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20140618 pm g1g2g3g4g5

Date post: 01-Apr-2016
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progetti mirati G1/G2/G3/G4/G5
7
g 1/2/3/4/5 progetti mirati dell’ambito strategico g “tra laghi e montagna” progetti mirati Prof. Arch. Alberto Cecchetto incaricato della stesura del Documento Preliminare al PTC Cecchetto&Associati Arch. Marco Bernardello Arch. Gabriel Laghi Arch. Anna Valandro Collaboratori: Arch. Mariavittoria Bosi Arch. Simone Brigolin Claudia Solari Cristian Rossi Documento Preliminare Definitivo al Piano Territoriale della Comunità dell’Alto Garda e Ledro Comunità Alto Garda e Ledro Via Rosmini,5b-38066 Riva del Garda (TN) [email protected] [email protected] Presidente della Comunità Salvador Valandro Assessore all’Urbanistica Arch. Mauro Malfer Ufficio di Piano arch. Gianfranco Zolin Supporto tecnico arch. Giorgio Campolongo Thomas Franzinelli Mobilità:Netmobility ing. Francesco Seneci ing. Francesco Avesani Analisi statistiche: dott. Enrico Bramerini Gli “Ambiti Strategici” sono ad integrazione del Documento Preliminare, prodromo alla stesura del Piano Territoriale della Comunità dell’Alto Garda e Ledro.I 7 ambiti strategici sono individuati nella planimetria pag. 108 del Documento Preliminare. Si definiscono in quanto porzioni del territorio di interesse comunitario che sono delle priorità strategiche per il PTC. Gli Ambiti Strategici hanno le seguenti caratteristiche: hanno spesso sviluppo e valenza intercomunale, i loro confini possono superare gli ambiti amministrativi dei singoli Comuni; affrontano tematiche, aspetti, normative complesse, che innescano varie questioni che il PTC non può tenere tra loro separate: configurazione urbana ed edilizia, riqualificazione di manufatti e aree già urbanizzate nel rispetto e valorizzazione delle risorse e valenze paesagistiche e ambientali, interventi sulle infrastrutture esistenti e di progetto. All’interno dei 7 ambiti strategici sono poi individuati 27 progetti mirati di interesse comunitario che sono illustrati nei fascicoli “Progetti Mirati” . I Progetti Mirati sono dei progetti urbani tematici, che affrontano ognuno una questione specifica e delimitata, che trova però una propria identità e senso all’interno della complessiva strategia dell’Ambito Strategico di riferimento. Ogni Progetto Mirato definisce un perimetro di intento, delle attività e funzioni da prevedere, scelte e criteri progettuali per l’attuazione degli stessi. La proposta del Documento Preliminare al Piano Territoriale della Comunnità dell’Alto Garda e ledro, prevede che gli ambiti strategici possono essere considerati stralci (art.25bis) se al loro interno vengono trattai in modo esaustivo, previo accordo con la Provincia, i contenuti essenziali e gli obiettivi indicati dall’art.21 L.p.1/2008
Transcript
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g 1/2/3/4/5progetti mirati dell’ambito strategico g “tra laghi e montagna”

progetti mirati

Prof. Arch. Alberto Cecchettoincaricato della stesura del Documento Preliminare al PTC

Cecchetto&AssociatiArch. Marco Bernardello Arch. Gabriel LaghiArch. Anna Valandro

Collaboratori:Arch. Mariavittoria BosiArch. Simone BrigolinClaudia SolariCristian Rossi

Documento Preliminare Definitivoal Piano Territoriale della Comunità dell’Alto Garda e Ledro

Comunità Alto Garda e LedroVia Rosmini,5b-38066 Riva del Garda (TN)[email protected]@altogardaeledro.tn.itPresidente della ComunitàSalvador ValandroAssessore all’UrbanisticaArch. Mauro Malfer

Ufficio di Pianoarch. Gianfranco ZolinSupporto tecnicoarch. Giorgio CampolongoThomas Franzinelli

Mobilità:Netmobilitying. Francesco Seneciing. Francesco Avesani

Analisi statistiche:dott. Enrico Bramerini

Gli “Ambiti Strategici” sono ad integrazione del Documento Preliminare, prodromo alla stesura del Piano Territoriale della Comunità dell’Alto Garda e Ledro.I 7 ambiti strategici sono individuati nella planimetria pag. 108 del Documento Preliminare. Si definiscono in quanto porzioni del territorio di interesse comunitario che sono delle priorità strategiche per il PTC.Gli Ambiti Strategici hanno le seguenti caratteristiche:• hanno spesso sviluppo e valenza intercomunale, i

loro confini possono superare gli ambiti amministrativi dei singoli Comuni;

• affrontano tematiche, aspetti, normative complesse, che innescano varie questioni che il PTC non può tenere tra loro separate: configurazione urbana ed edilizia, riqualificazione di manufatti e aree già urbanizzate nel rispetto e valorizzazione delle risorse e valenze paesagistiche e ambientali, interventi sulle infrastrutture esistenti e di progetto.

All’interno dei 7 ambiti strategici sono poi individuati 27 progetti mirati di interesse comunitario che sono illustrati nei fascicoli “Progetti Mirati” .I Progetti Mirati sono dei progetti urbani tematici, che affrontano ognuno una questione specifica e delimitata, che trova però una propria identità e senso all’interno della complessiva strategia dell’Ambito Strategico di riferimento.Ogni Progetto Mirato definisce un perimetro di intento, delle attività e funzioni da prevedere, scelte e criteri progettuali per l’attuazione degli stessi.La proposta del Documento Preliminare al Piano Territoriale della Comunnità dell’Alto Garda e ledro, prevede che gli ambiti strategici possono essere considerati stralci (art.25bis) se al loro interno vengono trattai in modo esaustivo, previo accordo con la Provincia, i contenuti essenziali e gli obiettivi indicati dall’art.21 L.p.1/2008

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*N.B.: i tracciati relativi al piano della mobilità, inseriti all’interno dei fascicoli “Progetti Mirati” hanno valore indicativo e non defi-nitivo. La versione aggiornata è allegata alla pagina 126-127 con il titolo“Viabilità di progetto”

hub di Molina

centro visitatori del parco

Molina di Ledro

Parco Alto Garda

Biacesa di Ledro

Pur

Pieve di Ledro

Alta via del Garda

Alta via del Garda

Bezzecca

Lenzumo

Tiarno di sotto

Tiarno di sopra

lago di Ledro

land art di Ledro ripristinoporto Ponale

parco del gorg d’abiss

rifugio pernici

pista da fondo

gg1 centro turistico in quota a Tremalzo

g2 il parco naturale dell’Alto

Garda

g3 il lungo lago di Ledro

g4 porta di accesso Ovest, tra il porto Ponale ed il lago

di Ledro

g5 la razionalizzazione delle aree

produttive di Ledro

tra laghie montagna

L’ambito strategico riguarda la fascia che par-te da Porto Ponale e arriva a Molina di Ledro, il lungolago di Ledro e le aree che vanno da Concei a Tiarno.I progetti mirati prendono in considerazione quelle questioni di fondamentale importanza come la pedonalizzazione all’interno dei centri storici e la sua estensione: il centro storico di Molina si presta ad essere pedonalizzato e at-trezzato di percorsi perdonali che collegano il nucleo urbano con le sponde del lago di Ledro, dal museo delle palafitte fino a pieve di Ledro, chiudento così l’anello ciclo-pedonale attorno al lago.Il bypass viabilistico di Molina inoltre, da lo-calizzarsi nell’attuale area produttiva permet-tarà ditraferire il flusso di attraversamento all’esterno del centro storico, permettendo quindi un collegamente ciclabile verso il Porto Ponale, sfruttando quei tracciati ormai persi che corrono sulla valle del torrente Ponale. Da qui ciclisti, turisti e residenti potranno sfrut-tare il nuovo attracco per le rotte lacustri e raggiungere gli altri approdi del lago di Garda, oppure percorrere il vecchio tracciato della Gardesana (da riqualificare) raggiungendo così Riva del Garda e la rete ciclabile della piana.Ad Ovest del lago di Ledro ci sono una serie di piccole aree produttive che necessitano una razionalizzazione e in alcuni casi un accorpa-mento, liberando così delle risorse edilizie da sfruttare.Infine la Rete delle Riserve che coinvolge l’area di Tremalzo a Sud di Ledro è il prete-sto per allargare l’ambito strategico per un collegamento strategico con il parco dell’Alto Garda Bresciano, usando questa simbiosi per ristabilire una continuità e un integrità dei paesaggi montani a Sud della Comunità.

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il parco naturale dell’Alto Garda

Centro turistico in quota a Tremalzola riqualificazione di Tremalzo

il completamento del parco naturalistico, la creazione di servizi di supporto

progetti mirati

g1

g2

L’area di Tremalzo è una vasta zona, scarsamente antropizzata di spettacolare valore naturalistico. L’area è di grande interesse floristico per la con-centrazione di specie endemiche che diventa meta obbligata di escursioni botaniche. Visto la grande po-tenzialità come risorsa per il turismo open air, diventa importante il recupero degli stabilimenti sciistici dismessi e la riqualificazione degli edifici e malghe non utilizzate che possono diventare punti attrezzati, punti di ristoro e accoglienza per gli utenti.

Per la valorizzazione del turismo naturalistico e open air di alta quota è indispensabile prevedere la con-tinuità dei percorsi di visita per apprezzare l’intera sequenza dei quadri ambientali e dei paesaggi d’alta quota. E’ da prevedere il completamento del parco dell’ Alto Garda, da rete delle riserve a parco.

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g2

g1 centro turistico in quota a Tremalzola riqualificazione di Tremalzo

il parco naturale dell’Alto Gardail completamento del parco naturalistico, la creazione di servizi di supporto

i principi progettuali• recupero degli stabilimenti sciistici dismessi e

riqualificazione di edifici e malghe dismesse

i principi progettuali

• completamento dei percorsi lungo la rete delle riserve

• da rete delle riserve a parco

gullesfjord weight control stationVig Snaes architects

National Tourist Route ProjectReiulf Ramstad architects

Ignacio Vila Almazán, Alejandro Virseda Aizpun, José Ignacio Carnicero Alonso-colmenares_SPAIN

Vedahaugane e the DenLJB

pista da fondosentieri immersi nel

paesaggio e collegamenti pedonali da potenziare

Tremalzomalghe dismesse

Lenzumo

torrente Assat

parco Alto Garda Bresciano

area delle riserve

Molina di Ledro

Prè di LedroPur

Mezzolago

Pieve di LedroBezzecca

Tiarno di sotto

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il lungo lago di Ledroi percorsi e le attrezzature

progetti mirati

porta di accesso Ovest, tra il porto Ponale ed il lago di Ledro

la razionalizzazione delle aree produttive di Ledro

il recupero dei tracciati, ex Gardesana Occidentale, ex strada del Ponale

e il potenziamento dei percorsi ciclopedonali verso la pista da fondo e il lago di Tenno

g3

g4

g5

Il progetto mirato perte dall’obiettivo di estendere la pedonalizzazione dell’abitato di Molina, questo diviene possibile togliendo il traffico di attraversa-mento tramite l’introduzione di un by pass viabilistico. Questo dovrà necessariamente essere accompagna-to all’introduzione di un’area di interscambio con aree di sosta e servizi di ristoro e infopoint, oltre ad inter-scambiare con il sistema pedonale e le piste ciclabili.Queste previsioni si integrano con la valorizzazione del sentiero Porto Ponale-Biacesa. La ex Gardesana Occidentale viene recuperata per creare un percorso ciclabile che collegherà Riva a Limone e che si col-legherà con il percorso ciclabile anche a Molina e il lungo lago.

Le numerose segherie richiedono una razionalizzazione all’interno della valle. Questa può esser fatta attraverso una riorganizzazione dei siti, una razionalizzazione degli accessi alla rete viaria ed una ricomposizione volumetrica con l’obiettivo di liberare nuove opportunità dei siti o di parte di essi per attività collettive e turistiche.E’ un occasione per il turismo all’aria aperta, il potenziamento dei percorsi ciclabili vallivi fino alla pista da fondo con eventuale connessione al lago di Tenno.

Il progetto punta al recupero e alla valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili dal nucleo storico al lago di Ledro. Questo sarà permesso dall’inserimento del by-pass viabilistico che toglierà il traffico di attraversamento da Molina, in modo da permettere una maggiore pedonalizzazione. E’ necessario anche prevedere l’inserimento di aree di sosta e di parcheggio in prossimità dell’aria di interscambio e l’introduzione di attività di ristoro e accoglienza turistica. Appare fondamentale anche il completamento del percorso pedonale lungo il lago, che se pur abbastanza attrezzato è importante valorizzare le attività ed i servizi. Migliorando la qualità architettonica e integrando le strutture con il paesaggio naturale.

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i principi progettuali• completamento dei percorsi pedonali e ciclabili

lungo il lago di Ledro• valorizzazione dei luoghi attrattivi, strutture

alberghiere, museo, attività culturali all’interno del sistema pedonale

i principi progettuali• realizzazione del bypass viabilistico di Molina per

estendere il centro pedonale di Molina di Ledro• inserimento di un’area di interscambio con

parcheggio, servizi di ristoro infopoint, collegata al sistema pedonale e alle piste ciclabili

• ripristino e progettazione dei sentieri ciclopedonali che collegano porto Ponale con Molina di Ledro

i principi progettuali

• individuazione e valorizzazione di impianti industriali in dismissione

• razionalizzazione degli accessi• razionalizzazione delle volumetrie• collegamento ciclopedonale fra i centri abitati

della valle fino alla pista da fondo

P

P

P

P

il lungo lago di Ledroi percorsi e le attrezzature

porta di accesso da Ovest, tra il porto Ponale ed il lago di Ledroil recupero dei tracciati, ex Gardesana occidentale, ex strada del Ponaleg4

g5

g3

la razionalizzazione delle aree produttive di Ledroe il potenziamento dei percorsi ciclopedonali vallivi fino alla pista da fondo, con possibilità di connessione al lago di Tenno

gli elementi da valorizzare

gli elementi da valorizzare

i percorsi e gli accessi

i percorsi e gli accessi

i percorsi e gli accessi

lago di Ledro

Mezzolago

stabilimenti produttivi

Locca

Bezzeca

Pieve di Ledro

Tiarno di sotto

completamento dei tracciati pedonali lungo il

lago di Ledro

valorizzazione dei luoghi attrattivi esistenti,

strutture alberghiere, museo, attività culturali

all’interno del sistema pedonale

individuazione , valorizzazione e

razionalizzazione degli impianti industriali in

dismissione con attività di carattere collettivo

(servizi utili ai comuni di riferimento)

Molida di Ledro

ex s.s. del Ponale sentiero ciclopedonale dal grandissimo interesse panoramico

realizzazione del bypass viabilistico di Molina per estendere il centro pedonale di Molina di Ledro

ripristino di porto Ponale

Pieve di Ledro

Molina di Ledro

Mezzolago

Pur

porto Ponale

Prè di Ledro

Molina di Ledro

Lenzumo

Bezzeca

Tiarno di sotto

Locca

Biacesa

percorso lungo lago in alcuni tratti interrotto che non collega i centri urbani minori

mancanza di alcuni servizi, aree di sosta, infopoint, attrezzature per il turismo

possibilità di estendere l’area pedonale grazie

all’inserimento del bypass viabilistico

che permetterebbe la valorizzazione

dell’abitato di Molina

serie di aree produttive (segherie, edifici

produttivi) inutilizzati

parco del Gorg d’Abiss

area ex galleria della Gardesana occidentale totalmente in disuso

museo delle palafitte

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il lungo lago di Ledroi percorsi e le attrezzature

il recupero dei tracciati, ex Gardesana occidentale, ex strada del Ponaleg4

g5

g3

Pista ciclabileJoao Gomes da silva, Global p06 Atelier

concorso discovery walkSturgess Architecture

Designs Eletric Vehicle Charging Stations in SwedenKKA

museo storico del Trentino

Malaga, SpainAranguren & Gallegos Arquitectos

FarmhouseDesign Barn

Productive Services Morande Winery Martin Hurtado Arquitectos Asociados

Water CentreSCAU

quarry garden in shanghai botanical gardenThupdi

hornsbergs strandparkNyréns Arkitektkontor

kalvebod wave

porta di accesso da Ovest, tra il porto Ponale ed il lago di Ledro

la razionalizzazione delle aree produttive di Ledroe il potenziamento dei percorsi ciclopedonali vallivi fino alla pista da fondo, con possibilità di connessione al lago di Tenno


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