+ All Categories
Home > Documents > Il Punto Notizie - Brianza - Novembre 2014

Il Punto Notizie - Brianza - Novembre 2014

Date post: 06-Apr-2016
Category:
Upload: il-punto-notizie
View: 220 times
Download: 1 times
Share this document with a friend
Description:
EDIZIONE DELLA BRIANZA Anno VI - Numero 8 - Novembre 2014 - Distribuzione gratuita
16
EDIZIONE DELLA BRIANZA Anno VI - Numero 8 - Novembre 2014 - Distribuzione gratuita parole in libertà Lissone: l’Excelsior è salvo ma il futuro è un’incognita (Pag. 4) di Laura Marinaro Nella cerimonia di insediamento in via Tom- maso Grossi, dopo le elezioni dello scorso 12 ottobre, quelle interne agli amministratori del territorio, il nuovo presidente della Provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti ha ripreso un suo cavallo di battaglia da sindaco di Cesano Maderno: che fine farà la Pedemontana? Sappiamo che l'autostrada che nei sogni avrebbe dovuto con- giungere Varese a Bergamo, tagliando gran parte della Brianza, oggi è al palo. Ferma a Lentate sul seveso, dove pe- raltro insiste anche la trafficatissima Milano – Meda. Ponti dunque, riprendendo il mantra già ripetuto dai sindaci brianzoli che non vogliono rinunciare all'opera ma nello stesso tempo hanno paura dell'impatto sul territorio, ha affermato in confe- renza stampa lo scorso 14 ottobre: «Ho una sola cosa da chiedere a Roberto Maroni, Governatore della Lombardia: se esiste un piano economico finanziario dell’opera, ovvero dei finanziamenti necessari per far progredire il progetto che al- trimenti rischierebbe di rimanere inchiodato in Brianza, con conseguenza viabilistiche drammatiche». La risposta, purtroppo, non sappiamo per quanto tempo si farà attendere. Una cosa è certa: la nuova amministrazione di questa nuova provincia (che tanto rinnovata non ci sembra, ndr) appare percorrere la direzione contraria a quella prece- dente guidata da Dario Allevi. (Segue a Pag. 2) Villasanta, sentenza Lambro: il custode è l’unico colpevole Come nei peggiori gialli, quelli dove il colpevole è il solito maggiordomo. Ma questo non è un romanzo, è la storia di un disastro ecologico senza precedenti. E senza colpevoli. O quasi... Tutta colpa del custode: così si può sintetizzare la sentenza di primo grado nel processo per la marea nera che ha devastato il Lambro nella notte del 22 febbraio 2010 uscendo dai serbatoi della Lombarda Petroli di Villasanta. Assolti invece, con formula piena Rinaldo e Giuseppe Ta- gliabue, i gestori della ex petrolchimica, così come l'ex direttore di stabilimento Vincenzo Castagnoli. Buon per loro. L'unica condanna (in contumacia), per disastro doloso, riguarda appunto l'ex custode. Per lui cinque anni di reclusione e risarcimenti milionari per le parti civili: un milione e mezzo a Regione Lom- bardia, 300mila euro alla Regione Emilia Romagna e 5 milioni al Ministero dell'Ambiente. E come po- trebbe mai pagare cifre simili? La risposta potrebbe arrivare dall'art. 2049 del codice civile che recita: “I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e com- messi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adi- biti”. Le motivazioni della sentenza ci spiegheranno perché e per come 10 milioni di litri di gasolio e oli combustibili siano finiti nel fiume devastando pesci, uccelli e terreni coltivati. Dopo quasi cinque anni, sa- rebbe interessante svelare il nome dei mandanti e il movente di un disastro avvolto ancora da un velo opaco. Non si tratta di giustizialismo, ma solo della sana voglia di impedire che questa diventi l'ennesima storia all'italiana, di quelle dal lieto fine solo per i soliti furbi... Alla faccia del maggiordomo. Lambro all’italiana (Pag. 12) Dilemma Pedemontana Ci sono o no i soldi per finanziare il tratto brianzolo della Pedemontana? Se lo chiede anche il Presidente della Provincia Ponti, che gira il dubbio a Maroni
Transcript
Page 1: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

EDIZIONE DELLA BRIANZA Anno VI - Numero 8 - Novembre 2014 - Distribuzione gratuita

p a r o l e i n l i b e r t à

Lissone: l’Excelsior è salvoma il futuro è un’incognita

(Pag. 4)

di Laura Marinaro

Nella cerimonia di insediamento in via Tom-maso Grossi, dopo le elezioni dello scorso 12 ottobre, quelleinterne agli amministratori del territorio, il nuovo presidentedella Provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti ha ripreso unsuo cavallo di battaglia da sindaco di Cesano Maderno: chefine farà la Pedemontana? Sappiamo che l'autostrada che nei sogni avrebbe dovuto con-giungere Varese a Bergamo, tagliando gran parte dellaBrianza, oggi è al palo. Ferma a Lentate sul seveso, dove pe-

raltro insiste anche la trafficatissima Milano – Meda. Pontidunque, riprendendo il mantra già ripetuto dai sindaci brianzoliche non vogliono rinunciare all'opera ma nello stesso tempohanno paura dell'impatto sul territorio, ha affermato in confe-renza stampa lo scorso 14 ottobre: «Ho una sola cosa dachiedere a Roberto Maroni, Governatore della Lombardia: seesiste un piano economico finanziario dell’opera, ovvero deifinanziamenti necessari per far progredire il progetto che al-trimenti rischierebbe di rimanere inchiodato in Brianza, conconseguenza viabilistiche drammatiche». La risposta, purtroppo, non sappiamo per quanto tempo sifarà attendere. Una cosa è certa: la nuova amministrazionedi questa nuova provincia (che tanto rinnovata non ci sembra,ndr) appare percorrere la direzione contraria a quella prece-dente guidata da Dario Allevi.

(Segue a Pag. 2)

Villasanta, sentenza Lambro:il custode è l’unico colpevole

Come nei peggiori gialli, quelli dove il colpevole è ilsolito maggiordomo. Ma questo non è un romanzo,è la storia di un disastro ecologico senza precedenti.E senza colpevoli. O quasi... Tutta colpa del custode:così si può sintetizzare la sentenza di primo gradonel processo per la marea nera che ha devastato ilLambro nella notte del 22 febbraio 2010 uscendo daiserbatoi della Lombarda Petroli di Villasanta. Assoltiinvece, con formula piena Rinaldo e Giuseppe Ta-gliabue, i gestori della ex petrolchimica, così comel'ex direttore di stabilimento Vincenzo Castagnoli.Buon per loro. L'unica condanna (in contumacia), perdisastro doloso, riguarda appunto l'ex custode. Perlui cinque anni di reclusione e risarcimenti milionariper le parti civili: un milione e mezzo a Regione Lom-bardia, 300mila euro alla Regione Emilia Romagnae 5 milioni al Ministero dell'Ambiente. E come po-trebbe mai pagare cifre simili? La risposta potrebbearrivare dall'art. 2049 del codice civile che recita: “Ipadroni e i committenti sono responsabili per i danniarrecati dal fatto illecito dei loro domestici e com-messi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adi-biti”. Le motivazioni della sentenza ci spiegherannoperché e per come 10 milioni di litri di gasolio e olicombustibili siano finiti nel fiume devastando pesci,uccelli e terreni coltivati. Dopo quasi cinque anni, sa-rebbe interessante svelare il nome dei mandanti e ilmovente di un disastro avvolto ancora da un veloopaco. Non si tratta di giustizialismo, ma solo dellasana voglia di impedire che questa diventi l'ennesimastoria all'italiana, di quelle dal lieto fine solo per i solitifurbi... Alla faccia del maggiordomo.

Lambro all’italiana

(Pag. 12)

Dilemma PedemontanaCi sono o no i soldi per finanziare il tratto brianzolo della Pedemontana?Se lo chiede anche il Presidente della Provincia Ponti, che gira il dubbio a Maroni

Page 2: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

2

il punt BRIANZA

di Marta Abbà

“Sento sulle spalletutti gli oneri e gli onori di que-sta sfida”. Con questo animoGigi Ponti, neo presidentedella Provincia di Monza eBrianza, affronta “una respon-sabilità grande”. Quella che isindaci e i consiglieri dei 55Comuni brianzoli hanno sceltodi mettere nelle sue mani, conuna affluenza alle urne che il12 ottobre ha superato l’86%:“un gesto che rappresenta unaffidamento”. Perché ha deciso di candi-darsi ?“Perché credo molto nella Pro-vincia, in una Provincia che,pur in momento di delicata tra-sformazione, sa mettersi alservizio dei Sindaci, alla ri-cerca del giusto passo per ac-compagnare questa fase ditransizione”.

Quali sono le priorità dellaprovincia MB?“C’è il grande tema del Si-stema Viabilistico Pedemon-tano alle porte: genera moltapreoccupazione. Ho vissuto evivo questo problema da sin-daco e sto cercando in tutti imodi di ottenere risposte con-crete dalla Regione per indivi-duare, dati alla mano, possibilivie d’uscita rispetto a una si-tuazione davvero complicata”.C'è altro?“Sì. Prioritari sono la pianifica-zione territoriale e l’urbanistica,ma il problema numero unoche è quello dell’occupazionee della formazione professio-nale, sui quali la Provincia hagià dimostrato di saper fare ladifferenza e di poter offrire op-portunità preziose”.Qual è la sua opinione sulnuovo assetto e aspettodelle Province deciso dall'at-

tuale governo?“Fino a quando non ne sa-ranno definitivamente chiaritele competenze, è difficile indi-viduare con precisione il ruolodegli Enti di area vasta. Quello che è certo è la granderesponsabilità di coordina-mento sovracomunale: quellache obbliga ciascun ammini-stratore provinciale ad am-pliare gli orizzonti e

riconoscere il territorio dellaBrianza come un Bene Co-mune”. La città metropolitana di Mi-lano: c'è chi teme un futuroinglobamento della nostraprovincia, lei lo vede comepericolo reale?“Nel contesto globale nel qualeviviamo ritengo anacronisticoarroccarsi dentro i confini,stretti per di più, di una Provin-

cia come la nostra. Il lavoro direlazione e di collaborazionetrova fondamento sulle cosid-dette “reti lunghe”, che abbrac-ciano non solo la cittàmetropolitana, ma anche leProvince di Lecco e Como,con cui ci sono già partnershipconsolidate e significative”.La nostra Provincia ed Expo2015: più i disagi o i ritorniper il nostro territorio?“Il fatto che la nostra VillaReale di Monza sia stata indi-viduata come sede di rappre-sentanza ufficiale per Expo è ilriconoscimento di un valore, diun simbolo, di una risorsa stra-ordinaria da valorizzare. Questo vale per molte altre no-stre eccellenze e per le rica-dute su un tessuto produttivo eimprenditoriale che ha già di-mostrato di saper “cavalcare latigre”, cogliendo occasioni dibusiness sul “pre-Expo” per la

fase dei cantieri e degli allesti-menti dei padiglioni”. E il “post Expo”?“Ciò che resterà dopo l’eventoè ciò che conta: cercheremo dicogliere al meglio tutte le op-portunità possibili”. E' provata ormai la presenzadi infiltrazioni della crimina-lità organizzata in molti co-muni della provincia: cosa sipuò fare a livello provin-ciale?“Anche grazie al lavoro dellaPrefettura sono numerosi icontrolli in materia di sicurezzasul territorio, soprattutto neicomparti produttivi più espostial rischio di infiltrazioni. Ritengo che sia necessarioproseguire il lavoro avviato inquesti anni grazie alle intese si-glate con le forze dell’ordine,per potenziare le attività di mo-nitoraggio e di prevenzione co-stanti e capillari”.

Il neo Presidente Ponti è pronto per la sfida:“Sento sulle spalle una responsabilità grande”Eletto con l’86 % delle preferenze, Gigi Ponti si appresta a guidare un ente dai contorni ancora tutti da definire

SEGUE DA PAG 1 >>>Abbiamo rivolto delle do-mande a Gigi Ponti sull'ar-gomento, ma per ora nonabbiamo ricevuto risposta,tuttavia a spiegare qualesia l'altra faccia della me-daglia è stato l'ex asses-sore ai Trasporti dellaGiunta Allevi ovveroFranco Giordano. Se-condo l'ex pidiellino non cisarebbero le condizioniper andare avanti nel-l'opera perché l'investitoreprincipale del project fi-nancing ovvero Banca In-tesa è venuto meno,quindi vengono a mancaredue terzi del totale dell'in-vestimento previsto per letratte A e B1 che sonoquelle da completare.«Con i fondi rimasti si puòconcludere solo la tangen-ziale di Varese e Como e

il lotto brianzolo fino a Len-tate ma limitatamente al-l'asfalto – ha spiegato –.Ciò verrà fatto per Expo esarà inaugurato in pompamagna sicuramente, ma èun bluff, perché l’auto-strada rimarrà incompleta!La società dice che i pe-daggi di questa primatratta garantiranno i finan-ziatori per quelle succes-sive che comunque primadel 2020 non vedrebberola luce, io credo sia unlibro di sogni assurdo». Ilproblema, infatti, a questopunto è il nuovo flusso ditraffico che, con la realiz-zazione della prima partedella Pedemontana fino aLentate, si scaricherà sullagià congestionatissima Mi-lano Meda. E allora a quelproprosito Giordano avevalanciato una proposta non

Pedemontana, la spina nel fianco di Ponti:non ci sono soldi e l’opera è ferma al palo

condivisa nemmeno in Re-gione: aumentare di unacorsia la Milano Meda. Co-sterebbe 200-300 milionidi euro, quindi non miliardicome la Pedemontana erisolverebbe molto il pro-blema. La proposta è statabocciata anche dai sindaci

e quindi questa opera ri-schia di rimanere sullacarta. «Credo che non siaconveniente per Ponti insi-stere – conclude Giordano– il project financing ha fal-lito in tutti gli obiettivi pre-fissati: i tempi brevi, chesappiamo non lo sono, ma

Gigi Ponti si appella a Roberto Maroni per sapere quale sarà il futuro dell'autostrada per ora al paloper mancanza di fondi. Intanto l'ex assessore Giordano conferma: è un'opera che non s'ha da fare

soprattutto la gestione el'arrivo dei fondi per com-pletare l'opera». C'è poi un'ultima gatta dapelare per Ponti che indi-rettamente c'entra con Pe-demontana. A breve laCorte dei Conti si pronun-cerà definitivamente sul ri-

sarcimento che l'ex GiuntaPenati deve allo Stato dicirca 100 milioni di euro(divisi tra gli ex assessoridi quella Giunta, Ponticompreso) per la presunta“operazione scellerata” dicompravendita delle azionidi Gavio, patron di Serra-valle s.p.a e dunque sociodi maggioranza di Pede-montana s.p.a., da partedella Provincia di Penatinel 2005. Acquisto consi-derato dai giudici dellaCorte dei Conti incongruorelativamente al presuntosovrapprezzo delle azionipagate dal pubblico al pri-vato. Ponti, nel caso di con-danna dai giudici contabili,dovrà versare una partedei 100 milioni che la pro-cura contabile contestacome danno erariale.

Page 3: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il puntBRIANZA

3

di Laura Marinaro

L'impianto di tratta-mento rifiuti speciali di vialedelle Industrie a due passidalle abitazioni dei brughe-resi di San Damiano non hafermato i lavori, ma i cittadinidi quella parte di Brugherioche sorge a ridosso dall'im-pianto non ci stanno e questavolta hanno scritto una letteraaperta all'amministrazione diBrugherio per chiedere an-cora una volta di fermaretutto. Per quanto riguardaMonza, invece, continuano aportare avanti la causa di ri-chiesta di risarcimento dannialla salute intentata l'estatescorsa contro l'amministra-zione Scanagatti. Due deci-sioni forti quelle del Comitatodettate dall'esame attento delverbale di rilevazioni del-l'Arpa. «Le ultime rilevazionidell'Arpa che abbiamo potutovisionare ci hanno dato delle

risposte inattese - ha spie-gato Tino Barzetti del Comi-tato San Damiano -.Innanzitutto abbiamo sco-perto che la richiesta alla dittaCEM (titolare dell’impianto)da parte di Arpa di documen-tazioni tecniche con dati ana-litici sull'emissione inatmosfera di polveri da tritu-razione plastica è stata fattasolo a giugno 2014. La cosaè pazzesca se si considerache questi dati sarebbero do-vuti servire, un anno fa, adautorizzare l'inizio dei lavori !!!Seconda cosa inquietante èil fatto che Arpa ammetta lapresenza di polveri nocivecon invito alla ditta ad effet-tuare "accorgimenti impianti-stici" per limitare il danno... Eintanto qui non si ferma nulla,ma è assurdo !». In seguitoall'esame del documento i re-sidenti sollevano tutta unserie di interrogativi: «Chi hacontrollato l'efficacia dei lavori

L’impianto dei rifiuti continua a fare paura...I brugheresi tuonano: Sindaco fai qualcosa !

di bonifica contro l’inquina-mento acustico? A noi citta-dini non risulta che ci sianostati dei miglioramenti. Inoltrea quali valori fanno riferi-mento i risultati dell'indaginefonometrica, visto che nonsono mai stati presentati i ver-bali relativi? A chi sono staticonsegnati questa volta? Se-conda cosa, l'emissione dipolveri in atmosfera: dovesono i documenti dull’inquina-

mento atmosferico più volterichiesti dall'amministrazionedi Brugherio? Se Arpa am-mette che ci sono polveri no-cive, perché non si bloccal'impianto? A distanza di unanno dall'inizio attività Arpa silimita a chiedere interventi dimiglioria dell'impianto; maperché chi ha autorizzato iltutto non ha eseguito o fattoeseguire a suo tempo deicontrolli adeguati? E infine sui30 giorni concessi per inter-venti vari: sono passati machi ha controllato il tutto?».Domande che per ora nonhanno risposta. Ed è per que-sto che il comitato ha decisodi inviare la lettera aperta alsindaco Marco Troiano e al-l'assessore Magni, essen-dosi già espresso il consigliocomunale di Brugherio, conla delibera del 22 luglio 2013per lo stop ai lavori.

«Noi cittadini di San Damianodi Brugherio rappresentati dalcomitato di quartiere sottopo-

Il comitato dei residenti, che ha intentato causa contro Monza per danni alla salute, prosegue la sua battaglia di legalitàniamo ai nostri amministratoriil continuo disagio e males-sere ambientale che l’im-pianto in oggetto realizzato efunzionante dal 30-10-2013situato sul territorio di Monza( viale delle industrie – ro-tonda cimitero ) e confinantecon la nostra città, produce incontinuazione. Ci preme evidenziare che ilcomitato di San Damiano si ècostituito spontaneamentevista la sospensione del rico-noscimen-to comunale della ConsultaNORD in virtù del commissa-riamento dell’amministra-zione locale. Il principio che ciha sorretto e continua a gui-darci, sostenuti anche dal Co-mitato di S. Albino di Monza,è quello della tutela della sa-lute dei cittadini, rispetto del-l’ambiente, legalità e civiltànelle nostre rivendicazioni;l’elenco delle nostre iniziativeè abbastanza lungo, a partiredall’esposto alla Procura diMonza del 29-05-2013 finoall’ultimo esposto alla Prefet-tura di Monza del 03-07-2014. Tutto il nostro agire èstato supportato dall’ammini-strazione comunale di Bru-gherio nelle persone delsindaco Marco Troiano edall’assessore Marco Magninonché dalla collaborazionee consenso dei cittadini bru-gheresi (assemblee pubbli-che). Il nostro percorso dirichiesta di trasparenza e ac-certamento della regolaritàdelle autorizzazioni concesse

è sempre stato ostacolatodalla burocrazia che ha do-vuto comunque, tramite ladetermina n ° 803/2014 del20-05-2014 della amministra-zione del Comune di Monza,riconoscere l’illegittimità dellaprocedura che ha consentitola realizzazione dell’impianto.Purtroppo, però, con motiva-zione di carattere puramenteeconomico, il sindaco diMonza non si è assunto la re-sponsabilità di fermare l’atti-vità del complessosemplicemente revocando ilcontratto di affitto del sito diproprietà comunale. Non en-trando nel merito tecnico(anche questo percorso èpoco chiaro) delle relazioniARPA sull’inquinamento acu-stico ed atmosferico delle pol-veri nocive, noi cittadinidirettamente coinvolti chie-diamo a tutti i nostri rappre-sentanti amministratoricomunali di intervenire condecisione e determinazioneaffiancando con nuove pro-poste concrete il nostro sin-daco ed il nostro assessoreche ci hanno accompagnaticon grande impegno. Pur-troppo ci troviamo ancora alpunto di partenza; certa-mente abbiamo sconfessatoqualche papavero e sollevatoun po’ di clamore nell’eviden-ziare l’assurdità della sceltadel luogo su cui sorge l’im-pianto, ma di fatto l’attivitàcontinua, così come lo scon-certo e la paura per la nostrasalute».

Page 4: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

4

il punt LISSONE

senza azzardarsi ad imma-ginare una eventuale ria-pertura della stessa sala.Già la scorsa stagione,l'amministrazione avevadeciso salvare il cineforumtrasferendolo a palazzo

di Marta Abbà

Stagione assicu-rata, quella 2014/15, perlissonesi e forestieri chefrequentano la rassegnacinematografica dell'Excel-sior, ma potrebbe esserel'ultima, “ a meno che qual-cuno non ci regali l'attrez-zatura per il digitale. IlComune non se la puòcerto permettere. Anzi,direi che facciamo già lanostra parte fornendospazi e occupandoci dellalogistica”. A spiegare la si-tuazione così, schietto,sincero, ma anche soddi-sfatto di “aver portato acasa” almeno questa an-nata cinematografica èl'assessore alla cultura ElioTalarico. “Non è solo unaquestione di cinema o diteatro, perché anche

quello è assicurato sia peradulti sia per bambini, masi va oltre - spiega - è unainiziativa anche di impor-tanza sociale, crea un tes-suto cittadino, creacomunità, la tiene viva”. Fino ad un anno fa, datempo ormai memorabile,la rassegna cinematogra-fica cittadina era ospitatanel cineteatro Excelsior poichiuso “in attesa di lavori diristrutturazione per ottem-perare agli obblighi dilegge in materia di sicu-rezza anti-incendio” spiegaFabio Meroni, responsa-bile della programmazionecinematografica dell'Excel-sior dal 1992. Dalla chiu-sura, decretata lo scorsoautunno, la parrocchia,proprietaria dell'immobiledell'oratorio in cui e' inse-rito il cineteatro, sta valu-

Cinema Excelsior: la stagione è garantita,ma quest’anno potrebbe essere l’ultimo...

tando ancora come inter-venire. “A me risulta chenon siano stati effettuati la-vori, ma noi in questo nonpossiamo mettere becco,non è una struttura comu-nale” accenna Talarico,

Palazzo Terragni è una soluzione temporanea. Per dare un futuro alla rassegna serve un proiettore digitale

Terragni perchè la conside-rava e ancora la considerauna ricchezza per la città acui è importante non rinun-ciare. Non ci sono altresale disponibili e restare apalazzo Terragni per sem-

pre non è possibile. “Cisono significative limita-zioni dal punto di vista tec-nico, all'inizio non eraneanche attrezzato perproiezioni cinematografi-che” spiega Meroni, e poi ilpassaggio dai film su pelli-cola a quelli in digitale stadando il colpo finale. Ilprossimo anno non è repli-cabile questo salvataggiodi cineforum, l'assessoreTalarico non ci gira intornoe guarda in faccia la realtà:già stavolta molti titolinuovi non possiamo pro-porli per la difficoltà tecni-che, se non “piove dalcielo” un proiettore digitalebisognerà mettere la pa-rola fine ad una attività rea-lizzata ininterrottamentedal 1985 ma che, come ri-corda Meroni, é iniziata aLissone negli anni '50.

Page 5: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il puntLISSONE

5

di Marta Abbà

Ne inventano 1000 itruffatori per ingannare i cit-tadini, e il Comune di Lis-sone ne inventa 1001.Almeno questo è l'intentodel nuovo progetto interco-munale di cui la città è capo-fila: «Anziano sicuro: pianodi prevenzione e sostegno»realizzato dall'associazioneFoxpol, in collaborazionecon il comando della Polizialocale e l'Auser. A “corredo” degli incontriprogrammati fino a fine no-vembre, sono attivi una mail([email protected])e un numero telefonico(328.4999821) per contat-tare consulenti professionalidelle forze di Polizia e psico-logi. L'assessore alla sicu-rezza Roberto Beretta haaccennato all'intenzione dimantenere uno sportello

anti-truffa anche al terminedel progetto, intanto il presi-dente di Foxpol Carlo Gan-dini spiega perché ilfenomeno non va preso sot-togamba. Tre consigli per non ca-dere vittime di una truffa?“Non restare mai soli neglispostamenti fuori casa,come ad esempio andandoal mercato, in chiesa, inposta. Diffidare dalle proposte di fa-cili guadagni e cercare sem-pre di coinvolgere amici,parenti e conoscenti,quando si è avvicinati dasconosciuti”.Chi sono le “vittime” pre-ferite dei truffatori ? “Uomini o donne, poco im-porta. Generalmente le vit-time hanno circa 65 anni.Scelgono persone che vi-vono sole”.Quali sono i tipici trucchi

utilizzati? “Si va dal falso tecnico delgas alla falsa benedizione,una delle ultime “tendenze”.Non mancano i falsi incidentio chi si fa passare per fun-zionario di banca”.La crisi ha portato ad unaumento delle truffe? “Certamente. Solo nell'ul-timo anno abbiamo assistitoad un aumento esponen-ziale dei reati di truffa. Equesto considerando solo

quelli denunciati. Si tratta diepisodi che vanno a colpireanche anziani con redditomedio basso”.Qual è l'intento della seriedei vostri incontri?“Lo scopo è quello di infor-mare i nostri anziani circa leprincipali truffe perpetrate inloro danno così da far suo-nare il c.d., il "campanellod'allarme" qualora doves-sero trovarsi di fronte un truf-fatore”.

Dove li state realizzando?“In tutte le province lom-barde”.Lissone sarà la sede del-l'incontro finale di novem-bre. Come saràorganizzato? “A convegno di fine novem-bre a Lissone prima verrà ri-petuta la conferenza chegiungerà a termine dopoavere incontrato gli anzianinelle varie province lom-barde, poi faremo il puntodella situazione con una ta-vola rotonda che raccoglieràquanto emerso nel corso delprogetto”. Perché proprio a Lissone?“Qui la nostra associazione,nel Corpo di Polizia locale,ha numerosi soci volontari”.Durate la vostra iniziativaverrà anche distribuitomateriale informativo?“Sì, durante le fasi proget-tuali verranno distribuite

circa 20 mila brochure e5000 cd-rom”.Al termine degli incontricosa accadrà? “l progetto giungerà al ter-mine il 30 novembre ma,data l'importanza della ma-teria trattata, proporrò alConsiglio Direttivo di Foxpoldi proseguire almeno sino aiprimi mesi del 2015”.Che ruolo hanno le ammi-nistrazioni comunali inquesto progetto?“E' da loro dipende la buonariuscita delle conferenze; sesapranno coinvolgere le re-altà sociali del territorioavremo sicuramente unbuon risultato. Viceversa sarà una chiac-chierata tra pochi intimi. Mi sento comunque di rivol-gere un appello a tuttequelle amministrazioni chenon hanno partecipato alprogetto invitandole a con-tattarci per organizzare, co-munque, una conferenza sulproprio territorio. la piagadelle truffe agli anziani staassumendo un peso note-vole ed i nostri anziani, pervergogna, non denuncianochiudendosi in silenziosa so-litudine”.

Le truffe agli anziani sono in aumento,il Comune vara il piano di prevenzioneL’assessore Beretta: “I trucchi più usati per truffare: falso tecnico del gas e falsa benedizione”

Page 6: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

6

il punt SEREGNO

dersi qualche ora di tempo,un momento da dedicare ase stessi per camminare inmezzo al verde, lontanodallo smog e dal traffico.Accompagnati da un “wal-king leader” si potrà così

di Chiara Cogliati

Camminare percombattere alcune tra leprincipali malattie legate astile di vita ed alimenta-zione. Un’idea per preve-nire ipertensione, coleste-rolo, diabete e numerosidisturbi cardiaci. A Seregno la prevenzionee la cura della salute sonoobiettivi da raggiungerepasso dopo passo, conl’organizzazione di gruppidi cammino che percorre-ranno il Parco “Due Giu-gno” alla Porada e alMeredo. E’ nato così “a piedi nelverde”, un appuntamentosettimanale che vuole vei-colare un’idea di benes-sere che parte propriodall’attività fisica più sem-plice ed economica che si

possa praticare: cammi-nare. Secondo l'OrganizzazioneMondiale della Sanità(Oms) muoversi è unabuona abitudine capace dimantenere in forma cuoree arterie, oltre ad avere uneffetto anti-età utile a livelloneurologico e mentale.Ma se i benefici sonoormai un dato di fatto, co-nosciuto e riconosciuto a li-vello internazionale, lapercentuale di personeche risulta non attiva è an-cora molto alta, soprattuttonella fascia d’età più avan-zata. Ecco allora che Seregno siorganizza e lo fa con il pro-getto “gruppi di cammino”,un'iniziativa dell'ASLMonza e Brianza soste-nuta dall'Assessorato aiParchi, all'Ecologia e al-

Con i Gruppi di Cammino si difende la salute...a Seregno la prevenzione “passo dopo passo”

l'Ambiente del Comune diSeregno.Si tratta di un ritrovo volon-tario fissato settimanal-mente nella giornata divenerdì che permette atutti i partecipanti di ripren-

L’iniziativa si chiama “A piedi nel verde”: tutte le settimane passeggiate nei parchi per favorire il benessere fisico

vivere l’esperienza di per-correre un tratto semplicededicato a tutti, per pren-dersi cura del proprio fisicoe vivere piacevoli momentiin compagnia, senza di-menticare l’opportunità di

conoscere meglio il territo-rio in cui si vive. Il primo appuntamento èavvenuto lo scorso 24 otto-bre, ma si ripeterà con ca-denza regolare ognivenerdì. “Una passeggiata – spiegal’Assessore Flavio Sam-bruni – migliora la salute,abbattendo significativa-mente i rischi legati alle pa-tologie cardiache. Il nostroruolo è promuovere correttistili di vita per tutte le fasced’età. Per questo abbiamo de-ciso di sostenere i “Gruppidi cammino”, un’iniziativacaratterizzata da una forteintegrazione con il territo-rio, con l’ASL e con i me-dici di base, che sono ilriferimento più importanteper i cittadini sulla preven-zione”.

ASSISTENZA OSPEDALIERA

SANITA’REGIONALE

ASSISTENZA TERRITORIALE

Page 7: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il puntDESIO

7

di Chiara Cogliati

Hub: un termineche descrive un disposi-tivo informatico che inol-tra i dati in arrivo da unaqualsiasi delle sue“porte” su tutte le altre.Ed è proprio “Hub” il ter-mine scelto per rappre-sentare un servizio chea Desio è ormai una re-altà, ma mai sufficiente-mente conosciuta. Si tratta di Hub Desio,un servizio pensato erealizzato per i giovani,un punto di riferimentoper tutto ciò che ri-guarda formazione, la-voro e volontariato. Un moderno informagio-vani sempre più attentoa bisogni ed esigenzedei giovani di Desio. Aperto dall’Assessoratodelle Politiche giovanili

nell’ala ovest di Villa Tit-toni, Hub Desio rappre-senta un indiscussosuccesso, un’occasionedi incontro per i giovanisul territorio con tanteproposte, approfondi-menti e laboratori. Desio Hub ora si è rior-ganizzato e da poco harealizzato un nuovo por-tale internet, che megliorispecchi l’intera orga-nizzazione e l’attività, unsito che sia in grado ditrasmettere l’idea di hubcome casa cittadina perquesti giovani. Un sito fruibile, com-plesso, con un’area de-dicata agli annunci eduna destinata ai raccontidelle esperienze posi-tive dei giovani talentiemergenti, scrittori, arti-sti e reporter. Che cosa propone la

città di Desio come of-ferta formativa e scola-stica? Come organizzare iprimi mesi di vita univer-sitaria? Come muoversiper compiere la scelta di

andare a studiare o la-vorare all’estero? Come scrivere un Curri-culum efficace per im-mettersi nel mondo dellavoro? Come conoscere le as-

sociazioni culturali,sportive o di servizio sulterritorio ed impegnarsicosì nel volontariato?Lo scopo è quindi quellodi orientare e veicolareinformazioni spesso dif-

ficili da reperire, di cono-scere tutte le possibilitàlavorative, di studio,così come associativeper mostrare la ric-chezza e il fermento cul-turale di un interoterritorio. In un periodo in cui la di-soccupazione giovanileè ai massimi storici, lacollaborazione con ilPunto lavoro di Desiopermette poi ai giovaniinteressati di orientarsiper la ricerca di lavoroanche sfruttando le pos-sibilità offerte dal web. Lavoro, università, pro-getti, concorsi ma anchepassioni, tempo libero epassatempi: tutto que-sto e molto altro ancoraè Hub Desio. Hub Desio – Via Lam-pugnano 68, Desio –www.hubdesio.it

Per i giovani adesso è più facile trovare lavoro:il merito è del Comune e di “Hub Desio”...Il servizio, rivolto ai desiani, è stato aperto dall’assessorato alle Politiche Giovanili nell’ala Ovest di Villa Tittoni

Page 8: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

8

il punt BRUGHERIO

di Giorgio Valleris

I padri separatisbarcano a Brugherio.Nel giorno dell'inaugu-razione della sezionecittadina dell'associa-zione, che si ritroveràtutti gli ultimi lunedì delmese, dalle 21, nellasala comunale di viaXXV Aprile 52, l'occa-sione è utile per met-tere a fuoco unfenomeno che coin-volge sempre più per-sone. “Ogni anno,10mila bambini nellanostra regione perdonoqualsiasi contatto con iloro padri e altri 5000con le loro madri” diceil consigliere regionaledella Lista Maroni, An-tonio Saggese, fonda-

tore dell'associazionepapà separati e primofirmatario della leggeregionale 18 del 2014per la tutela dei coniugiseparati. “Noi non

Arriva in città l’Associazione padri separati:storie di famiglie spezzate e nuove povertà

siamo qui per aiutaresolo i padri, ma soprat-tutto i bambini” ag-giunge Renato Aprile,membro del comitatolombardo dell'associa-

zione. I numeri sonoimpressionanti: in Lom-bardia stiamo parlandodi 600mila famiglie, perquesto lo scopo dell'as-sociazione non è solo

Il sodalizio ha inaugurato la sezione burgherese. Le riunioni si terranno in via XXV aprile 52 gli ultimi lunedì del mesequello di of-frire un so-s t e g n opsicologico olegale, maanche di aiu-tare material-mente i papàseparati at-traverso con-venzioni peralloggi tem-poranei (diquelli seque-strati allamafia) e perpasti offerti.

Già, perché ildisagio non è solo af-fettivo: i papà separatisono spesso anche inuovi poveri: genitoricostretti a vivere inmacchina, schiacciati

dal peso di mutui, affittie costi di separazionesempre più difficili dasostenere. Ma quale èla dimensione localedel fenomeno? La in-quadra l'ex sindacoMaurizio Ronchi:“Quando ero sindacoho ricevuto decine dipersone separate oche si stavano sepa-rando, ma non avevogli strumenti adeguatiper aiutarli. La sezionebrugherese dell'asso-ciazione si affianca allemolte già presenti inLombardia come quelledi Monza, Milano,Crema, Bergamo eCantù dove è stata per-fino inaugurata unacasa per padri sepa-rati.

Domenica 19 Otto-bre per festeggiaregli ottantacinqueanni di fondazionedella Sezione Al-pina di Monza, gliAlpini delle regioniEmilia Romagna eLombardia, hannorisposto in massacon lo spirito che licontraddistingue.

Nell’accogliente esuggestivo parcodella Villa Reale sisono schierati icirca ventimila Al-pini pervenuti all’appuntamento. Dante Arrigoni, il Capo Gruppo brughe-rese degli Alpini ha commentato così la giornata di festa: “Nel nostroGruppo di Brugherio non poteva mancare e con diciotto Alpini ed Amicihanno aderito all’ appuntamento; per la prima volta abbiamo avuto l’onoredi avere il nostro Sindaco Marco Troiano e di portare in sfilata il Gonfalonedella Città di Brugherio. Dopo i discorsi di rito, la manifestazione ha avutoinizio percorrendo le vie cittadine accompagnata da numerose bande mi-litari ,per concludersi in Piazza Trento Trieste con tutte le autorità schie-rate.E’ sempre bello ed emozionante vedere ai lati delle strade la gente cheapplaude al nostro passaggio, che ringrazia e dimostra senso di apprez-zamento ed affetto nei confronti di noi Alpini.Prossimo appuntamento è per Domenica 14 Dicembre in Duomo per laSanta Messa solenne, e sicuramente avremo di nuovo con noi il Sindacoe l’onore del Gonfalone Cittadino”.

Il Gruppo Alpini di Brugherio alla festaper gli 85 anni della sezione di Monza

La storia è di quelle che fanno sorridere. O meglio, farebbero sorridere senon si trattasse di un reato anche serio. Il protagonista è un 32enne di Bru-gherio che, nei giorni scorsi, ha sequestrato un defibrillatore ed una sediaportantina per il tra-sporto dei malati.Non rubato, ma se-questrato... Già, per-ché l'uomo,dipendente di unasocietà che si occupadel trasporto d'emer-genza non ha tenutola 'refurtiva' per séma ha contattato i le-gittimi proprietarichiedendo un riscattodi 500 euro.

Il tutto è avvenutonel capoluogo lom-bardo pochi giorni fa,quando l'uomo si è introdotto su un'ambulanza e ha sottratto il defibrillatoree la sedia, che ha poi portato a Brugherio. Passati alcuni giorni, ha chiamatoil direttore della società derubata e ha chiesto il riscatto, fissando ora e luogoper il pagamento. Una trama degna delle migliori spy story che, però, propriocome in tutti i film a 'lieto fine', ha visto trionfare la giustizia.

Fingendo di stare al gioco e dicendosi pronto a pagare le famose 500 europer riavere indietro gli strumenti, il derubato ha allertato le forza dell'ordineche sono prontamente intervenute. E infatti, quando l'uomo è andato all'ap-puntamento, fissato proprio a Brugherio, non ha trovato ad attenderlo nes-suna valigia con le banconote ma i carabinieri che lo hanno arrestato conl'accusa di estorsione.

32enne “sequestra” un defibrillatoree chiede in cambio un riscatto di 500 €

Page 9: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il puntBRUGHERIO

9

Una petizione per pescare al parco Increa.Ronchi e la Lega si rigiocano questa cartaL’ex Sindaco: “Nel 2011 fu un successo, nonostante le resistenze degli uffici comunali. E su via Quarto...”

miano, proseguendo tra l'al-tro su un'idea che avevamoiniziato noi con la prima ca-setta inaugurata nel 2011(quella di via XXV aprile –Ndr) e in cambio l'Ammini-strazione ha permesso lorodi iniziare i lavori quandohanno voluto, altro che alla-gamento o fognature, in via

di Giorgio Valleris

La Lega pesca il jolly,o almeno ci prova. La se-zione brugherese del Car-roccio, dai giorni scorsi, ètornata in piazza e lo hafatto durante il sabato dimercato con l'obiettivo di-chiarato di raccogliere lefirme per consentire lapesca all'interno del ParcoIncrea. Questione ludica e di sicu-rezza per i leghisti. “Nel2011, quando ero sindaco,riuscii a permettere lapesca no kill nel laghetto al-l'interno del parco nono-stante le resistenze daparte degli uffici comunali efu un successo” dice il ca-pogruppo Maurizio Ronchi.“La formula fu semplice-mente quella di affidare allaPro Loco l'analisi delleacque (a sue spese) e allaCroce rossa il servizio di si-curezza”. Sulla stessa lun-ghezza d'onda ancheEnrico Sangalli, esperto

ambientale della Lega cherimarca come, all'internodel lago, siano state intro-dotte specie alloctone peri-colose per la fauna localecome il pesce gatto ameri-cano e il pesce siluro. “Giàlo scorso anno abbiamoraccolto 250 firme tra i resi-denti nei pressi del Parcodelle Cave per consentire lapesca sportiva”. Insomma, c'è fiducia tra i le-ghisti che la raccolta firmea sostegno di un ordine delgiorno da presentare inConsiglio comunale (ap-poggiato anche dalla listacivica X Brugherio di Mas-similiano Balconi e dai tantiiscritti all'associazione pe-scatori cittadina) andràpresto a buon fine. Senzacontare che, di fatto, ci sa-rebbe già chi pratica lapesca all'interno della cava.“E' il classico segreto di pul-cinella...” commenta Ron-chi che, come un fiume inpiena, non si limita ad an-nunciare l'iniziativa “ittica”

ma attacca frontalmente siala maggioranza: la micciache scatena la polemica èla chiusura di un tratto di viaQuarto nei prossimi duemesi, disposta dal comunepochi giorni fa al fine di con-sentire i lavori di scavo perla riqualificazione del con-dotto fognario e il piano

scuola. “Non ho timori nel-l'affermare che dietro ai la-vori in via Quarto io ci vedoun semplice scambio di fa-vori tra l'Amministrazione eil Cap. La holding ha realizzatoprontamente due case del-l'acqua in Piazza Togliatti ein via Montello a San Da-

Quarto non c'è maistato un allagamento.... E il risultato quale è? Cheadesso c'è un bar che ri-schia il fallimento con lachiusura della strada. Chi ri-sarcirà queste attività? Noi-conclude l'ex sindaco –chiederemo espressa-mente al Comune di farlo”.

Page 10: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

rato in ballo come direttoredella testata, come coluiche “ha permesso checomparissero tali insulticontro di me”, spiega Porta. Da parte di Verga, ancoraoggi, nessun rimpianto,anzi, rincara la dose: “E'stato Porta a commettereun atto inqualificabile, zit-tendo un consigliere comu-nale con l'incredibilemotivazione 'Non deve par-lare uno che non ha pagatola tassa rifiuti'. Da depre-care è il suo comporta-mento, non il commento;altrimenti è il mondo alla ro-vescia”.Alla rovescia o no, unacosa è certa: i due la ve-dono in modo opposto e iltentativo di mediazione diVerga, con l'offerta di unareplica sullo stesso gior-nale interessato, non ha

10

il punt MACHERIO

di Marta Abbà

“La magistraturadeciderà. La mia coscienzaha già deciso”, l'uno, “Io mirimetto alla Magistratura”,l'altro. Alla domanda “Eadesso?” queste sonostate le risposte dei due exsindaci, rispettivamenteFranco Verga e GiancarloPorta che dal 2012 tra de-nunce, tentativi di media-zione e silenzi, sono inlotta. Tutto è partito circa dueanni fa, in un consiglio co-munale, da una frase che ilsindaco di allora, Porta, inuna discussione, aveva ri-volto ad un consiglieredella sua maggioranza, so-stenendo che non pagavale tasse dei rifiuti. Dopocirca un mese, a dicembre2012, senza che il diretto

interessato reagisse inalcun modo, dall'opposi-zione, pubblicato su IlPaese, è arrivato un arti-colo firmato da AndreaSala che commentaval'episodio con toni chePorta non ha gradito, tantoda denunciarlo. “Mi ha dato del vigliacco eha detto che non sono

La lite tra Verga e Porta non si ricompone.Sarà il giudice a decidere chi ha ragione

degno di appartenere algenere umano. Sono of-feso sia da sindaco, qualeero allora, sia da cittadino.I miei figli sono andati ascuola sentendosi dire cheavevano un padre vi-gliacco. Non ho potuto tol-lerarlo”. E Verga in tuttociò? L'ex sindaco di Pro-getto Macherio è stato ti-

Nata per un articolo sulle pagine de “il Paese”, la diatriba è sfociata in una causa per diffamazione intentata da Portaneanche “meritato” l'atten-zione di Porta che restafermo sulle sue richieste.“Qualche migliaia di europer le spese legali, da divi-dere tra Sala e Verga -spiega - anche perché nonsono io ad aver sbagliato afare la denuncia: se lacausa va avanti significache ci sono le basi, altri-menti non saremmo a que-sto punto”. Da parte sua, Verga, con lasua “missiva di pace” delmaggio scorso, si aspet-tava che , “di fronte allasproporzione tra la gravitàdelle offese di Porta neimiei riguardi e l'articolo diAndrea Sala, si prendesseatto dell'evidenza e si chiu-desse la vicenda”. Ora, disapprovando il fattoche l'episodio sia stato resopubblico dal contendente

Verga prima della sentenzafinale, Porta aspetta pro-prio quella, prevista pocodopo La Befana, per chiu-dere la questione, di tratta-tive non se ne parla.Quanto a Verga, detta lasua pubblicando a settem-bre la lettera che qualchemese prima aveva inviatoprivatamente a Porta, restaanche lui in attesa, dell'ul-tima parola della Magistra-tura, ancora un po'incredulo di quanto acca-duto, e sempre più con-vinto che “un giornale, purpiccolo come il nostro, haragione d'essere solo seconserva la dignità e il co-raggio di difendere il princi-pio della nonprevaricazione, anche esoprattutto se a essere di-feso non è un amico, maun avversario politico”.

di Marta Abbà

Tornare a regalareemozioni. E' questo chedeve fare la cultura, arte,lettura o musica che sia, ese mancano le risorseeconomiche ”racimole-remo quelle umane, perfare di Macherio un paesepiù vivo e vissuto”. E' que-sta la direzione scelta dalneo assessore alla CulturaLuigi Consonni, che, dasempre impegnato comevolontario nel campo del-l'arte visiva, ora è esordi-sce in politica. Inaspettata questa no-mina? “Non proprio. Mi avevanogià in passato chiesto dientrare in giunta ma finoraho sempre preferito re-starne fuori e agire da vo-lontario, organizzandomostre di fotografie, pittura

e scultura. Ciò di cui sonoappassionato da sempre”. Ora da assessore, saràtutto diverso... “Ci sono da gestire la bu-rocrazie e la mancanza,perenne, di fondi. Inoltre ri-tengo opportuno in questoruolo occuparmi di culturaa 360 gradi.Organizzeremo ancheeventi di letteratura, adesempio. C'è il gruppo “Li-berolibro” che già orga-nizza presentazioni dilibro, il 18 ottobre ne hapresentato uno sulla crimi-nalità organizzata nel no-stro territorio”. Argomento interes-sante...“Molto. Infatti in primaveraci ritorneremo con un ciclodi incontri e vari ospiti. Vor-rei delle iniziative chediano continuità, possibil-mente dedicate ai pro-

New entry in Giunta, Consonni va alla cultura:“Macherio tornerà un paese vivo e vissuto”

blemi del territorio, quelliche in apparenza sem-brano estranei e invece citoccano da vicino”. Come immagina sarà larisposta dei cittadini?“Bisogna iniziare a darespunti di riflessione, crearecuriosità, coraggiosa-mente, con fiducia”. E con che risorse?“Quelle finanziarie, man-

cano: punto su quelleumane che non mancano,vanno solo “rispolverate”,risvegliate”. Ci saranno anche inizia-tive specifiche per i citta-dini più giovani?“Proprio da loro voglio ini-ziare a risvegliare le emo-zioni, con l'aiuto dellescuole. I giovani vanno sti-molati e messi a contatto

Il nuovo assessore alla Cultura è un “tecnico”: da sempre è impegnato nel campo delle arti visivecon musica, arte, libri. Ma-gari sembrano indifferenti,all'inizio, ma poi è un semeche darà i suoi frutti”. E la parrocchia, con ilsuo bacino d'utenza?Ho preso subito i contatticon il nuovo prete. Orga-nizzeremo qualcosa, ma-gari anche restituendo aicittadini il cinema Pax. Si potrebbe iniziare con ilteatro per le famiglie conspettacoli che girino anchenei comuni a noi vicini. Vaperò trovato qualcuno chesi occupi di gestire la strut-tura”. Tanti progetti da avviare,a lungo termine. E que-sto mese cosa c'è in pro-gramma? “Dall'8 al 23 novembre allaCorte del Cagnat c'è lamostra dedicata a ErmesMeloni, “Quello che resta”,a ingresso libero da gio-

vedì a domenica, e su ap-puntamento per le scuole.Il 7 e il 21, i Medici Mache-rio propongono 2 serate“Per una alimentazioneconsapevole” nella Saladel Camino, alle 21. Rivolto soprattutto alledonne, il 27 novembre allescuole medie, in via Galileic'è un incontro sui metodidi autodiagnosi del cancroal seno organizzato dalleassociazioni Don GiulioFarina e Medici Macherio”. Per un assessore allacultura, è quasi d'ob-bligo dichiarare i pittori,libri e film preferiti. Tra i tanti di pittori che amoscelgo Picasso, Chagall eDuchamp. Come scrittoriamo Erri De Luca e KenFollet ma leggo soprattuttosaggi sull'arte. E quanto alcinema... preferisco il tea-tro”.

Page 11: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014
Page 12: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

12

il punt VILLASANTA

Lambro, ecco la sentenza:il custode l’unico colpevole

Una nuova sedeper Forza Italia

Nel 2010 lo sversamento di 2400 tonnellate di oli combustibili nel fiume E ‘ stata inaugurata in Via Vecellio 29di Giorgio Valleris

Tutti assolti oquasi. Si è chiuso ilprimo grado del pro-cesso per i gestori della“Lombarda Petroli” di Vil-lasanta (Monza), dai cuiserbatoi nella notte del22 febbraio 2010 fuoriu-scirono 2400 tonnellatedi oli combustibili e idro-carburi che, finendo nelLambro, arrivarono poifino al mare. Un disastro ecologicosenza precedenti chetutti ricordano fin troppobene e che, secondo lagiustizia, ha un unicocolpevole: il custode del-l'ex raffineria, che èstato condannato in con-tumacia per disastro do-loso a 5 anni di prigione. Assolti con formulapiena, invece, i due ge-stori della ex petrolchi-mica Rinaldo eGiuseppe Tagliabue e

l'ex direttore di stabili-mento Vincenzo Casta-gnoli. Non ha convinto i giudicila tesi del pm, secondocui lo sversamento nonsarebbe stato affatto ac-cidentale, bensì unostratagemma servito acoprire gli ammanchi dimateriale stoccato in

Ultimo appuntamentodell’anno in Brianza, a Vil-lasanta, con il Mercato diForte dei Marmi. Il veroMercato italiano di qualitàdel Consorzio “Gli Ambu-lanti di Forte dei Marmi” ri-torna infatti con iltradizionale appuntamentoannuale a Villasanta, perportare ancora una volta inBrianza le magiche atmo-sfere dello storico mercatodi Forte dei Marmi. L’ap-puntamento per assisterea quello che ormai comu-nemente viene definito“evento-mercato - concettoadatto a ben sottolinearnelo spettacolo, sia di banca-relle, che di merce e dipubblico – è dalle 08 alle20 in Piazza Europa. C'ètanta voglia di Made in Italye di valore artigianale ingiro nel mondo, e "Gli Am-bulanti di Forte dei Marmi"rappresentano la giusta ri-

“Una lucida follia". Ha definitocosì l'inaugurazione dellanuova sede di Forza Italial'ex vice sindaco Dario Vi-valdi che, al taglio del nastrodel nuovo spazio di via Ve-cellio 29, pochi giorni fa, hacommentato: "... qualchemese fa, quando non sape-vamo quale sarebbe stato ilfuturo di Forza Italia, ab-biamo deciso di aprire unanuova sede e oggi il sogno èdiventato realtà, mi auguroche questo spazio possa es-sere un punto di riferimentonon solo per Villasanta, maper tutta la Brianza". Sulla

stessa lunghezza d'ondaanche Massimo Casiraghi:"L'inaugurazione della sede èun punto di ripartenza pernoi, questo sarà un luogodove dibattere e far crescerele nuove leve". Dopo il risul-tato poco lusinghiero alle ul-time elezioni amministrative,i "berlusconiani" di Villasantaserrano le fila e provano dun-que a ripartire. "Sono convinta che ForzaItalia abbia un splendido fu-turo davanti a sé" ha con-cluso l'on. Elena Centemero,madrina d'eccezione del-l'inaugurazione.

sposta, in termini di qualitàe convenienza, a questaesigenza. Del resto, cosac'è di più originale di de-cine di ambulanti d.o.c.,tutti provenienti dallo sto-rico e blasonato (in tutto ilmondo) Mercato di Fortedei Marmi, una delle metepiù esclusive del turismomondiale?Ogni evento-mercato, con-cetto adatto a bene sotto-linearne lo spettacolo, siadi bancarelle che merce edi visitatori, attrae oltre 10mila persone, con impor-tanti ricadute turistiche ecommerciali per le cittàche ospitano. Sui banchi èpossibile trovare il megliodell’artigianato italiano diqualità: pelletteria di altis-sima qualità artigianale(borse e scarpe), la mi-gliore produzione di ca-shmere, abbigliamento ingenere, stoffe, biancheria

A Villasanta torna il Mercato di qualità da Forte dei Marmi

per la casa, por-cellane, bijoux earte fiorentina ingenere."Gli Ambulanti diForte dei Marmi"sono la solu-zione più gla-mour alla vogliadi shopping diogni stagione. E’ sui banchi delnostro mercato(provare percredere) che sitrovano lenuove tendenzedella moda,spesso ormai ri-prese anche intanti fashionblogs: i banchidel Consorzio, non a caso,sono stati giustamente de-finiti “boutiques a cieloaperto”. Il consorzio “GliAmbulanti di Forte deiMarmi” rappresenta il mar-

chio sinonimo di genuinitàe qualità (unico originale eregistrato, bisogna sottoli-nearlo a dispetto di tantitentativi di imitazione, pe-raltro sempre più lontani

dall’originale), che si ac-compagna all’esuberantesimpatia degli operatori edal calore umano dei tanti vi-sitatori. Per il calendario completo

dei mercati del Consorzio“Gli Ambulanti di Forte deiMarmi”, e' possibile sempreconsultare il sito web:www.gliambulantidiforte-deimarmi.it

Domenica 2 novembre, ultimo appuntamento dell’anno in Brianza con Gli Ambulanti di Forte dei Marmi

vista della chiusura deldeposito. Accolta invecela linea della difesa che,in sostanza, ha sottoli-neato come non vi fossealcun interesse da partedei propri assistiti nelcompiere un gesto si-mile. “Attendiamo di leggere lemotivazioni della sen-

tenza” è stata invecel'unica dichiarazione rila-sciata dall'avvocatoFabio Fontanesi, legaledell'ex custode che, oltrealla pena detentiva,dovrà anche risarcire300mila euro alle Re-gioni e ai comuni che sisono costituiti parti civilinella causa.

Page 13: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

delle scelte sulle cose dav-vero rilevanti e cercando disfruttare al massimo le op-portunità che ci sono. È fondamentale che sioperi bene fin da subito. Èproprio in queste condizionidi risorse limitate che ogniscelta assume una conno-tazione ancora più marca-tamente politica”.

volte denunciata anche dalSindaco e dalla Giunta,l’amministrazione nonabbia mai chiesto lo svin-colo del patto già sul 2014.Optando solo dal 2015 inpoi e perdendo così la pos-sibilità di accedere all’asse-gnazione di questi fondiprevisti (244 milioni in 2anni) disponibili a quei co-

il puntCONCOREZZO

di Luigi Meani

Incontriamo unadelle voci dell’opposizione,Paolo Gaviraghi, già mem-bro del direttivo di Vivi Con-corezzo, ConsigliereComunale ed ex-candidatoSindaco della lista.Eccovi come gruppo diVivi Concorezzo in Con-siglio comunale, all’op-posizione. Quali le primeimpressioni? “Con il 24% di consensi ot-tenuti nelle recenti elezioniamministrative, Vivi Conco-rezzo è la prima lista dellanostra città. Un risultato im-portante che ci ha per-messo di ottenere 3 seggiin Consiglio Comunale(con me ci sono AlbertoBernareggi e Marta Bra-mati), segno della fiduciaaccordataci da più di 2.000elettori. Avvertiamo unagrande responsabilità neiloro confronti e in generaleverso tutta la nostra comu-nità. A parte il primo Consi-glio “istituzionale”, negli altriConsigli sono state dibat-tute questioni molto impor-tanti e “calde”, frutto discelte (o mancate scelte)dell’amministrazione pre-cedente sulle quali i mar-gini di manovra sono statidavvero molto limitati. Pen-siamo all’urgenza per laproroga, deliberata con unatto illegittimo, della con-venzione decennale conInSport due giorni primadella scadenza, alle di-

scussioni sugli interventiviabilistici al quartiere Mila-nino, alla questione sulmancato sblocco dei fondiprevisti dal Piano scuoladel Governo. Da parte no-stra manteniamo alta lapressione sui temi più rile-vanti, garantendo una par-tecipazione attiva epropositiva nelle commis-sioni consigliari. A volte, itoni del confronto sono ac-cesi, credo anche che que-sto sia il giusto contributoche una forza di opposi-zione deve dare nell’inte-resse della collettività”. Piscina. A che puntosiamo? Quali le vostreproposte?“Come ha ammesso lostesso assessore Pomarianche sul vostro giornale,il fatto di essere arrivati lun-ghi nel rinnovo di una con-venzione decennale è unacosa molto grave. Non ab-biamo potuto fare altro che

Gaviraghi (Vivi Concorezzo) a tutto tondo:“E’ una responsabilità essere i più votati”

esprimere ilnostro di-s a p p u n t oper quantoaccaduto eausp ica reuna rapidaesecuzionedei lavori dicompetenzadel Comuneper lamessa in si-c u r e z z ad e l l ’ i m -p i a n t o ,anche se ri-

mane il rammarico di nonessere riusciti ad inserirenel project financing anchequesti interventi. Questo avrebbe evitato alComune una spesa di170.000€. Ora si attendel’iter del project financing,ma visti i tempi, resta lapreoccupazione che la pi-scina debba necessaria-mente chiudere dal 1marzo 2015”.Lavori nelle scuole.Come procedere?“A inizio marzo il Governoha avviato un piano per ri-lanciare l’edilizia scolastica,concedendo anche la pos-sibilità di svincolare alcuniinvestimenti dal patto distabilità. La scuola mediaha urgenti necessità di in-terventi strutturali (già unaparte del cortile è recintataper salvaguardare l’incolu-mità di studenti e docenti).Non capiamo come mai,vista la situazione, già più

Il Capogruppo della lista civica regina delle scorse elezioni parla dei temi più caldi del momento, piscina in primis...muni che ne hanno fatto ri-chiesta sul 2014. Sicura-mente un’occasionepersa!”Fondi disponibili ma con-gelati. Come ammini-strare in questecondizioni?“Più che congelati direi limi-tati. Bisogna avere benchiare le priorità, facendo

13

Page 14: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il punt VEDANO AL LAMBRO

14

di Marta Abbà

Fino 31 ottobre,è possibile presentare ladomanda per il fondo so-stegno affitto, un fondoregionale finalizzato all'in-tegrazione del canone dilocazione ai nuclei fami-liari in situazione di gravedisagio economico perl'anno 2014. L'assessoreai Servizi Sociali Inno-cenza Baiardi lo raccontaspiegando le situazioni arischio della città. E' il primo bando diquesto tipo?“Questo è il quattordice-simo anno di indizionedel Bando da parte di Re-gione Lombardia e il Co-mune di Vedano hasempre partecipato”.Quali caratteristiche"particolari" ha?“La condizione per parte-cipare e quindi ottenere icontributi regionali è cheil Comune si impegni adintegrare gli stessi conuna quota a carico del bi-lancio comunale pari al40 %. Senza questo impegnonon arriva neppure il con-tributo regionale”.

Quali sono i numeridella partecipazione aquesto bando, in ge-nere?“Le domande presentatenegli anni sono circa 600,indicativamente circa 40all’anno”.Quante sono le risorsedestinate al bando? Dadove vengono?“Nel bilancio di que-st’anno abbiamo previstoc o m p l e s s i v a m e n t e46mila euro, parte arrivada fondi regionali parteda quelli comunali. Dal punto di vista dei con-tributi economici l’ammi-nistrazione comunale daalcuni anni ha deciso diridurre le indennità di sin-daco ed assessori e fi-nanziare un capitolo diaiuto alle famiglie in diffi-coltà alle stesse famiglieè destinato il 5 per mille”E' prevista anche la par-tecipazione, o il soste-gno, da parte di entiprivati?“No, in questo bando nonè possibile la partecipa-zione di enti privati”. Con quale criterio sonostati definiti i criteri perla partecipazione?

“I criteri vengono stabilitiannualmente dalla Re-gione Lombardia. Per quest’anno sono laresidenza anagrafica inLombardia, un contrattodi affitto regolare in corso,cittadinanza europea. Per i soggetti extraeuro-pei, è necessario avereregolare carta o per-

messo di soggiorno edessere residenti da al-meno dieci anni in Italia oda cinque in Lombardia”.Che percentuale di cit-tadini extra UE vi aspet-tate? Quali nazionalità?“La percentuale delloscorso bando è stata 40% italiani e 60 % europeied extraeuropei, soprat-

Arriva il bando per aiutare a pagare l’affitto.Il Comune a sostegno delle famiglie disagiateIl termine per partecipare è vicinissimo: entro il 31 ottobre i nuclei famigliari indigenti devono presentare domanda

Sabato 1 novembre si svolgerà la manifesta-zione: “6 ruote di speranza. Persone con disa-bilità in pista a bordo di auto da competizione”.L’Associazione “AMICI DELL’UNITALSI” di Ve-dano al Lambro è parte attiva nella manifesta-zione promossa da UILDM Monza che ognianno richiama moltissime persone con disabi-lità a provare l’emozione di salire su una veraauto da competizione e girare sull’autodromonazionale di Monza. Una straordinaria esperienza di integrazione sulcampo, dove le sei ruote di speranza rappre-sentano le 4 ruote della monoposto e le 2 ruoteemblematiche della carrozzina.

Programma della giornata:- Ore 7,30 - Ritrovo dei volontari presso l’Oratorio S. Luigi di Vedano al Lambro e ac-coglienza ai gruppi della Regione Lombardia- Ore 8,00 – Trasporto delle persone con disabilità all’autodromo nazionale di Monza eassistenza per tutta la mattinata- Ore 13,00 – Pranzo riservato alle persone con disabilità e loro accompagnatori cheavranno dato la loro prenotazione- Ore 16,30 – S. Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Vedano al Lambro.

“6 ruote di speranza”, in pista per l’Unitalsi.Appuntamento il 1° novembre all’Autodromo

tutto provenienti dal SudAmerica e dai Paesidell’Est Europa, in parti-colare da Ucraina e Ro-mania”.E di giovani famiglie?Come mai non aveteper loro previsto parti-colari "facilitazioni"?“I criteri del bando nonsono a discrezione dei

Comuni”. Quali sono le personepiù a rischio disagiooggi a Vedano?“Proprio come in altre re-altà, a Vedano la catego-ria più a rischio è quellacostituita da chi ha persoil posto di lavoro e nonriesce a reinserirsi. Queste persone, nonavendo un’entrata econo-mica, non riescono a pa-gare l’affitto ed ilpassaggio successivo èquello dello sfratto, pur-troppo”.Oltre a questo bando,facciamo una velocepanoramica sugli inter-venti oggi in corso a Ve-dano per contrastare ildisagio economico? “Oltre al sostegno affitto,ci sono interventi rivolti alpagamento di utenze -bollette luce e gas- , al-l’erogazione di buonispesa per fronteggiarel’emergenza, alla contri-buzione al pagamentodelle rette per l’asilo nidoe la scuola materna e albuono mensa scuole ele-mentari e medie”.

Page 15: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

il puntTERZA PAGINA

15

È stato eletto il29 settembre scorso alarga maggioranza dal-l’Assemblea dei Soci: ilnuovo presidente diCAP Holding è Alessan-dro Russo. Prende ilposto di Alessandro Ra-mazzotti, nominato am-ministratore delegato diAbbanoa, l’azienda chegestisce il servizio idrico

nella Regione Sardegna.Russo, già vicesindacodel Comune di Solaro,

ha 32 anni, è laureato inScienze Politiche e ha ri-coperto in precedenza ilruolo di presidente diuno dei dipartimenti diAnci Lombardia.“Sono davvero onoratodi poter rappresentareCAP Holding e il GruppoCAP, che attraverso isindaci conta oltre 2 mi-lioni di soci, ovvero gli

abitanti del territorio ser-vito – ha dichiaratoRusso al termine dell’as-

Nuovo Presidente e Cda per Cap Holding:Alessandro Russo a capo del gestore idrico

semblea che lo ha eletto-. Ho accettato con entu-siasmo questa granderesponsabilità, con l’in-tento di consolidare iprogetti già avviati e af-frontare al meglio le im-portanti sfide cuiandremo incontro neiprossimi anni. Ringrazioil presidente Ramazzottie il consiglio di ammini-strazione uscente per ilgrande impegno dimo-strato e i risultati rag-

giunti in questi anni checi lasciano un'aziendaefficiente, una realtà in-dustriale ai primi postitra le aziende idriche alivello nazionale".Insieme al presidente,l’Assemblea ha eletto inuovi componenti delConsiglio di Amministra-zione, fra di essi tredonne: si uniscono aRusso nell’impegnativocompito di dirigere le at-tività del Gruppo CAP,

Il nuovo presidente ha 32 anni. E’ già stato vicesindaco di Solaro e ha presieduto un dipartimento Anci Lombardial'architetto Laura Barat,gli ex amministratori lo-cali Laura Mira Bonomi eBruno Ceccarelli, e l'exdirettore generale del-l'ATO Provincia di MilanoKarin Eva Imparato no-minata vice presidente.Partecipato da 192 Co-muni, il Gruppo CAP ge-stisce il ser vizio idrico

in provincia di Milano,Monza-Brianza e Pavia,secondo il modello inhouse providing e serveun’area di più di 2 milionidi abitanti. Oggi per dimensioni epatrimonio il GruppoCAP si pone tra le primemonoutility italiane del-l’acqua.

Anno VI - n. 8 - Novembre 2014Redazione: Tel. 02-89.03.81.77E-mail: [email protected]: www.ilpuntonotizie.itDirettore editoriale: Alessandro ViganòStampa: Monza Stampa - via Buonarroti153 - Monza Redazione: Alessio Civat, Clara Pastori,Fulvia Stocola, Gorgio VallerisHanno collaborato: Marta Abbà, ChiaraCogliati, Laura Marinaro, Luigi Meani, Registrazione: n°8 del 9/1/04 Tribunale diMilanoChiuso in redazione il 27 ottobre 2014

il punt

Page 16: Il Punto Notizie -  Brianza - Novembre 2014

Recommended