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Analisi strategica del sistema bancario Italiano attraverso la metodologia del RORWA Tree
Angelo Angelino Giuseppe Di Napoli Tommaso Loizzo Anna Rita Mollo
MFA - MASTER IN FINANZA AVANZATA: METODI QUANTITATIVI E RISK MANAGEMENT
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METODOLOGIA RORWA TREE
Redditività e Balance sheet management
Coverage Ratio
Struttura dei costi
Cross Selling Gestione capitale e liquidità
Costo del rischio
• Strategic Business
Allocation
• Risk Appetite e Pricing
risk based degli
Impieghi
• Redditività core
• Asset Liability
Management e Balance
Sheet Management
• Migliorare l’esperienza dei
propri clienti
• Penetrazione Risk based della
base clienti
• Penetrazione prodotti
commissionali a basso/nullo
assorbimento di capitale
• Consulenza evoluta
• Efficienza costo
per unità di
rischio per
volume di affari
• Ottimizzare la
filiera operativa
• Solidità
patrimoniale
della Banca
• Capacità
assolvere alla
funzione
creditizia
• Gestione del credito
dai primi segnali di
insolvenza
• Minimizzazione
accantonamenti
Parametri di controllo
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PANEL, TOOL E METODOLOGIA CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE SERIE A
● Panel di 22 banche italiane ● Timing: 2009-2013 ● Raccolta dati di bilancio ● Normalizzazione dati di bilancio
● Rorwa Tree ● Analisi micro e macro ● Confronti cluster ● Focus su piani industriali
Campioni nazionali con presenza internazionale e leadership di mercato (>3000 sportelli)
Banche nazionali e multiregionali, Banche quotate (600-3000 sportelli)
Banche locali con dimensioni limitate e concentrate in aree geografiche circoscritte (<600 sportelli)
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CRISI DEL SISTEMA BANCARIO
0
1
2
3
2009 2010 2011 2012 2013
Euribor 12 mesi
Gli effetti:
Crollano i tassi d’interesse di riferimento, con effetti negativi sulla redditività delle banche in quasi tutta Europa
Gli effetti della crisi contagiano l’economia reale: la contrazione del PIL accresce il credit crunch innestando una spirale recessiva
La performance del sistema bancario italiano
crolla
2007:
•Crisi
finanziaria
•Entrata in
vigore Basilea
II
2008:
•Lehman si
avvale del
“Chapter 11”
2009:
•Crollo Pil
Paesi
Occidenta
li
2010:
•Basilea III •Crisi Debiti
sovrani
•Sostegno al Sistema
Bancario
2011:
•Nascita EBA •Piani di
salvataggio UE e FMI
•Spread 550bp: cade il governo
Berlusconi
2012:
•Fiscal Compact
•“…whatever it takes to save the
Euro…”
2013:
•Single rulebook europeo Europea
•RAF •AQR
•Stress Test
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0,45%
0,49% 0,49%
0,47%
0,50%
2009 2010 2011 2012 2013
Commissioni/Prodotto Bancario
1.454 1.426 1.466 1.322 1.201
4.964 4.956
4.830 4.815
4.698
2009 2010 2011 2012 2013
Rwa Prod. Banc.
Dati in milioni di euro
3,29% 3,09% 3,05%
3,22% 3,24%
0,42% 0,29% 0,35%
0,66% 0,65%
2009 2010 2011 2012 2013
Margined'interesse/RWA
MargineFinanziario/RWA
Margine finanziario/Margine d’interesse
12.69%
9.28%
11.51%
20.65%
20.16%
ANALISI RORWA: RICAVI
Il margine d’interesse su RWA e il margine finanziario
su RWA sostanzialmente costanti, le commissioni in
crescita
…ma ATTENZIONE
all’ «EFFETTO DENOMINATORE»:
riduzione RWA e Prodotto Bancario,
dovuto al passaggio in avanzato da parte di molte banche e
al deleveraging.
Forte impatto dei ricavi da finanza e quindi raddoppio
del margine di finanziario su margine di interesse,
contribuisce alla mitigazione dell’effetto, ma non alla sua
compensazione, esso è dipeso da:
• Calo Euribor
• Sfruttamento opportunistico del carry trade
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ANALISI RORWA: COSTI
0,88% 0,88% 0,90%
0,88% 0,86%
2009 2010 2011 2012 2013
Costi operativi/Prodotto Bancario…
Taglio dei costi… …ridimensionamento
filiali…
429 425 420 409 393
33
33 32
31
30
2009 2010 2011 2012 2013
Da
ti i
n M
igli
aia
dipendenti sportelli
… la composizione resta quasi invariata…
…ma l’incidenza sul prodotto bancario resta la stessa
L’effetto combinato della riduzione dei costi e del prodotto bancario rende il COST TO SELL COSTANTE…
…i costi si riducono ma non abbastanza!
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ANALISI RORWA: CREDITO
1,26% 1,07% 1,03%
1,92%
2,80%
2009 2010 2011 2012 2013
Rettifiche/RWA
5,75% 6,49%
7,16%
8,71%
10,24%
2009 2010 2011 2012 2013
Crediti deteriorati/ crediti inbonis
1,80%
-0,21%
-2,04%
-7,05%
2010 2011 2012 2013
Delta Crediti vs Clienti
Crollano i crediti verso clienti…
…la qualità del credito peggiora…
…aumenta il costo del rischio.
Nonostante il processo di deleveraging, e il processo di
pulizia dei bilanci adottato dalle banche, la situazione non sembra
migliorare.
L’aumento del ratio è dovuto all’effetto combinato del numeratore e del denominatore.
71 78
88 100
119
2009 2010 2011 2012 2013
Mig
lia
ia
Totale rettifiche su crediti
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CONFRONTO TRA I MERCATI
Indicatori RORWA 2011 2013
CL EL SA CL EL SA
Risultato operativo netto/RWA 0.75% 0.46% 0.58% -0.58% -0.82% -0.95%
Margine interesse/RWA 3.79% 2.24% 2.52% 1.89% 3.20% 2.97%
Margine finanziario/RWA 0.49% 0.25% 0.19% 0.40% 0.68% 0.80%
Attivi totali/RWA 2.35 1.38 1.46 1.27 2.23 1.94
Prodotto bancario allargato/Attivi totali 1.82 1.87 1.88 1.89 1.90 1.67
Margine da commissioni/Prodotto bancario allargato 0.48% 0.50% 0.50% 0.52% 0.50% 0.47%
Costi operativi/Prodotto bancario allargato -0.87% -0.94% -0.96% -0.92% -0.83% -0.90%
Costo del rischio/RWA -1.44% -1.09% -0.74% -2.53% -3.41% -2.50%
-1,50%
-1,00%
-0,50%
0,00%
0,50%
1,00%
1,50%
2009 2010 2011 2012 2013
RoRWA
Serie B Europa League Champions LeagueSerie A
2009-2011: Serie B performa meglio dell’Europa League, ma primeggia la Champions League 2011-2012: Calo dei tre mercati, in particolare crollo della serie B 2013: Tengono le Banche dell’Europa League, con un leggero vantaggio rispetto anche alla Champions League per via delle forti rettifiche su crediti in quest’ultimo mercato
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VARIABILITÀ DEL MERCATO BANCARIO ITALIANO
Champions League Europa League Serie A
NB: Dati depurati da outliers
La dispersione intorno alla media del
RoRWA è più che raddoppiata nel
tempo, passando dal 1,15% al
2,53%.
La crescita della dispersione non è
univoca: vi sono forti differenze
tra i clusters.
In particolare, e banche piccole sono
quelle con maggiore dispersione del
RoRWA in ogni anno. Il picco è
raggiunto nel 2013 2009 2010 2011 2012 2013
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Non potendo contare su una
rapida ripresa del ciclo economico, i nuovi piani di cicli
industriali 2014 puntano su….
Non potendo contare su una rapida ripresa del ciclo economico, i nuovi piani di cicli industriali 2014 puntano su….
Eccellere sul controllo del
Rischio
Gestione strategica dei NPLs
Rafforzamento delle
strutture di presidio del
credito
Sviluppare un nuovo Modello di Business
Evoluzione modello di servizio
Sviluppo della
Multicanalità
Continuare con la Spending Review
Riduzione del
numero delle filiali
Aumento degli
investimenti
Completare i processi di
Balance Sheet Management
Ulteriori aumenti
di capitale
Completamento
passaggi in
avanzato
COSA CI SI ASPETTA DAL FUTURO…
Focus su segmenti pregiati (promotori)
Spinta su Non-Core Activities
Aumenti produttività
commissioni
cInvestimenti in innovazione
Tournaround e riconversione risorse e filiali
Semplificazione organizzativa
Sviluppo del Risk Appetite
Framework
LCR e NSFR
Deleveraging Unit
Riduzione Costo del Rischio di 80bps all’anno
Aumento Proventi Operativi Netti di 3,3pp all’anno
Riduzione dei Costi di 10pp entro il 2018
Miglioramento del CET1 di 2,4pp entro il 2018
O
B
I
E
T
T
I
V
I
AZIONI
RISULTATI
ATTESI
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Alla luce dei Piani Industriali 2014, ce la faranno le banche a superare la crisi?
La "partita del credito"
Le banche dovranno gestire strategicamente la massa di
crediti deteriorati fin ora accumulata
Gestire "l'area grigia"
Le banche dovranno avviare un restauro del
portafoglio crediti che giochi proprio
sulla categoria degli incagli.
Superare i limiti della Selezione Avversa e del
Razionamento del credito
Gestire la regolamentazione e i vincoli di patrimonio e
liquidità
Exit Strategy dall’LTRO
Basilea III come opportunità e
non limite all’operatività
Snellimento e riorganizzazione
procedure e strutture
Sfruttare al meglio il Modello di Banca
Retail mettendo al centro il cliente
Customer Centricity
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COSA CI SI ASPETTA DAL FUTURO…
Le imprese e le banche
dovranno darsi una mano a
vicenda
Riacquistare la Fiducia
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