impegnato nella attività collegate direttamente al compito primario e finisce per connotare l’azienda marcando le differenze tra chi appartiene e chi no attraverso le barriere comunicative
I valori aziendali
• Definiscono il modo di essere e lavorare di un’organizzazione, sottolineandone l’unicità.
• Essi devono essere uguali per tutta l’azienda ma soprattutto condivisi.
• Sono un "idem sentire" profondamente radicato nelle risorse, sottoforma di pochi e selezionati punti di riferimento ideali.
Valori personali e valori aziendaliValori personali e valori aziendaliValori personali
Ideali in cui crediamo e fondamenta della nostra vita. Su di essi basiamo la nostra esistenza, impostiamo le priorità e prendiamo le decisioni,
lasciando che riflettano nell’ambiente circostante una parte di noi.Sono anche l’espressione di bisogni, desideri, interessi che influenzano la
motivazione personale
Non sono discutibili, negoziabili, giustificabili razionalmente
Cambiano poco e marginalmente
Non dipendono dal ruolo e dal contesto
Valori personali e valori aziendaliValori personali e valori aziendaliValori aziendali
Modello ideale di riferimento di tutta l’organizzazione che indica le linee guida dei comportamenti di tutti i suoi membri.
L’organizzazione è un sistema collettivo con una sua individualità che è determinata anche dal sistema di valori comuni.
I valori si formano e si consolidano con il tempo, fanno riferimento alla mission e alla storia dell’organizzazione
Costituiscono un riferimento e una ispirazione per tutti i membri dell’organizzazione
Cambiano lentamente
Orientano il modello di gestione
Clima organizzativo
È un insieme di percezioni condivise e correlate tra loro relative alla realtà lavorativa, il modo con cui i soggetti percepiscono e interpretano l’azienda e le sue caratteristiche.
È la sintesi di vari fattori: •rappresentazioni soggettive•percezioni individuali•interazioni tra i soggetti•cultura organizzativa
Il clima organizzativoIl clima organizzativo
Il clima può cambiare all’interno di una cultura stabile, se eventi interni od esterni influenzano in modo rilevante le percezioni di un numero significativo di membri dell’organizzazione.
Il clima facilita l’armonizzazione dei comportamenti individuali e di gruppo con le richieste della organizzazione ed è un indicatore della qualità delle relazioni interne.
Possono coesistere diversi climi nell’ambito della stessa cultura perché l'ambiente può essere percepito diversamente da persone appartenenti a sottosistemi organizzativi differenti.
Il clima organizzativoIl clima organizzativo
•Il confine che separa i concetti di clima e cultura non è netto, gli ambiti d’influenza del clima sono circoscritti ad atteggiamenti e valori, quelli relativi alla cultura sono più ampi perché influiscono anche sull’ideologia.
•Il clima è influenzato dall’ambiente esterno ma è anche permeato dalla cultura che evolve più lentamente, cambiamenti di strategie, riduzioni di personale, successi o fallimenti importanti, cambiamenti di sede, influenzano il clima e non la cultura, che assolve la funzione di camera di compensazione e serbatoio di valori a cui attingere nei periodi critici.
MotivazioneMotivazioneEnergia che spinge ad avvicinarsi a qualcosa o allontanarsi da
qualcos’altro
Siamo motivati…dal desiderio di ciò
che ancora non abbiamo
Siamo soddisfatti…Da ciò che già abbiamo
Bisogno
Stato di deprivazione, di alterazione dell’equilibrio interno e con l’ambiente
Fonte d’energia, richiesta di maturazione e di benessere, stimolo all’apprendimento
L’insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una
determinante dell’essere umano attraverso la quale, avendo un fine, la donna/l’uomo
orientano il proprio comportamento in questo senso.
La motivazione è …
La gerarchia di Maslow
Tra le numerosissime classificazioni di
bisogni, una delle più note è quella di
Abram H. Maslow.
Lo psicologo americano propone
una gerarchia a cinque livelli.
Teoria della Gerarchia dei Bisogni
Secondo Maslow esiste una struttura gerarchica nella quale i
bisogni si collocano secondo importanza.
I bisogni primari polarizzano tutta l’attenzione e lo sforzo
dell’individuo finché non sono soddisfatti.
Scala dei Bisogni di Maslow
Bisogni Fisiologici
Bisogni di Sicurezza
Bisogni di Appartenenza
Bisogni di Stima
Bisogni di Autorealizzazio
ne
Scala dei Bisogni di Maslow
Autorealizzazione
Stima Auto-stima
Amore
Appartenenza Intimità
Sicurezza
Salute Protezione
Cibo Aria Acqua Riposo Attività
La gerarchia di Maslow
Occorre tener presente almeno 4 fattori
1 i bisogni non si manifestano uno alla volta ma
tendono a combinarsi,
2 le variazioni personali sono molto rilevanti, nel
senso che uno stesso bisogno ha valore diverso
per molti individui,
La gerarchia di Maslow
3 il rapporto tra i vari bisogni può
generare tensioni e conflitti,
4 sulle manifestazioni dei bisogni e sulle
vie scelte per soddisfarli influiscono fattori
di apprendimento e condizioni
socioculturali.
La gerarchia di Maslow
Il significato generale della gerarchia di
Maslow:
Un individuo, perché possa veramente
autorealizzarsi, dare il massimo di se
stesso, deve soddisfare i suoi bisogni
primari e le sue normali esigenze sociali.
Assiomi sulla motivazioneAssiomi sulla motivazione
1. La motivazione non può essere declinata in negativo, quindi non esiste la demotivazione.
2. La motivazione non si può giudicare secondo il criterio giusto/sbagliato.
3. La motivazione cambia a causa dell’apprendimento e dei cambiamenti dell’ambiente.
4. Comportamenti e motivazione sono legati da una relazione non lineare
Il modello del profilo della motivazioneIl modello del profilo della motivazione
Esigenza della persona di vivere
relazioni interpersonali soddisfacenti
AREA DELLA SOCIALITA’ AREA DEI RISULTATI
Esigenza della persona di raggiungere obiettivi
professionali soddisfacenti
Il modello del profilo della motivazioneIl modello del profilo della motivazione
Esigenza della persona di vivere
relazioni interpersonali soddisfacenti
AREA DELLA SOCIALITA’ AREA DEI RISULTATI
Esigenza della persona di raggiungere obiettivi
professionali soddisfacenti
BISOGNO DI
APPARTENENZA
BISOGNO DI
SICUREZZA
BISOGNO DI
INNOVAZIONE
BISOGNO DI
AFFERMAZIONE
Bisogno di appartenenzaBisogno di appartenenza
Bisogno di far parte di un gruppo traendo identità e gratificazioni dalla condivisione dei valori, delle idee, delle responsabilità e degli obiettivi.
Esprime il desiderio di vivere in situazioni sociali positive e gratificanti, nelle quali le persone si scambiano attenzione ed ascolto e sviluppano interazioni conflittuali limitate in numero ed intensità.
Bisogno di sicurezzaBisogno di sicurezza
Bisogno di essere supportati nelle attività ritenute critiche e complesse e nelle decisioni considerate rischiose, soprattutto dalle persone di cui si riconosce l’autorevolezza.
Esprime il desiderio di ricevere conferme autorevoli in situazioni in cui è necessario prendere delle decisioni e dove esistono forti aspettative di risultato.
Bisogno di innovazioneBisogno di innovazione
Bisogno di sperimentare soluzioni alternative, di sfidare il modo tradizionale
di pensare ed agire, di lavorare in ambienti dinamici e flessibili.
Esprime il desiderio del nuovo, la disinvoltura nella gestione del cambiamento, la curiosità intellettuale e la spinta verso l’arricchimento delle conoscenze.
Bisogno di affermazioneBisogno di affermazione
E’ il bisogno di essere padroni di se e delle proprie azioni, di essere costantemente sfidati, di perseguire con tenacia gli obiettivi; è il coraggio della propria ambizione e la ricerca di ambienti competitivi nei quali mettersi alla prova oltre i limiti sperimentati.
Esprime il desidero di svolgere attività complesse e sfidanti che danno visibilità e permetto di conquistare ricompense, tangibili ed intangibili, di farsi carico di responsabilità e di guidare ed indirizzare gli altri.
La motivazione al lavoro
““La sfida di tutte le organizzazioni è La sfida di tutte le organizzazioni è condurre-indurre i dipendenti a condurre-indurre i dipendenti a
lavorare in funzione degli lavorare in funzione degli
obiettivi dell’organizzazione.”obiettivi dell’organizzazione.”
(Simon, 1997)(Simon, 1997)
Il Lavoro
Scambio primario tra lavoratore e
organizzazione
LAVORATORE ORGANIZZAZIONE
TempoSkills
RemunerazioneStatus
Cosa ci spinge ad effettuare una certa scelta professionale piuttosto che un’altra?
Motivazioni intrinseche: un certo lavoro/una certa attività, per i
contenuti…
Motivazioni estrinseche: un determinato tipo di lavoro riesce a
procurarmi dei benefici secondari: il lavoro è remunerato bene, comodo, permette la
carriera, sicurezza ….
Esempi
“E’ un lavoro che ho scelto io, ho studiato tanto in merito …, ho fatto sacrifici per
arrivare a fare queste attività …”
(Motivazione intrinseca)
“Mi interessano i soldi per fare altre cose … essere vicino a casa … avere un part-
time … non stare a contatto con la gente”
(Motivazione estrinseca)
Tre motivi fondamentali
DESIDERIO/BISOGNO
DI ECCELENZA SUCCESSO
DI PROTEZIONEAFFILIAZIONE
DI DOMINIOPOTERE
Le motivazioni al lavoro
• Motivazioni all’interesse economico individuale (Taylor)
• Motivazioni ai rapporti sociali • (Mayo)
• Motivazioni legate al significato del lavoro e all’autorealizzazione
• (Maslow)
Motivazioni all’interesse economico
Chi è motivato da interessi economici sceglierà di fare le cose che gli procurano maggior vantaggio
economico.
Gli incentivi economici, pertanto, potranno guidare, motivare e
controllare il lavoratore.
Motivazioni ai rapporti sociali
L’uomo è motivato da bisogni di natura sociale:
dai rapporti sociali trae la sua identità investendo sul
cosiddetto Capitale sociale
Motivazioni legate al significato del lavoro e all’autorealizzazione
• utilizzare le proprie capacità nel risolvere i problemi legati all’ambito del lavoro
• essere coinvolto nel determinare le politiche di gruppo o dell’organizzazione a cui si appartiene
• non dover subire, senza possibilità di ricorso, controlli arbitrari
• avere, nel gruppo, un ruolo differenziato,appropriato alle proprie capacità
L’Orientamento Motivazionale al Lavoro
Intendiamo l’insieme delle attese,
delle aspettative professionali,
delle preferenze e
dei valori di riferimento
che guidano l’individuo
nelle scelte professionali.
L’Orientamento Motivazionale al Lavoro
Ciascun individuo identifica una serie di
fattori motivanti
La Motivazione
Di tali fattori alcuni sono attinenti al contenuto tecnico del lavoro
“riguardano il lavoro in sé e le sue caratteristiche”.
La Motivazione
Altri sono attinenti al contenuto organizzativo del lavoro
“riguardano l’area della responsabilità e dei compensi”.
La Motivazione
Altri ancora sono attinenti alle condizioni di lavoro e di vita
“riguardano il contesto e le modalità in cui il lavoro viene svolto”.