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Metodo project work turra presentazione

Date post: 18-Jul-2015
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COINVOLGERE, MOTIVARE E CENTRARE GLI OBIETTIVI Il metodo del Project Work Ettore Turra Trento, aprile 2015 [email protected]
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Page 1: Metodo project work turra presentazione

COINVOLGERE, MOTIVARE E CENTRARE GLI OBIETTIVI

Il metodo del Project WorkEttore Turra

Trento, aprile 2015

[email protected]

Page 2: Metodo project work turra presentazione

supportare i professionisti

• nell’analisi e precisazione di obiettivi “critici”,

d’integrazione tra ruoli e strutture

• per aiutarli a realizzare le attività richieste per

raggiungere gli obiettivi

OBIETTIVO

Page 3: Metodo project work turra presentazione

Limitata TEMPESTIVITÀ

nella definizione e condivisione degli obiettivi

gli obiettivi gestionali sono considerati poco fattibili a parità di

risorse e rispetto alla qualità clinica richiesta e pertanto vengono

“subiti”

ridotta possibilità di ottenere miglioramenti già nel corso

dell’anno e limitata capacità di prevedere dall’inizio quali

risultati complessivi saranno ottenuti

la gestione dei vincoli organizzativi ed economici limita / frustra

la propria dimensione professionale e le proprie aspettative di

sviluppo ed innovazione

- crescente integrazione degli obiettivi della rete ospedaliera

- necessità di maggiore integrazione Ospedale e Territorio

- forte cambiamento per realizzare i modelli di cura integrati

- difficoltà di conciliare risultati parziali e complessivi

Bassa MOTIVAZIONE dei professionisti

verso la responsabilità gestionale

Forte COMPLESSITA’ ed INTERDIPENDENZA

ESIGENZE CONCRETE

Page 4: Metodo project work turra presentazione

SOLUZIONI

mettere il clinico al centro del processo partendo dalle

migliori scelte cliniche possibili, ma anche ricercando, al suo

livello o ad un livello organizzativo superiore, le soluzioni

organizzative ed economiche migliori

anticipare il più possibile la definizione di un budget di alto

livello e lasciare tempo e spazio all’analisi nel merito ed alla

condivisione di obiettivi ambiziosi ma raggiungibili

passare dalla logica “a cascata” di “contrattazione + verifica” del

budget a una logica di supporto nella gestione della

complessità

Limitata TEMPESTIVITÀ

nella definizione e condivisione degli

obiettivi

Bassa MOTIVAZIONE dei professionisti

verso la responsabilità gestionale

Forte COMPLESSITA’ ed

INTERDIPENDENZA

Page 5: Metodo project work turra presentazione

Entrare nel merito delle questioni

cliniche evitando di restare su

posizioni generiche e di principio

Permettere ai professionisti di

misurarsi su target fattibili e

condivisi

Lavorare, già ad inizio anno,

sugli obiettivi specifici e gli

standard

Confrontarsi su criteri, standard

e fattibilità, ricercando un

equilibrio tra esigenze specifiche e

complessive, di breve e di medio

periodo

COINVOLGIMENTO TRASVERSALE DEI

PROFESSIONISTI A TUTTI I LIVELLI

e definizione di qualche “progetto” ingaggiante

OTTIMIZZAZIONE DEI TEMPI DEL PROCESSO DI

BUDGET

marzo - definizione del budget

giugno/luglio - prima revisione

INTEGRAZIONE TRA ASPETTI CLINICI E ASPETTI

GESTIONALI, tra strategia “dichiarata” dall’alto e

strategia “agita” dall’organizzazione

> RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI A LIVELLO

COMPLESSIVO

ATTIVAZIONE DI INTERVENTI CORRETTIVI IN CASO

DI SCOSTAMENTI

BENEFICI

Page 6: Metodo project work turra presentazione

PROJECT WORK – PROCESSO (MACRO)

Linea

Project

Work

Obiettivo

individuato

Assegnazione

obiettivo

Pianificazione

di dettaglioMonitoraggio

Attività/risultati

Realizzazione

obiettivoChiusura

obiettivoRisultato

conseguito

Concetti, decisione

Revisione obiettivo /

Piano di attività

SAL

Feedback

Page 7: Metodo project work turra presentazione

Definizione

TO BE 2

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Direzione

• Definizione elementi macro

• Spalmatura macro obiettivi

sulle strutture coinvolte

Project Work

(gruppo di lavoro in aula)

• Definizione TO BE 1

• Verifica di coerenza con

obiettivo macro

Strutture Ospedaliere,

Distretti, Dipartimenti

PROJECT WORK – PROCESSO (MICRO)

La Direzione definisce obiettivi

generali aziendali e loro declinazione

sulle varie strutture coinvolte al fine

di avere macro obiettivi, macro

indicatori e linee guida di azione,

con una sommatoria di risorse

necessarie minore o uguale a quelle

disponibili.

•Analisi situazione attuale

(AS-IS), del contesto e delle

attività svolte (risorse, offerta,

domanda attesa, vincoli

qualitativi e quantitativi,

ecc…);

•definizione standard ottimali

di funzionamento clinico

organizzativo;

•confronto tra questi standard

e situazione attuale;

•identificazione delle

opportunità di miglioramento a

parità di risorse e attività;

•stima del risultato atteso

ottimizzato (TO BE 1).

Se questo target, ambizioso

ma fattibile, è coerente con gli

obiettivi ed i vincoli, il

processo è concluso.

Se il target non è coerente con gli obiettivi

ed i vincoli, è necessario definire degli

scenari alternativi (maggiori risorse,

riduzione di altre attività, cambiamenti

strutturali di medio periodo) e condividerli

con il livello superiore (TO BE 2).

• Analisi AS-IS e definizione

standard• Obiettivi complessi e di rete

Attuazione (monitoraggio e supporto)

SINOI macro obiettivi

sono coerenti?

Condivisione

MARZO

GIUGNO

Page 8: Metodo project work turra presentazione

I Modulo

2 mezze giornate

Analisi della

situazione,

definizione

opportunità di

miglioramento

(ambito) e obiettivi

progettuali

II Modulo

2 mezze giornate

Definizione

Soluzioni

e Piani di Attività

(metriche e

indicatori)

Verifica sul

campo:

•analisi,

•soluzioni

•Piano di

Azione

III Modulo

mezza giornata

Analisi degli Stati di Avanzamento dei

risultati e delle attività; analisi di

eventuali scostamenti; definizione

azioni correttive

Implementazione

progetto e

preparazione

Stato di

Avanzamento

(obiettivi e attività)

Validazione

Piani di

Attività

sulla base

dell’impatto

globale atteso

Monitoraggio

(coordinamento centrale)

Schematizzazione dell’intervento

Pianificazione

Settimana 1 Settimana 4

Settimana 20

Supervisione /

monitoraggio

•scostamenti

•attività a finire

(coordinamento centrale)

Febbraio

Giugno

Page 9: Metodo project work turra presentazione

Realizzazione della Rete Chirurgica

Il governo della domanda per particolari condizioni e gruppi di pazienti

Attuazione TAVI in Unità Operativa Cardiologia

Riorganizzazione Servizi Veterinari

Incremento appropriatezza delle prescrizioni farmacologiche nel rispetto del budget

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ESEMPI APPLICATIVI – casi selezionati

Page 10: Metodo project work turra presentazione

PROJECT WORK - REALIZZAZIONE DELLA RETE CHIRURGICA PROVINCIALE

Obiettivo: definire i criteri per una gestione uniforme del paziente chirurgico,

consolidare le azioni per ottimizzare la capacità produttiva della rete

chirurgica

Approccio: scelta delle condizioni da gestire; analisi della situazione attuale; definizione

degli standard di riferimento e dei target (R.A. ottimizzato, raggiungibile nel

corso del 2014) e elaborazione dei piani di azione (entro marzo)

Gruppo di lavoro:

professionisti del Dipartimento Anestesia e rianimazione; Ortopedico;

Chirurgico; Materno-infantile, Referenti dipartimentali, Direttori di struttura

ospedaliera

ESEMPIO APPLICATIVO – Integrazione Rete Ospedaliera

Page 11: Metodo project work turra presentazione

ESEMPIO APPLICATIVO – Integrazione Socio Sanitaria

PROJECT WORK - IL GOVERNO DELLA DOMANDA PER PARTICOLARI

CONDIZIONI E GRUPPI DI PAZIENTI

Obiettivo: sviluppare programmi integrati tra i servizi sanitari e sociali del territorio,

rivolti a facilitare l'accesso e la presa in carico delle persone con bisogni

complessi, nelle seguenti aree di fragilità e cronicità: disabilità (adulti e

minori), demenza, anziano fragile, dimissione protetta

Approccio: analisi del contesto di riferimento e scelta delle condizioni e dei gruppi di

pazienti da gestire; definizione dei programmi, degli standard e dei target

d’intervento; elaborazione dei piani di azione e dei risultati attesi nel 2014

(entro marzo), monitoraggio (entro giugno)

Gruppo di lavoro:

professionisti del territorio (Distretti), della rete ospedaliera (SOP), della

medicina primaria (MMG), dei servizi sociali (Comune di Trento)

dell’Integrazione Socio Sanitaria (Area di Governance)

Page 12: Metodo project work turra presentazione

RISULTATI

• coinvolgimento dei professionisti nello sviluppo degli obiettivi d’integrazione

(costruzione partecipata)

• approccio ritenuto utile dai partecipanti e consigliato ad altri colleghi

• ottimizzazione dei tempi di budget

• precisazione dei risultati attesi e indicatori di monitoraggio

• integrazione tra aspetti clinici e aspetti gestionali

Strategia dichiarata

Coinvolgimento interno Supporto dell’alta direzione

Strategia agita

Page 13: Metodo project work turra presentazione

CONCLUSIONI

• i metodi di programmazione “tradizionali” (top-down) sono poco utili per

pianificare le interdipendenze

• il coinvolgimento diretto dei professionisti è fondamentale

• approccio flessibile, applicabile ad ogni contesto “nuovo” e “trasversale”

• è stato diffuso, su richiesta dei professionisti, ad altri ambiti

• non richiede costi di implementazione

• “know-how” facilmente trasferibile all’interno o all’esterno di APSS


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